IL CODICE MUSICALE
Unità
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Sincope e contrattempo/controtempo La sincope è uno spostamento di accenti. Quando un accento metrico forte viene spostato sull’accento successivo debole, e la nota risulta essere prolungata sul successivo tempo forte, si ha la sincope. Prolungando questo modo di fraseggiare con una serie di sincopi successive, si avrà un ritmo sincopato. La musica jazz utilizza frequentemente la sincope nel suo fraseggio swing, ecco perché viene anche detta musica sincopata.
SINCOPE E CONTRATTEMPO
sincope
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andamento sincopato
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contrattempo
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Quando sul tempo forte vi è una pausa e le note si trovano nei tempi deboli si parla di contrattempo o controtempo. Per esempio nelle marce bandistiche i tromboni suonano spesso le note in controtempo sul levare.
Competenza digitale Puoi ascoltare alcuni esempi tipici di fraseggio sincopato sia in un brano di musica classica sia di musica jazz. Cerca su internet la composizione classica dal titolo Sinfonia n° 40 di Mozart e il brano In the mood di Joe Garland nella versione di Glenn Miller.
L’intensità L’intensità è la forza con cui un corpo vibra e quindi emette un suono. In base all’intensità, il suono può essere debole o forte, ovvero piano o forte. La variazione di intensità da debole a forte, con tutte le sfumature intermedie, che dà movimento a una composizione musicale, è uno dei fattori che determina la dinamica musicale. L’intensità del suono si misura in decibel (dB). Per indicare con quale dinamica si deve eseguire un brano o una sua parte si usano i seguenti simboli: mf mezzo forte
mp mezzo piano
f
forte
p
piano
ff
fortissimo
pp
pianissimo
fff fortissimissimo crescendo
ppp pianissimissimo diminuendo
Combinando l’altezza, la durata e l’intensità potremo avere un suono lungo, alto e debole, oppure un suono breve, medio e fortissimo, o ancora un suono intermittente, ritmico, grave e medio, e così via. Puoi sperimentare diversi tipi di intensità del suono, per esempio con il flauto dolce, soffiando poco, tanto o tantissimo dentro lo strumento. Puoi fare lo stesso con i metallofoni, percuotendo dolcemente o forte, con la chitarra, pizzicando la corda con diversa intensità, e con la tastiera.
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