19 minute read

I MPIEGATI IN A.S. DAGLI ITALIANI

Dei due carri fu approntata anche una versione « lanciafiamme» gettaponte, recupero, semovente, radio (de ll 'L6 / 4o le versioni lanciafiamme, porta munizioni, semovente).

Fu sostituito dal carro M.r3 / 40 dopo la In offensiva ingl ese.

Advertisement

Questi due mezzi f urono im propriam ente definiti « Artiglierie semov e ntì >> Per i l sistema di installazione del pezzo e le limitate possibi l ità di brandeggio poterono meg lio considerar si <<carr i d'assalto », oppure « cacc iatori dì carri ».

Caratterizzata dal doppio sistema di gu ida (uno ante riore ed uno posteriore) al ternabili per il cambiamento di direzione dove non era possibi le la volta (strada limi tata da due passi lateral i, ecc.). Tal e caratte ris tica si rilevò completamente inutile nei terreni libico - egizian i, qua si ovunque pe rcor ribili in ogn i se nso.

Caratteristiche Dei Mezzi Corazzati

Den om in az ion e Fromalc Late ra le Equi- Armamento ton n. paggto ma x

Segue: Allegato

Segue: Allegato n. 22.

IM PI EGATI IN A S. DAGLI INGLESI

Armamento

I mi tr. Wickers ca!. 12,7 oppu re

I mi tr. Wickers ca!. 7•7

Apparato motore

Velocità !Autonomia Annotazioni

209,2 In numero limitato vennero impiegati nella t• offensiva in A.S.

I pezzo da 40/50. I mitr. Besa cal. 7,92

1 pezzo da 40/50- 2 mitr. Bcsa ca!. 7,92 l I pe:tzo da 37 / 53- 2 Browning ca!. 7,62

1 pc:tzo da 40 mf m - 1 mitr. Besa cal. 7·92

Furono i carri base delle Divisioni Corazzate

I pezzo da 40 / 50- I mitr. Besa ca!. 7,92 l pezzo da 75/3I - I mitr. contrae rei ca!. 12,7 - r mitr. cal. 7•7 l 1 pez zo da 57/52- 2 mitr. Besa cal 7,92 can none da 37 - r mitr. cal. 7,7 l pezzo da 40 /5 2 - I mitr. Besa ca!. 7,92 l pez zo da 40/52- r mitr. Besa cal. 7,92

1 m it r. cal. 7,7 l ca nnone da 40 e 2 mitr. 7.62

/ Furono impiegati la prima volta nella ( battaglia di El Alal mein (autunno 1942)

Furono impiegati solo ne1la fase finale della guerra in A.S.

Esiste anche la versione ferroviaria

GOVERNATORATO GENERALE DELLA LIBIA COMAl\TDO SUPERIORE FORZE ARMATE

AFRICA SETTENTRIONALE

STATO MAGGIORE

CoNSIDERAZIONI GENERALI lì 8 agosto 1941

Esaminati gli attuali aspetti della situazione, si conv iene che l'attuale schieramento rappresenta la conseguenza di una rapida avanzata fatta con la visione di sollecitamente proscguirla, prosecuzione che deve per ora esse re rimandata.

Si esaminano perciò le condizion i nelle quali si svolgerebbe la nostra difesa contro il ripetersi di un attacco nemico da oriente: nell'attuale schieramento, la massa di riserva delle due divi sioni corazzate germaniche appare insuffi ciente specie se l'attacco dovesse pronunciarsi contemporaneamente da est e da Tobru ch.

Si conviene perciò che per poter dare battaglia co l presente schieramento necessario disporre di un'altra riserva mobile per poterla impiegare in azione coordina ta con la prima.

I.

CoSTITUZIONE DELLA RISERVA MOB I LE

Si prendono in considerazione le Divisioni « Trento», « Ariete li Tri este ». La Division e « Tr ento» può essere ritirata subito dal fronte e sostituita con la « Bologna ». Accordi al riguardo sono già interven uti col Comando T edesco. Il completamento di essa in autocarri ed altri m ezz i può essere fatto sollecitamente Questa divisione ha già la formazione speciale prevista per A.S. più un reggimento bersagl ieri. Si decide d i !asci arle detto reggimento bersagl ieri e di assegnarle un battaglione carri L che è disponibil e n Supercomando A.S.I. sta provvedendo per organizzare il sef\'IZIO riparazioni e ricuperi al seguito della Divisione. L'addestramento sarà co mp!ctato.

