DI NOI TI PUOI FIDARE !
DA PIU DI 20 ANNI LO STUDIO NUTI SI OCCUPA DELLA SALUTE ORALE DEI PROPRI PAZIENTI AVVALENDOSI DELLE PIU MODERNE TECNOLOGIE DEL SETTORE. L’ AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE E LA RICERCA DELL ‘ ECCELLENZA SONO DA SEMPRE I CARDINI SUI QUALI FONDANO LA LORO PRATICA CLINICA.
Via Masaccio 90, Firenze (Fi) Tel: (+39) 055 244 930
nutistudiodentisticom@gmail.com
“Informazione sanitaria ai sensi della legge 248 (del 04/08/06) e della legge 145 ( del 30/12/2018)- Titolare studio Dott. Massimo Nuti- Iscr. Albo Odontoiatri n. 804 di Firenze”La voglia di vivere emozioni
La fiorentina è in semifinale di Coppa italia firenze non aspetta altro che di tornare a sognare italiano e la sua squadra hanno il dovere di provarci riportandoci in una dimensione diversa... La nostra
•LUCa CaLaMai
Sono passati più di vent’anni dall’immagine che proponiamo nella prima pagina del Brivido. La Coppa Italia alzata al cielo da Manuel Rui Costa. Abbiamo voglia di rivivere una simile emozione. La Fiorentina è in semifinale di Coppa Italia. Non abbiamo ancora vinto niente. Ma proviamo a pensare positivo. A immaginare che quel colpo di testa del contestato Jovic sia l’inizio di una nuova storia. Che una squadra incompleta possa trovare d’incanto un’idea comune. Firenze non aspetta altro che di tornare a sognare. Non è una speranza è quasi una necessità dopo tanti anni in attesa di vivere qualcosa di speciale. La semifinale di Coppa Italia deve essere solo l’inizio di una seconda parte di stagione che ci proietti finalmente in una dimensione diversa. La nostra dimensione. Dalla Coppa, al campionato. Dal quarto di finale contro il Torino, al derby dell’Appennino. La penalizzazione della Juve ha rimesso tutto in gioco.
Tutti i diritti riservati: vietata la riproduzione, anche solo parziale, di contenuti e foto di questa pubblicazione Chiuso in redazione il 01/02/2023 alle ore 23
direttore editoriale Luca Calamai direttore responsabile Mario Tenerani
Caporedattore Tommaso Borghini
editore e pubblicità SPORTMEDIA info@brividosportivo.it
N° ROC 26744
redazione redazione@brividosportivo.it
Grafica e impaginazione Rossana De Nicola grafica@brividosportivo.it
Anche la possibilità di conquistare l’Europa attraverso la classifica di Serie A. Il settimo posto lo abbiamo davanti agli occhi. E in classifica non ci precedono avversarie invincibili. Anzi, la Fiorentina è quasi certamente la più forte. Ma serve un salto di qualità, servono una striscia di risultati positivi che alzino l’autostima del gruppo. Restituendo fiducia a una squadra che a volte si perde dentro i propri dubbi. Contro il Bologna non c’è niente di scontato. Thiago Motta ha creato un bel progetto tattico, riuscendo a tirare fuori il meglio da una rosa normale. Ma la Fiorentina ha qualcosa in più. E ricordiamoci che ai primi di febbraio la squadra di Italiano è in semifinale di Coppa, è in corsa per la Conference e può conquistare l’Europa anche attraverso il campionato. Tre indizi che fanno una prova: ci sono tutte le condizioni per goderci dei mesi da attori protagonisti.
stampa Baroni e Gori foto
Massimo Sestini foto storiche archivio Paolo Melani
conquistare l’Europa più tà, servono una striscia di risultati positivi che alzino l’autostima del dubbi.
Hanno collaborato Ruben Lopes Pegna, Lorenzo Matteucci, Giacomo Cialdi, Daniele Taiuti
Tutto aperto su tre fronti Perché anche in campionato ci sono ancora possibilitàJovic esulta con il gruppo viola dopo il gol al Torino
amrabat, un caso da risolvere
• Mario teneraniOcchio al Bologna Alzare già oggi bandiera bianca in campionato sarebbe triste
Questo derby dell'Appennino arriva dopo i giorni di tensione per la vicenda Amrabat. Il marocchino alla fine della telenovela di fine mercato è rimasto a Firenze sì, ma come? Questa è la grande domanda alla quale potrà rispondere solo il campo. La vicenda Barcellona lascerà inevitabilmente delle scorie, toccherà a Italiano ripulire tutto. Lui e la società dovranno ricreare un rapporto adesso ridotto al minimo. Recuperarlo alla causa viola non sarebbe cosa banale, vista l'importanza del calciatore che, comunque la si pensi sulla sua posizione in campo, è elemento che suscita l'interesse della grandi squadre d'Europa. Occhio, intanto, al Bologna, squadra giovane e guidata da Thiago Motta, anch'egli giovane e allenatore rampante. I rossoblù vogliono scoprire se sono in grado di risalire in classifica, magari spingendosi addirittura a lottare per un posto in Europa, e a Firenze vogliono fare una partita tosta.
