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Arte e cartoni animati Non tutti sanno che il famoso regista e creatore di cartoni animati Walt Disney (1900-1966) era un buon conoscitore della Storia dell’arte. Quando era sedicenne si iscrisse all’Art Insitute of Chicago, dove frequentò alcuni corsi. In seguito, questa sua passione per l’arte divenne una fonte di ispirazione per molte delle sue opere, tra queste, il film Biancaneve e i sette nani, del 1937. Nel film la figura della regina Grimilde riproduce in maniera abbastanza precisa la statua di Uta di Ballenstedt, vissuta fra il 1000 e il 1046, ritratta insieme al marito nella cattedrale di Naumburg, in Germania. Curiosamente, come la regina cattiva di Biancaneve che nella favola si trasforma in una strega, anche Uta fu accusata di stregoneria. Nonostante le sue nobili origini fu sottoposta a processo: risultò innocente e scampò al rogo, ma la sua storia fu sempre avvolta da un alone di mistero.
La Regina Grimilde, 1937, fotogramma del film d’animazione Biancaneve della Walt Disney.
Maestro di Naumburg, Uta di Ballenstedt,
Quasimodo con Esmeralda, 1996, fotogramma dal film d’animazione Il gobbo di Notre-Dame della Walt Disney.
Eugène Viollet-le-Duc, Chimère, metà XIX sec., pietra. Parigi, Cattedrale di Notre-Dame.
1260 ca., arenaria dipinta. Naumburg, Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo.
Il riferimento al mondo dell’arte è rimasto una caratteristica nei film della Walt Disney anche in tempi recenti. Nel Gobbo di Notre-Dame, del 1996, il protagonista Quasimodo vive tra le guglie della cattedrale e ha come amici tre simpatici e litigiosi gargoyles, con i quali intavola divertenti discussioni riguardanti le sue vicende sentimentali... I gargoyles sono sculture che raffigurano personaggi fantastici, spesso di fattezze mostruose, che ornano le cattedrali gotiche e che talvolta si rifanno alla tradizione dei bestiari medievali. Nella Cattedrale di Notre-Dame i gargoyles sono numerosi, alcuni hanno funzione di doccione per lo scarico delle grondaie, altri invece sono semplicemente elementi ornamentali. Non tutti, però, sono originali. La grande maggioranza di essi è stata aggiunta nel XIX secolo, durante un’operazione di restauro della chiesa seguita dall’architetto Eugène Viollet-le-Duc. Quindi, nell’epoca medievale in cui è ambientato Il gobbo di Notre-Dame, i suoi amici gargoyles non potevano ancora esserci a fargli compagnia...
U5 - L’arte gotica
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