Speciale Agrofutura

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Antiche e solide radici per coltivare l'eccellenza

Appuntamento

A

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L’EVENTO
Dopo le tappe di Bologna, Firenze e Cesena, il Festival dell'agricoltura arriva nel cuore della Maremma
nella Tenuta di Alberese gestita da Ente Terre della Regione Toscana
confronto istituzioni, aziende
mondo del credito. Obiettivo: promuovere strategie per un'economia verde

SPECIALEAGROFUTURA Anticipareildomani

Laforzadiun’agricolturaantica

Plasmareterra,passioneetecnologia pervincerelesfidedellosviluppo

IlFestivalAgrofuturaarrivaoggiinMaremma,nellatenutadiAlberese.Aconfrontoistituzioni,impreseemondodelcredito

CristinaPrivitera

Daunlato saperietradizionida tutelare,comequelladeibutteri,chehannosegnatopersecoli lastoria,illavoroeilpaesaggio dellaMaremma,ocomeleantichesemenze.Dall’altrotecnologieetecnicheinnovative: dall’usodeisatellitiperottimizzarelarotazionedellecolture, alVigneto4.0oalladiscesain campodellarobotica.Oggi,forsecomemaiprima,l’agricolturaèilluogoincuipassatoefuturos’incontrano,incuidifesadi ciòcheèstatoegestionedi nuovesfidedettanol’agenda. Edèproprioaquestoincrocio, aquestesinergie,cheèdedicatoilFestivalAgrofutura,natoda unprogettodiQn,LaNazionee ilRestodelCarlino,incollaborazionecondueregionichevedonol’agricolturadasempreprotagonista,comelaToscanae l’Emilia-Romagna.

Lakermesse, chehagiàregistratoconsuccessolesueprimetappenelledueregioni,arrivaoraadAlberese,nelcuore dellaMaremmatoscana,uno deiluoghicardineinambito agricolo,siaperilsuopresente digrandeimpegnoimprendito-

rialenelsettore,siaperilsuo passato,fattodiun’agricoltura nonacasospessodefinita“eroica”,chehaincisoprofondamentenell’immaginariopopolaree influenzatoopered’arte,creazioniletterarieecanzoni.

OggilaMaremma nonèpiù “amara”,caratterizzatacom’è dapaesaggimozzafiato,città dascoprireeforteattrattivitàturistica,maperchivivediagricolturaeconl’agricolturalesfidedellaquotidianitànonsono menoimportanti.Sivadallanecessitàditutelareeproteggere lespecievegetalieanimaliautoctone,minacciatedaicambiamenticlimaticiedallaridottare-

sa,aitantitentatividiaffrontare consuccessoildiversoalternarsidellestagioni,spessoconperiodidipioggiaeccessivaseguitidalunghefasidisiccità.Ecco alloracheunirepassatoepresentediventanonsologiusto, maassolutamenteurgenteenecessario.Perchéperrecuperare antichespecieservonoleultimeinnovazioniinambitoscientifico,pertentarelastradadi un’agricolturarigenerativadiventastrategicalapresenza,sui queglistessiterreni,dispecie autoctonecomelavaccamaremma,perprovareaorganizzareun’irrigazionediprecisione servel’usodeisatelliti.

LaToscana invetrina

Unpercorsomulticanale Coinvolgeretuttiiprotagonisti

Agrofuturaèunpercorsomulticanalepensatoperinformare, coinvolgereedarespazioachi ognigiornocostruiscevalore nelsettoreagroalimentare.

Anchelascelta dellalocation diquestanuovatappadelFestivalAgrofuturaètutt’altroche casuale.PropriolaTenutadiAlbereseèinfattiunadellesedidi EnteTerreRegionali,ilsoggetto cherealizzapianieprogettiunitaridivalorizzazioneagro-forestalesututtoilterritorioregionale,chesvolgeattivitàdiricercaapplicataesperimentazione, tutelaleproduzionielerisorse geneticheautoctoneegestisce ilparcostalloniregionale.

“InToscana nonsicapiscesea dipingeresonoipittorioicontadini”scrivevaIndroMontanelli, evidenziandoproprioquell’intrecciofrauniversoagricolo, paesaggioemondoculturale (maanchescientifico)chequiè sempreesistito.Oggi,piùche mai,quest’incontroframondie tempidiversidiventacentrale. Edèproprioperraccontarlo, ascoltarlo,supportarlocheènatoilFestivalAgrofutura.

©RIPRODUZIONERISERVATA

UNIREPASSATOEPRESENTE Quisistudianomodi etecnicheper tutelareecustodire lespeciearischio utilizzandolepiù moderneinnovazioni

ToscanaedEmilia-Romagna Sviluppo:obiettivocondiviso

UnviaggiotraEmilia-Romagna eToscanaperconoscereimprese,filiere,mercati,eccellenze gastronomicheancheattraversoeventi,digitalemagazine.

Bologna,FirenzeeCesena Daicapoluoghialterritorio

LetappedelFestivalAgrofutura sonostateBologna(inmaggio), FirenzeeCesena(giugno)e adessodinuovoinToscanaad Alberese(Grosseto)

ILFORMAT
LEREGIONI
LETAPPE

SPECIALEAGROFUTURA

Leistituzioni

EugenioGiani

«Leeccellenzetoscane: identità,innovazione ecuradelpaesaggio»

IlpresidentedellaRegioneillustrapoliticheerisultatiperleareeagricole Percorsituristici,tuteladeiborghiantichi,delleproduzioniedeiprodotti «Unagrandeopportunitàpermettereinpraticailcambiamento»

Nelcontesto storicoattualeil termine“futuro”trovaunlegameprofondoesignificativocon isettoridell’agricolturae dell’agroalimentare.Elascelta deltitoloAgrofuturalodicecon chiarezza.

Nonmoltotempofa, infatti,il settoreagricoloattraversavaun momentodigrandedifficoltà, chenonriguardavasololacrisi economica,maancheunacrisi divisioneediprospettiva.Di fronteaiprofondicambiamenti socialiedeconomicicheinvestivanolasocietà,siavevanomolteincertezzesulfuturodell’agricoltura.Problemicomelaconcorrenzacrescentedialtripaesi,lospopolamentodellearee rurali,l’assenzadiunricambio generazionaleadeguatoelo spostamentodirisorseeinvestimentiversoaltrisettorieconomici,eranotemidigrandeattualitàepreoccupazione.Oggi,però,lasituazioneèprofondamentecambiata.Sipuònonsoloparlaredifuturo,maanchericonoscereconorgogliocheilpresenteègiàsegnatodaimportanti conquisteeprogressi,cheaprononuoveepromettentiprospettivepertuttoilcomparto. Questaèlarealtà checipiace raccontarequandopensiamoallaToscana,unaregioneche nonhamairinnegatolasuatradizione,anzil’havalorizzatain quantofontediqualità,identità, saporiautenticiecompetenze radicateneltempo.Maquesta tradizionenonèrimastastatica: sièmessaalserviziodell’innovazione,cheasuavoltaharafforzatoearricchitolatradizione stessa.

Idatipiùrecenti confermano lasoliditàdiquestosistema:la produzioneagricoladellaToscanasuperai3,7miliardidieuro, unvaloresignificativo,maancorapiùrilevanteèilnumerodelle

aziende–quasi20mila–che operanoall’internodiben90denominazionidiorigineprotetta (DOP)eindicazionigeografiche protette(IGP)nelcampodell’alimentareedelvino,conunfatturatocheraggiunge1,4miliardi dieuro.Tuttavia,dietroaquesti numerisinascondemoltodi più:ognisingolarealtàrappresentanonsolounprodotto,ma unastoria,unterritorio,epotremmoaggiungereancheun paesaggio.Ilpaesaggiotoscano,infatti,cheoggigodeditutelespecifiche,nonèsolounpatrimonionaturale,mailfruttodi unalaboriosaesapienteinterazionetral’uomoelaterra. Pertuttiquestimotivi,abbiamoconcentratoinostrisforzie continueremoafarloperaumentarel’attrattivitàdellearee ruralieperdiversificareleattivitàdelleaziendeagricole.Abbiamoaccoltoconentusiasmoe sostegnoiniziativeepercorsi natineivariterritoritoscani. Inquestocontestosiinserisce ancheunasfidaparticolare,sintetizzatanelconcettodi“Toscanadiffusa”,cherappresentaun elementochiaveequalificante dell’azionedellanostraRegione inquestalegislatura.LaToscanadiffusasignificavalorizzare nonsololecittàmaggioricome Firenze,PisaeSiena,maanchei

borghi,lecittàd’arteminori,le areeruraliemontane,chehannounaloroidentitàunicaeuna storiaagroalimentarechesiriflettenellaculturadelcibo.Impegnarsiogginelsettoreagricoloeagroalimentaresignifica davverocostruireilfuturo,comedetto,maunfuturochecoinvolgetutti,anchechivivenelle cittàenonèdirettamentecoinvoltonell’agricoltura.

Sonosemprepiùconvinto che questoambitorappresentiuna grandeopportunitàeunbanco diprovafondamentalepermettereinpraticailcambiamento: bisognasfruttaretuttelerisorse disponibili,compresequellecomunitarie,valutareattentamentescenarieopportunità,investirenellenuovetecnologie,perchéoggilatecnologiaèuno strumentoimprescindibileper difendereemigliorarelatradizione.

Unlavoro cheriguardatutti noi,perchéparlaredisviluppo

VDarepiùvalore alleimpresegiovani ealfemminile perfarcrescere ancorailcomparto

ruralesignificaancheaffrontare temidigranderilevanzasociale comelasaluteelasostenibilità ambientale.Unnomecome AgroFuturafunzionaperchésa trasmettereimmediatamenteil sensodiuneventocheguarda avanti,anticipandolospiritoe gliobiettividiunpercorsoditrasformazioneecrescita. Nelprogramma diquestoFestivalsarannoaffrontatimoltitemi importanti,dall’agritechallefiliereproduttive,macen’èuno chemistaparticolarmentea cuore:lapresenzaeilruolocrescentedell’imprenditoriafemminileegiovanilenelsettore agricoloeagroalimentare.Fino apochiannifa,questaprospettivasembravapococoncreta, mentreoggiidatiparlanochiaro:unnumerosempremaggioredigiovaniedonnesistaimpegnandoconsuccessoinquesto ambito,sfatandoluoghicomuni econfermandocheilfuturo dell’agricolturaènelleloromani.Proprioperquesto,continueremoaimpegnarciconconvinzioneedeterminazione,lavorandoafiancodeiproduttori,degli operatorieconomici,deiterritoriedelleamministrazionilocali, percostruireinsiemeunfuturo sostenibileericcodiopportunità.

*Presidente dellaRegioneToscana ©RIPRODUZIONERISERVATA

Latenuta diSuvignano (Siena):680ettari, trasferiti alpatrimonio diEnteTerre dellaRegione Toscana dall’Agenzia Nazionaleper l’Amministrazione elaDestinazione deibenisequestrati econfiscati allacriminalità organizzata (FotoSimone Sabatini)

Oltrelegrandicittà Unaretediborghieareerurali

LaToscananonèsolograndi città,maèfattadiborghi, dicittàd’arteminori,diaree ruraliemontaneconunaloro storiaancheagroalimentare

PRODOTTIICONICI

Sonoquasi20milaleaziende legatea90DopeIgpdicibo evino,conunfatturatodi1,4 miliardidieuro.Eognirealtà promuoveuninteroterritorio

IlpresidentedellaRegioneToscana,EugenioGiani Profumodibuonointavola Olio,vino,frutta,verduraecereali
TOSCANADIFFUSA

StefaniaSaccardi «EnteTerreRegionali proteggeevalorizza inostritesoriverdi»

LavicepresidentedellaRegioneToscanaspiegailruolodell’ente HasedenelcuoredellaMaremmaegestiscelegranditenute Ilfuturo:«Piùimpulsoallaricercaeaiprogettidisicurezzainagricoltura»

FIRENZE

Unavillagranducale, ilgranaio lorenese,l’allevamentodivacchemaremmane:sonoalcuni deigioiellidiEnteTerreRegionali,l’entedipendentedellaRegioneToscanachesitrovainlocalitàSpergolaia,adAlberese, nelcuoredellaMaremma.

VicepresidenteSaccardi,qual èilruolodiEnteTerreinseno all’agricolturatoscanasoprattuttoperlatuteladell’agrobiodiversità?

«EnteTerreRegionaliToscane svolgeunruolocentralenell’ambitodell’agricolturapubblicae sostenibiledellaToscana.Nella gestionedelRepertorioregionaledell’agrobiodiversità,Ente TerreRegionalitoscanehala funzionediraccolta,conservazioneeaggiornamentodellevarietàagricoleautoctone(fruttiferi,cereali,ortaggi,vitigni, ecc.),inclusionedirazzeanimalilocali,comelavaccamaremmana,ilcavallomaremmano,la collaborazioneconagricoltori “custodi”permantenerevivi questipatrimoni.Iltuttofinalizzatoallagestionedellabancaregionaledelgermoplasmaperla Conservazioneexsitu,cioèinlaboratorio,dellesementiedel materialegeneticodellevarietà arischioperlaeventualepossibilitàdirecuperoereintroduzioneincasodiperditasulcampo».