Recuperarlo alla causa viola non sa-
Anche i viola però hanno necessità di rinvigorire la loro posizione in campionato ad oggi francamente triste rispetto alle ambizioni estive. Compresa la gara di oggi ci sono 18 sfide da affrontare. Il campionato,
per quelli in ritardo, può dire ancora molto. Ci sono tanti punti in palio, si tratta di andare a prenderseli. Vale la pena provare, giugno è troppo lontano per issare fin da adesso bandiera bianca.
La telenovela di fine gennaio ha lasciato il segno il marocchino è rimasto viola, sì ma come? al club e a italiano il compito di ricucire un rapporto adesso ridotto al minimoSofyan Amrabat, al centro di un caso di mercato
siNisa, UN UoMo Vero daLLa testa ai Piedi
fiorentina-bologna, l’occasione per ricordare Mihajlovic
Nel suo periodo fiorentino non è diventato un eroe
Ma la tifoseria lo ha apprezzato per le sue qualità umane ed è stato forte il cordoglio per la sua scomparsa
Difficile raccogliere l’eredità di Prandelli Ma per rispettare la parola data rinunciò all’Inter
LUCa CaLaMaiE’ arrivato a Firenze nel momento sbagliato. Scelto dalla famiglia Della Valle e da Pantaleo Corvino dopo il brusco e inatteso divorzio da Cesare Prandelli. Che, grazie ai risultati e al suo stile, era diventato un “figlio” della città. Sinisa è tutta un’altra storia. Carattere forte, ruvido. Mihajlovic non frequenta gallerie d’arte, non vive la vita della città ma lavora a testa bassa al Centro Sportivo per aiutare la squadra viola a compiere l’ultimo salto di qualità. A diventare a pieno titolo una squadra da Champions.
La prima stagione di Sinisa non è all’altezza delle aspettative. Nono posto in classifica, quindi fuori dalle Coppe con un dato statistico curioso: la formazione viola chiude il torneo con ben quindici pareggi. Colpa di un reparto offensivo incapace di finalizzare le idee tattiche del tecnico serbo.
Mihajlovic giorno dopo giorno entra nel tessuto di Firenze. Parliamo del campionato 2010-11. Il pianeta viola nel giudicare il tecnico serbo ha imparato ad andare oltre le apparenze. A quei suoi modi che, a prima vista possono sembrare altezzosi. Quasi volesse tenere un distacco tra lui e una Firenze che si nutre di calcio. Il vero Sinisa invece è uno splendido compagno di viaggio. Complice di qualsiasi iniziativa a sfondo benefico, duro nel pretendere dal suo gruppo di lavoro lacrime e sangue per essere sempre al meglio, rispettoso di quella che era la catena di comando del club. Rispettoso anche troppo visto che, nel suo ciclo, la proprietà ha scelto di fare un passo indietro sul piano degli investimenti. L’ostacolo insolubile invece è il rapporto con i nostalgici di Prandelli e con quella frangia del tifo (sempre più corposa) che ha dichiarato guerra alla famiglia Della Valle. Sinisa si ritrova nel mezzo, Protagonista involontario di un clima nel quale fare calcio è sempre più complicato. In una delle sue interviste parlando del periodo viola il tecnico osservò, con una punta di amarezza.
“A Firenze mi fischiavano anche quando vincevamo”. Nella primavera del 2011 a Mihajlovic arriva una proposta dall’Inter. Probabilmente era la sfida che aspettava. Che sognava. Il 99 per cento degli allenatori avrebbe salutato tutti prendendo il primo treno per Milano. Contratto o non contratto. Ma Sinisa è sempre stato diverso.
Mantenere la parola data non è una un’opzione ma un dovere. Ma, probabilmente, qualcosa non funziona più. L’Inter volò via e Mihajlovic rimane alla guida di una Fiorentina sempre meno ambiziosa. Risultato, il 7 novembre del 2011 il tecnico serbo fu esonerato dopo la sconfitta per 1 a 0 contro il Chievo. Al suo posto arriva Delio Rossi, quello che fece a pugni con Ljajic durante una partita di campionato. La squadra viola si salva all’ultima giornata di campionato con Vicenzo Guerini in panchina. Sinisa non è diventato un eroe di Firenze.
