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DALLA REGIONE LAZIO: EUROPROGETTAZIONE NEI COMUNI E FACILITAZIONE DIGITALE FORMAZIONE, SVILUPPO E LAVORO AL CENTRO DELLE POLITICHE REGIONALI
from Il Mondo del Consulente n. 139 del 2023
by Ordine Consulenti del Lavoro - Consiglio Provinciale di Roma
Formazione, sviluppo, lavoro e supporto agli enti locali al centro delle politiche regionali. E’ notizia di questi giorni il protocollo siglato dalla giunta della Regione Lazio del presidente Francesco Rocca e l’Università La Sapienza di Roma, il tutto su proposta dell’assessore al Personale, allo Sicurezza urbana, alla Polizia locale e agli Enti locali Luisa Regimenti, nuovo passo nelle politiche dedicate a giovani, scuola, formazione e lavoro dopo la proposta di legge sugli ITS Academy presentata da Marco Bertucci, presidente della Commissione Bilancio del consiglio regionale del Lazio, proposta attualmente all’esame della Commissione preposta con una serie di audizioni dedicate nelle quali sono ascoltati gli interventi degli organismi coinvolti.
L’obiettivo è quello di promuovere tirocini curriculari in Europrogettazione presso gli enti locali del Lazio, una vera e propria mano tesa in soccorso a tutti quei comuni che non hanno a disposizione personale per portare a termine tutti quei bandi fondamentale per accedere alle opportunità messe a disposizione dell’Unione europea: ora questo sarà possibile attraverso la stipula di una convenzione con l’Università.
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L’iniziativa va a rivolgersi – stiamo parlando di un protocollo sperimentale di durata triennale – agli studenti iscritti ai corsi di laurea, scuole di specializzazioni non mediche, dottorati di ricerca e, in particolare, agli studenti che frequentano i master in Europrogettazione e Professioni europee e in Europrogettazione per la pubblica am- ministrazione e organizzazioni internazionali attivati presso l’università romana: ogni tirocinio non può superare i dodici mesi o i ventiquattro mesi nel caso di persone con disabilità.
Fanno sapere dalla Regione Lazio che questa tipologia di tirocinio curriculare è alla prima attivazione, e va a rispondere ad una vera e propria esigenza che si è resta manifesta dai dati, che confermano come i Comuni del centrosud partecipino in misura minore ai bandi della Commissione Europea proprio per la difficoltà nel trovare figure qualificate: con questa iniziativa posta in essere dall’amministrazione regionale di Francesco Rocca arriveranno nei Comuni professionalità formate ad hoc proprio per i progetti europei, il tutto attraverso questo protocollo che rappresenta un esempio di virtuosa collaborazione tra mondo accademico e Regione che può portare benefici sul territorio
Il progetto è parte del progetto più ampio “Europa in Comune”, presentato da Rocca, Righini e Regimenti alla presenza della presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola: l’obiettivo principale è quello di avvicinare l’Europa a Enti locali e cittadini della Regione proprio per fare in modo che i fondi europei siano finalmente veicolo di importanti opportunità di crescita e di sviluppo.
Sviluppo dunque, non soltanto per gli enti locali ma anche per i cittadini. Andrà avanti fino al 18 agosto 2023 la presentazione delle domande per l’apertura di 209 centri di “Facilitazione digitale”. Tutto è già stato definito a partire dal piano operativo, con la sottoscrizione dell’accordo con la Presidenza del Consiglio dei Ministri: l’iniziativa prevede circa 10 milioni di euro di finanziamento destinato agli Enti Locali del Lazio per l’apertura dei centri.
Il progetto è una decisa risposta al digital divide. “I centri – fanno sapere dalla Regione - saranno rivolti alla popolazione tra i 16 e i 74 anni, con la predisposizione di attività ad hoc per migliorare le competenze digitali e ridurre così il rischio del digital divide”. L’obiettivo è quello di creare spazi dove i cittadini che ne abbiano necessità possano raggiungere il livello di base di competenze digitali, fondamentali per il lavoro, lo sviluppo personale, l’inclusione sociale e la vita nella comunità. La parola d’ordine è Semplificazione. Il progetto nasce proprio dall’esigenza di accrescere le competenze digitali di un elevato numero di cittadini, affinchè venga in questo modo favorito l’uso autonomo, consapevole e responsabile delle nuove tecnologie, per promuovere il pieno godimento dei diritti di cittadinanza digitale attiva da parte di tutti e per incentivare l’uso dei servizi online dei privati e delle Amministrazioni Pubbliche, semplificando il rapporto tra cittadini e Pubblica Amministrazione. All’interno del progetto “Rete dei centri di facilitazione” promosso dalla Regione Lazio nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, sono previste “attività finalizzate ad accrescere il livello di preparazione e sviluppare maggiori competenze digitali da parte dei cittadini, in modo che possano raggiungere il livello di base definito secondo il modello europeo DigComp, che definisce le competenze digitali minime richieste per il lavoro, lo sviluppo personale, l’inclusione sociale e la cittadinanza attiva e che, pertanto, tutti i cittadini dovrebbero possedere. Il fine ultimo è quello di consentire un approccio consapevole alla realtà digitale e alla equa fruizione dei servizi online offerti dalle amministrazioni pubbliche”, si legge sulla pagina web dedicata disponibile sul sito della Regione Lazio.


Lavoro e formazione al centro delle politiche regionali, Regione che non dimentica il mondo delle professioni. Ha la firma di Marco Bertucci la mozione presentata in
Consiglio Regionale che intende impegnare il Presidente della Giunta regionale, Francesco Rocca e tutta la Giunta regionale, affinché sia in futuro sempre prevista negli avvisi pubblici per la presentazione delle candidature per la nomina dei consigli di amministrazioni di società controllate e partecipate della Regione Lazio, la possibilità per i candidati di dimostrare il possesso della necessaria comprovata esperienza e competenza in determinati settori, anche attraverso lo svolgimento delle funzioni di consulente del lavoro, iniziativa che segna il proseguimento delle tante poste in essere dal consigliere regionale fin dal suo insediamento relative alla valorizzazione del mondo delle professioni, un impegno preso da subito e subito mantenuto.