LaRegionestainvestendo moltosulbenessereanimale, cosafaEnteTerresuquesto fronte?Parliamosoprattutto dellavaccamaremmana,un simbolodellaMaremma nell’immaginariocollettivo. «Inunmomentostoricoincuila RegioneToscanastainvestendoconforzasulbenessereanimale,EnteTerreRegionaliToscanesiconfermacomeattore strategicopertrasformarequestiprincipiinpraticheconcrete esostenibili.Unadelleazioni piùemblematicheèlagestione dellavaccamaremmana,razza autoctonaesimbolodellaMa-

remma.Rusticaeadattataad ambientidifficili,contribuisce all’equilibrioecologicocontrollandolavegetazione,arricchendoilsuoloeconservandobiodiversità.L’allevamentoèbrado, naturale,senzastressnétrattamentiantibioticisistemici.La carnehaunaltovalorenutritivo,riccadiOmega3eantiossidanti.Lavaccamaremmanaè anchesimboloculturaleemodellodiagricolturasostenibile, cheuniscetradizioneeinnovazione,beneficiandopaesaggio, saluteebiodiversità».

QualisonoirapportidiEnte Terreconilmondodell’istruzioneedellaricercaequalile innovazionichestaprovando perunanuovaagricoltura?

«EnteTerreRegionaliToscane collaboraconuniversità,scuole ecentridiricercaperformazione,sperimentazioneeinnovazioneagricola.Letenutediventanolaboratoriacieloapertodove,traleinnovazioniincorso, unruolocentralelogiocal’agricolturadiprecisionecomel’uso didroni,sensori,immaginisatellitariemappedigitalipermigliorarelagestionedellecolture,ridurreglisprechidiacquaefertilizzanti,monitorarelostatodi salutedelsuolo.Malasfidaèintegrarequestetecnologieconi principidell’agricolturabiologicaerigenerativa.Sisperimentanorotazionicolturali,pascoloin-

tegratoetecnicheabassoimpattoperrigenerareilsuoloe aumentarelabiodiversità.L’Entepromuovetirocini,progetti formativietrasferimentodibuonepratiche,partecipandoal consorzioeuropeoEIP-AGRIper diffondereinnovazionisostenibili».

ProgettiinponteperEnteTerre?

«EnteTerreregionalitoscane stapromuovendounprogetto innovativosullasicurezzain agricoltura,conuncampoprovapertestaremacchineedispositividisicurezza.Prevedela creazionediunCentronazionaleedeuropeoperformazione, sperimentazioneeconsulenza. Alcontempoprosegueanchela promozionedellalegalitànella TenutadiSuvignanoesperimentatecnichesostenibiliper mitigareilcambiamentoclimatico,incollaborazioneconuniversitàecentridiricerca».

Nuovetecnologie:èquestala nuovafrontieraperl’agricoltu-

VIproduttorilocali hannounruolo fondamentale perlasalvaguardia dellabiodiversità

ra,nonsoloperEnteTerre «Sicuramentel’innovazionetecnologicaeladigitalizzazione giocanounruolofondamentale nelmigliorarel’efficienzaela competitivitàdelleimpreseagricole.L’agricoltura4.0rappresentaunagrandeopportunità inquestosenso,oltrecheperridurrel’impattoambientalee pervalorizzarelasostenibilità. InToscana,stiamoaccompagnandoquestatransizionecon politichemirateesostegniconcreti,inparticolareperlepiccoleemedieaziende.Abbiamofattounbandospecificopergliinvestimentiinagricolturadiprecisione(paria9,6milioni)acui sivannoasommarelerisorse dellanuovaprogrammazione, paria2,5milioni». Infine,parliamodigiovani:il futuropassanecessariamente daqua.Qualèilrapportofra agricolturaenuovegenerazioni?

«Unadelleprincipalisfideèilricambiogenerazionale:laRegionehadestinatonelnuovociclo diprogrammazioneoltre37,7 milioniperfavorirel’insediamentodeigiovaninelleimprese agricole,conl’obiettivodigarantireunfuturopiùsostenibile ecompetitivoperl’agricoltura toscana.Leopportunitàsono molteplici.L’insediamentodi giovaniagricoltorinellenostre campagnenonsolocontribuisceacombatterel’invecchiamentoprogressivodell’imprenditoriaagricolacheancheinToscanasistaverificando,maèancheunfattoredicrescitaedi ammodernamento:igiovani, cheoggiappartengonoauna generazionedigitale,sononaturalmentepiùpropensiall’innovazioneealladiversificazione delleattivitàaziendali;inoltre sonopiùapertialconcettodi unaagricolturavicinaall’ambiente,sonopiùprontiamettersiingioco,ainventarenuove strategiesianelfareagricoltura chenellacommercializzazione deiprodotti».

Opportunità perigiovani

Imprenditoridigitali Ilprofiloemergente

Suigiovaniagricoltori«come RegioneToscana,stiamo investendoconconvinzione persostenereilloroingressoe laloropermanenzanelsettore –spiegalavicepresidente Saccardi–.Unodeiprincipali strumentièilricambio generazionale,perilquale abbiamodestinatooltre37,7 milionidieuronelnuovociclo delProgrammadiSviluppo Rurale.Vogliamofacilitare l’avviodinuoveimprese agricolecondottedagiovani under40,offrendononsolo contributiafondoperduto,ma ancheformazionee consulenza.Lanuova imprenditoriaagricola giovanilesistaaffermandoin settorichiavecomeil biologico,latrasformazione diretta,lefilierecorte, l’agricolturasocialee l’agriturismo.Questigiovani imprenditorisonosemprepiù digitali,consapevoli,ecapaci diconiugaretradizionee innovazione».

StefaniaSaccardi,vicepresidenteRegioneToscanaeassessoraall’Agricoltura
«PUNTIAMOSUGLIUNDER40»

SPECIALEAGROFUTURA Leistituzioni

IlParcodellemeraviglie «Unasceltalungimirante»

L’assessoraregionaleMonni:«Quidal1975laprimaareaprotettaregionale»

Ilfuturo:«Nuovimodellidivitasostenibilecontroilcambiamentoclimatico»

MoniaMonni* FIRENZE

Cinquant’annifa, il5giugno 1975,laToscanacompìunasceltachepotremmodefinirerivoluzionaria.Conlaleggeregionale n.65istituìilParcodellaMaremma,ilprimoParconaturaleregionaledellanostraregioneeil secondoinassolutonelpanoramanazionale.Ungestopolitico eculturaleforte,cheandava benoltrelasempliceistituzione diun’areaprotetta.Inun’epoca dicrescitaeconomicaimpetuosaedidiffusaurbanizzazione, sceglieredidestinareunaparte delterritorioallatutelaambientalesignificavariconoscereche nonesisteprogressosenza equilibrio,echelosvilupponon puòesseremisuratosoltantoin metricubidicementooinpercentualidiPIL,maanchenella qualitàdell’aria,nell’integrità degliecosistemi,nellapossibilitàperlepersonedisentirsipartediunterritoriointegro,giusto,abitabile.

Daquellasceltaènatounsistemaregionalecheoggicontatre parchinaturaliregionali,unparcointerprovincialeintrasformazione,47riservenaturaliregionali,treparchinazionali, un’areamarinaprotetta,decine diriservestatalieoltre150siti dellareteNatura2000.Iparchi, oggi,nonsonopiùluoghiseparatidalrestodelterritorio.Sono spazidinamici,dovenatura, economiaeculturasiincontrano.Sonoluoghiincuisisperimentaunanuovaalleanzatra curadell’ambienteebenessere dellepersone.

IlParcodellaMaremma incarnatuttoquesto.Inquesticinquant’annihaaccoltovisitatori, hacostruitoeconomielocalisostenibili,haeducatointeregenerazionialrispettodellanatura.Lodimostranoiriconoscimentiottenuti:ilprestigiosoDiplomaEuropeodelConsiglio d’Europa,conferitonel1992e rinnovatoognianno;laCartaEuropeadelTurismoSostenibile; lacertificazioneambientaleUNI ENISO14001.Malodimostrano ancoradipiùlepersonecheabi-

ILFUTURO

«Leareeprotette devonoessereinuovi motoriregionali peruncambiamento davverosostenibile ancheinareeurbane»

tanoquelterritorioechehanno fattodelParcounpezzodella propriaidentità.Ogginonsiamochiamatisoloacelebrareun anniversario.Siamochiamatia rinnovareunimpegno.Lesfide cheabbiamodifronte–crisicli-

matica,erosionedellabiodiversità,pressionesullerisorsenaturali–richiedonounafaseincuii parchieleareeprotettediventinoverieproprimotoridicambiamento.Inquest’otticasiinserisceilnuovoPianointegrato

MoniaMonni, assessora all’ambiente dellaRegione Toscana,con delegaper Parchi,aree protette ebiodiversità

delParcodellaMaremma,oggi all’attenzionedelConsiglioregionale.Unostrumentochericonoscelacomplessitàdeiterritori,chevalorizzaleconnessionitral’ambientenaturaleelecomunitàumane,cheapreilParco versolacittà,finoaipotizzarne un’estensioneversoGrosseto. Cinquant’annidopo,possiamo direchequelprimopassoèdiventatouncamminocondiviso. Eoggi,inuntemponuovoepiù complesso,siamochiamatia proseguirelungoquellastrada conlostessocoraggio.

*Assessoraall’ambiente, Parchi,areeprotette ebiodiversità dellaRegioneToscana ©RIPRODUZIONERISERVATA

Oasinaturalistica EscursioninelParcodellaMaremma IlParcodellaMaremmaèun simboloditutelaambientale.In questicinquant’annihaaccolto visitatori,hacostruito economielocalisostenibili,ha educatointeregenerazionial rispettodellanatura. Lodimostranononsoloi riconoscimentiottenuti,mail gradimentodellepersoneche sirinnovadiannoinanno

SPECIALEAGROFUTURA Ilprogrammadell’eventodioggi

LaToscanasimetteinmostra

InMaremmaarrivailFestival cheportal’agricolturanelfuturo

Dibattiti,espertieiniziativeperdarespazioachicostruisceognigiornovalorenelsettore AnchevisiteguidateallatenutadiAlbereseperconosceredavicinoillavorodeibutteri

FIRENZE

Agrofutura tornainToscana.In Maremmaperlaprecisione,terradallaprofondaeanticatradizionerurale.E’laMaremmail ’cuoreverde’dellaToscana,figliadiunatradizionefattadiStoriaestoriechesonoentratenellaletteratura,nellamusica,nel saperepopolare.

Manondisolo passatovivela Toscanarurale,chealcontrario poggialesuebasisuunainteressanteprospettivafutura.Per questoiltemadelFestivalè l’agricolturadioggiedidomani. AgrofuturaènatodaunprogettodiQnLaNazioneeilRestodel CarlinoinstrettasinergiaecollaborazioneconleRegioniToscanaedEmilia-Romagnaecon l’obiettivodifarincontrarelevarierealtàdelsettore,leistituzionieuropee,nazionalieregionali, ascoltarelerichiesteeleidee delmondoproduttivoelerispostedelmondobancario,ilquale èprontoasostenereprogettie investimentiattraversoglistrumentifinanziarimiglioriperfavorirelacrescitaelosviluppodei territori.

Dopoletappe diBologna(maggio),FirenzeeCesena(giugno), ilFestivalarrivaoggi,21luglio, adAlberese(Grosseto),unadellesedioperativediEnteTerre dellaRegioneToscana,dalqualedipendonoancheletenutedi Cesa(Arezzo),Suvignano(Siena)eilParcoStalloni(Pisa).Numerosiediattualitàitemiin agendaadAlberesedovesiparleràdi“Sostenibilità,benessere animale,biodiversità,agricolturarigenerativa“.Appuntamento alle18allaVillaFattoriaGranducale.Inaperturadeilavoriunariflessionesu“ColtivareilFuturo: politicheagricoleeambientali perlosviluppodelterritorio“ conl’interventodiEugenioGiani,presidentedellaRegioneToscanaeStefaniaSaccardivicepresidentedellaRegioneeassessoraregionaleeall’Agroalimentare,CacciaePesca. IlFestival diAgrofuturaèun percorsomulticanalepensato perinformare,coinvolgereedarespazioachiognigiornocostruiscevalorenelsettoreagroalimentare.Agricoltori,imprenditori,istituzioni,scienziati,startupper,chef,giovaniecomunitàlocalisarannoiprotagonisti diquestoviaggio.ElaToscana occupacertamenteunpostodi

primopianoinunsettoreperil qualehascommessofortementesull’innovazione.

Laconferma vienedainumeri: laproduzioneagricoladellaToscanasuperai3,7miliardidieuro,unvaloresignificativo,maancorapiùrilevanteèilnumero delleaziende–quasi20mila–cheoperanoall’internodiben 90denominazionidiorigineprotetta(DOP)eindicazionigeograficheprotette(IGP)nelcampo dell’alimentareedelvino,con unfatturatocheraggiunge1,4 miliardidieuro.

Nelprogramma dell’eventoad Albereseriflettorianchesu“Tu-

IFOCUS Duranteilavori ancheoccasioni diconfrontotra mondodelcredito eimpreseperparlare diprogettidisviluppo

teladellaBiodiversitàeBenessereAnimale:strategieintegrate perunmondosostenibile”:un focuschevedràlapartecipazionediGiovanniSordidirettore EnteTerreRegionaliToscane;RitaTurchifunzionarioresponsabiletutelaevalorizzazione dell’agrobiodiversitàRegione Toscana;DonatellaCiofaniresponsabileBancadelGermoplasma-EnteTerreToscana,GennaroGilibertidirigentedelSettoreProduzioniagricole,vegetali ezootecniche,promozione,sostegnoagliinvestimentidelleimpreseagricoleeagroalimentari RegioneToscana;MarcoLazzari

responsabileAgriBankingBper Banca.Sitrattadiunasessione moltoimportanteperchéconsentiràdiapprofondireillavoro svoltodallaRegioneperlaconservazioneel’aggiornamento dellevarietàagricoleautoctone edellevarierazzeanimalilocali, grazieall’operasvoltadagli “agricoltoricustodi“,fondamentalipermantenereviviquestipatrimoni. Durante ilfestival,cisarannoopportunitàdiconfrontopercapirecomeimpreseeoperatorisi rapportanoconlenuovesfide chiestealmondoagricoloelerispostecheunGruppoimportan-

INCONTRIEVISITEGUIDATE InquadrailQRCode perconosceregli eventidellagiornata eprenotareiltour allascoperta dellaTenuta

tecomeBperBanca,attraverso ilservizioAgriBanking,èingradodifornireperlacrescitadel settore,losviluppodellefiliere, lavalorizzazionedelmadeinItaly.Infineunmomentotratradizioneeinnovazioneconuno spaziodedicatoai“ButteridiToscana:Custodidiunaeredità senzatempo“el’interventodi StefanoPavin,capobutterodellaTenutaAlberese.Sarannoanchepossibili(finoaesaurimento deipostidisponibili)visiteguidateallatenutadiAlbereseperammirareglianimalichevivonoallostatobradoecomesisvolgeil mestieredelbuttero (perinfoe prenotazioniinquadrailQRCodeinquestapagina). AgrofuturaFestivalèfinanziato daRegioneToscanaeRegione Emilia-Romagnaevedecome MainPartnerBperBanca,partnerAmadori,Inalca-Gruppo Cremonini,Orogel,Selenellae sisvolgeincollaborazionecon EnteTerreRegionaliToscane. GiorgioPeruzzi ©RIPRODUZIONERISERVATA

RitaTurchi
GennaroGiliberti
GiovanniSordi
MarcoLazzari
StefaniaSaccardi
DonatellaCiofani
StefanoPavin
EugenioGiani

SPECIALEAGROFUTURA

ItesoridellaToscana

Le aziende agricole gestite da Ente Terre Regionali Toscane

Tenuta di Alberese

La tenuta di Alberese, nel cuore del Parco Regionale della Maremma, è una delle più grandi aziende agricole italiane in un’area a protetta. Gestisce ed occupa un territorio di circa 4.000 ettari. L’attività agricola biologica è orientata alla produzione di foraggi e granelle per l’allevamento ma anche alla valorizzazione dei frumenti autoctoni toscani. Protagonisti assoluti sono i bovini e i cavalli maremmani, razze autoctone allevate tutto l’anno allo stato brado e governate a cavallo dai butteri, figure simbolo dell’identità locale. Un sistema che rappresenta oggi un modello sostenibile ed etico, capace di garantire la qualità della carne, il benessere animale, la salvaguardia dell’ecosistema e la valorizzazione delle tradizioni. La storia della tenuta è lunga e affascinante: dagli insediamenti preistorici e romani, all’Abbazia benedettina dell’XI secolo, fino ai Lorena che avviarono le prime bonifiche. Oggi è la Regione Toscana, attraverso Terre Regionali, a custodire questo patrimonio ambientale, agricolo e culturale. Il mercato premia sempre più questo approccio: i consumatori vogliono sapere come e dove nasce ciò che mangiano. Alberese offre risposte concrete, mostrando che un altro modo di fare agricoltura è possibile. E affonda le sue radici nei pascoli della Maremma.

La Tenuta diCesa

La Tenuta di Cesa è un'azienda agricola situata nell'omonima frazione del comune di Marciano della Chiana (Arezzo). Si estende su una superficie di 74 ettari e adotta il metodo di produzione "integrato" con tecniche colturali rispettose dell'ambiente. Da oltre 45 anni Tenuta di Cesa è impegnata in diverse attività legate alla sperimentazione e al trasferimento dell'innovazione e alla ricerca applicata in campo agricolo e forestale. La Tenuta sperimentale di Cesa è una DemoFarm pubblica, ovvero un luogo aperto in cui si collaudano e si divulgano le innovazioni di interesse per il mondo agricolo e si adottano le buone pratiche agricole. Il Centro per il collaudo di Cesa svolge attività di collaudo, trasferimento dell’Innovazione nell’ambito di progetti di ricerca e sperimentazione applicata sia a valenza territoriale, regionale ed Europea e ospita prove a pagamento di ditte private e istituzioni di ricerca.

Tenutadi Suvignano

L'Azienda Agricola Suvignano si trova vicino a Siena e ha una superficie di circa 680 ettari, metà dei quali destinati ad Azienda Agrituristico Venatoria. È stata recentemente trasferita al patrimonio di Ente Terre dall'Agenzia Nazionale per l'Amministrazione e la Destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (Anbsc). Ente Terre Regionali Toscane ha avviato un processo di restituzione della Tenuta confiscata alla cittadinanza, di riqualificazione e di riorganizzazione che comprende: la messa in sicurezza e il miglioramento delle strutture in cattivo stato di conservazione; l’inserimento della Tenuta nel percorso della Via Francigena con la realizzazione di un ostello per l’accoglimento e la sosta dei pellegrini; la realizzazione di una sala polifunzionale dedicata a Giovanni Falcone con un percorso della legalità per accogliere scolaresche e campi scuola; la conversione all'agricoltura biologica, la tutela e la valorizzazione della biodiversità, con la sua possibile inclusione nella rete europea delle aziende agricole dimostrative (Demo-farm). L'attività agricola si basa sulla coltivazione estensiva di cereali, su colture da rinnovare, su foraggi e su un'ampia area di pascolo dedicata all'allevamento ovino. Sul versante degli allevamenti spicca quello di suini Cinta senese (un maschio riproduttore, 40 esemplari fino ai 6 mesi di età e 49 maggiori)

La Villa FattoriaGranducale
Lapalazzina

GiovanniSordi

«Alleanzatrasviluppoetradizione percustodireilpatrimonioagricolo»

IldirettorediEnteTerreRegionalifailpuntosullavorodiTenuteeaziendedellaRegioneToscana «Ricercaesperimentazione,maanchepromozionedellalegalitàestrategieperun’economiaverde» GiovanniSordi

FIRENZE

E’ilfulcro delleattivitàpiùinnovativechelaToscanamettein campoinambitoagricolo.L’EnteTerreRegionali,natonel2012 dallatrasformazionedell’AziendaregionaleagricoladiAlberese,hasedelegaleaNovoli,Firenze,oltreavaripolioperatividistribuitinelletenutediAlberese (Gr),Cesa(Ar),Parcostallonidi SanRossore(Pi)eSuvignano. NeparliamoconGiovanniSordi, cheneèildirettore.

Perchéènatol’EnteTerre?

«Latrasformazionedell’azienda agricolainEntehapermessodi affidareaununicosoggettoil compitodirealizzarepianieprogettiunitaridivalorizzazione agro-forestalesututtoilterritorioregionale,diapprovaregliindirizzioperativiperlagestione ottimaledeibenidelPatrimonio agricoloforestaleregionale(Pafr),gestireleaziendeagricolee altresuperficiagricoleeforestalidellaRegioneincuisvolgeancheattivitàdiricercaapplicata, sperimentazioneedimostrazioneincampoagricoloeforestale;tutelareevalorizzareleproduzionielerisorsegeneticheautoctonetoscane;gestireilparcostalloniregionale».

Qualisonolealtrefunzioni svoltedaEnteTerre?

«Allevecchiefunzionidell’Azien-

Salvaguardiadelterritorio edellevarietà agricoleautoctone.SonoicompitidiEnte TerreRegionaliToscane,soggettodipendente dellaRegioneconsedioperativechesonole tenutediAlberese(Grosseto),Cesa(Arezzo)e Suvignano(Siena),IlParcostalloni(Pisa). All’entesonoaffidatediversefunzionidelicate perlatuteladelpatrimonioagricolotoscano: gestirelabancadellaterra,perfavorire l’accessodell’imprenditoriaaiterreniagricolie forestali;approvareindirizziperlagestione ottimaledeibenidelPatrimonioagricolo forestaleregionaleanchedeterminandogli obiettividaconseguireinterminidiproventi;

verificarelaconformitàdeipianidigestione deicomplessiagricoliforestaliadottatidagli entigestoriecoordinandonel’attuazione; gestireleaziendeagricoleealtresuperfici agricoleeforestalidisuaproprietàodi proprietàdellaRegioneincuisvolgeanche attivitàdiricercaapplicata,sperimentazionee dimostrazioneincampoagricoloeforestale; tutelareevalorizzareleproduzioniagricolee forestalielerisorsegeneticheautoctone toscane;attivitàdipromozionedellalegalità; gestireilParcostalloniregionale;promuovere, coordinareeattuareinterventidigestione forestalesostenibileedisviluppo dell’economiaverde.

daagricoladiAlberese,neabbiamoaggiuntealtre,comela difesadellabiodiversità,laBancadelgermoplasma,l’innovazioneagricola,laBancadella terraperselezionareterreni pubblicieprivatidadareaigiovani,ilprogettodegliagricoltoricustodi,ilcoordinamentodellacomunitàdelciboedeiprodottiagroalimentaritradizionali,lapromozionedellalegalità». Qualisonoledifferenzefrale varieaziende?

«LaTenutadiAlbereseèacompletaconduzionebiologica, mentrequelladiCesaè un’aziendaagricolasperimentaledellaRegione,principalecentrodicollaudo,sperimentazioneetrasferimentodell’innovazione.LaTenutadiSuvignanoè unbeneconfiscatoallacriminalitàorganizzataepassatoalla Regionenel2018dopounlunghissimoiter.Contaben638et-

tarigestitiattraversounaSrl,dovesisvolgonoleattivitàdipromozionedellalegalità.Infineil ParcoStalloni,nelParcodiSan Rossore(Pi)permettediconservareemantenerelerazzeautoctonedicavalli.Labancadelgermoplasmavegetale,nataagaranziadellabiodiversità,viene svoltaprincipalmentenelleTenutediAlbereseediCesa,ma operaanchetramiteunsistema diincentividedicatiaicoltivatoricustodi». Qualisonoivostriprogettipiù innovativi?

«Quelliperaffrontareilcambiamentoclimaticoconl’agricolturadiprecisione.SuCesastiamo inoltreattivandounprogetto sullasicurezzainagricoltura,un unicumalivellonazionaleeprobabilmenteeuropeo.Lanostra ideaècollegarloallaforestamodellodiRincine(Londa)dove facciamocorsiperl’usoinsicu-

rezzadelleattrezzatureforestali.Altrettantoimportantiiprogettiperl’Aridocoltura,chepuntaaindividuaremeccanismidi risparmiodell’acquacheneriducal’usofinoal50%.Lavoriamosulcuneosalino,sull’usodi attrezzatureinnovativeesatellitiperottimizzarelarotazione delleculture,sull’agricolturarigenerativacheintegricoltivazionieallevamentodivaccamaremmana.PensoanchealVigneto4.0diCesaoall’usodellarobotica». Quantocontainvecelatradizione?

«Lanostrasfidaèproprioquella diconiugaretradizioneeinnovazione:questorappresentailfulcrodelnostrolavoro.Per“tradizione”intendiamolatuteladel territorioe,soprattutto,della suabiodiversità,includendovarietàerazzeautoctoneche,integrateconlenuovetecnologie, consentonodiottenererisultati impensabilifinoapochiannifa. Operiamoinquestadirezioneattraversoprogetticomequello perilmantenimentodellavacca maremmana,gestitadabutteri esperti,maanchegrazieaigià citatiinterventilegatiallabanca delgermoplasmaeallenostre provesperimentalivolteacontrastareilcambiamentoclimatico».

