Anteprima Lazialità Giugno 2014

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Tariffa R.O.C. - Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1 comma 1 - DCB Roma

IL POSTER DELLA CURVA NORD E DELLA CURVA MAESTRELLI

GIUGNO 2014 • ANNO XXIX • N° 379 • € 4,90


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IL POSTER DELLA CURVA NORD E DELLA CURVA MAESTRELLI

GIUGNO 2014 • ANNO XXIX • N° 379 • € 4,90

EDIZIONI EDITIME Direttore Responsabile Guido De Angelis Redazione, Segreteria, Pubblicità e Commerciale: Casella Postale 16/452 - 00155 Roma Tel. 06.41469141 - Fax 06.4130266 segreteria@lazialita.it

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SOMMARIO

15 DI PADRE IN FIGLIO

Emozionatevi con la photogallery completa di un evento memorabile, quello andato in scena lo scorso 12 maggio allo Stadio Olimpico di Roma

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FOTO Insidefoto - Marcello Geppetti Giuseppe Calzuola - Giovanni Croce Stefano Barbato - Pino Polesi GRAFICA E VIDEOIMPAGINAZIONE GSTAFF srl - www.gstaff.it STAMPA Tipografia Ambrosini Gianfranco di Ambrosini Barbara e C. www.tipografiaambrosini.it

MODALITÀ D’ABBONAMENTO A LAZIALITÀ

LAZIALI, BELLA GENTE

Tutti gli scatti più belli della gente laziale, numerosa, partecipe ed entusiasta come da anni non si vedeva

COSTO 10 NUMERI

ITALIA 39,00 Euro - EUROPA 130,00 Euro RESTO DEL MONDO 150,00 Euro Per gli arretrati l’importo è pari al doppio dell’attuale prezzo di copertina (spese di spedizone incluse)

Versamento a mezzo: C/C POST.: n. 24354003 int. a: Editime Srl, C.P.16/452 - 00155 Roma CARTA DI CREDITO: Visa Codice di convenzionamento 007012310. BONIFICO BANCARIO: B. Pop. Sondrio Ag.16 - Roma IBAN: IT52 G056 9603 2160 0000 4250 X19 Per informazioni: segreteria@lazialita.it o fax 06.4130266

78 IL CAMPIONATO

Spazio all’attualità attraverso un’analisi accurata della stagione appena trascorsa. Tra rimpianti e delusioni...

la POSTA

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di

inviateci domande, curiosità, consigli, idee e vostre foto all’indirizzo email:

segreteria@lazialita.it fax: 06.4130266 casella Postale: 16/452 - 00155 Roma vi risponderemo ogni giorno

SETTORE GIOVANILE

Mentre stiamo andando in stampa, aspettiamo di conoscere il destino della Primavera nelle Final Eight scudetto. Nel frattempo, ripercorriamo l’anno di tutte le giovani aquile


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Editoriale

Pensieri e Parole di... GUIDO DE ANGELIS

LA NOTTE DEI MIRACOLI Cara gente laziale, in questo numero celebriamo quel gruppo di amici che, attraverso un’organizzazione molto semplice ma efficiente, è riuscito a richiamare a sé l’intero popolo biancoceleste. La notte del 12 maggio, allo stadio Olimpico di Roma, è accaduto un qualcosa di davvero incredibile. Sembrava un’immensa riunione familiare alla quale, però, hanno partecipato 70mila anime assiepate sugli spalti. In campo ci si incontrava di nuovo dopo tanti anni, mentre qualcuno tornava a giocare con la nostra maglia. Tra i vari abbiamo riconosciuto, ad esempio, Roberto Mancini, Sergio Conceicao, Fernando Couto, Sinisa Mihajlovic, Angelo Peruzzi e Ruben Sosa. Poi, spostando l’occhio verso la bandierina del calcio d’angolo, si poteva notare un ragazzo leggermente appesantito, ma ancora in grado di attaccare col suo magico sinistro: Beppe Signori. E come non citare quell’omaccione che, alzatosi dalla panchina, si è diretto verso la Curva Sud per regalarle un inchino: Eugenio Fascetti. Oppure Mihajlovic con le sue punizioni, Stankovic (autore dell’unico gol della serata) e l’abbraccio tra Nesta e Cragnotti. Quindi i vecchi membri degli Eagles’ Supporters da una parte, i ragazzi della Curva Nord di oggi dall’altra. Insomma, un meraviglioso susseguirsi di immagini, colori ed emozioni. Che bello vedere tanti bambini con gli occhi luccicanti di gioia, che bello tuffarsi in un vero e proprio oceano di Lazialità. All’interno della rivista troverete gli scatti più belli di una giornata indimenticabile, merito di quel gruppo capace di far sognare anche a quarant’anni di distanza. La gente della Lazio chiede solo amore, possibile che questa società non lo capisca? Con Lazialità, vostro Guido De Angelis



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Lo spettacolo offerto dalla Curva Nord, che per l’occasione ha scelto di rappresentare un tricolore umano, con i Distinti colorati di bianco e celeste

Dodici maggio, dietro le quinte… di Marco Anselmi

Il mio 12 maggio non si può dire sia stato un giorno di festa però, ugualmente a quello di tutti i laziali, è stato un giorno emozionante. Alle 9.30 ero già allo Stadio Olimpico, appena varcato il cancello giallo di via dei Gladiatori ho incontrato il primo problema, il pass del parcheggio: ‘ce l’ho, eccolo eh, ora lo trovo… aspè aspè,

trovato’… attimi di terrore ma con il senno di poi, se fossi rimasto lì tutta la giornata sarebbe stato meglio. Sono le 9.45, dopo aver parcheggiato ci ritroviamo con Alessandro Zappulla, Pino Wilson e Giancarlo Oddi sotto la Curva Maestrelli dove ci sono anche i responsabili della sicurezza dell’evento. Facciamo una


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Parola a Sergio Cragnotti, “l’imperatore” riunione, l’ennesima, come giusto che sia dove si rammentano le linee guida della giornata. Cosa c’è da fare? Controllare che tutte le persone che entrano dentro lo stadio per i vari servizi abbiano il pass e siano in lista. Alle 10.00 arriva la Rai, alle 10.30 arriva il Catering mentre l’Audio Service è qui dalle 9.20…

UNA LUNGA MATTINATA Prima di entrare nello stadio passano un paio d’ore in cui tutto sembra negativo. Il telefono non smette di squillare, telefonate come se piovesse, dal cerimoniale del Sindaco ad alcuni colleghi ‘distratti’ che chiedono un accredito la mattina stessa…incredibile ma vero… anche in tribuna stampa

“E’ una grande emozione vedere tanti laziali che osannano la maglia della Lazio. Io sono qui per ringraziarli per il loro affetto, per il loro amore, per la loro riconoscenza. La maglia credo che rimanga nel cuore di tutti, questa gente amerà sempre questa maglia nonostante tutte le peripezie che potrà incontrare. Grazie ai tifosi e ai nostri sempre amati calciatori e alla squadra, che deve restare sempre nel cuore di tutti noi.La mia più grande soddisfazione è stata quella di aver reso la squadra vincente sul piano internazionale. Ho ricevuto tanto affetto da parte di tutti, sono stato sommerso e li ringrazio. Quando ero presidente ci sono statidei contrasti, ma oggi avere questa riconoscenza da parte del popolo laziale è un grande piacere. Spero che questo connubio di lazialità continui anche in futuro”.


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SEMPRE più BELLA…


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Non potevano mancare alcuni esponenti della Lazio di oggi: Ledesma, Radu e Keita

di Claudia Anzidei

“Ci sarà una festa il 12 maggio prossimo per festeggiare i 40 anni dallo Scudetto…pare sia organizzata dai giocatori del ‘74, Wilson e Oddi…prezzi popolari, solo 3 euro per le curve…”. E così che i primi di marzo ha iniziato a diffondersi tra la gente laziale la voce di quello che sarà ricordato nei libri di storia in biancoceleste come uno degli eventi più emozionanti in un periodo, ahimè, di crisi della Lazialità. “Sarebbe carino andare”, “Non possiamo mancare!”, “Si farà all’Olimpico”, “Ci saranno i giocatori del ’74, quelli del -9 e quelli dello scudetto del 2000!”. Tante le voci e i commenti che giravano in quei giorni e cominciavano a diffondersi attraverso il passaparola, la stampa e le emittenti romane. Fin quan-

do inizia a salire la febbre: esce la notizia di ben 4.000 tagliandi venduti in 3 ore e 1.000 prenotazioni in Curva Maestrelli, aperta solo a condizione che la Nord registri il tutto esaurito (a sentirlo oggi viene da ridere). Il 19 marzo esce la notizia del raddoppio: quota 8.000; il 2 aprile 32.500, il 7 aprile raggiunta quota 40.000. Il 17 aprile poi, a 48.000 biglietti venduti si grida già al successo.

