n° 182 - Novembre 2012
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Giornata del Ringraziamento
Cari parrocchiani,
nel mese di Novembre ricorre l’annuale giornata del ringraziamento. Questa giornata nasce dal mondo agricolo, il quale, in questo periodo, cessa dall’impegno diretto sui campi per fare il bilancio dei raccolti, per organizzare i magazzini e per operare la manutenzione dei sempre più diversi ed elaborati attrezzi utilizzati nella coltivazione dei campi. Se per ogni lavoro è indispensabile l’ingegno creativo e la laboriosità tenace dell’uomo, per il lavoro agricolo ci sono pure dei fattori, nei cui confronti, l’uomo non può disporre niente: uno per tutti è il tempo meteorologico. Questa condizione tipica del lavoro agricolo, ha fatto si che, nei secoli, gli agricoltori non fossero solo i custodi della terra affidata all’uomo da Dio Creatore, ma anche i custodi di quella fede semplice ma sicura, come è quella di un bambino, la quale si fida e affida alla Provvidente Paternità di Dio. Perciò, ogni anno, si è trovata l’occasione per dire grazie a Dio “per i frutti della terra e del lavoro dell’uomo”, un grazie detto sia
Orari SS. Messe
pubblicamente, portando in piazza i trattori da benedire, che concretamente, portando in chiesa una simbolica porzione dei prodotti agricoli. Celebrare la giornata del ringraziamento nel contesto attuale, dove, accanto al lavoro agricolo, si sono sviluppate altre forme di lavoro e dove, soprattutto, il lavoro è sensibilmente diminuito, può diventare, per tutti, l’occasione di ricordarci dell’importanza di affidarci a Dio e alla sua Provvidenza; di ricordarci delle parole del Salmo 126 che dice: “Se il Signore non costruisce la casa, invano si affaticano i costruttori. Se il Signore non vigila sulla città, invano veglia la sentinella” a cui fanno eco le parole di Gesù nel vangelo di S. Giovanni al cap. 15, 8: “Senza di me non potete far nulla”; di ricordarci che c’è sempre lo spazio per la propria offerta come fece la vedova del Vangelo Mc. 12,42. Il significato della propria offerta è un segno per esprimere l’appartenenza alla comunità parrocchiale e con il quale si vuole ringraziarla per tutto quanto fa per sé, per i propri figli e per la propria famiglia. Inoltre, è il modo concre-
VESPERTINA del Sabato sera: ore 19.00
to per sostenerla perché possa, ancora a lungo, compiere la sua missione mantenendo ordinati e funzionanti tutti gli ambienti di cui, nel tempo si è dotata. Tante sono le strutture che ci permettono di offrire tante attività, ma sappiamo quanto sia l’impegno per custodirle in maniera dignitosa e senza sperperi. Il Consiglio per gli Affari Economici ha sempre un occhio di riguardo affinché le spese siano fatte in maniera oculata e previdente. La busta, che trovate in questo numero del giornalino, diventa lo strumento concreto per dire il vostro grazie e a vostra partecipazione. Le buste verranno raccolte in chiesa domenica 18 novembre. Anche a nome degli altri sacerdoti, grazie fin d’ora per la vostra generosità. Il Signore non mancherà di dare la Sua ricompensa.
FESTIVE: ore 7.30 • 9.00 • 10.15 • 11.30 • 18.30
Don Paolo
FERIALE: ore 7.30 • 19.00