9 minute read

I DOCUMENTI 1943

59 . Processo verbale del colloquio del D uce con il gen . Vacca Maggiolin i (12 febbraio)

60. I rapporti tra la CIAF e la IV Armata (10 marzo)

Advertisement

61. L'abolizione delle sottocommissioni militari della CIAF (30 marzo)

62. Depositi clandest ini di armi e di materiale bellico scoperti dalla CIAF (aprile)

63. Bando sull'ordine pubblico nella Francia occupata (16 agosto)

PROCESSO VERBALE DEL COLLOQUIO DEL DUCE CON IL GEN. VACCA MAGGIOLINI

12 febbraio 1943

Dopo la decisione italiana di occupare il territorio francese molti attriti s orsero circa I.e competenze delle autorità militari italiane di occupazione e i funzionari della CIAF. Fautore dell'eliminazione della CIAF, il Gen. M. Vercellino capo della IV° Armata si trovò a dover fare fronte all'opposizione del presidente della CJAF di parere opposto. Una svolta favorevole a questa ultima tesi si ebbe allorquando il presidente della CIAF espose al Duce in questo colloquio i motivi che militavano per il mantenimento delle attività della CIAF ed ebbe da lui pieno assenso alla sue tesi.

FONTE: USSME-CIAF, R.acc. 51, fase . 2

VERBALE RIASSUNTIVO DEL COLLOQUIO COL DUCE

12.2.1943 - XXI alla presenza dell'Eccellenza Gen. Ambrosia (tra le 12.20 e le 12.45) lo - Male. Le difficoltà si sono accresciute dopo la perdita dell'Armata francese del Nord che forniva gran quantità di ortaggi, d'olio e di altri generi. Naturalmente in relazione a ciò il mercato nero prospera ed aumentano i prezzi.

Duce - Ditemi di che cosa Vi occupate ancora alla C.I.A.F.. Immagino il Vostro lavoro enormemente diminuito ...

Io - I] nostro lavo ro, al contrario, è, dopo gli ultimi avvenimenti, piuttosto aume ntato che diminuito.

Duce - Ne stupisco. Spiegatemi come ciò possa avvenire.

Io - Innanzitutto la CIAF ha tuttora in consegna un'enorme quantità di materiale proveniente dalle disciolte unità delle Forze Armate francesi. Anche dopo la 4° Armata ha utilizzato quanto le poteva occorrere, sono rimasti ingenti depositi che non possono essere spediti in Italia che gradualmente. Ci vorranno ancora dei mesi prima che tutto s ia finito, anche perché la consegna fu caotica ed occorre ora riordinare tutto.

Frattanto la CIAF deve anche continuare a tenere sotto controllo le formazioni paramilitari...

Duce - Di che cosa si tratta? Che scopo hanno?

Io - Vi sono innanzitutto i "Chantie rs de jeunesse" pei quali è stato, proprio in questi giorni, ordinata un a vera leva della intera classe 1923 per s uccessivi quadrimes t ri. Lo scopo dichiarato è semp li cemente educativo, in senso patriottico e sportivo, ma, naturalmente, nei Chantiers si fa invec e della vera istruzione premilitare, pur mancando delle armi necessari e. N um erosi ufficiali provenienti dalle Forze Armate disciolte sono utilizzati pel loro inquadramento. Un controllo severo è perciò necessario onde evitare spiacevoli sorprese.

Duce - Come s i eseguisce il controllo?

Io - Con ispezioni fatte da nostri ufficiali che procurano di assic urarsi che non esis t ano armi, che non si faccia della vera istruzio ne a carattere militare.

D uce - Mi è stato detto che i giova ni dei Chantiers sono impiegati anc he in lavori di pubblica utilità.

Io - Ciò è probabilmente fatto per mascherare il vero scopo della istituzione e per giustificarla verso l'opinione pubblica, ma no n è escluso che serva effettivame nte ad impiegare utilmente q uell a gioventù ed a non las c iarla inoperosa.

Duce - Danno luogo ad inconvenienti tali controlli?

Io - No, per lo meno non ad incidenti gravi. Ci fu talvolta d ello ostruzionismo, ma in complesso i co ntrolli si svo lgono regolarmente.

Vi è poi la "Milice française", istituzione recente ...

Duce - Ch e immagino finirà nel nulla come la Légion Tricolore, la Légion Africaine, ecc.!

Io - Questa ha scopi diversi. Dovrebbe essere una milizia di partito alle dirette dipendenze del Capo del Governo La va!, differendo in questo notevolmente dalla "Légion des combattants", la quale s i atteggia invece ad organo alla dipenden za personale del Capo dello Stato , il Maresciallo Pétain.

