Speciale Horeca - Dimensione Pulito n.2/25

Page 1


HORECA

FOOD SAFETY

Garantire la sicurezza nel food delivery

CASE HISTORY

Procedure di pulizia e sanificazione in un grand hotel

HACCP

Conservazione degli alimenti e corretta gestione dei rifiuti

DISPENSER FLOW LINEA INFINITY

ELEGANTE, IGIENICO E INTELLIGENTE. IL NUOVO STANDARD

PER IL TUO HOTEL

IL PULITO PROFESSIONALE NELLE TUE MANI

HiMiX Professional assicura alte prestazioni, rispetto per le superfici e l’ambiente e garantisce la sicurezza di clienti e lavoratori. Conforme ai piani di controllo HACCP, assicura i massimi standard di pulizia e igiene.

DA OLTRE 60 ANNI, FORMULATI PROFESSIONALI DI ALTA QUALITÀ, EFFICIENZA ED AFFIDABILITÀ

Per ulteriori informazioni, visita il nostro sito web

MONITORAGGIO SMART PER L’IGIENE DEGLI AMBIENTI

Nel settore cleaning, la tecnologia sta giocando un ruolo sempre più strategico nel garantire ambienti sicuri e salubri. Hygenia ha sviluppato un’innovativa soluzione per il controllo della qualità dell’aria negli ambienti bagno: Area Control Dispenser. Questa tecnologia, integrata nel Dispenser Surf Mani, rappresenta un passo avanti nella gestione dell’igiene e del comfort in spazi pubblici e commerciali. L’idea alla base di Area Control Dispenser nasce dalla crescente attenzione alla qualità dell’aria indoor, un aspetto fondamentale per il benessere degli utenti. Grazie all’expertise di HygeniaLab, il laboratorio di ricerca e sviluppo di Hygenia, l’azienda ha progettato un sistema che consente il monitoraggio costante di parametri essenziali per la salubrità degli ambienti bagno.

Il dispositivo, discreto e silenzioso, è in grado di rilevare e analizzare in tempo reale diversi indicatori della qualità dell’aria, tra cui:

• Livelli di CO2

• Umidità

• Temperatura

• Composti organici volatili totali (TVOC).

Grazie a questi dati, il sistema garantisce un controllo continuo dello stato dell’ambiente, permettendo interventi mirati per mantenere gli standard di igiene e sicurezza.

Una delle caratteristiche più avanzate di Area Control Dispenser è la sua capacità di monitorare costantemente la qualità dell’aria e inviare avvisi automatici agli operatori qualora gli standard di pulizia non fossero rispettati. Questo meccanismo permette un intervento tempestivo, migliorando l’esperienza degli utenti e garantendo ambienti sempre ottimali. Il sistema utilizza un sensore integrato all’interno del Dispenser Surf Mani, che raccoglie e trasmette i dati a un server cloud. I dati vengono poi elaborati e resi disponibili agli operatori attraverso una dashboard intuitiva, accessibile da remoto. Grazie a questa interfaccia, gli utenti possono consultare report personalizzati con dati istantanei e medi su base giornaliera, settimanale e mensile. Il sistema cloud-based di Area Control Dispenser rappresenta una soluzione all’avanguardia per la gestione dell’igiene negli spazi pubblici. Grazie alla domotica opzionale, il dispositivo può essere integrato in un ecosistema smart, migliorando ulteriormente l’efficienza delle operazioni di pulizia e manutenzione.

Con Area Control Dispenser, Hygenia ridefinisce gli standard di igiene e benessere negli ambienti bagno, offrendo una soluzione tecnologica avanzata che combina monitoraggio intelligente, automazione e sostenibilità. Questo innovativo sistema non solo garantisce ambienti più sicuri, ma rappresenta anche un valore aggiunto per le aziende, migliorando l’efficienza operativa e l’esperienza degli utenti.

“Elegante, Igienico e Intelligente: il nuovo standard per il tuo hotel.”

Il dispenser di carta igienica per le camere del vostro hotel, con sistema a ricarica automatica del secondo rotolo con tecnologia "infinity" in grado di garantire una continuità di erogazione costante, mai vuoto.

Sistema di riduzione dei consumi grazie al freno anti-srotolamento, in linea con tutti i sistemi hygenia.

Può alloggiare rotoli 10 volte più grandi rispetto a quelli standard, garantendo autonomia elevata e minore manutenzione. corpo in plastica abs antiurto.

Senza serratura con sistema antifurto per garantire sicurezza e velocità di intervento da parte delle housekeeper.

Brescia via Galileo Galilei, 3 trav. I I
Zeno Naviglio (BS)

Made in Italy. Made in Falpi.

Stile e Qualità Senza paragoni per le tue necessità di Housekeeping

Il massimo del Lusso con carrelli Eccezionali .

HORECA

HYGENIA

è una realtà in continua evoluzione, reattiva, pronta all’innovazione e a prendersi cura dell’igiene degli ambienti e della qualità della vita delle persone, sempre guidata nella sua attività di engineering dalla ricerca di qualità e design. Nuove divisioni si sono aggiunte negli anni per offrire prodotti e servizi sempre più focalizzati sull’evoluzione dei bisogni della clientela.

Scopri il mondo Vebi PRO
Vebi is proudly part of

ANNO 34 SUPPLEMENTO AL n.02 MARZO 2025 ISSN 2612-4068

Direttore Responsabile Giorgio Albonetti

Direttore editoriale Ornella Zanetti | ornella.zanetti@quine.it

Direttore Tecnico Maurizio Pedrini

Coordinamento editoriale

Chiara Scelsi c.scelsi@lswr.it | Tel. +39 349 0099322

Redazione

Cristina Cardinali | c.cardinali@lswr.it | Tel. +39 347 4238879

Simone Ciapparelli s.ciapparelli@lswr.it Tel. +39 344 0571950

Loredana Vitulano l.vitulano@lswr.it | Tel. +39 342 6618995

Hanno collaborato

Fabio Chiavieri, Graziano Dassi, Niccolò Luongo, Marco Monti, Maurizio Pedrini, Francesco Pirovano, Giacomo Torrenzi

Progetto grafico Elisabetta Delfini | e.delfini@lswr.it

Impaginazione LSWR

Immagini Shutterstock

Consulenti tecnico scientifici per la sezione Igiene&Ambiente

Chiara Dassi - Graziano Dassi

Ufficio traffico e Servizio abbonamenti

Ornella Foletti | o.foletti@lswr.it Tel. +39 342 7968897

Direttore Commerciale

Costantino Cialfi - c.cialfi@lswr.it | Tel. +39 346 6705086

Pubblicità e Sviluppo

Filippo Viola | f.viola@lswr.it

Edoardo Rossi e.rossi@lswr.it

Elena Brusadelli e.brusadelli@lswr.it

Produzione

Antonio Iovene a.iovene@lswr.it Tel. +39 349 1811231

Stampa New Press Edizioni srl - Lomazzo (CO)

Abbonamenti

Abbonamento annuale: 49 euro

Annuale estero: 160 euro

Copia arretrata: 17 euro

Costo di una copia: 1.30 euro abbonamenti.quine@lswr.it Tel. 02 864105 www.quine.it www.dimensionepulito.it

Quine Srl Via G. Spadolini, 7 - 20141 Milano www.quine.it info@quine.it Tel. 02 864105

Responsabilità

Dimensione Pulito periodico mensile registrato: autorizzazione del Tribunale di Milano N. 598 del 9.11.92. Quine è iscritta al Registro Operatori della Comunicazione n. 12191 del 29/10/2005. La pubblicazione o ristampa di articoli e immagini della rivista deve essere autorizzata per iscritto dall’editore. Gli articoli pubblicati su Dimensione Pulito sono sotto la responsabilità degli autori. I manoscritti e i disegni pubblicati non saranno restituiti.

INFORMATIVA AI SENSI DEL GDPR 2016/679

Ai sensi dell'art. 13 Regolamento Europeo per la Protezione dei Dati Personali 679/2016 di seguito GDPR, i dati di tutti i lettori saranno trattati sia manualmente, sia con strumenti informatici e saranno utilizzati per l’invio di questa e di altre pubblicazioni e di materiale informativo e promozionale. Le modalità di trattamento saranno conformi a quanto previsto dagli art. 5-6-7 del GDPR. I dati potranno essere comunicati a soggetti con i quali Quine Srl intrattiene rapporti contrattuali necessari per l’invio delle copie della rivista. Il titolare del trattamento dei dati è Quine Srl, Via G. Spadolini 7 - 20141 Milano, al quale il lettore si potrà rivolgere per chiedere l’aggiornamento, l’integrazione, la cancellazione e ogni altra operazione di cui agli articoli 15-21 del GDPR. © Quine srl – Milano

Testata Associata

Distribuzione

Rivenditori, Imprese di servizi, Aziende alimentari, Sanità e RSA, Enti pubblici, Pubblici esercizi, Hotellerie, Lavanderie professionali, Disinfestazione e servizi ambientali, Grande distribuzione

PAREDES ITALIA

Stile e biotecnologia per l’igiene

Nei comparti della ristorazione e le strutture ricettive, l’igiene è un aspetto fondamentale poiché influisce direttamente sulla sicurezza alimentare ma anche sulla reputazione dell’attività in quanto non è solo una necessità operativa ma anche un forte segnale di correttezza e professionalità alla propria utenza. Una corretta gestione dell’igiene non solo garantisce il rispetto delle normative vigenti, ma contribuisce anche a mantenere elevati standard di qualità del servizio e la fiducia dei clienti. È essenziale implementare procedure rigorose per la pulizia e la sanificazione di tutte le aree di lavoro, utilizzando prodotti professionali specifici. Proprio per questi motivi Paredes Italia propone una nuova gamma di prodotti specifici, affiancandola alla sua collezione Paredis Style, composta di 18 distributori con la quale copre la piena funzionalità dei servizi igienici. Per ambienti alla ricerca di un look più d’impatto e di classe, invece propone la sua linea Paredis Elite; con un design moderno ed elegante, che facilita pulizia e manutenzione, la collezione color

champagne, sinonimo di lusso ed eleganza, soddisfa le esigenze più esclusive di chi vuole elevare l’esperienza di collaboratori e utenti.

L’offerta Paredes non si articola solo attorno alla zona bagni; la gamma completa specifica si articola anche attorno alla detergenza classica, la biotecnologia e attrezzi idonei per offrire ai suoi clienti la massima flessibilità fra vantaggi economici, prestazionali e di sicurezza sia per l’utente che l’ambiente.

Tra le novità spicca la nuova gamma Vikan i cui prodotti rispondono a tutte le necessità dell’agroalimentare e sono disponibili nei codici colori dei propri piani HACCP, di concezione igienico, lavabili e sterilizzabili in lavastoviglie e autoclave e idonei al contatto alimentare. In aggiunta, è disponibile una linea specifica di detergenti ad alte prestazioni nel rispetto dell’ambiente, con oltre 25 articoli certificati Ecolabel o Ecocert. Questa si affianca all’offerta in collaborazione con Innuscience, pioniere delle soluzioni biotecnologiche che, ispirate dalla natura, sostituiscono le sostanze chimiche dannose con alternative più intelligenti, sicure e sostenibili.

L’igiene nel settore non è solo un requisito normativo, ma anche un elemento importante per il buon funzionamento dell’attività. L’utilizzo di attrezzature adeguate, procedure precise, formazione del personale e una comunicazione chiara con i clienti contribuiscono a migliorare la qualità del servizio e la soddisfazione della clientela. L’integrazione di pratiche sostenibili rafforza ulteriormente questo approccio, aiutando l’azienda a distinguersi nel mercato. Paredes si propone come un partner affidabile in questo percorso.

NOVITA’

IGIENE IN CUCINA:

SCOPRI LA NOSTRA COLLEZIONE DI PRODOTTI

ECOLOGICI REALIZZATI IN FRANCIA!

Una gamma completa e semplificata (2 in1)

Gli imballaggi hanno un codice colore per una gamma parlante

Prodotti ad alte prestazioni ed ecologici

Oltre 25 articoli certificati Ecolabel o Ecocert

igiene horeca in prospettiva

LA SFIDA DELLA MASSIMA IGIENE!

Adottare tecnologie avanzate e pratiche attente alla salvaguardia dell’ambiente, non solo assicura la piena conformità alle disposizioni normative vigenti, ma rafforza enormemente la credibilità e l’autorevolezza dell’azienda

Il settore Horeca costituisce indubbiamente una colonna portante dell’economia italiana. Basti pensare che nel 2024 ha registrato un fatturato complessivo di 185 miliardi di euro, coinvolgendo 475mila occupati. Cifre che, anche da sole, ci fanno comprendere come questo comparto, troppo spesso ingiustamente sottovalutato, rappresenti non solo un motore economico ma anche un elemento di assoluta rilevanza strategica per la vita del Paese. È vero, però, che l’elevata competitività del mercato e l’innovazione in atto a più livelli, dal profilo digitale a quello tecnologico, con l’avvento, a dir poco dirompente, dell’intelligenza artificiale, impongono standard sempre più elevati anche per quanto concerne l’igiene e la sanificazione professionale. Oggi, infatti, i clienti appaiono maggiormente consapevoli, attenti e giustamente esigenti nelle richieste formulate alle aziende. Le loro scelte, di conseguenza, privilegiano le strutture assegnando rilevanza non solo per la qualità dei servizi di ospitalità e ristorazione, ma anche per le garanzie igienico-sanitarie che le stesse offrono, possibilmente - in qualche modo - “certificate” e concretamente testate sul campo, dimostrando nei fatti di curare ogni minimo dettaglio.

INVESTIRE IN PULIZIA PROFESSIONALE

La domanda, a questo punto, sorge spontanea: perché bisogna investire in pulizia professionale nel mondo dell’Horeca? La risposta appare, forse, fin troppo scontata. Impegnare un capitale, dedicare un budget sempre più con-

sistente e mirato a questa “voce”, non è più solo una questione di conformità normativa, ma una scelta strategica per qualsiasi azienda del settore. Infatti, predisporre un piano efficace di igienizzazione e sanificazione comporta, fortunatamente, molteplici, tangibili, vantaggi. Vediamo di esaminarli in rapida carrellata. Il primo è senz’altro legato alla reputazione, alla fiducia e alla fidelizzazione del cliente. Ambienti visibilmente puliti e protocolli trasparenti rassicurano la clientela, contribuendo così a rafforzare la fedeltà e il “passaparola” positivo. Il secondo beneficio, anch’esso assai evidente, è connesso all’efficienza operativa. Infatti l’adozione di tecnologie innovative - come dosatori automatici, dispositivi a vapore secco e sistemi di monitoraggio digitale - riduce i tempi di pulizia, abbattendo i costi operativi. Il terzo “plus”, un valore aggiunto oggi particolarmente attuale e sentito da tutti noi, è quel-

lo intimamente legato alla sostenibilità ambientale. Sempre più aziende, specie nel nostro Paese - al vertice in Europa per la certificazione di una detergenza a marchio Ecolabel - scelgono detergenti ecologici e tecniche a basso impatto, rispondendo così al meglio, alla crescente domanda di pratiche green da parte dei consumatori.

