LA GUERRA FREDDA

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SCUOLA SACRA FAMIGLIA – A.S. 2019-2020

LA GUERRA FREDDA

MAGRI GIACOMO 3° A 1


INDICE:                    

Introduzione Conferenza di Yalta Inizio della guerra fredda Patto Atlantico Guerra di Corea Morte di Stalin Patto di Varsavia Rivolta ungherese Muro di Berlino Crisi di Cuba Trattato sugli esperimenti nucleari Guerra in Vietnam Primavera di Praga Invasione Afghanistan Elezione Gorbaciov Trattato INF Caduta muro di Berlino Fine della guerra fredda Riflessioni personali Sitografia

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Introduzione Ho deciso di trattare come argomento della mia tesina di 3a Media la Guerra Fredda, il motivo è perché mi piace la storia ed inoltre perché 2 anni fa anche mio cugino l’aveva scelto e spesso quando doveva studiarla e ripeterla lo faceva con me, e da quel momento ho deciso che anch’io avrei fatto come lui. Con il termine Guerra Fredda si identifica un periodo che ebbe inizio nel 1947 tra America e Russia, periodo nel quale si ebbe una fortissima contrapposizione politica, ideologica e militare. Sin da subito si giunse alla divisione dell’Europa in due grandi zone che avevano come riferimento l’America (Europa Occidentale) e la Russia (Europa Orientale). Questa divisione influenzò fortemente per decenni l’opinione pubblica mondiale, la tensione durata circa mezzo secolo non si concretizzò mai in un conflitto militare, da qui il termine “fredda”, usato proprio per descrivere un’ostilità che non sembrava risolvibile attraverso una guerra militare dato che in quel periodo si usava molto la minaccia dell’utilizzo di armi nucleari (a detta di tutti una soluzione che non avrebbe avuto né vincitori né vinti); ma un conflitto basato sulla competizione militare, spaziale, tecnologica e ideologica.

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La conferenza di Yalta Il 4 Febbraio 1945, a Seconda Guerra mondiale non ancora finita, i capi di stato delle tre maggiori potenze che combattevano contro Hitler (America, Inghilterra e Russia) si riunirono a Yalta in Crimea (la più grande penisola del Mar Nero) per discutere il futuro dell’Europa. I punti fondamentali della discussione furono di ritrovare la pace in Europa, aiutare i popoli ridotti in miseria e ultimo ma non meno importante quello di facilitare elezioni democratiche in qualsiasi paese ce ne fosse stata necessità. A seguito di questo evento la Germania fu divisa in Repubblica Federale Tedesca, stato autonomo sotto l’influenza dell’America e Repubblica Democratica Tedesca, apparentemente autonoma, ma sotto il controllo della Russia.

Inizio della guerra fredda A Seconda Guerra mondiale finita, nonostante tutti i buoni propositi dell’accordo di Yalta, le problematiche non tardarono ad arrivare dando inizio ad una serie di episodi gravissimi. La Russia stava cercando di legare a sé tutti gli stati a lei confinati ricorrendo spesso all’utilizzo dell’esercito, l’America, con Rooseﬞvelt, vedendo tutto questo, protestò insistentemente con il presidente Stalin, così come l’inglese Churchill lamentava pressioni russe nelle città di Vienna, Praga e Berlino. Tutte queste situazione stavano portando all’inizio della Guerra Fredda, che si traducono in un confronto mondiale tra America e Russia, che dopo la guerra al nazismo si posero come stati antagonisti, cioè nemici, perché incarnavano due visioni diverse della società; da una parte quella americana patria del capitalismo e dall’altra quella russa che era la patria del comunismo.

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Il Patto Atlantico Nel 1949 l’America riesce a convincere alcuni paesi a riunirsi a Washington per discutere di un patto di alleanza militare difensivo che prenderà il nome di Patto Atlantico. Firmato ad Aprile tra America, Canada e i alcuni paesi dell’Europa Occidentale (Belgio, Danimarca, Francia, Inghilterra, Islanda, Lussemburgo, Italia, Norvegia, Olanda e Portogallo). Negli anni successivi si unirono anche Turchia, Grecia; nel 1955 la Germania Federale e nel 1982 la Spagna. Il Patto Atlantico diede vita alla Nato (organizzazione del trattato del nord atlantico) una forza militare composta dagli eserciti dei singoli paesi che avevano aderito.

La guerra di Corea Nel 1950 l’esercito della Corea del Nord (paese comunista) invase la Correa del Sud che era una alleato dell’America. Questo fatto portò ad una crisi tra le due potenze tanto da pensare ad una nuova guerra con l’utilizzo delle armi nucleari. Dopo un primo intervento americano appoggiato dalle forze dell’ONU, anche la Russia entrò in gioco inviando reparti aerei che fecero ritirare gli americani in Corea del Sud.

La morte di Stalin Nel 1953 dopo la morte del presidente Stalin in Russia iniziano una serie di azioni sia sul fronte del paese che su quello dei rapporti internazionali per cercare di smorzare le tensioni che si era create con l’inizio della Guerra Fredda; una di queste è la Conferenza di Ginevra.

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Il patto di Varsavia Il 1955 (anno in cui la Germania Federale entra a far parte del Patto Atlantico) è da considerarsi una data importante perché corrisponde ad una alleanza fra Russia e le democrazie popolari dell’Europa dell’Est (Albania, Bulgaria, Cecoslovacchia, Polonia, repubblica Democratica Tedesca, Romania e Ungheria) che per il nome di Patto di Varsavia. Si trattava di una alleanza politico/militare che rafforzava la presenza militare e soprattutto la presenza politica della Russia nei paesi alleati e aveva come scopo (come il Patto Atlantico) la reciproca difesa. Una delle conseguenze più importanti fu il riarmo della Germania dell’Est in risposta a quello della Germania Ovest.

In questa cartina si può vedere come cambiano confini e assetti politici da prima della fine della Seconda Guerra mondiale arrivando al patto di Varsavia

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La rivolta ungherese Il 23 Ottobre 1956 scoppiò in Ungheria una rivolta popolare contro la supremazia russa nel paese, facendola uscire dal Patto di Varsavia. La Russia intervenne con l’esercito con la conseguenza di migliaia di morti e feriti e obbligando i sopravvissuti a rifugiarsi in occidente e riprendendo il controllo del paese.

Il muro di Berlino Nella notte del 13 Agosto 1961 la Repubblica Democratica Tedesca, appoggiata dalla Russia, costruì un muro che divise la città in due, da una parte Berlino Est e dall’altra Berlino Ovest controllata dalle forze americane, inglesi e francesi. Questo muro aveva lo scopo di rendere impossibile la fuga dalla parte Est alla parte Ovest e aveva anche come scopo quello di intimidire gli altri paesi aderenti al patto di Varsavia. Lungo 156 Km e alto 3,6 mt a tratti anche di solo filo spinato.

La crisi di Cuba Nel 1962 a causa di impianti missilistici russi sull’isola di Cuba si arriva ancora una volta vicini ad una guerra. Il presidente americano Kennedy si trova davanti ad un paese diviso che gli chiede l’intervento militare da una parte mentre l’altra chiede il dialogo. Tutto si risolve grazie ad un embargo navale che mette in condizione la Russia di lasciare Cuba ad una dittatura comunista ma senza più missili.

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Trattato sugli esperimenti nucleari Il 1963 segna una data storica per gli esperimenti nucleari perché a Mosca viene raggiunto un accordo tra Russia, Inghilterra e America che vieta di fatto esperimenti nucleari in atmosfera, nello spazio esterno e sotto il mare che di fatto possano essere contaminati altri paesi. Questo accordo non viene firmato da Francia e Cina.

La guerra in Vietnam Nel 1965 in Vietnam scoppia una guerra tra l’esercito del Vietnam del Nord (guidato da una dittatura comunista) e l’esercito del Vietnam del Sud (sostenuto dall’America). Questa guerra si conclude nel 1975 con la caduta di Saigon e la più grande sconfitta dell’esercito americano. Durante questa guerra l’America è guidata da due presidenti, Kennedy e Johnson, entrambi “combattuti” da movimenti pacifisti che ne volevano i ritiro immediato.

Primavera di Praga Durante la guerra fredda la Cecoslovacchia era sotto il controllo della Russia, nel 1968 il riformista Dubček diventa segretario del Partito Comunista che tenta di nuovi diritti ai cittadini come la libertà di stampa. La Russia sentendo minacciato il suo potere richiama i paesi aderenti al Patto di Varsavia e con l’utilizzo dell’esercito arriva a Praga. Questo intervento militare viene duramente condannato dall’opinione pubblica e soprattutto da paesi comunisti come la Cina e la Jugoslavia senza ottenere però nessun effetto.

