IL BRIVIDO SPORTIVO STADIO FIORENTINA-JUVENTUS DEL 16-03-2025

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è sempre... LA PARTITA DELL’ANNO

Come prima, più di prima...

La sfida con la Juve è tornata “la partita” da vincere, come non mai, per salvare la stagione Con la spinta del Franchi e la voglia di rivalsa di Kean e Fagioli, liquidati dai bianconeri

come scarti

Tre punti necessari per ricostruire il morale e la classifica
• LUCA CALAMAI

PDirettore editoriale Luca Calamai

Direttore responsabile Mario Tenerani Caporedattore Tommaso Borghini

er anni abbiamo cercato di trasformare “la partita” in una s da come le altre. Avevamo e abbiamo ancora oggi l’ambizione di voler andare oltre la Juve e una rivalità che fa parte della storia del calcio italiano. Stavolta, però, il confronto con i bianconeri di Thiago Motta torna al centro di tutto. La Fiorentina di Palladino ha la necessità di restituire un senso a un campionato che rischia di scivolare nella mediocrità. I viola hanno bisogno di una scossa, di una vittoria che riporti autostima all’interno del gruppo e restituisca colore alla classi ca. La Juve è avvertita. Ritroverà il Franchi vero. Bollente. Capace di trascinare la squadra nei momenti di di coltà. E, come testimoniano i numeri del campionato, oggi i Viola sono in evidente di coltà. Quella contro la Juve quindi torna a essere “la partita”. Unica nel suo senso. Decisiva. Palladino si aggrappa a giocatori che la società bianconera ha liquidato senza neppure pensarsi troppo.

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Grafica e impaginazione Rossana De Nicola grafica@brividosportivo.it

Mi riferisco a Moise Kean, ceduto al club di Commisso dopo una stagione con zero reti. Mi riferisco al gioiello Fagioli liberato nel mercato invernale a cifre, tra l’altro, più che accettabili. L’importante era farlo uscire dal gruppo di Thiago Motta. Kean e Fagioli hanno un motivo in più per battere i loro vecchi compagni. E per tornare a far sorridere Firenze. Dall’altra parte ci sarà un Vlahovic, che potrebbe addirittura partire dalla panchina, che aveva scelto la Juve facendo uno sgarbo gigantesco a Commisso e ai tifosi viola perché voleva vincere tutto. Invece non ha vinto niente. Anzi, è il primo nella lista dei giocatori di cui il diesse Giuntoli vuole disfarsi in estate. Un progetto fallito. Vlahovic non è diventato un fenomeno e ora rischia di dover accettare un futuro in una squadra normale. E dire che Firenze lo aveva trasformato in un Eroe, lo aveva eletto a possibile erede del leggendario Gabriel Batistuta. E allora avanti con FiorentinaJuve. È “la partita”. E mai come stavolta va vinta. C’è un campionato da rimettere in piedi. E una classi ca da ricostruire.

Stampa Baroni e Gori Foto Massimo Sestini Foto storiche archivio Paolo Melani

Hanno collaborato
Lucia Petraroli
Ruben Lopes Pegna Giacomo Cialdi
Tutti i diritti riservati: vietata la riproduzione, anche solo parziale, di contenuti e foto di questa pubblicazione Chiuso in redazione il 12/03/2025 alle ore 13
Nicolò Fagioli, ex di turno

Se Motta... sta peggio di Palladino

La sfida è fra due tecnici che stanno vivendo momenti bui

Ma la crisi della squadra bianconera è un’occasione che la Fiorentina deve cercare di sfruttare per regalare a Firenze una gioia e ritrovare vigore

• MARIO TENERANI

Ecosì siamo arrivati alla partita che non sarà mai come tutte le altre.

Quella che Firenze attende da sempre con trepidazione e che diventa ancora più importante quando le cose non stanno andando per il verso giusto. Anche se in settimana si è parlato poco di questa gara, troppo impegnati a discutere di Palladino e della squadra, la s da con la Juventus resta di importanza capitale e non fosse altro che per la storica rivalità che divide viola e bianconeri.

Ma ora ci siamo e speriamo che la Fiorentina sia pronta perché i tifosi hanno bisogno di una grande prestazione e soprattutto di una grande a ermazione che regalerebbe una gioia in un momento di di coltà.

Ra aele Palladino sicuramente ha i propri guai da a rontare, ma Thiago Motta sta peggio di lui e la debacle clamorosa subita in casa contro l’Atalanta pesa come un macigno. Il tecnico ex Bologna è allenatore di una delle peggiori Juventus della storia recente, non ci sono dubbi. La Fiorentina potrebbe e dovrebbe appro ttarne.

I gigliati hanno perso molto terreno
Ma in campionato è ancora tutto in ballo

Sostenuta da Firenze che davanti a questi appuntamenti sa sempre ritrovarsi e non è un caso che lo stadio Artemio Franchi, per quanto ridotto nella sua capienza a causa dei lavori in corso, sarà completamente esaurito e colorato di viola. È un frangente particolare della stagione, ma in campionato è tutto ancora in ballo. Comincia la volata nale, vogliamo vedere una Fiorentina che si alza sui pedali e scatena la bagarre per ritrovare quel posto al sole che Firenze e la tifoseria gigliata si meritano.