UN QUADRO DI RIFERIMENTO NORMATIVO IN EVOLUZIONE

L’igiene professionale nel settore Horeca è regolamentata da un complesso e articolato sistema di disposizioni, finalizzate a garantire la sicurezza alimentare e la tutela della salute pubblica. Ricordiamo, in rapida carrellata, le principali. Il Regolamento (CE) n. 852/2004 stabilisce le norme generali sull’igiene dei prodotti alimentari, imponendo l’adozione del sistema HACCP (Hazard

igiene horeca in prospettiva

Analysis and Critical Control Points) per identificare e controllare i rischi connessi alla sicurezza alimentare. Il Regolamento (CE) n. 853/2004 integra le disposizioni specifiche per gli alimenti di origine animale, cruciali per ristoranti e catering. Il D.Lgs 193/2007 recepisce le direttive europee e disciplina i controlli ufficiali in materia di sicurezza alimentare, con sanzioni per le imprese che non rispettano le norme igienico-sanitarie. Infine, le linee guida del Ministero della Salute forniscono tutta una serie di preziose indicazioni pratiche aggiornate sulla sanificazione degli ambienti e l’uso di prodotti certificati.

LE LINEE GUIDA

AMBIENTI VISIBILMENTE

PULITI E PROTOCOLLI

TRASPARENTI RASSICURANO

LA CLIENTELA, CONTRIBUENDO COSÌ

A

RAFFORZARE LA FEDELTÀ

E IL “PASSAPAROLA” POSITIVO

Negli ultimi anni, l’attenzione verso l’igiene professionale in questo delicato settore è notevolmente aumentata, portando all’emanazione di nuove linee guida e standard internazionali. In particolare la norma ISO 22000, intitolata “Sistemi di gestione per la sicurezza alimentare - Requisiti per qualsiasi organizzazione nella filiera alimentare” è stata sviluppata per armonizzare gli standard nazionali e internazionali in materia di sicurezza alimentare e HACCP. L’attuale versione, pubblicata nel 2018, integra i principi dell’HACCP con un approccio basato sul sistema di gestione, allineandosi agli standard ISO 9001 e ISO 14001. Questo standard è applicabile a tutte le organizzazioni coinvolte nella filiera alimentare, inclusi i produttori di imballaggi e fornitori di servizi correlati. Più di recente, le autorità sanitarie nazionali e internazionali hanno emanato una serie di linee guida aggiornate per supportare le imprese del settore Horeca nell’implementazione di efficaci pratiche igieniche. Queste importanti linee guida, in sostanza evidenziano lo straordinario valore aggiunto di alcuni aspetti. Il primo è senz’altro quello che investe la formazione continua del personale: assicurare al meglio che tutti gli addetti siano adeguatamente formati sulle pratiche igieniche e sulle procedure operative standard rappresenta una sorta di imprescindibile imperativo categorico. In secondo luogo è indispensabile la massima sanificazione degli ambienti: adottare protocolli rigorosi per la pulizia e la disinfezione delle superfici, delle attrezzature e degli ambienti di lavoro è davvero indispensabile. Altro punto di vitale rilievo è la corretta gestione dei fornitori: vanno selezionati con grande cura e attenzione, facendo in modo che risultino estremamente affidabili, monitorando poi costantemente la qualità delle materie prime ricevute. Non da ultimo, va attuato il controllo della temperatura di conservazione e cottura degli alimenti, per preve-

nire la proliferazione microbica. L’adozione di queste linee guida e standard non solo garantisce la conformità alle normative vigenti, ma contribuisce a migliorare la reputazione dell’azienda, aumentando la reputazione dei clienti e la competitività sul mercato.

INNOVAZIONE E SOSTENIBILITÀ

Concentrando lo sguardo dal presente sugli anni a venire, le tendenze emergenti nel settore indicano una crescente attenzione verso l’adozione di tecnologie sempre più innovative e pratiche sostenibili. In particolare la digitalizzazione dei processi postula l’integrazione di sistemi digitali, sempre più sofisticati e supportati dagli algoritmi dell’intelligenza artificiale, “da remoto” allo scopo di monitorare e gestire le operazioni di pulizia in tempo reale. Ma probabilmente il vero “nodo” da sciogliere è quello delle risorse umane, che postula la formazione continua: al riguardo occorre investire sempre più sul personale per fornirlo di un solido bagaglio di conoscenze ed esperienze in materia di sicurezza, igiene e pulizia. La formazione continua, iniziale e in itinere, rappresenta un valore aggiunto troppo importante per essere trascurato: da esso, infatti, dipende la concreta possibilità di garantire l’adozione, all’interno del comparto, di corrette pratiche igieniche, sempre più efficaci e all’avanguardia. Fondamentale è pure la collaborazione con i migliori fornitori specializzati nel professional cleaning, che implica la realizzazione di una vera e propria partnership al fianco di aziende leader nel settore della pulizia professionale. Un passo indispensabile, quest’ultimo, per poter accedere a soluzioni davvero innovative e consulenza estremamente qualificata ed esperta.

In definitiva, possiamo serenamente affermare che gli investimenti nell’igiene professionale rappresentano - oggi più che mai - una leva strategica per le aziende del settore Horeca. Perciò, adottare tecnologie avanzate e pratiche attente al rispetto dell’ambiente, non solo assicura la piena conformità alle disposizioni normative vigenti, ma rafforza enormemente la credibilità e l’autorevolezza dell’azienda, migliorandone l’efficienza operativa e contribuendo al perseguimento della piena sostenibilità. Un valore aggiunto, dunque, di cui non ci stancheremo mai di sostenere il fondamento portante in una prospettiva di crescita costante del settore Horeca nella nostra società. Siamo convinti che, in questo ambito, guardare al futuro con un approccio proattivo sia essenziale per mantenere, da parte dell’azienda, una posizione competitiva e di vera leadership sul mercato.

GLI STRUMENTI DEGLI ESPERTI alla portata di tutti

I vantaggi della pulizia professionale sono al servizio di tutti grazie a Uni Junior, l’esclusivo sistema semi-professionale di TTS progettato per semplificare le operazioni e favorire la massima igiene. Composto da telaio touch-free, ricambio in microfibra e secchio con strizzatore, incorpora le innovazioni e i punti di forza del sistema professionale Uni System in un formato pratico e conveniente. I vantaggi sono notevoli: nessuna procedura lenta e macchinosa, nessuno sforzo a livello di schiena e articolazioni e nessun contatto diretto con lo sporco in quanto permette di agganciare e sganciare il ricambio senza mai toccarlo con le mani. Pratico e leggero, Uni Junior non ha limiti e può essere utilizzato indistintamente per pulire superfici verticali e orizzontali. In entrambi i casi, assicura prestazioni elevate grazie alla microfibra arricchita da strisce di fibra spazzolata ad azione intensiva, ottimale anche sulle

superfici antiscivolo. Il ricambio Soft Band rimuove efficacemente lo sporco e più del 95% dei batteri, pulisce agevolmente angoli, scale e battiscopa e riduce i tempi delle operazioni. Il telaio e il ricambio operano in perfetta sinergia con Uni Bucket, il secchio in codice colore completo di strizzatore, progettato per offrire l’ergonomia e l’efficienza della strizzatura professionale, senza rinunciare a leggerezza e resistenza.

Nessun contatto con lo sporco

Nessuna procedura macchinosa

Nessuno sforzo di schiena e articolazioni MASSIMO

TOUCH FREE

igiene horeca

Quando si parla di cibo consegnato, la sicurezza alimentare diventa una questione di fondamentale importanza. Dietro la facilità dell’ordinazione a domicilio, il food delivery potrebbe nascondere, infatti, alcuni rischi per la salute che vanno assolutamente evitati

GUSTO A RISCHIO?

Alcuni decenni fa, a combattere il “logorio della vita moderna”, c’era un noto amaro pubblicizzato dal grande attore Ernesto Calindri. I ritmi forsennati a cui siamo sottoposti nella società di oggi sono leniti da soluzioni che hanno modificato, se non rivoluzionato, il nostro stile di vita. Come molte altre nuove consuetudini, anche il food delivery deve il suo boom in Italia alla pandemia da Covid. Il fenomeno, che spopola soprattutto nelle grandi città, è stato ulteriormente amplificato con l’ascesa e il consolidamento delle piattaforme digitali, che hanno reso il servizio di consegna più accessibile, semplificando il collegamento tra esercenti e consumatori e ottimizzando i processi di ordinazione e pagamento. Non bisogna inoltre trascurare il forte impatto che il food delivery ha avuto, e continua ad avere, sulla sostenibilità del settore della ristorazione messo a dura prova dagli anni dell’emergenza epidemiologica e dalle tante variabili che lo condizionano.

DALLA SICUREZZA NON SI PUÒ PRESCINDERE

Il tema della sicurezza viene affrontato quotidianamente in svariati ambiti e settori lavorativi, a maggior ragione quando si parla di comparto Alimentare poiché da ciò che ingeriamo dipende il nostro stato di benessere. Quando ci rechiamo in un qualsiasi punto vendita per “fare spesa”, diamo per scontato che tutti gli alimenti che acquistiamo e mettiamo sulle nostre tavole siano sottoposti ad attenti controlli che ne garantiscono la qualità. Ed è giusto che sia così. In realtà, affinché tutto ciò si verifichi, occorre che tutta la filiera alimentare, dal produttore al consumatore finale, segua i dettami di precise normative internazionali e nazionali. Da un po’ di anni a questa parte, nella catena alimentare si è aggiunto l’anello del food delivery che non può sottrarsi alla corretta applicazione delle normative igienico-sanitarie. Il punto delicato della questione è che l’attuazione di tutte le misure di prevenzione indicate nelle

NORMATIVA

L’HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points) è un sistema di controllo preventivo che mira a garantire la sicurezza alimentare in tutte le fasi della produzione, trasformazione e distribuzione degli alimenti. Il suo obiettivo principale è identificare, analizzare e gestire i rischi legati alla contaminazione alimentare, assicurando che il cibo consumato sia sicuro.

L’HACCP è regolato da una serie di normative europee e nazionali che definiscono le linee guida e gli obblighi per le imprese alimentari. Ecco i principali riferimenti normativi:

1. Regolamento CE n. 852/2004

2. È il principale regolamento europeo che disciplina l’igiene dei prodotti alimentari. Introduce l’obbligo per tutte le imprese del settore alimentare di applicare il sistema HACCP come metodo di controllo per garantire la sicurezza degli alimenti.

3. Codex Alimentarius

4. Redatto dalla FAO e dall’OMS, il Codex Alimentarius è una raccolta di standard internazionali che include le linee guida per l’applicazione dell’HACCP. Sebbene non sia una legge vincolante, viene spesso utilizzato come riferimento per l’elaborazione delle normative nazionali.

3. Decreto Legislativo n. 193/2007 (Italia)

In Italia, questa normativa recepisce i regolamenti europei sull’igiene alimentare e definisce le sanzioni per chi non rispetta le regole sull’HACCP.

fonte www.agenda-digitale.it

normative devono essere applicate lungo tutta la filiera del food delivery composta da ristoratori, operatori logistici e consumatori. Il Regolamento CE n. 852/2004 stabilisce le norme generali relative all’igiene alimentare, applicabili a tutte le fasi della produzione, trasformazione e distribuzione degli alimenti (art. 1, par. 1). Gli Operatori del Settore Alimentare (OSA), inclusi gli operatori di food delivery, sono obbligati a garantire che tutte le fasi sotto il loro controllo rispettino i requisiti igienici previsti dal regolamento (art. 3). Tuttavia, le posizioni delle piattaforme non sono completamente uniformi. Mentre alcune appaiono disposte a svolgere un ruolo attivo nel garantire la sicurezza degli alimenti durante il trasporto, altre tendono a limitare la propria responsabilità, dele-

FABIO CHIAVIERI

LE “ARMI” NECESSARIE

Per garantire la pulizia e l’igiene dei contenitori utilizzati per il food delivery, è fondamentale utilizzare prodotti specifici che siano efficaci nel rimuovere batteri, contaminanti e residui di cibo, ma che siano anche sicuri e conformi alle normative in materia di sicurezza alimentare. Ecco alcuni dei principali prodotti e materiali consigliati:

• Detergenti alimentari appositamente formulati per superfici a contatto con alimenti.

• Disinfettanti alimentari: dopo la pulizia, è importante disinfettare i contenitori con prodotti approvati per l’uso alimentare. I disinfettanti a base di cloro o alcol, come l’ipoclorito di sodio o soluzioni alcoliche (alcool etilico al 70%), sono efficaci per uccidere batteri e germi. È necessario risciacquare bene per evitare residui chimici.

• Detergenti ecologici: prodotti specifici per il settore alimentare che sono biodegradabili e privi di sostanze chimiche aggressive.

• Dispositivi di pulizia (spugne, panni in microfibra) dedicati esclusivamente alla pulizia dei contenitori per evitare contaminazioni incrociate.

• Acqua calda, fondamentale per una pulizia efficace, soprattutto per rimuovere grasso e residui di cibo. La temperatura ideale di lavaggio è tra i 60°C e i 70°C per garantire la rimozione completa di batteri.

• Contenitori certificati per il trasporto alimentare.

• Spray igienizzante per superfici, soluzione comoda per disinfettare rapidamente i contenitori tra un utilizzo e l’altro, specialmente durante il trasporto, se non si ha accesso a un lavaggio completo.

• Pulizia a vapore: l’uso di vapore ad alta temperatura può essere una tecnica molto efficace per sterilizzare i contenitori, uccidendo batteri e virus senza l’uso di sostanze chimiche.

gando interamente questo compito ai ristoratori o agli operatori logistici. La FIPE (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) specifica che l’applicazione delle disposizioni di cui sopra “implica che il ristoratore che gestisce direttamente le consegne sia pienamente responsabile della sicurezza del cibo trasportato, garantendo che i propri dipendenti ricevano un’adeguata formazione sulle norme igienico-sanitarie e sulle buone pratiche di trasporto. Nel caso in cui il servizio venga affidato a terzi, la responsabilità si suddivide. Da un lato, il ristoratore risponde della sicurezza alimentare fino alla fase di confezionamento, garantendo che gli alimenti siano preparati e imballati in modo sicuro. Dall’altro, la piattaforma di food delivery, in quanto OSA, ha l’obbligo di assicurare condizioni di trasporto idonee, mantenendo la catena del freddo quando necessario e utilizzando contenitori adeguati a evitare contaminazioni o alterazioni della qualità degli alimenti fino alla consegna finale.”

