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Cose da donne, cose da uomini I piccoli dettagli che fanno la differenza Parti prematuri Una nuova tecnica aiuta a riconoscerli prima
Lesioni sportive Cause, diagnosi, terapie
È VERO O NON È VERO?
Tirare su col naso: disgustoso e anche poco salutare? Uno dei rumori più sgradevoli dell’inverno è sicuramente quello emesso dalle persone che tirano rumorosamente su con il naso. Ma non è dannoso. Alcuni medici lo consigliano addirittura, perché soffiare il naso con forza può catapultare il muco e gli agenti patogeni nei seni paranasali e nell’orecchio medio, dove possono provocare infiammazioni. Gli scienziati hanno scoperto che la pressione esercitata quando ci si soffia il naso è dieci volte superiore a quella esercitata quando si starnutisce. Ovviamente solo se viene fatto con forza eccessiva. Al contrario, soffiare delicatamente il naso alternando le narici è molto più delicato e rappresenta un’alternativa per chi trova sgradevole tirare su il muco, nonostante l’aspetto salutare.
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Illustrazione: Joël Roth
… e voi, cosa avete sempre voluto sapere? redaktion@sanitas.com
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EDITORIALE
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È vero o non è vero
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Editoriale
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L’angolo della notizia
DOSSIER
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Cose da donne, cose da uomini
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Vasectomia
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Dobbiamo parlare!
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Cancro: anche una questione di sesso
7 fatti sul corpo femminile 14
Medicina di genere: differenze significative 16
Essere attivi
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Lesione sportiva: cosa fare?
Un oggetto, una storia 22 Sono Christian
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Rimedi fai da te
Cosa aiuta in caso di pressione e mal d'orecchie? Sviluppare il domani
Rischio parto prematuro Buono a sapersi
Come vengono calcolati i premi della cassa malati?
Sani ed Elina
Care lettrici, cari lettori,
Dr. Andreas Schönenberger CEO, Sanitas
presso Sanitas lavorano quotidianamente insieme quasi 1000 persone. Nonostante siano tutte diverse, la collaborazione funziona alla perfezione, indipendentemente dal sesso. Uno dei valori di Sanitas è infatti il «partenariato». Questo non riguarda soltanto il fatto di lavorare insieme in seno all’azienda. Il partenariato è anche l’obiettivo a cui ambiamo nel contatto con voi in qualità di nostri e nostre clienti. Naturalmente il rispetto delle esigenze individuali svolge un ruolo fondamentale. Le donne e gli uomini si vedono ad esempio confrontati con sfide diverse nell’ambito della salute. Un’assicurazione malattia deve saperne tenere conto. Per poter sottoporre l’offerta giusta a ogni assicurata e assicurato, sviluppiamo costantemente la nostra gamma di prodotti e abbiamo lanciato per voi la nuova assicurazione complementare Vital. È talmente flessibile e prevede prestazioni a tutto tondo da contenere esattamente ciò che serve, sia per le donne che per gli uomini. Sul nostro sito sanitas.com trovate maggiori informazioni in merito. Riguardatevi.
27 ... si lavano i denti
COLOFONE Editrice Sanitas Management SA, Jägergasse 3, 8021 Zurigo, sanitas.com/rivista | Contatto redaktion@sanitas.com| Responsabilità generale Claudia Sebald | Redazione Irène Maria Schäppi (caporedattrice), Jessica Braun, Helwi Braunmiller, Julie Freudiger, Nicole Krättli, Katharina Rilling, David Torcasso | Traduzioni Servizio traduzioni Sanitas | Art Direction Festland AG | Litografia Detail AG| Stampa swissprinters.ch | Crediti fotografici Tutte le immagini senza indicazione sono di proprietà di Sanitas oppure sono dietro licenza Sanitas Copertina: Raphaela Pichler, grazie di cuore all’Hotel Townhouse di Zurigo, p. 6/7: Stas Pylypets / stocksy, p. 12/13: Christoph Burgstedt / Adobe Stock, p. 20: skynesher / iStock, Tiratura ca. 550 000; 14° anno; la rivista viene stampata su carta ecologica FSC©: SGSCHCOC-002716 | Pubblicazione 4 x l’anno in I, D, F | Il prossimo numero uscirà a maggio 2024.
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L’ANGOLO DELLA NOTIZIA
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Fonte: Sanitas Health Forecast 2023
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Cose da donne, cose da uomini Le donne vengono da Venere, gli uomini da Marte. Di stereotipi come questi ce ne sono a bizzeffe. Ma la distinzione può fare una grande differenza quando si tratta di medicina e psicologia. È quindi un bene che il tema del genere stia diventando sempre più importante.