Raffaele Palladino
Thiago Motta

Pepito Rossi: “Per me Firenze è sempre da Champions”

Il grande ex viola, aspettando la sua festa d’addio al calcio:

“Il tris alla Juve e il coro ‘Il Fenomeno’ ricordi indelebili

Palladino è un amico ed è pure bravo, vi porterà in alto

Nella Fiorentina di oggi mi rivedo un po’ in Gudmundsson”

Per la sua festa d’addio al calcio ha scelto Firenze. E non poteva essere altrimenti. Giuseppe Rossi, per tutti Pepito, dirà basta al calcio giocato in quello stadio che lo ha visto segnare la mitica tripletta contro la Juventus e sciorinare colpi di classe che tutti i tifosi viola ancora hanno negli occhi. La partita di saluto al calcio si giocherà il prossimo 22 marzo per una notte da Brividi con la B maiuscola e noi de “Il Brivido Sportivo” ci saremo con uno speciale che sarà distribuito fuori dallo stadio prima di quella che Pepito ci tiene a chiamare “una festa” e non un addio, alla quale parteciperanno alcuni dei suoi ex compagni e personaggi verso i quali Firenze nutre un a etto intramontabile: Gabriel Batistuta, Sebastien Frey, Luca Toni e tanti altri. Nel frattempo, in occasione della presentazione dell’evento, Giuseppe Rossi ha rilasciato delle dichiarazioni sul suo passato in viola e sulla famosa partita contro la Juventus del 20 ottobre 2013, oltre che sulla Fiorentina del presente.

“Questa città è casa mia Non potevo che scegliere il Franchi” “
Pepito Rossi in viola

Giuseppe Rossi, ha scelto Firenze per la sua festa d’addio al calcio giocato e non poteva essere altrimenti...

“Esatto. Firenze per me è una seconda casa e di questa città ho un ricordo stupendo. Ho giocato con la maglia viola “solo” tre anni, ma sono stati anni molto intensi.

Ci sono stati momenti bellissimi e anche brutti, eppure tutti sono sempre stati al mio anco e questo non lo dimenticherò mai. Era scontato che avrei dato qui l’addio al calcio giocato”.

La tripletta e la vittoria per 4-2 in rimonta con la Juventus è il suo ricordo più bello? “È stata una giornata incredibile, non solo per me ma per tutta Firenze. La rivalità la conosciamo tutti e quella partita, per come è andata, credo che resterà per sempre nella storia. Da 0-2 a 4-2 in pochi minuti. Che emozioni. E’ storia del calcio per Firenze e per il calcio italiano”.

Oltre a quella tripletta cosa si porta nel cuore?

“Il coro della Curva Fiesole “Il Fenomeno”. Lo hanno riservato a pochissimi grandi campioni, come Adrian Mutu e anche al sottoscritto.

Da lì ho capito che mi consideravano un top. Avrei voluto alzare al cielo per loro un trofeo. E infatti uno dei più grandi rimpianti è la nale di Coppa Italia persa contro il Napoli nel 2014, se solo avessimo potuto rigiocarla…”.

Della Fiorentina di oggi che idea si è fatto?

“Che rammarico quella finale di Coppa Italia col Napoli del 2014...”

“E’ una squadra costruita sul talento. Ci sono giocatori molto tecnici che sanno giocare al calcio. In panchina, poi, c’è il mio amico Ra aele Palladino. Con lui eravamo insieme in Nazionale Under 21 e abbiamo anche giocato assieme nel Genoa. Sta attraversando un periodo altalenante, ma penso che possa portare in alto la Fiorentina”.

Tra i viola in chi si rivede un po’?

“Moise Kean e Lucas Beltran sono più prime punte rispetto a me. Nicolò Zaniolo, invece, è più esterno. Forse quello che mi sembra più simile a me è Alfred Gudmundsson, anche se lui gioca più arretrato, mentre io ero una sorta di nove e mezzo. E’ bravo e tecnico e di giocatori tecnici che sanno giocare tra le linee ce ne sono rimasti pochi”.

Cosa augura alla città di Firenze?

“Tornare a disputare la Champions League. E’ qualcosa di unico, un’atmosfera magica che Firenze si merita di rivivere il più presto possibile, magari proprio dalla prossima stagione!”.

Masini: “Viola altalenante,

ma con le grandi dà il suo meglio”

Il grande cantautore, tifosissimo della Fiorentina:

“Le migliori prestazioni sono arrivare con le big

E allora possiamo ben sperare anche contro la Juve

Kean è fortissimo e sa giocare anche per la squadra

Gud non lo toglierei mai perché ha i colpi del campione”

“Il modulo più giusto? Il 3-5-2, ma non è l’unico Serve duttilità”

Marco Masini, per la Fiorentina è il mese del tutto o niente, con un calendario ricco di partitissime. Come pensa che si comporterà la squadra di Palladino?

“La Fiorentina di quest’anno ha un rendimento molto altalenante ed è chiaro che per noi tifosi sarebbe più auspicabile una maggiore continuità in senso positivo. Però nel corso della stagione attuale la squadra è andata molto meglio quando si è trovata ad a rontare formazioni più in alto di lei in classi ca. Quindi questo ci fa ben sperare in vista del tour de force già iniziato col Napoli. E’ chiaro che le partite rimaste a disposizione in campionato siano ormai poche e che non c’è più tanto spazio per sbagliare, però la Fiorentina spesso ci ha sorpreso quando pensavamo che non potesse rialzarsi. Per me il gruppo è forte e il mercato di gennaio ha portato ottimi calciatori. E’ il momento di vedere questo valore sul campo”.

Su quali giocatori punterebbe per questo nale di stagione?

Marco Masini non ha bisogno di tante presentazioni. Grande cantautore, apprezzatissimo in Italia e non solo e uno degli artisti musicali più longevi, visto che quest’anno sta festeggiando i 35 anni di carriera. Un talento intramontabile così come è intramontabile la sua fede per la Fiorentina, una delle sue passioni più forti che tratta con amore e competenza, anche grazie alla sua esperienza nella Nazionale Cantanti. E con enorme piacere è proprio con lui che a rontiamo i temi più caldi di casa gigliata, alla vigilia della partitissima che attende da sempre tutta Firenze, la s da alla Juventus.

“Sicuramente su Fagioli perché lo ritengo un centrocampista forte e di alto livello tecnico. Per me è uno degli imprescindibili così come Gudmundsson che a mio parere dovrebbe giocare sempre. Anche se ha mezz’ora nelle gambe ti può tirare fuori dal cilindro giocate e gol decisivi. Per me è un fuoriclasse e non avrei dubbi sul suo riscatto al termine della stagione. Non vorrei infatti correre il rischio di vederlo sbocciare altrove e ci sarebbe da mordersi le mani. Zaniolo, invece, lo vorrei vedere nel suo ruolo per qualche partita. Non più da prima punta, posizione nella quale fa una gran fatica”.

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LUCIA PETRAROLI
Marco Masini in scena

L’Europa attraverso il campionato si è complicata, ce la farà la Fiorentina?

“Non si può sapere perché adesso ci sono tante squadre in lizza e molte di queste non hanno le coppe. Sarà una battaglia da a rontare partita per partita, tutta da capire e tutta da vedere”.

Il 3-5-2 è l’abito giusto per questa squadra?

“Dai giocatori che abbiamo penserei di sì, ma la Fiorentina come dice Palladino deve saper giocare in tanti modi. Anche il 4-3-1-2 è un assetto che mi pare possa essere adatto. L’allenatore però è l’unico che può scegliere perché solo lui vede i giocatori tutta la settimana”.

“Fagioli alza la qualità Zaniolo vorrei vederlo nel suo ruolo”

La s da con la Juve è da sempre molto attesa a Firenze, come la vede quest’anno?

“La Juventus è stata molto criticata, ma quando l’ho vista mi è sembrata giocare da squadra vera. E’ vero che ha delle lacune però riesce spesso a colmarle con l’atteggiamento giusto. A volte gioca pure da provinciale per raggiungere il risultato e per questo è molto di cile da a rontare. La Fiorentina di quest’anno ha mille facce è altalenante e può essere capace di tutto, nel bene o nel male. La speranza è che sia in giornata e se lo è può battere chiunque, anche la Juventus”.

A proposito di Juve, Kean è arrivato da Torino la scorsa estate e in viola ha fatto passi da gigante, che ne pensa?

“Per Kean parlano da soli i numeri: ha già segnato 15 gol solo in campionato e altre reti le ha fatte nelle coppe. Riesce a essere sempre determinante e dopo il problema che ha avuto contro il Verona si è ripreso bene. La squadra lo cerca sempre e si appoggia molto su di lui perché sa essere utile con il suo lavoro su tutto il fronte o ensivo. Questo dimostra che è un leader e quando manca la sua assenza pesa terribilmente”.

