INTRODUZIONE Progettato e redatto nell’ambito di un programma operativo regionale, finanziato con i fondi strutturali dell’Unione europea, il volume è il risultato di un primo censimento dei fondi storici superstiti degli archivi comunali campani e, al tempo stesso, uno strumento utile agli studi e ricerche di storia locale1. Pubblicato nel 2007 e ora aggiornato2, il libro verte su fondi documentari dei quali mancavano gli essenziali sussidi per la consultazione, perciò costituisce un originale strumento di consultazione, propedeutico allo studio delle carte conservate presso gli archivi presi in esame. Si inscrive d’altro canto a pieno titolo nel dibattito sugli archivi comunali, che hanno goduto di un rinnovato interesse da parte degli specialisti del settore, da quando, a partire dagli anni Novanta del Novecento, alla normativa che regolava la funzione di tutela esercitata su di essi dalle Sovrintendenze archivistiche regionali3, sono seguite le disposizioni in materia di legislazione concorrente che 1 L’iniziativa fu ideata dalla professoressa Claudia Vultaggio, che ringraziamo affettuosamente, nell’ambito delle attività previste dal primo ciclo di corsi di formazione a distanza organizzato dalla Regione Campania (POR Campania 2000-2006. Misura 3.22), in convenzione con gli Atenei campani. I risultati del censimento furono parte integrante del materiale elaborato in seno alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’attuale Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, per svolgere il programma didattico del corso dal titolo Metodi di indagine e di pubblicizzazione del paesaggio storico campano, secoli V a.C. - XXI (identificato con il codice 57012). 2 Il contributo fu pubblicato nel novembre del 2007 sul Portale dei beni e delle attività culturali curato dalla Regione Campania e dalla RAI, <http://www.culturacampania.rai.it/site/it.IT/Patrimonio_Culturale/Archi vi/>. La chiusura del Portale nel 2009 ha determinato la necessità di trovare una nuova sede per il contributo, quindi, la possibilità di aggiornarlo. Cogliamo l’occasione per ringraziare il dott. Paolo Franzese, Soprintendente Archivistico per la Campania, per i preziosi consigli e suggerimenti offerti in fase di revisione del presente volume. 3 A norma degli artt. 30-35 del decreto del Presidente della Repubblica del 30 set. 1963, n. 1409, tutti abrogati, tranne il 31, dal decreto legislativo del 29 ott. 1999, n. 490, Testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali e ambientali, a norma dell'articolo 1 della legge 8 ottobre, n. 352. Cenni ai problemi degli Archivi comunali italiani, prima che avesse inizio la stagione delle riforme ministeriali, sono nel saggio di D’ANGIOLINIPAVONE, Gli archivi, pp. 541-542.