La Div. « Ariete» dispone dci suoi tre btg. carr i M. Il reggimento bersaglieri, al comando del col. Montemurro, trovasi sul fronte est agli ordini del Generale Rommel e verrà ritira to previa sostituzione con altri elementi. Talune deficienze tecn ich e dei carri sono in via di eliminazione. Altri 36 carri M, in discrete condizioni, sono stati rccuperati c serviranno all'occorrenza per i rimpiazzi.

La Div. « Trieste» affluirà in Libia entro i primi di settembre e sarà chiamata a fare parte di questo Corpo d'Armata di manovra.

Il Comando del Corpo d'Armata di manovra sarà assunto dall'Ecc. il Gen. Gambara, il quale conservcr!ì la sua carica di Capo di S.M. del Supercomando A.S.J.

Il Gen. Gambara comunica di avere in corso di allestimento uno squadrone di 24 camionette di preda bellica adatte a tutti i terreni, su ciascuna delle quali viene installato un cannone da fl; / 17 specialmente per il tiro anticarro ed eventualmente per altri compiti.

Il. POSIZIONE ARRETRATA

Sulla posizione detta di Ain cl Gazala i lavori sono già abbastanza avanti. La posizione si compone di una linea di sicurezza c di una posizione di resistenza. Questa posizione ha il vamaggio di non essere troppo lontana dalla piazza di Tobru ch (circa 50 km. di linea d'aria). Ha requisiti tattici soddisfacenti. Si decide di completarne la sistemaz ione.

E' bene inteso che l'occupazione di questa linea arretrata non potrebbe essere fatta sotto la pressione dd nemico.

La s ua utilizzazione risponde perciò all'ipotesi di una decisione di arretramento preventivo che fosse presa in relazione alla situazione generale ed alla imminenza di un attacco in forze nettamente prevalenti.

Questa interpretazione è stata confermata dal Geo. von Rintelen, il quale interpreta in questo senso il pensiero del Maresciallo Kcitd circa la funzione della linea arretrata.

La presenza di una riserva mobile sarebbe indispensabile anche e più che mai in questo caso, poiché una linea difensiva di questo genere non può essere concepita se non come punto di partenza per la mano\Ta.

n Supcrcomando A.S.I. provveded al sollecito completamento ed armamento di questa posizione.

III.

EsPUGNAZIONE DI ToBRUCH

Questo rimane l'obiettivo da perseguire come presupposto per la futura ripresa offensiva verso l'Egitto.

Per determinare l'epoca di ini zio dell'espugnazione occorre stabilire :

1 ° - tempo ancora occorrente per completare dei mezzi, soprattutto artiglierie e munizioni;

2° - tempo occorrente per l'afflusso delle forze ancora necessarie, che si precisano, sentito anche il Gen. Rommel, almeno in una divisione corazzata cd una di ripo normale.

Per quanto riguarda l'afflusso dci materiali, la determinazione dci rempi sarà fatta d'accordo fra il Supcrcomando A.S.I. ed il Comando Rommel.

Per le forze, i tempi saranno determinati dal Comando Supremo tenuto presente che, si[Uazione permettendolo ed esigendolo, l'attacco di Tobruch potrà essere condotto prelevando i rinforzi occorrenti dalla massa mobile anche se non fosse ancora completato l'afflusso delle nuove unità.

IV.

SciOGLIMENTO GmtANDI G.U. DELLA TRIPOLITANIA

Si conviene nella opportunità di addivenire allo scioglimento del Comando 5a Armata cd alla trasformazione del Comando XX C .A. in cc Comando della Tripolitania » co n attribuzioni c competenza s u tutte le truppe dislocate in T ripoli t a nia.

L'alleggerimento della struttura suddetta consentirà ulteriore rccupcro di personale e di mezzi dalla Tripolitania a favore della Cirenaica.

Le Ecc. Cavallero e Bastico concordano nella scelta dell'Ecc. Gcn. Vecchiarelli per il nuovo cc Comando della T ripolitania >• .

v.

CoMANDO DELLO SCHIERAMENTO ToBRUCH- SoLLuM

Tenuto conto che l'unica riserva mobile attuale per il fronte TobruchSollum è ancora il gruppo di divisioni tedesche, rimane confermato che il Gcn. Rommcl continua a tenere il Comando di tutte le truppe schierare in Marmarica (da Ain Gazala ad est) cd al confi ne egiziano c ciò anche dopo la cost it uzione imminente del Comando C.A. per Tobru ch.

Il Capo di Stato Maggiore Generale

Il Comandante Superiore A.S.l.

Il Capo di Stato Maggiore dd Supercomando A.S.l.

Il di Brig. C . Fassi - Segretario

Tutto quanto è contenuto nel presente verbale ha fatto oggetto di successiva conversazione col geo. Rommel a Bardia, nel pomeriggio del giorno 9 agosto, presenri l'Ecc. Bastico e il Gcn. von Rintclcn.

Su tutto il Gcn . Rommcl si è dimostrato pienamente d'accordo.

Comando Supremo

l REPARTO - UFFIC IO OPERAZIONI ESERCITO

S c ACC HIERE AFRI CA

6 settembre 1941

DISLOCAZIO:-:E CORPO D'ARMATA MOBILE

Supercoma ndo A.S.I., in risposta al telesc ri tto 30504 del Comando Supremo, com unica c he il C.A. mobile - a organizzazione ul timata - sarà dislocato nel la zo na di A ìn el Gazala - Bìr Hach eìm - Garet Merìem.

Note.

Si conco rda con Superasi circa tale di slocazion e per i l C.A. che risulta così ad imm ed ia ta portata di Tobruch, a poco più di 100 chilometri dal fronte Sollum cd in condizioni di comrom an ovrare sul fianco di una eventuale azione aggirante avversaria a largo raggio, provenieme da Ridotta Maddalena, con obiettivo i rovesci di T obru ch.

Una dislocazione più avanzata, a sud di Tobru ch, come desidererebbe il gen. Rommel, mentre non migliorerebbe sensibilmente il pronto in tervento dd C.A mobile su l fronte di Sollum, p ermetter ebbe all'avversario di aggirare tutto il nostro schieramento co n una eve ntual e feli ce sort ita sul fronte occidental e di Tobruch. An che l'azione da Ridotta per Bah es Serir - Bir Ha ch eim potrebbe porrare all'agg ir amento se non totale, almeno parziale del C.A. mobile.

I n sintesi sembra che la dislocazione scelta da Superasi sia la più indicata per una massa mobile c he abbia f un zioni di riserva generale nelle mani del Comando Superiore. Questo inoltre non deve solo provvedere a parare le e ventuali minacce del fronte Sollum- T obruc h , ma deve anche mettersi in misura di far fronte ad eventuali sbarc hi e alle mi naccie del sud Cirenaica (Vedas i promemoria « Intendimenti avv e rsa ri » data odierna).

Il Comando Superiore potrebbe anche ra lv isare l'opportunità di dislocare even tualm ente una intera G .U. nella zona di Agedabìa.

La dis locazione, proposta dal gen. Rommel, molto probabilmente è determinata dal suo desiderio dì avere ad oriente del m er idian o di A in Gazala anche il C.A. che secondo l'attuale ord iname nto è alle dipendenze del gruppo Corazzato tedesco. ·

Oltre che per le ragioni tattiche sopra esposte, pe r le stesse ragi on i dì prest igio c he hanno cons igliato la costit uzione di una riserva del Comando Superi ore, sì ritiene che non sia opport uno aderire alla proposta del Generale Rom- mel. AlLrim enti il Comando Superiore italiano sarebbe ridono alle sole funzioni di Governo Civile della Libia.

Perché Supcrcoma nd o A.S.I. possa decidere tranquil!amente su ll e eventuali r ichieste del gen. Romtncl, si propone fargli conoscere il pens iero del Comando Supremo con l'unito telescrilto.

Telegramma per la firma del Capo di S.M. Generale.

COMANDO SUPREMO

Dispaccio in partenza a mezzo telecifra diretto a Superasi lì 6 settembre 1941

N. 30549/0p. 8 settembre -o re 20,45.

Si concorda ci rca dislocazione prevista per Corparmata mobile di cui al te lesc ri tto 01/13705 del 5 corrente.

Uco CAvALLERo

Alle gato n. 25.

COMANDO DIV ISIONE « Z.B.V. AFRIKA >>

Quart. Gen. 13·9·1941

OR DI NE DI DIVISIONE PER L'OPERAZ IONE «SOGNO DI UNA NOTTE D'ESTATE>>

Per solo uso dei Comandan ti.

Riproduzione vietata

1 ° - Il giorno 14·9·41, la 2I 6 D ivision e co ra zz:lla intrapr ende rà una operazione contro le truppe nemi che schie rate sull 'altopiano. A questo scopo, la predetta divisione il giorno IJ9· dovrà trovarsi pronta a muovere in direzione di sud :

- alle ore 21, con la ma ssa principale, dal caposaldo deii'Halfaya;

- all e ore 24, con un gruppo minore d'appoggio, dal caposaldo «Cirener >> ;

- alle ore 21,15, con un gruppo esp lora nte, dalla zo na di Sidi Ornar.

2° - Il gruppo principale inizierà il movimento nel suo settore di marcia, avanti ai capisaldi, per le ore 2.

Il gruppo d'appoggio muoverà invece alle ore 5· t - Collegamenti: come in sito.

3° - Al termine dell'operazione, prevedibilmente alla sera del 14·9· e nel corso della stessa notte, il grosso della 21"' divisione corazzata si ritirerà nella zona retrostante ai capisaldi, mentre aliquote parziali rimarranno fino al I5·9· a contatto del nemico per essere poi anch'esse eventualmente ritirate.

4° - L1 Divisione « Z.B.V. Afrika >>, a partire dalle ore 7 del 14·9·· asseconderà la riuscita delle operazioni sull'altopiano con attività combattiva nel settore dell'Halfaya e con l'invio di elementi esploranti nel settore costiero in conformità degli ordini verbali ricevuti.

5° - La zona di sbarramento dinanzi ai capisaldi, a partire dalle ore 19 del giorno 13.9 fino alle ore 5 del r6.9., sarà abolita ad evitare disgrazie. Rientrerà in vigore automaticamente allo scadere di tale termine.

6" - A partire dal mattino del giorno I4·9· è da attendersi una forte reazione aerea nemica anche sulle rctrovie. Dovrà perciò essere assicurata una più elevata prontezza di intervento aereo.

Il silenzio radio viene tolto a partire dalle ore 7 dd giorno 14.

Il traffico orario sarà libero entro i limiti dci normali compiti informativi.

Il traffico radio fittizio dovrà essere assicurato dalle stazioni a ciò particolarmente destinate.

8° - Dovrà essere diligentemente assicurata la sorpresa circa l'inizio delle operazioni e la loro condotta.

Lo schieramento delle truppe dov·rà pertanto essere ultimato alle ore 18 del giorno 13·9·

9° - Il posto di comando avanzato della divisione sarà stabilito, a partire dalle ore 5 del giorno 14·9·• presso il II grup po artiglieria (Pardi).

Da qui saranno inviate informazioni, a partire dalle ore 5 del giorno 14·9·· ogni 3 ore anche dai settori e dal comandante del reggimento artiglieria.

Segue ordine per l'uso dei segnali luminosi e di riconoscimento.

Il Gene1·ale Comandante della Divisione SuMMERMANN

Comando Del Panzergruppe Afrika Ufficio Operazioni

N. 95 l 41 Segreto per Comandi

2 copie l 1 3 copia

All'Eccellenza il Comandante Superiore delle FF.AA. A.S.

Q.G., x6.9.41

Ho l'onore di trasmettere qui di seguito la relazione desiderata da V. Eccellenza circa la ricognizione in forze effenuata il giorno 14 settembre 1941.

La 21a Divisione Corazzata, senza le unità fucilieri, aveva l'ordine di ricacciare le truppe di sicurezza nemiche avanzando su un vasto fronte oltre Bir el Khreigat c di constatare se il nemico aveva fano dci preparativi per una offe nsiva.

