PF n.1 Gennaio-Marzo2019

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Anno XIV n.1 | Gennaio-Marzo 2019

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we will exhibit at

april 8-14 Munich

Poste Italiane S.p.A. – Spedizione in Abbonamento Postale – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1 CN/FC/AUT.0025

Speciale bauma Bauer: ritorno alle origini

Focus cantiere Comacchio: nel cuore di Parigi

A5.128 Speciale bauma Massenza: perforare italiano

Speciale bauma Epiroc: un grande debutto

Speciale bauma Liebherr: perfetta dappertutto


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Expanding the Mediterranean Energy Sector: Fuelling Regional Growth

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bauma 2019

Munich, April 8 – 14, 2019: The World’s Leading Trade Fair for Construction Machinery, Building Material and Mining Machines, Construction Vehicles and Equipment

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SC-135 TIGER p. 4

Speciale bauma Bauer: ritorno alle origini

Focus cantiere Comacchio: nel cuore di Parigi

A5.128 Speciale bauma Massenza: perforare italiano

Speciale bauma Epiroc: un grande debutto

Speciale bauma Liebherr: perfetta dappertutto

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april 8-14 Munich

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Preview fiere > OMC

Hanno collaborato a questo numero: Noemi Aime, Alberto Bisson, Vincenza Camaggi, Emanuele Giovannini, Umberto Piagnoni, Marianna Senni

di Miriam Spada

Abbonamenti Italia: € 36,00 Estero: € 60,00 Ufficio abbonamenti Tel. +39 0542 22601 – E-mail: abbonamenti@scimedia.it Stampa GRAFICHE MDM - Forlì Pubblicità Concessionaria pubblicità esclusiva (Italia-Estero) AD COMMUNICATION Via E. Fermi, 6 - 20027 Rescaldina (MI) Tel./Fax +39 0331 1462600 Anna De Bortoli – mob. +39 348 9691420 annadebortoli@ad-communication.it Davide Ferrati – mob. +39 331 5218050 d.ferrati@ad-communication.it Responsabilità La riproduzione delle illustrazioni e degli articoli pubblicati su PF, traduzioni comprese, è riservata e non può avvenire senza autorizzazione scritta della casa editrice SCI media srl. Testi e materiali fotografici forniti in qualsiasi forma alla stessa non saranno restituiti, anche in caso di non avvenuta pubblicazione. SCI media srl non si assume responsabilità relative ai suddetti materiali, anche in caso di esemplari unici, e ad eventuali errori contenuti negli articoli pubblicati. Il materiale redazionale pervenuto a SCI media srl senza preventivi accordi sono da intendersi gratuiti anche se pubblicati. I nomi e le ditte pubblicati sono citati senza responsabilità, a puro titolo informativo, allo scopo di rendere un servizio al lettore. Periodicità Sono previsti 4 numeri/anno, di cui 3 parzialmente in lingua inglese Spedizione Poste Italiane S.p.A. – Spedizione in Abbonamento Postale – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1 CN/FC/AUT.0025 Registrazione Autorizzazione Tribunale di Ravenna n. 1286 del 25/10/2006 Iscrizione ROC: 29737

PF - Rivista Italiana delle Perforazioni & Fondazioni SCI media srl Via Camillo Benso Conte di Cavour, 62 40026 Imola (BO) - Italia P. IVA 03618411205 - R.E.A. BO-533436 Tel. +39 0542 22601 - E-mail: info@scimedia.it www.scimag.news Per le immagini pubblicate si resta a disposizione degli aventi diritto che non si siano potuti reperire

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Direttore editoriale Manuela Cortesi – manuela.cortesi@scimedia.it

Ufficio amministrazione Tel. +39 0542 22601 – E-mail: info@scimedia.it

Year XIV n.1 | January-March 2019

Direttore responsabile Emanuele Giovannini - emanuele.giovannini@scimedia.it

News > Le brevi a cura della redazione

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Sharing the history, inspiring the future !

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Editoriale di Manuela Cortesi

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april 8-14 Munich n. 1 | Gennaio-Marzo 2019

Anno XIV n. 1 | gennaio-marzo 2019

Poste Italiane S.p.A. – Spedizione in Abbonamento Postale – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art. 1, comma 1, CN/FC/AUT.0024

Sommario

Anno XIV n.1 | Gennaio-Marzo 2019

18/03/19 15:03

p. 6

Speciale bauma > Pilosio

Occhi sul Mediterraneo

p. 12

Un segnale importante

di Manuela Cortesi e Elisa Montori p. 34 Preview fiere > bauma 2019 Un bauma dei record

di Manuela Cortesi

p. 16

Speciale bauma > Liebherr Perfetta dappertutto

di Porfirio Ferrari

p. 22

Speciale bauma > Bauer

Speciale bauma > Epiroc

Ritorno alle origini

Un grande debutto

di Umberto Piagnoni

p. 24

di Noemi Aime

p. 38

Focus cantiere > Comacchio

Speciale bauma > Massenza

Eccellenze italiane nel cuore di Parigi

Perforare italiano

di Manuela Cortesi

di Manuela Cortesi

p. 28

p. 42


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Editoriale

People have the power di Manuela Cortesi

M

entre preghiamo per un decreto legge sblocca cantieri e la peggio Italia si barcamena tra super commissari e super procedure, i giovanissimi ci ricordano la più elementare delle lezioni: perché le cose vadano bene, bisogna agire. Venerdì 15 marzo una cosa come un milione e mezzo di studenti in tutto il mondo sono scesi in piazza, guidati dalla giovane svedese Greta Thunberg, con la volontà di fare qualcosa di concreto per la crisi climatica. Un passaparola online e ragazzi sparsi nei cinque continenti si sono dati appuntamento per chiederci di aiutarli a costruire un sistema energetico in grado di tutelare questo mondo. La fiera più grande e fantastica del nostro settore, bauma 2019, sarà un buon momento per domandarci cosa stiamo facendo anche noi del construction per il futuro dei nostri figli, e non a caso la sostenibilità è uno dei topic di bauma 2019. Le sfide sono tante, e bisogna essere sinceri nell’affrontarle: evitare le emissioni

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e risparmiare le risorse deve essere una tematica sentita per davvero. Troppo spesso ci trinceriamo dietro specchietti per allodole soprattutto per quanto riguarda la questione energetica, evitando di approfondire i reali costi delle nuove tecnologie sia in termini economici che dal punto di vista ambientale: è venuto il momento di capire sul serio quali sono le alternative. Alternative e soluzioni che devono essere applicate su tutta la linea, non soltanto sull’energia. I candidati dei bauma Award 2019 fanno ben sperare: si va dal riciclaggio nella demolizione, a soluzioni green nella posa dei cavi per la tensione a basso impatto ambientale, leganti da impiegare nella demolizione per evitare la diffusione di polveri e molto altro. Le parole di Greta Thunberg fanno male perché sono limpide e chiarissime: se il sistema non è pronto ad accogliere il cambiamento, è il sistema stesso che va cambiato. Ma al di là della lezione dei bauma Award, l’industria del construction è pronta a cambiare mentalità?◀


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News > Le brevi

CAM2

CAM2: funzionalità e vantaggi delle soluzioni per il petrolchimico in mostra a OMC 2019 L’azienda presenta le proprie soluzioni hardware e software, strettamente integrate, che rispondono ai severi standard qualitativi e di sicurezza del settore CAM2® (filiale italiana del gruppo Faro, quotato al NASDAQ: FARO) parteciperà alla XIV edizione di Offshore Mediterranean Conference&Exhibition, la manifestazione internazionale dedicata all’industria oil&gas. Da oltre 30 anni specializzata nelle tecnologie di misurazione 3D, imaging e progettazione, CAM2 offre alle aziende del settore petrolchimico non solo una gamma di soluzioni di documentazione e misurazione 3D per rilevare le condizioni as-built dell’impianto, ma permette di controllare, misurare e allineare in modo semplice e veloce, qualsiasi pezzo e componente di perforatrici, raffinerie e impianti, così da

soddisfare i severi standard qualitativi e di sicurezza del settore. Dal 27 al 29 marzo presso il Padiglione 5 – Stand E3, CAM2 mostrerà le funzionalità e i vantaggi offerti dalle sue soluzioni per la produzione petrolchimica, come i laser scanner FocusS e i software SCENE 2019 e BuildIT Construction. Grazie alla famiglia di laser scanner FocusS, è possibile acquisire rapidamente complesse geometrie as-built. Disponibile in tre versioni, i FocusS 350, FocusS 150 e FocusS 70 garantiscono rispettivamente misurazioni fino a 350 m, 150 m e a 70 m, per raccogliere misurazioni in condizioni esistenti da distanze a lungo e

breve raggio di geometrie e strutture complesse nell’arco di pochi minuti per una completa registrazione dello stato fisico corrente. Questi dispositivi sono strettamente integrati ai software CAM2 SCENE 2019 e CAM2 BuildIT Construction, garantendo così un flusso di lavoro costante e senza interruzioni. Grazie a CAM2 SCENE 2019 è possibile registrare in loco e in tempo reale dei dati di scansione del FocusS, accelerando l’acquisizione della realtà, mentre CAM2 BuildIT Construction permette di effettuare una verifica completa, accelerando i processi e consentendo una migliore pianificazione. «In ambito petrolchimico non ci sono margini di errore, per questo motivo le aziende produttrici di greggio e gas naturale hanno capito l’importanza di avere una documentazione digitale dettagliata e completa degli impianti di lavorazione», ha dichiarato Giuseppe Mazzara, Sales Manager Divisione BIM, CAM2. «In CAM2 trovano un partner affidabile, grazie alle avanzate funzionalità della nostra famiglia di laser scanner Focus e ai nostri innovativi software, è possibile effettuare registrazioni accurate delle condizioni as-built per far funzionare l’impianto in modo sicuro e avere al contempo una base dati ottimale per eventuali ampliamenti e modifiche».

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www. scimag.news

SAIPEM

SAIPEM: acquisiti nuovi contratti nel drilling onshore per un valore complessivo di circa 220 milioni usd Saipem ha acquisito nuovi contratti, ed estensioni di altri già vigenti, nel Drilling Onshore per un valore complessivo di circa 220 milioni di dollari. Tali contratti sono relativi a nuove commesse che verranno realizzate in Bolivia e in Arabia Saudita e a estensioni di lavori già in corso in Arabia Saudita, Perù, Marocco e Romania.

«L’aggiudicazione di queste nuove commesse premia gli sforzi di ottimizzazione delle operazioni e conferma la strategia della divisione Drilling Onshore di consolidamento della presenza in aree geografiche importanti come il Medio Oriente e il Sud America e di espansione della base clienti», ha commentato Francesco Racheli, Chief Operating Officer Onshore Drilling.

