MT n.2 - Marzo 2019

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Anno XXXI n.2 | Marzo 2019

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Anteprime, focus, articoli, approfondimenti e molto altro sulla fiera più attesa di tutto il settore


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Munich, April 8 – 14, 2019: The World’s Leading Trade Fair for Construction Machinery, Building Material and Mining Machines, Construction Vehicles and Equipment

Hanno collaborato a questo numero: Vincenza Camaggi, Porfirio Ferrari, Umberto Piagnoni, Marianna Senni, Miriam Spada, Sandro Tozzi, Nino Venieri

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Direttore editoriale Manuela Cortesi – manuela.cortesi@scimedia.it

News > Le brevi a cura della redazione

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Direttore responsabile Emanuele Giovannini – emanuele.giovannini@scimedia.it

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Editoriale di Manuela Cortesi

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Anno XXXI n. 2 | marzo 2019

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Sommario

Anno XXXI n.2 | Marzo 2019

Finalmente bauma

07/03/2019 09:55:27

Anteprime, focus, articoli, approfondimenti e molto altro sulla fiera più attesa di tutto il settore

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Speciale bauma > Bosch Rexroth

Preview fiere > bauma 2019

Un bauma dei record di Manuela Cortesi

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p. 24

Trasformando la mobilità di Elisa Montori

Speciale bauma > FPT Industrial

Speciale bauma > CASE

In diretta dal futuro di Manuela Cortesi

Soluzioni made in CASE di Umberto Piagnoni

p. 30

p. 56

p. 60

Speciale bauma > Volvo CE

Benvenuti al Volvo Show di Manuela Cortesi

p. 36

Pubblicità Tel. +39 0542 22601 E-mail: advertising@scimedia.it Responsabilità La riproduzione delle illustrazioni e degli articoli pubblicati su MT, traduzioni comprese, è riservata e non può avvenire senza autorizzazione scritta da SCI media srl. Testi e materiali fotografici forniti in qualsiasi forma alla stessa non saranno restituiti, anche in caso di non avvenuta pubblicazione. SCI media srl non si assume responsabilità relative ai suddetti materiali, anche in caso di esemplari unici, e ad eventuali errori contenuti negli articoli pubblicati. Il materiale redazionale pervenuto a SCI media srl senza preventivi accordi sono da intendersi gratuiti anche se pubblicati. I nomi e le ditte pubblicati sono citati senza responsabilità, a puro titolo informativo, allo scopo di rendere un servizio al lettore. Periodicità Sono previsti 8 numeri/anno, di cui alcuni parzialmente in lingua inglese Spedizione Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, CN/FC/AUT.0023 Registrazione Autorizzazione Tribunale di Ravenna n. 913 del 22/07/1989 Iscrizione ROC: 29737

Speciale bauma > Wacker Neuson

Wacker Neuson Park di Manuela Cortesi

p. 66

Speciale bauma > Messersì

Avanti tutta Messersì di Miriam Spada

Speciale bauma > Simex

Capacità in aumento di Miriam Spada

p. 70

p. 42 Speciale bauma > Bobcat

Speciale bauma > Yanmar

1,2,3, ViO! di Manuela Cortesi e Noemi Aime p. 44

La forza delle attrezzature di Manuela Cortesi e Noemi Aime p. 74 Speciale bauma > Komatsu

Un gigante per Komatsu di Manuela Cortesi e Noemi Aime p. 78 Speciale bauma > Bomag

Soluzioni per un futuro migliore di Noemi Aime p. 82 MT – Rivista Italiana del Movimento Terra SCI media srl Via Camillo Benso Conte di Cavour, 62 40026 Imola (BO) - Italy P. IVA 03618411205 - R.E.A. BO-533436 Tel. +39 0542 22601 - E-mail: info@scimedia.it www.scimag.news Per le immagini pubblicate si resta a disposizione degli aventi diritto che non si siano potuti reperire

Speciale bauma > Hyundai

Speciale bauma > Caterpillar

Una Hyundai... d’effetto di Manuela Cortesi e Noemi Aime p. 50

Cat riscrive le regole di Elisa Montori

p. 86



Editoriale

People have the power di Manuela Cortesi

M

entre preghiamo per un decreto legge sblocca cantieri e la peggio Italia si barcamena tra super commissari e super procedure, i giovanissimi ci ricordano la più elementare delle lezioni: perché le cose vadano bene, bisogna agire. Venerdì 15 marzo una cosa come un milione e mezzo di studenti in tutto il mondo sono scesi in piazza, guidati dalla giovane svedese Greta Thunberg, con la volontà di fare qualcosa di concreto per la crisi climatica. Un passaparola online e ragazzi sparsi nei cinque continenti si sono dati appuntamento per chiederci di aiutarli a costruire un sistema energetico in grado di tutelare questo mondo. La fiera più grande e fantastica del nostro settore, bauma 2019, sarà un buon momento per domandarci cosa stiamo facendo anche noi del construction per il futuro dei nostri figli, e non a caso la sostenibilità è uno dei topic di bauma 2019. Le sfide sono tante, e bisogna essere sinceri nell’affrontarle: evitare le emissioni

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e risparmiare le risorse deve essere una tematica sentita per davvero. Troppo spesso ci trinceriamo dietro specchietti per allodole soprattutto per quanto riguarda la questione energetica, evitando di approfondire i reali costi delle nuove tecnologie sia in termini economici che dal punto di vista ambientale: è venuto il momento di capire sul serio quali sono le alternative. Alternative e soluzioni che devono essere applicate su tutta la linea, non soltanto sull’energia. I candidati dei bauma Award 2019 fanno ben sperare: si va dal riciclaggio nella demolizione, a soluzioni green nella posa dei cavi per la tensione a basso impatto ambientale, leganti da impiegare nella demolizione per evitare la diffusione di polveri e molto altro. Le parole di Greta Thunberg fanno male perché sono limpide e chiarissime: se il sistema non è pronto ad accogliere il cambiamento, è il sistema stesso che va cambiato. Ma al di là della lezione dei bauma Award, l’industria del construction è pronta a cambiare mentalità?◀


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SSAB

La lamiera antiusura Hardox 500 Tuf in primo piano al bauma 2019

Hardox 500 Tuf, l’acciaio duro e tenace di ultima generazione di SSAB, fa visita al bauma di Monaco di Baviera dopo aver raccolto successo in tutto il mondo in una serie di applicazioni. Dopo il suo pre-lancio al Conexpo 2017 di Las Vegas, i produttori (e non solo) hanno capito rapidamente dove, come e perché Hardox 500 Tuf potesse rendere i loro prodotti più competitivi. «Avevamo grandi aspettative su Hardox 500 Tuf, racchiude la durezza di Hardox 500 e la tenacità del nostro prodotto più venduto a livello mondiale, Hardox 450.

Ora è stato accuratamente testato per più di un anno dai clienti di varie parti del mondo. Il feedback che stiamo ricevendo è davvero sorprendente. Sono sicura che Hardox 500 Tuf sarà il nuovo standard per cassoni ribaltabili per carichi pesanti, container e benne di fascia premium», dichiara Jenny Brandberg Hurtig, Product Manager per lamiere antiusura Hardox di SSAB. I produttori che utilizzano Hardox 500 Tuf possono scegliere di incrementare la durata di resistenza all’usura o aumentare il carico utile - o entrambi. L’u-

tilizzo di una lamiera da treno più sottile in Hardox 500 Tuf può facilmente assicurare una capacità di carico del 10-15% maggiore per un dumper o un container. D’altra parte, mantenere lo stesso spessore garantirà una vita utile maggiore del 30% o più, a seconda del materiale abrasivo. Hardox 500 Tuf non solo offre un’elevata resistenza all’usura, bensì risulta anche sufficientemente tenace da essere utilizzato come acciaio strutturale antiusura. Ciò offre nuove opportunità per ridurre o escludere le strutture portanti, consentendo invece a Hardox 500 Tuf di sostenere il carico. I primi utilizzatori di Hardox 500 Tuf stanno già sfruttandone i vantaggi. Hardox 500 Tuf ha dimostrato il suo valore in cassoni ribaltabili, benne, rivestimenti, container e parti soggette a usura di ogni tipo. Tra i clienti annoveriamo Bruce Rock Engineering (Australia), Buffalo Trailer Mfg. Inc. (USA), Industrias Baco (Argentina), Thompsons (UK), TMCC (Svezia) e Zetterbergs (Svezia).

Alcuni dei vantaggi principali ▶▶ rispetto all’Hardox 400 è possibile estendere la vita utile fino a 2 volte ▶▶ altamente resistente alle ammaccature e alle crepe quando viene colpito da oggetti e materiali taglienti e pesanti ▶▶ prestazioni comprovate in condizioni difficili o di gelo (energia d’impatto garantita di 27 J a -20°C) ▶▶ tolleranze dimensionali ristrette, pulite e coerenti per un’eccellente affidabilità di lavorazione in officina ▶▶ sufficientemente tenace da essere utilizzato come materiale strutturale

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SB ITALIA

Un cruscotto di business intelligence d’impatto, sempre a portata di smartphone CGT è l’azienda italiana dealer di Caterpillar in Italia, appartenente a un gruppo presente anche nei Balcani, Spagna e Portogallo. Con circa 1.000 dipendenti, offre soluzioni integrate di vendita, noleggio e assistenza nei settori Estrattivo, Grandi Opere, Infrastrutture, Costruzioni, Generazione di Energia, Oil&Gas, Meccanica Navale. L’azienda, e in particolare la Direzione Generale, aveva l’esigenza di dotarsi di un cruscotto di analisi che monitorasse, in tempo reale, l’andamento delle attività: l’offerta di servizi (es. andamento dell’officina, noleggio macchine…), le vendite e il fatturato. Il sistema in uso, infatti, non aveva le caratteristiche richieste e, oltretutto, non era di facile consultazione.

La soluzione CGT ha deciso quindi di rivolgersi a SB Italia, società specializzata in soluzioni IT per la gestione, l’integrazione e la digitalizzazione dei processi aziendali, con all’attivo un numero crescente di progetti di digital transformation in aziende di ogni dimensione e settore. SB Italia quindi ha sviluppato una soluzione basata sulla piattaforma di business intelligence Qlik Sense, collegata direttamente al sistema SAP, con un’interfaccia grafica d’impatto, ottimizzata sia per una consultazione da mobile che da laptop. Il sistema è oggi accessibile con grande flessibilità: per consultare i dati non è infatti necessario collegarsi alla rete aziendale ma è sufficiente un’autenticazione tramite ID e password, allo stesso tempo snella e sicura. Qlik Sense, inoltre, si caratterizza per la facilità di personalizzazione dei report e della visualizzazione dei dati.

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Il risultato Il nuovo sistema risponde in pieno alle richieste espresse in fase progettuale: la direzione generale può oggi disporre di un sistema di analisi dei dati fruibile comodamente anche da mobile, impattante da un punto di vista grafico e di facile accesso. Alessandro Cagnola, CIO di CGT dichiara: «Abbiamo dato alla Direzione Generale una risposta veloce, state of the art in termini di qualità e ad un costo ragionevole. Un sistema che è stato apprezzato e che si diffonderà in azienda. Questi strumenti di visualizzazione sono semplici e intuitivi e non hanno richiesto training agli utenti che li approcciano esattamente come fanno con le App. La complessità c’è ed è enorme ma viene confinata negli strati sotterranei e tendenzialmente gestiti da specialisti IT, e viene dunque mascherata agli utenti che si muovono agevolmente sulla superficie.» Moreno Simonetta, BU manager Business Intelligence & analytics di SB Italia dichiara: «Un sistema di business intelligence deve innanzitutto rispondere alle esigenze di rappresentazione dei dati per gli utenti di business; deve – in altre parole – essere in grado di elaborare i dati disponibili per estrarre le informazioni necessarie a prendere le giuste decisioni. Ma deve anche essere anche in grado di evolvere rapidamente, per far fronte a nuove esigenze informative del cliente. Non è necessario produrre troppi report: servono quelli giusti, facili da consultare, sempre disponibili e aggiornati in tempi rapidi. E’ in questo continuo lavoro di analisi dei requisiti e di sintesi nella rappresentazione do-

ve le competenze di SB Italia fanno la differenza».

SB ITALIA SB Italia progetta, realizza e gestisce soluzioni IT per accompagnare le aziende nei progetti di digital transformation. Competenze tecnologiche, conoscenza dei processi aziendali e delle metodologie di applicazione, capacità di gestione dei progetti end to end e approccio consulenziale, concreto e orientato ai risultati, fanno di SB Italia il partner ideale per trasformare l’IT in leva competitiva. Gli ambiti di attività, presidiati con forti competenze interne sono: • Progetti ECM, Document Management e Workflow • Servizi Documentali (es. Fattura Elettronica, conservazione digitale, …) • Business Intelligence & Analytics • Progetti, Servizi a Valore e Gestione dell’Infrastruttura Tecnologica • Sistemi Informativi & ERP Fondata nel 2004, con oltre 180 risorse e un esteso network di partner sul territorio italiano, SB Italia ha superato nel 2017 i 23 milioni di euro di fatturato, confermando un trend in crescita costante. Moreno Simonetta, BU manager Business Intelligence & analytics di SB Italia


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Goodyear

Goodyear espone prodotti e soluzioni TRUCK e OTR al bauma 2019 A Monaco di Baviera il debutto della nuova gamma di pneumatici per impieghi misti OMNITRAC Goodyear presenta i suoi prodotti e le sue soluzioni di punta per le flotte che operano nel mondo delle costruzioni al bauma 2019 a Monaco di Baviera. Oltre alla nuova gamma di pneumatici per servizio misto Goodyear OMNITRAC recentemente annunciata, che farà il suo debutto al Salone, saranno presentati anche Goodyear Proactive Solutions TPMS Heavy Duty, il sistema di gestione dei pneumatici EMTrack e il pneumatico TL-4A per impieghi in fuoristrada. Goodyear sarà presente allo Stand 224, Padiglione A6 del bauma 2019, che si terrà al Messe München dall’8 al 14 aprile 2019. «Goodyear offre una gamma completa di pneumatici e soluzioni per tutti i veicoli impiegati nelle costruzioni. L’uso crescente della connettività sui veicoli fornisce svariate opportunità di integrare soluzioni di gestione che aiutano a ridurre al minimo i problemi legati agli pneumatici, i costi e i tempi di fermo veicolo. Goodyear Proactive Solutions TPMS Heavy Duty e il sistema di gestione degli pneumatici EMTrack utilizzano le ultimissime tecnologie non solo per fornire un feedback in tempo reale, ma anche per garantire che i veicoli operino in modo ottimale, riducendo il Costo Totale di Possesso ovunque e in qualunque condizione», dichiara Michele Davì, OTR Manager di Goodyear Italia. Lunedì 8 aprile alle 13.45, presso lo stand di Goodyear (Hall 6, Stand 224) si terrà la conferenza stampa, durante la quale saranno presentate le ultime novità e rivelata la nuova strategia OTR di Goodyear.

Goodyear Goodyear è una delle principali aziende costruttrici di pneumatici del mondo. Ha un organico di circa 64.000 dipendenti e fabbrica i suoi prodotti in 47 stabilimenti in 21 paesi del mondo. I suoi due Centri di Innovazione, ad

Akron, nello Stato dell’Ohio (USA), e a Colmar-Berg, in Lussemburgo, si impegnano per sviluppare prodotti e servizi all’avanguardia, che costituiscono un punto di riferimento per l’industria in termini di prestazioni e tecnologie.

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ALLU

ALLU è lieta di annunciare nuovi prodotti e soluzioni al bauma 2019 Oltre alle attrezzature già ben conosciute, ALLU svelerà al pubblico mondiale le ultime ed emozionanti novità Il prossimo bauma si terrà dall’8 al 14 Aprile a Monaco, in Germania. La fiera è indiscutibilmente la più importante al mondo nel settore delle costruzioni, e ALLU sarà presente per mostrare e dimostrare le proprie attrezzature, ulteriormente sviluppate come modelli, catatteristiche e design, e lanciare delle nuove soluzioni in grado di aiutare e incrementare l’attività di impresa dei propri clienti.

Nuovi prodotti e soluzioni In aggiunta alle attrezzature dell’attuale stato dell’arte, ALLU introdurrà nuovi prodotti e soluzioni, consistenti in: ▶▶ Nuova e migliorata ALLU Mobile App, con nuove funzioni ideate allo scopo di migliorare la produttività dei clienti e la sicurezza in cantiere, nonché il servizio di assistenza ▶▶ ALLU TS struttura a martelli con due pezzature e un nuovo martello con spessore di 8 mm

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▶▶ ALLU TS possibilità di raddoppiare o triplicare la pezzatura in uscita, da 8 mm a 105 mm, permettendo così di ottenere maggiore flessibilità e opportunità lavorative. La struttura unica e brevettata TS è stata sviluppata dalla ALLU che è da sempre la pionieristica promotrice nello sviluppo di macchinari innovativi nel settore di riferimento. La versione TS rappresenta una grande innovazione del concetto di benna vagliatrice-disgregatrice, potendo soddisfare diverse esigenze di produzione senza ulteriori investimenti; grazie alle nuove combinazioni di martelli, la flessibilità operativa viene ulteriormente incrementata. La ALLU Mobile App consiste in una soluzione digitale intelligente per clienti e operatori per ottenere informazioni accurate e aggiornate riguardo il corretto e sicuro utilizzo in

cantiere; ciò garantisce un notevole risparmio di tempo e di massimizzare le potenzialità di utilizzo. La App è in grado di fornire questi dati semplicemente digitando il numero seriale della benna ALLU. Grazie alle potenziate funzionalità, verrà anche migliorato il servizio di assistenza a supporto dei lavori.

La line-up completa al bauma 2019 Lo stand ALLU sarà situato nell’area scoperta a nord del vasto terreno espositivo, proprio accanto all’ingresso nord / est. Lo stand appositamente progettato consentirà ad ALLU di mostrare ai visitatori come le attrezzature e le soluzioni ALLU sono in grado di trasformare l’operatività di impresa, offrendo una maggiore produttività, efficienza e redditività. Verrà esposta l’intera gamma di modelli Transformer dalla più piccola serie DL alla serie M di grandi dimensioni e, inoltre, lo stand mostrerà l’ALLU Processor 500 HD e una selezione di piastre di compattazione ALLU. Oltre al display statico, ci saranno spettacolari dimostrazioni dal vivo, con le Transformer e compattatori ALLU, allo scopo di mostrare agli utilizzatori di tutto il mondo la più ampia gamma di accessori sul mercato, e permettere di scegliere l’attrezzatura giusta per soddisfare le proprie specifiche esigenze di cantiere. ALLU non vede l’ora di mostrare dal vivo come le sue attrezzature e competenze potranno aiutare ad accrescere i profitti.



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Osservatorio di Trademachines

E-commerce e second hand: una risorsa per agricoltura e PMI Piemonte, Veneto, Toscana, Lazio, Campania, Puglia e Sicilia le regioni dove si concentra la domanda. Trattori, escavatori e gru i prodotti più “cliccati” sui motori di ricerca; tra i top brand spiccano John Deere, New Holland e Makita. Sono alcuni dei dati rilevati dall’Osservatorio 2018 di Trademachines, piattaforma globale specializzata nel “listing” di macchinari usati. Fondata a Berlino nel 2013, oggi è in grado di intercettare le offerte presenti in 190 Paesi, tra cui l’Italia che in Europa rappresenta uno dei mercati più interessanti. Non solo auto, complementi di arredo o attrezzature sportive, ma anche trattori, escavatori e gru rientrano nella top list dei motori di ricerca quando si tratta di fare acquisti on line nel canale dell’usato. Secondo l’Osservatorio 2018 di Trademachines, anche se il mercato dei macchinari è sotto la media dell’attuale digitalizzazione globale, le aste online stanno aumentando a cadenza giornaliera. «Il fenomeno», commenta Heico Koch fondatore e CEO di Trademachines, «è già iniziato da qualche anno, come ha rilevato anche Ritchie Brothers, leader globale nella vendita di macchinari usati, che ha dichiarato un incremento delle vendite online dal 36% del 2012 al 50% del 2016». «Prevediamo un forte sviluppo di questo nuovo modello di business anche in Italia», continua il CEO di Trademachines, «sia per la sua forte vocazione agricola e manifatturiera, sia perché si tratta di un Paese in cui l’e-commerce ha ancora un fortissimo potenziale di crescita. In Italia, infatti, la percentuale di chi sceglie questo

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canale di acquisto si attesta solo al 20% contro il 70% di Paesi come la Svezia». Secondo l’Osservatorio 2018 di Trademachines, nelle top categories ricercate da chi intende acquistare un macchinario di seconda mano rientrano quelli agricoli (46% del totale), a seguire gli elevatori (20%), i macchinari per la lavorazione del legno (12%), per l’edilizia (10%) e per la lavorazione dei metalli (2%). Il second hand nel canale online, dunque, sembra destinato a essere una risorsa cruciale per le imprese agricole e manifatturiere italiane, contando che nel nostro Paese solo la filiera agroalimentare rappresenta l’11% del PIL e quella metalmeccanica circa l’8%. Per quanto riguarda Trademachines, «I flussi di utenti stanno aumentando», dichiara Heico Koch, «negli ultimi 12 mesi abbiamo visto aumentare la nostra visibilità su Google del 363%. I Paesi dove abbiamo raggiunto le migliori performance sono Italia, Francia, Spagna oltre ai quelli di lingua tedesca (Germania, Austria, Svizzera tedesca). Da poco abbiamo lanciato nuove piattaforme su Olanda, Ungheria, Polonia». Dunque l’e-commerce dell’usato è un potenziale da non sottovalutare: «Si pensi ad Amazon e Ebay, o agli innumerevoli siti per acquisto di auto o capi d’abbigliamento usati! Perché dovrebbe essere diverso per il mondo del B2B? Il cambiamento deve essere integrato anche nel mondo dei macchinari, proprio come è accaduto in altri settori in passato», conclude il CEO di Trademachines.

Trademachines – tutti i numeri Nata nel 2013 a Berlino dall’intuizione di Heico Koch, ingegnere meccanico con anni di esperienza nell’e-commerce, Trademachines mette in vendita il 40% dei macchinari usati in Europa e il 10% di quelli in tutto il mondo. Coinvolgendo 500 mila utenti mensili, in soli tre anni si è assestata leader del settore. La piattaforma oggi è in grado di effettuare il “listing” delle offerte presenti in 190 Paesi ed è disponibile in 9 lingue. Nel 2018 ha avuto 3 milioni di utenti unici per un totale di 19 milioni di pagine visitate. Il claim aziendale è “rendere semplice la compravendita dei macchinari usati”. Quello che fornisce come piattaforma è un vero e proprio servizio di marketing on line che permette di risparmiare tempo e soldi, rispetto ai tradizionali canali di vendita. L’iscrizione alla piattaforma è gratuita mentre il servizio di “listing” prevede un costo di 1 euro per macchinario al mese e rimanda sempre in modo diretto al sito di partenza del rivenditore. Ma la flessibilità è massima e il servizio è accessibile anche al consumatore finale che abbia anche solo un macchinario da rivendere. Per l’anno in corso l’obiettivo di Trademachines è aumentare ulteriormente il flusso degli utenti (acquirenti e venditori), per questo la piattaforma ha deciso di introdurre nuovi servizi per i rivenditori, che permettano di migliorarne il posizionamento sul web e di velocizzare le operazioni di inventario dei macchinari disponibili. Tutto questo nell’ottica di rafforzare anche le partnership già in essere.



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ammann

Ammann si appresta a celebrare uno storico anniversario raddoppiando il suo impegno nell’ambito della tecnologia e della sostenibilità «Come il resto del mondo, anche Ammann negli ultimi 150 anni ha assistito a moltissimi cambiamenti», spiega il CEO Hans-Christian Schneider, discendente diretto di Jakob Ammann, fondatore dell’azienda nel 1869. «Ma una cosa non è cambiata: il nostro impegno a fornire ai clienti prodotti che garantiscano soluzioni.»

Per tradizione, queste soluzioni richiedono il ricorso alla tecnologia. «Tutti i nostri prodotti, dai compattatori più leggeri ai grandi impianti per la produzione di calcestruzzo e di asfalto, sfruttano la tecnologia per aiutare i clienti ad affrontare le sfide che devono superare nei cantieri di tutto il mondo», dichiara Schneider.

Spesso questi progressi tecnologici sono il frutto di anni o persino di decenni di lavoro. «L’innovazione in Ammann non è iniziata qualche anno fa», sostiene Schneider. «È nel DNA di Ammann sin dalla sua fondazione.» Come esempio cita una macchina destinata al macadam. Brevettata da Am-

Meritor

Meritor presenta le nuove soluzioni per applicazioni off-highway al bauma 2019 Meritor, Inc. (NYSE: MTOR) si posiziona per crescere nel mercato globale del settore off-highway presentando diversi nuovi prodotti a Monaco, in Germania, dall’8 al 14 aprile al bauma 2019, il principale salone internazionale dedicato alle macchine edili, ai materiali da costruzione e alle macchine da miniera. «Il numero di prodotti Meritor presenti

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al bauma dimostra il nostro impegno di espandere le nostre offerte sul mercato off-highway e di offrire soluzioni globali orientate al cliente, basate su tecnologie emergenti», dichiara Joe Muscedere, vice president, Off-Highway, Specialty and Defense di Meritor. Meritor presenterà diversi nuovi prodotti per molte applicazioni off-highway e heavy-duty, tra cui le soluzioni elettrificate avanzate per l’industria della movimentazione di materiali e una serie di freni a disco in bagno d’olio, freni a disco idraulici e lati ruota per un’ampia gamma di configurazioni di veicoli. I visitatori potranno inoltre vedere i nuovi assali della serie MZ610 montati su due diversi veicoli cava-cantiere. L’assale tridem MZ-610 è stato presentato a settembre 2018 al

salone IAA Commercial Vehicles di Hannover, in Germania, per il mercato europeo.

Meritor presenta le nuove soluzioni per applicazioni off-highway al bauma 2019 «Mentre Meritor sta ampliando il suo campo d’azione nel mercato globale offhighway, stiamo aumentando la nostra offerta, in modo da poter proporre soluzioni che soddisfino le esigenze specifiche dei nostri clienti in tutto il mondo», afferma Steve Luepke, director, off-highway di Meritor. «Meritor è in posizione ideale per offrire soluzioni con tecnologia avanzata, un’ampia rete di assistenza clienti e una produzione localizzata ai nostri clienti off-highway globali ora e in futuro.»


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mann nel 1908, produceva e posava una forma antica di asfalto. «Ripensandoci, possiamo affermare che questa macchina all’epoca era una tecnologia rivoluzionaria», continua Schneider. «Pensando al futuro, sappiamo che dovremo continuare a concentrarci sul progresso tecnologico.» La macchina destinata al macadam, che eliminava un grande problema di polvere, era anche un primo passo verso la sostenibilità. «La macchina ha migliorato l’ambiente che la circon-

i arc t r ov a ! A ite Ven BAUM 15 9 al N F . nd a t S

dava», sottolinea Schneider. «È stato uno dei primi passi sul fronte della sostenibilità nella pavimentazione stradale. La sostenibilità, analogamente alla tecnologia orientata alle soluzioni, è un tema ricorrente nella storia di Ammann. Oggi i prodotti Ammann vengono sviluppati all’insegna della sostenibilità come priorità principale. I compattatori sono costruiti per raggiungere le zone più remote, riducendo il consumo di carburante e l’usura della macchina. Le finitrici sono automatizzate

al fine di ottimizzare le risorse impiegate. Gli impianti Ammann per la produzione di calcestruzzo e di asfalto, sfruttano una tecnologia che consente di usare materiali riciclati al 100%. «L’azienda investe già da molto tempo nel seguire i clienti e nella crescita sostenibile; il nostro successo è la prova della validità di questo approccio», afferma Schneider. «Attivi da 150 anni, godiamo oggi di un ottimo posizionamento nel mondo e continuiamo a puntare su prodotti innovativi, attenzione al cliente e collaboratori altamente qualificati.»

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MB CRUSHER

L’ingrediente segreto di MB CRUSHER a bauma 2019: la ricetta della felicità in cantiere Non tutte le ciambelle vengono con il buco, quelle di MB Crusher sì. Perché se si mischiano bene gli ingredienti, la ricetta esce perfetta. Macchine resistenti, che si adattano a tutti i cantieri – costruzioni, demolizioni, cave, canalizzazioni – e a tutti i tipi di macchine operatrici – escavatori, pale, minipale, terne. Macchine che frantumano, vagliano, fresano e movimentano il materiale direttamente in cantiere, certificate e progettate per ridurre il rumore e la polvere. Macchine che fanno risparmiare costi di trasporto, costi di

manutenzione, costo di acquisto di materiale inerte, e tempo. Un mix di ingredienti al servizio dei cantieri e dei clienti di tutto il mondo, in esposizione e al lavoro dall’8 al 14 aprile 2019 durante la più grande manifestazione mondiale delle costruzioni: bauma 2019 a Monaco di Baviera, in Germania. MB Crusher sarà presente in ben tre aree: l’area esterna, #FN 832/9, dove sarà allestito un vero e proprio cantiere. Al lavoro, benne frantoio, vaglianti, frese (anche l’ultima nata, la piccola MB-

R500). Uno showroom, il promotional point, nell’Atrium tra i padiglioni A6 e B6. E uno stand interno, hall B5, numero 424, questa volta più grande, più ricco, più invitante. E poi ci sarà anche l’ingrediente segreto, la rivelazione che fa della ricetta un piatto da ristorante stellato. O il cocktail perfetto per la serata. Ma per poterlo scoprire bisognerà aspettare il primo giorno di fiera, quando MB Crusher presenterà in anteprima mondiale qualcosa di veramente rivoluzionario.

CASE Construction Equipment

CASE Construction Equipment nomina il nuovo Vice President Sales & Marketing per l’Europa

CASE Construction Equipment annuncia la nomina di Nicola D’Arpino a Vice President Sales & Marketing per l’Europa. Da 16 anni nel gruppo CNH Industrial, D’Arpino porta in dote un patrimonio di conoscenze acquisite nel settore construction. D’Arpino succede a Jose Cuadrado, che assume l’incarico di Vice President After Market Solutions, CNH Industrial. La nomina di D’Arpino segue le modifiche apportate al Global Executive Committee di CNH Industrial nel gennaio 2019, volte a migliorare la struttura organizzativa concentrandola su cinque segmenti operativi globali: costruzioni, agricoltura, veicoli commerciali e speciali, powertrain e servizi finanziari.

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Dinamico, flessibile ed internazionale: ecco le parole che meglio descrivono il contesto in cui MP Filtri opera da oltre cinquant’anni e in cui si è distinta in qualità di produttore leader, su scala mondiale, di soluzioni di filtrazione per l’oleodinamica, con strategici presidi diretti in Germania, Francia, Gran Bretagna, USA, Canada, Russia, Cina, India e distributori in oltre 100 Paesi.

PASSION TO PERFORM


News > Le brevi Allison Transmission

Allison Transmission espone i modelli della serie Off-Highway a bauma 2019 Allison Transmission esporrà la sua serie di trasmissioni completamente automatiche Off-Highway a bauma 2019, fiera leader mondiale nel settore delle macchine movimento terra (8-14 aprile; padiglione A3, stand 320, Monaco di Baviera). Allison offre un’affidabilità insuperabile nelle applicazioni più impegnative di dumper, autocarri a cassone ribaltabile e betoniere, con prodotti richiesti da costruttori come Terex, Bell Equipment e Volvo Construction Equipment. Lo stand di Allison esporrà lo spaccato della trasmissione Serie 4000 e offrirà un’esperienza interattiva di realtà aumentata, in cui i visitatori potranno ruotare le trasmissioni a 360 gradi ed entrare all’interno di un Allison.

Grazie alla Continuous Power Technology™ di Allison, i conducenti ottengono un’accelerazione più rapida, una maggiore flessibilità operativa e una maggiore produttività. Una trasmissione completamente automatica Allison aumenta la potenza, mentre una trasmissione manuale o manuale automatizzata (AMT) perde potenza ad ogni cambio marcia. I camion sono più facili da manovrare, anche su terreni cedevoli e negli spazi ristretti. Sono i più performanti in collina grazie alla seconda retromarcia e danno un maggiore controllo sulle pendenze ripide. Tutte le trasmissioni Allison sono dotate del soaftware FuelSense® 2.0 di Allison, che consente alle flotte di ottimizzare il risparmio di car-

burante e le prestazioni in base alle loro specifiche esigenze. Un proprietario di una flotta di betoniere brasiliane ha recentemente dichiarato di poter trasportare oltre l’8% in più di calcestruzzo, in un tempo inferiore del 7% rispetto alle betoniere dotate di cambio manuale, a causa del maggior numero di viaggi possibili nel corso di una giornata. Una flotta di veicoli da cantiere dotati di trasmissioni Allison godrà di maggiori tempi di attività e minori costi di manutenzione. Le frizioni manuali si consumano, il che significa che un veicolo stradale passa più tempo ad essere riparato e meno tempo sulla strada. Gli Automatici Allison richiedono solo sostituzioni periodiche dell’olio e dei filtri.

MEWA

Con le linee di abbigliamento MEWA proteggersi diventa più piacevole Fino a che punto viene indossato volentieri un indumento protettivo? è un tema sensibile, perché in alcuni ambienti di lavoro l’abbigliamento protettivo viene vissuto quasi come una pesante corazza imposta senza riserve, generando a volte una sensazione di mal tollerato fastidio. Eppure le normative lo impongono, il datore di lavoro ha il compito di vigilare che venga indossato secondo quanto previsto dalla valutazione dei rischi e al dipendente non resta che seguire tutte le indicazioni. Del resto ne va della sua salute. Questo è un tema particolarmente caro a MEWA, fornitore leader nella gestione di servizi tessili, che, nella ricerca di nuovi tessuti protettivi specifici per i più svariati settori, ha sempre considerato prioritari fattori quali l’indossabilità e il comfort delle sue linee. Linee protettive come MEWA Dynamic Allround, MEWA Ideal Protect e MEWA Twinstar Protect, sono anche frutto di costante aggiornamento e di confronto con le necessità dei clienti. Perché MEWA sa che se l’indumento protettivo è ben accettato fin dall’inizio, lo si indossa volentieri. Per questo motivo, una volta scelta la linea più adatta all’ ambiente di lavoro e individuate le taglie,

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il servizio di gestione dei tessili MEWA prevede che i dipendenti si sottopongano ad un test di prova. C’è poi un’altra ragione che contribuisce ad aumentare l’appeal delle linee di abbigliamento protettivo MEWA: al cliente non rimane che indossare l’indumento. Di tutto il resto infatti, si occupa MEWA, che segue la gestione dei tessili dalla A alla Z. Il servizio comprende infatti la consulenza, la fornitura, il ritiro dei capi sporchi, il lavaggio e la riconsegna. Trattandosi di indumenti destinati alla protezione individuale è poi fondamentale che la funzione protettiva rimanga inalterata nel tempo, anche dopo il lavaggio. Per questo motivo, prima di essere riconsegnati al cliente, gli indumenti vengono rigorosamente controllati e se necessario sostituiti. Tutto questo con una periodicità concordata con il cliente e con un’attenzione costante all’ambiente: i processi di lavaggio MEWA risparmiano risorse grazie ad un particolare trattamento delle acque reflue e al recupero del calore. Indossare le linee di abbigliamento MEWA significa quindi essere ben protetti e lavorare con un partner che pianifica con puntualità l’intera gestione dei prodotti tessili.


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News > Le brevi BKT

BKT a bauma con una grande novità In anteprima mondiale la nuova misura 33.00 R 51 di EARTHMAX SR 46, con oltre 3 metri di diametro BKT è pronta per bauma, principale evento fieristico al mondo nel settore delle macchine per costruzioni, a Monaco dall’8 al 14 aprile. I piani dell’azienda per questa edizione 2019 prevedono di lasciare il segno presentando uno pneumatico Giant dalle caratteristiche incredibili. Si tratta di EARTHMAX SR 46, un’innovativa soluzione destinata ai dumper rigidi che operano nelle condizioni ostili degli ambienti rocciosi, come le miniere, le dighe, i siti delle grandi opere edilizie. Precedentemente disponibile nella versione da 49”, a bauma sarà ufficialmente presentato nella misura più grande mai realizzata da BKT: 33.00 R 51. EARTHMAX SR 46 ha caratteristiche che lasciano senza fiato con i suoi oltre 3 metri di diametro - 3.075 centimetri per l’esattezza, una larghezza di 975 centimetri e un peso di 2.400 chilogrammi. Questo pneumatico è particolarmente adatto a trasportare carichi pesanti, è la scelta migliore per resistenza a tagli e lacerazioni, una qualità che si traduce in un lungo ciclo di vita. Impatti, sollecitazioni e forature sono rese minime gra-

zie alla carcassa in cinture d’acciaio, perfetta per ottimizzare le ore operative e massimizzare la produttività. EARTHMAX SR 46 si contraddistingue inoltre per lo speciale disegno del battistrada, provvisto di ramponi a blocchi con scanalatura lungo la circonferenza, sinonimo di un ridotto deterioramento della sua parte esterna e di ottime performance in curva. L’inserimento in gamma di una nuova misura Giant costituisce una scelta strategica dell’azienda, al passo con la proposta sempre più tecnologica di macchinari, che oggi vediamo aumentare anche nelle dimensioni. BKT è ben consapevole che gli pneumatici sono componenti fondamentali del sistema macchina, capaci di esaltarne in modo impattante sia le caratteristiche che le prestazioni. Per questo motivo collabora fianco a fianco con le grandi case costruttrici di veicoli per offrire soluzioni all’avanguardia.

Innovations Day

I nuovi trend di consumo, le sfide in produzione e le tecnologie abilitanti Il 21 febbraio a Parma si è tenuto l’appuntamento annuale dedicato ai progettisti per approfondire le ultime novità di automazione con gli esperti B&R, in anteprima italiana. Come garantire alte prestazioni alle macchine, in ogni variante possibile. Come offrire in stabilimento una operatività sicura e intuitiva, con un’interfaccia operatore moderna e di stile. Come gestire una produzione dinamica e personalizzata, con qualità, efficienza e sostenibilità. B&R ha dedicato un’intera giornata tecnica di approfondimento sulle nuove tecnologie e ai loro vantaggi per chi sviluppa e integra, ma anche per chi opera, gestisce, monitora e manutiene macchine e impianti.

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Gli OEM hanno potuto osservare osservare le tecnologie che permettono loro di ridurre i tempi e i costi in ogni fase: simulazione, sviluppo e messa in servizio, sempre con grande modularità e scalabilità per realizzare semplicemente sistemi adattivi. Gli End User hanno avuto modo di apprezzare le nuove tecnologie che consentono di incrementare le prestazioni e ridurre i costi in produzione, ottenendo una semplice e sostenibile personalizzazione del prodotto con garanzia di alta qualità e in totale sicurezza. Presentazioni tecniche, le demo live e le diverse stazioni di sviluppo e dimostrative organizzate all’interno dell’area espositiva di oltre 300 mq.

Tra gli argomenti di quest’anno: ▶▶ Il controllo della luce, il sistema di visione integrato in macchina per garantire, in modo semplice, qualità e prestazioni in produzione. ▶▶ Asset Performance Monitor, il Cloud per restare sempre in contatto con le proprie macchine installate nel mondo. ▶▶ Realtà virtuale, la simulazione come strumento di accelerazione in progettazione e in produzione. ▶▶ Macchine adattative e sistemi di trasporto evoluti per sostenere i nuovi trend di acquisto. ▶▶ Robotica, sicurezza e comunicazioni aperte, tutte le componenti per una produzione efficiente e moderna.


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News > Le brevi John Deere

John Deere porta in Europa le motolivellatrici 622GP e 672GP John Deere sta introducendo sul mercato europeo due pratiche motolivellatrici della serie G attraverso la rete di distribuzione del Wirtgen Group in Germania e Francia. La 622GP e la 672GP saranno disponibili in questi due Paesi a partire dall’inizio del 2019 e verranno lanciati sul mercato in occasione di bauma 2019. «Siamo felici di poter contare sulla nostra relazione con il Wirtgen Group per introdurre i macchinari per l’edilizia John Deere in un nuovo mercato, espandendo ulteriormente la nostra presenza globale», ha dichiarato David Thorne, vicepresidente senior, vendite & marketing, Edilizia & Silvicoltura Mondiali. «La straordinaria reputazione di Wirtgen nel supporto ai clienti e la sua grande rete di distribuzione ci consentono di servire al meglio questi nuovi mercati, offrendo potenti soluzioni per le motolivellatrici in due Paesi prioritari». Il lancio sul mercato è il risultato di un crescente interesse da parte di John Deere per le macchine per movimento terra a seguito dell’acquisizione del Wirtgen Group nel 2017. La comprensione del fatto che le motolivellatrici sono molto usate nella costruzione di strade, le sinergie tra i model-

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li Deere e l’assortimento Wirtgen e la vitalità del mercato francese e tedesco sono stati fattori determinanti nella decisione di proporre queste macchine sul continente. Il lancio europeo si concentrerà sui modelli a sei ruote motrici 622GP e 672GP, equipaggiati con efficienti motori diesel John Deere Final Tier 4 (6,8 l e 9,0 l), rispettivamente con potenze di 227 (169 kW) e 255 (190 kW) cavalli vapore. Le sei ruote motrici con differenziale autobloccante consentono alle macchine di affrontare le situazioni più impegnative e forniscono all’operatore una maggiore trazione in presenza di cattive condizioni del terreno o durante i lavori nei fossati o a mezzacosta. La 622GP con versoio da 12 piedi (3,66 metri) opera con un peso di 42.060 libbre (19.078 kg), mentre la 672GP con versoio da 14 piedi (4,27 metri) pesa 44.040 libbre (19.976 kg). Le altre caratteristiche chiave dei modelli Grade Pro (GP) comprendono: comodi controlli con doppio joystick con sterzo a leva e volante standard; ritorno automatico in posizione diritta; telecamera di retromarcia ad alta risoluzione; scarificatore posteriore; lama apripista frontale; pacchetto LED a 18 luci; suite di automazione – che aiuta gli operatori

a migliorare la produzione giornaliera riducendo il numero di controlli necessari per svolgere le mansioni comuni e comprende l’auto-articolazione, il movimento della lama e le preimpostazioni della macchina selezionabili dall’operatore. Le motolivellatrici John Deere includono un design ad “architettura aperta”, che consente ai clienti di impiegare i sistemi di controllo del livellamento della loro marca preferita. I modelli GP sono equipaggiati di serie con connettori passaparete, supporti per sensori, fascio di conduttori elettici, controlli integrati e supporti per l’attacco del versoio. Tutti i modelli GP sono dotati di serie della pendenza trasversale automatica. La pendenza trasversale semplifica il mantenimento di una pendenza costante, consentendo agli operatori di gestire un solo controllo, mentre la macchina regola automaticamente il lato opposto della lama. I clienti apprezzeranno il rifornimento di carburante al livello del suolo e la facilità di servizio con i punti di servizio giornalieri raggruppati sul lato sinistro della macchina. Il personale di manutenzione apprezzerà il banco di filtri facilmente accessibile, il pacchetto di raffreddamento che elimina i radiatori impilati e lo sportello del ventilatore apribile verso l’esterno. Un ventilatore idraulico con inversione del senso di rotazione standard funziona solo alla velocità necessaria per raffreddare, risparmiare potenza e carburante e ridurre il rumore.



Preview fiere > bauma 2019

Un bauma dei record è ora: a Monaco, dall’8-14 aprile, si svolgerà la fiera leader mondiale per macchine edili di Manuela Cortesi

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G

ià sei mesi prima dell’inizio della fiera, Messe München poteva annunciare un nuovo numero record di espositori: più di 3.500 provenienti da 55 paesi saranno presenti, quasi 100 in più rispetto al 2016. Un servizio innovativo come bauma PLUS consentirà a sempre più aziende di presentare i loro prodotti e servizi, inoltre un sistema tecnologico di realtà virtuale porterà il cantiere all’interno dei padiglioni della fiera. Con queste premesse, è lecito suppore che anche l’altro record - quello



Preview fiere > bauma 2019

bauma in breve bauma è il principale salone internazionale di macchine per edilizia, macchine per materiali da costruzione, macchine per l’industria estrattiva, veicoli e attrezzature per l’edilizia e, con una superficie espositiva totale di 605.000 metri quadrati, è la fiera più grande del mondo.

L’edizione 2016 ha battuto tutti i record raccogliendo complessivamente 3.425 espositori da 57 Paesi e 583.736 visitatori da oltre 200 nazioni. La prossima edizione di bauma, che ha cadenza triennale, si svolgerà dall’8 al 14 aprile 2019 a Monaco di Baviera.

dei visitatori, che nel 2016 ha toccato quota 600.000, sia pronto per essere superato.

di espositori. Con bauma 2019, continuiamo a superare noi stessi, anche digitalmente.»

«Il settore è in piena espansione, che si riflette anche nella crescita di bauma. Abbiamo tenuto conto dell’aumento della domanda e ampliato il nostro sito nella zona est di Monaco a 614.000 metri quadrati», afferma Klaus Dittrich, Presidente e CEO di Messe München. «Il nostro obiettivo è offrire una piattaforma al maggior numero possibile

Per la prima volta, i visitatori del padiglione B0 potranno vivere virtualmente il settore, grazie alla realtà virtuale e aumentata. Ciò sarà reso possibile da una combinazione di immagini, suoni o risposte sensoristiche, che saranno in grado di riprodurre effetti straordinari quali il vento.

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«Se le cabine demo hanno limiti di dimensioni, le aree digitali sono illimitate. Con le nuove offerte virtuali, stiamo portando il cantiere in fiera e espandendo il nostro portfolio digitale», afferma Mareile Kästner, Project Manager di bauma.

Il cantiere di domani La digitalizzazione sta guadagnando spazio in tutti i settori e anche quello delle macchine da costruzione non poteva certo essere da meno. Sempre più tecnologie infatti si stanno facendo strada: infrastrutture basate su cloud, portfolio di servizi digitali e soluzioni di sicurezza stanno cambiando l’approccio tecnologico a tutto l’ambito construction. Al bauma 2019 i visitatori potranno ammirare alcune di queste tecnologie applicate alle macchine. Dall’8 al 14 aprile infatti i principali produttori mondiali presenteranno i loro sviluppi alla Messe München e invi-


april 8-14

2019 teranno a partecipare alle discussioni sulle opportunità e le sfide delle nuove tecnologie.

Verso il cloud Coordinare tutte le attività di diversi cantieri contemporaneamente, talvolta situati a migliaia di chilometri di distanza: non è più una velleità del futuro. Già oggi le soluzioni basate su cloud consentono progetti come questi. Di conseguenza, pianificazione, implementazione, monitoraggio e ottimizza-

S.p.A. S.p.A.

Emerge infatti come sia possibile realizzare e automatizzare i progetti di costruzione in modo più efficiente, più rapido e più conveniente senza dover in alcun modo rinunciare alla qualità. Per raggiungere questo obiettivo, tutte le parti coinvolte in cantiere devono, per esempio, essere perfettamente connesse tra loro e i processi devono essere gestiti elettronicamente. Esistono già sistemi adatti a questo scopo e bauma 2019 sarà un buon momento per fare il punto sulle tecnologie applicate al cantiere, sull’interconnessione tra le macchine e soprattutto l’occasione per interrogarsi su come migliorarle. «La digitalizzazione del settore delle costruzioni sta diventando sempre più

importante», afferma Mareile Kästner. «Molte macchine per le costruzioni sono già dotate di interfacce di comunicazione che forniscono dati completi, ad esempio in merito alla posizione e al consumo. Questo sviluppo si riflette anche a bauma 2019. Alla fiera non solo saremo in grado di mostrare a che punto è la tecnologia in questo senso, ma anche di scambiare opinioni con gli espositori sul loro potenziale futuro», conclude.

zione dei progetti di costruzione sono completamente digitalizzati. Già le tecnologie attuali permettono ai veicoli dei cantieri di essere controllati e gestiti da varie tecnologie. Ad esempio, sensori speciali registrano il senso di rotazione dei veicoli di miscelazione del calcestruzzo e registrano quindi il processo di scarico. E non è tutto: la digitalizzazione si può applicare anche al regno delle gru. Le gru per esempio possono essere controllate da remoto applicando sensori in diversi punti così che siano movimentate da un centro di controllo centrale a distanza: gru in pratica “senza conducente”. Qual è il potenziale dei singoli sistemi digitali? Al bauma 2019, i visitatori possono discutere di questo problema con espositori come Leica, Topcon e Trimble.

TRASPORTATORE TRASPORTATORE CINGOLATO CINGOLATO

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Preview fiere > bauma 2019

I saloni di macchine per edilizia della Fiera di Monaco I saloni di macchine per edilizia della Fiera di Monaco di Baviera Oltre al salone bauma, Messe München vanta una competenza specifica nell’organizzazione di fiere internazionali per il settore delle macchine per edilizia. Oltre a bauma China a Shanghai, Messe München organizza in collaborazione

Questi sono solo tre dei molti espositori che stanno guidando la digitalizzazione nel settore delle costruzioni con prodotti innovativi e che si concentrano sull’argomento al bauma Forum. I visitatori possono trovare una panoramica aggiornata di tutti gli espositori online nel database di bauma.