Poche
vittorie e tanti pari a firenze
Nei suoi derby ha sempre prevalso il Giglio
• ruBen LoPeS PeGna
Ha guidato sia la Fiorentina che il Bologna Sinisa Mihajlovic, scomparso lo scorso 16 dicembre ad appena 53 anni per la leucemia. A Firenze era venuto nell'estate del 2010 per sostituire Cesare Prandelli. La sua avventura in viola, iniziata il 29 agosto, con il pareggio in rimonta per 1-1 al Franchi con
il Napoli (gol di D'Agostino) alla prima di campiona-
to, non è stata delle migliori. La Fiorentina concluse il torneo al nono posto senza grossi acuti e dopo aver pareggiato 15 partite. Mihajlovic inoltre non fu mai
Ma è stato comunque apprezzato e rispettato.. Non a caso la notizia della sua scomparsa è stata accompagnata da tanti messaggi affettuosi dei tifosi viola. Perché comunque il popolo viola sa apprezzare gli uomini veri. E Mihajlovic lo era. Dalla testa ai piedi.
cessiva, il 7 novembre 2011, il giorno dopo la sconfitta di Verona con il Chievo per 1-0, fu esonerato. Di dieci gare di campionato
va vinte solo tre, ma solo una delle ultime que non erano soltanto sue, tanto è vero che la squadra viola si salvò soltanto alla
nata, vincendo
troppo amato dalla tifoseria viola. La stagione sucla Fiorentina ne avesette. Le colpe comunpenultima giora Lecce.
A Bologna Mihajlovic c'è stato in due tempi diversi. Fu chiamato la prima volta a novembre del 2008 per sostituire Arrigoni ma fu esonerato ad aprile, dopo quattro sconfitte consecutive, senza concludere il campionato nel quale comunque la squadra rossoblu riuscì ad ottenere la salvezza. Sotto le due torri tornò alla fine di gennaio del 2019 al posto di Pippo Inzaghi. Portò il Bologna al decimo posto, conquistando trenta punti in diciassette partite. A luglio di quell'anno annunciò di avere la leucemia. Lottò come un leone, allenando la squadra, per un certo periodo e a più riprese, dall'ospedale dove era ricoverato. Nei tre successivi campionati il Bologna si classificò due volte dodicesimo (nel 2019/20 e nel 2020/21) e una volta tredicesimo (nel 2021/22). Aveva iniziato questa stagione con il solito entusiasmo, nonostante le sue condizioni di salute non fossero delle migliori. Dopo due sconfitte (con Lazio e Milan) e tre pareggi (l'ultimo per 2-2 a Spezia) fu esonerato nella settimana che precedeva la sfida con la Fiorentina al Dall'Ara. E a proposito di derby dell'Appennino, quando sedeva sulla panchina viola, Mihajlovic non ha mai perso con il Bologna. Ha ottenuto due pareggi nel 2010/11 (1-1 a Bologna con gol di Di Vaio e Santana e 1-1 al Franchi con reti di Cerci e Gaston Ramirez) e ha vinto il match nel 2011/12 a Firenze per 2-0 con reti di Cerci e Gilardino. Quando sedeva sulla panchina rossoblu Mihajlovic non ha mai battuto la Fiorentina. I viola quando hanno giocato contro il suo Bologna hanno ottenuto 4 vittorie ed altrettanti pareggi. Si sono imposti al Dall'Ara per 3-1 nel 2008/89 (doppietta di Mutu e gol di Gilardino) e per 3-2 nel 2021/22 (gol di Maleh, Biraghi e Vlahovic) e al Franchi per 4-0 nel 2019/20 con tripletta di Chiesa e rete di Milenkovic e 1-0 nel 2021/22 (gol di Torreira). 4 sono stati anche i pareggi. Finirono 0-0 le gare di Firenze del 2018/19 e del 2020/21 e 1-1 (gol di Benassi) e 3-3 (doppietta di Vlahovic e gol di Bonaventura) quelle di Bologna rispettivamente del 2019/20 e del 2020/21.
CALENDARIO SERIE A
1ª GiorNata (14 agosto 2022)
fiorentina-Cremonese
Verona – Napoli
Juventus- Sassuolo
Lazio – Bologna
Milan – Udinese
Spezia – Empoli
Monza – Torino
Lecce – Inter
Sampdoria – Atalanta
Salernitana – Roma
4ª GiorNata (31 agosto 2022)
Atalanta – Torino
Bologna – Salernitana
Empoli – Verona
Inter – Cremonese
Juventus – Spezia
Napoli – Lecce
Roma – Monza
Sampdoria – Lazio
Sassuolo – Milan
Udinese – fiorentina
8ª GiorNata (2 ottobre 2022)
Atalanta – fiorentina
Empoli – Milan
Verona – Udinese
Inter – Roma
Juventus – Bologna
Lazio – Spezia
Lecce – Cremonese
Napoli – Torino
Sampdoria – Monza
Sassuolo – Salernitana
12ª GiorNata (30 ottobre 2022)
Cremonese – Udinese
Empoli – Atalanta
Verona – Roma
Inter – Sampdoria
Lazio – Salernitana
Lecce – Juventus
Monza – Bologna
Napoli – Sassuolo
Spezia – fiorentina
Torino – Milan
16ª GiorNata (4 gennaio 2023)
Cremonese – Juventus
fiorentina – Monza
Inter – Napoli
Lecce – Lazio
Roma – Bologna
Salernitana – Milan
Sassuolo – Sampdoria
Spezia – Atalanta
Torino – Verona
Udinese – Empoli
5ª GiorNata (4 settembre 2022)
Cremonese – Sassuolo
fiorentina – Juventus
Verona – Sampdoria
Lazio – Napoli
Milan – Inter
Monza – Atalanta
Salernitana – Empoli
Spezia – Bologna
Torino – Lecce
Udinese – Roma
9ª GiorNata (9 ottobre 2022)
Bologna – Sampdoria
Cremonese – Napoli
fiorentina – Lazio
Milan – Juventus
Monza – Spezia
Roma – Lecce
Salernitana – Verona
Sassuolo – Inter
Torino – Empoli
Udinese – Atalanta
13ª GiorNata (6 novembre 2022)
Atalanta – Napoli
Bologna – Torino
Empoli – Sassuolo
Juventus – Inter
Milan – Spezia
Monza – Verona
Roma – Lazio
Salernitana – Cremonese
Sampdoria – fiorentina
Udinese – Lecce
17ª GiorNata (8 gennaio 2023)
Bologna – Atalanta
fiorentina – Sassuolo
Verona – Cremonese
Juventus – Udinese
Lazio – Empoli
Milan – Roma
Monza – Inter
Salernitana – Torino
Sampdoria – Napoli
Spezia – Lecce
2ª GiorNata (21 agosto 2022)
Atalanta -Milan
Bologna – Verona
Empoli – fiorentina Inter – Spezia
Napoli – Monza
Roma – Cremonese
Sampdoria – Juventus
Sassuolo – Lecce
Torino – Lazio
6ª GiorNata (11 settembre 2022)
Atalanta – Cremonese
Bologna – fiorentina
Empoli – Roma
Inter – Torino
Juventus – Salernitana
Lazio – Verona
Lecce – Monza
Napoli – Spezia
Sampdoria – Milan
Sassuolo – Udinese
10ª GiorNata (16 ottobre 2022)
Atalanta – Sassuolo
Empoli – Monza
Verona – Milan
Inter – Salernitana
Lazio – Udinese
Lecce – fiorentina
Napoli – Bologna
Sampdoria – Roma
Spezia – Cremonese
Torino – Juventus
14ª GiorNata (9 novembre 2022)
Cremonese – Milan
fiorentina– Salernitana
Verona – Juventus
Inter – Bologna
Lazio – Monza
Lecce – Atalanta
Napoli – Empoli
Sassuolo – Roma
Spezia – Udinese
Torino – Sampdoria
18ª GiorNata (15 gennaio 2023)
Atalanta – Salernitana
Cremonese – Monza
Empoli – Sampdoria
Inter – Verona
Lecce – Milan
Napoli – Juventus
Roma – fiorentina
Sassuolo – Lazio
Torino – Spezia
Udinese – Bologna
7ª GiorNata (18 settembre 2022)
Bologna – Empoli
Cremonese – Lazio
fiorentina – Verona
Milan – Napoli
Monza – Juventus
Roma – Atalanta
Salernitana – Lecce
Spezia – Sampdoria
Torino – Sassuolo
Udinese – Inter
11ª GiorNata (23 ottobre 2022)
Atalanta – Lazio
Bologna – Lecce
Cremonese – Sampdoria
fiorentina – Inter
Juventus – Empoli
Milan – Monza
Roma – Napoli
Salernitana – Spezia
Sassuolo – Verona
Udinese – Torino
15ª GiorNata (13 novembre 2022)
Atalanta – Inter
Bologna – Sassuolo
Empoli – Cremonese
Verona – Spezia
Juventus – Lazio
Milan – fiorentina
Monza – Salernitana
Napoli – Udinese
Roma – Torino
Sampdoria – Lecce
19ª GiorNata (22 gennaio 2023)
Bologna – Cremonese
fiorentina – Torino
