• AUTORIZZAZIONE TRIBUNALE DI AREZZO N. 4/13RS del 23.07.2013 • ANNO VI-TRIMESTRE LUGLIO - SETTEMBRE 2020 •
the progress time • Tabloid di economia e cultura internazionale •
EDITORIALE Di Barbara Ganetti In questa pubblicazione del 2020 tratteremo con particolare attenzione un paese africano molto amico dell’Italia, il Benin. Paese con il quale l’italia ha stipulato negli ultimi anni accordi commerciali e culturali che tendono ad intensificarsi. La presenza imprenditoriale italiana, rappresentata da societa’ a capitale e gestione italiani, e’ presente soprattutto nel settore dei servizi e delle costruzioni. In particolare, la Roro Terminal della Grimaldi Group che e’ presente nel porto di Cotonou, avendo avviato nel 2010 la gestione di un terminale del porto stesso a seguito della privatizzazione del settore.
BENIN :TERRA DI GRANDI OPPORTUNITÀ
L’interscambio commerciale tra Italia e Benin in termini di valore, risulta ancora contenuto. Le esportazioni italiane sono state nel 2017, a 3,7 mln di euro ed hanno fatto registrare una flessione del 7,7% rispetto al 2016. Le importazioni italiane sono state anch’esse d’importo trascurabile e pari a 5,2 mln euro anch’esse in calo del 22,8% rispetto al 2016. I principali prodotti esportati dall’Italia sono: carne, macchine per impieghi speciali, e medicinali. Oggi il Benin si presenta come paese dellAfrica Ovest tra i piu stabili e un ponte commerciale per tutta la sua area confinante, grazie al Porto di Cotonou si impone come viatico commerciale e come base logistica strategica. Si invitano i lettori ad approfondire gli argomenti che verranno trattati, grazie alle fonti attendibili dei quali si avvale da molti anni la nostra testata. Un ringraziamento particolare a S.Eccellenza Evelyne TOGBE-OLORY, Ambasciatore del Benin in Italia per la sua disponibilità e cooperazione nello sviluppo di questa pubblicazione e, la gentile concessione di S.E. Tabé Gbian, Presidente del Consiglio Economico e Sociale del Beninn, nel rispondere alle nostre domande, fornendoci delle informazioni che favoriranno i nostri lettori a capire meglio le nuove ooportunità per l’Italia, rivolte agli scambi commerciali, culturali e turistici con questo splendido paese ancora tutto da scoprire.
Dans cette publication nous parlerons du Bénin, pays avec lequel l’Italie a développé, ces dernières années, des accords commerciaux et culturels qui devraient s’intensifier de plus en plus. La présence de sociétés italiennes au Bénin, se retrouve principalement dans les secteurs des services et constructions. En particulier, avec son Roro Terminal, le Groupe Grimaldi a entamé en 2010 la gestion d’un terminal du port de Cotonou. Les échanges commerciaux entre l’Italie et le Bénin sont encore modestes: en 2017 les exportations italiennes ont été de 3,7 millions d’euros, avec une augmentation de 7,7% par rapport à 2016. Les importations italiennes ont été de 5,2 millions d’euros, avec un recul du 22,8% par rapport à 2016. Les produits principaux exportés de l’Italie sont: la viande, les machines à usages spéciaux et les médicaments. Le Bénin est l’un des pays les plus stables de l’Afrique de l’Ouest et un pont commercial vers toute la sous-région, ce grâce au Port de Cotonou qui s’impose comme un viaduc commercial et une base logistique stratégique. Nos remerciements particuliers vont à S.E. Evelyne TOGBE-OLORY, Ambassadeur du Bénin en Italie, pour sa disponibilité et coopération, ainsi qu’à S.E. Tabé Gbian, Président du Conseil Economique et Social du Bénin, pour avoir répondu à nos questions en nous fournissant des informations qui pourront aider nos lecteurs à mieux comprendre les opportunités pour l’Italie pour des échanges commerciaux, culturels et touristiques avec ce merveilleux Pays où tout est à découvrir.
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