L'Ammonitore n.5 giugno

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ISSN 0003-1925

speciale MECSPE

LE INTERVISTE AGLI ESPOSITORI

A PAGINA 14

www.ammonitore.com

#5 Anno 78 - Giugno 2022

di Mazzoccato Arturo & Figli s.r.l.

Laser sharpened PCD / PCBN:

Via S.S. dei Giovi, 44 - 22073 Fino Mornasco (co) - Italy Tel. 031.92.83.52 - Fax 031.88.06.42 - info@crmtools.it

di Mazzoccato Arturo & Figli s.r.l.

MENSILE D’INFORMAZIONE PER LA PRODUZIONE E L’AUTOMAZIONE INDUSTRIALE

EDITORIALE

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Via S.S. dei Giovi, 44 - 22073 Fino Mornasco (co) - Italy Tel. 031.92.83.52 - Fax 031.88.06.42 - info@crmtools.it

OTTIMIZZAZIONE DEI PROCESSI

Scricchiolii sinistri Fabio Chiavieri

L’automobile è da sempre protagonista di un processo di trasformazione continuo che impatta fortemente sulle attività dell’intero indotto che fornisce la componentistica meccanica e non solo. Negli ultimi anni, il tema della riduzione dell’inquinamento atmosferico ha coinvolto – con risultati non sempre accettabili – tutti i paesi del mondo, individuando in taluni comparti industriali le aree di maggior intervento. L’Automotive è spesso stato indicato come uno dei settori a maggior impatto ambientale ragion per cui abbiamo assistito alla corsa verso autoveicoli con motori endotermici sempre più performanti e alleggeriti nelle parti strutturali per incidere positivamente sui consumi di carburante. I costruttori di macchine utensili e sistemi di produzione hanno seguito con solerzia questo processo innovativo anche per consentire a tutta la filiera della subfornitura di continuare a essere competitiva. Questo modello di business basato peraltro su un know how di eccellenza sta pericolosamente scricchiolando e il motivo si chiama “propulsione elettrica”, una tecnologia non matura, che richiede ingenti risorse, che ha una strada ben tracciata ma un traguardo non chiaro. L’industria dell’auto per quanto preparata tradizionalmente all’innovazione rischia però con questo repentino cambio di rotta di spiazzare in modo inesorabile l’intero indotto di parti meccaniche che, come ben sappiamo, è composto da aziende di medio piccole dimensioni. Un cambiamento così radicale dove la componente meccanica verrà sempre meno a tutto vantaggio della componentistica elettrica ed elettronica – incluse le batterie di alimentazione prodotte per circa il 70% in Cina – non potrà che creare delle catastrofi economichesociali. Non molto tempo fa, il presidente di Federmeccanica Federico Visentin stimava che solo un posto di lavoro su dieci resisterà “a questo passaggio drastico e poco ragionato al motore elettrico… le PMI lavorano anche sulla componentistica elettrica ma i numeri richiesti non sono in grado di sostituire quelli destinati al motore termico”. C’è già chi ipotizza che in questa fase di transizione, che peraltro sta penalizzando da tempo anche le vendite stesse di automobili – e a poco servirà il bonus auto e moto –, sarà necessario che le imprese diversifichino la loro produzione puntando su prodotti in cui la componente meccanica ha un forte valore aggiunto: guarda caso l’industria bellica. A parte queste contraddizioni in termini etici – visto che sarebbe molto bello un mondo più green e al tempo stesso con molte meno armi in circolazione – qualcuno dovrà chiedersi se nel futuro ormai prossimo non ci sarà davvero più spazio per i motori “tradizionali”, stante anche il fatto che le auto elettriche stanno ormai abbandonando l’etichetta di auto destinate alla sola mobilità cittadina. In caso contrario, l’Italia, potendo contare su molte eccellenze in ambito meccanico, potrebbe proseguire nella sperimentazione di motorizzazioni alternative all’elettrico puro, attirare investimenti e rinsaldare le crepe venutesi a creare all’interno delle certezze sul suo sviluppo economico… quegli scricchiolii tanto fastidiosi. Fabio.chiavieri@ammonitore.it

INTRALOGISTICA

AGV, l’acronimo che fa la differenza nella logistica moderna

L’operatore virtuale: sistema di ispezione delle superfici lavorate e inferenza sul processo L’Advanced Manufacturing Platform e la sua mente, ovvero l’operatore virtuale, sviluppati all’interno del progetto DIGIMAN costituiranno una soluzione installabile per centri di lavoro e macchine utensili, assecondando A PAGINA 8 la trasformazione digitale dell’impianto produttivo

OPEN HOUSE

Tecnologia ritrovata

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Migliora le prestazioni della tua macchina utensile con soluzioni di equilibratura automatica ad alta velocità e di alta qualità.

Con AGV, acronimo di Automated Guided Vehicle, si identifica una categoria di veicoli a guida automatizzata che vengono impiegati sempre più diffusamente nell’intralogistica con l’obiettivo di integrare sempre di più i flussi logistici all’interno del processo di digitalizzazione delle imprese A PAGINA 4

Dopo due anni di assenza forzata, è tornato in presenza l’evento Hermle di primavera. Focus dell’open house potenzialità ed efficienza delle soluzioni della casa tedesca messe in evidenza dalle oltre venti isole di lavorazione, alcune completamente automatizzate, presenti nella show room dello stabilimento di Gosheim A PAGINA 10

Vieni a trovarci Bologna fiere 9-11 Giugno Stand D46 Padiglione 29

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