Canada paese partner Il Canada è uno dei principali mercati

con la Association of Equipment Manufacturers (AEM) le manifestazioni BAUMA CONEXPO INDIA a Gurgaon/ Delhi e BAUMA CONEXPO AFRICA a Johannesburg. A dicembre 2015, con l’acquisizione del salone di macchine per edilizia CTT in Russia, Messe München ha ulteriormente arricchito il proprio portafoglio.

di sbocco per l’industria mondiale delle macchine per edilizia, degli impianti per la produzione di materiali da costruzione e delle macchine per l’industria estrattiva. Il Canada è il settimo mercato mondiale delle macchine per edilizia. L’edilizia con un giro d’affari di 102 miliardi di Euro e l’industria estrattiva con un volume di 116 miliardi di Euro rappresentano insieme oltre il 15 percento del prodotto interno lordo

IN SINTESI bauma

32nd Edition of the World’s Leading Trade Fair for Construction Machinery, Building Material Machines, Mining Machines, Construction Vehicles and Construction Equipment

Dove

Monaco di Baviera (Germania)

Quando

8 - 14 aprile 2019

Espositori

3.425

Visitatori

oltre 600mila attesi

Superficie

605.000 m²

Sito internet

www.bauma.de

28  MT > n. 2 - marzo 2019

canadese. Questi numeri impressionanti sono sufficienti per spiegare la scelta del Canada come PaesePartner della prossima edizione di bauma da parte di Messe München e della VDMA, l’associazione dei costruttori tedeschi di macchine e impianti. Klaus Dittrich, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Messe München, commenta così la scelta del Canada: «Scegliendo questo Paese abbiamo coinvolto un mercato di sbocco stabile, attrattivo e dinamico. Sono certo che l’iniziativa aprirà ulteriori opportunità commerciali per i nostri espositori.» Johann Sailer, Presidente della divisione macchine per edilizia e materiali da costruzione della VDMA e Presidente del comitato degli espositori di bauma, aggiunge: «Il Canada rientra nel novero dei Paesi produttori di materie prime. A questo si aggiunge che il CETA, l’accordo di libero scambio negoziato di recente tra l’UE e il Canada, darà nuovo slancio al commercio bilaterale. Per questo motivo vogliamo sfruttare l’occasione di bauma e la formula del Paese Partner per creare rapporti ancora più stretti fra le rispettive industrie.» Per quasi tutte le risorse naturali, il Canada è uno dei primi cinque fornitori a livello mondiale, oltre a essere il terzo Paese per riserve petrolifere. Nonostante l’attuale congiuntura debole dell’industria mineraria e del settore petrolchimico, le prospettive a medio termine sono positive. Secondo le stime, fino al 2020 l’industria estrattiva crescerà a una media annua superiore al 3 percento. Queste previsioni trovano conferma in grandi opere come il Northern Ontario Ring of Fire e in molti altri progetti miliardari per la costruzione di infrastrutture nelle grandi città, ad esempio l’aeroporto di Vancouver, il complesso ospedaliero di Montreal, la stazione ferroviaria di Toronto o il centro tumori di Calgary.◀



Speciale bauma > FPT Industrial

FPT INDUSTRIAL SPA

In diretta dal futuro

HALL A4.115 @ bauma

FPT Industrial a bauma 2019 (8-14 aprile 2019) mostrerà non soltanto le soluzioni powertrain elettriche e il consolidamento della gamma Stage V: in serbo per i visitatori ha un concept di motorizzazione che sembra venire dal futuro, il Cursor X di Manuela Cortesi

A

lla FPT Industrial sono sicuri: «Quello che conta è saper leggere la soluzione necessaria, volta per volta: certo l’elettrico è importante, ma noi crediamo in una visione multipower, che si adegui alle condizioni», spiega Giorgio Strata (Off-Road Product Marketing). D’altro canto, trasversali alla FPT lo sono per vocazione: «La nostra è una trasversalità di applicazioni. Oltre ad aver sviluppato un’ampia gamma di applicazioni per il mondo Construction da 3,4 a 20 litri, facciamo motori per i veicoli commerciali leggeri e per quelli medi, così come per i truck a lunga percorrenza e siamo pionieri con New Holland nell’introduzione del natural gas nei trattori. Alla FPT manteniamo attive quattro fondamentali aree di sviluppo: un’offerta diesel sempre più efficiente e performante anche a livello di sostenibilità ambientale; un focus sempre attivo sul natural gas e sulle propulsioni alternative a 360°; abbiamo presentato a settembre una nuova divisione che si occupa di elettrico; poi c’è una vera e propria sezione che si occupa di nuovi concept nuovi progetti: ultimo appunto il Cursor X.»

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Le soluzioni powertrain elettriche di FPT Industrial «L’approccio vincente è che non esiste un livello di ibridazione o elettrificazione valido per tutti», spiega Giorgio Strata. «Indispensabile è studiare ciascun segmento a scalare sino alle singole tipologie di veicolo: solo così si possono cogliere le esigenze specifiche di ogni applicazione. La sfida è individuare quelli che sono gli utilizzi più efficienti che il veicolo può fare con un’applicazione o elettrica o ibrida.» Per FPT Industrial, bauma 2019 è l’occasione per dimostrare quanto l’Azienda sia attiva nella progettazione di propulsioni alternative che aumentino l’efficienza e le performance, riducendo l’impatto ambientale. Questa esposizione mette in luce, una volta di più, l’impegno del brand per proporre gamme a emissioni zero e il suo focus sulle soluzioni powertrain sostenibili. Le tecnologie di elettrificazione del brand si differenziano in due macro aree: propulsioni elettriche e soluzioni ibride modulari.

Propulsioni elettriche FPT Industrial ha presentato due soluzioni che sottolineano quanto l’energia elettrica giochi un ruolo fondamentale sulla propulsione dei veicoli: l’E-Axle e la Transfer Box.

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Speciale bauma > FPT Industrial

L’E-Axle è una soluzione compatta e flessibile che trasferisce potenza e coppia direttamente alle ruote, dando vita a un concept modulare che può essere facilmente adattato a diverse configurazioni veicolari e capacità di carico. Può fornire potenza fino a 250 kW e 98% di efficienza nelle principali condizioni di lavoro. Il principale vantaggio dell’E-Axle è l’essere facilmente adattabile ai diversi bisogni dei clienti. Può supportare tre diversi layout del veicolo: anteriore, posteriore e a trazione integrale, con diversi sistemi di sospensione – indipendente e rigido – cambiando soltanto la parte esterna, senza impatto sui componenti fondamentali. Questa soluzione può essere utilizzata in diverse categorie di veicoli. Oltre alle missioni urbane dei mezzi commerciali leggeri e medi, in futuro potrà anche essere adattata ad utilizzi off-road.

La Transfer Box di FPT Industrial La Transfer Box è un componente elettromeccanico che consente l’interazione di motore termico ed elettrico permettendo al veicolo di operare in modalità puramente elettrica, ibrida o soltanto tramite motore termico. La trasnfer box, di derivazione principalmente On-road, è una valida soluzione anche per la trasformazione di veicoli già esistenti. Si può installare sui veicoli esistenti, scalabile per diverse modalità di veicolo, con un impatto minimo. Garantisce efficienza del 98% e una coppia di 8.000 Nm alla ruota.

Transfer Box

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La Transfer Box è la soluzione ideale per veicoli con missioni e richieste funzionali diverse, come attività tra una città e l’altra che richiedono propulsioni elettriche per l’ultimo miglio; per applicazioni completamente ibride per lunghe tratte; e uso misto per machine movimento terra, in cantieri urbani e extraurbani. Mentre l’E-Axle può essere utilizzato dagli OEM che cercano una soluzione sostenibile e compatta e con una grande performance, la Transfer Box è un componente elettromeccanico che consente di ibridizzare un veicolo senza dover apportare modifiche sostanziali alla sua struttura.

Assistenza elettrica La seconda parte della strategia per l’elettrificazione di FPT Industrial si concentra sul supporto al motore a combustione termica in tutte le sue modalità operative, con l’offerta di un’architettura ibrida modulare che sarà esposta presso lo stand del brand.


april 8-14

2019 La soluzione ibrida di FPT Industrial

Cursor X: progettato per il pianeta

Il motore termico ha due componenti extra principali: l’E-Flywheel e l’ETurbocharger, che recuperano l’energia che può essere così riutilizzata. Rispetto a un motore Diesel convenzionale, questi componenti garantiscono sostenibilità, prestazioni, efficienza e risparmio di carburante. Infatti, la soluzione ibrida di FPT Industrial riduce il consumo di carburante fino all’8%, migliorando la risposta ai transitori del 50% e la coppia a bassa velocità, ottimizzando la strategia del motore e fornendo disponibilità di energia per ausiliari e componenti.

«La verità è che alla FPT già da tempo ci stiamo chiedendo cosa ci aspetti dopo la tecnologia elettrica e ibrida. E la nostra risposta la daremo a bauma con il concept Cursor X.» È un concept di Power Source 4.0, caratterizzato da “4 M”: Multi-power, Modulare, Multi-applicazione e Mindful. Il payoff ufficiale è “Progettato per il pianeta terra”, sottolineando dunque l’impegno del marchio per la ricerca e sviluppo di carburanti alternativi.

«Quello dell’ibrido è un approccio più vasto e facilmente adattabile ai vari contesti», spiega Giorgio Strata. «Si tratta di una soluzione modulare che integra nel motore termico componenti aggiuntive con l’obiettivo di recuperare tutta l’energia che andrebbe dissipata nelle fasi passive, la immagazzina e poi la riutilizza andando ad assistere il motore termico o andando ad alimentare i vari sistemi di bordo o sistemi ausiliari slegandone il funzionamento dal motore. Il risparmio in termini di carburante che si ottiene è stimato sull’8%.» Le soluzioni di propulsioni industriali hanno bisogno di rispondere a diversi requisiti di mercato e FPT Industrial sa di poter fare affidamento sulle capacità di integrazione del sistema e sulla soluzione tecnica modulare per assicurare un’offerta competitiva. Grazie a queste caratteristiche, la soluzione ibrida a cui sta lavorando FPT Industrial potrà essere applicata a una vasta gamma di applicazioni – dai veicoli a basso consumo energetico a quelli che chiedono più energia, dalle dimensioni più ridotte o più grandi, Off-Road, On-Road e marini.

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«Cursor X condensa in sé quell’approccio multipower che ha reso FPT unica. Sarà multipower dunque, perché Cursor X potrà funzionare con diverse propulsioni; sarà modulare: queste tipologie di propulsione sono tra loro interscambiabili; è assolutamente multi-application: si può adattare su veicoli di natura diversa, e mindful, perché ha un approccio alla connettività, ovvero oltre a essere connesso integra delle funzioni di intelligenza artificiale.»
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Speciale bauma > FPT Industrial

progettato infatti per fornire energia per la trazione, così come per sistemi ausiliari, implement e prese di potenza (PTO) per qualsiasi tipo di veicolo industriale - dai furgoni per le consegne agli autobus, dai piccoli dozer agli escavatori cingolati, dai trattori speciali alle mietitrebbie. Il concept è stato realizzato dal team di Product Development in collaborazione con il Centro Stile di CNH Industrial, per combinare al meglio competenze tecniche e funzionalità. Il Cursor X è stato progettato per adattarsi a fornire la soluzione migliore in base al business e alla missione del cliente, utilizzando sia il Gas Naturale a combustione interna, sia la generazione elettrica permessa dalle Fuel Cell a Idrogeno, sia l’energia elettrica proveniente da batterie. Questa varietà permette combinazioni che vanno dall’elettrico puro all’ibrido parallelo e seriale. Il trasferimento di energia alle ruote cambia di conseguenza, con l’opzione di una trasmissione meccanica da abbinare a trasmissioni elettriche. Abbiamo detto “mindful”: il Power Source Concept è stato ideato per avere una capacità di auto-apprendimento e per fornire un gran numero di informazioni per lo sviluppo e la progettazione di ulteriori hardware e software. Potrebbe anche essere dotato di processori e sensori in grado di riconoscere

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FPT Industrial FPT Industrial è la società del gruppo CNH Industrial dedicata alla progettazione, produzione e vendita di motori per applicazioni veicolari industriali, stradali e off-road, nonché di motori per applicazioni marine e power generation e di trasmissioni e assali. La società impiega nel mondo più di 8.000 persone in dieci stabilimenti e sette Centri di Ricerca & Sviluppo. La rete di vendita di FPT Industrial è formata da 73 concessionari e da più di 800 centri di assistenza in circa 100 Paesi. Una gamma di prodotti estremamente ampia che

eventuali anomalie, analizzare l’usura e prevedere le esigenze di manutenzione. Potenzialmente può anche essere connesso per comunicare continuamente con l’ambiente esterno, inviando dati operativi significativi. Ma quanto è grande? Banalmente, come un motore. Il Power Source Concept può avere la stessa dimensione di un motore a combustione interna, grazie a un’architettura modulare che permette semplicità di assemblaggio e di integrazione nel veicolo e di manutenzione, nonché una completa scalabilità. La modularità può permettere a questo tipo di soluzione di essere im-

include sei famiglie di motori con una potenza da 42 a 1.006 cavalli, trasmissioni con coppia massima da 200 a 500 Nm, assali anteriori e posteriori da 2 a 32 tonnellate. FPT Industrial vanta inoltre la più completa gamma oggi presente sul mercato di motori a Natural Gas per applicazioni industriali, coprendo un intervallo di potenze da 136 a 460 cavalli. Questa offerta, unita alla grande attenzione alle attività di Ricerca & Sviluppo, rende FPT Industrial uno dei principali protagonisti a livello mondiale nel settore dei motori per uso industriale.

plementata con ogni famiglia motore di FPT Industrial in un ampio raggio di nodi di potenza. Potrebbe infatti anche essere fornito come un package all-inclusive o in configurazione smontata. La configurazione a Gas Naturale, abbinata a un’opzione elettrica, sarà ad esempio la soluzione ideale per il trasporto passeggeri metropolitano e regionale, riducendo fino al 30% le emissioni di CO2. La configurazione elettrica a batteria è invece perfetta per le consegne in città, con un’autonomia stimata di 200 km. Infine, l’Idrogeno a Fuel Cell potrebbe diventare la prima tecnologia completamente elettrica adatta per le missioni a lungo raggio e pesanti, con un’autonomia stimata di 800 km. Non male, vero?◀


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Speciale bauma > Volvo CE

Volvo Construction Equipment Germany

Benvenuti al Volvo Show

HALL Fm.714

@ bauma

Sotto il tema di Building Tomorrow, lo stand indoor di 2.293 m2 di Volvo nel padiglione C6 e lo stand all’aperto di 5.870 m2 rappresenteranno una performance interattiva per mostrare il portfolio completo di prodotti e servizi. Vediamo qualche anteprima di Manuela Cortesi

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april 8-14

2019

I

visitatori della fiera bauma 2019 (814 aprile 2019) a Monaco di Baviera che approderanno allo stand di Volvo Construction Equipment (Volvo CE) potranno davvero vivere il futuro. Non per niente il motto è “Building Tomorrow” e Volvo sa davvero costruire il domani, grazie anche all’ampiezza della proposta: tutto il Volvo Group sfilerà compatto al fianco di Volvo CE assieme alle consociate Volvo Penta, Volvo Trucks e Volvo Financial Services.

Gli elettrici e i “fabulous 50” Questo bauma 2019 sarà il primo grande evento del settore dopo il recente annuncio di Volvo CE di sposare la filosofia elettrotecnica negli escavatori compatti e nelle pale gommate compatte entro il 2020. Con questa scelta, Volvo CE vuole diventare il primo produttore di macchine edili a impegnarsi per un futuro elettrico per la sua gamma di macchine compatte. Le prime due macchine elettro-idrauliche saranno presentate al bauma, seguite da un’introduzione sul mercato prevista per il 2020.

sempre dotati dell’ampia offerta di servizi Volvo Services.

Il nuovo escavatore cingolato EC200E da 20 tonnellate Rivolto a uno dei segmenti più competitivi del mercato degli escavatori, il nuovo escavatore cingolato EC200E di Volvo Construction Equipment è il partner ideale per un’ampia gamma di applicazioni di media portata. Il modello da 20 tonnellate è una macchina appositamente costruita le cui specifiche lo posizionano tra le unità EC220E ed EC180E esistenti nella gamma della regione EMEA. Ideale per le operazioni in-house o come parte di una flotta noleggio, adatto per l’edilizia, servizi pubblici, infrastrutture stradali e altro ancora, l’EC200E offre prestazioni superiori con un valore eccellente, garantendo un’elevata redditività al cliente. Il motore Volvo D4 certificato Stage V è ottimizzato per consentire agli operatori di ottenere le migliori prestazioni dall’EC200E: il top di potenza, efficienza e affidabilità. Con la funzione Power Booster di Volvo, le già impressionanti forze di sollevamento e scavo sono ul-

teriormente aumentate, con un conseguente aumento della produttività. L’avanzato sistema idraulico dell’EC200E funziona in armonia con il sistema di controllo completamente elettrico e la modalità ECO avanzata di Volvo CE, per ridurre al minimo la perdita di potenza e migliorare sia la controllabilità sia i tempi di risposta. Ogni macchina Volvo è stata progettata con priorità di sicurezza e l’EC200E è dotato di cabina protetta ROPS, corrimano ad alta visibilità e gradini antiscivolo. L’accesso all’EC200E è ora molto più facile grazie ad un nuovo gradino saldato al sottocarro e un corrimano sopra di esso. In cabina si gode di un’eccellente visibilità a 360 gradi, supportata dalla telecamera di visione laterale e dal Volvo Smart View opzionale che migliora la sicurezza degli operatori e di coloro che lavorano intorno alla macchina. Inoltre, la cabina è stata progettata in collaborazione con gli operatori per fornire un ambiente di lavoro confortevole con rumore ridotto, comandi facili da usare e layout ergonomico.

Gli escavatori saranno i veri protagonisti di quello che si preannuncia essere un vero spettacolo-performance, continuando sotto la spinta della campagna mondiale “Excavators For Any Challenge” di Volvo CE. I nuovi escavatori che verranno lanciati in fiera includono l’importantissimo 20 tonnellate EC200E, insieme agli escavatori compatti EC15EC20E. Un’altra gradita new entry sarà il nuovo escavatore da demolizione ad alta portata EC750E. Come se tutto ciò non bastasse, ci sarà anche il rivoluzionario lancio dell’escavatore ibrido idraulico EC300E e dell’EC220E, dotato di movimenti automatici della benna con il Volvo Active Control per un processo di scavo più efficiente. Tutti

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Speciale bauma > Volvo CE

Caratteristiche EC200E Peso operativo

19.870 - 24.580 kg

Potenza lorda

115 kW

...a regime motore

2.000 giri/min.

Capacità benna

0.275 - 1.1 m³

Portata di sollevamento con benna allineata al 7 320 kg sottocarro ... allo sbraccio / all'altezza

6 / 1,5 m

Sbraccio di scavo max

9.993 mm

Profondità di scavo max

6.781 mm

Forza di strappo, SAE J1179 (normale)

125 kN

Forza di strappo, SAE J1179 (potenziata)

132 kN

Forza di lacerazione, SAE J1179 (normale)

101 kN

Forza di lacerazione, SAE J1179 (potenziata)

107 kN

Larghezza complessiva

2.990 mm

Raggio di rotazione

2.850 mm

L’EC200E è progettato per ottimizzare i tempi di attività nei cantieri e ridurre al minimo le interruzioni delle attività operative. La manutenzione ordinaria è semplificata grazie a un’ampia gamma di funzioni, tra cui i filtri raggruppati a cui si accede da ringhiere di protezione pieghevoli a livello del suolo e avvisi di assistenza in tempo reale. Come con altri escavatori della gamma, Volvo offre eccellenti sistemi di

monitoraggio della macchina sull’EC200E. CareTrack fornisce dati telematici in tempo reale, tra cui ore di funzionamento, posizione e avvisi di assistenza, contribuendo a tenere il passo con le condizioni e le prestazioni dell’unità. CareTrack alimenta anche una gamma completa di rapporti Insight, tra cui stato del mezzo, efficienza del carburante e produttività. I report realizzati consentono di prendere decisioni informate sulla gestione della

flotta, risparmiando tempo e denaro. L’EC200E è una macchina estremamente versatile, in grado di svolgere molte attività per una varietà di applicazioni. Le caratteristiche di progettazione includono un braccio di sollevamento e un braccio di scavo robusti, un telaio solido e una componentistica protetti al meglio: tutto ciò consentono all’unità di svolgere compiti gravosi in ambienti difficili. Combinando l’EC200E con accessori Volvo su misura, i clienti possono sfruttare al meglio la macchina, massimizzando l’efficienza e quindi la redditività. La gamma di attrezzature include: ▶▶ Steelwrist Tiltrotator Il Tiltrotator può essere montato con un sistema di controllo e joystick multifunzione. Completamente integrato nel display della macchina e in cabina, il sistema funziona in perfetta combinazione con le benne Volvo. ▶▶ Benne Sia che si lavori con materiali morbidi, medi o duri, le benne da scavo Volvo offrono la massima produttività e lunga durata e rappresentano componenti originali Volvo per l’usura. Le benne da scavo Volvo sono il partner perfetto per l’architettura del paesaggio, la modellazione della pendenza o la manutenzione del fossato. ▶▶ Martelli idraulici I martelli idraulici Volvo sono progettati per lavorare in armonia con l’escavatore, offrendo potenza e prestazioni costanti. Questi accessori sono resistenti e possono essere dotati di una vasta gamma di strumenti di lavoro per adattarsi a molte operazioni. ▶▶ Attacchi rapidi Per cambi rapidi e semplici tra gli accessori, Volvo offre una gamma completa di attacchi rapidi.

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2019 L’escavatore compatto ECR88D Quando lo spazio è poco, l’escavatore compatto ECR88D di Volvo Construction Equipment dà il meglio di sé e questa versione rivisitata certo vi conquisterà. Il già eccellente consumo di carburante è ulteriormente migliorato, grazie a due nuove funzionalità: una modalità di spegnimento automatico del motore, che può essere impostata per attivarsi dopo un periodo di inattività compreso tra due e 60 minuti, a cui si aggiunge una “modalità ecologica” che risparmia carburante che ottimizza le esigenze del sistema idraulico e del motore. Nonostante le dimensioni compatte, l’ECR88D vanta prestazioni di scavo, forza di scavo e capacità di sollevamento notevolissime. Spostarsi in cantiere con questa macchina compatta è davvero facile, grazie alla corsa automatica a due velocità per una trazione ottimizzata e ai pedali di marcia idraulici per un controllo facile e preciso.

Caratterizzato da un design del corpo stretto e un braccio posizionato centralmente, la sovrastruttura dell’ECR88D è così compatta che la sua parte posteriore oscilla all’interno del suo pattino di cingolo: l’escavatore può avvicinarsi molto agli oggetti senza rischio di collisione con la parte posteriore della macchina. Il corto raggio anteriore / posteriore è adatto an-

che per lavorare all’interno di un’unica corsia autostradale, riducendo al minimo l’interruzione del flusso di traffico. L’ECR88D è disponibile con un braccio singolo (o un braccio a due pezzi opzionale) e diverse configurazioni di braccio e lama per una maggiore flessibilità. È possibile anche scegliere una lama dozer più ampia (600 mm). La serie D offre una varietà di innesti rapidi opzionali e una nuova e vasta gamma di accessori originali Volvo. Un nuovo motore eroga meno emissioni, oltre a prestazioni e consumi ridotti. Ciò equivale a una maggiore produttività e minori costi operativi. L’ECR88D aggiornato è dotato di un motore di uscita a quattro cilindri da 43 kW. Conforme Tier 4f / Stage V, è dotato di un sistema di post-trattamento degli scarichi (EATS) per emissioni ridotte per un funzionamento senza interruzioni anche durante la rigenerazione. L’aumento dell’intervallo di pulizia del DPF fino a 6000 ore riduce i costi di proprietà. Un sistema di auto-minimo riduce la velocità del motore quando i comandi sono inattivi per un periodo di tempo specificato (l’operatore pre-

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Speciale bauma > Volvo CE

imposta tramite il display tra tre e 20 secondi), riducendo i costi di gestione e il consumo di carburante. Sebbene compatti, gli escavatori ECR della serie D offrono una cabina confortevole. La cabina è certificata ROPS e presenta uno stile moderno con visibilità a 360 gradi, fornita da ampie superfici di vetro piano. Il comfort è assicurato da un sedile regolabile, isolamento dalle vibrazioni e dal rumore superiori, braccioli ergonomici, comandi posizionati in modo ideale e un’ampia superficie per un maggiore spazio. In merito alla manutenzione, tutti i punti di controllo e pulizia sono facilmente accessibili a livello del suolo e raggruppati sotto una cappa chiudibile a chiave e ad ampia apertura. Anche i punti di ingrassaggio del braccio sono

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facilmente accessibili e nella maggior parte delle attrezzature l’ingrassaggio deve essere eseguito solo ogni 10-50 ore. Infine, tra le sue numerose funzioni utili, il sistema telematico remoto CareTrack opzionale di Volvo esegue una routine di autodiagnostica, avvisando l’operatore - o il responsabile della flotta in ufficio - se viene rilevato un guasto, oltre al monitoraggio del consumo di carburante.

Dumper articolato Volvo serie G: controllo delle prestazioni dell’operatore Volvo Construction Equipment ha aggiornato la gamma di dumper articolati G-Series. Le nuove caratteristiche includono il controllo della velocità di crociera, il controllo della velocità in discesa e l’OptiShift.

La G-Series è dotata di funzioni che aiutano gli operatori a ottenere il massimo dalla macchina, come l’assistenza in salita, il freno di carico e scarico e il dinamico freno motore Volvo. Con l’ultima serie di aggiornamenti, queste funzionalità sono ora integrate dal nuovo controllo della velocità di crociera e dal controllo della velocità in discesa. Gli operatori possono impostare e regolare il controllo della velocità di crociera per mantenere una velocità di marcia costante per un trasporto più agevole e più efficiente, e quando si opera in discesa il nuovo controllo della velocità consente agli operatori di mantenere il controllo totale. Il risultato in entrambe le innovazioni è maggiore sicurezza, maggior comfort e maggior produttività in tutte le condizioni operative.


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La cabina ergonomica e i controlli intuitivi sono progettati per soddisfare le esigenze degli operatori. Funzioni automatiche, come la nuova OptiShift che migliora ulteriormente l’efficienza del carburante e la produttività grazie a tempi di ciclo più rapidi, offrono una maggiore facilità d’uso per un’esperienza ineguagliabile dell’operatore.