La Divisione, con una rapida puntata, è giunta alle ore 8 nella zona Dar el Hamra e dopo una sosta ha continuato, nel pomeriggio, l'inseguimento d el nemico fino a Bir Habata.

Nella notte sul 15 settembre la Divisione è ri tornata, secondo il piano prestabilito, dietro il fronte di Soll um , lasciando a contatto del nemico delle forti pattuglie.

L'azione ha dato il seguente risultato: t 0 - Le forze avversarie dislocate nella zona ad ovest di Marsa Matruk sono più deboli di quanto finora si era presunto.

2° - La ricognizione no n ha pot u to constatare nel la zona al di là del confine alcun deposito o altri preparativi pe r un imm i nente attacco.

3° - L'esame dei doc u menti catturati, molto importanti, fornirà probabilmente delle utili indicazioni per poter conoscere lo schieramento delle forze nem ich e ne l vicino e anch e nel Medio Oriente.

Quindi resta confermato che le forze nemkhe, che attualmente sono dislocate nel deserto occ identale, non so no sufficienti per svo lgere un 'offensiva Il Comandante

Generale delle Truppe Corazzate

GOVERl\:0 GENERALE DELLA LIBIA COMANDO SUPERIORE FORZE ARMATE AFRICA SETTENTRIONALE

STATO MAGGIORE

K or/ 17550 di prot. Op.

Risposta al foglio n. 30743 Op. del 20 corrente

Carte annesse: n. I carta al 50.000 di Tobruk.

Argomento: Progetto attacco Tobruk.

Al Comando Supremo Uff. Operazioni - Smcclliue Africa

P.M.r t, lì 26 ottobre 1941

Posta Militare 21

Com'è noto a codesto Comando Supremo, l'azione per la espugnazione di T obruk è stata concretata dal Comando Panzergruppe Afrika, responsabile di tutto il settore della Marmarica.

Ad esso è devoluta la redazione del progetto d'attacco; progetto che peraltro non sembra ancora definito.

In una serie di riunioni, il Generale Rommel ha trattato ampiamente le varie questioni relative al l'azione; di volta in volta però il Generale Rommel ha ann un ciate sostanz iali varianti a quanto detto nelle riunioni precedenti, il che fa supporre che molti particolari non siano ancora ben definiti.

Il Comando del Panzergruppe sarà sollecitato a trasmenere un completo progetto scritto; per intanto si indicano qui, in sintesi, le linee maestre dd progetto quale è apparso nelle su indicate riunioni, l'ultima delle qual i è avvenuta il 20 corr ente mese.

I. - Costituzione

della massa di attacco :

- 15a Divisione corazzata tedesca;

- Divisieae tedesca di formazione, parzial mente motorizzata (di cost ituzione ancora non nota);

- Divisione « Pavia », tolta dall'investimento di Tobruk c sostituita dalla « Trento », la quale ha presidiato anche il settore di Ras Mdauuar g ià tenuto da due btg. tedeschi;

- Divisione « Bologna ,, , ch e verrà parzialmente tolta dall' investimento di Tobruk << verso il 20 novembre >> c sostituita, nei soli caposaldi avanzati, con clementi tedeschi ed italiani;

- circa 500 bocche da fuoco tutte in schieramento molto avanzato.

IL - Epoca.

Non ancora definita. Nella riunione del 20 ottobre il Generale Rommel ha indicato alle divisioni, come tempo disponibile per l'addestramento, «circa 4 ancora».

IIL - Conatto d'azione.

Penetrare profondamente nello schieramento avversario con direzione S.E.N.O. ed eliminare prontamente il tronco nemico che risulterà ad oriente della falla per avere un'ala appoggiata al mare; raggiunto il forte Airenti divergere l'attacco contemporaneamente su Tobruk e su Ras Bclgàmel.

l V. - Direzione d' atta,·co: fortino R.69 - crocicchio di Si di Mahmud - forte Airenù. Da forte Airenti una colonna marcerebbe su Tobruk; altra su Ras Bclgàmd.