LaVillaFattoriaGranducaledellatenutadiAlberese(Grosseto),dovefatappaoggiilFestivalAgrofutura (FotoMatteoCarassale)

DonatellaCiofani «Lanostramissione: tutelareeconservare labiodiversitàtoscana»

LaresponsabiletecnicadellatenutadiAlberesefailpuntosullemodalità disalvaguardiadellespecieanimalievegetaliautoctonechelaRegione èimpegnataapreservaredatrent’anniconprogettieinterventiconcreti

FIRENZE

Toscana,terrariccadibiodiversitàagricola:semiantichi,razze localieunmodellopubblicodi tutelachenascenel1997.«La RegioneToscana,piùingeneraleilterritorionazionale,perla suacollocazionegeografica, rappresentauncentrodiorigineedidiversificazioneinteressanteperlaproduzioneagro-alimentare,presentainfattimolta agro-biodiversità,pernumero dispecieedisistemiecologici collegati».

AspiegarloèDonatellaCiofani, responsabiletecnicoTenutadi Alberese,Agrobiodiversità(L.R. 64/04)eParcoStalloniPisa.

Ilmantenimento dellabiodiversitàagricolaèlegatononsoloal numerodellespecieesistenti, maanchealladiversitàgeneticaall’internodiesse.«Nelcorso deglianni–spiega–sièassistitoalprogressivoaffermarsidi specieevarietàvegetalieanimalicherispondevanoallenecessitàimpostedaunamodernaagricolturaeallevamento:si ècosìdeterminatalaprogressivascomparsa,oilforteridimensionamento,digenotipiritenuti noninteressantidalpuntodivistadellaproduzione».

Inunmondo incuilabiodiversitàagricolarischiavadiscompariresottolaspintadell’omologazione,laToscanaèdiventatacosìunmodellovirtuosocheha fattodellatuteladellesueradici agricoleunamissionepubblica. «LaToscananonsolocoltivala bellezzadelpaesaggio–spiega ancoraDonatellaCiofani–incoraggiandol’adozioneeilmante-

nimentodisistemiagricolicomplessi,maproteggeilfuturodel ciboattraversounsistemastrutturatoperscongiurarelascomparsadivarietàvegetaliautoctoneerazzelocali,chesonospessoallabasediricetteeProdotti agricolitradizionali.

LaRegione haistituitoneltempounsistemasolidoeintegrato pertutelaresementidivarietà ortive,fruttiantichi,razzeautoctoneesaperitradizionali:unpatrimoniocheècultura,identità ebacinodirisorsegenetiche

perunaagricolturasostenibile eresiliente».

Tuttoènato nel1997:laToscanahaapprovatounaleggepionieristicasullatuteladellerisorsegenetichelocali,perfezionatapoiconlaLeggeRegionale 64/2004chehaintrodottoiltemadellavalorizzazioneinaggiuntaallaconservazione.Èsu questebasichesifondailsistemaregionalediconservazione dell’agrobiodiversità,articolato inRepertoriRegionali,Banche delGermoplasma,Coltivatori

Custodi,Retediconservazione eContrassegnoregionale. «Aoggi –prosegueDonatella Ciofani–neiRepertoriregionali sonoiscritte946varietàerazze considerateappartenentialle comunitàruralilocalichenel tempolehannodomesticate,integrateneilorosistemiproduttiviepreservatedalrischioestinzione,diquesteperòben818sonoarischiodiscomparsa.IlsistemadiconservazioneècoordinatodaTerreRegionaliToscane,l’entepubblicoincaricatodi gestireoperativamenteilsistemagrazieallerisorsedelPSRin passatoedelCSRadesso. L’entestrumentale dellaRegionecoordinasialaconservazioneexsituneicentrigeneticidi conservazionesiaquellainsitu, attraversol’assistenzatecnicae ilcontrollopressoiColtivatori Custodi.Questiultimisonoilverocuoredellaconservazione,si trattadiagricoltori,spessoeroici,chepreservanovarietàerazzesulcampo,consentendoneil naturaleadattamentoevolutivo echepermettonoilrinnovamentodelmaterialeconservatonellecellefrigodellaBancadelGermoplasma.Aoggisonooltre 230leaziendecustodidellerisorsevegetalicheoperanoquestopreziosolavorodimantenimentodellevarietàautoctone intuttalaRegione». GiorgioPeruzzi ©RIPRODUZIONERISERVATA

Presidio ambientale

DonatellaCiofani ResponsabiletecnicodiAlberese
ZafferanodiMaremma Unaantichissimatradizione
ProdottidellaGarfagnana.Conservazione,ricercaeattivitàdivalorizzazione rappresentanoillavoroquotidianodeiCentrigeneticicoordinatidaEnteTerre

Lasostenibilitàpossibile «Treobiettivistrategici»

RobertoScalacci(RegioneToscana):«Lesfideambientali,economicheesociali: gestireicambiamenticlimatici,dareredditivitàalsettoreeriavvicinareigiovani»

Aspettiambientali, economici esociali:chesianoquesteletre componenticherappresentano lasostenibilitàèormaiassodato,comeloèlalorocorrelazioneeinterdipendenza.Sostenibilitàambientalesignificaadottarepratichecheaiutinoaconservareetutelarelerisorsenaturali (acqua,aria,suolo,foreste,biodiversità)eaffrontareinmodo integratoglieffettisulterritorio deicambiamenticlimatici.Intalecontestolesoluzionidi smart farming possonorappresentare unaverasvoltaquandoilloro usoèaccompagnatodaun’adeguatainformazione,formazioneeconsulenza.Solocosìanchelepiccoleemedieimprese agricole,cherappresentano unapartefondamentaledelnostroterritorio,possonodavvero trarrevantaggiodaunusointelligentedeidatiedelletecnologiesmart.

Sostenibilitàeconomica significaprioritariamentefavorirela crescitadellaredditivitàdelle impreseagro-alimentarigrazie asceltestrategiche,innovazionineiprocessiproduttivi,logisticiedimarketingcheneaumentinoilvaloreaggiunto.Ma significaanchecheleistituzioni devonovalorizzareilpatrimonioagro-biologicodelnostro territorio,cosìdapermetterealleaziendetoscanedidifferenziarsierafforzareilproprioposizionamentosuimercatidiriferimento.

Sostenibilitàsociale: èstrettamentelegataallavitalitàdelle nostreareerurali.Illorospopolamentorappresentaunfattore dicriticità,cheharipercussioni anchesugliaspettiambientali edeconomici.Chisiprenderà curadelterritorio?Chitutelerà labiodiversità?Chimanterràvitalileimprese?Chituteleràle produzionidiqualità?

Edèproprio perrisponderea questesfidechebisognaintrodurreunelementochelaCommissioneEuropeahapostocomefattorechiavedellaPolitica AgricolaComune(PAC)post 2027:rendereilsettoreagricoloeagroalimentarepiùattrattivoperigiovani.Attrattivitàsignificaessenzialmentecondizionidilavoroedivitaeque,di-

gnitoseestabili.Perrendereil settoreagricoloeleareerurali attrattivenonsonosufficientii soliinterventidellaPAC,madeveessereattuataun’azionesinergicaconglialtrifondiUEele politichenazionali,perassicura-

reprioritariamentelasussistenzadiquattroassetchesonofondamentaliperlavitalitàdelle areeruralistesse:istruzione, servizisanitari,trasporti,connettività.

L’attrattività, comeevidenzia

laCommissione,significaconsentireaigiovanidiesercitareil dirittoarestarenelleareerurali conlaconsapevolezzadelriconoscimentodellororuolosocialedisostentamentodellapopolazioneedicustodidelterritorioedell’ambiente.Lastrada dellasostenibilitàdunque,è quelladicontinuareapuntare sullaqualità:delterritorio,dei prodotti,dell’accoglienza,affidandoallefuturegenerazioniil ruolodellacuradellanostra identità.

*DirettoreAgricoltura eSviluppoRurale RegioneToscana ©RIPRODUZIONERISERVATA

RobertoScalacci

DirettoreAgricolturaeSviluppoRurale «Lastradadellasostenibilitàè quelladicontinuareapuntare sullaqualità:delterritorio, dell’accoglienza,deiprodotti, affidandoallefuturegenerazioni ilruolodellacuradellanostra identità.Perrendereilsettore agricoloeleareeruraliattrattive nonsonosufficientiisoli interventidellaPAC,madeve essereattuataun’azione sinergicaconglialtrifondiUe elepolitichenazionali»

RobertoScalacci* FIRENZE
PERSEGUIRELAQUALITA’ Istituzioni incampo
UnoscorciodellatenutadiAlberese (FotodiAlbertoPastorelli)

SPECIALEAGROFUTURA

ItesoridellaToscana

Le razze animali e le varietà vegetali a rischio di estinzione della Toscana

Identità culturale, saperi e biodiversità nei sistemi agroalimentari locali. Nell’Anagrafe

Nazionale della biodiversità di interesse agricolo e alimentare, sono iscritte 2.332 risorse genetiche locali a rischio di estinzione, di cui 207 animali e 2125 vegetali; tra queste la Toscana si colloca nei primi posti con l’iscrizione di ben 23 razze animali e 795 varietà vegetali

Susini europei

Coscia di Monaca

A titolo esemplificativo si riportano n. 45 tra razze animali e varietà vegetali a rischio di estinzione della Toscana, che sono anche

Prodotti Agroalimentari

Tradizionali (PAT) o ne fanno parte come ingredienti

Coscia di Donna

Pera Picciòla

Spina Carpi

Specie legnose

Peschi

Burrona di Rosano

Cotogna di Rosano

Fagioli

In Toscana le risorse a rischio di estinzione nei Repertori regionali (LR 64/2004) articolate in: Risorse genetiche autoctone animali, Specie erbacee, Specie di interesse forestale, Specie legnose e da frutto e Specie ornamentali e da fiore

della Maremma di sono iscritte e Erb

Lupino dolce

Fagiolo Schiaccione di Pietrasanta

Fagiolo Ciavattone di Sorano

Fagiolo Aquila

Fagiolo Rosso di Lucca

Fagiolo Scritto di Lucca

Fagiolo Stringa di Lucca

Fagiolo Zolfino

Fagiolo Cappone

Fagiolo Diecimino

Granturco

Formenton OttofileGarfagnana e Media Valle del Serchio

Granturco Quarantino di Anghiari

Mais Quarantino di Frassineto

Mais Quarantino di Monteviale

Pomodori

Canestrino di Lucca

Costoluto

Fiorentino

Cardi

Frumenti

Grano Marzuolo

Mais Quarantino di Sansepolcro

Cipolla di Terceretoli

Appenninica

Ovini
Gallina Mugellese
Pollo di Valdarno Carote

Banche del germoplasma in Toscana

TERRE REGIONALI TOSCANE Orto Botanico

Ente pubblico della Regione Toscana

Sezione specie erbacee

Comune di Lucca “Opera delle Mura”

Cesa (AR)

Rispescia (GR)

Sezione specie animali - Equidi

San Rossore (PI)

Soggetti scientifici

CNR Istituto per la BioEconomia (ex IVALSA)

Azienda Santa Paolina di Follonica - Unità staccata

Banca del germoplasma per le specie frutticole

Università degli Studi di Firenze

Studi

Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali (DAGRI)

Banca del germoplasma per:

Specie erbacee in particolare fagiolo, frumento, orzo e cereali, conservazione in vitro di patata

Razze animali di specie avicole: razza Mugellese

Università di Pisa - Dipartimento di Scienze

Agrarie, Alimentari e Agro-Ambientali

Banca del germoplasma per:

Razze animali di specie bovine, asinine ed equine

Specie erbacee principalmente ortive

Specie arboree da frutto

Specie di vite

Parco Nazionale Arcipelago Toscano

Banca del germoplasma per le varietà di specie erbacee dell’Isola d’Elba

Unione Comuni della Garfagnana

Vivaio Forestale La Piana di Camporgiano

Banca per le specie frutticole ed erbacee tradizionali della Garfagnana

Unione Comuni della Val di Merse

Vivaio “Il Campino”

Banca del germoplasma per le specie frutticole del territorio senese

Unione Comuni Montani del Casentino

Banca del germoplasma per specie frutticole ed erbacee tradizionali del Casentino

Scuole Agrarie

Istituto Omnicomprensivo Statale “A. Fanfani - A.M. Camaiti”

Sezione Banca Regionale per specie frutticole ed erbacee tradizionali della Valtiberina

Unioni di Comuni e Parchi

SPECIALEAGROFUTURA

Ilterritorioeiprotagonisti

REGIONETOSCANA:LATUTELADELLERISORSE

RitaTurchi L’Agrobiodiversità difendelespeciearischio

RitaTurchi*

L’agrobiodiversità èdiventatasempre piùunostrumentoirrinunciabiledigestione inagricoltura,mentreperilconsumatoreè sinonimodiuncibo“locale”-spessodi“filiera corta”-stagionale(piùlegatoallanaturalità dellecose),più“sano”(perlafiduciachesi riponenell’agricoltorechespessoè conosciutodalconsumatore)epiùrispettoso dell’ambiente(perchél’agricoltore “conosciuto”vuoleoffrireunprodotto“sano” e“buono”perséeperglialtri).

Iltemaèormai partedelbagaglioculturaledi tutteleRegioniapartiredallaToscanachegià nel1997legiferòsultema;oggisono18le Regionidotatediunaleggeinmateria.E’del 2015laLeggen.194,chefinalmentedettale disposizioninazionali.Scrittasullafalsarigadi quelleregionali,madotatadinumerosi strumentiperlavalorizzazione–Comunitàdel Cibo;Itineraridell’agrobiodiversità;attività perleScuole;Giornatanazionale dell’Agrobiodiversità;Lineeguidanazionali; ecc.–,laLeggehapermessodicreareun sistemanazionalebasatosull’Anagrafe nazionale,cheoggiannovera2.332risorse genetichelocaliarischiodiestinzione,dicui 207animalie2.125vegetali;traquestela Toscanavantaiprimiposticonben23razze animalie795varietàvegetali. Inumeriandranno semprepiùcrescendo perchémolteregioninel2015,nonerano dotatediunaproprialeggeinmateria,percui l’iscrizioneall’Anagrafenazionaledirisorse genetichevegetalièiniziatainuntempo relativamenterecente.LaToscanahaavviato questaattivitànel1998,iscrivendoleproprie risorseneiRepertoriregionalidellaLR 50/1997,oggisostituitaconlaLR64/2004; consultabilisulsitodellaRegioneToscana http://germoplasma.regione.toscana.it/ esuquellodell’Anagrafenazionale https://rica.crea.gov.it/APP/anb/search.php Inseguitoall’iscrizione dellarisorsanei Repertoriregionalionell’Anagrafenazionale, inizialafasedella“conservazione”, cheinToscanaèrealizzatada9banchedel germoplasmaeda230AgricoltoriCustodi, sparsisututtoilterritorioregionale,che conservanocirca270dellesuddette795 varietàlocaliarischiodiestinzione.Dall’inizio dell’attività(1998)adoggi,ilsistemaditutela evalorizzazionedelpatrimoniodirisorsedella Toscanahapermessoilrientroincommercio di35varietàlocaliarischiodiestinzione (D.Lgs.20/2021)el’iscrizionedi366cultivar localidispeciefrutticolealRegistronazionale perlacommercializzazionedellepianteda frutto(D.Lgs.18/2021).L’individuazione,il recupero,lacaratterizzazione,la catalogazione,laconservazioneela valorizzazionedellerisorsegenetichelocalia rischiodiestinzionedellaToscana;illavorodi una“rete”diUniversità(Pisa,Firenzeedi Siena),CNR,CREAediagricoltori“custodi”. *Responsabiletutelaevalorizzazione dell’Agrobiodiversità-RegioneToscana ©RIPRODUZIONERISERVATA

REGIONETOSCANA:TRAMANDAREUNPATRIMONIOUNICO

ElisaDelPianta “Agricoltoricustodi“ Unruoloinprimalinea

PATRIMONIODATUTELARE

«E’del2015laLeggen.194 chehapermessodicreareun sistemabasatosull’Anagrafe nazionale,cheoggiannovera 2.332risorsegenetichelocalia rischiodiestinzione,dicui207 animalie2.125vegetali;tra questelaToscanavantaiprimi posticonben23razzeanimali e795varietàvegetali.Numeri dstinatiacrescere:infatti molteregioninel2015non avevanounaleggeinmateria».

VLaToscanasvettaa livellonazionalecon ben23razzeanimali e818varietàvegetali arischiodiestinzione

Nellepoliticheeuropee sièprogressivamenteaffermatal’importanzadelleattività agricoleeselvicolturalipercontribuiread assicurareunagestioneambientale, territorialeesocialesostenibile,attentaalla preservazioneeconservazionedellanaturae dellabiodiversità.E’inquestanuova prospettivaeuropeachesiaffermal’ideadi un’agricoltura“custodiale”chenascein RegioneToscananel2004quando, nell’ambitodellaleggeregionaleperlatutela dellabiodiversitàdiinteresseagrario, zootecnicoeforestalevengonodefiniti “coltivatoricustodi”colorochesiimpegnano nellaconservazionedivarietàlocalidipiantee razzeanimaliarischiodiestinzione. Questanuova dimensionedell’agricolturaè statarecentementeampliatacon l’approvazionedellalegge24/2024concuiil legislatorenazionalehariconosciutolafigura dell’“agricoltorecustodedell’ambienteedel territorio”,sostenendochelapresenzasul territoriodelleimpreseagricoleeforestali consentedicontrastareleconseguenze negativeconnesseall’abbandonodelleattività agricole,allospopolamentodeicentriruralie marginaliealrischioidrogeologico. LaRegioneToscana chedasempreannovera leattivitàagricoleeforestalicome caratterizzantiilpaesaggioruraleedi conseguenzaessenzialinelladefinizionedella propriaidentitàterritoriale,haprontamente recepitonelproprioordinamentolafigura dell’agricoltore“custodedell’ambienteedel territorio”.E’interessanteevidenziarecome l’introduzionediquestafigurasiastata collocatanell’ambitodellaleggeperla valorizzazionedellaToscanadiffusa (l.r.11/2025),ovverodiunaleggeche, mettendoasistematuttiglistrumenti programmatorieuropei,nazionalieregionali, miraapromuovereunosviluppo maggiormenteequilibratotraidiversiterritori dellaToscana,ponendograndeattenzione alleareefragili,interneemontaneequindia queiluoghidella“Toscanadiffusa”che,in ragionedellaloromarginalità,necessitanodi unamaggiorecura.

Unargine all’abbandono

LACURADELTERRITORIO

«LaRegioneToscanacheda sempreannoveraleattività agricoleeforestalicome caratterizzantiilpaesaggio ruraleediconseguenza essenzialinelladefinizione dellapropriaidentità territoriale,harecepitola figuradell’agricoltore“custode dell’ambienteedelterritorio” collocandolanell’ambitodella leggeperlavalorizzazione dellaToscanadiffusa».

V

Ilpazientelavoro divalorizzazione hapermessoilrientro incommerciodi35 varietàlocaliarischio

Edèproprio inquestalogicadicuradel territoriotoscanocheillegislatoreregionale conlaprevisionedell’Elencodegliagricoltori “custodidell’ambienteedelterritorio”intende nonsolofarconoscereivalorieleesternalità positivedell’agricolturaperlapreservazione diserviziecosistemicieambientalimaanche valorizzarelamultifunzionalitàdelleimprese agricole.Sonoincorsodidefinizionele modalitàperl’iscrizioneelatenutadell’elenco alqualepotrannoiscriversigliimprenditori agricolielecooperativeagricoleeforestali chenegliultimicinqueannihannorealizzato attivitàdimanutenzionedelterritorio,di mantenimentodell’assettoidraulicoe idrogeologicoedifesadelsuoloedella vegetazionedaavversitàatmosferichee incendiboschivieancheicoltivatoricustodi dellabiodiversità.

*DirigentedelSettoreImprenditoria agricola,multifunzionalità, agrobiodiversità.Sanzionamento amministrativo-RegioneToscana

L’obiettivo èpromuoverevalori positiviper laconservazionedi uneccezionaletesoro

Unruoloprimario ancheperleimprese delsettorenella difesadelsuolo enellemanutenzioni

ElisaDelPianta Dirigente,RegioneToscana

REGIONETOSCANA:ILSETTOREZOOTECNICO

GennaroGiliberti Benessereanimale «Toscanaall’avanguardia»

GennaroGiliberti*

Quando siparladiallevamenti,ogginonbasta piùpensareallaproduzione:semprepiù consumatorivoglionosaperecomevivonogli animali,inchecondizioni,esericevonole giustecure.Ilbenessereanimaleèdiventato unaprioritàetica,maancheeconomicae sanitaria,checoinvolgeallevatori,istituzionie consumatori.EinquestocampolaToscanasi distinguealivellonazionaleperlaqualitàdel lavorofattoeperlastrategiaalungotermine. Negliultimianni laRegioneToscanahainfatti avviatounpercorsopionieristico,fattodi ricercascientifica,nuovetecnologiee collaborazioneconilmondoagricolo.Obiettivo: promuoveremodellidiallevamentosostenibilie rispettosideglianimali.Unruolocentraleloha avutoilsistemaClassyfarm,sviluppatodal MinisterodellaSaluteeimplementato–primain Italia-dallaRegioneToscana,checonsentedi valutare-attraversounaseriediindicatori oggettivi-illivellodibenesserenegli allevamenti.LaToscanaèstataquinditrale primeRegioniautilizzarloperpremiaregli allevatorivirtuosi.

Dal2022, grazieallaMisura14delProgramma diSviluppoRurale2014-2022,sonostati stanziatioltre28milionipersostenerele aziendechemiglioranoglistandardoltrei minimidilegge.Piùdiduemilaallevamenti hannoaderito,dimostrandounforteinteresse periltema.Eilpercorsocontinueràconnuovi interventiprevistinelPianoStrategicodellaPAC 2023-2027,incuisarannomessiadisposizione 20milioniintreanni.Accantoalsostegno economicoperò,sistannosperimentando soluzioniinnovative:dairecintivirtualiper migliorarelagestionedelpascolo,alla zootecniadiprecisionepermonitoraregli animalieridurrel’usodifarmaci,finoaprogetti specificisullerazzeautoctone,comela maremmana.

Lecollaborazioni conuniversitàeistituti zooprofilatticigarantisconosoliditàscientificae concretezzaalleazioniintraprese.Nonsitratta soloditutelareglianimali,maanchedi migliorarelaqualitàdeiprodotti,ridurreirischi sanitarierispondereallerichiestediunmercato semprepiùattento.Indefinitiva,ilbenessere animalechesitraduceinunamigliore redditivitàdell’allevamento.Unesempio concreto?IlSistemadiQualitàNazionaleperil BenessereAnimale(SQNBA),diimminente uscita,checonsenteaiconsumatoridi riconoscere,giàsugliscaffali,iprodotti provenientidaallevamentirispettosi. Inuntempo incuilafiduciaversoilciboèun valoresemprepiùricercato,l’impegnodella Toscanamostracomesostenibilità,innovazione ebenessere(nonsolodeglianimali,maanche deiconsumatorie,perchéno,deglistessi allevatori)possanocamminareinsieme.Perché produrrebenesignifica,sempredipiù,produrre inmodogiusto.

*DirigentedelSettoreProduzioniagricole, vegetaliezootecniche.Promozione. Sostegnoagliinvestimentidelleimprese agricoleeagroalimentari-RegioneToscana ©RIPRODUZIONERISERVATA

PERCORSOPIONIERISTICO

LaRegioneToscanahaavviato unpercorsopionieristico,fatto diricercascientifica,nuove tecnologieecollaborazione conilmondoagricolo. Obiettivo:promuoveremodelli diallevamentosostenibilie rispettosideglianimali.Un ruolocentralelohaavutoil sistemaClassyfarm,sviluppato dalMinisterodellaSalutee implementato–primainItaliadallaRegioneToscana.

VRecintivirtuali pergestiremeglio ipascoliezootecnia diprecisioneper monitorareglianimali

VLafiduciaversoilcibo èunvalorericercato Produrrebene significaprodurre inmodogiusto

SPECIALEAGROFUTURA

REGIONETOSCANA:IPAT-PRODOTTIAGROALIMENTARITRADIZIONALI

Saporiconunamarciainpiù Altovaloregastronomico culturaleeidentitario

MarcoLocatelli*

IProdotti AgroalimentariTradizionali(PAT)sonoqueiprodottidellatradizione agroalimentarelocalechepossiedonounalto valoregastronomicoeculturaleaiqualinonsi applicalatutelacomunitariadelleindicazioni geografiche,machehannounvalore identitariofortealivellonazionaleeregionale. Ilrequisitoprincipaleacuifannoriferimentoè latradizionedelmetododilavorazione, conservazioneestagionatura,chedeve risultareconsolidataneltempo(perun periododialmeno25anni).

Taliprodotti hannoottenutoun riconoscimentonazionaleconildecreto legislativo173/98chenehaistituitol’elenco nazionalepressoilMinisterodell’Agricoltura, aggiornatoannualmentedalleRegioni.Dal 2008(DecretointerministerialeDe Castro/Rutellidel09/04/2008)iPATsono definiticomeespressionedelpatrimonio culturaleitaliano.IPATrappresentanoquindi unarisorsaperlosviluppoterritorialeedel compartoagroalimentare,essendoneuna componentefondamentaleefortemente caratterizzante.La25ªrevisionedell’elenco deiPAT,almarzo2025,contiene,alivello nazionale,5.717prodottitradizionali.La Toscana,terzaregioneinItalia,detiene468 produzioniqualificatecomePAT,chevanno dalpanediMontegemolialcacioMarzolinodi Lucardo,ecc.

Sitrattadiununiverso diproduzioni generalmenteartigianali,maanche produzioniagricoleprimarie,spessoapiccola scala,menoconosciutemaprofondamente legateacontestiterritorialicircoscrittiead antichepraticheche,alparidelleproduzioni dipunta,raccontanoerappresentanolastoria dellaculturaruraletoscana.Alcunediqueste produzioniqualificatecomePAT,sisono successivamenteevoluteehannoottenutola registrazioneeuropeadiindicazione geograficacomeaesempioilLardodi ColonnataIGPelaCiliegiadiLariIGP. Numerosi,inoltre,sonoiPATtoscanichesono anchequalificatineirepertoriregionalicome varietàlocaliarischiodiestinzione. Conservare questiprodottinonvuoldire fermarsinelpassato,mafarevolverela tradizioneneltempo,adattandolaaigustieai valoridelpresente.Riconoscereevalorizzare questo“tesoro”dellanostraterrasignifica, quindi,preservareiterritori,l’ambiente,il germoplasma,laculturagastronomica,ma anchecrearenuoveopportunitàdicrescita perlecomunitàcherendonoviva,ospitalee accoglientelanostraRegione.Inquesta direzionelaRegioneToscanahaistituito,a partiredal2020,ilCentrodelleCompetenze dellaToscanaperlavalorizzazioneela promozionedeiPAT.

*DirigenteSettoregestioneTenutadiCesa, innovazioneeprogettieuropeidiEnteTerre RegionaliToscane.CoordinatoredelCentro dellecompetenzesuiPat ©RIPRODUZIONERISERVATA

Unarisorsa nazionale

UNBENEDITUTTI

MarcoLocatelli Dirigente,RegioneToscana

La25ªrevisionedell’elenco deiPAT,almarzo2025, contiene,alivellonazionale, 5.717prodottitradizionali. LaToscana,terzaregionein Italia,detiene468produzioni qualificatecomePAT,che vannodalpanediMontegemoli alcacioMarzolinodiLucardo ecc.... PerscoprireiPATdella Toscana,inquadrailQRCode chevediquisotto

VIlCentro delleCompetenze dellaRegioneToscana lavorapervalorizzare lapromozionedeiPAT

StefanoPavin «Ibutterisonoleggenda Masenzaunricambio rischiamodiscomparire»

Sonoinpochiafareillavoroallavecchiamanieraconmandrieepuledri Ladifficilericercadigiovaniappassionatiperun’attivitàanticaedifficile

Ibutteri sonofigure’mitologiche’perlenostrecampagne. Unlavoroduro,quellodispostarelemandriedivacchemaremmanetraiboschieipascolia suddiAlberese.Unacompetenza,quellanellagestionedel brancoeunacapacitàdicavalcare,rigorosamentecavallimaremmani,chesiacquisiscecol tempo.Echeiltempoinsieme allatecnologiastaprogressivamentefacendosparire.Maqualcunoresiste.StefanoPavinèil capobutterodellatenutadiAlberesedell’EnteTerreRegionali Toscane,unsimboloperipochi cheancoraognigiornomontanoinsellaemettonoinpratica gliantichiinsegnamenti. Quandohadecisochequesto eraillavoroperlei?

siva‘inufficio’anchequando c’èilfangoperlagranpioggia, oquandofafreddootiravento. Saliamoinsella,eciprendiamo curadeglianimali.Dagennaio adapriletuttiigiornisonoacavallo,poic’èladomadeipuledri,perchéinaziendanonc’è solol’allevamentodellevacche maremmane,maancheicavalli nasconoevengonoeducatialla monta.E’unatradizioneantica; cheèbenpiùprofondadelle leggendemetropolitanesulbuttero.QuiadAlbereseaccogliamoancheturistichevoglianofareesperienzainsiemeanoi.Si rendonocontodiquantosiadifficileaccompagnarelamandria alpascoloedicomesiafaticosa lagestionequotidianadeglianimalideiqualièobbligatorio prendersicura». Qualèlaresponsabilitàdiun capobuttero?

LadisfattadiBuffalloBill Beffatodainostricavalieri

Nel1890aRoma,icowboyamericanivennerosurclassatidaimaremmani

LASCELTA

«Ilmassaromidisse cheeroportato perfarequestolavoro Cihomessopassione enonsonomaipiù scesodacavallo»

«Avevo16anni.Ilmassaro(ilresponsabiledellagestionedel bestiamechehaallesuedipendenzeibutterindr)midisseche portatoperfarequestolavoro. Cihomessopassione,nonsono maiscesodallasella.AdAlberesesiamoinquattroafareillavoroallavecchiamaniera.Iosto andandoinpensione,lasperanzaèdipotertrovareunnuovo buttero,anchesenonèfacile. Questoèunmestierechedevi sentire,perfarlobeneeprovare atrasmetterloaqualchegiovane;siamorimastiinpochi,edè difficiletrovareragazzidisposti aseguirelenostreorme.Sarebbedolorososeibutteriscomparissero,sarebbelafinediun’artedell’allevamento». Comesisvolgeillavoro?

«Ognistagionehalesuespecifiche.E’unlavoroimpegnativo,

«Tengonotadituttoquelloche succedeinazienda:glispostamentideicapi,ipascoli,lenascite,lemorti.Maancheglispostamentielevendite.Decidogli spostamentieilavoridafare: dalladomaallamanutenzione dellestaccionateedeirecinti antilupo.Sullavoroormaisono pocheleaziendechehannobutteriinmodalitàtradizionale.E’ un’arteantica;igesti,lemosse, irichiami,comespingiamole vacchepiù‘difficili’aseguireil branco,sonoeseguitinelrispettodellastoriadiquestaprofessione.Maquandosialzalapolverenelcammino,siamosempreingradodigovernarelasituazione».

Vidàfastidioessereparagonatiaicowboyamericani?

«Cowboy,gaucho,gardian,buttero,sonofaccedellastessamedaglia,anchesevengonodatradizionidiverse.Ognunadiquestefigurehalasua’mistica’,il suomododifarelecose.Cisonostateoccasionidiconfronto, esibizioninellequalicisiamoincontrati».

Tanteledifferenze,anchese l’eleganzadelbuttero,lemovenzedelcavallomaremmanonella gestionedellemandrie,èentratanellaleggenda.

FabrizioMorviducci

Ibutteri maremmaniconleloro giacchedifustagno,igestimisurati,hannoscrittolepagine leggendariediquestaprofessioneantica. Malastoriaricordaancheun episodioincredibile,ovverodellagarachenel1890ibutteri dell’agropontinofeceroaddiritturaconBuffaloBill.Ilcelebre colonnellostatunitense,smessaladivisaeipannidell’esploratore,avevaapertouncircocon attrazionidelFarWesteloportavaingiroperilmondo.Lasfida fuvintadallasquadradibutteri cisternesi,capeggiatadaAugustoImperiali,cheriuscìadomareunMustang(l’indomitocavalloamericano)incassandoilrisentimentodegliamericanieil giubilodelpubbliconostrano. Ancoraoggi,nonostanteillavo-

rodelbutterosiasempremeno praticato’sulcampo’èrimasto vivol’interesseperalcuniaspetticomelostiledimontaacavallochevieneimpiegatoanche perl’equitazioneincampagna, perilturismoequestreenelle competizionisportive.

Ladisciplina sportivadella montadalavoropraticatadai butterièstatacreatadallaFITE (FédérationInternationalede TourismeÉquestre),permettereaconfrontotuttiitipidimontadalavoro(butteraitaliana,vaqueraspagnolaeportoghese, camarguefrancese)diconfrontarsiagonisticamenteindiverse provetuttedasostenereconlo stessocavallo.

Enonmancaanchelo’stile’con icapidiabbigliamentoindossatidaibutterichedaabitidalavoro,sonodiventatiiconedistile espuntopermoltedellecollezionidistilistidelprontomoda.

FIRENZE
StefanoPavin CapobutteroTenutadiAlberese
Unavita insella
CARISMATICO

Agroalimentareallospecchio Clima,investimenti,giovani

Atteseeopportunitàperilsettorenelladuegiornidigiugnonelcapolugotoscano Oltreaidibattiti,spazioatendenze,tecnologiaedegustazionidiprodottitipici

FIRENZE

Firenzeperduegiorni,ombelicodell’agri-cultura.Il10e11giugnoscorsi,nellasededellaPresidenzadellaregionesiètenuta laprimatappatoscanadiAgrofuturaFestival,eventodedicato ainnovazione,politicheeuropee,agricoltura4.0,giovaniimprenditori,cibosostenibilee culturadelpaesaggio.

Nelcorsodellaprimagiornata, cisonostatigliinterventidei rappresentantidellaRegione (EugenioGiani,StefaniaSaccardi,LeonardoMarraseSaraFunaro),maancheDarioNardellae PatriziolaPietra,nonchéfocus specificisullepoliticheeuropee eregionaliperlosvilupposocio-economicodelleareerurali; l’agricoltura4.0;testimonianze sull’imprenditoriagiovanilee femminileeigiovaniagricoltori.

Manellakermesse sonostati tantigliappuntamenti,eventi,e spuntidiriflessionesullosviluppodell’agricoltura.«L’agricolturatoscana–hadettoilpresidentedellaregione,EugenioGiani –vuoleessereprotagonista.Il valoredellaproduzionedelsettoreagricoloinToscanasupera i3,7miliardidieuro,maèancorapiùsignificativoricordare chesonoquasi20milaleaziendelegatea90DopeIgpdicibo evinoconunfatturatodi1,4miliardidieuro:significalapossibilitàdiavereunbrandchepoi portaaesportazioni,trasformazioneecommercializzazione chefannolaToscanafamosae attrattivanelmondo.Leader nell’agricolturabiologicadicui lasuperficiecoltivataèil37,5% ildatomaggiorefraleregioni italiane,laToscanapuntasusaluteequalitàeinquestovuole

essered’avanguardia.Agrofuturaèunaparolacheconiugafuturoeagricolturaedifuturosi puòfinalmenteparlareacominciaredalpresenteperò,incuila Toscanadell’agricolturasipone comeunaregionechenonha

voltatolespalleallatradizione, anzi,hafattosìchelatradizione simettessealserviziodell’innovazioneeviceversa».Ilsecondo giornodiAgrofutura,havistole visiteguidatecolFai,unincontroconGaetanoGenovese(3B

Firenze,dasinistra:StefaniaSaccardi,OlgaMugnaini,FilippoSaporito,Giulio Picchi,EleonoraRiso,AndreaBattiatahannoparlatodinuovetendenzeincucina

Meteo)eBernardoGozzini(Lamma)egliinterventideglichef GiulioPicchieFilippoSaporito, diStefanoCaccavaridiMulinumedeinutrizionistiCiroVestitaeSofiaBallati.Infinepaesaggisticaevivaismoalcentro conFrancescoFerrini(presidentedistrettovivaisticoPistoia), MarcoCappellini(dgGiorgioTesiGroup),GianlucaCristofori (AllevamentiVerdi02Farm)eil divulgatorescientificoMarco Martinelli.Infine,laboratoriedegustazioniconDonneinCampo Toscana,ArpateStradedelvino,dell’olioedeisapori. L’iniziativa nascedaunprogettodiQuotidianoNazionale,La NazioneeilRestodelCarlinoe Luce!,incollaborazioneconle RegioniToscanaedEmilia-Romagna.IlFestivalhaavutocomemainpartnerBPERBancae comepartnerInalca-Gruppo CremoniniOrogel–Selenella.In collaborazioneconGreenDesignPartnerGiorgioTesiGroupFAIToscana.Siringrazial’AssociazioneQUORE-QUalitàeOrigineREteToscanaDOPeIGP. «L’agricoltura–hadettolavicepresidentedellaRegione,con delegaall’agricoltura,Stefania Saccardi–èilprimosettore dell’economiaedèbellochein questiduegiornisiatornataal centrodeldibattitoconunariflessionea360gradiconesperti,conesponentidellapolitica, conaziende,conleassociazioni eleorganizzazioniagricole». FabrizioMorviducci ©RIPRODUZIONERISERVATA

Culturaegastronomia Chef,filiere,influencer eimpresecoraggiose Ilfuturoprendeforma

IlFestivalaBolognatraincontrietestimonianzenella“Serragreen“ ACesenaattenzionearicercaenuovefrontiereperinnovareleaziende

BOLOGNA

Nonsolodibattiti eincontrial vertice,maancheeventiculturali,degustazionietendenze pop.Inmaggio,ilcentrodiBolognahaospitatolaprimatappa delFestivalAgrofutura,grande eventomediatico–promosso daQnLaNazioneeilRestodel CarlinoinsinergiaconRegione Emilia-RomagnaeRegioneToscana–perraccontarelagrandeevoluzionechestaavvenendoattornoaunmondoantico, quellodellaproduzioneagroalimentare,allepreseconunaprofondaerapidatrasformazione. LaprimatappadelFestivalAgrofuturaèstatainmaggioaBolognatraPalazzoPepoli,sededel MuseodellaStoriadiBolognae piazzaMinghetti,doveèstatainstallataunasortadiserraurbanatranatura,designesostenibilità,sedediconfrontiedibattiti. Apartiredaquellisullenuove tecnologie,AIintesta,chesistimapotràaumentarelaresaproduttivadel10%.