La nuova G-Series articolata Volvo è progettata per far sentire gli operatori più a loro agio durante i lunghi turni di lavoro. L’esclusivo sterzo Volvo, le eccellenti sospensioni, i bassi livelli di rumorosità, lo spazio e la visibilità contribuiscono a ridurre l’affaticamento dell’operatore per una maggiore produttività.

La sicurezza è di fondamentale importanza e la visibilità superiore e l’illuminazione efficiente della serie G si combinano con una serie di funzioni di sicurezza intelligenti per mantenere tutti più sicuri. Caratteristiche come il test del freno, che è un test stazionario del freno di stazionamento e del freno di carico e scarico, aiutano a mantenere l’operatore e chi lavora intorno alla macchina più sicuri, anche negli ambienti di lavoro più difficili.◀

INFO Volvo C.E. Italia S.p.A. Via dell’Industria, 8 20080 Carpiano (MI) - Italia Tel: +39 02/98857511 Web: www.volvoce.it

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Speciale bauma > Simex

SIMEX

Capacità in aumento Simex a bauma mostrerà quanto sia ampia la sua gamma, dalla manutenzione stradale alla demolizione sino al riciclaggio di Miriam Spada

A

l bauma Simex è presente con uno stand di oltre 350 metri quadrati che dimostra quanto l’azienda continui nella sua evoluzione di carattere

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tecnologico, industriale e di posizionamento sui mercati mondiali. Simex è, ad oggi, il produttore che può offrire la più ampia gamma di attrezzature per i più diversi ambiti applicativi,

HALL C5.315 @ bauma

da quello della manutenzione stradale alla realizzazione di sottoservizi, dal riciclaggio dalla demolizione, da quello estrattivo e minerario allo scavo di gallerie. Questa offerta, articolata in 25 gamme di prodotto per oltre 80 modelli, è il frutto di un costante impegno dal punto di vista della ricerca e sviluppo, dell’ottimizzazione dei processi industriali e degli investimenti, ma non solo. Oggi Simex ha infatti avviato la costruzione di un nuovo stabilimento


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che, quando ultimato alla fine del 2019, permetterà di aumentare la capacità produttiva. L’azienda sta inoltre espandendo la propria rete commerciale in aree quali l’America settentrionale, l’India e l’Africa, ma si sta ulteriormente consolidando anche in mercati dove è presente da anni.

Novità e un’ampia rappresentanza della gamma Presso lo stand sono visibili nuovi modelli destinati al settore stradale, ma anche un’ampia selezione della produzione. Fra gli altri prodotti sono esposte diverse versioni della rinnovata RW 500, l’escavatrice a ruota che grazie alla notevole potenza e la provata produttività è diventata il punto di riferimento per le imprese che si dedicano allo scavo delle trincee per la posa della fibra ottica. Insieme alla ruota compattatrice CT 2,8 e le stendi asfalto ST 160 e ST 200 sono la prova di quanto Simex possa offrire agli utilizzatori che si dedicano a questo particolare settore dei sotto servizi.

Allo stand i visitatori potranno anche vedere l’attrezzatura RS 16 pensata per la scarifica di bande sonore ma dotata di una flessibilità che consente in poco tempo di adattarsi ad altre due funzioni portando a tre le tipologie applicative realizzabili (bande sonore, normale scarifica del conglomerato bituminoso, rimozione della segnaletica orizzontale). Fra la famiglia delle teste fresanti TF, oggi composta da 10 modelli, saranno presenti anche i piccoli, ma potenti, TFC 100 e TFC 50. Il TFC 100 può essere montato su mini escavatori da 2,5 a 4 tonnellate, invece il TFC 50 è progettato per essere accoppiato con mini escavatori da 1,2 fino 4 tonnellate. Il TFC 50 e il TFC 100 sono teste fresanti che permettono lo scavo per la loro intera larghezza, grazie ad un sistema innovativo a catena centrale che non lascia zone non scarificate, consentendo così di sfruttare al meglio la capacità di lavoro dell’attrezzatura (dal TF 200 in su tutte le teste fresanti sono però prive di catena centrale e sono invece azionate da un motore coassiale, una soluzione brevettata da Simex). Particolarmente adatte a impieghi in ambito florovivaistico e forestale, quali ad esempio il taglio di ceppi e radici, queste attrezzature si dimostrano molto efficaci per lo scavo di piccole trincee in terreno roccioso o la realizzazione di scavi per la posa di pozzetti per reti idriche, telefoniche o elettriche. Il TFC 50 e il TFC 100 possono essere impiegati con successo anche per le scarifiche di muri in cemento prefabbricato o per la rimozione di intonaci e, grazie al peso e alle dimensioni limitate delle macchine motrici con cui sono accoppiate, sono ideali per le ristrutturazioni di edifici civili e industriali. Una capacità applicativa ulte-

riormente sottolineata dal basso livello di rumorosità anche in ambienti confinati. Queste attrezzature si dimostrano inoltre estremamente risolutive anche per la profilatura di superfici orizzontali o verticali che necessitano di essere regolarizzate.

Una nuova immagine coordinata Simex al bauma lancia anche il nuovo payoff aziendale, “heavy made easy“, cioè quella frase identitaria che è fortemente connessa al marchio e che nel caso di Simex sintetizza la capacità dei propri prodotti di rendere più facile il lavoro che è solitamente di difficile e complessa soluzione. Accanto al nuovo payoff verrà completato il rinnovamento dell’immagine coordinata con la presentazione dei nuovi materiali promozionali, del merchandising, con uno stand completamente rinnovato e con il lancio della nuova piattaforma web: un sito che si distingue per una migliorata fruibilità e una particolare attenzione ai contenuti e alla possibilità di contatto diretto con l’azienda. Il 10 aprile, ricalcando l’enorme successo dell’ultima edizione della fiera tedesca, presso lo stand si terrà invece una serata di gala su invito a cui parteciperanno i clienti, gli amici e i rappresentanti dei più importanti media nazionali e internazionali.◀

INFO Simex è leader mondiale nella produzione di attrezzature per macchine movimento terra: compattazione, frantumazione, scarifica e molto altro, su cui vanta numerosi brevetti.

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Speciale bauma > Yanmar

1,2,3, ViO! Yanmar a bauma (Monaco, 8-14 aprile 2019) presenterà 3 compatti: un nuovissimo mini e due midi, che rendono la gamma dei midi la più completa del mercato

Yanmar Construction Equipment Europe

HALL FN.1017/2 @ bauma

di Manuela Cortesi e Noemi Aime

T

re nuovi modelli che sapranno dire la loro sul mercato italiano, questo è certo: basta guardare il nuovo mini,

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appena 2,3 tonnellate e una trasportabilità eccezionale anche con attrezzature. Anne Chatillon (Marketing Manager alla Yanmar Construction

Equipment Europe) al bauma Media Dialog – evento di gennaio dove i giornalisti hanno potuto discutere con gli espositori, ha raccontato cosa Yanmar


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ha in serbo per i visitatori di Monaco: «Presenteremo tre nuovi modelli. In primis il nuovo ViO23-6: si tratta non di un aggiornamento ma di un’aggiunta alla gamma. Avevamo previsto il modello ViO17 che era una macchina da 1,7 tonnellate, poi siamo passati al ViO26 da 2,6 tonnellate. Ora stiamo colmando lacuna tra questi due modelli. Inoltre ci saranno due nuovi modelli di midi escavatori da 8 tonnellate.»

Il nuovo ViO23-6 Il nuovo modello ViO23-6 è un vero mini-escavatori giro-sagoma: il contrappeso non sporge nemmeno quando il telaio del carro è in configurazione stretta, allo stesso modo, le parti anteriori della torretta non superano la larghezza dei cingoli. Il raggio d’ingombro di soli 1.380 mm consente agli operatori di lavorare anche negli spazi angu-

Caratteristiche ViO23 Peso operativo (cingoli in gomma) Peso di trasporto (cingoli in gomma) Profondità massima di scavo, lama abbassata Altezza di scarico Raggio di rotazione posteriore Motore Potenza lorda Forza di scavo (braccio) Forza di penetrazione (benna) Velocità di traslazione Dimensioni fuori tutto (L/l/h) Velocità di traslazione Dimensioni fuori tutto (L/l/h) sti dove le macchine convenzionali non potrebbero muoversi, in particolare nelle aree urbane. «È con un sottocarro variabile, il che significa che la stabilità è migliorata», spiega Anne Chatillon. «È possibile mettere praticamente qualsiasi attrezzatura: un grandissimo vantaggio dovuto all’ottima stabilizzazione.»

2.295 kg (tettuccio) / 2.435 kg (cabina) 2.220 kg (tettuccio) / 2.365 kg (cabina) 2.450 mm 2.570 mm 690 mm Yanmar Diesel 3TNV76-PBV1 14,6 kW 13,1 kN 17,5 kN 2,2 - 4,2 km/h 3.890 mm / 1.380 mm / 2.480 mm 2,2 - 4,2 km/h 3.890 mm / 1.380 mm / 2.480 mm Il nuovo modello ViO23-6 è un vero mini-escavatori giro-sagoma: il contrappeso non sporge nemmeno quando il telaio del carro è in configurazione stretta, allo stesso modo, le parti anteriori della torretta non superano la larghezza dei cingoli. Il raggio d’ingombro di soli 1.380 mm consente agli operatori di lavorare anche negli spazi angusti dove le macchine convenzionali non potrebbero muoversi, in particolare nelle aree urbane.

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Speciale bauma > Yanmar

«Il ViO23 è una macchina polivalente, perfetta per i cantieri urbani», continua Anne Chatillon. «Sarà una macchina cruciale per il mercato italiano, importante anche per la questione del trasporto: il peso è solo di 2,3 tonnellate, quindi si può trasportare la macchina con attrezzature montate senza preoccupazioni. Per l’Italia e la Francia è la macchina ideale.» Il modello ViO23-6 è dotato di un motore a 3 cilindri ad iniezione diretta e controllo elettronico, con una potenza lorda di 14,6 kW a 2400 giri/min. Il motore 3TNV76-PBV1 appartiene alla nuova generazione di motori Yanmar ed è il risultato del costante impegno nel realizzare prodotti tecnologici di altissimo livello in termini di consumo di carburante e di riduzione delle emissioni inquinanti. Il sistema di decelerazione automatica e la modalità “ECO” sono previsti di serie. Il modello ViO23-6 è inoltre dotato di un impianto idraulico ViPPS (ViO Progressive 3-Pump System) caratterizzato essenzialmente dall’utilizzo di 4 pompe idrauliche, 2 a cilindrata variabile e 2 ad ingranaggi (una utilizzata per l’alimentazione dei servocomandi). L’impianto utilizza un distributore a sommatoria di portate (principio ViPPS) che accumula la portata delle varie pompe per ottenere la combinazione ottimale in termini di velocità, potenza e fluidità di manovra. Questo sistema idraulico favorisce l’esecuzione simultanea dei movimenti anche durante la traslazione del mezzo. Grazie a queste soluzioni il mini-escavatore Yanmar modello ViO23-6 offre prestazioni operative che possono essere definite eccellenti per una macchina di questa categoria. La sua profondità di scavo di 2.450 mm (con braccio standard) e le forze di scavo di 17,5 kN (benna) e 13,1 kN (avambraccio standard) consentono alla

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macchina di lavorare con rapidità ed efficacia anche nelle condizioni più estreme. La postazione di lavoro offre più spazio per le gambe dell’operatore, la cabina consente di migliorare il comfort e la sicurezza di lavoro (disponibile la versione con tettuccio). Le leve di comando della traslazione ed i joystick sono posizionati in modo ergonomico per essere facilmente ac-

cessibili e poter effettuare tutti i movimenti con la massima precisione. Tutti i cilindri del braccio presentano una protezione completa ed unica nel suo genere. Le aste sono costantemente protette da piastre in acciaio armonico che sfilando seguono il movimento dei cilindri. L’accesso a tutti gli elementi principali per la manutenzione ed i controlli giornalieri si effettua con grande facilità grazie alla presenza di cofani posteriori e laterali di semplice ed immediata apertura.


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2019 Due nuovi midi: il ViO82 e il ViO80-2PB con braccio articolato Questi due nuovi modelli si inseriscono nella gamma dei midi 8-12 tonnellate, incoronando Yanmar la regina del segmento midi in quanto a completezza. «Con questi due, Yanmar arriva a quota 7 modelli nel segmento 7-12 tonnellate: significa che Yanmar offre la gamma più completa del segmento medio», dichiara Anne Chatillon. «Qualunque sia la necessità del cliente, Yanmar ha la macchina per rispondere. La volontà è di porci come leader nel segmento delle compatte offrendo il portfolio più completo.» Il modello ViO82 è dotato del nuovo sistema idraulico Yanmar ViPPS2i che utilizza due pompe a portata variabile indipendenti ed un distributore a combinazioni multiple.

Le 2 pompe a comando indipendente forniscono solo la quantità di olio idraulico necessaria all’operazione richiesta, consentendo di realizzare i movimenti con la massima fluidità e in modo simultaneo. Il nuovo regolatore elettronico della pompa idraulica adatta il flusso in base alle prestazioni del motore: la potenza del motore è sfruttata alla perfezione e le prestazioni della macchina sono ottimizzate. «Il sistema ViPPS2i è brevettato da Yanmar», spiega Anne Chatillon, «è davvero un vanto per noi: il movimento è controllato in maniera eccellente e con facilità, col massimo comfort per l’operatore.» Collocando l’operatore al centro di ogni nuovo progetto, Yanmar ha sviluppato il concetto di “Universal Design“ che sottolinea l’importanza

dell’aspetto ergonomico nello studio di nuovi modelli. Questo approccio ha consentito di migliorare notevolmente il comfort e la sicurezza operativa. L’utilizzatore ha a disposizione un ambiente ergonomico, il design della cabina permette di avere un’ottima visibilità a 360° per migliorare la sicurezza in cantiere e l’efficienza lavorativa. Il sedile a sospensione pneumatica offre numerose possibilità di regolazione per trovare una posizione di lavoro ottimale. I modelli ViO82 e ViO80-2PB sono entrambi dotati di un motore Yanmar 4TNV98C-WBV1, frutto dell’impegno permanente di Yanmar per ottenere grandi progressi in termini di consumo di carburante e di riduzioni delle emissioni inquinanti. Con questi nuovi midi-escavatori il costruttore giappo-

ViO82

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Speciale bauma > Yanmar

Il motore TNV da 55,6 CV è dotato di iniezione diretta con sistema Common Rail. L’iniezione del carburante è gestita da una centralina a controllo elettronico (ECU), che garantisce una combustione più pulita ed ottimizza le condizioni di funzionamento del motore. Il sistema di raffreddamento e ricircolo dei gas di scarico (EGR) riduce notevolmente gli ossidi di azoto e il filtro antiparticolato riduce le emissioni di PM10. Inoltre Yanmar ha sviluppato con successo un sistema di rigenerazione esclusivo per limitare al massimo i tempi di fermo macchina dovuti all’accumulo di sporcizia ed alla pulizia del filtro stesso.

ViO82

nese garantisce assoluto rispetto per l’ambiente e notevole risparmio di carburante. Questi escavatori sfruttano la più evoluta tecnologia sviluppata dall’azienda leader tra i costruttori di motori diesel industriali.

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Una centralina a controllo elettronico gestisce il regime in base alla coppia necessaria, ottimizzando in tal modo il carico del motore. Ciò consente di risparmiare carburante migliorando nel contempo la produttività dei motori. Il consumo di carburante è ulteriormente ridotto grazie al sistema di decelerazione automatica che consente al motore di passare al minimo se l’operatore non tocca le leve di manovra per 4 secondi e grazie alla modalità “Eco”, che controlla con efficacia il regime del


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2019 ViO80-2PB

motore, in particolare quando un ciclo di lavoro necessita di meno potenza ed una bassa velocità di esecuzione. «Per quanto riguarda invece il ViO802PB, si tratta del modello ViO80 lanciato due anni fa ma ora presentato col braccio articolato», spiega Anne Chatillon. «Questo significa ovviamente maggiori portata e profondità di scavo. Anche questo modello, compatto ma dalla cabina spaziosa, sarà un ottimo alleato per i cantieri urbani.»

Il braccio a geometria variabile (triplice) del ViO80-2PB migliora considerevolmente le prestazioni della macchina, in particolare per il sollevamento, lo spostamento ed il posizionamento dei carichi. L’articolazione del braccio viene controllata dall’utilizzo di un solo cilindro montato nella parte superiore dello stesso in posizione protetta. L’orientamento del cilindro di articolazione del braccio consente di aprire il braccio più rapidamente e di chiuderlo più

lentamente per ottimizzare eventuali manovre di posizionamento di carichi. La manutenzione quotidiana è facilitata da una riduzione del numero dei punti di lubrificazione di circa il 50%. Inoltre, l’utilizzo di un solo cilindro di posizionamento consente una notevole riduzione del peso complessivo del braccio migliorando la capacità di sollevamento e la stabilità operativa della macchina. La struttura molto stretta del braccio offre un’eccellente visibilità sull’area di lavoro.◀

Attenzione all’ambiente I modelli ViO80-2 e ViO82 sono equipaggiati con i motori Yanmar a 4 cilindri ad iniezione diretta con sistema common rail. è il risultato del costante impegno nello sviluppo di tecnologie che portano alla riduzione dei consumi e delle emissioni inquinanti. L’iniezione diretta permette di avere una maggiore efficienza dei motori diesel, il sistema common rail consente un controllo più accurato dell’iniezione e quindi una migliore resa in rapporto ai consumi. I nuovi motori sono totalmente

conformi alla normativa Stage V: - Il sistema EGR (Exhaust Gas Recirculation) riduce fortemente le emissioni di ossidi di azoto (NOx). - Il filtro DPF (Diesel Particulate Filter) assicura un drastico abbattimento del particolato (PM). Inoltre Yanmar ha sviluppato con successo un esclusivo sistema di rigenerazione dei filtri al fine di allungare gli intervalli di manutenzione a 6000 ore e limitare i tempi di fermo macchina per la loro pulizia.

INFO Yanmar Construction Equipment Europe SAS 25 Rue de la Tambourine 52100 Saint-Dizier, France Phone: +33 3 25 56 39 75 ycee-contact@yanmar.com www.yanmarconstruction.eu

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Speciale bauma > Hyundai

Una Hyundai… d’effetto Per bauma (Monaco, 8-14 aprile) Hyundai Construction Equipment Europe (HCEE) ha in serbo 6 macchine nuove, la conversione di molte macchine Stage V e tanta tecnologia di Manuela Cortesi e Noemi Aime

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2019 Hyundai Construction Equipment Europe N.V. Il rendering dello stand Hyundai

HALL FM.812/A @ bauma

S

ono ben 2.705 i metri quadrati di area esterna che si è aggiudicata Hyundai al prossimo bauma. «Le macchine che esporremo saranno 15 in tutto», racconta Tina Boënne (Sr. PR & Communications Officer di Hyundai Construction Equipment Europe) al bauma Media Dialog, evento riservato alla stampa per scoprire in anteprima le sorprese che gli espositori sveleranno a bauma. «In particolare avremo 6 première: un nuovo mini escavatore da 1 tonnellata, un escavatore stage V compatto HX85 A, il nuovo escavatore cingolato da venti tonnellate HX220A L (Stage V), l’escavatore cingolato HX300A L da 30 tonnellate Stage V, ci sarà in mostra anche la nostra macchina da 90 tonnellate HX900 L – unica première non Stage V, e in-

fine avremo la nostra pala gommata HL960A.»

Al di là delle macchine Hyundai significa macchine, certo. Ma per questo bauma l’obiettivo ambizioso è quello di sottolineare la qualità dell’esperienza che il cliente ha con Hyundai, al motto di “Hyundai Effect”, grazie al connubio con la tecnologia. «Ad di là delle anteprime, presenteremo a bauma numerosi aggiornamenti tecnologici e implementazioni sul servizio. Abbiamo diverse nuove tecnologie: mi riferisco per esempio all’EPIC (acronimo per Electric Pump Independent Control). Sono tecnologie che per il cliente hanno un riscontro immediato: per esempio l’EPIC permette una gestione virtuosa del carburante, come la guida Eco. Si tratta

di migliorare nelle macchine la produttività, la sicurezza e dunque la convenienza. Al bauma disponiamo di una sala tecnologica dedicata in cui mostrare tutte queste diverse tecnologie.», spiega Tina Boënne.

Una première davvero gigante: l’escavatore cingolato HX900 L Progettato per sostituire il modello R800LC-9, a bauma verrà presentato l’escavatore cingolato HX900 L che si aggiunge alla gamma pesante della linea di macchine HX. Questa bestiona da 90 tonnellate è studiata per soddisfare le esigenze dei settori edile ed estrattivo ed è la seconda macchina Hyundai per grandezza, dietro al modello R1200-9 da 120 tonnellate. Il cuore pulsante dell’escavatore cin-

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Speciale bauma > Hyundai

vista da

VICINO

Specifiche operative del modello HX900 L Configurazione standard Peso operativo: 88.800 kg Capacità benna standard (a colmo SAE): 4,85 m3 Tipo di motore: Scania DC16 084A Potenza motore (nominale): 478 kW/2.100 giri/min. Profondità max di scavo: 7.230 mm Forza max di strappo alla benna: 385,4 kN Forza max di strappo al braccio: 372,7 kN

golato HX900 L è il motore ecocompatibile Scania DC16 084A raffreddato ad acqua da 641 CV (478 kW) che soddisfa lo standard Stage IV. Il modello HX900 L ha un peso operativo di 88.800 kg ed è progettato e realizzato per gestire materiali duri e abrasivi in condizioni di lavoro difficili. La sua struttura robusta lo rende ideale per lavori di scavo e demolizione e per l’utilizzo in cantieri difficili dove è richiesto un potente “cavallo da lavoro”. Questo ultimo modello HX può essere utilizzato con una varietà di accessori

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e in molteplici modalità di lavoro per sfruttarne appieno le capacità. Il braccio e l’avambraccio estremamente solidi sono stati realizzati dopo test rigorosi e offrono all’operatore più stabilità durante l’utilizzo, anche in presenza di carichi elevati. Grazie al braccio rinforzato e alla presenza di spessori altamente resistenti all’usura, il modello HX900 L offre anche un’eccellente durata. Tecnologie motore innovative, impianto di raffreddamento più efficiente grazie al design in verticale, impianto

di raffreddamento gemello che abbina un radiatore e una ventola raffreddata ad aria con una ventola dello scambiatore di olio reversibile e un impianto idraulico innovativo contribuiscono a migliorare il consumo di carburante complessivo degli escavatori serie Hyundai HX fino al 9 percento rispetto ai modelli precedenti. Il cruscotto ad alta risoluzione da 8” con touch screen fornisce informazioni su operazioni e funzioni di controllo per ottimizzare la comodità dell’operatore. Inoltre, il controllo intuitivo è reso


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possibile dalla presenza del controllo aptico. Il sistema audio include una funzionalità vivavoce Bluetooth integrata e un microfono incorporato che permettono all’operatore di effettuare e ricevere chiamate nella cabina. La macchina è stata progettata e realizzata con una protezione completa del cingolo, che aiuta a evitare la separazione del cingolo e rafforza la vita utile dei componenti proteggendo il collegamento e il rullo durante l’esecuzione di lavori in ambienti difficili. Il telaio inferiore a X assicura massima forza, mentre le piastre rinforzate proteggono i componenti funzionali interni della macchina evitando che si danneggino, soprattutto durante l’utilizzo su terreni accidentati.

Il motore di rotazione a elevata rigidità ha inoltre superato una rigorosa verifica della resilienza. Il nuovo sistema di montaggio della cabina ha permesso di ridurre le vibrazioni e il rumore in modo significativo, mentre, grazie all’innovativo impianto di aria condizionata, l’operatore può impostare la temperatura che desidera tramite l’impianto di raffrescamento/riscaldamento dell’aria e l’APTC a più alta capacità. Il sedile con sospensione pneumatica di lusso e il tettuccio trasparente (se l’applicazione lo consente) permettono all’operatore di lavorare in modo più agevole. I joystick ergonomici offrono una risposta immediata e facilità di manovra, permettendo di ridurre al minimo l’affatica-

mento dell’operatore quando il lavoro si protrae per un lungo periodo di tempo, soprattutto in cantieri complessi. Il cofano motore completamente accessibile è progettato per garantire spazio sufficiente per le attività di servizio e riparazione e permettere di completare i controlli quotidiani e di manutenzione senza difficoltà. Come altri escavatori della serie HX, le configurazioni degli escavatori Hyundai HX900 L sono protette dalla garanzia standard Hyundai di due anni per 3.000 ore. Hyundai include anche cinque anni di accesso gratuito al proprio sistema di gestione remota Hi-Mate che offre diversi servizi di monitoraggio e diagnostica a distanza.

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Speciale bauma > Hyundai

L’HX130 LCR: il 13 tonnellate che mancava L’HX130 LCR è il terzo escavatore a raggio compatto della linea di prodotti serie HX e ben il 15esimo modello tra tutta la serie HX. L’HX130 LCR completa la gamma degli escavatori Hyundai: cresce infatti la richiesta di macchine a rotazione compatta in grado di lavorare in spazi angusti. Questa macchina

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da 13 tonnellate è disponibile anche in una seconda configurazione standard, la HX130 LCRD, che include una lama livellatrice. L’escavatore HX130 LCR è alimentato da un motore diesel Perkins da 73,6 hp (55 kW) 854F compatibile con Tier 4 Final/Stage IIIB. Quando si tratta di prestazioni e produttività, il motore e l’impianto idraulico dell’HX130 LCR sono imbattibili. Il suo motore equipaggiato con un filtro antiparticolato diesel (DPF) offre una potenza e un consumo di carburante ottimali, senza la necessità di SCR. Il modello LCR ha un peso operativo standard di 12.700 kg mentre il peso operativo standard del modello LCRD è di 13.560 kg. Raggiunge una profondità massima di scavo pari a 5.570 mm e una portata massima di 8.220 mm con una forza di strappo alla benna di 10.369 kgf. L’escavatore HL130 LCR ha una capacità standard di 0,59 m³ con larghezza della benna di 1.030 mm. In cabina è incluso un monitor touchscreen, interattivo e regolabile da 8 pollici (20,3 cm). Il braccio a due blocchi permette all’escavatore di avere una portata più ampia pur assicurando una rotazione an-


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2019 Jongho Chun, il nuovo amministratore delegato Hyundai Construction Equipment Europe ha annunciato la nomina di Jongho (J.H.) Chun come nuovo amministratore delegato. Porta con sé la grande esperienza maturata nei settori Finanza, Vendite, Strategia e Marketing della sede coreana di HCE, situata a Seoul (Corea del Sud). J.H. Chun dovrà preparare HCEE alle nuove sfide del futuro. Per prima cosa, ha scisso l’attività di HCEE in due divisioni, Construction Equipment e Material Handling. Questo è un altro passo compiuto da HCEE per testimoniare la costante volontà di posizionarsi tra i 5 migliori attori a livello globale entro il 2023. La separazione consentirà alle divisioni di potersi dedicare ai propri tipi di clienti, modelli di business e specificità dei prodotti in modo più indipendente. Le due business unit si trovano a Tessenderlo (Belgio) e la denominazione legale della divisione (Hyundai Construction Equipment Europe) rimane invariata.

teriore ridotta. L’articolazione del braccio è montata nella parte inferiore del braccio standard, una soluzione che garantisce una protezione efficace da depositi di sporco e danni. Questa opzione permette all’escavatore di avere una portata più ampia pur assicurando una rotazione anteriore ridotta. Il monitor consente l’accesso all’esclusivo sistema Hyundai All-Around View Monitoring, un sistema opzionale che offre una visione virtuale a 360° dell’ambiente operativo. AAVM include il sistema IMOD (Intelligent Moving Object Detection), che rileva oggetti che si avvicinano a meno di 5 m dalla macchina e avverte l’operatore. Le più recenti tecnologie dei motori, un design di raffreddamento posizionato in verticale più efficiente, un’efficace frizione elettronica del ventilatore e innovazioni nell’impianto idraulico degli escavatori della serie Hyundai HX consentono di migliorare il consumo complessivo di carburante fino al 9%

La scissione implica una nuova struttura organizzativa. Alain Worp, ex amministratore delegato di HCEE, sarà a capo della divisione Construction Equipment e Peter Verbiest, da poco entrato a far parte di HCEE, della divisione Material Handling. J.H. Chun dovrà far crescere la quota di mercato europea per raggiungere gli obiettivi a lungo termine posti dall’azienda. «Nel 2019, vogliamo continuare a essere un’eccellenza del nostro settore. Quest’anno, continueremo a impegnarci in modo da far crescere la quota di mercato in modo proficuo. Questo attraverso il miglioramento della rete di concessionari europea, investendo sulla linea di prodotti e in ricerca e sviluppo, e impegnandoci a puntare sul capitale umano della nostra azienda per guadagnare il nostro spazio con i clienti chiave e vagliare opportunità di partnership e acquisizioni. Accoglieremo il futuro insieme», ha concluso J.H. Chun.

rispetto ai modelli precedenti. Un avanzato impianto idraulico include l’innovativa modalità Boom Float per un migliore controllo del livellamento, la modalità Fine Swing per un migliore controllo del carico durante l’oscillazione della lama e una velocità del ciclo fino al 13% superiore rispetto ai modelli precedenti. L’HX130 LCR è inoltre dotato dell’ottimizzazione dell’efficienza computerizzata IPC (Intelligent Power Control) basata sulle esigenze del carico e della modalità Eco Breaker per selezionare il flusso della pompa e migliorare il consumo di carburante quando si lavora con martelli idraulici Hyundai e molti altri accessori. La combinazione tra i tempi di ciclo più rapidi e maggiore potenza determinano aumenti della produttività fino al 5%. La manutenzione è stata ulteriormente semplificata grazie all’accesso al filtro combustibile dal piano strada e al comodo accesso esterno al filtro dell’aria della cabina.

Come altri escavatori della serie HX, entrambe le configurazioni del HX130 LCR sono protette dalla garanzia standard Hyundai di due anni per 3.000 ore. Hyundai include anche cinque anni di accesso gratuito al proprio sistema di gestione remota Hi-Mate che offre diversi servizi di monitoraggio e diagnostica a distanza.◀

INFO Hyundai Construction Equipment Europe (HCEE) è un leader ampiamente riconosciuto nel mercato europeo delle macchine da cantiere. Produce oltre 100 modelli di macchine pesanti tra cui escavatori idraulici, pale gommate, carrelli sollevatori industriali e mini pale gommate. HCEE commercializza i propri prodotti tramite una rete qualificata di oltre 140 concessionari in più di 30 Paesi.

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Speciale bauma > Bosch Rexroth

Trasformando la mobilità Soluzioni intelligenti per il futuro delle macchine da costruzione a bauma (8-14 aprile 2019) di Elisa Montori

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igante Bosch Rexroth: nel construction Bosch Rexroth è davvero diventato un partner irrinunciabile. Lo stand che proporranno a bauma sarà un modo per vivere la trasformazione digitale che sta rivoluzionando il settore della costruzione edile. Bosch Rexroth, uno dei principali fornitori mondiali di tecnologie per l’azionamento e il controllo delle macchine del settore edile, si accinge a presentare una serie di soluzioni progettuali realizzate collegando tra loro l’idraulica, l’elettronica e l’IoT per una trasformazione radicale della mobilità delle macchine. L’essenza della progettualità di Rexroth – con i suoi componenti innovativi e intelligenti, oltre a soluzioni

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Bosch Rexroth AG Mobile Hydraulics Service e servizi di sistema altamente personalizzati – si concretizza nella realizzazione di un ambiente digitale per applicazioni interamente connesse tra di loro.

Modulare, aperta, completa: Rexroth collega i veicoli fuoristrada con la soluzione flessibile IoT Suite La soluzione Connected Off-Highway di Rexroth si basa sulla comprovata Bosch IoT Suite a cui sono già collegati circa 3,2 milioni di veicoli. Come soluzione preconfigurata specifica del settore di questa tipologia di back-end, si integra perfettamente nell’Internet of Things con flessibilità, apertura e scalabilità.

HALL A5.326 @ bauma La Soluzione Off-Highway Connected è stata creata integrando le categorie Gestione flotta, Salute del Veicolo, R & S Remota e Flussi di Lavoro; quest’ultima funzionalità permette di trasferire i dati ottenuti ai sistemi ERP e CRM convenzionali al fine di creare intere catene di processi o flussi di lavoro di manutenzione. Le informazioni sono disponibili in tutto il ciclo del veicolo, dallo sviluppo e assemblaggio all’intera fase di utilizzo. Sia la soluzione end-


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2019 to-end che i moduli individualmente selezionabili possono essere collegati senza soluzione di continuità a tutti i sistemi di terze parti tramite un cloud, grazie sostanzialmente alla completa modularità e apertura del sistema. Come soluzione end-to-end, Rexroth offre anche un pacchetto completo, che consente alle aziende di connettere in modo completo le proprie macchine. Viceversa, i moduli aperti possono essere integrati nei back-end IoT esistenti esattamente nello stesso modo. Insieme alla sua casa madre, Bosch Rexroth combina quindi l’esperienza IoT con una comprovata esperienza applicativa nei settori dell’idraulica, dei sistemi di trasmissione, della meccanica, dei motori diesel, degli azionamenti elettrici e della tecnologia delle batterie.

Prestazioni di guida e funzioni a valore aggiunto per le macchine mobili Con un pacchetto di software e componenti appositamente abbinati - incluso il controllo elettronico della velocità dei riduttori idrostatici - Rexroth offre una variante elettronica dei suoi comandi idraulici DA, caratterizzati dal loro comfort di guida e affidabilità. BODAS-drive eDA risulta quindi una soluzione elettronificata accattivante per architetture di azionamento più semplici, caratterizzata da controllo scalabile e compatibile con il futuro per le trasmissioni idrostatiche. È disponibile sia come sistema completamente preprogrammato o come soluzione aperta ed estensibile. L’eDA è particolarmente adatto per pale gommate, movimentatori a braccio telescopico e carrelli elevatori a forche, ma anche per molte altre applicazioni che precedentemente utilizzavano controlli DA convenzionali. Il pacchetto eDA appositamente abbinato supporta la conversione digitale degli azionamenti idrostatici. Caratteristiche quali

azionamento ECO, inching, una modalità di scorrimento variabile, diverse modalità di guida o comportamento di inversione regolabile consentono di costruire macchine da lavoro innovative e compatibili con il futuro, anche sulla base di semplici architetture di trasmissione. L’unità di controllo elettronico SRC-eDA della nuova serie 40 funge da interfaccia centrale del software e di tutti i componenti. Può essere posizionata liberamente nel veicolo e ospita le funzioni aggiunte di Drive e Value. Come soluzione di base, con una pompa di azionamento A4VG completamente elettronificata e un motore idraulico A6VM – ulteriormente ottimizzata per l’efficienza e dotata di un’interfaccia elettronica appositamente abbinata e di un sensore di velocità integrato – la soluzione elettroidraulica si apre a nuove idee di macchine e a nuovi mercati di riferimento per i produttori.

gestite solo da unità ad alta pressione, inclusi azionamenti per lo sterzo, azionamenti per i ventilatori idrostatici e l’idraulica specifica da lavoro. È ideale per altri compiti impegnativi che richiedono un’elevata pressione nominale ammissibile di 320 bar - in funzionamento con angolo operativo al massimo angolo di rotazione e velocità di rotazione – e un design ridotto. Infatti è leggera e, nonostante le sue dimensioni di 145 cm³, è così compatta da richiedere lo stesso spazio di installazione della Rexroth A10VO. Grazie al suo design innovativo, a differenza delle altre unità a pistoni assiali, l’A10VOH non richiede giranti. L’A10VOH è dotata di autoadescante ad alta velocità, un design che la rende perfetta per l’utilizzo nell’impegnativa gamma di medie pressioni. Con una velocità nominale consentita di 2.300 giri / min, può raggiungere una cilindrata massima di 145 cm³ - senza giranti.

All-rounder da media ad alta pressione: la nuova pompa variabile a pistone assiale di Rexroth La pompa variabile a pistoni assiali Rexroth A10VOH colma perfettamente il divario tra le classiche soglie di media pressione e alta pressione, in quanto può essere utilizzata per applicazioni che in precedenza potevano essere

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Speciale bauma > Bosch Rexroth

di sfogo, valvole anti-deriva, eValves Rexroth o valvole di ritenuta, tappi e coperchi di controllo idraulici o elettroidraulici per ciascun asse funzionale. VBO apre definitivamente nuove possibilità di aumento dell’efficienza e apre la strada all’elettronica - e di conseguenza all’automazione - degli escavatori cingolati e gommati. Grazie alla sua struttura hardware e software modulare, VBO 2nd Gen è già pronta per le future esigenze del mercato, a partire dall’elettrificazione e l’ibridazione dei sistemi di assistenza, dal controllo automatizzato del movimento, fino all’esecuzione autonoma del lavoro.

Piccolo, leggero, efficiente: il motore a pistoni radiali MCR-S

La soluzione di sistema di seconda generazione Virtual Bleed Off aumenta l’efficienza degli escavatori Regolamentazioni statutarie sempre più restrittive per le emissioni di gas di scarico e di rumore, oltre alla crescente varietà di allegati e l’aumento dei requisiti di efficienza energetica mettono i produttori e i fornitori di escavatori cingolati e gommati sotto una pressione sempre maggiore. Per supportare i produttori in queste sfide, Bosch Rexroth ha ulteriormente potenziato il sistema di controllo e azionamento flessibile Virtual Bleed Off (VBO), il sistema di azionamento e controllo flessibile per il mercato delle macchine da costruzione di domani comprensivo di hardware e software modulari che rappresenta la soluzione di sistema per l’elettroidraulica di base. VBO è un sistema per escavatori a centro chiuso in cui le perdite, precedentemente soste-

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nute nella linea neutra, sono completamente prevenute. Il sistema complementare VBO 2nd Gen offre tre componenti chiave: la doppia pompa variabile A28VO - la pompa tandem più compatta della sua categoria - la valvola di controllo principale RCS e l’unità di controllo elettrica RC con il software VBO 2nd Gen. Il concetto RCS si basa su due canali di pompa paralleli indipendenti con basse perdite di carico. La piattaforma della valvola RCS è disponibile in tre dimensioni nominali e può essere utilizzata per escavatori con un peso dalle 20 alle 400 tonnellate circa. VBO sfrutta anche in modo ottimale la potenza dei moderni motori diesel in condizioni di carico dinamico. La seconda generazione VBO utilizza un kit di valvole modulari che può essere regolato individualmente per l’attività sul campo. Inoltre, è possibile configurare valvole

Bosch Rexroth ha ampliato la sua gamma di motori a pistoni radiali con l’introduzione del MCR-S, un motore fino al 33% più corto, il 41% più leggero e completamente ottimizzato per facilità di installazione e per offrire una maggiore efficienza senza compromettere la durata. Perfettamente adatto per le applicazioni di trasmissione a catena, il nuovo motore vanta un design di installazione ottimizzato e offre una maggiore densità di potenza, oltre a una maggiore efficienza di avviamento e un funzionamento di regolare durata anche nelle applicazioni ad alta temperatura. A complemento del suo design compatto è la nuova dimensione del telaio Rexroth MCR4, sviluppata


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2019 specificamente per cilindrate tra 325 e 470 cc e gruppo rotante a 9 pistoni, che contribuisce a una densità di coppia significativamente maggiore. MCR-S utilizza le proprietà di basso attrito all’interno dei passaggi di flusso e degli elementi rotanti del motore per fornire livelli superiori di efficienza. «Poiché le macchine mobili per costruzioni continuano a diventare sempre più complesse e sofisticate, si hanno richieste molto di maggior spazio all’interno del vano motore, rendendone la lunghezza un fattore critico di progettazione», afferma Gary Whitelaw, direttore vendite di Bosch Rexroth. «A tal fine, il nostro nuovo MCR-S è stato specificamente progettato per rispondere a queste esigenze, e lo fa non rispondendo semplicemente all’esigenza di avere più spazio, ma aumentandone anche i livelli di efficienza per tutta la sua durata.» «Ovviamente, nei difficili ambienti in cui operano queste macchine, la durabilità rimane un obiettivo chiave. Ecco perché, con Rexroth MCR-S, abbiamo incorporato un design di gruppo rotante migliorato per offrire una maggiore capacità a bassa velocità. In pra-

tica, ciò significa maggiore efficienza iniziale, elevata coppia anche a zero giri / min oltre ad essere ottimizzato per gestire applicazioni ad alta temperatura.»

Mobilità senza emissioni: Rexroth svela la guida per veicoli elettrici ad alto chilometraggio La serie eGFT8000 è una variante dell’azionamento compatto GFT8000 di Rexroth lanciata qualche tempo fa, di cui condivide la medesima geometria del cambio. Rappresenta la soluzione alla sfida affrontata dagli ingegneri di Rexroth circa la compensazione delle differenze di rendimento tra i motori idrostatici e quelli elettrici. Con gli azionamenti compatti eGFT8000, infatti, le macchine mobili possono ora utilizzare un motore elettrico ad alta velocità anziché un motore idraulico. La combinazione di azionamento compatto e motore elettrico si traduce in un’unità di azionamento salvaspazio, che funge da componente di azionamento per veicoli su ruote o su binari e altre apparecchiature mobili,

rendendo estremamente facile l’intero processo di refitting. Il planetario compatto eGFT8000 a tre o quattro stadi presenta un freno di stazionamento multidisco integrato ed è perfettamente allineato con il motore elettrico SMG180 di Bosch. L’azionamento privo di emissioni è particolarmente vantaggioso per i veicoli utilizzati per la costruzione di gallerie e per macchine da lavoro dispiegate in spazi chiusi. Tuttavia, anche le macchine da costruzione utilizzate nei centri urbani, nonché le macchine agricole e i veicoli pesanti possono beneficiare della soluzione di azionamento elettrico.◀

Il mondo Bosch Bosch Rexroth Come fornitore di azionamenti e controlli riconosciuto a livello globale, Bosch Rexroth assicura efficienza, potenza e sicurezza nel movimentare macchinari e sistemi di ogni dimensione. Bosch Rexroth fornisce in tutto il mondo tecnologie integrate per l’azionamento e il controllo di macchine operatrici mobili - Mobile Applications – e di macchinari e impianti industriali - Machinery Applications and Engineering, Factory Automation - sviluppando componenti innovativi, soluzioni e servizi su misura. Bosch Rexroth può essere l’interlocutore unico dei propri clienti per oleodinamica, azionamenti e controlli elettrici, tecnica di montaggio e lineare, software e interfacce per l’Internet of Things. Con sedi in oltre

80 paesi e più di 30.500 collaboratori, Bosch Rexroth ha generato nel 2017 un fatturato di circa 5.5 miliardi di euro. Gruppo Bosch Il Gruppo Bosch è fornitore leader mondiale di tecnologie e servizi. Al 31 dicembre 2017 i 402.000 collaboratori in tutto il mondo hanno generato un fatturato di 78 miliardi di euro nel 2017. I settori di business sono divisi in quattro aree: Tecnica per autoveicoli, Tecnologia industriale, Beni di consumo e Tecnologie costruttive ed energetiche. Come azienda leader IoT, Bosch offre ai propri clienti soluzioni innovative per case domotiche, smart city, mobilità e industrie connesse. L’azienda utilizza la propria esperienza in software e servizi per la sensoristica, così come il proprio IoT cloud, per

proporre ai propri clienti connessi, soluzioni cross-domain da un’unica fonte. L’obiettivo della strategia del Gruppo Bosch è creare innovazione per una vita sempre più connessa. Bosch migliora la qualità della vita nel mondo, offrendo soluzioni valide e innovative. Bosch crea tecnologia: “Invented for life”. Il Gruppo comprende l’azienda Robert Bosch GmbH e quasi 440 imprese tra consociate e filiali in circa 60 Paesi. Se si includono i partner commerciali e di assistenza, e le attività internazionali di sviluppo, di produzione e di vendita di Bosch, si raggiunge la copertura di quasi tutti i paesi del mondo. La sua forza innovatrice è alla base della continua crescita dell’azienda. Bosch impiega 62.500 collaboratori in ricerca e sviluppo su 125 filiali in tutto il mondo.

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Speciale bauma > CASE

CNH Industrial Deutschland GmbH

Soluzioni made in CASE

HALL FN.817

@ bauma

Non solo macchine: al prossimo bauma 2019, CASE (presente assieme al marchio IVECO) mostrerà le macchine suddivise per ambiti applicativi e le soluzioni a 360 gradi per rivenditori e clienti di Umberto Piagnoni

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n primis il cliente e le sue esigenze. Questo trasparirà come sempre allo stand CASE – che porterà le sue macchine assieme ai veicoli IVECO, a partire proprio dalla scelta di suddividere in aree in base alle applicazioni e quindi alle necessità di utilizzo: attività estrattive, di riciclaggio, edilizia urbana e stradale. Ma fil rouge della presenza CASE a bauma 2019

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saranno soprattutto le innovazioni a livello tecnologico: la nuova funzionalità dello sterzo combinato brevettato sul grader CASE 856C AWD – un brevetto poi alla base per la successiva generazione di motolivellatrici CASE, e verrà presentato un nuovo sistema di controllo elettroidraulico per la pala gommata compatta 321F. CASE crede alle sue soluzioni a 360 gradi: a bauma, i

visitatori avranno a disposizione un display interattivo per esplorarle. E se le protagoniste immancabili saranno le macchine, ci sarà tempo per festeggiare anche attraverso un particolare gioco ideato per celebrare il decimo compleanno del Rodeo CASE: a bauma i visitatori potranno partecipare al Rodeo in sella all’escavatore CX145D per dimostrare le proprie abi-


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2019 lità e la manovrabilità della macchina. In palio un premio che verrà assegnato alle 17:00 da lunedì a sabato e alle 15:00 la domenica. Assieme ai premi per l’abilità degli operatori, saranno offerti omaggi sempre a tema Rodeo. La community degli operatori CASE è ogni giorno più affiatata e l’appuntamento per tutti gli appassionati è bauma 2019. E sempre a proposito di compleanni, il 2019 segna il 50° anniversario delle minipale compatte gommate CASE. Inutile dire quanto le minipale compatte gommate abbiano svolto un ruolo fondamentale per il marchio CASE. Per omaggiare il traguardo, a bauma sarà presente un ospite d’eccezione, il CASE 1530 “Uniloader” del 1969, capostipite dei futuri skid steer CASE.

Combined steering per le motolivellatrici CASE A bauma 2019, CASE svelerà una novità assoluta nel settore: la funzionalità del combined steering per la sua gamma di motolivellatrici. CASE ha riunito i comandi standard per l’angolo di articolazione del telaio e per le ruote anteriori in un’unica funzione, gestita attraverso il joystick o il volante. Per i cantieri che richiedono di effettuare

curve strette in spazi limitati, queste due funzioni possono essere integrate con la funzione di inclinazione delle ruote. Premendo un pulsante, gli operatori possono attivare questa funzionalità, facilitando le operazioni di guida e di livellamento. Se non richiesta, la funzione di inclinazione delle ruote può essere scollegata dal combined steering, lasciando che l’angolo di sterzo della ruota e l’articolazione del telaio si muovano simultaneamente. Antonio Strati, responsabile della linea prodotti CASE per l’edilizia stradale per la regione EMEA, spiega: «Il controllo preciso degli angoli di inclinazione, di sterzata e di articolazione è cruciale per massimizzare l’efficienza quando si opera in aree ristrette. Mentre gli operatori si concentrano sulla manovra delle macchine, trascorrono meno tempo a spostarsi in maniera efficiente nel cantiere e nell’esecuzione delle operazioni di livellamento. Questa situazione può stancare l’operatore, riducendo la produttività.» Questa tecnologia innovativa sarà tra i contenuti dei grader della nuova generazione. Il combined steering automatizza la posizione ottimale di tutti e tre i componenti dello sterzo, semplificando i compiti dell’operatore, consen-

tendo di effettuare curve più strette e riducendo i tempi di transito durante gli intervalli non operativi. «Poiché CASE è un marchio incentrato sul cliente, sono le persone che usano le nostre macchine ad ispirare le nostre innovazioni. Richiediamo per primi il loro parere e lo usiamo per progettare le macchine CASE del futuro. Il nostro obiettivo è sempre quello di facilitare il lavoro dell’operatore, migliorando l’automazione e la sicurezza. Abbiamo ascoltato gli operatori e risposto tramite innovazioni che presto consentiranno loro di svolgere le operazioni di livellamento secondo gli standard più elevati, con comandi più intuitivi e facili da utilizzare.» Il combined steering è una tecnologia unica che utilizza una rete di sensori angolari per fornire un feedback di sterzo all’unità di controllo del veicolo. Può essere attivato quando necessario e utilizzato in combinazione con rapporti di sterzata variabili per adattarsi alle condizioni del sito. «Questa innovazione sarà disponibile sui grader CASE in Europa dal 2021 e bauma offre la piattaforma perfetta per mostrare un elemento chiave della futura produzione di CASE», ha concluso Strati.

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Speciale bauma > CASE

L’altra novità: i comandi elettroidraulici per le pale gommate compatte In occasione di bauma 2019, CASE esporrà i nuovi modelli di pale gommate compatte con comandi elettroidraulici. Con più di 20 sensori e 20 attuatori elettroidraulici installati sulla macchina, questa nuova tecnologia migliora il controllo da parte dell’operatore e consente di selezionare varie modalità operative ed eseguire movimenti combinati. Gli operatori avranno un maggiore controllo sulla velocità idraulica per la traslazione e lo scarico del materiale. Egidio Galano, responsabile della linea compatta CASE per la regione EMEA, spiega la ragione di questa novità: «Sono stati i nostri clienti a determinare questo cambiamento. Sappiamo che le funzioni automatizzate riducono la stanchezza dell’operatore, consentendo di essere più produttivi anche ai meno esperti. Abbiamo preso la collaudata tecnologia elettroidraulica che ha riscosso un enorme successo nelle nostre pale gommate della serie G e l’abbiamo adattata a questi modelli più compatti. Il passaggio ai comandi elettroidraulici non solo migliora

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l’esperienza dell’operatore riducendo il numero di compiti manuali che deve eseguire, ma dà anche una sensazione di maggiore fluidità e semplicità al joystick, in modo che gli operatori possano lavorare tutto il giorno senza stancarsi. I sensori automatici alimentano meglio i sistemi di feedback, allertando l’operatore in caso di guasti e ottimizzando le funzioni della macchina per risparmiare carburante. Le macchine mostreranno una maggiore produttività e una maggiore efficienza del motore, il che comporterà una notevole riduzione del costo totale di proprietà. Il sistema offre ulteriori risparmi concreti. Togliendo i flessibili idraulici pilota, creiamo più spazio all’interno della macchina». Con più spazio, le operazioni di manutenzione e assistenza sono più semplici, ma anche le vibrazioni e il conseguente rumore creato dalla macchina sono ridotti, rendendo l’ambiente di lavoro più piacevole. «In definitiva, abbiamo creato una nuova tecnologia accessibile che facilita al massimo l’uso delle nostre macchine, consentendo agli operatori di semplificare le mansioni quotidiane. Tali innovazioni sono favorite dall’approccio di CASE alla costruzione e alla proget-

Pala gommata compatta 321

A bauma sarà presentata col un nuovo sistema di controllo elettroidraulico

tazione della macchina, incentrato sul cliente», conclude. «CASE fornisce soluzioni reali ai problemi del mondo reale», spiega Jose Cuadrado, Vicepresident di CNH Industrial per la regione EMEA. «Crediamo nell’uso della nostra esperienza per sviluppare una tecnologia che fa davvero la differenza per i nostri clienti. Noi li ascoltiamo e usiamo la capacità e l’esperienza dell’intero gruppo CNH Industrial per affrontare le sfide che si presentano alla nostra clientela. La produttività è una questione chiave per i nostri clienti in ogni settore e su di essa si concentrano gli sviluppi delle nostre pale gommate compatte. Vogliamo semplificare il lavoro degli operatori attraverso una tecnologia intuitiva e funzioni automatizzate».