V. - Fronte d'attacco: tra fortino R.ss (a ovest) e v1a Balbia - Sidi Daud (ad est).

VI. - Obiettivi: a) crocicchio di Sidi Mahmud, da raggiungere per le ore 12 del giorno X; b) Tobruk, da raggiungere per la sera del giorno X; c) Ras Belgàmel, da raggiungere nello stesso giorno X o al mattino del giorno X + 1.

VII. -Colonne d'attacco:

-a sinistra della direzione d'anacco le Divisioni italiane;

- a destra quelle tedesche.

V III. - Azioni concomitanti:

- la «Trento>> dovrà occupare i fortini R.u- R.13 c Sidi Chciralla;

- la << Brescia >l, dopo intenso fuoco di arùglicria e annebbiamento, attaccherà per dare al nemico l'impressione che l'attacco si pronunci ad ovest

IX. - Modalità:

- nel pomeriggio del giorno X - 1 intensa azione di controbatteria e annebbiamento nel settore ovest (Divisione «Brescia ») per attirare da quella pane l'attenzione dell'avversario;

- preparazione d'artiglieria, immediatamente prima dell'attacco, della durata di 3 ore circa;

- mano a mano che l'attacco procederà, le divisioni italiane dovranno assicurare il fianco sinistro creando rapidamente caposaldi di compagnia; quelle tedesche cercheranno di eliminare rap i damente le truppe avversane schierate ad est fino al mare;

- ciascuna divisione attaccante dovrà avere al seguito 4 gruppi art. da spostare rapidamente in avanti; altre artiglierie saranno spostate in avanti appena raggiunto l'obiettivo a);

- se, raggiunti gli obiettivi a), b), c), il nemico schierato nel settore ovest della Piazza resisterà ancora, sarà eliminato con azione da tergo e con potente azione di artigli eria;

- se non riuscirà a superare la linea dei fortini su tutto il fronte d'attacco, è previsto di incanalare tutta la massa d'attacco dove si saranno prodotte delle falle.

NoTE

L'attacco sarà quindi condotto da un Corpo d'Armata italiano (il XXI) agli ordini del Generale Navarrini e da un Corpo d'Armata tedesco agli ordini del Generale Cri.iwell, entrambi agli ordini del Generale Rommel.

Ciascun C.A. avrà una massa di artiglieria agli ordini rispettivamente del Comandante art. del XXI C .A . e del Comandante artiglieria del C.T.A. L'azione delle due masse d'artiglieria sarà coordinata dal Comandante artig li eria del Panzergruppe Afrika (Generale Boetscher).

Il Genera le Rommel ha anche detto che, se dopo raggiunti gli obiettivi (24 od al massimo 48 ore), il nemico schierato nel settore ovest dovesse resistere ancora e, contemporaneamente si pronunciasse una minaccia sul fronte di Sollum, penserebbe di liquidare Tobruk col fuoco dell'artiglieria (più, si sottintende, colle divisioni italiane) e correr ebbe colle «divisioni corazzate» verso est (da questa frase si deduce ch e forse il Generale Rommel pensa di impiegare, eventualmente, sul fronte di T obruk, entrambe, le divisioni corazzate tedesc h e e non so lo la 153 ).

Intanto:

- le truppe dest ina te all'attacco svolgono intenso addestramento anche in ore notturne;

- gli ufficiali eseguono molte ricognizioni;

- i reparti in linea attendono alla rimozione dei campi minati superati nello sbalzo della notte su l giorno n c.m. cd al ricupero di materiali da rafforzamento che serviranno in seguito.

Inoltre procede alacremente la costruzione de ll e piazzole, lo schieramento delle artiglierie e quello dei servizi, la costituzione dei depositi, scorte, ecc.

FRONTE Dr SoLLUM

A fronteggiare eventuali minacce avversarie sul fronte di Sollum contempo ranee alla nostra azione su Tobruk, è prevista per ora :

- una riserva del Panzergruppe Afrika cosutulta dalla 2ta D ivisione corazzata tedesca che si dislocherà presumibilmente a sud est di Gambut; d'ordine

- una riserva del Comando Superiore costituita dal C.A. di manovra italiano che ha attualmente le divisioni dislocate: «A riete >> a Bir Hacheim; « Trieste » a Gadd el Hamar; ma che saranno spostate a tempo opportuno rispettivamente a Bir el Gobi e a Bir Hacheim.

