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IL PARCO LETTERARIO IGNAZIO SILONE E IL PATRIMONIO CULTURALE DELLACITTÀ DI PESCINA
guardare ai loro territori di origine con orgoglio; l’orgoglio di chi non vuole dimenticare le proprie radici e di chi vuole esserne protagonista. Lo ha ricordato più volte il sindaco Zauri in varie occasioni in Italia e all’Estero a partire dalla inaugurazione del progetto culturale “I Volti di Pescina tra Risorse, Vocazioni e Talenti”. Un censimento fotografico curato dal fotografo del New York Times Robert Presutti, abruzzese di nascita e newyorkese di adozione. Lo ha sottolineato all’Aquila, in occasione dei 200 anni dell’Amministrazione forestale, poi a Zurigo, luogo dell’esilio di Ignazio Silone, e ancora a Bruxelles, nella sede del Parlamento Europeo, e a Roma nelle sale del Ministero della Cultura e del Senato, solo per citarne alcune. Al ricordo dei più anziani è necessario associare una partecipazione diretta dei più giovani che devono potere usufruire di un valore aggiunto che concorra ad accrescere anche economicamente il loro percorso umano e professionale. La storia istituzionale, fatta di date e di eventi, si associa alla storia dei contadini del Fucino che si intreccia con l’epopea dei personaggi dell’opera di Silone. Non solo i ragazzi che partono oggi per studiare e lavorare ma i figli, i nipoti e i pronipoti di chi lasciò l’Abruzzo in passato, devono potere guardare a questi territori con orgoglio; l’orgoglio di chi non vuole dimenticare le proprie origini e che vuole anzi tornare a esserne parte anche fisicamente, fermarsi e magari tornarci a vivere.
Partendo dal principio che la cultura non è una merce, abbiamo ormai innumerevoli volte sottolineato quanto il nostro patrimonio culturale sia unico al mondo. Risorsa preziosa, irripetibile, non clonabile né de-localizzabile, sulla quale sarebbe colpevole non investire mezzi ed energie. I Parchi Letterari, che riuniscono ormai quasi 80 Comuni, sei Parchi Nazionali e altrettanti Parchi naturali regionali, Oasi e riserve, nelle oltre 500 manifestazioni annuali e nelle attività quotidiane, sono indirizzati proprio a questo: non sfruttare il territorio, ma bilanciare le necessità dei residenti e dei visitatori affinché questo genere di viaggio porti benefici a entrambi.
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Il visitatore non vuole sapere solo nomi e date, ma interpretare il territorio e farne parte; vuole scoprire o riscoprire il perché quel luogo debba essere considerato unico rispetto a tanti altri nel mondo e perché valga la pena andarlo non solo a visitare, ma rivivere. È fondamentale quindi insistere sulla qualità dei servizi per introdurre alla storia, alla cultura, ai monumenti e al paesaggio di un posto. Per questo motivo è importante non sovrapporsi a realtà che già operano localmente, ma individuarne i punti di eccellenza e offrire l’opportunità di fare parte di una rete che abbia i requisiti qualitativi necessari per presentarsi, organizzata e strutturata anche fuori dai confini nazionali.
La cultura non spopola significa sostenere la coesione sociale delle comunità che popolano i borghi, le cam-
Stanislao de Marsanich
Le Riviste Di Cultura Patrimonio Nazionale
pagne ma anche i luoghi fortemente urbanizzati che hanno perso la propria identità; significa non solo apprezzarne le straordinarie ricchezze architettoniche e artistiche, ma conoscere e riconoscere l’importanza di tutto ciò che le circonda, a partire dalla filiera agroalimentare che a Pescina, come negli altri 32 Parchi Letterari in Italia e in Europa, è motore fondamentale per custodire il territo-
Fabrizio Politi
rio dall’abbandono nel nome di quella «infinità di uomini senza nome» che nei secoli hanno contribuito a creare una ricchezza culturale unica da difendere: abksfbgolasifgapisudhxnapodh xpoahdfnaofcpoashfpoashfipna sofpoasdhfpasofscnfoawhfpoòa wifnpaowhefpacowhefpoahesw fpoheswpfhaeswphaspefhpasoi hfapshfnaposhfoashifoasfphais pfohaisp

…qualcosa che non è sanzionato, che non è codificato… e che è opera, diciamo così, del popolo, di un’intera storia, dell’intera storia del popolo di una città”. (Pier Paolo Pasolini, La forma della città, 1973).
Intervista Con Ignazio Silone Dialogo Teatrale
I GRANDI EVENTI DEI PARCHI LETTERARIABRUZZESI PRESENTATOAL’AQUILAIL CALENDARIO PER L’ESTATE 2023
Sergio Venditti
È stato presentato il 27 giugno a L’Aquila, al Palazzo dell’Emiciclo, il programma degli eventi estivi che interesserà i quattro Parchi letterari abruzzesi intitolati, rispettivamente, a Gabriele d’Annunzio (Anversa degli Abruzzi), a Benedetto Croce (Monte- nerodomo, Pescasseroli e Raiano), a Ignazio Silone (Pescina) e a Ovidio (Sulmona). Il presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, nel sottolineare l’importanza delle iniziative portate avanti, ha voluto rimarcare la volontà della Regione Abruzzo di so- stenere i Parchi che, per la prima volta, hanno ricevuto il giusto riconoscimento con l’inserimento delTesto unico della Cultura sancendo l’impegno nella valorizzazione di questi luoghi, testimonianza fondamentale del lascito socio-culturale che i grandi autori abruzzesi ci hanno lasciato.