Duce - Si tratterebbe quindi di una milizia a sostegno della polizia.

Io - Forse sì, ma con carattere squisitamente politico. Inoltre vi sono da controllare le nuove formazioni delle Forze armate francesi di cui Laval ha già ottenuto la concessione di massima dal Filhrer per la ricostituzione.

Duce - Qual'è lo spirito attuale della Francia a quanto Vi risulta?

Io - La popolazione francese di una cosa esse nzialmente si occupa e preoccupa: del problema della nutrizio n e . Odia i ted eschi e noi, ci odia anzi sempre più; segue l'andame nto delle operazioni con spera nz e ogni giorno più vive su lla vittoria degli Angloamericani ed è disposta ad aiutarli a momento opportuno ...

Duce - Il momento opportuno si presenta soltanto quando le forze amiche su cui s i conta sono effet tivame nte in grado di intervenire.Come la storia dimostra (per es.: la insurrezione di Verona s u cui contavano i piemontesi nel 1848; quella delle popolazioni albanesi della Ciamuria su cui contavamo anche noi recentemente) le popolazioni si uniscono alle forze armate con cui simpatizzano solo all'ultimo momento, ma non sono in grado di ai utarl e preventivamente.

Io - Del resto la Francia nella sua storia non ha mai avuto esempi di Vespri siciliani e di Pasqua veronese: i francesi sanno battersi tra loro in lotte civili o di religione, ma non fanno insu rrezioni contro lo straniero .

Duce - Quanto affermate è verissimo e conferma il giudizio che mi sono fatto d ella situazione francese. E il vettovagliamento come procede?

Duce - È questo un fenomeno interessante e generale: il fiorire del mercato nero e l'aumento d ei relativi prezzi col rarefarsi delle derrate.

Io - Altro lavoro cui attende la C.I.A.F., coi suoi organi periferici, è la ricerca dei depositi clandestini

Duce - Quelli pei quali è stata chiesta una ingente multa che poi è s fumata ...

Io - È sfumata, Duce, soltanto p erc hé la s ua minaccia è s tata sufficiente ad indurre Lava} a cedere s ulla qu e stione del miliardo di franc hi mensil i p er le nostre truppe.

Duce - Si: questa è la versione più probabile. Ne avete trovati molti d i questi d e positi? Che cosa co nten evano?

Io - Ne abbiamo trovati più di 100 e circa 300 n e han trovati i t edeschi. Contenevano a rmi , co mpre s i alcun i cannoni, auto carri. I n depo si to abb iamo trovato ingenti quantità di filo telefoni co di rame.

Duce - Questa è una scoperta pre zios a, p erc hé rame e s tagno sono i m e talli di cui più difettiamo.

Io - Difatti tutto qu e l mate riale è già stato spedito in Italia.

Duce - Vi s i e te acco rti c h e vi fosse un criterio d i organicità nella istituzione di qu es ti d e positi?

Io - Sl, la loro dis l ocazione geografica era evident e mente fatta secondo un con ce tto di schieramento p e ricolo s o per noi. A questo proposito ho p arla to ieri coll'Ecc. Ambros ia del seguito da fare a questa questione. Sareb b e mia intenzione - pur abbandonando definitivamente la richiesta dei 5 miliard i - di ins istere s ulla co ncess ione di una som ma - 50 milioni di lire - da distri buire come indenni tà ai nos tri concittadini c he furo no processati e condannati (qualcuno fu addirittura condannato a morte) per avere informato gli organi armistiziali d ella es istenza d ei depo siti clandestini e di insiste re altresì per il pagamento di una multa per ciascun d e posito ritrovato dopo la data - 10 febbraio - concessa come ult imo limite per la d enu ncia di tali d e pos iti. T utto questo dovrebb e però fars i stabile ndo preven ti vi accordi con la CTA.

Duce - App r ovo .

Io - Di sgrazi a tamente t utta ques ta attività d e lJa C.I.A.F. non ha p otu to s volgersi se nza creare qualche attrito coi co mandi delle truppe di occupazione. Al riguardo debbo dirVi che, a mio pa rere , sarebbe gr av e errore il far passare alle truppe i compiti della C.I.A.F.

Questa infatti ha relazioni dirette col Governo francese e tratta con esso con un carattere di superiorità che le deriva dalla Convenzione di armistizio. La C.I.A.F. è altresì l'unico organo che, nel suo ambito, possa trattare colla Germania con assoluta parità di diritto.

Il Generale Vercellino non ha invece veste per trattare con il signor Lava) e, quan to poi alla Germania, egli si trova in condizioni di inferiorità essendo alle dipendenze del Maresciallo Runstedt.