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Le macchine in mostra: l’area per l’attività estrattiva Nella sezione dedicata all’attività estrattiva, saranno esposte una pala gommata CASE 1121G, un escavatore CASE CX300D e un ASTRA HD9, tutti dotati della capacità e della potenza richieste per soddisfare le esigenze del lavoro in cava. La pala CASE 1121G è dotata di un motore FPT Stage IV senza filtro antiparticolato (DPF), che offre le migliori prestazioni della categoria, con coppia elevata a bassi regimi, senza la necessità di un sistema di raffreddamento supplementare. L’innovazione continua all’interno della pala, con un parabrezza ricurvo monoblocco e un display retrovisore che migliora il comfort e la visibilità dell’operatore. Sull’escavatore CASE CX300D una pompa a comando elettronico, una valvola principale più grande e sensori idraulici multipli aumentano del 6% la forza di strappo, rendendo l’escavatore la macchina ideale per l’attività estrattiva. Le già ottime prestazioni della macchina in questo settore

Riciclaggio

non compromettere l’eccellente visibilità posteriore. Appositamente progettata per questa applicazione, la pala CASE 821G Waste Handler è dotata di un pacchetto completo di protezioni che proteggono la macchina e prevengono l’accumulo di materiale.

Per il settore del riciclaggio rifiuti saranno esposti una pala gommata CASE 821G Waste Handler (WH) e un IVECO Stralis X-Way NP con gru. Il motore Stage V della pala CASE 821G WH presenta la tecnologia di post-trattamento Hi-eSCR2 di FPT Industrial. Di conseguenza non richiede manutenzione ed è abbastanza compatto da

Il pacchetto comprende una protezione dell’assale anteriore, protezioni del cilindro di sollevamento, espulsori di detriti sul telaio anteriore e una protezione per il serbatoio. Lo Stralis X-Way NP di IVECO è alimentato dalla tecnologia a gas naturale leader del settore. Il motore Cur-

vengono aumentate ulteriormente dai sensori avanzati che monitorano continuamente la natura del lavoro svolto, fornendo automaticamente la quantità di pressione idraulica richiesta.

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Speciale bauma > CASE

CASE CX18

sor 9 a gas naturale compresso (CNG) da 400 HP e 1700 nM offre prestazioni pulite, silenziose e a basso consumo energetico. Questo, assieme alla straordinaria manovrabilità, alle dimensioni globali compatte, all’altezza libera dal suolo, alla trazione e al notevole carico utile, fa dello X-way NP il camion ideale per il riciclaggio.

CASE CX37C

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Edilizia urbana Tanti i mezzi che saranno presenti nel settore dello stand dedicato all’edilizia urbana: dal nuovo escavatore CASE CX90D alla minipala compatta cingolata CASE TV450, dai miniescavatori CASE CX18 e CX37 alla terna CASE 570ST (per mercati non regolamentati), dalla pala gommata compatta CASE 321F all’IVECO DAILY 4x4. L’escavatore midi CASE CX90D MSR completa la gamma di escavatori serie D CASE aggiungendo un’opzione di media dimensione. Questa versione girosagoma ha un motore Yanmar

Stage V con una capacità di 3,3 litri e una potenza di 69HP. Ciò conferisce una coppia maggiore ai regimi più bassi e un intervallo di coppia più ampio in generale. Anche il CASE CX90D, il più veloce della sua categoria, presenta opzioni come le valvole di campionamento dell’olio, predisposizione per attacco rapido e luci a LED. Questo nuovissimo escavatore, che beneficia dei più recenti progressi in materia di comfort per l’operatore, è provvisto della spaziosa cabina della serie D di CASE, ha grandi monitor di facile lettura e un sedile con schienale alto progettato per ridurre i punti di pressione e quindi la stanchezza. Farà il suo debutto europeo il modello CASE TV450, la più grande minipala compatta cingolata mai prodotta da CASE, presentata in Nord America all’inizio dell’anno. Con una massiccia capacità operativa di 2040kg al 50% del carico di ribaltamento, questo modello può gestire comodamente lavori impegnativi, dal movimento pallet alla silvicoltura. La tecnologia a riduzione catalitica selettiva (SCR) di CASE assicura l’efficiente erogazione di potenza, nonché la facilità di rabbocco e manutenzione del motore. Le prestazioni non vanno tuttavia a scapito del comfort dell’operatore grazie alla cabina spaziosa (quasi un metro) e interamente pressurizzata per ridurre i rumori e tenere fuori fumi e polveri. Il Daily 4x4 di IVECO è il primo veicolo 4x4 sul mercato con peso a pieno carico fino a 7 tonnellate, un carico utile fino a 4.300 kg e lunghezze della carrozzeria fino a 5 m. Parte della nuova gamma Daily 4x4, offre l’esclusivo cambio automatico Hi-Matic IVECO a 8 rapporti e freni a disco con ABS. Il Programma di Stabilità Elettronica (ESP) è stato appositamente sviluppato per la gamma di furgoni Daily, garantendo la massima durata e le migliori prestazioni in frenata.


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2019 Edilizia stradale Il settore dedicato all’edilizia stradale esporrà la motolivellatrice CASE 856C AWD, l’apripista cingolato CASE 1650M e il camion ribaltabile IVECO X-Way. La serie C di motolivellatrici CASE è dotata del miglior controllo del versoio della categoria. Inoltre questa gamma più recente di grader CASE possiede una trasmissione avanzata Ergopower che, assieme ad un convertitore di coppia, assicura un cambio regolare per un controllo perfetto. La ralla girevole incapsulata montata su rulli garantisce una rotazione agevole del versoio, offrendo una soluzione tecnica senza attrito. L’insieme di queste caratteristiche permette di ottenere il livello di precisione nel livellamento più elevato del settore. L’apripista CASE 1650M è appositamente progettato per un’elevata potenza di spinta e precisione di livellamento. Un motore turbo produce una

coppia elevata, mentre la trasmissione idrostatica aziona ciascun cingolo in modo indipendente. Tutto ciò consente al dozer CASE 16050M di spingere a piena potenza per un intero turno, con un controllo totale del livellamento di precisione e del lavoro in pendenza, nonché una produttività insuperabile. Queste caratteristiche evitano anche i sobbalzi dovuti ai cambi di velocità, migliorando ulteriormente la precisione del livellamento. Inoltre, il joystick elettroidraulico proporzionale CASE 1650M controlla la lama dozer in modo comodo e sicuro. Oltre alla solidità richiesta per le applicazioni di edilizia stradale, il camion ribaltabile IVECO X-Way presenta anche le più recenti tecnologie IVECO in materia di risparmio energetico e sicurezza. Ne derivano un’elevata produttività, il migliore carico utile della categoria e un eccezionale costo totale di proprietà.

Accessori certificati CASE Tutte le macchine esposte sullo stand CASE saranno dotate di una serie di accessori certificati. Inoltre, a tre ‘isole’ di distanza da ciascuna attrezzatura, la sezione applicativa offrirà ulteriori esempi di come le soluzioni rappresentate dagli accessori CASE possano adattarsi a soddisfare praticamente tutte le esigenze dei clienti.◀

INFO CASE Construction Equipment CASE vende e fornisce assistenza ovunque nel mondo a una gamma completa di macchine movimento terra: dalle terne – di cui è leader di mercato - agli escavatori cingolati e gommati, dalle pale gommate alle minipale compatte (gommate e cingolate), dalle motolivellatrici ai rulli compattatori vibranti, dai dozer ai carrelli elevatori fuoristrada.

CASE CX18

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Speciale bauma > Wacker Neuson

Wacker Neuson Group

HALL FN.915 @ bauma

«V

ogliamo letteralmente elettrizzare i visitatori», Simone Hager (Kramer) ne è convinta. «Al bauma potremo farlo dato che nel nostro stand sarà possibile testare tutto. Abbiamo stazioni di realtà virtuale su cui è possibile configurare macchine e provarle. Sono già in uso nella nostra azienda, nel reparto di Ricerca e sviluppo: non è solo una trovata pubblicitaria per bauma, è uno strumento di lavoro vero e proprio.» Grande attesa come sempre per la linea a emissioni zero sia per il brand Wacker Neuson e che per Kramer. «Il bauma è e rimane per noi la piattaforma più importante per entrare in

contatto con i clienti e gli interessati in modo professionale e completo, stupirli e convincerli dell’efficienza dei nostri prodotti», spiega Martin Lehner, Presidente del consiglio direttivo del Gruppo Wacker Neuson.

Ancora più spazio Il Gruppo Wacker Neuson partecipa a bauma 2019 in una zona inedita e occuperà ben 6.000 metri quadrati nell’area espositiva Nord all’aperto. Lo stand è stato studiato per offrire

Wacker Neuson Park Per bauma 2019 (8-14 aprile) il Gruppo Wacker Neuson ha scelto di stupire, tra ruote panoramiche, viali elettrizzanti e nuove pale gommate telescopiche di Manuela Cortesi

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un’esperienza elettrizzante. Sui social i curiosi hanno potuto seguire la costruzione di una ruota panoramica (ecco la sorpresa per il bauma, e che sorpresa!). I visitatori possono quindi aspettarsi non soltanto nuove macchine in esposizione, ma anche vederle in funzione dal vivo su un’ampia area dimostrativa.

E coloro che non si lasceranno contagiare dall’abilità di guida e dall’entusiasmo per le svariate applicazioni delle macchine edili troveranno pane per i loro denti nelle aree di prova interattive e cariche d’azione assistendo agli spettacoli o in qualità di collaudatori attivi delle macchine: è qui che le macchine e le attrezzature danno il meglio di sé dal vivo. Numerose stazioni digitali invitano inoltre a sperimentare esperienze virtuali.

La crescita della famiglia di prodotti a zero emissioni L’intera gamma di prodotti a zero emissioni e i suoi nuovi membri sono al centro dell’elettrizzante presenza

in fiera di Wacker Neuson e Kramer. Ecco quindi che il «Viale a zero emissioni» attraversa l’intero stand e offre numerose postazioni interessanti. È possibile scoprire la vasta gamma di costipatori a batteria, piastre a batteria, pale gommate elettriche, dumper elettrici e miniescavatori elettrici. Un’assoluta novità della gamma sono il costipatore a batteria AS60e e la piastra a batteria AP2560e, equipaggiati con la collaudata batteria Wacker Neuson. Complessivamente è ora possibile utilizzare già sei prodotti con questa batteria intercambiabile, aumentando ulteriormente la convenienza economica. «Siamo davvero soddisfatti di questa tecnologia intercambiabile», spiega Simone Hager. «La cosa interessante è che con un’unica batteria puoi alimentare 3 costipatori e 3 piastre differenti. Puoi cambiare una batteria e usare l’altra: con un cambio di due

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Speciale bauma > Wacker Neuson

batterie puoi davvero utilizzare sei macchinari. È una soluzione davvero economica per i clienti, oltre ad essere molto pratica: una volta imparato come sostituire la batteria in una delle sei macchine, ovviamente lo sapranno fare anche nelle altre cinque.» Ulteriori nuovi arrivi nella gamma di prodotti a emissioni zero sono il miniescavatore Zero Tail EZ17e completamente elettrico e il dumper gommato elettrico DW15e. «La problematica delle emissioni si farà sentire sempre più soprattutto all’interno delle città. Con le nostre soluzioni complete a emissioni zero i nostri clienti potranno andare sul sicuro in ogni caso. Al tempo stesso per noi è importante che un prodotto venga introdotto solo quando è in grado di funzionare per una giornata lavorativa media con una sola carica della batteria e consenta di ammortizzare i costi di acquisto entro tre anni», commenta Alexander Greschner, Direttore commerciale del Gruppo Wacker Neuson.

Il miniescavatore Zero Tail EZ17e completamente elettrico, interni

Innovazioni Nell’ambito della digitalizzazione, il Gruppo Wacker Neuson ha sviluppato numerose soluzioni promettenti che verranno presentate al bauma. I visitatori potranno quindi scoprire e provare in modo virtuale i prodotti con un simulatore di guida realistico, prima ancora

che venga costruito il primo prototipo. Le applicazioni di realtà virtuale vengono utilizzate a scopo di formazione o per la configurazione di macchine particolarmente complesse, mentre una stampante 3D mostra in modo impressionante la possibilità di preparare pezzi di ricambio in tempi brevi. «Anche in questo caso il cliente e le sue esigenze sono sempre al centro dei nostri lavori di sviluppo. Non vogliamo essere digitali per sembrare moderni, ma per agevolare effettivamente il lavoro quotidiano dei nostri clienti», aggiunge Martin Lehner. Un’ulteriore innovazione ruota, in senso letterale, intorno al tema della sicurezza dell’operatore e del cantiere: il sistema dual view di Wacker Neuson per dumper gommati da sei a dieci tonnellate di carico utile. Dual view consente di cambiare in modo comodo e veloce la posizione di seduta con una rotazione di 180 gradi dell’intera plancia di comando e seduta. In questo modo, il conducente ha sempre una visuale perfetta nel senso di marcia durante il trasporto, il carico e lo scarico. Il bauma segna l’inizio delle vendite in tutti i Paesi europei.

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2019 Kramer presenta la nuova pala gommata telescopica 8145T «Con il marchio Kramer», continua Simone Hager, «porteremo anche due dei nostri nuovi sollevatori telescopici: uno con un’altezza di 7 metri, che abbiamo lanciato l’anno scorso ma ora lo presentiamo per la prima volta su uno stand tedesco, l’altro sollevatore invece raggiunge i 9 metri. Sarà disponibile anche per l’Italia.» Kramer offrirà l’8145T con caricatore telescopico e cinematica Z nella gamma di prestazioni della classe 9-11 tonnellate. La pala gommata telescopica ha un carico di ribaltamento della benna di 5.500 chilogrammi, un carico utile di impilamento di 3.900 chilogrammi e un peso operativo di 11.170 chilogrammi. L’8155 della stessa gamma di prestazioni è disponibile presso Kramer dall’anno scorso. Con un carico di ribaltamento della benna di 6.100 chilogrammi e un carico utile di impilaggio di 4.200 chilogrammi, il modello Kramer 8155 ha aperto una nuova classe di dimensioni nel portfolio di prodotti Kramer. Come per tutti i modelli della serie 8 la gamma Premium di Kramer - sono

Wacker Neuson Wacker Neuson - all it takes! Wacker Neuson fa questa promessa ai propri clienti in tutto il mondo con un programma completo di apparecchiature edili e macchine edili compatte, parti di ricambio e servizi. Il portfolio prodotti comprende inoltre, vibratori interni ed esterni per la compattazione del calcestruzzo, livellatrici e stagge vibranti per il trattamento delle superfici, costipatori, piastre vibranti e rulli per la costipazione del terreno, apparecchiature per demolizione e taglio, illuminazione, generatori, pompe e riscaldatori, oltre a escavatori, pale gommate, sollevatori telescopici, mini pale e dumper nel settore delle macchine edili compatte. Da sempre Wacker Neuson deve la propria

disponibili di serie sterzatura integrale, a granchio e assale anteriore. Entrambe le macchine colpiscono per stabilità, manovrabilità e carico utile costante grazie al telaio del veicolo, comprovato e collaudato nel tempo. Le pale gommate e le pale gommate telescopiche sono dotate di un impianto idraulico ad alte prestazioni con rilevamento del carico, l’innovativo azionamento ecospeedPRO (opzionale) e un potente motore Deutz TCD 3.6 da 100 kW Stage IV. Il post-trattamento dello scari-

posizione di leader di mercato alla consulenza incondizionata ai clienti, all’affidabilità e alla forza innovativa dei propri prodotti. Con società di distribuzione e assistenza in oltre 35 Paesi, 8 sedi produttive internazionali e numerosi partner per la distribuzione e l’assistenza, la presenza di Wacker Neuson è capillare. Inoltre Wacker Neuson offre servizi rivolti alle molteplici esigenze dei clienti. Per questo, tra l’altro, le aziende del settore edile, dei lavori di architettura di giardini e del paesaggio, dei Comuni e dell’industria scelgono le soluzioni innovative di Wacke Neuson. Dietro il marchio c’è Wacker Neuson Group, un gruppo internazionale con circa 5.500 dipendenti e un fatturato di 1,53 miliardi di Euro nel 2017.

co è effettuato da DOC e SCR. Grazie allo sterzo a quattro ruote comprovato e collaudato nel tempo e dall’angolo di sterzata di 2x40°, le macchine sono specializzate per carichi pesanti. Il raggio di sterzata di queste macchine è di soli 3.865 millimetri. Il sistema di caricamento telescopico dell’8145T espande ancora una volta la pala gommata a pieno titolo aumentando l’altezza di carico, l’altezza di impilamento, l’altezza di scarico e la portata. Ciò significa: massima versatilità nell’applicazione della pala gommata con altezze di carico estremamente elevate (tutte le etichette e i camion possono essere caricati e scaricati con questa unità di caricamento). Oltre alle aree di applicazione nell’industria e nel riciclaggio, l’8145T può essere utilizzato per il trasporto di materiali su grandi cantieri, nonché per il carico e lo scarico di catene di trasporto e trasportatori pesanti. I diversi accessori sono sempre perfettamente visibili grazie al design modulare compatto dell’unità di caricamento. La cinematica Z offre maggiori forze di sparo e uno svuotamento particolarmente rapido delle pale.◀

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Speciale bauma > Messersì

Avanti tutta Messersì Novità rispettose dell’abbattimento delle emissioni, motorizzazioni elettriche, modelli radiocomandati: a bauma 2019 (Monaco, 8-14 aprile) l’azienda marchigiana mostrerà tante sorprese

MESSERSì SPA

HALL FN.1019/7 @ bauma

di Miriam Spada

U

n made in Italy che convince quello di Messersì Spa. Tecnologie di progettazione all’avanguardia, attenzione all’utilizzo di materiali, scelta oculata nella componentistica – sempre di qualità: sono questi i presupposti che rendono le macchine Messersì piccoli grandi gioielli conosciuti e apprezzati dappertutto, con performance ottimali. Come d’abitudine, anche al prossimo bauma Messersì vuole dire la sua presentando i nuovi prodotti, espandendo la già importante gamma di trasportatori cingolati dove l’azienda marchigiana è leader di mercato. I nuovi modelli di trasportatori presentati in fiera seguono i trend di innovazione tecnologica per quanto riguarda l’abbattimento delle emissioni – per Messersì una missione che va al di là degli obblighi di legge – e il costante miglioramento delle condizioni di lavoro in cantiere, senza rinunciare al potenziamento delle performance delle macchine.

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TC50-e Se la base è l’omonimo trasportatore cingolato Messersì, ovvero il più piccolo in gamma con carico utile 500 kg e una larghezza di 660 mm, un vero piccolo portento negli accessi a spazi ristretti, il TC50-e viene presentato a bauma 2019 in versione a batteria. In particolare il TC50-e è il secondo minidumper cingolato elettrico nato in casa Messersì, dopo la positiva esperienza dall’azienda marchigiana con il modello TC120-e (carico utile 1200 kg, 800 mm di larghezza a trasmissione totalmente elettrica) ormai venduto in tutto il mondo. Si completa così una gamma di minidumper compatti elettrici a zero emissioni davvero unica nel panorama mondiale. Visto nel dettaglio, il nuovo TC50-e monta un motore elettrico da 5.5 kW con capacità di batteria di 144 Ah a 48 V, supportato da un pacco batterie al litio-ferrofosfato da 28 celle, che comanda l’impianto idraulico a

3 pompe a ingranaggi per la traslazione e i servizi. Questo nuovo minidumper elettrico sarà disponibile con diverse configurazioni (benna a scarico frontale e pala autocaricante, scarico alto e pianale di carico ribaltabile con sponde apribili). La capacità di lavoro garantita dalle batterie copre circa 5 ore di lavoro.

TC350d Si tratta di un modello totalmente nuovo, una vera anteprima per bauma 2019. Questo sarà infatti il trasportatore cingolato più grande mai prodotto da Messersì, con una larghezza di 1800 mm, un volume


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TC350d

TC100d radiocomandato

benna a colmo di 1.88 m³ e con carico utile di 3500 kg. I comandi sono completamente servoassistiti su joystick montati sui braccioli del sedile, che ruota di 180° così da permettere all’operatore di seguire le operazioni discarico. Un particolare sistema elettroidraulico permette di mantenere la posizione dei joystick sempre nella direzione di marcia scelta dall’operatore. Il nuovo modello monta un motore Kubota turbodiesel Common rail adeguato alla normativa Stage V (43,2

kW a 2400 g/min) completo di filtro antiparticolato elettronico. La velocità massima del TC350d è di oltre 10 km/h e verrà presentato a bauma in versione standard con canopy, ma sarà disponibile anche in versione con cabina chiusa, ed equipaggiato con la benna girevole a scarico su 180° e con cingoli intercambiabili da 320 mm o da 450 mm per particolari condizioni di terreno e pendenze. Tra gli optional, è disponibile una telecamera per migliorare la visibilità dell’operatore.

Una versione speciale del già apprezzato trasportatore cingolato TC100d verrà presentata a bauma, dotata di radiocomando. La macchina standard (carico utile 1000 kg, larghezza 800 mm) è equipaggiata con un motore diesel Kubota da 9.6 kW o Briggs&Straton benzina da 12kW e, grazie allo speciale disegno del cingolo brevettato, assicura più stabilità e migliori performance in tutti i tipi di terreno e con ogni pendenza. A bauma Messersì mostrerà una nuova applicazione con radiocomando che è stata progettata specificatamente per lavori in aeree pericolose dove le condizioni ambientali possono seriamente nuocere alla sicurezza dei lavoratori.

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Speciale bauma > Messersì

L’escavatore gommato M-75W Infine, oltre agli altri modelli di trasportatori cingolati e mini escavatori già presenti sul mercato, Messersì presenterà a bauma 2019 la versione aggiornata dell’escavatore gommato M-75W (categoria 7 tonnellate) con motorizzazione Kubota turbodiesel Common rail adeguato alla Stage V con filtro antiparticolato elettronico. L’M-75W è la versione upgrade del modello M-70W con motorizzazione rispettosa dei limiti stringenti delle nuove normative a livello europeo e con nuove soluzioni tecniche e idrauliche. Rappresenta l’aggiornamento del modello precedente, e farà da apripista alla futura serie di escavatori gommati che verranno presentati il prossimo anno. Oltre alle macchine sopra citate, in fiera saranno presenti presso lo stand Messersì i seguenti modelli:

Escavatore gommato M-75W

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Trasportatore cingolato TC120-e MTP ▶▶ Trasportatore cingolato TC50 AV: carico utile 500 kg, motore a benzina Honda 4,8 kW, 3 pompe a ingranaggi, versione con benna a scarico alto. ▶▶ Trasportatore cingolato TC120-e MTP: carico utile 1200 kg, 3 motori elettrici da 5,5 kW con capacità di batteria di 144 Ah a 80 V, trasmissione totalmente elettrica Zero Emission, versione con benna a scarico frontale e pala autocaricante.

▶▶ Trasportatore cingolato TC130d BT: carico utile 1300 kg, motore diesel Kubota 15 kW, pompe a portata variabile, comandi servo assistiti, versione con benna girevole a scarico su 180°. ▶▶ Trasportatore cingolato TC230d BTP: carico utile 2300 kg, motore a diesel Kubota 18,5 kW, pompe a portata variabile, comandi servo assistiti su joystick, versione con benna girevole a scarico su 180° con pala autocaricante.


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2019 ▶▶ Miniescavatore cingolato M-18DS: categoria 1,8 ton, motore Kubota diesel da 14 kW, pompe a portata variabile, carro allargabile (1015-1300 mm), comandi servo assistiti e joystick per brandeggio e PTO (no pedali in cabina), motoriduttori a doppia velocità.◀

Miniescavatore cingolato M-18DS Trasportatore cingolato TC230d BTP

▶▶ Trasportatore cingolato TC250d CRANE: carico utile 2500 kg, motore a diesel Kubota 35,8 kW, pompe a portata variabile, comandi servo assistiti su joystick, versione con allestimento gru telescopica con estensione fino a 7 metri e piedi stabilizzatori.