NelmesedigiugnoinveceAgrofuturaFestivalhafattotappaa Cesena–nellaprestigiosacornicedell’aulamagnadellabibliotecaMalatestiana–perunmomentodiriflessionesuinnovazione,sostenibilitàesviluppo delcompartoagroalimentare. Nelcorsodeilavoritestimonianzedirettediimportantiaziende –primofratuttiilGruppoOrogelconilpresidenteBrunoPiraccini(«lanostraaziendaènatapiùdi50annifa,dazero,con pochisoldiepochisoci,eoggi siamolaprimaaziendaitaliana produttricediortaggisurgelati»)–maanchedigiovaniche scommettonosuquestolavoro. Nonsolo:agricolturaèanche Universitàeconoscenza–grazieall’offertadelcorsodilaurea inScienzeeTecnologieAlimentariconsedeaCesena,afferenteall’UniversitàdiBologna–ma ancheesempredipiùturismo enogastronomico,settoreche stadandoenormisoddisfazioni achisidedicaaquestoparticolareambitodell’accoglienza coninteressantiprospettivedi ulteriorecrescita.

©RIPRODUZIONERISERVATA

PiazzaMinghettiaBologna Serraetappetoverde

Trasformarelepietregrigiein untappetoverde?Fatto.E’la magiadiAgrofuturaBologna, chehatrasformatopiazza Minghettiinuntappetoverde conpiante,fiorieunaserra dovesisonosvoltigliincontri

AgrofuturuaFestivala Bologna.Inalto, glichefRiccardo Agostini,Aurora Mazzucchellie MassimilianoPoggi; quisopra,adestra, unodeinegozistorici dellacittà protagonisti dell’evento;quia fianco,l’incontro conilmeteorologo GaetanoGenovese

Ilgruppobancario

MarcoLazzari «Sosteniamolacrescita delleimpreseagricole attenteall’innovazione»

IlresponsabiledelservizioAgriBankingdiBPERBanca, illustraprogettieservizidisponibilipergliimprenditorichepuntano sullatransizioneecologicaesullenovitàinmateriadiproduzione

FIRENZE

«Accompagnare lacrescitadel mondoagricoloeagroalimentare,losviluppodellefiliere,valorizzareilMadeinItalyeagevolarelatransizioneecologica»:sonoqueste,inmassimasintesi, gliobiettiviprincipalidelservizioAgriBankingdiBPERBanca, secondoilresponsabileMarco Lazzari.L’istitutodicreditoèda sempremoltovicinoall’economiareale,perquestointende dedicarealleimpreseconsulenzespecialisticheepuntualisoprattuttoinunsettore,quello primario,chepresentanotevoli complessitàdovuteancheall’assenzadibilancinellamaggior partedeicasi.

IlServizio AgriBankingpuò contaresuespertidelsettore, agronomiefigurespecialistiche.«Ilnostrointento–ricorda Lazzari–èdaresupportoalleimpreseagricoleintutteleloroesigenzefinanziarie,dallaconduzionedeiterreniaiprogrammi diinvestimento,dallavalorizzazionedeiprodottialleprogettualitàdicrescita.Facilitiamo l’accessoalcreditoaffiancando aimezzitradizionalil’utilizzodi garanziepubblichecomeilFondoCentralediGaranziaperle PiccoleMedieImprese,Ismea, Sace,oltreanuovistrumentiinnovativi:lagaranziaconpegno rotativosuivinieformaggiDop, particolarmenteadatta,ad esempio,asostenereleeccellenzevitivinicoledellaRegione Toscana,cheinmolticasirichiedonolunghiperiodidiinvecchiamento».

Conunaofferta cosìcapillaree calibratasullevarierealtà,non possonomancarepolitichemirateperl’imprenditoriafemminileeperigiovani.«Ledonne, sempredipiù,sonounaforza determinateperilsettoreagricoloedinsiemeaigiovanine rappresentanoilfuturo–pun-

tualizzaLazzari–.BPERèconsapevoledellororuoloedelloro pesonelleaziendeagricolesia comeimprenditricichecomedipendenti».

Suigiovani l’istitutodicredito puntaavalorizzarelospecifico know-howottimizzandoilpassaggiogenerazionale.«Abbiamoun’attenzioneparticolare–prosegueLazzari–perigiovani conesperienzalavorativanel settoreoconstudispecialistici, coscientidelfattochesonoalla basedell’innovazioneedilgiustoinnestoconletradizioni.SononumerosiiBandicheleRegionipromuovonoperagevolareiprimiinsediamenti,daparte nostracerchiamodidivulgareil piùpossibilequestemisure, convintichesianooccasioniunicheperavviarel’attività,potendocontareanchesull’appoggio dellaBanca».

Eperquanto riguardailvolume diprestitiperilsettoreEsg? «BPERerogacirca100milionial mesedifinanziamentialsettore agroindustrialeebuonapartedi questihannofinalitàESG:decarbonizzazione,energierinnovabili,governance,social–concludeLazzari–.ImportantesottolineareanchelapienaintegrazionedeicriteriESGnelprocesso divalutazionedelcreditoin BPER,proprioatestimoniareco-

mevenganointesiquestiinvestimentisinonimodicompetitività,sviluppoeresilienza».

IlServizio AgriBankingdi BPER,attivodacircadueanni,è natopergarantireunsupporto altamentespecializzatoaiclientidelsettoreprimarioeagroindustriale.Sonipresentialsuointernopiùfunzioni,l’UfficioSolutions,chesioccupadiprodotti -anchetailormade-eprocessi dedicati,l’UfficioSpecialistche asseveraerilasciapareriesperti supraticheoltreuncertasoglia,mentrel’UfficioSalesAgri sirelazionadirettamenteconi clientiesupportalefilialidi BPERediCentriImprese. Averestrutture comequellecitateaiutasicuramenteillavoro dellaBanca:«Leregoleperlavalutazionedelcredito–hadetto ancoraLazzari–impongonoapprofondimentichenonèsempliceattuareperleimpreseagricole,chenellamaggiorpartedei casinonredigonobilancieso-

VFinanziamoprogetti diinnovazione emiglioramento ambientaleper 100milioniognimese

noprivediscritturecontabili,oltreadesserecaratterizzatedaritornieconomicidilungoperiodo,decisamentefuoridainormalistandard.LaBancasultemahaformatoprofessionistiin gradodigarantireunsupporto adiversenecessitàchesimanifestanolungotuttoiltrattodi ciascunafiliera.

Innovazione,digitalizzazione, economiacircolareetuttociò checontemplalacoperturadei rischi,partendodagliinterventi didifesaattivapermitigareil grandeproblemadeglieventi climaticichepossonodiventare ancheemergenziali,sonolecorrettesoluzioniperstaresuun mercatoriccodiopportunità maanchedifficiledaaffrontare. «Comeistitutodicreditoabbiamoacuorelasostenibilitàambientaleesiamoviciniaquelle impreseche,comenoi,intraprendonoquestopercorso.Per questo,tralealtreiniziative messeincampo,abbiamoattivatounasoluzionedifinanziamentoriservataachioperanel biologico.Sitrattadiunsettore incuilaRegioneToscanarappresentaunbenchmarknazionalecontrenddisviluppoincostantecrescita».Inconclusione,ricordaLazzari–«sottolineiamol’importanzadiconoscere tutteleopportunitàintrodotte daipianidisvilupporuraleregionaleeleiniziativedelPnrrperil settore.LaBancapuòmettere incamposoluzioniadeguatead anticipareointegrareilcontributoafondoperdutoaiutando l’impresanellarealizzazionedel suoprogetto.Piùingenerale,è fondamentalecheclienteeBancasiparlinoesiconfrontino semprepiù,perchélenecessità finanziariedelleaziendenonsonomaisemprelestesse,leformedifinanziamentoadisposizionesononumerose,masolo unaveraconoscenzadell’aziendagenerapoilasoluzionemigliore».

Persaperne dipiù

Unasquadradispecialisti A360gradi

IlServizioècostituitodatre strutture,unadiprodottoedi processo,unacommercialee unatecnico-specialistica. Contasuunasquadradi espertiediconsulentia360 gradi

Dopo dueanniiclientisono circa60mila,gliimpieghi ammontanoa4,6miliardidi euroelaraccoltaa3,5miliardi miliardi

MarcoLazzari(BperBanca);sotto,l’eventoBperadAgrofuturaFestivaldiBologna
INUMERI
GLIOBIETTIVI

RiccardoGentilini «Orogel,cuoreequalità perl’eccellenzaassoluta nellepropriecolture»

L’aziendaèilprimoproduttoreinItaliadivegetalifreschisurgelati con150milatonnellatediprodottoritiratoecommercializzato eoltre10milaettariditerrenocoltivatotrafrescoesurgelato

FIRENZE

Irrigazione puntualeeagoccia,monitoraggiosatellitareericiclodelleacqueutilizzateperil lavaggiodelleverdure.Sonoalcunedeipunticardinedell’impegnodiOrogelperun’agricolturadiqualitàeattentaall’ambiente.Aspiegarelestrategiee lesceltedelgruppocooperativoitalianoleadernellaproduzionediverduresurgelateèl’agronomoRiccardoGentilini,tecnicodell’areaapprovvigionamentofrescodiOrogel.

Qualèilvostroraggiodiazione?

«Siamoilprimoproduttoredi vegetalifreschisurgelatiinItalia,con150milatonnellatedi prodottoritiratoecommercializzatoall’anno,1.500aziendeassociateeoltre10milaettaridi terrenocoltivatofrafrescoesurgelato.Abbiamopiùdi2miladipendentiintuttaItaliae3stabilimentiproduttivi,aCesena,FicaroloePolicoro».

Qualèilcuoredellavostraproduzione?

«Laverdurareginadellanostra produzioneèsicuramentelospinacio,con20milatonnellatedi prodottoconsegnatoeritirato ognianno.Maintotalepossiamocontaresupiùdi70referen-

zediprodottofresco,dallecaroteaicarciofi,daifagioliniai broccoli,amoltissimoaltro.La peculiaritàprincipaleeilnostro puntodiforzaèl’italianità.OrogelhasceltodiprodurrenelnostroPaese,valorizzandoleeccellenzetipichedellapenisolae individuandolezoneutilizzate perlecoltivazioniancheinbase alleloropeculiaritàstoriche.Siamoilprimoproduttoreitaliano siaalivelloretail,sianelsettore foodservice,ovveronellaristorazione».

Qualèilrapportoconleaziendeassociateallacooperativa?

«Inostritecnicifornisconoassistenzacostantealleaziendeassociate,dallafornituradelseme allaraccoltafinale.Abbiamoancheunparcomacchineeoperai specializzatisoprattuttoperla raccoltadelleverdureafogliae deifagiolini».

Lasfidadegliultimianniè quelladelcambiamentoclimatico.Comelastateaffrontando?

«Lenostrecoltivazioniorticole avvengonoinpienocampoe siamoquindimoltoespostiagli eventiatmosferici.Negliultimi anniabbiamoassistitoamanifestazionisemprepiùestremee cisiamoorganizzatiperottimizzarelecoltivazioni,soprattutto relativamenteall’irrigazione.

Nellespeciearaccoltamanuale abbiamoattivatoindiversicasi l’irrigazioneagocciaditipopuntuale.Perlespeciearaccolta meccanicainveceusiamo l’aspersione,macerchiamocomunquediottimizzareletempisticheedilimitareglisprechi, studiandoilclima,lavariefasceorarie,ilvento.Grandeattenzionevienededicataanche aglialtriusidiacquaall’interno dell’azienda».

Qualisono?

«Abbiamobisognodimoltaacquaperlavareleverdureprima disurgelarleeil30%diquanto vieneutilizzatovienericiclatoe sfruttatoperpulireleareedilavorooperraffreddareletorridi condensazionedegliimpiantirefrigeranti.L’obiettivo,perilfuturo,èdepurareetrattareleacqueinmododapoterlerendere nuovamentediottimaqualità perriutilizzarlenell’irrigazione. Giàadessocomunque,seconsideriamoilbilancioidrico,nella-

VServemoltaacqua perlavareleverdure Manevienericiclata il30%perlapulizia delleareedilavoro

vaggiodelleverdureconsumiamo30%menoacquadiquella cheneuserebberoiconsumatoriacasaperunanalogolavaggio».

L’attualesituazioneclimatica haportatoancheadaltrescelte?

«Èunfenomenocheimpatta molto,sutantiaspetti.PeresempionelSudItalialasiccità,quest’anno,haostacolatoitrapianti dicarciofiealtriortaggi.Maabbiamoavutoancheproblemilegatiallepioggeeccessiveealle alluvioni.Ingenerale,lemodifichedelclimaincidonosuicalendaricolturaliesullenostreesigenzediprogrammazioneper lalavorazioneinfabbrica,rischiandodicrearediscontinuità.Peraffrontarequestesfide, abbiamointrodottodal2024un sistemadimonitoraggiosatellitarepertemperaturaeprecipitazioni,ingradodicontrollareanchegliindicidivegetazione.Abbiamopoialcunesondepermonitorareognisingoloparametro,dall’umiditàallabagnatura, finoastrumentidigitalicheciindicanoilmomentomiglioreper irrigareeivolumid’acquapiù adatti.Infinestiamolavorando sulmicrobioma,cercandodi usareunpooldimicro-organismibeneficiperrigenerarela fertilitàdelterreno».