SOLD OUT La febbre continua a salire fino ad arrivare a 51.000 il 24 aprile e poi boom: tutto esaurito! La bella gente, immancabile, ha risposto a gran voce. La bella gente un po’ sfiduciata in un periodo non troppo felice ma che continua a conservare nel cuore tutta la sua passione e il suo amore per la Lazio. In tanti si sentono, si incontrano, si telefonano: “Tu vai?”, “Io sì! Certo! Tu?”, “Non ho trovato i bi-

65 mila persone che vengono a salutare la storica Lazio fa pensare che non ci può essere un futuro senza considerare il passato. La gente stasera dimostra che nel calcio ci vuole passione.

Delio Rossi

glietti ma non mi arrendo, qualcosa troverò!”. Saliva il fermento in quei giorni. Fino ad arrivare al lunedì 12 maggio. Giorno lavorativo nonché inizio della settimana, pesante per tutti, da affrontare. Solitamente, quando si gioca il campionato, nei nuovi bizzarri calendari che sembrano sempre più lontani dalla classica (e ormai retrò) domenica pomeriggio allo stadio, la gente partecipa in misura ridotta. Chi non riesce a liberarsi dall’ufficio, chi è in trasferta per lavoro, chi chiude l’attività commerciale troppo tardi per arrivare in tempo allo stadio, chi è stanco per essersi alzato che ancora non era spuntato il sole, in attesa della stessa alzataccia il giorno successivo. Così rinuncia, non perché si sia


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UN’ANNATA A METÀ

E

Cinquantasei punti in 38 gare, 54 reti realizzate e altrettante subìte, sono il bilancio complessivo di una stagione iniziata con obiettivi precisi, ma poi conclusa con un modesto nono posto in classifica e senza sorrisi

di Mirko Spadoni

Edy Reja ha ragione. “Alla fine - ha commentato il tecnico goriziano a margine dell’ultima partita della stagione - siamo arrivati noni e per questo non possiamo parlare di un campionato sicuramente positivo”. Un’ammissione in piena regola, anche se nel corso della sua analisi l’allenatore biancoceleste non ha esitato ad addossare parte delle responsabilità al suo predecessore: Vladimir Petkovic. “Do una sufficienza da quando sono tornato, mentre prima un’insufficienza”, ha risposto a chi gli chiedeva di dare un voto alla stagione della Lazio. Chiamato in causa a campionato in corso, Reja è infatti subentrato al prossimo commissario tecnico

della nazionale svizzera che nel giugno del 2012 lo aveva sostituito a sua volta alla guida della squadra biancoceleste. Una scelta rivelatasi felice, anche se solo in parte. L’INIZIO Cominciata con altre premesse, la stagione della Lazio ha preso subito una brutta piega. Le ampie sconfitte con la Juventus (la prima in occasione della Supercoppa Italiana, la seconda in campionato) e nel derby (il primo dopo quello in finale di Coppa Italia), ma soprattutto il gioco poco convincente espresso dalla squadra hanno accresciuto presto il malumore della tifoseria. Eppure i ‘soli’ quindici punti

Posizione Squadra (2012/13) 1 (1) Juventus 2 (6) Roma 3 (2) Napoli 4 (4) Fiorentina 5 (9) Inter 6 (10) Parma 7 (16) Torino 8 (3) Milan 9 (7) LAZIO 10 (*) Verona 11 (15) Atalanta 12 (14) Sampdoria 13 (5) Udinese 14 (17) Genoa 15 (11) Cagliari 16 (12) Chievo 17 (*) Sassuolo 18 (8) Catania 19 (13) Bologna 20 (*) Livorno

BOX 1

Punti (Differenza 2012/13) 102 (+15) 85 (+23) 78 (0) 65 (-5) 60 (+6) 58 (+9) 57 (+18) 57 (-15) 56 (-5) 54 (*) 50 (+10) 45 (+3) 44 (-22) 44 (+6) 39 (-8) 36 (-9) 34 (*) 32 (-24) 29 (-15) 25 (*)

(*) club militante in Serie B nella stagione 2012-2013

nelle prime dieci giornate di campionato e le successive sconfitte casalinghe con Genoa e Napoli non hanno

convinto la dirigenza biancoceleste della necessità di un cambiamento in panchina. Se la squadra “soffre”,