Moise Kean (FOTO MARCO SABATINI)

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4ª GIORNATA 15/09/2024

Atalanta-Fiorentina Cagliari-Napoli Como-Bologna Empoli-Juventus Genoa-Roma Lazio-Verona Milan-Venezia Monza-Inter Parma-Udinese Torino-Lecce

8ª GIORNATA 20/10/2024

Cagliari-Torino Como-Parma Empoli-Napoli Genoa-Bologna Verona-Monza Juventus-Lazio Lecce-Fiorentina Milan-Udinese Roma-Inter Venezia-Atalanta

12ª GIORNATA 10/11/2024

Atalanta-Udinese Cagliari-Milan Fiorentina-Verona Genoa-Como Inter-Napoli Juventus-Torino Lecce-Empoli Monza-Lazio Roma-Bologna Venezia-Parma

16ª GIORNATA 15/12/2024

Bologna-Fiorentina Cagliari-Atalanta Como-Roma Empoli-Torino Juventus-Venezia Lazio-Inter Lecce-Monza Milan-Genoa Parma-Verona Udinese-Napoli

1ª GIORNATA 18/08/2024

Bologna-Udinese Cagliari-Roma Empoli-Monza Genoa-Inter Verona-Napoli Juventus-Como Lazio-Venezia Lecce-Atalanta Milan-Torino Parma-Fiorentina

5ª GIORNATA 22/09/2024

Atalanta-Como Cagliari-Empoli Fiorentina-Lazio Verona-Torino Inter-Milan Juventus-Napoli Lecce-Parma Monza-Bologna Roma-Udinese Venezia-Genoa

9ª GIORNATA 27/10/2024

Atalanta-Verona Bologna-Milan Fiorentina-Roma Inter-Juventus Lazio-Genoa Monza-Venezia Napoli-Lecce Parma-Empoli Torino-Como Udinese-Cagliari

13ª GIORNATA 24/11/2024

Como-Fiorentina Empoli-Udinese Genoa-Cagliari Verona-Inter Lazio-Bologna Milan-Juventus Napoli-Roma Parma-Atalanta Torino-Monza Venezia-Lecce

17ª GIORNATA 22/12/2024

Atalanta-Empoli Fiorentina-Udinese Genoa-Napoli Verona-Milan Inter-Como Lecce-Lazio Monza-Juventus Roma-Parma Torino-Bologna Venezia-Cagliari

CALENDARIO SERIE A

2ª GIORNATA 25/08/2024

Cagliari-Como Fiorentina -Venezia Verona-Juventus Inter-Lecce Monza-Genoa Napoli-Bologna Parma-Milan Roma-Empoli Torino-Atalanta Udinese-Lazio

6ª GIORNATA 29/09/2024

Bologna-Atalanta Como-Verona Empoli-Fiorentina Genoa-Juventus Milan-Lecce Napoli-Monza Parma-Cagliari Roma-Venezia Torino-Lazio Udinese-Inter

10ª GIORNATA 30/10/2024

Atalanta-Monza Cagliari-Bologna Como-Lazio Empoli-Inter Genoa-Fiorentina Juventus-Parma Lecce-Verona Milan-Napoli Roma-Torino Venezia-Udinese

14ª GIORNATA 01/12/2024

Bologna-Venezia Cagliari-Verona Como-Monza Fiorentina-Inter Lecce-Juventus Milan-Empoli Parma-Lazio Roma-Atalanta Torino-Napoli Udinese-Genoa

18ª GIORNATA 29/12/2024

Bologna-Verona Cagliari-Inter Como-Lecce Empoli-Genoa Juventus-Fiorentina Lazio-Atalanta Milan-Roma Napoli-Venezia Parma-Monza Udinese-Torino

3ª GIORNATA 01/09/2024

Bologna-Empoli Fiorentina -Monza Genoa-Verona Inter-Atalanta Juventus-Roma Lazio-Milan Lecce-Cagliari Napoli-Parma Udinese-Como Venezia-Torino

7ª GIORNATA 06/10/2024

Atalanta-Genoa Bologna-Parma Fiorentina-Milan Verona-Venezia Inter-Torino Juventus-Cagliari Lazio-Empoli Monza-Roma Napoli-Como Udinese-Lecce

11ª GIORNATA 03/11/2024

Bologna-Lecce

Empoli-Como Verona-Roma Inter-Venezia

Lazio-Cagliari Monza-Milan Napoli-Atalanta

Parma-Genoa Torino-Fiorentina Udinese-Juventus

15ª GIORNATA 08/12/2024

Atalanta-Milan Fiorentina-Cagliari Genoa-Torino Verona-Empoli Inter-Parma

Juventus-Bologna Monza-Udinese Napoli-Lazio Roma-Lecce Venezia-Como

19ª GIORNATA 05/01/2025

Atalanta-Juventus Como-Milan Fiorentina-Napoli Verona-Udinese Inter-Bologna Lecce-Genoa Monza-Cagliari

Roma-Lazio Torino-Parma Venezia-Empoli

GIRONE DI RITORNO

23ª GIORNATA 02/02/2025

Atalanta-Torino

Bologna-Como

Cagliari-Lazio

Fiorentina-Genoa

Juventus-Empoli

Milan-Inter

Monza-Verona

Parma-Lecce

Roma-Napoli

Udinese-Venezia

27ª GIORNATA 02/03/2025

Atalanta-Venezia

20ª GIORNATA 12/01/2025

21ª GIORNATA 19/01/2025

Bologna-Roma Empoli-Lecce Genoa-Parma Lazio-Como Milan-Cagliari Monza-Fiorentina Napoli-Verona Torino-Juventus Udinese-Atalanta Venezia-Inter

24ª GIORNATA 09/02/2025

Cagliari-Parma Como-Juventus Empoli-Milan Verona-Atalanta Inter-Fiorentina Lazio-Monza Lecce-Bologna Napoli-Udinese Torino-Genoa Venezia-Roma

Bologna-Cagliari

Fiorentina-Lecce

Genoa-Empoli

Juventus-Verona

Milan-Lazio

Monza-Torino

Napoli-Inter

Roma-Como

Udinese-Parma

31ª GIORNATA 06/04/2025

Atalanta-Lazio

Bologna-Napoli

Empoli-Cagliari

Genoa-Udinese

Lecce-Venezia

Milan-Fiorentina

Monza-Como

Parma-Inter

Roma-Juventus

Torino-Verona

35ª GIORNATA 04/05/2025

Bologna-Juventus

Cagliari-Udinese

Empoli-Lazio

Genoa-Milan

28ª GIORNATA 09/03/2025

Cagliari-Genoa Como-Venezia Empoli-Roma Verona-Bologna Inter-Monza Juventus-Atalanta Lazio-Udinese Lecce-Milan Napoli-Fiorentina Parma-Torino

Atalanta-Napoli Bologna-Monza Cagliari-Lecce Como-Udinese Fiorentina-Torino Verona-Lazio Inter-Empoli Juventus-Milan Parma-Venezia Roma-Genoa

25ª GIORNATA 16/02/2025

Atalanta-Cagliari Bologna-Torino Fiorentina-Como Genoa-Venezia Juventus-Inter Lazio-Napoli Milan-Verona Monza-Lecce Parma-Roma Udinese-Empoli

29ª GIORNATA 16/03/2025

22ª GIORNATA 26/01/2025

Como-Atalanta Empoli-Bologna Genoa-Monza Lazio-Fiorentina Lecce-Inter Milan-Parma Napoli-Juventus Torino-Cagliari Udinese-Roma Venezia-Verona

26ª GIORNATA 23/02/2025

Cagliari-Juventus Como-Napoli Empoli-Atalanta Verona-Fiorentina Inter-Genoa Lecce-Udinese Parma-Bologna Roma-Monza Torino-Milan Venezia-Lazio

30ª GIORNATA 30/03/2025

Inter-Verona

Lecce-Napoli

Monza-Atalanta

Parma-Como

Roma-Fiorentina

Torino-Venezia

32ª GIORNATA 13/04/2025

Atalanta-Bologna Como-Torino Fiorentina-Parma Verona-Genoa Inter-Cagliari Juventus-Lecce Lazio-Roma Napoli-Empoli Udinese-Milan Venezia-Monza

36ª GIORNATA 11/05/2025

Atalanta-Roma Como-Cagliari Empoli-Parma Verona-Lecce Lazio-Juventus Milan-Bologna Napoli-Genoa Torino-Inter Udinese-Monza Venezia-Fiorentina

Atalanta-Inter Bologna-Lazio Fiorentina -Juventus Genoa-Lecce Milan-Como Monza-Parma Roma-Cagliari Torino-Empoli Udinese-Verona Venezia-Napoli

33ª GIORNATA 20/04/2025

Bologna-Inter Cagliari-Fiorentina Empoli-Venezia Genoa-Lazio Lecce-Como Milan-Atalanta Monza-Napoli Parma-Juventus Roma-Verona Torino-Udinese

37ª GIORNATA 18/05/2025

Cagliari-Monza Como-Empoli Fiorentina-Atalanta Verona-Parma Inter-Udinese Juventus-Genoa Lazio-Torino Lecce-Roma Napoli-Milan Venezia-Bologna

34ª GIORNATA 27/04/2025

Atalanta-Lecce Como-Genoa Fiorentina-Empoli Verona-Cagliari Inter-Roma Juventus-Monza Lazio-Parma Napoli-Torino Udinese-Bologna Venezia-Milan

38ª GIORNATA 25/05/2025

Cagliari-Venezia Fiorentina-Bologna Genoa-Atalanta Verona-Como Inter-Lazio Juventus-Udinese Lecce-Torino Monza-Empoli Parma-Napoli Roma-Milan

Atalanta-Parma Bologna-Genoa Como-Inter Empoli-Verona Lazio-Lecce Milan-Monza Napoli-Cagliari Torino-Roma Udinese-Fiorentina Venezia-Juventus