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News > Le brevi GRUBER Logistics

Tunnel di Base del Brennero: i lavori proseguono Proseguono i lavori dell’azienda altoatesina GRUBER Logistics per il trasporto e l’assemblaggio di Flavia e Virginia, le due macchine perforatrici che saranno impiegate per lo scavo della Galleria di Base del Brennero che collegherà Austria e Italia. Si tratta di un progetto di grande rilievo per l’azienda, poiché la galleria è destinata a diventare il collegamento ferroviario sotterraneo più lungo al

mondo con notevoli ripercussioni sul territorio circostante. Il trasporto delle componenti appartenenti alle macchine è già iniziato nei mesi scorsi, e ha richiesto il lavoro congiunto di diverse filiali e reparti del gruppo GRUBER Logistics per via del loro peso e massa imponenti. Si parla infatti di circa 160 trasporti per ciascuna macchina, per un totale di 2887 tonnellate trasportate. Per i colli più pesanti il viaggio ha avuto inizio nello stabilimento del produttore tedesco a Schwanau (Baden-Württemberg), proseguendo con una prima tappa via fiume da Kehl a Anversa, una seconda via mare fino a Marghera, e una terza via terra fino al cantiere di Mules. Una volta giunte a Mules è iniziato il trasporto delle varie componenti all’interno del tunnel del Brennero. Fino ad oggi GRUBER Logistics ha effettua-

to il trasferimento di circa 20 componenti di ciascuna perforatrice e i lavori proseguiranno senza sosta fino a fine marzo. ll trasferimento all’interno del tunnel del cuscinetto , la componente idraulica che permetterà alla testa della talpa di muoversi e scavare nella roccia, si è concluso la scorsa settimana. Questa componente, di dimensioni 7090 x 6850 x 2600 mm e peso 146 tonnellate, è finora la parte più pesante trasportata. Il trasporto e l’assemblaggio del cuscinetto di identiche dimensioni appartenente alla seconda macchina gemella si concluderà nelle prossime settimane. Solo quando tutte le componenti saranno trasportate nel tunnel e opportunamente assemblate, le macchine perforatrici potranno iniziare a scavare.

Norvegia

Un tunnel flottante sottomarino Per attraversare i circa mille chilometri di costa che separano Trondheim, terza città norvegese per numero di abitanti, dalla più meridionale Kristiansand, si impiegano circa 21 ore di viaggio in auto e la bellezza di 7 diversi traghetti. Il problema? A separarle chilometri e chilometri di meravigliosi e spettacolari fiordi norvegesi. Un impedimento con cui devono fare i conti non solo gli oltre 5,3 milioni di cittadini che vivono lungo la costa ma soprattutto le attività commerciali della porzione ovest della Norvegia. E non sono poche dato che lungo l’asse viario che unisce le due città - l’autostrada europea E39 che prosegue fino in Da-

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nimarca - si spostano oltre il 50% delle merci esportate dallo stato scandinavo. Una situazione insostenibile che, dopo anni di ricerca e con ben 34 miliardi di euro di investimenti sul tavolo, il governo di Oslo ha scelto di risolvere. Il progetto della nuova E39 non solo include diversi viadotti e il tunnel sottomarino scavato nella roccia più profondo e più lungo del mondo - 27 chilometri a 392 metri di profondità ma soprattutto propone di realizzare il primo ponte di Archimede della storia. Vale a dire un ponte galleggiante sommerso, o rørbru come lo chiamano a quelle latitudini: una struttura tubolare di cemento posta a 30 metri sot-

to la superficie dell’acqua e non poggiata sul fondale. Un tunnel flottante che mutua la tecnologia offerta dalle piattaforme di trivellazione petrolifere off-shore e che permetterà al traffico norvegese di bypassare facilmente l’ostacolo dei fiordi. Coinvolti l’ingegnere italiano Arianna Minoretti, che da anni dirige gli studi sul ponte di Archimede per conto del Norwegian Public Roads Administration (NPRA), l’ente governativo competente. Il suo team è riuscito a trasformare questo vecchio sogno dei tecnici scandinavi in realtà, rendendo credibile la soluzione anche agli occhi di altri Paesi. (fonte: www.ilmessaggero.it)


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News > Le brevi

Trimble

Incremento di qualità, sicurezza e produttività grazie a Groundworks di Trimble Sistema di controllo perforatrici e palificatrici Trimble® (NASDAQ:TRMB) ha presentato il sistema di controllo macchina Groundworks, una soluzione affidabile e semplice per le operazioni di perforazione e palificazione. ll sistema di nuova generazione consente alle imprese di eseguire operazioni di perforazione e palificazione in modo rapido, sicuro e preciso. «Progettato in nome della semplicità, Groundworks di Trimble presenta un’interfaccia utente innovativa e intuitiva progettata per il cantiere», ha dichiarato Scott Crozier, direttore generale della divisione Civil Engineering and Construction di Trimble. «Le imprese possono contare su una preci-

sione centimetrica e su un’ esperienza d’uso coinvolgente, riducendo così costose rilavorazioni e diminuendo la necessità di personale operativo nei pressi della macchina durante il funzionamento».

ma produttività. Il software gode dello stesso family feeling del resto della gamma di Trimble Civil Engineering and Construction, per rendere la curva d’apprendimento ancor più veloce.

Interfaccia intuitiva

Il sistema di controllo Trimble Groundworks per la perforazione consente agli operatori di perforare in tutta semplicità e con precisione sul punto, alla profondità, con l’orientamento e l’inclinazione specificati. È possibile ottenere una migliore frammentazione della roccia e costi di trasporto inferiori ottimizzando la spaziatura dei fori, gli angoli e la posizione della macchina per ottenere un modello di frantumazione più omogeneo. La funzione di arresto automatico interrompe automaticamente la perforazione alla profondità desiderata per ridurre sovra lavorazioni, ottenere blocchi più piatti e contenere l’usura delle macchine, con notevoli risparmi sui costi.

La grafica a colori, gesture naturali e funzioni semplici da apprendere rendono l’interfaccia software di Trimble Groundworks intuitiva e facile da usare. Utilizzando l’ampio schermo touch di facile lettura, gli operatori possono personalizzare l’interfaccia per adattarla al proprio flusso di lavoro. Inoltre, grazie alle diverse viste configurabili gli utenti possono facilmente ottenere la massi-

Perforazione

Riducendo al minimo la necessità di picchetti e rilievi in cantiere, Groundworks di Trimble incrementa la sicurezza riducendo il numero di operatori in prossimità della macchina durante la perforazione. Inoltre, è possibile delimitare le aree pericolose, in modo da impedirne l’accesso agli operatori. Con Groundworks di Trimble, le macchine possono lavorare 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana in qualsiasi condizione di luce o meteo, minimizzando i ritardi.

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www. scimag.news

Palificazione La precisione del sistema di controllo Trimble Groundworks per la palificazione consente alle imprese di aumentare l’efficienza operativa, riducendo i costi di rilievo e controllo. L’accurato posizionamento consentito da Trimble Groundworks consente di ridurre il tempo di spostamento tra i singoli pali. Sarà quindi possibile ridurre i tempi di spostamento macchina, concentrandosi sulla palificazione, ottimizzando la produzione giornaliera e incrementando così la redditività. Un sistema automatico integrato assicura e certifica l’acquisizione delle posizioni di partenza e di arrivo, il tempo impiegato, nonché la profondità effettiva dell’inghisaggio, il conteggio dei colpi e il controllo dell’inclinazione e dell’orientamento. Il sistema consente ai responsabili di creare rapporti dedicati per ciascun operatore, garantendo ottimizzazione della produzione e capacità di previsone.

Qualche informazione sul reparto Ingegneria civile e costruzioni di Trimble Trimble è un marchio leader nelle soluzioni hardware e software innovative per i settori dell’ingegneria civile e delle costruzioni. La tecnologia avanzata di Trimble trasforma l’intero ciclo di vita del progetto a beneficio di imprese e operatori. Tra le soluzioni proposte, un software per la pianificazione e la progetta-

zione, controllo macchine di precisione, tecnologie mobili e connettività in tempo reale. Come componente della strategia Trimble Connected Site®, queste soluzioni consentono ai professionisti delle costruzioni di lavorare in sicurezza, apportando significativi miglioramenti alla produttività in ogni fase del progetto, dalla progettazione alla costruzione, fino alla manutenzione.

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Una soluzione integrata Groundworks di Trimble fa parte del portafoglio di soluzioni Trimble Connected Site®, che garantiscono un flusso di lavoro integrato, dalla fase di progettazione al lavoro finito. L’integrazione hardware/software di Trimble Groundworks aumenta l’efficienza e la produttività delle operazioni di perforazione e palificazione, sincronizzando i dati in modalità wireless per ridurre i sopralluoghi in cantiere e garantire risultati univoci.

Disponibilità Il sistema di controllo Groundworks di Trimble® è disponibile tramite il canale di distribuzione SITECH®. Per maggiori informazioni visitate www. sitech-italia.com

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Preview fiere > OMC

Occhi sul Mediterraneo La XIV edizione di OMC, in programma dal 27 al 29 marzo 2019 a Ravenna, verterà sul tema ‘Expanding the Mediterranean Energy Sector: Fuelling Regional Growth’ di Miriam Spada

tor: Fuelling Regional Growth’. Non è quindi un caso che ogni attività legata alla ricerca o alla produzione di gas cammini di pari passo con una attenta e costante ricerca e applicazione di soluzioni sostenibili.

O

MC, ormai il consolidato appuntamento per gli operatori dell’oil&gas nel Mediterraneo, è lieta di dare il benvenuto ai delegati e aziende provenienti dai paesi che si affacciano sul Mar Mediterraneo (Grecia, Turchia, Libano, Malta, Egitto, Tunisia, Algeria, Francia, Spagna) ma anche alle aziende dell’Europa continentale, e ai partecipanti provenienti da USA, Medio Oriente e Oriente, ponendo la massima attenzione all’importanza della collaborazione e dell’innovazione nel settore dell’energia trai i paesi e le aziende di settore.

