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f&RAPEUTIC.\ OCULAII8
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p. cento basterebbero per gu:~rire nel t~rmine ùi uno .., due mesi i panni più. inveterati: :m l i-O infermi egli ()ltenne 7R qnarigioni. Però l'iequirìl) sar·ehbe inferiore al ~olf:1t0 ùi rnme. al nitrato d'nrgento ed all'acetato di piombo 10ella con~iunLivite ;.,TT·anuloJ:a pupillare ttl sun inizio, e cosi $piega percltè molti pratici non hnuno fiducia nell 'uso di -t]ueslo rimedio. Il dott. Menacho. sn circa 300 maiali nella clinica eli De Wt~cker, ebbe a confermRre In favorevoleJ azione r.lell' tequiril~, speci(nei pnoni scr·ofolosi, nella clteralile paren4:hìmale e negli ascessr eò ult:eri clelia cornea. Il dou. Yaller su '26 cast ottenne l O guarigion•, l O miglioramenti e 6 insuccessr: ma non ebbe a deplomre -alcuna spiacevole complicanza. l professori !badie, TersPn, Vacher, Nicati e M. Landolt .ammisero che l' iequirity soleva. dare dei buoni I'Ì!-\UILati, specte nei ca"i inveterati; però il Oor ed il l~alewwski dichiararono che, pur ritenendo utile il rimedio, se ne esage· ravnno glt eiTeLLi favotevoli, e che i mtl!lioramenli so;.:liono essere sovente Ili ureve durata; il (}nyel invece sostenne di avet·e oHennto quasi sempre de:.:li rnsucces;;i. Il doli . Pizzolli riferì che il prof. Fortunrlli di Roma. su 140 infermi, ehue ad osservare <'.bo ~e l'oftalntta tequiriLica potò tlar·e un piccolo numero di I'Ì sultali favorevoli nel le altera~ioui corneali, des'ìa invece era stata ineflìc;~ce nelle le!lioni congiuntirali. 11ello ste-so avviso fn il prof. :iicoJr ni di '1 ilnno, ag!!iungemlo rnnlu·e eire riteneva Il rimedio -capace di dare dei ri:>ultati tlr:.a,.tro•i. •:ome v-elle:;i i risultati della dr-;cus:;•one mnnnzi all a ~octelìt francese di oualmolo!ÌIL furi)DO an eh' essi assai rliscrepanti; e perciò il De Wecker, per r}uanto partigiano ilell'iequirity, non potendo Lultavia ritenere ancor·a ben ri-