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Sul sentiero giusto Il 2021 è stato un anno pieno di soddisfazioni e obiettivi raggiunti per La Sportiva, con un incremento importante di fatturato ottenuto grazie a investimenti mirati e scelte coraggiose. Mettendo però sempre al centro di tutto le persone, il territorio e la comunità. Ce lo racconta il ceo Lorenzo Delladio _ di cristina turini
L
a capacità di innovare e di adattarsi alle evoluzioni richie-
Un risultato arrivato grazie all’impegno profuso e in condizioni di
ste dal mercato ha premiato La Sportiva con una crescita
forte crisi da parte di tutti i dipendenti, che Delladio e la direzione
importante per l’anno passato. Un risultato che è andato
generale hanno scelto di ringraziare condividendo il successo ot-
oltre ogni più ottimistica previsione considerato il momento sto-
tenuto in modo concreto, assegnando un riconoscimento.
rico di incertezza.
L’assegnazione del premio, straordinario e non previsto a inizio
Il 2021 si è quindi chiuso con un bilancio consolidato con profitta-
anno, è avvenuta secondo il criterio della massima equità, a sot-
bilità a doppia cifra e ricavi in crescita oltre il 30% rispetto al pri-
tolineare l’importanza di ogni collaboratore in ogni singolo re-
mo anno di pandemia, dove il fatturato era comunque cresciuto
parto dell’azienda. L’ammontare totale della cifra stanziata dal
del 5%.
CDA per la liberalità è stato pari a 650.000 euro.
L O R E N Z O D E L L A D I O , C E O L A S P O R T I VA
“Il territorio è al centro del nostro piano di sviluppo” Un 2021 chiuso con un +28% del fatturato dopo due anni difficili è sicura-
mercati a oggi? Quali quelli con le maggiori potenzialità?
mente un bel risultato. Tra le strategie che avete messo a punto, quali sono
Il rapporto è circa 80:20, estero/Italia. Gli Stati Uniti sono il nostro primo
stati gli elementi determinanti per questo successo?
mercato e lo si sente nella motivazione e nella passione che percepiamo
Una combinazione virtuosa di lavoro di lungo periodo su prodotto, marca
dai consumatori più tecnici. Poi arriva l’arco alpino, casa nostra, con l’Italia,
e circostanze favorevoli. La sensibilità rinnovata alla frequentazione attiva
seguono Germania, Francia, Svizzera e Austria; ma anche in aree geografi-
della montagna, forse facilitata dall’uscita dalla fase
che meno ovvie, come Est Europa e Estremo Oriente, la
Covid acuta, ci ha trovati pronti, con novità di pro-
domanda per i nostri prodotti sta crescendo in modo
dotto riuscite (penso ai nuovi scarponi Aequilibrium o
importante.
alle scarpe da corsa Cyclon) e con una gamma com-
Sappiamo che tutti i comparti, a differenti livelli stan-
plessiva attraente non solo nelle calzature, ma anche
no affrontando già da alcuni mesi problematiche le-
nell’abbigliamento.
gate ai ritardi di produzione e nelle consegne soprat-
Recentemente ha dichiarato: “Siamo un’azienda prima
tutto per i prodotti realizzati nei paesi asiatici, oltre
di tutto fatta di persone”. E infatti gli oltre 400 dipen-
che un forte aumento dei prezzi nelle materie prime
denti hanno tratto beneficio dal risultato positivo di
e nei trasporti. Come state gestendo questa fase e
fine anno con un premio in denaro. Qual è la vostra
quanto questi fattori hanno impattato sulla vostra
politica e strategia di valorizzazione delle risorse
azienda? Secondo la vostra visione quando questa si-
umane e come si compone la vostra forza lavoro in
tuazione tornerà a normalizzarsi?
termini di professionalità, struttura, divisioni, etc.?
Domanda difficile. C’è un capitolo trasporti e logisti-
Quali le vostre esigenze e strategie a medio lungo ter-
ca e un capitolo materiali, poi c’è un ulteriore capitolo
mine su questo fronte?
Asia. Sulla logistica ci siamo mossi per tempo privi-
Sono le persone che fanno La Sportiva: che siano di
legiando contratti pluriennali con partner strategici,
R&D, marketing, vendite o produzione, fanno tutte par-
questa scelta ci ha consentito di ridurre l’impatto dei
te della nostra comunità, condividono una passione
costi e controllare meglio i tempi e l’affidabilità delle
che ci consente di ideare, produrre e distribuire pro-
Lorenzo Delladio
dotti tecnici di eccellenza. Chiudendo un anno di ri-
spedizioni. Sui materiali, l’impatto è stato forte soprattutto nel Q4 e anche in questo inizio di anno; in parte
sultati positivi, ma tanto faticoso, l’idea di trovare un
siamo riusciti ad assorbirlo, riducendo i margini, ma
modo per premiare tutti è venuta naturale. Non è un singolo episodio, stia-
in parte abbiamo purtroppo dovuto trasferirlo sul prezzo del prodotto. Ri-
mo facendo un percorso per rendere sempre più piacevole lavorare da noi.
guardo la capacità produttiva, sui modelli da montagna e arrampicata che
Siamo un’impresa fatta in montagna, vogliamo trattenere e fare crescere i
realizziamo in Italia, siamo riusciti ad aumentare la produzione e, quasi, a
talenti che abbiamo e attrarne molti altri, che abbiano lo spirito giusto e il
soddisfare la domanda. Sulle calzature da trail running che produciamo da
fuoco sacro per la montagna.
un nostro partner taiwanese purtroppo abbiamo dovuto contingentare le
Il marchio viene distribuito in oltre 70 Paesi. Attualmente quanto incide sul-
quantità e abbiamo scelto di farlo in modo trasparente comunicandolo per
la percentuale del fatturato l’esportazione all’estero e quali sono i primi
tempo ai nostri clienti.
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