N. 1 / 2021
Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Pavia
MEDICINA E BIOLOGIA Una spiegazione troppo facile
[…continua dal numero precedente] La questione ecologica
CARLO ALBERTO REDI
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Dalla rivoluzione industriale in poi abbiamo devastato più dei 2/3 della superfice terrestre per processi di industrializzazione, urbanizzazione e produzione agricola; abbiamo deforestato l’equivalente della superficie del continente africano per l’allevamento intensivo di bovini per la produzione di carne rossa. Attualmente la biomassa dei bovini allevati (più di un miliardo di capi) equivale la biomassa degli umani (ormai quasi 8 miliardi). Questi processi, esempio dell’impronta umana sul pianeta, sono carichi di conseguenze di cui il cambiamento climatico è il più noto. La devastazione di interi ecosistemi ha come conseguenza sia la distruzione totale di tanti e diversi habitat (con eliminazione di specie) sia la forzata migrazione di specie in altri luoghi nel tentativo di adattarsi a nuovi habitat, ammassandosi nelle vicinanze di centri urbani. Ad aggravare questa situazione vi è il fatto che spesso que-
sto contatto determina anche la loro cattura per i fini più svariati, da quelli alimentari al loro impiego in pratiche di medicina tradizionale. Le scimmie antropomorfe dell’Africa occidentale ed i pipistrelli dell’Africa centrale e occidentale sono due casi paradigmatici per la trasmissione del lentivirus responsabile dell’HIV e di Ebola. La recente deforestazione delle aree dove vivevano queste specie (per costruzione di strade e ferrovie, di miniere, di insediamenti urbani, per la caccia), così come la loro cattura, mantenimento, trasporto, vendita nei mercati della carne (wet markets) sino alla macellazione ed al consumo, li ha portati a stretta vicinanza con l’uomo e con altri animali facilitando il passaggio di microbi. Per i pipistrelli vale lo stesso paradigma: il loro arrivo nei giardini e nelle case comporta una inevitabile fecalizzazione dell’ambiente. Essi sono spesso alla base della trasmissione di alcune delle infezioni sopra ricordate (la Sars tra tutte; spesso infettando altri Mammiferi e da questi l’uomo) per ragioni assai semplici: sono estremamente numerosi, circa un quarto delle specie di Mammiferi sono pipistrelli; vivono ammassati in grandi comunità a volte di diverse decine di migliaia di individui; si adattano facilmente a diversi