Trasportatore cingolato TC250d CRANE

INFO Messersì SpA Via Arceviese, 44 60010 Casine di Ostra (AN) - Italia Tel: +39 071 688771 Fax: +39 071 688586 E-mail: export@messersi.it Web: http://www.messersi.it

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Speciale bauma > Bobcat

bobcat

La forza delle attrezzature

HALL FN.820 @ bauma

Bobcat a bauma (8-14 aprile) esporrà alcune anteprime tra cui il mini elettrico E10e, poi telescopici, caricatori… ma le vere protagoniste saranno le più piccole dello stand: le attrezzature di Manuela Cortesi e Noemi Aime

P

avel Svoboda, intervistato al bauma Media Dialog – l’occasione per i giornalisti di scoprire in anteprima cosa le aziende presenteranno alla kermesse di Monaco – non ha alcun dubbio: «La principale novità che lanceremo a buama sarà l’E10e, il nuovo mini esca-

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vatore di Bobcat completamente elettrico. Sarà il primo nel segmento da 1 tonnellata: abbiamo ritenuto che sia questa la classe più importante e più interessante per l’avviamento all’elettrico, in particolare per le applicazioni di demolizione indoor.»


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2019 angusti, mentre il design girosagoma ZTS è un ulteriore vantaggio quando si lavora in ambienti stretti.

Visto da vicino: l’E10e Progettato presso il Centro di Innovazione Bobcat di Dobris, in Repubblica Ceca in collaborazione con specialisti del settore delle auto elettriche, il nuovo E10e è basato sul design del vendutissimo miniescavatore E10 convenzionale. «Questa macchina può regolare il sottocarro ad appena 70 cm circa: significa che può entrare anche in un ascensore, è davvero incredibile.» Grazie al suo profilo girosagoma ZTS (Zero Tail Swing), all’assenza di emissioni, al funzionamento con bassi livelli di rumorosità e alla larghezza di soli 72 cm, il nuovo E10e è la soluzione ideale per applicazioni in interni, come la demolizione e la realizzazione di seminterrati. Collegato a un super caricabatteria avanzato esterno opzionale Bobcat mentre i lavoratori sono in pausa, l’E10e può funzionare per un’intera giornata lavorativa di 8 ore e si ricarica completamente in 2,4 ore. «La macchina è progettata per la piena autonomia, quindi non è necessario caricarla mentre sta funzionando», spiega Pavel Svoboda. «È concepita in modo da essere in grado di coprire un intero turno, ma ad una condizione: è necessario disporre di un super

caricatore opzionale, così da ricaricare la macchina durante le normali pause (per esempio in pausa pranzo).» L’E10e è dotato di una batteria all’avanguardia agli ioni di litio con sistema di gestione avanzato ed esente da manutenzione, progettata per adattarsi al volume standard della macchina per mantenerne il profilo ZTS. Il nuovo E10e richiede semplici interventi di manutenzione ed è sicuro da usare: grazie all’impiego di bassa tensione, l’operatore non deve avere un’autorizzazione speciale per utilizzarlo. Come l’E10/E10z, anche l’E10e è facile da trasportare. Oltre all’accesso fornito dal sottocarro retrattile che riduce la larghezza della macchina a solo 710 mm, la struttura integrata pieghevole TOPS (Tip Over Protective Structure) facilita il passaggio attraverso ingressi con ridotta altezza di ingombro per eseguire lavori all’interno di edifici e in seminterrati.

Un’altra caratteristica che contraddistingue l’E10/E10z dalle altre macchine sul mercato, sono le consolle laterali regolabili brevettate in cui si trovano i joystick a servocomando idraulico. Si tratta di un design unico nel suo genere che è stato mantenuto per l’E10e e che consente all’operatore di avere lo stesso comfort e la stessa sensazione offerti dalle macchine molto più grandi, e di regolare la larghezza delle consolle per passare con facilità attraverso varchi stretti. L’E10e fa parte di un’esposizione che coprirà l’intera gamma di miniescavatori Bobcat, inclusa la nuova Serie R per la prima volta al bauma. Costituita da cinque modelli parzialmente presentati alla scorsa edizione di Intermat (E26, E27z, E27, E34 ed E35z) da 2-4 tonnellate, la nuova Serie R offre la combinazione migliore di tutta la categoria di forze di scavo elevate, stabilità eccezionale e precisione di controllo. Inoltre, il peso ridotto delle macchine ne semplifica il trasporto.

Una volta che l’escavatore è stato posizionato ed è pronto all’uso, è possibile estendere il sottocarro dell’E10e fino a 1.100 mm per avere la massima stabilità in tutte le condizioni di lavoro. La larghezza minima dell’E10e garantisce un’eccellente manovrabilità negli spazi

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Speciale bauma > Bobcat

TL43.80HF

La forza nelle attrezzature

Telescopici: certezze compatte «Per quanto riguarda i telescopici», continua Pavel Svoboda, «abbiamo lanciato una nuova macchina a settembre, la più grande del portfolio: la TL43.80HF. Può sollevare 4,3 tonnellate fino a 8 metri di altezza. È una tra le più potenti macchine sul mercato, eppure dalle dimensioni piuttosto compatte», conclude Pavel. Progettata per applicazioni pesanti, con assali rinforzati, un contrappeso aggiuntivo e cinematica a Z che insieme offrono una straordinaria capacità di movimento e un’elevata forza di strappo, il telescopico TL43.80HF vanta inoltre il movimento del braccio più veloce sul mercato. Un’altra macchina esposta che gioca tra i “pesi medi” è Il telescopico TL30.70, lanciato ormai un anno fa. Offre una capacità massima di sollevamento di 3 tonnellate e un’altezza di sollevamento massima di quasi 7 m, rendendolo adatto per una vasta gamma di applicazioni tipiche dei settori delle costruzioni e del noleggio. Oltre a essere compatto, il TL30.70 è un tele-

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scopico a prestazioni elevate in grado di offrire uno sbraccio massimo eccezionale di 4 m con oltre una tonnellata di carico. Alla massima altezza, l’operatore può sollevare fino a 2 tonnellate di carico, valore sufficiente per movimentare pallet di mattoni pesanti nella maggior parte delle condizioni. La larghezza di 2,1 m del TL30.70 garantisce un formato particolarmente conveniente nella classe 7 m.

TL30.70

«La verità è che soprattutto per le pale la nostra forza è nelle attrezzature», spiega Pavel Svoboda. «Abbiamo più di 120 famiglie di accessori che garantiscono una grandissima varietà di applicazioni. A bauma ovviamente mostreremo tantissime macchine, ma abbiamo nuove attrezzature interessanti per esempio per il recupero del manto stradale o nell’applicazione della fibra o per la cura del paesaggio.» La zona dedicata ai lavori stradali presenta il nuovo miniescavatore E27z ZHS e le pale compatte Bobcat S630 e S770, equipaggiate con il nuovo scavacanali a disco Bobcat WS-SL20 e gli accessori fresa autolivellanti PSL120. Presentato per la prima volta al bauma, il nuovo scavacanali a disco WSSL20 è progettato per tagliare in modo efficiente superfici di asfalto, roccia e calcestruzzo. Dispone di segmenti variabili, che consentono all’utente di cambiare rapidamente sul campo la larghezza del disco (50, 80, 100, 120 mm), anziché sostituire l’intero disco in


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Il nuovo scavacanali a disco Bobcat WS-SL20

un’officina (risparmiando 10 ore nella procedura). La PSL120 è una delle due nuove dimensioni del modello che espanderanno il successo del portafoglio Bobcat di accessori fresa autolivellanti. Le frese PSL50 (larghezza 50 cm) e PSL120 (larghezza 120 cm) sono progettate per l’utilizzo con le pale compatte ad alta portata Bobcat.

Il quinto membro della Serie R, l’E26, sarà presente all’interno della zona dedicata alla paesaggistica. Per superare un problema comune nel mercato del noleggio e proteggere la disponibilità operativa, il modello E26 è equipaggiato con funzioni innovative supplementari, come il gruppo di lavoro CIB (cilindro all’interno del braccio), e offre una maggiore protezione dalla collisione della benna con la cabina.

Il modello E26 sarà dotato di un nuovo decespugliatore per minisescavori da 85 cm, parte di una nuova linea di trinciatutto per impieghi leggeri concepite per l’utilizzo con l’intera gamma di escavatori compatti Bobcat da 1,5 a 8 tonnellate. I nuovi decespugliatori dispongono della linea di drenaggio interna, per consentire un’installazione semplice (plug-and-play) evitando così di installare linee aggiuntive alla macchina. Anche la pala compatta cingolata top di gamma Bobcat T870 sarà presentata per la prima volta al bauma, nella zona dedicata alla paesaggistica. Il modello T870 è dotato di nuove sospensioni a torsione, con assali a torsione che smorzano le vibrazioni, combinando il comfort del sistema Roller Suspension e la stabilità del sottocarro rigido con altre nuove caratteristiche che lo collocano a un livello superiore rispetto alle altre macchine sul mercato. La nuova pala T870 con sospensioni a torsione offre il 10% di capacità di sollevamento in più rispetto al modello con Roller Suspension precedente.◀

PSL120

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Speciale bauma > Komatsu

KOMATSU EUROPE INTERNATIONAL N.V.

HALL Fm.713/1 @ bauma

Un gigante per Komatsu La macchina più grande di tutto il bauma, l’escavatore PC4000-11 di Komatsu, è letteralmente la novità più grossa di tutta la fiera. Ma il produttore giapponese ha altro da dire di Manuela Cortesi e Noemi Aime

«B

auma sarà la nostra occasione per mostrare il nostro escava-

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tore idraulico per il mining PC4000», spiega Bettina Meeuw (Marketing presso Komatsu). «Abbiamo già venduto alcuni esemplari, ma è il nostro

ultimissimo modello e al suo interno ha la nostra più recente tecnologia: è stato studiato con un nuovo concetto di sicurezza, un nuovo sistema di uscita, un nuovo sistema di emergenza e speriamo sia la più grande macchina in esposizione al bauma: è un escavatore da 400 tonnellate con ben 22 metri cubi di capacità della benna.»

Il gigante: Komatsu PC4000-11 ll PC4000-11 può essere configurato come pala o escavatore a seconda dell’applicazione. Il Komatsu PC4000-11 è dotato di un motore Tier 4 Final, 1400 kW 1875 HP @ 1800 giri / min, 16 cilindri, motore Komatsu SDA16V160E-3 con riduzione catalitica selettiva (SCR) e sistemi di gestione dell’olio motore. Il motore è progettato per una maggiore efficienza del carburante, intervalli di ma-


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2019 nutenzione prolungati, lunga durata e bassi costi operativi. Potenza netta 1400/1875 kW/HP, il nuovo gigante di Komatsu vanta una profondità di scavo di 8 metri, per un peso operativo ufficialmente dichiarato di 398 tonnellate. I nuovi sistemi di accesso sono studiati a 45°, consentendo al personale operativo e addetto alla manutenzione un accesso più semplice e sicuro alla macchina. Anche le scale di accesso al macchinario e alla cabina sono migliorate nella sicurezza e nella praticità. Dotato di tre uscite di emergenza su due lati della macchina e anche un portello di uscita di emergenza dalla cabina sul tettuccio, garantisce un elevato standard di sicurezza per tutti gli operatori. Situata sul lato della cabina e sul lato opposto del macchinario, una scaletta pieghevole in due pezzi costi-

tuisce un’ulteriore uscita di emergenza. La superficie antiscivolo garantisce l’uscita in tutta sicurezza. La cabina è stata recentemente standardizzata con un vetro resistente agli urti dello spessore di 19 mm, perfetto per proteggere l’operatore. Un altro vantaggio dell’ultimo aggiornamento del PC4000 è il nuovo sistema di illuminazione, costituito dalla più recente tecnologia LED con luci di lavoro ad alte prestazioni. Questa luce fornisce una migliore visibilità durante le ore più buie. Il sistema KOMTRAX Plus 2 - che è una caratteristica Komatsu affidabile e di lunga durata - fornisce informazioni in tempo reale sullo stato operativo della macchina. KOMTRAX Plus 2 controlla tutti i dati per una gestione rapida ed efficiente direttamente nella cabina dell’operatore. Si basa su un sistema

CAN-Bus combinazione con il controller Komatsu. Il controller customizzato, armonizzato con le pompe idrauliche Komatsu e il motore, offre prestazioni e affidabilità ottimali. Il sistema KomVision offre una vista a 360° a volo d’uccello per permettere all’operatore di vedere la macchina dall’alto durante lo svolgimento del lavoro. Un monitor nella cabina dell’operatore mostra la visione completa della macchina e di ciò che la circonda. L’operatore è inoltre in grado di selezionare una delle telecamere per una visualizzazione dettagliata di un’area richiesta grazie a un monitor touch da 10 pollici.

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Speciale bauma > Komatsu

Sul construction: dal miniescavatore PC55MR-5 alla terna WB93R-8 «Al bauma stesso mostriamo l’intera gamma di macchine multiuso, miniescavatori (presentiamo il nuovo miniescavatore PC55MR-5), pale gommate compatte, escavatori e anche le nostre macchine ibride HB215 e HB365. Tra le nostre nuove macchine da annoverare certo c’è la terna WB93R-8.»

Miniescavatore PC55MR-5 Lanciata per la prima volta nel 2017, la gamma MR-5 presenta comfort per l’operatore, funzioni di sicurezza, design ergonomico, basso consumo di carburante, maggiore manovrabilità, telematica KOMTRAX “step 5” e caratteristiche tecniche di serie ai massimi livelli. Il PC55MR-5 ha un raggio di rotazione posteriore ridotto e geometria dei bracci tale da renderlo perfetto negli spazi ristretti. Monta un motore co-

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mandato elettronicamente (2,19 litri e 29,5 kW - 39,6 hp). I miniescavatori MR-5 consumano fino al 5% di carburante in meno rispetto ai precedenti modelli MR-3, senza alcuna perdita in termini di prestazioni e produttività Le soluzioni progettuali adottate da Komatsu, affidabili e robuste, per la gamma MR-5 hanno ridotto ulteriormente i fermi macchina. Il deceleratore e lo spegnimento in caso di inattività, entrambi automatici, ora sono di serie per garantire un minore consumo di carburante, un maggiore valore residuo e minori costi di riparazione. I comandi elettronici idraulici, novità assoluta nel campo dei miniescavatori, ottimizzano le prestazioni della macchina e riducono il consumo di carburante indipendentemente dal lavoro svolto. Le modalità operative selezionabili, sinora appannaggio esclusivo degli escavatori idraulici più sofisticati, permettono di operare con maggiore tranquillità massimizzando gli utili.

La cabina dei nuovi escavatori MR-5 è stata rivisitata, all’interno e all’esterno, per offrire una maggiore funzionalità e per renderla più moderna sotto ogni punto di vista. L’accessibilità è stata migliorata grazie al design della nuova porta incernierata e a un monitor multifunzione a colori LCD da 3,5” ad alta risoluzione, che visualizza informazioni per la manutenzione, ne rende l’uso ancora più agevole. L’acceleratore elettronico migliora l’efficienza e il comfort operativo. Il sistema di rilevamento della posizione neutra del comando è una funzione di sicurezza leader nel settore, unitamente all’interruttore di arresto di emergenza del motore e all’indicatore della cintura di sicurezza del sedile. I punti di ancoraggio, semplici da raggiungere, assicurano una trasportabilità rapida, sicura e agevole. La telematica KOMTRAX di ultima generazione garantisce assistenza e gestione ottimale della flotta, protegge la macchina da utilizzi impropri e assicura la massima efficienza e il massimo tempo di utilizzo.


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2019 La terna WB93R-8 Lanciata sul mercato ufficialmente a fine 2018, la terna WB93R-8 ha un peso operativo di 8.130 kg e un motore Komatsu SAA4D99E-1 EU Stage IV migliorato con potenza (75 kW /102 HP lordi) e minore consumo di carburante rispetto ai modelli precedenti, senza calo di prestazioni né produttività. Una ventola a giunto viscoso contribuisce a ottenere un risparmio di carburante riducendo il carico del motore quando non serve il massimo raffreddamento. Il nuovo sistema di post-trattamento, grazie al riduttore catalitico selettivo (SCR) con AdBlue, riduce notevolmente le emissioni di NOx per offrire una migliore protezione sia all’operatore sia agli astanti. La versatilità è un must per qualsiasi terna e per garantire operazioni rapide e agevoli in qualsiasi situazione, l’impianto idraulico della nuova WB93R-8 si basa sull’ormai collaudato sistema di load sensing a centro chiuso (CLSS) Komatsu, integrato dalle modalità operative Power/Economy e dall’esclusivo leverismo parallelo della benna Komatsu, ideale per l’uso delle forche. La funzione “Return-ToDig” di serie, un blocco diffe-

renziale e una funzione flottante selezionabile per la benna sono la conferma che questa nuova terna è un pacchetto premium per qualsiasi cliente. In tema di sicurezza, sugli stabilizzatori e per le operazioni del retroescavatore sono previste valvole antiesplosione. Un nuovo interruttore secondario di “arresto motore”, raggiungibile dal livello del suolo, e un nuovo allarme ottico per la cintura di sicurezza del sedile completano l’ambiente operatore tradizionalmente sicuro di Komatsu. La console dei comandi è stata ridisegnata, e un nuovo pedale acceleratore, l’acceleratore elettronico e il sedile ammortizzato ad aria di serie migliorano ulteriormente il comfort e la produttività della cabina.

Nuove caratteristiche e vantaggi della WB93R-8: ▶▶ Emissioni conformi ai regolamenti EU Stage IV ▶▶ Maggiore potenza del motore, 75 kW lordi ▶▶ Ventola a giunto viscoso - minore rumorosità operativa e consumo di carburante ▶▶ Maggiore rendimento del carburante ▶▶ Monitor LCD a colori multifunzione ad alta risoluzione da 7” ▶▶ Design intelligente ottimizzato (radiatore di raffreddamento, ventola del radiatore, layout) ▶▶ Dimensioni compatte ▶▶ Comunicazione Komtrax 3G: ■ Consumo di carburante (mensile e giornaliero) ■ Livello AdBlue ▶▶ Dati di manutenzione visualizzati sul monitor ▶▶Interruttore secondario di arresto motore ▶▶ Allarme per la cintura di sicurezza del sedile.◀

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Speciale bauma > Bomag

Soluzioni per un futuro migliore Oltre alle nuove macchine quello che stupisce davvero sono le soluzioni innovative che Bomag mostrerà a bauma

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Un gioco di polveri «Abbiamo molte novità con differenti focus: uno di questi riguarda la salvaguardia ambientale, per la quale abbiamo ideato diverse soluzioni». Una

HALL FS.1009 @ bauma

di Noemi Aime

utz Stallgies, Head of Product Management presso Bomag, ci ha dato un’anticipazione delle novità che l’azienda tedesca, leader nelle tecnologie e nella produzione di macchinari per la compattazione, presenterà alla più importante fiera internazionale per le macchine del settore construction: bauma Monaco (8-14 aprile).

BOMAG

delle tematiche più rilevanti verte sulla riduzione delle polveri sottili, argomento che riguarda trasversalmente tutti i settori coinvolti nel construction e nella cantieristica, particolarmente sentito nella fresatura. Afferma Stallgies: «Offriremo e lanceremo a bauma 2019 lo Ion Dust Shield, ovvero un sistema che elimina le polveri fini durante il processo di fresatura a freddo». Il processo di fresatura genera molte più polveri sottili rispetto a un motore diesel. I sistemi finora disponibili sul mercato proteggono l’operatore aspirando la polvere nelle immediate vicinanze e successivamente espellendola

dal nastro di trasporto: in questo modo l’operatore è protetto ma le polveri fini non vengono eliminate. Contrariamente alle polveri grossolane, le polveri fini rimangono sospese nell’aria come una nuvola invisibile e si abbassano molto lentamente a terra. Ne consegue che il personale del cantiere, i residenti e i passanti ne sono esposti a lungo. Per diminuire questo rischio Bomag ha sviluppato la tecnologia Ion Dust Shield per le frese a freddo, applicabile a tutte le frese a freddo da 1 m e oltre, che riduce la polvere sfruttando la circolazione della polvere stessa. Il sistema, contenuto in una cassetta, è integrato direttamente sul nastro di trasporto. Le particelle di polvere aspirate passano attraverso un campo elettrico, si caricano positivamente e vengono attirate dalla cassetta carica negativamente. Le polveri fini si legano stabilmente in

Ion Dust Shield

Una sorta di contenitore da applicare direttamente sul nastro di trasporto “appesantisce” le polveri sottili rendendole innocue

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2019 particelle di polveri grossolane non pericolose e possono essere trasportate via insieme al fresato. Le polveri grossolane prodotte in questo modo non possono più penetrare nelle vie respiratorie e quindi non sono pericolose per l’operatore e l’ambiente circostante. Un processo che apparentemente sembra semplice ma che in realtà, sostiene Stallgies, risulta molto complicato e che ha richiesto molti test. «È un grande risultato ed è stato brevettato, e per i clienti rappresenta l’opportunità di poter lavorare con i loro mezzi, in maniera pulita, magari all’interno delle città.»

Il nuovo rullo tandem ibrido BW 174 AP «L’altro argomento legato alla protezione ambientale riguarda i sistemi di guida», continua Stallgies. Con un innovativo sistema di propulsione ibrida idraulica per il nuovo rullo tandem, Bomag promuove la tecnica di propulsione alternativa nelle macchine edili: l’azienda presenta infatti per la prima volta il rullo BW 174 AP. L’unità di propulsione altamente efficiente è costituita da un moderno motore diesel, un accumulatore idraulico e l’Asphalt Manager. L’accumulatore

idraulico copre per breve tempo picchi di carico che si verificano, ad esempio, quando viene attivata la vibrazione. In questo modo può essere impiegato un motore compatto facendolo funzionare nel range del suo migliore rendimento. La soluzione ibrida protegge l’ambiente e abbassa i costi: il consumo di carburante e le emissioni di CO2 si riducono del 20 percento. La propulsione ibrida non inficia le performance di compattazione e avanzamento del rullo ibrido BW 174 AP, che sono analoghe in termini di prestazioni ai rulli a propulsione tradizionale. Normalmente i motori dei rulli convenzionali sono progettati in modo tale che possano sostenere i picchi di carico. Però l’elevata prestazione è richiesta solo per breve tempo, ad esempio durante l’attivazione della vibrazione o quando si accelera. L’altra faccia della medaglia: per il resto del tempo il motore gira a carico parziale, che dal punto di vista energetico è meno vantaggioso. Tutto è diverso nella nuova soluzione ibrida di Bomag: il motore (Kubota con iniezione Common Rail) copre solo il carico di base. In questo range di carico consuma notevolmente meno carburante.

Il nuovo accumulatore ibrido idraulico copre i picchi di carico. Manda fino a 100 Nm e 20 kW di potenza direttamente sull’albero a gomiti. Il rendimento totale di 75 kW corrisponde a quello della macchina sorella convenzionale. L’accumulatore si carica in modalità di spinta - cioè recupera energia invece di consumare carburante. Dato che ciò dura solo pochi secondi, la potenza ibrida è di nuovo disponibile quando la vibrazione viene nuovamente attivata e l’operatore non si accorge di questo circuito. In pratica, dichiara Stallgies: «L’operatore non si accorge nemmeno di cosa accade nel rullo e lavora in totale serenità. È sicuramente più costoso al momento dell’acquisto, ma certo si risparmia immediatamente in carburante. Il break-even dipende dalle ore di lavoro della macchina, ma in media avviene circa dopo 1 anno e mezzo.». Questa soluzione inoltre protegge l’ambiente attraverso una diminuzione delle emissioni di CO2, riducendo al tempo stesso anche il consumo del carburante fino al 20%. Il sistema di compattazione Asphalt Manager partecipa in modo determinante alle prestazioni della soluzione ibrida, perché i sistemi ibridi richiedono una regolazione estremamente precisa. L’Asphalt Mangager di Bomag è l’unico sistema sul mercato che regola in continuo la forza di compattazione. Grazie alla regolazione continua dell’eccentrico, l’Asphalt Manager fa sì che la forza richiesta per la compattazione venga regolata automaticamente in modo permanente. Il legame stretto tra il sistema ibrido e quello di compattazione assicura che la frequenza di vibrazione richiesta venga mantenuta anche in caso di carichi massimi - precisione che si ripercuote positivamente sulla qualità della superficie e sulle prestazioni di compattazione.

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Speciale bauma > Bomag

Anche la straordinaria capacità di compattazione dell’Asphalt Manager contribuisce alla salvaguardia dell’ambiente: la massima forza di compattazione supera i sistemi vibranti tradizionali del 20 percento. In pratica: molte meno passate per raggiungere la densità richiesta. Ogni passata in meno corrisponde a meno consumo di carburante, CO2, rumore e usura. In breve: il nuovo rullo tandem Bomag con il sistema ibrido e l’intelligente sistema di compattazione impone nuovi standard in tema di consumo energetico e costi d’esercizio per ogni tonnellata d’asfalto compattato. Già oggi, il motore diesel soddisfa i valori limite dell’ultimo livello di emissione dei gas di scarico Stage V. Anche qui Bomag dimostra che economia e ecologia non sono in contraddizione: con la combinazione di filtro anti-particolato, catalizzatore di ossidazione e sistema di ricircolo dei gas di scarico raffreddato, il rullo ibrido BW 174 AP non necessita di fluidi di esercizio supplementari. Fare il rifornimento di AdBlue non è necessario.

