UN’AGGIORNATA METODOLOGIA PER LA CLASSIFICAZIONE DEI VASI SICILIANI DA FARMACIA IN MAIOLICA DEI SECOLI XVI-XVIII:

ANALISI PRELIMINARI ED OCCORRENZE METODOLOGICHE ALBERTO FILIPPO RAPISARDA
albertorapisarda@hotmail.com
Occorrenze metodologiche


Questo contributo approfondisce la recente proposta, da parte dello scrivente, di un’aggiornata metodologia per lo studio dei vasi siciliani da farmacia in maiolica dei secoli XVI-XVIII (RAPISARDA 2023a; RAPISARDA 2023b) La principale necessità di fondo è individuabile nei caratteri intrinsechi di questa tipologia di manufatti; il territorio siciliano centro occidentale dei secoli XVI-XVIII è infatti contraddistinto da un complesso sistema di scambi e stratificazioni diatopiche e diacroniche, che ha come conseguenza la reiterazione di medesimi motivi stilistici e formali nei differenti centri produttivi, e che ancora oggi rende difficoltosa la corretta attribuzione dei vasi alle botteghe di provenienza La metodologia proposta si fonda dunque sull’identificazione, la misurazione e la campionatura di peculiari tratti stilistici e formali riconducibili – in modo pressoché sistematico – a precisi contesti produttivi; ciò consente di operare una puntuale e rinnovata classificazione cronologico-territoriale delle produzioni ceramiche di Sicilia, in particolare per le botteghe centro occidentali di Palermo, Sciacca, Burgio e Collesano (Fig 1)
Analisi preliminari: aspetti formali
Le analisi preliminari, condotte su un campione di albarelli, hanno fornito riscontri significativi L’aspetto di maggiore interesse riguarda alcuni elementi formali che possono essere analiticamente misurati, comparati e classificati, ovvero:
• l’ampiezza dell’angolo formato tra la spalla e la linea del diametro superiore;
• l’ampiezza dell’angolo formato tra il diametro superiore e la linea di profilo del corpo;
• l’altezza del collo e lo spessore del labbro;
• l’incidenza della estroflessione del labbro – nel profilo creato tra spalla, collo e labbro – ;
• la rastremazione del corpo, anche in relazione all’altezza e al diametro massimo del manufatto.
Si propone in particolare, come dato esemplificativo, una prima comparazione riguardante l’ampiezza dei due angoli formati tra spalla e diametro superiore (angolo α) e tra quest’ultimo ed il profilo del corpo (angolo β) (Fig. 2). Nei manufatti di Palermo l’ampiezza dell’angolo α è di molto inferiore a quella dell’angolo β; a Sciacca l’ampiezza di α è di poco inferiore a quella di β; nei vasi di Burgio le ampiezze di α e β sono pressoché uguali.
Analisi preliminari: aspetti stilistici e decorativi
Per gli elementi stilistici e decorativi si fa soprattutto riferimento ai seguenti aspetti:
• costituzione e composizione dei fregi decorativi;
• costruzione geometrica dei medaglioni figurati;
• composizione grafica e decorativa dei medaglioni e delle figure.
Osservando, a titolo esemplificativo, la linea di contorno dei medaglioni, si evidenzia una costruzione geometrica diversa e caratterizzante le diverse aree produttive (Fig
3) Per gli elementi stilistici e decorativi si rende altresì necessario un approccio più strettamente descrittivo, soprattutto in merito alla distinzione delle grafie, congiuntamente alla campionatura delle stesse soluzioni grafiche e cromatiche
Gli esiti delle indagini preliminari muovono dunque in direzione dei risultati attesi, prospettando la possibilità di un utilizzo più esteso di tale metodologia, includendo anche le manifatture di Caltagirone e Trapani
ASSOCIAZIONE BALAT 2017 (a cura di), Maiolica. I corredi dello speziale, Palermo.
CANNATA G.-CROAZZO G.-NICOTRA A. 2019 (a cura di), I vasi degli speziali, Palermo.
RAPISARDA A.F. 2023a, Vasi da farmacia siciliani in maiolica: una rinnovata proposta metodologica per lo studio delle produzioni dei secoli XVI-XIX, Atti III Convegno Internazionale “La Ceramica in Sicilia “, cds.
RAPISARDA A.F. 2023b, I vasi da farmacia siciliani dei secoli XVI-XVIII: metodologie di studio per una rinnovata definizione dei contesti cronologici e produttivi, Atti LV Convegno internazionale della ceramica, Centro Ligure per la Storia della Ceramica, cds.
