W I N E
P O R T R A I T S
L’eterna primavera della Tenuta di Artimino ••• «Sono stato hoggi à Artimino et credami Vostra Altezza che vi ho trovato un Primavera». Lo scriveva il Granduca Ferdinando I de’ Medici alla moglie Cristina di Lorena il 19 gennaio 1596, dando inizio a una storia che affonda le sue radici nell’umanesimo mediceo e prosegue nei secoli fino a incrociare, nel Novecento, le pedalate di un campione del ciclismo, Giuseppe Olmo. E che si perpetua ancora oggi alle porte del Chianti nella produzione di vino e olio d’eccellenza, e nell’ospitalità di charme nel cuore della Toscana meno conosciuta.
di A C H I L L E
0020
PE REGO