FORNITORE OFFRESI
ISSN 0003-1925
SPECIALE SAMUEXPO
Il 15esimo salone internazionale delle subforniture meccaniche
Il mondo dell’industria va in scena
A PAGINA 18
A PAGINA 20
#1 Anno 80 - Gennaio/Febbraio 2024
www.ammonitore.com
MENSILE D’INFORMAZIONE PER LA PRODUZIONE E L’AUTOMAZIONE INDUSTRIALE EDITORIALE
ROBOTICA COLLABORATIVA
Il miglior amico dell’uomo… il Cobot
È l’ora delle politiche energetiche Fabio Chiavieri
Nell’anno da poco iniziato terrà ancora banco il tema dell’Energia. Le risorse energetiche sono sempre state oggetto di dispute e conflitti su scala globale, talvolta mascherati da lotte di religione o di diritti civili. Il 2024 si è portato con sé le solite tensioni geopolitiche che hanno fatto impennare i costi dell’energia. Nonostante questo, secondo le previsioni dell’Economist Intelligence, il fabbisogno energetico aumenterà ancora e la parte del leone come sempre la faranno i combustibili fossili anche se, a onore del vero, l’impennata della domanda delle energie rinnovabili fa ben sperare. Tutto ciò a livello mondiale. In realtà l’incremento dei consumi sarà da addebitarsi alla forte richiesta dei paesi asiatici e mediorientali, verso cui auspichiamo una vera svolta green. In controtendenza l’Europa, o per meglio dire, nel vecchio continente proseguirà per il terzo anno consecutivo il calo della domanda a causa dei prezzi elevati e della fornitura limitata del gas. Oggi la sfida energetica dell’Europa si basa sul cosiddetto “trilemma energetico”: sicurezza energetica, sostenibilità e competitività dei prezzi. Questi tre punti fungono da architrave all’Obiettivo 7 dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite che vale la pena ricordare: aumentare la produzione di energia da fonti rinnovabili in modo sostenibile; ridurre i costi di produzione per rendere l’energia più accessibile; utilizzare meno elettricità attraverso una maggiore efficienza energetica. In altri termini possiamo identificare queste tre possibilità come funzionali alla tanto citata “transizione energetica”, unica arma disponibile per porre rimedio, o almeno mitigare, i devastanti effetti dell’innalzamento della temperatura sull’ambiente causati dalle attività dell’uomo. Poiché non sarà oggettivamente possibile e obiettivamente conveniente puntare su un’unica fonte energetica in grado di supplire al fabbisogno energetico delle nazioni, occorrerà puntare a un mix energetico sostenibile basato su un basso contenuto di CO2, che sia programmabile, che miri alla decarbonizzazione dei settori con la misura Hard to Abate e, ultimo ma non ultimo, con un limitato rischio di approvvigionamento delle materie prime. In questo contesto, la domanda che molti si pongono è se il nucleare in Italia potrà avere un’altra chance. L’argomento, trattato approfonditamente lo scorso 23 gennaio al convegno Progettistapiù 2024, è molto dibattuto perché la produzione di energia atomica soddisfa i requisiti di un mix energetico sostenibile ma necessita di un ampio consenso della popolazione. E su questo punto potrebbe nuovamente cascare il proverbiale asino.
Il termine Cobot - co(llaborative) e (ro)bot - viene usato per la prima volta nel 1996 per descrivere i risultanti dalla collaborazione fra il laboratorio di robotica della Northwestern University e la General Motors. Sono passati quasi 30 anni e quella che era una tecnologia di frontiera viene oggi impiegata con sempre maggiore frequenza e nelle più svariate applicazioni A PAGINA 12
fabio.chiavieri@ammonitore.it
MACCHINARI USATI
Il mercato dei macchinari usati nel 2023
CENTRI DI TORNITURA
AUTOMAZIONE
La precisione incontra la versatilità
La necessità di automazione nella lavorazione CNC
Nel 2023, l’economia europea è stata condizionata dai prezzi elevati dell’energia e da una forte inflazione. I rialzi dei tassi d’interesse da parte della BCE e l’incertezza generale della situazione economica.
Presentato ufficialmente al mercato italiano il nuovo centro di tornitura Swiss XT 32, sintesi di eccellenza e produttività nel campo della tornitura di precisione
Le prime macchine CNC furono introdotte nel settore industriale negli anni ‘40 e utilizzavano dei codici impressi su nastri forati.
A PAGINA 6
A PAGINA 8
A PAGINA 10