Arte e civiltà
U1
3 La civiltà mesopotamica
La ziggurat, centro della città sumera
Le offerte votive
La civiltà mesopotamica risale al IV millennio a.C. e venne fondata dai Sumeri. Qui vennero edificate le prime importanti città, ciascuna delle quali era autonoma (si parla infatti di città-stato) e sorgeva intorno alla ziggurat. La ziggurat era una grande piramide a gradoni costruita in mattoni che costituiva il centro religioso perché, alla sua sommità, era collocato il tempio dedicato alla divinità protettrice della città. Era inoltre il centro economico, perché al suo interno vi erano magazzini e depositi dove venivano conservati i prodotti agricoli; infine, era anche il centro culturale, perché alcuni ambienti erano riservati ai giovani che studiavano la scrittura per diventare scribi. Intorno alla ziggurat sorgevano le dimore dei sovrani e dei sacerdoti e, poco più distante, le più modeste abitazioni dei cittadini.
Gli scavi archeologici in prossimità dei templi mesopotamici hanno riportato alla luce piccole statue in alabastro o diorite: raffigurano persone in atteggiamento di preghiera, per questo vengono chiamate oranti. Si tratta molto probabilmente di offerte votive. La scultura aveva la funzione di sostituire la persona reale, che era occupata nelle faccende quotidiane, nelle azioni di culto da rendere alla divinità. Questi piccoli manufatti hanno anche un valore artistico. Le figure sono rappresentate frontalmente e appaiono piuttosto rigide, con particolari anatomici molto semplificati e spesso sproporzionati.
Alla sommità della ziggurat vi era un tempio al quale potevano accedere solo i sacerdoti.
Disegno ricostruttivo di ziggurat.
Le scale potevano essere una o più di una. Le scale centrali erano riservate ai sacerdoti.
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I gradoni consentivano di innalzarsi verso il cielo, sede della divinità.
La sommità della ziggurat era piatta. Era il luogo in cui i sacerdoti officiavano i riti e scrutavano il cielo e le stelle.