Un’edizione all’insegna dell’innovazione e della concretezza
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Swedlinghaus verso Host Milano 2025
Leonardo
Savoia Arredamenti Professionali: a Lecce, la qualità arriva alla terza generazione

Intervista a Lucia Fontana, dalla provincia marchigiana al cuore del business
Un viaggio per i mille volti del mercato americano
Nel
Swedlinfactory, dopo l’estate si riparte di slancio!

Un’edizione all’insegna dell’innovazione e della concretezza
Swedlinghaus verso
Host Milano 2025
nella foto:
www.host.fieramilano.it
SOM MA RIO
Intervista a Lucia Fontana, dalla provincia marchigiana al cuore del business Un viaggio per i mille volti del mercato americano
Leonardo Savoia: «Mio padre e Mario Longo, un connubio nato tanti anni fa»
Savoia Arredamenti Professionali: a Lecce, la qualità arriva alla terza generazione
Nel laboratorio di cucina sono in arrivo il profumato pane di Oscar Pagani e la frolla artistica di Elisabetta Corneo
Swedlinfactory, dopo l’estate si riparte di slancio!

Editoriale di Davide Longo
Swedlinghaus verso Host Milano 2025
Un’edizione all’insegna dell’innovazione e della concretezza
Mancano ancora alcuni mesi alla prossima edizione di Host Milano, ma in Swedlinghaus il conto alla rovescia è già iniziato. Partecipare a una fiera di riferimento come questa non significa semplicemente “esserci”: vuol dire presentarsi con visione, preparazione e idee concrete, offrendo agli avventori non solo macchine, ma esperienze, valori e soluzioni.
Stiamo lavorando a un progetto di stand completamente rinnovato, con un assetto espositivo curato nei minimi dettagli che racconti in modo chiaro e immediato tutte le anime della nostra azienda. Non solo la meccanica, ma anche la progettualità, il design, l’accoglienza e il nostro impegno verso la sostenibilità. Ogni elemento sarà studiato per comunicare chi siamo oggi e dove stiamo andando e lo faremo anche
‘coccolando’ i nostri visitatori. Esporremo infatti anche i nostri forni per pizza con demo live per tre giorni consecutivi all’insegna dei sapori e dei profumi italiani.
Comunicazione, estetica e sostenibilità: un nuovo linguaggio visivo
La nostra presenza a Host sarà anche l’occasione per esprimere un’identità visiva rinnovata. Il layout dello stand sarà dominato dal blu Swedlinghaus, abbinato a colori a contrasto che daranno dinamismo e impatto. Abbiamo lavorato con un team grafico per sviluppare un’immagine coordinata moderna, coerente con i valori aziendali e altamente riconoscibile.
Grande attenzione sarà dedicata anche alla comunicazione scritta e digitale:

brochure ridisegnate, materiali informativi anche in formato elettronico e biglietti da visita curati nei dettagli, in un’ottica green e anti-spreco, che riflette la nostra sempre più concreta mentalità sostenibile. Non solo esposizione: lo stand come luogo d’incontro e di esperienza.
L’area espositiva sarà anche un luogo vivo, pensato per coinvolgere il pubblico. Avremo uno chef interno che realizzerà ricette al momento utilizzando esclusivamente le nostre attrezzature: dalle affettatrici ai forni pizza, passando per le macchine per pasta fresca, i tritacarne e le grattugie. In questo modo, chi visiterà il nostro stand potrà vedere le macchine in funzione, comprenderne le potenzialità e soprattutto gustare il risultato.
Il punto ristoro e assaggio sarà una delle novità più apprezzate: un modo per accogliere il visitatore e trasformare l’esperienza fieristica in un momento di relazione, scambio e scoperta.
Il debutto della nuova affettatrice “TOP”: pensata per la GDO internazionale
Tra i lanci più attesi c’è sicuramente la nuova affettatrice “TOP”, sviluppata specificamente per il settore GDO (grande distribuzione organizzata) e pensata per note catene di supermercati, sia italiane che internazionali. Stiamo completando i test sul primo campione, ma possiamo già dire che si tratta di un prodotto altamente performante, robusto, e progettato per lavorare a ciclo continuo con la massima affidabilità.
La nostra ambizione è che questa affettatrice diventi un riferimento nel settore: per questo abbiamo in programma investimenti mirati, dalla certificazione ETL per gli Stati Uniti, al potenziamento della linea produttiva. A breve, infatti, integreremo un nuovo magazzino automatizzato
che ci consentirà di aumentare capacità produttiva, ridurre i tempi di consegna e supportare la domanda anche nei mercati più esigenti.
Uno sguardo al futuro: concretezza, innovazione, responsabilità
In un periodo complesso come quello attuale, le fiere non sono semplici vetrine, ma tappe strategiche di un percorso più ampio. Per Swedlinghaus, Host Milano 2025 rappresenta una tappa di svolta, in cui racconteremo ciò che siamo diventati e, soprattutto, ciò che vogliamo costruire: un’azienda solida, sostenibile, internazionale, vicina ai clienti e attenta alle persone. Vi aspettiamo a ottobre, con tante novità da toccare con mano e gustare dal vivo.


nella foto: home page sito aziendale www.arredamentisavoia.com
Savoia Arredamenti Professionali: a Lecce, la qualità arriva alla terza generazione
Leonardo Savoia: «Mio padre e Mario Longo, un connubio nato tanti anni fa»
A Lecce, in via Lequile, si trova una realtà che rappresenta da decenni un punto di riferimento per il mondo delle attrezzature professionali per la ristorazione: Savoia Arredamenti Professionali, oggi alla sua terza generazione. Ne parliamo con il titolare Leonardo Savoia, 60 anni, che guida l’attività di famiglia con passione, visione e un forte legame con il territorio.
Leonardo, la vostra impresa ha una storia lunga e solida. Da dove è iniziato tutto?
Tutto è cominciato con mio padre, Luigi Savoia, fondatore dell’azienda, che nel 1966 ha posto le basi di quella che oggi è una realtà ben radicata nel Sud Italia. In tanti anni di attività, siamo riusciti a trasmettere i nostri valori attraverso tre generazioni. Ora anche
mio figlio, che porta lo stesso nome del nonno, Luigi, e ha 34 anni, è attivamente coinvolto nell’impresa da circa tre anni. È un orgoglio vederlo portare avanti ciò che suo nonno ha creato, con uno sguardo nuovo e moderno.
Ci descriviamo come giovani e dinamici, per la filosofia che cerchiamo di portare avanti ogni giorno e per il nostro costante sguardo rivolto al futuro.
Com’è strutturata oggi la vostra attività?
Nella nostra sede disponiamo di un capannone che ospita il magazzino, lo show-room e una cucina professionale attrezzata, che per noi rappresenta una vera cucina sperimentale.
Qui testiamo le attrezzature, le proviamo sul campo, ci confrontiamo con chef e clienti. È un modo concreto per garantire qualità e trasparenza, ma anche per conoscere a fondo i prodotti che proponiamo.
Da sempre scegliete brand di qualità. Come nasce la collaborazione con Swedlinghaus?
Siamo rivenditori storici delle affettatrici Swedlinghaus, un marchio che per noi rappresenta un riferimento assoluto. La collaborazione risale ai tempi di mio padre Luigi, che conobbe Mario, padre di Davide Longo, oggi alla guida dell’azienda. Da allora si è creato un rapporto solido, fatto di rispetto reciproco, umano e professionale. I prodotti Swedlinghaus sono per noi inimitabili: robusti, affidabili, curati nei dettagli, e rappresentano l’eccellenza nel nostro settore.
Come riuscite a restare competitivi mantenendo un’impronta familiare?
Siamo una realtà flessibile, capace di adattarsi come una fisarmonica alle esigenze del mercato. Attorno a un nucleo operativo di 10 persone, gravitano circa 20 tecnici, fondamentali per garantire un’assistenza puntuale e continua, che consideriamo un pilastro del nostro lavoro.
Inoltre, puntiamo molto sulla comunicazione, anche digitale: il nostro sito web è sempre aggiornato e curato. È un biglietto da visita


importante, ma anche un modo per dare valore ai marchi che rappresentiamo, appartenenti a un’alta fascia di gamma.
E fuori dall’impresa, chi è Leonardo Savoia?
Sono una persona fortunata. Ho una bella famiglia: mia moglie Piera, mia figlia Elisabetta, 30 anni, architetta a Milano, e mio figlio Luigi, che come detto è già operativo in azienda.
Nel tempo libero seguo il calcio e sono un grande tifoso del Lecce, che finalmente è tornato in Serie A. I suoi colori caldi, rosso e giallo, mi trasmettono entusiasmo e senso di appartenenza. Sono molto legato a questa terra e porto la sua energia anche nel mio lavoro quotidiano.
Uno sguardo al futuro: cosa si augura per Savoia Arredamenti Professionali?
Mi auguro che l’azienda continui a crescere, senza mai perdere l’identità familiare che l’ha resa speciale fin dal primo giorno. Spero che mio figlio possa darle un’impronta ancora più moderna, senza mai snaturarne i valori: serietà, professionalità e attenzione al cliente.
E, perché no, mi auguro ancora tanti anni di lavoro davanti a me. Finché avrò passione, sarò sempre in prima linea.

Un viaggio per i mille volti del mercato americano
Intervista a Lucia Fontana, dalla provincia marchigiana al cuore del business
Da quando la ditta di Grottazzolina ha base a Miami con la propria filiale i viaggi transoceanici si fanno sempre più frequenti e fitti di appuntamenti.
Ecco perché abbiamo incontrato Lucia Fontana, 28 anni, argentina di origine ma marchigiana d’adozione, che ricopre un ruolo strategico nel settore commerciale estero nonché nel back-office di Swedlinghaus Inc., sede USA da cui ha appena fatto rientro. Il sorriso rilassato ma deciso è quello di chi è appena rientrata da un’esperienza intensa e formativa. Dal 15 al 25 maggio, Lucia ha intrapreso un viaggio di lavoro che l’ha portata da Roma a Montreal, passando per Chicago, Houston e Miami. Un itinerario serrato ma carico di incontri, impressioni e nuove consapevolezze. Le chiediamo di raccontarci com’è andata.
Lucia, da dove nasce questo viaggio e quale era l’obiettivo?
Il viaggio è nato dall’esigenza aziendale di consolidare e ampliare i rapporti con il mercato nordamericano. L’obiettivo principale era duplice: da un lato presentare Swedlinghaus Inc. in prima persona, dall’altro toccare con mano le dinamiche di questo mercato così diverso dal nostro, ma anche così ricettivo. Abbiamo voluto dare un volto ai contatti, stringere mani, conoscere da vicino potenziali partner e clienti.
La prima tappa è stata Montreal. Cosa avete trovato lì?
Insieme a Davide Longo abbiamo incontrato un fidato partner, che ci ha introdotto ad un potenziale cliente, molto aperto e collaborativo. Non solo ci ha accolti con calore,
ma ci ha anche accompagnato in una visita dettagliata alla loro sede, mostrandoci la futura struttura dell’azienda, gli uffici, e raccontandoci la loro visione. È stato un incontro strumentale, curato nei minimi dettagli, ma anche molto umano. Abbiamo percepito una forte disponibilità a collaborare e condividere. Da parte nostra eravamo pronti e il confronto è stato arricchente.
Poi Chicago, dove avete partecipato alla fiera NRA Show. Che tipo di esperienza è stata?
Un’immersione totale nel settore. Oltre che per vendere, eravamo lì per osservare e capire ancor meglio come funziona da dentro il mercato statunitense della ristorazione e dell’hospitality. Abbiamo incontrato alcuni clienti americani già in contatto con noi, ma il valore aggiunto è stato proprio il modo di approcciare vis-à-vis. In un’epoca dove tutto è digitale, poter guardarsi negli occhi, stringersi la mano, percepire il linguaggio non verbale, dà una forza diversa alla relazione professionale. Ti presenti in modo tridimensionale, non sei più una firma in calce ad una mail. Questo, per me, è stato uno dei grandi insegnamenti del viaggio.
Houston ha portato una sorpresa in più, giusto?
Sì! Qui abbiamo incontrato un nostro referente e distributore, un dinamico imprenditore padovano. Ci ha fatto da Cicerone per mostrarci meglio degli aspetti della città e le realtà aziendali che gravitano intorno al nostro mondo. Ci ha proposto una collaborazione per la gestione dei ricambi, per agevolare l’assistenza clienti negli USA. È stato diretto, concreto, disponibile: ci ha subito offerto il suo tempo, i suoi contatti, e persino una visita al suo locale, fuori Houston. In tre ore, molto concentrate, è stata guida commerciale e culturale molto efficiente. Un’esperienza davvero preziosa.
Ultima tappa: Miami. Anche lì, incontri significativi?
Abbiamo fissato vari appuntamenti, incontrando anche figure indispensabili e strategiche come magazzinieri e operatori logistici. Lì ho davvero capito quanto ogni anello della catena sia importante. Capire le dinamiche

di imballaggio e spedizione, e cosa accade dietro le quinte, mi ha arricchito professionalmente ma anche umanamente. Oggi, quando comunico con un cliente estero, so meglio cosa chiedere, come dirlo, a chi rivolgermi.
Se dovessi riassumere questa esperienza?
Direi che è stato uno spartiacque. C’è un prima e un dopo questo viaggio. Prima parlavo con clienti esteri con più freddezza e distacco, ora mi sento più sicura, più consapevole. Ho imparato che la professionalità si esprime anche nella spontaneità, nella capacità di creare fiducia attraverso piccoli gesti, sguardi, presenza. Questo viaggio non è stato solo lavoro, è stato un percorso di crescita, personale e professionale.



Swedlinfactory, dopo l’estate si riparte di slancio!
Nel laboratorio di cucina sono in arrivo il profumato pane di Oscar Pagani e la frolla artistica di Elisabetta Corneo
Con l’avvento delle temperature estive, si preferisce aprire il frigorifero piuttosto che il forno: di conseguenza anche la cucina di Swedlinfactory si prende una pausa momentanea.
Ma è pronta a riaccendersi con entusiasmo in autunno, anzi, sfrutta proprio questo periodo proprio per riorganizzarsi al meglio in vista di due nomi altisonanti.
La ripartenza infatti sarà all’insegna della qualità e della passione per la cucina, grazie al ritorno di due corsi tra i più richiesti: il pane artigianale di Oscar Pagani e la pasta frolla artistica di Elisabetta Corneo.
Due appuntamenti imperdibili che vedranno protagonisti due nomi noti non solo nel mondo della panificazione e della pasticceria, ma anche sui social, dove contano migliaia di follower. Dal vivo poi, le loro doti si possono toccare con mano e la loro capacità di insegnamento si trasforma in
un’esperienza coinvolgente e concreta, con spiegazioni dettagliate e un’attenzione costante ai corsisti, che verranno guidati passo dopo passo nella realizzazione manuale delle ricette.
A seguire, il sabato 4 e domenica 5 ottobre, Swedlinfactory ospiterà Elisabetta Corneo per un weekend dedicato alla pasta frolla artistica.
27-28 Settembre:
Il primo appuntamento in calendario è fissato per il sabato 27 e domenica 28 settembre 2025, con il Corso pratico di panificazione condotto da Oscar Pagani. Due giornate di formazione intensiva dedicate a chi desidera approfondire tecniche professionali nella gestione dell’impasto, nella lievitazione e nella cottura del pane. Il percorso prevede un approccio pratico e strutturato, con un focus particolare sull’utilizzo delle materie
prime e sull’organizzazione del lavoro. Al termine del corso, sarà rilasciato un attestato di partecipazione personalizzato.
4-5 Ottobre:
A seguire, il sabato 4 e domenica 5 ottobre, Swedlinfactory ospiterà Elisabetta Corneo per un weekend dedicato alla pasta frolla artistica. Il corso si articolerà in due giornate distinte ma complementari: sabato 4 ottobre sarà interamente dedicato alla tecnica brevettata dei “Frollabordi”, che consente di creare decorazioni eleganti e precise, mentre domenica 5 ottobre sarà la volta del sorprendente “3D Ripieno” con la tecnica dei “Solidi”, che permette di realizzare dolci tridimensionali di grandissimo effetto scenografico.
Vista la trattazione di due argomenti differenti ed entrambi riconosciuti da un brevetto inimitabile, sarà possibile partecipare sia a una sola giornata sia all’intero percorso formativo, con la possibilità di
foto: Una creazione in pastafrolla di Elisabetta Corneo


usufruire di uno sconto speciale per chi sceglie entrambe le date. Durante ciascuna giornata è prevista una pausa con buffet offerto dalla struttura, e al termine verrà consegnato l’attestato di partecipazione nominativo.
Dopo la pausa estiva quindi, Swedlinfactory si conferma un punto di riferimento per chi desidera imparare, sperimentare e condividere la passione per la cucina in un ambiente professionale ma accogliente sotto la guida di maestri pluripremiati ma pienamente disponibili. Due weekend intensi e profumati attendono appassionati, curiosi e professionisti: l’occasione perfetta per regalarsi – o, perché no, regalare – un’esperienza formativa di qualità.
Non perdete queste due preziose occasioni! Per informazioni e prenotazioni, è possibile contattare direttamente Swedlinfactory dal sito web, ricordandovi che la sede del laboratorio è a Grottazzolina, in via Enrico Berlinguer n.5: affrettatevi perché i posti sono limitati e la prenotazione è obbligatoria!
Swedlinghaus Srl
info@swedlinghaus.it www.swedlinghaus.com