3 minute read

Il Re visita Benito Mussolini e i suoi compagni feriti

Next Article
Ferito!

Ferito!

(CoT'rnpondt71za di Raffaele Gannei al SRCOLO) Quartier Generale, 7 Marzo.

Stamani il Re ha visitalo l 'Ospeduletto da campo ove è ricoverato il caporal maggiore Benito :Mu550lini. Tornavo g iù dalle trincee di Monfalcone e mi recavo a ·Chiedere notizie dell'amico ferito, le cui condizioni di sa lute negli scorsi giorni avevano avuto un notevole peggioramento, allorchè l'aulomohilc grigia del Sovrano la sciava lo spiazzale che si dislcnde a lato della palazzina dove ha sede 1'0spedaleUo che ospita Mussolini.

Advertisement

11 Re era giunto mezz'ora prima, inatlcso, avcvn rhieslo del Direttore dell'Ospcdaletto, il capitano Giuseppe Piccagnoni, ed aveva manifestato il desiderio di visitare Benito Mussolini e gli altri feriti ivi rico,·erati.

Qualche istante dopo, il Sovrano en lrava nell 1 corsia dove Mussolini era stato trasportato allora allora, reduce da quella che è per lui la più stra· tiante opera zione: la medicazione quotidiana. Mus- solini crn leggerment e ablMttuto: h.1 mcdicoz ion ~ era statn. forse pili doloros a del solito. . '

Il Re ha domandato al capitano Piccng noni quale fo~se il le tto s11l quale era adagiato Benito Mm;solini.

- E' Il sul secondo letto vicino olla finestra.Mussolini avcrn frattanto riconosciuto il R.c, cd il Sovrano a,,eva immedinlamcnle scort o il ferito.

Avvicinatosi al suo letto, il ne ha flo mandato a Benito Mussolini:

- Come sta, l\Iu,:;solini?

- Non troppo bene, Maestà. -

Il cap ita no Piccagnoni, inte rrogato d a l S0v rano1 ha aggiunto particolari precis i:

- La feb bre si è manifes ta la otlo giorni fo, quando sorse una complicazione in fetliva nelle ferite a lle gambe: la tcmpcrn lura s ape rò i 4.0 gradi. I' infermo passò notti agi la lt', in preda a delirio . Ora la fehhre è diminuita: 38 g radi. Le schegge s ono s tate tutte es tratte e le ferite vanno rimarginnndo~i. i\fa Mussolini so t'frc molto. Figu rarsi che lu s uperfi cie lineare di tutt.e le ferite che torturano il corpo di Benito :Mns.solini raggiunge comples ~ivomcnte g li 80 centimetri. Le due ferite alle gnmbc sono cos ì ampie, che, divaricate, poss ono occoglic· re un pugno di un uomo! -

Il Re ascoltava, guardando il volto dd fcl' ilo.

-· Deve soffrir mollo, lei, pur così forte, in q11es tn. doloroso immobilità!

- E' un s upplizio, ,\faes tà, mo ci vuole pa~ zienza. -

Poi il Re ha chiesto a Mussoli ni i particolari del ,, doloroso episodio di guerra, ed il fc1·ilo li ha m,rrati con precisione.

- Quale crede sin stata la causa dello scoppio'i' - hu chiesto il Re.

- Il tubo di lancio era troppo arro\'cntato.

- Eh, gi$.i_ - ha aggiunto il Sovrano - for<-c il tiro era stato troppo rapido. -

E poi, mutando discorso:

·- Bicord o? lo lo vidi sei mesi fu all'Osperfnle di Cividale. •

- Ricordo pe rfettamente; allora ero in osserrnzione per malattia .. ,

- Ed oggi -· inlt~rruppe il He - dopo tante prove di valore, è rimasto ferito. -

S eguì un is tante di silenzio. Tutti guardavnno quel soldato valoroso, che, ammaest r ando i suoi uom ini sotto il fuoco austri aco, p er chè ess i potessero del nemico a\'cr ragione, ero. cnduto con pari eroismo del soldato ch e in trincea è sopraffatto dall'impeto d ell 'avversario.

Poi il Re continuò:

- L'altro giorno, sul Debeli, i! generale M... 011 ha parlalo mollo bene di lei ..

- Ho cerca to sempre di fare il mio dovere con disciplina, come ogni altro solduto: è molto buono con me il mio generale.

- Bravo Mussolini! - inl~rruppe il Re. - Sopporti con rw,segnnz.ione l'immobilità ed il dolore.

-- Grnzie, Maes tà . -

U Re si volge"a allora verso gli altri feriti.

Al lato s inistro di Mussolini era un valoroso mu· Wnto, il ser gente Gns perini 1 vnltellincsc, che fu fcrllo Llalla homLa di un aeroplano presso Doberdò. Anche per lui il Sovrano ebbe parol e di elogio e di incoraggiamento, e fece segnare il suo nome ad un aiutante di campo, insieme a quello Ji un o.Uro mutilalo: Antonio Bertola, siciliano.

Il He, quindi, dopo a\'e r salutato Benito Mussolini, lasciò la corsia e vi sitò le allre sale dell'O s pedale, congralulando s i poi col Direllorc capita no Piccagnoni per l'ordine che aveva trovato.

Ho avvicinalo Mu s'ìolini qualche minuto dopo che il Re fl\' Cva la.5 cialo l'O s pedalctto.

- Sono a ssai contento - egli mi ha dettodella manifes tazione di gentilezza avuta da parte del Sovrano, e delle buone parole che ha rivollo n mc cd ai miei cornpt1gni. -

This article is from: