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Vestire Alla Ussara
Se spesso la moda militare si è ispirata a quella civile, in epoca napoleonica avviene il contrario.
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Negli anni della Rivoluzione francese in cui gli abiti si fanno esagerati ed eccentrici, l’esoticità delle uniformi dei reggimenti di ussari non possono che affascinare.
In particolare la moda femminile del Consolato e dei primi anni dell’Impero si dota di capi di abbigliamento e decori che si ispirano chiaramente alle pelisse e ai dolman di questi famosi guerrieri a cavallo; galloni, cordelle minuziosamente ordite e intrecciate tra loro rivestono molti capi di abbigliamento delle più estrose fanciulle di Francia.
Tutto ciò porta anche i responsabili dell’esercito a orientare l’attenzione verso questo tipo di tenute.
Napoleone avendo necessità di mostrare al meglio il suo esercito, doterà alcuni corpi della sua Guardia di uniformi da parata alla ussara.
Il decreto datato 8 settembre 1800, stabilisce che le nuove uniformi dei Cacciatori a cavallo della Guardia devono essere confezionate alla ussara.
L’artiglieria a cavallo della Guardia sarà anch’essa abbigliata all’identico modo.
I Marinai della Guardia creati nel settembre 1803, mentre Napoleone al campo di Boulogne sta preparando l’invasione all’Inghilterra, saranno rivestiti di uniformi alla ussara. I personaggi che illustrano queste righe, riprodotti in scala 1/30 e realizzati come pezzi unici scolpiti e dipinti a mano, indossano uniformi alla ussara senza però essere inquadrati in reggimenti di ussari.
Honoré Baston de La Riboisière si mostra in uniforme da ufficiale dell’Artiglieria a cavallo della Guardia ed è con questo elegante abbigliamento alla ussara che si fa ritrarre dal famoso pittore Antoine Jean Gros.
Il giovane ufficiale fu presente alla battaglia di Wagram come aiutante di campo di suo padre, il Generale Jean Ambroise Baston de La Riboisière comandante dell’Artiglieria della Guardia Imperiale.
Al ritorno dalla Campagna di Russia fu nominato Ciambellano e Ufficiale d’Ordinanza di Napoleone.
Jacques de Trobriand si arruolò nei Cacciatori a cavallo della Guardia partecipando a tutte le grandi battaglie dell’Impero e, nel 1813, Napoleone gli affidò il compito di organizzare il 2° Cacciatori della Guardia detto “Giovane Guardia”.

Il figurino indossa l’eclatante uniforme alla ussara di questo corpo.
Alla fine dell’epopea napoleonica Trobriand combatterà in America del Sud al seguito di suo cugino Simon Bolivar.
Jean Pierre (Jacques) Tempie comandò durante la Campagna di Russia i Marinai della Guardia Reale Italiana, che svolgevano principalmente funzione di pontieri.
Come i loro colleghi francesi anche i marinai italiani vestivano alla ussara.
Al ritorno dalla Russia, il vicerè De Beauharnais ordinò a Tempie di riorganizzare a Peschiera la Flottiglia del Garda. Nel febbraio 1814 la flottiglia italiana attaccò quella austriaca affondando tre cannoniere nemiche.
Federico IV Principe di Salm- Kyrburg indossa la sua uniforme, considerata una delle più eleganti dell’epopea napoleonica e ora conservata al Musée de l’Armée di Parigi. Il regolamento delle uniformi per gli ufficiali d’ordinanza di Napoleone fino al 1809 prevedeva un abito alla francese da cavalleria leggera completamente verde.
In questo caso il principe ha modificato l’aspetto dell’uniforme facendosi confezionare a proprie spese un abbigliamento alla ussara; solo il verde riprende il colore dell’uniforme regolamentare.
Oscar Bernadotte e il Generale De La Hamelinaye ad Amburgo nel 1809.
Oscar, figlio del Maresciallo Jean-Baptiste Bernadotte, nel 1823 sposò Giuseppina di Leuchtenberg, figlia di Eugéne De Beauharnais e nel 1844 fu incoronato re di Svezia.
L’utilizzo di uniformi da ussaro per i figli di principi e di alti ufficiali all’epoca fu molto di moda. In alcuni casi i ragazzini militarono realmente nei reggimenti di cui indossavano le uniformi.
In questo caso il giovane Oscar veste l’uniforme degli aiutanti di campo del padre gialla e azzurra, colori nazionali scandinavi, come il Generale Hamelinaye che lo accompagna nella sua passeggiata a cavallo.