Fertilitàdeisuoli

Unadellepriorità

«Dobbiamo occuparcidella fertilitàdeisuolierigenerarei nostriterreni,sostenendoi principichehannoresofamosa laproduzioneitaliana»

GLIINVESTIMENTI

«Siamo un’aziendacheinveste risorseimportantidalcampo finoallatavola.Cioccupiamo dituttoquellocheinteressala filiera,comel’agricoltura4.0»

RiccardoGentilini, tecnicoagronomo Orogel

SPECIALEAGROFUTURA

Leimprese

ClaudioPennucci

«Eccounmodello agronomicoresiliente perinostribovini»

Parlailresponsabiledellagestioneagronomicadell’aziendaCorticella nelModenese,GruppoInalca-Cremonini:«Cerchiamoestudiamo nuovisistemidicoltivazioneadattiaicambiamenticlimatici»

FIRENZE

Unpercorso dimitigazionee adattamentoagronomico/zootecnico.Èquellointrapreso dall’AziendaagricolaCorticella, societàdiriferimentodelpolo agricolodiInalcaconsedeaCastelvetrodiModena.Unarealtà chespiccaperlepropriedimensioni:Corticellacontrollainfattiin Italiadieciaziendeagricole,distribuitefraLombardia,Venetoed EmiliaRomagna,perunasuperficiedioltre2.300ettari:terrenidovevieneautoprodottaunapercentualeimportante–circail70%deglialimentidestinatiaibovini. Grazieaquestinumeri,Inalcarisultatraipiùgrandiallevatoriitaliani dibovinidacarneinItalia(vitelli, vitelloniescottone),conlacapacitàproduttiva,interminidicapiallevatidirettamenteoinsoccida, dicirca180milaboviniall’anno. NeabbiamoparlatoconClaudio

VInalcahaunacapacità produttivaintermini di180milabovini allevatiognianno nonsoloinproprio

Pennucci,responsabilegestione agronomicadell’Aziendaagricola Corticella.

Qualisonolevostrestrategie?

«Adattarenuovisistemidicoltivazioneperl’alimentazioneanimale aicambiamenticlimatici. Lamonocolturaharesol’agricolturavulnerabileaiparassitiepoco adattabileneiconfrontidelcambiamentoclimatico.Oggidiventa evidentelanecessitàdiesplorare nuovetecnicheagronomiche,ma soprattuttonuovisistemicolturali caratterizzatidapiantepiùresilienti,chepurcoltivateinspecificheareedelmondo,hannolepotenzialitàdiadattarsieprodurrein altriambienti».

Qualischemiseguirete?

«Inuovischemidicoltivazione nonriguarderannosololecoltivazioni,maanchelepraticheagronomiche.Cercheremodiprogettare,schemicolturalichenonsoloesaltinolaproduttività,mamigliorinoanchelastrutturafisicochimicadelsuolo».

Cosafareteneiprossimianni?

«Neiprossimitreanni,ilgruppo Inalcaimposteràneipropricentri agro-zootecnici,gestitidallasocietàCorticella,unasperimentazioneapplicativa,chesifocalizzi sutrepunti.Ilprimoriguardala creazionedinuovisistemicolturali:verrannotestatischemidicoltivazionechemegliosiadattinoal-

lecondizionipedo-climaticheedi mercato,andandoautilizzaresia coltivazioniconsolidatechenuove.Ilsecondopuntoèrelativoalla gestionedelsuolo:averetuttele informazionimeteoricheefisicochimichepermetteràdiapplicare lavorazionimenoimpattantiepiù ecosostenibili.Infine,suognicoltivazioneverràiniziatounpercorso incuisvilupparelineetecniche perrazionalizzarel’utilizzodegliinputagronomicieverrannoadottatepratichespecifiche.Questo esperimentoècoerenteconlealtreattivitàsviluppatedall’azienda perilrecuperoelavalorizzazione disostanzeorganicheperlafertilizzazionedeisuoliottenutecon processidieconomiacircolare, comeadesempioi“digestati”provenientidagliimpiantidiproduzionebiogasdelGruppo.

Qualisonooggiimodellidiallevamentopiùdiffusi?

«Negliultimicinquant’anni,anche inItalia,sisonoimpostigliallevamentiinstalla,doveilcontrollo puntualedellarazionealimentare combinatoconilmiglioramento geneticoeilmanagementgestionale,hannoincrementatoleperformanceproduttiveediminuito gliimpattiambientali.Cosìlefilierediprodottoegliallevamentisi sonofortementespecializzatie concentratiinareevocateallaproduzionedicereali,conun’agricol-

turapiùefficiente,perlaproduzionediforaggi(maisprincipalmente).Afrontedeicambiamenticlimatici,questomodellohabisognodisignificativerevisioni,per essereancorpiùsostenibile». Comestacambiandoilcontesto?

«Negliultimi50anni,laconcentrazionedianidridecarbonicainatmosferaèaumentatadel32%,passandoda280a370ppm.Questo haeffettosullepiante,agendodirettamentesullafotosintesiclorofilliana.Maggioriconcentrazioni diCO2dovrebberofavorirelaproduttivitàdellepiante,manonè semprecosì.Lapiùfrequentealternanzadelleprecipitazionie un’escursionetermicapiùelevata infattiimpattanoinmodonegativosulleproduzioniforaggere.Servonodunquenuovestrategieea questedomandeInalcastacercandodidaredellerisposte».

GiorgioPeruzzi ©RIPRODUZIONERISERVATA

VServononuoveidee nellaproduzione delforaggio perlottarecontro imutamenticlimatici

INALCA-CREMONINI

Inalca Spaèlasocietàdel GruppoCremoninileader inEuropanellaproduzione dicarnibovineedi prodottitrasformatiabase dicarne,salumi,bacone snack(conimarchiInalca, Montana,Manzotin,Italia Alimentari,FioranieIbis), enelladistribuzione internazionalediprodotti alimentaridelMadein Italy(InalcaFood& Beverage).Lasocietà,con 8.900dipendenti, controllatuttalafiliera produttiva, dall’allevamentoalla distribuzione,enel2024 haregistratoricaviper oltre3,2miliardi,deiquali il40%inesportazioni.La strutturaindustriale constadi29stabilimenti produttivi(20inItalia, novenelmondo)e58 piattaformelogistichedi distribuzione(33della controllataIF&B),in Polonia,Angola,Algeria, Congo,Repubblica democraticadelCongo, Mozambico,Costa d’Avorio,CapoVerde, Cina,Thailandia,Malesiae Australia.Leaziende agricoleinItaliasono dieci:controllanooltre centoallevamenti,peruna capacitàtotaledicirca 180milacapiallevatiogni annodirettamenteein soccida.L’aziendaè specializzatanella lavorazionedituttii prodottiesottoprodotti delbovinoedèingradodi valorizzarli,collocandolial megliosuimercati nazionalieinternazionali. LeattivitàInalca contribuisconoanchead altrefiliere,daquelladel latteallapelletteria,dal biomedicaleallacosmesi, dalpetfoodalmondo delleenergierinnovabili

ClaudioPennucci,responsabilegestioneagronomicadell’Aziendaagricola CorticelladiCastelvetro,societàdiriferimentodelpoloagricolodiInalca

ConsorzioSelenella «Impulsoallaricerca pervincerelasfida delclimaimpazzito»

IlpresidenteMassimoCristianiconfermatoperilprossimotriennio Quotarosaallavicepresidenza:nominatal’imprenditriceRaffaellaFuitem L’impegnoperun’agricolturacapacedivalorizzareilterritorio

FIRENZE

Inuncontesto agricolosempre piùsegnatodallesfidedelcambiamentoclimatico,ilConsorzioSelenella–PatataItalianadi Qualità–sidistinguepercapacitàdiadattamento,visionestrategicaerisultaticoncreti.

LacampagnadicommercializzazionedellePatateNovelle 2025staproseguendo,nonostanteledifficoltàlegateprima auninvernoeunaprimaverainsolitamentepiovosiepoiaun giugnotorrido.Laraccoltaèvoltaalterminenegliarealisiciliani,inparticolarenellazonadiSiracusa,dovelecondizionimeteoavevanoritardatoleoperazioni.Tuttavia,grazieaun’organizzazioneefficienteeaunafilierabenstrutturata,ilritardoè statopoiingranparterecuperato.

Leabbondanti pioggeinvernali fortunatamentenonhannocompromessolaqualitàdelprodotto:lePatateNovellesonoarrivatesulmercatointegre,saneedi altolivelloqualitativo.

Leattivitàsonoproseguitein Sardegna,LazioedEmilia-Romagna,doveleseminesonostateleggermenteposticipatea causadelmaltempo,conun

conseguenteslittamentodelle raccolte.

Sièconclusa ametàaprile,con soddisfazione,anchelacampagnadellaSelenellaClassica. Negliultimianni,ilConsorzioha affrontatograndisfide,intensificandoglisforziproduttivi, estendendoleareedicoltivazionelungolapenisolaerivedendometodietempidilavorazione,siaincampochealivelloorganizzativo.Unatrasformazionechehaportatoaunacrescita solidaesostenibile,inlineacon leaspettativedeiconsumatori, semprepiùattentiallaqualità, allasicurezzaeall’originenazionaledeiprodotti.

«Lanostrafilosofia produttiva mettealcentrolasostenibilità: adottiamoilmetododellaproduzioneintegrata,promuoviamolariduzionedeglisprechie investiamointecnologie all’avanguardiaperun’agricolturadiprecisioneeunagestione oculatadellerisorse,inparticolaredell’acqua»,spiegaMassimoCristiani,Presidentedel ConsorzioSelenella.

Inquest’ottica,Selenellaèpartnerdelprogettodiricerca P.A.T.A.T.A.-ProdurreAggregandoTecnicieAgricoltori, Tutelandol’Acqua,guidatoda AgripatepresentatoalPotato

SymposiumdiMacfrutilmaggioscorso.Ilprogettomiraadefinirelineeguidaebuonepraticheperlapataticoltura,conun focussull’Emilia-Romagna,attraversol’adozioneditecnologieinnovativeestrategiedimonitoraggio.Particolareattenzioneèrivoltaall’impattoambientaledelletecnichediirrigazione eallalottacontroglielateridi, parassiticheminaccianolaqualitàdellecolture.

«Vogliamo crearelecondizioni perun’agricolturasanaeproficua,cheproteggairaccoltievalorizziilterritorio,offrendocertezzeeconomichealleaziende agricole»,sottolineaCristiani. L’agricoltura4.0rappresenta unpilastrofondamentalediquestavisione:grazieaunaretedi sensoriealknow-howdegli agronomi,ilConsorzioraccoglieeanalizzadatiintemporeale,ottimizzandolereseemigliorandolaqualitàdelleproduzioni.

VHi-techneicampi grazieaunaretedi sensorichefornisce datiintemporeale migliorandolaresa

«Adottiamoinnovazionisianelletecnicheagronomicheche neisistemidiconservazione. Questociconsentediridurre sprechi,costieimpattoambientale,migliorandoalcontempo l’efficienzadellecoltureelaprevenzionedallemalattie»,aggiungeilPresidente.Lecoltivazionidipatate,caroteecipolle Selenellabeneficianocosìdiun approcciointegratocheconiugasostenibilità,innovazionee competitività.

«Anchese ilcambiamentoclimaticocistamettendoadura prova,siamotornatiaprodurre inmodoregolaree,quest’anno, abbiamosuperatoperfinoinumeridel2020,annodimassima redditivitàregistratoduranteil Covid»,affermaconcludendo consoddisfazioneMassimoCristiani,recentementeconfermatonelsuoincaricodiPresidente.Neigiorniscorsiinfattil’AssembleadeiSocidelConsorzio harinnovatoilConsigliodiAmministrazioneperilprossimo triennio.IlnuovoCdAsidistingueperunagovernanceconun incrementodellapresenzafemminile:èRaffaellaFuitem,imprenditriceeamministratricedi Fuitem&OrsiniFruttaexport Srl,lanuovavicepresidente.

GiorgioPeruzzi ©RIPRODUZIONERISERVATA

Avviatalacampagna IlConsorzioPatataItalianadiQualità

IlConsorzioPatataItalianadi Qualitàhaappenaavviatola campagnadi commercializzazionedelle PatateNovelle

ILPROGETTO

Selenellaèpartnerdiricercadi P.A.T.A.T.A.–produrre aggregandotecnicie agricoltori,tutelandol’acqua–dicuiècapofilaAgripat

MassimoCristiani,presidentediSelenella,tracciaunbilanciodelsettore

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