IL BRIVIDO SPORTIVO STADIO FIORENTINA-ROMA DEL 27-05-2023

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27 maggio |2023| GIORNALIERO PER FIRENZE CORRISPONDENTI PER TUTTA L’ITALIA SEDE 0571 486099 MAGAZZINO 0571 360511 URGENZE 335 7248082 www.corrierelai.it SANTA CROCE SULL’ARNO
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Due “Special” a confronto

editore e pubblicità SPORTMEDIA info@brividosportivo.it

ROC 26744

Vincenzo Italiano

redazione redazione@brividosportivo.it grafica e impaginazione

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e D itoria L e BS| 27 maggio 2023
Così diversi, ma con un punto in comune: entrambi, tra poco, si giocheranno un titolo europeo i taliano contro m ourinho è una sfida che accende anche se il pensiero è alle finali continentali
Direttore editoriale Luca Calamai Direttore responsabile Mario Tenerani Caporedattore Tommaso Borghini
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Stampa Baroni e Gori Foto Massimo Sestini Foto storiche archivio Paolo Melani parziale, di contenuti e foto di questa pubblicazione Chiuso in redazione il 24/05/2023 alle ore 23.30
Hanno collaborato Luca Capanni, Giacomo Cialdi Lorenzo Matteucci Ruben Lopes Pegna Giardiniere Manutenzione e creazione del verde su m ura per te pREVENTIVI GRATUITI Alessandro Lapi e Massimo Baldi Giardinieri Tel. 392 2078447 diritti • Potatura Siepi • Pulizia giardino • Impianti d’irrigazione • Prato pronto effetto • Abbattimento e potatura alberi • Disinfestazione ambienti • Traslochi riproduzione, solo
• LUCA CALAMAI
S
ono pronti a dare l’assalto all’Europa. La Fiorentina sta aspettando la finale di Conference contro il West Ham; mentre la Roma è attesa all’ultima sfida di Europa League contro il Siviglia. Scenari diversi ma comunque elettrizzanti per due tecnici che hanno storie diverse. Fino a pochi anni fa Vincenzo Italiano cercava di mettersi in luce nel calcio che non ha i riflettori puntati ad dosso, nel Trapani, in Sicilia. Un tecnico che è partito dal basso trovando ispirazione e risultati in un’idea. In un modo di fare calcio. Un po’ Zeman, un po’ Malesani. Coraggio e voglia di attaccare, sempre. Una filosofia che lo ha por tato a crescere anno dopo anno. Categoria dopo categoria. E ad arrivare ora a Praga, per una finale di Coppa. Josè Murinho, invece, è lo Special One. Ha vinto tutto nella sua carriera. Ha vinto anche la Conference un anno fa con la Roma a Tirana e tra pochi giorni cercherà di alzare al cielo l’Europa League. Conquistare “tituli” come dice lui è la sua sfida, la sua ossessione. Non smette mai di trova re nuove idee da sviluppare, nuove tifoserie da stregare. Speciale veramente, impossibile negarlo. Prima di andare all’assalto dell’Europa Italiano e Mourinho si affronteranno in campionato.

ghini: “Viola e roma, il bello del nostro calcio”

Al Franchi quest'oggi, nella penultima gara di Serie A, si affronteranno Fiorentina e Roma, due squadre a un passo dal trionfo europeo. Così diverse eppure così simili, secondo l'attore e tifoso giallorosso Massimo Ghini, intervistato in esclusiva dal Brivido Sportivo, che ritiene che i loro percorsi sono, almeno parzialmen-

Ghini, Fiorentina e Roma in finale rispettivamente di Conference e di Europa League: chi lo avrebbe detto a

«L'ipotesi di vederle entrambe in fondo a una competizione europea, in effetti, era tutt'altro che prevedibile. Hanno fatto una stagione con dei tratti in comune, se vogliamo. Non so come andranno a finire le due finali, ma tanto i ragazzi di Italiano quanto quelli di Mourinho meritano applausi».

Che squadra è la Roma di quest'anno?

«Una squadra straordinariamente pazza, perché in mezzo a mille difficoltà è riuscita a dare il meglio di sé: in campionato, nonostan- te la posizione non sia quella che sogna- vamo a inizio stagione, ha fatto abba- stanza bene, e in Europa ha costru- ito la sua fortuna su prestazioni di grande personalità. Nonostante l'infermeria spesso piena, è stata una grande Roma».

La Fiorentina, «La Viola ha fatto altrettanto bene.

In Serie A ha perso qualche punto per strada, ma quando giochi così tante partite in più degli altri è normale. Nelle Coppe, però, ha fatto cose egregie. Mi fa piacere che quest'anno in tanti abbiano scoperto l'importanza della Conference League: un anno fa, quando a Roma festeggiavamo la vittoria, veniva snobbata, oggi invece ci si rende conto che è pur sempre una competizione a livello europeo. Per cui brava Fiorentina!».

Due squadre figlie di due allenatori, Vincenzo Italiano e José Mourinho, veramente protagonisti.

«Non ci sono dubbi. Mourinho è il nostro Mosè: ci ha guidato, in mezzo alle difficoltà, attraverso il Mar Rosso. È un grande allenatore, un motivatore, un fine psicologo, un personaggio incredibile. È inimitabile! A Firenze però avete Italiano, che, pur essendo giovane, sta dando prova di avere idee fresche e vincenti: mi corregga se sbaglio, ma per la Fiorentina non è cosa così usuale disputare due finali nella stessa stagione. Il merito è anche e soprattutto del mister. Sono due allenatori con dei punti in comune: ad esempio, nessuno dei due ha a disposizione le risorse di Juventus e Inter, eppure, attraverso il lavoro, stanno facendo veramente bene. Credo siano il volto migliore di un calcio italiano che forse, e sottolineo il forse, poi tanto male non è. Spero che gli esempi di viola e giallorossi siano importanti per far capire a tutti la necessità di ripartire, anziché dalla composizione della rosa, dal lavoro: attraverso quest'ultimo, spesso, si riesce a colmare il gap con chi mette al primo posto il potere economico».