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PRIMAVERA

Per la Primavera della Lazio, la stagione 2012/2013 si era conclusa con la vittoria del Tricolore. La fame di vittorie però non si era placata; infatti anche la stagione 2013/2014 è da incorniciare. Arriva finalmente la vittoria della Coppa Italia di categoria e il primo posto in classifica che garantisce l’accesso diretto alle FiUn’altra Regular Season si nal Eight. La Primavera biancoceleste è conclude in positivo e Lorenzo Filippini, il terzino sinistro di nuovo tra le otto migliori squadre dello classe ‘95, esulta! Stivale che si andranno a contendere il tricolore in quel di Rimini. La stagione era iniziata con Alberto Bollini, proseguendo poi da gennaio con Simone Inzaghi; due allenatori differenti, ma con una squadra sempre vincente. I ragazzi scudettati hanno concluso la Regular Season al primo posto della classifica con 67 punti conquistati grazie alle 21 vittorie e 4 pareggi, mentre è solamente una la sconfitta subita nell’arco della stagione. I biancocelesti sono la miglior squadra dei tre gironi del campionato Primavera e vantano il miglior attacco in assoluto con 79 reti messe a segno: come loro nessuno mai! Un’altra stagione d’oro per la Lazio Primavera: adesso si spera nella ciliegina sulla torta. Bisogna superare l’ostacolo delle Final Eight dove i biancocelesti si contenderanno il titolo della stagione 2013/2014 con Torino, Chievo, Atalanta, Juventus, Fiorentina, Roma e Palermo. Mustapha Seck, il terzino sinistro ex Barcellona che si è conquistato la fiducia di mister Inzaghi ed ha dimostrato le sue qualità

CLASSIFICA

1 LAZIO 67 2 FIORENTINA 64 3 ROMA 57 4 PALERMO 46 5 CATANIA 42 6 NAPOLI 39 7 LIVORNO 34

8 BARI 32 9 REGGINA 32 10 JUVE STABIA 27 11 LATINA 24 12 CROTONE 22 13 TRAPANI 15 14 AVELLINO 9

CLASSIFICA MARCATORI

11 Lombardi 10 Tounkara, Palombi 7 Crecco 6 Fiore, Minala 5 Elez 4 Sculli 3 Oikonomidis, Silvagni, Murgia, Milani 2 Keita, Steri 1 Serpieri, Pace, Seck, Sterpone

SETTORE GIOVANILE

Gli aquilotti festeggiano dopo uno dei tanti gol messi a segno durante l’arco della stagione

Il portiere classe ‘96 Guido Guerrieri si rende protagonista, para il rigore concesso alla Reggina negli ultimi secondi di recupero, regalando così la vittoria alla Lazio.

LAZIO-NAPOLI A - 24 agosto 2013 5-1 (2 Keita, Crecco, 2 Palombi) R - 25 gennaio 2014 1-1 (Elez) TRAPANI-LAZIO A - 31 agosto 2013 1-3 (2 Tounkara, Fiore) R - 1 febbraio 2014 0-6 (2 Oikonomidis, Lombardi, Palombi, Murgia Minala) LAZIO-CATANIA A - 14 settembre 2013 1-0 (Tounkara) R - 15 febbraio 2014 2-0 (Palombi, Crecco) PALERMO-LAZIO A - 21 settembre 2013 3-0 R - 22 febbraio 2014 1-3 (2 Minala, Palombi) LAZIO-LIVORNO A - 28 settembre 2013 4-0 (3 Tounkara, Crecco) R - 1 marzo 2014 1-0 (Murgia) ROMA-LAZIO A - 2 novembre 2013 1-2 (Elez, Serpieri) R - 8 marzo 2014 2-3 (Lombardi, Minala, Crecco) LAZIO-LATINA A - 9 novembre 2013 4-2 (2 Fiore, Crecco, Oikonomidis) R - 15 marzo 2014 5-3 (Elez, Silvagni, Palombi, Pace, Milani)

CROTONE-LAZIO A - 16 novembre 2013 1-6 (3 Lombardi, 2 Tounkara, Steri) R - 22 marzo 2014 2-7 (3 Palombi, 2 Lombardi, Murgia, Seck) LAZIO-BARI A - 23 novembre 2013 4-3 (Sculli, Silvagni, Fiore, Milani) R - 29 marzo 2014 1-1 (Lombardi) FIORENTINA-LAZIO A - 30 novembre 2013 0-2 (Lombardi, Crecco) R - 5 aprile 2014 1-1 (Lombardi) LAZIO-AVELLINO A - 7 dicembre 2013 9-2 (2 Sculli, 2 Minala, Fiore, Crecco, Sterpone, Steri, Milani) R - 12 aprile 2014 1-0 (Palombi) REGGINA-LAZIO A - 14 dicembre 2013 0-0 R - 26 aprile 2014 1-2 (2 Elez) LAZIO-JUVE STABIA A - 18 gennaio 2014 4-0 (2 Tounkara, Sculli, Lombardi) R - 3 maggio 2014 2-1 (Silvagni, Fiore)

E’ di Mattia Fiore il gol della vittoria contro la Juve Stabia che permette alla Lazio di terminare la Regular Season con l’ennesima vittoria



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