Ceramic World Review 163/2025

Page 1


◗ World production and consumption of ceramic tiles

◗ Produzione e consumo mondiale di piastrelle di ceramica

22-26 SEPTEMBER 2025

PAV 33 | STAND E18-G15

CERSAIE | BOLOGNA ITALY

Con “Lirica” l’innovazione tecnologica si dimostra finalmente in grado di utilizzare i linguaggi più avanzati dell’interior, un’attitudine che caratterizza Vetriceramici e le sue realizzazioni. Tuttavia il concetto visionario della nuova presentazione sarà oggi l’espressione di una vera e propria rivoluzione, un processo di trasformazione per creare finiture ceramiche ispirate alla storia architettonica e artistica italiana.

INNOVATION SUSTAINABILITY

Year 35, N° 163

September/October 2025

Bimonthly review

Anno 35, n° 163

Settembre/Ottobre 2025

Periodico bimestrale

Cover picture by: Giancarlo Pradelli

32 EvENts

36

40

56

60 EcoNomics

64

68 iNtErviEW

72

78

84

98

Uncertainty hampers the recovery L’incertezza frena la ripresa

Collectio continues its success in Bangkok

Collectio conferma il suo successo anche a Bangkok

Colour as a cultural manifesto for the future

Il colore come manifesto culturale del futuro

World production and consumption of ceramic tiles

Produzione e consumo mondiale di piastrelle di ceramica

The world’s top ceramic tile manufacturers I maggiori produttori mondiali di piastrelle

RAK Ceramics announces first-half growth

RAK Ceramics: primo semestre in crescita

Pamesa Group makes acquisitions and strategic investments

Gruppo Pamesa tra acquisizioni e investimenti strategici

Kajaria ceramics set to outpace industry performance

Kajaria ceramics: “Pronti per accelerare la crescita”

Somany Ceramics grows despite the slowdown in the Indian market

Somany Ceramics cresce nonostante il rallentamento del mercato indiano

Kaleseramik, new investments and innovative products

Kaleseramik, nuovi investimenti su grandi formati e lastre

Advanced mineral solutions for large slab production

Soluzioni minerali avanzate per la produzione di lastre

LB Hybrid technology gains momentum in Europe and China

La transizione sostenibile di LB Hybrid si afferma in Europa e in Cina

Innovation, design and sustainability take the spotlight at Cersaie

Innovazione, design e sostenibilità protagoniste a Cersaie

Digitalising quality control on unfired slabs

Digitalizzare il controllo qualità sulla lastra in crudo

Infinity Sky: the strategic evolution of digital printing

Infinity Sky: l’evoluzione strategica della stampa digitale

The digital revolution in skirting tile decoration

La rivoluzione digitale per la decorazione del bordo del battiscopa

Paola Giacomini

Sacmi

System Ceramics

Luca Baraldi
Luca Baraldi
Paola Giacomini
Paola Giacomini
Tosilab-System Ceramics
Esmalglass-Itaca
Officine Smac
Paola Giacomini
Generoso Verrusio Imerys

Publisher / Editore:

Administration and Editorial Office Amministrazione e Redazione

KAIROS MEDIA GROUP Srl Via Fossa Buracchione, 84 41126 Baggiovara (MO) - Italy

Tel. +39 059 512103 Fax +39 059 512157 info@kairosmediagroup.it

Iscritto al registro delle imprese di Modena C.F./P.IVA IT02778050365 Capitale Sociale: € 51.400,00

R.E.A. 329775. Iscrizione ROC n. 9673 Periodico bimestrale registrato presso il Tribunale di Modena al n. 21/17 in data 10/08/2017

• CEO: Gian Paolo Crasta g.crasta@kairosmediagroup.it

• Managing Editor / Direttore Editoriale: Davide Miserendino d.miserendino@kairosmediagroup.it

• Editor / Direttore responsabile: Paola Giacomini p.giacomini@kairosmediagroup.it

• Editorial Board / Comitato Editoriale: Luca Baraldi, Milena Bernardi, Gian Paolo Crasta, Stefano Lugli, Generoso Verrusio

• Advertising / Pubblicità: KAIROS MEDIA GROUP SRL: Tel. +39 059 512103 Fax +39 059 512157

• Paola Giacomini mobile +39 335 1864257 p.giacomini@kairosmediagroup.it

• Elisa Verzelloni mobile +39 338 5361966 e.verzelloni@kairosmediagroup.it

• Translation / Traduzioni: John Freeman

• Subscriptions / Abbonamenti: www.kairosmediagroup.it/it/shop/ abbonamenti-riviste

• Each copy / una copia € 4

• Annual subscription (5 issues) Abbonamento annuale (5 numeri) Italy: € 35; International: €50; Special tariffs for group subscriptions are available on request. Tariffe speciali per abbonamenti collettivi sono disponibili su richiesta.

Spedizione in a.p. art. 1 comma 1 DL 353/2003 DCB MODENA

L’IVA sugli abbonamenti, nonché sulla vendita dei fascicoli separati, è assolta dall’Editore ai sensi dell’art. 74 primo comma lettera C del DPR 26.10.72 N. 633 e successive modificazioni e integrazioni.

• Printer / Stampa Faenza Printing Industries SpA Via Vittime Civili di Guerra 35 48018 Faenza (RA)

• Graphic Layout, photolits, typesetting Progetto grafico e prestampa Sara Falsetti s.falsetti@kairosmediagroup.it

Entire contents copyright Kairos Media Group. All rights reserved. Opinions expressed by writers are not necessarly those held by the publisher who is not held responsible. Editorial material, manuscripts, photographs, transparencies and artwork will not be returned.

Tutti i diritti di riproduzione e traduzione degli articoli pubblicati sono riservati. È vietata la riproduzione anche parziale senza l’autorizzazione dell’Editore. Manoscritti, disegni, fotografie e altro materiale inviato in redazione, anche se non pubblicati, non verranno restituiti. La Direzione non assume responsabilità per le opinioni espresse dagli autori dei testi redazionali e pubblicitari.

date of going to press / chiuso in redazione il: 01/09/2025

KAIROS MEDIA GROUP S.r.l., in conformità al “Testo unico sulla privacy”, garantisce la riservatezza dei dati usati per gli abbonamenti e per gli scopi tipici della stampa specializzata e la possibilità di modificarli o cancellarli (art. 7 del D.L. 196/2003) a mezzo richiesta scritta.

kairos media group also publishes: promoted by

INSIDE THE MATTER CHEMI STRY IN CERA MICS

L’INCERTEZZA FRENA LA RIPRESA UNCERTAINTY HAMPERS THE RECOVERY

The global ceramic tile industry and market closed 2024 with a continuation of the negative performance of 2022 and 2023. The 13th edition of the report entitled “World Production and Consumption of Ceramic Tiles” produced by MECS / Acimac Research Centre and previewed in this issue reveals that the prolonged economic slowdown and ongoing international geopolitical tensions have further dampened global demand for tiles, leading to another contraction in global production and trade volumes. World tile consumption fell by 6.8% to 14.5 billion sqm (compared to -5% in 2023), while global production dropped to 15 billion sqm (-6.2% compared to -5.5% in 2023). In both cases, much of the decline is attributable to sharp falls in China and, to a lesser extent, in India, although almost every geographical area recorded negative results. The European Union was an exception, posting a modest recovery with production up by 1.4% and consumption by 1%.

Global exports, totalling 2,674 million sqm, also repeated the 2.5% drop seen in 2023. Among the top ten exporting countries, only Italy, Turkey, Poland and Vietnam saw positive results.

With just over three months to go until the end of 2025 , this year is again shaping up to be one of transition and above all uncertainty – the word most frequently used by economists and analysts to describe the current situation. According to Euroconstruct estimates, construction activity in Europe is expected to return to positive territory this year with a modest 0.3% increase following the 2.1% decline in 2024, while the residential segment continues to struggle. Strong growth in Spain (+4.2%), Poland (+4%) and Northern European countries will be almost completely cancelled out by the continued downturn in Italy (-4.8%) and Germany (-2.1%). For a real recovery in European construction activity we will have to wait until 2026 (+2%) and 2027 (+2.3%). In the United States , a recovery in construction activity is also not expected until next year. Forecasts for 2025 still point to a 1% decline in new housing starts, while sales of existing homes remain weak. The renovation segment, however, is showing the first signs of recovery. According to data from the Tile Council of North America, the first half of 2025 saw a 0.6% fall in tile consumption compared to the same period in 2024, while frontloading contributed to an increase in imports (+2.6% in volume and +5% in value), strengthening the market positions of Italy, Spain and Brazil. ◼

Per l’industria e il mercato ceramico mondiale il 2024 si è chiuso confermando la prosecuzione della fase negativa registrata nel 2022 e nel 2023. La 13a edizione del report “Produzione e consumo mondiale di piastrelle ceramiche” (realizzato da MECS / Centro Studi Acimac e anticipato in questo numero) mostra infatti come il protrarsi del rallentamento dell’economia e delle tensioni geopolitiche internazionali si sia tradotto in un ulteriore raffreddamento della domanda globale di piastrelle e, di conseguenza, in una nuova contrazione dei volumi globali di produzione e di import-export. Il consumo mondiale di piastrelle ha perso il 6,8% (contro un -5% del 2023) fermandosi a 14,5 miliardi mq; la produzione globale è scesa a 15 miliardi mq (-6,2%, contro il -5,5% del 2023). In entrambi i casi, gran parte della contrazione è da attribuire alla forte flessione in Cina e, in misura minore, in India, sebbene il ‘segno meno’ accomuni quasi tutte le aree geografiche. Fa eccezione l’Unione Europea che ha recuperato un modesto +1,4% di produzione e +1% di consumo. Anche le esportazioni globali, pari a 2.674 milioni mq, hanno replicato il -2,5% del 2024. Tra i primi dieci Paesi esportatori si sono distinti, in positivo, solo l’Italia, la Turchia, la Polonia e il Vietnam.

Mancano poco più di 3 mesi alla fine del 2025, per molti aspetti un altro anno di transizione, caratterizzato soprattutto da incertezza – il termine più utilizzato da economisti e analisti per descrivere questo esercizio.

L’attività edilizia in Europa, che nel 2024 ha segnato un -2,1%, dovrebbe tornare in terreno positivo quest’anno, ma con un timidissimo +0,3% secondo le stime di Euroconstruct, e con il segmento residenziale ancora in affanno. La dinamica molto positiva in Spagna (+4,2%), Polonia (+4%) e nei Paesi del Nord Europa sarà infatti quasi annullata dal proseguimento della fase negativa in Italia (-4,8%) e Germania (-2,1%). Il vero recupero sarebbe quindi posticipato al 2026 (+2%) e 2027 (+2,3%).

Anche negli Stati Uniti occorrerà attendere l’anno prossimo per un’inversione di tendenza dell’attività edilizia: per il 2025, infatti, le previsioni indicano ancora un -1% per quanto riguarda i nuovi cantieri residenziali, così come restano deboli le compravendite di case esistenti, mentre un primo segno di recupero si vede nel segmento delle ristrutturazioni. Secondo le rilevazioni del Tile Council of North America, il primo semestre 2025 ha visto i consumi di piastrelle in calo dello 0,6% sul primo semestre 2024, mentre il frontloading ha influito sull’aumento delle importazioni (+2,6% in volume e +5% in valore), rafforzando le posizioni di mercato di Italia e Spagna e Brasile. ◼

MAPEI CONTINUES TO GROW

Mapei closed 2024 with a consolidated turnover of 4.4 billion euros, marking a 4.7% increase over the previous year. This result outperformed the global construction market, which grew by 2.3%, according to Global Data. Without the exchange rate penalty, real growth at constant exchange rates would have been over 8%.

This positive trend has seen the leading Italian multinational in the construction chemicals sector continue to grow over the past five years, improving turnover by around 60% since 2020.

Led by the two CEOs, Veronica Squinzi and Marco Squinzi, the Mapei Group today confirms itself as a major global player in the sector with a presence in 59 countries worldwide, employing over 13 thousand people, and operating through 98 subsidiaries, including those of other international brands such as Vinavil and Polyglass. The Group also boasts 106 production plants, each equipped with a quality control laboratory. Thanks to an innovation network of 38 research centres on the five continents and coordinated by the corporate centre in Milan, Mapei formulates and offers high-quality, durable and sustainable products and systems.

Last year “the Group recorded an increase in turnover in every

geographical area in which it operates with double-digit growth in Latin America (+28.3%), and triple-digit growth in the Middle East (+130.3%), a rapidly expanding region where we are investing heavily,” says Veronica Squinzi

In terms of the Group’s geographical breakdown, Europe remains the largest contributor, accounting for 52% of global turnover in 2024, while North America’s contribution of 31% remained stable.

“Our formula for achieving continuous and responsible growth is simple: seize external opportunities and, at the same time, continue to invest in our companies, factories and offices, to strengthen our production capacity and be close to our customers and large infrastructure projects”, adds Marco Squinzi During 2024 Mapei invested over €213 million in tangible fixed assets, and inaugurated new plants in Portugal, the United Kingdom and Denmark, relocated the Olomouc (Czech Republic) site to a new, more modern facility, and opened its first office in Chile.

The intention is to continue on this path. In the first quarter of 2025, the Group opened a new production plant in Egypt and inaugurated a new commercial office in Sicily (Catania), while the new site in Apulia (Modugno) will be fully operational from 2026.

MAPEI CONTINUA A CRESCERE

Mapei ha chiuso il 2024 con un fatturato consolidato di 4,4 miliardi di euro, in aumento del 4,7% sull’anno precedente; al netto della penalizzazione dai tassi di cambio, la crescita reale a cambi costanti sarebbe stata superiore all’8%. Il risultato si colloca al di sopra della performance del mercato mondiale delle costruzioni, attestata da Global Data al 2,3%. Continua così il trend positivo che negli ultimi 5 anni ha visto la multinazionale italiana leader nel settore della chimica per l’edilizia proseguire sulla strada della crescita, con un incremento dei ricavi di circa il 60% dal 2020.

Guidato da Veronica e Marco Squinzi, il Gruppo Mapei si conferma oggi uno dei maggiori player mondiali del settore grazie a una presenza capillare in 59 Paesi di tutto il mondo con oltre 13.000 dipendenti, 98 società consociate, incluse quelle di altri marchi internazionali come Vinavil e Polyglass, e 106 impianti produttivi, ognuno dotato di un laboratorio di controllo qualità.

Grazie a una rete dell’innovazione costituita da 38 centri di ricerca nei cinque continenti coordinati dal centro corporate di Milano, Mapei formula e propone prodotti e sistemi di qualità, durevoli e attenti alle problematiche ambientali.

L’anno scorso “il Gruppo ha registrato un incremento di fatturato

in ogni area geografica in cui opera, con crescita a doppia cifra in America Latina (+28,3%), e a tripla cifra in Medio Oriente (+130,3%), un’area in grande espansione dove stiamo investendo molto”, ha dichiarato Veronica Squinzi

Nella geografia del gruppo si conferma preponderante l’incidenza dell’Europa che nel 2024 ha contribuito al 52% del fatturato globale, seguita dal Nord America, stabile al 31%.

“La nostra formula per perseguire l’obiettivo di una crescita continua e responsabile è semplice –ha aggiunto Marco Squinzi: cogliere le opportunità esterne e, al tempo stesso, continuare a investire nelle nostre aziende, fabbriche, uffici, per rafforzare la nostra capacità produttiva ed essere vicini ai nostri clienti e ai grandi progetti infrastrutturali”.

Nel corso del 2024 Mapei ha acquisito immobilizzazioni materiali per oltre 213 milioni di euro ed ha inaugurato nuovi stabilimenti in Portogallo, Regno Unito e Danimarca, trasferito la sede di Olomouc (Repubblica Ceca) in una nuova struttura più moderna e aperto la prima sede in Cile. L’intenzione è di proseguire su questa strada anche quest’anno: nel primo trimestre del 2025 è stato aperto un nuovo stabilimento produttivo in Egitto, e in Italia è stata inaugurata una nuova sede commerciale a Catania, mentre il nuovo sito di Modugno, vicino a Bari, sarà a pieno regime dal 2026.

VOLTA: AVANTI A “PICCOLI TRATTI”

Volete risparmiare nell’applicazione di adesivo in modo smart? Volta è la risposta! Intelligente, redditizia e sicura. Voi decidete quanto adesivo applicare e al tratteggio pensa Volta. Pronti a conoscere l’entità del saving?

Certo che sì! go.robatech.com/dotahead-it

ELIOS CERAMICA INVESTS IN EQUIPMENT FROM LB

LB Technology has recently completed a major supply project for the Fiorano Modenese facility owned by Elios Ceramica, part of the Italcer Group. The project involved upgrading the existing system with the installation of a new line for receiving spray-dried material from trucks, a set of high-capacity silos and a press feeding transfer system that can be fully integrated with the existing equipment.

The new solution has significantly increased storage capacity and improved powder handling flexibility, including in the case of dry colouring.

This project represents an important step forward in the col-

SANINDUSA INSTALLS FIRST SACMI ADM MACHINE

Portuguese manufacturer Sanindusa has installed the first Sacmi ADM machine at its main plant in Aveiro for pressure casting of kitchen sinks. Configured in a “rotary” version, the machine can work with any kind of mould to produce items in porcelain or fine fire clay.

The machine just installed is an ADM 160 expandable model with automatic rotation. The unique advantages of Sacmi ADM technology include the possibility to manufacture even complex and large-sized articles efficiently. This is perfect for Sanindusa, which is adding new kitchen sinks with width of up to 1 m and depth up to 3-400 mm to its product range.

The robot serving the cell, with a useful handling load of up to 210 kg, is also specially designed for the transfer of heavy articles with high precision handling.

The purchase of this machine is a response to the latest market trends showing a significant return

laboration between LB and the Italcer Group. Following successful partnerships with companies that are now part of the group, such as Rondine and Fondovalle, this first direct project with Italcer marks the start of a new long-term synergy.

ELIOS CERAMICA INVESTE CON LB

LB Technology ha recentemente completato una fornitura strategica per lo stabilimento Elios Ceramica di Fiorano Modenese, parte del Gruppo Italcer.

L’intervento ha riguardato l’ammodernamento dell’impianto esistente, con l’installazione di una nuova linea di ricezione dell’atomizzato da camion, una batteria di silos ad alta capacità e un sistema di travaso alle presse completa-

mente integrabile con l’esistente. La soluzione ha permesso un significativo aumento della capacità di stoccaggio e una maggiore flessibilità nella gestione delle polveri, anche in presenza di colorazione a secco.

Il progetto rappresenta un pas-

so importante nella collaborazione tra LB e Italcer Group. Dopo le esperienze maturate con aziende oggi parte del gruppo, come Rondine e Fondovalle, questo primo progetto diretto con Italcer segna l’avvio di una nuova sinergia destinata a svilupparsi nel tempo.

to the ceramic kitchen sink with one or two cavities.

Founded 31 years ago in the city of Aveiro, Sanindusa has grown into a renowned brand throughout Europe valued for its production quality and attention to design. The investment will be completed later in the year with the supply of a second ADM machine confirming Sacmi as the number one choice for all key phases of production.

The arrival of the ADM extends the range of Sacmi high-pressure casting solutions already operating successfully at Aveiro which include ALS, ADS, AVM and AVE machines.

SANINDUSA INSTALLA IL PRIMO MODULO ADM SACMI

La portoghese Sanindusa ha installato nella storica sede di Aveiro il primo modulo ADM Sacmi per il colaggio in pressione dei lavelli da cucina. Configurata in versione “rotativa”, la macchina può accogliere ogni tipologia di stampo per realizzare sia articoli in porcellana sia in

fine fire clay.

Tra i vantaggi della tecnologia ADM Sacmi – il primo modulo installato è un ADM 160 espandibile con rotazione automatica – c’è la possibilità di realizzare in modo efficiente anche articoli complessi e di grandi dimensioni. Ad entrare a far parte del nuovo catalogo Sanindusa sono, da questo punto di vista, i nuovi lavelli di larghezza sino ad 1 metro e profondità sino a 3-400 mm. Anche il robot in asservimento alla cella, con carico utile movimentabile fino a 210 kg, è progettato per la gestione di articoli dal peso importante, con grande precisione nei movimenti e nell’handling.

L’investimento è in linea con il trend

del mercato che vede un importante ritorno dei “kitchen sink” in ceramica a una o più cavità.

Fondata 31 anni fa nella città di Aveiro, Sanindusa è cresciuta diventando un brand di riferimento in tutta Europa per qualità produttiva e cura del design. L’investimento, che sarà completato con la fornitura di un secondo modulo ADM, conferma Sacmi come partner di riferimento per tutte le fasi chiave della produzione.

In particolare, l’ingresso di ADM estende la gamma di soluzioni di colaggio in alta pressione SACMI già operative con successo nell’unità di Aveiro tra cui i moduli ALS, ADS, AVM e AVE.

CERAMICA

SANT’AGOSTINO GOES FOR SACMI CONTINUA+

A symbol of Italian excellence worldwide thanks to first-rate design and high-tech, eye-catching collections, Ceramica Sant’Agostino (based in the province of Ferrara) recently completed the renewal of its large slab line, by adopting Sacmi technology. At the heart of the new line lies the PCR 2120: this produces the main formats in the portfolio, such as 120x120 cm slabs and relative sub-sizes, the cornerstones of the company’s new collections.

Founded in 1964 by Aristide Manuzzi, Ceramica Sant’Agostino is renowned for outstanding technical innovation and aesthetics, providing high-quality ceramics that meet the needs of contemporary architecture. Hence their decision to go for the Continua+ technology and take technological quality to the next level while instilling a new manufacturing concept that spans from automation to process control. Beyond the Continua+, in fact, the project included the supply of all the handling systems, as well as the new Optima+ and MDX vision systems giving the company full control over the technical, dimensional and aesthetic characteristics of the slabs leaving the compactor. What’s more, the existing Sacmi dryer has been upgraded to match the higher productivity of Continua+, and the entire line will feed the FMD Maestro, Sacmi’s

INTER SER ACQUIRES A STAKE IN I-TECH

In July 2025, Inter Ser acquired a shareholding in I-Tech, an operation that marked the natural evolution of a strategic partnership established more than eight years ago. Built on shared values, a common vision and a

flagship digital kiln, in operation at Ceramica Sant’Agostino since the end of 2023.

“With this investment we aim to achieve superb quality and higher productivity while implementing new process and vision controls”, observes Filippo Manuzzi, CEO of Ceramica Sant’Agostino. “These systems will provide long-term quality assurance, ensuring our processes are always at peak efficiency and streamlining the operators’ tasks.”

Completing the plant are BMR’s finishing solutions (cutting, grinding, lapping, surface treatment), which have been used to excellent effect for years now.

“For us, this is a project that looks to the future,” points out Manuzzi “It’s the continuation of a production model that has long been based on quality, sustainability and excellence: the high-added-value cornerstones of Italian ceramics worldwide.”

CERAMICA

SANT’AGOSTINO SCEGLIE CONTINUA+

Simbolo della ceramica Made in Italy per l’eccellenza nel design e l’alto contenuto tecnico ed estetico delle proprie collezioni, Ceramica Sant’Agostino ha di recente completato il rinnovamento della linea grandi formati, un progetto condotto in collaborazione con Sacmi.

Cuore della nuova linea è il compattatore PCR 2120 dedicato alla produzione dei principali formati dell’azienda ceramica ferrarese, tra cui il 120x120 cm e relative mo-

dularità che rappresentano il riferimento nelle nuove collezioni. Fondata nel 1964 da Aristide Manuzzi, Ceramica Sant’Agostino si è distinta sul mercato per innovazione e ricerca estetica, offrendo collezioni ceramiche di alta qualità che rispondono alle esigenze dell’architettura contemporanea. Da qui la scelta della tecnologia Continua+ all’interno di un progetto orientato al futuro, un nuovo concept di fabbrica che passa dalle automazioni ai controlli di processo più avanzati.

Oltre a Continua+, infatti, Sacmi ha fornito anche tutti i sistemi di movimentazione, mentre a valle del compattatore sono stati installati i nuovi sistemi di visione Optima+ e MDX, per un controllo completo delle caratteristiche tecniche, dimensionali ed estetiche della lastra in uscita dal compattatore. Anche l’essiccatoio Sacmi esistente è stato potenziato, per sostenere le maggiori produttività di Continua+, mentre l’intera linea andrà ad alimentare il forno di-

gitale FMD, la soluzione di punta di Sacmi in esercizio a Sant’Agostino dalla fine del 2023.

“Con questo investimento – osserva Filippo Manuzzi, CEO di Ceramica Sant’Agostino – puntiamo non solo su una qualità eccellente, sostenuta dalle maggiori produttività, ma anche sui nuovi controlli di processo e visione. Questi sistemi rappresentano un’assicurazione sulla qualità nel tempo, mantenendo i nostri processi sempre al top dell’efficienza e migliorando la gestione da parte dei nostri operatori”.

L’impianto si completa con le soluzioni di finitura (taglio, rettifica, lappatura, trattamento superficiale) di BMR, da anni in funzione con successo.

“Per noi si tratta di un progetto che guarda al futuro – sottolinea Manuzzi – nel solco di un modello produttivo da sempre fondato su qualità, sostenibilità, vocazione per l’eccellenza, che rappresentano il valore aggiunto della ceramica italiana nel mondo”.

set of synergistic goals, the collaboration has already led to a number of successful projects.

One of these is I-Nkfiller, the technology developed by I-Tech and promoted worldwide by Inter Ser.

“This partnership will further enhance our ability to deliver innovation, reliability and added val-

ue to tile manufacturers around the world,” said Gian Luca Zanoni, CEO of Inter Ser.

I-Tech is an innovative company that specialises in advanced technological solutions for the preparation and intralogistics distribution of coloured liquid products. According to CEO Bruno Bettelli, the ac-

quisition of a stake by Inter Ser “will allow us to remain focused on the ongoing evolution of our solutions, while leveraging Inter Ser’s strong international position and its speed in reaching global markets to promote our technologies.”

Additionally, as Sales Director and CEO Andrea Carandini ex-

plains, I-Tech’s longstanding operations in non-ceramic sectors also stand to benefit significantly from the partnership with Inter Ser. “Thanks to Inter Ser’s extensive international network, I-Tech’s innovative solutions will be able to expand more rapidly into new global markets and industrial sectors,” he said. With an established presence in more than 60 countries, Inter Ser will support I-Tech with its sales network and technical expertise, as well as the trust and reputation it has built up in international markets over the past thirty years.

INTER SER ENTRA NEL CAPITALE DI I-TECH

Da luglio 2025, Inter Ser è entrata nella compagine societaria di I-Tech, un’operazione che rappresenta l’evoluzione naturale di una partnership consolidata da oltre ot-

to anni, basata su valori condivisi, una visione comune e obiettivi sinergici che si sono dimostrati vincenti nel tempo. Diversi, i progetti di successo che ne sono scaturiti.

Tra questi, I-Nkfiller, la tecnologia sviluppata da I-Tech e promossa su scala globale da Inter Ser.

“Questa unione - ha dichiarato Gian Luca Zanoni, CEO di Inter Ser - ci consentirà di rafforzare ulteriormente la nostra capacità di offrire innovazione, affidabilità e valore aggiunto ai produttori di piastrelle di tutto il mondo”.

Azienda all’avanguardia, I-Tech è specializzata in soluzioni tecnologiche innovative per la preparazione e la distribuzione intralogistica di prodotti colorati liquidi. Per il CEO Bruno Bettelli, l’ingresso di Inter Ser “permetterà di rimanere concentrati sull’evoluzione continua delle soluzioni proposte, potendo contare sulla solida posizione di Inter Ser a livello internazionale e sulla sua velocità nel rag-

giungere tutti i mercati per promuovere le nostre tecnologie”. Non solo. I settori extraceramici, ormai consolidati per I Tech, potranno beneficiare in modo significativo dell’ingresso di Inter Ser nel capitale, come sottolinea il Direttore commerciale e CEO Andrea Carandini “Grazie al network consolidato e alla presenza internazionale di Inter Ser – afferma il

manager -, le soluzioni innovative di I Tech potranno accelerare la penetrazione in nuovi mercati internazionali e segmenti industriali”. Inter Ser, con una presenza consolidata in oltre 60 Paesi metterà a disposizione di I-Tech la propria rete commerciale, il know-how tecnico, l’affidabilità e credibilità sui mercati internazionali maturata in trent’anni di attività.

HAPPENS SLUDGE

SICER GROUP STRENGTHENS ITS ESG COMMITMENT

The Sicer Group, a leading manufacturer of vitrified and decorative ceramic materials, has taken two concrete steps toward a more responsible and sustainable development model. In Italy, Sicer has officially joined the Responsible Care® programme, while in India the group has launched the “Play School” project at its local facility. Signing up to Responsible Care®, an initiative promoted by Federchimica in Italy and by Cefic at a European level, reaffirms the group’s commitment to integrating environmental and social sustainability into its production processes and corporate strategy. The global programme includes over 10,000 chemical companies in more than 70 countries, all dedicated to con-

tinuous improvement in environmental protection, health, safety and social responsibility. Through Responsible Care®, Sicer is committed to safeguarding health, safety and the environment across the entire product lifecycle, promoting responsible conduct toward employees, customers, suppliers and local communities and engaging in transparent dialogue with all stakeholders. It is a decisive step toward a more ethical and sustainable industrial culture. In India, the Italian group has opened an in-house school for employees’ children, an initiative that clearly reflects its ESG values. In this project, called “Play School”, Sicer focuses on people by investing in the well-being of families, expanding access to education and recognising the contribution of those who are part of the company daily life.

GRUPPO SICER RAFFORZA IL SUO IMPEGNO ESG

Il Gruppo Sicer, leader nella produzione di prodotti vetrificati e decorativi per ceramica, compie due passi concreti nel percorso verso un modello di sviluppo sempre più responsabile e sostenibile. Da un lato, l’adesione ufficiale di Sicer Italia al programma Responsible Care®; dall’altro, l’inaugurazione del progetto “Play School” presso lo stabilimento di Sicer India.

L’adesione a Responsible Care®, iniziativa promossa in Italia da Federchimica e a livello europeo da Cefic, conferma l’impegno del gruppo a integrare la sostenibilità ambientale e sociale nei propri processi produttivi e nelle strategie aziendali. Si tratta di un programma globale che coinvolge oltre 10.000 imprese chimiche in più di 70 Paesi, tutte orientate al

miglioramento continuo in ambito ambientale, salute, sicurezza e responsabilità sociale. Con Responsible Care®, Sicer si impegna a tutelare la salute, la sicurezza e l’ambiente lungo tutto il ciclo di vita dei prodotti, a promuovere comportamenti responsabili verso collaboratori, clienti, fornitori e comunità locali, e a coltivare un dialogo trasparente con tutti gli stakeholder. È un passo deciso verso una cultura industriale sempre più etica e sostenibile. Parallelamente, in India prende forma un’iniziativa che esprime in modo concreto i valori ESG del gruppo italiano: l’apertura di una scuola interna per i figli dei dipendenti, il progetto “Play School”, con cui Sicer riafferma la centralità delle persone investendo nel benessere delle famiglie, offrendo accesso all’educazione dei ragazzi e valorizzando chi contribuisce quotidianamente alla vita dell’azienda.

BRUNO BETTELLI RE-ELECTED CHAIRMAN OF FEDERMACCHINE

Bruno Bettelli, founder and CEO of I-Tech, has been confirmed as chairman of Federmacchine for the two-year term 2025-2026. His re-election took place during the federation’s annual meeting, held at a critical moment for the Italian capital goods industry.

The year 2024 closed with a general downturn, especially in the domestic market and in imports,

amid weak demand and global instability. Turnover fell by 7.4% to €52.5 billion, but Bettelli noted that levels of business remained historically high thanks to positive results in previous years. Deliveries by Italian manufacturers to the domestic market dropped by 13.7% to €16.4 billion, while domestic consumption contracted by 14.3% to €26 billion. Imports also saw a significant decline of 15.2%, falling to €9.8 billion. Exports, although down, proved more resilient, de-

creasing by 4.2% to €36 billion

For 2025, a slight trend reversal is expected, with turnover forecast to rise by 1.6% to €53.3 billion. Exports are projected to remain essentially stable (+0.6%), while domestic consumption is expected to grow by 2% to €26.7 billion. However, Bettelli voiced concern over the climate of uncertainty created by the trade conflict with the United States, the biggest export market for Italian machinery. While considering the introduction of excessively high tariffs

unlikely, he warned that President Trump’s repeated announcements could dampen investment and slow international demand. On the domestic front, Bettelli stressed the need for a new industrial policy, as the Industry 4.0 and 5.0 incentive measures that have supported the adoption of advanced technology are close to expiring. “We urge the government to begin work immediately on a new plan to support Italian manufacturing from 2026 onwards,” he said.

PRESIDENTE DI

Bruno Bettelli, fondatore e Ceo di I-Tech, è stato confermato presidente di Federmacchine per il biennio 2025–2026. La sua rielezione è avvenuta durante l’assemblea annuale della federazione, in un momento cruciale per l’industria italiana del bene strumentale. Il 2024 si è infatti chiuso con una contrazione generalizzata, in particolare sul mercato interno e nelle importazioni, penalizzate dalla debolezza della domanda e dalle tensioni internazionali. Il fatturato ha registrato una flessione del 7,4%, attestandosi a 52,5 miliardi di euro, ma Bettelli ha sottolineato come l’attività sia rimasta su livelli storicamente elevati, gra-

TECNA WILL BE BACK IN RIMINI FROM 22 TO 25 SEPTEMBER 2026

Tecna, the international exhibition of technologies and supplies for the ceramic and surface industries organised by Italian Exhibition Group in collaboration with Acimac, has announced the dates of its 29th edition: Tuesday 22 to Friday 25 September 2026. The sector’s leading trade fair will once again be held in the Rimini Expo Centre, confirming its key role as a biennial showcase for innovation in ceramic and surface technology. As in previous years, Tecna will be held during the socalled “surfaces week” in late September when thousands of international buyers travel to Italy for the major surface-related exhibitions, including Cersaie and Marmomac.

The event aims to build on the success of the 2024 edition, which hosted 350 exhibitors (including all the world’s leading manufacturers of plants and production lines for ceramics and surfaces) in 70,000 square metres of ex-

zie ai risultati positivi degli anni precedenti.

Le consegne dei costruttori italiani sul mercato domestico sono diminuite del 13,7%, fermandosi a 16,4 miliardi, mentre il consumo interno ha subito una contrazione del 14,3%, scendendo a 26 miliardi. Anche le importazioni hanno registrato un calo significativo del 15,2%, attestandosi a 9,8 miliardi.

L’export, pur in flessione, ha tenuto meglio: -4,2%, per un totale di 36 miliardi di euro

Per il 2025, le previsioni indicano una lieve inversione di tendenza, con una crescita del fatturato dell’1,6% a 53,3 miliardi. L’export dovrebbe rimanere sostanzialmente stabile (+0,6%), mentre il consumo interno è atteso in aumento del 2%, a 26,7 miliardi.

Bettelli ha però espresso preoccupazione per il clima di incertezza

hibition space. The show was attended by more than 18,000 visitors from over 100 countries and featured a packed programme of events addressing the industry’s most topical issues. Once again, Tecna 2024 reaffirmed its position as the go-to exhibition for the Italian ceramic and ceramic machinery industries and consequently as the premier showcase for Italian-made products and technologies.

In the run-up to the 2026 edition, Tecna will intensify its international promotional campaign at trade fairs and conferences worldwide. The next appointment is Cersaie, from 22 to 26 September, where Tecna will be present in the Services Centre.

TECNA TORNA A RIMINI DAL 22 AL 25

SETTEMBRE 2026

Tecna, il salone internazionale delle tecnologie e delle forniture per la ceramica e le superfici organizzato da Italian Exhibition Group in collaborazione con Acimac, ufficializza le date della

generato dalla guerra commerciale con gli Stati Uniti, principale mercato di destinazione per i macchinari italiani. Pur ritenendo improbabile l’imposizione di dazi troppo elevati, ha sottolineato come i continui annunci del presidente Trump rischino di bloccare gli investimenti e frenare la domanda internazionale. Sul fronte interno, Bettelli ha evi-

denziato la necessità di un nuovo piano di politica industriale, in vista della fine dei provvedimenti 4.0 e 5.0 che hanno sostenuto la domanda di tecnologie avanzate. “Chiediamo alle autorità di governo di ragionare da subito su un piano che accompagni l’industria manifatturiera italiana dal 2026 in avanti”, ha affermato.

29esima edizione: da martedì 22 a venerdì 25 settembre 2026. La manifestazione, come di consueto, tornerà nei padiglioni del quartiere fieristico di Rimini, rinnovando l’appuntamento biennale con lo stato dell’arte dell’innovazione tecnologica in grado di progettare, produrre e disegnare la ceramica del domani. Tutto avrà luogo durante la surface week, quando arrivano in Italia buyer internazionali per visitare le principali fiere dedicate alle superfici, come Cersaie e Marmomac. Tecna ripartirà dal successo dell’edizione 2024, per ribadire la sua posizione di leadership, grazie alla presenza su una superfi-

cie di 70mila metri quadrati di 350 espositori (compresi tutti i più importanti player mondiali produttori di impianti e linee per l’industria della ceramica e di tutte le superfici), ad un incoming fatto di oltre 18mila visitatori da oltre 100 Paesi e ad un panel di eventi dedicato ai principali temi d’attualità.

In vista del prossimo anno si intensificherà la campagna promozionale di Tecna in giro per il mondo attraverso fiere di settore e convegni. Tecna sarà presente al Cersaie dal 22 al 26 settembre 2025 con uno stand presso il Centro Servizi, per anticipare a partner e visitatori le novità dell’edizione 2026.

TECNO DIAMANT OPENS BRANCH IN INDONESIA

2025 marks an important milestone for Tecno Diamant, the Formigine, Modena-based company specialising in the production of diamond tools for processing ceramic surfaces.

As well as celebrating its 30th anniversary this year, it is also embarking on a new phase of international growth and consolidation.

One of its most ambitious projects in 2025 is the opening of a new branch in Indonesia, located in Banten Province.

Covering an area of 600 m², the facility is dedicated primarily to sales and technical support, with the goal of providing increasingly tailored solutions and continuous assistance to customers in Asia, today considered one of the most strategic regions in the global ceramics industry.

With this investment, Tecno Diamant is expanding its global reach and strengthening its presence

in steadily-growing key markets.

The Indonesian branch is the company’s seventh outside Italy, adding to its existing network in Brazil, Spain, Poland, Russia, China and Turkey.

With this latest opening, Tecno Diamant not only celebrates the progress achieved over the past thirty years but also reaffirms its commitment to meeting global challenges through research, innovation and a high level of service.

TECNO DIAMANT APRE LA FILIALE IN INDONESIA

Il 2025 rappresenta un anno fondamentale per Tecno Diamant: l’azienda di Formigine (Modena), specializzata nella produzione di utensili diamantati per la lavorazione di superfici ceramiche, celebra il traguardo dei trent’anni di attività.

Un anniversario che non è solo simbolico, ma segna l’inizio di una nuova fase di crescita e consolidamento a livello internazionale.

Tra i progetti più ambiziosi di

questo 2025 spicca l’apertura della nuova filiale in Indonesia, situata nella provincia di Banten. La nuova sede, che si estende su una superficie di 600 m², è dedicata principalmente ad attività commerciali e di assistenza tecnica.

L’obiettivo è offrire soluzioni sempre più personalizzate e un supporto continuativo ai clienti dell’area asiatica, ormai considerata una delle più strategiche nel panorama ceramico mondiale. Con questo investimento strategico, Tecno Diamant rafforza la propria presenza globale confermando la vocazione internazionale e la volontà di presidiare mercati chiave in costante evoluzione.

Quella indonesiana è infatti la settimana filiale estera dell’azienda italiana, già operativa in Brasile, Spagna, Polonia, Russia, Cina e Turchia.

Con questa nuova apertura, Tecno Diamant non solo celebra il percorso compiuto negli ultimi trent’anni, ma rinnova il proprio impegno verso un futuro fatto di sfide globali, ricerca e servizio eccellente.

FIMO JOINS SWEDISH GROUP AXEL JOHNSON INTERNATIONAL

Axel Johnson International, a Swedish industrial group that is expanding rapidly in Southern Europe, has acquired FIMO S.p.A., a leading supplier of mechanical solutions for the ceramic industry.

Headquartered in Sassuolo and with more than 50 years of experience, FIMO is recognised for its highly specialised offering covering the entire ceramic production line, including mechanical, pneumatic and hydraulic components, pumping and compression systems, as well as predictive maintenance and retrofit services. One of its most advanced solutions is ENEAgreen, a proprietary press oil cooling system that achieves energy savings of up to 60%, setting a new benchmark for

sustainability in the sector. With a strong network of premium partners and a clear focus on innovation, FIMO has established itself as a strategic player in supporting the technological and ecological evolution of the ceramic supply chain.

Becoming part of the Axel Johnson International Group enables FIMO to undertake a new phase of growth and consolidation aimed at strengthening its presence in the international ceramics market.

FIMO ENTRA NEL GRUPPO

AXEL JOHNSON INTERNATIONAL

Axel Johnson International, gruppo industriale svedese in forte espansione nel Sud Europa, ha acquisito FIMO S.p.A., azienda di riferimento nella fornitura di soluzioni meccaniche per l’industria ceramica.

Con sede a Sassuolo e oltre 50 anni di esperienza, FIMO si distingue per un’offerta altamente specializzata lungo l’intera linea produttiva ceramica: componenti meccanici, pneumatici e oleodinamici, sistemi di pompaggio e compressione, ma anche servizi di manutenzione predittiva e retrofit.

Tra le soluzioni più avanzate spicca ENEAgreen, un sistema proprietario per il raffreddamento dell’olio delle presse che consente fino al 60% di risparmio energetico, affermandosi come benchmark

di sostenibilità nel settore. Grazie a un solido network di partner premium e a un forte orientamento all’innovazione, FIMO si conferma un player strategico per supportare l’evoluzione tecnologica ed ecologica della filiera ceramica.

L’ingresso nel Gruppo Axel Johnson International pone ora le basi per un’ulteriore fase di sviluppo e consolidamento, con l’obiettivo di rafforzare la presenza di FIMO nel mercato ceramico a livello internazionale.

Dedicated turnkey solutions for the treatment of raw materials & non-hazardous industrial wastes

DELLAS STRENGTHENS ITS POSITION IN THE USA

Dellas, a company specialising in the production of diamond tools for the ceramic and stone industries, is continuing its international growth path. The company’s latest focus is the United States, where it is making a strategic investment to establish a stronger local presence and guarantee a faster, more efficient service for American ceramic tile manufacturers. At the heart of this presence is Dellas’ long-standing collaboration with GV Service, a trusted partner that manages two warehouses – one in Atlanta, Georgia, and the other in Lebanon, Tennessee – both located in areas with a high concentration of ceramic tile manufacturers. These logistics hubs allow Dellas to respond promptly to customer needs, thanks to the direct availability of tools in the region.

At the same time, Dellas plans to appoint a dedicated technical specialist in the US to support customers directly in the selection, use and optimisation of diamond tools. This initiative responds to the growing need among manufacturers for qualified personnel with in-depth knowledge of production processes. Ongoing

technical and commercial support will be complemented by Dellas’ established sales network, which includes frequent (even weekly) visits from GV Service staff and visits from Dellas’ own sales manager every two months.

This extensive presence will be further strengthened over the coming months by a significant new investment planned for early 2026.

The goal is to further reduce the distance between customer and supplier, offering not only high-quality products but also reliable, hands-on technical and commercial support tailored to the real needs of the sector.

DELLAS SI RAFFORZA NEGLI USA

Dellas, specializzata nella produzione di utensili diamantati per il settore ceramico e lapideo, prosegue il suo percorso di crescita internazionale. Obiettivo, gli Stati Uniti, dove l’azienda veronese, con un investimento strategico, sta potenziando la propria presenza fisica per garantire un servizio ancora più efficiente e tempestivo ai produttori locali di piastrelle ceramiche.

Elemento chiave di questo presidio è la storica collaborazione con GV Service, partner consolidato che gestisce due magaz-

zini - uno ad Atlanta, in Georgia, e uno a Lebanon, in Tennessee -, dove si concentra una elevata presenza di produttori ceramici. Queste strutture logistiche consentono di rispondere rapidamente alle esigenze dei clienti americani, grazie alla disponibilità di utensili direttamente sul territorio.

In parallelo, Dellas ha previsto di inserire sul mercato statunitense un proprio tecnico specializzato che, in loco, supporterà le aziende nelle fasi di scelta, utilizzo e ottimizzazione degli utensili diamantati; una risposta concreta alla crescente necessità delle imprese del settore di poter contare su personale qualificato e con una conoscenza approfondita dei processi produttivi. Il supporto

costante del tecnico commerciale garantisce la copertura continua sul campo e si affianca ad un presidio commerciale già solido e strutturato, assicurato dalle visite (anche settimanali) del personale di GV Service e dalla presenza diretta del responsabile commerciale Dellas ogni due mesi. Una presenza capillare che si intensificherà nei prossimi mesi, grazie ad un nuovo significativo investimento sul mercato americano previsto entro l’inizio del 2026.

Obiettivo: accorciare sempre più le distanze tra cliente e fornitore, offrendo non solo prodotti di alta qualità, ma anche un servizio tecnico e commerciale concreto, affidabile e vicino alle reali esigenze del settore.

ITALCER GROUP AND DEL CONCA USA SIGN COLLABORATION AGREEMENT

Italcer Group and Del Conca USA have signed a strategic commercial agreement to expand their product offerings for the North American market. Through this collaboration, Italcer Group – a benefit corporation backed by Mindful Capital Partners, Miura Partners and Capital Dynamics, and already

one of Italy’s leading exporters of high-end ceramic tiles to the US – will develop new collections tailored specifically to the North American market at the Del Conca USA plant in Tennessee, which has been operating since 2014. This facility remains the established base of the Del Conca Group, which will continue producing its own lines inspired by the concept “Designed in Italy, Made in the USA”.

Graziano Verdi, CEO of Italcer

Group, described the agreement as “a virtuous example of how Italian industry can strengthen its global position by combining stylistic and technological innovation with new ideas and development-oriented alliances”.

In 2024, Italcer Group posted revenues of €340 million and a pro forma EBITDA of €83.7 million.

The group counts hundreds of completed projects, 15,000 customers worldwide and more

than 1,150 employees across its companies: Fondovalle, La Fabbrica-AVA, Elios Ceramica, Devon&Devon, Ceramica Rondine, Bottega, Equipe Cerámicas, Opificio Ceramico and Terratinta.

ACCORDO TRA ITALCER GROUP E DEL CONCA USA

Italcer Group e Del Conca USA hanno siglato un accordo commerciale strategico per il poten-

ziamento delle proprie gamme di prodotto destinate al mercato nordamericano.

Grazie a questa collaborazione, Italcer Group - società Benefit partecipata dai fondi Mindful Capital Partners, Miura Partners e Capital Dynamics e già tra i maggiori esportatori italiani di ceramica di alta gamma negli USA - potrà sviluppare nuove collezioni dedicate al mercato nordamericano presso lo stabilimento Del Conca USA in Tennessee, opera-

MOHAWK INDUSTRIES REPORTS FIRST-HALF 2025 RESULTS

For the six months ended 28 June 2025, Mohawk Industries reported net sales of $5.3 billion, a decrease of 2.8% as reported and 0.7% on an adjusted basis compared to $5.5 billion in the first half of 2024. Net earnings for the period totalled $219 million, compared to $262 million in the prior year. The Global Ceramic segment accounted for almost 40% of consolidated revenues, with net sales of $2.1 billion, down 2.1% from the first half of 2024. Operating income for the segment was $130 million, essentially in line with the prior year (-0.7%), supported by productivity gains and an improved product mix.

The Flooring North America segment posted net sales of $1.8 billion, a decrease of 2.7%, while Flooring Rest of the World reported net sales of $1.4 billion, down 3.9% year over year.