Su Ila dislocazione definitiv-a delle ri serve c sul coord in amento della loro azione non sono stati presi ancora accordi definitivi. Saranno concretati quan to prima e ne sarà data comunicazione a codesto Comando Supremo.

Il Generale di C.A. Capo di Stato Maggiore

G. GAMBARA

Governo Generale Della Libia Comando Superiore Forze Armate Africa Settentrionale

STATO MAGGIORE

N. or f r886rj. Op.

Allegato n. 28.

P.M. n, lì rr nov. 1941 - A. XX

Oggetto : Azione offensiva per la presa di Tobruch.

Al Comando Supt·emo per Eccellenza Cavallero

Roma

La preparazione per l'azione su Tobru ch ha proceduto alacremente in base ai progetti a suo tempo formulati: essa può ritenersi quasi ultimata. Da parte di questo Comando Superiore ogni facilitazione ed ogni possibile concor so è stato dato affinché essa fosse sollecita e comp leta.

Coi movimen ti in corso di attuazione (cf . orjr7904 del 29 ottob re) e che saranno compiuti cmro il 15 corrente, è attuato anche il prev is to schieramento delle G.U. di manovra per fronteggiare una eventuale azione nemica s ul fronte di Sollum contemporanea alla nostra offensiva sul fronte di Tobruch.

Ta 1c eventual ità (da considerarsi per noi la più sfavorevole) indusse già a valutare nuessaria, sul teatro delle operazioni, la disponibilità di un'altra divisione corazzata la « Littorio )).

Questo Comando Superiore, perfettamente conscio della capacità dei trasporti insufficienti a soddisfare anche le normali esigenze di vita e di attività delle unità qui esistenti, non ha fatto pressione per l'invio di tale divisione; ha ritenuto invece di facilitare la so luzione del problema, ottenendo, con accordi diretti, di cedere, per l 'azione di Tobruch, una sola divisione motorizzata.

Ciò posto, conviene ora considerare su un piano concreto c reale le nostre possibilità in relazione alla presumibile reazione avversaria.

E' ovvio che la contemporaneità d elle due azioni (noma su Tobruch; avversaria sul fronte di Sollum) rappresenterebbe per no• il caso più sfavorevole e quindi, nei limiti del prevedibile da evitarsi.

Tale eventual ità è stata posta sulla bilancia, e per il caso che si manifestasse improvvisa c impreveduta, sono state adottate tutte le misure possibili.

E' facilmente va lut abilc però che tali misure sono appena sufficienti a fronteggiare un'azione nemica a raggio limitato ed avente il conten uto scopo di distrarre forze dall'attacco su Tobruch (diversiva).

Se invece l'azione avversaria su l fronte di Sollum tendesse ad obiettivi lontani c fosse condotta con forze adeguate a perseguire risultati decisivi, la contemporaneità delle due azioni ci metterebbe in una crisi tale dalla quale sarebbe forse estremamente difficile uscirne in una situazione ancora soppor· tabilc.

La preparazione dell'avversario, quale risulta da tutte le fonti informative, induce a ritenere che esso sia ormai pronto ad un'azione in grande stile e che attenda so lo l'inizio del nostro attacco su Tobruch per avere faci li tato il suo compito.

I segni della sua vasta c completa preparazione sono:

- aumento di forze nel deserto occidentale (valutate a sci divisioni di forza cd armamento assai superiore alle nostre, più sci o serre raggruppamenti esploranti);

- forti concentramenti di reparti celeri nelle oasi Siwa Giarabub;

- notevo!e aumento c intenso movimento di automezzi più che raddop· piato in breve tempo;

- costruzione di una linea ferroviaria da Marsa Matruch a Bir Abu Kilab con di ramazione da Bir Abu Tunis fino a Bir e l IIalaq c lavori in corso per prolungare verso ovest i due tronchi;

- creazione di depositi avanzati nelle direzioni Giarabub • Gialo e Giarabub- Mechili;

- attività intensa di reparti esploranti motorizzati che battono la zona delle oasi Gialo. Marada e si spingono fino sulla Balbia;

- raffittimcnto dei campi di aviazione e aumento notc\'olc dci suoi mezzi aerei (36 squadroni da caccia e circa 20 squadroni da bombardamento); intenso traffico delle trasmissioni da noi controllate e parzialmente i ntercettatc.

