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UN BIENNIO STRAORDINARIO DI CRESCITA DELLACITTÀ DI SILONE E MAZZARINO

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RIVISTE D’ITALIA

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CONVERSAZIONE CON MIRKO ZAURI

Guido Melis di Sergio Venditti

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Il colloquio con il Sindaco della Città di Pescina è pianificato in coda a una riunione del Centro Studi Ignazio Silone – alla quale ha partecipato «Tempo Presente» − per preparare la “XXVI Edizione del Premio internazionale Silone”, che si svolgerà dal 19 al 22 agosto 2023. L’obiettivo è dare conto di due anni straordinari vissuti appassionatamente dalla comunità pescinese, a cavallo delle due edizioni del prestigioso appuntamento, promosso da una legge regionale del 1995, sollecitata dal sindaco protempore della Città, Vincenzo Parisse, ora presidente del Consiglio comunale e approvata dal Consiglio Regionale dell’Abruzzo, guidato dall’On. Gianni Melilla. Un tandem di livello, che ha costituito la stessa presidenza del comitato promotore per la candidatura di Pescina a Finalista Capitale della Cultura 2025.

«Un’esperienza unica ed esaltante − ha dichiarato Zauri − che verrà ricordata a lungo, per il prestigio consolidato della nostra comunità, con il suo lungimirante dossier La Cultura non Spopola, che ha imposto a livello nazionale il tema dell’isolamento e del declino, non solo demografico, ma anche socio-economico, di interi territori montani e deprivati, che proprio attraverso l’investimento prioritario sulla cultura possono invertirne il trend storico negativo».

E ancora il Sindaco ha illustrato, al di là dell’esito finale che ha visto la Città di Agrigento vincitrice, «il grande risultato raggiunto da parte di un piccolo centro delle aree interne abruzzesi, che però ha dato i natali a personaggi storici illustri, come il Cardinale Giulio Raimondo Mazzarino e della

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Le Riviste Di Cultura Patrimonio Nazionale

letteratura mondiale, come Ignazio Silone, fino ad Alfredo Proia, fondatore dell’Anica, l’industria cinematografia italiana e Padre Costituente, insieme a Silone. Lo stesso Parlamento europeo, grazie alla deputata abruzzese Elisabetta De Blasis, ci ha ospitato in una intensa tre giorni di incontri, convegni e interviste, promuovendo lì la nostra straordinaria proposta di Capitale della Cultura, a nome di tutte le aree interne dell’Ue. L’apertura da parte del MiC, con la Fondazione Scuola e Attività dei Beni Culturali dello stesso “Cantiere Città”, ha dato a tutte le città finaliste la prospettiva di recuperare alcuni progetti strategici, come RecuperArti, presenti nel nostro dossier. In tal senso un insieme di nuove prospettive già aperte con il varo, il 17 marzo 2022, del nuovo “Parco Letterario IS”, aderente al circuito nazionale, guidato dal presidente Stanislao De Marsanich».

Valdo Spini

integrata con il “Centro Studi Siloniani”. Un lavoro prestigioso, che ha visto così meglio coordinare il ruolo di tutti i soggetti di promozione dell’intero territorio, dalla cultura allo sviluppo sociale, economico, religioso e turistico. La Città di Pescina si può così considerare una versatile area di cerniera tra il Parco Sirente Velino, di cui fa parte, e una delle porte di ingresso dello storico Parco Nazionale d’Abruzzo, il più antico d’Italia, il PNLAM, che va celebrando il suo ricco programma del centenario dalla sua istituzione, guidato dal Prof. Giovanni Cannata».

«A un anno esatto da quella data –ha proseguito il sindaco Zauri − è stata discussa la prima tesi di laurea sul Parco Letterario, presso la Università Gabriele D’Annunzio di ChietiPescara (relatrice la Prof.ssa Silvia Scorrano), all’interno della splendida sala multimediale della “Casa Museo”,

Si tratta, insomma, di un vero e proprio salto di qualità, che certamente non è dovuto solo al dinamismo del suo primo cittadino, ma altresì generato dall’entusiasmo lievitato dalla grande esposizione mediatica della Città, fino al livello nazionale, su tutti i media, con servizi, articoli e video (dal Tg1 con Gianni Maritati al Tg2 e TgR e Buongiorno Italia, fino allo speciale su Ignazio Silone in onda sulla rete Rai 5 il 2 ottobre 2023).

In effetti, sottolinea Mirko Zauri: «il clima complessivo è stato arricchito da tanti valori aggiunti, a partire da una maggiore sinergia con la storica rivista “Tempo Presente” (fondata nel 1956 da Silone insieme a Nicola Chiaromonte) che ci accompagna in ogni evento, specie dopo l’apertura della sua redazione abruzzese, nel 2022, all’interno della biblioteca siloniana, predisponendo anche numeri speciali. Certamente tutta questa intensa attività

Sergio Venditti

è stata resa possibile in primis grazie al sostegno straordinario ricevuto negli ultimi anni dalla Fondazione Terzo Pilastro - Internazionale di Roma, guidata dal presidente e mecenate siloniano, Prof. Avv. Emmanuele Francesco Maria Emanuele, a cui dobbiamo eterna riconoscenza per aver sostenuto il magnifico restauro della “Casa Museo” di Secondino Tranquilli, seguito dal suo allestimento interno, inaugurato nel 2021».

«Dal 2022 al 2024 – sottolinea ancora il sindaco – ha avuto il sostegno della Fondazione presieduta da Emanuele una serie di ulteriori progetti strategici, tra cui quello concluso del “CyberSilone”. Fondazione Carispaq, d’altro canto, ha sostenuto altri progetti, con i quali si è inteso rafforzare l’avvio della promozione del neocostituito “Parco Letterario” siloniano, con la stampa di un bellissimo numero speciale della rivista “Tesori d’Abruzzo” e inoltre con una mostra iconica dei Volti di Pescina, con le mille foto del noto artista oriundo Robert Presutti, fotoreporter del New York Times. Questa, insieme alla splendida Mostra Itinerante Siloniana è stata circuitata, sia a livello nazionale, all’interno della manifestazione Tourisma a Firenze e a Procida in occasione della nostra visita alla Capitale della Cultura 2022, rendendo lì omaggio altresì al novantesimo anniversario della morte, nel carcere dell’isola, di Romolo Tranquilli, l’amatissimo fratello minore di Silone. In più essa è risultata il “fiore selvaggio” all’occhiello nella visita svolta nella Città di Zurigo, per decenni la terra dell’esilio svizzero dello scrittore, tanto amata, dove scrisse Fontamara, incontrando le autorità cittadine, il mondo universitario e gli eredi della stampa storica dei migranti italiani, tra cui il giornale, “L’Avvenire dei Lavoratori”, che vide Silone Direttore sin dal 1933 e fino al ritorno in Italia, avvenuto nel 1944 per contribuire alla rinascita del Paese».

In conclusione, sindaco, nel sentire un grande orgoglio nelle sue parole, non si può non chiedere quali siano i nuovi traguardi, della sua amministrazione fino alla scadenza del suo mandato amministrativo nel 2025:

«Una grande corsa verso un futuro ancora più luminoso, che faccia di questo splendido borgo autentico e della rinomata “Città del Miele” una riconosciuta realtà storica, culturale artistica, ambientale e turistica, anche in vista del 2024, l’Anno del Turismo delle Radici, che auspichiamo possa

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riportare qui tanti turisti e figli di questa terra, che sono dovuti emigrare in tanti Paesi, alla ricerca di un futuro migliore. Un futuro che per le nuove generazioni vorremmo che si costruisse qui, senza la fuga dei cervelli, ma semmai con la circolazione dei saperi, con i talenti sostenuti, anche attraverso spin-off universitari e startup giovanili, sui campi dell’innovazione e della conoscenzaavanzata,apartiredaiprogetti europei di Erasmus +, sui temi tipicamente siloniani della libertà e dei diritti umani fondamentali, tra cui la pace e la civile convivenza tra i popoli».

«Per questo – conclude Zauri −abbiamo pensato tra i temi prioritari di confronto dell’edizione 2023, le migrazioni e il contributo della Cultura, attraverso i Parchi Letterari, in tutta Europa. In tal senso la Regione Abruzzo, nell’ambito del riordino della Legge Quadro sulla Cultura, ha riconosciuto (art. 37), proprio la nostra prima rete regionale dei quattro Parchi Letterari, compreso il nostro, il “Gabriele D’Annunzio”, “Il Benedetto Croce” e in ultimo “l’Ovidio”. Una sintesi avanzata e ambiziosa del nome di Pescina, passando per la storia del villaggio immaginifico di Fontamara, che dal Novecento ha saputo riscattare con dignità la sua storia, dalle tragedie del terremoto del 1915, superando le miserie dei ‘cafoni’del Fucino per costruire un futuro migliore per i propri figli, favorendo la crescita di tutta questa antica terra dei Marsi, di cui Pescina è stata per secoli il suo centro propulsivo, sia economico che sociale e soprattutto religioso. La nostra Città potrà presto essere ammirata anche dall’alto della sua sontuosa Torre Piccolomini (A.D. 1463), appena restaurata, che arricchirà il grande circuito culturale “Marsica Medievale”. La sintesi di tutte queste iniziative è un grande lavoro di promozione turistica, con un orizzonte strategico, inserendo stabilmente la Città nel circuito nazionale e internazionale della cultura e dell’arte, anche con l’ausilio di totem e della cartellonistica plurilingue, a partire dalla stessa uscita del casello autostradale, lungo l’autostrada “A25 (Roma-Pescara)”.

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