Due allenatori, e due squadre, che oggi si troveranno l'uno di fronte all'altro. Che gara sarà? «Si affronteranno due squadre che giocano, che hanno calciatori di qualità, per cui potrebbe venir fuori un bello spettacolo. Certo è che il pensiero di giocarsi, da lì a tre giorni, la finale di Europa League credo finirà per condizionare la prestazione della Roma. Ma sono certo sarà una bella partita».

| 4 | BS| 27 maggio 2023 CiaK Si gira
L’attore e regista, grande tifoso giallorosso: “Fiorentina e roma sono un esempio per tutti Hanno onorato fino in fondo l’impegno in europa e hanno due tecnici capaci di tutto attraverso il lavoro”
“Che bello sarebbe vedere entrambe in trionfo nelle competizioni continentali”
• gIACoMo CIALDI
te, sovrapponibili. inizio stagione... Fiorentina, invece?
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Massimo Ghini

tutti i brividi di una storia infinita

• rUben LoPes PegnA

La Fiorentina ha vinto l'ultima sfida con la Roma giocata al Franchi. Il 9 maggio dell'anno scorso si impose per 2-0 con I gol di Nico Gonzalez al 5' su rigore e di Bonaventura all'11'.

L'ULTIMA VITTORIA DELLA ROMA Risale al 3 marzo 2021. I giallorossi batterono la Fiorentina 2-1. Segnò nella ripresa Spinazzola che poi con un autogol propiziò il momentaneo pareggio viola.

Decisiva fu la rete di Diawara a due minuti dalla fine.

UNA VITTORIA VIOLA TRIONFALE È stata ottenuta il 30 gennaio 2019 nel match in gara secca dei quarti di finale di Coppa Italia. La Fiorentina di Stefano Pioli batté la Roma per 7-1, grazie a una tripletta di Chiesa, a una doppietta di Simeone e ai gol di Muriel e Benassi. La squadra viola si qualificò per le semifinali.

L'ULTIMO PAREGGIO C'era Pioli sulla panchina viola e Di Francesco su quella giallorossa il 3 novembre 2018, quando le due squadre pareggiarono per l'ultima volta al Franchi. Il match finì 1-1, con i gol di Veretout su rigore nel primo tempo e di Florenzi a cinque minuti dalla fine.

UNA PARTITA A SIENA L'incontro

del 14 settembre 1947, alla prima giornata di campionato, fu giocato a Siena per la squalifica del Comunale. La Fiorentina vinse 1-0 con un gol di Bortoletto all'89'.

L'UNICA VITTORIA DI PRANDELLI

Da allenatore viola l'ex commissario tecnico della Nazionale, al Franchi, ha battuto la Roma solo una volta, nel campionato 2008/09, quando la Fiorentina si impose per 4-1 con un gol di Vargas in apertura (al 6'), una doppietta di Gilardino e una rete di Gobbi (di Baptista all'86' sul 4-0 la rete giallorossa).

LA PRIMA VITTORIA La Fiorentina ottenne il primo successo sulla Roma in serie A nel suo primo incontro nel massimo campionato. Era il 1931/32. I viola si imposero per 3-1 in rimonta. Dopo il gol dell'ex Volk segnarono Rivolo, Prendato e Petrone.

UNA VITTORIA E UN PAREGGIO NEGLI ANNI DEI 2 SCUDETTI GIGLIATI La Fiorentina, nel 1955/56, quando si laureò per la prima volta campione d'Italia, batté i giallorossi per 2-0 grazie a un gol di Virgili e a un'autorete di Losi. Nel 1968/69, quando i viola conquistarono il secondo scudetto, il match con la Roma a Firenze, alla prima giornata del girone di ritorno, terminò 0-0.

22 ANNI FA UNA VITTORIA FANTASTICA Il 9 aprile 2001 il protagonista dell'incontro del Franchi fu Enrico Chiesa. Realizzò una doppietta alla Roma di Capello che avrebbe conquistato lo scudetto. Segnò al 12', portando in vantaggio la squadra di Mancini. Dopo il pareggio di Emerson al 30', la Fiorentina tornò in vantaggio con un autogol di Candela al 57.' Poi all'82' Chiesa firmò il gol del definitivo 3-1. Quella fu anche la prima partita al Franchi da ex di Batistuta (applaudito da una parte dei tifosi viola ma da una parte anche fischiato) e venne disputata di lunedì. Lo stadio era comunque pieno e nel settore giallorosso comparve uno striscione molto ironico con la scritta "Semo tutti parrucchieri" (gli unici a non lavorare il lunedì).

| 6 | BS| 27 maggio 2023 amarCorD
Dalla prima vittoria nella prima gara in serie a al fantastico lunedì del “Semo tutti parrucchieri”
il film di Fiorentina-roma è ricco di gol ed emozioni come quel trionfale 7-1 di Coppa italia del 2019
La prima al Franchi di Batistuta da avversario nel 2001 Gilardino, grande protagonista nel 4-1 viola del 2009

Pruzzo: “Che emozione quel gol alla roma”

Roberto Pruzzo doppio ex di FiorentinaRoma anche se nella Capitale c’è stato una vita e in viola solo un anno, ma segnando un gol decisivo proprio ai giallorossi.

Destino, caro bomber…

“Davvero, era nello spareggio di Perugia nel 1989 per andare in Coppa Uefa. Cross di Baggio e colpo di testa mio. Pensate quello fu il mio ultimo gol in carriera, proprio alla Roma”.

Sabato come la vede?

“Due formazioni che nelle coppe hanno dato tutto e che si sono ben comportate pure in campionato. Mourinho e Italiano hanno hanno inciso moltissimo nel cammino di Roma e Fiorentina”.

Partita aperta?

“Ne sono più che sicuro, impossibile sbilanciarsi

sul verdetto finale. Penso che il canovaccio della sfida ricalcherà l’atteggiamento che le due formazioni hanno sempre tenuto”.

Che ricordi ha del suo periodo fiorentino?

“Sono stato benissimo a Firenze, anche se poco. In carriera avevo rischiato di finire alla Fiorentina già in precedenza. Poi io ho sempre abitato a Lucca quindi per me è stato tutto più semplice”.

E la Roma?

“Proprio pochi giorni fa abbiamo festeggiato il quarantennale del nostro scudetto, sembra ieri…. Era una squadra fantastica con giocatori eccezionali. Ci siamo commossi tutti, era inevitabile”.

| 7 | IL DoPPIo eX BS| 27 maggio 2023
“Italiano e Mourinho hanno inciso tantissimo sulle 2 squadre”
il bomber giallorosso che segnò una sola rete in viola:
“Fu importante perché decise lo spareggio per la Uefa
Un segno del destino e fu anche la mia ultima rete in carriera
La gara di oggi? Sarà un match aperto a tutti i risultati”
• MArIo tenerAnI
andare
Pruzzo in maglia viola Roberto Pruzzo

IL brIVIDo È In CIttÀ, In

Dai maxischermi, alle partenze dei pullman per roma, fino alle Scuole Calcio.

