IL FUTURO È ADESSO Radio-223, regorafenib e sorafenib in primo piano

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FUTURO.qxp_Oss. Utiliz. Epoietina 19/12/14 17:13 Pagina 6

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OSSERVATORIO Report congressuali e notizie dalla ricerca aziendale

REGORAFENIB: UN NUOVO TRATTAMENTO EVIDENCE-BASED Fortunato Ciardiello, Presidente eletto ESMO, Professore Ordinario di Oncologia Medica, Seconda Università degli Studi di Napoli, Direttore Dipartimento Universitario Medico-Chirurgico di Internistica Clinica e Sperimentale “F. Magrassi e A. Lanzara”, Napoli

Regorafenib è un farmaco importante nel trattamento del carcinoma del colon-retto metastatico perché è il trattamento standard, dopo fallimento delle terapie convenzionali contenenti chemioterapici e farmaci a bersaglio molecolare come anti-epidermal growth factor receptors o antiangiogenici. Si parla di “evidence-based medicine” con alto livello di evidenza scientifica. Due studi di fase III, CORRECT e CONCUR, hanno dimostrato l’efficacia di regorafenib in una popolazione di pazienti affetta da carcinoma del colon-retto metastatico ampiamente pretrattata, per i quali prima dell’avvento di questo farmaco non esisteva nessuna ulteriore opzione. La sopravvivenza di questi pazienti è stata aumentata in maniera statisticamente significativa. Lo studio CORRECT (Colorectal cancer treated with regorafenib or placebo after failure of standard therapy) è stato eseguito a livello mondiale, lo studio CONCUR (Asian Subjects With Metastatic Colorectal Cancer Treated With Regorafenib or Placebo After Failure of Standard Therapy), più recente, è stato eseguito in paesi asiatici prevalentemente in Cina. In entrambi gli studi si dimostra che la sopravvivenza dei pazienti trattati con regorafenib è prolungata rispetto al placebo.

Regorafenib è il primo farmaco attivo in una popolazione di pazienti in cui non esisteva ancora nessun ulteriore trattamento efficace, probabilmente grazie al suo innovativo meccanismo d’azione. Si tratta di un inibitore di più bersagli molecolari che agisce sull’angiogenesi, sull’oncogenesi e sul microambiente tumorale. Questi bersagli molecolari potrebbero essere estremamente importanti nell’acquisizione dei meccanismi di resistenza ai farmaci citotossici o agli altri agenti biologici utilizzati precedentemente nei pazienti con tumore del colon-retto metastatico.

Regorafenib Regorafenib è indicato per il trattamento di pazienti con carcinoma metastatico del colon-retto (mCRC) precedentemente trattati oppure non candidabili al trattamento con le terapie disponibili o con tumori stromali gastrointestinali (gastrointestinal stromal tumors, GIST) non resecabili o metastatici, dopo progressione di malattia o intolleranti al trattamento precedente con imatinib e sunitinib1*. • L’efficacia di regorafenib nei pazienti con mCRC è stata dimostrata in due studi clinici di fase III, CORRECT e CONCUR2,3. • Nei pazienti con GIST, regorafenib è l’unico farmaco che dimostra un miglioramento significativo della sopravvivenza libera da progressione di malattia (PFS) dopo trattamento con imatinib e sunitinib4. • Regorafenib è raccomandato nelle linee guida per il trattamento del mCRC e dei GIST5,6. 1Regorafenib

La videointervista a Fortunato Ciardiello: http://oncoinfo.it/, Video, AIOM 2014, Il futuro è adesso

Summary of Product Characteristics; 2Grothey A, et al. Lancet 2013; 381(9863): 303-312; 3Li J, et al. Presented at WCGI Barcelona. 28 June 2014. Abstract O0023; 4Demetri GD, et al. Lancet 2013; 381:295-302; 5E. Van Cutsem, et al. Annals of Oncology 25 (Supplement 3): iii1–iii9, 2014 Published online 4 September 2014; 6Annals of Oncology 25 (Supplement 3): iii21–iii26, 2014. * Approved by EMA.


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