Verona – Lecce
Inter – Empoli
Juventus – Atalanta
Lazio – Milan
Monza – Sassuolo
Salernitana – Napoli
Sampdoria – Udinese
Spezia – Roma
STAGIONE SPORTIVA 2022/2023
GIRONE DI RITORNO
23ª GiorNata (19 febbraio 2023)
Atalanta – Lecce
fiorentina – Empoli
Inter – Udinese
Monza – Milan
Roma – Verona
Salernitana – Lazio
Sampdoria – Bologna
Sassuolo – Napoli
Spezia – Juventus
Torino – Cremonese
27ª GiorNata (19 marzo 2023)
Atalanta – Empoli
fiorentina – Lecce
Inter – Juventus
Lazio – Roma
Monza – Cremonese
Salernitana – Bologna
Sampdoria – Verona
Sassuolo – Spezia
Torino – Napoli
Udinese – Milan
31ª GiorNata (23 aprile 2023)
Atalanta – Roma
Empoli – Inter
Verona – Bologna
Juventus – Napoli
Lazio – Torino
Milan – Lecce
Monza – fiorentina
Salernitana – Sassuolo
Sampdoria – Spezia
Udinese – Cremonese
35ª GiorNata (14 maggio 2023)
Bologna – Roma
fiorentina – Udinese
Verona – Torino
Inter – Sassuolo
Juventus – Cremonese
Lazio – Lecce
Monza – Napoli
Salernitana – Atalanta
Sampdoria – Empoli
Spezia – Milan
20ª GiorNata (29 gennaio 2023)
Atalanta – Sampdoria
Bologna – Spezia
Cremonese – Inter
Empoli – Torino
Juventus – Monza
Lazio – fiorentina
Lecce – Salernitana
Milan – Sassuolo
Napoli – Roma
Udinese – Verona
24ª GiorNata (26 febbraio 2023)
Bologna – Inter
Cremonese – Roma
Empoli – Napoli
Verona – fiorentina
Juventus – Torino
Lazio – Sampdoria
Lecce – Sassuolo
Milan – Atalanta
Salernitana – Monza
Udinese – Spezia
28ª GiorNata (2 aprile 2023)
Bologna – Udinese
Cremonese – Atalanta
Empoli – Lecce
Inter – fiorentina
Juventus – Verona
Monza – Lazio
Napoli – Milan
Roma – Sampdoria
Sassuolo – Torino
Spezia – Salernitana
32ª GiorNata (30 aprile 2023)
Bologna – Juventus
Cremonese – Verona
fiorentina – Sampdoria
Inter – Lazio
Lecce – Udinese
Napoli – Salernitana
Roma – Milan
Sassuolo – Empoli
Spezia – Monza
Torino – Atalanta
36ª GiorNata (21 maggio 2023)
Atalanta – Verona
Cremonese – Bologna
Empoli – Juventus
Lecce – Spezia
Milan – Sampdoria
Napoli – Inter
Roma – Salernitana
Sassuolo – Monza
Torino – fiorentina
Udinese – Lazio
21ª GiorNata (5 febbraio 2023)
Cremonese – Lecce fiorentina – Bologna Verona – Lazio Inter – Milan
Monza – Sampdoria Roma – Empoli
Salernitana – Juventus
Sassuolo – Atalanta Spezia – Napoli Torino – Udinese
25ª GiorNata (5 marzo 2023)
Atalanta – Udinese
fiorentina – Milan
Inter – Lecce Monza – Empoli Napoli – Lazio Roma – Juventus
Sampdoria – Salernitana
Sassuolo – Cremonese Spezia – Verona Torino – Bologna
29ª GiorNata (8 aprile 2023)
Atalanta – Bologna fiorentina – Spezia
Verona – Sassuolo Lazio – Juventus
Lecce – Napoli
Milan – Empoli
Salernitana – Inter
Sampdoria – Cremonese Torino – Roma
Udinese – Monza
33ª GiorNata (3 maggio 2023)
Atalanta – Spezia
Empoli – Bologna
Verona – Inter
Juventus – Lecce
Lazio – Sassuolo
Milan – Cremonese
Monza – Roma
Salernitana – fiorentina
Sampdoria – Torino
Udinese – Napoli
37ª GiorNata (28 maggio 2023)
Bologna – Napoli fiorentina – Roma
Verona – Empoli
Inter – Atalanta
Juventus – Milan
Lazio – Cremonese
Monza – Lecce
Salernitana – Udinese
Sampdoria – Sassuolo
Spezia – Torino
22ª GiorNata (12 febbraio 2023)
Bologna – Monza
Empoli – Spezia
Verona – Salernitana
Juventus – fiorentina
Lazio – Atalanta
Lecce – Roma
Milan – Torino
Napoli – Cremonese
Sampdoria – Inter
Udinese – Sassuolo
26ª GiorNata (12 marzo 2023)
Bologna – Lazio
Cremonese – fiorentina
Empoli – Udinese
Verona – Monza
Juventus – Sampdoria
Lecce – Torino
Milan – Salernitana
Napoli – Atalanta
Roma – Sassuolo
Spezia – Inter
30ª GiorNata (16 aprile 2023)
Bologna – Milan
Cremonese – Empoli
fiorentina – Atalanta Inter – Monza
