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Archivio storico del Comune di Airola »
ARCHIVI STORICI COMUNALI CAMPANI (I) 21
ARCHIVIO STORICO DEL COMUNE DI AIROLA9 Indirizzo: via Portisi, 1, 82011 – Airola (Bn) Tel/fax: 0823/711844 Responsabile: dott. Maurizio Bello (Ufficio Cultura del Comune) Accesso: su richiesta e con autorizzazione del Comune di Airola; orari di apertura: da lunedì a venerdì, h 8.00-14.00; martedì e giovedì 16:00-18:00 Servizi: una sala per la consultazione dei documenti; strumenti di corredo: inesistenti; servizi di riproduzione: su richiesta è consentita la la riproduzione fotografica dei documenti con attrezzatura dell’utente
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Presso la nuova sede della Biblioteca comunale e del Museo civico di Airola è conservato il modesto fondo archivistico degli enti assistenziali del territorio. L’Archivio storico del Municipio, invece, è depositato in altri locali comunali e a breve ne è previsto il trasferimento presso la sede della Biblioteca comunale10. Si tratta di documentazione molto lacunosa, della quale possiamo fornire solo scarne informazioni.
Storia dell’archivio
Fino al 1980, data di soppressione dell’ECA di Airola e del trasferimento dell’archivio storico presso il Comune, i documenti dell’ente assistenziale risultavano in buono stato di conservazione e l’ordinamento delle carte appariva accettabile. Sappiamo che nel 1957 l’archivio ex ECA conservava presso la propria sede 320 pezzi11. Dopo il sisma del 1980, la documentazione, già precedentemente trasferita nei locali del Comune, risultava molto
9 Scheda di Salvatore Marino, aggiornata al 10 gennaio 2007. 10 Dei due nuclei superstiti, quello dell’ex ECA e del Comune, non abbiamo strumenti di corredo o di guida che consentano una descrizione adeguata dei documenti o almeno delle serie. 11 ASAC, Tit. VIII, ctg. 3°, b. 14, fasc. 1, Ispezione dell’archivio ex ECA. del 7 novembre 1957: «tra gli atti più antichi si segnalano: diploma del cardinale Oliviero Carafa (1473); fascicolo di copie di istrumenti (1593); registro del Conservatorio di Aracoeli in Airola (1620-1642); platea della chiesa di San Carlo (1692); pergamena sull’obbligo di celebrar messa (1757); stato di variazione dei beni dell’Annunziata (1828-1829); conti dell’Annunziata (18621954); registri di sorteggio dei maritaggi (1677-1834), registri di deliberazioni (1876-1954); pratiche amministrative, contabilità e personale (1900-1954)».
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S. MARINO - M.E. VENDEMIA
compromessa, specialmente quella più antica12. Dopo circa dieci anni si provvide al recupero parziale delle scritture, trasferendo quelle dell’ex ECA dai locali dell’ex carcere comunale alla Biblioteca e Museo civico di Airola13, mentre l’Archivio storico del Municipio è rimasto in gran parte non accessibile perché abbandonato.
Fondi archivistici a) Archivio storico municipale (1809-1967)
I pochi dati raccolti si riferiscono a una relazione seguita all’ispezione archivistica del 199314, nella quale sono segnalate le seguenti sei serie archivistiche: Atti di nascita (dal 1809); Atti di matrimonio (dal 1814); Atti di morte (dal 1832); Deliberazioni del Consiglio (1912-1952); Deliberazioni della Giunta (19431960); Deliberazioni del Podestà (1932-1934).
b) Archivio ex ECA (1473-1904)
I documenti, racchiusi in 63 faldoni, sono sistemati in una sala della Biblioteca comunale e fanno riferimento all’amministrazione degli istituti assistenziali di Airola15. In una scaffalatura con vetrina, invece, sono conservate due platee: la prima della chiesa di San Carlo (1691-1870), la seconda dell’Annunziata (1652-1835). Nel Museo, infine, è impropriamente esposto un documento pergamenaceo del 1473; si tratta dell’atto con cui il cardinale Oliviero Carafa, legato di Sisto IV, donò all’Annunziata la chiesa di Santa Caterina, con tutti i suoi beni.
12 ASAC, Tit. VIII, ctg. 3°, b. 14, fasc. 1, Ispezione del 18 febbraio 1988 (A. Muraglia), pp. 6-12; p. 7: «A seguito del sisma del 1980, la documentazione più antica, cioè quella anteriore al 1861, ha subito i danni maggiori». 13 I documenti dell’ex ECA furono raccolti dall’impiegato comunale Maurizio Bello, cui va il merito di aver salvato almeno la documentazione più antica del fondo archivistico. 14 ASAC, Tit. VIII, ctg. 3°, b. 14, fasc. 1, Ispezione del 28 settembre 1993 (Aldo Santamaria). 15 Vi troviamo, ad esempio: il Libro dei maritaggi della SS. Annunziata (1686-1737), i registri dei conti e delle delibere dell’AGP-S. Carlo (1870-1890), gli atti e i conti della Congrega di carità (1863-1904).