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L’attesa per l’evento che coinvolge le autorità internazionali del settore energetico, le principali oil&gas companies, studiosi e ricercatori, è testimoniata dalle prenotazioni di spazi espositivi che hanno già occupato 30mila m2 disponibili nei 7 padiglioni previsti. Un risultato che prende slancio dall’edizione 2017 che ha fatto registrare numeri da record: 20.603 partecipanti provenienti da 33 Paesi, 634 aziende espositrici, 1221 delegati e 210 papers. OMC2019 verterà sul tema ‘Expanding the Mediterranean Energy Sec-

Le attività di ricerca di gas sono decisamente in ripresa. Recentemente sono stati siglati accordi in Libia tra BP ed Eni per dare il via all’attività di due blocchi a terra e uno a mare. L’Egitto ha messo a punto una gara per ulteriori blocchi sia a terra che a mare, la Grecia e il Libano stanno avviando l’assegnazione di nuove attività. Poi c’è il gasdotto sottomarino che Cipro e l’Egitto intendono realizzare e che collegherà il campo Aphrodite (con riserve per 130 miliardi di m3) al terminale egiziano di liquefazione di Idku. Il Mediterraneo rappresenta un ponte tra territori di produzione (l’area africana) e l’Europa, che è un grande consumatore. Da una parte abbiamo i Paesi produttori ai quali va offerta la possibilità di un progressivo sviluppo sostenibile e di un miglioramento delle condizioni di vita della popolazione utilizzando le ingenti scoperte di gas, ma anche la componente di energia da fonti rinnovabili di cui sono ricchi. Dall’altra c’è l’Europa, grande consu-



Preview fiere > OMC

matrice di energia e impegnata nella diversificazione delle fonti di approvvigionamento energetico. Tra di loro, a fare da ‘ponte’, il Mediterraneo e i suoi giacimenti di gas, l’energia di transizione verso le rinnovabili. E quindi si torna alla parola ‘sostenibilità’ declinata però nella concretezza di utilizzare l’energia prodotta per aiutare i paesi produttori africani ad abbandonare standard di vita bassi, quando non bassissimi. Per il mondo dell’oil&gas questa è una sfida decisiva. Recentemente si sono riaperte le polemiche sulle cosiddette ‘trivelle’, un

termine che ci riporta indietro di decenni rispetto alle attuali modalità di ricerca e produzione. Trivellare evoca aggressione al territorio, inquinamento, paura. Ma oggi non è così. Enzo Titone, Chairman OMC2019, afferma: «Occorre affrontare il tema con stretto rigore scientifico, invece spesso prevale la demagogia e la demonizzazione. La tecnologia nel settore dell’oil&gas è sempre stata tra le più avanzate dei vari settori economici. La sua costante crescita è sempre più sostenibile, anzi, sostenibilità è la parola d’ordine. Dopodiché c’è l’uguaglianza “import di gas = aumento dei costi per famiglie e imprese e mino-

ri entrate fiscali per lo Stato”. Infine, la beffa. Il gas che non estrae l’Italia dall’Adriatico andrà ad arricchire i Paesi frontalieri già pronti ad attingere gas da questi giacimenti a mare e a rivendercelo. Occorre capire che avere riserve di gas disponibile è la garanzia della transizione verso le rinnovabili. Abbiamo esempi concreti di svolta green. Cito l’Italia, che non è un Paese che trivella senza scrupoli, ma è un Paese avanzato anche in chiave green. Penso al progetto di riconversione a Green Refinery che Eni sta portando avanti in Sicilia. Il nuovo impianto produrrà green diesel, green nafta e green GPL da oli vegetali usati, grassi animali e sottoprodotti della lavorazione dell’olio di palma. Un esempio di economia circolare su scala industriale. » Sempre Eni investirà nel quadriennio che ci porterà al 2021 circa 1,2 miliardi di euro in progetti economicamente sostenibili e una potenza elettrica installata da fonti rinnovabili di circa 1 GW al 2021 (investimento raddoppiato rispetto al precedente piano 20172020). Questa potenza è destinata a raggiungere i 5 GW nel 2025.

IN SINTESI OMC

Offshore Mediterranean Conference & Exhibition

Dove

Pala de André, Ravenna

Quando

27 - 29 marzo 2019

Frequenza

Biennale

Espositori

Circa 650

Visitatori

Circa 22.000

Sito internet

www.omc2019.it

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L’appuntamento per confrontarsi su questi temi è a OMC2019 dal 27 al 29 marzo a Ravenna. Gli ospiti internazionali che avremo nella giornata di apertura confermano il livello internazionale dell’evento. Tarek El Molla (ministro del Petrolio dell’Egitto), George Stathakis (ministro dell’Energia della Grecia), Ignasius Jonan (ministro dell’energia Indonesiano), Pratima Rangarajan (AD OGCI Climate Investments) e Simon Flowers (CEO Wood Mackenzie). «Queste prime adesioni confermano il forte interesse del mondo energetico internazionale per l’appuntamento con OMC2019», conclude Titone.◀


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Preview fiere > bauma 2019

Un bauma dei record è ora: a Monaco, dall’8-14 aprile, si svolgerà la fiera leader mondiale per macchine edili di Manuela Cortesi

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G

ià sei mesi prima dell’inizio della fiera, Messe München poteva annunciare un nuovo numero record di espositori: più di 3.500 provenienti da 55 paesi saranno presenti, quasi 100 in più rispetto al 2016. Un servizio innovativo come bauma PLUS consentirà a sempre più aziende di presentare i loro prodotti e servizi, inoltre un sistema tecnologico di realtà virtuale porterà il cantiere all’interno dei padiglioni della fiera.


april 8-14

2019 bauma in breve bauma è il principale salone internazionale di macchine per edilizia, macchine per materiali da costruzione, macchine per l’industria estrattiva, veicoli e attrezzature per l’edilizia e, con una superficie espositiva totale di 605.000 metri quadrati, è la fiera più grande del mondo.

Con queste premesse, è lecito suppore che anche l’altro record - quello dei visitatori, che nel 2016 ha toccato quota 600.000, sia pronto per essere superato. «Il settore è in piena espansione, che si riflette anche nella crescita di bauma. Abbiamo tenuto conto dell’aumento della domanda e ampliato il nostro sito nella zona est di Monaco a 614.000 metri quadrati», afferma Klaus Dittrich,

L’edizione 2016 ha battuto tutti i record raccogliendo complessivamente 3.425 espositori da 57 Paesi e 583.736 visitatori da oltre 200 nazioni. La prossima edizione di bauma, che ha cadenza triennale, si svolgerà dall’8 al 14 aprile 2019 a Monaco di Baviera.

Presidente e CEO di Messe München. «Il nostro obiettivo è offrire una piattaforma al maggior numero possibile di espositori. Con bauma 2019, continuiamo a superare noi stessi, anche digitalmente.» Per la prima volta, i visitatori del padiglione B0 potranno vivere virtualmente il settore, grazie alla realtà virtuale e aumentata. Ciò sarà reso possibile da una com-

binazione di immagini, suoni o risposte sensoristiche, che saranno in grado di riprodurre effetti straordinari quali il vento. «Se le cabine demo hanno limiti di dimensioni, le aree digitali sono illimitate. Con le nuove offerte virtuali, stiamo portando il cantiere in fiera e espandendo il nostro portfolio digitale», afferma Mareile Kästner, Project Manager di bauma.

Il cantiere di domani La digitalizzazione sta guadagnando spazio in tutti i settori e anche quello delle macchine da costruzione non poteva certo essere da meno. Sempre più tecnologie infatti si stanno facendo strada: infrastrutture basate su cloud, portfolio di servizi digitali e soluzioni di sicurezza stanno cambiando l’approccio tecnologico a tutto l’ambito con-


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struction. Al bauma 2019 i visitatori potranno ammirare alcune di queste tecnologie applicate alle macchine. Dall’8 al 14 aprile infatti i principali produttori mondiali presenteranno i loro sviluppi alla Messe München e inviteranno a partecipare alle discussioni sulle opportunità e le sfide delle nuove tecnologie. Emerge infatti come sia possibile realizzare e automatizzare i progetti di costruzione in modo più efficiente, più rapido e più conveniente senza dover in alcun modo rinunciare alla qualità. Per raggiungere questo obiettivo, tutte le parti coinvolte in cantiere devono, per esempio, essere perfettamente connesse tra loro e i processi devono essere gestiti elettronicamente. Esistono già sistemi adatti a questo scopo e bauma 2019 sarà un buon momento per fare il punto sulle tecnologie applicate al cantiere, sull’interconnessione tra le macchine e soprattutto l’occasione per interrogarsi su come migliorarle.

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«La digitalizzazione del settore delle costruzioni sta diventando sempre più importante», afferma Mareile Kästner. «Molte macchine per le costruzioni sono già dotate di interfacce di comunicazione che forniscono dati completi, ad esempio in merito alla posizione e al consumo. Questo sviluppo si riflette anche a bauma 2019. Alla fiera non solo saremo in grado di mostrare a che punto è la tecnologia in questo senso, ma anche di scambiare opinioni con gli espositori sul loro potenziale futuro», conclude.

Verso il cloud Coordinare tutte le attività di diversi cantieri contemporaneamente, talvolta situati a migliaia di chilometri di distanza: non è più una velleità del futuro. Già oggi le soluzioni basate su cloud consentono progetti come questi. Di conseguenza, pianificazione, implementazione, monitoraggio e ottimizzazione dei progetti di costruzione sono completamente digitalizzati. Già le

tecnologie attuali permettono ai veicoli dei cantieri di essere controllati e gestiti da varie tecnologie. Ad esempio, sensori speciali registrano il senso di rotazione dei veicoli di miscelazione del calcestruzzo e registrano quindi il processo di scarico. E non è tutto: la digitalizzazione si può applicare anche al regno delle gru. Le gru per esempio possono essere controllate da remoto applicando sensori in diversi punti così che siano movimentate da un centro di controllo centrale a distanza: gru in pratica “senza conducente”. Qual è il potenziale dei singoli sistemi digitali? Al bauma 2019, i visitatori possono discutere di questo problema con espositori come Leica, Topcon e Trimble. Questi sono solo tre dei molti espositori che stanno guidando la digitalizzazione nel settore delle costruzioni con prodotti innovativi e che si concentrano sull’argomento al bauma Forum.


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I visitatori possono trovare una panoramica aggiornata di tutti gli espositori online nel database di bauma.