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DOSSIER
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Un piccolo atto di solidarietà Tre anni fa il padre di famiglia Matthias von Wartburg si è sottoposto a un intervento di sterilizzazione. La vasectomia è un passo che molti uomini ancora evitano. Testo Nicole Krättli
Foto Colin Frei
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atthias von Wartburg era certo che avrebbe affrontato la vasectomia con serenità. Mentre si stava recando in ospedale, il padre di tre figli postò addirittura una storia su Instagram annunciando l’imminente intervento. Ma quando poi arrivò in sala operatoria, iniziò a innervosirsi. «Era la mia prima operazione e per di più in una zona così delicata. In poco tempo ero diventato un fascio di nervi», ricorda il 37enne. Non si tratta affatto di un caso isolato. Molti uomini sono riluttanti a sottoporsi a una vasectomia e c'è chi addirittura preferisce evitare del tutto l'argomento. «Prima dell’operazione ne ho parlato con amici e conoscenti. Alcuni erano molto interessati, altri dicevano che in nessun caso si sarebbero sottoposti a una procedura del genere», afferma von Wartburg. Questo non stupisce più di tanto, perché nella mente di molti la mascolinità è ancora fortemente legata alla fertilità. La paura di perderla sembra quindi essere ancora un aspetto importante nella decisione a favore o contro la vasectomia.
dello scroto viene allargata di qualche millimetro per permettere di raggiungere i dotti deferenti. L’intervento dura in media circa 15 minuti e il paziente può poi tornare a casa. La ferita guarisce in pochi giorni. Tuttavia, è bene che dopo l’intervento ci si riguardi per evitare dolori e complicazioni. Un piccolo intervento con conseguenze di vasta portata. Sebbene la vasectomia sia reversibile, non vi è alcuna garanzia per quanto riguarda la capacità di concepire nuovamente. Anche Matthias von Wartburg non ha preso la sua decisione alla leggera. Al contrario, lui e sua moglie ne hanno parlato più volte per circa due anni. «Il mio principale argomento contro la vasectomia è stato per molto tempo: se mia moglie e i miei figli dovessero morire in un incidente d’auto, ad esempio, sarei ancora abbastanza giovane da poter iniziare
Un intervento a basso rischio
Ciò è ancora più significativo se si considera che la procedura è a bassissimo rischio dal punto di vista medico, come spiega il dottor Michael Kurz, specialista in urologia, nell’intervista (vedi a destra). Oggi in Svizzera si utilizza prevalentemente il cosiddetto metodo senza bisturi: dopo l’anestesia locale, la pelle
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Qual è il metodo contraccettivo giusto per me? sanitas.com/ contraccezione
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Dottor Michael Kurz, lei è uno specialista in urologia. Quando ha senso una vasectomia? Michael Kurz: Quando la pianificazione familiare è stata completata. Sebbene la vasectomia sia reversibile, la fertilità non sarà mai più come prima. Non è raro che sia necessaria l’inseminazione artificiale. Quanto è complesso l’intervento? Si tratta di un intervento mini invasivo. Quindi la guarigione è rapida. I pazienti continuano a sentire gli effetti dell’intervento per una o due settimane, ma di solito possono riprendere a lavorare normalmente. Ci sono rischi legati all’intervento? Le complicazioni gravi sono molto rare. In alcuni casi può verificarsi un dolore prolungato all’interno e intorno all’area trattata o all’epididimo. Tuttavia, è facile da trattare. I casi di dolore cronico sono estremamente rari. A cosa occorre prestare attenzione dopo l'intervento? Si consiglia di astenersi dallo sport, dal sesso e dal fare il bagno per una settimana. La doccia si può fare già il giorno seguente.
Aspettare e pensarci su: solo dopo due anni di riflessione Matthias von Wartburg decise di sottoporsi alla vasectomia.
Quali sono i vantaggi della vasectomia? La vasectomia è molto sicura e duratura, i costi sono notevolmente inferiori per la coppia e la partner non ha bisogno di una contraccezione ormonale o di cambiare regolarmente la spirale. Quali sono le paure dei pazienti? A volte mi viene chiesto se c’è un rischio maggiore per la prostata. Ma questo è stato scientificamente confutato. Uno dei temi principali è la perdita della «virilità», ma questo avviene solo a livello psicologico.
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DOSSIER
Oggi Matthias von Wartburg è certo di aver preso la decisione giusta, per se stesso, ma anche per la coppia.
una seconda vita.» Quando ne parla oggi, sorride un po’ al pensiero del suo principale argomento di allora. A un certo punto si è reso conto che lo scenario di un incidente stradale era molto meno probabile del rischio di una gravidanza indesiderata. «E sul fatto che volessimo evitarla eravamo unanimi», afferma il giornalista. Metodo contraccettivo sicuro
In effetti, la vasectomia è uno dei metodi contraccettivi più sicuri in assoluto. Ciò lo dimostra l’indice di Pearl, il parametro di riferimento per valutare l’efficacia dei metodi contraccettivi che indica quante donne su 100 che utilizzano un determinato metodo contraccettivo per un anno rimangono comunque incinte. Dopo una vasectomia, l’indice di Pearl si aggira intorno allo 0,1. Ciò significa che, statisticamente parlando, solo una donna su 1000 rimane incinta dopo aver avuto rapporti con un uomo che si è sottoposto a vasectomia. In confronto, l’indice di Pearl per la pillola contraccettiva spazia da 0,1 a 0,9 ed è pari a 0,16 per la spirale ormonale. Matthias von Wartburg vede quindi la sua vasectomia come un piccolo atto di solidarietà. «Mia mo-
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glie ha affrontato tanti strapazzi per dare alla luce i nostri tre figli. La vasectomia era il minimo che potessi fare per noi», afferma il padre di famiglia. E la cosa migliore è che l’intervento ha persino avuto un effetto positivo sulla sessualità della coppia. E questo nonostante molti uomini abbiano paura proprio di questo, come spiega l’urologo Michael Kurz: «Una delle domande più frequenti che i pazienti mi pongono riguarda la potenza sessuale dopo la vasectomia. La realtà è che una vasectomia non rende fisicamente impotenti.» Anche Von Wartburg era un po’ nervoso per la seconda «prima volta», ma poi ha provato un grande senso di sollievo: «La paura di una gravidanza indesiderata era completamente scomparsa grazie all’intervento. Ciò ha alleviato notevolmente lo stress.» Sanitas copre i costi della vasectomia come metodo contraccettivo se avete stipulato un’assicurazione complementare come Classic o Vital. sanitas.com/ vasectomia
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DOSSIER
Testo David Torcasso
Illustrazione Joël Roth
Dobbiamo parlare! Con questi cinque consigli di comunicazione del terapista di coppia Klaus Heer, le coppie possono imparare a trovare le parole giuste e a migliorare il loro rapporto.