Commenting on the second quarter results, Chairman and CEO Jeff Lorberbaum noted that despite the challenging conditions across all regions, the group’s results reflect the impact of its ongoing operational improvements, cost containment actions and market

tivo dal 2014.

Questo stabilimento è la base consolidata del Gruppo Del Conca che continuerà a produrre, senza soluzione di continuità, le proprie collezioni ispirate al concetto “Designed in Italy, Made in USA”.

Graziano Verdi, Amministratore Delegato di Italcer Group, ha definito l’accordo “un esempio virtuoso di come l’industria italiana possa rafforzarsi sui mercati globali unendo innovazione stilistico-tec-

nologica a nuove idee e alleanze orientate allo sviluppo”. Nel 2024, il Gruppo Italcer ha raggiunto un fatturato di 340 milioni di euro ed un ebitda proforma di 83,7 milioni. Vanta centinaia di progetti realizzati, 15.000 clienti nel mondo e conta oltre 1.150 dipendenti occupati nelle aziende del gruppo: Fondovalle, La Fabbrica-AVA, Elios Ceramica, Devon&Devon, Ceramica Rondine, Bottega, Equipe Cerámicas, Opificio Ceramico e Terratinta.

development initiatives. “Our premium residential and commercial products and new collections introduced during the past 24 months benefited our performance. Our restructuring actions are on schedule and delivering the expected savings as we have closed high-cost operations, eliminated inefficient assets, streamlined distribution and leveraged technology to improve our administrative and operational costs. Our global operations teams continue to identify productivity initiatives to lower our costs through enhancements to equipment, conserving energy, optimizing our supply chain and re-engineering products. Our industry faced continued pricing pressure from lower market volumes, which we are mitigating by strengthening product and channel mix.”

MOHAWK INDUSTRIES: I RISULTATI DEL PRIMO SEMESTRE 2025

Mohawk Industries ha chiuso il primo semestre 2025 con ricavi pari a 5,3 miliardi di dollari, in calo del 2,8% rispetto ai 5,5 miliardi raggiunti nel primo semestre 2024 (o -0,7% su base rettificata). L’utile netto è risultato pari a 219 milioni di dollari (contro i 262 milioni dell’anno precedente).

Quasi il 40% dei ricavi della multi-

nazionale americana è stato generato dalla divisione Global Ceramic (2.114,7 milioni di dollari; -2,1% sul primo semestre 2024), che è riuscita a mantenere il proprio risultato operativo in linea con quello del primo semestre 2024 (130 milioni di dollari; -0,7%), grazie all’aumento della produttività e ad un miglior mix produttivo.

I segmenti Flooring North America e Flooring Rest of the World hanno chiuso il semestre con ricavi pari, rispettivamente, a 1.809,2 milioni di dollari (-2,7%) e 1.404 milioni di dollari (-3,9%).

Commentando i risultati, il Presidente e Amministratore delegato Jeff Lorberbaum ha sottolineato come, nonostante il contesto difficile su tutti i mercati di riferimento, il gruppo abbia beneficiato dei continui miglioramenti operativi, delle misure di contenimento dei costi e delle iniziative di sviluppo del mercato. “I nostri pro-

dotti residenziali e commerciali di alta gamma e le nuove collezioni lanciate negli ultimi 24 mesi hanno contribuito positivamente ai risultati. Gli interventi di ristrutturazione procedono secondo i piani e stanno generando i risparmi previsti, grazie alla chiusura di attività ad alto costo, all’eliminazione di asset inefficienti, alla razionalizzazione della distribuzione e all’utilizzo della tecnologia per migliorare i costi amministrativi e operativi. Procede l’impegno per individuare iniziative di produttività volte a ridurre i costi attraverso il miglioramento delle attrezzature, il risparmio energetico, l’ottimizzazione della catena di approvvigionamento e la riprogettazione dei prodotti. Il nostro settore ha dovuto affrontare una pressione costante sui prezzi dovuta al calo dei volumi di mercato, che stiamo mitigando attraverso il rafforzamento del portafoglio di prodotti e dei canali di distribuzione”.

ESFEL INVESTS IN ADVANCED TECHNOLOGY FROM LB

Esfel, a company based in Cuenca, Ecuador, and part of the Corporación Empresarial Eljuri group, has completed a major investment in micronisation technology for hard raw materials (feldspar and quartz) for use in the ceramic industry and in glaze, frit and colour production. Aimed at optimising production processes and costs while delivering a higher quality finished product than previous configurations, the company has recently installed a state-of-theart micronisation plant supplied by LB. The line covers the entire process from loading hopper to wind separator and is capable of

POPPI CLEMENTINO SUPPLIES NEW INSTALLATION IN CHINA

Poppi Clementino, a Reggio Emilia-based company specialising in energy recovery solutions, achieved an important milestone on 10 July when it successfully commissioned an innovative system entirely designed and built by its team of experts at the facility of a leading tile manufacturer in China’s Foshan district. The system recovers residual heat from kiln flue gases and converts it into clean air to supply two horizontal dryers. This solution improves energy efficiency, lowers emissions and consumption and fits in perfectly with the customer’s sustainability strategy. It is a tangible example of how engineering and technology can advance environmental sustain-

ARGENTA GROUP ACQUIRES MAJORITY STAKE IN MERCURY CERÁMICA

At the end of June, the Argen-

producing 2.5 tonnes per hour of finely ground material with a particle size below 70 microns. At the heart of the plant is a 15,000-litre MCS ball mill equipped with Alubit linings and grinding charge, which ensures highly efficient milling, lowers costs and increases production capacity.

ESFEL INVESTE NELLA TECNOLOGIA AVANZATA DI LB

Esfel, azienda di Cuenca, Ecuador, parte del gruppo Corporación Empresarial Eljuri, ha completato un importante investimento tecnologico nell’ambito della micronizzazione di materie prime dure - feldspato e quarzo - destinate all’industria ceramica e ai colorifici.

Con l’obiettivo di ottimizzare il processo e i costi di produzione, garantendo una qualità superiore del prodotto finito rispetto alle configurazioni precedenti, l’azienda ha recentemente installato un nuovo impianto di micronizzazione fornito da LB. La nuova linea, tecnologicamente avanzata, integra l’intero processo dalla tramoggia di carico fino al separatore a vento, e

consente di ottenere 2,5 tonnellate all’ora di materiale finemente macinato, con dimensioni inferiori a 70 micron.

Il cuore dell’impianto è il mulino a palle MCS da 15.000 litri, dotato di rivestimento e carica macinante in allubit, che assicura una macinazione ad alta efficienza, riducendo i costi e aumentando la capacità produttiva.

ability and energy savings in the ceramic sector.

The fruitful partnership with the Chinese group and the success of this installation in particular testify to Poppi Clementino’s commitment to developing innovative, high-quality solutions capable of meeting both environmental and market challenges.

NUOVO SUCCESSO IN CINA PER POPPI CLEMENTINO

Il 10 luglio scorso la Poppi Clementino di Reggio Emilia, specializzata in soluzioni per il recupero energetico, ha raggiunto un traguardo significativo. Presso lo stabilimento di un noto produttore di piastrelle nel distretto di Foshan, in Cina, è stato infatti completato con successo il collaudo di un innovativo impianto, interamente proget-

ta Group – one of Spain’s leading ceramic tile producers – acquired a majority stake in Mercury Cerámica, a family-run company based in Onda (Castellón) with

tato e costruito dal team di esperti dell’azienda italiana. L’impianto sfrutta il calore residuo dei fumi di un forno, recuperandolo e trasformandolo in aria pulita per alimentare due essiccatoi orizzontali. Questa soluzione permette di ottimizzare l’efficienza energetica, riducendo le emissioni e i consumi di energia, e si inserisce perfettamente nella strategia di sostenibilità del cliente: un esempio concreto

di come l’ingegneria e la tecnologia possano contribuire alla sostenibilità ambientale e al risparmio energetico nel settore ceramico. La proficua collaborazione con il noto gruppo cinese e il successo di questa installazione testimoniano e rafforzano l’impegno di Poppi Clementino nello sviluppo di soluzioni innovative e di alta qualità, capaci di rispondere alle sfide ambientali e di mercato.

more than 30 years’ experience in the production of small-format floor and wall tiles. The transaction forms part of the Group’s growth strategy and further con-

solidates its position as one of the main players in the European ceramic sector by expanding its already extensive range of small-format products. With its

brands Argenta Cerámica, Cifre Cerámica, Azuvi and Zenon, the Argenta Group offers one of the broadest and most versatile catalogues on the market, combining contemporary design, aesthetic research and high quality. In particular, the acquisition of Mercury Cerámica will strengthen Cifre Cerámica’s Brick&More brand, already well established in key markets such as Germany, France, the UK, the United States, Italy and Spain. This new synergy will boost the Group’s production capacity and strengthen its international footprint.

The integration of Mercury will give Argenta greater operational autonomy, expand its range of high value-added lines and diversify its industrial base, while safeguarding the continuity of a highly specialised facility.

The integration process will be gradual, ensuring operational stability and job security, and will be accompanied by the develop-

ment of new product lines and further investment in innovation and sustainability.

AL GRUPPO ARGENTA LA MAGGIORANZA DI MERCURY CERÁMICA

Alla fine di giugno, il Gruppo Argenta – tra i più importanti gruppi ceramici spagnoli - ha acquisito la maggioranza di Mercury Cerámica, azienda familiare di Onda (Castellón) specializzata da oltre 30 anni nella produzione di pavimenti e rivestimenti in piccolo formato. L’operazione rientra nel piano di espansione del gruppo e consente di rafforzare ulteriormente il piccolo formato all’interno della sua ampia offerta di prodotti ceramici, contribuendo a consolidarne il posizionamento come uno dei principali protagonisti del settore a livello europeo. Grazie ai marchi Argenta Cerámica, Cifre Cerámica, Azuvi e Zenon, il Gruppo Argenta vanta infatti uno dei cata-

loghi più ampi e versatili del mercato, con un forte orientamento a estetica contemporanea, design e qualità. L’investimento in Mercury Cerámica rafforzerà in particolare il brand Brick&More di Cifre Cerámica, già presente in mercati chiave come Germania, Francia, Regno Unito, Stati Uniti, Italia e Spagna. La nuova sinergia consentirà di ampliare la capacità produttiva e incrementare la presenza internazionale.

L’integrazione di Mercury porterà

al Gruppo Argenta maggiore autonomia produttiva, ampliamento di linee ad alto valore aggiunto e diversificazione della struttura industriale, assicurando la continuità di uno stabilimento altamente specializzato.

Il processo di integrazione sarà graduale, garantendo la continuità operativa e il mantenimento dei posti di lavoro, con lo sviluppo di nuove linee di prodotto e investimenti in innovazione e sostenibilità.

SYSTEM CERAMICS HOSTS

IN-TOUCH OPEN HOUSE

Coesia Group company System Ceramics is hosting its In-Touch open house at its Fiorano Modenese headquarters through 1 October.

Inaugurated on 17 September, the event gives guests the opportunity to tour the production departments and exhibition areas, discover the latest technological innovations developed by System Ceramics, and attend live demonstrations and presentations.

In particular, the company is unveiling two new solutions for the digital decoration of ceramic surfaces: Infinity Sky, a new-generation flexible printing system, and Infinity Dry, the latest addition to the range of decoration technologies with controlled grit application, capable of creating highly distinctive ce-

ramic textures.

From 22 to 26 September, System Ceramics will also be at Cersaie (Hall 33) through its Tosilab division, a leading ceramic design studio specialising in the study and interpretation of the latest trends.

IN-TOUCH, L’OPEN HOUSE DI SYSTEM CERAMICS

È in programma fino al 1° ottobre l’open house di System Ceramics, azienda del Gruppo Coesia, organizzata presso la sede di Fiorano Modenese.

In-Touch – questo il nome dell’evento inaugurato il 17 settembre –offre agli ospiti la possibilità di visitare i reparti produttivi e le aree espositive, osservare da vicino le ultime novità tecnologiche sviluppate da System Ceramics e partecipare a dimostrazioni e presentazioni dal vivo.

In particolare, vengono presentate le due nuovissime soluzioni per la decorazione digitale di superfici ceramiche: Infinity Sky, il sistema di stampa flessibile di nuova generazione, e Infinity Dry, l’ultimo nato tra i sistemi di decorazione con applicazione controllata della graniglia, capace di cre-

are texture ceramiche senza precedenti.

In parallelo, dal 22 al 26 settembre, System Ceramics è presente anche a Cersaie (padiglione 33) con la sua divisione Tosilab, riferimento nel settore per lo studio e interpretazione delle tendenze più attuali del design.

ADVERTISING

VENUX IMPROVES

PLANT

EFFICIENCY WITH TECHNOLOGY FROM GRUPPO B&T

Spanish ceramic tile manufacturer VENUX has chosen pressing technology from Gruppo B&T to improve production efficiency and allow for the introduction of new product sizes.

Thanks to the rapid response and flexibility of its technical team, Gruppo B&T was able to meet VENUX’s needs, ensuring both increased production capacity and a wider range of sizes. The upgrade centred around the installation of two Siti EVO 8308 presses, which ensure uniform compaction, faster and more stable pressing cycles and full compatibility with the existing line thanks to the use of well-established technology already familiar to the customer. VENUX had previously turned to Gruppo B&T for its digital decora-

Think higher!

tion line, installing the Dryfix printer from Projecta. This highly versatile machine is ideal for producing both decorative pieces and high-laydown full-field designs through glue and grit applications and takes the aesthetic quality of the finished product to new levels of creativity and design.

VENUX EFFICIENTA L’IMPIANTO CON GRUPPO B&T

VENUX, azienda ceramica spagnola, ha scelto le tecnologie di pressatura di Gruppo B&T per efficientare la propria linea produttiva e consentire la possibilità di inserimento di nuovi formati.

Grazie alla capacità di intervento rapido e alla flessibilità del team tecnico, Gruppo B&T ha potuto rispondere alle esigenze del produttore spagnolo, garantendo un incremento della capacità produttiva, oltre alla produzione di formati diffe-

renti. Punto chiave dell’intervento è stata l’installazione di due presse EVO 8308 a marchio Siti, progettate per garantire uniformità nella compattazione, cicli più rapidi e stabiligrazie ad una tecnologia totalmente collaudata e già conosciuta dal cliente - e totale compatibilità con la linea esistente.

VENUX si era già affidata a Gruppo

B&T per la linea di decorazione digitale, installando la stampante Dryfix di Projecta, una macchina estremamente versatile e ideale per realizzare sia decori che campi pieni ad alto scarico attraverso l’applicazione di colla e graniglia, nonché capace di portare l’estetica del prodotto finito ad un livello superiore in termini di creatività e design.

ULTIFORM your thermal management

Optimize your insulation

With the full range of non-classified fibers RATH provides vacuum formed shapes with complex geometries in customized dimensions.

Evac® – up to 1,300 °C, made of alkaline earth silicate wool

Ultiform® – up to 1,400 °C, made of polycrystalline wool

Altraform® – up to 1,800 °C, made of polycrystalline wool

LB TECHNOLOGY IN ARGENTINA WITH CERÁMICAS LOURDES

Cerámicas Lourdes, based in Burzaco (Buenos Aires), has once again chosen LB Group technology for a major expansion project to double its large slab production line. As with the first line commissioned in 2017, LB will supply the feeding system for the forming line, designed to operate efficiently even in restricted spaces. The new configuration not only optimises feeding of the second press but also lays the groundwork for the future management of both presses with a single system. The supply agreement was concluded after initial contacts between the two compa-

GENERATIVE AI ACCORDING TO LAMBERTI CERAMICS

With the launch of a chatbot powered by generative artificial intelligence, Lamberti Ceramics opens a new chapter in the relationship between digital technology and the ceramic industry.

The new tool, integrated into the company’s website, can understand natural language, adjust its technical level to suit the user and assist customers, partners and technicians in navigating content and technical documentation.

Unlike more traditional virtual assistants, Lamberti’s chatbot is designed to provide personalised interaction. Its semantic intelligence enables it to guide users through the company’s solutions, facilitate information searches and suggest relevant topics based on users’ interests and needs.

The initiative fits in with Lamberti’s strategic vision of merging its expertise in the chemicals industry with ceramic production processes and digital innovation. The launch of the chatbot is part

nies at Expo Revestir 2025, further strengthening a partnership built on LB’s proven reliability and capacity for innovation. The entire project was managed remotely, and the plant is now almost ready for delivery.

LB TECHNOLOGY IN ARGENTINA CON CERAMICAS LOURDES

La Ceramica Lourdes di Burzaco (Buenos Aires) ha scelto nuovamente la tecnologia di LB Group per il suo nuovo progetto di espansione finalizzato al raddoppio della linea grandi lastre. Come già avvenne per la prima linea inaugurata nel 2017, LB fornirà l’impianto di alimentazione della linea di formatura, anche in questo caso progettato per operare

in spazi ridotti. La nuova configurazione consente non solo un’alimentazione ottimizzata della seconda pressa, ma apre la strada alla gestione futura di entrambe le presse con lo stesso impianto. L’accordo di fornitura è stato finalizzato successivamente ai con-

tatti avviati dalle due aziende a Expo Revestir 2025, consolidando una collaborazione basata sull’affidabilità e la capacità di innovare di LB. Il progetto è stato gestito completamente a distanza e l’impianto è prossimo alla consegna.

of a broader technological transformation in which the company is playing a leading role in reshaping the way technical and scientific information is shared. Its aim is to make even the most complex content accessible, help transform expertise into practical applications and ultimately expand opportunities for information exchange among industry professionals.

With the introduction of this new platform, the Italian chemicals group is strengthening its position as a strategic partner to the ceramic industry, including in the digital space.

L’AI GENERATIVA SECONDO LAMBERTI CERAMICS

Con il lancio di un chatbot basato sull’intelligenza artificiale generativa, Lamberti Ceramics segna un punto di svolta nel rapporto tra tecnologia digitale e industria ceramica.

Il nuovo strumento, integrato nel sito web aziendale, è in grado di comprendere il linguaggio naturale, modulare il proprio livello tec-

nico in base all’utente, e accompagnare clienti, partner e tecnici nella consultazione di contenuti e documentazione tecnica.

A differenza degli assistenti virtuali più tradizionali, il chatbot di Lamberti è progettato per offrire un’interazione su misura. Il suo utilizzo nella comprensione semantica lo rende capace di guidare l’utente all’interno delle soluzioni offerte dall’azienda, facilitando la ricerca di informazioni e suggerendo percorsi tematici in funzione degli interessi e delle esigenze espresse.

Questa iniziativa testimonia la visione strategica di Lamberti nel coniugare background chimico, processo ceramico e innovazione

digitale. La realizzazione del chatbot si inserisce infatti in un più ampio percorso di trasformazione tecnologica, che vede l’azienda protagonista nella ridefinizione degli strumenti di comunicazione tecnico-scientifica.

L’obiettivo è lampante: rendere accessibili anche i contenuti più complessi, facilitare il dialogo tra know-how e applicazione concreta e, in ultima analisi, ampliare le possibilità di scambio tra professionisti del settore.

Con l’introduzione di questa nuova piattaforma, il gruppo chimico italiano rafforza il proprio ruolo di partner strategico per l’industria ceramica. Anche nel contesto digitale.

ROCA GROUP ACQUIRES MAJORITY STAKE IN ANTONIO LUPI DESIGN

Roca Group is continuing its international expansion at a rapid pace. Following the announcement of a €70 million investment in the construction of a new factory in Kazakhstan and just days after acquiring Australian company Phoenix, on 22 July the Spanish group announced an agreement to acquire a majority stake in Italian company Antonio Lupi Design. The transaction, carried out through its premium segment subsidiary Laufen, will enable Roca to enter the luxury market with a partner that combines artisanal tradition, technical innovation and international prestige. For Antonio Lupi Design, which will retain its identity and full operational independence, the partnership with Roca will provide a platform for accelerated international growth. Founded in 1950 and headquartered in Stabbia (Florence), the Tuscan company has successfully combined artisanal know-how with business acumen, gradually building a reputation for quality and reliability. Today, its products are sold in over 80 countries, generating

CIPA GRES ACCELERATES ITS ENERGY TRANSITION

Cipa Gres, a long-established ceramic tile manufacturer based in Casalgrande (Reggio Emilia), has taken another step towards environmental sustainability and energy efficiency with the installation of a second photovoltaic system in partnership with SENEC Italia. The project is part of a wider energy efficiency strategy undertaken by the company and backed by incentives provided under the Italian Transition Plan 5.0.

The new 600 kWp photovoltaic plant, which complements the existing 1 MW facility, consists of 1,396 modules and 6 inverters and will generate more than

a turnover of €42 million in 2024 with a team of 100 employees. Antonio Lupi will remain under the leadership of the founding family and will continue to operate from its Stabbia headquarters, which also houses its main showroom, R&D centre and production facilities.

“We are convinced that this operation represents not only a great strategic opportunity, but also a chance to expand both in Italy and abroad, bringing benefits to both companies and to our customers, while securing a strong future for the company,” said the Italian group’s CEO Andrea Lupi Roca Group’s CEO, Albert Magrans, stated: “The combination of Antonio Lupi, the undisputed global leader in bathroom luxury, with our premium Laufen division places us in a privileged position in the high-end market segment.”

A ROCA GROUP LA MAGGIORANZA DI ANTONIO LUPI DESIGN

Prosegue a ritmo serrato la crescita internazionale del Gruppo Roca. Dopo l’annuncio di un investimento in Kazakistan (70 milioni di euro per costruire un nuovo stabilimen-

687,000 kWh annually. This will cut CO2 emissions by 446.7 tonnes and reduce grid consumption by 17.7%. As with the first installation, the self-produced renewable energy will be used to meet part of the factory’s needs, which total around 8 million kWh per year.

CIPA GRES ACCELERA SULLA TRANSIZIONE ENERGETICA

La Cipa Gres di Casalgrande (Reggio Emilia), storico produttore di piastrelle ceramiche, ha compiuto un nuovo passo verso la sostenibilità ambientale e l’efficienza energetica, grazie all’installazione di un secondo impianto fotovoltaico, realizzato con il supporto di SENEC

to) e a pochi giorni dall’acquisizione dell’australiana Phoenix, il 22 luglio scorso il gruppo spagnolo ha annunciato l’accordo per l’acquisizione della maggioranza della italiana Antonio Lupi Design. L’operazione, condotta attraverso Laufen - il brand attivo nel segmento premium - permetterà a Roca di entrare nel segmento del lusso, grazie ad un marchio simbolo dell’eccellenza del design italiano e che unisce tradizione artigianale, innovazione tecnica e prestigio internazionale. Per Antonio Lupi Design, che manterrà la sua identità e la piena indipendenza operativa, l’alleanza con Roca permetterà di rafforzare l’espansione commerciale globale. Fondata nel 1950 e con sede a Stabbia (Firenze), l’azienda toscana ha saputo coniugare sapienza artigianale e imprenditorialità costruendo progressivamente una reputazione di qualità e affidabilità. Oggi distribuisce i suoi prodotti in

oltre 80 paesi raggiungendo un fatturato, nel 2024, di 42 milioni di euro con 100 dipendenti. Antonio Lupi resterà guidato dalla famiglia fondatrice e continuerà ad essere gestito dalla sede centrale di Stabbia, che ospita anche il suo showroom principale, il centro R&D e gli impianti produttivi.

“Siamo convinti che questa operazione rappresenti non solo una grande opportunità strategica, ma anche la possibilità di espandersi sia in Italia che all’estero, portando benefici a entrambe le aziende e ai nostri clienti, garantendo al contempo un forte futuro per l’azienda”, ha dichiarato Andrea Lupi, CEO del gruppo italiano. Da parte sua, Albert Magrans ha dichiarato: “La combinazione di Antonio Lupi, leader mondiale indiscusso nel settore del lusso per il bagno, con la nostra divisione premium Laufen ci pone in una posizione privilegiata nel segmento di mercato di fascia alta.”

Italia. Il progetto rientra in un più ampio piano di efficientamento energetico intrapreso dall’azienda e sostenuto dagli incentivi previsti dal Piano Transizione 5.0. Il nuovo impianto fotovoltaico da 600 kWp, che si aggiunge a quello esistente da 1 MW, è composto da 1.396 moduli e 6 inverter e produrrà

oltre 687mila kWh all’anno, abbattendo le emissioni di CO2 per 446,7 tonnellate e riducendo i prelievi dalla rete del 17,7%. Anche in questo caso, l’energia rinnovabile autoprodotta servirà per coprire parte dei consumi dello stabilimento, complessivamente pari a circa 8 milioni di kWh/anno.

MINERALS FOR LIFE

MCS® is a Portuguese-based multi-mineral, ceramic raw material mining and processing company.

However it o ers more than ceramic raw materials and ceramic bodies, it is commi ed to sustainable mining principles and providing “Minerals For Life”. Our success is built on innovation, R&D and collaborative partnerships to overcome industry challenges.

COLLECTIO CONTINUES ITS SUCCESS IN BANGKOK

COLLECTIO CONFERMA IL SUO SUCCESSO ANCHE A BANGKOK

On 17 and 18 July, the Thai capital Bangkok hosted the third edition of Collectio, the two-day event organised by Colorobbia in a different country in the Far East each year. This exclusive event has established itself as a unique opportunity for local ceramic manufacturers and other supply chain players to discover the latest Italian innovations in terms of products, technologies, applications, design and trends. The event has continued to build momentum, growing steadily over three consecutive editions. Following the highly successful events organised in Vietnam in 2023 and in Indonesia in 2024, this year’s gathering at the St. Regis Hotel in Bangkok exceeded expectations. It was attended by more than 250 guests, not just from Thailand but also from Pakistan, India, Bangladesh, Myanmar, Vietnam, Malaysia, Taiwan, Nepal, Australia, South Korea, Singapore, Indonesia, Sri Lanka and the Philippines, as well as Italy. With such broad international participation, Collectio has confirmed its status as one of the most significant events for Italian ceramics anywhere in the world. The importance of the initiative is underscored by the large number of attendees who pre-registered straight away for the 2026 edition, the venue for which will be announced shortly.

“Collectio has once again confirmed its role as the only global ceramics event capable of bringing together the best Italian companies – carefully selected from a maximum of 20 partners –with more than 220 representatives of leading Asian companies, including owners, directors and top managers. Its exclusive format combines highly specialised content with strategic networking opportunities,” commented Elia Bitossi, Managing Director of Colorobbia.

WHERE CERAMICS MEETS THE FUTURE

Entitled “Beyond the Surface: Where Ceramics Meets the Fu-

Il 17 e 18 luglio scorsi la capitale tailandese ha ospitato la terza edizione di Collectio, l’appuntamento itinerante ideato e organizzato da Colorobbia, che anno dopo anno porta nei principali mercati del Far East le ultime innovazioni, rigorosamente made in Italy, in tema di prodotti, tecnologie, applicazioni, design e nuove tendenze: un format divenuto punto di riferimento per i produttori di ceramica della regione e per l’intera filiera e che ha confermato il suo successo per tre anni consecutivi con presenze in costante e significativa crescita. Dopo i traguardi raggiunti in Vietnam (2023) e Indonesia (2024), l’edizione tailandese ha infatti superato ogni aspettativa: oltre 250 ospiti hanno affollato l’Hotel St. Regis di Bangkok, provenienti non solo dalla Tailandia, ma anche da Pakistan, India, Bangladesh, Myanmar, Vietnam, Malesia, Taiwan, Nepal, Australia, Korea, Singapore, Indonesia, Sri Lanka e Filippine, oltre che dall’Italia. Con un’adesione così ampia Collectio si configura come l’evento del Made in

Italy ceramico più importante a livello internazionale. A testimoniarlo anche l’immediata pre-registrazione di gran parte dei partecipanti alla prossima edizione del 2026, la cui sede sarà annunciata a breve.

“Collectio si conferma ancora una volta come l’unico evento ceramico a livello globale capace di integrare in un format esclusivo le migliori eccellenze italiane – accuratamente selezionate in un numero massimo di 20 partner – con oltre 220 rappresentanti di primarie realtà asiatiche, tra proprietari, direttori e top manager, generando un contesto di alta specializzazione e networking strategico”, ha affermato Elia Bitossi, Managing Director di Colorobbia.

DOVE LA CERAMICA INCONTRA IL FUTURO

Intitolato “Beyond the Surface: Where Ceramics Meets the Future”, Collectio 2025 ha coinvolto, a fianco di Colorobbia, i più importanti fornitori italiani di macchinari e materiali -

Elia Bitossi

ture”, Collectio 2025 saw Colorobbia collaborate with leading Italian suppliers of machinery and materials (Industrie Bitossi, Sacmi, Air Power, Cimes, Durst, Gruppo B&T, Intesa, Inter Ser, Lamberti, Poppi Clementino, Projecta, SMAC, Smaltochimica, System Ceramics, Tecnoferrari, Tecno Diamant and Z&S Ceramco), as well as five design studios chosen to further expand the scope of the event (Digital Design, Fabbrica del Sale, Inkside, Nitida and Origostyle), some of which have operational offices in Asia.

Organised in collaboration with Colorobbia Thailand, which has been operating in Saraburi since 1989, the event combined plenary sessions with technical presentations, working lunches and one-to-one meetings between speakers and delegates. The opening talk, “Large-format slabs, a global contest” given by José Luis Ramón (Global Advisor of Colorobbia), was particularly well received. It explored design, branding and product development, with a focus on the evolution of large-format tiles and slabs and their use for countertops and façades.

“This edition of Collectio focused entirely on technology, offering an in-depth presentation of the innovations and expertise of leading Italian ceramic companies, while also exploring the latest aesthetic trends thanks to the presence of leading graphic design studios,” noted Elia Bitossi “At the same time, it offered unmatched networking opportunities. Technology, research and design were at the centre of Colorobbia’s organisational and promotional efforts, with the aim of encouraging informed investment focused on a dynamic, sustainable future. The Southeast Asian market has proved highly receptive to Italian-made products, paving the way for stronger partnerships. In today’s challenging environment, Colorobbia has had the courage to pursue this ambitious and carefully organised project.”

Industrie Bitossi, Sacmi, Air Power, Cimes, Durst, Gruppo B&T, Intesa, Inter Ser, Lamberti, Poppi Clementino, Projecta, SMAC, Smaltochimica, System Ceramics, Tecnoferrari, Tecno Diamant, Z&S Ceramco – affiancati da cinque studi di design d’eccellenza - Digital Design, Fabbrica del Sale, Inkside, Nitida, Origostyle -, alcuni con sedi operative in Asia, scelti per rafforzare ulteriormente il valore e l’appeal della manifestazione. L’evento, organizzato in collaborazione con la consociata Colorobbia Tailandia (attiva a Saraburi dal 1989), ha alternato sessioni plenarie per le conferenze e le relazioni tecniche, working lunch e incontri one-to-one tra i relatori e gli ospiti.

Molto apprezzata la relazione introduttiva “Large-format slabs, a Global contest” presentata da José Luis Ramón (Global Advisor Colorobbia), che ha proposto una riflessione trasversale su design, branding e sviluppo del prodotto focalizzandosi sull’evoluzione dei gran-

di formati e lastre e il loro impiego nei segmenti dei countertop e delle facciate.

“In questa edizione – ha sottolineato Elia Bitossi - Collectio ha posto un focus totale sulla tecnologia, presentando in modo approfondito tutte le innovazioni e le qualità delle migliori aziende del distretto ceramico italiano, esplorando anche le più attuali tendenze estetiche grazie alla presenza dei principali studi grafici e offrendo un network impareggiabile di relazioni di valore. Tecnologia, ricerca e design sono stati quindi al centro di quanto organizzato e promosso da Colorobbia, con l’obiettivo di promuovere investimenti consapevoli e proiettati verso un futuro stimolante, sostenibile e di alto livello. L’asse tra Made in Italy e Sud Est Asia si è confermato ricettivo e proteso ad un’evoluzione dei rapporti tra le parti. In un contesto arduo come quello attuale, Colorobbia ha avuto l’audacia di credere in un progetto ambizioso, strutturato e curato in ogni dettaglio”.

José Luis Ramón

ARTEOLOGY: TRADITION AND INNOVATION ON DISPLAY

The event also exhibited works from the Arteology collection, Colorobbia’s new project combining centuries-old ceramic traditions (drawing inspiration from the Bitossi ceramic archive, which represents the artistic heritage of the Colorobbia Group) with the ongoing technological innovation that guides the work of Italy’s largest frit and glaze producer. This journey through art and research attracted strong interest among attendees.

The two-day gathering in Thailand concluded with a gala evening and customer awards ceremony, which included several trips to Italy among the prizes, further reinforcing the event’s spirit of collaboration and exchange. During the evening, Colorobbia also announced a donation to the Thai Red Cross Society in support of the communities affected by the earthquake that struck Thailand and Myanmar in April 2025.

MORE NATURAL AND DISTINCTIVE SURFACES

Colorobbia’s two technical presentations at Collectio 2025 highlighted the scope of its portfolio of products for creating high-quality surfaces that closely replicate natural materials and stand out in the market.

On the theme of three-dimensional surfaces achieved through digital applications, Paolo Monari presented the Forma product family (Graffiti inks, digital glues and grits and water-based digital glazes), explaining how they can be used in combination before and after decoration to enhance the layered material effects (the Forma Premium concept). An even more realistic look can be achieved through the application of different Digital TopCoats as part of the Hybrid Digital approach, he explained. Davide Labate introduced the C-Ready range, a series of customised products designed to optimise both aesthetics and performance: Brilliant for elegance, C-Glow for stability and versatility, and Microtech for natural appeal and technical characteristics.

With its comprehensive range of solutions, extensive global technical support and technological expertise built up over more than a century of activity, Colorobbia is the ideal partner for companies seeking to create high added-value surfaces. The Group has operational branches in all the world’s major ceramic markets, ensuring an extensive international presence and a personalised approach to each customer. Alongside its long-established branches in key Asian markets, it has recently opened new offices in Malaysia and Bangladesh.◼

ARTEOLOGY: TRADIZIONE E INNOVAZIONE IN MOSTRA

Ad arricchire l’evento anche l’esposizione di alcuni pezzi della collezione Arteology, il nuovo progetto di Colorobbia che rappresenta la fusione fra tradizione ceramica secolare (l’ispirazione viene dall’archivio ceramico Bitossi, patrimonio artistico del Gruppo Colorobbia) e la continua innovazione tecnologica che guida il lavoro del più grande colorificio italiano. Un percorso tra arte e ricerca che ha riscosso grande interesse tra gli ospiti.

La due giorni tailandese si è chiusa con la serata di gala e la premiazione dei clienti - in palio anche diversi viaggi in Italia -, consolidando ulteriormente il clima di collaborazione e condivisione che caratterizza l’evento. Nel corso della serata anche l’annuncio della donazione di Colorobbia alla Croce Rossa Tailandese, a favore delle comunità colpite dal terremoto dell’aprile 2025 in Tailandia e Myanmar.

SUPERFICI SEMPRE PIÙ NATURALI E DISTINTIVE

L’aspetto che è emerso con maggiore evidenza dai due approfondimenti tecnici proposti da Colorobbia a Collectio 2025 è stata la completezza della gamma con cui è possibile creare superfici di valore, sempre più simili ai materiali naturali e capaci di distinguersi sul mercato.

In tema di superfici tridimensionali ottenute con applicazioni digitali, Paolo Monari ha presentato la famiglia di prodotti Forma (inchiostri Graffiti, colle e graniglie digitali e smalti digitali a base acqua) illustrando come la loro combinazione, prima e dopo la decorazione, esalti gli effetti di stratificazione materica (è il concetto Forma Premium). Ulteriore realismo viene inoltre conferito dall’applicazione di diverse tipologie di TopCoat Digitali secondo l’approccio Hybrid Digital

Davide Labate ha invece descritto la gamma C-Ready, prodotti speciali personalizzati pensati per valorizzare al massimo estetica e performance: Brilliant per l’eleganza, C-Glow per la stabilità e la versatilità, Microtech per la naturalezza e la tecnicità.

Grazie ad una gamma completa di soluzioni, ad un’assistenza tecnica capillare a livello globale e ad un know-how tecnologico maturato in oltre un secolo di attività, Colorobbia si conferma partner ideale per le aziende che desiderano realizzare superfici ad alto valore aggiunto. Il Gruppo è presente con proprie sedi operative in tutti i più importanti mercati ceramici del mondo, garantendo una copertura internazionale che consente un approccio personalizzato verso ogni cliente. Alle sedi già attive nei più importanti mercati asiatici si sono aggiunte recentemente anche quelle in Malesia e Bangladesh. ◼

COLOUR AS A CULTURAL MANIFESTO FOR THE FUTURE

IL COLORE COME MANIFESTO CULTURALE DEL FUTURO

Cersaie, the leading international exhibition of ceramic tiles for the worlds of architecture and design, once again brings together the sector’s key players to showcase innovation and fresh ideas.

Among them is Tosilab, a division of System Ceramics and part of the Coesia Group, which will welcome visitors to its booth (Hall 33, Booth D26-E37) with two highlights: the completion of its rebranding operation and an exhibition that presents colour as a cultural manifesto.

THE REBRAND TAKES SHAPE: A NEW IDENTITY COVERING MORE THAN 1,000 SQM

Identified by the slogan “New look, same eye for design” and the red and white colours of the Coesia Group, Tosilab’s rebrand is making its public debut at Cersaie.

Along with the logo, the rebrand has transformed the exhibition spaces at the Fiorano Modenese headquarters into five themed areas covering over 1,000 square metres.

Centred on the letter T of Tosilab, each of these areas has its own identity and role in telling the company’s story. Different but complementary, the five rooms take visitors on a journey through design in search of styles, trends, colours, shapes and materials, with themes updated continuously in a process of constant evolution , the very same approach Tosilab uses to welcome its customers.

• Tailormade is a creative, customised space where ideas take shape and trends are transformed into tangible objects. It is a constantly evolving laboratory of ideas, a place

Cersaie, la vetrina per eccellenza per la ceramica dedicata all’architettura e al design, anche quest’anno raccoglie i principali attori del settore con innovazioni e stimoli di grande interesse. Tra i suoi protagonisti, anche Tosilab, divisione di System Ceramics e brand del Gruppo Coesia, che nel suo stand (Pad.33-Stand D26-E37) accoglierà i visitatori con una doppia novità: il completamento del rebranding e una presenza espositiva che trasforma il colore in un vero e proprio manifesto culturale.

IL REBRANDING PRENDE FORMA: OLTRE 1000 MQ DI NUOVA

IDENTITÀ

“Nuovo look, stesso occhio per il design”: il rebranding di Tosilab, annunciato con i colori rosso e bianco del Gruppo Coesia, trova a Cersaie la sua prima grande manifestazione pubblica. Non si tratta solo del logo, ma di una trasformazione profonda che ha coinvolto gli spazi espositivi della sede di Fiorano Modenese, articolati in cinque aree tematiche sviluppate su oltre 1000 metri quadrati. Questi ambienti, arricchiti con ogni tipo di materiale, ruotano attorno alla lettera T di Tosilab, ciascuno con una personalità distintiva e una funzione specifica nel racconto dell’azienda. Diversi ma coerenti tra loro, le cinque sale rappresentano un viaggio nel design, alla ricerca di stili, tendenze, colori, forme e materiali, e con tematiche costantemente aggiornate in un processo di evoluzione continua: l’approccio con il quale Tosilab vuole accogliere i propri clienti.

• Tailormade si presenta come uno spazio creativo, “su misura”, dove i pensieri prendono vita e le tendenze si trasformano in oggetti concreti attraverso la declinazione di svariati concept. È un

to think, experiment and find inspiration in forms, colours and materials.

• Trend Room is the hub of innovation, a space where Tosilab organises events, presents textural and natural designs and creates opportunities for customers to meet. It is a place where inspiration emerges and is transformed into market trends.

• Timeless explores continuity through change, a space devoted to surfaces with ever-changing finishes to suit a wide range of aesthetic tastes. It showcases extraordinary products. Colours, sculptures, reliefs and forms come together in unique combinations, while a photographic gallery of locations from around the world offers unexpected sources of inspiration.

• Tactile houses the Tactile Experience Showroom , the result of a three-dimensional laboratory of ideas that brings together originality, functionality and the essence of Made in Italy. Here, aesthetic sensitivity towards material surfaces comes to life through experimentation and research into new applications and materials. The new Artisanal Workshop curated by Alessandro Rasponi showcases artefacts linked to emerging trends and product histories.

• Tiles Gallery was created in partnership with leading local ceramic glaze, frit and colour producers, who continually develop both materials and machinery to achieve the aesthetics sought by customers.

luogo dove è possibile pensare e lasciarsi ispirare da forme, colori e materie, un laboratorio di idee in continua evoluzione.

• Trend Room rappresenta il cuore pulsante dell’innovazione, uno spazio dove Tosilab organizza periodicamente eventi dedicati, scegliendo progetti materici o naturali e creando occasioni di incontro per i clienti. Qui nascono spunti e idee che si trasformano in tendenze per i diversi mercati presidiati dall’azienda.

• Timeless celebra la continuità attraverso il cambiamento, il “per sempre senza spazio e senza tempo”, dedicato a tutti i tipi di superfici con lavorazioni sempre nuove che intercettano ogni gusto estetico. È un’area dove si trovano manufatti straordinari: colori, sculture, rilievi e forme si fondono per dare vita a qualcosa di unico, e la galleria fotografica di luoghi di tutto il mondo permette ai visitatori di permearsi di ispirazioni diverse e inattese.

• Tactile ospita lo Showroom Tactile Experience, risultato concreto e tangibile di un laboratorio di idee tridimensionali che coniugano originalità, funzionalità e impronta Made in Italy. La sensibilità estetica verso le superfici materiche prende forma attraverso l’esperienza e la ricerca continua di nuove applicazioni e nuovi materiali. All’interno trova spazio il nuovo Laboratorio Artigianale, curato da Alessandro Rasponi, dove sono esposti manufatti dedicati allo studio di nuove tendenze e storie del prodotto.

• Tiles Gallery nasce dalla collaborazione con i più importanti colorifici del comprensorio ceramico, in continuo sviluppo tra le materie proposte e le macchine utilizzate per realizzare le estetiche ricercate dai clienti.

Tactile craft studio Trend Room

COLOUR AS LANGUAGE: THE BOOTH AT CERSAIE

Tosilab’s research into the relationship between design and society, innovation and human beings is brought to life at its booth at Cersaie 2025 (Hall 33, Booth D26-E37) . In this sophisticated cultural concept, four 90x90 cm mood boards reinterpret the four primordial elements as a timeline through the history of Western art:

• fire , in terracotta and red, recalls the age-old expressive power of Etruscan art;

• earth , in yellows and oranges, echoes the transcendent luminosity of early Christian mosaics in Ravenna;

• air , represented by green, evokes the Renaissance harmony of Botticelli and his idealised relationship with nature;

• water , interpreted by light blue, celebrates the colour revolution of modernity through the works of Matisse.

This chromatic narrative is more than an aesthetic exercise, it is a meditation on the role of colour as a universal language

In this age of growing complexity and uncertainty, the return to primary colours represents a search for the roots that contemporary design can draw on as a source of stability and authenticity, offering shared points of reference through a direct visual language.

With this project, Tosilab not only presents its stylistic research but also proposes a design methodology whereby colour becomes a tool for interpreting today’s cultural trends , which in turn are the keys to understanding the future of ceramic design. Tosilab presents a programmatic vision for the world of industry, anticipating and shaping collective aesthetic sensibilities. Through its research combining methodological rigour with creative intuition, Tosilab aims to position itself as a point of reference for the entire ceramic industry. ◼

IL COLORE COME LINGUAGGIO: LO STAND A CERSAIE

La ricerca tra design e società, tra innovazione e centralità dell’uomo, trova espressione anche allo Stand D26-E37- Pad. 33 di Cersaie 2025. Il concept espositivo proposto da Tosilab è di notevole raffinatezza culturale: quattro moodboard di 90x90 cm trasformano i 4 elementi primordiali in un percorso cronologico attraverso la storia dell’arte occidentale:

• il fuoco, declinato nelle tonalità del cotto e del rosso, dialoga con l’arte etrusca e la sua potenza espressiva ancestrale;

• la terra, nei colori giallo e arancio, richiama la luminosità trascendente dei mosaici ravennati paleocristiani;

• l’aria, rappresentata dal verde, evoca l’armonia rinascimentale di Botticelli e il suo rapporto idealizzato con la natura;

• l’acqua, interpretata dall’azzurro, celebra la rivoluzione cromatica della modernità attraverso Matisse.

Questa narrazione per colori non è solo un esercizio estetico, ma una riflessione sul ruolo del cromatismo come linguaggio universale. In un’epoca di crescente complessità e incertezza, il ritorno ai colori primari rappresenta la ricerca di quelle “radici” che il design contemporaneo ha riscoperto come elementi di stabilità e autenticità, capaci di rispondere al bisogno collettivo di punti fermi attraverso un linguaggio immediato e condiviso.

Con questa proposta, Tosilab non si limita a presentare ricerche stilistiche, ma propone una metodologia progettuale dove il colore diventa strumento di decodifica delle dinamiche culturali del presente, trasformandole in chiavi di lettura per il futuro del design ceramico. Una visione programmatica per il mondo industriale: anticipando e orientando le sensibilità estetiche collettive attraverso una ricerca che unisce rigore metodologico e intuizione progettuale, Tosilab si afferma come punto di riferimento autorevole per l’intera filiera ceramica. ◼

E s s e n c e e v o l v e s , p r o g r e s s t a k e s s h a p e

Via della Repubblica, 10/ 12 42014 Roteglia (RE) www.smalticeram.com

WORLD PRODUCTION AND CONSUMPTION OF CERAMIC TILES

PRODUZIONE E CONSUMO MONDIALE DI PIASTRELLE DI CERAMICA

© exclusive content

The 13th edition of the study “World production and consumption of ceramic tiles” produced by MECS / Acimac Research Centre is due to be published in October. The study – previewed here in Ceramic World Review – runs to almost 300 pages of charts, tables and commentary, and examines in detail the ten-year trend to 2024 for the industry, the market, per capita consumption and import-export flows, both by macro-region and for the 76 largest tile producing, consuming, exporting and importing countries.

For each country there is also an in-depth breakdown of import and export volumes by product type: porcelain stoneware, single-fired and double-fired tiles, and other materials As in previous years, the study will be accompanied by the publication of the volume entitled “Ceramic Tile Market Forecast Analysis 2025-2029”, which provides an updated five-year forecast for the global ceramic tile market.

1) Overall, the global ceramic industry and market continued to experience a downturn in 2024, following the negative trends observed in 2022-2023.

The persistent economic slowdown and international geopolitical tensions further cooled global tile demand and resulted in another contraction in worldwide production and trade volumes, with percentage declines slightly worse than in 2023.

WORLD MANUFACTURING AREAS

Nel mese di ottobre sarà pubblicata la 13a edizione del volume “Produzione e consumo mondiale di piastrelle ceramiche” realizzato da MECS / Centro Studi Acimac. Lo studio – di cui anticipiamo su Ceramic World Review i principali risultati – si compone di quasi 300 pagine di grafici, tabelle e commenti e analizza nel dettaglio l’andamento decennale al 2024 di industria, mercato, consumi pro-capite e flussi di import-export sia per macro-aree geografiche che per i 76 maggiori Paesi produttori, consumatori, esportatori o importatori di piastrelle.

Per ogni Paese viene proposto anche un approfondimento sulla composizione dei volumi di importazione ed esportazione per tipologia di prodotto: gres porcellanato, mono e bicottura, altri materiali. Lo studio sarà poi accompagnato anche quest’anno dalla pubblicazione del volume “Ceramic Tile Market Forecast Analysis 20252029”, che aggiorna le previsioni quinquennali del mercato mondiale delle piastrelle.

1) Complessivamente, per l’industria e il mercato ceramico mondiale il 2024 si è chiuso confermando la prosecuzione della fase negativa registrata nel biennio 20222023. Il protrarsi del generale rallentamento dell’economia e delle tensioni geo-

politiche internazionali si è tradotto in un ulteriore raffreddamento della domanda globale di piastrelle e, di conseguenza, in una nuova contrazione dei volumi globali di produzione e di import-export, con cali percentuali leggermente superiori a quelli rilevati nel 2023.

WORLD CONSUMPTION AREAS

2) World tile production fell to 14,950 million sqm in 2024, 6.2% down on the 15,937 million sqm in 2023. Although almost all regions experienced a decline in production, the vast majority of the 987 million sqm contraction occurred in Asia and North Africa. Asia’s output fell 6.5%, from 11.6 to 10.9 billion sqm, equivalent to 72.8% of global production. China saw a contraction of 820 million sqm, partially offset by a recovery of more than 100 million sqm in Vietnam.

Europe produced 1,615 million sqm (10.9% of the world total). Thanks to a rebound in Spain, the European Union posted a modest 1.4% growth in output (from 1,039 to 1,054 million sqm), still far from offsetting the 18% contraction of 2023. Production in non-EU Europe dropped to 561 million sqm (-8.8%), largely due to a lower output in Turkey. Production in the American continent also fell, dropping to 1,428 million sqm. North America saw a decline in output from 349 to 328 million sqm (-6%), while production in Central and South America slipped to 1,100 million sqm, a decrease of 2.1%.

Finally, production in Africa saw its first contraction after more than a decade of growth, dropping from 1,178 to 1,025 million sqm (-13%). This was attributable to the sharp decline in Egypt and, to a lesser extent, in Algeria, while output in the Sub-Saharan area maintained 2023 levels.

3) Global tile consumption followed a similar pattern, falling from 15,621 million sqm in 2023 to 14,552 million sqm in 2024 (-6.8%). All areas contracted, once again with the exception of the European Union, which saw 1% growth to 839 million sqm. Consumption declined slightly in Central and South America (1,205 million sqm; -0.9%), in North America (542 million sqm; -1.6%), and in non-EU Europe (623 million sqm; -2%). The decrease was much more pronounced in Africa (1,227 million sqm; -14.3%) and, above all, in Asia, where demand fell from 10.9 to 10.0 billion sqm (-7.7%), accounting for 69% of global consumption.

4) In 2024, world exports also fell for the third consecutive year with a decline of 2.5% (essentially repeating the -2.4% of 2023).

WORLD EXPORTING AREAS

2) Nel 2024 la produzione mondiale di piastrelle è scesa a 14.950 milioni mq, segnando un -6,2% sui 15.937 milioni del 2023. Nonostante quasi tutte le aree risultino in flessione, in realtà i 987 milioni mq in meno si sono persi quasi tutti in Asia e Nord Africa. La produzione in Asia è calata del 6,5%, da 11,6 a 10,9 miliardi mq, pari al 72,8% della produzione globale; un risultato negativo sul quale la Cina ha contribuito con una perdita di 820 milioni mq, e parzialmente compensato dal recupero di oltre 100 milioni mq del Vietnam.

Il continente europeo ha prodotto complessivamente 1.615 milioni mq (il 10,9% della produzione mondiale): grazie al recupero della produzione spagnola, l’Unione Europea ha potuto segnare un leggero +1,4% (da 1.039 a 1.054 milioni mq), ben lontano però dal compensare il -18% del 2023; in flessione, invece, l’area dell’Europa extra-UE (561 milioni mq; -8,8%), su cui ha inciso il decremento della Turchia.

In calo, a 1.428 milioni mq, anche la produzione nel continente americano: il Nord America è sceso da 349 a 328 milioni mq (-6%), mentre il Centro-Sud America si è

fermato a 1.100 milioni mq segnando un -2,1%. Infine l’Africa, dove la produzione ha subito la sua prima battuta d’arresto dopo oltre 10 anni di sviluppo, scendendo da 1.178 a 1.025 milioni mq (-13%): il calo in questo caso è da attribuire alla importante flessione in Egitto e, in misura minore, in Algeria, mentre l’area Sub Sahariana ha tenuto i livelli 2023.

3) Speculare l’andamento del consumo mondiale di piastrelle che nel 2024 è calato da 15.621 a 14.552 milioni mq (-6,8%). In contrazione tutte le aree, ad eccezione, anche in questo caso, dell’Unione Europea, cresciuta di appena l’1% a 839 milioni mq. Flettono, seppur di poco, i consumi in Centro-Sud America (1.205 milioni mq; -0,9%), in Nord America (542 milioni mq; -1,6%) e in Europa extra-UE (623 milioni mq; -2%). Decisamente più sensibile il calo in Africa (1.227 milioni mq; -14,3%) e, soprattutto, in Asia, dove la domanda è scesa da 10,9 a 10 miliardi mq (-7,7%), pari al 69% del consumo globale.

4) Nel 2024, anche le esportazioni mondiali sono calate

A total of 2,674 million sqm of ceramic tiles were exported worldwide, 69 million sqm less than the previous year. This drop is almost entirely attributable to Asia (down from 1,539 to 1,472 million sqm; -4.3%), which in effect means China and India. By contrast, exports from other areas remained substantially unchanged. Exports from the European Union dropped from 770 to 768 million sqm (-0.2%); Central and South America from 138 to 132 million sqm (-4.2%); North America from 43 to 39 million sqm (-10.8%); and Africa from 121 to 111 million sqm (-7.9%). One positive exception was the recovery in exports from non-EU Europe (from 132 to 151 million sqm; +14.7%), driven by the strong performance of Turkey.

5) With regard to the export propensity of the various continents or macro-regions, the European Union remained the area with the highest export share in 2024 at 73% of its production. All the other areas lagged well behind: non-EU Europe exported 27% of its output volumes, Asia 13.5%, North and South America both 12% and Africa 10.8%.

The trend in import/export flows confirms the tendency for tiles to be produced close to markets. World exports accounted for 17.9% of global production and 18.4% of global consumption, with 61.9% of exports remaining within the same geographical area as production (80.2% of South American exports stayed in South America; 80.7% of North American exports remained within the NAFTA area; 64.7% of Asian exports were shipped to Asian countries; 91.5% of African exports remained in Africa). The European Union remained a partial exception, shipping 46.1% of its exports to non-EU markets.

This is confirmed by a comparison between each continent’s contribution to global tile production and consumption, which shows that the values are essentially aligned: Asia represents 72.8% of production and 69.2% of consumption; Europe (EU + non-EU) 10.9% and 10.1% respectively; the Americas 9.6% and 12%; and Africa 6.9% and 8.4%.

per il terzo anno consecutivo, segnando una flessione del 2,5%, replicando di fatto il -2,4% del 2023. A livello globale sono stati esportati 2.674 milioni mq, 69 milioni in meno rispetto all’anno precedente, quasi interamente imputabili al calo dell’Asia (da 1.539 a 1.472 milioni mq; -4,3%), vale a dire di Cina e India.

Al contrario, hanno sostanzialmente tenuto le esportazioni nelle altre aree: l’Unione Europea (da 770 a 768 milioni mq; -0,2%); il Centro-Sud America (da 138 a 132 milioni mq; -4,2%); il Nord America (ad 43 a 39 milioni mq; -10,8%); l’Africa (da 121 a 111 milioni mq; -7,9%). Fa eccezione, in positivo, il recupero dell’export dei paesi dell’Europa extra-UE (da 132 a 151 milioni mq; +14,7%), determinato dalla buona performance della Turchia.

5) Per quanto riguarda la propensione esportativa dei vari continenti o macroregioni, l’Unione Europea si conferma l’area più votata ai mercati internazionali, con una quota export che nel 2024 si è confermata al

TOP MANUFACTURING COUNTRIES

Source / Fonte: Mecs / Acimac Research dept. “World

73% della propria produzione. Fortemente distanziate tutte le altre aree: l’Europa extra-UE esporta il 27% dei volumi prodotti, l’Asia il 13,5%, il Nord e il Sud America entrambi il 12%, e l’Africa il 10,8%.

La dinamica dei flussi di import/export conferma la tendenza a produrre piastrelle laddove si consumano: l’export mondiale rappresenta il 17,9% della produzione e il 18,4% del consumo globali, e il 61,9% viene esportato all’interno della stessa area geografica di produzione (l’80,2% dell’export sudamericano resta in Sud America, l’80,7% di quello nordamericano resta in area NAFTA, il 64,7% di quello asiatico si indirizza in paesi asiatici; il 91,5% di quello africano resta in Africa); parziale eccezione è ancora l’Unione Europea che destina il 46,1% del proprio export ai mercati extra UE. Questa tesi trova conferma nel confronto del contributo di ogni continente alla produzione e al consumo mondiali di piastrelle che mostra valori sostanzialmente omogenei: l’Asia rappre-

6) China, the world’s largest producer, consumer and exporter of ceramic tiles, saw its production and sales decline in 2023 for the third consecutive year. According to the China Building and Sanitary Ceramics Association, lower domestic demand (5.3 billion sqm; down 13% on 2023) forced the industry to reduce its output to 5.9 billion sqm (-12.2% compared to 6.7 billion in 2023), against an installed capacity of 12.2 billion sqm. The number of active companies also declined, dropping from 1,022 to 938. In 2024, Chinese exports fell to 600 million sqm (-2.5%), equivalent to 22.4% of world exports and increasingly shipped to destinations in Asia (442.5 million sqm; +0.9% on 2023). Fourteen of the Chinese ceramic industry’s top 20 foreign markets are in Asia, led by the Philippines, Indonesia, South Korea, Malaysia and Thailand. In Australia, China’s sixth-largest market and one in which it holds a market share of around 75%, sales rose to 33 million sqm. China saw a decline in exports to Latin America (66 million sqm; -11% on 2023), Africa (34 million sqm; -29%) and Europe (8 million sqm). In the first half of 2025, Chinese exports experienced a further fall of 3.9% in volume (271 million sqm) and 11.6% in value ($1.51 billion), with an average price of $5.56/sqm.

7) In 2024, India maintained its position as the world’s second largest tile producer and consumer. Domestic production fell by 2% to 2.4 billion sqm, reflecting a decline both in domestic consumption (1,620 million sqm; -4.7%) and in exports, which dropped from 589 to 525 million sqm (-10.9%). Export revenues declined to about €2 billion, while average price remained stable at €3.8/sqm. In 2024, Asian markets continued to absorb the largest share of Indian exports: 216 million sqm (-13%), equal to 41.2% of total volumes. With the exception of South America, which continued to grow to 41 million sqm (+14%), all other destination areas experienced a decline: Africa -18.5% (98 million sqm); North America and Mexico -7% (62 million sqm); European Union -8% (54 million sqm); non-EU Europe -7.5% (50 million sqm).

senta il 72,8% della produzione e il 69,2% del consumo mondiali; l’Europa (UE + Extra-UE) rispettivamente il 10,9% e il 10,1%; le Americhe il 9,6% e il 12%; l’Africa il 6,9% e l’8,4%.

6) Maggiore produttore, consumatore ed esportatore mondiale di piastrelle ceramiche, nel 2024 la Cina ha registrato un nuovo calo di produzione e vendite, per il terzo anno consecutivo. Secondo la China Building and Sanitary Ceramics Association, la minore domanda interna (5,3 miliardi mq; -13% sul 2023) ha costretto a limitare la produzione a 5,9 miliardi mq (-12,2% sui 6,7 miliardi del 2023), a fronte di una capacità installata di 12,2 miliardi mq. In calo anche il numero di aziende attive: 938, contro le 1.022 del 2023. Nel 2024 l’export cinese è sceso a 600 milioni mq (-2,5%), pari al 22,4% dell’export mondiale e sempre più concentrato nel continente asiatico (442,5 milioni mq; +0,9% sul 2023); sono in Asia 14 dei primi 20 mercati esteri dell’industria ceramica cinese, ai primi posti Filippine, Indonesia, Corea del

TOP CONSUMPTION COUNTRIES

Sud, Malaysia e Tailandia. In Australia, sesto maggiore mercato della Cina che qui vanta una quota di mercato intorno al 75%, le vendite sono salite a 33 milioni mq. In flessione le esportazioni in America Latina (66 milioni mq; -11% sul 2023), Africa (34 milioni di mq; -29%) ed Europa (8 milioni mq). Nel primo semestre 2025, le esportazioni cinesi hanno segnato un ulteriore calo del -3,9% in volume (271 milioni mq) e dell’11,6% in valore (1,51 miliardi di dollari), con un prezzo medio pari a 5.56 $/mq.

7) Nel 2024, l’India ha confermato la sua posizione di secondo maggiore produttore, consumatore ed esportatore di piastrelle. La produzione nazionale ha perso il 2% fermandosi a 2,4 miliardi mq, in risposta sia al rallentamento dei consumi interni (1.620 milioni mq; -4,7%), sia alla prima battuta d’arresto dell’export, sceso da 589 a 525 milioni mq (-10,9%). I ricavi da esportazioni sono scesi a circa 2 miliardi di euro, con un prezzo medio stabile sui 3,8 €/mq Nel 2024, i mercati asiatici hanno continuato ad as-

Source / Fonte: Mecs / Acimac Research dept. “World production and consumption of ceramic tiles”, 13th edition 2025

The ranking of India’s top countries of export underwent a number of changes compared to 2023. The United Arab Emirates, up 7.8% to 36.7 million sqm, became the leading export market, followed by the USA (34.2 million sqm; -7%), Iraq (30 million sqm; -6.7%) and Russia, which recorded the largest increase (+22.4%) to 28 million sqm. Kuwait and Mexico followed with about 25 million sqm each. The most significant declines were in Israel (from 22 to 14 million sqm; -37%), South Africa (from 19.5 to 12 million sqm; -38%) and Saudi Arabia (from 18 to 9.5 million sqm; -47%), where tariffs on Indian tile imports have been in place for four years.

8) Brazil, the world’s third-largest producer and consumer country, saw a 4% increase in production in 2024 to reach 825 million sqm, partially making up for the output lost in the previous two years, in parallel with a similar recovery in domestic sales (727 million sqm; +4.8%).

Exports, by contrast, continued to decline to 86 million sqm (-2.9%). These were almost entirely shipped to Central and South American markets with the exception of the USA, the second-largest destination market at 15.8 million sqm (-6.8%). The value of Brazilian exports fell to €338 million, with an average price of €3.9/sqm. According to forecasts by the country’s trade association Anfacer, production in 2025 should reach around 807 million sqm, with stable domestic sales and a slight recovery in exports (+2%).

9) Spain, the largest European producer and the world’s third-largest exporter, also closed 2024 with a slight recovery in production, which rose from 394 to 416 million sqm (+5.6%), although still far from 2021-2022 levels. Consumption, almost entirely covered by domestic production, increased from 135 to 142 million sqm (+5.2%). Exports, however, continued to fall, dropping from 344 to 329 million sqm (-4.4%), equal to 79% of national production.

sorbire la quota maggiore dell’export indiano: 216 milioni mq (-13%), pari al 41,2% dei volumi totali. Ad eccezione del Sud America, ancora in crescita a 41 milioni mq (+14%), tutte le altre aree di destinazione hanno subito una flessione: -18,5% in Africa (98 milioni mq); -7% in Nord America e Messico (62 milioni mq); -8% in Unione Europea (54 milioni mq); -7,5% in Europa extra-UE (50 milioni mq).

La classifica dei maggiori paesi di destinazione ha subito diverse variazioni rispetto al 2023. Gli Emirati Arabi Uniti, cresciuti del 7,8% a 36,7 milioni mq, sono divenuti il primo mercato export, seguiti dagli USA (34,2 milioni mq; -7%), Iraq (30 milioni mq; -6,7%) e Russia, che ha segnato l’incremento maggiore (+22,4%) salendo a 28 milioni mq. Kuwait e Messico seguono con circa 25 milioni mq. Le flessioni più consistenti sono state in Israele (da 22 a 14 milioni mq; -37%), in Sud Africa (da 19,5 a 12 milioni mq; -38%) e in Arabia Saudita (da 18 a 9,5 milioni mq; -47%), dove da 4 anni vigono i dazi sull’import di piastrelle indiane.

8) Terzo maggiore produttore e consumatore mondiale, nel 2024 il Brasile ha segnato un primo parziale recupero della produzione persa nei due anni precedenti, salendo a 825 milioni mq (+4%), parallelamente all’analoga ripresa del mercato interno (727 milioni mq; +4,8%).

Ancora in flessione invece l’export: 86 milioni mq (-2,9%), quasi interamente destinati ai mercati del Centro-Sud America, eccetto che per gli USA, secondo mercato di destinazione con 15,8 milioni mq (-6,8%). Il valore dell’export brasiliano è sceso a 338 milioni di euro, con un prezzo medio di 3,9 €/mq.

Secondo le previsioni dell’associazione di categoria Anfacer, nel 2025 la produzione dovrebbe assestarsi sugli 807 milioni mq, a fronte di vendite interne stabili e di un leggero recupero dell’export (+2%).

9) Maggiore produttore europeo e terzo maggiore esportatore mondiale, anche la Spagna ha chiuso il 2024 con un leggero recupero della produzione, salita da 394 a 416 milioni mq (+5,6%), seb-

Source / Fonte: Mecs / Acimac Research dept. “World production

The industry’s total turnover remained stable at €4.8 billion, of which €1.34 billion was generated by domestic sales (+3.1%) and €3.481 billion by exports (-2.4%) at an average price of €10.6/sqm.

France remained the top export market (40.3 million sqm; -9.9%), followed by the United States (34.4 million sqm; -4.9%), Italy (16.5 million sqm; -3.6%), Morocco (15.8 million sqm; +3.5%), the United Kingdom (15.3 million sqm; -12.8%) and Israel, which grew strongly to 13.8 million sqm (+19.2%). Considering macro-regions, Europe accounted for 49.7% of Spain’s exports by volume, Asia 15.2%, Africa 14.1%, North America 12.4% and South America 7.9%.

10) In 2024, Italy’s production remained close to 2023 levels: 369.8 million sqm (-1%), produced by 122 companies. Total sales showed a slight recovery, rising from 369.2 to 378.3 million sqm (+2.5%) and generating revenues of €6.1 billion (-1.8%). Domestic sales remained stable at 84.8 million sqm, generating €1.084 billion in turnover (-3.7%) with an average price of €12.8/sqm. Taking imports (30 million sqm) into account, national consumption reached 115 million sqm (-1.7%).

Italy remains the world’s fourth-largest exporter by volume and the largest by value. In 2024, exports (equal to 79.2% of production) grew by 3.1% to 293.5 million sqm, generating revenues of €4.979 billion (-1.4%) and with the average price falling from €17.7/sqm to €17/sqm.

The top three foreign markets for Italian tiles were Germany (43.9 million sqm; +1.1%), France (40.6 million sqm; -4.5%) and the United States (33 million sqm; +9.3%). These were followed by Greece (9.4 million sqm; +67.5%), Austria (9 million sqm; -1%), Belgium (8.6 million sqm; +1.6%), Switzerland (8 million sqm; -1.6%), the United Kingdom (7.3 million sqm; -5.3%), the Netherlands (7 million sqm; -4.9%) and Canada (6.3 million sqm; -7.8%).

bene lontana dai livelli del 2021-2022. Il consumo nazionale, quasi interamente coperto dalla produzione interna, è passato da 135 a 142 milioni mq (+5,2%). Ancora in calo, invece, le esportazioni, scese da 344 a 329 milioni mq (-4,4%), pari al 79% della produzione nazionale. Il fatturato totale dell’industria spagnola è rimasto stabile a 4,8 miliardi di euro, di cui 1.340 milioni generati da vendite interne (+3,1%) e 3.481 milioni di euro da esportazioni (-2,4%) ad un prezzo medio di 10,6 €/mq.

Sui mercati esteri, la Francia si è confermata primo mercato di esportazione (40,3 milioni mq; -9,9%), seguita da Stati Uniti (34,4 milioni mq; -4,9%), Italia (16,5 milioni mq; -3,6%), Marocco (15,8 milioni mq; +3,5%), Regno Unito (15,3 milioni mq; -12,8%) e Israele, in forte crescita a 13,8 milioni mq (+19,2%). Per macroaree, l’Europa ha assorbito il 49,7% dell’export spagnolo in volume, l’Asia il 15,2%, l’Africa il 14,1%, il Nord America il 12,4% e il Sud America il 7,9%.

TOP IMPORTING COUNTRIES

10) Nel 2024 l’Italia ha mantenuto la produzione sui livelli del 2023: 369,8 milioni mq (-1%), realizzati da 122 aziende. In recupero le vendite totali, salite da 369,2 a 378,3 milioni mq (+2,5%) che hanno generato ricavi per 6,1 miliardi di euro (-1,8%). Sul mercato interno le vendite sono rimaste stabili a 84,8 milioni mq, generando un fatturato di 1.084 milioni di euro (-3,7%) con un prezzo medio di 12,8 €/mq. Considerate anche le importazioni (30 milioni mq), il consumo nazionale ha raggiunto i 115 milioni mq (-1,7%).

L’Italia si conferma quarto maggiore esportatore mondiale in volume e primo in valore. Nel 2024 le esportazioni, pari al 79,2% della produzione, sono cresciute del 3,1% a 293,5 milioni mq, realizzando ricavi pari a 4.979 milioni di euro (-1,4%), con un prezzo medio sceso da 17,7 €/mq a 17 €/mq.

Sul podio dei maggiori mercati esteri delle piastrelle italiane si sono confermati la Germania (43,9 milioni mq; +1,1%), la Francia

Source / Fonte: Mecs / Acimac Research dept. “World production and consumption of ceramic tiles”, 13th edition 2025

Looking at macro-regions, Italy’s sales within the European Union remained stable at 165 million sqm (equal to 56% of total exports), while those in non-EU Europe grew by 12% to 30 million sqm. Italy’s tile exports to North America (41 million sqm; +8%) and to Asia (36 million sqm; +14.3%) also increased, while sales in Africa (12.5 million sqm) and Oceania (3.7 million sqm) remained stable and exports to South America declined (4.6 million sqm; -29.5%).

11) The two Asian giants China and India and the two largest European producer countries Spain and Italy together accounted for 65.3% of world exports last year. If the next six major exporting countries are added, the figure rises to 84.4%, similar to 2023.

Spain and Italy maintained the highest export shares (both 79% of national production), followed by Poland at 54%, Iran at 45%, Turkey at 32%, India at 22% and Brazil and China at 10%. Italy also maintained its leadership position in terms of average selling price at €17/sqm, followed by Spain at €10.6, Poland at €9.2, Vietnam at €7.3, Turkey at €6.6, China at €5, Brazil at €3.9 and India at €3.8.

12) Indonesia and Vietnam continued to rank amongst the largest producer countries in the Far East, while Iran maintained its strong position in the Middle East. In 2024, Vietnam recovered much of the decline it experienced in 2023, bringing production back up to 504 million sqm (+27%). Exports remained stable at 35 million sqm, of which almost 10 million sqm was shipped to the USA, while domestic consumption rose to 401 million sqm.

Production in Indonesia fell by 1.4% to 407 million sqm, while consumption dropped to 470 million sqm (-5%), partly covered by imports (70 million sqm; -18.3%), almost entirely from China. Exports amounted to just 7 million sqm (-30%).

The world’s fifth-largest producer, Iran, produced 450 million sqm, of which 200 million sqm was sold on the domestic market and 202 million sqm was exported, including 76% to Iraq.

13) Turkey, the world’s ninth-largest producer and sixth-largest exporter, reduced its production in 2024 to 318 million sqm (-14.5%) in response to a fall in domestic demand to 232 million sqm (-12%).

Exports saw a significant recovery, rising to 101 million sqm (+27.8%), although still far from the 154 million sqm reached in 2021. Exports generated revenues of €671 million, with an average price of €6.6/sqm. Turkey’s main foreign market was the European Union (39 million sqm; +43.6%), followed by non-EU Europe (19 million sqm; +69%), Asia (18.7 million sqm; +11%) and North America (16.7 million sqm; -10%).

Despite a decline, the USA remained Turkey’s largest single export market (13.1 million sqm; -14%), followed by Germany (12.4 million sqm; +25%) and the United Kingdom (7.7 million sqm; +14%).

(40,6 milioni mq; -4,5%) e gli Stati Uniti (33 milioni mq; +9,3%). Seguono: Grecia (9,4 milioni mq; +67,5%), Austria (9 milioni mq; -1%), Belgio (8,6 milioni mq; +1,6%), Svizzera (8 milioni mq; -1,6%), Regno Unito (7,3 milioni mq; -5,3%), Olanda (7 milioni mq; -4,9%) e Canada (6,3 milioni mq; -7,8%). In termini di macroaree, le vendite in Unione Europea sono rimaste stabili a 165 milioni mq (pari al 56% dell’export totale), mentre sono cresciute del 12% a 30 milioni mq quelle in Europa extra-UE. In aumento anche le esportazioni in Nord America (41 milioni mq; +8%) e in Asia (36 milioni mq; +14,3%); stabili quelle in Africa (12,5 milioni mq) e Oceania (3,7 milioni mq), in calo le vendite in Sud America (4,6 milioni mq; -29,5%).

11) I due colossi asiatici, Cina e India, e i due big europei, Spagna e Italia, hanno rappresentato l’anno scorso il 65,3% dell’export mondiale. Se a loro si aggiungono gli altri 6 grandi paesi esportatori, si arriva all’84,4%, valori analoghi a quelli del 2023. Tra tutti, Spagna e Italia confermano il primato della più elevata quota esportativa, per entrambi pari al 79% della produzione nazionale, contro il 54% della Polonia, il 45% dell’Iran, il 32% della Turchia, il 22% dell’India, il 10% di Brasile e Cina. A questo, l’Italia somma anche il segno della sua leadership, ossia il prezzo medio: 17 €/mq contro i 10,6 €/mq della Spagna, i 9,2 €/ mq della Polonia, i 7,3 €/ mq del Vietnam, i 6,6 €/mq della Turchia, i 5 €/mq della Cina, i 3,9 €/mq del Brasile e i 3,8 €/mq dell’India.

12) Tra i maggiori Paesi produttori si confermano, in Far East, Vietnam e Indonesia e, in Medio Oriente, l’Iran. Nel 2024, il Vietnam ha recuperato gran parte della flessione del 2023, riportando la produzione a 504 milioni mq (+27%); l’export è rimasto stabile sui 35 milioni mq, di cui quasi 10 milioni esportati in USA, mentre il consumo interno è salito a 401 milioni mq. In Indonesia la produzione è calata dell’1,4% a 407 milioni mq e i consumi sono scesi a 470 milioni mq (-5%), coperti in parte anche da importazioni (70 milioni mq; -18,3%), quasi interamente dalla Cina. L’export è stato pari ad appena 7 milioni mq (-30%). Quinto maggiore produttore mondiale, l’Iran ha prodotto 450 milioni mq, di cui 200 milioni venduti sul mercato interno e 202 milioni esportati, per il 76% in Iraq.

13) Nono maggiore produttore mondiale e sesto maggiore esportatore, nel 2024 la Turchia ha ridotto la produzione a 318 milioni mq (-14,5%) a causa di una domanda interna scesa a 232 milioni mq (-12%). In recupero, invece, le esportazioni, salite a 101 milioni mq (+27,8%), sebbene ancora lontane dai 154 milioni mq raggiunti nel 2021. L’export ha generato ricavi per 671 milioni di euro, con un prezzo medio di 6,6 €/mq. Principale mercato estero della Turchia è stata l’Unione Europea (39 milioni mq; +43,6%), seguita da Europa extra-UE (19 milioni mq; +69%), Asia (18,7 milioni mq; +11%) e Nord America (16,7 milioni mq; -10%). Gli USA si sono confermati il primo mercato estero, sebbene in ca-

14) In 2024, the 10 largest importing countries imported a total of 1,005 million sqm (the same volume as in 2023), equal to 37.6% of global trade. With an increase of 3.2% over 2023, Iraq overtook the United States to become the world’s largest tile importer at 194 million sqm (including 154 million sqm from Iran and 30 million sqm from India), covering 96.5% of national consumption. Imports also accounted for 95% of sales in France and 98% in Germany. The main suppliers to France were Spain and Italy with 40 million sqm each (out of total imports of 105 million sqm); the main exporters to Germany were Italy, Turkey, Poland and Spain. In 2024, imports to Russia saw further growth to 67 million sqm (+12%), shipped mainly from India (28 million sqm), Belarus (16 million sqm) and Uzbekistan (6 million sqm). Five of the world’s ten largest importers are in Asia (Philippines, Indonesia, South Korea, Thailand and Malaysia), all markets where China remains the leading and almost exclusive supplier. One of the developments in 2024 was the fact that Israel dropped out of the ranking of the world’s top ten importers (it is now 13th) due to the decline in imports to 46 million sqm, covered almost entirely by India, Spain, China and Italy.

15) The United States, the world’s second-largest importer, saw a 3% reduction in imports in 2024 to 189 million sqm, equivalent to 73% of total consumption (259 million sqm). 83.5% of US imports originated from the six largest supplier countries: Spain (34.4 million sqm; -4.9%), India (34.3 million sqm; -7.1%), Italy (33.1 million sqm; +9.3%), Mexico (27.3 million sqm; -12.3%), Brazil (15.8 million sqm; -6.8%) and Turkey (13.1 million sqm; -14%).

As expected, the effects of the US market dynamics could be clearly seen in the first half of 2025: on the one hand, the import tariffs announced by President Trump, which prompted many US distributors to bring forward purchases; on the other, the introduction of anti-dumping duties on tile imports from India. Data released by the Tile Council of North America show that while tile consumption remained stable in the first six months of the year (-0.6% compared to H1 2024), imports gained momentum (+2.6% in volume and +5% in value) at the expense of domestic sales (-8.3%). In particular, market shares among traditional foreign suppliers shifted, with increases for Spain (20 million sqm; +27.3% in volume; +21.5% in value) and Italy (15 million sqm; +7.2% in volume; +7.3% in value), while India declined sharply (13.8 million sqm; -32.7% in volume; -42.2% in value). Brazil also performed well (+24.5% in volume and +26.3% in value), while Mexico saw a decline (-5.7% in volume and -8.4% in value). ◼

lo (13,1 milioni mq; -14%), seguiti da Germania (12,4 milioni mq; +25%), e Regno Unito (7,7 milioni mq; +14%).

14) Nel 2024 i 10 maggiori Paesi importatori hanno importato un totale di 1.005 milioni mq (stesso volume del 2023), pari al 37,6% dei flussi globali di import/ export. Con un incremento del 3,2% sul 2023, l’Iraq ha superato gli Stati Uniti divenendo il maggiore importatore di piastrelle: 194 milioni mq (di cui 154 dall’Iran e 30 dall’India) che hanno soddisfatto il 96,5% del consumo nazionale. Anche Francia e Germania hanno coperto con l’import rispettivamente il 95% e il 98% del proprio consumo interno. Principali fornitori in Francia sono stati Spagna e Italia, entrambi con 40 milioni mq (su un totale di 105 milioni mq importati); maggiori esportatori verso la Germania sono stati Italia, Turchia, Polonia e Spagna.

Nel 2024 le importazioni in Russia sono nuovamente cresciute (67 milioni mq; +12%), provenienti per lo più da India (28 milioni mq), Bielorussia (16 milioni mq) e Uzbekistan (6 milioni mq). Sono asiatici 5 dei 10 maggiori importatori mondiali: Filippine, Indonesia, Corea, Tailandia e Malaysia, mercati nei quali la Cina conferma la sua posizione di primo (e quasi esclusivo) fornitore.

Tra le novità del 2024, si segnala l’uscita di Israele dalla classifica dei dieci maggiori importatori mondiali (è 13° ora), dato il calo dell’import a 46 milioni mq, coperto quasi interamente da India, Spagna, Cina e Italia.

15) Secondo maggiore importatore mondiale di piastrelle, nel 2024 gli Stati Uniti hanno diminuito le loro importazioni del 3% a 189 milioni mq, coprendo con esse il 73% dei consumi interni (259 milioni mq). L’83,5% delle importazioni statunitensi è giunto dai 6 maggiori Paesi fornitori, nell’ordine: Spagna (34,4 milioni mq; -4,9%), India (34,3 milioni mq; -7,1%), Italia (33,1 milioni mq; +9,3%), Messico (27,3 milioni mq; -12,3%), Brasile (15,8 milioni mq; -6,8%), Turchia (13,1 milioni mq; -14%). Come era prevedibile, il primo semestre 2025 ha mostrato gli effetti delle dinamiche che hanno caratterizzato il mercato americano: da un lato gli annunci del Presidente Trump sui dazi all’importazione, che hanno spinto molti distributori americani ad anticipare gli acquisti; dall’altro, le iniziative finalizzate all’introduzione di dazi antidumping sull’import di piastrelle dall’India. I dati diffusi dal Tile Council of North America mostrano come, a fronte di un consumo di piastrelle rimasto stabile nei primi sei mesi dell’anno (-0,6% sul primo semestre 2024), le importazioni abbiano acquisito slancio (+2,6% in volume e +5% in valore) a scapito delle vendite di prodotto nazionale (-8,3%). A modificarsi, soprattutto, sono state le quote di mercato dei tradizionali fornitori stranieri, col rafforzamento di Spagna (20 milioni mq; +27,3% e +21,5% in valore) e Italia (15 milioni mq; +7,2% e +7,3% in valore) e il pesante crollo dell’India (13,8 milioni mq; -32,7% e -42,2% in valore). Bene anche il Brasile (+24,5% in volume e +26,3% in valore), mentre flette il Messico (-5,7% in volume e -8,4% in valore). ◼

THE WORLD’S TOP CERAMIC TILE MANUFACTURERS

I MAGGIORI PRODUTTORI MONDIALI DI PIASTRELLE

To complement the data on global tile production and consumption, we present, as every year, the update as of 12/31/2024 of the sector’s leading groups and companies, ranked by last year’s output volumes. We remind that the data are mostly provided directly by the companies, or, in a few cases, retrieved from public sources or estimated.

To correctly understand the rankings, as usual, we remind that the ranking is not exhaustive, due to the lack of available data on the volumes produced by several groups that would otherwise be included.

Among these: Concorde Group (Italy), which owns the companies Atlas Concorde, Caesar, Marca Corona, Keope, Supergres, Refin, Mirage and Infinity in Italy; Novoceram (France), Landmark (USA), and Italon (Russia). Florim Group (Italy), with factories in Italy and in the United States. New Pearl (China), whose production capacity exceeds 160 million sq.m. Twyford (Keda Africa Group), which in 2024 reached a capacity of 176 million sqm across its 6 plants located in Ghana, Kenya, Tanzania, Senegal, Zambia, and Cameroon, achieving revenues of €600.6 million; as of May 2025, the plant in Côte d’Ivoire is also operational. Other companies that would be also qualify for the ranking include Platinum and Mulia (Indonesia), Cleopatra (Egypt), Interceramic (Messico), Viglacera (Vietnam), in addition to several Chinese and Indian companies. ◼

Luca Baraldi - MECS (l.baraldi@mecs.org)

A completamento dei dati di produzione e consumo mondiale di piastrelle, presentiamo, come ogni anno, l’aggiornamento al 31/12/2024 dei grandi player del settore, ordinati per volumi prodotti l’anno scorso. Ricordiamo che i dati sono forniti direttamente dalle aziende o, in pochi casi, recuperati da fonti pubbliche o stimati.

Per una corretta lettura della classifica, come sempre segnaliamo che la graduatoria non è esaustiva, data l’indisponibilità di dati sui volumi prodotti da diversi gruppi che rientrerebbero in classifica.

Tra questi: Gruppo Concorde (Italia) che comprende le aziende Atlas Concorde, Caesar, Marca Corona, Keope,

Supergres, Refin, Mirage e Infinity in Italia; Novoceram (Francia), Landmark (USA) e Italon (Russia). Gruppo Florim (Italia), con stabilimenti in Italia e negli Stati Uniti. New Pearl (Cina), con una capacità produttiva superiore a 160 milioni mq. Twyford (Keda Africa Group), che ha raggiunto nel 2024 una capacità di 176 milioni mq distribuita nei 6 stabilimenti situati in Ghana, Kenya, Tanzania, Senegal, Zambia e Camerun, realizzando un fatturato di 600,6 milioni di euro; da maggio 2025 è attiva anche la fabbrica in Costa D’Avorio. Rientrerebbero inoltre, Platinum e Mulia (Indonesia), Cleopatra (Egitto), Interceramic (Messico), Viglacera (Vietnam), oltre a diverse aziende cinesi e indiane. ◼

carpet, laminate, wood, stone, LVT)

27 in USA, Mexico, Brazil, Italy, Spain, Poland, Bulgaria, Russia

in Mexico, 2 in Argentina, 2 in Colombia, 3 in Peru, 3 in Brazil, 2 in Spain

American Olean, Dal Tile, KAI, Kerama Marazzi, Marazzi, Ragno, Emilgroup, Eliane, Vitromex, Elizabeth

Lamosa, Porcelanite, Firenze, San Lorenzo, Cordillera, Scop, Incepa, USCT, Baldocer, Azulejos Benadresa, Etile, Euroceramica, Gala, Roca

RAK Ceramics, Elie Saab

ALUBIT LEONARDO

Sosuco, Campana, Italia, Espana, Family, Prime, Premier, Mariwasa, Kia, Impresso

Pisoforte, Fioranno, Idealle, Arielle

Pamesa, TAU, Geotiles, Prissmacer, Ecoceramic, Navarti, Ascale

Incefra, Incenor, Tecnogres, In Out, HD-Max, UP, Concept, Speciale Técnica, Design, Plus

Opoczno, Meissen Keramik, Mito

Zalakeramia

Keraben, Saloni, Ibero-Casainfinita, Serra, Ascot, Dom, Mac3, Keradom, Ceramiche Colli, Ceramiche Santa Maria

Tile Top, Jaguar, RCI, Chicken, Birdy, Swan

Beyond colour, endless possibilities

RAK CERAMICS ANNOUNCES

GROWTH

RAK CERAMICS: PRIMO SEMESTRE IN CRESCITA

Confirming its position as one of the world’s leading producers of ceramic tiles, sanitaryware, bathroom fittings and tableware, RAK Ceramics closed the first half of 2025 with solid growth in both revenue and profitability. Results were driven by an excellent second quarter, in which the UAE-based group delivered standout performances thanks to strong demand in the Middle East and domestic markets, supported by improved operational efficiency and effective cost management. Between April and June, revenue rose by 6.4% compared to Q2 2024, reaching AED 826.8 million (around €192 million). Gross profit margin climbed to 40.6%, EBITDA grew by 17.5% and EBITDA margin improved to 19.5%. Profit before and after tax rose by 45% and 30% year on year, respectively.

In the first half of the year, total revenue rose to AED 1.6 billion (more than €372 million) , up 2.9% on H1 2024. Gross profit margin increased to 40.2% of revenue. EBITDA reached around €69 million (AED 296.4 million, +2.9%), remaining steady at 18.5% of revenue. Profit before tax rose by 13% to AED 151 million (more than €35 million) and net profit by 1.2% year on year to AED 115 million (around €27 million).

STRONG PERFORMANCE ACROSS ALL PRODUCT LINES

All the group’s divisions contributed to its positive second-quarter performance. Tile segment revenue, which accounts for 57% of total sales, grew by 10% year on year, driven by robust demand in the UAE and growing contributions from higher-margin channels such as projects and retail. The buoyant domestic market also underpinned a 3.6% increase in Sanitaryware segment sales, while stronger results in Europe, Saudi Arabia and Africa boosted Faucets revenue by 11.7%.

The Tableware division reported a 7.9% decline in revenue but saw an improvement in gross profit margin thanks to higher sales to the airline industry and premium hospitality projects.

Confermandosi tra i maggiori produttori mondiali di superfici ceramiche, sanitari, arredobagno e stoviglieria, RAK Ceramics ha chiuso i primi sei mesi del 2025 con risultati positivi in termini sia di ricavi sia, soprattutto, di redditività. Merito di un ottimo secondo trimestre in cui il gruppo emiratino ha messo a segno performance di rilievo, grazie alla forte domanda proveniente dal Medio Oriente e dal mercato interno, unita al miglioramento delle efficienze operative e ad un’efficace gestione dei costi. Tra aprile e giugno, i ricavi di RAK Ceramics sono cresciuti del 6,4% rispetto al secondo trimestre 2024, raggiungendo 826,8 milioni di dirham (circa 192 milioni di euro) e con un margine di profitto lordo salito al 40,6%; l’Ebitda è aumentato del 17,5% (il margine sui ricavi è salito al 19,5%), l’utile ante

imposte e l’utile netto hanno segnato rispettivamente un +45% e un +30% sul secondo trimestre 2024. La multinazionale di Ras-alKhaimah archivia quindi il semestre con un fatturato consolidato di 1,6 miliardi di dirham (oltre 372 milioni di euro), in crescita del 2,9% sul primo semestre 2024, e un margine lordo salito al 40,2% del fatturato; l’Ebitda ha raggiunto circa 69 milioni di euro (296,4 milioni di AED; +2,9%) mantenendosi stabile al 18,5% dei ricavi; l’utile ante imposte ha segnato un +13% (151 milioni AED, oltre 35 milioni di euro) e l’utile netto si è attestato a 115 milioni AED, (circa 27 milioni di euro), segnando un +1,2% su base annua.

BENE TUTTE LE LINEE DI PRODOTTO

Tutte le divisioni del gruppo hanno contribuito ai risultati positivi del secondo trimestre. Nel segmento Piastrelle, che incide per il 57% del fatturato totale, i ricavi sono cresciuti del 10% su base annua, trainati dalla forte domanda negli Emirati Arabi Uniti, con un contributo crescente dai canali a più alto margine, ossia progetti e retail. Il buon andamento del mercato domestico è stato determinante anche per l’aumento del 3,6% delle vendite nel segmento Sanitari, mentre le performance in Europa, Arabia Saudita e Africa hanno influito sull’incremento dei ricavi nel compar-

GEOGRAPHICAL PERFORMANCE

Europe, the Middle East and Asia remain the group’s core markets. In Q2, the domestic market delivered the strongest results, accounting for 29.3% of revenue with a 26.4% increase year on year. Other Middle Eastern markets also saw robust growth (+33.4%), reflecting strong demand in Bahrain, Iraq and Jordan. Sales in Saudi Arabia declined by 11.4%, although gross profit margin improved, driven by a favourable product mix. Here, feasibility studies are underway for the construction of a local manufacturing facility, underlining the strategic importance of the Saudi market for RAK Ceramics. Europe saw a contraction in sales (-3.2% in the quarter, or -10.5% in local currency), penalised by stagnant growth, persistent inflation and recessionary concerns. Demand was especially weak in the UK and Italy.

In India and Bangladesh , where RAK Ceramics operates its own production facilities, results were more positive. India recorded moderate growth (+2%, or +2.8% in local currency) thanks to an expanding distributor network, while Bangladesh achieved stronger growth (+9.4%, or +15.6% in local currency). But despite these encouraging signs, political instability continues to disrupt market dynamics and overall economic sentiment in Bangladesh.

to Rubinetteria (+11,7%). Infine la Stoviglieria che, pur riportando un calo dei ricavi del 7,9%, ha migliorato il margine di profitto lordo grazie al maggiore volume di vendite verso le compagnie aeree e nel segmento Horeca di fascia alta.

I RISULTATI SUI MERCATI GEOGRAFICI

Europa, Medio Oriente e Asia si confermano i mercati di riferimento del gruppo. Nel secondo trimestre i risultati migliori sono stati registrati sul mercato interno, che ha generato il 29,3% del fatturato con un incremento dei ricavi del 26,4% rispetto al secondo trimestre 2024.

Infine, India e Bangladesh, dove RAK Ceramics è presente con propri stabilimenti produttivi: in India la crescita è stata moderata (+2%, o +2,8% in valuta locale), favorita dall’espansione della rete di distributori; più sostenuto l’incremento in Bangladesh (+9,4% o +15,6% in valuta locale) dove, a fronte di segnali di ripresa del mercato, l’instabilità politica continua a influenzare negativamente le dinamiche di mercato e il sentiment economico generale.

Commenting on the results, Abdallah Massaad , Group CEO of RAK Ceramics, noted that the group’s revenue growth and strong operational performance reflect its strength and adaptability worldwide. “Our ability to drive both volume and value growth in key markets while successfully navigating regional headwinds further underscores the effectiveness of our diversified strategy,” commented Massaad. “Our teams have demonstrated resilience in adapting to local market conditions, leveraging growth opportunities in stable regions and implementing corrective measures where needed. The shift toward high-quality and innovative offerings is

Solida la crescita anche negli altri mercati mediorientali (+33,4%), trainati dalla forte domanda in Bahrein, Iraq e Giordania. In flessione, invece, le vendite in Arabia Saudita (-11,4%), sebbene con un miglior margine di profitto lordo grazie ad un mix di prodotti favorevole. Qui, peraltro, proseguono gli studi finalizzati alla realizzazione di uno stabilimento produttivo, a conferma della rilevanza strategica del mercato saudita per RAK Ceramics. Anche l’Europa ha visto contrarsi le vendite (-3,2% nel trimestre, o -10,5% in valuta locale), penalizzate da una crescita stagnante, inflazione persistente e timori di recessione; debole soprattutto la domanda nel Regno Unito e in Italia.

Commentando i risultati, Abdallah Massaad, Group CEO di RAK Ceramics, ha sottolineato come la crescita dei ricavi e la forte performance operativa riflettano la forza e la capacità di adattamento del gruppo a livello globale. “La nostra capacità di generare crescita sia in volume sia in valore nei mercati chiave – ha dichiarato Massaad – evidenzia la capacità di affrontare con successo le difficoltà nelle varie regioni, nonché l’efficacia della nostra strategia diversificata. I nostri team hanno dimostrato resilienza nell’adattarsi alle condizioni dei mercati locali, sfruttando le opportunità di crescita nelle regioni stabili e implementando misure correttive laddove necessario. L’orientamento verso soluzioni innovative e di alta qualità sta rafforzando i nostri margini e consolidando il nostro posizionamento competitivo. I nostri investimenti in tecnologia avanzata per rinnovare gli impianti e aumentare

Abdallah Massaad

strengthening our margin profile and reinforcing our competitive positioning. Our investments in advanced manufacturing capabilities, including upgraded facilities, continue to drive efficiencies and set new benchmarks for quality. Looking forward, we’re continuing to innovate our operations and accelerate initiatives that will strengthen our position in the market and continue to drive profitability across all divisions.”

INVESTMENTS INCLUDE A NEW SLAB MANUFACTURING FACILITY

In the first half of 2025, RAK Ceramics made capital investments totalling AED 156.2 million (more than €36 million), up 60.5% compared to H1 2024. The most significant project was the commissioning in May of a state-of-the-art facility with annual capacity of 4 million sqm dedicated to the production of slabs in sizes up to 180x360 cm and with thicknesses ranging from 6 mm to 20 mm. Developed in partnership with Sacmi, the facility is equipped with a Continua+ PCR 2180, a 300-metre kiln (the longest in operation in the Middle East), digital glazing technologies and automated quality control solutions. Designed for maximum efficiency and sustainability, the new seven-layer horizontal dryer is powered by heat recovered from the kiln, while the automated packaging line uses shrink-hood wrapping. Two further upgrade projects are also under way at the Ras Al Khaimah headquarters – one for tiles and the other for sanitaryware production – both scheduled for completion by Q4 2025.◼

capacità produttiva continuano a migliorare l’efficienza e a stabilire nuovi standard di qualità. Guardando avanti, continueremo a innovare e ad accelerare le iniziative che rafforzeranno la nostra posizione sul mercato e sosterranno la redditività in tutte le divisioni.”

TRA GLI INVESTIMENTI, ANCHE LA NUOVA LINEA LASTRE

Nel primo semestre 2025 RAK Ceramics ha realizzato investimenti capitali per un valore di 156,2 milioni di dirham –oltre 36 milioni di euro – ossia il 60,5% in più rispetto al primo semestre 2024. Il progetto più rilevante ha riguardato l’avviamento, nel mese di maggio, di un modernissimo impianto da 4 milioni mq/anno, dedicato alla produzione di lastre fino a 180x360

cm e spessori da 6 mm a 20 mm. Realizzato in collaborazione con Sacmi, la linea è equipaggiata con una PCR 2180 della famiglia Continua+, un forno di 300 metri di lunghezza (il più lungo in funzione in Medio Oriente), tecnologie per la smaltatura digitale e soluzioni automatizzate per il controllo qualità. L’impianto è progettato per assicurare la massima efficienza e sostenibilità del processo: il nuovo essiccatoio orizzontale a 7 piani è alimentato con il calore recuperato dal forno e la linea di confezionamento automatizzata utilizza il sistema di avvolgimento con cappuccio termoretraibile. Sempre nel quartier generale di Ras-al-Khaimah sono in corso altri due progetti di ammodernamento impiantistico – uno nel settore piastrelle e l’altro nella fabbrica di sanitari – che dovrebbero concludersi entro il quarto trimestre 2025. ◼

PAMESA GROUP MAKES ACQUISITIONS AND STRATEGIC INVESTMENTS

GRUPPO PAMESA TRA ACQUISIZIONI E INVESTIMENTI STRATEGICI

Generoso Verrusio (g.verrusio@kairosmediagroup.it)

After overcoming the difficulties of 2023, an extremely challenging year for the ceramic sector as a whole, the Pamesa Group closed 2024 with strong growth in profitability, more than offsetting a 5% drop in consolidated turnover across its three business areas of ceramics, raw materials and energy.

The group’s turnover fell to €1,132 million , including €926 million from ceramic tiles (down 3% on 2023), €168 million from raw materials (-18%) and €39 million from the energy division (+18%). At the same time, however, the group’s margins soared. EBITDA reached €192 million (17% of turnover) compared to €106 million the previous year, while pre-tax profit climbed to €114 million (10.1% of revenues), five times higher than the €21 million reported in 2023.

Presenting the results to the press on 29 July, Chairman Fernando Roig explained that the growth in profits partly derived from switching gas supplier from Endesa to Naturgy, which generated savings of around €85 million.

In 2024, the group sold its products to 14,200 customers in 167 countries, with exports accounting for 68% of turnover. Roig also expressed his confidence in the group’s performance for the current year, forecasting further growth.

Pamesa expanded its workforce to 3,076 employees in 2024 (279 more than in 2023, +10.4%), 99.2% of whom are on permanent contracts. This represents 20% of all ceramic sector employment in the province of Castellón. Pamesa’s focus on human capital and employee loyalty is also reflected in its remuneration policy. In 2024 it distributed more than €10.5 million in incentives to staff, while guaranteeing net salaries that are 32% higher than the national average and 14% higher than the sector average.

THE ACQUISITION OF NATUCER

Pamesa has invested a total of €65 million since the beginning of 2025, largely on innovation and increased production capacity. The most significant operation was the acquisition of Natucer , which was officially announced by Fernando Roig at the 29 July press conference.

Founded in 1988 by Manuel Rubert, Natucer is a long-established Castellón-based company specialising in extruded ceramics and small-format tiles. This acquisition is a strategic fit for Pamesa, broadening its offering alongside its seven other brands (Pamesa, Ecoceramic, Geotiles, Navarti, Tau, Prissmacer and Ascale). Concluded within three months of initial talks at Coverings 2025, the deal covers Natucer’s two facto-

Superate le difficoltà del 2023, anno critico per il settore ceramico, il Gruppo Pamesa si lascia alle spalle il 2024 dimostrando una capacità di crescita non indifferente in termini di redditività, tale da assorbire senza particolari patemi il calo del 5% del fatturato consolidato relativo alle tre linee di business - ceramica, materie prime, energia.

Il giro d’affari è sceso infatti a 1.132 milioni di euro, di cui 926 milioni (-3% sul 2023) realizzati con la vendita di ceramica, 168 nel segmento materie prime (-18%) e 39 nella divisione energia (+18%).

Per contro, i margini sono volati: l’Ebitda è salito a 192 milioni di euro (il 17% del fatturato), contro i 106 dell’anno precedente, mentre l’utile ante imposte ha raggiunto i 114 milioni di euro (il 10,1% dei ricavi), quintuplicando i 21 milioni del 2023.

Presentando i dati alla stampa lo scorso 29 luglio, il Presidente Fernando Roig ha spiegato che parte dell’aumento degli utili è da attribuire al cambio del fornitore di gas (da Endesa a Naturgy), che ha contribuito ad un risparmio intorno agli 85 milioni di euro.

Entrando in tema di vendite, il patron di Gruppo Pamesa ha sottolineato come nel 2024 il gruppo abbia servito 14.200 clienti in 167 paesi, con una quota di export pari al 68%.

Roig si è inoltre detto fiducioso per l’andamento dell’anno in

corso, anticipando la previsione di risultati in ulteriore crescita. Sul fronte occupazionale, Pamesa ha raggiunto i 3.076 addetti (279 in più rispetto al 2023, +10,4%), di cui il 99,2% a tempo indeterminato. Di fatto, il gruppo concentra il 20% dell’occupazione del settore ceramico della provincia di Castellón. L’impegno verso il capitale umano e la fidelizzazione del personale si riflette anche nella politica retributiva di Pamesa, che – ha segnalato Roig - ha distribuito nel 2024 oltre 10,5 milioni di euro di incentivi ai dipendenti, oltre a garantire salari netti superiori sia alla media nazionale (il 32% in più) sia alla media del settore (il 14% in più).

L’ACQUISIZIONE DI NATUCER

Da inizio 2025, il Grupo Pamesa ha realizzato investimenti per un totale di 65 milioni di euro, per lo più orientati all’innovazione e all’aumento della capacità produttiva, oltre che per l’acquisizione di Natucer, l’operazione sicuramente più significativa, formalizzata e annunciata da Fernando Roig proprio durante la conferenza stampa del 29 luglio.

Fondata nel 1988 da Manuel Rubert, Natucer è un’azienda storica del distretto di Castellon, specializzata in ceramica estrusa e piccoli formati; un’operazione quindi strategica per Pamesa che così completa perfettamente la gamma prodotta dagli altri sette brand del gruppo

ries in Onda and Betxí with a workforce of 158 employees. The company offers a product portfolio catering to the high end of the market and has a particularly strong presence in the United States.

Despite ongoing uncertainty surrounding tariffs, Roig is anticipating further expansion in the US market. “We have shown that we can grow even in complex scenarios,” he said. In 2024, Natucer posted revenues of €32 million, a figure Roig expects to increase as early as this year: “We’ll do a great job and I’m confident this will prove to be a valuable acquisition.” A new showroom is also scheduled for completion by the end of the year.

TECHNOLOGICAL INVESTMENTS IN 2025

The group has also made substantial investments in technology over the first seven months of 2025.

Two Supera® continuous presses have been installed at the factory in Almassora for the production of 7.8 mm thick slabs in sizes of up to 360x120 cm and sub-multiples (120x120 cm, 60x120 cm, 60x60 cm and 30x60 cm). To further expand the range, new 160x160 cm and 100x100 cm formats have also been launched.

A third kiln began operation at the Ascale facility in L’Alcora in August, increasing productivity by 50%. The company has also installed a 24-bar digital printer , the only technology of its kind in Europe and a solution already adopted by Pamesa Porcelánico.

As for new product development, the group has launched Quick Cerámica 2.0 , a dry tile laying system that reduces installation times. In addition to industrial investments, Pamesa has also invested in clay quarries and completed the expansion of the Geotiles showroom, which now has 1,100 square metres of exhibition space.

ENVIRONMENTAL

SUSTAINABILITY

Pamesa has renewed its com-

(Pamesa, Ecoceramic, Geotiles, Navarti, Tau, Prissmacer, Ascale). L’acquisizione, conclusa in tre mesi dai primi contatti a Coverings 2025, ha portato in dote i due stabilimenti Natucer di Onda e Betxí, 158 dipendenti e soprattutto una produzione che si colloca nella fascia alta del mercato e con una presenza interessante soprattutto negli Stati Uniti.

A sottolinearlo è Fernando Roig, che non nasconde la fiducia nel progetto di espansione sul mercato a stelle e strisce, nonostante l’incognita dazi: “Abbiamo dimostrato di saper crescere anche in scenari complessi”.

Nel 2024 Natucer ha registrato ricavi per 32 milioni di euro, una cifra che Roig punta a far crescere già da quest’anno: “Faremo un gran lavoro e sono fiducioso che sarà un’ac-

quisizione di grande valore”. Già previsto, intanto, il completamento della nuova showroom entro fine anno.

GLI INVESTIMENTI TECNOLOGICI DEL 2025

Di rilievo anche gli investimenti tecnologici condotti dal gruppo nei primi sette mesi di quest’anno.

Nella fabbrica di Almassora sono entrate in funzione due presse continue Supera® che permettono di fabbricare lastre fino a 360x120 cm e sottoformati (120x120, 60x120, 60x60, 30x60 cm), con spessore 7,8 mm. Per ampliare la gamma, sono stati lanciati anche i nuovi formati 160x160 cm e 100x100 cm.

Nello stabilimento di Ascale, a l’Alcora, è entrato in funzione in agosto il terzo forno che aumenta del 50% la produttività, affiancato da una stampante digitale con 24 barre colore, tecnologia unica nel panorama europeo e già introdotta anche in Pamesa Porcelánico.

Nel campo dello sviluppo di nuovi prodotti, il gruppo ha lanciato il sistema Quick Cerámica 2.0, una soluzione di posa a secco che riduce i tempi di installazione.

Oltre agli interventi industriali, Pamesa ha realizzato nuovi investimenti anche nelle miniere di argilla e ha completato l’ampliamento dello showroom di Geotiles che ora dispone di 1.100 mq espositivi.

mitment to sustainable production processes based on a zero-waste model and renewable energy use. The group recycles 100% of its wastewater, amounting to 1.5 million tonnes annually, and recovers 217,000 tonnes of solid waste. Its 121,000 sqm photovoltaic array (22.6 MWp capacity) allows the company to avoid 7,900 tonnes of CO2 emissions each year. A kiln heat recovery system , which provides 20,800 MWh per year to dryers and 57,500 MWh to spray dryers, avoids a further 15,700 tonnes of emissions. Overall, this reduction in CO2 emissions is equivalent to that provided by 709,000 trees.

Cogeneration, however, remains an unresolved issue. During the press conference, Roig pointed out that both the ceramic industry and Pamesa itself are being penalised by regulatory uncertainty and the lack of support for this technology. In the case of Pamesa, 30% of its cogeneration plants (out of a total installed power of 100 MW) reached the end of their useful life in 2022 and have been idle ever since due to the absence of a regulatory framework that would enable them to be renovated.

The new scheme planned for 2025 imposes conditions that are considered difficult to apply in the ceramic sector, such as 30% self-consumption.

COMMITMENT TO THE LOCAL COMMUNITY

Regarding its social responsibility, Pamesa works with a number of centres in the Valencian Community dedicated to helping people with disabilities enter the workplace by offering training and employment opportunities in the production of “trencadís” broken tile mosaics. The group also contributed to relief efforts following the devastating floods of October 2024, providing practical support to affected employees and customers and donating materials for the repair of schools and sports facilities. ◼

SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE

Anche dal punto di vista ambientale, Pamesa ribadisce l’impegno verso la massima sostenibilità dei suoi processi produttivi basata sul modello “residuo zero” e sull’uso di energie rinnovabili. Il Gruppo recupera il 100% delle acque reflue, pari a 1,5 milioni di tonnellate l’anno, e 217mila tonnellate di residui solidi. Il parco fotovoltaico da 121mila metri quadrati (con una potenza installata di 22,6 MWp) consente di evitare l’emissione di 7.900 tonnellate di CO2 ogni anno, mentre altre 15.700 tonnellate di CO2 sono evitate grazie al sistema di recupero di energia termica dai forni da cui ogni anno si recuperano 20.800 MWh per alimentare gli essiccatoi e 57.500 MWh convogliati agli atomizzatori. Complessivamente, il taglio di emissioni di anidride carbonica equivale al beneficio apportato da 709mila alberi. Discorso a parte merita il tema della cogenerazione, di cui Fernando Roig ha parlato nel corso della conferenza stampa, sottolineando quanto il setto-

re ceramico, e lo stesso gruppo Pamesa, siano penalizzati dalla situazione di incertezza normativa e mancanza di sostegno verso questa tecnologia. Nel caso di Pamesa, pur disponendo di 100 MW di potenza installata, il 30% degli impianti ha terminato la propria vita utile nel 2022 e da allora è fermo, in assenza di un quadro normativo che ne permetta il rinnovo; peraltro, il nuovo schema previsto per il 2025 imporrebbe condizioni, quali l’obbligo di un autoconsumo del 30%, difficilmente applicabile nel settore ceramico

L’IMPEGNO SUL TERRITORIO

In chiave sociale, Pamesa collabora con vari centri socio-occupazionali della Comunità Valenciana dedicati all’inserimento al lavoro di persone con disabilità, offrendo lavoro e formazione nell’ambito della realizzazione di trencadis. Importante anche il sostegno offerto dopo la tragica alluvione dell’ottobre 2024: oltre ad aiuti concreti a dipendenti e clienti colpiti, sono stati donati materiali per il ripristino delle scuole e degli impianti sportivi. ◼

regeneration of electromechanical components

KAJARIA CERAMICS SET TO OUTPACE INDUSTRY PERFORMANCE

KAJARIA CERAMICS:

“PRONTI

PER ACCELERARE LA CRESCITA”

Paola Giacomini - p.giacomini@kairosmediagroup.it

Kajaria Ceramics has recorded another growth year. In the financial year ended 31 March 2025, the company delivered 6% growth in volumes and a 2% increase in topline, with total revenue from operations reaching around US $548 million (4,683 crore rupees). This reflects the largest Indian tile manufacturer’s ability to sustain growth even when the industry is under pressure.

We talk to Chetan and Rishi Kajaria about the dynamics and prospects of the Indian market and the group’s latest projects, which are mainly focused on improving overall efficiency and diversifying its portfolio.

CWR: 2024 was not an easy year for the Indian ceramic tile industry. What were the reasons for this?

CHETAN KAJARIA: The Indian ceramic tile sector faced sustained headwinds last year, with muted domestic demand and softening sales prices. On the international front, exports were constrained by geopolitical tensions, elevated freight costs and supply chain disruptions in the Red Sea corridor.

While India’s economy remained stable and resilient, the segments most relevant to us – real estate and construction – saw slower activity, which directly impacted tile consumption. However, we view this as a short-term softening rather than a structural issue. The medium- to long-term outlook remains encouraging. Rising urbanisation, government-led initiatives such as “Housing for All” and infrastructure spending, along with increasing consumer preference for aesthetic, durable and branded surfaces, provide a strong demand runway for the industry.

CWR: So are you confident that construction investments will return to growth soon?

CHETAN KAJARIA: We remain cautiously optimistic. As I was saying, India’s macro fundamentals are strong. The real estate market, currently valued at US$650 billion in FY25, is projected to reach US$1 trillion by 2030. Growth will be led by Tier

Un altro anno di crescita per Kajaria Ceramics. L’ultimo esercizio (chiuso il 31 marzo 2025) ha registrato un incremento del 6% delle vendite in volume e ricavi in crescita del 2% a circa 548 milioni di dollari (in rupie, 4.683 crore), dimostrando la capacità del maggiore produttore indiano di piastrelle di sostenere lo sviluppo anche in un periodo di forte pressione per il settore.

Con Chetan and Rishi Kajaria approfondiamo le dinamiche e le prospettive del mercato indiano e gli ultimi progetti del gruppo, finalizzati, per lo più, ad una maggiore efficienza complessiva e alla diversificazione dell’offerta.

CWR: Il 2024 non è stato un anno facile per l’industria cerami-

ca indiana. Quali le cause?

CHETAN KAJARIA: L’industria indiana produttrice di piastrelle ceramiche ha affrontato difficoltà persistenti l’anno scorso, con una domanda interna debole e un calo dei prezzi di vendita. Sul fronte internazionale, le esportazioni sono state ostacolate da tensioni geopolitiche, elevati costi di trasporto e interruzioni della catena di approvvigionamento nel corridoio del Mar Rosso. Sebbene l’economia indiana sia rimasta stabile e resiliente, i segmenti per noi più rilevanti - immobiliare ed edilizia - hanno registrato un rallentamento che ha inciso direttamente sui consumi di piastrelle. Tuttavia, consideriamo questo indebolimento un fenomeno di breve periodo e non un problema strutturale. Le prospettive di medio-lungo termine restano incoraggianti. L’aumento dell’urbanizzazione, le iniziative governative come il programma “Housing for All” e gli investimenti infrastrutturali, uniti alla crescente preferenza dei consumatori per superfici ad alto valore estetico, durevoli e di marca, ci consentono di prevedere un orizzonte di crescita sostenuta per il settore.

CWR: Siete quindi fiduciosi di un prossimo recupero degli investimenti in edilizia?

CHETAN KAJARIA: Siamo cautamente ottimisti. Come dicevo, i fondamentali macroeconomici dell’India sono solidi. Il mercato immobiliare, attualmente valutato 650 miliardi di dollari USA

Rishi and Chetan Kajaria

II and Tier III cities, driven by urbanisation, rising disposable incomes and aspirational demand.

In the near term, residential housing and public infrastructure projects will be the main growth engines. With our “Rebuild Kajaria” strategy, focused on process efficiency, marketing integration and cost discipline, we are well positioned to capture this momentum.

CWR: What does the “Rebuild Kajaria” strategy mean in practical terms?

RISHI KAJARIA: “Rebuild Kajaria” is about creating a leaner, smarter and more agile organisation. A key milestone was the unification of our marketing verticals into a single integrated team, eliminating inefficiencies and reducing costs. Additionally, we’ve undertaken cost optimisation across plants and other areas, and are investing in technology to streamline operations.

These initiatives are already yielding results: Q1 FY26 has shown higher efficiency and much better profitability.

CWR: Can you tell us about your recent investments in the sanitaryware and bathroom furnishings segment?

RISHI KAJARIA: In FY 2024-2025, the Kerovit bathware division focused on enhancing manufacturing capabilities and expanding its product portfolio. The division now operates three stateof-the-art facilities for sanitaryware and faucets, with annual capacities of 1.2 million and 1.6 million pieces, respectively.

During the year, the bathware division launched high-end sanitaryware from the KGPL plant. Kerovit also introduced special multifunction showers designed to complement its premium Aurum Range. It also expanded its customer engagement footprint by opening six new state-of-the-art customer experience centres, with three more in the pipeline for future launch.

CWR: Are there any new product diversification or expansions planned?

CHETAN KAJARIA: While we do not plan to make fresh investments in the tile and bathware segments in FY 2025–26, we commissioned a new adhesive plant at Gailpur, Rajasthan, with an installed capacity of 9,000 tonnes/month in the last year, which commenced production in May 2025. In line with our growth strategy to further strengthen our presence in South India, we are also setting up another adhesive plant of equal capacity in Erode, Tamil Nadu, which is expected to be commissioned by the end of this year.

nell’anno fiscale 2025, dovrebbe raggiungere i 1.000 miliardi di dollari entro il 2030. La crescita sarà trainata dalle città di livello II e III, dove urbanizzazione, aumento del reddito disponibile e domanda aspirazionale dei consumatori giocheranno un ruolo importante. Nel breve termine, l’edilizia residenziale e i progetti di infrastrutture pubbliche saranno i principali motori di crescita. Con la nostra strategia “Rebuild Kajaria”, focalizzata sull’efficienza di tutti i nostri processi, siamo ben posizionati per cogliere questo slancio.

CWR: In cosa consiste “Rebuild Kajaria”?

RISHI KAJARIA: “Rebuild Kajaria” è una strategia finalizzata a creare un’organizzazione più agile e snella. Una tappa fondamentale è stata l’unificazione dei nostri reparti di marketing in un unico team integrato, eliminando inefficienze e riducendo i costi. Inoltre, abbiamo avviato un processo di ottimizzazione dei costi negli stabilimenti, incluso l’approvvigionamento delle materie prime, e investito in tecnologia per rendere più efficienti le operazioni. Queste iniziative stanno già dando risultati: il primo trimestre dell’anno fiscale 2026 ha registrato maggiore efficienza e una migliore redditività.

CWR: Ci parla dei vostri recenti investimenti nel segmento sanitari e arredobagno?

RISHI KAJARIA: Nell’ultimo esercizio, la divisione Kerovit dedicata all’arredobagno si è concentrata sul potenziamento delle capacità produttive e sull’ampliamento del portafoglio prodotti. Oggi gestisce tre stabilimenti all’avanguardia per sanitari e rubinetteria, con capacità annuali rispettivamente di 1,2 milioni e 1,6 milioni di pezzi. Nel corso dell’anno, abbiamo presentato nuovi sanitari di fascia alta prodotti nello stabilimento KGPL, così come nuove docce multifunzionali, progettate per completare la gamma premium Aurum. Kerovit ha anche ampliato la propria rete di showroom con l’apertura di sei nuovi punti vendita, veri e propri experience centre per i nostri clienti, mentre altri tre sono già in programma per il prossimo futuro.

CWR: State pianificando nuove espansioni o diversificazioni produttive?

CHETAN KAJARIA: Non abbiamo in programma nuovi investimenti nel settore delle piastrelle e dei sanitari per quest’anno. Abbiamo invece avviato una nuova fabbrica per la produzione di adesivi a Gailpur, in Rajastan, con una capacità produttiva di 9.000 tonnellate/mese. Lo stabilimento è entrato in produzione nel mese di maggio 2025. In linea con la strategia di crescita e rafforzamento della nostra presenza nell’India meridionale, stiamo realizzando una seconda fabbrica di adesivi, con la

CWR: What are your expectations for the current year?

RISHI KAJARIA: FY20252026 represents a pivotal year in our “Rebuild Kajaria” journey. Our key focus is on enhancing profitability through operational leverage and cost optimisation, including margin recovery via improved efficiency and optimised raw material sourcing, with focus on growth. We also aim to strengthen dealer relationships, enhance our retail footprint and deepen our presence in Tier 2 and Tier 3 cities, while expanding our premium and value-added portfolio to meet evolving consumer preferences and capture higher margins. Guided by customer insights, we will continue driving product innovations and reinforcing our IT ecosystem to boost efficiency and agility.

medesima capacità produttiva, a Erode, in Tamil Nadu. L’inizio della produzione è prevista entro la fine di quest’anno.

dotti premium e a valore aggiunto per soddisfare le nuove preferenze dei consumatori e conseguire margini più elevati. L’ascolto delle esigenze dei nostri clienti guiderà lo sviluppo di innovazioni di prodotto e potenzieremo il nostro ecosistema IT per incrementare efficienza e rapidità di risposta.

CWR:: Che ruolo gioca la sostenibilità nelle vostre attività produttive?

CWR: What role does sustainability play in your production activities?

CHETAN KAJARIA: Sustainability is central to our growth strategy and we are committed to integrating environmental conservation throughout our operations. Our initiatives focus on reducing the carbon footprint by increasing reliance on biofuels to replace coal, expanding renewable energy use and establishing a solar power facility. Resource efficiency is further enhanced through rainwater harvesting systems across our plants. Waste reduction and circular economy practices are embedded in our operations, alongside biodiversity enhancement initiatives around our plants. Additionally, the heightened emphasis on sustainability and eco-friendly materials has catalysed the development of tiles that are not only visually attractive but also environmentally responsible. ◼

CWR: Quali sono le vostre aspettative per quest’anno?

L’esercizio 2025-26 rappresenta un anno cruciale nel nostro percorso “Rebuild Kajaria”. L’obiettivo principale resta la crescita e il miglioramento della redditività, da raggiungere sia attraverso le iniziative industriali, sia rafforzando le relazioni con i rivenditori e ampliando la nostra presenza nel canale retail: puntiamo a consolidare la nostra posizione nelle città di livello II e III, espandendo al contempo il portafoglio di pro-

CHETAN KAJARIA: Nella nostra strategia di crescita, sostenibilità e tutela dell’ambiente sono centrali in tutte le nostre attività. Per ridurre l’impronta di carbonio stiamo aumentando l’utilizzo di biocarburanti in sostituzione del carbone e stiamo realizzando un impianto a energia solare per ampliare l’impiego di energie rinnovabili. L’efficienza nel consumo delle risorse è ulteriormente migliorata grazie ai sistemi di raccolta delle acque piovane installati nei nostri stabilimenti. La riduzione dei rifiuti e le pratiche di economia circolare sono parte integrante delle nostre operazioni, insieme a progetti per la tutela della biodiversità nelle aree circostanti gli impianti. Inoltre, la crescente attenzione alla sostenibilità e ai materiali ecocompatibili ha favorito lo sviluppo di piastrelle non solo esteticamente belle, ma anche rispettose dell’ambiente. ◼

SOMANY CERAMICS GROWS DESPITE THE SLOWDOWN IN THE INDIAN MARKET

SOMANY CERAMICS CRESCE NONOSTANTE IL RALLENTAMENTO DEL MERCATO INDIANO

Paola Giacomini - p.giacomini@kairosmediagroup.it

Somany Ceramics, India’s second largest ceramics group, closed the 2024-2025 financial year (ending 31 March 2025) with positive results despite the slowdown in the Indian domestic market. Turnover grew by 2.6% year-on-year to INR 26.43 billion (approx. US $320 million), following the previous year’s 4.6% increase. This performance reflects the company’s resilient strategies to sustain growth alongside the significant investments made in recent years.

Somany’s market presence continues to strengthen, both domestically and internationally. It serves customers across 76 countries on six continents, while in India it operates through 2,880 active dealers and 514 showrooms, cementing its position as one of the most trusted names in Indian households. We spoke to Managing Director & CEO Abhishek Somany and Head of International Business & Strategy Amit Bhatnagar.

CWR: What factors have propelled Somany Ceramics’ growth in the last financial year?

ABHISHEK SOMANY: Amid the challenging backdrop, we have demonstrated resilience, strategic clarity and consistent execution. A key strategic highlight of the year was our exit from low margin ventures. This enabled us to streamline operations and sharpen our focus on high-margin segments. We also improved our product mix and continued to deepen our retail penetration in Tier 3 and 4 towns.

Aligned with our long-term vision, we continue to evolve from a tile manufacturer into a full-service interior solutions brand. Demand in business segments such as sanitaryware, bath fittings and adhesives has remained strong, driven by increased design consciousness and the growing preference for coordinated interior solutions. We are also preparing for a strategic foray into allied businesses, such as construction chemicals and related solu-

Il rallentamento della domanda sul mercato domestico non ha impedito a Somany Ceramics, secondo gruppo ceramico in India, di chiudere l’anno fiscale 2024-25 (terminato il 31 marzo 2025) con risultati positivi, confermando la solidità del proprio modello di business. Il fatturato ha raggiunto 26,43 miliardi di rupie (circa 320 milioni di dollari), in crescita del 2,6% rispetto all’anno precedente, quando l’aumento si era attestato al 4,6%. Una performance che testimonia la capacità del gruppo di sostenere lo sviluppo grazie a strategie mirate e agli ingenti investimenti effettuati negli ultimi anni.

La presenza sul mercato continua ad ampliarsi sia in patria sia all’estero: oggi Somany serve clienti in 76 Paesi su sei continenti mentre in India può contare su una rete di 2.880 rivenditori e 514 showroom, consolidando la reputazione di marchio affidabile e riconosciuto tra i consumatori indiani.

A commentare i risultati sono l’amministratore delegato e

CEO Abhishek Somany e Amit Bhatnagar, responsabile Business Internazionale & Strategia.

CWR: Quali sono stati i principali driver di crescita di Somany Ceramics nell’ultimo esercizio?

ABHISHEK SOMANY: In un contesto complesso abbiamo saputo mantenere resilienza e visione strategica. Una delle decisioni più rilevanti è stata l’uscita dalle joint venture a bassa marginalità, che ci ha consentito di snellire i processi e concentrare le risorse sui segmenti più redditizi. Parallelamente abbiamo migliorato il mix di prodotti e sul mercato interno abbiamo rafforzato la presenza nei canali retail delle città di livello 3 e 4.

In linea con la nostra strategia di lungo periodo, stiamo evolvendo da produttori di piastrelle a brand di soluzioni integrate per l’interior design. I segmenti sanitari, rubinetteria e adesivi hanno mantenuto una buona dinamica, spinti da una crescente attenzione al design e dalla domanda di soluzioni coordinate. Inoltre, ci stiamo preparando a entrare in modo

tions, further expanding our value-added offerings.

CWR: How did your sales volumes evolve last year?

A. SOMANY: We currently have access to tile manufacturing capacity of 75 million square metres per annum, which comprises our 7 plants and outsourcing tie-ups. In financial year 20242025, we achieved 81% capacity utilisation across our tile plants and recorded a consolidated sales volume of 70.85 million sqm. While sales volumes were resilient despite a softer domestic market and export headwinds, our EBITDA and PAT margins declined, primarily due to lower capacity utilisation and increased costs.

Going forward, our strategic exit from underperforming JVs and greater focus on high-margin categories such as slabs, sanitaryware, bath fittings and adhesives are expected to strengthen operational efficiency and improve profitability.

CWR: How is the Indian economy evolving and what impact has this had on the real estate and construction market?

A. SOMANY: The Indian economy continues to demonstrate resilience, despite the backdrop of global uncertainties such as geopolitical tensions and trade disruptions, supported by infrastructure investment, rising urbanisation, private sector investments and growing consumer confidence. This should translate into a healthy real estate and construction market, with housing, commercial and infrastructure projects driving consumption. Government initiatives in affordable housing and smart cities have further bolstered activity. For Somany, this environment has sustained demand across tiles, sanitaryware, bath fittings and adhesives, even as input cost pressures moderated margins. Overall, the sector outlook remains positive, underpinned by India’s long-term growth story.

to, from

strategico in segmenti affini, come i prodotti chimici per l’edilizia, ampliando ulteriormente la nostra offerta a valore aggiunto.

CWR: Che volumi di vendita avete raggiunto l’anno scorso?

A. SOMANY: La nostra capacità produttiva complessiva è di 75 milioni di mq l’anno, distribuita tra i nostri 7 stabilimenti e le partnership in outsourcing. Nel 2024-25, pur utilizzando solo l’81% della capacità dei nostri impianti, abbiamo raggiunto un volume di vendite di 70,85 milioni mq, un risultato notevole, considerando la debolezza del mercato interno e le difficoltà dell’export. Ciò nonostante, i margini hanno subito una flessione, a causa del minor utilizzo degli impianti e dell’aumento dei costi.

Guardando avanti, l’uscita dalle joint venture meno performanti e il maggiore focus su segmenti ad alto margine – lastre, sanitari, rubinetteria e adesivi – ci permetteranno di rafforzare l’efficienza operativa e recuperare redditività

CWR: Come sta evolvendo l’economia indiana e con quali effetti sul mercato delle costruzioni?

A. SOMANY: Nonostante le tensioni geopolitiche e le difficoltà del commercio globale, l’economia indiana mostra una notevole capacità di tenuta. A sostenerla sono gli investimenti infrastrutturali, la crescente urbanizzazione, il dinamismo del settore privato e la maggiore fiducia dei consumatori. Tutti fattori che alimentano un mercato immobiliare e delle costruzioni vivace, trainato da progetti residenziali, commerciali e infrastrutturali.

Anche le iniziative governative nell’housing a prezzi accessibili e nelle smart cities hanno dato slancio al settore. Per Somany, questo contesto ha sostenuto la domanda in tutte le nostre linee di prodotto anche se, come dicevo, la pressione sui costi ha inciso sui margini. Nel complesso, le prospettive restano positive e coerenti con la traiettoria di crescita di lungo periodo del Paese.

Talking
left... Abhishek Somany and Amit Bhatnagar

CWR: What are your forecasts for the growth of ceramic tile consumption in India and for the Indian ceramic tile industry in general?

A. SOMANY: FY 2024-2025 was a year of mixed realities for the Indian ceramic tile industry. Demand remained subdued, shaped by the prolonged election cycle, unpredictable monsoon patterns and a cautious consumer sentiment. Pricing pressure was intense, particularly in the Morbi cluster, where oversupply led many players to resort to steep discounting or temporary shutdowns. Export markets too were volatile. While freight rates softened and some green shoots of recovery appeared, global trade uncertainties limited the rebound. That said, the structural drivers for long-term growth remain intact. Rising urbanisation, increasing disposable incomes and the government’s push through PMAY and Smart Cities missions are expected to unlock significant housing and infrastructure-led demand. The healthy pipeline of real estate completions in metro and Tier II/III/ IV cities is likely to support consumption growth in the near term. Looking ahead, we expect ceramic tile consumption in India to grow at high double digits annually, outpacing global averages, as the market shifts steadily towards organised, branded and value-added products.

CWR: Are you concerned about the 50% tariff announced by the United States on Indian exports?

A. SOMANY: In our case no, because we do not export to the US market. We are however well-positioned to focus towards the Middle East, Africa and Latin America, while leveraging the anticipated domestic real estate demand to offset global headwinds. In the backdrop of current geopolitical shifts and trade realignments, the company sees this as an opportunity to strengthen resilience, expand into new geographies and reaffirm its leadership in premium surfaces.

CWR: Quali previsioni fate sul recupero dei consumi interni e dell’industria ceramica indiana in generale?

A. SOMANY: Il 2024-25 è stato un anno a due facce per il settore. La domanda interna ha risentito del lungo ciclo elettorale, di monsoni irregolari e di una certa prudenza dei consumatori. A Morbi, il principale distretto produttivo, l’eccesso di offerta ha spinto diversi operatori a ricorrere a politiche commerciali aggressive o a sospendere temporaneamente la produzione. Anche l’export ha vissuto una fase incerta: se da un lato il calo dei noli marittimi e i primi segnali di ripresa hanno offerto un po’ di respiro, dall’altro le tensioni sul commercio globale hanno frenato un rimbalzo più deciso.

Nonostante ciò, i fondamentali restano solidi. Urbanizzazione, crescita dei redditi disponibili e programmi governativi come PMAY e Smart Cities continueranno a generare domanda abitativa e infrastrutturale. La pipeline di progetti immobiliari in fase di completamento nelle

metropoli e nelle città di livello II, III e IV darà ulteriore sostegno ai consumi. Guardando ai prossimi anni, ci aspettiamo che i consumi di piastrelle in India registreranno tassi di crescita annui a doppia cifra, ben oltre la media globale, con il mercato che si orienterà sempre più verso marchi organizzati e prodotti a maggiore valore aggiunto.

CWR:: Preoccupa la tariffa del 50% annunciata dagli Stati Uniti sulle esportazioni indiane?

A. SOMANY: Nel nostro caso no, perché non esportiamo negli Stati Uniti. Stiamo invece concentrando gli sforzi su mercati come Medio Oriente, Africa e America Latina, mentre la domanda interna legata al real estate resta per noi un pilastro importante per compensare eventuali scossoni globali. In un contesto di riallineamenti geopolitici e commerciali, consideriamo questa fase come un’opportunità per rafforzare la resilienza, ampliare la presenza internazionale e consolidare la leadership di Somany nel segmento delle superfici premium.

Experience the Power of Customised Clay Solutions

Optimize your tile production with JLD Minerals' Customized Clay Solutions. Our expert team analyzes your specific challenges and creates tailored clay blends, ensuring enhanced efficiency, superior product quality and improved profitability.

CWR: How are your exports evolving?

AMIT BHATNAGAR: Our exports experienced growth last year, even amidst a significant decline in India’s tile exports caused by a global slowdown. This achievement underscores the strength of our strategy and resilience in the face of challenging market conditions, including multiple anti-dumping investigations affecting the industry. Somany is now present in 76 countries across all continents, a testament to our expanding global footprint. Our international business approach involves entering markets as a brand, supported by a robust foundation of quality products, a diverse portfolio (tiles, bathware and adhesives) and effective pre- and post-sales service. The future looks promising, and we continue to move forward with confidence.

CWR: Come stanno andando le vostre esportazioni?

tecipato in passato e quest’anno torniamo convinti che il Cersaie rappresenti il palcoscenico globale ideale per valorizzare la nostra eccellenza nel design e nella manifattura. A Bologna presentiamo le nostre ultime novità in tema di lastre, superfici premium e piastrelle tecnologicamente avanzate, capaci di coniugare funzionalità ed estetica contemporanea.

CWR: You’re returning to Cersaie this year. What are your expectations?

A. SOMANY: We have taken part in Cersaie before and see it as a global stage to showcase India’s design and manufacturing excellence. Visitors can expect to experience our latest innovations in slabs, premium surfaces and technologically advanced tiles that blend functionality with contemporary aesthetics. Our expectation is to build stronger connections with architects, designers and global trade partners, while positioning Somany as a serious international player amid today’s evolving geopolitical and trade landscape, where diversification and innovation are the keys to growth.

CWR: What are your projects for the current year?

A. SOMANY: The company is intensifying its focus on premiumization, shifting its product mix towards higher-value segments like large format slabs and Glazed Vitrified Tiles (GVT). We are also increasing our focus on propelling the bathware segment with the introduction of premium products and technologies. In the coming year we will also focus on developing our Home & Building Solutions business in the B2B and B2C segments. This strategy is designed to capitalize on strong domestic demand, bolstered by government infrastructure spending and a healthy real estate market, paving the way for a more profitable and sustainable future. ◼

AMIT BHATNAGAR: Nonostante il forte calo dell’export indiano di piastrelle a causa del rallentamento globale, le nostre esportazioni sono cresciute anche lo scorso anno. È un risultato che conferma la validità della nostra strategia e la capacità di resistere in un contesto complesso, segnato anche da diverse indagini anti-dumping che hanno interessato il settore. Oggi Somany è presente in 76 Paesi, su tutti i continenti: una prova tangibile della nostra crescente impronta internazionale. La nostra forza sta nell’entrare nei mercati non solo come fornitori, ma come brand riconoscibile, offrendo qualità, un portafoglio diversificato (piastrelle, sanitari e adesivi) e un servizio pree post-vendita efficace. Guardiamo al futuro con ottimismo e con la convinzione di poter crescere ancora.

CWR: Quest’anno tornate a Cersaie. Con quali aspettative?

A. SOMANY: Avevamo già par-

Il nostro obiettivo è rafforzare i legami con architetti, designer e partner internazionali, posizionando Somany come un player affidabile e di rilievo nello scenario globale, dove diversificazione e innovazione sono i veri motori della crescita.

CWR: Quali sono i vostri progetti per quest’anno?

A. SOMANY: Stiamo intensificando la nostra attenzione sul segmento premium, orientando il portafoglio verso prodotti a maggiore valore aggiunto, come lastre di grande formato e piastrelle in gres porcellanato smaltato. Allo stesso tempo, puntiamo a sviluppare ulteriormente il settore bagno con il lancio di prodotti e tecnologie di fascia alta.

Un’altra priorità sarà lo sviluppo del business Home & Building Solutions, sia nel segmento B2B sia nel B2C. Questa strategia ci consentirà di cogliere le opportunità legate alla forte domanda interna, alimentata dagli investimenti pubblici in infrastrutture e dal dinamismo del mercato immobiliare, creando le basi per un futuro più profittevole e sostenibile. ◼

Innovazione che lascia il segno.

Innovation that leaves a mark.

KALESERAMIK, NEW INVESTMENTS AND INNOVATIVE PRODUCTS

KALESERAMIK, NUOVI INVESTIMENTI SU GRANDI FORMATI E LASTRE

Paola Giacomini - p.giacomini@kairosmediagroup.it

In the face of global economic uncertainty, geopolitical tensions and high inflation, Kaleseramik closed 2024 with resilience and determination, firmly aligned with its strategic goals and ending the year in step with expectations. Despite the contraction in domestic demand, the Turkish ceramic group pursued a series of technology investments aimed above all at operational and process efficiency, greater production line flexibility and the expansion of its product portfolio. This came as the Turkish ceramic industry saw production volumes decline for the third consecutive year (national output fell by 14.5% to 318 million sqm), despite a strong recovery in exports, which rose to 101 million sqm. We spoke to Kaleseramik’s General Manager Timur Karaoğlu about the industry’s current dynamics and the evolution of the company, which was founded in the Çan district of Çanakkale and celebrated its 68th anniversary on July 27 with the announcement of new projects.

CWR: What factors held back ceramic consumption in Türkiye in 2024?

TIMUR KARAOĞLU: Many investment decisions, both by private consumers and in large-scale construction projects, were postponed due to high inflation, restrictive monetary policies and rising interest rates. This trend was particularly evident in the residential and non-residential renovation segments. Added to this, global economic uncertainty combined with a difficult geopolitical context further suppressed domestic market demand.

CWR: By contrast, Turkish ceramic tile exports grew by 27% compared to the low levels of 2023, albeit with lower average prices.

T. KARAOĞLU: The recovery in exports demonstrated the competitiveness of the Turkish ceramic industry, which has been able to offer high-quality, design-oriented products at competitive prices. This was made possible by our logistical advantages and by the sector’s ability to adapt rapidly to changes in global supply chains. Türkiye strengthened its position in key markets such as Europe and North America. More broadly, Turkish producers created new export opportunities by offering rapid and flexible solutions to evolving market needs.

CWR: Beyond the global economic slowdown, what other challenges has the sector faced?

T. KARAOĞLU: Greater global competition and cost pressures have certainly been major challenges. Energy costs have continued to climb, while sustainability goals such as decarbonisation have emerged as major issues. We have responded by investing

Nonostante le difficoltà derivanti da incertezza economica globale, tensioni geopolitiche ed elevata inflazione, Kaleseramik ha archiviato un 2024 all’insegna della resilienza e della determinazione nel perseguire gli obiettivi prefissati, chiudendo l’anno in linea con le aspettative. Pur in presenza di una domanda interna in contrazione, il gruppo ceramico turco ha condotto una serie di investimenti in tecnologia focalizzati soprattutto su efficienza operativa e dei processi, maggiore flessibilità delle linee produttive ed ampliamento della gamma prodotti. Questo, in un anno che ha visto i volumi produttivi dell’industria ceramica turca calare per il terzo anno consecutivo (la produzione nazionale ha perso il 14,5% scendendo a 318 milioni mq), nonostante un buon recupero dell’export risalito a 101 milioni mq.

Con il Direttore Generale di Kaleseramik, Timur Karaoğlu, approfondiamo le dinamiche del comparto e l’evoluzione del gruppo di Çanakkale, che il 27 luglio ha celebrato il 68° anniversario della fondazione annunciando nuovi progetti.

CWR: Quali fattori hanno frenato il consumo di ceramica in Turchia nel 2024?

TIMUR KARAOĞLU: Molte decisioni di investimento, sia tra i consumatori privati sia nell’ambito dei grandi progetti edilizi, sono state rinviate a causa dell’alta inflazione, uni-

ta a politiche monetarie restrittive e all’aumento dei tassi di interesse. Questo fenomeno è stato particolarmente evidente nel segmento delle ristrutturazioni in ambito residenziale e non. Certamente, l’incertezza economica globale, connessa ad un contesto geopolitico difficile, ha ulteriormente compresso la domanda sul mercato domestico.

CWR: Per contro, le esportazioni turche di piastrelle hanno segnato un positivo +27% rispetto ai livelli contratti del 2023, sebbene a prezzi medi inferiori.

T. KARAOĞLU: Il recupero delle esportazioni ha evidenziato la competitività dell’industria ceramica turca che ha saputo offrire prodotti di alta qualità e design a prezzi competitivi, possibili grazie ai vantaggi logistici e alla capacità del settore di adattarsi rapidamente ai cambiamenti nelle catene di fornitura globali. La Turchia si è rafforzata soprattutto in mercati cruciali come Europa e Nord America. In generale, i produttori turchi sono riusciti a creare nuove opportunità di export offrendo soluzioni rapide e flessibili alle nuove esigenze del mercato.

CWR: Oltre al rallentamento economico globale, quali sono state le altre sfide del settore?

T. KARAOĞLU: Sicuramente, la maggiore competizione globale e la pressione sui costi. L’aumento dei costi energetici e gli obiettivi di sostenibilità come la decarbonizzazione sono emersi come

in digitalisation and automation to improve operational efficiency, focusing on high value-added, innovative products and taking concrete steps towards sustainability. R&D and innovation have been our key pillars in this process.

CWR: In this context, how has Kaleseramik evolved?

T. KARAOĞLU: We have focused on forward-looking investments both at an industrial level and in international markets. As you may recall, in July 2024 we announced two pioneering technology projects, both of which were completed in the following months. The first, carried out with System Ceramics, was a €15 million investment that enabled us to produce super-thin porcelain panels with a thickness of just 2 mm for the first time in Türkiye. As well as diversifying our portfolio, we also increased our large-format panel production capacity by 50%, reaching 2.4 million sqm.

The second project, in partnership with SITI B&T, involved the installation of a Supera line, which enabled us to become the first company in Türkiye to produce 120x280 cm panels with a thickness of 6 mm, further strengthening our leadership in high-value architectural solutions. This second line was inaugurated during the Ceramic Day 2025 celebrations.

CWR: You also mentioned investments aimed at international expansion.

T. KARAOĞLU: Yes, in 2024 we accelerated our overseas investments. The most important was our partnership with Al-Sadaf Porcelain in Iraq. This project is much more than just a produc-

sfide cruciali, a cui abbiamo risposto investendo in digitalizzazione e automazione per migliorare l’efficienza operativa, puntando su prodotti innovativi e ad alto valore aggiunto e avviando azioni concrete sul fronte della sostenibilità. In questo processo, ricerca e innovazione hanno rappresentato i pilastri fondamentali.

CWR: In questo contesto, qual è stata l’evoluzione di Kaleseramik?

T. KARAOĞLU: Ci siamo concentrati su investimenti lungimiranti sia a livello industriale che sui mercati internazionali. A luglio 2024, come ricorderà, avevamo annunciato due investimenti tecnologici pionieristici che abbiamo completato nei mesi successivi: il primo, condotto con System Ceramics, era un progetto da 15 milioni di euro che ci ha permesso di fabbricare – primi in Turchia -

lastre in gres porcellanato ultrasottili, con spessore di appena 2 mm; oltre a diversificare il nostro portafoglio prodotti, abbiamo aumentato del 50% la capacità produttiva di grandi lastre, portandola a 2,4 milioni mq. Il secondo progetto, realizzato con SITI B&T, riguarda l’installazione di una linea Supera con cui abbiamo introdotto in Turchia – anche in questo caso per primi - la produzione di lastre da 120x280 cm con spessore 6 mm, rafforzando la leadership nelle soluzioni architettoniche di alto valore. Peraltro, questa seconda linea è stata inaugurata durante le celebrazioni del Ceramic Day 2025.

CWR: Accennava anche a investimenti mirati all’espansione internazionale.

T. KARAOĞLU: Sì, nel 2024 abbiamo accelerato gli investimenti anche all’estero. Il più importante è la partnership con Al-Sa-

Talking to...
Timur Karaoğlu, General Manager Kaleseramik

tion facility: it enables us to gain geographical proximity to the market, but above all an indepth understanding of local expectations in terms of quality and aesthetics. It represents a critical step towards positioning Kalebodur as a regional leader in the Middle East, and the first-year results clearly show that we are on the right path. Thanks to the logistical advantages, we can now supply more quickly and cost-effectively, strengthening our competitiveness against other inter national brands. Our goal in Iraq is to reach an annual capacity of 2 million sqm and revenues of $20 million. The Middle East is ob viously a priority region of strategic importance for us. In 2024, in addition to consolidating our strong position in Eu rope, we achieved significant growth in North America. Today Kaleseramik exports to more than 80 countries, including Chi na, as part of a market diversification strategy supported by the opening of new showrooms. The next will be in Baku (Azerbai jan), Erbil (Iraq) and Casablanca (Morocco).

CWR: How is 2025 progressing so far?

T. KARAOĞLU: Kaleseramik reported a strong recovery in revenue in the first half of the year (+36% compared to the first half of 2024) and performance above the industry average. This was driven by our strong international presence and by the technological investments we have just discussed. In practice, we transformed the resilience shown in 2024 into a path of strategic, innovation-driven growth, and we are already seeing the benefits this year.

CWR: During the 68th anniversary celebrations held on 27 July you also announced upcoming investments. Could you tell us more?

T. KARAOĞLU: For 2025 we have allocated $35 million, raised through our IPO, to projects focused on efficiency, digital transformation and sustainability. Most importantly, we officially announced the doubling of our Sinterflex line with the installation of a new Superfast line and System Ceramics digital printers, which will be operational from 2026.

CWR: How has the market responded to the 2 mm Kalesinterflex panels and to the new T-One kitchen countertop brand?

T. KARAOĞLU: The 2 mm super-thin panels have been a game-changer for the industry and the market response has far exceeded our expectations. This success is largely due to our partnership with System Ceramics, which confirmed our commitment to innovation.

dio Oriente e i risultati di que sto primo anno ci confermano che siamo sulla strada giusta. I vantaggi logistici ci consentono oggi forniture più rapide ed economiche, aumentando la nostra competitività rispetto ad altri marchi internazionali. Il nostro obiettivo in Iraq è di raggiungere una capacità produttiva di 2 milioni mq annui e ricavi per 20 milioni di dollari. Ovviamente il Medio Oriente è una delle regioni di nostro interesse, sebbene di rilevanza strategica. Nel 2024, oltre al mantenimento della nostra forte presenza nei mercati europei, abbiamo registrato una notevole crescita in Nord America.

Oggi, Kaleseramik esporta in oltre 80 Paesi, inclusa la Cina, seguendo una strategia di diversificazione dei mercati, supportata anche dall’apertura di nuovi showroom: i prossimi saranno a Baku (Azerbaijan), Erbil (Iraq) e Casablanca (Marocco).

CWR: Come sta procedendo il 2025?

T. KARAOĞLU: Per Kaleseramik il primo semestre si è chiuso con un forte recupero dei ricavi (+36% sul primo semestre 2024) e performance superiori alla media del settore. Il merito è da attribuire alla forte presenza sui mercati internazionali e agli ultimi investimenti tecnologici di cui parlavamo. In pratica, abbiamo trasformato la resilienza dimostrata nel 2024 in un percorso di crescita strategica, guidata dall’innovazione, di cui stiamo raccogliendo i frutti quest’anno.

CWR: Durante le celebrazioni del 68° anniversario il 27 luglio avete anche annunciato i prossimi investimenti. Ce ne parla?

T. KARAOĞLU: Per il 2025 abbiamo stanziato 35 milioni di dollari, raccolti tramite IPO, per progetti legati a efficienza, trasformazione digitale e sostenibilità. Ma soprattutto abbiamo ufficializzato il raddoppio della linea Sinterflex, con l’installazione di una nuova Superfast e stampanti digitali System Ceramics, che sarà operativo dal 2026.

CWR: Qual è stata la risposta del mercato alle lastre Kalesinterflex da 2 mm e al nuovo brand T-One per top cucina?

T. KARAOĞLU: Le lastre ultrasottili da 2 mm hanno rivoluzionato il settore e la risposta del mercato è stata straordinariamente elevata, di gran lunga oltre le nostre aspettative. Il merito va, da un lato, alla scelta di collaborare con System Ceramics confermando il nostro continuo impegno verso l’innovazione di prodotto. Dall’altro, vediamo come architetti e designer stiano com-

Kalebodur 120x280 cm Porcelain Tile Collections
Calcario

At the same time, architects and designers are discovering the enormous potential of ceramics beyond their traditional applications. Super-thin panels offer many different advantages. They can be applied to curved surfaces or directly over existing ones, making them ideal for renovations. They are also a sustainable choice (requiring 33% less raw material and reducing energy consumption for firing) and their low weight reduces transport costs and shortens installation times. As for kitchen countertops, the T-One range has quickly become one of our flagship lines. The fact that they have NSF food contact certification has made them an immediate choice for both consumers and professionals, certifying not just their beauty but also their safety. In summary, when you invest in the right technology and combine aesthetics, functionality and sustainability, the market becomes your strongest supporter.

prendendo le enormi potenzialità della ceramica al di là degli usi tradizionali.

CWR: Quali sono i prodotti più innovativi che presentate a Cersaie 2025?

CWR: What are the most innovative products you are presenting at Cersaie 2025?

T. KARAOĞLU: In recent months we have enriched our 60x120 cm range with 3D surfaces, launched V-Intech technology for through-vein panels and slabs, developed new 120x120 cm collections and expanded our 120x280 cm portfolio. We will soon unveil a broad collection of 2 mm super-thin panels. The products on display at Cersaie 2025 include a façade created with 120x280 cm slabs, the Constantinople collection of through-vein kitchen countertops under the T-One brand, the Panorama collection in various formats and thicknesses and 3 mm flexible panels. In practice, we now offer the most comprehensive range of thicknesses on the market, from 2 to 20 mm.

CWR: What are your expectations for the rest of the year?

T. KARAOĞLU: In the first half of the year we began to see signs of stabilisation in the domestic market. Thanks to the positive effects of the government’s economic programme and the expected decline in inflation, we anticipate a gradual recovery in domestic demand in the second half, further supported by urban transformation projects and earthquake-resistant construction. Thanks to the industrial investments made in 2024-2025 and the forthcoming Sinterflex line, we expect to reach export revenues of $84 million this year, rising to $110 million in 2026. Our goal is to further strengthen our brand’s global position by entering new markets and consolidating our share in existing ones. In the coming months we will continue to invest in capacity and efficiency: innovation, R&D, sustainability and digital transformation will remain the cornerstones of our strategy. ◼

I vantaggi delle lastre ultrasottili sono molteplici: si prestano ad applicazioni su superfici curve o direttamente su superfici esistenti, sono quindi ideali nelle ristrutturazioni; rappresentano una scelta sostenibile (utilizzano il 33% di materie prime in meno e riducono il consumo energetico per la cottura) e il loro peso ridotto abbatte i costi di trasporto e i tempi di posa.

Per quanto riguarda invece i top cucina, la gamma T-One è diventata rapidamente una delle nostre linee di punta.

La loro certificazione NSF per il contatto con alimenti li ha resi una scelta immediata sia per i consumatori che per i professionisti, attestandone non solo la bellezza, ma anche la sicurezza.

In sintesi, quando si investe nella tecnologia giusta e si combinano estetica, funzionalità e sostenibilità, il mercato diventa l’alleato più forte

T. KARAOĞLU: In questi mesi abbiamo arricchito la gamma 60x120 cm con superfici 3D, abbiamo lanciato la tecnologia V-Intech per lastre con vena passante, sviluppato nuove collezioni di 120x120 cm e ampliato la gamma del 120x280 cm. Presto lanceremo un’ampia collezione di lastre ultrasottili da 2 mm. Tra i prodotti in mostra a Cersaie 2025, abbiamo una facciata realizzata con lastre 120x280 cm, la collezione Constantinople di top da cucina con vena passante a marchio T-One, la collezione Panorama in vari formati e spessori e le lastre flessibili da 3 mm. In pratica presentiamo la gamma più completa di spessori da 2 a 20 mm.

CWR: Che aspettative avete per il resto dell’anno?

T. KARAOĞLU: Nella prima metà di quest’anno abbiamo iniziato a osservare segnali di stabilizzazione del mercato interno. Grazie agli effetti positivi del programma economico e al calo atteso dell’inflazione, ci aspettiamo una graduale ripresa della domanda interna nel secondo semestre, favorita anche dai progetti di trasformazione urbana e di edilizia antisismica.

Grazie agli investimenti industriali del 2024-2025 e alla prossima linea Sinterflex, prevediamo di raggiungere un fatturato export di 84 milioni di dollari quest’anno per salire a 110 milioni nel 2026.

Il nostro obiettivo è rafforzare ulteriormente la posizione globale del brand, puntando ad entrare in nuovi mercati e rafforzando la nostra quota in quelli già presidiati. Nei prossimi mesi continueremo quindi a investire in capacità ed efficienza: innovazione, R&D, sostenibilità e trasformazione digitale resteranno i cardini della strategia. ◼

Intonaco

Infinity Dry is the new advanced digital technology for selective grit application, developed by System Ceramics to redefine ceramic surfaces with precision-applied textures and extraordinary tactile effects

Powered by intelligent software and vision systems, Infinity Dry ensures accurate alignment between graphic design and grit placement, releasing only the exact amount of material precisely on the designated areas. The result: consistently high-quality finishes, lower material usage, and a truly distinctive aesthetic

Its seamless integration into digital production lines maximizes efficiency while promoting sustainability through reduced waste and energy needs.

A smart and reliable solution that redefines surface design, in the spirit of continuous innovation that makes System Ceramics a global technology leader.

Visit systemceramics.com to discover more!

Infinity Sky is the latest evolution in digital decoration by System Ceramics: the advanced printing solution designed to deliver maximum flexibility, outstanding print quality, and long-lasting performance

With a cutting-edge automated maintenance system and a modular configuration of up to 16 independent bars, Infinity Sky enables the creation of complex graphic effects, refined gradients, and sharp textures. The ink recirculation inversion system combined with ultrasonic activation ensures consistent operation, reduced waste, and extended component life.

Infinity Sky sets a new standard in ceramic decoration: a sustainable, fully customizable solution that reflects the technological excellence that has made System Ceramics a global leader in industrial innovation.

Visit systemceramics.com to discover more!

Achieving Outstanding Results with High Performance!

Please scan the QR code to explore our product range.

C L A Y

Our kaolin and clay products o er excellent plasticity, workability, and strength, making them ideal for a wide range of industries — from ceramics to paper production.

With high-purity minerals and top-tier performance features, our products enhance e ciency in manufacturing processes.

G.O.D.

Glaze On Demand

THE MORE GLAZE COMBINATIONS YOU NEED TO MANAGE, THE MORE THE G.O.D. SOLUTION PROVES ITS VALUE AND UTILITY.

1

2

4 3

In traditional glaze preparation processes, it typically takes at least 24 hours before the glaze is ready for use on the line, with fixed batch estimates. G.O.D. significantly reduces this lead time by managing quantities in real time, thanks to the on-stock supply of base components and additives required for the final formula preparation.

The first step is to transfer the liquid product from the grinding mills to the aging storage tanks using I-Tech transfer units.

In the storage tanks the different formulation of glaze or basic common glaze formulation will be constantly agitated to prevent sedimentation until is needed for production.

Final recipes are now in the storage tanks at known density, ready to be used on each production line according to your daily scheduled production plan.

When a specific line requires the glaze, it will be transferred through an aereal piping system from storage tanks to the stirrer on the lines.

L.I.M.E.S is the centralized supervision software that manages the entire plant, seamlessly integrating with any enterprise system. It monitors consumption, analyzes KPIs in real time and prevents failures through predictive analysis (all accessible remotely).

ADVANCED MINERAL SOLUTIONS FOR LARGE SLAB PRODUCTION

SOLUZIONI MINERALI AVANZATE PER LA PRODUZIONE DI LASTRE

Imerys (Paris, France)

In recent years, large format ceramic slabs have continued to gain ground in high-end architecture and interior design, now going well beyond their traditional use in flooring and wall tiles. Today, these oversize formats are being widely used for premium and innovative architectural applications such as high-end aesthetic countertops, wall cladding, furniture, and seamless ventilated façades used for upmarket buildings and houses. As a result, demand for higher quality slabs demonstrating superior technical performance is growing - particularly in markets like Spain, where prices for these materials continue to rise. Produced using advanced production technologies, these continuous surfaces must demonstrate exceptional consistency, strength and aesthetics, placing high demands on the raw materials they rely on. Imerys develops mineral solutions tailored to the specific requirements of the high-end large slab market. Working closely with customers, the company focuses on key performance levers such as whiteness, shrinkage control and fusibility - as well as delivering solutions adapted to new technologies and that meet customers’ sustainability and quality challenges - all essential in today’s competitive and fast-moving market.

ULTRAWHITE MINERALS FOR VIBRANT DESIGN AND PREMIUM FINISHES

Ceramic bodies

Ceramic slab finishes that imitate natural stone, marble or

Negli ultimi anni, le lastre ceramiche di grande formato hanno continuato a guadagnare terreno nell’architettura di alta gamma e nel design d’interni, andando ben oltre il loro utilizzo tradizionale a pavimento e rivestimento. Oggi, queste superfici oversize vengono ampiamente impiegate in applicazioni architettoniche di pregio e innovative, come piani cucina, rivestimenti murali, arredi e facciate ventilate per edifici e abitazioni di fascia alta. Di conseguenza, cresce la domanda di lastre di qualità superiore con prestazioni tecniche elevate – in particolare in mercati come quello spagnolo, dove i prezzi di questi materiali continuano ad aumentare. Prodotte con tecnologie avanzate, queste superfici continue devono garantire consistenza e resistenza eccezionali e un’estetica di alto livello, ponendo requisiti rigorosi sulle materie

prime utilizzate.

Imerys sviluppa soluzioni minerali su misura per soddisfare le esigenze specifiche del mercato delle grandi lastre di alta gamma. Lavorando a stretto contatto con i clienti, l’azienda si concentra su fattori chiave come il grado di bianchezza, il controllo del ritiro e la fusibilità –oltre a fornire soluzioni compatibili con le nuove tecnologie e in grado di rispondere alle sfide in termini di sostenibilità e qualità poste dai clienti – aspetti tutti essenziali in un mercato competitivo e in rapida evoluzione.

MINERALI ULTRA-BIANCHI PER UN DESIGN E FINITURE DI PREGIO

Impasti ceramici

Le finiture delle lastre ceramiche che imitano pietre naturali, marmi o cementi sono estremamente apprezzate dagli architetti e

These values do not represent a specification. Since the products are based on naturally occurring materials, Imerys reserves the right to change these data if necessary.

Questi valori non rappresentano una specifica. Poiché i prodotti sono basati su materiali di origine naturale, Imerys si riserva il diritto di modificare questi dati qualora necessario.

TABLE 1: ALUMINA, IRON AND TITANIUM OXIDES CONTENTS OF KAOLIN AND HALLOYSITE

concrete are extremely popular with architects and homeowners alike. Body whiteness is key to achieving these finishes, as it directly affects the brightness, color fidelity and overall surface appearance of the finish. Imerys offers a wide portfolio of very pure white kaolins, ball-clays and halloysites, tailored to ceramic slab body formulations:

• CR (Brazil) and BIP (FR) kaolins are benchmarks for their high purity and consistent whiteness.

• French ball clays FMT and Flashtop offer both whiteness and plasticity.

• High whiteness New Zealand Halloysite provides high whiteness and mechanical resistance.

Engobes and smaltobbio

Imerys’ new Whitewave premium ball clays are specifically

dai loro committenti. La bianchezza dell’impasto è fondamentale per ottenere questi effetti, poiché influisce direttamente sulla brillantezza e luminosità, sulla fedeltà cromatica e sull’aspetto complessivo della superficie.

Imerys offre un ampio portafoglio di caolini, argille plastiche e halloysiti ultra-bianchi ad altissima purezza, studiati appositamente per le formulazioni di impasti per lastre ceramiche:

• I caolini CR (Brasile) e BIP

(Francia) sono un riferimento per l’elevata purezza e la bianchezza costante.

• Le argille plastiche francesi FMT e Flashtop offrono sia bianchezza che plasticità.

• L’halloysite della Nuova Zelanda garantisce sia un’elevata bianchezza sia una notevole resistenza meccanica.

Engobbi e smaltobbi

Le nuove argille plastiche premium Whitewave di Imerys sono appositamente formulate per

formulated for use in engobes and smaltobbio vitrified engobes. Produced in the UK, Whitewave delivers an ideal combination of whiteness, opacity and flowability, while providing excellent adherence to the substrate and a flawless white base for traditional or digital color application. Imerys’ technical support team can help producers optimize the use of Whitewave in their processes.

OPTIMIZED FELDSPAR SOLUTIONS FOR SHRINKAGE REDUCTION

Minimizing shrinkage is critical in large slab production. In addition to lowering raw material costs and increasing production yield, it contributes to reducing dimensional variations that can lead to costly slab breakages further down the supply chain. Widely used by large slabs’ producers, Imerys’ flagship feldspar, RF4, is a proven solution for reducing shrinkage. For example, compared to standard feldspars sourced from Turkey and Italy, a formulation containing 20% RF4 feldspar enables manufacturers to achieve 0,5 to 0,8% shrinkage reduction and up to 1 to 1,2% when introduced at 30-35%. This shrinkage reduction translates into a reduction in the raw material consumption to produce a given surface of tiles. RF4’s unique composition acts on three levels:

• Its optimized pressability improves packing density.

• Its improved thermal stability allows for a wider firing window.

• It promotes the formation of low-density phases. Additionally, Imerys’ lithium feldspar fusibility additive, B44, can be used at a 5-8% loading to reduce shrinkage while increasing the fusibility of the formula.

HIGH-FUSIBILITY MINERALS FOR FASTER FIRING AND LOWER EMISSIONS

Reducing firing time and/or temperature is another priority in manufacturers’ quest to lower energy consumption and emissions. Imerys offers a full range of high-fusibility talcs that promote early vitrification while improving the density and mechanical performance of ceramic bodies. A new low-carbon talc has also recently been launched to eliminate black core formation and improve tile surface quality - particularly in ultra-white porcelain applications. When combined with zirconium silicate and alumina, Imerys talcs can significantly increase brightness and whiteness in super-white formulations.

MICRONIZED MINERALS FOR NEW COLORMAKING PROCESSES AND TECHNOLOGIES

As digital glazing becomes more widespread, it places new demands on raw materials. Imerys is actively developing a new generation of micronized French kaolins, talcs and wollastonites for glaze and colour manufacturers, optimized to meet the precision requirements of digital equipment - with a full product range expected by 2026.

OPTIMIZED LOGISTICS THROUGH NEW PLATFORMS

To support customers in key ceramic regions, Imerys has re-

l’utilizzo in engobbi e smaltobbi (o engobbi vetrificati).

Prodotte nel Regno Unito, le Whitewave offrono una combinazione ideale di bianchezza, opacità e scorrevolezza, garantendo al contempo un’eccellente adesione al supporto e una base bianca impeccabile per l’applicazione di smalti e colori con metodi tradizionali o digitali.

Il team di supporto tecnico di Imerys è a disposizione per aiutare i produttori a ottimizzare l’impiego di Whitewave nei loro processi.

IL FEDSPATO:

SOLUZIONI OTTIMIZZATE PER RIDURRE IL RITIRO

Minimizzare il ritiro è fondamentale nella produzione di lastre di grande formato, poiché, oltre a ridurre i costi delle materie prime e ad aumentare la resa produttiva, contribuisce a limitare le variazioni dimensionali che possono causare costose

rotture delle lastre nelle fasi di post-produzione.

Ampia¬mente utilizzato dai produttori di grandi lastre, il feldspato di punta di Imerys, RF4, è una soluzione comprovata per la riduzione del ritiro. Ad esempio, rispetto ai feldspati standard provenienti da Turchia e Italia, una formulazione contenente il 20% di feldspato RF4 consente ai produttori di ottenere una riduzione del ritiro dello 0,5-0,8%, che può arrivare fino a 1-1,2% se introdotto al 30-35%.

Questa riduzione si traduce in un minor consumo di materie prime per ottenere una determinata superficie di piastrelle. La composizione unica di RF4 agisce su tre livelli:

• la sua pressabilità ottimizzata migliora la densità di compattazione;

• la sua stabilità termica avanzata consente una finestra di cottura più ampia;

• favorisce la formazione di fasi a bassa densità.

cently opened two new logistics platforms in Castellón, Spain, and Wilaya de Béjaïa, Algeria through Argerys, in addition to its existing platform in Italy.

These platforms allow Imerys to stock high-demand raw materials closer to ceramics clusters, improving responsiveness and service reliability. In addition, they provide customized blending services to meet local customers’ specific raw material needs. Equally importantly, they reduce the environmental footprint of the supply chain. For example, French kaolins, such as K1C, produced at the Ploemeur site in Brittany, France, are now shipped to Castellón by sea, and only the last leg of the journey is made by truck. Prior to this, shipments traveled the entire route by road. This represents a saving of almost 1,000 T CO2eq per year.

A COMMITMENT TO SUSTAINABILITY

In addition to meeting customers’ technical requirements, Imerys has made a firm commitment to reducing its own environmental footprint as well as supporting its customers in their transition to a low carbon economy.

The strategic location of the company’s plants and logistics platforms near important ceramics clusters helps cut greenhouse gas emissions by shortening transport distances and optimizing supply chains. At the same time, Imerys’ ownership of mining assets across Europe ensures full traceability of raw materials, increases transparency and fosters more responsible and efficient supply chain management. Imerys is also making strides toward its own sustainability goals:

Inoltre, l’additivo fondente B44 a base di feldspato litico di Imerys può essere utilizzato in percentuali dal 5 all’8% per ridurre il ritiro e al tempo stesso aumentare la fusibilità della formula.

MINERALI AD ALTA FUSIBILITÀ PER UNA COTTURA PIÙ RAPIDA E MINORI EMISSIONI

La riduzione del tempo e/o della temperatura di cottura è un’altra priorità per i produttori che mirano a diminuire il consumo energetico e le emissioni. Imerys offre una gamma completa di talchi ad alta fusibilità che favoriscono una vetrificazione precoce, migliorando al contempo la densità e le prestazioni meccaniche degli impasti ceramici.

È stato inoltre lanciato recentemente un nuovo talco a basse emissioni di carbonio, progettato per eliminare la formazione del cuore nero e migliorare la qualità superficiale delle piastrelle, in particolare nelle applicazioni in porcellanato ultra-bianco.

Combinati con silicato di zirconio e allumina, i talchi Imerys possono contribuire in modo significativo ad aumentare la brillantezza e la bianchezza nelle formulazioni super-bianche.

MINERALI MICRONIZZATI PER NUOVI PROCESSI E TECNOLOGIE DI PRODUZIONE DI SMALTI

Con la diffusione crescente della smaltatura digitale, aumentano anche le esigenze in termini di materie prime. Imerys sta sviluppando attivamente una nuova generazione di caolini francesi micronizzati, talchi e wollastoniti destinati ai produttori di smalti e colori, ottimizzati per soddisfare i requisiti di precisione richiesti dalle stampanti digitali – con una gamma completa di prodotti prevista entro il 2026

NUOVE PIATTAFORME PER UNA LOGISTICA OTTIMIZZATA

Per supportare i clienti nei principali distretti ceramici, Imerys ha recentemente aperto due nuove piattaforme logistiche a Castellón, in Spagna, e a Wilaya de Béjaïa, in Algeria, attraverso Argerys, che si aggiungono a quella già attiva in Italia. Questi hub permettono di stoccare materie prime molto richieste in prossimità dei poli ceramici, migliorando la reattività e l’affidabilità del servizio. Inoltre, offrono servizi di miscelazione personalizzata per rispondere alle esigenze specifiche dei produttori locali. Altrettanto importante, riducono l’impronta ambientale della supply chain. Ad esempio, i caolini francesi come il K1C, prodotti nello stabilimento di Ploemeur in Bretagna, vengono ora spediti a Castellón via mare, e solo l’ultimo tratto del percorso viene effettuato su strada. In precedenza, l’intero trasporto avveniva su gomma. Questo rappresenta un risparmio di quasi 1.000 tonnellate di CO2eq all’anno.

UN IMPEGNO PER LA SOSTENIBILITÀ

Oltre a soddisfare i requisiti tecnici dei produttori di ceramica, Imerys si è impegnata concretamente a ridurre la propria impronta ambientale e a supportare i propri clienti nella transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio.

La posizione strategica degli impianti e delle piattaforme logistiche dell’azienda, vicina ai principali poli produttivi, contribuisce a ridurre le emissioni di gas serra grazie alla riduzione delle distanze di trasporto e all’ottimizzazione delle catene di fornitura. Allo stesso tempo, la proprietà diretta dei giacimenti minerari in tutta Europa garantisce la tracciabilità completa delle materie prime, aumenta la trasparenza e promuo-

• By the end of 2024, the company had already achieved a 28% reduction in Scope 1 & 2 greenhouse gas (GHG) emissions, and a 15% reduction in Scope 3 GHG emissions compared to its 2021 baseline.

• By the end of 2025, it aims to assess the sustainability performance of the majority of its products - initially focusing on those which contribute to 75% of its turnover - underscoring the company’s ambition to be a partner of choice for customers.

CONCLUSIONS

As ceramic manufacturers adopt increasingly demanding formats, finishes, colors and technologies, the need for advanced, reliable raw materials continues to grow. Imerys is committed to helping its customers stay competitive in the expanding large-format segment by delivering high-performance mineral solutions, local supply and technical support, and materials adapted to evolving processes and technical requirements. ◼

Sustainability in action at Ploemeur, France

At Imerys’ Ploemeur site in Brittany, northwest Francewhich produces its flagship K1C and KRB kaolins used in ceramic glazes - sustainability is an integral part of daily operations. In addition to its ISO 9001 & ISO 14001 certifications for quality and environmental management, the site has also received the Corporate Social Responsibility label delivered by UNICEM, the French National Union of Quarrying and Construction Materials Industries. For example, a water management program maximizes the use of local resources. Water circulates in a closed-loop system linking several on-site lagoons, supported by a network of pumps and transfer systems. Rainwater is also collected, meaning the site operates entirely without mains water. Biodiversity is another priority. The site uses a dedicated monitoring software to plan and manage actions that protect and enhance local ecosystems. Since 2016, the site has been home to 13 beehives, producing around 120 kg of honey each year and employees devote four days each year to bee-focused activities.

Finally, Ploemeur site also conducts social actions like the implementation of a Kaolin museum presenting the quarry and their workers history and the different applications using kaolins. THis museum attracts more than 1000 visitors per year.

ve una gestione più responsabile ed efficiente della supply chain. Imerys sta inoltre facendo significativi progressi verso i propri obiettivi di sostenibilità:

• Alla fine del 2024, l’azienda aveva già raggiunto una riduzione del 28% delle emissioni di gas serra Scope 1 e 2, e una riduzione del 15% delle emissioni Scope 3 rispetto al livello di riferimento del 2021.

• Entro la fine del 2025, punta a valutare le prestazioni di sostenibilità della maggior parte dei suoi prodotti – concentrandosi inizialmente su quelli che rappresentano il 75% del fatturato – a dimostrazione dell’ambizione dell’azienda di essere il

partner preferito dai clienti.

CONCLUSIONI

Man mano che i produttori di piastrelle ceramiche si spostano verso nuovi e più sfidanti formati, finiture, colori e tecnologie, cresce la necessità di materie prime avanzate e affidabili. Imerys si impegna ad aiutare i propri clienti a rimanere competitivi nel segmento dei grandi formati, in espansione, offrendo soluzioni minerali ad alte prestazioni, approvvigionamento e supporto tecnico locale, oltre a materiali adattati a processi e requisiti tecnici in continua evoluzione. ◼

Nel sito Imerys di Ploemeur, in Bretagna, nel nord-ovest della Francia – dove si producono i rinomati caolini K1C e KRB utilizzati nella produzione di smalti ceramici – la sostenibilità è parte integrante delle operazioni quotidiane. Oltre ad essere certificato ISO 9001 e ISO 14001 per la gestione della qualità e dell’ambiente, il sito ha ottenuto anche il marchio di Responsabilità Sociale d’Impresa rilasciato da UNICEM, l’Associazione Nazionale Francese delle Industrie Estrattive e dei Materiali da Costruzione. Ad esempio, un programma di gestione dell’acqua consente di massimizzare l’uso delle risorse locali. L’acqua circola in un sistema a circuito chiuso che collega diverse lagune presenti nel sito, supportato da una rete di pompe e sistemi di trasferimento. Viene anche raccolta l’acqua piovana, permettendo così al sito di operare completamente senza ricorrere alla rete idrica pubblica.

La biodiversità è un’altra priorità. Il sito utilizza un software dedicato al monitoraggio per pianificare e gestire azioni a tutela e valorizzazione degli ecosistemi locali. Dal 2016, il sito ospita 13 alveari che producono circa 120 kg di miele all’anno, e i dipendenti dedicano quattro giornate all’anno ad attività incentrate sulle api.

Infine, il sito di Ploemeur promuove anche iniziative sociali, come la realizzazione di un museo del caolino che racconta la storia della cava, dei suoi lavoratori e delle diverse applicazioni dei caolini. Il museo accoglie oltre 1.000 visitatori all’anno.

La sostenibilità in azione a Ploemeur, Francia
Photo credits: Dominique Lecuivre

LB HYBRID TECHNOLOGY GAINS MOMENTUM IN EUROPE AND CHINA

LA TRANSIZIONE SOSTENIBILE DI LB HYBRID SI AFFERMA IN EUROPA E IN CINA

LB Technology (Fiorano Modenese, Italy)

Two new industrial projects, one in Europe and the other in China, demonstrate the strength and strategic value of LB Hybrid technology, developed by LB Technology to meet the ceramic tile industry’s evolving needs for sustainability, efficiency and production flexibility.

The plants, for which the supply contracts were signed between late 2024 and early 2025, are scheduled to start up in early 2026 and mark the industrial-scale adoption of a technology that represents a major step forward in ceramic body preparation , delivering clear technical, economic and environmental benefits.

THE EUROPEAN PROJECT

The European project stands out for its significant impact in terms of process rationalisation and overall efficiency. The adoption of LB Hybrid technology delivers direct manufacturing savings that go far beyond energy costs alone. The entire production cycle benefits from a more efficient approach in which raw material waste is reduced, production times are op-

Due nuovi progetti industriali, uno in Europa e l’altro in Cina, confermano la solidità e il valore strategico della tecnologia LB Hybrid, sviluppata da LB Technology per rispondere alle nuove esigenze dell’industria produttrice di piastrelle ceramiche in termini di sostenibilità, efficienza e flessibilità produttiva.

Gli impianti, i cui contratti di fornitura sono stati firmati tra la fine del 2024 e il 2025, entreranno in funzione nei primi mesi del 2026, portando su scala industriale una tecnologia che rappresenta un’evoluzione concreta nella preparazione degli impasti ce-

ramici, con benefici evidenti sul piano tecnico, economico e ambientale.

L’IMPIANTO IN EUROPA

Il progetto europeo si distingue per l’elevato impatto in termini di razionalizzazione dei processi e miglioramento dell’efficienza complessiva. L’adozione della tecnologia LB Hybrid consente un risparmio diretto e strutturale nella realizzazione del prodotto finito, che va oltre la “sola” voce del costo dell’energia. L’intero ciclo produttivo beneficia di un approccio più efficiente: si riducono gli sprechi di materia prima, si ottimizzano

timised and operational continuity is improved.

In an increasingly competitive market, the ability to deliver high performance through lean management offers a concrete and strategic industrial advantage.

THE CHINESE PROJECT

In terms of scale, objectives and overall value, the Chinese project represents a landmark in LB Technology’s history. The scope of supply consists of 24 complete dry grinding lines with microgranulation , an exceptionally high volume that testifies to the trust and international recognition the company has earned.

This project is part of a broader national ecological transition programme promoted and supported by the Chinese government. In recent years, China has been pursuing a radical shift towards a greener industrial model , prioritising technological solutions that enable more sustainable, circular and regenerative production.

The current initiative is an integral part of this strategy, with

i tempi, si migliora la continuità operativa.

In un mercato sempre più competitivo, la capacità di garantire prestazioni elevate a fronte di una gestione snella rappresenta un vantaggio industriale concreto e strategico.

IL PROGETTO IN CINA

Il progetto cinese, per dimensioni, obiettivi e valore complessivo, rappresenta una tappa di rilievo nella storia di LB Technology. La fornitura comprende 24 linee complete di macinazione a secco con microgranu-

lazione, un volume elevatissimo, che testimonia la fiducia e il riconoscimento internazionale conquistati dall’azienda. Questo intervento si inserisce in un più ampio programma nazionale di transizione ecologica, promosso e sostenuto dal governo cinese. Negli ultimi anni, infatti, la Cina sta attuando un cambiamento profondo in chiave “green” nel proprio modello industriale, favorendo soluzioni tecnologiche capaci di abilitare modelli produttivi più sostenibili, circolari e rigenerativi.

Il progetto in corso è espressione diretta di questa strategia e LB Technology è sta-

LB Technology chosen as the preferred partner thanks to the uniqueness of its proposed solution anywhere in the world.

LB HYBRID TECHNOLOGY

Presented in 2022 at the Tecna trade fair in Rimini, the patented LB Hybrid technology is the result of intensive in-house research and development supported by the Italian Ministry of Economic Development and conducted in collaboration with CNR-ISSMC in Faenza, one of Italy’s leading scientific research centres in the field of ceramic materials.

The heart of the system consists of an integrated process that combines high-performance dry grinding with advanced granulation and is designed to optimise every stage of body preparation.

The process begins with raw material crushing in high-efficiency mills equipped with dynamic separators capable of ensuring a constant and controlled particle size distribution. The material is then transformed into microgranules using granulators developed by LB and designed for maximum flexibility and adaptability to different product types, whether traditional tiles or large slabs.

But the real strength of LB Hybrid lies in its versatility and its ability to adapt to different production contexts while maintaining consistent standards of quality, performance and reliability. It is not simply a plant but an advanced industrial vision in which each technology is part of an integrated system designed to create value, reduce environmental impact and help companies transition to more responsible production models. With LB Hybrid, sustainability is concrete, measurable and replicable. It reflects not only an advanced engineering approach but also the solidity, expertise and forward-looking vision that have defined LB Technology for over 50 years, a clear example of how technological innovation can drive change and open up new paths towards a more efficient, competitive and environmentally conscious ceramic industry. ◼

ta scelta come partner di riferimento, grazie all’unicità a livello mondiale della soluzione proposta.

LA TECNOLOGIA LB HYBRID

La tecnologia brevettata LB Hybrid, presentata nel 2022 alla fiera Tecna di Rimini, costituisce il risultato di un’intensa attività di ricerca e sviluppo interna, sostenuta dal Ministero dello Sviluppo economico e condotta in collaborazione con il Cnr-Issmc di Faenza, uno dei principali centri italiani di competenza scientifica nel settore dei materiali ceramici. Nel “cuore” del sistema c’è un processo integrato che unisce macinazione a secco ad alte prestazioni e granulazione evoluta, studiato per ottimizzare ogni fase della preparazione degli impasti. Si parte dalla frantumazione delle materie prime in mulini ad alta efficienza, dotati di separatori dinamici in grado di garantire una distribuzione granulometrica costante e controllata. Successivamente, il materiale viene trasformato in microgranuli tramite granulatori sviluppati da LB, progetta-

ti per offrire la massima flessibilità e adattabilità alle diverse tipologie produttive, dalle piastrelle tradizionali alle grandi lastre.

La “forza” di LB Hybrid risiede nella versatilità applicativa e nella capacità di adattarsi a contesti produttivi differenti, mantenendo costanti standard di qualità, prestazione e affidabilità. Non si tratta semplicemente di un impianto, ma di una visione industriale evoluta, in cui ogni tecnologia è parte di un sistema integrato pensato per generare valore, ridurre l’impatto ambientale e accompagnare le aziende verso modelli produttivi più responsabili.

Con LB Hybrid, dunque, la sostenibilità si conferma una realtà concreta, misurabile e replicabile. È la sintesi di un approccio ingegneristico avanzato, ma anche della solidità, della competenza e della visione lungimirante che da oltre 50 anni caratterizzano LB Technology. Un esempio di come l’innovazione tecnologica possa guidare il cambiamento e aprire nuove strade per un’industria ceramica più efficiente, competitiva e consapevole. ◼

The Chinese site where the new factory which will install LB Hybrid is under construction Il sito cinese dove è in costruzione la nuova fabbrica che installerà LB Hybrid.

Burrasca o bonaccia, a te la scelta.

Dalla stampa ad alta risoluzione ai dispositivi salvavita, la nostra tecnologia avanzata per il controllo dei flussi garantisce prestazioni costanti e senza pulsazioni, dove la prevedibilità è fondamentale.

Trova la pompa perfetta per le tue esigenze. Contattaci oggi stesso!

INNOVATION,

DESIGN

AND SUSTAINABILITY TAKE THE SPOTLIGHT AT CERSAIE

INNOVAZIONE, DESIGN E SOSTENIBILITÀ PROTAGONISTE A CERSAIE

Esmalglass-Itaca (Vilareal, Spain)

Esmalglass-Itaca is returning to Cersaie 2025 with a portfolio of solutions designed to promote a more creative, innovative and sustainable ceramic industry, a sector in which excellence is the key to material evolution and progress.

The company has established itself as the technological leader within the Altadia Group thanks to its commitment to developing high value-added products. For years it has been recognised as a strategic, reliable partner for global manufacturers, improving their competitiveness, supporting product differentiation and driving innovation. Its focus on service goes handin-hand with its deep understanding of processes and its commitment to advancing the frit, glaze and digital ink sector.

At Cersaie 2025, Esmalglass-Itaca will present a suite of eco-sustainable solutions focused on research and the application of new technologies. These efficient, innovative and advanced solutions meet the needs of a highly competitive, environmentally conscious market.

The development of water-based digital glazes, the reduction of emissions and the optimisation of resources are just a few examples of how the company has transformed its values into tangible actions.

DIGITALGLASS

DigitalGlass is a range of water-based digital glazes free from organic solvents and applied using inkjet technology. These glazes reduce water consumption by a factor of up to ten, cut odour emissions by up to 90%, lower atmospheric emissions and reduce waste by up to 40%. This sustainable innovation has transformed ceramic production, enabling greater automation, significantly speeding up model changeovers, reducing labour requirements and improving responsiveness to market demands. This marks a significant step forward in terms of operational efficiency within the ceramic industry.

LOW-EMISSION INK SETS

Esmalglass-Itaca’s ink sets are designed to meet the challenges of modern ceramic decoration in line with the industry priorities of sustainability, performance and aesthetic quality . Formulated to reduce emissions and eliminate flue odours, they offer high colour intensity, more efficient ink use and greater application versatility, even with high application weights or complex decorative effects.

Esmalglass-Itaca torna a Cersaie 2025 con proposte che promuovono un’industria ceramica più creativa, innovativa e sostenibile, dove l’eccellenza è la chiave per l’evoluzione dei materiali e il progresso del settore.

L’azienda si è affermata come motore tecnologico del Gruppo Altadia, di cui è parte, grazie allo sviluppo di prodotti ad alto valore aggiunto. Un’attività che la consolida, da anni, come partner strategico e affidabile, capace di supportare i produttori di tutto il mondo rafforzandone i vantaggi competitivi, la differenziazione e l’evoluzione. Una vocazione al servizio che conferma la sua grande capacità di trasformare i processi, nonché la sua competenza e conoscenza per far progredire il settore delle fritte, smalti e inchiostri digitali

A Cersaie 2025, Esmalglass-Itaca presenta una gamma di proposte ecosostenibili, dove la ricerca e l’uso di nuove tecnologie sono fondamentali. Soluzioni efficienti, innovative e all’avanguardia in un mercato altamente competitivo e sempre più attento all’ambiente. Lo sviluppo di smalti digitali a base acqua, la riduzione delle emissioni e l’ottimizzazione delle risorse sono solo alcuni esempi di come l’azienda trasformi i propri valori in azioni concrete.

DIGITALGLASS

DigitalGlass è un insieme di smalti digitali a base acqua applicati tramite tecnologia Inkjet, privi di solventi organici, a differenza del sistema tradizionale. I DigitalGlass sono in grado di ridurre fino a 10 volte l’uso dell’acqua, eliminare fino al 90% la diffusione di odori, ridurre le emissioni e minimizzare gli scarti fino al 40%. Una proposta sostenibile che ha rivoluzionato il settore, facilitando l’automazione e aumentando significativamente la velocità nel cambio di modelli, con una conseguente riduzione della manodopera e una maggiore capacità di adattamento alle richieste del mercato. Senza dubbio, un miglioramento operativo molto importante per il settore ceramico.

SET DI INCHIOSTRI A BASSE EMISSIONI

Esmalglass-Itaca dispone di set di inchiostri progettati per rispondere alle attuali sfide della decorazione ceramica, in linea con le esigenze del mercato: sostenibilità, prestazioni e qualità estetica. Formulati per ridurre le emissioni ed eliminare gli odori in uscita dai camini, questi set offrono un’elevata intensità di colore, un uso più efficiente degli inchiostri e una maggiore versatilità nelle applicazioni digitali, anche con grammature elevate o effetti complessi.

SLIM-BODY

SLIM-BODY

Part of Esmalglass-Itaca’s fully digital product range, SlimBody is a solution for large-format, thin ceramic surfaces. It reduces gas consumption by 15% and CO2 emissions by 12% and increases productivity by 30%. Ideal for ventilated façades and kitchen countertops, it is also well suited for high-end flooring and wall applications in any setting.

All three solutions offer tangible environmental and economic benefits, particularly in terms of reduced emissions and water usage.

Today, Esmalglass-Itaca is recognised as a global benchmark within the ceramic industry and is known worldwide for its strategy, intelligent actions and core values. Its success is built on solid foundations, including an international technical network; a capacity to integrate design, technology and processes; robust industrial and logistical infrastructure; a customer-centric culture rooted in excellence; and of course corporate values where quality is non-negotiable and longterm partnerships are built on trust, expertise and proximity to the customer. ◼

All’interno delle proposte completamente digitali viene presentata Slim-Body, una soluzione per superfici ceramiche di grande formato e basso spessore, in grado di ridurre del 15% il consumo di gas, del 12% le emissioni di CO2 e migliorare del 30% la produttività. Una proposta utilizzata in facciate ventilate e piani cucina, ma anche come pavimento o rivestimento di alta qualità per qualsiasi tipo di ambiente.

Queste tre soluzioni apportano benefici all’industria riducendo l’impatto ambientale e i costi legati al consumo di ac-

tore ceramico, il cui riconoscimento e prestigio a livello mondiale sono stati raggiunti grazie alla sua strategia, azioni intelligenti e ai valori fondanti dell’azienda. Un risultato che poggia su basi solide, quali: una rete tecnica internazionale che garantisce la vicinanza al cliente; una grande capacità di integrare design, tecnologia e processi; una struttura industriale e logistica solida; una cultura organizzativa orientata al cliente fondata sull’eccellenza¸ e, naturalmente, valori aziendali in cui la qualità è irrinunciabile e l’impegno, il dialogo e la vicinanza sono fondamentali per costruire relazioni durature con i clienti.◼

DIGITALISING QUALITY CONTROL ON UNFIRED SLABS

DIGITALIZZARE IL CONTROLLO QUALITÀ SULLA LASTRA IN CRUDO

As part of the transition towards the new Easy Factory concept, Sacmi is presenting Optima+, the new camera-based system for inspecting unfired slabs. The system performs automatic, accurate and consistent quality control of the entire production process, resulting in higher quality, zero waste, no unnecessary reworking and greater overall process efficiency.

AUTOMATED QUALITY CONTROL

On traditional forming lines, unfired slab quality control is performed manually. This is done by means of spot checks and the process is inevitably subject to variability due to human error. This may result in non-compliant pieces being sent on to the subsequent decoration and firing stages, wasting time, energy and resources.

Installed downstream from the forming area (Continua+) or after the dryer, Optima+ fully automates quality control, inspecting 100% of production with maximum precision and repeatability while eliminating the variability associated with differences in skill and experience between individual operators.

Nel contesto della transizione verso la nuova Easy Factory in ceramica, Sacmi presenta Optima+, il nuovo sistema di visione con telecamere per il controllo qualità della lastra in crudo. Il sistema realizza un controllo automatico, accurato e ripetibile di tutta la produzione. Risultato: più qualità, zero sprechi e rilavorazioni non necessarie, più efficienza complessiva del processo.

L’AUTOMAZIONE DEL CONTROLLO

Nelle tradizionali linee di formatura lastre, il controllo qualità del pezzo crudo viene realiz-

zato in modo manuale. I controlli avvengono a campione e l’attività è soggetta inevitabilmente a variabilità, dovuta all’intervento umano. Pezzi non conformi possono così proseguire nelle fasi successive (decorazione, cottura) generando sprechi di tempo, energia e risorse. Installato a valle della linea di formatura (Continua+) o dopo l’essiccatoio, Optima+ automatizza completamente il controllo, che avviene su tutta la produzione, garantendo massima accuratezza e ripetibilità del processo e zero variabilità dovute alla soggettività o all’esperienza del singolo operatore. Equipaggiato con tre telecamere motorizzate ad altissima riso-

Sacmi (Imola, Italy)

Equipped with three motor-driven high-resolution cameras, the system performs a complete 3D scan of each slab to detect any surface or edge defects (such as small cracks or laminations) and detect geometric misalignments (lengths, widths, diagonals) with respect to the theoretical data.

AN ADAPTIVE, FLEXIBLE SYSTEM

Optima+ immediately identifies non-compliant slabs before they are sent on for further processing. Precise and accurate, Optima+ adapts to any production configuration and its gantry framework facilitates installation on both new and existing lines. Sophisticated recognition algorithms allow the system to automatically adapt to different body types, surface textures and substrate colours, sizes and thicknesses. This allows for uninterrupted control even during product changeovers, without the need for manual adjustments.

Via the HMI, the operator can set thresholds and parameters and perform real-time monitoring of images (surface and edges), detected geometries and logged data. The line can also be set up to automatically reject non-compliant slabs.

FROM QUALITY CONTROL TO PROCESS CONTROL

In keeping with the latest generation of Sacmi vision systems for ceramic production lines, the Optima+ approach takes quality control to a whole new level by transitioning towards process control. Thanks to real-time monitoring and data logging, the system not only detects non-compliant slabs but also identifies even the slightest process deviations as they occur. This helps raise long-term quality levels, improves overall equipment effectiveness (OEE) and avoids wasteful reworks.

INTERCONNECTION WITH SUPERVISOR, TRACKING AND FEEDBACK

Optima+ is designed to be interconnected with HERE supervision software, which allows for data-driven control of the entire production process thanks to performance monitoring. Additional advanced functions such as tracking, feedback and predictive monitoring can be enabled on individual machines or the complete plant. As a result, Optima+ takes manufacturers a step closer to complete digitalisation of the ceramic line within the Sacmi Easy Factory framework, delivering total quality, zero waste and no unnecessary reworking. ◼

luzione, il sistema esegue una scansione 3D completa della superficie e dei bordi della lastra, individuando ogni eventuale imperfezione (tipicamente piccole crepe, laminazioni, etc) o disallineamenti geometrici (lunghezze, larghezze, diagonali) rispetto al dato teorico.

UN SISTEMA ADATTIVO E FLESSIBILE

Optima+ identifica immediatamente le lastre non conformi prima che vengano avviate a lavorazioni successive. Preciso ed accurato, Optima+ si adatta ad ogni configurazione produttiva. La struttura a portale ne agevola l’installazione sia su impianti nuovi sia su linee esistenti.

Grazie a sofisticati algoritmi di riconoscimento, il sistema si adatta automaticamente alla tipologia di impasto, texture superficiale, colore del supporto, formato e spessore. Questo consente la continuità del controllo anche durante i cambi prodotto, anche in questo caso, senza richiedere alcun intervento manuale. È sempre l’operatore, tramite interfaccia HMI, ad impostare soglie e parametri, con monitoraggio in tempo reale delle immagini acquisite (superficie, bordi), delle geometrie rilevate e dello storico, e con l’opportunità di impostare sulla linea lo scarto automatico delle lastre identificate dal sistema come non conformi.

DAL CONTROLLO QUALITÀ AL CONTROLLO DI PROCESSO

L’approccio di Optima+, comune alla nuova generazione di sistemi di visione Sacmi per il controllo qualità sulle linee di produzione per ceramica, apre ad un cambio di paradigma nella direzione del controllo di processo. Grazie al monitoraggio in tempo reale e allo storico, infatti, il sistema consente non solo di intercettare le eventuali lastre non conformi ma, anche, di individuare in tempo reale anche minime deviazioni del processo, contribuendo a incrementare la qualità totale nel tempo, aumentando l’efficienza operativa complessiva (OEE) ed evitando sprechi dovuti a rilavorazioni.

L’INTERCONNESSIONE CON IL SUPERVISORE, TRACKING, RETROAZIONE

Optima+ è pensato per essere interconnesso al software di supervisione HERE, che permette una gestione data-driven dell’intero processo produttivo con il monitoraggio degli indici di performance e l’opportunità di abilitare ulteriori funzioni avanzate di tracking, retroazione, monitoraggio predittivo sulle singole macchine e sull’impianto. Da questo punto di vista, Optima+ rappresenta un ulteriore step verso la completa digitalizzazione della linea ceramica, nel quadro della Easy Factory Sacmi: qualità totale, zero sprechi, zero rilavorazioni non necessarie. ◼

INFINITY SKY: THE STRATEGIC EVOLUTION OF DIGITAL PRINTING

INFINITY SKY: L’EVOLUZIONE STRATEGICA DELLA STAMPA DIGITALE

System Ceramics (Fiorano Modenese, Italy)

In the highly dynamic landscape of the ceramic tile industry, factors such as customisation, functionality and aesthetics are key competitive levers. Manufacturers require technologies that guarantee flexible configurations for different designs, minimal downtime , consistently high quality and the ability to meet the now essential criteria of sustainability . To respond to these needs in terms of performance, flexibility and exclusivity, System Ceramics, part of the Coesia Group, has redefined the standards of digital decoration with the launch of Infinity Sky . Following its debut as a concept at Tecna 2024, this technological platform is now being presented as a mature product with a refreshed design, upgraded electronics and above all a new printhead self-cleaning system

The evolution from the 2024 prototype to the finished version of Infinity Sky represents not just a technological upgrade but a genuine revolution in digital ceramic decoration. The system brings together all the functions required by the market into a single solution capable of adapting to any production scenario without compromising on quality or efficiency, and offering what System Ceramics calls “the best tailored solution”.

UNCOMPROMISING CONFIGURABILITY: UP TO 16 BARS ON A SINGLE MACHINE

The technological core of Infinity Sky lies in its architecture, now available in four models with 4, 8, 12 or 16 independent bars. This means that up to 16 bars can be operated simultaneously on the same machine, opening up previously unimaginable creative possibilities.

The most distinctive characteristic is the fact that each bar can be configured independently and equipped with different types of printhead . This approach allows for the creation of complex graphic effects, sophisticated layering, subtle shading and precise textures without altering the machine’s structure. The result is an outstanding level of production versatility that turns every job into an opportunity for aesthetic differentiation, delivering tangible benefits for manufacturers.

EXCLUSIVE TECHNOLOGIES WITHIN THE SYSTEM CERAMICS ECOSYSTEM

One of the most significant aspects of Infinity Sky is the fact

L’industria ceramica è un settore estremamente dinamico e fattori come personalizzazione, funzionalità ed estetica rappresentano elementi competitivi cruciali. Gli imprenditori richiedono al settore tecnologico la capacità di offrire configurazioni flessibili per gestire design diversificati, la possibilità di ridurre i tempi di fermo macchina, di mantenere standard qualitativi elevati, di garantire i parametri per rispondere ai criteri di sostenibilità ormai imprescindibili. Per rispondere concretamente alle esigenze del comparto in termini di prestazioni, flessibilità e unicità, System Ceramics, azienda del Gruppo Coesia, ha ridefinito gli standard della decorazione digitale e porta definitivamente sul mercato Infinity Sky. Dopo il debutto come concept alla fiera Tecna 2024, questa piattaforma tecnologica arriva oggi sul mercato come prodotto maturo, arricchita da un’estetica rinnovata, da un’elettronica potenziata e soprattutto da una caratteristica distintiva: il sistema di autolavaggio delle testine. Lo sviluppo dal prototipo del 2024 alla versione definitiva di Infinity Sky rappresenta non solo un aggiornamento tecnologico, ma una vera e propria rivoluzione nel modo di concepire la decorazione ceramica digitale. La macchina si distingue per la sua capacità di integrare in un unico sistema tutte le funzionalità richieste dal mercato, adattandosi a qualsiasi sce-

nario produttivo senza compromessi sulla qualità o sull’efficienza operativa e offrendo quella che System Ceramics definisce “la migliore soluzione su misura”.

CONFIGURABILITÀ SENZA COMPROMESSI: FINO A 16 BARRE IN UNA SOLA MACCHINA

Il cuore tecnologico di Infinity Sky risiede nella sua architettura, oggi disponibile in quattro modelli con 4, 8, 12 o 16 barre singole. Ciò significa che è possibile gestire contemporaneamente fino a 16 barre sulla stessa macchina, aprendo possibilità creative prima impensabili. L’elemento distintivo risiede nella capacità di ogni barra di poter essere configurata in modo indipendente, ospitando testine di stampa diverse. Questo approccio consente la realizzazione di effetti grafici complessi, stratificazioni sofisticate, sfumature delicate e texture precise, senza dover modificare la struttura della macchina. Il risultato è una versatilità produttiva che trasforma ogni commessa in un’opportunità di differenziazione estetica, con vantaggi concreti per i produttori.

TECNOLOGIE ESCLUSIVE NELL’ECOSISTEMA DI SYSTEM CERAMICS

Uno degli aspetti più significativi di Infinity Sky è l’integrazione di diverse tecnologie proprietarie che, combinate, garantiscono prestazioni superiori nel lun-

that it integrates various proprietary technologies capable of working together to deliver superior long-term performance:

• Ink recirculation reversal system : designed to prevent sedimentation by maintaining constant circulation, even during long stoppages, ensuring uniform print quality over the system’s entire lifecycle.

• Ultrasound generation : by harnessing the properties of piezoelectric printheads, this system ensures long-lasting, stable print performance, extending printhead life and significantly reducing replacement frequency. These two systems work in synergy to give Infinity Sky its main competitive advantage: long-term reliability and consistent quality.

INTELLIGENT SELF-MAINTENANCE OF PRINTHEADS: A STEP CHANGE

The real innovation of Infinity Sky lies in its intelligent printhead self-maintenance system. Each bar is equipped with a pneumatic lifting mechanism that automatically activates during pauses, moving the bar away from the substrate to prevent ink sedimentation on idle units while the others continue to operate.

Further features include:

• Automatic mixing system : keeps ink in the tanks uniform and usable, even after long periods of inactivity.

• Active protection system : minimises wear through automated protocols that maintain optimal performance.

• Intelligent management logic : keeps even temporarily unused heads operational, maintaining ink circulation and component integrity.

SUSTAINABILITY:

SYSTEM CERAMICS’ INTEGRATED APPROACH

Today, sustainability means much more than compliance with environmental regulations.

go termine.

• Sistema di inversione del ricircolo dell’inchiostro: progettato per prevenire la sedimentazione dell’inchiostro, questo sistema assicura una circolazione costante anche durante lunghi fermi di produzione. Il risultato è una qualità di stampa uniforme e costante per tutta la vita operativa della macchina.

• Generazione di ultrasuoni: sfruttando le caratteristiche delle testine piezoelettriche, questo sistema garantisce prestazioni di stampa prolungate e stabili, supportando una maggiore durata delle testine e riducendo significativamente la frequenza delle sostituzioni.

Questi due sistemi operano in sinergia e rappresentano il principale differenziale competitivo di Infinity Sky, garantendo affidabilità operativa e qualità costante nel tempo.

AUTOMANUTENZIONE

INTELLIGENTE DELLE

TESTINE: IL SALTO DI QUALITÀ

La vera innovazione di Infinity Sky risiede nel sistema di automanutenzione intelligente delle testine. Ogni barra è equipag-

giata di un meccanismo di sollevamento pneumatico che si attiva automaticamente durante le pause, isolando la barra dal substrato e impedendo la sedimentazione dell’inchiostro sulle unità inattive, mentre le altre continuano a operare.

A ciò si aggiungono:

• Sistema di miscelazione automatica: mantiene uniforme e utilizzabile l’inchiostro all’interno dei serbatoi, anche dopo lunghi periodi di inattività.

• Sistema di protezione attiva: riduce al minimo l’usura delle testine attraverso protocolli automatizzati che preservano la funzionalità ottimale.

• Logica di gestione intelligente: mantiene operative anche le testine momentaneamente inutilizzate, preservando la circolazione dell’inchiostro e l’integrità dei componenti.

SOSTENIBILITÀ: L’APPROCCIO INTEGRATO DI SYSTEM CERAMICS

Sostenibilità è una parola che racchiude oggi significati che vanno ben oltre le normative di rispetto ambientale.

Nel contesto imprenditoriale moderno, rappresenta un imperativo strategico che determina

It is a strategic imperative that shapes an overall business vision, incorporating circular economy principles to achieve ever more efficient production.

In the ceramics sector, true sustainability goes beyond emissions and direct environmental impact, focusing on machine efficiency, waste minimisation and resource optimisation over the entire operating lifecycle.

Infinity Sky fully embraces this broader concept of sustainability with clear and concrete priorities:

• Operational durability : self-maintenance functions significantly extend printhead lifetime, drastically reducing the need for frequent component replacements and increasing the longevity of systems.

• Optimised ink management : integrated advanced controls reduce material waste and ensure consistent print quality.

• Reduction in waste : the system’s precision and operational stability minimise defective output, lowering overall environmental impact.

• Support for water-based inks : a key factor in reducing VOC emissions and complying with modern environmental requirements, positioning Infinity Sky firmly within System Ceramics’ wider technology ecosystem.

INFINITY SKY: A STRATEGIC NEW ELEMENT IN THE SYSTEM CERAMICS ECOSYSTEM

Infinity Sky is not an isolated development but part of System Ceramics’ broader technological vision. Launched alongside Infinity Dry at the 2025 open house IN-TOUCH, it highlights the company’s strategic focus on decoration as a critical stage in defining product aesthetics and competitive differentiation.

Together, the wet and dry digital solutions provide a comprehensive approach to ceramic surface treatment, where adaptability and precision form the cornerstones of a future-focused portfolio.

DIGITAL CERAMIC DECORATION: LOOKING AHEAD

As digital technology increasingly blurs the distinction between different products, the experience and know-how of a leading company like System Ceramics can make all the difference. Infinity Sky demonstrates how a deep understanding of market dynamics can translate into technological developments that meet manufacturers’ real operational needs.

This machine is more than a technological upgrade: it demonstrates that innovation comes from listening to the market and transforming customer needs into advanced solutions.

With Infinity Sky, System Ceramics further consolidates its role as a strategic partner for all manufacturers who are investing in reliable, scalable and future-ready solutions. The introduction of this technology marks the beginning of a new era in digital ceramic decoration, where creativity, efficiency and sustainability are no longer competing goals but complementary elements of a shared vision for the future of the ceramic industry. ◼

una visione complessiva di fare azienda, integrando i principi dell’economia circolare per raggiungere un’efficienza produttiva sempre più orientata e ottimizzata. In ambito ceramico, la vera sostenibilità va oltre le emissioni e l’impatto ambientale diretto, mirando alla durata dell’efficienza operativa di una macchina, alla capacità di minimizzare la produzione di rifiuti e all’ottimizzazione nella gestione delle risorse durante l’intero ciclo di vita operativo.

Infinity Sky è pienamente aderente a questo criterio di sostenibilità estesa, rispondendo concretamente attraverso priorità chiare e precise:

• Durabilità operativa: le funzionalità di automanutenzione prolungano significativamente la durata delle testine di stampa e riducono drasticamente la necessità di sostituzioni frequenti di componenti, estendendo il ciclo di vita utile dei sistemi.

• Gestione ottimizzata dell’inchiostro: sistemi integrati di controllo avanzato limitano la perdita di materiale e garantiscono l’uniformità di stampa.

• Riduzione degli scarti: la precisione del sistema e la stabilità operativa minimizzano la produzione di materiale difettoso, riducendo l’impatto ambientale complessivo.

• Supporto per inchiostri a base d’acqua: una caratteristica fondamentale per ridurre le emissioni di COV e allinearsi ai moderni requisiti ambientali, integrando Infinity Sky nell’ecosistema tecnologico più ampio di System Ceramics.

INFINITY SKY: IL NUOVO TASSELLO STRATEGICO NELL’ECOSISTEMA DI SYSTEM CERAMICS

Infinity Sky non rappresenta uno sviluppo isolato, ma si inserisce nell’ecosistema tecnologico di ampia visione di System Cera-

mics. Presentata insieme a Infinity Dry durante IN-TOUCH, l’Open House 2025, evidenzia l’approccio strategico dell’azienda alla fase di decorazione come elemento critico per la definizione estetica e la differenziazione competitiva del prodotto finito. Questa doppia proposta tecnologica - una per l’applicazione a secco e una per gli inchiostri e le materie - riflette un approccio completo al trattamento delle superfici ceramiche, dove adattabilità e precisione diventano i pilastri di un’offerta orientata al futuro del settore.

LA DECORAZIONE CERAMICA DIGITALE:

Nel contesto attuale, dove la tecnologia digitale sembra livellare le differenze tra le varie soluzioni, l’esperienza e il knowhow di un’azienda leader come System Ceramics rappresentano il differenziale competitivo decisivo. Infinity Sky dimostra come la comprensione profonda delle dinamiche di mercato possa tradursi in sviluppi tecnologici che rispondono concretamente alle esigenze operative degli imprenditori del settore. La macchina rappresenta più di un semplice aggiornamento tecnologico: è la dimostrazione che l’innovazione nasce dall’ascolto del mercato e dalla capacità di trasformare le esigenze dei clienti in soluzioni tecnologiche avanzate. Con Infinity Sky, System Ceramics consolida il suo ruolo di partner strategico per tutti quei produttori che investono in soluzioni affidabili, scalabili e orientati al futuro. L’introduzione di questa tecnologia segna l’inizio di una nuova era nella decorazione ceramica digitale, dove creatività, efficienza e sostenibilità non sono più obiettivi in conflitto, ma elementi di una visione integrata che guarda al domani dell’industria ceramica. ◼

THE DIGITAL REVOLUTION IN SKIRTING TILE DECORATION

LA RIVOLUZIONE DIGITALE PER LA DECORAZIONE DEL BORDO DEL BATTISCOPA

In the ongoing evolution of digital ceramic surface decoration, a new frontier has emerged. This time the focus is not on solutions for large tiles and slabs, but on an inkjet printer called EDGE that is designed to perform direct decoration of the edges of ceramic skirting tiles.

Launched at Tecna 2024 in Rimini, EDGE is a one-of-a-kind system designed to meet new market demands for a high level of customisation, high-quality decorative details and reduced environmental impact, fulfilling all three needs with precision, efficiency and sustainability.

In today’s highly competitive ceramic industry, skirting tile edge decoration is often overlooked but it is crucial for achieving visual continuity and a flawless finish. EDGE redefines this stage of production with a radically innovative , highly automated approach that combines next-generation inkjet technology with advanced materials and an optimised industrial workflow

At the heart of the system is a direct-to-edge printing process built on the new Round Drop Inkjet Technology platform. This exclusive technology deposits perfectly spherical ink droplets with high precision, ensuring uniform coverage even on slightly uneven or irregular surfaces. This results in exceptional detail and seamless continuity between the front and the edge of the skirting, creating an unprecedented perception of continuity in terms of material and colour.

WATER-BASED INKS: PERFORMANCE AND ECO-COMPATIBILITY

One of the most revolutionary features of EDGE is its water-based ink system, enhanced with a high-performance nanopolymer that penetrates deeply into the ceramic surface and bonds securely thanks to a dual firing process. This proprietary formulation delivers outstanding resistance to abrasion and to common chemicals such as alkaline detergents or mild solvents, while also representing a strategic choice in terms of sustainability. The absence of volatile organic compounds (VOCs) makes the entire process more environmentally friendly and safer for production personnel.

EDGEWAVE KILN: INTELLIGENT, LOW-ENERGY POLYMERISATION

Drying and fixing the ink is performed by the exclusive

Osservando l’evoluzione tecnologica della decorazione digitale di superfici ceramiche, ci imbattiamo in una nuova frontiera dell’innovazione. Questa volta non parliamo di soluzioni per decorare lastre e grandi formati, bensì di EDGE, la stampante inkjet progettata specificamente per la decorazione diretta del bordo dei battiscopa ceramici.

Presentata in anteprima al Tecna 2024 di Rimini, EDGE rappresenta un sistema unico nel suo genere, pensato per rispondere con efficacia, precisione e sostenibilità alle nuove esigenze di mercato, sempre più orientate alla personalizzazione spinta, alla qualità percettiva del dettaglio decorativo e alla riduzione dell’impatto ambientale.

Nel panorama altamente competitivo della produzione ceramica, la decorazione del bordo del battiscopa è spesso un elemento trascurato, ma cruciale per ottenere un effetto di continuità visiva e una resa estetica impeccabile nel prodotto finito. Con EDGE, questa fase del processo produttivo viene completamente ridefinita grazie a un approccio radicalmente innovativo e altamente automatizzato, basato su una combinazione sinergica tra tecnologia inkjet di ultima generazione, materiali avanzati e un workflow industriale ottimizzato

Alla base del sistema EDGE si trova una tecnologia di stam-

pa diretta su bordo che sfrutta la nuovissima piattaforma Round Drop Inkjet Technology. Questa tecnologia esclusiva consente la deposizione controllata di gocce d’inchiostro perfettamente sferiche, garantendo una copertura uniforme anche su superfici non perfettamente piane o con leggere irregolarità. Il risultato è una precisione straordinaria nel dettaglio e nella continuità del decoro tra la facciata e la costa del battiscopa, che restituisce una percezione di continuità materica e cromatica senza precedenti.

INCHIOSTRI A BASE ACQUA: PERFORMANCE ED ECO-COMPATIBILITÀ

Uno degli aspetti più rivoluzionari di EDGE è rappresentato dal sistema di inchiostri utilizzato. Si tratta di inchiostri a base acqua, arricchiti con un nanopolimero ad alte prestazioni, capaci di penetrare in profondità nella superficie ceramica e di legarsi stabilmente ad essa attraverso un duplice processo di cottura. Questa formulazione proprietaria non solo assicura una resistenza meccanica superiore all’abrasione e agli agenti chimici di uso comune – come detergenti alcalini o solventi blandi – ma rappresenta anche una scelta strategica in chiave sostenibile. L’assenza di composti organici volatili (VOC) rende infatti l’intero processo più sicuro per l’ambiente e per gli operatori coinvolti nella produzione.

Fulvio Masini, Officine Smac (Fiorano Modenese, Italy)

EDGEwave low-temperature kiln, a compact yet highly efficient unit that uses variable modulation waves to polymerise the ink while consuming far less energy than traditional gas kilns.

This innovative system not only ensures perfect drying but also preserves the original colour tones and brilliance.

Before entering the kiln, the ink undergoes an intermediate fixing stage using special SQ6 infrared lamps , which operate at 350°C in ultra-fast cycles. This step is essential for ensuring print stability and avoiding issues such as meniscus formation or colour migration, thereby guaranteeing consistently sharp, uniform definition.

A COMPLETE COLOUR SYSTEM FOR TOTAL CREATIVE FREEDOM

EDGE operates with a six-colour system consisting of traditional CMYK along with a high-opacity white and a special Glossy channel for surface finish control.

The white ink allows dark surfaces to be printed without losing colour vibrancy and saturation, thanks to the ability to perform overprinting with a high degree of precision.

TECHNICAL CHARACTERISTICS / CARATTERISTICHE TECNICHE

Printhead Testine di stampa

Resolution Risoluzione

Printhead width

Ricoh Gen5

Up to / Fino a 1280 dpi

Larghezza testine 55 mm

Number of nozzles Numero ugelli 1280

Temperature control Controllo temperatura

Integrated heater and thermistor Integrato

Colour process Colori di processo CMYK + W + optional Glossy

Number of printheads Numero di testine installate

Production speed Velocità produzione

Y axes Asse Y

Z axes Asse Z

Inks

Up to / Fino a 6

Up to / Fino a 30 m. lin. /h

Max 600 mm

Max 150 mm

Inchiostri AQUOS by SMAC

Conveyor Trasporto

Synchronic carpet (vacuum optional) Tappeto (aspirazione optional)

Interface Interfaccia Ethernet

Power supply Alimentazione AC 220V 50/60Hz

Operating environment

Ambiente di lavoro 25°C, humidity 35-65% without condensation 25°C, umidità 35-65% senza condensa

FORNO EDGEWAVE: POLIMERIZZAZIONE INTELLIGENTE A BASSO CONSUMO

Il processo di asciugatura e fissaggio dell’inchiostro si avvale dell’esclusivo forno a bassa temperatura EDGEwave, un’unità compatta ma estremamente efficiente che sfrutta onde a modulazione variabile per polimerizzare l’inchiostro con un consumo energetico sensibilmente inferiore rispetto ai tradizionali forni a gas. Questo sistema innovativo garantisce non solo una perfetta essiccazione del colore, ma anche la massima preservazione delle tonalità cromatiche e della brillantezza originaria del decoro. Prima di entrare nel forno, il passaggio intermedio è affidato a speciali lampade a infrarossi SQ6, progettate per fissare l’inchiostro a una temperatura di 350°C in tempi ultrarapidi. Questo passaggio è cruciale per garantire la stabilità della stampa e prevenire fenomeni indesiderati come l’effetto menisco o la migrazione del colore, assicurando una definizione sempre nitida e omogenea.

UN SISTEMA CROMATICO COMPLETO PER UNA LIBERTÀ CREATIVA TOTALE

EDGE lavora con un sistema a 6 colori che include la quadricromia classica (CMYK), un canale per il bianco ad alta copertura e un canale speciale Glossy dedicato alla regolazione del-

The Glossy channel enables dynamic control of gloss levels, adding visual depth and varied tactility to the finished product.

This level of flexibility allows for unprecedented creative freedom, making EDGE ideal for both high-volume production and small, high-value print runs.

OPTIMISED WORKFLOW: FROM LOADING TO PACKAGING, WITHOUT INTERRUPTION

The production flow is designed to ensure maximum efficiency. Skirting tiles are batch loaded directly onto the printer’s brushless motor-driven conveyor belt, the print width of 700 mm allowing for up to 70 pieces per cycle. Graphics are managed by the powerful Dina RIP software , which includes advanced automatic colour matching and continuous decoration alignment between the front and edge . This ensures perfectly consistent results even with complex designs or textured effects.

An intuitive, customisable high-resolution touchscreen panel allows operators to control all print parameters, monitor material status and make real-time adjustments.

MILLIMETRIC PRECISION WITH AXXY TECHNOLOGY

Another distinctive feature of EDGE is the fact that it integrates the AXXY active height-reading system, which maintains the optimal distance between printheads and the surface of the skirting at all times.

This ensures flawless print quality even on pieces with slight dimensional variations, guaranteeing perfect focus and consistent ink delivery.

INDUSTRIAL PERFORMANCE: UP TO 2,000 PIECES/ HOUR AT 1280 DPI

EDGE combines exceptional visual quality with the highest levels of productivity, printing up to 2,000 skirting tiles per hour at resolutions of up to 1280 dpi.

la finitura superficiale. La presenza dell’inchiostro bianco consente di stampare anche su superfici scure mantenendo vividezza e saturazione del colore, grazie alla possibilità di lavorare in overprint con estrema precisione. Il canale Glossy, invece, permette di gestire in modo dinamico il grado di lucentezza della superficie stampata, conferendo profondità visiva e tattilità differenziata al prodotto finito. Questa flessibilità cromatica si traduce in una libertà creativa senza precedenti, rendendo EDGE lo strumento ideale sia per produzioni di massa che per piccole serie ad alto valore aggiunto.

WORKFLOW OTTIMIZZATO:

DAL CARICO AL CONFEZIONAMENTO, SENZA INTERRUZIONI

Il flusso produttivo è stato studiato per garantire la massima efficienza operativa. I battiscopa vengono caricati a pacco direttamente sul tappeto della stampante motorizzato da un motore brushless, con una luce di stampa di 700 mm che consente di lavorare contemporaneamente fino a 70 pezzi per ciclo. Il file grafico viene gestito tramite il potente software RIP Dina, che include funzionalità avanzate di stonalizzazione automatica e gestione del decoro continuo tra fronte e bordo

Questo permette di ottenere un risultato perfettamente armonico, anche in presenza di grafiche complesse o motivi materici. L’interfaccia utente è affidata a un pannello touchscreen ad alta risoluzione, intuitivo e personalizzabile, attraverso cui è possibile controllare ogni parametro di stampa, monitorare lo stato dei materiali e intervenire in tempo reale sulle regolazioni del sistema.

PRECISIONE MILLIMETRICA GRAZIE ALLA TECNOLOGIA AXXY

Un altro aspetto distintivo di EDGE è l’integrazione del sistema AXXY, un modulo di lettura attiva dell’altezza che garantisce la corretta distanza tra le testine di stampa e la superficie dei battiscopa in ogni punto del ciclo produttivo. Questo accorgimento tecnico è fondamentale per preservare la qualità della stampa anche su pezzi con leggere variazioni dimensionali, assicurando la perfetta messa a fuoco e l’uniformità del getto d’inchiostro.

PRESTAZIONI INDUSTRIALI:

FINO A 2.000 PEZZI/ORA CON RISOLUZIONE FINO A 1280 DPI

Nonostante l’elevatissima qualità del risultato visivo, EDGE si distin-

This is achieved through the use of Ricoh Gen5 printheads , known for their reliability, durability and ability to reproduce fine details with vivid, consistent colour.

EDGE: A STRATEGIC INVESTMENT FOR THE FUTURE OF CERAMICS

In an industry increasingly focused on customisation, fast turnaround and sustainability, EDGE offers a forward-looking solution. Its combination of advanced technology, innovative materials and a fully digitalised production process reduces operating costs, energy use and production times while significantly improving perceived quality and product value.

With EDGE, edge decoration is no longer a secondary detail but a key aspect of ceramic design, helping set new trends and standards in the production of porcelain stoneware tiles and accessories.

EDGE is a complete, scalable and sustainable solution that elevates every detail of ceramic products, including the hidden edges, taking ceramic digital printing into a new era. It is a technology built on manufacturing excellence, continuous innovation and environmental responsibility.

For companies with a strategic vision, EDGE is more than a printer – it is the new benchmark for the ceramic industry. ◼

gue anche per una produttività industriale di primissimo livello. Il sistema è in grado di stampare fino a 2.000 battiscopa all’ora, con una risoluzione massima di 1280 dpi grazie all’impiego di testine Ricoh Gen5, rinomate per l’elevata affidabilità, la durata nel tempo e la capacità di riprodurre dettagli finissimi con colori brillanti e sempre coerenti.

EDGE: UN INVESTIMENTO STRATEGICO PER IL FUTURO DELLA CERAMICA

In un contesto industriale sempre più orientato alla customizzazione, alla rapidità di risposta al mercato e alla sostenibilità ambientale, EDGE rappresenta una scelta strategica lungimirante. La combinazione tra tecnologie avanzate, materiali innovativi e un processo produttivo interamente digitalizzato consente di ridurre drasticamente i costi operativi, i con-

sumi energetici e i tempi di produzione, a fronte di un incremento significativo della qualità percepita e del valore aggiunto del prodotto finale.

Con EDGE, la decorazione del bordo non è più un accessorio, ma diventa protagonista del progetto estetico ceramico, contribuendo attivamente a definire nuove tendenze e standard nel design dei rivestimenti e dei complementi in gres porcellanato.

La stampa digitale entra così in una nuova era: EDGE è una soluzione completa, scalabile e sostenibile, pensata per valorizzare ogni dettaglio del prodotto ceramico, fino al bordo più nascosto. Una tecnologia che parla la lingua dell’eccellenza produttiva, dell’innovazione continua e della responsabilità ambientale. Per chi guarda al futuro con visione strategica, EDGE non è soltanto una stampante: è un nuovo standard per l’industria ceramica. ◼

MagFace ® : the Ready-to-use system that turns Porcelain Tiles into a competitive advantage

A made-in-Italy technology for ceramic and sintered stone manufacturers who want to stand out in the European and U.S. markets with high-margin, sustainable, and integrated solutions.

From material to system

The global construction market—especially in Europe and the USA—is increasingly demanding ready-to-use, integrated systems, not just raw materials. MagFace® is the first patented magnetic technology that transforms porcelain stoneware and sintered stone into a dry-installation modular system, ideal for flexible, sustainable, and highvalue projects.

A unique opportunity for manufacturers

MagFace® is available exclusively under license and can be easily integrated into any automated production line. A 1 mm magnetic layer is applied to the back of each slab without altering its appearance or mechanical performance, turning every surface into a dry-installation system. Ceramic producers can offer a complete solution, not just a product, gaining:

• Direct access to premium turnkey projects

• Higher profit per square meter

• Qualified offering for LEED and BREEAM markets

• Full control over final site results

Designed for dry construction systems

MagFace® is fully compatible with all dry construction methods and creates additional advantages when used with radiant heating/ cooling floor systems

It allows easy inspection of technical systems, improves acoustic insulation and comfort, and contributes to indoor air quality (Gold A+ class) thanks to non-toxic, VOC-free materials like MagFiller, a hybrid joint sealant and filler that prevents mold and isolates humid environments such as bathrooms and shower boxes.

Fast, clean, and sustainable

Installation is plug-and-play: no glues, mortars, or grouts. The system is reversible, clean, and reusable, making it ideal for settings requiring fast and flexible installation: trade shows, retail stores, offices, hospitality, supermarkets, renovations, and technical surfaces. MagFace® simplifies the entire process and delivers certainty in project timing

MagFace® is the only patented magnetic technology in the world. It is available exclusively under a non-exclusive territorial license.

MagFace System is a global patent registered by Bassi Group International Srl, Piazzale degli Alberi, 7, 42024 Castelnovo di Sotto, Italy. www.magface.it - info@magface.it

Maximum electromagnetic safety

The static magnetic fields generated by the system are 500 times weaker than those of a smartphone. They do not accumulate, do not propagate, and do not generate electromagnetic interference, making MagFace® completely safe for use in all public and private environments.

Stand out, or fall behind

With increasing competition from products like LVT and SPC, MagFace® is the strategic ally of porcelain stoneware and sintered stone, enabling dry installation and integration into green building and modular construction projects. A complete system that adds value far beyond the slab itself.

Request surfaces with integrated MagFace® magnetic technology

As a manufacturer, give your dealers, installers, and contractors the power to offer integrated magnetic surfaces and a complete dry-installation kit. Provide real value to architects, design studios, and general contractors, positioning your company as a system partner in innovative, sustainable construction.

Watch the videos!

CerteCh

Continuity, efficiency and control are three essential factors for maintaining high levels of performance in ceramic production. Certech offers two dedicated solutions: the 3PowerFlow centrifugal pump, designed for feeding spray dryers, and the Easy Transfer Glaze system for automated glaze management. These two solutions reaffirm Certech’s position as a leader in technological innovation for the ceramic industry, providing practical tools for smarter, more reliable and more sustainable production.

3PowerFlow: reliability at the heart of spray drying

The 3PowerFlow is a multistage centrifugal pump designed to ensure continuous, stable feeding of ceramic spray dryers. Its robust construction and highly abrasion-resistant components make it ideal for pumping high-density slip, even under demanding operating conditions.

Its three-impeller configuration

EASY TRANSFER GLAZE

Glaze distribution system

Sistema trasferimento smalti

ensures high head and a constant flow rate, maintaining the optimal pressure for uniform spray drying. Its modular design simplifies maintenance, while its energy efficiency makes it a sustainable, high-performance choice for modern ceramic plants.

Easy Transfer Glaze: automated glaze management

Easy Transfer Glaze is the system developed by Certech to optimise glaze distribution along the production line. Integrated with dedicated software, it automatically transfers glaze from the preparation station to the points of use, responding in real time to the demands of glazing machines. The system includes tanks, peristaltic pumps and pneumatic valves, all coordinated by a us er-friendly interface. The result is a faster, traceable and safer process that reduces errors and waste, sig nificantly improving overall plant efficiency.

Scan the QR Code to watch the explanatory video

Nel processo ceramico, continuità, efficienza e controllo sono elementi chiave per mantenere alte performance produttive. Certech propone due soluzioni mirate: la pompa centrifuga 3PowerFlow, per l’alimentazione degli atomizzatori, e il sistema Easy Transfer Glaze, per la gestione automatizzata degli smalti. Due soluzioni con le quali Certech si conferma protagonista dell’innovazione tecnologica al servizio dell’industria ceramica, offrendo strumenti concreti per una produzione più intelligente, affidabile e sostenibile.

3PowerFlow: affidabilità nel cuore dell’atomizzazione

La 3PowerFlow è una pompa centrifuga multistadio progettata per garantire un’alimentazione continua e stabile agli atomizzatori. Caratterizzata da una struttura robusta e da componenti altamente resistenti all’abrasione, è ideale per il pompaggio di barbottine ad alta densità, anche in condizioni di lavo-

ranti, la pompa assicura un’elevata prevalenza e portata costante, mantenendo la pressione ideale per un’atomizzazione uniforme. Il design modulare ne facilita la manutenzione, mentre l’efficienza energetica la rende una scelta sostenibile e performante per gli impianti moderni.

Easy Transfer Glaze: gestione automatizzata degli smalti

Easy Transfer Glaze è il sistema sviluppato da Certech per ottimizzare la distribuzione degli smalti nella linea produttiva. Integrato con un software dedicato, permette il trasferimento automatico degli smalti dalla stazione di preparazione ai punti di consumo, in risposta alle richieste in tempo reale delle macchine smaltatrici.

ENG

trasferimento smalti ed engobbi

TRANSFER GLAZE

qualsiasi tipo di impianto trasferimento smalti ed engobbi esigenze del cliente.

valvole a comando manuale, a completamente automatici con possibilità di gestione da remoto senza l’ausilio di operatori nella gestione di smalti ed engobbi in automatico è di fondamentale risparmiare tempo, eliminare gli spostamenti con i carrelli precisione nella preparazione impeccabile. dalla zona di stoccaggio smalti avviene tramite pompe peristaltiche è dotata di sensore di livello laser per il monitoraggio costante trasferimento sono realizzate in acciaio inox Aisi 304 completi di attuate nella zona di prelievo prodotto, mentre nella zona di stoccaggio valvole manuali o attuate a seconda delle esigenze. I vari prodotti in continuo fino a rientrare nelle vasche di stoccaggio. sedimentazioni e conseguenti problemi di malfunzionamenti prodotto è possibile personalizzare la modalità di utilizzo:

smalto/engobbio in modalità manuale. (L’operatore può richiamare il prodotto autonomia portandolo a densità desiderata). smalto/engobbio in modalità automatica.

tramite i nostri Density check, invia in automatico il prodotto al preparazione. Una volta che la macchina ha preparato il prodotto secondo sempre pieno il mastello di lavoro in linea di smaltatura).

nell’impianto:

Grazie alla configurazione a tre gi-

Glazes and engobes transfer systems

EASY TRANSFER GLAZE

Certech customizes any type of glazes and engobe transfer systems according to the customer’s needs.

From semi-automatic with manually operated valves, to fully automatic with constant supervision and possibility of remote management without the aid of operators in the storage area.

Make simple the automatic management of glazes and engobes is of fundamental importance to save time, eliminate movements with forklifts and have an impeccable precision in preparation.

The pumping system from the glaze storage area takes place via high-quality peristaltic pumps. Each tank is equipped with a laser level sensor for constant monitoring of the filling status.

The transfer pipings are made of Aisi 304 stainless steel complete with actuated pneumatic valves in the product picking area, while in the glaze storage area is possible to have manual or actuated valves depending on the needs.

The various products recirculate in the pipings continuously until they re-enter in the storage tanks. It avoids sedimentations and consequent problems of plant malfunctions.

In the product picking area, it is possible to customize the mode of use:

Il sistema comprende vasche, pompe peristaltiche e valvole pneumatiche, tutti coordinati da un’interfaccia semplice e intuitiva. Il risultato è un processo più veloce, tracciabile e sicuro, che riduce errori e sprechi, migliorando l’efficienza complessiva dell’impianto.

• Picking of glaze/engobe in manual mode. (The operator can recall the product and prepare it independently bringing it to the desired density).

• Automatic picking of glaze/engobe.

(The system, connected via our Density check, automatically sends the product to the preparation tank. Once the machine has prepared the product according to needs, it always keeps the working tank in the glazing line full). Possibility to insert in the system:

InCo

Water-based digital glues are emerging as a key driver of transformation in the ceramic industry. These cutting-edge solutions are reshaping tile production, paving the way for a more environmentally friendly, efficient process that also results in superior products. Thanks to this innovative technology, manufacturers can achieve exceptional quality while meeting growing demands for sustainability and safety. Their arrival marks a turning point, establishing digital glues at the forefront of a more responsible, high performance manufacturing future.

The latest generation of Inco water-based digital glues allow for the creation of products that are not only more sustainable, but also more visually appealing and technically superior, further enhancing the aesthetic and technical value of ceramic surfaces.

This major step forward is made possible by advanced formulations that ensure excellent printer performance and flawless bonding, while eliminating harmful flue emissions. The product’s superior environmental credentials enable producers to work with higher application weights.

Versatility and scope for differentiation are among the main strengths of Inco water-based digital glues. Depending on the grit, ceramic substrate and firing cycle, manufacturers can achieve a variety of surface effects:

• Gloss effect, for shiny surfaces with striking visual depth.

• Matt effect, for a natural, sophisticated and understated finish.

Inco water-based digital glues deliver tangible and distinctive benefits that take ceramic products to new levels. These include superior quality and design of fin-

ished products, excellent adhesion and the freedom to apply unlimited quantities, opening the door to new creative possibilities and aesthetic finishes that were once unachievable in terms of both visual impact and design complexity. From the standpoint of environmental sustainability, these glues significantly reduce emissions of volatile organic compounds, greatly improving flue air quality and lowering the overall ecological footprint of the production process.

Sustainability and digital innovation are shaping the future of the ceramic sector, and water based glues are a key aspect of this evolution, demonstrating that technical and aesthetic excellence can go hand in hand with environmental responsibility. The use of these glues is a real business strategy. Companies that embrace this digital innovation, capable of creating unique aesthetic effects and overcoming technical limitations, establish themselves as leaders in a market that values sustainability, customisation and superior quality.

■■■

Le colle digitali base acqua si stanno affermando come un fattore chiave che sta innescando una profonda trasformazione nel settore ceramico. Queste soluzioni all’avanguardia stanno ridefinendo la produzione di piastrelle, ponendo le basi per un processo più ecologico ed efficiente, dal quale nascono anche prodotti superiori. Grazie a questa tecnologia innovativa, l’industria ceramica è in grado di realizzare prodotti di elevata qualità, rispondendo al contempo alle crescenti esigenze di sostenibilità e sicurezza. La loro emersione segna così un punto di svolta, rendendo le colle digitali le vere

protagoniste di un futuro produttivo più consapevole e performante. Le nuove generazioni di colle digitali base acqua Inco permettono di realizzare prodotti non solo più sostenibili, ma anche esteticamente più belli e tecnicamente superiori, elevando ulteriormente il valore estetico e tecnico del prodotto ceramico.

Questo salto di qualità è dato da formulazioni avanzate che garantiscono un ottimo comportamento su macchina ed un’adesione impeccabile, eliminando le sostanze nocive ai camini. I produttori possono così osare di più in termini di quantitativi applicati, contando su un prodotto che rispetta l’ambiente.

I principali punti di forza delle colle digitali base acqua Inco sono la versatilità e le ampie possibilità di differenziazione. A seconda delle graniglie, del supporto ceramico e dei cicli di cottura, è possibile scegliere infatti tra effetti superficiali diversi:

• Effetto lucido, per superfici brillanti e una profondità visiva sorprendente.

• Effetto matt (opaco), per un’estetica naturale, sofisticata e discreta.

L’adozione delle colle digitali a base acqua Inco offre perciò benefici concreti e distintivi che elevano

il prodotto ceramico a un nuovo livello: in termini di qualità e design superiori del prodotto finito, permettono nuove possibilità creative e l’ottenimento di finiture estetiche prima inarrivabili, sia in termini di resa visiva che di complessità del design, grazie al loro eccellente potere incollante ed alla possibilità di non limitarne i quantitativi utilizzati; in tema di sensibilità ambientale contribuiscono ad una importante riduzione delle emissioni di composti organici volatili e risolvono il problema delle emissioni odorigene, migliorando significativamente la qualità dell’aria ai camini e riducendo l’impronta ecologica complessiva. Il futuro del settore ceramico è fortemente influenzato dalla sostenibilità e dall’innovazione digitale. Le colle base acqua rappresentano un elemento chiave in questa evoluzione, dimostrando che è possibile unire l’eccellenza tecnica ed estetica dei prodotti ed il rispetto per l’ambiente. L’integrazione di queste colle è una vera strategia di business: le aziende che abbracciano questa innovazione, digitale e capace di creare effetti estetici differenziati superando limiti tecnici, si posizionano come leader in un mercato attento a sostenibilità, personalizzazione e qualità superiore.

ColorobbIa

At Cersaie 2025, Colorobbia will unveil a range of new products and solutions centred on four key areas: more sustainable processes; digital technologies for creating reliefs and textures; functional finishes; and solutions for large formats and countertops.

In the area of sustainability, Colorobbia is presenting its Extra-Glazes series of high-discharge water-based digital glazes, already used industrially by several Italian tile manufacturers, along with the Air Evolution and Air Evolution Aqua series of solvent-based and water-based digital inks. These series minimise environmental impact by reducing harmful emissions and odours and also include high-performance digital effects and glues. The Air Evolution series is certified by leading manufacturers of digital printers and printheads.

For the creation of multi-relief effects, Colorobbia is showcasing its Forma Plus range, which includes the Extra-Glazes water-based digital glazes, the Graffiti series of water-repellent inks and the Neogrits collection of grits and special grits. These families feature several new products such as the Graffiti White

ink and a collection of matt grits specially developed to create reliefs directly on the substrate before decoration. These solutions can be used to achieve all types of reliefs and textures, regardless of the required format.

As for technical surfaces, Colorobbia is presenting its Microtech C-Ready formulations capable of customising finishes and achieving desired levels of performance. Suitable for a wide range of firing temperatures and compatible with all wet application technologies (airless/curtain application), this ready-to-use series can be applied on its own or in combination with specially formulated glazes and additives. It allows for the creation of finishes with different slip and wear resistance values, various gloss levels and enhanced durability, cleanliness and comfort. Its ease of dispersion also facilitates preparation and in-line application.

Finally, Colorobbia is introducing a range of new digital top coats, available in both solvent-based and water-based versions and in a variety of finishes (transparent matt, semi-matt and glossy).

This new series of digital inks allows matt levels to be fine-tuned while maintaining the properties of the surfaces. ■■■

A Cersaie 2025, Colorobbia presenterà diverse novità e soluzioni, focalizando l’attenzione in quattro ambiti principali: maggiore sostenibilità dei processi; creazione di rilievi e strutture con applicazioni digitali; finiture funzionalizzanti; grandi formati e countertop. In tema di sostenibilità, Colorobbia presenta la serie di smalti digitali base acqua Extra-Glazes ad alto scarico, già industrializzata presso diversi produttori italiani, e la serie Air Evolution e Air Evolution Aqua, un set di inchiostri digitali base solvente e base acqua che riducono l’impatto ambientale, minimizzando il livello di emissioni nocive e gli odori. Queste serie includono effetti e colle digitali ad alte prestazioni. La serie Air Evolution è stata certificata dai principali produttori di macchine e testine digitali.

Nel campo dei multi-rilievi, la proposta Forma Plus include una gamma di smalti digitali base acqua Extra-Glazes, la serie Graffiti con inchiostri idrorepellenti, e la collezione Neogrits (graniglie e graniglie speciali).

All’interno di queste famiglie ci sono alcune novità, come il nuovo inchiostro Graffiti White e una collezione di graniglie matt sviluppate appositamente per crea-

re rilievi direttamente sul supporto e prima della decorazine. Queste opzioni permettono di sviluppare ogni tipo di rilievi e strutture, indipendentemente dal formato richiesto.

Spazio anche alle superfici tecniche, con le formulazioni Microtech C-Ready che permettono di personalizzare le finiture e le prestazioni desiderate.

Questa gamma di prodotti è stata sviluppata per un ampio range di temperature di cottura ed è adeguata a tutte le tecnologie di applicazione a umido (airless/vela).

Questa nuova serie ready to use, sola e/o in combinazione con smalti e additivi ad hoc, permette di sviluppare finiture con diversi valori di antislip e resistenza all’usura, offrendo vari livelli di lucido e migliorando durevolezza, pulizia e confort. Inoltre, la sua facile dispersione, facilita le operazioni di preparazione e successiva applicazione in linea.

Infine, i top coat digitali, ossia nuove protezioni digitali, disponibili sia a base solvente sia a base acqua, con diversi tipi di finiture (matt trasparente/semi-matt/lucido).

Questa nuova serie di inchiostri digitali permette di modulare i livelli di opacità mantenendo inalterate le proprietà superficiali.

LATEST TECHNOLOGIES

SICer

Sicer’s Italian Research Centre is working constantly to develop new materials capable of enhancing the technical, tactile and aesthetic qualities of ceramic surfaces. Innovation has always been a constant feature of Sicer, with the pursuit of eco-friendly solutions at the heart of its operations.

Sicer’s patented .LE series of low-emission, solvent-based digital inks and materials has long stood as a guarantee of quality for its customers. In recent years, however, the increase in application weights of certain digital materials on ceramic surfaces has created the need for an even higher performance product range with lower emissions.

Sicer’s Digital R&D Lab responded by developing the exclusive Water Based series of digital materials formulated with water and water soluble solvents, consisting of glues, glazes, engobes, coloured inks and glossy and white effects. Thanks to the use of a water-based organic phase, these materials can reduce total organic carbon (TOC) emissions by up to a half or even two-thirds while minimising the formation of compounds responsible for unpleasant flue gas odours. The first products in the Water Based series were the material digital glue range, which contain a precisely calibrated amount of flux and a sufficient quantity of water to significantly reduce VOC emissions. In particular, the SCD3001H Matt Water Based Glue, used in conjunction with matt grits, allows for the production of natural, fully anti-reflective ceramic surfaces that are currently in high demand among manufacturers.

In addition to the complete range of glues designed to deliver excellent performance in digital printers and high-quality finished ceramic products, the Sicer re-

search laboratory has also developed two effects: Glossy Water Based and White Water Based. To meet the growing demand for fully digitalised applications, the company has created water-based digital glazes and finishes tailored to individual manufacturers’ needs that deliver specific light reflection effects, a pleasant tactile feel and precise technical characteristics. Finally, Sicer has developed a range of Water-Based Pigmented Inks that go beyond standard four-colour printing (Cyan, Red Brown, Honey and Black) to include Sicer’s special red and yellow inclusion inks, allowing for digital configurations with a far wider colour gamut than the standard four-colour process. These water-based inks and materials have the same chemical and physical properties as their solvent based counterparts but offer a number of clear advantages, including a significant reduction in all environmentally harmful emission parameters. This is an aspect that is becoming increasingly central to the growth and development strategy of Sicer as an ESG certified company.

Il centro italiano di Ricerca Sicer lavora costantemente per sviluppare nuove materie capaci di esaltare e perfezionare la percezione tecnica, tattile ed estetica delle superfici ceramiche. In Sicer, l’innovazione è costante e la ricerca di soluzioni inedite, ma anche ecosostenibili, è centrale da sempre.

La gamma brevettata di inchiostri e materie digitali a base solvente a bassa emissione, la serie .LE, è da tempo sinonimo di garanzia per i clienti Sicer. Negli ultimi anni, però, con l’aumento delle grammature di alcune materie digitali depositate sul prodotto ceramico, è nata l’esigenza di creare una gamma ancora più performante e con emissioni ul-

teriormente ridotte.

Il Digital R&D lab di Sicer ha quindi sviluppato l’esclusiva serie Water Based: materie digitali a base di acqua e di solventi idrosolubili. Si tratta di una gamma completa di colle, vetrine, engobbi, inchiostri colorati, glossy e white L’utilizzo di una fase organica a base acqua consente di dimezzare (o ridurre ad un terzo) i valori di COT emessi e minimizza la formazione dei composti responsabili di odori sgradevoli a camino.

La prima serie Water Based studiata da Sicer è stata la gamma di colle digitali materiche che contengono un quantitativo di fondente opportunamente studiato ed un tenore di acqua sufficiente ad abbassare significativamente le SOV. In particolare, la Colla Matt Water Based SCD3001H, in abbinamento con le graniglie matt, consente di realizzare prodotti con superfici naturali totalmente antiriflesso, oggi molto ricercate dai produttori.

Oltre alla gamma completa di colle che garantiscono alte performance applicative nelle stampanti digitali e risultati ceramici di alto livello, il la-

boratorio di ricerca Sicer ha sviluppato due effetti, Glossy e White Water Based.

Per soddisfare la richiesta di applicazioni interamente digitalizzate sono stati studiati smalti digitali e finiture a base acqua, personalizzati in base alle esigenze del singolo produttore, per ottenere specifici effetti di riflessione della luce, gradevolezza al tatto e caratteristiche tecniche. Per completare l’offerta, sono nati infine gli Inchiostri Pigmentati Water Based: oltre alla quadricromia (ciano, red brown, honey e black), sono proposti anche gli inchiostri speciali, rosso e giallo a inclusione, punto forte di Sicer per ottenere configurazioni digitali con gamut molto più ampio rispetto alla quadricromia standard. Inchiostri e materie a base acqua hanno le medesime caratteristiche chimico-fisiche dei corrispondenti prodotti a base solvente, e sono caratterizzati da una serie di vantaggi, prima fra tutte l’abbassamento di tutti i parametri emissivi nocivi per l’ambiente sempre più centrale per le scelte di crescita e sviluppo di Sicer, certificata ESG.

For over forty years, Aliplast has been a leading name in the regenerated plastics supply chain, developing tailor-made solutions for sectors with intensive logistics and production processes. One such sector is the ceramic tile industry, to which Aliplast offers a dedicated service designed to meet its specific packaging needs in terms of performance, sustainability and production continuity.

Aliplast provides over 90% of companies located in Italy’s world-leading ceramic tile cluster with plastic waste recovery and management services and more than 60% with heat-shrink film, which is used both in palletising and protecting finished products and in intermediate stages of tile processing. The company’s longstanding relationship with the sector is founded on a closed-loop industrial model aimed at creating an efficient, traceable supply chain fully compliant with European environmental regulations.

At the heart of this model is a system called PARI (Independent Packaging Collection Plan), an officially recognised EPR scheme that enables Aliplast to directly manage the recovery and regeneration of the plastic film used for packaging. Through PARI, client companies bypass the traditional consortium circuit and entrust materials directly to Aliplast, which guarantees their recovery and return to the production process as high-quality secondary raw materials.

This approach offers tangible, measurable benefits: cost savings through the PARI contribution, which replaces the CONAI environmental charge (set at €258 per tonne for “band 2” plastics, i.e. low-density polyethylene, from 1 July 2025), along with management and environmental advantages thanks to full control of the packaging cycle, transparent flow

tracking and demonstrable circularity.

The model is perfectly suited to the ceramic industry, where large volumes and high packaging standardisation make direct material recovery especially efficient. But the effectiveness of Aliplast’s model extends well beyond Italy. Subsidiaries in Poland and Spain apply the same circular model in major European manufacturing districts such as that of Castellón de la Plana, where many of Spain’s ceramic tile manufacturers are based. Here, as in Italy, Aliplast integrates the collection of industrial plastic waste with the production of new technical films containing high percentages of regenerated material, meeting the performance standards necessary for ceramic logistics processes and complying with local environmental regulations.

The combination of an industrial scale, technical know-how and a direct presence in production areas is one of the key strengths of Aliplast, which supplies not just a product but a complete circular packaging management service.

Every stage, from on-site collection to sorting and regeneration in its European plants and the delivery of new film, is handled entirely in-house to ensure maxi-

mum transparency and consistent quality. ■■■

Da oltre quarant’anni Aliplast opera come protagonista nella filiera della plastica rigenerata, sviluppando soluzioni su misura per settori ad alta intensità logistica e produttiva. Tra questi, l’industria ceramica rappresenta uno dei comparti strategici a cui l’azienda si rivolge con un’offerta dedicata, costruita attorno alle esigenze specifiche di performance, sostenibilità e continuità produttiva che caratterizzano il packaging nel mondo delle piastrelle.

Nel distretto ceramico italiano – tra i più avanzati a livello globale – Aliplast serve oltre il 90% delle aziende per quanto riguarda il recupero e la gestione degli scarti plastici, e più del 60% si affida all’azienda anche per la fornitura di film termoretraibile, impiegato sia nella pallettizzazione e protezione dei prodotti finiti che nelle fasi intermedie di lavorazione delle piastrelle. La relazione con il settore è quindi profonda e consolidata, basata sul modello industriale del “closed loop”, che punta a chiudere il ciclo del materiale per arrivare a una filiera efficiente, tracciabile e pienamente conforme alle normative europee in materia ambientale.

Il cuore di questa proposta è il sistema PARI – Piano Autonomo di Ritiro Imballaggi: un sistema EPR riconosciuto ufficialmente a livello normativo, che consente ad Aliplast di gestire direttamente il recupero e la rigenerazione del film plastico utilizzato per l’imballaggio. Grazie al PARI, le aziende clienti non conferiscono i materiali al circuito consortile tradizionale ma possono affidarli direttamente ad Aliplast, che ne garantisce il recupero e la reintroduzione in produzione sotto forma di nuova materia prima seconda. Questo sistema offre vantaggi concreti e misurabili: in termini economici, grazie all’assolvimento del contributo PARI invece del contributo ambientale CONAI che dal 1° luglio 2025 corrisponde a 258 euro a tonnellata per la plastica di “fascia 2”, ovvero quella relativa al polietilene a bassa densità; ma anche dal punto di vista gestionale e ambientale, grazie alla possibilità di controllare l’intero ciclo dell’imballaggio, tracciarne i flussi e dimostrarne la circolarità in modo trasparente. È un modello che si adatta perfettamente alle esigenze del comparto ceramico, dove i volumi elevati e l’elevata standardizzazione degli imballi rendono particolarmente efficiente il recupero diretto del materiale.

Ma l’efficacia del modello Aliplast va ben oltre i confini italiani. Le filiali operative in Polonia e Spagna replicano con successo lo stesso approccio circolare nei principali distretti produttivi europei, come quello di Castellón de la Plana, in cui si concentra gran parte dell’in-

premIer

One of Premier’s standout new products for 2025 is Carrera, a resin-bonded grinding wheel that embodies over thirty years of technological expertise and sets a new benchmark in dry squaring. Made with selected diamonds and next-generation resins, it delivers exceptional durability and outstanding machining quality, maintaining a constant temperature and reducing the risk of overheating or loss of efficiency. In the dry squaring process, where resin-bonded wheels are essential in both pre-finishing and finishing stages, Carrera sets a new standard for performance and reliability. Carrera is part of a comprehensive range of high-performance tools for every stage of the squaring line, offering solutions for all production needs:

• Metalliche Cut and Marathon, for aggressive roughing of more than 5 mm per side, ideal for high-speed lines;

• Squadra, designed for maximum durability and continuous output in the most demanding removal operations;

• Glaz, a hybrid solution that doubles the lifespan of the resin-bonded wheels while optimising line efficiency;

• Unica, Slots and Twin-Tango, resin-bonded grinding wheels for precision finishing, including Twin-Tango with a double band for twice the cutting and finishing efficiency. The range also includes chamfer-

dustria ceramica spagnola. Qui, come in Italia, Aliplast gestisce in modo integrato sia la raccolta degli scarti plastici industriali sia la produzione di nuovi film tecnici con alte percentuali di materiale rigenerato, adeguati agli standard prestazionali richiesti dalla logistica cera-

mica e conformi alle normative ambientali locali. La capacità di unire dimensione industriale, know-how tecnico e presidio diretto dei territori produttivi è uno dei tratti distintivi dell’offerta Aliplast: un’offerta che non si limita alla fornitura di un prodotto, ma si configura come un ser-

vizio completo di gestione circolare del packaging. Ogni fase – dalla raccolta onsite, alla selezione e rigenerazione nei propri impianti europei, fino alla consegna del nuovo film – è gestita internamente, senza passaggi esterni, assicurando massima trasparenza e qualità costante.

ing solutions designed for differ ent line complexities: Standard, for easily machined materials; Bisello Linea, with a double res in band for irregular edges; and Resimet, for high-speed lines and abrasive materials, offering maxi mum durability with minimal ad justments.

To support this product range, Premier has expanded its Techni cal Assistance and Product Devel opment department, which works directly with ceramic manufac turers to deliver fast, customised solutions.

A just-in-time production philoso phy combined with its longstand ing technical expertise enables Premier to meet any requirement, increasing productivity while re ducing process costs.

■■■

Tra le novità 2025 di Premier spic ca Carrera, la mola resinoide che incarna l’eccellenza tecnologi ca raggiunta in trent’anni di espe rienza e che si propone come nuo

va frontiera della squadratura a doppia la durata degli utensili re

SmaltICeram

As materials evolve, so too does the way they are formulated and applied. In a sector that is increasingly focused on sustainability, Smalticeram’s SJW water-based digital materials offer a practical solution for a more conscious and responsible ceramic manufacturing approach that combines industrial performance, design excellence and environmental responsibility.

The SJW – Digital Water Based series uses water-based digital components that significantly reduce environmental impact, improve production conditions and deliver high-level aesthetic results without compromising performance.

The current range includes matt, glossy and white ceramic glues and effects. Smalticeram began with these components because they represent the highest-volume applications and offer immediate benefits in terms of sustainability.

In the lead-up to Cersaie 2025, the SJW project fits seamlessly into the industry’s ongoing reflection on the future of ceramics.

The chosen theme for the event – “Essence evolves, progress takes shape” – reflects the urgent need to strike a new balance be-

Dal prete

For over 60 years, efficiency, automation and sustainability have been the guiding principles behind the operations of Dal Prete (www.dalprete.com), an Italian company with a strong international focus that specialises in smart solutions for treating and recycling process water in natural stone and ceramic slab workshops or in other processes that require the use and recovery of wastewater.

Dal Prete’s technologies are

tween innovation, environmental impact and aesthetics. Smalticeram fully embraces this vision, developing solutions that transform values into concrete experience, research into materials and technology into a design language.

The Smalticeram booth at Cersaie 2025 will reflect this balance between responsibility and aesthetics, showcasing a series of surfaces and materials that express Italian identity and a continuous drive for improvement. SJW will be a key part of this narrative, a tangible example of the way that ceramics evolve while staying true to their essence. It is an integrated system that promotes responsibility without sacrificing harmony, beauty or design.

■■■

La materia evolve e con essa il modo in cui viene formulata, applicata, percepita. In un settore sempre più attento alla sostenibilità, le materie digitali a base acqua della serie SJW rappresentano per Smalticeram un sistema concreto e già attivo verso una ceramica più consapevole e responsabile, capace di coniugare esigenze industriali, design e responsabilità ambientale.

La serie SJW – Digital Water Based

si basa su componenti digitali a base acqua che riducono in modo significativo l’impatto ambientale, migliorano la qualità dell’ambiente produttivo e garantiscono risultati estetici di alto livello, senza compromessi in termini di prestazioni. Oggi, la serie è composta da colle ed effetti ceramici matt, glossy e white. La scelta di partire da questi componenti nasce dal fatto che rappresentano le soluzioni a più alto volume applicativo.

Nel percorso verso Cersaie 2025, il progetto SJW si inserisce pienamente nella riflessione aperta sul futuro della ceramica. Il tema scelto per l’occasione — “Essence evolves, progress takes shape” — richiama l’urgenza di un nuovo equilibrio tra innovazione, impat-

to ambientale ed estetica. Una visione che Smalticeram abbraccia con convinzione, portando avanti soluzioni che trasformano i valori in esperienza concreta, la ricerca in materia, la tecnologia in linguaggio progettuale.

Lo spazio espositivo Smalticeram a Cersaie 2025 riflette questa tensione creativa tra etica e forma, con superfici e materiali che raccontano l’identità italiana e una volontà costante di miglioramento. SJW sarà parte di questo racconto, come esempio tangibile di una ceramica capace di evolvere rimanendo fedele alla propria essenza. Un sistema integrato, che parla il linguaggio della responsabilità, senza rinunciare ad armonia, bellezza e design.

designed to boost productivity and streamline operations in specialised workshops. The aim of these technologies is to fully automate the water and sludge management cycle, freeing workers from repetitive, low-value tasks so that resources can be optimised and competitiveness increased. At the heart of Dal Prete’s solutions are ultra-compact modular systems based on a single 6 m² unit and capable of automatically managing water clar-

ification and sludge dewatering. Unlike traditional systems, these plants are designed to integrate seamlessly into modern production environments, where every square metre and every working hour count. The process is controlled by the proprietary DPURE software, which allows the plant to be programmed according to the company’s production schedule while optimising consumption, cycle times and performance.

The system automatically adjusts chemical dosages, washes components in contact with sludge and drastically reduces the need for specialised technical personnel. This results in fewer manual operations, higher efficiency and greater production continuity.

But automation is not the only benefit. Dal Prete also guarantees:

• High-quality clarified water thanks to the use of pure, 100% biodegradable floccu-

lants dosed according to free tests carried out by technicians on samples of the customer’s dirty water.

• 60% reduction in sludge volume for disposal thanks to a high-efficiency filter press.

• Significant reduction in operating costs thanks to complete water recycling and reduced sludge disposal frequency.

• Up to 20% longer tool life due to cleaner process water.

Dal Prete’s systems are particularly effective in the ceramic sector , where slab machining requires strict control of water quality. During cutting and finishing, abrasive residues can compromise the final result and damage tools and machinery. Automated water treatment and recycling systems ensure a constant supply of clarified water, improving work quality, reducing plant wear and lowering operating costs.

In a production environment where efficiency and precision are both essential, Dal Prete technologies are a strategic asset for professional, competitive ceramic processing.

Another key strength of Dal Prete’s offering is the comprehensive technical consultancy provided. The company’s team designs systems tailored to the workshop’s actual needs, ensuring optimal flow rate, pressure and water quality at every stage of the production process. With over 80% of its output exported, Dal Prete is now an internationally recognised leader in water treatment for the stone and ceramic industries. Its experience in diverse markets has resulted in the development of modular, adaptable solutions, ready to meet the challenges of an industry increasingly focused on sustainability, automation and competitiveness

■■■

Efficienza, automazione e sostenibilità: sono queste le parole chiave che guidano da oltre 60 anni l’attività della Dal Prete (www.dalprete.com), azienda italiana con forte vocazione internazionale, specializzata nello sviluppo di soluzioni intelligenti per il trattamento e il riciclo dell’acqua di processo presso i trasformatori di lastre ceramiche e le società specializzate nella lavorazione della pietra o di altre lavorazioni che richiedono l’utilizzo e il recupero di acque reflue.

Le tecnologie sviluppate da Dal Prete aumentano la produttività e semplificano la gestione operativa dei laboratori specializzati. L’obiettivo è chiaro: automatizzare completamente il ciclo dell’acqua e della gestione fanghi, liberando manodopera da attività ripetitive e a basso valore aggiunto, così da ottimizzare le risorse aziendali e aumentare la competitività.

Il cuore delle soluzioni Dal Prete è rappresentato da impianti modulabili ultracompatti, sviluppati su un monoblocco di appena 6 m², capaci di gestire in automatico sia la chiarificazione dell’acqua che la disidratazione dei fanghi. A differenza dei sistemi tradizionali, questi impianti sono pensati per integrarsi perfettamente nei contesti produttivi moderni, dove ogni metro quadrato e ogni ora di lavoro fanno la differenza.

Tutto è gestito dal software DPURE, sviluppato internamente, che consente di programmare l’impianto in base al calendario produttivo dell’azienda, ottimizzando consumi, tempi e prestazioni. Il sistema regola in automatico i dosaggi dei prodotti chimici, effettua il lavaggio delle componenti a contatto con il fango e riduce drasticamente il bisogno di personale tecnico specializzato. Il risultato? Meno operazioni manuali, più efficienza e maggiore continuità di produzione.

Le performance non si fermano all’automazione. Dal Prete garantisce:

• Acqua chiarificata di alta qualità, grazie all’impiego di flocculanti puri e biodegradabili al 100%, dosati in base a test gratuiti effettuati dai tecnici sul campione di acqua sporca del cliente;

• Riduzione del 60% del volume dei fanghi da smaltire, attraverso l’uso di filtropressa ad alta efficienza;

• Riduzione significativa dei costi operativi, grazie al riciclo completo dell’acqua e alla diminuzione della frequenza di smaltimento dei fanghi;

• Prolungamento della vita utile degli utensili di taglio (fino al 20%), grazie all’utilizzo di acqua di processo più pulita.

Le soluzioni Dal Prete trovano un’applicazione particolarmente efficace nel settore ceramico, dove la lavorazione di lastre richiede un controllo rigoroso della qualità dell’acqua. Durante il taglio e la finitura, infatti, la presenza di residui abrasivi può compromettere il risultato finale e danneggiare utensili e macchinari. L’impiego di sistemi automatizzati per il trattamento e il rici-

clo dell’acqua consente di garantire un flusso costante di acqua chiarificata, migliorando la qualità delle lavorazioni, riducendo l’usura degli impianti e abbattendo i costi operativi.

In un contesto produttivo dove efficienza e precisione sono imprescindibili, le tecnologie Dal Prete rappresentano una risorsa strategica per chi lavora la ceramica in modo professionale e competitivo.

Il valore aggiunto della proposta Dal Prete sta anche nella consulenza tecnica completa offerta al cliente: il team dell’azienda è in grado di progettare il sistema in funzione delle reali necessità del laboratorio, garantendo portata, pressione e qualità dell’acqua ottimali in ogni fase del ciclo produttivo.

Con oltre l’80% della produzione destinata all’export, Dal Prete è oggi un punto di riferimento internazionale nel trattamento dell’acqua nel settore lapideo e ceramico. L’esperienza maturata in mercati diversi ha permesso all’azienda di costruire soluzioni modulari e adattabili, pronte a rispondere alle sfide di un’industria sempre più attenta a sostenibilità, automazione e competitività.

Inter Ser

In the ceramic industry, efficiency and process integration are critical drivers of competitiveness. G.O.D. –Glaze On Demand, a technology developed by I-Tech and promoted worldwide by Inter Ser, is a cutting-edge solution for automated management of the intralogistics transfer of glazes, engobes and auxiliary products, from preparation to application on glazing lines.

Automation and interconnection: From preparation to application, G.O.D. eliminates the need for manual intervention in all transfer operations. It can operate as a stand alone system or be integrated with Colorhere® and the Colormix system to manage the entire preparation phase, from semi finished formulations to fully prepared, coloured glazes ready for use. Already adopted by leading ceramic manufacturers worldwide, G.O.D. is recognised for its reliability, efficiency and advanced automation in handling glazing materials.

Analysis and optimisation: I Tech engineers have conducted an in depth analysis of ceramic production flows, identifying inefficiencies linked to material waste, downtime, bottlenecks and operational overloads. The result is an integrated, modular system designed to maximise productivity and precision while reducing errors and transition times.

How G.O.D. works: The system automatically transfers glazes and engobes from the preparation areas to points of use in two ways:

• On demand (pull logic), activated at the operator’s request;

• Automatic, when integrated with systems such as I Glaze, which monitor requirements in real time.

Transfers are carried out via

overhead pipes and peristaltic pumps, ensuring speed, safety and zero contamination. Product selection at dispensing points is handled via an intuitive interface, compatible with any ERP or MES platform.

Monitoring, control and traceability: G.O.D. is equipped with sensors and transducers that continuously monitor the quantity and density of transferred products. When integrated with the I GLAZE module, the system can automatically adjust density to ensure consistent quality and uniformity.

Self cleaning and product safety: All pipes are automatically washed at the end of the cycle to prevent cross contamination. Fully compliant with LEAN principles and Industry 4.0 requirements, the system ensures traceability, digital interconnection and optimal use of resources. Custom engineering and solutions: Every G.O.D. installation is tailored to the factory layout and specific customer needs, with the aim of improving efficiency, reducing costs and enhancing the final quality of ceramic products.

The L.I.M.E.s® management software: The real value of G.O.D. and Colorhere lies in their proprietary management software, L.I.M.E.s® (Lean Industry Manufacturing Execution Software), developed in house by I Tech. As well as providing a complete overview of the plant, L.I.M.E.s® processes KPIs in real time and applies machine learning to the production process, helping operators achieve continuous improvement and optimised performance.

Nel settore ceramico, efficienza e integrazione dei processi sono leve decisive per la competitività. G.O.D. – Glaze On Demand, tecnologia sviluppata da I-Tech e

promossa su scala globale da Inter Ser, rappresenta una soluzione all’avanguardia per la gestione automatizzata del trasferimento intralogistico di smalti, engobbi e prodotti ausiliari, dalla preparazione fino all’applicazione sulle linee di smaltatura.

Automazione e interconnessione: Dalla preparazione all’applicazione, G.O.D. automatizza completamente tutte le operazioni di trasferimento, senza necessità di intervento umano. Può operare autonomamente o essere integrato con Colorhere® e il sistema Colormix, per gestire l’intera fase di preparazione dei prodotti: da formulazioni semilavorate a smalti finiti, colorati pronti per la linea. Già adottato da realtà ceramiche internazionali, G.O.D. è riconosciuto per affidabilità, efficienza e automazione avanzata nella gestione dei materiali da smaltatura.

Analisi e ottimizzazione. L’ingegneria I-Tech ha analizzato a fondo i flussi produttivi ceramici, evidenziando inefficienze legate a sprechi di materia, tempi morti, colli di bottiglia e sovraccarichi operativi. Ne è nato un sistema integrato e modulare, pensato per massimizzare produttività e precisione, riducendo errori e tempi di transizione.

Come funziona G.O.D: Il siste-

ma trasferisce automaticamente smalti ed engobbi dai reparti di preparazione ai punti di utilizzo, secondo due modalità:

• On-demand (logica pull), su richiesta dell’operatore;

• Automatica, se integrato con sistemi come I-Glaze, che monitorano i fabbisogni in tempo reale.

Il trasferimento avviene tramite tubazioni aeree e pompe peristaltiche, che garantiscono velocità, sicurezza e assenza di contaminazioni. La selezione dei prodotti nei punti di erogazione è gestita da un’interfaccia intuitiva, compatibile con qualsiasi ERP o MES aziendale.

Monitoraggio controllo e tracciabilità: G.O.D. è dotato di sensori e trasduttori per il controllo continuo di quantità e densità dei prodotti trasferiti. Se integrato con il modulo I-GLAZE, il sistema può correggere automaticamente la densità, assicurando qualità e uniformità del prodotto.

Autopulizia e sicurezza del prodotto: Ogni condotto viene automaticamente lavato a fine ciclo, evitando contaminazioni incrociate. Il sistema, conforme ai principi LEAN e ai requisiti dell’Industria 4.0, garantisce tracciabilità, interconnessione digitale e ottimizzazione delle risorse.

Progettazione e soluzioni su misura: Ogni impianto G.O.D. è personalizzato in base al layout dello stabilimento e alle specifiche esigenze del cliente, con l’obiettivo di migliorare efficienza, ridurre

VetrICeramICI

A year after its official launch, Vetriceramici is once again making waves the ceramic industry with Bverso 2.0, the innovative system that has redefined the concept of three dimensional surfaces. Developed by rethinking the conventional production process, the technology has now been further refined through intensive optimisation in real production environments. The main objective remains unchanged: maximum customisation and unique effects that are impossible to replicate, giving every project its own distinctive identity. The real breakthrough, however, lies in the technical details.

A new finish, a new aesthetic benchmark

Bverso 2.0 focuses on elevating surface performance and achieving a natural touch, a reflection-free surface and a deep, rich texture while maintaining the technical performance of the products. This new sensory experience is made possible by Genius, a range of micro grits developed specifically for the Bverso system.

Applied through different technologies, Genius protects without concealing and enhances without covering. Working in synergy with Bgrits and Bfix, it creates a cohesive, integrated and high performance system.

The most striking example of this new combination of technology and material will be unveiled at the upcoming Cersaie. Called Sinfonia, it is a sophisticated in-

i costi e incrementare la qualità finale del prodotto ceramico.

Il software di gestione

L.I.M.E.s®: Il vero valore della soluzione G.O.D. o Colorhere è nella sua intelligenza ovvero nel softwa-

terpretation of Cardoso stone, renowned for its elegant, deep grey tones.

Sinfonia is a high tech ceramic slab featuring:

• double loaded body,

• through body veining,

• three dimensional digital decoration with Bverso,

• surface finish with Genius.

A perfect combination of aesthetics, innovation and application know how, it testifies to Vetriceramici’s ability to transform the ordinary into design excellence.

■■■

A un anno dal lancio ufficiale, Vetriceramici torna a sorprendere il settore ceramico con Bverso 2.0, il sistema innovativo che ha ridefinito il concetto di superficie tridimensionale. Una tecnologia che nasce da un’inversione intelligente del processo produttivo e che oggi si evolve grazie a un intenso lavoro di ottimizzazione svolto in impianti produttivi reali.

Il primo obiettivo resta invariato: massima personalizzazione ed effetti impossibili da replicare, capaci di offrire unicità a ogni progetto. Ma è nel dettaglio tecnico che si manifesta la vera svolta.

Una nuova finitura, un nuovo standard estetico

L’evoluzione 2.0 di Bverso si concentra sulla resa superficiale: naturalezza al tatto, assenza di riflessi, una matericità ricca e profonda, il tutto mantenendo inalterate le performance tecniche dei prodotti. A rendere possibile questa nuova esperienza sensoriale è Genius,

re di gestione L.I.M.E.s® (Lean Industry Manufacturing Execution Software), sviluppato internamente da I-Tech. Oltre a fornire una visione sinottica completa dell’impianto, L.I.M.E.s® elabora KPI in

tempo reale e utilizza il machine learning per apprendere dal processo produttivo, supportando gli operatori nel miglioramento continuo e nell’ottimizzazione delle performance.

una gamma di micrograniglie sviluppate appositamente per completare il sistema Bverso. Applicate con diverse tecnologie, le Genius proteggono senza nascondere, esaltano senza coprire. Lavorano in sinergia con i Bgrits ed i Bfix, creando un sistema coeso, integrato, performante. Il risultato più rappresentativo di questa nuova combinazione tra tecnologia e materia sarà protagonista al prossimo Cersaie: si chiama Sinfonia, ed è una sofisticata interpretazione della pietra di

Cardoso, celebre per le sue tonalità grigio eleganti e profonde.

Sinfonia si presenta come una lastra ceramica di alto livello tecnologico:

• impasto in doppio caricamento,

• vena passante,

• decorazione digitale tridimensionale con Bverso,

• finitura superficiale con Genius. Una sintesi perfetta di estetica, innovazione e know-how applicativo, pronta a dimostrare come Vetriceramici sappia trasformare l’ordinario in eccellenza progettuale

KeramISCher ofenbau

The transformation of global energy systems is reshaping every energy intensive sector. For ceramics, firing processes sit at the heart of both the challenge and the opportunity. Rising energy costs, tightening CO2 targets and volatile fuel markets are forcing producers to rethink long established practices. In this shifting environment, the two Keramischer OFENBAU technology pathways are proving most relevant. Where a new plant is planned and reliable renewable electricity is available, fully electric kilns can take firing ceramics close to zero process emissions. Where existing gas fired assets are to be retained, or power supply is limited, retrofitting or building advanced gas fired kilns –designed to be hydrogen ready –offers substantial efficiency gains and a bridge to future fuels.

Keramischer OFENBAU, with decades of kiln building experience, has been working at the forefront of both routes. The company develops electric roller, tunnel and shuttle kilns tailored for precise, efficient operation, as well as advanced gas fired solutions incorporating its proprietary EnerViT technology. This flexibility allows clients to select the solution that best fits their site conditions, en-

ergy availability and investment strategy.

Keramischer OFENBAU’s electric kiln technology has matured rapidly. Their continuous designs in roller and tunnel kilns now deliver precise process control, stable temperature profiles and high thermal efficiency. A notable example is the first electric tunnel kiln for sanitaryware, integrated with solar generation on the LAUFEN site in Austria. Compared to its predecessor, it cuts firing energy consumption by half and eliminates CO2 emissions from the process stage, while en-

abling stable conditions for complex geometries while further improving surface quality.

Advantages of Keramischer OFENBAU’s electric kiln solutions / I vantaggi dei forni elettrici Keramischer OFENBAU

!

For many manufacturers however, replacing a well performing kiln is neither necessary nor economically optimal. In those cases, advanced retrofitting offers an economically and ecologically sensible alternative. Keramischer OFENBAU’s EnerViT system, implementable in both new and existing continuous kilns, applies pulsed combustion, lambda controlled firing and efficient use of the preheated air from the process. Intelligent cooling avoids

glaze defects and enhances surface finish. The technology can additionally be applied H2 ready, enabling a gradual fuel shift toward hydrogen when supply conditions allow.

Field results confirm the potential: In several EnerViT retrofits across all ceramic industries, energy savings of up to 50 % have improved customers’ production immensely.

Advantages of Keramischer OFENBAU’s electric kiln solutions / I vantaggi dei forni elettrici Keramischer OFENBAU

" Available in continuous and discontinuous kilns / Disponibili in versioni continue e discontinue

!

!

" High thermal efficiency and precise temperature control / Elevata efficienza termica e controllo preciso della temperatura

!

" Available in continuous and discontinuous kilns / Disponibili in versioni continue e discontinue

!

" Potential for near-zero CO₂ firing / Potenziale per una cottura con emissioni di CO₂ quasi pari a zero

!

" High thermal efficiency and precise temperature control / Elevata efficienza termica e controllo preciso della temperatura

!

" Ideal for new kilns with stable, sufficient electricity supply / Ideali per nuovi impianti con fornitura elettrica stabile e sufficiente

" Potential for near-zero CO₂ firing / Potenziale per una cottura con emissioni di CO₂ quasi pari a zero

!

" Ideal for new kilns with stable, sufficient electricity supply / Ideali per nuovi impianti con fornitura elettrica stabile e sufficiente

Advantages of the EnerViT system / I vantaggi della tecnologia EnerViT

!

Today more than ever, kiln investments must serve both operational efficiency and long term resilience. Electric solutions and advanced retrofits each have their place. Both deliver measurable reductions in energy demand and emissions, improve process control, and position producers to compete – and comply – in a low carbon ceramics sector. ■■■

Advantages of the EnerViT system / I vantaggi della tecnologia EnerViT

" Optimised combustion via pulse firing and lambda control / Combustione ottimizzata tramite firing pulsato e controllo lambda

!

!

" Efficient use of preheated air from the process / Utilizzo efficiente dell’aria preriscaldata dal processo

!

" Optimised combustion via pulse firing and lambda control / Combustione ottimizzata tramite firing pulsato e controllo lambda

" Energy savings of up to 50 %, proportional CO₂ reductions / Risparmio energetico fino al 50%, con riduzioni proporzionali di CO₂

! " Efficient use of preheated air from the process / Utilizzo efficiente dell’aria preriscaldata dal processo

! " H2 ready for gradual transition to alternative fuels / H₂-ready per una transizione graduale ai combustibili alternativi

! " Energy savings of up to 50 %, proportional CO₂ reductions / Risparmio energetico fino al 50%, con riduzioni proporzionali di CO₂

! " H2 ready for gradual transition to alternative fuels / -ready per una transizione graduale ai combustibili alternativi

La trasformazione dei sistemi energetici globali sta rimodellando tutti i settori ad alta intensità energetica. Per l’industria ceramica, i processi di cottura rappresentano sia una sfida che un’opportunità. L’aumento dei costi energetici, l’inasprimento degli obiettivi di riduzione della CO2 e l’instabilità dei mercati dei combustibili stanno spingendo i produttori a ripensare pratiche consolidate da decenni.

La tecnologia a getto d'inchiostro digitale drop-on-demand (DOD) continua a evolversi e a trovare nuove applicazioni: oltre a carta, ceramica, vetro e tessuti, anche stampa 3D, elettronica stampata fino ad applicazioni biomediche e diagnostiche. Per trarre il massimo vantaggio dai progressi della tecnologia delle testine di stampa e delle formulazioni degli inchiostri, la generazione di recenti sistemi di erogazione dell'inchiostro. I nuovi sistemi sono così più semplici, flessibili ed economici. I sistemi DOD a ricircolo convenzionali sono molto complessi e basati su un intricato sistema di pompe per liquidi, compressori d'aria, serbatoi e pompe per vuoto. Con lo sviluppo della tecnologia delle pompe KNF Smooth Flow, i componenti sono stati ridotti. qui riportato si nota che l’inchiostro può essere pompato direttamente dal serbatoio di ricircolo (A) tramite una pompa KNF Smooth Flow (B) attraverso il degassatore (C) e un filtro (D), scorrendo senza problemi attraverso la testa di stampa (E). L'inchiostro non utilizzato ritorna al serbatoio (A) tramite una seconda pompa a flusso regolare (F). Il vuoto del menisco viene regolato e mantenuto controllando le velocità relative delle pompe di alim

La tecnologia a getto d'inchiostro digitale drop-on-demand (DOD) continua a evolversi e a trovare nuove applicazioni: oltre a carta, ceramica, vetro e tessuti, anche stampa 3D, elettronica stampata fino ad applicazioni biomediche e diagnostiche. Per trarre il massimo vantaggio dai progressi della tecnologia delle testine di stampa e delle formulazioni degli inchiostri, la generazione di recenti sistemi di erogazione dell'inchiostro. I nuovi sistemi sono così più semplici, flessibili ed economici. I sistemi DOD a ricircolo convenzionali sono molto complessi e basati su un intricato sistema di pompe per liquidi, compressori d'aria, serbatoi e pompe per vuoto. Con lo sviluppo della tecnologia delle pompe KNF Smooth Flow, i componenti sono stati ridotti. qui riportato si nota che l’inchiostro può essere pompato direttamente dal serbatoio di ricircolo (A) tramite una pompa KNF Smooth Flow (B) attraverso il degassatore (C) e un filtro (D), scorrendo senza problemi attraverso la testa di stampa (E). L'inchiostro non utilizzato ritorna al serbatoio (A) tramite una seconda pompa a flusso regolare (F). Il vuoto del menisco viene regolato e mantenuto controllando le velocità relative delle pompe di alim

In questo contesto in evoluzione, i due percorsi tecnologici di Keramischer OFENBAU si stanno rivelando molto interessanti. Nei casi in cui sia prevista la costruzione di un nuovo impianto e sia disponibile una fonte affidabile di elettricità da rinnovabili, i forni completamente elettrici possono portare il processo di cottura della ceramica a emissioni prossime allo zero Dove invece si intenda mantenere in funzione impianti a gas esistenti o l’energia elettrica disponibile sia limitata, il revamping o la costruzione di forni a gas avanzati –progettati per essere compatibili con l’idrogeno – rappresentano un ponte verso i combustibili del futuro, con significativi miglioramenti in efficienza.

Con decenni di esperienza nella costruzione di forni, Keramischer OFENBAU sviluppa sia forni

elettrici a rulli, a tunnel e intermittenti, pensati per un funzionamento preciso ed efficiente, sia soluzioni avanzate a gas che integrano la propria tecnologia proprietaria EnerViT. Questa flessibilità consente ai clienti di scegliere la soluzione più adatta in base alle condizioni del sito, alla disponibilità energetica e alla strategia d’investimento. La tecnologia dei forni elettrici di Keramischer OFENBAU ha compiuto rapidi progressi. I nuovi progetti continui, sia a rulli che a tunnel, offrono un controllo preciso del processo, profili termici stabili e un’elevata efficienza termica. Un esempio significativo è il primo forno elettrico a tunnel per sanitari, installato presso lo stabilimento LAUFEN in Austria, integrato con produzione solare. Rispetto al suo predecessore, riduce del 50% il consumo energetico

per la cottura ed elimina le emissioni di CO2 nella fase di processo, garantendo al contempo condizioni stabili per forme complesse e una qualità superficiale migliorata. Tuttavia, per molti produttori, sostituire un forno ancora efficiente non è necessario né economicamente vantaggioso. In questi casi, il revamping avanzato rappresenta una valida alternativa economica ed ecologica. Il sistema EnerViT di Keramischer OFENBAU, applicabile sia a forni continui nuovi che esistenti, utilizza la combustione pulsata, la regolazione lambda e l’uso efficiente dell’aria preriscaldata proveniente dal processo. Il raffreddamento intelligente evita difetti di smaltatura e migliora la finitura superficiale. La tecnologia è inoltre predisposta per l’utilizzo con idrogeno, consentendo una transizione graduale verso questo combu-

stibile quando le condizioni lo permettano.

I risultati sul campo confermano il potenziale: in diversi interventi EnerViT realizzati in tutti i segmenti dell’industria ceramica, si sono ottenuti risparmi energetici fino al 50%, migliorando in modo significativo la produzione dei clienti. Oggi più che mai, gli investimenti in forni devono garantire sia efficienza operativa che resilienza a lungo termine.

Le soluzioni elettriche e i revamping avanzati proposti da Keramischer OFENBAU svolgono entrambi un ruolo chiave: consentono di ridurre sensibilmente il consumo energetico e le emissioni, migliorano il controllo del processo e permettono alle aziende produttrici di essere più competitive rispettando le normative in un setore sempre più orientato alla decarbonizzazione.

ADVERTISING

teCno DIamant

Tecno Diamant, a specialist in the production of diamond tools for ceramic surface finishing, has focused on developing increasingly sustainable solutions in recent years. Its latest and most innovative research project has led to the creation of grinding wheels that reduce noise on squaring lines, helping to ensure a more comfortable working environment for operators. The protection and well-being of the worker are increasingly central issues in all ceramic grinding departments, and noise emission is contained through the use of personal protective equipment (PPE) and the installation of soundproofing booths.

Tecno Diamant launched this research project in the second half of 2024 in collaboration with a leading manufacturer of ceramic finishing machines which was interested in exploring potential solutions for users of the lat-

est dry squaring lines. Since this issue had never been specifically addressed before, developing the new tool required several months of work, including extensive laboratory studies and three successive testing phases on a squaring line at an Italian ceramic company. The results exceeded expectations: for the same tile type, processing speed and removal capacity, the new Silente grinding wheel achieved a 7.5 decibel noise reduction. Unlike conventional grinding wheels, which consist of a single solid body, the patent-pending Silente has been developed with a body designed to disrupt sound waves. Silente also delivers excellent technical performance. It enhances cutting capacity without compromising speed or removal efficiency, while maintaining outstanding product quality free from defects or corner chipping. Research into Silente technology

applies to all three types of grinding wheels produced by Tecno Diamant: metal alloy wheels, used in the initial roughing phase of squaring; hybrid wheels consisting of a combination of metal and resinoid bonds; and resinoid wheels, used in the final cleaning phase. Silente feature a universal fitting and is compatible with all types of squaring machines on the market.

■■■

Specializzata nella produzione di utensili diamantati per la finitura di superfici ceramiche, la Tecno Diamant di Formigine si è concentrata negli ultimi anni sullo sviluppo di utensili sempre più sostenibili. Il filone di ricerca più recente, oltre che decisamente più innovativo, ha riguardato lo sviluppo di mole capaci di ridurre il rumore sulle linee di squadratura per garantire un ambiente di lavoro più confortevole per gli operatori. La tutela ed il benessere del lavoratore sono temi sempre più centrali e ricorrenti in tutti i reparti di rettifica delle aziende ceramiche e l’emissione di rumori viene contenuta attraverso l’utilizzo di specifici DPI per gli addetti, nonché mediante l’installazione di cabine insonorizzanti. In stretta collaborazione con una primaria azienda leader nella progettazione e realizzazione di macchine per finitura ceramica, da tempo impegnata ad offrire soluzioni agli utilizzatori delle linee di squadratura a secco di ultima generazione, Tecno Diamant ha avviato la ricerca nella seconda metà

del 2024. Trattandosi di un campo di indagine mai affrontato prima, lo sviluppo del nuovo utensile ha richiesto svariati mesi di lavoro, tra studi in laboratorio e tre successive fasi di test sulla linea di squadratura in funzione presso un’azienda ceramica italiana. Il risultato è stato superiore alle attese: a parità di piastrella lavorata, di velocità e capacità di asportazione, la nuova mola – denominata “Silente” –è stata in grado di ridurre il rumore di 7,5 Decibel.

Rispetto alle mole tradizionali, realizzate con un corpo unico, la nuova Silente, di cui è già stata depositata la domanda di brevetto, è stata progettata e realizzata con un supporto ideato appositamente per spezzare le onde del suono. Le performance tecniche della nuova Silente sono altrettanto interessanti: la capacità di taglienza risulta aumentata, senza pregiudicare in alcun modo né la velocità né la capacità di asportazione, e la qualità del prodotto lavorato è stata confermata ottima, priva di difetti o rotture degli angoli.

La ricerca condotta sulla mola Silente vale per tutte le tre versioni di mole prodotte da Tecno Diamant: le mole in lega metallica, posizionate nella parte inziale della squadratrice per la fase di sgrossatura; le mole ibride, realizzate con un mix di legante metallico e resinoide; e le mole resinoidi per la fase finale di pulizia.

La mola Silente, dotata di un attacco universale, è disponibile per tutte le tipologie di squadratrici sul mercato.

Drop-on-demand (DOD) digital inkjet technology continues to evolve and find new applications. Beyond simply printing graphic images on paper, the latest digital inkjet systems print colors and coat-

ings on ceramics, glass, and textiles, and project functional fluids for 3D printing, printed electronics, and even biomedical and diagnostic applications. Conventional recirculating DOD systems are complex and based

on an intricate system of liquid pumps, air compressors, tanks and vacuum pumps. By integrating KNF Smooth Flow pump technology into the latest ink transfer systems, the number of components has been reduced, making new systems simpler, more flexible and more economical.

The diagram on the next page shows that ink can be pumped directly from the recirculation tank (A) via a KNF Smooth Flow pump

(B) through the degasser unit (C) and a filter (D), flowing smoothly through the printhead (E). Unused ink returns to the reservoir (A) via a second Smooth Flow pump (F). The meniscus vacuum is adjusted and maintained only by controlling the relative speeds of the feed and return pumps (B and F).

Reducing the number and complexity of components makes the system smaller, simpler, and less expensive to produce, operate, and maintain. With ink flowing unimpeded through the system, a lower operating pressure is achieved, reducing the load on the pumps and other system components and prolonging the life of the system.

Another benefit of low pulsation is that the system runs smoothly and quietly and is more energy efficient and more reliable. Reducing the total volume of ink in the system makes purging, cleaning, and priming faster and less costly. With a wide range of flowpath material options, KNF diaphragm pumps offer excellent compatibility with even the most difficult ink chemistry and abrasive particles. Diaphragm pumps handle pigmented inks more gently than other positive displacement pump technologies (i.e., peristaltic, gear, and piston). Thanks to Smooth Flow technology, KNF diaphragm pumps are even gentler and ideal for recirculating very sensitive or abrasive particles in functional inks.

KNF Smooth Flow liquid pumps offer flow rates from 15 mL/ min – 12.4 L/min. Their low pulsation minimizes friction in pipes, prevents bubble formation, and eliminates the need for external dampers.

This gentle, low-shear conveyance of media protects fragile system components and sensitive media from potential damage, while producing very low vibration and noise. Other features

include precise control and easy integration, reliable self-priming, run-dry safety, long service life, and appropriate IP ratings. Flow path material options are also available to maximize compatibility.

■■■

La tecnologia a getto d’inchiostro digitale drop-on-demand (DOD) continua a evolversi e a trovare nuove applicazioni: oltre a carta, ceramica, vetro e tessuti, anche stampa 3D, elettronica stampata fino ad applicazioni biomediche e diagnostiche.

Per trarre il massimo vantaggio dai progressi della tecnologia delle testine di stampa e delle formulazioni degli inchiostri, la generazione di pompe KNF Smooth Flow è stata integrata nei più recenti sistemi di erogazione dell’inchiostro. I nuovi sistemi sono così più semplici, flessibili ed economici. I sistemi DOD a ricircolo con-

venzionali sono molto complessi e basati su un intricato sistema di pompe per liquidi, compressori d’aria, serbatoi e pompe per vuoto. Con lo sviluppo della tecnologia delle pompe KNF Smooth Flow, i componenti sono stati ridotti.

Nello schema qui riportato si nota che l’inchiostro può essere pompato direttamente dal serbatoio di ricircolo (A) tramite una pompa KNF Smooth Flow (B) attraverso il degassatore (C) e un filtro (D), scorrendo senza problemi attraverso la testa di stampa (E). L’inchiostro non utilizzato ritorna al serbatoio (A) tramite una seconda pompa a flusso regolare (F). Il vuoto del menisco viene regolato e mantenuto controllando le velocità relative delle pompe di alimentazione e di ritorno (B e F).

La riduzione del numero e della complessità dei componenti rende il sistema più piccolo, più semplice e meno costoso da produr-

re, utilizzare e mantenere. Grazie al flusso ininterrotto dell’inchiostro attraverso il sistema, si ottiene una pressione di esercizio inferiore, riducendo il carico sulle pompe e sugli altri componenti del sistema e prolungandone la durata. Un altro vantaggio della bassa pulsazione è che il sistema funziona in modo fluido e silenzioso ed è più efficiente dal punto di vista energetico e più affidabile. La riduzione del volume totale di inchiostro nel sistema rende lo spurgo, la pulizia e l’adescamento più rapidi e meno costosi. Con un’ampia gamma di materiali, le pompe a membrana KNF offrono un’eccellente compatibilità anche con le sostanze chimiche più difficili e le particelle abrasive. Le pompe a membrana trattano gli inchiostri pigmentati in modo più delicato rispetto ad altre tecnologie di pompaggio a volumetria positiva (ad esempio peristaltiche, a ingranaggi e a pistoni). Grazie alla tecnologia Smooth Flow, le pompe a membrana KNF sono ancora più delicate e ideali per il ricircolo di particelle molto sensibili o abrasive negli inchiostri funzionali. Le pompe per liquidi KNF Smooth Flow offrono portate comprese tra 15 mL/min e 12,4 L/min

La loro bassa pulsazione riduce al minimo l’attrito nei tubi, la formazione di bolle ed elimina la necessità di smorzatori esterni. Altre caratteristiche includono un autoadescamento affidabile, la sicurezza in caso di funzionamento a secco, una lunga durata, un controllo preciso e una facile integrazione.

Queste pompe garantiscono un trasporto delicato e a basso attrito dei fluidi, proteggendo i componenti fragili del sistema e i fluidi sensibili da potenziali danni. Altre caratteristiche includono vibrazioni e rumorosità molto basse, diverse opzioni di materiali per il percorso del fluido e adeguati gradi di protezione IP.

mIneralI InDuStrIalI engIneerIng (mIe)

In rapidly-evolving industries such as ceramics and mining, innovation is no longer optional, it’s essential. Minerali Industriali Engineering (MIE) has made research and development the cornerstone of its industrial strategy, integrating it seamlessly with process engineering, digitalisation and sustainability. The result is MIE360, a circular, integrated solution focused on customers and their needs, encouraging the exchange of ideas between different disciplines and areas of expertise.

MIE360 is based on the conviction that innovation should not be confined to a laboratory or technical office but should be a shared process involving continuous dialogue between geologists, engineers, technologists, software developers and plant operators. In this ecosystem, the exchange of knowledge between seemingly distant fields, from applied geology and sensor technology to mechanical engineering and materials chemistry, becomes the driving force behind sustainable, tailor-made solutions.

A concrete example is the REC series, developed for the recovery and reuse of fired waste from ceramic and sanitaryware production. Technologies such as REC Tiles and REC Pitcher demonstrate how combining expertise specific to the mining and ceramic industries can deliver high-efficiency plants that drastically cut disposal costs and environmental impact, restoring value to materials that would otherwise be sent to landfill.

The MIE360 strategy is driven by a dynamic vision of applied research. MIE’s two semi-industrial pilot plants, equipped with stateof-the-art technologies, are more than test benches: they are fully operational laboratories where

solutions are trialled under real-world conditions. Here, collaboration with customers becomes true co-design, with every test representing a step towards process optimisation and plant customisation.

Digitalisation is fully integrated into MIE’s processes, not as an end in itself but as a tool for generating value. Advanced monitoring systems, predictive maintenance and intelligent spare parts management are all aspects that help to boost operational efficiency and minimise downtime.

Backed by a dedicated after-sales team and an optimised logistics network, this approach transforms service into a strategic lever to promote customer loyalty and shared growth. Innovation also means looking to the future with a sense of responsibility. For MIE, every project is designed to maximise system durability, minimise environmental impact and promote the circular economy.

Sustainability is not just a slogan but a guiding principle incorporated into every stage of the process, from design to maintenance and from material selec-

tion to personnel training. In an industry where standard solutions are often the norm, MIE has instead opted for a highly customised approach. Every plant is designed in close consultation with the customer, adapted to local conditions and integrated seamlessly into existing production flows. This approach has transformed the traditional client-supplier relationship into an evolving partnership, where engineering is envisioned as a service and technology as a tool for collaboration. ■■■

Nel mondo in rapida evoluzione dell’industria ceramica e mineraria, l’innovazione non è più un’opzione, bensì una necessità. Minerali Industriali Engineering (MIE) ha fatto della ricerca e sviluppo il perno della propria strategia industriale, integrandola in modo sinergico con l’ingegneria di processo, la digitalizzazione e la sostenibilità. Il risultato è MIE360, un approccio circolare e integrato che mette al centro il cliente e i suoi bisogni, promuovendo la contaminazione virtuosa tra discipline e competenze.

MIE360 nasce dalla consapevo-

lezza che l’innovazione non può essere confinata in un laboratorio o in un ufficio tecnico. È un processo diffuso, che coinvolge geologi, ingegneri, tecnologi, softwaristi e operatori di impianto in un dialogo continuo. In questo ecosistema, la cross-fertilization tra mondi apparentemente distanti – dalla geologia applicata alla sensoristica, dalla meccanica alla chimica dei materiali – diventa il motore di soluzioni nuove, sostenibili e su misura.

Un esempio concreto è rappresentato dalla serie REC, sviluppata per il recupero e il riutilizzo degli scarti cotti provenienti dalla produzione ceramica e sanitaria. Tecnologie come REC Tiles e REC Pitcher dimostrano come l’unione tra know-how minerario e ceramico possa generare impianti ad alta efficienza, capaci di ridurre drasticamente i costi di smaltimento e l’impatto ambientale, restituendo valore a materiali altrimenti destinati alla discarica.

La strategia MIE360 si fonda su una visione dinamica della ricerca applicata. I due impianti pilota semi-industriali di MIE, dotati delle più recenti tecnologie, non sono semplici banchi di prova: sono laboratori operativi dove si

sperimentano soluzioni reali in condizioni reali. Qui, la collaborazione con i clienti diventa co-progettazione, e ogni test è un passo verso l’ottimizzazione di processo e la personalizzazione dell’impianto.

L’integrazione della digitalizzazione nei processi MIE non è fine a sé stessa. Attraverso sistemi di monitoraggio avanzati, manutenzione predittiva e gestione intelli-

gmm uSa

Gmm Group’s US subsidiary serves as a global service provider for all the Group’s technical and maintenance activities, strengthening its presence in the North American market with an integrated, high-tech offering.

Through close collaboration with sister company BBM Industrial Maintenance, the Group’s condition monitoring specialist, Gmm USA has further expanded its service portfolio. The transition from traditional systems to intelligent platforms such as IMAnalytics now allows for even more accurate, continuous and reliable predictive monitoring. In the United States, several major industrial manufacturers have already successfully installed IMAnalytics online systems for the continuous monitoring of critical production line components such as mills and kiln fans. These systems allow for timely intervention in the event of vibrational or thermal anomalies, reducing unexpected downtime and optimising maintenance schedules.

Another key innovation introduced by Gmm USA is its compressed air leak detection service, a rapid and effective solution that helps companies cut energy consumption and im-

gente dei ricambi, MIE trasforma i dati in valore, migliorando l’efficienza operativa e riducendo i fermi impianto. Il servizio post-vendita, potenziato da un gruppo dedicato e da una rete logistica ottimizzata, diventa così una leva strategica per la fidelizzazione e la crescita condivisa.

Innovare significa anche guardare al futuro con responsabilità. Per questo, ogni progetto MIE è

pensato per massimizzare la durabilità degli impianti, minimizzare l’impatto ambientale e promuovere l’economia circolare. La sostenibilità non è un’etichetta, ma un principio guida che attraversa ogni fase: dalla progettazione alla manutenzione, dalla scelta dei materiali alla formazione del personale.

In un settore dove la standardizzazione spesso prevale, MIE sce-

glie la via della profonda personalizzazione. Ogni impianto è progettato ascoltando le esigenze specifiche del cliente, adattandosi alle condizioni locali e integrandosi nei flussi produttivi esistenti. Questo approccio ha trasformato la relazione cliente-fornitore in una partnership evolutiva, un percorso in cui l’ingegneria si traduce in servizio e la tecnologia in relazione autentica.

prove the overall sustainability of their plants.

“Our vision is to become the goto partner for American industries seeking a supplier capable of managing maintenance, diagnostics and system optimisation in a proactive and integrated way,” explains Luca Milani, CEO of Gmm Group.

With its ability to combine mechanical, digital and application expertise, innovation and maximum operational efficiency, Gmm USA acts as a single point of contact for everything from the supply of specialised components and tailor-made ceramic systems to advanced maintenance services.

■■■

La filiale statunitense di Gmm Group si propone come global service provider per tutti i servizi tecnici e manutentivi del Gruppo, consolidando la propria presenza nel mercato nordamericano con un’offerta integrata ad alto contenuto tecnologico.

Grazie alla forte collaborazione con la consociata Bbm Industrial Maintenance della sua divisione specializzata in condition monitoring, Gmm USA ha ampliato ulteriormente il proprio portafoglio servizi. Il passaggio da sistemi tradizionali a piattaforme in-

telligenti come IMAnalytics consente oggi di offrire un monitoraggio predittivo ancora più preciso, continuo e affidabile.

Proprio negli Stati Uniti, diversi importanti produttori industriali hanno già installato con successo sistemi online IMAnalytics per il monitoraggio continuo di mulini e ventole dei forni, componenti critici per le linee produttive. Grazie a questi sistemi è possibile intervenire in modo tempestivo su anomalie vibrazionali o termiche, riducendo al minimo i fermi imprevisti e ottimizzando la manutenzione.

Un’altra innovazione chiave introdotta da Gmm USA è il servizio di ricerca perdite d’aria compressa, una soluzione rapida ed efficace che consente alle aziende di

ridurre i consumi energetici e migliorare la sostenibilità complessiva dei propri impianti.

“La nostra visione è quella di diventare il punto di riferimento per le industrie americane che vogliono affiancare alla fornitura di componenti un partner in grado di gestire manutenzione, diagnostica e ottimizzazione dei sistemi in modo proattivo e integrato”, spiega Luca Milani, CEO di Gmm Group.

Dalla fornitura di componenti specializzati, impianti ceramici tailormade e servizi manutentivi avanzati, Gmm USA si presenta come un interlocutore unico capace di combinare competenze meccaniche, digitali e applicative, nel segno dell’innovazione e della massima efficienza operativa.

Geomix is an Italian company specialising in the processing and distribution of raw materials for the ceramic tile, sanitaryware and refractory materials industries. Based in the heart of the ceramic district, the company has quickly established itself as a market leader thanks to the unique qualities of its raw materials and its constant commitment to developing new products and blends. These are designed to meet the ever-changing needs of customers who are always seeking innovative solutions in step with the latest developments in technology and plant engineering.

Geomix represents and markets the products of leading historic German clay producers such as Goerg & Schneider and Maroton exclusively for the Italian market. It has also added several emerging European suppliers for which it also holds exclusive distribution rights, including Portuguese company Corbario, with its wide range of clays and kaolins, Turkish companies Erven and Errenk, and Romanian supplier Iris-Aly Explorer, all of which offer a variety of plastic clay products that are essential for the production of ceramic bodies.

Completing the product portfolio are high-quality SOKA kaolins from France and Ukraine, white clays from Spanish producer Arcillas BYB, and a variety of other industrial raw materials including bentonites, Turkish feldspars and hydrated and calcined aluminas.

This wide product range enables Geomix to create customised blends that meet the specific technical requirements of each customer, with the goal of delivering the most effective technical and economic solution.

The company operates a technological laboratory called GeomixLAB which is equipped with the

latest instruments for the technological analysis of raw materials and ceramic bodies, as well as state-of-the-art instruments and technologies for performing chemical analyses of any product. Alongside its research into new raw materials, GeomixLAB provides constant quality control of all marketed products, carrying out regular checks on materials as they arrive at port terminals and intermodal hubs and directly at ceramic manufacturing facilities. Geomix is also committed to delivering punctual, expert and personalised service to its customers. The table shows the technical characteristics of a number of clay products from Geomix’s extensive product range. These are sourced from the most important European mining areas and have been on the market for a number of years. ■■■

Geomix è un’azienda italiana che opera nel settore della lavorazione e distribuzione di materie prime per l’industria della ceramica, dei sanitari e materiali refrattari. Con sede nel cuore del distretto ceramico, si è affermata in pochi anni come azienda leader per la peculiarità delle proprie materie prime e per l’orientamento continuo verso lo sviluppo di nuovi prodotti e miscele che possano soddisfare le continue esigenze dei clienti, sempre volte alla ricerca di nuove soluzioni per seguire le continue evoluzioni tecnologiche ed impiantistiche. La società rappresenta e commercializza direttamente per il mercato italiano storiche aziende di argille tedesche come Goerg & Schneider e Maroton A queste si aggiungono nuove realtà emergenti europee, di cui Ge-

omix detiene l’esclusiva per il mercato italiano, come la portoghese Corbario con la loro ampia gamma di argille e caolini, le società turche Erven e Errenk e la società rumena Iris-Aly Explorer, anch’esse con vari prodotti plastici argillosi assolutamente necessari alla produzione di impasti ceramici. A chiudere il pacchetto prodotti, vanno inoltre citati i pregiati caolini francesi e ucraini SOKA, le argille bianche spagnole della ditta Arcillas BYB oltre a varie altre materie prime come bentoniti, feldspati turchi e allumine idrate e calcinate.

Questa ampia varietà di materie prime per l’industria offre altresì la possibilità di miscelare tra loro diversi componenti, andando così incontro alle diverse esigenze tecniche del produttore di ceramica, con l’obiettivo di fornire la soluzio-

Mechanical Characteristics

ne tecnico-economica ottimale.

L’azienda è dotata di un laboratorio tecnologico, GeomixLAB, equipaggiato con i più moderni strumenti per la caratterizzazione tecnologica di materie prime e impasti ceramici, e di strumentazione e

DIteCh

DiTech is presenting its latest innovative solution for the production of perfectly glossy ceramic surfaces. Called VA1, this new series of resin-bonded diamond abrasive Fickert tools was developed specifically for lapping ceramic tiles and slabs. The result of applied research and materials optimisation, VA1 marks a significant step forward in ceramic surface machining, offering outstanding performance in terms of durability, surface finish and application versatility.

Available in 100 mm, 140 mm and 170 mm sizes, VA1 tools are produced using carefully selected diamond powders and latest-generation resin bonds. This ensures structural stability, consistent abrasive performance and a long service life.

• The 100 mm size features 12 segments

• The 140 mm size is available in 17-segment, 10-segment or solid versions

• The 170 mm size is available in a solid version with droplet geometry, ideal for large surfaces and next-generation machinery.

The range covers grit sizes from 100 to 6000, allowing for complete processing cycles from rough grinding through to final polishing. Abrasion is uniform, controlled and effective, even on structured or delicate surfaces.

One of the key strengths of the VA1 series is its exceptional durability. In production line tests,

tecnologie all’avanguardia per analisi chimiche su qualsiasi prodotto. GeomixLab, oltre a concentrarsi sulla ricerca di nuove materie prime, offre un controllo costante su tutti i prodotti commercializzati, con verifiche regolari sui ma-

these tools demonstrated up to a five times longer service life than standard market alternatives, meaning fewer replacements, reduced machine downtime and improved cost efficiency.

To meet a wide variety of production needs, VA1 tools are available in three rubber hardness versions (soft, medium and hard), ensuring optimal performance on both rigid and flexible substrates while maintaining a flawless finish.

VA1 also delivers excellent results at low operating pressures, reducing mechanical stress on tiles, supporting structures and polishing heads.

Launched at the end of 2024, the VA1 series has already been chosen for its reliability by numerous ceramic manufacturers in Italy and abroad.

With VA1, DiTech reaffirms its commitment to developing high-performance diamond abrasives that have been field-tested and are ready to meet the industry’s most complex challenges. ■■■

DiTech presenta la sua ultima novità per superfici ceramiche perfettamente brillanti.

È VA1, una serie di utensili Fickert abrasivi diamantati resinoidi, progettati per la lappatura di lastre e piastrelle ceramiche. Frutto di ricerca applicata e ottimizzazione dei materiali, VA1 rappresenta una svolta nella lavorazione di superfici ceramiche,

teriali in arrivo ai terminal portuali o agli scali intermodali e direttamente presso le aziende ceramiche.

L’azienda ha inoltre come obiettivo primario quello di fornire un servizio puntuale, competente e personalizzato a supporto della clientela.

In tabella, le caratteristiche tecniche di alcuni prodotti argillosi, già presenti sul mercato da diversi anni, provenienti dai più importanti bacini minerari europei e parte della vasta gamma di proposte Geomix

grazie a prestazioni elevate in termini di durata, finitura e versatilità d’uso.

Disponibili nei formati 100 mm, 140 mm e 170 mm, gli utensili VA1 sono realizzati con polveri diamantate selezionate e leganti resinoidi di ultima generazione, garantendo stabilità costruttiva, costanza abrasiva e lunga durata.

• Il formato 100 mm è realizzato con 12 tasselli

• Il formato 140 mm è disponibile in versione a 17 tasselli, 10 tasselli o pieno

• Il formato 170 mm è disponibile pieno con geometria a goccia, ideale per superfici estese o macchine di nuova generazione.

La gamma copre le grane dalla 100 alla 6000, consentendo cicli completi dalla sgrossatura alla lucidatura finale.

L’abrasione è uniforme, controllata, efficace anche su superfici strutturate o delicate. Uno dei principali vantaggi della serie VA1 è la sua eccezionale durata: in test condotti su linee

produttive, questi utensili hanno mostrato resistenze all’usura fino a 5 volte superiori rispetto agli utensili standard più diffusi sul mercato.

Ciò si traduce in meno sostituzioni, meno fermi linea e maggior efficienza economica.

Per adattarsi alle diverse esigenze produttive, VA1 è fornito con tre diverse durezze di gommamorbida, media e dura - che permettono all’utensile di comportarsi in modo ideale su supporti rigidi o flessibili, garantendo sempre una finitura ottimale. VA1 offre inoltre ottime prestazioni anche a basse pressioni di esercizio, riducendo lo stress meccanico sulle piastrelle, sui supporti e sulle testate.

Già disponibile sul mercato dalla fine del 2024, la serie VA1 è stata scelta da numerose aziende ceramiche italiane ed estere per la sua affidabilità.

Con VA1, DiTech conferma il proprio impegno nel fornire abrasivi diamantati avanzati, testati in linea, pronti per le sfide produttive più complesse.

SmaltoChImICa

Ever since it was founded in 1977, the family-run company Smaltochimica has specialised in developing chemical solutions for the ceramic industry. Its extensive product catalogue covers every stage of the process, from body preparation through to tile packaging. In recent years, dramatic changes in the industry have transformed tiles into high-quality materials with exceptional technical performance and powerful aesthetic appeal. Smaltochimica’s strategy for keeping pace in this fast-changing environment is to invest in continuous innovation and build strong, dayto-day partnerships with its customers, working together to develop tailor-made solutions. This is made possible by the people who make up the Smaltochimica team, the sales and technical staff, the production departments and the Research and Development division, who represent the company’s greatest asset.

Temporary body binders are a clear example of Smaltochimica’s philosophy: the complexity of their compositions, the use of local raw materials, the different functions of the products and the specific requirements of each production process are all factors that make a customised approach essential.

The Smaltoten family includes a wide variety of products that enhance mechanical strength in both green and dry states, increase flexibility, allow for thin thicknesses and large formats, and ensure better long-term rheological control of the slip while resolving process defects and promoting environmental sustainability. Smaltoten,

SyneCo

With Syneco, 60,000 hours of uninterrupted operation is a proven reality.

Reliability, control and innovation

however, is only the starting point for determining the ideal formulation based on the characteristics of each body. This is achieved through targeted studies carried out in Smaltochimica’s laboratories on each customer’s specific materials to identify the best option.

Another example of collaborative development carried out in close partnership with customers is the application of wet micro-grits

The strongly heterogeneous nature of these materials makes it impractical to offer a one-size-fitsall solution. Instead, the company analyses each process in order to identify the most suitable material for the application.

The Granicol series comprises formulations designed to optimise every type of application, offering excellent flow and wettability combined with high suspending power to achieve surfaces free from defects, separation or sedimentation.

Smaltochimica recently introduced Granicol Powder, a new line of highly concentrated, easily dispersible powder suspending agents that cut transport costs, reduce storage space requirements and extend shelf life.

As always, every ceramic process is unique and there are no standard recipes, so teamwork is the key to success.

■■■

Smaltochimica è un’azienda familiare fondata nel 1977 e sin dal principio totalmente votata all’impiego della chimica nelle produzioni ceramiche. Il catalogo prodotti è vasto e copre ogni fase del processo: dal-

la preparazione dell’impasto all’imballaggio delle piastrelle. Negli ultimi anni, cambiamenti imponenti hanno convertito le piastrelle in materiali di alta qualità e grande impatto estetico e ottime prestazioni tecniche. La strategia di Smaltochimica per rimanere al passo in questo scenario dinamico consiste nell’investire in innovazione continua e nel costruire rapporti solidi e quotidiani con i propri clienti per trovare insieme soluzioni “su misura”. Ciò è reso possibile dalle persone che compongono il team di Smaltochimica, ossia il personale commerciale e tecnico, i reparti produttivi ed il dipartimento di Ricerca e Sviluppo che rappresentano il vero valore aggiunto dell’azienda.

I leganti temporanei da impasto ben rappresentano la filosofia di Smaltochimica: la complessità delle composizioni, l’uso di materie prime locali unitamente alle diverse funzioni dei prodotti e alle peculiarità dei processi produttivi rendono necessario un approccio personalizzato. La famiglia Smaltoten include una grande varietà di prodotti che migliorano la resistenza meccanica in verde e in essiccato, incrementano la flessibilità, e consentono di ottenere spessori sottili e grandi formati, oltre ad un miglior controllo reologico della barbottina nel tempo; questo, senza dimenticare la gestione delle difettologie di processo e la sostenibilità ambientale. Smal-

toten rappresenta comunque solo un punto di partenza per determinare la composizione ideale in base alle caratteristiche di ogni impasto: questo avviene attraverso studi specifici condotti presso i laboratori Smaltochimica sui materiali del singolo cliente per individuare l’opzione migliore.

Altro esempio di sviluppo sinergico da affrontare in stretta collaborazione con i clienti è l’applicazione di micro-graniglie ad umido. Le cosiddette “sbobbe” sono materiali estremamente eterogenei per cui difficilmente l’azienda propone un prodotto generico, preferendo analizzare il processo per identificare ogni volta il materiale più adeguato. La serie Granicol è composta da formulati progettati per ottimizzare ogni tipologia di applicazione assicurando ottima scorrevolezza e bagnabilità unitamente ad elevato potere sospensivante per ottenere superfici esenti da difetti e fenomeni di separazione e sedimentazione. Recentemente Smaltochimica ha introdotto Granicol Powder, la nuova linea di sospensivanti in polvere altamente concentrati e facilmente disperdibili che consentono di ridurre i costi di trasporto, gli spazi di stoccaggio e incrementarne la conservabilità. Poiché, come sempre, ogni processo ceramico è unico e non esistono ricette standard, il lavoro di squadra è la chiave del successo.

are the pillars on which the company builds its solutions. Syneco lubricants are more than just products: they are predictive en-

gineering tools designed to deliver maximum efficiency and uninterrupted operation in industrial plants. These results are achieved

through advanced monitoring, predictive maintenance and continuous optimisation.

Advanced monitoring: every

10,000 hours of operation, Syneco carries out tribological and metallographic analyses and chemical evaluations of the oil to determine the real condition of both components and lubricants. Predictive maintenance: by continuously monitoring key parameters, early signs of wear are detected, allowing for targeted interventions that minimise downtime and eliminate emergency repairs.

Continuous optimisation: Syneco compares performance data from individual machines over time, identifying and recommending technical improvements that increase production efficiency and operational reliability. This approach is illustrated perfectly by one customer’s experience in which a monitoring programme launched in 2003 has

kept the plant running for more than 20 years and over 108,000 operating hours with just one oil change at around 50,000 hours. Today, the plant is still fully operational, demonstrating the effectiveness of the Syneco solution.

60.000 ore di operatività senza interruzioni. Con Syneco è una realtà comprovata.

Affidabilità, controllo e innovazione sono i pilastri su cui l’azienda costruisce le sue soluzioni. I lubrificanti Syneco non sono semplici prodotti, bensì strumenti di ingegneria predittiva, progettati per garantire la massima efficienza e continuità operativa degli impianti industriali. Risultati ottenuti grazie al monitoraggio avanzato, alla manutenzione predittiva e alla continua ottimizzazione.

Monitoraggio avanzato: Syneco esegue analisi tribologiche e metallografiche e valutazioni chimiche dell’olio ogni 10.000 ore di funzionamento, per tenere sotto controllo lo stato reale dei componenti e dei lubrificanti.

Manutenzione predittiva: grazie al controllo continuo dei parametri chiave, si anticipano i segnali d’usura, così da intervenire in modo mirato, minimizzando i fermi macchina e azzerando gli interventi d’emergenza.

Ottimizzazione continua: Sy-

neco confronta i dati prestazionali delle singole macchine nel tempo, proponendo azioni di miglioramento tecnico per elevare l’efficienza produttiva e l’affidabilità operativa. Emblematico il caso reale di un cliente che ha beneficiato di un piano di monitoraggio iniziato nel 2003: dopo oltre 20 anni e più di 108.000 ore di attività con un solo cambio olio a circa 50.000 ore/lavoro, l’impianto è ancora pienamente operativo, a conferma dell’efficacia dell’approccio Syneco.

SurfaCeS group

In the increasingly demanding field of porcelain stoneware installation and maintenance, the effectiveness of post installation cleaning treatments plays a decisive role in final surface quality. PowerClean, the range developed by Surfaces Group, was created to address the most common challenges in ceramic surface cleaning with targeted, professional solutions for both industry professionals and private users.

The PowerClean INSTALL PRO sub line is designed for professional use in installation and heavy duty maintenance. It includes specific formulations for tackling the most stubborn contaminants:

• Acid Force: high performance acid descaler for removing limescale, rust and cement based grout from textured or microporous surfaces.

• Gres Special: acid based cleaner with synergising agents, ideal for hybrid and high adhesion grouts that are difficult to remove using conventional products.

• Epoxy Free: alkaline cleaner formulated to remove epoxy residues from porous or textured tiles without affecting joints or glazes.

• Alka Force: powerful alkaline degreaser for removing organic dirt, grease and oil. These products are highly concentrated, effective on ingrained dirt and compatible with both manual and mechanical application systems. Their non foaming formulas simplify on site operations and help reduce working times.

For the consumer segment, the PowerClean EASY HOME line offers practical, safe solutions for the daily maintenance of porcelain stoneware, ceramic and other washable surfaces:

• Gres Clear: acid based cleaner

for first cleaning after installation or restoring heavily soiled floors affected by patina, limescale or cement residues.

• Clean Ease: a streak free and rinse free neutral alcohol based cleaner, suitable even for delicate materials.

• Alka Force Easy: an odourless and HACCP compliant high performance alkaline degreaser suitable for all washable surfaces.

The range is complemented by cleaning accessories such as melamine sponges, which maximise performance by combining chemical action with mechanical support.

Through the direct technical support offered by Surfaces Group, customers benefit from customised cleaning protocols, on site assistance and solutions tailored to the specific needs of each job site or home environment. PowerClean is therefore a strategic choice for those seeking high performance, reliable application and certified results.

■■■

Nel contesto sempre più esigente della posa e manutenzione del gres porcellanato, l’efficacia dei trattamenti post-installazione gioca un ruolo determinante nella qualità finale della superficie.

PowerClean, la linea sviluppata da Surfaces Group, nasce proprio con l’obiettivo di risolvere in modo mirato e professionale le principali criticità legate alla pulizia tecnica delle superfici ceramiche, con soluzioni differenziate per professionisti e privati.

La sotto-linea PowerClean INSTALL PRO è progettata per i professionisti della posa e della manutenzione straordinaria. Include formulazioni specifiche per affrontare le contaminazioni più complesse.

• Acid Force: disincrostante acido ad alta efficacia per la rimozione di calcare, ruggine e malte cementizie su superfici strutturate o microporose.

• Gres Special: soluzione acida con sinergizzanti, pensata per malte ibride e ad alta adesione, difficili da rimuovere con prodotti convenzionali.

• Epoxy Free: detergente alcalino ideale per eliminare residui epossidici da superfici ruvide o porose, senza intaccare fughe e smalti.

• Alka Force: potente sgrassante alcalino per la rimozione di oli, grassi e sporco organico. Questi prodotti si caratterizzano per l’elevata concentrazione, l’efficacia anche su sporco ostinato e la compatibilità con sistemi manuali o meccanici. Le formulazioni

non sviluppano schiuma, facilitando le operazioni in cantiere e riducendo i tempi di lavorazione. Per il segmento consumer, la linea PowerClean EASY HOME offre soluzioni pratiche e sicure per la manutenzione quotidiana di gres, ceramica e superfici lavabili.

• Gres Clear: detergente acido utile per la pulizia iniziale o il recupero di pavimenti contaminati da patine, calcare o malta.

• Clean Ease: prodotto neutro a base alcolica, non lascia aloni, non richiede risciacquo ed è adatto anche a materiali delicati.

• Alka Force Easy: sgrassante alcalino ad alta efficacia, inodore e conforme HACCP, adatto a tutte le superfici lavabili.

La gamma è completata da utensili complementari – come la spugna in melammina – che ne potenziano l’efficacia, garantendo una sinergia ottimale tra chimica e azione meccanica.

Grazie al supporto tecnico diretto di Surfaces Group, i clienti possono contare su protocolli personalizzati, affiancamento sul campo e soluzioni su misura, in funzione delle esigenze specifiche del cantiere o dell’ambiente domestico. PowerClean si conferma così una scelta strategica per chi ricerca prestazioni elevate, affidabilità applicativa e risultati certificati.

In the ceramic industry, innovation derives not only from process technologies and design but also from raw materials. This is the concept behind a new R&D project that Effediesse is launching in September in collaboration with the University of Modena and Reggio Emilia (UNIMORE) through a scholarship dedicated to developing new ceramic bodies.

The goals are twofold: to exploit the potential of raw materials from alternative geographical sources and to transfer know-how to ceramic companies’ body lab technicians, raising awareness of the opportunities offered by new materials.

A recent example is BR-189 clay from Brazil, introduced by Effediesse and already receiving excellent feedback in Italy and Spain. Tests carried out in several Italian laboratories have confirmed its outstanding properties, including:

• high mechanical bending strength in raw and dried form;

• high alumina content;

• very low presence of free quartz;

• low content of chromophore elements (iron and titanium);

• absence of black core (sulphur and organic substances almost absent);

• dimensional stability during firing.

These attributes are supported by a chemical analysis confirming that the composition is of strong interest for the production

of technical porcelain stoneware (see table).

This combination of characteristics (high alumina, very low free quartz, low iron content, absence of colour defects and firing stability) brings clear advantages in terms of:

• Technical performance: high plasticity, flexural strength and optimal rheological behaviour.

• Production reliability: lower risk of defects associated with quartz inversion and a smooth vitrification curve.

• Safety: reduced respirable crystalline silica (RCS), in line with the sector’s evolving priorities.

Compared to traditional Ukrainian clays, historically appreciated by the industry, and more recently Indian clays, BR-189 stands out as an excellent solution and a valid alternative for new porcelain stoneware bodies, thanks to the completeness of its well-balanced chemical and mineralogical properties, which allow for excellent production performance in the final product.

With this project, Effediesse is not only proposing new mineral resources but also positioning itself as a technological partner, supporting research and industry in developing ceramic bodies that are more efficient, safe and sustainable.

Nell’industria ceramica, l’innovazione non nasce solo da tecnologie di processo o dal design, ma parte anche dalle materie prime.

È qui che Effediesse ha deciso di concentrare un nuovo progetto di Ricerca & Sviluppo, in collaborazione con Mineralogical Solutions for Industry and Environment, spinoff di UNIMORE. Il progetto parte a settembre con l’attivazione una borsa di studio dedicata allo sviluppo di nuovi impasti.

L’obiettivo è duplice: valorizzare materie prime provenienti da bacini geografici alternativi e trasferire competenze ai tecnici dei laboratori impasti delle aziende ceramiche, sensibilizzando il settore sulle opportunità legate a nuovi materiali. Un esempio recente è l’argilla BR-189, di provenienza brasiliana, proposta da Effediesse e già accolta con ottimi riscontri sia in Italia che in Spagna. Dal punto di vista tecnologico, l’argilla BR-189, analizzata in vari laboratori in Italia, ha confermato notevoli caratteristiche evidenziando i seguenti vantaggi:

• Elevata resistenza meccanica a flessione in crudo ed in essiccato;

• Alto contenuto in allumina;

• Ridottissima presenza di quarzo libero;

• Basso contenuto in elementi cromofori (ferro e titanio);

• Assenza di cuore nero (zolfo e sostanze organiche quasi assenti);

• Stabilità dimensionale in cottura.

A queste proprietà si affianca un’ottima analisi chimica (vedi tabella) che conferma un profilo compositivo di assoluto interesse per il gres porcellanato tecnico. Questa combinazione – alta allumina, bassissimo quarzo libero, ferro contenuto, assenza di difetti cromatici e stabilità in cottura – offre

vantaggi decisivi in termini di:

• Prestazioni tecniche: plasticità elevata, resistenza a flessione e comportamento reologico ottimale.

• Affidabilità produttiva: minor rischio di difetti legati al salto del quarzo e curva di greificazione regolare.

• Sicurezza: contenuto ridotto di silice libera respirabile, in linea con le nuove priorità del settore. Rispetto alle tradizionali argille ucraine, storicamente apprezzate dal settore, e da ultime le argille indiane, la BR -189, si pone come ottima soluzione e valida alternativa per i nuovi impasti di gres porcellanato grazie alla completezza delle proprie caratteristiche chimiche e mineralogiche ben bilanciate che permettono di ottenere ottime performance produttive al manufatto finale. Con questo progetto, Effediesse non si limita a proporre nuove risorse minerarie, ma si posiziona come partner tecnologico, capace di affiancare ricerca e industria per sviluppare impasti ceramici più performanti, sicuri e sostenibili.

Oxide / Ossido

MATERIE PRIME RAW MATERIALS

EFFEDIESSE S r l

Sede operativa: Via del Passatore 73 – 41011 Campogalliano (Mo)

tel: 059 525495 www.effediesse.net - info@effediesse.net

DELFI MADENCILIK LTD STI

Add: Erzene Mah. 115 Sokak - No:24 D:3 Bornova, IZMIR, TURKEY Mob: +90 532 583 80 84 Tel: +90 232 375 53 54 www.delfimineral.com | info@delfimineral.com

JlD mIneralS

In today’s global ceramic industry, speed and efficiency have become the twin pillars of competitiveness. Factories are under constant pressure to cut energy consumption, improve yields and maximise kiln output, all without compromising the strength, aesthetics and durability that define porcelain tiles. Fast firing has emerged as a widely adopted solution, reducing cycle times from the traditional 60-90 minutes to as little as 30-50 minutes. Shortening the cycle, however, is not simply a matter of running the kiln hotter or faster. It requires a deep understanding of raw materials, body formulation and firing dynamics. This is precisely where JLD Minerals brings its expertise and value to tile manufacturers worldwide.

While fast firing allows for lower energy consumption, higher productivity, faster size changeovers and greater sustainability, shortening the cycles so much also magnifies the challenges. Incomplete combustion leads to black core, warpage in large formats, pinholing in glazes and inconsistent mechanical strength. Overcoming these requires both specialized raw materials and expert technical guidance, both offered by JLD Minerals.

JLD stands out for its extensive portfolio of ball clays sourced from multiple deposits and engineered through beneficiation and blending. This diversity allows the company to design highly tailored body compositions for different firing cycles and product categories.

JLD fast-firing ball clays have very interesting characteristics:

• They are low in organics and sulphur, which significantly reduces black core risk;

• They are optimised for plas-

ticity and dry strength, ensuring uniform forming and consistent shrinkage;

• They are precisely sized, enabling early burnout and controlled vitrification under rapid heating.

With its broad raw materials portfolio, JLD can fine-tune body recipes for standard porcelain tiles, large-format slabs or thick outdoor pavers. Each product type reaches vitrification efficiently within shortened cycles. Combined with premium feldspars and fluxes, these clays form the backbone of high-performance, fast-fire bodies.

JLD provides its customers with value-added support at no additional cost based on close collaboration between its technical team and ceramic company engineers. Activities include: auditing body formulations and recommending fast-fire-specific modifications; conducting pilot and lab-scale firings to simulate industrial kiln performance; optimising kiln curves, airflow management and oxygen distribution; providing continuous R&Dbacked guidance aligned with production targets. Companies that have partnered with JLD Minerals have reported concrete results:

• Up to 90% reduction in black core occurrence in thick porcelain bodies;

• 15-25% increase in kiln productivity without compromising aesthetics or strength;

• Improved glaze quality with fewer pinholes and surface defects;

• Smooth transition into large-format and thick porcelain slabs, the most demanding category for fast firing. By leveraging JLD Minerals’ vast range of ball clays, kaolin and premium feldspars along with its dedicated technical service, manufacturers can confidently adopt faster cycles, reduce energy intensity and improve plant efficiency and profitability while aligning with environmental goals.

■■■

Nell’industria ceramica di oggi, velocità ed efficienza sono diventate due pilastri della competitività, da raggiungere attraverso la riduzione dei consumi energetici, il miglioramento delle rese e la massimizzazione della produttività dei forni, senza compromettere le caratteristiche di resistenza, estetica e durabilità che contraddistinguono le piastrelle in gres porcellanato. Una soluzione sempre più adottata è quella di ridurre ulteriormente i cicli di cottura rapida, dai tradizionali 60–90 minuti ad appena 30–50 minuti. Accorciare il ciclo, tuttavia, non significa semplicemente aumentare la temperatu-

ra o la velocità del forno, bensì richiede una profonda conoscenza delle materie prime, della formulazione dell’impasto e delle dinamiche di cottura. Ed è questa competenza che JLD Minerals offre ai produttori di piastrelle di tutto il mondo.

Se, da un lato, la cottura rapida consente minori consumi energetici, maggiore produttività, cambi formato più veloci e maggiore sostenibilità, per contro accorciare così tanto i cicli amplifica le sfide: combustione incompleta che dà luogo a “cuore nero”, deformazioni nei grandi formati, microfori sulle superfici smaltate e resistenza meccanica non uniforme. Superare questi problemi richiede sia materie prime specializzate che una guida tecnica esperta, entrambi offerti da JLD Minerals.

JLD si distingue infatti per la vasta offerta di argille plastiche, provenienti da diversi giacimenti e lavorate tramite processi di arricchimento e miscelazione. Questa varietà permette all’azienda di formulare impasti altamente personalizzati per differenti cicli di cottura e tipologie di prodotto.

Le argille JLD dedicate alla cottura rapida presentano caratteristiche molto interessanti:

• hanno un basso contenuto di organici e zolfo, così da ridurre significativamente il rischio di “cuore nero”;

• sono ottimizzate per plasticità e

resistenza in verde, così da garantire una formatura uniforme e ritiro costante;

• Sono granulometricamente calibrate e permettono una combustione anticipata e una vetrificazione controllata.

Grazie all’ampio portafoglio di materie prime, JLD può mettere a punto ricette per piastrelle in gres porcellanato, lastre di grande formato o pavimenti ad alto spessore per l’outdoor. Ogni tipologia di prodotto raggiunge la vetrificazione in modo efficiente nei cicli ridotti. In combinazione con feldspati e

robateCh

The fully electromagnetic Robatech Volta gun has been further improved with a technical upgrade that takes its performance to the next level. An integrated stitching function cuts adhesive consumption by up to 60%, offering an effective solution to rising production costs. With Volta, dividing adhesive beads into smaller segments or dots is easier than ever. The gun can be programmed offline and, once in operation, applies the exact programmed amount of adhesive without the need for an external programmer. This not only reduces adhesive usage and simplifies system setup, but also improves bonding quality.

In addition to adhesive savings, Volta consumes up to 60% less energy than conventional pneumatic guns. Its operation requires no compressed air, reducing both maintenance needs and operating costs. The gun is rugged and durable and delivers a service life of up to 2 billion operating cycles, helping to lower its CO2 footprint.

“Volta is the answer to the growing challenges of rising production costs,” says Rolf Gräser, Packaging Industry Manager. “With

fondenti di alta qualità, queste argille costituiscono la base di impasti performanti e adatti a cicli di cottura particolarmente ridotti.

JLD affianca i clienti con un servizio tecnico gratuito, ad alto valore aggiunto, basato sulla stretta collaborazione con i tecnici delle aziende ceramiche. Le attività svolte includono: verifica delle formulazioni d’impasto ed eventuali modifiche per la cottura rapida; prove pilota e test di laboratorio per simulare le prestazioni dei forni industriali; ottimizzazione delle curve di cottura, della gestione

dei flussi d’aria e della distribuzione dell’ossigeno; supporto continuo basato su R&D, in linea con gli obiettivi produttivi.

Le aziende che hanno collaborato con JLD Minerals hanno riportato risultati concreti:

• Fino al 90% di riduzione dei difetti di “cuore nero” negli impasti in gres porcellanato ad alto spessore;

• Incremento del 15–25% della produttività dei forni senza compromettere estetica o resistenza;

• Migliore qualità degli smalti con

meno microfori e difetti superficiali;

• Transizione agevole verso lastre di grande formato e piastrelle ad alto spessore, la tipologia più impegnativa per la cottura rapida.

In sintesi, sfruttando l’ampia gamma di argille plastiche, caolini e feldspati e il servizio tecnico di JLD Minerals, i produttori possono adottare con fiducia cicli più veloci, ridurre l’intensità energetica e migliorare efficienza e redditività degli impianti, rispettando gli obiettivi ambientali.

this solution, we offer our customers not only cost savings, but also a sustainable, future-ready alternative for adhesive application.”

Volta can be seamlessly integrated into existing production lines, regardless of the brand of the original gluing system. It can be controlled directly from the PLC via a 24 VDC signal (without booster) and requires no external programmer, even for the stitching function. ■■■

La pistola Robatech Volta, completamente elettromagnetica, è stata ulteriormente ottimizzata con un’implementazione tecnica che ne affina le prestazioni. Ora, grazie alla funzione “stitching” integrata (tratteggio), è possibile ridurre in maniera essenziale il consumo di adesivo fino al 60%, offrendo una soluzione efficace per contrastare l’aumento dei costi di produzione.

Suddividere i cordoli di adesivo in tratti o punti di dimensioni inferiori sarà ancora più semplice con Volta. La pistola potrà essere programmata fuori linea e una volta in produzione la quantità di adesivo da applicare sarà rispettata senza la necessità di un programmatore

esterno. Questo procedimento riduce significativamente il consumo di adesivo, semplifica notevolmente la configurazione dell’impianto, senza compromettere la qualità dell’applicazione. Al contrario, ciò migliora addirittura l’incollaggio.

Oltre al potenziale di risparmio in termini di adesivo, Volta si distingue per un consumo energetico inferiore del 60% rispetto alle tradizionali pistole pneumatiche. Il funzionamento non necessita di aria compressa, il che riduce gli oneri di manutenzione e i costi operativi. Inoltre, la pistola è robusta e durevole, ora con una durata fino a 2 miliardi di cicli operativi. Tutto ciò contribuisce a ridurne

sensibilmente l’impronta di CO2 “Volta è la risposta alle crescenti sfide poste dall’aumento dei costi di produzione”, spiega Rolf Gräser, Industrie Manager Packaging. “Con questa soluzione offriamo ai nostri clienti non solo un risparmio economico, ma anche un’alternativa sostenibile e orientata al futuro per l’applicazione di adesivo.” La pistola Volta può essere facilmente integrata nelle linee di produzione esistenti, indipendentemente dal brand dell’impianto di incollaggio originale. Pilotabile direttamente da PLC, tramite segnale 24 VCC (senza booster), non necessita di alcun programmatore esterno nemmeno per la funzione di stitching.

hob CerteC

Due to the growing popularity of large-size ceramic tiles and slabs, kiln components are now facing increasingly challenging conditions such as high loads, extreme thermal cycles and the need to ensure flatness and constant dimensional stability. As a result, choosing rollers has become a key factor in the reliability of the entire production process and should no longer be based on price alone.

Hob Certec, a company with more than thirty years of experience in the field of technical ceramics, has developed a complete range of alumina (Al2O2) rollers specifically designed for the various kiln zones. These rollers are suitable for different production conditions and kiln configurations and are capable of withstanding extreme mechanical and thermal stresses.

Founded in 1995 in Horni Briza, Czech Republic, Hob Certec is celebrating its 30th anniversary this year, reaffirming its role as a trusted partner to the ceramic tile industry. As well as supplying technically advanced products, it offers collaboration built on in-depth technical expertise and a practical approach aimed at improving productivity, product quality and operational stability. This is achieved through

maInCer

At Cersaie 2025, Maincer will present its new versatile, compact and cost-effective MCB professional ceramic and stone cutting machine

Designed for workshops, retailers, marble workers and fabricators, the MCB performs straight cuts, 45° mitre cuts and chamfers on a single machine that combines small size with high performance.

The MCB has been developed

longer roller life, reduced downtime and greater process control. All products are developed and manufactured in-house at the Horni Briza facility, ensuring complete control over formulation, performance and consistency, as well as reliable delivery times and uniform quality. The facility also houses the dedicated R&D centre, which uses real production data to drive continuous material innovation.

Hob Certec’s technical excellence is complemented by its high-quality service. With its expertise, Hob Certec supports tile manufacturers with free professional technical consulting, analyzing the firing process and providing practical assistance both before and after installation. The goal is to find the best solution for each kiln, addressing specific needs in order to optimize production and increase first-grade yield.

Pictured: Jan Roubal, CEO of Hob Certec, with Heinz Pöhlmann, founding partner of the company.

■■■

La crescente diffusione di grandi formati e lastre ceramiche sottopone i componenti dei forni a condizioni di lavoro sempre più gravose: carichi elevati, cicli termici spinti e necessità di garantire planarità e stabilità dimensionale costante. In

questo contesto, la scelta dei rulli non può più limitarsi a un criterio di prezzo, ma diventa un fattore determinante per l’affidabilità dell’intero processo produttivo. Hob Certec, azienda con oltre trent’anni di esperienza nella ceramica tecnica, ha sviluppato una gamma completa di rulli in allumina (Al2O3), specificamente progettati per le varie zone del forno, adatti a diverse condizioni di produzione o configurazioni dei forni, e capaci di resistere a sollecitazioni meccaniche e termiche estreme. Fondata nel 1995 a Horni Briza, in Rep Ceca, Hob Certec festeggia quest’anno il suo trentesimo anniversario sottolineando il suo ruolo di partner da sempre impegnato a supportare l’industria delle piastrelle ceramiche non solo con prodotti tecnicamente avanzati, ma anche con una collaborazione basata su una profonda competenza tecnica e un approccio pratico volto a migliorare la produttività, la qualità del prodotto e la stabilità operativa. Questo grazie anche ad una maggiore durata dei rulli, alla riduzione dei tempi di fermo impianto e al maggior controllo del processo. Tutti i prodotti sono sviluppati e fabbricati internamente nello stabilimento di Horni Briza, consentendo così un controllo totale su formulazione, prestazioni e coerenza, e con la garanzia di tempi di con-

segna stabili e qualità costante. Qui è attivo il centro R&D dedicato, basato su dati reali di produzione, che alimenta un percorso continuo di innovazione dei materiali.

Al valore tecnico dell’offerta si aggiunge il servizio: con la sua esperienza, Hob Certec affianca i produttori di piastrelle con consulenze tecniche professionali gratuite, per analizzare il processo di cottura e fornire supporto pratico prima e dopo l’installazione. L’obiettivo è trovare la migliore soluzione per ogni forno, rispondendo a specifiche necessità, così da efficientare la produzione e aumentare la resa di prima scelta.

Nella foto: Jan Roubal, CEO di Hob Certech, con Heinz Pöhlmann, socio fondatore dell’azienda.

in response to growing demand for affordable technical solutions among small and medium-sized businesses in the ceramic and construction sectors. With its robust design, 10 HP motor and reinforced shaft, the machine guarantees industrial-level performance even in confined spaces. It also features a quickchange diamond tool system and a water tray with moisture protection, ensuring clean, efficient and

long-lasting operation. Equipped with a touchscreen for control and customised settings, the MCB offers an intuitive user experience that does not require highly specialised operators. It is ideal both for on-site processing and for production in workshops or warehouses.

This new machine is part of Maincer’s Starter range and reinforces the company’s role as a go-to provider of technical solutions for dif-

ferent levels of investment, without compromising on quality or reliability.

Alongside the MCB, Maincer is also presenting two models at Cersaie designed for companies with higher production volumes: MCM and MRV. The MCM allows for automated cutting and mitring of ceramic tiles, while the MRV is dedicated to the processing of skirting tiles, steps and mitred-edge tiles, providing

a robust and flexible solution for high-value ceramic finishes. Maincer continues to focus on technologies that combine productivity, sustainability and accessibility. The MCB embodies this vision with its low-consumption components, durable materials and simplified maintenance. Its design allows companies that previously outsourced cutting services to bring them in-house, saving time and costs while adding value directly at source.

■■■

A Cersaie 2025, Maincer presenta in anteprima la nuova macchina MCB, una soluzione versatile, compatta e accessibile per il taglio professionale di materiali ceramici e lapidei. Progettata per laboratori, rivenditori, marmisti e trasformatori, la MCB consente di eseguire tagli dritti, tagli a 45° e fresature di bordi smussati in un’unica

macchina dalle dimensioni ridotte ma dalle alte prestazioni. La nuova MCB è stata sviluppata per rispondere alla crescente domanda di soluzioni tecniche accessibili da parte delle piccole e medie imprese del settore ceramico e delle costruzioni. Grazie a un design robusto, un motore da 10 CV e un asse rinforzato, la macchina garantisce prestazioni industriali anche in spazi limitati. Inoltre, è dotata di un sistema di cambio rapido degli utensili diamantati e di una vaschetta per l’acqua con protezione contro l’umidità, per un lavoro pulito, efficiente e duraturo.

Con uno schermo touch screen per il controllo e la possibilità di regolazioni personalizzate, la MCB offre un’esperienza d’uso intuitiva che non richiede operatori altamente specializzati. È una soluzione ideale sia per la lavorazione in loco che per la produzione in laboratori o magazzini.

Questo nuova soluzione si inserisce nella gamma Starter di Maincer, posizionando l’azienda come punto di riferimento nella proposta di soluzioni tecniche adatte a diversi livelli di investimento, senza compromessi su qualità e affidabilità.

Oltre alla MCB, Maincer presenta a Cersaie anche i modelli MCM e MRV, pensati per aziende con maggiori volumi di produzione: la MCM consente il taglio e l’inglettatura automatizzati di pezzi ceramici; la MRV è dedicata alla lavorazione di battiscopa, gradini e inglette, of-

frendo una soluzione robusta e flessibile per realizzare finiture ceramiche di alto valore. Maincer continua a puntare su una tecnologia che coniughi produttività, sostenibilità e accessibilità. La MCB incarna questa visione, integrando componenti a basso consumo, materiali durevoli e una manutenzione semplificata. Il suo design consente di internalizzare il servizio di taglio in aziende che in passato lo esternalizzavano, generando risparmi in termini di tempo e costi e aggiungendo valore direttamente all‘origine.

Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.