DOVE SI ANNIDANO I PERICOLI

Un’inchiesta condotta da Gambero Rosso nel 2023 ha evidenziato che sono proprio i contenitori i principali mezzi di trasmissione di batteri massicciamente presenti sul fondo e sulle pareti laterali nonostante alla vista e all’olfatto nulla lasci presagire la contaminazione. Il controllo del rispetto delle normative sulla sicurezza alimentare è affidato a enti come le Asl (attraverso i Servizi veterinari e di igiene degli alimenti), i Nas (Nucleo Antisofisticazioni dei Carabinieri) e l’Icqrf (Ispettorato Centrale per la Repressione Frodi). Tuttavia, sebbene ciò sia previsto formalmente, nella pratica la situazione è ben diversa: non esiste un monitoraggio sistematico della sicurezza igienica degli alimenti durante la fase di trasporto. Un tema cruciale riguarda la conservazione degli alimenti: in base alle norme HACCP, i cibi deperibili cotti da consumare caldi devono essere trasportati a una temperatura tra i 60°C e i 65°C, mentre quelli da consumare freddi devono essere mantenuti a una temperatura inferiore ai 10°C. Per garantire il rispetto della catena del freddo, gli alimenti dovrebbero essere trasportati su veicoli equipaggiati con contenitori conformi alla certificazione ATP (Accord Transport Perissable), che sono disponibili sul mercato. Questi contenitori, tuttavia, sono adatti per essere trasportati da moto o autocarri, ma non da scooter o biciclette. Qui emerge un contrasto tra le esigenze di sostenibilità e sicurezza: da un lato, le aziende enfatizzano il loro impegno per l’ambiente grazie all’uso delle biciclette, ma dall’altro lato queste non sono in grado di supportare gli strumenti necessari per rispettare protocolli di sicurezza come la catena del freddo. Un discorso simile vale anche per i contenitori in cartone che, pur essendo più ecologici, sono anche più vulnerabili alla contaminazione, essendo meno ermetici.

SOLIGHT, SOCHIC E SOBASIC

I carrelli hotel Falpi rappresentano la massima espressione di funzionalità, estetica ed efficienza per il settore dell’ospitalità. La gamma è suddivisa in due linee che si differenziano per i materiali utilizzati nella fabbricazione.

SOLIGHT: L’ESCLUSIVITÀ DEL LUSSO

L’immagine di un hotel di lusso è il risultato di un insieme di dettagli che, tutti insieme, concorrono nel restituire un particolare feeling all’ospite. La professionalità del personale, la qualità degli arredi, la pulizia e l’ordine sono le basi sulle quali costruire un’offerta alberghiera di grande livello.

Per comunicare al meglio l’attenzione al dettaglio e la cura dedicata al servizio di housekeeping, è essenziale che l’Hotel sia dotato di attrezzature funzionali e robuste, che rispecchino anche in termini estetici, il livello generale di qualità che gli ospiti si aspettano da una struttura di lusso.

La raffinatezza è spesso sinonimo di sobrietà nei colori e nelle forme: i carrelli Falpi della linea SOlight sono infatti caratterizzati da un design elegante e raffinato, composto da linee essenziali e colori che si fondono armoniosamente con qualsiasi tipo di arredamento, sia esso classico o moderno.

Con un’attenzione meticolosa alle esigenze specifiche del lusso, questi carrelli sono stati progettati e creati per offrire un’eccezionale praticità: sono dotati infatti, di cassetti o serrandine e accessori che semplificano il lavoro del personale addetto, migliorando notevolmente l’efficienza delle operazioni di housekeeping.

La linea SOlight è interamente fabbricata in Italia con materiali di

alta qualità che resistono all’usura quotidiana, garantendo una durata prolungata nel tempo. Questa caratteristica è di fondamentale importanza per mantenere nel tempo l’immagine impeccabile di un hotel di prestigio.

SOCHIC E SOBASIC: STILE E QUALITÀ PER TUTTE LE ESIGENZE

Anche gli alberghi che prediligono carrelli più tradizionali hanno oggi un prodotto Falpi che si adatta alle loro esigenze. Sono infatti disponibili le nuovissime linee di carrelli SOchic e SObasic: semplici, funzionali, di alta qualità ed economici. Tutti i modelli delle linee SOchic e SObasic sono disponibili in due varianti cromatiche: effetto legno ed effetto trama/antracite, così da adattarsi ad ogni necessità. Entrambe le gamme di carrelli, disponibili poi in quattro differenti misure, offrono un’ampia gamma di configurazioni per soddisfare le esigenze più disparate anche per quegli hotel dove gli spazi sono ridotti. Sebbene siano destinati a piccole e medie strutture alberghiere, i carrelli SOchic e SObasic mantengono la qualità che contraddistingue anche la linea SOlight.

La gamma di carrelli hotel di Falpi offre oggi soluzioni per tutti i tipi di strutture, garantendo sempre funzionalità, eleganza, robustezza e il carattere riconoscibile del “Made in Italy by Falpi”.

igiene horeca

PULIZIA COME CULTURA

Forte dell’esperienza maturata alla guida di note strutture alberghiere e con una forte sensibilità per la pulizia e l’igiene, Alessandro D’Andrea, direttore del Senato Hotel Milano, ci racconta la sua esperienza, guardando al futuro

Senato Hotel Milano, un luogo affascinante, frequentato da viaggiatori, designer e clienti abituali delle passerelle. Un albergo elegante e raffinato, pur nella sua semplicità, dove si respira aria di accoglienza, bellezza e pulizia. Ne è alla guida un manager di grande e apprezzata esperienza, Alessandro D’Andrea, che possiede una spiccata, particolare attenzione per la cura della massima igiene. Un interlocutore assai autorevole e qualificato, dunque, per affrontare il tema dell’igiene alberghiera, riportando - attraverso questa intervista - la sua fortunata e stimolante testimonianza.

La figura del direttore d’albergo ha assunto un ruolo fondamentale nell’ospitalità alberghiera: purtroppo mancano ancora specifici percorsi di formazione. Cosa può dirci, al riguardo, in base alla sua preziosa esperienza?

Non si può certamente diventare direttore d’albergo solo tramite programmi di studio, superiori o universitari che siano. È necessario che i percorsi formativi siano finalizzati a conoscere approfonditamente il mondo del turismo e del settore alberghiero, per poter poi accedere alle strutture ricettive e iniziare un percorso di carriera che faccia acquisire esperienza nei diversi dipartimenti per arrivare poi a ricoprire il ruolo di general manager. Il percorso mirato di studi e formazione in ambito turistico-alberghiero dunque, può svolgere una sorta di ruolo propedeutico, affinché la persona interessata a questa professione possa iniziare una carriera entrando magari da caporeparto in un determinato settore, per poi avvicinarsi progressivamente agli altri settori, per conoscerli approfonditamente e aspirare a divenire un qualificato ed esperto direttore generale. Attualmente è un itinerario che si può fare esclusivamente all’interno di un’azienda o di un gruppo alberghiero privato, che

siano ben strutturati, fornendo specifiche conoscenze di gestione operativa di tutti i singoli dipartimenti, mettendo quindi il candidato in grado di essere potenzialmente in grado di gestirli tutti.

Di fatto, però, manca una proposta formativa pubblica e le varie iniziative fanno capo ai privati?

I grandi gruppi ai cui fanno capo le principali catene alberghiere, come NH, Marriott, Hilton, IHG, Hyatt, Accor offrono specifici programmi di sviluppo delle professioni all’interno delle loro strutture, in modo che questi quadri manageriali dispongano di competenze a tutto tondo, che spaziano dalla logistica all’organizzazione e funzionamento delle strutture. È bene sottolineare come certe nozioni non possano comunque essere acquisite sui libri, da un semplice studio teorico. Mi riferisco, ad esempio, a problemi che possono sorgere all’improvviso, alla gestione delle lamentele da parte della clientela, ad uno specifico disagio sofferto dagli ospiti, al cambio delle normative, alla gestione finanziaria del budget, per non parlare dell’analisi dei flussi turistici o degli eventi. Senza contare, poi, che le stesse problematiche variano a seconda della tipologia delle strutture: il governo di una rimostranza del cliente comporta approcci diversi, a seconda che il general manager operi alla guida di un resort stagionale, oppure di una struttura alberghiera votata al business o all’accoglienza convegnistica. Le esigenze sono diverse e il direttore d’albergo deve essere capace di conoscerle e gestirle a trecentosessanta gradi.

Parliamo di igiene e pulizia professionale in hotel di grande prestigio, come quello da lei diretto.

Che valore ha l’igiene nell’ambito delle vostre attività?

La massima cura dell’igiene è alla base di una permanenza dell’o-

spite sicura e confortevole, dato che si tratta di vivere, ovvero soggiornare e pernottare, in ambienti già frequentati in precedenza da altre persone. La pulizia è uno dei fattori chiave che influenza la percezione dei clienti su un hotel: una camera pulita e ordinata, ad esempio, influisce significativamente sulla soddisfazione degli ospiti e quindi anche sulla reputazione di qualsiasi struttura alberghiera. Oltre all’aspetto estetico, la pulizia approfondita è essenziale per prevenire la diffusione di batteri e virus, assicurando un ambiente sano e sicuro. Inoltre, un imperfetto stato di pulizia o il disordine, che si notano immediatamente entrando in un Hotel o in una camera, colpiscono da subito l’ospite in modo negativo e questo rischia di condizionare il suo stato d’animo per tutto il soggiorno, creando un malcontento che si può tramutare in un giudizio negativo (recensioni, passaparola). Una sensazione di freschezza e limpidezza degli ambienti e oggetti, invece, crea da subito un senso di serenità che porta ad aumentare la reputazione.

Avete deciso di appaltare il servizio di pulizia a una ditta esterna: con quali criteri è avvenuta la scelta? I fattori principali considerati sono stati la qualità e la professionalità dei servizi che ci venivano offerti dalle diverse aziende da noi contattate. L’analisi ha poi approfondito i processi di pulizia proposti, controllando che fossero completamente adeguati a un hotel di lusso come il nostro. Un altro aspetto vagliato con la massima attenzione è stato quello relativo alla qualità in generale dell’organizzazione aziendale al fine di costruire insieme una vera partnership. Ovviamente non possiamo intervenire direttamente, a livello disciplinare, sull’operato degli addetti, ma ci siamo premurati di scegliere un’azienda ben strutturata e in grado di gestire al meglio i propri collaboratori addetti alle pulizie. Infine, non poteva essere diversamente, abbiamo valutato anche il prezzo, parametrandolo agli obiettivi che ci eravamo dati. Però, tengo a sottolineare che - per quanto mi riguarda - il costo del servizio di pulizia deve essere secondario, sempre in secondo piano rispetto ai risultati e alla qualità. Non va mai dato un appalto esterno ad un’impresa di pulizia, rispetto ad un’altra, solo perché il prezzo del servizio risulta inferiore.

Quanto conta, alla luce dell’esperienza da voi maturata, la piena sinergia d’intenti e d’azione tra il personale interno all’hotel e quello esterno per il successo di un lavoro di squadra per la pulizia?

Ha un’importanza fondamentale e, naturalmente, è indispensabile che sia supportata da un protocollo che si occupi di ogni minimo dettaglio, in modo che - a prescindere dalla persona impegnata nel singolo intervento, qualsiasi operatore addetto, esegua al meglio la prevista operazione. Nel nostro caso, il protocollo predisposto dalla ditta di pulizie è stato elaborato dalla stessa e sottoposto al vaglio della nostra direzione, che l’ha attentamente vagliato e accettato in ogni passaggio. Senza contare che sono stati dettagliati anche i

IL

RUOLO DELLA GOVERNANTE

Questa importante figura verifica che il personale rispetti puntualmente i protocolli e le procedure prestabiliti e approvati dalla direzione dell’hotel. Il suo compito è anche quello di controllare l’efficacia del risultato, monitorando l’efficacia degli interventi. Così, durante l’esecuzione delle pulizie, gira - ad esempionelle camere, controlla che i bagni siano perfettamente igienizzati e che gli spazi comuni siano accuratamente puliti. La governante rappresenta l’insostituibile punto di riferimento per il direttore d’albergo, anche per le specifiche indicazioni da trasmettere ad ogni singolo addetto delle varie squadre di pulizia. Non si occupa solo di pulizia ma anche del comfort dell’ospite da quando entra in albergo, raccogliendo le sue esperienze e i suoi suggerimenti per migliorare gli interventi di igienizzazione delle superfici o degli accessori.

vari prodotti detergenti impiegati nei diversi contesti per la pulizia delle superfici di specifici materiali: dalle ceramiche dei sanitari fino ai marmi di decorazione. Senza dimenticare i parquet, trattati con adeguati prodotti per la pulizia del legno. Gli addetti delle pulizie si occupano anche della pulizia straordinaria o “a fondo” degli ambienti della ristorazione (ristorante, cucina, bar, magazzini) supportando il personale di ristorazione che si occupa invece delle pulizie ordinarie del reparto. Per ogni figura dal diverso incarico è prevista una formazione specifica per la propria mansione.

Un’ultima domanda: è troppo ambizioso parlare di “certificazione” degli interventi di pulizia, offerti a garanzia della massima igiene da parte di un albergo?

Sono già in atto processi di determinazione della massima igiene e pulizia di spazi e ambienti, che vengono “certificati” con il rispetto di procedure a loro volta studiate ad hoc per garantire i più efficaci risultati. Nei processi di certificazione di sostenibilità vengono analizzati i prodotti utilizzati e le procedure seguite per le pulizie e se queste sono corrette ecco che la “certificazione” è già raggiunta. In prospettiva credo che si potrebbero assemblare sotto un unico protocollo tutti quei singoli processi di certificazione della qualità e conformità delle pulizie in specifici ambienti che sono già in atto. Questo protocollo, per esempio, potrebbe dettagliatamente spiegare all’ospite come si svolgono i processi di pulizia sia in ordine allo svolgimento delle attività nella loro sequenza temporale, secondo ciò che è scritto nei capitolati d’appalto, specificando - oltre alle corrette azioni svolte - anche i prodotti impiegati con le relative certificazioni. Il tutto con l’obiettivo di garantire al cliente la piena congruità degli interventi eseguiti per la salute, sicurezza e salubrità del suo soggiorno in hotel.

E-TISSUE: SOSTENIBILITÀ E PULIZIA NEL SETTORE HORECA

Il settore dell’Ho.Re.Ca., sempre più sensibile a temi legati al recupero dei materiali e alla riduzione dei rifiuti, richiede prodotti che veicolino messaggi e comportamenti ecosostenibili, senza compromettere la qualità, che resta un driver di acquisto decisivo. Industrie Celtex, in linea con i solidi principi di sostenibilità ambientale che la guidano, risponde a queste esigenze con E-Tissue, la gamma di riciclato pre-consumo, unica nel suo genere. Grazie all’unione degli sfridi della lavorazione del kraft e della pura cellulosa, entrambi recuperati in fase di pre-utilizzo, nasce una materia prima che è sinonimo di pulizia e igiene, oltre che di circolarità e pieno recupero degli scarti prodotti. Il risultato è un prodotto alta-

mente performante, con la stessa forza della pura cellulosa, perché in grado di conservarne le principali caratteristiche di assorbenza e resistenza, che si contraddistingue per un piacevole color avana, gradevole al tatto e all’olfatto, anche da bagnata. Grazie all’assenza di agenti chimici e sbiancanti ottici aggiunti in fase di produzione, E-Tissue risulta una soluzione eccellente per la pulizia poiché non rilascia aloni.

Tutta l a linea contribuisce anche a ridurre l’impatto ambientale, con minori emissioni di CO2 e un consumo idrico inferiore del 20% rispetto alle tradizionali produzioni in pura cellulosa di Industrie Celtex. L’ampiezza di gamma garantisce adattabilità ai molteplici contesti del settore: rotoli industriali per la pulizia delle superfici in cucina o nella sala ristorante, asciugamani piegati e autocut per l’area mani e carte igieniche, jumbo e piegate per i bagni dei ristoranti, o monofascettate, adatte al settore dell’hotellerie. Le carte igieniche E-Tissue, inoltre, grazie alla speciale tecnologia Flutech®, si dissolvono in acqua in 15 secondi con l’ausilio del movimento meccanico del WC, assicurando tubature libere da ingorghi e continuità di servizio. Una garanzia di efficienza per i gestori del locale e per la clientela. E-Tissue è certificata PEFC e EU Ecolabel, a testimonianza concreta che la carta proviene da una gestione forestale responsabile, prodotta in linea con i principali criteri ambientali promossi dall’Unione Europea.

SOLUZIONI CERTIFICATE EU ECOLABEL

I detergenti professionali Sanitec per il mondo dell’Horeca certificati EU Ecolabel abbinano ottime performance di prodotto a verificati standard ambientali. Gli operatori dell’Horeca che utilizzano i prodotti Sanitec certificati Ecolabel, fanno scelte consapevoli di riduzione dell’impatto ambientale.

Sanitec è stato lanciato nel 2001 ed è oggi un brand conosciuto ed apprezzato, che ha acquisito grande visibilità anche nel mondo Horeca a seguito di importanti campagne televisive pluriennali che hanno visto protagonista lo chef stellato Matteo Grandi.

La gamma Sanitec si articola in linee progettate per una varietà di utilizzi professionali: dalla cucina alla lavanderia, fino a tutte le superfici degli ambienti dell’hotellerie e della ristorazione.

Ma Sanitec presenta anche gamme specifiche per la cura del corpo, fino alla pulizia e protezione di materiali da costruzione e rivestimento.

Per il settore Horeca nelle linee Sanitec dedicate alle stoviglie, tra i prodotti certificati EU Ecolabel si trova, per iniziare, Stovil Green Power, un potente detergente per lavaggio meccanico a basso impatto ambientale adatto a tutte le durezze dell’acqua: rimuove grasso e residui di cibo, previene la formazione di aloni e calcare sulle stoviglie e sulla macchina, privo di schiuma e a facile risciacquo.

Tra i certificati EU Ecolabel anche Dekal Green Power, un disincrostante acido per rimuovere calcare da utensili e attrezzature come

lavastoviglie e boilers. Stessa certificazione anche per Brill Green Power, brillantante per lavaggio meccanico delle stoviglie che velocizza l’asciugatura ed è efficace anche sulla plastica. Neopol Green Power è il detergente liquido concentrato per il lavaggio manuale delle stoviglie che forma una schiuma compatta facilmente risciacquabile e che non lascia aloni.

Per quel che riguarda le soluzioni per le superfici della zona cucina, la gamma di prodotti Sanitec presenta Oven Power, potente detergente alcalino concentrato per forni autopulenti, Ultradegreaser Green Power, certificato EU Ecolabel con ingredienti di origine naturale che rimuove efficacemente sporco grasso, olio e residui carbonizzati. Specifico per la rimozione di residui carbonizzati da forni, grill e piastre è il Fornonet, mentre Oven Power e Brill Oven sono rispettivamente il detergente alcalino e il brillantante acido per forni autopulenti. Per la pulizia di pavimenti e di altre superfici dure, il detergente universale Surface Green Power offre un ottimo potere pulente e sgrassante sia in cucina che nelle zone comuni. Inoltre, non necessita di risciacquo e non lascia aloni, rispettando anche le superfici più delicate.

Il 2025 presenta una importante novità per il mondo Horeca di alta categoria: DOMINA il nuovo progetto dedicato alla detergenza professionale firmato Italchimica. Si tratta di una gamma di detergenti dalle prestazioni eccezionali, distribuita in esclusiva per l’Italia da un network di selezionati professionisti.

HORECA

IL MONDO DELL’HOTELLERIE

È SEMPRE PIÙ PORTATO

A IMPLEMENTARE L’INTELLIGENZA

ARTIFICIALE ALL’INTERNO DELLE

OPERAZIONI DI PULIZIA

E HOUSEKEEPING. NUMEROSI

I VANTAGGI CHE NE DERIVANO

IN TERMINI DI EFFICIENZA

E CUSTOMER SATISFACTION

COME L’IA STA CAMBIANDO GLI ALBERGHI

GIACOMO TORRENZI

Il settore dell’ospitalità è continuamente chiamato a mantenere elevati standard di pulizia e igiene. Gli ospiti, infatti, sono sempre più attenti ed esigenti relativamente agli aspetti che riguardano salubrità, salute e sicurezza. Sempre alla ricerca di soluzioni innovative per soddisfare queste aspettative, il mondo dell’hotellerie è sempre più propenso ad affidarsi all’intelligenza artificiale e alle tecnologie che ne derivano, le quali sono emerse come elementi di svolta, migliorando i protocolli e l’efficienza delle pulizie. Secondo un’indagine di Hospitality Tech, riportata da Interclean, gli hotel che hanno puntato sull’intelligenza artificiale hanno registrato una riduzione del 30% del tempo dedicato alla programmazione e all’assegnazione dei compiti. Inoltre, i punteggi di soddisfazione degli ospiti sono aumentati del 15%, probabilmente grazie alla capacità dell’IA di personalizzare i servizi, snellire i processi e ottimizzare le operazioni. Vediamo come alcuni degli hotel più importanti al mondo stanno impiegando l’IA per migliorare le proprie performance.

PULIZIA PIÙ ORGANIZZATA

L’Hilton Tokyo Bay ha introdotto un sistema di intelligenza artificiale che prevede quando le dotazioni della camera devono essere rifornite e gli elettrodomestici necessitano di manutenzione. Analizzando i modelli di utilizzo e i dati storici, il sistema è in grado di prevedere le esigenze future con una notevole precisione rispetto ai metodi tradizionali. Questo approccio proattivo riduce i tempi di inattività e migliora la soddisfazione degli ospiti.

Wyndham Hotels & Resorts utilizza l’IA per monitorare e gestire gli standard di pulizia nelle sue proprietà. I sistemi di intelligenza artificiale tengono traccia delle attività e garantiscono la conformità ai protocolli igienici, contribuendo a mantenere uno standard di sanificazione costantemente elevato. In maniera simile, il Ritz-Carlton di San Francisco ha implementato un sistema di intelligenza artificiale per ottimizzare i programmi di pulizia delle camere. Il sistema tiene conto di vari fattori: orari di check-out degli ospiti, priorità delle camere e persino schemi di lavoro del personale, con un conseguente aumento del 20% dell’efficienza.

Intercontinental Hotels Group (IHG) ha implementato sistemi di analisi dati per prevedere i momenti di picco per quanto riguarda le operazioni di housekeeping e assegnano le risorse di conseguenza, assicurando una pulizia tempestiva e completa delle camere.

I sistemi automatizzati riducono la necessità di manodopera manuale, consentendo al personale delle pulizie di concentrarsi su servizi personalizzati per gli ospiti. Inoltre, l’intelligenza artificiale può aiutare gli hotel a identificare e affrontare le aree ad alto traffico pedonale o contaminate per effettuare pulizie mirate.

I Peninsula Hotels utilizzano l’IA per analizzare le preferenze degli ospiti in base ai loro precedenti soggiorni, consentendo loro di personalizzare la camera ancor prima del loro arrivo.

Dalla regolazione della temperatura della stanza al rifornimento degli snack preferiti, il sistema assicura che ogni ospite si senta valorizzato in modo unico, con un conseguente aumento della fedeltà della clientela, più propensa a tornare per un successivo soggiorno.

igiene horeca innovazione

RIDURRE GLI SPRECHI

30% DI RISPARMIO

IN TERMINI DI TEMPO

DEDICATO DAI MANAGER

Gli hotel della Parkroyal Collection di Singapore hanno attuato diverse misure innovative per ridurre il loro impatto ambientale. Un’iniziativa degna di nota è l’utilizzo di sistemi in grado di ottimizzare l’utilizzo delle risorse, garantendo un uso efficiente di acqua e detergenti e, di conseguenza, limitare gli sprechi. Anche il Radisson Hotel Group impiega l’IA e altre tecnologie per monitorare e gestire in modo efficiente l’utilizzo di acqua e prodotti chimici, riducendo in modo significativo i rifiuti e il consumo di risorse. InterContinental Hotels Group ha implementato sensori IoT per monitorare il consumo energetico e ottimizzare l’illuminazione, il riscaldamento e il raffreddamento delle proprie strutture. Inoltre, sono stati introdotti sensori di monitoraggio delle cimici dei letti connessi all’IoT per un’osservazione continua e un rilevamento precoce. L’intelligenza artificiale può essere integrata con i dispositivi IoT per creare un ecosistema di pulizia connesso. Ciò consente un monitoraggio continuo e in tempo reale delle attività di housekeeping e delle forniture, l’identificazione dei problemi di manutenzione e la gestione remota delle operazioni.

PULIZIA ROBOTICA

ALLA PROGRAMMAZIONE

E ALL’ASSEGNAZIONE DEI

COMPITI, GRAZIE ALL’USO DELL’IA

15%

L’INCREMENTO DEI

PUNTEGGI DI SODDISFAZIONE

ASSEGNATI DAGLI OSPITI

CHE HANNO SOGGIORNATO

IN HOTEL CHE IMPIEGANO

NEI LORO PROCESSI L’IA

+20% DI RECENSIONI

POSITIVE REGISTRATO

DAGLI HOTEL CHE UTILIZZANO

TECNOLOGIE LEGATE ALL’IA

I robot autonomi per le pulizie sono in grado di svolgere attività essenziali come aspirare, pulire, strofinare e disinfettare le superfici. Gli Hilton Hotels hanno impiegato robot aspirapolvere dotati di intelligenza artificiale per migliorare l’efficienza delle loro operazioni di cleaning. Questi robot sono progettati per navigare autonomamente nei corridoi degli hotel, nelle camere degli ospiti e in altre aree, garantendo una pulizia costante e di alta qualità. Essi utilizzano una tecnologia IA avanzata e algoritmi che gli consentono di operare con un intervento umano minimo, il che aiuta a risolvere la carenza di manodopera e consente al personale degli hotel di concentrarsi su compiti a maggior valore aggiunto.

PROGRAMMARE IL LAVORO

Accorhotels sta sfruttando l’intelligenza artificiale per snellire i programmi di housekeeping e migliorare l’efficienza operativa complessiva, con conseguente accelerazione dei tempi di consegna e miglioramento dell’esperienza degli ospiti. Utilizzando l’IA, Accor è stata in grado di automatizzare e ottimizzare vari aspetti dell’housekeeping, come la programmazione, l’assegnazione delle risorse e la gestione delle attività. Ciò contribuisce a garantire che le camere vengano pulite nell’ordine più efficiente e dal personale giusto, tenendo conto di fattori quali gli orari di check-in/ check-out degli ospiti e la presenza o meno degli ospiti in camera.

Inoltre, Accor ha istituito un centro di eccellenza per l’intelligenza artificiale e l’automazione intelligente per migliorare ulteriormente l’esperienza degli ospiti e l’efficienza operativa. Questo centro si concentra sull’integrazione di soluzioni basate sull’intelligenza artificiale in tutte le proprietà, compreso l’uso di robot per le consegne e di un unico sistema di gestione delle proprietà (PMS) basato su cloud per semplificare le operazioni.

SENSORI SMART E ROBOT

Marriott International ha implementato tecnologie avanzate per migliorare la pulizia delle camere e l’esperienza complessiva degli ospiti nell’ambito dell’iniziativa Global Cleanliness Council: queste tecnologie comprendono numerose soluzioni come spruzzatori elettrostatici con disinfettanti di livello ospedaliero per igienizzare le superfici in tutto l’hotel, sensori intelligenti che monitorano la qualità dell’aria e le condizioni delle camere e delle aree comuni, controlli ad attivazione vocale in camera che consentono agli ospiti di gestire le impostazioni della stanza, come l’illuminazione e la temperatura. Questo approccio proattivo basato sui dati garantisce l’ottimizzazione degli standard di pulizia e dei programmi di housekeeping senza che siano necessarie continue ispezioni manuali. Aloft Hotels ha introdotto un servizio di maggiordomi robot che si occupano di consegnare oggetti come asciugamani e articoli da bagno nelle camere degli ospiti e possono anche gestire le richieste di pulizia. Questa innovazione non solo migliora l’efficienza, ma anche l’esperienza in hotel degli ospiti. L’implementazione di tecnologie IA ha infatti una correlazione diretta con la soddisfazione degli ospiti. Un’indagine condotta da una società di ricerca leader nel settore dell’ospitalità ha rivelato che gli hotel che impiegano protocolli di pulizia guidati dall’intelligenza artificiale hanno registrato un aumento del 20% delle recensioni positive rispetto a quelli che non lo fanno.

L’adozione di soluzioni di pulizia basate sull’IA nel settore dell’ospitalità si sta diffondendo in tutto il mondo. Paesi come la Cina, il Giappone e gli Stati Uniti sono già all’avanguardia, con molti hotel che implementano queste tecnologie per migliorare la qualità e l’efficienza delle operazioni di pulizia, la soddisfazione degli ospiti e ridurre l’impatto ambientale. Senza dimenticare che le tecnologie legate all’intelligenza artificiale sono in continua evoluzione. Nel prossimo futuro vedremo quindi comparire soluzioni sempre più innovative e performanti che trasformeranno ulteriormente il settore dell’hotellerie.

PULIZIA E IGIENE PERFETTA

L’igiene rappresenta il primo impatto che un hotel o un ristorante lascia sui propri clienti, un vero e proprio biglietto da visita che incide sulla loro esperienza e sulla decisione di tornare. Un ambiente pulito, ordi nato e profumato trasmette un senso di benessere e sicurezza, trasformando ogni soggiorno o pasto in un’esperienza piacevole. La cura degli spazi, dalle camere ai bagni fino alle aree comuni, deve essere impeccabile, garantendo non solo un aspetto accogliente, ma anche un elevato livello di igiene.

Grazie alla linea HiMiX Professional di Rubino Chem , ottenere una pulizia profonda e sicura diventa un processo semplice ed efficace. Questi detergenti professionali, sviluppati per rispettare ogni tipo di superficie, assicurano prestazioni eccellenti e sono conformi agli standard H.A.C.C.P., fondamentali per il settore alberghiero e della ristorazione. L’attenzione alla qualità e alla sicurezza rende questa linea un punto di riferimento per chi desidera offrire ambienti sempre perfettamente igienizzati.

Tra le soluzioni proposte, spicca Protection 24H, un igienizzante arricchito con sali d’ammonio quaternario, capace di rimuovere germi e batteri in modo efficace. La sua formula innovativa crea una barriera invisibile che garantisce protezione fino a 24 ore, risultando ideale per superfici ad alto contatto come tavoli, maniglie e reception. Questa caratteristica lo rende un alleato indispensabile per mantenere elevati standard igienici senza la necessità di continue applicazioni.

Per le esigenze più impegnative in cucina, Degreaser Food è la soluzione perfetta. Si tratta di uno sgrassatore ultra concentrato ad alta alcalinità, progettato per dissolvere anche lo sporco più ostinato. Agisce in profondità su grassi animali e vegetali, residui carbonizzati e oli, senza corrodere le superfici e senza lasciare aloni, garantendo una pulizia impeccabile.

Quando si tratta di superfici delicate come cristalli, vetro e acciaio, Glass + Inox Food è la scelta ideale. Questo detergente ultra concentrato rimuove con facilità impronte, polvere e residui di grasso, lasciando una pellicola protettiva invisibile che ritarda il

ridepositarsi dello sporco. Grazie alla sua rapida evaporazione, assicura una brillantezza perfetta senza lasciare aloni, valorizzando l’estetica di ogni ambiente con un effetto di pulizia immediato e duraturo.

Per completare l’esperienza di freschezza e igiene, Olè Essenza Ultra è un profumatore ultra concentrato che va oltre la semplice fragranza. Questo prodotto multifunzionale profuma, rimuove germi e batteri, neutralizza i cattivi odori, deterge e spolvera ambienti e superfici. La sua formula garantisce una profumazione intensa e persistente per oltre 48 ore, trasformando ogni ambiente in un luogo accogliente e piacevole.

L’ampia gamma di soluzioni offerte dalla linea HiMiX Professional, unita alla costante ricerca di innovazione e sicurezza, fa di questo marchio un punto di riferimento per il settore Horeca. L’impegno nella realizzazione di prodotti altamente performanti e rispettosi dell’ambiente conferma la missione di HiMiX Professional: offrire strumenti efficaci per garantire pulizia, igiene e benessere in ogni struttura ricettiva e ristorativa.

igiene horeca lavanderie industriali

ATTIVITÀ TRA SERVIZI E INDUSTRIA

Il servizio offerto dalle imprese del settore è destinato a clienti industriali e commerciali, a operatori del turismo, del comparto sanitario e socio assistenziale, a imprese industriali e del commercio

Dai dati pubblicati dall’Osservatorio sul settore delle lavanderie professionali, emerge la natura industriale delle imprese che, pur realizzando principalmente un servizio destinato ad altre imprese, hanno una dimensione media e una struttura occupazionale totalmente estranee ai parametri tipici delle attività dei servizi e assimilabili, invece, ai parametri delle imprese industriali e manifatturiere. L’attività più tradizionale delle lavanderie industriali consiste nel lavaggio, ricondizionamento, disinfezione e sterilizzazione di materiali

tessili (biancheria, abbigliamento da lavoro, materassi e altri accessori). I clienti sono imprese dei servizi, del commercio e dell’industria che affidano all’esterno il servizio allo scopo di concentrare le risorse sugli obiettivi principali della loro attività: la cura per gli ospedali, l’ospitalità per gli alberghi, l’attività produttiva o di vendita per le imprese manifatturiere e del commercio. L’organizzazione delle imprese è di tipo industriale con processi produttivi che presentano un’elevata intensità di capitale e utilizzano macchinari fortemente

CRISTINA CARDINALI

igiene horeca lavanderie industriali

automatizzati. Soltanto le fasi di movimentazione dei dispositivi trattati e di controllo qualità presentano un’elevata intensità di lavoro.

Malgrado la struttura delle imprese e l’organizzazione produttiva siano di tipo industriale, la classificazione statistica delle attività economiche (ATECO) utilizzata dall’ISTAT per le rilevazioni ufficiali definisce il settore delle lavanderie industriali come Attività delle lavanderie per alberghi ristoranti enti e comunità e gli attribuisce il codice 96.01.1.

Attività economiche affini a quelle svolte dalle imprese del settore, che realizzano cioè trasformazioni di natura chimica su supporti tessili, quali ad esempio quelle dei finissaggi tessili, hanno invece il codice ateco 13.3, finissaggio dei tessili, degli articoli di vestiario e attività similari.

CICLO PRODUTTIVO

Il ciclo produttivo tipico può essere suddiviso in tre fasi principali: ricevimento della merce. esame della natura della biancheria, con controllo della qualità dei capi, raggruppamento in categorie omogenee, abbinamento di ciascun lotto di articoli con il codice di trattamento chimico e fisico cui assoggettare la merce nel corso della lavorazione; trattamenti meccanici, chimici e termici. avvengono in apparecchiature di trattamento, in continuo o discontinuo, in larga parte computerizzate; stiratura e confezionamento . essiccamento, scarico della biancheria, controllo integrità dei capi e qualità del finissaggio chimico, stiratura, piegatura e confezionamento.

Le imprese possono inoltre essere dotate di clean rooms, per la sterilizzazione della biancheria, che consentono la lavorazione di set per camere operatorie. In tal caso il centro di sterilizzazione è separato dal resto della produzione ed è completamente automatizzato.

CARATTERISTICHE DEI TESSUTI

Prima di procedere con il lavaggio di qualsiasi tessuto, è importante consultare

IL SERVIZIO ECOLOGICO NELLA RISTORAZIONE TESSUTO O CARTA?

Si parla moltissimo di compatibilità ambientale e di rispetto per l’ambiente. È un obiettivo che ha necessità di buone pratiche. Per le buone pratiche si deve partire dalle abitudini quotidiane. Mettersi a tavola è un gesto piacevole che deve accompagnarsi anche alla salvaguardia per l’ambiente. Un gesto semplice, virtuoso e quotidiano. Parliamo di economia circolare e in particolare di riutilizzo. In una ricerca presentata qualche anno addietro a Ecomondo su un’analisi comparativa degli impatti ambientali ed economici i risultati sono eloquenti. Il tovagliato riutilizzabile impatta sull’effetto serra il 48% in meno del monouso, Il 91% dei materiali è avviato al recupero, resiste a 75 cicli di lavaggio. E poi la “grande frontiera” è rappresentata oltre che dall’economia circolare anche dall’economia legata al “riutilizzo” per più cicli di un prodotto, superando così la logica del monouso. Consideriamo poi, che il tessile in uscita dalle lavanderie industriali è riutilizzato in settori diversi sotto forma di stracci o di altri prodotti. Nella fase di smaltimento, il monouso finisce per il 55% in discarica, il 45% va all’inceneritore, mentre, a seguito dei 75 cicli di lavaggi industriali, del tovagliato in tessuto solo l’8% va in discarica e un 1% è destinato all’incenerimento, il resto viene avviato a riciclo.

e capire il significato dei simboli riportati sull’etichetta di ogni capo. Le indicazioni più importanti da seguire saranno la temperatura, i detergenti utilizzabili, la stiratura e tipi di lavaggio (a secco o in acqua).

Per una manutenzione ottimale dei capi, la conoscenza delle caratteristiche del tessuto si rivela fondamentale.

Il cotone appartiene alla categoria dei tessuti in fibra naturale vegetale, queste fibre sono molto resistenti, robuste e versatili, assorbono molta acqua; la temperatura consigliata per una maggior durata è di un massimo di 60°/70°, più alte sono le temperature e più si andrà a “cuocere” la fibra stessa, con l’esito di una minor durata nel tempo del prodotto; si può poi prevedere di aggiungere ad ogni lavaggio l’ammorbidente. L’asciugatrice è possibile usarla, ma a temperatura moderata.

La lana appartiene alla categoria delle fibre naturali di origine animale; nonostante risultino resistenti, sono molto delicate da trattare, pertanto richiedono un lavaggio e una stiratura a temperatura molto bassa. Il poliestere fa parte delle cosiddette fibre sintetiche; questo materiale viene usato molto spesso misto al cotone, è una fibra leggera e resistente. Deve essere trattato a temperature medio/basse con un lavaggio delicato non superiore a 40°, non necessita di stiratura.

Esistono poi molte altre fibre che compongono un tessuto, e in base alle loro caratteristiche richiedono una manutenzione diversa; rispettando sempre le indicazioni riportate sull’etichetta, si potrà assicurare una maggior durata nel tempo al prodotto, anche dopo numerosi lavaggi, mantenendo il capo inalterato.

ECOLABEL

Qualità e sostenibilità in lavanderia

Nel settore dell’ospitalità, la pulizia e l’igiene rappresentano elementi fondamentali per garantire il comfort e la sicurezza degli ospiti. Tra le aree più delicate di un hotel, la lavanderia occupa un ruolo cruciale, poiché la qualità del lavaggio della biancheria influisce direttamente sulla percezione del servizio da parte della clientela. Per questo motivo, l’utilizzo di prodotti chimici di alta qualità e con certificazione Ecolabel assume un’importanza strategica sia in termini di efficienza operativa sia per la sostenibilità ambientale. I prodotti chimici di qualità garantiscono risultati eccellenti nella rimozione delle macchie, nel mantenimento della morbidezza dei tessuti e nella durata della biancheria nel tempo. Detergenti, ammorbidenti e candeggianti formulati con ingredienti efficaci ma delicati riducono il rischio di danni ai tessuti e preservano l’integrità delle fibre anche dopo numerosi cicli di lavaggio. Inoltre, un prodotto di qualità superiore richiede dosaggi più contenuti rispetto a quelli di fascia inferiore, ottimizzando i consumi e riducendo gli sprechi. Oltre alla qualità, la certificazione Ecolabel rappresenta un valore

aggiunto fondamentale. Questo marchio europeo viene assegnato a prodotti che rispettano rigorosi criteri ambientali lungo tutto il loro ciclo di vita, dalla produzione allo smaltimento. Utilizzare detergenti certificati Ecolabel nella lavanderia di un hotel significa ridurre l’impatto ambientale senza compromettere l’efficacia del lavaggio. Questi prodotti sono formulati con sostanze facilmente biodegradabili e prive di componenti nocivi che possono essere dannosi per l’ecosistema acquatico.

L’adozione di prodotti Ecolabel consente anche di ridurre il consumo di acqua ed energia. Grazie alla loro formulazione avanzata, questi detergenti richiedono temperature di lavaggio più basse per ottenere risultati eccellenti, contribuendo così a diminuire le emissioni di CO2 e i costi operativi dell’hotel. Un approccio sostenibile nella gestione della lavanderia può inoltre diventare un elemento distintivo per la struttura ricettiva, attirando una clientela sempre più attenta alle tematiche ambientali.

Infine, l’utilizzo di prodotti chimici di qualità con certificazione Ecolabel migliora il benessere del personale addetto alla lavanderia, riducendo il rischio di esposizione a sostanze irritanti e nocive. Meno allergeni e una minore aggressività chimica significano condizioni di lavoro più sicure e confortevoli per chi opera quotidianamente nel settore.

Investire in detergenti certificati e di alta qualità non è solo una scelta responsabile per l’ambiente, ma anche una strategia vincente per migliorare l’efficienza operativa, la soddisfazione degli ospiti e l’immagine dell’hotel. La sostenibilità e la qualità possono e devono andare di pari passo per garantire un servizio eccellente e un futuro più verde.

L’IMPORTANZA DELL’IGIENE NEI PAVIMENTI

Scopri l’importanza di lavasciuga

pavimenti e spazzatrici per migliorare efficienza, sicurezza e sostenibilità

I pavimenti di hotel e ristoranti sono soggetti a un traffico intenso e continuo. La presenza costante di ospiti e personale aumenta il rischio di accumulo di sporco, polvere e residui alimentari, che possono compromettere l’aspetto estetico degli ambienti e rappresentare un pericolo per la sicurezza, come scivolamenti e cadute. Inoltre, pavimenti non adeguatamente puliti possono diventare terreno fertile per batteri e altri microrganismi, mettendo a rischio la salute degli ospiti e del personale.

Una pulizia efficace e frequente dei pavimenti è quindi essenziale non solo per mantenere un ambiente accogliente e professionale, ma anche per garantire la sicurezza e il benessere di tutti coloro che frequentano l’ambiente. Inoltre, un’adeguata manutenzione delle superfici contribuisce a preservare l’integrità dei materiali, prolungando la durata dei rivestimenti e riducendo i costi legati a eventuali riparazioni o sostituzioni.

Nei contesti Horeca i pavimenti sono frequentemente esposti a residui di cibo, grasso, oli e sporco, che possono rendere le superfici scivolose e aumentare il rischio di cadute. L’uso di attrezzature adeguate consente di rimuovere efficacemente tali impurità, riducendo il pericolo di infortuni e garantendo un ambiente più sicuro per lavoratori e clienti. Inoltre, il rispetto delle normative igienico-sanitarie impone standard elevati, specialmente negli ambien-

ti di preparazione e somministrazione di alimenti. La normativa HACCP, per esempio, stabilisce criteri stringenti per la pulizia e la manutenzione degli ambienti, includendo la corretta gestione dei pavimenti. Utilizzare macchinari specifici permette di mantenere questi standard senza difficoltà, riducendo il rischio di contaminazioni e garantendo un ambiente più sano.

Le attività del settore Horeca devono gestire flussi di lavoro intensi, spesso con tempi ridotti per la pulizia tra un servizio e l’altro. Affidarsi a strumenti professionali consente di ottimizzare i tempi di pulizia, permettendo al personale di concentrarsi su altre mansioni essenziali. In un hotel, per esempio, la pulizia dei pavimenti nelle aree comuni deve essere svolta rapidamente per non disturbare gli ospiti, mentre in una cucina industriale la rimozione dello sporco deve essere immediata per garantire condizioni igieniche ottimali. Investire in attrezzature adeguate significa migliorare la produttività e ridurre il tempo dedicato alla manutenzione quotidiana. Dal punto di vista dell’immagine aziendale, un ambiente pulito influisce sulla percezione della clientela. Un ristorante con pavimenti lucidi e privi di residui trasmette un senso di ordine e professionalità, mentre un hotel che cura l’igiene delle sue aree comuni offre agli ospiti un’esperienza più gradevole. La pulizia è uno degli elementi che i clienti notano immediatamente e può influenzare il loro giudizio su un’attività. Garantire standard elevati è quindi essenziale per mantenere una reputazione positiva e fidelizzare la clientela.

ATTREZZATURE

Le lavasciuga pavimenti sono macchinari fondamentali per garantire una pulizia approfondita ed efficiente. Funzionano attraverso

QUALE MACCHINA SCEGLIERE

Scegliere la giusta attrezzatura per la pulizia dipende da vari fattori, tra cui la dimensione degli spazi, il tipo di pavimentazione e la frequenza di utilizzo.

Hotel di grandi dimensioni: Per spazi estesi, come hall e corridoi, si consigliano lavasciuga pavimenti con operatore a bordo, che garantiscono una pulizia rapida ed efficiente.

Ristoranti e cucine: Le lavasciuga pavimenti compatte sono ideali per le aree ristrette e garantiscono la massima igiene con una manutenzione minima.

Aree esterne: Le spazzatrici industriali sono perfette per mantenere puliti marciapiedi, ingressi e parcheggi, migliorando l’aspetto complessivo della struttura.

un sistema combinato di lavaggio, aspirazione e asciugatura, che consente di eliminare lo sporco in modo rapido e senza lasciare residui. La loro efficacia si deve alla capacità di rimuovere impurità anche nelle superfici più difficili, come pavimenti in gres, piastrelle o cemento industriale. Esistono diversi modelli sul mercato, dai più compatti e maneggevoli per spazi ristretti, a quelli a uomo a bordo, progettati per la pulizia di grandi superfici. I modelli compatti sono ideali per ristoranti, cucine e piccoli negozi, mentre le versioni più grandi sono perfette per hotel, magazzini e centri commerciali.

Uno dei principali vantaggi delle lavasciuga pavimenti è il risparmio di acqua e detergenti. Grazie a tecnologie avanzate, queste

MANUTENZIONE E CURA DELLE

ATTREZZATURE

Per garantire una lunga durata e prestazioni ottimali delle macchine per la pulizia, è fondamentale effettuare una manutenzione regolare:

• Pulire i serbatoi e i filtri dopo ogni utilizzo per evitare accumuli di sporco.

• Controllare periodicamente lo stato delle spazzole e dei dischi di lavaggio, sostituendoli se necessario.

• Effettuare revisioni periodiche per garantire il corretto funzionamento dei motori e dei sistemi di aspirazione.

PAVIMENTI PULITI

macchine dosano con precisione la quantità di liquido necessaria, evitando sprechi e riducendo l’impatto ambientale. Inoltre, la loro capacità di asciugare immediatamente la superficie pulita contribuisce a prevenire scivolamenti e incidenti, migliorando la sicurezza. Le lavasciuga pavimenti sono progettate per affrontare anche lo sporco più ostinato, garantendo una pulizia profonda con un intervento minimo da parte degli operatori.

Le spazzatrici industriali rappresentano un’altra soluzione essenziale per mantenere la pulizia negli ambienti Horeca. A differenza delle lavasciuga pavimenti, le spazzatrici sono ideali per la rimozione di detriti solidi, come polvere, briciole, foglie e altri residui di grandi dimensioni. Questi macchinari sono dotati di spazzole rotanti che raccolgono lo sporco e lo convogliano in un serbatoio, facilitando la gestione dei rifiuti. Le spazzatrici sono indicate per aree più ampie come parcheggi, magazzini e piazzali.

Per ottenere una pulizia ottimale, è importante valutare il tipo di superficie da trattare e scegliere attrezzature adatte ai materiali presenti nei vari ambienti. I pavimenti in piastrelle, cemento, legno o moquette richiedono metodi di pulizia differenti per evitare danni e garantire un risultato efficace. L’uso di detergenti specifici è un altro fattore determinante. Un prodotto non adatto può lasciare residui o compromettere la qualità del pavimento, mentre l’impiego di soluzioni professionali consente di ottenere una pulizia profonda senza rischi. Anche la manutenzione delle attrezzature è essenziale per garantire prestazioni ottimali nel tempo. Controllare periodicamente lo stato delle lavasciuga pavimenti e delle spazzatrici aiuta a prevenire guasti e assicura un funzionamento efficiente. Un ulteriore aspetto da considerare è la formazione del personale. Anche le migliori attrezzature richiedono un utilizzo corretto per garantire risultati eccellenti. Fornire ai dipendenti una formazione adeguata sull’uso delle macchine per la pulizia non solo migliora l’efficacia del processo, ma contribuisce anche a ridurre il consumo di detergenti e risorse, ottimizzando i costi operativi.

SOSTENIBILITÀ E INNOVAZIONE

Negli ultimi anni, l’attenzione alla sostenibilità ha portato allo sviluppo di macchinari per la pulizia sempre più efficienti dal punto di vista energetico e del consumo idrico. Le moderne lavasciuga pavimenti sono dotate di sistemi di dosaggio intelligente dei detergenti, riducendo l’impatto ambientale senza compromettere l’efficacia della pulizia. Alcuni modelli utilizzano anche acqua ozonizzata, eliminando la necessità di prodotti chimici aggressivi. L’adozione di queste tecnologie non solo migliora la sostenibilità dell’attività, ma risponde anche alle esigenze di un mercato sempre più attento alla responsabilità ambientale. Hotel e ristoranti che investono in soluzioni ecologiche possono migliorare la

I CONSIGLI DELL’ESPERTO

Rispetta sempre le percentuali di diluizione dei prodotti chimici indicate nelle procedure.

Utilizza sistemi di dosaggio per garantire una diluizione precisa e pratica.

Evita di ricontaminare le superfici disinfettate con materiali o panni sporchi.

Un pavimento mal pulito perde le proprietà antiscivolo, aumentando il rischio di incidenti per gli addetti e diventando un serbatoio di sporco che i camerieri possono diffondere in sala.

I produttori di lavasciuga pavimenti hanno sviluppato modelli compatti, ideali per le cucine, capaci di asciugare sia in avanzamento che in retromarcia. Anche i generatori di vapore offrono buoni risultati, seppur con tempi più lunghi.

Dopo aver verificato la resistenza del pavimento, alterna periodicamente il detergente abituale con uno a pH leggermente acido per rimuovere residui di calcare.

propria reputazione e attrarre clienti sensibili a queste tematiche. Investire in tecnologie avanzate per la pulizia dei pavimenti rappresenta un vantaggio competitivo per le attività del settore Horeca. L’uso di macchinari professionali non solo consente di migliorare l’igiene e la sicurezza degli ambienti, ma aiuta anche a ridurre i tempi e i costi di gestione. Un ambiente pulito e ben curato trasmette fiducia ai clienti, migliora la produttività del personale e contribuisce al rispetto delle normative vigenti. Per queste ragioni, adottare soluzioni avanzate per la pulizia dei pavimenti non è solo una necessità, ma un investimento strategico per il successo di qualsiasi attività operante nel settore della ristorazione, dell’ospitalità e dell’industria.

NUOVA FRONTIERA DELL’IGIENE

Leonardo Lifescience Group si afferma come nuovo protagonista nel settore chimico, del controllo dei parassiti e dell’igiene ambientale in Italia. Primo gruppo indipendente del comparto, nasce dalla collaborazione tra Vebi Istituto Biochimico e Bleu Line, due realtà consolidate nella produzione e commercializzazione di prodotti chimici per il mercato domestico e professionale. L’unione delle due aziende porta a un sistema più dinamico e reattivo alle esigenze del mercato, puntando sull’innovazione come leva di crescita. Vebi Istituto Biochimico e Bleu Line, già riconosciute per la qualità delle loro soluzioni, riorganizzano oggi la propria offerta con un approccio più strutturato. Da questa evoluzione nasce

Vebi PRO, il nuovo brand di Vebi Istituto Biochimico dedicato alla detergenza professionale e al settore Horeca.

Vebi PRO propone una gamma di prodotti studiata per garantire ambienti sani e puliti. Il marchio si distingue per un’identità visiva chiara e moderna e per un supporto tecnico e commerciale di alto livello. L’esperienza di Vebi Istituto Biochimico rafforza l’affidabilità dell’offerta, posizionando il brand come partner di riferimento nella gestione dell’igiene professionale.

La linea Vebi PRO comprende quattro categorie di prodotti: deter-

genza professionale, igiene personale, profumazione ambientale e protezione professionale. L’integrazione di partnership strategiche amplia ulteriormente l’offerta, permettendo ai professionisti di accedere a soluzioni complete ed efficaci.

Da quest’anno, Vebi PRO diventa distributore esclusivo di alcuni marchi consolidati: DeoDue+ Professional, sviluppato in collaborazione con Chimiclean; Bacticyd®, soluzione per l’igiene e la disinfezione di GDPHARM Professional; e Gulp Box ®, sistema modulare per esche rodenticide realizzato in plastica riciclata e riciclabile.

Un elemento centrale della proposta Vebi PRO è la formazione. I percorsi formativi, progettati dai tecnici dell’azienda, coprono le pratiche di disinfestazione e pulizia, aspetti chiave per operare con efficacia in un mercato competitivo. Con Vebi PRO, Leonardo Lifescience Group si posiziona come punto di riferimento per i professionisti dell’igiene e della detergenza, offrendo soluzioni affidabili e aggiornate alle richieste del settore.

AREE COMUNI E PUBBLICHE

AREE CON SERVIZI ALIMENTARI AREE CON SERVIZI IGIENICI

COPYR COLOR ID

L’innovativo sistema di Pest Management

per il settore HORECA

Nel mondo dell’ospitalità e della ristorazione, la gestione degli infestanti rappresenta una sfida complessa, influenzata da molteplici variabili: la conoscenza dell’ambiente, l’applicazione di metodologie adeguate e l’utilizzo di prodotti conformi alla normativa vigente. Per rispondere a queste, Copyr ha sviluppato Copyr Color ID, un sistema che rivoluziona il controllo degli infestanti nel settore Horeca. Grazie a un approccio intuitivo e strutturato, Copyr Color ID semplifica la scelta dei prodotti più idonei, garantendo efficacia, sicurezza e sostenibilità. Questo sistema si distingue dal convenzionale “codice colore” utilizzato nel Professional Cleaning perché si basa sulla specificità di ogni ambiente, guidando l’operatore verso la soluzione più adeguata.

UN SISTEMA INTUITIVO E MIRATO

Copyr Color ID identifica quattro aree principali, ciascuna associata a un colore specifico per facilitare l’individuazione della soluzione più efficace.

Aree con servizi alimentari Cucine e aree di preparazione dei cibi. Qui la sicurezza è essenziale per garantire la salubrità degli alimenti

e per questo motivo è necessario che i prodotti siano autorizzati per l’industria alimentare, che siano di origine naturale, che abbiano una bassa residualità e che siano impiegabili nei protocolli HACCP.

Aree comuni e pubbliche Hall, sale ricevimento, camere da letto e spazi comuni. Questi ambienti necessitano di soluzioni che rispettino il comfort degli ospiti senza compromettere l’efficacia del trattamento e che siano ad ampio spettro d’azione.

Aree con servizi igienici Bagni, spogliatoi, palestre e altre zone con servizi igienici. L’attenzione è focalizzata su prodotti fortemente snidanti, residuali e che siano efficaci anche in condizioni difficili, come sporco, umido.

Aree esterne Dehor, terrazzi, verande e giardini. È necessario che i prodotti siano autorizzati per il trattamento in esterno e sul verde. L’obiettivo di Copyr Color ID è fornire agli operatori uno strumento chiaro, efficace e sicuro, capace di migliorare la gestione degli infestanti e garantire elevati standard di igiene e sicurezza in ogni ambiente.

Per maggiori informazioni su Copyr Color ID consultare il catalogo dedicato ai dealer Horeca scaricabile su copyr.eu/igiene-ambientale.

AREE ESTERNE

COPYRMATIC®

Il miglior sistema a dosaggio controllato

Con Piretro naturale Con Piretro naturale

igiene horecamaterie prime

CONTROLLO IN CUCINA

Dalla ricezione allo smaltimento, ogni fase deve garantire sicurezza alimentare e conformità igienica

CRISTINA CARDINALI

In una cucina professionale, la qualità del servizio passa anche – e soprattutto – da ciò che non si vede: il rispetto delle norme igieniche, l’attenzione al controllo delle materie prime, la corretta conservazione degli alimenti e la gestione responsabile dei rifiuti. L’ambito Horeca, per sua natura, è sottoposto a standard stringenti e a una vigilanza costante, perché opera a diretto contatto con il consumatore. È quindi fondamentale impostare un sistema organizzativo solido, dove ogni fase, dalla ricezione delle derrate alimentari allo smaltimento dei rifiuti, sia regolata da procedure chiare, condivise e costantemente verificate. Il primo momento delicato è la consegna delle materie prime. È importante che l’orario sia concordato in modo da assicurare la presenza di un operatore incaricato del controllo. La merce va ispezionata con attenzione: i sensi, vista, olfatto e tatto sono infatti un primo strumento efficace per valutare freschezza e conformità. Ma è fondamentale anche l’uso di strumenti di misurazione come il termometro, soprattutto nei mesi più caldi. I prodotti devono essere integri, puliti, ben etichettati e conformi agli standard previsti.

Particolare attenzione va posta alla temperatura di trasporto e alla separazione tra categorie diverse, per evitare contaminazioni. La compilazione di una scheda di accettazione consente di documentare tutti i controlli effettuati e di intervenire tempestivamente in caso di non conformità, adottando le misure correttive necessarie.

Una volta accettate, le derrate alimentari devono essere immediatamente trasferite nelle aree di stoccaggio, riducendo al minimo il tempo di permanenza a temperatura ambiente. L’organizzazione del magazzino refrigerato è cruciale. I prodotti vanno separati per tipologia e conservati secondo la temperatura ideale: carni e cibi cotti tra 0 e 4 °C, verdure tra 5 e 10 °C, salumi e latticini nuovamente tra 0 e 4 °C. Quando le attrezzature non permettono una suddivisione così dettagliata, è importante almeno differenziare verticalmente i ripiani e proteggere ogni alimento con pellicole o contenitori chiusi. Mai accatastare i prodotti: ogni forma di contatto diretto va evitata. Per garantire una conservazione efficace, la manutenzione degli impianti frigoriferi deve essere regolare. Le attrezzature devono essere in grado di mantenere la temperatura impostata anche in caso di aperture frequenti. È consigliabile dotarsi di sistemi di monitoraggio che rilevino eventuali sbalzi termici, così da intervenire prontamente. Anche la pulizia delle celle e dei frigoriferi deve seguire un piano regolare: sporco e residui organici rappresentano un potenziale rischio di contaminazione e compromissione della sicurezza alimentare.

Il controllo non si esaurisce con la conservazione, anche durante la fase di utilizzo delle materie prime è essenziale continuare a monitorare lo stato degli alimenti. Colore, consistenza e odore possono indicare eventuali alterazioni. Per la carne, ad esempio, è importante verificare l’assenza

UNA CUCINA PULITA NON È SOLO UN

AMBIENTE SICURO, MA ANCHE IL SEGNO TANGIBILE DI

UN’ORGANIZZAZIONE

EFFICIENTE E DI UNA GESTIONE RESPONSABILE

di liquidi anomali o ghiaccio in eccesso nel caso di prodotti congelati. Per le verdure, appassimenti o macchie sono segnali di deperimento e per le uova, guscio pulito e integro e etichettatura leggibile sono requisiti minimi.

Altro momento delicato è la gestione dei rifiuti. In una cucina professionale, la produzione di scarti è inevitabile, ma va gestita in modo razionale e conforme alle normative. I contenitori per i rifiuti devono essere capienti, realizzati con materiali lavabili, dotati di coperchio e preferibilmente con apertura a pedale, per ridurre al minimo il

contatto delle mani. La loro collocazione deve essere studiata per non interferire con le zone di preparazione, e l’area dedicata deve essere mantenuta sempre pulita. In caso di raccolta non quotidiana, è necessario prevedere un sistema di refrigerazione per lo stoccaggio temporaneo dei rifiuti organici.

Particolare attenzione richiedono i sottoprodotti di origine animale, come ossa, frattaglie o scarti di lavorazione della carne, che rientrano nei rifiuti di categoria III

non destinati al consumo umano. Questi devono essere raccolti in contenitori sigillati, conservati in freezer appositi e smaltiti da aziende autorizzate. È necessario apporre una chiara etichetta che ne identifichi la natura, così da evitarne l’uso improprio e garantire la tracciabilità.