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Pensare insieme ad alta voce
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Lo scopo principale del dialogo è lo scambio sulle questioni quotidiane. Gli studi hanno dimostrato che le coppie sono più felici se permettono al partner o alla partner di condividere la propria vita in modo concreto, e meno felici se discutono costantemente i problemi di coppia. «Chiacchierare delle cose di tutti i giorni crea fiducia nel fatto che entrambi sono presenti l’uno per l’altra», spiega il terapista di coppia.
Sfogarsi Secondo Heer, in ogni coppia c’è motivo di rimprovero, perché: «Nessuno è perfetto. Le coppie devono quindi imparare ad accettare i rimproveri e a non mettersi subito sulla difensiva. E a non tenere il broncio. O voler regolare i conti e vendicarsi. Devono accettare con sincerità che anche loro sono difficili sotto certi aspetti. Proponete al vostro compagno o alla vostra compagna di esprimere liberamente quanto potete essere difficili a volte.»
«Spesso le coppie, parlando, non si accorgono delle cose più ovvie», spiega Klaus Heer. Consiglia quindi di pensare insieme ad alta voce. Soprattutto su argomenti in cui i due non riescono a mettersi d’accordo. Ad esempio, quando si tratta di discutere l’equa distribuzione delle faccende domestiche. Bisogna chiedere specificamente: «Dimmi spontaneamente come vorresti che fosse. Io ti ascolto. E poi ci scambiamo i ruoli. Sei d’accordo?»
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Parlare stando in movimento
Rimanere rilassati
Ci sono situazioni in cui le discussioni di coppia hanno poche possibilità di successo. Se siete seduti sul bordo della vasca da bagno o sdraiati a letto, ad esempio, la discussione sicuramente fallirà, spiega Heer. È meglio «parlare di argomenti impegnativi all’aria aperta, in movimento, mano nella mano e per una durata concordata di massimo 30 minuti. E poi mettetevi d’accordo su un’altra data in cui proseguire la discussione.»
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Trovare nuove vie
«Molte coppie si rendono conto che la loro comunicazione è diventata insoddisfacente, perché si sono impigliati in un groviglio di problemi», spiega il terapista di coppia. Alcuni, addirittura, temono il momento in cui devono affrontare il discorso. Klaus Heer propone quindi: «Cercate di affrontare i problemi diversamente, definendoli e identificandoli in un altro modo.» 1 / 2024
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DOSSIER
Anche una questione di sesso Il cancro può colpire tutti, ma i tipi di cancro più comuni variano da uomo a donna. Testo Katharina Rilling
Tener d’occhio la minzione Un ingrossamento benigno della prostata è comune in età avanzata e provoca sintomi simili al carcinoma prostatico, ma non deve essere confuso con esso. I sintomi di entrambe le malattie sono: – difficoltà a urinare – minzione frequente – dolore durante la minzione – sangue nelle urine o nello sperma – dolore durante l’eiaculazione
Cancro alla prostata: il rischio aumenta dopo i 50 anni Con 7100 nuovi casi ogni anno in Svizzera, il cancro alla prostata è il tumore più frequentemente diagnosticato negli uomini. La prostata è una ghiandola dell’apparato genitale maschile e produce parte del liquido seminale. I motivi
Non si sa perché gli uomini sviluppino questo cancro, ma è noto che uno stile di vita sano abbia un effetto positivo. È inoltre dimostrato che un elevato consumo di carne ne aumenti il rischio. I principali fattori non influenzabili sono l’età e la predisposizione genetica. Il cancro alla prostata colpisce soprattutto gli uomini che superano i 50 anni. Se il padre è già affetto dalla malattia, i figli dopo i 40 anni dovrebbero sottoporsi a una visita. Cosa fare?
Non sottovalutare la tematica. La diagnosi precoce è importante perché se il cancro
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viene individuato per tempo, spesso può essere trattato efficacemente. A partire dai 50 anni, gli uomini dovrebbero sottoporsi a un check-up. La prostata viene palpata attraverso il retto e viene eseguito un test PSA; in caso sospetto, si eseguono una RMI e una biopsia. Il carcinoma prostatico tende a crescere lentamente e di solito è asintomatico per molto tempo. Per gli uomini oltre i 70 anni spesso non è più necessario un trattamento. Tuttavia, questo tipo di cancro tende alla formazione di metastasi e occorre quindi tenerlo sotto controllo. Le cure sono varie: i tumori più piccoli vengono spesso solo monitorati. L’intervento viene eseguito se il cancro si estende al tessuto circostante o prolifera rapidamente. Oggigiorno le complicazioni dopo l’intervento, come la disfunzione erettile e l’incontinenza urinaria, sono meno comuni.