IN SINTESI bauma

32nd Edition of the World’s Leading Trade Fair for Construction Machinery, Building Material Machines, Mining Machines, Construction Vehicles and Construction Equipment

Dove

Monaco di Baviera (Germania)

Quando

8 - 14 aprile 2019

Espositori

3.425

Visitatori

oltre 600mila attesi

Superficie

605.000 m²

Sito internet

www.bauma.de

Canada paese partner Il Canada è uno dei principali mercati di sbocco per l’industria mondiale delle macchine per edilizia, degli impianti per la produzione di materiali da costruzione e delle macchine per l’industria estrattiva. Il Canada è il settimo mercato mondiale delle macchine per edilizia. L’edilizia con un giro d’affari di 102 miliardi di Euro e l’industria estrattiva con un volume di 116 miliardi di Euro rappresentano insieme oltre il 15 percento del prodotto interno lordo canadese. Questi numeri impressionanti sono sufficienti per spiegare la scelta del Canada come PaesePartner della prossima edizione di bauma da parte di Messe München e della

VDMA, l’associazione dei costruttori tedeschi di macchine e impianti. Klaus Dittrich, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Messe München, commenta così la scelta del Canada: «Scegliendo questo Paese abbiamo coinvolto un mercato di sbocco stabile, attrattivo e dinamico. Sono certo che l’iniziativa aprirà ul-

I saloni di macchine per edilizia della Fiera di Monaco I saloni di macchine per edilizia della Fiera di Monaco di Baviera Oltre al salone bauma, Messe München vanta una competenza specifica nell’organizzazione di fiere internazionali per il settore delle macchine per edilizia. Oltre a bauma China a Shanghai, Messe München organizza in collaborazione con la Association

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of Equipment Manufacturers (AEM) le manifestazioni BAUMA CONEXPO INDIA a Gurgaon/Delhi e BAUMA CONEXPO AFRICA a Johannesburg. A dicembre 2015, con l’acquisizione del salone di macchine per edilizia CTT in Russia, Messe München ha ulteriormente arricchito il proprio portafoglio.

teriori opportunità commerciali per i nostri espositori.» Johann Sailer, Presidente della divisione macchine per edilizia e materiali da costruzione della VDMA e Presidente del comitato degli espositori di bauma, aggiunge: «Il Canada rientra nel novero dei Paesi produttori di materie prime. A questo si aggiunge che il CETA, l’accordo di libero scambio negoziato di recente tra l’UE e il Canada, darà nuovo slancio al commercio bilaterale. Per questo motivo vogliamo sfruttare l’occasione di bauma e la formula del Paese Partner per creare rapporti ancora più stretti fra le rispettive industrie.» Per quasi tutte le risorse naturali, il Canada è uno dei primi cinque fornitori a livello mondiale, oltre a essere il terzo Paese per riserve petrolifere. Nonostante l’attuale congiuntura debole dell’industria mineraria e del settore petrolchimico, le prospettive a medio termine sono positive. Secondo le stime, fino al 2020 l’industria estrattiva crescerà a una media annua superiore al 3 percento. Queste previsioni trovano conferma in grandi opere come il Northern Ontario Ring of Fire e in molti altri progetti miliardari per la costruzione di infrastrutture nelle grandi città, ad esempio l’aeroporto di Vancouver, il complesso ospedaliero di Montreal, la stazione ferroviaria di Toronto o il centro tumori di Calgary.◀


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NCE 20 RE O

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International Society for Trenchless Technology (ISTT) e Italian Association for Trenchless Technology (IATT) sono lieti di invitarvi al

37° INTERNATIONAL NO-DIG a Firenze

30 Settembre - 2 Ottobre 2019

L’edizione 2019 dell’International NO-DIG evidenzierà, grazie a una ricca sessione scientifica e all’esposizione di tecnologie d’avanguardia, il ruolo sempre più strategico delle tecnologie trenchless quale volano per la crescita infrastrutturale di un Paese. Le tecnologie trenchless prevedono l’installazione, la sostituzione o il rinnovo dei servizi interrati con un ricorso nullo o pressoché limitato agli scavi, rappresentando in tal modo una valida alternativa alle tecniche di scavo tradizionali, specialmente in ambito urbano.

COME REGISTRARSI È possibile iscriversi all’evento solo attraverso il sito ufficiale www.nodigflorence2019.com. Le iscrizioni saranno aperte fino al 20 settembre 2019. Tutti i dettagli, come quote di partecipazione e info sulle prenotazioni alberghiere, sono disponibili sul sito dell’evento. Oltre alla conferenza principale e alle sessioni scientifiche, il 37° International NO-DIG ospiterà una vasta area di esposizione (aperta al pubblico!) dei più innovativi prodotti e servizi trenchless.

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Speciale bauma > Liebherr

Liebherr-International Deutschland GmbH

HALL ICM.308 @ bauma

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iebherr presenta l’ultima duty cycle crane per lavori pesanti: si tratta del modello HS 8040 HD. Con una capacità di sollevamento massima di 40 tonnellate, è la più piccola della celebre serie HS, un autentico trionfo di compattezza. Il peso di trasporto inferiore alle 40 tonnellate la rende perfetta quando il lavoro richiede frequenti trasferimenti da un sito all’altro. Può essere impiegata in tutti i lavori di gestione dei materiali più comuni, e grazie alla nuova cabina presenta un aspetto sempre elegante. La nuova Liebherr HS 8040 HD è disponibile da subito in due versioni. La versione standard stupisce grazie al raggio di rotazione più compatto della sua categoria: soli 3,5 m. Tale caratteristica consente alla gru di utilizzare appieno la propria manovrabilità in spazi ridotti e può essere applicata

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Perfetta dappertutto Grazie anche alla facile trasportabilità (pesa meno di 40 tonnellate), questa duty cycle crane promette di fare la differenza in cantiere non solo per il sollevamento ma anche nelle dinamiche di foundation di Porfirio Ferrari

con estrema flessibilità. La versione dotata di barra di supporto superiore più lunga è dotata di una zavorra che sposta il centro di gravità della gru verso la parte posteriore. In questo modo la capacità di sollevamento aumenta notevolmente, un grande vantaggio, specialmente nelle operazioni di dragaggio. La potenza del motore, gli argani a caduta libera e la lunghezza del braccio della Liebherr HS 8040 HD sono armonizzati al meglio l’uno con l’altro per un design complessivo impeccabile. Il cliente può personalizzarla al meglio. Il cuore della gru cingolata per lavori pesanti è il motore diesel Liebherr da 230 kW, conforme alla certificazione NRMM Tier 4, Stage V. La gru HS 8040 HD dispone di due argani a caduta libera, ciascuno con tiro funi da 120 kN, e un braccio principale fino a 40 m. Grazie all’ottimiz-

zazione dell’intero sistema di guida, questa gru cingolata per lavori pesanti può funzionare in maniera ancora più efficiente. Le applicazioni della serie HS sono quasi illimitate: oltre al sollevamento, la troviamo al lavoro con le benne per diaframmi, con la benna dragline, vibroflottazione, per pali trivellati rivestiti...

Trasporto semplice, nuova cabina La nuova gru cingolata per lavori pesanti Liebherr HS 8040 HD lascia il segno grazie al design compatto. Con un peso di trasporto inferiore alle 40 tonnellate (zavorra inclusa), la macchina può essere trasferita in maniera semplice e flessibile da un sito all’altro. Il sistema A-frame migliorato con posizione di trasporto nella parte anteriore non solo riduce la lunghezza al momento del trasporto, ma semplifi-

ca l’innalzamento e l’abbassamento del braccio e la configurazione della macchina. Le passerelle sul sopracarro, che danno accesso sicuro a tutti i punti di manutenzione e servizio, non vanno smontate durante il trasporto. In questo modo, il modello HS 8040 HD di ultima generazione è sempre pronta all’uso in modo rapido e semplice. Il veicolo è dotato di una cabina rivoluzionaria, che dà a HS 8040 HD un look elegante e, cosa più importante, migliora il comfort dell’operatore. La cabina vanta infatti un sistema di condizionamento moderno con flusso d’aria controllato, un campo visivo ottimizzato e una protezione superiore dal rumore, nonché un sedile ortopedico con riscaldamento e raffreddamento integrati. Tra le altre comodità per l’operatore troviamo infine un vano frigo per prodotti alimentari e una porta USB per la ricarica di telefoni cellulari.◀

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Speciale bauma > Bauer

BAUER Maschinen GmbH BAUER BG 23 H

HALL fn.520 @ bauma

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avvero l’entusiasmo per bauma 2019 è tanto alla Bauer. Sarà perché la kermesse triennale avrà luogo a Monaco, città della Baviera, la stessa regione che ha dato i natali proprio alla Bauer - come ci ricorda Ruediger Kaub, Direttore Generale di Bauer Maschinen GmbH: «Siamo un’azienda globale con radici bavaresi, per questo il bauma di Monaco è sempre un evento particolarmente speciale per noi». O forse perché nel 2019 si festeggia un importante anniversario: il cinquantenario della realizzazione della UBW01, la prima perforatrice idraulica made in Bauer. Non ultimo motivo di entusiasmo, la candidatura per i bauma Innovation Awards del Software B-project, uno strumento eccezionale di elaborazione dati per il cantiere. Allo stand in aerea esterna, presenti le perforatrici, le duty-cycle cranes, le macchine per diaframmi, oltre ai brand Klemm, Hausherr, RTG, ABS Trenchless e MAT.

Le macchine PremiumLine La serie PremiumLine è focalizzata non solo sulla tecnologia ad alte prestazioni con asta Kelly, ma anche sulla multifunzionalità. Durante il bauma 2019, Bauer presenterà tre macchine PremiumLine: la BG23H, BG33 e la BG45 equipaggiate con varie attrezzature che mostreranno un esempio delle tante, possibili applicazioni per cui possono essere usate queste perforatrici, tutte dotate del sistema EEP, Energy Efficient Power tecnology. La BG23H e la BG33 saranno esposte con i carri base di ultima generazione, il BT65 e BT85, che prevedono una piattaforma integrata per l’accesso facilitato e sicuro per eseguire i lavori di manutenzione. Mentre i portelloni laterali della torretta diventano automaticamente una barriera di protezione anti-caduta, il sistema prevede una piattaforma estraibile che diviene la base perfetta per eseguire qualsiasi lavoro di manutenzione. La BG23H, equipag-

Ritorno alle origini A bauma 2019 (8-14 aprile 2019) Bauer Maschinen sarà presente con le sue innovazioni e con tante ottime ragioni per festeggiare di Umberto Piagnoni

giata con il cinematismo di tipo H, sarà esposta in versione per CFA; mentre la BG33 sarà equipaggiata con il cinematismo di tipo V, argano a singolo strato e sarà presentata per la lavorazione dei pali rivestiti. La BG45 di Bauer, top di gamma della serie V PremiumLine, sarà invece equipaggiata con un sistema avanzato di assistenza di perforazione per realizzare pali profondi e pali FDP con il metodo lostbit. Il carro base è un BS95 con equipaggiamento speciale.

Le perforatrici ValueLine La linea ValueLine della Bauer è specializzata per le perforazioni con asta Kelly. A bauma 2019 sarà rappresentata dalla BG15, una perforatrice innovativa in termini di funzionalità e di flessibilità, capace di adattarsi anche ai cantieri di più piccole dimensioni. Lanciata nel 2018, utilizza un motore Caterpillar da 186 kW a bassi consumi e un innovativo sistema idraulico. Flessibile e versatile, è esposta in due varianti: per una profondità di perforazione di 32 m e la possibilità di perforazioni sotto base mast; oppure per profondità fino a 44 m. Tale macchinario può essere anche configurato per lavorare con la metodologia CFA. Un’assoluta novità è il carro base BT50. Completamente ridisegnato, nonostante le sue dimensioni compatte (la larghezza di trasporto è di soli 2,5 m) offre una piattaforma integrata per la manutenzione e consente un facile accesso a tutti i punti di servizio della cabina, con alti standard di sicurezza sul lavoro. Tutte le funzioni operative sono gestite tramite joystick, mentre il display, i pannelli di controllo e il sedile per l’operatore sono stati pensati per un maggiore comfort. Notevole l’impegno Bauer anche sul fronte della manutenzione: il tunnel centrale molto profondo può essere utilizzato anche come tunnel di

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Speciale bauma > Bauer

servizio. Il macchinario, in configurazione da trasporto, ha un’altezza di 3,3 m. Oltre la BG15 H, Bauer presenterà al bauma una nuova perforatrice ValueLine in prima mondiale, le cui caratteristiche tecniche saranno rivelate a Monaco.