Lecce – Sampdoria
Napoli – Verona
Roma – Udinese
Sassuolo – Juventus
Spezia – Lazio
Torino – Salernitana
34ª GiorNata (7 maggio 2023)
Atalanta – Juventus
Cremonese – Spezia
Empoli – Salernitana
Lecce – Verona
Milan – Lazio
Napoli – fiorentina
Roma – Inter
Sassuolo – Bologna
Torino – Monza
Udinese – Sampdoria
38ª GiorNata (4 giugno 2023)
Atalanta – Monza
Cremonese – Salernitana
Empoli – Lazio
Lecce – Bologna
Milan – Verona
Napoli – Sampdoria
Roma – Spezia
Sassuolo – fiorentina
Torino – Inter
Udinese – Juventus
05.02.2023, ore 18.00
A
Disposizione: 31 Cerofolini, 41 Kayode, 44 Krastev, 23 Venuti, 50 Martinelli, 16 Ranieri, 15 Terzic, 34 Amrabat, 99 Kouamé, 32 Duncan, 42 Bianco, 8 Saponara, 9 Cabral.
Pecci: “Valorizziamo i giovani talenti”
• Lorenzo MatteucciEraldo Pecci è stato uno dei migliori centrocampisti d’Italia, dotato di un'intelligenza calcistica sopra la media e di una genuina simpatia. Tra le altre ha vestito la maglia viola dal 1981 al 1985 e quella rossoblù del Bologna che proprio oggi si presenta al Franchi per la sfida di campionato. Lo abbiamo contattato per farci raccontare le sue impressioni sulle due squadre e su che cosa ci dobbiamo aspettare da questa seconda parte di stagione. Un suo giudizio di questa prima parte di stagione da parte della Fiorentina?
«Dopo ciò che di bello e interessante era stato fatto vedere nella scorsa stagione ci si aspettava sicuramente qualcosa di più. Prima la squadra di Italiano faceva un gran gioco mentre quest’anno fa più fatica. La vendita di Vlahovic ha influito ma a certe cifre è stato giusto venderlo il problema semmai viene dopo».
Si spieghi meglio.
«L’errore, anzi a questo punto gli errori sono stati fatti nel cercare il sostituto. Se non lo azzecchi nascono i problemi che poi a cascata si ripercuotono su tutta la squadra. Quando si fa il mercato bisogna muoversi con attenzione e scegliere bene su chi puntare. Una società deve lavorare su uno scheletro base e poi ogni anno lavorarci su».
C’è un calciatore che secondo lei potrebbe aiutare a risolvere i problemi in attacco?
«Gabriel Omar Batistuta (ride, ndr), lui sì che li risolverebbe ma uno come lui non potrebbe arrivare. Adesso la società viola, come anche il Bologna, deve andarli a scovare ancora più piccoli di età altrimenti non gli toccano. Ho letto della vittoria della Fiorentina Primavera, magari se riescono a lavorare bene possono scovare dei buoni calciatori poi da far giocare stabilmente in prima squadra».
Belotti non la stuzzica?
«In passato avrei detto subito sì ma ad oggi sono un po’ perplesso, ho dei dubbi che possa fare la differenza».
L’arrivo di Salvatore Sirigu la soddisfa?
«Ha un passato im portante, anche in Nazionale, per cui può tornare utile. Vedremo se riuscirà a invertire le gerarchie di Italiano».
Sul Bologna cosa dice?
«Hanno dei giovani interessanti ma anche loro senza Arnautovic fanno una fatica bestiale a segnare e purtroppo in questo gioco se non segni è dura vincere. Quella rossoblù mi pare una squadra, come ce ne sono altre in Italia, che non restano invischiate nella lot ta per non retrocedere ma neanche aspira no a salire di uno scalino. Insomma, senza obiettivi. Non c’è continuità di rendimento e si vive di alti e bassi continui».
In conclusione le chiedo un giudizio sul presidente Commisso.
«Da fuori non è semplice giudicare ma vedo un po’ di impasse. Non gli si può certo rimproverare di non aver spe so, semmai ci si deve doman dare il come sono stati spesi questi soldi. Se gli acquisti fatti non rendono ecco che la parte dirigenziale dovrebbe essere messa in discussione.