Un’altra categoria da gestire con cura è quella degli alimenti scaduti. Non tutti gli scarti sono uguali: un pacco di biscotti scaduto, ad esempio, può essere smaltito come rifiuto organico (previa separazione dall’imballo), mentre una confezione di carne scaduta richiede un trattamento da rifiuto speciale. Tutti i prodotti non più idonei al consumo devono essere registrati e tracciati, secondo le disposizioni del Manuale di Autocontrollo HACCP. La registrazione su apposita scheda è obbligatoria e deve essere sempre disponibile in caso di controllo da parte delle autorità sanitarie. A questo si aggiunge la necessità di una pulizia strutturata e sistematica delle attrezzature, degli utensili, delle superfici e dell’ambiente cucina. Ogni strumento a contatto diretto o indiretto con gli alimenti, dai coltelli ai taglieri, dalle affettatrici ai banchi di lavorazione, deve essere igienizzato con regolarità, seguendo un piano di sanificazione preciso e documentato. Le superfici di lavoro vanno pulite al termine di ogni preparazione e, se necessario, tra una lavorazione e l’altra, in particolare

quando si manipolano alimenti di diversa natura. Anche le attrezzature più ingombranti, come forni, frigoriferi, abbattitori e cappe, devono essere sottoposte a manutenzione e pulizia periodica, compresi i filtri, le guarnizioni e i punti meno visibili. La stessa attenzione va riservata ai pavimenti, agli scarichi e agli elementi strutturali della cucina. Ogni operazione deve essere tracciata con apposite schede di registrazione, in modo da garantire la trasparenza e la conformità alle norme HACCP. Una cucina pulita non è solo un ambiente sicuro, ma anche il segno tangibile di un’organizzazione efficiente e di una gestione responsabile.

Una gestione non conforme di rifiuti e materie prime può generare rischi igienico-sanitari, come proliferazione di microrganismi patogeni, formazione di cattivi odori e presenza di animali infestanti. Tutto questo compromette non solo l’igiene dell’ambiente di lavoro, ma anche la qualità del servizio e la reputazione dell’attività. Investire tempo e risorse in una gestione corretta e professionale delle fasi di conservazione, pulizia e smaltimento non è soltanto un obbligo normativo, ma una scelta di qualità. Significa costruire un sistema efficiente, sicuro e sostenibile, capace di prevenire problemi, valorizzare il lavoro degli operatori e offrire al cliente finale un prodotto non solo buono, ma anche sicuro.

IGIENE, EFFICIENZA

E CURA DEI DETTAGLI

Nel settore dell’ospitalità la prima impressione è fondamentale e determinante nella costruzione della valutazione complessiva che il cliente maturerà della sua intera esperienza. Affinché questa sia positiva, sono diversi i fattori che giocano un ruolo determinante. Se da un lato ci sono osservazioni oggettive legate al ruolo fondamentale giocato dall’igiene e dalla pulizia degli ambienti, dall’altro ci sono aspetti legati alla sostenibilità ambientale, un tema caro a un numero sempre maggiore di clienti, e non sono da sottovalutare le osservazioni afferenti al design e alla cura dei dettagli in ogni ambiente. Paperdi consapevole dell’importanza di queste tendenze e della crescente sensibilità dei consumatori per i temi legati alla sostenibilità e alla riduzione degli sprechi, propone soluzioni in grado di rispondere alle specifiche esigenze sia delle strutture che dei clienti. I dispenser della linea Soavex Professional sono, infatti, pensati per garantire benefici in termini di efficienza, autonomia, igienicità e riduzione degli sprechi. Una risposta efficace alle necessità del settore grazie a un sistema di erogazione al contempo sicuro e controllato. Dal punto di vista funzionale, il sistema di erogazione controllata infatti garantisce igienicità, efficienza e autonomia. Il completo isolamento della ricarica all’interno del dispenser, assicurato dalla funzionalità del no-touch system, soddisfa le esigenze in termini di garanzia di igienicità e consente di minimizzare gli sprechi, ottenendo al contempo una precisa quantificazione dei costi d’uso.

Queste caratteristiche sono fondamentali per le strutture del settore Horeca, dove l’attenzione all’igienicità è alta e dove una gestione responsabile dei materiali può tradursi in significativi risparmi economici. L’erogazione touchless, inoltre, riduce il contatto diretto con le superfici, contribuendo a limitare la diffusione di batteri e virus, un aspetto sempre più significativo in ottica di salute pubblica e prevenzione.

Uno degli aspetti più rilevanti dei dispenser Soavex Professional è il loro design.

Disponibili anche nella versione black, questi dispenser non solo garantiscono funzionalità, ma si inseriscono armoniosamente in qualsiasi contesto, migliorando l’estetica generale degli spazi. La versione Black Edition, infatti, arricchisce l’offerta con una proposta caratterizzata da un colore elegante e senza tempo come il nero, per conferire uno stile accurato e raffinato. La scelta di materiali di alta qualità e finiture curate rende il prodotto non solo duraturo, ma anche visivamente accattivante. Ciò è particolarmente importante nelle strutture ricettive e nei ristoranti, dove l’immagine gioca un ruolo cruciale nell’esperienza complessiva del cliente.

GEL INSETTICIDI

Una soluzione efficace

Nel settore Horeca, il controllo degli infestanti non è solo una questione di igiene, ma un elemento cruciale per garantire sicurezza e conformità normativa. La gestione integrata degli infestanti (IPM) rappresenta l’approccio più efficace, basato su monitoraggio continuo, prevenzione e intervento mirato solo quando necessario. La prevenzione è il primo passo per ridurre il rischio di infestazioni. Una pulizia accurata e la manutenzione costante degli ambienti, come lo svuotamento regolare dei bidoni della spazzatura e la riparazione di perdite idrauliche, sono fondamentali. Sigillare tutte le possibili vie d’ingresso con porte ermetiche e sostituire piastrelle danneggiate aiuta a prevenire intrusioni. Inoltre, il controllo delle merci in arrivo evita l’introduzione accidentale di infestanti. Tra le soluzioni più moderne e sicure per il controllo di blatte e formiche, i gel insetticidi si distinguono per discrezione ed efficacia. Questi prodotti vengono applicati in piccole quantità direttamente nei punti critici, riducendo così la necessità di interventi spray e minimizzando i residui chimici nell’ambiente. A differenza di altri trattamenti, possono essere utilizzati anche durante il normale svolgimento delle attività lavorative, senza emettere odori sgradevoli.

Il meccanismo d’azione dei gel si basa sull’attrazione dell’infestante, che ingerisce l’esca e la trasporta nel nido. Questo processo innesca un effetto domino che porta alla diffusione del principio attivo all’interno della colonia, eliminando progressivamente l’intera popolazione di parassiti.

STRATEGIE DI APPLICAZIONE

Per ottenere il massimo risultato, è essenziale individuare con precisione i punti di passaggio e nidificazione degli infestanti. Prima dell’applicazione, l’area deve essere pulita accuratamente per eliminare fonti alternative di cibo.

Le blatte prediligono ambienti umidi, caldi e riparati, come il retro di frigoriferi, elettrodomestici e scarichi idraulici. Sigillare fessure e ridurre l’accesso all’acqua può contribuire a limitarne la proliferazione.

Le formiche, invece, tendono a nidificare negli interstizi delle piastrelle e nelle canaline elettriche. Si nutrono spesso di residui proteici, trovando cibo anche nelle bacinelle sotto le lampade UV, dove si depositano insetti morti. Monitorare e trattare queste aree è essenziale per un controllo efficace.

SOLUZIONI NEWPHARM

Newpharm offre una gamma di gel specifici per il controllo di blatte e formiche, garantendo efficacia e sicurezza.

Addict Gel Formiche: Un insetticida a base di Dinotefuran, attivo contro diverse specie in tutti gli stadi di sviluppo. Può essere utilizzato sia in ambienti interni che esterni.

Addict Gel Scarafaggi: Assicura il 100% di mortalità entro un’ora, con un effetto abbattente rapido e persistente. Agisce per contatto e ingestione, senza sviluppare resistenze.

Impact Gel Formiche: Contiene una matrice alimentare altamente appetibile e un principio attivo con effetto ritardato, permettendo l’eliminazione dell’intera colonia.

Impact Gel Scarafaggi: Facile da applicare in trattamenti localizzati, offre un’elevata attrattività ed efficacia nel controllo degli infestanti, garantendo un’azione duratura.

L’uso di soluzioni mirate e l’adozione di pratiche di prevenzione efficaci consentono alle strutture Horeca di mantenere un ambiente sicuro e protetto, riducendo al minimo il rischio di infestazioni. Con l’impiego di gel insetticidi di ultima generazione, è possibile garantire un controllo discreto ed efficiente, senza compromettere la sicurezza degli ambienti di lavoro.

DALL’ANALISI ALLA STRATEGIA

CONTRATTO

Documento semplice ma esaustivo, corredato da un disciplinare tecnico che consente al cliente di confrontare le diverse offerte.

ANALISI SITUAZIONE

Valutazione del livello di pulizia iniziale del locale e rilevazione della presenza (quantità e tipologia) di eventuali specie infestanti.

USO DELLA TECNOLOGIA

Prevedere l’utilizzo del bioluminometro per certificare in modo oggettivo i livelli igienici delle procedure di pulizia

VERIFICA ECONOMICA

Assicurarsi che l’offerta al cliente sia sostenibile anche per l’azienda, evitando squilibri tra costi e ricavi

NAVIGARE CONTROVENTO

Per i professionisti della disinfestazione, navigare in questo mondo significa realizzare servizi rispettando leggi, norme, circolari e contemporaneamente cercare di far quadrare i bilanci aziendali

GRAZIANO DASSI Il mio vivere la professione mi porta ad alcune considerazioni preliminari. La prima è che il mondo dell’Horeca ha confini vasti, variegati e dalla complessità tecnica spesso sottovalutata. La seconda è che sovente nei bar-pasticceria si ha a che fare con artigia-

ni innamorati del proprio lavoro al punto di faticare a prenderne in esame gli aspetti corollari.

La terza, infine, nasce da un commento telefonico con un giovane e valente perito agrario in cui si confrontavano due tecni-

LA STRATEGIA

La proposta deve inserirsi in una visione più ampia, integrando marketing, organizzazione e pricing per valorizzare il servizio

che di trattamenti alla linfa del patrimonio arboricolo in cui mi confidò che un cliente di nuova acquisizione ebbe a dire: «Ma voi fate anche queste cose? Gli altri erano molto più sbrigativi». Da quella semplice osservazione è nata una ipotesi di lavoro: cercare di redigere un contratto semplice, ma esaustivo, corredato da un disciplinare che permettesse al cliente di confrontare consapevolmente le varie offerte.

IL NUOVO CONTRATTO

La realtà di riferimento è una caffetteria-pasticceria collocata in un centro commerciale con la peculiarità di voler selezionare una clientela non troppo frettolosa, consentendole una parentesi golosa di buon livello. La produzione dei pasticcini proviene da fornitori esterni di media-alta qualità. In effetti la gestione dei rifiuti e la valutazione delle merci in entrata non era metodologicamente dissimile da una industria alimentare sia pure su scala ridotta. Il livello di pulizia, autogestita, era ottimo. La presenza di ospiti indesiderati praticamente nulla se

non per la presenza sporadica di mosche e qualche zanzara, qualche solitaria formica e la segnalazione di qualche farfallina. Ma vale il detto: “una rondine non fa primavera, ma una zanzara fa infestazione”, per cui il locale ha deciso di stipulare un contratto di disinfestazione realizzato da una grande azienda che si occupa dell’intera struttura. Il passaggio dall’autogestione al nuovo contratto è nato dalla visita di una funzionaria commerciale che nella trattativa ha enfatizzato che il pacchetto offerto dalla ditta che rappresenta comprendeva, oltre a un servizio di monitoraggio ben documentato, l’utilizzo di un bioluminometro e la certificazione dei livelli igienici delle procedure di pulizia, una mini dispensa di buone pratiche di DDD (Disinfestazione, Derattizzazione, Disinfezione) e un flusso programmato di aggiornamenti tecnici e assistenza a tutto tondo.

Pur comportando un significativo aumento del contributo economico da parte del cliente, questo non ripagava l’azienda dei maggiori costi. Ma, mi veniva spiegato, visto che il segmento di mercato Horeca è all’attenzione di molte ditte con proposte di listini ad esso mirato la strategia aziendale era di esplorare quel segmento con un pacchetto di servizi fuori dal coro. L’azienda si è data due anni, mi viene confidato, per mettere a punto un sistema integrato tra vendite-marketing-organizzazione e listino prezzi tale da giustificare l’iniziativa. Contando che, se il mercato premierà l’iniziativa, le conseguenti economie di scala dovrebbero portare sviluppi positivi.

I PUNTI DI FORZA

Il profilo caratteriale del titolare dell’azienda di disinfestazione lo spinge entusiasticamente all’innovazione tecnologica. Egli utilizzerebbe il bioluminometro in ogni dove e in ogni occasione. Alla passione per la scienza ci accomuna quella per la storia giuridica: dalla legge del taglione al Codice

GLOSSARIO

CONTRATTO. nel diritto moderno, rappresenta l’accordo di due o più parti per costituire, regolare o estinguere tra loro un negozio giuridico patrimoniale.

DISCIPLINARE. complesso di disposizioni che regolano l’esercizio di un’attività o le caratteristiche di un prodotto, di un servizio o di una consulenza.

di Hammurabi, in cui la pena per i vari reati è identica al torto o al danno provocato, ai paradossi giuridici dei nostri codici attuali, già segnalati dal grande matematico e giurista Leibniz che a suo tempo segnalò come potessero coesistere sentenze fra loro contrastanti pur basandosi su interpretazioni rigorose delle leggi vigenti.

Ciò detto, l’obiettivo è realizzare un contratto abbinato a un disciplinare in modo che siano fra loro integrati e adatti ai vari segmenti di mercato. Accomunati da concetti di sintetica semplicità per i contratti e di esaustiva analisi per il disciplinare, in modo da semplificare i rapporti con i clienti consentendo loro una comparazione informata delle offerte proposte dalle varie aziende.

La speranza è che il settore navighi concretamente verso orizzonti tesi alla difesa dai parassiti in modo sicuro, nel rispetto dell’ambiente e, aggiungo, verso un adattamento ai mutamenti che sembrano incombere dietro l’angolo. La salute, infatti, è il corollario sociale di ogni nostro contratto.

PER IL BENESSERE DEI CLIENTI

Mosquito Trap è la nuova soluzione contro le zanzare che supera i metodi tradizionali e garantisce completo relax per tutta la stagione. Semplicissima da utilizzare, si attiva solo con acqua e grazie all’insetticida a rilascio graduale presente al suo interno offre 90 giorni di controllo completo

Si differenzia dalle altre soluzioni perché permette un controllo dell’infestazione di più lunga durata, facilità e velocità di applicazione e una importante riduzione del numero di trattamenti chimici nell’arco della stagione interessata.

Mosquito Trap è stata progettata per interrompere il ciclo vitale delle zanzare direttamente alla fonte, infatti attira, elimina e previene in modo semplice, rapido e a lunga durata.

Leggera e maneggevole, può essere posizionata sia a terra che sospesa su alberi o altre strutture, risultando così discreta e non invasiva. Questa caratteristica la rende ideale per contesti in cui la protezione ed il benessere dei clienti sono fondamentali, ma senza impattare sull’estetica degli spazi.

CARATTERISTICHE DISTINTIVE

Azione mirata: le zanzare vengono attirate all’interno della trappola, dove depongono le uova. I principi attivi all’interno hanno poi azione diretta sulla larva, bloccandone il ciclo di sviluppo. Facile da usare: si attiva solo con acqua, non richiede manutenzione costante e garantisce una protezione duratura.

Attrazione naturale: il design appositamente studiato, il colore e la forma simulano un ambiente ideale per la deposizione delle uova. Rivestimento brevettato: realizzato con microfilm a base di Perme-

trina, Piriproxifene e Tetrametrina, che elimina le larve e ha contestuale effetto sulle zanzare adulte.

Tecnologia testata: sviluppata dall’Università della Florida con il supporto del Pentagono.

L’attivazione della trappola avviene in modo semplice: è sufficiente riempirla d’acqua, e poi posizionarla all’ombra. In questo modo, il polimero interno rilascia gradualmente il principio attivo proteggendo per un periodo di 90 giorni. Una bustina di materiale organico ne incrementa l’attrattività, favorendo la formazione di acqua stagnante, elemento chiave per attirare le zanzare in cerca di un sito di deposizione.

Due trappole sono sufficienti per proteggere un’area di 200 mq, garantendo una copertura efficace senza necessità di interventi costanti.

Mosquito Trap non solo migliora il controllo delle zanzare, ma offre anche vantaggi concreti per le strutture del settore Horeca. La continuità dell’azione protettiva garantisce un ambiente più confortevole, evitando il fastidio delle zanzare nei momenti cruciali dell’attività, come il servizio all’aperto nei ristoranti o il relax nelle aree esterne degli hotel. Innovazione, efficacia e semplicità fanno di Mosquito Trap una soluzione indispensabile per chi desidera offrire ai propri clienti un’esperienza senza inconvenienti, mantenendo alti standard di qualità e protezione.

GESTIONE ZANZARE

SICUREZZA E RELAX

PER TE E I TUOI CLIENTI

LIBERATI

DAL PROBLEMA ZANZARE

OFFRI AI TUOI CLIENTI STANDARD DI ECCELLENZA

Mosquito Trap è la nuova tecnologia che rivoluziona la gestione e il controllo zanzare.

Semplicissima da utilizzare, supera i risultati delle soluzioni tradizionali e si integra con i trattamenti adulticidi riducendone la necessità.

IL SOGNO DEL DOTTOR GRAZIANO

Il Dottor Graziano non sono io, ma l’altro nome

del Dottor Balanzone maschera carnevalesca di Bologna

GRAZIANO DASSI

Il collegamento fra il personaggio della fantasia popolare del capoluogo emiliano e l’Ars disinfestandi è, a dir poco, fantasiosa ma a parer mio meritevole di riflessione. Procediamo con ordine gettando gli assi cartesiani della mia tesi. Lo scopo di questa nota è ambizioso, al limite dell’irrispettoso accostamento a Galileo Galilei, e il suo più famoso scritto “Dialogo sui massimi sistemi” (1632) in cui il propugnatore del metodo scientifico sottolinea la fondatezza delle tesi copernicane che sostenevano essere la Terra a girare intorno al Sole e non viceversa. In questo scritto dialogavano tre personaggi: Simplicio, Salviati e Sacredi. Il primo sostiene le tesi di Tolomeo per cui è il sole a

girare intorno alla Terra; il secondo esattamente il contrario e il terzo, il popolo desideroso di sapere. Per inciso Simplicio è dipinto con ironia e, dato che sosteneva la tesi ecclesiastica, costò allo scienziato non pochi dispiaceri da parte del potere clericale dell’epoca.

IL DIALOGO

Traendo spunto da cotanto ingegno ecco spiegato il mio scritto basato su tre personaggi: il Dottor Graziano che di seguito chiameremo Balanzone, Arlecchino e Stenterello. Il primo rappresenterà la dialettica, il secondo il marketing e il terzo mercato. Arbitrariamente aggiungo Pulcinella come portavoce del buon senso.

Ecco come immagino il dialogo fra il Dottor Balanzone, Arlecchino e Stenterello il primo potrebbe esordire sottolineando l’importanza della dialettica nei flussi di informazione con particolare riferimento alla divulgazione tecnico-scientifica. Da bravo “dottore” inizia con la definizione di dialettica. In primo luogo, da laureato, inizia con la sua definizione del termine dialettica: “capacità di ragionare con logica oggettiva in modo particolarmente persuasivo”. Il plauso degli altri partecipanti inorgoglisce il dotto relatore. Ma il commento dello scaltro Pulcinella raffredda gli entusiasmi e sottolineando i rischi impliciti nel “particolarmente persuasivo” dice che secondo lui era meglio dire «in modo og-

PULCINELLA

Derivato da Puccio d’Aniello, in napoletano Pulecenella, è una delle maschere più iconiche della commedia dell’arte napoletana, e il suo carattere è ricco di sfumature e contraddizioni. È noto per la sua pigrizia e la sua insaziabile voracità, è sempre alla ricerca di cibo e farebbe qualsiasi cosa per un piatto di maccheroni. È un personaggio ironico e sfrontato, che non ha paura di prendere in giro i potenti e di svelare i retroscena della società. Opportunista che sfrutta ogni occasione a suo vantaggio, è anche un grande chiacchierone, sempre pronto a raccontare storie e ad intrattenere il pubblico: è comico e tragico allo stesso tempo, capace di far ridere e riflettere, è un personaggio affidabile ma anche arrogante, che riesce sempre a cavarsela nonostante le difficoltà.

STENTERELLO

Stenterello è la maschera tradizionale di Firenze. Conosciuto come l’unica maschera del Carnevale e del Teatro fiorentino, secondo le testimonianze di Pellegrino Artusi e Pirro Maria Gabrielli, fu anche l’ultima maschera della commedia dell’arte antica. Stenterello fu ideato nel XVIII secolo dall’attore fiorentino Luigi Del Buono (1751-1832), creatore di brillanti commedie popolari. Stenterello, magro, sparuto, gracilissimo, come colui “che pare cresciuto a stento”. Piccolo di statura, di carnagione giallastra, la fronte spaziosa e le ciglia arcuate, aveva una naturale predisposizione alla recitazione briosa e alla composizione di dialoghi comici sia in versi sia in prosa.

ARLECCHINO

In bergamasco Arlechì, è una maschera bergamasca della commedia dell’arte. Identificato dal costume a losanghe colorate, il suo ruolo è di solito quello di un servitore spensierato e allegro, ma anche astuto, che agisce per contrastare i piani del suo padrone Pantalone, in combutta con l’amico Brighella, e per perseguire il suo interesse amoroso, Colombina, con arguzia e intraprendenza.

gettivamente misurabile»; al che una voce dal fondo esclama: «proprio come ebbi a dire io secoli fa», si trattava naturalmente di Galileo.

Per dar tempo a Balanzone di resettare il suo discorso alla luce dell’osservazione di Pulcinella, Arlecchino nella veste di “servitore di due padroni” (commedia di Carlo Goldoni scritta in veneto nel 1745) esprime il suo pensiero e scimmiottando Balanzone parte da una sua definizione: «Il marketing (in italiano commercializzazione) è l’analisi dei desideri e necessità del consumatore

e la grande rivoluzione concettuale che si concretizza nei primi decenni del 1900 si basa sul fatto che il prezzo di un prodotto non si calcola sul costo di produzione più il tornaconto, ma su quanto il consumatore è disposto a pagarlo, per cui promozione e pubblicità diventano leve importanti se non addirittura determinanti». Lo stupore delle altre maschere è grande; non si sarebbero aspettati tanta erudizione. Però il solito Pulcinella non manca di mettere i puntini sulle i: «ma i desideri e le necessità del consumatore coincidono? E poi le

DOTTOR GRAZIANO

Balanzone, conosciuto anche come dottor Balanzone (in bolognese Dutåur Balanzån), è una maschera di origine bolognese. Appartiene alla schiera dei “vecchi” della commedia dell’arte, talvolta è chiamato dottor Graziano o semplicemente il Dottore. Nella versione goldoniana de Il servitore di due padroni prende il nome di dottor Lombardi. Nativo di Bologna, è il classico personaggio “serio”, saccente e presuntuoso. Si tratta di un dottore in Legge: egli è infatti la caricatura del dotto e tronfio leguleio bolognese. Il suo stesso nome lo dimostra, infatti Balanzone deriva dal bolognese balanzån, ovvero bilancione, bilancia, ossia il simbolo della Legge.

DALL·E

GALILEO GALILEI (1564-1642)

Scienziato, matematico e filosofo. Creatore della prosa scientifica italiana, iniziatore del moderno metodo sperimentale scientifico. Perfezionò il cannocchiale che gli permise di osservare alcuni satelliti di Giove e la natura stellare della via lattea. Aderì alla teoria eliocentrica di Copernico e per questo subì un processo: dichiarato dalle autorità ecclesiastiche eretico fu costretto ad abiurare le proprie convinzioni. Alcuni presenti affermano che al fine dell’abiura Galileo mormorasse, a bassa voce, riferendosi alla Terra il suo celeberrimo “eppur si muove”.

RICETTA DELLA RIBOLLITA SEMPLICE

Si tratta di una zuppa di pane raffermo e ortaggi invernali, totalmente vegetariana, i cui protagonisti assoluti sono il cavolo nero e i fagioli cannellini. Verza, carote e patate completano il piatto. Un paio d’ore di cottura e la paziente attesa del riposo necessario vengono ripagate dal sapore impareggiabile delle pietanze semplici e genuine. (da “Il Cucchiaio d’Argento”).

necessità nascono da un bisogno o vi sono implicazioni legali?» Arlecchino da buon servitore di due padroni è rapido nel puntualizzare: «il bilancio aziendale e l’etica professionale sta nella corretta integrazione delle due cose e si trova la soluzione del problema». Certo che rendere misurabile le due variabili facilita le cose. Fuori campo il solito Galileo esclama: «proprio come l’ho affermato già agli inizi del XVII secolo». Stenterello da degno figlio della bella Firenze si sente chiamato a dire la sua, consapevole che potrebbe trarre spunto dai grandi mercanti (e banchieri) del Rinascimento fiorentino. In effetti interpretare il Mercato è una impresa titanica. Le variabili sono facilmente identificabili ma armonizzarle in una sinfonia in cui competenza tecnica, organizzazione, bilancio aziendale, etica professionale e raggiungimento degli obiettivi igienico-sanitari e rispetto dell’ambiente è veramente un triplo salto mortale senza rete. «Da toscano mi sembra pertinente sottolineare come un piatto povero come la ribollita possa diventare un piatto degno di un re se gli ingredienti siano di prima qualità, il cuoco e il suo staff a livello stellare (dosaggio perfetto degli ingredienti e tempi di cottura rigorosi), il servizio impeccabile e livello igienico al top». Pulcinella sembrava indeciso se intervenire ma la sua esuberanza partenopea ebbe il sopravvento così aggiunse «e il conto onesto e ben

dettagliato». Ciò diede lo spunto al pignolo Galileo di sottolineare che era importante che la ricevuta fiscale fosse dettagliata e i prezzi delle singole portate identici a quelli indicati dal menu. «Infatti vale sempre il mio motto: rendi misurabile ogni cosa!» A questo punto i quattro sbuffano e dicono: «ma è proprio fissato, finirà che misurerà in millimetri anche un sorriso».

INTERPRETAZIONE

Poi i quattro e l’uomo a cui viene attribuita la codifica del metodo scientifico si siedono a un tavolo per redigere una sorta di riassunto dei loro discorsi.

Per dialettica si deve intendere una informazione corretta (semplice ed esaustiva) tesa alla definizione dei problemi, la scelta razionale delle soluzioni adeguate alle realtà ambientali. Il sistema HACCP è un criterio, se ben applicato, adeguato alla realizzazione dei protocolli dell’IPM (Integrated Pest Management).

In estrema sintesi la soluzione dei problemi dei quattro (con l’assenso dello scienziato) è condizionato dalla capacità del cliente di controllare i risultati. Come dire per valutare la ribollita tanto cara a Stenterello è necessario un palato in grado di giudicare e apprezzare quello che si trova a mangiare. «Vero è - aggiunge lo scaltro Pulcinellache mangiare in buona compagnia, magari attorniati da un paesaggio accattivante, potrebbe distrarre le capacità organolettiche di chicchessia.»

In conclusione, quando l’allegra brigata si sciolse, il Dottor Balanzone prese sottobraccio Galileo e gli chiese: «Sa professore che sono pienamente convinto dell’utilità di misurare tutto, ma come diavolo si può fare a misurare la fiducia, il buon senso e soprattutto il millantato credito?». Ma ormai i due si erano allontanati e la risposta del grande pisano nessuno la sentì.

ANIP-Confindustria: Angelo Volpe nuovo Presidente

L’assemblea dei soci di ANIP-Confindustria ha ufficializzato la nomina di Angelo Volpe come nuovo Presidente. Volpe guiderà l’associazione con l’obiettivo di rafforzare la rappresentanza del settore, promuovere regole chiare e favorire l’innovazione, garantendo così occupazione di qualità e il benessere dei lavoratori. «La valorizzazione del benessere dei lavoratori del settore è una priorità assoluta, ma non può prescindere dalla salute e dalla stabilità delle imprese - ha dichiarato Volpe - Affinché le aziende possano garantire occupazione di qualità, è necessario operare in un mercato regolato da condizioni chiare e sostenibili». Le nuove linee programmatiche puntano su sviluppo associativo, revisione del CCNL Multiservizi, tutela del mercato e rafforzamento dei rapporti con istituzioni e centrali di acquisto. ANIP rafforzerà il supporto alle imprese, valorizzando il ruolo strategico del facility management per l’economia nazionale.

Francesco Pasquini è il nuovo Presidente AFIDAMP

A seguito delle recenti dimissioni di Giuseppe Riello, in carica dal 2017, il Consiglio direttivo di AFIDAMP ha nominato come nuovo Presidente Francesco Pasquini. A Pasquini, CEO di Lucart, va l’incarico di guidare l’associazione che rappresenta fornitori e distributori del Cleaning professionale fino alla fine dell’attuale mandato, giugno 2026. Alla Vicepresidenza sono stati eletti Giuseppe Del Duca, già consigliere per i Fabbricanti e Roberto Galli, già consigliere per i Distributori. «Sono onorato - ha dichiarato Pasquini - della fiducia che il Consiglio direttivo di AFIDAMP mi ha dato, conferendomi questo importante incarico. Eredito un’associazione forte e in grande sviluppo e intendo proseguire nella continuità del lavoro già impostato con Giuseppe Riello, con l’intento di essere sempre presenti sui principali tavoli istituzionali per fare sentire la voce del comparto del Cleaning professionale».

Da Zero a Eccellenza, il libro di Luca Fierro

“Da zero a eccellenza. Il mio viaggio. Le loro teorie. Il tuo sogno” racconta e condivide il percorso imprenditoriale di Luca Fierro, partendo dalle sue radici più profonde. Attraverso questo viaggio, ci vengono svelati non solo i momenti professionali che hanno segnato la sua carriera, ma anche le vicissitudini personali, spesso inedite e segrete, che hanno forgiato la sua persona, il suo carattere e la sua visione aziendale. Il libro, elaborato con la la tecnica di scrittura a più atti, ha una struttura narrativa tipica dello storytelling, che prevede la suddivisione dell’opera in segmenti distinti, nei quali vengono esplorati alcuni pilastri essenziali per sviluppare un’azienda felice e prospera, con l’obiettivo di ispirare e stimolare qualche giovane avventuriero del mondo del business. Il libro è acquistabile sullo store di Amazon.

Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.