Duty-cycle cranes e diaframmi Per il settore duty-cycle crane, la riproduzione di una lavorazione a diaframmi rappresenterà una vera e propria attrazione dello stand Bauer dove sarà esposta una fresa BC sulla MC96. Macchina da 130 t, la MC96 è un best seller della gamma Bauer che condivide la fortuna di questa famiglia di prodotti con la MC128 da 170 t, la MC86 da 110 t e la recente MC76 da 90 t. Queste macchine sono disegnate per resistere ai grandi carichi tipici delle fondazioni speciali, grazie alla robustezza dell’acciaio di costruzione, alle molteplici fun-

BAUER BG 15 H

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zionalità di cui sono dotati e all’uso di componenti di alta qualità. Lo stand ospiterà anche una benna idraulica DHG V installata su una GB50, equipaggiata con il sistema di gestione delle manichette HDSG 80. La macchina ha una connessione CAN nella benna con trasmissione delle informazioni via cavo per offrire funzioni quali il rilevamento della posizione della benna sul display, il girobussola e il controllo dei flap su asse x, y e z in diretta. La GB50 è equipaggiata con 2 argani a caduta libera da 25 t, sulla quale è montata la DHG V in grado di scavare diaframmi da 600 e 1.800 mm di spessore e 80 m di profondità e che può utilizzare dentature speciali in grado di affrontare anche i terreni più duri, scalpellando.

Macchine battipalo RTG RTG fa parte del gruppo Bauer da più di 20 anni e sarà presente con le sue RG27S e RG19T. La prima sarà presen-

tata con equipaggiamento CSM per il cutter soilmixing e una testa miscelante BMC 10 per una profondità massima di miscelazione di 30 m. La RG19T presenta invece il silent Vibro MR 150 AVM con isolamento sonoro per l’infissione di palancole. Grazie al vibratore opzionale insonorizzato Silent Vibro MR150 AVM, la macchina è straordinariamente silenziosa e quindi perfetta per i cantieri cittadini. Tra le due macchine sarà esposto un VdW 50/100 di Eurodrill GmbH per la costruzione di pali secanti.

Perforatrici compatte di Klemm Bohrtechnik Klemm è un marchio specializzato negli ancoraggi e nella realizzazione di pali di piccolo diametro. Le novità al bauma saranno focalizzate soprattutto sui cinematismi, sul controllo remoto, sui consumi e sulla sicurezza. A Monaco sarà esposta la perforatrice KR 704-2E.


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2019 Con dimensioni compatte, è pensata per l’uso interno in edifici già esistenti, dove il motore elettrico consente di lavorare in modo estremamente silenzioso e senza emissioni. Sarà presentata anche la perforatrice KR709-3G – un ulteriore sviluppo del modello precedente in versione CFA – e la perforatrice KR909-3G, equipaggiata con un martello “in testa” idraulico KD2524 e caricatore MAG 2.5V. Assoluta novità la perforatrice KR 806-3GS, l’ultima versione della già conosciuta e apprezzata serie 806. Il sistema di manipolazione di aste e rivestimenti HBR 120 da allegare all’escavatore in cantiere combina le innovazioni tecnologiche con l’alto livello di sicurezza sul lavoro. Tale sistema è stato premiato con il premio EURO TEST durante il bauma 2016.◀

RG 19T

(RTG Rammtechnik GmbH)

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bauma Innovation Award 2019: software b-project Alla BAUER la digitalizzazione è considerata uno strumento chiave nel contesto del BIM (Building Information Modelling). Poiché la maggior parte delle attività di fondazione specializzate viene eseguita sottoterra e non può quindi essere ispezionata visivamente, la qualità del lavoro viene valutata utilizzando i dati dei test di costruzione e dei materiali. Questa attività di documentazione e gestione delle informazioni richieste dagli standard rappresentano un carico di lavoro considerevole per il personale del cantiere. BAUER ha realizzato, applicando il concetto di “costruzione digitale del cantiere”, il software di gestione dei

dati b-project, ora nominato per il bauma Innovation Award 2019. Cosa fa esattamente il software? Registra sistematicamente e digitalmente tutti i dati di costruzione pertinenti, li collega in modo mirato e li analizza automaticamente. «Il software b-project è uno strumento per la raccolta, il collegamento e l’analisi digitale di tutti i dati rilevanti durante l’esecuzione di un progetto», afferma Florian Bauer, membro del Management Board di BAUER AG e responsabile dell’Area Digitalizzazione. Ciò include l’ambito di varie applicazioni, sia che si tratti di trasferire dati di progettazione dall’ufficio di progettazione al

cantiere, di importare e analizzare dati di apparecchiature digitali, generare report precompilati per capi cantiere o archiviare elenchi di campioni di test e report di prestazioni tecniche. «I dati delle apparecchiature digitali derivanti dalle nostre perforatrici costituiscono la base dei rapporti di costruzione generati dal b-project», spiega il Prof. Dr. Sebastian Bauer, Amministratore delegato di BAUER Maschinen GmbH. Questi dati di costruzione effettivi vengono automaticamente reimmessi nella documentazione di qualità e nei report delle prestazioni. I dati sono poi rielaborati per realizzare valutazioni tabellari o anche grafiche – come modelli 3D.

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Focus cantiere > Comacchio

COMACCHIO SRL

HALL FN.623/1 @ bauma

Eccellenze italiane nel cuore di Parigi La perforatrice MC 5 D di Comacchio si è rivelata essere la macchina perfetta per realizzare pozzi di grandi diametri in spazi ristretti con altezze operative minime di Umberto Piagnoni

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nnunciato nel 2007, sotto la presidenza di Nicolas Sarkozy, il Grand Paris Express fa parte del progetto Grand Paris, che mira a trasformare il grande agglomerato parigino in un’area metropolitana sostenibile, rivoluzionando la mobilità dell’intera regione parigina dell’Île-de-France. La nuova rete di trasporto rapido avrà una lunghezza complessiva di 200 km (l’equivalente della rete esistente), 75% dei quali correranno in una sede sotterranea. Sarà composta da quattro linee

di metropolitana automatica collegate e dal prolungamento di due linee di metropolitana esistenti. Il Grand Paris Express formerà così un anello attorno alla città che consentirà una connessione diretta tra i quartieri periferici eliminando la necessità di dover passare attraverso il centro e collegando importanti nodi di trasporto urbano, inclusi gli scali aeroportuali di Charles de Gaulle e Orly. La costruzione delle nuove linee è iniziata nel 2015 e prevede una realizzazione in varie fasi fino al 2030.

Il progetto prevede, tra le altre cose, la costruzione di 57 nuove stazioni e l’adeguamento di 15 stazioni esistenti. Una di queste sarà la nuova stazione RER che sorgerà nel quartiere d’affari La Défense esattamente sotto l’edificio del CNIT (Centro delle nuove industrie e tecnologie), come parte dell’estensione della Linea E verso ovest (progetto EOLE). La futura stazione stazione è già stata paragonata a una cattedrale per via delle sue imponenti dimensioni: 20 m di altezza, 108 m di lunghezza e 33 m di larghezza.

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Focus cantiere > Comacchio

I lavori per la sua realizzazione, assegnati dal committente SNCF Réseau (Società nazionale delle ferrovie francesi) al raggruppamento costituito da Vinci Construction France – Vinci Construction Grands Projets – Dodin Campenon Bernard – Soletanche Bachy France e Botte Fondations, unitamente a Spie batignolles génie civil e Spie batignolles fondations, hanno avuto inizio nell’estate del 2016 e saranno completati in 61 mesi. Il progetto prevede la costruzione di una “cattedrale” sotterranea con la realizzazione di sottofondazioni per le strutture del CNIT. Il tutto garantendo la continuità operativa di questo polo, che sorge nel cuore di La Défense e che accoglie giornalmente sotto alle imponenti volte in calcestruzzo migliaia di persone. Le sale congressi, gli uffici, i negozi e l’hotel del CNIT dovranno infatti rimanere in attività per l’intera la durata dei lavori. Per ridurre al minimo l’impatto in termini di vibrazioni e rumore, i lavori vengono svolti utilizzando gli spazi sotterranei esistenti (parcheggi sotterranei), che dispongono di un’uscita sul Boulevard Circulaire de la Défense.

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Il sottosuolo del bacino parigino è un sistema geologico saturo d’acqua. I lavori propedeutici all’installazione del cantiere prevedevano l’abbassamento provvisorio della falda, la cui realizzazione è stata affidata all’italiana IDROGEO S.r.l., con sede a Fiorenzuola d’Arda (Piacenza). L’esigenza era quella di realizzare 6 pozzi, di cui 4 di servizio e 2 di riserva, con una portata prevista per ogni pozzo di 95 m³/h, per un totale a regime di 350 m³/h. L’elemento più critico della richiesta era senza dubbio l’aspetto logistico;

infatti, i pozzi dovevano essere perforati al quarto piano interrato del parcheggio sotterraneo dello CNIT, dove le altezze operative non superano i 2,20 m con tratti inferiori a 1,90 m. I pozzi da costruire erano previsti con diametro di perforazione superiore a 610 mm per i primi 28 m rivestiti con tubo cieco in acciaio al carbonio da 508 x 7 mm e successivamente completamente cementati, per poi proseguire la perforazione con diametro da 445 mm sino alla profondità finale prevista di 45 m. Quest’ultimo tratto veniva rivestito in tubi in acciaio inox

MC 5 D DATI TECNICI Potenza motore elettrico Larghezza massima Peso Corsa mast Ingombro totale mast Forza di tiro Forza di spinta Giri rotary max. Coppia rotary max.

75 kW 900 - 1.350 mm 6.350 + 2.200 kg 1.220 mm 2.200 mm 5.500 daN 5.500 daN 150 rpm 1.270 daNm

Aisi 304 del diametro di 244,5 mm e, in corrispondenza della falda, con filtri a spirale in acciaio inox Aisi 304 del diametro di 244,5 mm con luci da 0,75 mm. Il drenaggio artificiale richiesto era in sfere di vetro con granulometria compresa tra il 1,25 e 1,85 mm. La fornitura per il condizionamento dei pozzi così come le tubazioni per gli impianti di sollevamento dell’acqua erano stati affidati alla ditta Paparelli S.r.l. di Carimante (CO). La stratigrafia a disposizione prevedeva per i primi 12 m delle marne con la presenza di blocchi calcarei anche di dimensioni notevoli, per poi proseguire con una roccia calcarea compatta anche molto dura (resistenza alla compressione 1000 kg/cm² sino a 27 m) al termine della quale si sarebbero incontrate le sabbie dell’Ypresiano oggetto della filtrazione. Tali sabbie sarebbero continuate sino a 42 m per poi terminare con argille sino alla fine della perforazione. La tecnologia di perforazione prevista nell’ipotesi progettuale era la circolazione diretta con fango bentonitico

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Focus cantiere > Comacchio

Il progetto della nuova stazione che verrà realizzata sotto in CNIT nell’ambito del progetto EOLE Fonte: www.rer-eole.fr

con tutte le complicazioni logistiche dovute alla dimensione della pompa, al condizionamento del fango, la separazione dei detriti di perforazione e il loro smaltimento. La proposta tecnologica alternativa sottoposta alla committenza da IDROGEO era quella di realizzare i pozzi, visti i grandi diametri richiesti, mediante la circolazione inversa con pompa di aspirazione utilizzando come fluido solo acqua additivata da un polimero a base vinilica. Per soddisfare questa alternativa tecnologica e per rientrare nelle condizioni di spazio estremamente ristrette del cantiere, l’impresa IDROGEO, in collaborazione con l’ufficio progettazione Comacchio, ha individuato nella perforatrice MC 5 D la più adatta allo scopo. La perforatrice, installata su carro cingolato a carreggiata variabile, è stata fornita con centralina elettrica separata da 75 kW, anch’essa installata su cingolo. L’utilizzo di un mast ad altezza ridotta ha permesso di rispettare la quota massima di 2,2 m di luce interna. La testa di perforazione idraulica da 1300 daNm con

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passaggio DN125 era predisposta per il collegamento con pompa di aspirazione. L’utensile di perforazione era dotato di 6 coni ricavati da bit da 12” e ¼ con inserti in carburo di tungsteno. La batteria di perforazione DN125, con flange a 6 fori della lunghezza di m 1,1 cadauno, permetteva il più razionale sviluppo della manovra compatibilmente con gli spazi e le altezze a disposizione. Sopra allo scalpello è stato posizionato uno stabilizzato-

Il pozzo finito

re con utensili da taglio che aveva la funzione di rettificare il foro per consentire la discesa per gravità del rivestimento diametro 508 x 7. La colonna di produzione con i relativi filtri a spirale è stata calata alla profondità stabilita mediante aste DN125 con giunti tipo ZSM. Il sistema di sgancio approvato era di tipo a baionetta e, per meglio raccordare il tubo diametro 508 e la tubazione diametro 244,5,


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2019 sono stati messi in opera dei coni in acciaio inox di raccordo per agevolare le attività successive. Lo sviluppo e la messa in produzione dei pozzi dopo un lavaggio con perossido di idrogeno per abbattere il polimero residuo è stato realizzato con un sistema di sollevamento DN125 mediante air-lift migliorato con la tecnica Hydropulse. Alla fine i pozzi sono stati messi in produzione e verificati mediante impianto di sollevamento provvisorio costituito da elettropompa sommersa Idroelettrica tipo IDS8B/5 da 100 m³/h a 98,5 m, tubazione di mandata DN125 – misuratore di portata elettromagnetico - rilevatore in continuo dei dati e loro registrazione. Il sistema permetteva di verificare ed elaborare le curve caratteristiche dei singoli pozzi e le relative interferenze con i piezometri di controllo. Al termine delle prove tutti i pozzi sono stati collaudati con acqua limpida esente da sabbia, e con caratteristiche idrauliche superiori alle ipotesi di progetto

sia come portate complessive sia come portate specifiche assolutamente in linea con le migliori aspettative. Prima dell’istallazione definitiva delle elettropompe sommerse e dei relativi impianti di comando, sollevamento e controllo sono stati verificati i pozzi con indagini televisive e misurate le relative velocità alle diverse quote dei filtri mediante il micromulinello. Al termine delle varie attività tutte le opere sono state consegnate funzionanti al committente per la loro gestione. Questa prevede l’utilizzo delle acque per il raffreddamento degli impianti di condizionamento delle torri della Défense, in un’ottica di risparmio energetico e di riduzione delle emissioni. Dei tubi esterni, posti a 7 m di altezza dal suolo, permettono di convogliare l’acqua per qualche centinaio di metri fino alla centrale che assicura la climatizzazione dei grattacieli, nel comune di Courbevoie. A progetto ultimato, è prevista la riqualificazione dei pozzi per l’utilizzo geotermico.◀

INFO IDROGEO s.r.l. Via Panini, 2 29017 Fiorenzuola D’Arda (PC) Tel: +39 0523 943242 E-mail: info@idrogeo.net http://www.idrogeo.net/

INFO Comacchio s.r.l. Via Callalta, 24/B - 31039 Riese Pio X (TV) - Italia Tel. +39 0423 7585 Fax +39 0423 755592 E-mail: sales@comacchio.com https://www.comacchio.com/

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Speciale bauma > Pilosio

PILOSIO GROUP SPA

HALL fn.720/2

La branch sudafricana dell’azienda di costruzioni CMC di Ravenna ha scelto i sistemi Pilosio per la costruzione di un nuovo viadotto a Durban, la zona industriale di Umhlanga a Tongat, la nuova area di sviluppo di Cornubia. Materiale fornito da Pilosio: strutture di sostegno MP, muri MP ad alta portata, casseforme modulari MAXIMIX per impalcati, scale di servizio MP

@ bauma

Un segnale importante A bauma 2019 (8-14 aprile 2019) Pilosio mostrerà tutta la sua gamma rinnovata e aggiornata in uno stand tematico di Manuela Cortesi e Elisa Montori

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P

ilosio c’è, eccome. Con la propria presenza a bauma 2019 ci tiene a lanciare un segnale forte e chiaro. Spiega Manuela Zanier (Marketing & Communication Manager): «Abbiamo rinnovato completamente la gamma dei prodotti, implementando sicurezza e accessori nell’ottica di completare la gamma e migliorare il montaggio, lo smontaggio e l’utilizzo degli stessi in cantiere». La gamma di casseforme verticali ed orizzontali ed i propri ponteggi: tutti prodotti rinnovati, aggiornati e completati con nuovi accessori e finiture. Grande attenzione è stata posta nella


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Il sistema modulare SLABFORM

semplificazione delle fasi di montaggio in cantiere ed alla sicurezza sia in fase di montaggio che durante l’utilizzo delle attrezzature in cantiere. In esposizione ci sarà la gamma completa di casseforme per muri e per solai, strutture di sostegno ad alta portata per viadotti, i sistemi di ponteggio anche per il settore delle manutenzioni industriali, le coperture provvisionali in alluminio per ristrutturazioni di tetti e le torri mobili su ruote in alluminio. La vera sfida per Pilosio è stato realizzare un «restyling completo del parco prodotti, operazione che ha richiesto non poca energia. La vastissima gam-

ma Pilosio permette di poter seguire diversi target di clientela. L’obiettivo ovviamente è offrire sistemi più flessibili all’interno del contesto del cantiere, in cui ogni giorno c’è un problema diverso da affrontare. Si tratta di trovare sistemi che velocizzino e migliorino la produttività.»

Uno stand parlante Pilosio si presenta al bauma con uno stand realizzato con una grande struttura in MP Multidirezionale alta 10 metri all’interno della quale si snoderà un percorso tematico che inizia con le casseforme per muri verticali, per passare ai sistemi per il settore delle manutenzioni industriali con il ponteggio Multidirezionale MP e le coperture T76 BUILDING per arrivare ai sistemi per solai e alle strutture di sostegno ad al-

ta portata. «Generalmente, chi produce casseforme per muri e solai non si occupa anche di ponteggi, mentre Pilosio dal ’61 realizza casseforme unitamente a ponteggi e blindaggi che però quest’anno non saranno esposti in fiera per motivi di spazio». A supporto delle branch e dei partner in tutto il mondo, l’azienda si è strutturata con un servizio tecnico altamente specializzato in tutti i target e nelle diverse fasi dei lavori, dalle gare di appalto all’assistenza in cantiere fino ai corsi di sicurezza. All’interno dello stand c’è anche un’interessante parentesi: «Proponiamo un focus rivolto al settore industriale Oil & Gas, ovvero il settore specializzato nella costruzione di impianti petrolchimici e piattaforme. Questo è possibile grazie al ponteggio multidirezionale, che, oltre a costruzio-

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Speciale bauma > Pilosio

ne, restauro e manutenzione, permette la manutenzione industriale. Il focus sul ponteggio serve ad evidenziare i nuovi accessori realizzati in particolare per l’utilizzo nel settore Oil & Gas, un settore dalle particolarità e problematiche diverse rispetto all’edilizia.» L’assistenza qualificata sia nel pre- che nel post-vendita e che fa capo all’ufficio tecnico della sede, garantisce l’adeguato supporto in loco per ogni tipo di cantiere, dal restauro dell’impianto petrolchimico, all’edilizia ai ponti e viadotti fino al settore navale. Le branch ed i vari partner, a loro volta autonomi per quanto riguarda la progettazione, sono stati strutturati per offrire magazzini e servizi logistici, facendo sia vendita che noleggio.

Sistemi per getto di solai più performanti e produttivi Il sistema modulare SLABFORM rappresenta uno dei sistemi migliori che Pilosio offre per il getto in opera di solai in ambito residenziale, civile ed anche industriale. Questo prodotto è stato migliorato ed implementato nella gamma dei suoi accessori. Le due teste a disposizione, a caduta e fissa, vengono proposte zincate per migliorare la durabilità del prodotto. Il profilo in PVC posizionato sulla parte superiore delle travi di alluminio, è stato migliorato in termini di spessore e di duttibilità del materiale. È stata studiata una nuova staffa di collegamento trave-puntello che permette di collegare qualunque tipo di puntello (acciaio o Slabprop 2.0 in alluminio) in qualunque posizione sotto trave, in maniera semplice e veloce. Per migliorare gli aspetti legati alla sicurezza di utilizzo del sistema SLABFORM, è stata realizzata una nuova staffa (Patent Pending), posizionabile sulla testa delle travi, per il fissaggio di un parapetto con un si-

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stema a baionetta. Il sistema si completa poi con un nuovo parapetto metallico a rete. La gamma dei puntelli di alluminio SLABPROP 2.0, già presentati al bauma 2016, è stata completata con una serie di telai di collegamento per la realizzazione di sistemi a torre. Le nuove dimensioni disponibili sono ora: 75 cm, 127 cm, 137 cm, 150 cm, 155 cm, 202 cm, 230 cm e 300 cm (in alluminio). Anche il sistema LINEAR a travi e puntelli è stato implementato con l’inserimento di telai di collegamento per i puntelli in acciaio. Le dimensioni disponibili sono: 75 cm, 125 cm, 150 cm, 180 cm.

Strutture di sostegno ad elevata produttività Pilosio presenterà un nuovo sistema a torre per il sostegno di carichi in quota. La torre ad alta portata SIMPLEX HD ha finitura zincata e si distingue per velocità e facilità di montaggio, con portata fino a 100 kN per gamba. Il sistema permette di realizzare torri da un minimo di 1,5 m x 0,75 m fino a 1,5 m x 2,5 m. Le tre diverse altezze dei telai possono essere combinate tra loro al fine di raggiungere l’altezza richiesta dal progetto.

Il sistema modulare SLABFORM, dettaglio La nuova torre SIMPLEX HD è stata studiata per garantire il massimo risparmio di tempo in cantiere per l’assemblaggio e la movimentazione; inoltre, è possibile aggiungere una scala interna per accedere al piano di lavoro. All’interno dello stand Pilosio, la torre SIMPLEX HD verrà esposta in abbinamento con una torre ad alta portata MP HD.

Sistemi di casseforme modulari a telaio Pilosio presenta l’ultima versione aggiornata della cassaforma modulare a telaio MAGNUM 2.0. Questo prodotto nasce per rispondere alle esigenze di elevate pressioni di getto (fino a 80 kN/ m2 e fino a 100 kN/m2 per i pannelli per colonna regolabili). MAGNUM 2.0 è il sistema ideale per grandi superfici e dove è richiesta una elevata produttività. Il pannello è dotato di speciali incavi nel profilo perimetrale che semplificano e velocizzano le operazioni di disarmo. Il sistema è dotato di una nuova mensola di servizio realizzata con elementi in MP multidirezionale.


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La finitura del MAGNUM 2.0 è zincata. Anche il sistema universale P300 viene ora proposto in versione zincata per garantire massima qualità e durabilità del prodotto. I nuovi pannelli regolabili per pilastro dei modelli P300 e MAGNUM 2.0 sono stati studiati per offrire una migliore qualità della finitura del getto di calcestruzzo. Il nuovo angolare di disarmo conico per vano ascensore, studiato con un meccanismo a vite, è stato perfezionato e semplificato per ottimizzare l’utilizzo in cantiere. L’angolare si fissa ai pannelli con le morse standard Pilosio ed è possibile adattare lo stesso sistema sia ai pannelli P300 che al MAGNUM 2.0. Viene fornito sia con altezza 300 cm che 150 cm. Pilosio offre una rinnovata gamma di PIOMBATORI per casseforme, con staffe ottimizzate per poter essere utilizzate su tutte le casseforme verticali

della gamma Pilosio e nuovi dispositivi di fissaggio che ne migliorano e semplificano l’utilizzo in cantiere. La gamma completa si compone delle seguenti dimensioni: 100-150 cm, 210-360 cm, 300-460 cm, 450-680 cm, 700-980 cm.

Nuovo elemento di colmo per la copertura T76 in alluminio È stata realizzata una nuova trave di colmo per la copertura T76. Questo nuovo colmo ha una inclinazione di 27,5° (maggiore rispetto agli attuali 15°) per rispondere alle esigenze di utilizzo nelle zone alpine e del Nord Europa.

Sistema MP - nuovi accessori Pilosio presenta una nuova gamma di rompitratta specifici per il settore Oil & Gas e per le manutenzioni industriali

Ristrutturazione del Museo delle belle Arti di Dijon in Francia: Pilosio ha fornito 2.500 metri quadri di copertura T76 BUILDING e 600 metri quadrati di T120 BUILDING per proteggere il Museo

che rendono possibile e molto agevole il montaggio del ponteggio anche in presenza di ostacoli quali tubature.◀

INFO Pilosio Group S.p.A. Via Enrico Fermi, 45 33010 Tavagnacco (UD) - Italy Tel. +39 0432 435311 Fax +39 0432 570474 http://pilosio.com/it/

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Speciale bauma > Epiroc

Boomer E2

Epiroc lancia un sistema meccanizzato per l’infilaggio di tubi in calotta, presentato a bauma su un carro di perforazione in galleria idraulico

Epiroc Deutschland GmbH

HALL FS.1208/1 @ bauma

Un grande debutto Per Epiroc il bauma (Monaco, 8-14 aprile) è l’occasione per mostrare prodotti, vision e tecnologie di Noemi Aime

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«È

il nostro debutto a questa grande fiera internazionale», spiega Anja Kaulbach (Divisional Communication & Brand Manager) al bauma Media Dialog di gennaio, l’occasione per la stampa di confrontarsi in anteprima con le aziende che esporranno alla grande fiera di Monaco. «Siamo davvero orgogliosi di presentarci al grande pubblico e saremo presenti con tutte le nostre linee di business». Una start-up con 145 anni di storia, così definisce Epiroc la sua Vice Pre-


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2019 sidente Helena Hedblom. È passato davvero poco dallo spin-off con Altas Copco ma tutto va a gonfie vele e la presenza a bauma conferma la volontà di dimostrarlo ai clienti e, perché no, ai concorrenti. Una marcia in più Epiroc la dimostra non solo nei prodotti ma anche nelle soluzioni all’avanguardia dal punto di vista della tecnologia. «Rendere le attività minerarie più efficienti e mantenere i nostri clienti ai vertici del progresso è una delle nostre missioni primarie», dichiara Helena Hedblom. «Ci spingiamo costantemente in aree come l’automazione digitale e l’interoperabilità, i prodotti connessi e i sistemi integrati, con soluzioni intelligenti e di qualità che aumentano sicurezza e sostenibilità».

Perforazione in superficie La divisione Surface and Exploration Drilling lancerà una nuova piattaforma per le attività minerarie, un innovativo carro di perforazione di superficie che adotta tutte le tecnologie più recenti, come Auto FeedFold e una maggiore efficienza nei consumi. «Si tratta di una nuova funzionalità per le nostre piattaforme di perforazione di superficie», spiega Anja Kaulbach. «Epiroc sarà in grado di far sì che la flotta si possa comandare semplicemente premendo un pulsante. In generale sta migliorando il trasporto, che nel settore minerario è davvero un forte obiettivo di automazione e interoperabilità. Il nostro obiettivo è connettere i nostri diversi sistemi, connettere i nostri prodotti e renderli intelligenti. Una soluzione che presenteremo infatti è My Epiroc: un sistema per la gestione della flotta, il monitoraggio dei dati real time su prestazioni, up-time, posizionamento presto disponibile anche su dispositivi mobili.»

My Epiroc My Epiroc è una nuova soluzione globale per il settore minerario e delle infrastrutture, con nuove interessanti funzioni per aumentare l’efficienza e la sicurezza dei macchinari. My Epiroc è dedicato ai responsabili del parco macchine che desiderano ridurre al minimo i tempi di inattività, agli operatori che vogliono dare il meglio sul campo e agli addetti all’assistenza con un occhio alle performance dell’attrezzatura; per portare a termine i lavori in modo rapido ed efficiente e potersi concentrare su ciò che conta davvero.

Qualità dell’aria ottimale con Serpent Automatic Serpent Automatic è una soluzione intelligente e automatizzata che garantisce una qualità dell’aria ottimale per un ambiente lavorativo sotterraneo più sicuro e salutare. Ora Epiroc introduce nuovi aggiornamenti che aiuteranno i clienti a tenere sotto controllo la qualità dell’aria e ottimizzare i costi operativi. Ecco alcune delle nuove funzio-

Serpent Ventilation

nalità: controllo delle vibrazioni, funzione di sicurezza per evitare il rischio di vibrazioni che possono danneggiare la sede delle ventole, funzione masterslave per far operare la serie di ventole in modo più sicuro e misurazione attiva di pressione e flusso che fornisce dati effettivi sulle prestazioni, aiutando l’utente a prevedere qualsiasi rischio futuro imputabile ad una cattiva qualità atmosferica causata da un’installazione errata o fughe d’aria. Previsto per bauma il lancio dell’integrazione tra Serpent Ventilation e Mobilaris MMI, che aiuta ad aumentare sicurezza e salute per gli operatori, elevando l’efficienza energetica nelle gallerie sotterranee e nelle miniere. Mobilaris è un sistema di supporto decisionale basato sulla geolocalizzazione, che aumenta la sicurezza e la produttività personali e può essere utilizzato per seguire e reperire apparecchiature, veicoli e personale e sor-

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Speciale bauma > Epiroc

Azzerare le emissioni Epiroc guida il passaggio verso la sostenibilità nelle attività minerarie grazie alle sue apparecchiature elettriche a batteria a zero emissioni. Il risultato è un ambiente di lavoro sotterraneo più sicuro e salutare. Dopo più di 60.000 ore di operatività,

La nuova gamma Powerbit Underground

vegliare le infrastrutture in tempo reale in 3D. Grazie alla sua interfaccia open source, Mobilaris può essere integrato con semplicità in altre applicazioni per le attività minerarie. Mobilaris MMI è in grado di monitorare i componenti di ventilazione e installazione, oltre a controllare il flusso d’aria basandosi sul controllo del sensore. In caso di anomalia, Mobilaris MMI riporta un segnale d’errore.

Powerbit Underground Tra i prodotti che Epiroc porta a bauma, la pompa per spritzbeton MEYCO ME5

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La nuova gamma di punte di perforazione Powerbit Underground rende la perforazione con martello fuori foro più rapida che mai. Realizzato nel nostro

Epiroc ha esteso la già collaudata offerta di batterie e il parco veicoli ad emissioni zero con una seconda generazione di carri per perforazione in galleria, perforazione di produzione e consolidamento rocce, di pale caricatrici e di Minetruck.

acciaio più solido di sempre e dotato di un’innovativa tecnologia a pulsanti, Powerbit Underground offre una velocità di penetrazione imbattibile e allontana di molti metri i primi sfregamenti.

Nuove testine e punte COPROD migliorate Epiroc presenta la nuova tecnologia COPROD per testine e punte. Questa evoluzione include una gamma completa di punte di perforazione Powerbit e una testina più efficiente con un numero inferiore di parti. Per gli addetti alla perforazione, questo significa maggiore maneggevolezza, fori di miglior qualità, velocità di penetrazione aumentate, meno consumi di carburante e una produttività notevolmente superiore.


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Martello a fondo foto COP M6

bauma, Epiroc presenterà diversi nuovi aggiornamenti per ME5, che aiuteranno a risparmiare riducendo i costi dei materiali.