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Invasione russa in Afghanistan Nel 1979 la Russia invade l’Afghanistan, paese confinante, che stava cercando di “modernizzarsi” e quindi troppo pericoloso per la politica comunista di allora. Il conflitto è durato parecchi anni e ha portato alla morte di migliaia di persone anche attraverso l’utilizzo di armi chimiche. Come per l’America in Vietnam questa guerra per la Russia è stata una vera e propria sconfitta tanto da arrivare alla ritirata nel 1989.

Elezione di Gorbaciov Il 1985 segna una data storica per la Russia per l’elezione a Presidente del Partito Comunista di Gorbaciov il quale inserisce nel suo programma due punti che cambieranno la storia della Russia stessa, “perestrojka” e “glasnost” ovvero ristrutturazione e trasparenza. La ristrutturazione del paese parte dalla spesa militare che fino ad allora era stata sempre ai primi posti a favore di imprese che potevano favorire la qualità della vita dei cittadini, la trasparenza stava nel dare più libertà di stampa e di parola ai cittadini. Tutto questo porta in poco tempo a grandi cambiamenti politici all’interno del paese e ad aumentare sempre di più i colloqui di pace con la rivale America.

Trattato INF Siglato tra i presidenti di America e Russia nel dicembre 1987 questo trattato (Intermediate-Range Nuclear Forces Treaty) è il primo vero risultato del cambio di presidente in Russia avvenuto due anni prima. Voluto fortemente dalla Germania metteva fine alle installazioni di missili nucleari americani e russi sul territorio europeo

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Caduta del muro di Berlino Il 9 Novembre 1989 cade quello che per 28 anni è stato il simbolo dell’Europa divisa, di Berlino Est e Berlino Ovest, dell’America contro la Russia, cade il simbolo della cortina di ferro, cade il muro di Berlino. In una sola notte, così come era stato costruito, sparisce la causa di famiglie divise per anni, di cittadini dell’Est uccisi nel tentativo di oltrepassarlo alla ricerca della libertà, non esiste più il vero simbolo della guerra fredda.

Fine della guerra fredda Troppi fatti sono successi negli ultimi anni, dalla “perestrojka” alla caduta del muro di Berlino, dalla Polonia libera allo stop agli armamenti nucleari, se però dobbiamo trovare veramente un colpevole possiamo individuarlo nel cambiamento russo, sia nelle politiche interne che in quelle internazionali tanto da alla scomparsa dell’Unione Sovietica il 25 Dicembre 1991 e la nascita della Comunità degli Stati Indipendenti (dove Ucraina e Bielorussia tornavano ad essere due paesi indipendenti). L’Unione Sovietica non c’era più, la guerra fredda non aveva più senso di esistere.

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Riflessioni personali Facendo questa ricerca sulla guerra fredda ho capito molte cose. Alcune persone pensano che la guerra sia necessaria per evitare una situazione peggiore, ed è quindi vista come una sorta di evento indispensabile per porre fine ad una serie di conflitti. Per altri invece, per esempio i pacifisti, la guerra è un evento sbagliato in tutti i contesti, in quanto secondo queste persone ricorrere all’ utilizzo di armi e alla violenza non è il modo giusto per ottenere la pace. Studiando questi avvenimenti sono riuscito ad identificare degli aspetti che ritrovo quotidianamente. Inizialmente Russia e America avevano un obiettivo comune, che era quello di sconfiggere il nazismo e per questo scopo erano riusciti a trovare dei compromessi pacifici; allo stesso modo quando noi ragazzi siamo coalizzati per il raggiungimento di un obiettivo riusciamo ad andare d’accordo ed a raggiungere un risultato migliore. Al contrario, quando si tratta di condividere e dividere delle “conquiste”, da complici si diventa avversari e ognuno cerca di prevalere sugli altri, proprio come è successo durante la guerra fredda.

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Sitografia:        

www.wikipedia.org www.zanichelli.it www.berlino.com www.skuola.net www.repubblica.it www.treccani.it www.ilpost.it www.raicultura.it

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