FIORENTINA - JUVENTUS

STADIO ARTEMIO FRANCHI DI FIRENZE, 16/03/2025 ORE 18

CLASSIFICA Serie A

1 Inter 61 28 18 7 3

2 Napoli 60 28 18 6 4

3 Atalanta 58 28 17 7 4

4 Juventus 52 28 13 13 2

5 Lazio 51 28 15 6 7

6 Bologna 50 28 13 11 4

• MARIO TENERANI

7 Roma 46 28 13 7 8

8 Fiorentina 45 28 13 6 9

9 Milan 44 28 12 8 8

10 Udinese 40 28 11 7 10

11 Torino 35 28 8 11 9

12 Genoa 32 28 7 11 10

13 Como 29 28 7 8 13

14 Cagliari 26 28 6 8 14

15 Verona 26 28 8 2 18

16 Lecce 25 28 6 7 15

17 Parma 24 28 5 9 14

18 Empoli 22 28 4 10 14

19 Venezia 19 28 3 10 15

20 Monza 14 28 2 8 18 P partite totali g v n p

CLASSIFICA MARCATORI

NOME SQUADRA RETI RIGORI

Retegui Atalanta 22 3

Kean Fiorentina 15 1

Thuram Inter 13

Lookman Atalanta 13 1

L. Martinez Inter 10

Lucca Udinese 10 1

Lukaku Napoli 10 3

A Disposizione: 1 Terracciano, 30 Martinelli, 22 Moreno, 15 Comuzzo, 25 Richardson, 29 Adli, 10 Gudmundsson, 63 Caprini, 8 Mandragora, 17 Zaniolo.

Pongracic

Beltran

A Disposizione: 1 Perin, 23 Pinsoglio, 15 Kalulu, 2 Costa, 12 Veiga, 17 Adzic, 51 Mbangula, 10 Yildiz, 9 Vlahovic.

JUVENTUS 4-2-3-1

Locatelli 19 Thuram

8 Koopmeiners 16 McKennie 11 Gonzalez

20 Kolo Mouani

ALLENATORE: MOTTA

Beltran
McKennie

venuti dalla Juve

Kean e Fagioli gli ultimi di una lunga lista

Da Hamrin, passando per Gentile, Buso, Orlando, Torricelli, Di Livio e il Fenomeno Mutu

Quanti passaggi da Torino a Firenze hanno fatto da cornice all’epopea gigliata

“Uccellino” fu comprato nel 1958 ed è ancora suo il record di gol

Moise Kean e Nicolò Fagioli sono solo gli ultimi due giocatori venuti alla Fiorentina direttamente dalla Juventus. Un altro, Rolando Mandragora, è stato acquistato dalla società bianconera, ma nella stagione precedente al suo arrivo a Firenze aveva vestito in prestito la maglia del Torino. Anche Kurt Hamrin che la Fiorentina aveva comprato dalla Juve nell'estate del 1958 nel campionato prima del suo acquisto era stato in prestito al Padova. L'ala svedese è il giocatore viola ad aver segnato più reti in assoluto, 208, una più di Batistuta ed è secondo solo all'argentino per numero di gol in serie A, 151. Nelle sue 9 stagioni alla Fiorentina, dal 1958/59 al 1966/67 (362 presenze complessive), ha conquistato la Coppa delle Coppe e la Coppa Italia nel 1960/61 e la Coppa Italia e la Mitropa Cup nel 1965/66, queste ultime due da capitano. La fascia l'aveva ereditata dal terzino destro Enzo Robotti che la Fiorentina aveva acquistato dalla Juve nell'estate del 1957. A Firenze in 8 stagioni ( no al 1964/65) ha vinto la Coppa delle Coppe e la Coppa Italia nel 1960/61, disputando 273 partite e realizzando 3 reti. Partecipò al mondiale in Cile

del 1962, dove l'Italia fu eliminata al primo turno, giocando tutte e tre gli incontri. Claudio Gentile, un altro terzino, arrivato a Firenze nell'estate del 1984, un mondiale lo aveva vinto in Spagna ma da giocatore bianconero. Alla Fiorentina è stato tre stagioni ( no al 1986/87, 98 presenze e 1 gol). Per i terzini il viaggio Torino Firenze è stato un classico. Antonello Cuccureddu arrivò nell'estate del 1981 e rimase alla Fiorentina per tre stagioni, no al 1983/84 (42 presenze, 11 nel campionato in cui i viola arrivarono secondi dietro la Juve, senza reti). Nel 1998 fu acquistato Moreno Torricelli e rimase per 4 stagioni, no al 2001/02 (129 presenze e 3 gol), quella della retrocessione prima e del fallimento dopo. Angelo Di Livio, giunto in riva all'Arno dalla Juve un anno dopo Torricelli per giocare la Champions League (i due vinsero la Coppa Italia del 2000/01) non abbandonò come tutti gli altri ad agosto del 2002 la navicella viola che ripartì dalla C2, (nonostante avesse appena disputato il mondiale in Corea del sud e Giappone). Di Livio fu capitano di quella squadra e rimase a Firenze no al 2004/05 nel primo campionato di serie A (208 partite e 8 reti). Quell'anno c'erano in comproprietà dalla Juve anche il centrocampista Enzo Maresca (28 presenze e 5 gol) e

l'attaccante Fabrizio Miccoli (39 partite e 12 gol) e il terzino Giorgio Chiellini in prestito (42 presenze e 3 reti, una anche alla Juve nel match del Franchi nito 3-3; l'anno prima aveva giocato nel Livorno). Nessuno fu riscattato (Chiellini per accordi doveva tornare al club bianconero). In prestito per un anno a Firenze ci sono stati anche il centrocampista Manuele Blasi (nel 2006/07, 33 presenze e un gol alla Reggina al Franchi) e l'attaccante Marko Pjaca (nel 2018/19, 19 partite e un gol alla Spal al Franchi). Federico Balzaretti, invece, giocò soltanto 11 gare tra agosto 2007 e gennaio 2008. Il difensore uruguayano Martin Caceres, arrivato a Firenze nell'estate del 2019 ha vestito la maglia viola per due anni, giocando 61 partite e realizzando 4 reti, una delle quali alla Juve allo Stadium il 22 dicembre 2020 quando la squadra di Prandelli vinse 3-0. Il terzino sinistro Alessandro Orlando rimase alla Fiorentina una sola stagione, nel 1995/96, disputando 8 partite e vincendo la Coppa Italia. La Coppa Italia la vinse anche un altro Orlando, Massimo, acquistato dalla Juve nel mercato autunnale del 1990. Massimo Orlando conquistò anche la Supercoppa del 1996 e rimase a Firenze no al 1996/97 (147 presenze e 20 reti) a parte una parentesi al Milan nel 1994/95.

RUBEN LOPES PEGNA
Kurt Hamrin

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Tra i giocatori viola acquistati dalla Juve uno tra i più amati è stato Adrian Mutu. Il "fenomeno" rumeno, arrivato in riva all'Arno nell'estate del 2006 ha giocato nella Fiorentina per 5 stagioni, no al 2010/11. Nel suo primo campionato alla Fiorentina segnò 16 reti. Nel secondo (2007/08) 17. Ma in quella stagione ne realizzò 6 anche in Coppa Uefa. Memorabile fu la sua doppietta a Eindhoven contro il Psv nella partita di ritorno dei quarti di nale che quali co' la Fiorentina alle semi nali. E nel campionato 2008/09 a Marassi contro il Genoa nell'ultima mezz'ora, con i viola sotto di 3 gol, segnò la sua unica tripletta con la maglia gigliata. La partita nì 3-3 e quel pareggio fu decisivo per la quali cazione ai preliminari di Champions. Nella Fiorentina che disputò quella Champions c'erano altri due giocatori arrivati nell'estate del 2009 dalla Juve: il centrocampista Cristiano Zanetti che aveva debuttato da giovane in serie A con la maglia viola (43 presenze senza reti dal 1994/95 al 1995/96 e poi dal 2009/10 no a gennaio 2011) e l'ala Marco Marchionni (75 partite e 9 reti no al 2011/12). Zanetti vinse con la Fiorentina la Coppa Italia nel 1995/96. E in quella stagione anche la Coppa Italia Primavera. La Coppa Italia Primavera la conquistò da allenatore Renato Buso, che aveva vinto anche lo scudetto con gli allievi nel 2008/09. Buso è stato anche giocatore della Fiorentina per due stagioni, dal 1989/90 al 1990/91. L'attaccante ha collezionato 65 presenze, realizzando 13 gol, uno dei quali nella nale d'andata di Coppa Uefa a Torino con la Juve del 2 maggio 1990 persa dalla Fiorentina per 3-1. Tre anni in maglia viola ha giocato il difensore Gianluca Luppi, dal 1992/93 al 1994/95 (97 partite e 4 gol). Il primo giocatore che la Fiorentina ha comprato dalla Juve è stato la mezzala Giuseppe Galluzzi, orentino di nascita nel 1929. Giocò con la maglia gigliata 4 stagioni, no al 1932/33 (99 partite e 20 gol), ottenendo la prima promozione in serie A nel 1930/31. Fu l'allenatore che guidò la squadra viola alla conquista della sua prima Coppa Italia il 16 giugno 1940.

Il rumeno è diventato Fenomeno a suon di gol in Riva all'Arno
BRIVIDO NELLA STORIA
Adrian Mutu

BS| 16 marzo 2025

Una gioia

che manca da 3 anni

L’ultimo successo al Franchi contro la Juve

porta le firme di Duncan e Gonzalez

Nel 1975 il poker viola rispedì lo champagne a Torino Borgonovo, Batistuta e Pepito per 3 vittorie da urlo

Delle 85 sfide disputate a Firenze la Fiorentina ne ha vinte 28

RUBEN LOPES PEGNA

Sono trascorsi quasi tre anni dall'ultima vittoria della Fiorentina con la Juve al Franchi. Il 21 maggio 2022, all'ultima giornata, i viola battono i bianconeri 2-0 con i gol di Duncan nel recupero del primo tempo e di Gonzalez al 92' su calcio di rigore. Grazie a quel successo la squadra di Italiano ottiene il settimo posto e la quali cazione ai playo di Conference League. L'ULTIMA PARTITA È stata giocata il 5 novembre 2023. La Fiorentina perde 1-0. Decisivo è il gol di Miretti nel primo tempo.

L'ULTIMO PAREGGIO Con un 1-1 e tanti rimpianti nisce la s da del 3 settembre 2022. Succede tutto nel primo tempo. La Juve va in vantaggio con Milik. Kouamé pareggia poco prima della mezz'ora. E a un minuto dell'intervallo Jovic si fa parare un rigore da Perin.

I NUMERI Sono state 85 le s de in serie A tra le due squadre a Firenze. La Fiorentina ne ha vinte 28, pareggiate 33 e perse 24.

LA VITTORIA PIU' BELLA È senza alcun dubbio, e per distacco, quella del 20 ottobre 2013. Quella partita rimarrà per sempre indelebile nella memoria di tutti i tifosi viola e soprattutto di chi era presente al Franchi. Sei reti, tutte nella porta sotto la curva Fiesole e uno spettacolo incredibile.

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Passarella contro Tardelli in un Fiorentina-Juve anni 80

La Juve va in vantaggio con Tevez su rigore al 37' del primo tempo. Pogba raddoppia due minuti dopo. Sembra nita ma non è così. Nella ripresa il portiere Neto compie tre parate decisive. Poi si scatena la Fiorentina. Al 21' Pepito Rossi accorcia le distanze su rigore concesso per un fallo di Asamoah su Mati Fernandes. Pepito al 31', su assist di Mati Fernandes, realizza con un tiro dal limite, il gol del 2-2. Il bello deve ancora venire. Due minuti dopo Joaquin, su passaggio di Borja Valero, rma il sorpasso. E al 36' Pepito, su assist di Cuadrado, cala il tris. Finisce con la vittoria della Fiorentina di Montella per 4-2 in un pomeriggio di delirio collettivo.

LA PRIMA VITTORIA La Fiorentina la ottiene 92 anni fa, l'8 gennaio 1933. Al Berta, l'attuale Franchi, la squadra viola batte quella bianconera, che poi conquisterà lo scudetto, per 1-0. Il gol decisivo lo realizza il centravanti uruguayano Petrone a un quarto d'ora dalla ne.

IL PRIMO PUNTO DELLA GESTIONE COMMIS-

SO Il 14 settembre 2019, alla terza giornata di campionato, la Fiorentina, reduce da due scon tte consecutive, a ronta i bianconeri che hanno vinto le prime due gare. L'incontro con la Juve di Sarri che vincerà lo scudetto nisce 0-0.

BATIGOL Il bomber argentino ha segnato 4 reti alla Juve, tutte al Franchi. La prima la realizza nel suo primo confronto con i bianconeri a Firenze il 26 gennaio 1992 di testa nella porta sotto la curva Fiesole al 7' del primo tempo nel match vinto dalla Fiorentina per 2-0 grazie anche al gol di Branca al 90'. Batistuta segna al Franchi ai bianconeri anche il 29 aprile 1995 quando la squadra di Ranieri perde 4-1, il 13 dicembre 1998 nel match vinto dalla capolista Fiorentina per 1-0 e il 19 dicembre 1999 nell'incontro nito 1-1.

ALTRE

DUE VITTORIE DA

URLO L'11 maggio 1975, alla penultima giornata, la Fiorentina di Nereo Rocco vince 4-1. I bianconeri si sono portati da Torino le casse di champagne per festeggiare lo scudetto che avrebbero conquistato con un pareggio. Invece se le riportano a casa. La squadra viola va in vantaggio al 34' grazie a un autogol di Zo e raddoppia al 39' con Antognoni. Nella ripresa i bianconeri si rifanno sotto grazie a un autogol di Rosi al 16'. Ma poi Casarsa su rigore al 28' e Caso al 33' chiudono il match. Il 22 febbraio 1998 i viola di Malesani giocano che è una meraviglia e vincono 3-0. Al Franchi danno una lezione di calcio ai bianconeri, con una prova di forza straordinaria. Firicano segna il gol del vantaggio al 31'. Al 34' raddoppia Oliveira. E poi al 34' della ripresa Robbiati, subentrato da appena 13 minuti a Oliveira, cala il tris. La Fiorentina è sugli scudi. Per la Juve, che pure vincerà lo scudetto, è notta fonda.

DUE BELLE VITTORIE PER 2-1 Nella stagione del secondo scudetto viola, il 19 gennaio 1969, nel primo tempo De Sisti porta in vantaggio la Fiorentina.

pareggio di Zigoni, Maraschi poco prima della mezz'ora della ripresa, con un tiro in diagonale nella porta sotto la curva Ferrovia realizza la rete del de nitivo 2-1. Sempre a gennaio (il giorno 15), vent'anni dopo nel 1989, la Fiorentina di Eriksson, in rimonta vince 2-1. Dopo il gol di Barros e il pareggio di Baggio su rigore nel primo tempo, decisiva è la rete di testa di Borgonovo a un minuto dal novantesimo nella porta sotto la curva Fiesole.

La cover del Brivido per il poker alla Juve degli anni 70

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