Il Brivido Sportivo nel numero dedicato alla finale di Coppa Italia è uscito dalla sua abituale area di distribuzione intorno alla nostra casa, lo stadio Franchi ed è arrivato in ogni angolo della città. Un progetto che ci ha permesso di arrivare nelle mani di tanti amici vecchi e nuovi.

La nostra iniziativa è stata un clamoroso successo. Per questo ci sentiamo in dovere di ringraziare il presidente dell’Associazione Centro Coordinamento Viola Club Filippo Pucci e il vice presidente Fabio Fallai che ci hanno permesso di far arrivare

| 8 | BS| 27 maggio 2023 L’APPUntAMento
Vice presidente aCCVC Fabio Fallai alberto malusci scuola calcio rondinella Ponte a greve rinascita di Doccia di Sesto Fiorentino Scuola Calcio Calenzano Silvia PlamaParadise ofginloungebar Punto di partenza per la trasferta romana Classe 1927 osvaldo Campolmi amico e coetaneo del brivido: “legge senza occhiali!” La redazione del brivido Sportivo

MAno A tUttI I tIFosI

ecco dove vengono distribuite le edizioni speciali del nostro giornale

una copia del giornale a tutti i club della città. Inoltre abbiamo distribuito il Brivido nei sette punti della città dove erano stati installati dei Maxi schermo per seguire la sfida dell’Olimpico e alla partenza dei pullman per Roma.

Copie del giornale sono state consegnate anche ad alcune scuole calcio di Firenze in particolare alla scuola calcio di Ponte a Greve di Alberto Malusci e al Rinascita Doccia di Sesto Fiorentino e Calenzano. Il Brivido, come la Fiorentina, ha tanta voglia di crescere.

| 9 |
L’APPUntAMento BS| 27 maggio 2023
tifosi Viola per una partenza da “brivido”
il brivido Sportivo ai maxi schermi per la notte Viola

Superchi: “italiano da tenere stretto”

Classe ’44, ha difeso la porta viola per 11 stagioni vincendo uno scudetto nel 1968-69, due volte la Coppa Italia nelle annate 196566 e 1974-75, una Mitropa Cup nel 1966 e una Coppa di Lega Italo-Inglese nel 1975: stiamo parlando di Franco Superchi. Fu uno dei protagonisti della Fiorentina yè-yè che conquistò il secondo tricolore della storia gigliata. A Firenze lo chiamavano tutti “Ciocio” perché si credeva provenisse dalla Ciociaria. In realtà è nato ad Allumiere, cittadina a nord ovest di Roma. Dopo una parentesi a Verona, vestì la maglia della Roma vincendo anche lì lo scudetto, anche se da dodicesimo di Franco Tancredi. In veste di grande doppio ex, lo abbiamo contattato per parlare della stagione della squadra di Vincenzo Italiano e della sfida contro i giallorossi.

Franco Superchi, da grande portiere quale è stato non possiamo che partire da un giudizio sugli estremi difensori viola.

«Ad inizio stagione penso che la dirigenza avesse voluto puntare su un giovane con esperienza come Gollini ma purtroppo le cose non sono andate come auspicato e quindi Terracciano si è ritagliato di nuovo il ruolo di titolare».

Cosa ne pensa?

«L’anno scorso ha giocato molto bene, è uno che può tranquillamente fare il titolare in Serie A.

| 10 | BS| 27 maggio 2023
PA ro LA ALL’es P erto
L’ex portiere che ha vinto lo Scudetto a Firenze e roma: “il tecnico viola ha gestito al meglio il triplo impegno Con lui la Fiorentina può salire ulteriormente di livello terracciano? Qualche errore, ma bravo nei momenti topici”
“La società gigliata ha dimostrato di sapere il fatto suo Il Viola Park farà crescere”
• Lorenzo MAtteUCCI
Franco Superchi nella festa Scudetto con Pesaola

fine, dobbiamo essere onesti nel riconoscere che nel cammino europeo ha fatto delle parate decisive in momenti topici».

Questa squadra le ricorda la sua Fiorentina yè-yè?

«Quando c'ero io c'erano sempre tanti ragazzi interessanti alla Fiorentina. Ricordo che la nostra squadra veniva criticata dai tifosi che ce l'avevano con la società, io stesso avevo fatto poche presenze la stagione precedente. Poi i fatti ci hanno dato ragione. Allo stesso modo credo che i dirigenti attuali sappiano il fatto loro e anche qui stiano avendo ragione».

Di Vincenzo Italiano che ne pensa?

«È un allenatore molto bravo. Conosce bene tutti i suoi giocatori, è preparato e secondo me la Fiorentina se lo deve tenere stretto. Non bisogna dimenticare che anche per lui era il primo anno con il triplo impegno e lo ha gestito bene, restando sempre in corsa fino alla fine. Con Italiano in panchina la Fiorentina può salire ancora di livello in futuro».

«Sono due squadre che cercano di arrivare al risultato in modo totalmente diverso. I giallorossi hanno individualità migliori e in panchina c’è un signor allenatore. Mi aspetto una gara vivace anche se entrambe avranno la testa alle due finali europee».

La Fiorentina giocherà proprio contro il West Ham, squadra londinese che lei ha battuto nella Coppa di Lega Italo Inglese nel 1975, aggiudicandosi il trofeo.

«Squadra temibile, in campionato non ha fatto bene però la rosa è di livello e se è arrivata in finale di sicuro ha valori importanti. Sarà una gara difficile, poi con le squadre inglesi è sempre complicato. Mi auguro che i viola siano al massimo e diano tutto per arrivare alla vittoria. Entrerebbero di diritto nei cuori della tifoseria».

In conclusione le chiedo un giudizio sulla società gigliata.

«Sono arrivati con tanto entusiasmo e forse hanno peccato un po’ di inesperienza nel calcio italiano ma adesso mi pare abbiano raddrizzato la barra e stiano lavorando bene. In più, l’imminente apertura del Viola Park sarà sicuro un valore aggiunto».

| 11 | BS| 27 maggio 2023
“La partita? Entrambe avranno la testa solo alle finali d’Europa”
Pietro Terracciano Superchi nella Hall of Fame Viola

CALENDARIO SERIE A

1ª gIornAtA (14 agosto 2022)

Fiorentina-Cremonese

Verona – Napoli

GIRONE DI ANDATA

4ª gIornAtA (31 agosto 2022)

Atalanta – Torino

Bologna – Salernitana

Empoli – Verona

Inter – Cremonese

Juventus – Spezia

Napoli – Lecce

Roma – Monza

Sampdoria – Lazio

Sassuolo – Milan

Udinese – Fiorentina

8ª gIornAtA (2 ottobre 2022)

Atalanta – Fiorentina

Empoli – Milan

Verona – Udinese

Inter – Roma

Juventus – Bologna

Lazio – Spezia

Lecce – Cremonese

Napoli – Torino

Sampdoria – Monza

Sassuolo – Salernitana

12ª gIornAtA (30 ottobre 2022)

Cremonese – Udinese

Empoli – Atalanta

Verona – Roma

Inter – Sampdoria

Lazio – Salernitana

Lecce – Juventus

Monza – Bologna

Napoli – Sassuolo

Spezia – Fiorentina

Torino – Milan

16ª gIornAtA (4 gennaio 2023)

Cremonese – Juventus

Fiorentina – Monza

Inter – Napoli

Lecce – Lazio

Roma – Bologna

Salernitana – Milan

Sassuolo – Sampdoria

Spezia – Atalanta

Torino – Verona

Udinese – Empoli

Juventus- Sassuolo

Lazio – Bologna

Milan – Udinese

Spezia – Empoli

Monza – Torino

Lecce – Inter

Sampdoria – Atalanta

Salernitana – Roma

5ª gIornAtA (4 settembre 2022)

Cremonese – Sassuolo

Fiorentina – Juventus

Verona – Sampdoria

Lazio – Napoli

Milan – Inter

Monza – Atalanta

Salernitana – Empoli

Spezia – Bologna

Torino – Lecce

Udinese – Roma

9ª gIornAtA (9 ottobre 2022)

Bologna – Sampdoria

Cremonese – Napoli

Fiorentina – Lazio

Milan – Juventus

Monza – Spezia

Roma – Lecce

Salernitana – Verona

Sassuolo – Inter

Torino – Empoli

Udinese – Atalanta

13ª gIornAtA (6 novembre 2022)

Atalanta – Napoli

Bologna – Torino

Empoli – Sassuolo

Juventus – Inter

Milan – Spezia

Monza – Verona

Roma – Lazio

Salernitana – Cremonese

Sampdoria – Fiorentina

Udinese – Lecce

17ª gIornAtA (8 gennaio 2023)

Bologna – Atalanta

Fiorentina – Sassuolo

Verona – Cremonese

Juventus – Udinese

Lazio – Empoli

Milan – Roma

Monza – Inter

Salernitana – Torino

Sampdoria – Napoli

Spezia – Lecce

2ª gIornAtA (21 agosto 2022)

Atalanta -Milan

Bologna – Verona

Empoli – Fiorentina

Inter – Spezia

Napoli – Monza

Roma – Cremonese

6ª gIornAtA (11 settembre 2022)

Atalanta – Cremonese

Bologna – Fiorentina

Empoli – Roma

Inter – Torino

Juventus – Salernitana

Lazio – Verona

Lecce – Monza

Napoli – Spezia

Sampdoria – Milan

Sassuolo – Udinese

10ª gIornAtA (16 ottobre 2022)

Atalanta – Sassuolo

Empoli – Monza

Verona – Milan

Inter – Salernitana

Lazio – Udinese

Lecce – Fiorentina

Napoli – Bologna

Sampdoria – Roma

Spezia – Cremonese

Torino – Juventus

14ª gIornAtA (9 novembre 2022)

Cremonese – Milan

Fiorentina– Salernitana

Verona – Juventus

Inter – Bologna

Lazio – Monza

Lecce – Atalanta

Napoli – Empoli

Sassuolo – Roma

Spezia – Udinese

Torino – Sampdoria

18ª gIornAtA (15 gennaio 2023)

Atalanta – Salernitana

Cremonese – Monza

Empoli – Sampdoria

Inter – Verona

Lecce – Milan

Napoli – Juventus

Roma – Fiorentina

Sassuolo – Lazio

Torino – Spezia

Udinese – Bologna

7ª gIornAtA (18 settembre 2022)

Bologna – Empoli

Cremonese – Lazio

Fiorentina – Verona

Milan – Napoli

Monza – Juventus

Roma – Atalanta

Salernitana – Lecce

Spezia – Sampdoria

Torino – Sassuolo

Udinese – Inter

11ª gIornAtA (23 ottobre 2022)

Atalanta – Lazio

Bologna – Lecce

Cremonese – Sampdoria

Fiorentina – Inter

Juventus – Empoli

Milan – Monza

Roma – Napoli

Salernitana – Spezia

Sassuolo – Verona

Udinese – Torino

15ª gIornAtA (13 novembre 2022)

Atalanta – Inter

Bologna – Sassuolo

Empoli – Cremonese

Verona – Spezia

Juventus – Lazio

Milan – Fiorentina

Monza – Salernitana

Napoli – Udinese

Roma – Torino

Sampdoria – Lecce

19ª gIornAtA (22 gennaio 2023)

Bologna – Cremonese

Fiorentina – Torino

Verona – Lecce

Inter – Empoli

Juventus – Atalanta

Lazio – Milan

Monza – Sassuolo

Salernitana – Napoli

Sampdoria – Udinese

Spezia – Roma

Sampdoria – Juventus Sassuolo – Lecce Torino – Lazio Udinese – Salernitana 3ª gIornAtA (28 agosto 2022) Cremonese – Torino Fiorentina – Napoli Verona – Atalanta Juventus – Roma Lazio – Inter Lecce – Empoli Milan – Bologna Monza – Udinese Salernitana – Sampdoria Spezia – Sassuolo 3 2 3 2 4 1 1 1 0 0 2 5 0 1 2 0 2 2 2 1 1 1 0 3 4 1 0 1 0 0 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 1 3 1 2 1 4 2 0 0 2 1 1 0 1 2 0 3 1 4 0 2 0 1 2 1 1 1 2 1 1 2 0 1 3 0 2 0 1 0 2 0 0 1 2 1 2 1 0 1 2 1 3 1 1 0 2 2 2 2 1 1 2 1 4 4 0 0 1 1 2 1 2 1 1 1 1 3 4 1 3 0 5 0 3 2 2 0 0 1 1 3 0 1 1
2 0 1 1 1 1 0 2 0 2 3 1 1 3 2 1 3 1 0 1 1 1 1 1 0 1 0 1 0 0 2 2 2 1 4 0 1 1 2 2 2 2 2 0 0 1 2 1 1 2 2 1 1 1 1 1 1 2 0 2 0 1 0 2 3 0 2 0 3 4 4 0 1 2 1 2 0 1 4 0 1 1 0 1 2 0 0 1 3 1 0 1 4 1 2 0 2 3 0 3 1 2 0 2 1 0 2 2 2 0 1 2 0 2 1 2 0 1 0 2 1 1 2 2 1 1 2 2 1 6 0 2 0 0 1 1 0 1 0 1 1 1 0 0 1 3 3 2 3 1 2 3 2 1 2 0 1 0 2 1 0 3 2 0 1 1 2 1 1 1 2 1 1 1 1 0 1 0 2 2 2 1 1 1 2 2 1 2 2 2 1 0 0 2 1 0 0 2 2 2 1 2 0 8 2 1 1 2 5 2 0 0 1 2 3 0 0 2 1 0 2 1 2 1 0 2 0 3 4 1 0 0 0 1 1 0 1 3 0 1 2 1 2