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Su richiesta, la macchina viene fornita con olio idraulico ecologico biodegradabile e generato in modo sostenibile. Grazie al design ecologico studiato a fondo, il rullo BW 174 AP è riciclabile al 98 percento quando, dopo tante ore di lavoro, sarà arrivato al termine del suo ciclo di vita.

Due nuove frese a freddo: BM 500/15 e la BM 600/15 Bomag ha perfezionato le frese a freddo compatte BM 500/15 e BM 600/15. Le macchine della seconda generazione convincono per le numerose funzioni nuove e migliorie nei dettagli, che ne aumentano ulteriormente il comfort in cabina e la produttività. Entrambe i modelli dispongono di un potente motore diesel da 105 kW che ovviamente soddisfa la severa norma sui gas di scarico Stage V. Dalla loro introduzione sul mercato, le frese compatte Bomag si sono affermate in diverse tipologie di lavoro, quali risanamenti, rimozione di strisce d’asfalto, fresatura di giunti o intorno ai

coperchi di tombini e cordoli. Le nuove frese a freddo BW 500/15 e BW 600/15 si confermano campionesse in queste attività, con la loro larghezza di lavoro rispettivamente di 500 mm e 600 mm che gatantiesce produzione superficiale ulteriormente aumentata del 20%. Grazie a una profondità di fresatura fino a 21 cm, le macchine coprono una vasta gamma di applicazioni. Le frese convincono per un’eccellente produzione superficiale, massima flessibilità e soluzioni di comando studiate a fondo. Il punto forte della seconda generazione è la confortevole postazione di lavoro completamente rivisitata. Tutta la piattaforma, compresi gli elementi di comando, è isolata dalle vibrazioni e quindi priva dello stress che ne deriva per l’operatore. Da qui l’operatore può eseguire tutte le operazioni in una posizione di seduta, totalmente ergonomica e senza doversi alzare. Tutte le funzioni sono comodamente raggiungibili da seduti e un sedile comfort girevole di 45 gradi garantisce un’eccellente visuale sul camion di caricamento, sulla paratia laterale sinistra e sul


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2019 bordo di fresatura. I braccioli ergonomici favoriscono una postura salutare. Inoltre la moderna cabina di guida della fresa dispone di un display grafico a colori da 7 pollici. L’operatore monitora tutti i parametri rilevanti per un’elevata qualità della superficie, dalla profondità di fresatura alla velocità di taglio o di fresatura e ora ha anche facile accesso a tutte le funzioni importanti della macchina. Particolarmente pratico: l’altezza della fresa si regola in modo proporzionale tramite due leve sul volante e i tasti sul joystick ‒ nella marcia rapida per grandi distanze di trasferimento o nella marcia di precisione, quando sono richieste precisione al millimetro e delicatezza. La nuova funzione riunisce perfettamente velocità e precisione anche per risparmiare tempo prezioso in cantiere. Nel riprogettare il cruscotto gli ingegneri di Bomag hanno curato l’integrazione ottimale delle funzioni digitali e analogiche affinché l’utente abbia il massimo beneficio pratico. Ne è risultato un sistema di comando intuitivo che esclude quasi completamente errori di comando. Agli operatori esperti basta una breve formazione per comandare la nuova macchina in modo

Bomag Bomag è leader mondiale nella tecnica di compattazione. L’azienda, che dal 2005 fa parte del gruppo Fayat, ha sede a Boppard, dove produce macchine per la compattazione di terra, asfalto e rifiuti, stabilizzatrici e riciclatrici, frese e finitrici.

sicuro e rilassato. Anche il comando della livellazione automatica è stato integrato nel display full graphic da 7 pollici offrendo una sintesi ottimale. In questo modo le frese compatte di Bomag sono tecnologicamente allo stesso livello delle loro sorelle maggiori che, con una larghezza di fresatura fino a 2.200 mm, vengono impiegate soprattutto in grandi progetti su autostrade, strade statali e aeroporti. Nel display vengono visualizzate entrambe le profondità di fresatura e l’inclinazione trasversale. Durante la fresatura si può passare da una livellazione all’altra; il sistema memorizza i valori nominali impostati. Grazie al tettuccio di protezione ancora più grande disponibile come optional, l’operatore e la fresa sono protetti ancora meglio. Il tettuccio con l’inconfondibile design Bomag può essere regolato comodamente da seduti in vertica-

L’impresa ha sei filiali in Germania e 14 affiliate autonome. La sede in Italia si trova ad Alfonsine (RA). Più di 500 concessionari situati in oltre 120 paesi commercializzano le macchine Bomag e ne garantiscono l’assistenza tecnica.

le e in orizzontale, un grande vantaggio nei cantieri stretti. Il nastro di trasporto è stato ottimizzato per il caricamento del fresato: il maggiore angolo di rotazione, realizzato da Bomag senza ridurre la larghezza del nastro, offre ora ancora più flessibilità per caricare il camion in modo completo e uniforme, anche in caso di poco spazio nelle curve. Grazie all’innovativo attacco rapido, il nastro di carico può essere sganciato e agganciato da una sola persona in 2 - 3 minuti. Il sistema di spruzzatura delle frese Bomag raffredda efficacemente i denti, assicurandone una lunga durata utile e costi d’esercizio conseguentemente inferiori. Con la nuova potente pompa dell’acqua 3 in 1 il riempimento, la spruzzatura e il lavaggio diventano ancora notevolmente più veloci. Il flusso d’acqua può essere regolato tramite il pannello dei comandi. Anche il tempo di riempimento inferiore a 5 minuti è convincente e riduce notevolmente i tempi di fermo macchina. Grazie alla struttura modulare, la manutenzione della pompa è molto facile. Grazie all’introduzione di un nuovo sistema di purificazione dell’olio è stato possibile aumentare ancora la qualità e la durata utile.◀

Cruscotto

Riprogettato con la massima implementazione analogico-digitale

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Speciale bauma > Caterpillar Caterpillar S.A.R.L.

HALL Fm.60b.3 @ bauma

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aterpillar e il suo dealer di fiducia per la Germania, Zeppelin Baumaschinen GmbH, esporranno una vasta gamma di attrezzature, tecnologie e servizi presso il salone bauma, a Monaco di Baviera, dall’8 al 14 aprile 2019. Il tema scelto da Caterpillar è “Riscrivere le regole“ nella dimostrazione di una rinnovata efficienza e redditività che gli utenti potranno sperimentare direttamente utilizzando le attrezzature in

partnership con Caterpillar, un partner in grado di offrire ai propri clienti la più vasta gamma di macchinari, la migliore connettività per la gestione delle macchine grazie a Cat Connect e all’app Cat, insieme alla tecnologia più all’avanguardia per un’efficienza maggiorata dei consumi. Le risorse Caterpillar rafforzano nel cliente l’idea di innovazione, incoraggiandolo a “riscrivere le regole “ dei propri affari. Caterpillar è orgogliosa di esporre 64

macchine, 20 delle quali sono nuove introduzioni, oltre ai prodotti più all’avanguardia che Caterpillar abbia mai presentato al salone bauma di Monaco. L’esposizione Caterpillar occuperà una superficie di oltre 9.000 m2 nel padiglione principale interno B6.

I nuovi Dozer D6 Cat Alla base della vastità di scelta dei macchinari Caterpillar a disposizione per i visitatori del bauma c’è la gam-

Cat riscrive le regole Caterpillar a bauma (8-14-aprile 2019) esporrà 64 macchine, 20 delle quali sono nuove introduzioni, oltre ai prodotti più all’avanguardia. L’esposizione Caterpillar occuperà una superficie di oltre 9.000 m2 di Elisa Montori

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2019 L’aggiornamento riservato alle pale gommate della serie M La linea aggiornata di pale gommate medie Cat serie M (950M - 982M) include nuove tecnologie all’avanguardia che forniscono ottimizzazioni nei costi di esercizio ridotti mediante intervalli di manutenzione prolungati, nel comfort dell’operatore con l’apporto di nuovi sedili e sospensioni, nelle strategie di controllo delle emissioni per soddisfare gli standard EU Stage V (solo UE), negli strumenti di misurazione - per aumentare la produttività - e nelle funzionalità di aggiornamento remoto del software, oltre a diversi miglioramenti nelle parti di usura e nei sistemi di attacco. Il pacchetto di aggiornamenti per le pale gommate medie include un nuovo attacco universale per i modelli 966M - 972M che elimina le interferenze di larghezza con utensili diversi e un offset ridotto atto ad aumentare la forza di strappo del 4%. I modelli U.S. EPA Tier 4 Final e EU Stage V consentono di ridurre dal 16 al 23% i costi di manutenzione prolungando da 500 ore a 1.000 ore gli intervalli di sostituzione dell’olio motore, dei filtri dell’olio motore e dell’olio idraulico. Gestione del carico utile L’applicazione Cat Advanced Productivity è uno strumento che consente di visualizzare i dati relativi alla produzione

ma D6 dei nuovissimi dozer, disponibili in un’ampia gamma di configurazioni e tecnologie aggiornate per versatilità e prestazioni di livello superiore. Tra i modelli D6, il D6 XE è il primo dozer al mondo con design elevato in relazione all’azionamento e alla trasmissione elettrica in grado di offrire un’efficienza dei consumi del 35% in più rispetto al suo predecessore - il D6T – oltre ad una capacità di rimozione dello sporco migliorata nel mantenimento costante della potenza trasferita al suolo.

Le pale Caterpillar intende offrire una grande possibilità di scelta tra le dimensioni dei diversi modelli di pale, permettendo ai clienti di scegliere tra diversi tipi di apparati propulsori. Tra gli esemplari in esposizione troviamo pale gommate, pale cingolate e un nuovo modello di pala elettrica: la 988K XE.

delle macchine integrando Cat Production Measurement 2.0, una tecnologia Cat PAYLOAD. Lo strumento, accessibile da VisionLink, include una dashboard di report personalizzabili dall’utente, oltre ai dati scaricabili ciclo dopo ciclo e un elenco di caratteristiche per la gestione degli elenchi di identificazione di dumper e materiali. Supporto remoto Il supporto remoto consente al rivenditore ufficiale di inviare i file di aggiornamento del software alla macchina del cliente, autorizzandolo ad avviare l’installazione tramite il portale dei servizi offerti dai dealer. Sistema GET Advansys Il sistema per parti di usura Advansys

▶▶ Pale gommate Le pale gommate comprendono i movimentatori di rifiuti 950 GC, 950M, 962M, 986K e 992K, oltre a diversi modelli XE (966M XE, 972M XE e 988K XE). In particolare, i modelli 966M XE e 972M XE sono dotati di sistema di trasmissione a sequenza parallela Caterpillar che combina la trasmissione idrostatica con una sequenza di ingranaggi meccanici paralleli per fornire una trasmissione variabile continua atta a innescare rapporti flessibili per un funzionamento del motore a livelli professionali, garantendo allo stesso tempo la massima efficienza dei consumi in tutte le condizioni di lavoro. Questo grazie alla tecnologia XE – presente sui modelli 966M XE e 972M XE – che offre un’efficienza maggiorata del 35% rispetto alle pale gommate con trasmissione powershift tradizionale.

incluso nell’aggiornamento di prodotto è un sistema per le punte Cat progettato con caratteristiche di prestazioni esclusive che consentono di ridurre il trascinamento e migliorare la produttività. Le nuove forme di punta sono dotate di materiali resistenti all’usura nelle aree più vulnerabili per una durata notevolmente maggiore. Un nasello dell’adattatore più resistente consente di ridurre fino al 50% le sollecitazioni, mentre la geometria migliorata adattatore-nasello riduce l’usura da scorrimento sulle superfici dell’adattatore. Le forme di punta migliorate oscurano le cinghie dell’adattatore e le saldature per una maggiore durata dell’adattatore.

▶▶ Pale Cingolate Anche la pala cingolata 973K sarà tra i modelli in mostra a bauma.

Gli escavatori La scelta continua con gli escavatori Cat di nuova generazione quali i nuovi modelli 330 GC, 330 e 336. Il focus va sui modelli 330 e 336, dotati di tecnologia Cat Connect integrata in grado di aumentare l’efficienza operativa fino al 45% in più rispetto alle operazioni di livellamento tradizionali, oltre a presentare un miglioramento dell’efficienza dei consumi del 20% in più rispetto ai modelli precedenti. Saranno esposti anche gli escavatori idraulici modello 325F, 340F UHD (Ultra-High-Demolition) e 390F. Gli escavatori gommati saranno invece rappresentati dai modelli M314F, M315F, M317F e M318F. Tra i movimentatori di materiali sono inclusi i modelli MH3024 e MH3026.

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Speciale bauma > Caterpillar Manutenzione al top

La tecnologia di trazione elettrica Cat disponibile nella nuova pala 988K XE riduce i costi di manutenzione complessivi, pur aumentando la durata del motore. Con intervalli di cambio dell’olio ogni 2.000 ore, la pala gommata a trazione elettrica usa il 40% in meno di olio della trasmissione. Il motore a trazione SR, il generatore e l’inverter - caratterizzati da una lunga durata sono costruiti per resistere per tutto il secondo ciclo di vita del motore, con interventi di manutenzione minimi. Inoltre, il design efficiente della trazione elettrica aumenta la durata del motore fino a un massimo di 3.500 ore, prolungando il periodo di sostituzione tra le diverse rigenerazioni della trasmissione

vista da

VICINO ▶▶ La pala gommata Cat 988K XE La nuova Cat 988K XE è la prima pala gommata proposta da Caterpillar con un sistema di trazione elettrica ad alta efficienza: caratterizzata da un’elevata produttività in tutte le applicazioni di carico, è consigliata per i cantieri in cui l’efficienza dei consumi fa la differenza. Rispetto alla pala 988K questa pala a trazione elettrica fornisce un’efficienza complessiva maggiore del 25% e una produttività superiore fino al 10% in applicazioni di carico e trasporto. La pala gommata 988K XE presenta inoltre la tecnologia a riluttanza commutata SR (Switched Reluctance) e sfrutta gli oltre 15 anni di esperienza Cat nello sviluppo di modelli a trazione elettrica; il motore C18 ACERT, la scatola di trasferimento meccanica, la trasmissione e gli assali del modello 988K rifiniscono il modello elettrico. La nuova pala 988K XE aumenta fino al 49% l’efficienza complessiva in applicazioni di carico frontale rispetto al modello 988K. Oltretutto, secondo gli studi Caterpillar sulla

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produttività, la nuova pala consente un aumento della produttività fino al 10% nelle applicazioni di carico e trasporto. La nuova pala Cat 988K XE offre benne con capacità che variano da 6,2 a 17 yd3 (da 4,7 a 13 m3). Il carico utile nominale della pala, con braccio lungo e standard, raggiunge 12,5 tonnellate imperiali (11,3 tonnellate metriche) quando si lavora con materiale di superficie e 16 tonnellate imperiali (14,5 tonnellate metriche) con materiale sciolto. Le parti di usura della serie Advansys proteggono i componenti della benna e riducono i costi di esercizio, in modo da ottenere prestazioni ottimali dalla macchina. La nuova pala Cat 988K XE è dotata di numerose soluzioni tecnologiche per aumentare l’efficienza operativa e i tempi di utilizzo della macchina: tra queste, il sistema per la gestione delle informazioni cruciali a bordo VIMS, Vital Information Management System, fornisce all’operatore i dati di funzionamento tramite un display con touchscreen interattivo.

Pneumatici sempre a posto

A richiesta, disponibile il sistema di monitoraggio della pressione degli pneumatici TPMS, Tire Pressure Monitoring System, una funzione che consente agli operatori di monitorare il gonfiaggio degli pneumatici. Il display VIMS consente di visualizzare rapidamente la pressione di ogni pneumatico e di prendere eventualmente i provvedimenti necessari per ridurne l’usura e aumentarne la durata

Di serie anche il sistema di pesatura Cat Production Measurement (CPM, atto ad una misurazione del carico utile direttamente dalla cabina, affinché gli operatori possano lavorare in modo più produttivo e gestire carichi precisi in tutta sicurezza. In più, il sistema CPM offre una modalità di pesatura avanzata che contribuisce all’aumento della precisione del carico utile e della velocità dei cicli di carico.


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2019 Terne

I nuovi modelli di Dumper firmati Cat

console con leva di comando integrata per cassone e trasmissione. Il nuovo modello 777G è disponibile con cassoni di diverse misure. Il cassone a doppia inclinazione da 60,1 m3 è progettato per la massima ritenzione dei materiali su terreni inclinati ed ha due configurazioni con protezioni laterali per i materiali leggeri e un rivestimento in gomma. Il cassone è progettato con un fondo piatto per una migliore misurazione del materiale in un frantumatore ed è disponibile con rivestimenti in gomma o acciaio.

▶▶ Dumper a telaio rigido Chi utilizza i dumper a telaio rigido, a bauma potrà apprezzare il modello 777G, un veicolo da trasporto da 100 tonnellate (90 tonnellate metriche) con motore Cat C32 dalla potenza nominale netta pari a 945 hp (704 kW) ed emissioni US Tier 2 equivalenti. Il nuovo dumper dispone di una cabina rifinita che vede il sedile dell’operatore posizionato sul lato sinistro e una nuova

▶▶ Dumper articolati I dumper articolati Cat saranno rappresentati dal modello 730, completamente ridisegnato, dal peso inferiore del 22% ma con il 98% delle capacità del suo predecessore, il modello 730C. Il nuovo dumper dispone di controllo automatico di trazione, scarico e rallentamento, oltre al sistema Stability Assist di Caterpillar.

I clienti impegnati nell’industria mineraria sotterranea troveranno molto interessante la nuova terna R1700 per sottosuolo movimenta payload da 15 tonnellate. La terna comporta un aumento del 20% in più del carico rispetto al suo predecessore ed è caratterizzata, inoltre, da un’elevata forza di strappo e da un sistema di controllo della trazione che vanno ad aumentarne il potenziale di produttività.

I nuovi Building Construction Products sul mercato: Miniescavatori Cat mette in mostra cinque nuovi miniescavatori idraulici Cat di nuova generazione della linea BCP – dal 301.5, 301.6, 301.7 CR, 301.8 al 302 CR - progettati per offrire un considerevole miglioramento in termini di prestazioni, versatilità, sicurezza, comfort e convenienza nel formato più piccolo possibile di macchine della classe da 1 a 2 tonnellate. La prima funzione di serie prevede lo sterzo a controllo con joystick e il tettuccio o la cabina inclinabili; altre opzioni includono l’aria condizionata e i carri espandibili. La nuova gamma di miniescavatori Cat di nuova generazione continua con la presentazione di tre nuovi modelli nella categoria da 7 a 10 tonnellate. I nuovi modelli, il 308 CR VAB, il 309 CR e il 310, offrono diverse configurazioni di base che permettono ai clienti di sce-

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Speciale bauma > Caterpillar

gliere la macchina più adatta alle proprie applicazioni, sia essa una configurazione standard, a raggio compatto o a braccio ad angolazione variabile.

Pale, minipale e movimentatori telescopici Tra le altre macchine BCP in mostra vi sono i modelli di pale gommate 907M, 908M e 918M, quest’ultima con una configurazione per i rifiuti, oltre al modello 926M, configurato per l’agricoltura e il modello 938M. Sono esposti anche una terna (444), la minipala gommata SSL 226D, la pala cingolata compatta 259D e il movimentatore telescopico TH408. Anche la pala gommata compatta a zero emissioni 906 - alimentata da una batteria agli ioni di litio con un apparato propulsore elettrico concepito per dare un'ulteriore scelta ai clienti – sarà in esposizione insieme agli altri modelli.

Asfaltatrici Tra le altre macchine in esposizione ci sarà anche l’AP555F, un’asfaltatrice media con cingoli in gomma che eccelle in strada e nei cantieri edili urbani. Il modello AP555F è dotato di rasatori a riscaldamento elettrico rapido SE50 VT - che aumentano la produttività della macchina – e di una tecnologia di comando avanzata e di facile utilizzo. In dotazione esclusiva, il carro gommato Mobil-Trac Cat, in grado di offrire velocità di marcia elevata, capacità di flottaggio eccellente, trazione superiore e straordinaria mobilità. La macchina monta il motore C4.4 ACERT Cat, silenzioso ed efficiente con 142 hp (106 kW); il motore permette di lavorare in modalità Eco standard che, se utilizzata con il controllo automatico, gestisce in modo efficiente il regime motore garantendo un significativo risparmio di combustibile e livelli di rumorosità ridotti.

A bauma Cat presenta anche un’asfaltatrice a freddo, la PM310. I modelli della serie PM300 sono progettati per cantieri medio-piccoli e dispongono di tamburi di tre diverse dimensioni, oltre a carri gommati o cingolati e un braccio posteriore destro articolato per i tagli a filo. Tra le caratteristiche vi sono i controlli avanzati e il sistema integrato, oltre a una gamma completa di opzioni. Le prestazioni delle macchine sono ulteriormente potenziate dai rotori a sistema K pensati da Cat per garantire una maggiore durata e una finitura professionale e omogenea.

Compattatori Il compattatore vibrante per terreno una macchina usata su una vasta gamma di progetti - è rappresentata al salone bauma di Monaco dai modelli Cat CS12 GC, CS44B, e CS66B. Tutti e tre i modelli sono dotati del sistema Cat Compaction Control con tecnologia di misurazione della compattazione, consentendo la mappatura satellitare del terreno: una tecnologia che migliora le capacità dell’operatore, garantendo maggiore efficienza e una compattazione più omogenea e uniforme.

L’innovativa gamma di motori Cat Una vasta gamma di motori, che soddisfano gli standard sulle emissioni EU Stage V, verrà presentata al padiglione A4, stand 336. Tra questi i motori C2.2, C3.6 e C4.4, oltre alla nuova unità di alimentazione industriale C13B e il C27. I motori C7.1 e C9.3B verranno presentati al padiglione B6.

La tecnologia Cat al servizio del cantiere ▶▶ Cat Connect Tra le novità di Caterpillar si annovera la suite di tecnologie Cat Connect atta a offrire funzioni di diagnostica e aggiornamenti software a distanza. Tra i

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2019 invece, è l’introduzione del dispositivo PL161 che permette di tracciare le ore di funzionamento e la posizione delle attrezzature. Le informazioni ricavate da entrambi i sistemi sono a disposizione del proprietario su un sito web protetto, Cat VisionLink, conforme alle norme ISO.

servizi a distanza sono incluse due offerte chiave: la risoluzione dei problemi a distanza, che permette ai rivenditori ufficiali di eseguire test diagnostici ed evidenziare potenziali problemi, e gli aggiornamenti a distanza, i quali consentono ai dealer di caricare in remoto versioni attuali del software di bordo. ▶▶ App Cat Al salone bauma di Monaco verranno inoltre presentati esempi recenti della tecnologia Caterpillar funzionali ad un’ulteriore espansione della connettività della macchina. Tra questi, la nuovissima app Cat, progettata per permettere all’utente di accedere in remoto ai dati telematici, per tracciare le ore di lavoro e la posizione, per ricevere i codici diagnostici e per gestire la manutenzione direttamente dal proprio dispositivo mobile, il tutto senza dover ricorrere a un computer. In più, con la funzione ID operatore è possibile tracciare le prestazioni individuali dei singoli operatori e identificare possibili opportunità di formazione.

Sarà anche possibile utilizzare il proprio smartphone come mezzo principale per iniziare a vagliare le macchine Cat di nuova generazione. ▶▶ Cat LINK Lo stand di Caterpillar al salone bauma di Monaco ha il piacere di rendere la macchina ancora più efficiente, redditizia e protetta grazie alla tecnologia Cat LINK, in grado di permettere ai proprietari di scegliere - in un ventaglio di opzioni - quelle più adatte alle proprie esigenze e al proprio budget, passando da un semplice monitoraggio della macchina fino ad arrivare a un tracciamento e a una gestione completa dell’intera flotta. Tra i servizi di Cat LINK, il sistema telematico Cat Product Link si è ulteriormente specializzato nella raccolta dei dati dalle attrezzature delle macchine – di qualsiasi tipo e marchio – tra cui la posizione della macchina, lo stato del motore (on/off), le ore di lavoro, il consumo di combustibile e gli avvisi dei codici diagnostici. Del tutto nuova,

▶▶ CatCommand La tecnologia CatCommand per la spianatura fa ora parte della vasta gamma di strumenti offerti da Caterpillar per l’implementazione della sicurezza, del comfort e della produttività dell’operatore; in accoppiata con la cabina con controllo a distanza del dozer D8T, il CatCommand dispone di più livelli di controllo a distanza e un funzionamento semi-autonomo. Disponibile in due configurazioni – una console portatile a tracolla per il controllo a distanza o una comoda cabina operatore a distanza – permette agli operatori il controllo completo del dozer senza che essi vengano esposti ai pericoli del cantiere. ▶▶ Cat Compaction Control La nuova funzionalità Cat Compaction Control - con tecnologia di misurazione della compattazione – è ora disponibile per la gamma di compattatori vibranti per terreno; la tecnologia Cat permettere una mappatura satellitare atta a migliorare le capacità dell’operatore, garantendo una maggiore efficienza e una compattazione più omogenea e uniforme.◀

INFO CGT S.p.A. S.S. Padana Superiore, 19 20090 - Vimodrone (MI) Tel. +39 02 27427808 E-mail: info@cgt.it https://www.cgt.it/

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