Sicurezza e produttività con l’infilaggio meccanico di tubi in calotta

Martelli fondo foro COP M6, COP M7 e COP M8 Epiroc lancia una nuova serie di martelli fondo foro: COP M6, COP M7 e COP M8. Basati su un concetto tecnologico aggiornato, questi strumenti consentiranno agli operatori minerari di praticare fori più ampi senza disporre di un carro più grande. Con la semplice sostituzione di alcuni componenti interni, questi martelli possono essere adattati anche per l’uso su diversi tipi di carri.

Frese a tamburo trasversali con opzione fresa rotante La nuova opzione fresa rotante è disponibile per le nostre frese a tamburo trasversali da ER/ERC 50 a ER/ ERC 3000. La precisione è fondamentale quando si tratta di scavare trincee per cavi o tubazioni. Da ora è possibile scavare velocemente trincee con una larghezza da 55 a 250 mm e una profondità che va da 150 mm (ER/ERC 50) fino a 700 mm (ER/ERC 3000).

Cementazione semplificata Unigrout Flex, l’innovativo metodo per il trattamento del terreno per sigillare miniere e gallerie o per migliorare le qualità del suolo, sarà esposto al bauma. Con un elenco delle opzioni migliorato e diversi prodotti stand-alone, Epiroc offre ora la possibilità di migliorare, controllare e sfruttare i prodotti chimici più recenti e di maggiore qualità per la cementazione, aiutando i clienti ad aumentare la produttività con l’iniezione dall’esterno di un solidificante e la cementazione attraverso più fori.

Pompe per spritzbeton di nuova generazione L’economica pompa per spritzbeton mobile MEYCO ME5 è la scelta ideale per le gallerie in ambito civile con aperture di ampiezza da media a grande. Grazie al sistema MEYCO Dosa, i clienti possono fruire di una regolazione del dosaggio estremamente accurata e flessibile con la sicurezza di spruzzare sempre nel punto giusto. A

Epiroc lancia un sistema meccanizzato per l’infilaggio di tubi in calotta, presentato a bauma su un carro di perforazione in galleria idraulico Boomer E2. Il sistema meccanico comporta un rilevante beneficio per la sicurezza, eliminando la gestione manuale di fioretti di perforazione e pali per soffitto e consentendo al tempo stesso un controllo remoto dell’aggiunta e della rimozione di tubi e pali dalla piattaforma di servizio. Ridurre il lavoro manuale consente di aumentare la sicurezza. Inoltre, il sistema meccanico permette di aumentare la produttività. Con una panoramica più ampia sulla piattaforma di servizio, prossima ai punti dove si opera effettivamente, il sistema di soffitto a pali porta benefici all’intero ambito operativo.◀

INFO Epiroc Italia Srl

Via Galileo Galilei 40 20092 Cinisello Balsamo (MI) Italia Tel. +39 02 6606731 Email: info.italy@epiroc.com https://www.epiroc.com/it-it

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Speciale bauma > Massenza

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Perforare italiano A bauma 2019 (8-14 aprile 2019) Massenza mostrerà una rosa di macchine e la sua vera forza: rispondere alle esigenze specifiche

MASSENZA FU GIUSEPPE Impianti di Perforazione s.r.l.

HALL fn.623/8 @ bauma

di Manuela Cortesi

U

n’azienda ancora a carattere familiare, dove il rapporto col cliente è semplice e diretto, affinché il risultato sia quanto più soddisfacente e su misura: Massenza è ancora questo, nonostante i quasi cento anni anni di storia che la contraddistinguono. Una realtà che ha mantenuto l’intero processo di progettazione e assemblaggio made in Italy: tutto viene eseguito presso nello stabilimento nei pressi di Parma, utilizzando solo componenti di altissima qualità.

china per azionare rispettivamente la perforatrice e il compressore, soluzione poi adottata da altre aziende e che permette un notevole risparmio di carburante.

MM4

Qui sotto e nella pagina a fianco, uno dei modelli in mostra a bauma

Un po’ di storia La prima perforatrice risale al 1921, e da allora alla Massenza non ha mai smesso di innovare e di testare migliorie: è stata tra le prime aziende al mondo a passare alla soluzione idraulica, svolta storica che ha mutato completamente il mondo della perforazione grazie all’ottenimento di prestazioni prima impensabili con le tradizionali perforatrici meccaniche. Un altro ingegnoso accorgimento è stato l’applicazione di due motori diesel su una stessa mac-

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Speciale bauma > Massenza

Affidabilità e durata Alla Massenza vantano un servizio post-vendita attivo 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. Per assistere al meglio il cliente, ogni perforatrice viene corredata da un manuale pensato proprio per la ricambistica così in caso di problemi l’intervento sarà sempre tempestivo. Ma quanto dura una macchina Massenza? In azienda non hanno dubbi: la normale durata con una manutenzione semplice e adeguata e pochi pezzi di ricambio si aggira sui trentacinque/quarant’anni. A bauma 2019 (8-14 aprile 2019) l’azienda porterà: ▶▶ MM4 per micropali e ancoraggi Grazie al suo sistema a doppia ralla, infatti, può perforare in tutte le direzioni con la massima stabilità. Potente ed efficace è azionata da un motore da 79 kW e ha un tiro di 4.500 kg.

MM8

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MM4 CARRO CINGOLATO

Allargabile

Larghezza

1.400 / 1700 mm

Larghezza suole

300 mm

MOTORE DIESEL

Stage IIIB, Tier 4

Potenza motore diesel

107 Hp / 79 kW

ANTENNA

Standard

Forza di tiro

4.500 daN

Forza di spinta

4.500 daN

TESTA DI ROTAZIONE Coppia max.

10.164 Nm

Giri max.

127 rpm

MORSE

Standard

Passaggio max.

280 mm

Diametro min. di presa

50 mm

Forza di chiusura

10.800 daN

Coppia di svitamento

23.500 Nm

ARGANO

Standard

Tiro max.

600 daN

PESO

5.600 kg


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MI2

MM8 CARRO CINGOLATO Larghezza

2.000 mm

Larghezza suole

400 mm

MOTORE DIESEL

Tier 4 Final

Potenza motore

154 Hp / 115 kW

ANTENNA Forza di tiro

10.000 daN

Forza di spinta

4.700 daN

TESTA DI ROTAZIONE Coppia max.

19.000 Nm

Giri max.

144 rpm

MORSE

Standard

Passaggio max.

370 mm

Diametro min. di presa

50 mm

Forza di chiusura

17.700 daN

Coppia di svitamento

23.500 Nm

ARGANO DI SERVIZIO Standard: tiro diretto massimo.

2200 daN

PESO

14.300 kg

▶▶ MM8 per micropali, ancoraggi e carotaggi inclinati Introdotta sul mercato l’anno scorso, è dotata di un motore Deutz da 156 CV Tier 4 Final, un’antenna con tiro fino a 10.000 kg e una testa con coppia massima di 19000 Nm e velocità massima di 144 giri/min (1000 giri/min con la testa in versione per carotaggi), la MM8 è stata progettata per una totale flessibilità di movimenti. ▶▶ MI2 per geotecnica Perfetta per eseguire tutti i lavori di difficile accesso ed è appositamente studiata per avere un peso di 2650 kg anche quando a bordo sono presenti tutti gli optional: martello idraulico, SPT automatico, pompa acqua triplex, gabbia di sicurezza. Questo permette al perforatore di trasportarla facilmente su un rimorchio con massa complessiva al traino di 3500 kg.

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Speciale bauma > Massenza

Case history: Estonia

La forza di Massenza è saper interpretare le esigenze del cliente, superare le difficoltà tecniche e rispondere con una macchina adeguata a esigenze sempre diverse. L’azienda ha appena consegnato in Estonia una nuova MI8. La richiesta era di avere una perforatrice personalizzata, adatta per pozzi d’acqua, ricerche minerarie, geotecnica, che rispettasse rigorosi parametri: la macchina in questione, infatti doveva essere certificata CE, in grado di effettuare carotaggio wireline inclinato a 45° fino a 800-1000 m con aste NQ e perforazione con elica continua (fino a 20 m profondità e 114mm di diametro). Oltre a ciò, la richiesta prevedeva tra le altre, che la perforatrice potesse anche effettuare pozzi d’acqua con perforazione con martello fondo foro (114mm e 178mm) e a circolazione inversa. Essendo la situazione geologica del suolo estone assai complicata e varia, la perforatrice doveva necessariamente essere in grado di lavorare in tutti i tipi di terreno. Non solo: solitamente le condizioni climatiche in Estonia sono piuttosto umide e vi è abbondante presenza di foreste temperate, i cantieri possono essere posizionati in zone di ostico accesso, con paludi fangose. Per questi motivi il cliente aveva richiesto un carro cingolato con una specifica pressione al suolo che permettesse di accedere a qualunque area lavorativa, anche quella dalle condizioni del suolo più proibitive. Di seguito le caratteristiche principali della macchina MI8 appena consegnata in Estonia:

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▶▶ Motore VM con massima potenza HP 156 (115 kW), in conformità con il regolamento Stage III B / Tier 4 interim. ▶▶ Cofano insonorizzato. ▶▶ Pannello di controllo idraulico sul braccio. ▶▶ Capacità di perforazione ad angolo fino a 45°. ▶▶ Tiro di 12000 kg con motoriduttore e catena. ▶▶ Argano da 3160 kg. ▶▶ Argano wireline con 1000 m di fune. ▶▶ Morsa idraulica doppia con centratori idraulici e passaggio 310mm e parapolvere. ▶▶ Estrattore casing con tiro 25000 kg. ▶▶ Testa multipurpose di Eurodrill modello RH 15 X a 8 velocità con coppia massima 10660 Nm e velocità massima 1000 RPM. ▶▶ Pompa Acqua Triplex con portata massima 200 l/min e pressione massima 50 Bar. ▶▶ Pompa schiuma con capacità massima 50 l/min(13.20 Gpm) e pressione massima 50 bar (725 psi). ▶▶ Sistema di lavaggio. ▶▶ Lubrificatore con capacità 25 m3/ min e max pressione 30 bar. ▶▶ Contenitore per aste montato sul lato della perforatrice e facilmente smontabile per N.10 PQ aste lunghe 3 metri. ▶▶ Sistema di registrazione per i parametri di perforazione. Questa perforatrice MI8 è già al lavoro in Estonia e ha già portato a termine diversi cantieri per l’esecuzione di pozzi d’acqua e investigazioni del sottosuolo, ottenendo, con grande soddisfazione del cliente, l’estrazione di una carota praticamente perfetta.◀

INFO Massenza Fu Giuseppe Impianti di Perforazione s.r.l. Via Emilia, 58/E/F 43012 Parola (PR) Tel.: +39 0521 825284 info@massenzarigs.it www.massenzarigs.it

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