DOSSIER
Senza terapia, le cellule cancerogene si dividono in modo incontrollato e si moltiplicano.
Quali esami preventivi sono ragionevoli? sanitas.com/ prevenzione
Cancro al seno: diagnosi precoce mediante palpazione Ogni anno in Svizzera 6500 donne ricevono la diagnosi di cancro al seno, rispetto a soltanto 50 uomini. Nella maggior parte dei casi, il tumore si sviluppa nel tessuto ghiandolare femminile, più precisamente nei lobuli ghiandolari o, più frequentemente, nei dotti lattiferi. I motivi
Non è chiaro perché i tumori si formino in questi posti. L’età svolge un ruolo importante: a partire dai 50 anni il rischio aumenta notevolmente. Tuttavia, un quarto delle persone interessate riceve la diagnosi già in giovane età. È difficile o quasi impossibile influire su fattori quali la genetica, gli ormoni o le cure mediche. Ad esempio, una storia familiare di cancro al seno, mestruazioni precoci o menopausa tardiva, gravidanza assente o tardiva, terapia ormonale sostitutiva durante la menopausa o radioterapia per il cancro possono aumentare il rischio di
cancro al seno. Ma chi conduce una vita sana può ridurlo: l’obesità e il consumo di alcol e tabacco sembrano invece favorire il cancro. Cosa fare?
La palpazione del seno e i controlli periodici sono fondamentali. La buona notizia è che i decessi sono in calo da decenni. Se il cancro al seno viene individuato precocemente, nella maggior parte dei casi può essere curato. Le radiografie regolari del seno, note come mammografie, sono l’esame preventivo più importante e sono raccomandate a tutte le donne a partire dai 50 anni. I tumori possono essere rimossi chirurgicamente e le cellule tumorali possono essere distrutte con radiazioni e farmaci. In seguito è possibile ricostruire il seno rimosso o rimodellarlo con una protesi o con tessuto proprio.
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Tenere sotto controllo il seno La palpazione non sostituisce la mammografia dai 50 anni, poiché il cancro al seno di solito è asintomatico per anni. Tuttavia, chi esamina regolarmente il proprio seno può notare più rapidamente i cambiamenti: – noduli duri nella mammella o sotto il braccio – cambiamento delle dimensioni, della forma o del colore del seno - eruzione, infiammazione o arrossamento intorno ai capezzoli – fuoriuscita di liquido dai capezzoli senza gravidanza o allattamento – perdita di peso inspiegabile
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DOSSIER
7 fatti sul corpo femminile Le donne sono diverse, gli uomini anche. Da un punto di vista prettamente fisico, in particolare riguardo agli organi riproduttivi, questa affermazione è sicuramente corretta. Testo Anne-Sophie Keller e Irène Schäppi
Illustrazione Pia Bublies
Utero: 1° fatto L’utero ha le dimensioni di uno smart-phone. La sua parete è costituita da tre strati di muscoli che gli permettono di aumentare di volume durante la gravidanza fino ad arrivare all’altezza dell’ombelico.
Utero: 2° fatto Normalmente l’utero è a forma di pera, ma a volte può assomigliare a un cuore. Questa malformazione è chiamata utero bicorne e colpisce tra l’1 e il 3,3% delle donne.
Clitoride
Nel 1998
è stato identificato
È difficile da credere, ma il clitoride è stato identificato come organo solo nel 1998. Nel 2005, l’urologa australiana Helen E. O'Connell è riuscita a dimostrare in uno studio l’esatta posizione e le dimensioni del clitoride, nonché la sua importanza centrale per l’orgasmo femminile.
Nel 2005
informazioni più dettagliate e importanza
Fonti: Manual of Obstetrics. (3rd ed.). Elsevier 2011. pp. 1-16. ISBN 9788131225561, www.babycenter.de/a8472/anomalien-des-uterus-in-der-schwangerschaft, www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3706056/, C, www.msdmanuals.com/de/heim/gesundheitsprobleme-von-frauen/, https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/9598482/ e https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/16145367/
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DOSSIER
Pelle La pelle delle donne è più secca di quella degli uomini, fatto che favorisce la formazione delle rughe. Quelle nella regione delle labbra, ad esempio, sono più profonde in confronto agli uomini. Dall’inizio della menopausa, la secchezza della pelle femminile corrisponde a quella degli uomini.
Seno
Il 50%
Le dimensioni e la forma del seno non vengono ereditate direttamente dalla madre. Sussiste una probabilità del 50 percento che il suo aspetto derivi dal patrimonio genetico del padre.
Il 50%
dei geni della madre
dei geni del padre
1 000 000 di ovuli alla nascita
400
Ovuli
ovuli rilasciati
Le bambine vengono al mondo con più di 1 000 000 di ovuli, ma solo 400 vengono rilasciati durante i cicli mestruali negli anni fertili di una donna.