STAGIONE SPORTIVA 2022/2023

GIRONE DI RITORNO

23ª gIornAtA (19 febbraio 2023)

Atalanta – Lecce

Fiorentina – Empoli

Inter – Udinese

Monza – Milan

Roma – Verona

Salernitana – Lazio

Sampdoria – Bologna

Sassuolo – Napoli

Spezia – Juventus

Torino – Cremonese

27ª gIornAtA (19 marzo 2023)

Atalanta – Empoli

Fiorentina – Lecce

Inter – Juventus

Lazio – Roma

Monza – Cremonese

Salernitana – Bologna

Sampdoria – Verona

Sassuolo – Spezia

Torino – Napoli

Udinese – Milan

31ª gIornAtA (23 aprile 2023)

Atalanta – Roma

Empoli – Inter

Verona – Bologna

Juventus – Napoli

Lazio – Torino

Milan – Lecce

Monza – Fiorentina

Salernitana – Sassuolo

Sampdoria – Spezia

Udinese – Cremonese

35ª gIornAtA (14 maggio 2023)

Bologna – Roma

Fiorentina – Udinese

Verona – Torino

Inter – Sassuolo

Juventus – Cremonese

Lazio – Lecce

Monza – Napoli

Salernitana – Atalanta

Sampdoria – Empoli

Spezia – Milan

20ª gIornAtA (29 gennaio 2023)

Atalanta – Sampdoria

Bologna – Spezia

Cremonese – Inter

Empoli – Torino

Juventus – Monza

Lazio – Fiorentina

Lecce – Salernitana

Milan – Sassuolo

Napoli – Roma

Udinese – Verona

24ª gIornAtA (26 febbraio 2023)

Bologna – Inter

Cremonese – Roma

Empoli – Napoli

Verona – Fiorentina

Juventus – Torino

Lazio – Sampdoria

Lecce – Sassuolo

Milan – Atalanta

Salernitana – Monza

Udinese – Spezia

28ª gIornAtA (2 aprile 2023)

Bologna – Udinese

Cremonese – Atalanta

Empoli – Lecce

Inter – Fiorentina

Juventus – Verona

Monza – Lazio

Napoli – Milan

Roma – Sampdoria

Sassuolo – Torino

Spezia – Salernitana

32ª gIornAtA (30 aprile 2023)

Bologna – Juventus

Cremonese – Verona

Fiorentina – Sampdoria

Inter – Lazio

Lecce – Udinese

Napoli – Salernitana

Roma – Milan

Sassuolo – Empoli

Spezia – Monza

Torino – Atalanta

36ª gIornAtA (21 maggio 2023)

Atalanta – Verona

Cremonese – Bologna

Empoli – Juventus

Lecce – Spezia

Milan – Sampdoria

Napoli – Inter

Roma – Salernitana

Sassuolo – Monza

Torino – Fiorentina

Udinese – Lazio

21ª gIornAtA (5 febbraio 2023)

Cremonese – Lecce

Fiorentina – Bologna Verona – Lazio Inter – Milan

Monza – Sampdoria Roma – Empoli

Salernitana – Juventus

Sassuolo – Atalanta Spezia – Napoli Torino – Udinese

25ª gIornAtA (5 marzo 2023)

Atalanta – Udinese

Fiorentina – Milan

Inter – Lecce

Monza – Empoli

Napoli – Lazio

Roma – Juventus

Sampdoria – Salernitana

Sassuolo – Cremonese

Spezia – Verona

Torino – Bologna

29ª gIornAtA (8 aprile 2023)

Atalanta – Bologna

Fiorentina – Spezia

Verona – Sassuolo

Lazio – Juventus

Lecce – Napoli

Milan – Empoli

Salernitana – Inter

Sampdoria – Cremonese Torino – Roma

Udinese – Monza

33ª gIornAtA (3 maggio 2023)

Atalanta – Spezia

Empoli – Bologna

Verona – Inter

Juventus – Lecce

Lazio – Sassuolo

Milan – Cremonese

Monza – Roma

Salernitana – Fiorentina

Sampdoria – Torino

Udinese – Napoli

37ª gIornAtA (28 maggio 2023)

Bologna – Napoli

Fiorentina – Roma

Verona – Empoli

Inter – Atalanta

Juventus – Milan

Lazio – Cremonese

Monza – Lecce

Salernitana – Udinese

Sampdoria – Sassuolo

Spezia – Torino

22ª gIornAtA (12 febbraio 2023)

Bologna – Monza

Empoli – Spezia

Verona – Salernitana

Juventus – Fiorentina

Lazio – Atalanta

Lecce – Roma

Milan – Torino

Napoli – Cremonese

Sampdoria – Inter

Udinese – Sassuolo

26ª gIornAtA (12 marzo 2023)

Bologna – Lazio

Cremonese – Fiorentina

Empoli – Udinese

Verona – Monza

Juventus – Sampdoria

Lecce – Torino

Milan – Salernitana

Napoli – Atalanta

Roma – Sassuolo

Spezia – Inter

30ª gIornAtA (16 aprile 2023)

Bologna – Milan

Cremonese – Empoli

Fiorentina – Atalanta

Inter – Monza

Lecce – Sampdoria

Napoli – Verona

Roma – Udinese

Sassuolo – Juventus

Spezia – Lazio

Torino – Salernitana

34ª gIornAtA (7 maggio 2023)

Atalanta – Juventus

Cremonese – Spezia

Empoli – Salernitana

Lecce – Verona

Milan – Lazio

Napoli – Fiorentina

Roma – Inter

Sassuolo – Bologna

Torino – Monza

Udinese – Sampdoria

38ª gIornAtA (4 giugno 2023)

Atalanta – Monza

Cremonese – Salernitana

Empoli – Lazio

Lecce – Bologna

Milan – Verona

Napoli – Sampdoria

Roma – Spezia

Sassuolo – Fiorentina

Torino – Inter

Udinese – Juventus

2 2 1 2 0 1 1 2 2 1 0 0 2 2 2 1 2 5 1 1 0 1 1 1 2 2 0 1 0 1 2 2 1 0 2 0 3 0 3 0 0 2 1 1 0 1 1 3 0 2 1 2 0 0 2 1 0 0 0 2 1 1 3 0 1 0 1 0 0 2 2 1 1 1 0 2 2 2 2 2 1 2 0 0 4 1 0 2 3 2 0 1 2 3 2 0 1 0 0 2 0 2 2 2 0 1 0 3 0 1 0 1 0 1 1 0 0 2 0 0 0 0 0 1 4 0 1 2 3 2 0 2 1 1 2 2 1 0 4 1 2 1 0 1 1 2 3 1 0 3 1 0 1 0 1 2 1 0 4 1 3 1 1 0 1 0 0 3 1 1 0 3 0 1 0 2 4 0 0 1 0 1 2 2 1 0 1 2 0 2 2 1 1 1 2 0 1 3 1 2 1 1 1 0 1 0 3 1 0 1 1 0 1 1 1 0 0 0 3 1 3 0 2 0 0 2 3 3 1 3 1 3 1 1 1 0 2 0 1 0 1 1 5 3 1 1 1 2 0 1 1 1 0 1 0 1 1 1 2 2 3 3 0 2 2 1 1 3 0 1 2 1 6 1 0 1 1 3 2 1 0 2 2 0 2 1 0 1 1 2 2 0 1 1 0 0 2 1 1 0 0 2 0 4 2 2 2 1 1 2 0 0 1 2 0 2 0 0 1 0 3 1 4 0 5 3 2 1 1 0 1 5 1 0 1 1 2 2 1 1

stADIo ArteMIo FrAnCHI, 27.05.2023, ore 18

FIORENTINA 4-2-3-1

A Disposizione: 31 Cerofolini, 3 Biraghi, 98 Igor, 2 Dodo, 28 Quarta, 42 Bianco, 32 Duncan, 10 Castrovilli, 11 Ikoné, 33 Sottil, 5 Bonaventura, 22 Gonzalez, 9 Cabral, 7 Jovic.

A Disposizione: 99 Svilar, 63 Boer, 4 Cristante, 55 Darboe, 19 Celik, 8 Matic, 7 Pellegrini, 58 Missori, 9 Abraham.

| 15 | FIorentInA
roMA ProbAbILI ForMAzIonI BS| 27 maggio 2023
Napoli 86 36 27 5 4
Lazio 68 36 20 8 8 3 Inter 66 36 21 3 12
Milan 64 36 18 10 8 5 Atalanta 61 36 18 7 11 6 Roma 60 36 17 9 10 7 Juventus (-10) 59 36 21 6 9 8 Monza 52 36 14 10 12 9 Bologna 50 36 13 11 12 10 Torino 50 36 13 11 12 11 Fiorentina 50 36 13 11 12 12 Udinese 46 36 11 13 12 13 Sassuolo 44 36 12 8 16 14 Empoli 42 36 10 12 14
Salernitana 39 36 8 15 13
Lecce 33 36
12 17
Spezia 31 36
13
Verona 30 36 7 9 20
Cremonese 24 36 4 12 20 20 Sampdoria 18 36 3 9 24 P partite totali g v n p
-
1
2
4
15
16
7
17
6
17 18
19
CLASSIFICA Serie A
1 Teracciano 23 Venuti 4 Milenkovic 16 Ranieri 15 Terzic 34 Amrabat 38 Mandragora 8 Saponara 72 Barak 77 Brekalo 11 Kouamé
ITALIANO
ALLENATORE:
Rui Patricio Bove Wijnaldum Ibanez 1 Rui Patricio 52 Bove 6 Smalling 3 Ibanez 92 El Shaarawy 20 Camara 68 Tahirovic 59 Zalewski 18 Solbakken 25 Wijnaldum 11 Belotti
3-4-2-1
ROMA
ALLENATORE: MOURINHO
Smalling Tahirovic El Shaarawy Zalewski Belotti Camara Solbakken NOME SQUADRA RETI RIGORI CLASSIFICA MARCATORI Osimhen Napoli 23 1 Martinez Inter 20 1 Dia Salernitana 16 1 Leao Milan 13 Lookman Atalanta 13 3 Nzola Spezia 13 3 Terracciano Milenkovic Terzic Venuti Amrabat Mandragora Ranieri Kouamé Brekalo Saponara Barak

in europa nessuno come la Fiorentina

La società gigliata è l’unica squadra finalista in tutte le principali Coppe organizzate dall’Uefa

Dal 1957 al 2023, solo i viola hanno raggiunto tutti gli ultimi atti delle 4 competizioni continentali

La prima volta in Coppa dei Campioni contro il Real Madrid

L’ultima in Uefa contro la Juve nel 1990

La Fiorentina è già nella storia. A prescindere dal risultato della finale di Praga è l'unica squadra finalista in tutte e quattro le principali Coppe europee orga-

nizzate dall'Uefa, ovvero Coppa dei Campioni o Champions League, Coppa delle Coppe, Coppa delle Fiere poi chiamata Coppa Uefa e ora Europa League e Conference League. La Fiorentina il 7 giugno giocherà la sua quinta

finale europea. Ha disputato quella di Coppa dei Campioni nel 1957, quelle di Coppa delle Coppe nel 1961 e nel 1962 e quella di Coppa Uefa nel 1990.

• Continua a pagina 18

| 17 |
I L P r IMAto BS| 27 maggio 2023
• rUben LoPes PegnA I viola che hanno affrontato il Basilea in Conference

L’anno magico

nel 1961 col trionfo in Coppa delle Coppe

La finale che manca alla Roma

L'anno magico è stato il 1961 quando si è aggiudicata l'unico trofeo europeo della sua storia battendo I Rangers Glasgow. La Fiorentina vinse la gara d'andata in Scozia il 17 maggio per 2-0 con doppietta di Milan e 2-1 quella di ritorno a Firenze 10 giorni dopo con i gol di Milan e Hamrin. Il 1961 è stato l'anno magico anche per la Roma (a Budapest con il Siviglia disputerà la sua quinta finale europea) che ha con-

quistato qualche mese dopo la Fiorentina il primo dei due trofei europei della sua storia, la Coppa delle Fiere. I giallorossi con l'ex allenatore viola Carniglia in panchina superarono in finale il Birmingham. Pareggiarono 2-2 all'andata in Inghilterra il 27 settembre con doppietta di Manfredini (in campo c'erano gli ex viola Carpanesi e Da Costa e il futuro centravanti gigliato Alberto Orlando). Al ritorno all'Olimpico l'11 ottobre vinsero 2-0 con un autogol e una rete di Pestrin (in campo c'erano gli ex viola Carpanesi e Lojacono oltre ad Orlando). La Roma con l'ex Liedholm in panchina e con l'ex centravanti gigliato Graziani perse ai rigori con il Liverpool la finale di Coppa dei Campioni all'Olimpico nel 1984. E nel 1991 con Ottavio Bianchi in panchina e con Di Mauro in campo (entrambi futuri viola) fu sconfitta dall'Inter nella finale di Coppa Uefa. Perse 2-0 a San Siro all'andata e non le bastò il successo per 1-0 con gol di Rizzitelli per aggiudicarsi il trofeo. A differenza della Fiorentina la Roma non ha mai giocato la finale di Coppa delle Coppe. Ma l'anno scorso ha vinto a Tirana la prima edizione della Conference League battendo in finale 1-0 il Feyenord con un gol dell'ex viola Zaniolo. La Fiorentina cercherà di succedere nell'albo d'oro proprio ai giallorossi il 7 giugno.

| 18 | BS| 27 maggio 2023 IL PrIMAto
• Segue da pagina 17
La Fiorentina vincitrice della Coppa delle Coppe 1961 La Fiorentina in finale di Coppa Uefa 1990

amarildo, il fantasista del secondo Scudetto

Per acquistarlo dal Milan nel 1967 la Fiorentina offre Hamrin più conguaglio in molti allora storcono la bocca, ma il brasiliano sarà decisivo per il tricolore

Quando viene acquistato dal Milan nell'estate del 1967, molti, tra cui chi scrive, storcono la bocca. Per avere il brasiliano Amarildo la Fiorentina cede al club rossonero Kurt Hamrin, una delle bandiere della squadra viola di cui è tra l'altro il capitano. Inoltre paga pure un conguaglio di 175 milioni di lire. Tanta roba insomma. Comunque Amarildo è un giocatore molto bravo, un fantasista dotato di un tiro forte e preciso. È un vero campione. Anzi un campione del mondo, visto che nel 1962 in Cile, ha trascinato la sua nazionale, nella quale ha giocato al posto dell'infortunato Pelè, alla conquista del titolo (segna anche un gol nella finale con la Cecoslovacchia vinta dai carioca per 3-1). La sua avventura in maglia viola in campionato comincia alla grande. Segna una doppietta, nel match d'esordio al Comunale, con il Varese il 24 settembre 1967, vinto dalla Fiorentina di Chiappella per 3-1 (di Maraschi l'altro gol). Rildo indossa quel giorno la casacca numero nove, anche se non è un vero centravanti. Dicembre è il suo mese. Realizza una rete a Firenze con l'Inter nell'incontro finito 1-1 e un'altra a Genova nella partita con la Sampdoria terminata anch'essa 1-1. E poi ancora segna il primo gol al Comunale il giorno di San Silvestro (allora si gioca anche l'ultimo dell'anno) nell'incontro con il Mantova che la Fiorentina (sulla cui panchina siedono Ferrero e Bassi dopo l'esonero di Chiappella) si aggiudica per 2-0 (di Maraschi l'altra rete). È il suo ultimo gol del campionato. Infatti la settimana dopo, il 7 gennaio 1968, a Ferrara con la Spal (dove i viola perdono per 1-0, puniti da un gol dell'ex Rozzoni), Amarildo si frattura il perone. Rientra in squadra a fine stagione ma senza riuscire più a regalare altre gioie ai tifosi gigliati. Poi va in Brasile per le vacanze. Ma da lì non risponde alla convocazione della società per il ritiro, anche su consiglio della sorella Nicea (una sorta di procuratore di quei tempi) che cura i suoi rapporti economici. Alla fine comunque il direttore sportivo Carlo Montanari e il nuovo allenatore viola Bruno Pesaola lo convincono a tornare a Firenze. Il "petisso" gli dà subito fiducia e, nonostante in tutta l'estate giochi solo una gara in Coppa Italia con il Pisa, lo manda in campo alla prima di campionato all'Olimpico con la Roma. Amarildo (che nel frattempo indossa la maglia numero undici) lo ripaga alla grande. Gioca una gara straordinaria e segna il gol

Nel ‘70 lascia Firenze e si trasferisce alla Roma ma tornerà da vice di Lazaroni

del pareggio al 13' del secondo tempo nella partita poi vinta dalla Fiorentina per 2-1 grazie a un gol Maraschi a cinque minuti dalla fine. È il 29 settembre 1968. Quel giorno inizia la lunga cavalcata viola verso la conquista del secondo scudetto. Amarildo è uno dei protagonisti di quell'annata meravigliosa. Segna ancora altre cinque reti: alla Sampdoria al Comunale (nel match vinto per 1-0), a San Siro con l'Inter (successo viola per 2-1 grazie anche a un gol di Chiarugi) e poi ancora con il Napoli a Firenze (vittoria gigliata in rimonta per 2-1 con rete anche di Rizzo). Il gol capolavoro, però, lo realizza all'Arena Garibaldi il 12 gennaio 1969. Quel giorno si disputa il primo derby in serie A tra Pisa e Fiorentina. Lo risolve Amarildo con una rete su punizione (i calci da fermo sono una delle sue specialità) sul finire del primo tempo di un match che la squadra di Pesaola vince per 1-0. Poi il campione brasiliano segna di nuovo su rigore all'ultima giornata nella partita con il Varese al Comunale vinta per 3-1 dalla Fiorentina, già campione d'Italia da una settimana. Amarildo è protagonista in Coppa dei Campioni nella stagione successiva (1969/70), l'ultima da lui trascorsa in riva all'Arno. Segna due delle sei reti complessivamente realizzate dai viola in questa competizione. Le realizza entrambe in trasferta: a Vaxjo, in Svezia, nei sedicesimi di finale, e a Kiev, in Unione Sovietica negli ottavi.

| 20 | BS| 27 maggio 2023
IL PersonAggIo
Il grande Pelè bacia Amarildo

Segna 6 gol nella magica stagione ‘68/’69

La Fiorentina vince tutte e due le partite per 2-1 e verrà eliminata solo nei quarti di finale dal Celtic. In campionato Rildo realizza cinque reti, ma salta diverse partite per squalifica (le espulsioni, per lo più dopo provocazioni degli avversari sono uno dei suoi punti deboli). Segna alla Roma, dove si trasferisce alla fine di quella stagione, nel match del Comunale finito 2-2 e a San Siro con il Milan, il suo primo club italiano dove i viola perdono 4-2.

E poi va in gol a Brescia (successo viola per 2-1) e a Firenze con il Palermo (vittoria viola per 3-1). Le sue reti le realizza in quattro giornate consecutive. L'ultima sua rete in maglia viola la sigla, invece, alla Lazio al Comunale il 15 febbraio 1970, quando la formazione di Pesaola supera i biancazzurri per 2-0. L'ultima sua gara in campionato con la Fiorentina la disputa all'Olimpico con la Roma (ironia della sorte) il 5 aprile 1970. I viola vincono per 1-0 con una rete di Rizzo su rigore. E proprio all'Olimpico, con i giallorossi di Helenio Herrera, contro la Fiorentina il 27 settembre 1970, disputa la sua prima gara di campionato da giocatore della Roma. Quel giorno indossa la maglia con il numero nove, lo stesso del giorno del suo debutto a Firenze tre anni prima. I viola vincono per 1-0 con un gol di Chiarugi nel primo tempo ma Amarildo fa tremare la sua vecchia squadra con un gran tiro che si stampa sulla traversa. Il brasiliano che in tre stagioni a Firenze realizza 21 gol (16 in campionato) in 85 partite (62 in serie A) rimane a Roma nel 1970/71 e nel 1971/72, segnando 11 gol in 42 gare ufficiali. Uno di questi gol lo sigla al Comunale il 31 gennaio 1971 nella prima partita di Oronzo Pugliese sulla panchina viola. Amarildo, nel match finito 2-2, realizza su rigore la rete del momentaneo vantaggio giallorosso. A Firenze torna nell'estate del 1990, come secondo di Sebastiao Lazaroni, l'ex commissario tecnico della nazionale brasiliana. In campionato esordisce sulla panchina viola il 9 settembre di quello stesso anno. Il calendario gli riserva un debutto particolare. Sembra un segno del destino. La sua Fiorentina gioca, infatti, all'Olimpico con la Roma. Il risultato, purtroppo, è la nota stonata di quell'amarcord, perché i viola perdono 4-0. La sconfitta per 1-0 con la Roma a Firenze il 29 settembre dell'anno dopo (23 anni esatti dopo l'inizio del campionato del secondo scudetto), invece, segnerà la fine del rapporto di Lazaroni e dunque di Amarildo con la Fiorentina.

| 21 | IL PersonAggIo BS| 27 maggio 2023
Il capolavoro al Pisa su punizione
Amarildo nel giorno del suo arrivo a Firenze Amarildo nella Fiorentina campione d'Italia del 1969

il “brindellone” del calcio

Lite di coppia: “Ora basta parlare di calcio!”, “D'accordo, di che vorresti parlare?”, “C’è il rubinetto che sta perdendo!”, “Nooooo, contro chi?”. Ok, chiediamo perdono per questa freddura inferta senza preavviso. La barzelletta ha però dei risvolti di realismo (ecco perché abbiamo avuto l’ardire di rifilarvela) in contesti come quello fiorentino dove il calcio è praticamente un chiodo fisso in grado di cambiarci l’umore quotidiano (a prescindere da tutti i problemi veri che ovviamente non mancano mai). In queste settimane, poi, il contagio è stato trasversale: non c’è classe sociale, categoria o fascia d’età che sia scampata all’epidemia di passione viola. Dai bambini (e bambine) di tre anni ai bambini (e bambine) di cent’anni, nessuno è rimasto immune. «Molte persone credono che il calcio sia una questione di vita o di morte, io non concordo per nulla; posso assicurarvi che è molto, molto di più». Le parole di Bill Shankly (leggendario allenatore del Liverpool anni ’60-‘70), sembrano riecheggiare in questi giorni per i vicoli di Firenze. E non solo nei vicoli ma anche nei viali, nei tram, all’uscita delle scuole, nei bar. Vita e morte sono due accezioni ovviamente enfatizzate, ma rimane il fatto che qui la febbre gigliata si mantiene alta, altissima, non ha nessuna intenzione di abbassar-

Firenze, a

anche

si ed il chiodo fisso resta. Sì perché, se l’intenso batticuore della Coppa Italia è appena terminato, c'è ancora da scrivere l’ultima pagina dell’odissea europea, sperando che contenga un lieto anzi trionfale anzi estasiante finale. Ed anche quest’anno si ripete la tradizione dello scoppio del carro a Firenze: no, non il Brindellone pasquale bensì il controverso carro dei vincitori! Quello che, quando conduce alla gloria, attira tutti a bordo compresi quelli che, ad esempio, già ad ottobre cassavano questa Fiorentina come la peggiore di tutti i tempi... e cassate simili. Anche in chiusura della stagione scorsa, proprio in questa rubrica, abbiamo parlato di questo carro, quando la Fiorentina stava riconquistando un posto in Europa. La caratteristica di questo carro è lo scoppio, appunto, che può essere buono o cattivo come per il Brindellone: può essere uno scoppio di gioia collettiva in caso di successo, o uno scoppio delle gomme ad ogni battuta d’arresto, con la perentoria discesa di tutti i passeggeri. Firenze è così, attacca anche chi ama, anzi, forse attacca soprattutto chi ama senza però mai smettere di amarlo. La statua del Dante in Santa Croce sembra messa lì apposta a ricordarcelo… Torniamo al mero presente: fra il turbinio della Coppa Italia e quello della Conference, c’è una gara di campionato con la Roma che guarda caso è la detentrice della Conference League. Che sia un felice presagio di passaggio del testimone? No, per ora è solo un caso ma... via, un tagliando al carro dei vincitori facciamolo! Sperando che debba rimettersi in moto, carico di passeggeri, fra una decina di giorni o poco più.

| 22 | BS| 27 maggio 2023
Quel sali-scendi dal famoso “carro dei vincitori”
IL PUngIgLIone
Una pratica che si ripete, come da tradizione intanto c’è la sfida contro la roma di mourinho, sperando in un passaggio di testimone della Conference
• LUCA CAPAnnI
Un momento dello scoppio del carro pasquale del Brindellone
volte, attacca
chi ama e Dante in Santa Croce è lì per ricordarcelo
Lo sguardo severo di Dante Alighieri che domina piazza Santa Croce

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