N. 1 / 2021
Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Pavia
MEDICI IN PRIMA FILA L’intervista a Mario Melazzini
GABRIELE CONTA
Nato a Pavia nel 1958, Mario Melazzini si laurea in Medicina e Chirurgia nell’85 presso l’Università degli Studi di Pavia e completa la sua formazione con una specializzazione in Ematologia generale clinica e laboratorio. Gli incarichi che ha ricoperto, sia nel privato che nella pubblica amministrazione, sono vari e numerosi. Tra i tanti si può qui ricordare il suo impegno in Regione Lombardia, con cui la collaborazione è iniziata nel 2008 e che l’ha portato a ricoprire tre volte tra il 2012 e il 2015 l’incarico di Assessore (prima alla Sanità, poi alle Attività Produttive e infine all’Università e Ricerca). Nel gennaio 2016 viene nominato alla Presidenza del Consiglio di Amministrazione dell’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa), della quale diviene Direttore Generale a partire dal novembre 2016. Mario Melazzini, a cui nel 2003 è stata diagnosticata la sclerosi laterale amiotrofica, è stato Presidente della Fondazione Italiana di Ricerca per la Sclerosi Laterale Amiotrofica (AriSLA), Segretario Nazionale della Federazione Italiana per il Superamento dell’handicap (FISH) e Presidente nazionale dell’Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica (Aisla Onlus). Attualmente è Amministratore Delegato di ICS-Istituti Clinici Scientifici Maugeri Spa. Dottor Melazzini, nel corso della sua carriera ha ricoperto diversi incarichi, sia nella Pubblica Amministrazione sia in strutture sanitarie di rilievo: come vede oggi il ruolo del medico?
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«Diventiamo medici per curare le persone. Quello che cambia sono organizzazioni e strumenti attraverso i quali è possibile esercitare e dare risposte alla domanda di salute. Se penso alle nuove terapie innovative (CAR-T, immunoterapia, biologici, ecc.), ai nuovi device, alle loro potenzialità e alle nuove tecnologie a supporto della telemedicina per rispondere concretamente ad un bisogno di salute che sta cambiando, è chiaro che il mondo sta evolvendo a incredibile velocità: il medico, come ogni professionista, deve adeguar-