Ciò a conferma di quanto è stato possibile conoscere da interrogatorio di prigionieri di recente catturati fra i quali ufficiali del S.I. inglese c delle numerose altre informazioni che pervengono frequentemente da codesto Comando Supremo e dal S.l.M.

In contrapposto, la nostra situa zio ne può così sintetizzarsi:

- efficiente sch ieramento solo sul fronte di Tobru ch e sul fronte orien-

- tale; però, assenza di riserve;

- impossibilità, di contrastare l'attività esplorante avversaria nel sud gcbclico e nella zona delle oasi;

- insufficiente difesa del quadrilatero Agedabia- Gialo- Marada - el Aghcila e impossibilità di contrastare un'avanzata nemica in tale direzione;

- parvenza di copertura costiera in cu i non è efficiente neppure la vigilanza;

- insufficienza di automezzi appena appena bastanti alla vtta dci reparti in normale attività;

- assenza di gasolio e di benzina avio;

- pochezza delle scorte in viveri, munizioni, ecc.;

- rifornimenti dalla Madrepatria ridotti a possibilità puramente casua li;

- grande penuria di mezzi per la difesa contraerea;

- grande inferiorità nell'aviazione sopra ttutto da caccia.

Data questa situazione e considerato che si presenta come molto probabile il verificarsi per noi delle due cond izioni più onerose e sfavorevo li e cioè:

- azione nemica non so lo a scopo diversivo, ma in grande sti le e con mezzi adeguati a perseguire scopi decisivi;

- contemporaneità colla nostra azione su T obruch; si prospe tta a codesto Comando Supremo - per la decisione - la opportunità di sottoporre a nuovo approfondito esame l'epoca nella quale potrà essere intrapresa l'azione per la conquista di Tobru ch.

Il Generale d'Armata

Comandante Superiore FF.AA. A.S. ErroRE BASTICO

N. 30921 Op. di prot.

Comando Supremo

15 novembre 1941 - XX

Ecc. il Generale di Armata Ettore Ba.rtico Comandante Superiore Forze Armate A.S.I.

Ri spos ta al foglio n. ox/ 1886t; dcll'n.n.I941 - XX.

Oggcno: Azione su T obruk.

Come già discusso e convenuto con voi e col generale Gambara in precedenti riunioni, la presa di Tobruk è il solo mezzo per migliorare la situazione Lattico -strategica costì c metterei, se tempestivamente attuata, nella possibilità di affrontare in buone condizion i un attacco nemico in forze.

Dal punto di vista dci rifornimenti, questo comando, presi gli ordini dal Duce, ha disposto perché tutti i mezzi e tutte le forze aeree e navali disponibili siano chiamati a contributo per assicurare alla Libia la continuità del minimo dei rifornimenti necessari.

Ciò premesso, la possibilità di attuare l'azione su Tobruk al più presto, così da non essere prevenuti dall'auacco nemico, e in modo da conservare la necessaria capacità di reazione ove questo si produca subito dopo la caduta della piazza (da ottcncrsi con uno sforzo violento e rapido che il Generale Rommcl assicura di poter fare), deve esse re ricercata con ogni mezzi, prima di pensare ad un lungo rinvio.

Pe rciò:

1 ° - completamento della preparazione con i mezzi e con quelli in corso di affluenza; d'ordine

2° - decisione circa il momento di eseguire l'attacco, subordinatamente ai dati della situazione generale, demandata a codesto comando che ne ha la p iena responsabilità (d' in tesa con il Generale Rommcl).

Il Capo di S.M. Generale

RINFORZI AEREI BRITANNICI GIUNTI DA TUTTE LE ROTTE

NEL TEATRO DI GUERRA DEL MEDIO ORIENTE (MALTA INCLUSA)

DAL

ALL'OTTOBRE 1941 111

This article is from: