N. 1 / 2021
Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Pavia
AUTISMO E MEDICINA Lo spettro autistico
L’esplosione mediatica del fenomeno autismo, ancor più di quella epidemiologica, suggerisce la necessità di una riflessione equilibrata su questo tema: archiviato “Rain Man”, la pellicola che sdoganò il tema dell’autismo al grande pubblico, è sufficiente considerare il successo planetario di due recentissime serie televisive che hanno per protagonista una persona con queste caratteristiche: “The Good Doctor” e “Atypical”. PIERLUIGI POLITI
La nostra concezione medica rispetto all’autismo è andata profondamente mutando nell’arco degli ultimi ottant’anni. E non è semplice prevedere quale sarà l’evoluzione di questa peculiare condizione umana, prima ancora che malattia. Oggi utilizziamo il termine “spettro autistico” per raggruppare un gruppo di disordini del neuro sviluppo, a verosimile genesi multifattoriale, che: •
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vengono generalmente riconosciuti entro i primi tre anni e tendono a perdurare lungo tutto il ciclo di vita; influenzano particolarmente alcuni aspetti “sociali”, per lo più comunicazione e interazione con gli altri; compromettono il comportamen-
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to e gli interessi del soggetto, che possono essere ristretti, ripetitivi, stereotipati; predispongono ad una particolare sensibilità nei confronti di molti stimoli sensoriali; hanno un ampio ventaglio, che va da un estremo bisogno di supporto per sopravvivere a talenti eccezionali, a condizioni di relativa autonomia.
Una parte della popolazione con disturbo dello spettro autistico presenta anche una concomitante disabilità intellettiva. In aggiunta, numerose condizioni mediche e neurologiche possono essere associate all’autismo; la più comune, ad esempio, è l’epilessia. Quanto alle cause, oggi conosciamo diverse anomalie genetiche che possono giustificare un disturbo dello spettro autistico, così come non è infrequente l’emergere della condizione in seguito a infezioni del sistema nervoso centrale. In molti casi, tuttavia, non è possibile - allo stato attuale delle conoscenze - individuare una causa dell’autismo. La comprensibile difficoltà umana ad ammettere di “non sapere” ha portato spesso in passato ad attribuire un disturbo dello spettro autistico a singole