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#TUTTIMATTIPERILRISO
© Fondazione Progetto Itaca, 2022 www.progettoitaca.org

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Quest’anno Progetto Itaca ha proposto la seconda edizione della social challenge #TuttiMattiperilRiso, una sfida culinaria con lo scopo di sensibilizzare sul tema del benessere psichico, abbattere lo stigma che lo circonda e portare un’informazione corretta a un numero sempre maggiore di persone L’iniziativa, della durata di due mesi, ha visto il suo inizio proprio il 10 ottobre 2022, per la Giornata Mondiale della Salute Mentale
Sono circa 50 le persone che hanno partecipato, condividendo sui loro profili social gustosi piatti a base di riso. In questa raccolta troverete una selezione di 10 ricette scelte dallo chef Filippo La Mantia del ristorante Oste e Cuoco di Milano, testimonial dell'ottava edizione di Tutti Matti per il Riso.
Scopri i piatti vincitori e prepara anche tu deliziose ricette.
Introduzione 3 di Filippo La Mantia
Sapore Sicilia di Emanuela Bahaj 6 Sfumature D'autunno di Giuliana Podda 7 AMO di Gabriella Pizzo
I piatti per le feste di Cinzia Bonan 9
Chicchi di cacio e pepe di Luciana Molino
Oro verde di Virginia Falchini
Sapori d'autunno di Chiara Valenti
Profondo sud di Cristiano Maria Lapi
Gin Apple Rice di Pierluigi Paviglianiti
Luna ripiena di Susanna Arnaboldi
Per la seconda volta ho il piacere di prendere parte all’evento nazionale “Tutti Matti per il Riso” come testimonial della campagna. Ne sono molto entusiasta perché trovo che sia un’ottima occasione per sensibilizzare su un tema importante come la Salute Mentale e contrastare i pregiudizi che colpiscono chi convive con una fragilità psichica
Quest’anno sono felice di aver selezionato 10 tra le numerose ricette che sono arrivate per la social challenge. Ammetto che non è stato così semplice, ogni piatto ha la sua particolarità e ne racconta la passione per la cucina di chi lo ha preparato.
Credo che cucinare sia un ottimo modo per rilassarsi, per staccare dalle preoccupazioni, così come il semplice pensiero di preparare una bella cena per qualcuno a cui si vuole bene possa risollevare l’umore Cucinare è anche condivisione, scambio di idee ed esperienze, qualcosa di fondamentale per il nostro benessere.
Ringrazio tutte le persone che si sono messe in gioco preparando la loro ricetta e spero che, leggendo questa raccolta, possiate trovare ispirazione per nuovi deliziosi piatti
Buona lettura e buone feste, Filippo La Mantia
Cucinare è un atto d’amore per sé o per gli altri, un vero e proprio gesto di altruismo. Filippo La Mantia Chef ristorante Oste e Cuoco
Lavate bene le cimette di broccolo, tagliatele e mettetele a sbollentare per un paio di minuti, fino a che si infilzano bene con la forchetta Una volta pronte, trasferitele in una ciotola con acqua e ghiaccio: bloccherà la cottura dei broccoli e manterrà il loro bel colore verde.
Nel frattempo, nella stessa acqua di cottura versate il riso e cuocetelo per il tempo indicato sulla confezione Preparate la crema mettendo nel boccale del frullatore i broccoli, le acciughe precedentemente sciacquate e qualche cucchiaio di acqua di cottura.
Scolate il riso, unite la crema e amalgamate bene, infine potete aggiungere la robiola
Per la preparazione della ricetta, incidete le castagne per poi lessarle per 30 minuti circa. Quindi spellatele ancora calde e spezzettatele grossolanamente
Tritate lo scalogno e soffriggetelo con il burro in un'ampia padella, aggiungete le castagne e fatele insaporire per qualche minuto.
Versate il riso, lasciandolo tostare per qualche minuto, sfumate quindi con il vino bianco e fatelo evaporare Unite il brodo bollente poco alla volta fino a cottura del risotto, 15 minuti circa. Mantecate fuori dal fuoco con il gorgonzola tagliato a cubetti, mescolando per bene
Lasciate riposare il risotto per alcuni minuti, impiattate con una spolverata abbondante di pepe nero e guarnite con pezzetti di castagne e gorgonzola.
350 g di riso Vialone Nano
di castagne 150 g di gorgonzola dolce 1 bicchiere di vino bianco 1 scalogno 2 l di brodo salato
g di burro Pepe nero q.b.
Preparate il brodo vegetale e la mousse di zucca al forno. Per la salsa al gorgonzola, fate sciogliere una noce di burro, unite il gorgonzola spezzettato e senza parti dure. Quando sciolto, unite il bicchierino di brandy, il latte, e completate facendo ridurre la parte liquida Aggiustate quindi di sale e pepe, poi mettete da parte. Per l’olio al prezzemolo mondate, sbianchite qualche secondo le foglie di prezzemolo e passatele subito in acqua e ghiaccio Asciugatele delicatamente con un canovaccio, frullatele con un blender assieme all’olio evo e passate il tutto allo chinoise. Mettete quindi in un biberon. Tostate il riso in una soutè e sfumate con il vino. Quando evaporato, aggiungete il brodo. Dopo circa 5 minuti, aggiungete una parte di mousse di zucca A circa 2 minuti dal termine, aggiungete il rimanente della mousse di zucca. Infine mantecate a fuoco spento con il burro e il formaggio.
persone 20 minuti
400 g di riso Carnaroli
150 g di mousse di zucca
1 l di brodo vegetale 1/2 bicchiere di prosecco 20 g di burro
30 g di formaggio Grana grattugiato 20 g di petali di fiore edule Sale
200 g di gorgonzola Pepe nero 50 ml di latte 1 bicchierino di brandy 200 g di prezzemolo Ghiaccio 150 ml di olio evo
Tostate a secco il riso e aggiungete il brodo pian piano per portarlo a cottura. Nel frattempo scottate le capesante in padella antiaderente ben calda. Poi frullatele con un filo di olio evo e sale con il minipimer. Quando il riso è pronto, mantecate fuori dal fuoco con burro e crema di capesante Se necessario, aggiungete un cucchiaio di brodo
Impiattate e decorate con alcuni chicchi di melagrana e dei petali di calendula essiccati.
4 persone 20 minuti
320 g di riso Gloria di Risoinfiore
2 l di brodo vegetale 50 g di burro
2 cucchiai di chicchi di melagrana
Petali di calendula essiccati q.b.
4 capesante solo polpa senza il corallo
In una casseruola tostate il riso. Proseguite la cottura con il brodo. A cottura quasi ultimata, unite due cucchiai d'olio
Unite metà del formaggio Pecorino grattugiato, poi il pepe nero precedentemente tostato e tritato. Spegnete e mantecate con il resto del pecorino, aggiungendo se occorre ancora un pochino di brodo A parte sciogliete l'amido di mais in una tazzina di brodo freddo, unite un cucchiaio di pepe macinato e tostato, poi cuocete fino a ottenere una salsina densa che servirà per la guarnizione finale del piatto.
Impiattate guarnendo con gocce di salsa al pepe e una cialda di Pecorino.
2 persone 20 minuti
120 g di riso Carnaroli 500 ml di brodo
2 cucchiai di olio evo 100 g di formaggio Pecorino grattugiato
10 g di pepe nero in grani 1 cucchiaino di amido di mais
Mettete in una pentola olio, aglio schiacciato, i gambi di prezzemolo e le vongole Filtrate con una garza e un colino l'acqua uscita dalle vongole. Sgusciatele e lasciatele da parte separate dalla loro acqua.
Mettete a tostare il riso e aggiungete acqua calda A metà cottura, aggiungete l'acqua filtrata delle vongole e un bicchiere di latte di mandorla.
Quando il riso è pronto, aggiungete le vongole, la scorza del bergamotto e mantecate con un pezzetto di burro freddo Lasciate riposare e impiattate.
g di vongole
ml di latte di mandorla
q.b. Gambi prezzemolo q.b.
Per la marinatura dell’uovo mescolate sale e zucchero Versate parte della miscela ottenuta in un recipiente, adagiatevi il tuorlo e ricopritelo con la restante miscela. Lasciatelo riposare una settimana. Una volta pronto, sciacquatelo.
Lessate le foglie di cavolo in acqua salata e frullatele con un filo d'olio. In una casseruola appassite l’aglio con olio evo. Versate il riso per farlo tostare, sfumate con vino bianco e aggiungete l'acqua di cottura del cavolo fino a cottura ultimata Versate la crema di cavolo e mantecate con burro Sciogliete nel latte il pecorino per renderlo cremoso Ammorbidite le castagne senza buccia in acqua calda, tagliatele grossolanamente e tostatele in padella.
Impiattate aggiungendo la fonduta, il tuorlo grattugiato, le castagne e qualche goccia di miele
4 persone 30 minuti
300 g di riso Carnaroli
1 mazzo di cavolo nero 10 castagne
50 g di burro freddo Sale e pepe q.b. Miele di castagno 1/2 l di panna
Per la fonduta:
300 g pecorino Pienza semistagionato 250 ml (circa) di latte
Per l’uovo marinato:
3 tuorli
½ kg di sale
½ kg di zucchero
Per il brodo vegetale mettete patata, carota e cipolla, rigorosamente senza sbucciare niente, in una pentola. Tostate il riso a secco in una casseruola e, quando è caldo (basta sentirlo con una mano e quando scotta vuol dire che è pronto), iniziate a mettere il brodo vegetale. Salate e continuate ad allungare con il brodo quando serve.
Cuocete il riso per 16/17 minuti, arrivate a 18 con la mantecatura A 5 minuti dalla fine della cottura del riso, aggiungete la nduja e continuate a girare il risotto.
A cottura ultimata, attendete un minuto fuori dal fuoco e mantecate con parmigiano reggiano e burro acido Impiattate aggiungendo al risotto la stracciatella di burrata
4 persone 30 minuti
320 g di riso Carnaroli 40 g di nduja 100 g di stracciatella di burrata 40 g di parmigiano reggiano 20 g di burro acido 1 patata 1 carota 1 cipolla Sale q.b.
In una pentola, portate a ebollizione l’acqua, salatela e mettete a cuocere il riso senza girarlo Sbucciate la mela e tagliatela a cubetti; con la buccia, ricavate delle striscioline sottili che serviranno per la guarnizione del piatto.
In un tegame, macinate un po’ di pepe e fatelo tostare, aggiungete quindi il burro e lasciate fondere. Mettete i tocchetti di mela nel burro e saltateli per qualche minuto, sfumate con il gin e lasciate evaporare la parte alcolica
Versate qualche mestolo d’acqua di cottura nel tegame, scolate il riso molto al dente; continuate la cottura nel burro con le mele, mantecando all’ultimo col parmigiano.
Impiattate, aggiungendo 2 cucchiai di stracciatella e guarnite con le striscioline tenute da parte e un po’ di pepe macinato al momento.
Versate un filo d'olio in un tegame. Quando caldo, aggiungete il riso e fatelo tostare. A questo punto aggiungete il brodo vegetale e la passata di pomodoro. Mescolate di tanto in tanto A metà cottura del riso aggiungete i piselli
Aggiustate di sale e aggiungete due uova sbattute. Dividete il composto in due parti. Versatene metà in una pentola antiaderente con un filo d'olio
Aggiungete la scamorza a cubetti, i funghi e del pan grattato e ricoprite con il restante riso.
Infine fate cuocere la frittata di riso per 5-6 minuti per lato
4 persone 40 minuti
200 g di riso Brodo vegetale
3 cucchiai di piselli 2 uova 80 g di funghi 100 g di scamorza Passata di pomodoro
Pan grattato q.b.
Olio evo q b Sale q.b.
Progetto Itaca ringrazia tutti i partecipanti della social challenge:
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