Mestruazione
di sangue durante un ciclo
6–74 ml
La perdita di sangue durante un ciclo varia da 6 a 74 millilitri. Ciò corrisponde a due bicchierini da liquore in caso di ciclo abbondante.
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La prof.ssa Cathérine Gebhard è una delle principali cardiologhe al mondo e una pioniera della medicina di genere. Nella clinica di cardiologia dell’Ospedale Universitario di Berna, la sua attenzione è rivolta alla salute del cuore femminile.
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DOSSIER
Medicina di genere: differenze significative La questione del genere influenza la diagnosi e la terapia. Eppure, nella pratica clinica quotidiana, vi si presta troppo poca attenzione, afferma la professoressa Cathérine Gebhard. Una conversazione sull’importanza di una medicina sensibile al sesso. Testo Jessica Braun
Immagine Colin Frei
Professoressa Gebhard, lei è cardiologa e specializzata in medicina di genere. Che ruolo svolge il sesso nella medicina cardiaca?
Il cuore delle donne è più piccolo di quello degli uomini e batte a una frequenza maggiore. Per ottenere le stesse prestazioni del cuore di un uomo, quello delle donne deve battere più forte. L’infarto è caratterizzato da dolore al petto sia negli uomini che nelle donne. Tuttavia, nelle donne si aggiungono spesso sintomi come vomito, nausea, dolore addominale o vertigini. Per questo motivo le pazienti a volte pensano di avere solo un’influenza intestinale.
cina. A Zurigo ci sarà presto una cattedra di medicina di genere, la prima in Svizzera. Dirigo il nuovo centro di cardiologia femminile all’Inselspital di Berna, dove ci occupiamo specificamente dei fattori di rischio specifici delle donne. Ma finora manca una strategia trasversale. Spero nel programma di ricerca nazionale sulla medicina di genere, che inizierà nel 2024. Come si potrebbe migliorare la situazione in tutto il Paese?
Per cambiare la pratica clinica, abbiamo bisogno di molti dati, soprattutto relativi alle donne. Finora,
Esistono altre malattie in cui il sesso influisce sui sintomi?
Il diabete nelle donne, ad esempio, viene spesso riconosciuto solo quando ha già causato danni. Uno dei motivi è che l’accuratezza di alcuni test della glicemia varia a seconda del sesso. Negli uomini, invece, l’osteoporosi è uno di questi casi. È considerata una malattia tipicamente femminile, anche se gli uomini devono affrontare conseguenze più gravi. Come mai non abbiamo fatto progressi?
Purtroppo sono soprattutto le donne a interessarsi della medicina di genere. Tuttavia, le posizioni dirigenziali sono ancora prevalentemente occupate da uomini. Questo si riflette poi nelle linee guida mediche, ma anche nei cataloghi di apprendimento per gli studenti. Come si posiziona la Svizzera rispetto agli altri Paesi?
«Sappiamo da tempo che, per quanto riguarda alcuni medicinali per il cuore, le donne hanno il tasso di mortalità più basso con solo il 50 percento circa della dose raccomandata.» Professoressa Cathérine Gebhard
Stiamo recuperando. L’università di Losanna, ad esempio, ha posto molto presto l’accento sulla medicina di genere come parte dei suoi studi di mediRIVISTA SANITAS
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DOSSIER
Perché le donne hanno più spesso effetti collaterali?
Pensiamo che spesso si verifichi un sovradosaggio involontario. Il modo in cui un medicinale si distribuisce nell’organismo e come viene scomposto influenza il suo funzionamento. Prendiamo come esempio i medicinali anestetici: questi si accumulano nel tessuto adiposo, e le donne hanno più tessuto adiposo degli uomini. L’organismo quindi immagazzina meglio il medicinale. Esso è quindi meno concentrato e meno efficace. Per questo le donne hanno un rischio maggiore di svegliarsi durante l’anestesia. Tuttavia, il loro corpo ha anche bisogno di più tempo per scomporre il medicinale, il che comporta, ad esempio, maggiore nausea. Sappiamo da tempo che, per quanto riguarda alcuni medicinali per il cuore, le donne hanno il tasso di mortalità più basso con solo il 50 percento circa della dose raccomandata. Quanto influisce il genere sulla cura di malattie psichiche?
Gli uomini hanno maggiori probabilità di soffrire di autismo e schizofrenia, mentre le donne di depressione e Alzheimer. Ciò che manca è la sensibilizzazione dell’opinione pubblica. Dato che le donne cercano aiuto prima per quel che riguarda la depressione, gli uomini in questo caso sono il sesso svantaggiato. Associano di meno i sintomi come l’irritabilità e l’aggressività alla malattia e spesso cercano aiuto in ritardo. Questo dimostra che la medicina sensibile al genere non deve prendere in considerazione solo gli aspetti biologici, ma anche quelli culturali e sociali.
Ascoltare e guardare con attenzione: questo può fare una grande differenza per quanto riguarda la salute del cuore di uomini e donne.
tuttavia, le donne sono state fortemente sottorappresentate negli studi clinici. La loro partecipazione alla ricerca cardiovascolare è pari a un massimo del 30 percento. Tuttavia, questi studi sono alla base delle linee guida che definiscono le modalità di cura. Quindi, se mancano le donne nei grandi studi clinici randomizzati, mancano anche i piani di cura adeguati.
A cosa bisogna prestare più attenzione durante la visita medica in termini del proprio sesso?
Quali malattie ci sono in famiglia? Quali sono i miei fattori di rischio? È importante essere sensibili anche nel dosaggio dei medicinali: il nuovo medicinale mi aiuta o mi fa sentire peggio? E soprattutto gli uomini dovrebbero affrontare attivamente temi come la diagnosi precoce del cancro. Lo fanno ancora troppo poco.
Perché partecipano così poche donne a questi studi?
Sanitas Coach è un’app certificata come prodotto medico che vi aiuta a condurre uno stile di vita più sano. Tema principale: pressione arteriosa.
Le donne sono più critiche nei confronti degli studi. Spesso non hanno semplicemente tempo a causa dei molteplici oneri del lavoro e della famiglia.
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sanitas.com/ pressionearteriosa
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EDITORIALE / INDICE
25 000 franchi Candidatevi per il vostro ora! progetto sportivo Da 30 anni Sanitas premia associazioni sportive e organizzazioni che entusiasmano bambini e giovani adulti a fare sport e movimento.
Vengono valutate tre categorie – Idee innovative – Volontariato – Progetti inclusivi
Vi impegnate in prima persona nello sport per bambini e giovani, oppure conoscete un’associazione o un’organizzazione che vorreste raccomandare per il Sanitas Challenge Award? Il termine d’iscrizione è il 28 febbraio 2024.
I 15 migliori impegni sportivi possono vincere premi d’incentivazione tra i 1000 e i 25 000 franchi per il loro progetto.
sanitas.com/candidarsiora RIVISTA SANITAS 1 / 2021
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10 semplici esercizi per delle ginocchia stabili: sanitas.com/ ginocchio
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ESSERE ATTIVI
Lesione sportiva: cosa fare?
Quando il jogging si trasforma in una visita dal medico: una breve panoramica delle lesioni più comuni di legamenti e tendini. Testo Julie Freudiger
Lesioni dei legamenti
Prevenire è meglio che curare
I legamenti di qualsiasi articolazione si possono stirare, lesionare o lacerare completamente; ciò è molto comune nei legamenti esterni delle articolazioni del ginocchio e della caviglia. Accade soprattutto se si esercita troppa forza quando il muscolo è teso oppure quando si riceve un colpo al muscolo teso. La maggior parte delle lesioni ai legamenti guarisce da sola. Il legamento crociato, tuttavia, viene spesso operato in atleti ambiziosi; specialmente se si tratta di uno sport che richiede un ginocchio particolarmente stabile. L’eventuale intervento dipende dall’attività e dall’età del paziente, dagli sport praticati e dal livello in cui vengono praticati.
Se tirate fuori gli sci dalla cantina solo una volta all’anno o partecipate a un torneo di calcio senza prepararvi, aumentate il rischio di infortuni. Un aumento lento e ragionevole dell’intensità è la soluzione ideale per chi vuole praticare un’attività fisica sana e duratura. Questo include un allenamento preparatorio con esercizi coordinativi e il rafforzamento dei muscoli sollecitati. Nonché una corretta sequenza di movimenti. Così si evita una sollecitazione errata fin dall’inizio. La rigenerazione è spesso trascurata: il sovraffaticamento dovuto a un allenamento eccessivo o a una routine quotidiana faticosa aumenta il rischio di lesioni. Anche il riscaldamento è importante. Una partenza a freddo sollecita eccessivamente muscoli, tendini e articolazioni.
Stiramenti, contusioni e strappi
I movimenti esplosivi, come lo sprint o il salto, comportano un rischio maggiore di strappi delle fibre muscolari o di strappi muscolari completi. Una contusione si verifica quando il muscolo riceve un colpo secco, come può accadere negli sport di squadra e di contatto. Di solito ci vuole solo un po’ di pazienza: uno strappo della fibra muscolare, ad esempio, guarisce da solo. La lacerazione del tendine d’Achille negli atleti, invece, viene solitamente operata.
Primo soccorso: protocollo RICE
Il primo soccorso per lesioni come distorsioni o strappi muscolari si basa sul protocollo RICE: Rest (riposo), Ice (ghiaccio), Compression (compressione), Elevation (elevazione). Rivolgersi al medico o alla medica se si sospetta una lesione più grave, come la rottura di un osso, di un legamento o di un tendine. Se l’area interessata sopporta un carico normale è sufficiente tenerla sotto osservazione.
CONSIGLIO DELL’ESPERTO Dr. med. Stefan Fröhlich Medico dello sport presso la clinica universitaria Balgrist «Non si può generalizzare il fatto che un intervento venga eseguito in regime stazionario o ambulatoriale. Più l’intervento è importante e più la mobilità è limitata, più è probabile una degenza ospedaliera. Sono compresi gli interventi al tendine d’Achille, ai legamenti crociati del ginocchio e le fratture complicate o le fratture delle ossa più grandi. Anche poiché sussiste il rischio che la ferita possa infettarsi è consigliabile restare in ospedale. Semplici operazioni p.es. al pollice dello sciatore o ai legamenti più piccoli sono possibili in regime ambulatoriale. Anche dopo un’operazione al menisco di solito si può tornare a casa il giorno stesso.»
Fratture
Se un osso viene sottoposto a una pressione elevata, ad esempio a causa di una caduta o di un colpo, si rompe. Anche un uso improprio o un sovraccarico costante può causare crepe sottili; la cosiddetta frattura da fatica. La calma è essenziale.
Con Hospital Day Comfort beneficiate di standard ospedalieri privati e di servizi speciali prima e dopo l’intervento anche per gli interventi ambulatoriali. sanitas.com/ standardprivati
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UN OGGETTO, UNA STORIA
Sono Christian Registrato da Helwi Braunmiller
Foto Karin Heer
Christian lavora come content & channel manager multimedia presso Sanitas. Progetta e produce video, lavora dietro la telecamera e nel montaggio. Anche nella vita privata è attento alla perfetta messa in scena: nella brake dance.
Break dance e spot pubblicitari da tempo vanno a braccetto per me. Perché la mia passione per il breaking è nata contemporaneamente a quella per le riprese: sul canale YouTube JuBaFilms tre ragazzi realizzano cortometraggi. Due di loro sono anche breaker. Ho visto i filmati e ho pensato: anch’io voglio farlo! E oggi sono responsabile dei filmati di Sanitas, studio cinema, e ballo. La break dance, naturalmente, e partecipo anche alle battle in tutta la Svizzera, dove singoli ballerini o gruppi si sfidano tra loro. Per me non è solo un hobby, ma anche uno stile di vita. Dopo tutto, viaggiare per affrontare le battle e incontrare sempre nuove persone affini è un’esperienza formativa. E crea una buona base per le sfide professionali: ballo da 11 anni, ma una
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battle non l’ho mai vinta. Questo mi ha insegnato ad apprezzare i piccoli successi e a non arrendermi subito. Coraggio per qualcosa di nuovo
Applicato al lavoro, questo significa che il successo non arriva sempre immediatamente; ma prima o poi arriverà. L’ho notato anche durante la realizzazione dei filmati. E lo stesso vale anche per la fiducia in se stessi: durante le sfide si è sotto lo sguardo di persone sconosciute. Con il tempo, si acquisisce fiducia nelle proprie capacità e non si ha più paura di presentare qualcosa di nuovo o diverso. Ora posso mettere a frutto questa fiducia nei miei filmati durante gli studi e nel mio lavoro presso Sanitas.
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Testo: Julie Freudiger
Cosa aiuta in caso di pressione e mal d’orecchie?
CONSIGLIO DELL'ESPERT0 Dr. med. Markus von Grote, specialista in medicina interna generale presso Medgate «Per alleviare il mal d’orecchie e curare l’infiammazione, gli antidolorifici da banco come l’ibuprofene e il paracetamolo sono una buona opzione, a patto che non ci siano condizioni preesistenti. Le gocce auricolari sono utili solo quando è stata individuata l’esatta causa del disagio. Se i dolori non svaniscono entro pochi giorni o se subentrano perdita dell’udito, vertigini o un fischio persistente nelle orecchie, è necessario consultare un medico o una medica.»
Il mal d’orecchie è spesso dovuto a un’infiammazione dell’orecchio medio. Ma può essere causato anche dall’infiammazione del condotto uditivo esterno, disturbi della ventilazione nell’orecchio medio, rumore, lesioni del timpano o un disturbo della mandibola. Se la causa è innocua, spesso bastano alcuni rimedi della naturopatia. Il calore, ad esempio, ha un effetto lenitivo, migliora la circolazione e stimola il metabolismo. Posizionate una borsa dell’acqua calda, un cuscino caldo di noccioli di ciliegia o un impacco caldo sull’orecchio dolorante. Assicuratevi che il calore applicato non sia eccessivo. Questo vale anche per gli impacchi di cipolla, che hanno un effetto antinfiammatorio grazie alle sostanze antibatteriche. Per la pressione nell’orecchio, è consigliabile una gomma da masticare. Da un lato, il movimento della parete del condotto uditivo trasporta il cerume verso l’esterno. Dall’altro, questo migliora indirettamente la ventilazione dell’orecchio medio perché la masticazione stimola il flusso di In quali altri casi aiutano i rimedi fai da te: saliva e di conseguenza si deve sanitas.com/ rimedifaidate deglutire più spesso.
SVILUPPARE IL DOMANI
Piccolo e indolore Il sistema Pregnolia consiste di una sonda e di un’unità di controllo con display. La rigidità della cervice è un importante indicatore del rischio di un parto prematuro. Pertanto, per misurare la rigidità, la sonda viene inserita nella vagina e posizionata sulla cervice. Poi viene creato un vuoto nella sonda. Più il tessuto è morbido, più è probabile che si deformi e più alto è il rischio di un parto prematuro. Sabrina Badir è fondatrice e CEO di Pregnolia e ha un dottorato in biomeccanica del Politecnico di Zurigo.
