Raccomandazioni per l’angiografia coronarica invasiva e la rivascolarizzazione nei pazienti con SCA-NSTE (segue) Raccomandazioni
Classea Livellob
Nei pazienti con CAD multivasale si raccomanda di basare la scelta della strategia di rivascolarizzazione (PCI ad hoc della lesione colpevole, PCI multivasale o CABG) sulle condizioni cliniche e le comorbilità di ciascun paziente, nonché sulla gravità della malattia (vale a dire la distribuzione e le caratteristiche angiografiche delle lesioni, SYNTAX score), in accordo con il protocollo dell’Heart Team locale.
I
C
Nei pazienti nei quali è previsto il trattamento con DAPT a breve termine (30 giorni) a causa di un aumentato rischio emorragico può essere preso in considerazione l’impianto di DES di nuova generazione, da privilegiare rispetto ai BMS.
IIb
B
BMS = stent metallico; CABG = bypass aortocoronarico; CAD = malattia coronarica; DAPT = duplice terapia antiaggregante piastrinica (orale); DES = stent medicato; eGFR = velocità di filtrazione glomerulare stimata; FEVS = frazione di eiezione ventricolare sinistra; GRACE = Global Registry of Acute Coronary Events; IM = infarto miocardico; PCI = procedura coronarica percutanea; SCA-NSTE = sindrome coronarica acuta senza sopraslivellamento del tratto ST; SYNTAX = SYnergy between percutaneous coronary intervention with TAXus and cardiac surgery. aClasse di raccomandazione. bLivello di evidenza.
Raccomandazioni per la gestione perioperatoria della terapia antiaggregante piastrinica nei pazienti con SCA-NSTE candidati a bypass aortocoronarico Raccomandazioni
Classea Livellob
Indipendentemente dalla strategia di rivascolarizzazione, si raccomanda la somministrazione di un inibitore del recettore P2Y12 in aggiunta all’aspirina per 12 mesi, qualora non sussistano controindicazioni come un rischio emorragico eccessivo.
I
A
Si raccomanda che in ciascun paziente la stima del rischio di eventi emorragici e ischemici e il timing del CABG così come la gestione della DAPT siano definiti dall’Heart Team.
I
C
Si raccomanda di eseguire prontamente l’intervento di CABG nei pazienti che presentano instabilità emodinamica, ischemia miocardica o una anatomia coronarica ad altissimo rischio, indipendentemente dalla terapia antiaggregante piastrinica.
I
C
In assenza di sanguinamento attivo, è raccomandata la somministrazione di aspirina per 6-24h post-CABG.
I
A
Si raccomanda di proseguire il trattamento con aspirina a basse dosi fino al momento dell’intervento di CABG.
I
B
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