«I Parchi letterari rappresentano un elementodipuntaperlapromozionedel territorio regionale che potranno fare sponda con il consolidamento del ruolo della Film Commission», ha aggiunto il presidente del Consiglio regionale.
Presente alla conferenza stampa anche l’assessore al Bilancio Mario Quaglieri, che ha sottolineato come questi progetti sono sempre ben accetti soprattutto perché realizzati facendo rete in maniera sinergica e produttiva e ha garantito l’impegno della Regione a trovare un adeguato sostegno economico nella nuova programmazione.
«Larete–hasottolineatoilpresidente nazionale dei Parchi Letterari Stanislao De Marsanich – è già attiva da tempo e sono moltissime le iniziative che si faranno e che coinvolgeranno l’Abruzzo. Il percorso intrapreso in questa regione sta diventando un esempio a livello nazionale anche per le altre regioni come Basilicata,Veneto e Lombardia. Si tratta di un eccellente esempio di lavoro di squadra e di rete che coinvolge tanti attori locali e dove tutto deve essere a favore delle comunità».
Mario Giannantonio (Parco letterariod’Annunzio)hapoispiegatocome gli eventi organizzati siano rivolti ai turisti ma anche ai residenti dei borghi

«che sono i veri custodi dei nostri luoghi nei quali si vuole fondere gli elementi culturali con quelli ambientali, paesaggistici e naturali. Inoltre, si vogliono così divulgare le opere di Silone, Ovidio e Croce anche, e soprattutto, tra le nuove generazioni. Portiamo avanti questo intenso lavoro in un’ottica di stretta collaborazione integrata che vede la partecipazione non solo dei parchi ma di tante associazioni».
«Il sostegno del presidente dei Parchi letterarinazionali–haaggiuntoPasquale D’Alberto (Parco letterario Croce) –è un elemento di grande soddisfazione. Vogliamoringraziareinoltreilpresidente Sospiri e l’assessore Quaglieri per il lorofattivoimpegnoesiamocertichela Regione potrà sostenerci in modo concreto per poter continuare a portare avanti le nostre iniziative».
Mirko Zauri, parlando per il Parco letterario Ignazio Silone) – valorizzare l’importanza dei nostri Parchi che rap- presentano senza dubbio elementi di sviluppo per far conoscere luoghi e bellezze del territorio. Questa stretta collaborazionetraiquattroParchiinoltre permetterà di raggiungere grandi risultati per tutta la regione». Il sindaco di Pescina ha poi spiegato come una studentessa dell’università D’Annunzio abbia redatto una tesi proprio sul Parco letterario intitolato a Silone.
Angelo Piccoli (Parco letterario Benedetto Croce) ha poi posto in evidenza l’iniziativa promossa a Montenerodomo con il Centro studi del Mezzogiorno che focalizzerà la sua attenzione sulle problematiche dei comuni montani che rappresentano il 70% delle comunità regionali. Si analizzeranno tanti temi ma si proporranno anche delle soluzioni grazie al contributo di docenti di livello nazionale e di tanti studenti che arriveranno dalle Università di Napoli, Teramo, L’Aquila, Pescara e Campobasso e che animeranno il centro in provincia di Chieti. Nel corso della conferenza stampa è stata annunciata inoltre l’organizzazione del primo Festival dei Parchi letterari d’Abruzzo che si svolgerà a Pescina il prossimo 1° ottobre.
È stato quindi congiuntamente presentato il primo calendario delle iniziative previste per l’estate del 2023. Que- sti gli eventi in programma nel Parco Gabriele d’Annunzio ad Anversa degli Abruzzi: dal 29 luglio al 28 agosto, Esposizione Spazio Tempo Diversità: l’Arte è pace, è libertà, allestimenti e mostra a cura dell’artista Francisco Cordoba. 9 agosto, Filia Trio; 11 agosto, presentazione collana «Comete. Scie d’Abruzzo»; 12 agosto OasiWwf, I suoni del Sagittario – passeggiata musicale; 13 agosto Quartetto piano piano; 14 agosto a Castrovalva, Apeiron quartet; 16 agosto, The big pumpikin band; 17 agosto, Racconti d’Abruzzo; 20 agosto, Presentazione del libro Ipnagogia di Stefano Servillo.
Per il Parco Benedetto Croce: dal 17 al 22 agosto, seconda edizione della Scuola estiva del centro studi “G. De Thomasis” sui problemi del Mezzogiorno per studenti universitari e dottorandi.APescasseroli dal 27 al 29 luglio, 18esima edizione del Premio nazionale di cultura Benedetto Croce; a Raiano dal 31 agosto al 2 settembre, seconda edizione del Festival della Filosofia Animale razionale e politico – dibattito antropologico. Per il Parco Silone: a Pescina, dal 19 al 22 agosto, 26esima edizione del Premio internazionale Ignazio Silone. È in corso di definizione, infine, il programma degli eventi estivi organizzati dal Parco Ovidio di Sulmona.