Rischio parto prematuro La biomeccanica Sabrina Badir ha sviluppato un dispositivo che riduce il numero di parti prematuri, salvando così la vita di bambini. Testo Nicole Krättli Immagine Markus Bertschi / Politecnico di Zurigo
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SVILUPPARE IL DOMANI
turo. Ma ciò cambierà nei prossimi anni grazie a studi su larga scala con donne incinte. «Non appena avremo pubblicato questi studi, saremo in grado di fornire ai medici e alle mediche linee guida chiare su quando intervenire», spiega Badir. Da scienziata a imprenditrice
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Ma la biomeccanica si occupa di molto di più di semplici dati medici e tecnici. In quanto imprenditrice, ha dovuto innanzitutto sviluppare un modello aziendale solido e cercare di venderlo a vari gruppi di interesse. Non è stata un’impresa facile, soprattutto perché la salute delle donne è stata per molti anni trascurata dagli investitori delle start-up. «Quando abbiamo fondato Pregnolia, eravamo considerati fornitori di servizi per un gruppo target molto ristretto. In un certo senso, eravamo una specie esotica nel mondo delle start-up», ricorda la scienziata. Un fatto sorprendente, se si considera che ogni anno 134 milioni di donne restano incinte. Oltre ai rischi per la salute dei bambini e delle loro madri, i parti prematuri comportano un enorme onere per il sistema sanitario. Il costo medio per ogni parto prematuro è di 50 000 franchi. Se il bambino nasce già alla 30a settimana di gravidanza, questa cifra è 20 volte più alta. Negli Stati Uniti e in Europa, i parti prematuri e le relative cure successive causano costi per 50 miliardi di dollari all’anno. «Oltre alle donne e ai loro bambini, anche le casse malati e la società traggono vantaggio se cerchiamo di prevenire le nascite premature», continua Badir.
gni anno, circa 13 milioni di bambini nascono prematuri e quasi un milione di questi muore a causa di complicazioni. Una cifra altissima che Sabrina Badir non era disposta ad accettare. Nell’ambito della sua tesi di dottorato, la scienziata del Politecnico di Zurigo ha perciò sviluppato un dispositivo che determina la resistenza dei tessuti della cervice. «Rispetto al metodo di misurazione ecografico convenzionale, questa misurazione è molto più efficace per l’individuazione precoce di nascite premature», spiega Badir. La nuova tecnologia offre ai medici e alle mediche un ulteriore indicatore per valutare il rischio di parto prematuro. Tuttavia, attualmente non esistono raccomandazioni chiare sul valore di misurazione a partire dal quale sia più probabile un parto prema-
Mercato della FemTech in crescita
Pregnolia è un esempio delle dinamiche attuali all’interno del mercato della FemTech e del crescente riconoscimento dell’importanza della salute delle donne. «Abbiamo appena completato con successo il terzo round di finanziamento. Questo mi rende davvero orgogliosa e mi mostra che siamo sulla strada giusta», afferma Badir.
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Per le donne con un’assicurazione ambulatoriale complementare, dal 2021 Sanitas copre i costi di un esame preliminare con Pregnolia. sanitas.com/ salutedelledonne
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CURIOSITÀ
I premi seguono lo sviluppo dei costi delle prestazioni
I premi vengono calcolati con l’ausilio di diversi dati. Per esempio i costi delle prestazioni sostenuti nell’ultimo anno a causa di visite mediche, le degenze ospedaliere, le prestazioni di laboratorio, i medicinali ecc. La cosa più difficile è prevedere i costi delle prestazioni per l’anno successivo sulla base di questi dati. Questo perché ci sono molti fattori che giocano un ruolo importante: ad esempio le nuove leggi, i nuovi medicinali o la frequenza con cui le persone assicurate si recano dal medico. Nel calcolo va considerata anche la compensazione dei rischi: le casse malati con molti assicurati sani versano a questo fondo di compensazione, mentre quelle con molti assicurati malati ne ricevono i contributi. Sono inclusi anche i costi amministrativi, nonostante rappresentino solo una piccola parte del premio. Una volta sommato il tutto si ottiene l’importo totale che deve essere coperto dai proventi dai premi.
Come vengono calcolati i premi della cassa malati? Agli occhi delle persone assicurate, l’importo dei premi può sembrare arbitrario, ma: i premi si basano su calcoli complessi, su valori empirici e su una visione realistica del futuro.
Il ruolo dell’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP)
Dopo che le casse malati hanno elaborato le loro proposte di premio, l’UFSP le esamina in modo critico: i premi devono coprire i costi previsti e rispettare le condizioni quadro dettate dalla legge. La decisione finale sull’importo dei premi spetta al reparto Vigilanza delle assicurazioni dell’UFSP, prima che il Consiglio federale conceda l’approvazione definitiva.
sanitas.com/ curiosita
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Illustrazione: Joël Roth
Chi ci capisce è bravo? Il nostro Assicurabolario spiega importanti termini tecnici:
Sani ed Elina si lavano i denti Sani ed Elina si spazzolano i denti almeno due volte al giorno, dopo colazione e dopo cena. Purtroppo sulla clessidra manca la scritta che indica per quanti minuti devono lavarsi i denti. Ma Sani pensa che sia un minuto. Elina invece è dell’avviso che siano tre. Chi dei due ha ragione?
Concorso Per quanto tempo bisogna spazzolare i denti? Invia la tua risposta a redaktion@sanitas.com Tra tutte le risposte corrette estrarremo a sorte sette spazzolini elettrici per bambini di Trisa. Il termine di spedizione è il 21 marzo 2024. I vincitori e le vincitrici saranno informati per iscritto. Non si tiene corrispondenza in merito al concorso. Sono escluse le vie legali e il pagamento in contanti.
Immagine: Michael Meister