L’ex regista di fiorentina e b ologna:
“La Primavera viola funziona e vince
Può essere quella la strada giusta
Ma poi i ragazzi vanno fatti giocare”
“Gigliati e rossoblù devono scovare i buoni calciatori prima delle big”Eraldo Pecci in viola
Ulivieri: “fiorentina, ti servono i gol”
• GiacoMo ciaLdiAd appena undici giorni dall'attesa sfida di Conference League contro lo Sporting Braga, la Fiorentina è alla ricerca di punti e serenità in un campionato in cui, in questa stagione, ci sono state diverse delusioni e pochissimi acuti. Sulla sua strada però ci sarà il Bologna di Thiago Motta, un avversario che, stando alla classifica, darà del filo da torcere ai ragazzi di Italiano. Per analizzare la gara del Franchi e, in generale, il momento della Fiorentina, il Brivido Sportivo ha intervistato in esclusiva Renzo Ulivieri, presidente dell'Associazione Italiana Allenatori nonché tifoso viola con un trascorso sulla panchina rossoblù.
Mister Ulivieri, che momento è per la Fiorentina?
Cosa non sta funzionando secondo lei?
«E' un momento così così, la squadra è altalenante. Purtroppo stiamo vedendo una Fiorentina con diverse difficoltà, che soffre una evidente carenza...».
Quale?
«Quella del gol, indubbiamente. In diverse partite i ragazzi di Italiano hanno offerto un gioco piacevole, un buono sviluppo della manovra, ma poi occorre chi sa buttarla dentro. Invece troppo spesso la Viola arriva a ridosso dell'area di rigore avversaria e perde l'attimo, vanifica quanto fatto nei secondi precedenti. È inutile girarci intorno o negare l'evidenza: la Fiorentina ha un problema in attacco».
È responsabilità esclusivamente degli attaccanti a suo avviso?
«Penso questo problema nasca principalmente dalla qualità: a centrocampo e in attacco non abbiamo sufficiente tasso tecnico per trovare la giocata giusta nel momento giusto, quindi fatichiamo tantissimo».
Un difetto strutturale rimediabile attraverso il calciomercato, non crede?
«Eh, poteva, sì. Me lo lasci dire con franchezza: capisco perfettamente il disappunto della tifoseria, da tifoso viola anch'io mi sarei aspettato qualcosa in più, qualcosa di diverso. Soprattutto in attacco! Dispiace che la società abbia preferito muoversi così... speriamo abbiano ragione e Jovic e Cabral facciano faville nel girone di ritorno».
Quante responsabilità dà a mister Italiano per questo momento non esaltante? E lei, fosse se duto sulla panchina viola, come cambierebbe la Fiorentina per cercare di uscire da questa situa zione?
«Non so quante responsabilità abbia, ma è normale che quando i risultati non arrivano il mister venga criticato. Nel calcio è così da sempre. Italiano è un bravissimo allenatore, non ha bisogno dei miei consigli. Sono certo stia dando il massimo e spero con tutto il cuore riuscirà a trovare la chiave giusta per far crescere la squadra».
Intanto quest'oggi al Franchi ar riva il Bologna, una squadra che lei conosce bene. Che avversario è?
«Un avversario tosto, da tut ti i punti di vista. Il Bolo gna sa giocare al calcio e soprattutto è una squa dra compatta. L'allena tore è riuscito a dare una impronta ben delineata combi nando gioco e per sonalità. Sarà una partita tutt'altro che semplice per la Fiorentina».
Chi pensa potrebbe deciderla?
«Quando me lo chiedono, non ci azzecco mai. (ride, ndr) Penso che le partite, in generale, vengano decise sempre da uno di questi due fattori: il gioco oppure gli episodi. Ho l'impressione che FiorentinaBologna possa essere decisa dal gioco. La squadra che riuscirà a creare di più, a giocare meglio, la porterà a casa».
Febbraio è un mese delicatissimo per la stagione della Fiorentina: nel giro di una settimana, con la doppia sfida di Conference League contro lo Sporting Braga, si deciderà il suo destino europeo. Che sen-
«E' un mese incredibilmente importante, e credo che gli stessi giocatori abbiano avuto la testa soprattutto a questi due incontri nelle ultime settimane. Il campionato ha poco, pochissimo da dire, ma l'Europa può regalare grandi soddisfazioni a squadra e tifoseria: sono fiducioso, voglio credere possa esserci un risve -
i l presidente degli allenatori, ex rossoblù e tifoso viola: “ inutile nasconderlo, il problema dei viola è l’attacco Non dipende solo dalle punte, ma occorre più qualità febbraio mese decisivo, se Jovic e Cabral si svegliassero...”
“Italiano è bravo e non smetterà di cercare la chiave giusta per la svolta”Renzo Ulivieri
de Ponti: “Viola… Ci voleva arnautovic”
Fiorentino, dalle origini viola, settore giovanile, che si vanno aggiungere a una carriera dal forte accento bolognese.
Gil De Ponti, si aspettava qualcosa di più dalla Fiorentina?
“Qualcosina di migliore mi sarei aspettato, ma non troppo. Non ha fatto grossi acquisti. Manca chiaramente una punta da 10-15 gol. Mi dispiace non vedere più Antognoni nell’organigramma societario, quando c’era lui i nuovi arrivi davano alla squadra qualche risorsa in più di quelli attuali”.
Che opinione ha dei due centravanti, Cabral e Jovic?
“Non mi piacciono, Cabral meglio, Jovic mi pare svogliato, ho dei dubbi su Italiano, che forse non li mette in una situazione tattica consona alle loro caratteristiche. La squadra risulta sempre poco pericolosa davanti.
Per ora, non vedo dei segnali incoraggianti per il prosieguo della stagione”.
Si aspettava qualcosa dal mercato?
Si inoltra nella sua incertezza, il cammino viola. Curve improvvise ne rallentano la marcia, Roma ma soprattutto Torino. Le buone intenzioni continuano ad avere un’unica sorgente di dispersione: la porta avversaria. Meta ambita, ma mal cercata. Due realtà diverse, i dati della gara non coincidono quasi mai con l’epilogo, ne mettono a fuoco una che ormai trova profondi appigli: ”Un c’è chi fa go!”. La saggezza popolare dopo la partita coi granata. Sentiamo, sul presente e futuro gigliato, chi ne ha fatti tanti, Gil De Ponti.
“Non è facile bisogna spendere, non mi sembra ci sia una grande intenzione di farlo. Se dovevano prendere Petagna è bene rimanere così.
Petagna è bene rimanere così. Arnautovic.
Condivide la corrente di pensiero che invita i viola a concentrarsi prevalentemente sulle coppe, rispetto al campionato?
“Il turnover Italiano lo fa comunque; arrivare in fondo a una delle due competizioni, o di entrambe, ci potrebbe consentire di fare il salto di qualità sperato, presente e futuro”.
Il derby dell’Appennino cosa rappresenta per Fiorentina e Bologna?
“Per il Bologna venire qui e non perdere è già un traguardo, la Fiorentina deve vincere soprattutto per non dare un’ulteriore delusione ai propri tifosi. E per tenere aperta una piccola speranza di entrare anche quest’anno nelle coppe, mi sembra però che si viva alla giornata”.
Che ricordi ha delle due squadre? miglia, che vi risiede. Gli anni trascorsi nella città emiliana mi fanno ritornare in mente la salvezza miracolosa 77-78, poi il ritorno quando andò via Mancini. Retrocedemmo in Serie C e poi guadagnammo
di cartellino non è giustificato
potrebbe chiamarsi… Entusia-
Ci voleva Arnautovic. Mi accontenterei di recuperare pienamente Gonzalez, il cui costo di cartellino non è giustificato dal suo rendimento; senza trascurare i rientri di Castrovilli e Sottil. Un altro grande acquisto potrebbe chiamarsi… Entusiasmo che vedo sopito”.
to discutibili. Divido il mio cuore fra le due squadre, sono tifi diversi. La Fiorentico di non aver potuto gioragazzo andavo sempre a
la settimana prima mi faquell’evento”.
Che ricordi ha delle due squadre? “Bologna per me vuol dire famiglia, che vi risiede. Gli anni trascorsi nella città emiliana mi fanno ritornare in mente la salvezza miracolosa 77-78, poi il ritorno quando andò via Mancini. Retrocedemmo in Serie C e poi guadagnammo la promozione in Serie B, con delle gestioni societarie molto discutibili. Divido il mio cuore fra le due squadre, sono tifi diversi. La Fiorentina, la passione e il rammarico di non aver potuto giocare in prima squadra. Da ragazzo andavo sempre a vedere la Viola, quando c’era Fiorentina-Juventus, la settimana prima mi facevo buttare fuori dall’arbitro, per non perdermi quell’evento”.
L’ex centravanti rossoblù, fiorentino doc: “Jovic e Cabral non mi sembrano adatti servirebbe uno come il 9 del bologna e in società manca tanto antognoni”• danieLe taiuti
“Un altro acquisto sarebbe importante: l’entusiasmo che vedo sopito”Gian Luca De Ponti De Ponti in rossoblù