Mi pare ino ltre che non vi s ia alcun interesse - mentre vi è un organo perfettamente preparato al suo compito da due anni di attività - a far cedere le sue funzioni ad altro ente. Tanto più poi che le armate devono essere lasciate libere pei loro compiti operativi, i quali potrebbero anche obbligarle ad allontanarsi dai territori ove oggi risiedono : dovrebbero allora abbandonare i loro compiti di controllo proprio nel momento in cui essi assumerebbero la maggior importanza.

Duce - Avete ragione. Credevo che la C.I.A.F avesse esaurito i suoi compiti e invece Voi mi avete convinto del contrario. Avete compiuto recentemente qualche viaggio in Francia?

Io - No Il mio più recente viaggio è stato compiuto in Marocco, Algeria e Tunisia proprio nel momento in cui sono awenuti gli sbarchi anglo-americani.

Duce - Sì, me ne ricordo benissimo. Quegli sbarchi potevano però essere previsti ...

Io - Lo furono infatti dalla C.IA.F. ma i tedeschi non ci vollero mai credere. Ancora a Venezia, al convegno tra C.I.A.F e C.T.A., l'ammiraglio Wever sostenne, contraddicendosi, che ogni sbarco in forze era impossibile, perché sarebbe mancato il tonnellagio necessario; se anche questo ci fosse stato, sareb bero mancate le navi di scorta; inoltre era indispensabile basarsi sul porto di Gibilterra, la cui capienza - 180 mila tonn. - era insufficiente. A ciò si aggiungeva - e non soltanto da parte dell'ammiraglio Wever, ma anche da parte del generale Vogl e del suo Capo di S.M. - la massima fiducia nella resistenza francese.

Du ce - Avete almeno rinfacciato loro il grave errore in cui sono caduti?

Io - Sì, ma il generale Vogl, ha risposto semplicemente: "Errare humanum est!"

Duce - Sì , ma pers is tere è "diabolicum!"

De l resto i nos tr i nemici in co ntra no gravi difficol tà in ogni campo. Farò pubblicare nei prossimi giorni l'e lenco dell e restri zioni c h e son o sta t e impos te agli americani e ci sarà, per i pi ù, da s tupi rs i d elle manchevolezze di c ui so ffrono paes i ric c hi di ogni risorsa come gli Stati Uniti. Ormai è il Giappon e che, dopo l e s u e c onquiste, s ta m eglio di tutti. Noi certo abbiamo gravi manchevolezz e, ma all'infuori di alcuni m e talli (rame e stagn o , co me Vi ho già d etto , p rincipalm e nte) riusciamo , sia pure a stento, a far fronte alle nostre necess ità. La fabbrica di F e n-ara comincia a produrre g omma sintetica. Abbi a mo trovato della mica - pur non eccellente, ma buona - in provincia di Como. Forse, ma non bisogna an cora illuderci, s i è trovato in Val del P o un 'altra importante risorsa.

Tu t tavia è ne cessari o che in Francia rastrelliate t utto quello che pote te, tutto qu ello c h e trovate e che lo mandiate in Italia.

Io - Vi s ono le difficoltà dei trasporti. Avevo pensato di utilizzare le na vi prese alla Francia, ma ci ò richi e dere bbe il più delle volte due carichi (fe rrovia e navi) e inoltre c'è il p er icolo dei sil ura men ti .

Duce - Sì. Le prez iose navi avu t e dalla Francia devono nel tragi tto tra Ma rsiglia e Gen ova tenere una rotta obbligata, sulla qual e i so mme rg ibili nemi ci hanno g ià silurato parecchie navi . Meglio che la roba arrivi in ri tardo, ma che an-ivi con sicurezza Delle difficoltà n emich e è indizio an c he il disco r so di Churc hill alla Camera d ei Comuni. È un discorso che mi ha molto s tupito pel s uo tono relativa m e nte dimesso , m e ntre mi sarei atteso degli s quilli tri o nfali .

È probabile c he ciò sia dovuto alla minaccia c he rapprese nta per l'Inghilte rra una Ru ss ia vittoriosa ... Fo rs'anch e vi so no preocc up azioni per l'In dia, ove l'eventuale morte di Gandhi, durante il suo digiuno, potre bbe provocare una rivolta generale. E il fatto di av er portato i nostri gen era li ( Ga zzera , B e rgon zoli, ecc.) ed i co lonnelli in Am e rica prova che in India non sono tranquiUi della s itua zi one e t e mono un'azione dei no s tri prigionieri diretti dai loro maggio ri capi.

Avete altro d a dir mi?

Io - No , Du ce.

Du c e - Allora ricordate la mia dire ttiva: ricup e rate quanto più potete e mandate tutt o in Italia.

This article is from: