AW 118

Page 1


Editoriale

ossiamo facilmente immaginare che ricordi porteranno della propria vacanza in Italia le decine di migliaia di turisti che quest’anno si sono visti bloccati in stazioni e aeroporti a causa di diversi scioperi dei trasporti. Viaggiare nel bel Paese, penseranno, porta sempre con se il rischio che il servizio pubblico locale - che siano i bus, le metro, i treni o i vaporetti, ma anche i musei - venga bloccato da un agitazione, da una protesta o da uno sciopero. È innegabile che gli effetti si riflettano esclusivamente sui viaggiatori ma ad andarci di mezzo è l’immagine stessa del paese, della qualità dei suoi servizi, dell’organizzazione e della sicurezza dell’intera nazione. Il problema è annoso, non si tratta di mettere in discussione il diritto di sciopero costituzionalmente protetto o di contrapporlo con quello dei diritti degli individui alla mobilità, quanto di come garantire la fruizione di servizi come i trasporti. Senza parlare dell’esiguità e delle difficoltà a essere rimborsati come previsto dalla Carta dei diritti del Passeggero e dal fatto che all’interno dell’Unione Europea, i cittadini godono di talune garanzie e diritti rafforzati rispetto a quelli previsti dalle convenzioni internazionali, soprattutto in materia di trasporto aereo. Fino a qualche anno fa la giurisprudenza italiana escludeva a priori ogni risarcimento danni, per esempio in caso di sciopero del personale di volo, ma oggi si sta delineando un nuovo orientamento secondo cui lo sciopero pur essendo un diritto dei lavoratori, dev’essere esercitato in modo da arrecare il minor disagio possibile in capo ai privati cittadini, ai quali, devono essere garantiti nei tempi più rapidi possibili sia servizi alternativi che rapidi rimborsi e il risarcimento delle maggiori spese sostenute e degli eventuali danni cagionati. Per poter essere esenti da responsabilità, le compagnie aeree devono dimostrare che l’annullamento del volo è dovuto a circostanze imprevedibili ed eccezionali, nonché, di aver messo sul campo ogni mezzo idoneo ad evitare l’annullamento o il ritardo del volo, e di aver fornito adeguata assistenza. Lo stesso vale anche nel caso di uno sciopero “selvaggio” ovvero esercitato senza preavviso. Tutto questo sulla carta, ma ve li immaginate i tempi e i costi che un viaggiatore - italiano o straniero non cambia - necessari per portare in tribunale le nostre Ferrovie o una compagnia aerea con base in Irlanda, in Spagna o negli Stati Uniti, per poi vedersi riconoscere poche centinaia di euro di risarcimento? Si finisce per rinunciare e ci si lecca le ferite ripromettendosi che “in quel paese o con quella compagnia non viaggerò mai più”.

Sommario

Case History

L’anima di un Monastero dentro un incantevole Resort & SPA 10

Un angolo d’Inghilterra sulle sponde del Lago Maggiore

Gusto, cultura e raffinatezza la formula scelta da Palazzo Utini

Tenuta di Fessina: elegante ospitalità alle pendici del vulcano

San Domenico: apre la nuova Botanica SPA 38

Un resort in cui lusso e sostenibilità di integrano al meglio 42

Reportage

Una settimana in Algeria per conoscere l’eredità Romana 46

Attraversare il Ponte alla Luna in lotta fra ragione e panico 52

Una giornata a Lugano con Yann Sommer, portiere dell’Inter 54

Eventi

A Genova per scoprire l’imponente vetrina del Salone Nautico

Wellness Hospitality Conference: torna la seconda edizione a Milano

Protocolli

Il concetto di sicurezza deve esserer ospite fisso nelle aree wellness

Rubriche News & Retreats, SPA Market, SPA Business, Wellness Life

SPA Specialist

Rimandare una scelta o un’azione fa perdere spesso un’occasione

Il benessere secondo Matteo

Il lusso può essere sostenibile senza compromettere la qualità dei servizi?

SPA Market

Lemi, Vitinix, Skinceuticals, Cantabria Labs

Cosmetico

La nuova lacca per rafforzare le unghie in formato click pen

DIRETTORE RESPONSABILE Giorgio Bartolomucci

REDAZIONE

Gabrielle Bottenheim

Carlotta Cittadini

Ornello Colandrea

Nadia Donghi Giorgia Facis

Emanuele Marchetti

Danilo Panicali

COORDINAMENTO EDITORIALE GiLaw

TRADUZIONI

Nuvola Marinai

IMPAGINAZIONE

Nico Kristin Tullia

FOTO DI COPERTINA: Giovanni Speranza courtesy of Lugano Region

SOCIETÀ EDITRICE

Headmaster di Giorgio Bartolomucci

REDAZIONE/ABBONAMENTI

Headmaster International Srl via Carlo Botta 17 - 00184 Roma tel. 06 77073160 - 06 77073275 fax 06 77073168 info@areawellness.it www.areawellness.it

PUBBLICITÀ: Luciana Lombardi Edith Wiszniewska info@areawellness.it

FOTOLITO DB Grafica srls - Roma

STAMPA a cura di FG Servizi di Giulia De Felicis Roma

Anno 18, numero 112 - 2023

Registrazione del Tribunale di Roma n. 61/2003 del 20/2/2003 - ROC 35060

Contiene Inserti Pubblicitari e Redazionali allegati alla spedizione

Grandangolo

SENTIERI DEL BENESSERE E PRATICA YOGA IN VAL PUSTERIA

L’area vacanze Sci & Malghe Rio Pusteria è nota soprattutto per i suoi pascoli e i suoi bellissimi sentieri escursionistici, un contesto che ci fa atterrare in un pianeta di energia pulita. Oltre 50 malghe e rifugi, tra cui il pittoresco e unico villaggio alpino Malga Fane, danno forma al paesaggio. Una volta arrivati a destinazione, con l’Almencard si può scoprire il territorio con i mezzi di trasporto locali, in modo autonomo e pratico durante una rigenerante vacanza. Il cambio di passo con la routine cittadina è immediato, ci si immerge nella bellezza del territorio e via con escursioni, passeggiate panoramiche, attività in e-bike, sessioni di Yoga in alta quota e visite ai masi e alle malghe, godendo di un’opportunità unica per visitare Rodengo, Rio di Pusteria, Valles e Terento. In estate, da non perdere i bagni nel bosco presso la suggestiva cascata di Vandoies di Sopra, un percorso che offre l’opportunità di godere della tranquillità del paesaggio naturale e di rinvigorirsi grazie al potere dell’acqua. Tra le esperienze più autentiche c’è una camminata mattutina con colazione al rifugio Lago di Pausa alla montagna di Terento, con 900 metri di dislivello o in alternativa l’escursione che inizia alla stazione della cabinovia Gitschberg a Maranza da cui si imbocca il sentiero delle baite fino alla cima Kleingitsch a 2262 metri di altitudine, per proseguire nella Valle d’Altafossa e sul sentiero Kneipp per sperimentare i benefici della terapia con acqua fredda in mezzo alla natura. Tutte le esperienze della Val Pusteria conducono al benessere ma se possiamo fare una scelta l’atmosfera più originale nella natura la troviamo nel paese di Val di Valles con i

suoi 600 abitanti, dove si trova l’Hotel Silena. Il luogo in cui si può praticare lo yoga in quota. Il Silena è un retreat hotel adagiato sull’altopiano, a 1.350 mt di altezza, è diventato un punto di riferimento per i seguaci di questa disciplina indiana. La resident Yoga Teacher vi tiene lezioni più volte la settimana (livelli 1 e 2) di Hatha , Vinyasa e Yin Yoga: d’estate le lezioni si tengono all’aperto, a bordo della vasca onsen, a volte sulla terrazza sul tetto, altre volte su un prato o nel bosco per uno scambio di flussi energetici con gli alberi e la natura. Nelle giornate di pioggia e d’inverno gli esercizi si svolgono nello spazio Kingdom of Yoga, 80 mq con parquet riscaldato e vista sulle montagne, accesso diretto al giardino e una tranquillità infinita perfetta per la meditazione finale, con una tazza di tè sul tappetino. E per chi preferisce rilassarsi ci sono oltre 1.500 mq di SPA tra infinity pool, biosauna alle erbe, bagno di vapore ai profumi del bosco, sauna panoramica in terrazza e, plus davvero esclusivo, l’onsen di ispirazione giapponese, una vasca d’acqua calda di sorgente a 40° in cui immergersi circondati dal silenzio del bosco. Per info: Hotel SILENA - Via Birchwald 10 - 39037, Rio di Pusteria/Valles - tel.: +39 0472 547194 - info@silena.com - www.silena.com

di Laura Testa

Grandangolo

HOTEL GRIFONE: SPA DI MONTAGNA SULLE PISTE

A 1800 metri di altezza sul Passo Campolongo, nel cuore delle Dolomiti, l’Hotel Grifone è un punto di partenza ideale per esplorare sia l’Alta Badia, sia Arabba e la vallata di Livinallongo. A pochi passi si trovano le piste da sci del Dolomiti Superski, 1.200 chilometri di discese sulla neve per tutti i livelli di sciatori, mentre in estate l'area offre numerosi sentieri escursionistici, percorsi in mountain bike e attività all'aperto. L'hotel offre ampi saloni al piano terra e una varietà di servizi: le camere, spaziose e confortevoli, tra cui le belle suite in duplex al quarto piano con doppio matrimoniale, sono 56 con vista panoramica sulle montagne, il personale è molto gentile e disponibile, il ristorante serve piatti della cucina locale e internazionale con scelta alla carta che varia tutte le sere, preceduta da un generoso buffet di antipasti e seguita da un altrettanto vario buffet di dessert. La cantina che organizza

anche degustazioni è il fiore all’occhiello con più di 300 etichette tra vini regionali, nazionali ed internazionali. Luogo ideale per rilassarsi dopo una giornata di attività all'aperto, la SPA non è grande, ma ci sono già da tempo progetti di ampliamento. Ècomunque molto frequentata dagli ospiti e offre un'ampia gamma di trattamenti anche olistici e multisensoriali. La piscina interna con vista sulle Dolomiti offre spazio per nuotare, ma è apprezzata anche per l’idromassaggio e i giochi d’acqua. Il centro benessere è attrezzato con sauna, bagno turco e cabina estetica, mentre nel beauty center si possono prenotare massaggi personalizzati con esperti professionisti oppure diversi e numerosi trattamenti estetici. La piscina è aperta su richiesta dal mattino presto, mentre saune e hammam sono accessibili nel pomeriggio fino alle 19:30. Per info: www.arabba.it - www.dolomitisuperski.com -

Da quando fu aperto da imprenditori maltesi nel 1999, il Kempinski San Lawrenz è il miglior albergo di Gozo, la piccola isola di vacanze accanto a Malta che stupisce per il mare cristallino e la storia complessa che affonda le sue radici più di 5000 anni fa. Cinque stelle, 141 camere di diverse tipologie, immerso in 30 mila metri quadrati di giardini semitropicali punteggiati da piscine e campi da tennis, il Kempiski offre quattro ristoranti, una grande conference center con molte sale riunioni, terrazze per eventi all’aperto, due SPA separate su piani diversi. La SPA tradizionale dispone di nove sale trattamenti, quella ayurvedica, gestita interamente da personale indiano proveniente del Kerala, ne offre altre cinque. Completano la dotazione due piscine riscaldate interne, una jacuzzi, un bagno turco, diverse aree di rilassamento, nonché un vasto centro fitness equipaggiato con moderni macchinari. La SPA propone un percorso di rivitalizzazione da 80 minuti, un total-body da 110 e un viaggio di coppia da 80. Ci sono poi il bagno marocchino e il bagno turco, nonché trattamenti personalizzati per corpo, faccia, massaggi, e percorsi nell’hammam, utilizzato anche come originale sala per riunioni. Per info: www.visitmalta.com

RIUNIONI NELL’HAMMAM AL KEMPINSKI DI GOZO di Leonardo Felician

Il territorio della Valdinievole occupa la parte sud ovest della provincia di Pistoia. A partire dal suo nome, che deriva da quello del fiume Nievole e origina dal latino Vallis Nebulae (valle delle nebbie), è il regno delle acque termali, da Monsummano Terme a Montecatini Terme. e mantiene intatto il suo fascino originale. Sparse sul territorio si possono ammirare numerose testimonianze dell’epoca romana, castelli perfettamente conservati, e borghi storici di di

Giorgio Bartolomucci

grande fascino. Fra le fortificazione più antiche, c’è quella di Buggiano Castello, già dipinta da Leonardo da Vinci nel lontano 1473, il cui omonimo borgo, che ha solo un centinaio di residenti, mantiene intatto il suo fascino originale con edifici in pietra dell’undicesimo secolo, stradine strette, piazze su cui si affacciano chiese e abbazie millenarie e un Palazzo Pretorio, costruito nella metà del XII secolo, che sulla facciata riporta i 57 stemmi dei podestà che lo hanno governato. La caratteristica principale di questo sito, oltre alla tranquillità e il silenzio che vi si respirano, è uno speciale microclima che favorisce la crescita di piante che lo fanno conoscere anche come Borgo degli Agrumi. Immerso nel verde delle colline coltivate a uliveti e vitigni e ricco di giardini e orti privati, all’interno di Buggiano Castello, riparato dalle antiche mura, si trova La Monastica Resort & SPA, ricavato dall’ex monastero di Santa Scolastica istituito nel

1517. Costruito utilizzando parte delle mura originali del castello, datate all’anno Mille, l’antico edificio ospitava le monache benedettine, ma era anche luogo di riparo e di ristoro per i pellegrini che percorrevano la Via Cassia, fra Pistoia e Lucca. La struttura ha subito nel corso dei secoli molte trasformazioni e nel 1907, l’architetto Pacini progettò l’ampiamento della chiesa e la costruzione del loggiato esterno, uno degli elementi architettonici distintivi dell’intero complesso. L’accesso avviene attraverso un ampio giardino distribuito su nove terrazzamenti sostenuti da muri in pietra e delimitato dalle antiche torri medievali, che offre una vista panoramica spettacolare su tutta la Valdinievole. La vegetazione ricca e diversificata

a ogni stagione regala una scenografia diversa con colori, fioriture e foliage che creano un paesaggio differente ma sempre suggestivo e fonte di serenità. Si arriva alla lobby percorrendo un vialetto protetto da piante rampicanti. Gli interni sono stati sottoposti a un recupero mirato a ricavare, dagli spazi angusti, ambienti ampi e luminosi, dai colori dalle tonalità neutre, dotati di un’atmosfera straordinariamente elegante e suggestiva, capaci di infondere una sensazione di benessere e di tranquillità. Il lavoro svolto mostra un’acuta sensibilità per il dettaglio, un’estrema ricercatezza nell’uso di materiali, il più possibile originali, l’impiego di artigiani, restauratori e decoratori specializzati. Conservate le travi in legno del soffitto, rinforzati gli archi che delimi-

tano i diversi ambienti e diventano anche elemento decorativo, e le mura millenarie lasciate a vista, ripulite le numerose targhe e sculture in pietra, testimonianze dei precedenti vissuti religiosi. Oltre la lobby, il pianterreno accoglie l’elegante Lounge Bar e dà accesso a uno degli ambienti più suggestivi del monastero, l’antico matroneo, che si sporge sulla navata dell’ex chiesa intitolata a Santa Scolastica. Qui si osservano i colori che, sono diventati i temi conduttori del resort: il blu cobalto, il giallo oro satinato e il rosso “Buggiano”, una tonalità fra il terracotta e il color vinaccia adottata nel ‘700 nel borgo di Buggiano Castello. Dal matroneo si raggiunge il loggiato coperto, integrato nell’antico plesso monastico, composto da 11 archi, da cui si gode di

uno scenario storico e naturale di straordinaria bellezza. 19 le abitazioni a disposizione, di cui sette camere e dodici suite, sono diverse l’una dall’altra e ognuna ha un nome che è parte del racconto dell’antico Monastero: la Torre della Castellana, la Stanza della Badessa, la Dimora della Nobile, il Rifugio del Monaco, la Casa della Medichessa ecc.. Una volta erano le celle dell’antico convento, ridisegnate e redistribuite per dare vita ad ambienti ampi, ariosi e luminosi, arredati in modo personalizzato per offrire una sensazione di ospitalità “su misura”. Ogni mobile è stato scelto come pezzo unico, così come i tessuti, le tappezzerie e le ceramiche dei bagni hanno disegni e sfumature originali. La funzionalità più moderna è assicurata invece dall’utilizzo delle tecnologie più recenti inserite però in modo discreto, quasi nascosto. La vocazione al raggiungimento del benessere emerge anche nella SPA, ricavata da una delle parti più antiche del Monastero, comprende un percorso composto da un’ampia area relax, docce emozionali, sauna, bagno turco e quattro cabine per i vari trattamenti personalizzati. Al suo interno convivono due diverse anime: quella contemporanea, affidata al prestigioso brand Comfort Zone, che propone una visione di bellezza sostenibile con prodotti che privilegiano ingredienti naturali coltivati e lavorati minimizzando l’impatto ambientale, e il passato del Monastero con trattamenti fitoterapici che combinano i benefici dell’acqua e dei bagni arricchiti con miscele di erbe provenienti dall’orto del Resort. In un angolo del giardino ci si immerge in una vasca scavata nella roccia la cui acqua è arricchita da infusi di erbe. Infine, seguendo un percorso che porta alle Terme dell’Anima, ci s’immerge nella Vasca dell’Agape, un pozzo del 1600, che scioglie le tensioni e poi ci lascia coccolare dal tepore avvolgente

della Culla che libera il corpo e la mente da ogni ansia. Anche la palestra è ricavata da un ambiente suggestivo: un’antica cisterna dotata di attrezzature realizzate in legno che sfruttano la resistenza naturale dell’acqua per un allenamento completo. All’interno de La Monastica, anche la cucina è autentica e innovativa e mira ad esaltare le eccellenze del territorio, selezionando con attenzione gli ingredienti, sempre di stagione, come la verdura e la frutta dell’orto del Resort, e le carni, il pescato e i formaggi di produttori locali. Un’esperienza gastronomica che invita a gustare ogni piatto con calma, in una scenografia ricca di storia, elegante e accogliente.

LA MONASTICA RESORT &SPA

Via S. Scolastica 51011 Buggiano Castello (PT) tel. +39 0572 30585 info@lamonastica.com www.lamonastica.com

PER ARRIVARE

In auto: uscita di Chiesina Uzzanese sull’A11, poi SP Romana, statale SR435 e infine SP Colligiana. In treno: fino a Firenze e poi proseguire per Pistoia. Dall’hotel un servizio transfer su richiesta. In elicottero: il resort dispone di una zona atterraggio e decollo.

A blend of history and wellness

Nestled in the verdant hills of olive groves and vineyards, rich with private gardens and orchards, within the walls of Buggiano Castello, lies La Monastica Resort & SPA. Housed in the former Santa Scolastica Monastery, founded in 1517, this resort is a peaceful retreat. Part of the castle’s original walls, dating back to the year 1000, were used in the construction of the building, which once sheltered Benedictine nuns and provided refuge for pilgrims traveling the Via Cassia between Pistoia and Lucca. Over the centuries, the structure underwent many transformations, and in 1907, architect Pacini designed the expansion of the church and the construction of an external loggia, one of the complex's defining architectural features. Guests enter through a vast garden spread across nine terraces, supported by stone walls and framed by ancient medieval towers, offering a spectacular panoramic view of the Valdinievole. The lush, varied vegetation changes with the seasons, creating a different but always enchanting landscape that brings serenity. Beyond the lobby, the ground floor features a stylish lounge bar and leads to one of the monastery’s most striking areas: the ancient matroneum, which overlooks the nave of the former church dedicated to Santa Scolastica. The resort offers 19 accommodations, including seven rooms and 12 suites, each unique and named after a piece of the monastery’s history. Once the nuns’ cells, these spaces have been redesigned to create spacious, airy, and light-filled environments, furnished in a personalized style to offer a "tailored" hospitality experience. The resort’s commitment to well-being is also evident in the SPA, located in one of the oldest parts of the monastery. It offers a range of wellness experiences, including a large relaxation area, emotional showers, a sauna, a Turkish bath, and four treatment rooms for personalized therapies. The SPA harmonizes two different souls: a contemporary one, represented by the prestigious Comfort Zone brand, which promotes sustainable beauty with products featuring natural ingredients grown and processed with minimal environmental impact, and the monastery’s historical tradition, which lives on through phytotherapy treatments combining the benefits of water and herbal baths using mixtures from the resort’s garden.

Un angolo d’Inghilterra sulle sponde del Lago Maggiore

Ci sono palazzi la cui storia è intimamente legata a quella della famiglia che li possiede. È

certamente il caso del Castello Dal Pozzo che sorge sulle rive piemontesi del Lago Maggiore, fin dal 1700 meta del Grand Tour di aristocratici, intellettuali e scrittori fra cui Gustave Flaubert, che scrisse “è il luogo più voluttuoso che io abbia mai visto al mondo. La natura incanta con

mille seduzioni sconosciute e ci si sente in uno stato di rara sensualità e raffinatezza”.

La prima testimonianza scritta risale al IX secolo, quando furono portati alla luce i resti di un accampamento della quinta Legione romana, su cui la famiglia Visconti edificò intorno all'anno 1000 un primo castello, poi abbandonato e andato quasi completamente distrutto. Sui suoi resti, verso la metà del XVII secolo, i discen-

di Giorgio Bartolomucci

denti dei Visconti riedificarono un palazzo residenziale, che venne espropriato al marchese Alberto Visconti d'Aragona dopo la condanna per la sua partecipazione ai moti carbonari, e trasferito alla sorella Virginia, moglie di Bonifazio dal Pozzo d’Annone, discendente di un’antica famiglia di antiche origini romane. Fu il figlio Claudio, appassionato studioso dello stile Gotico cinquecentesco, a chie-

dere all’architetto Richard Popwell Pullan, seguace della scuola di architettura di Augustus Pugin, di progettare un castello Vittoriano, circondato da un maestoso parco all’inglese che si sviluppa per circa 24 ettari, dove si alternano grotte, ruscelli, laghetti, alberi secolari e viali fioriti, abitati da numerose specie di mammiferi e uccelli come daini, caprioli, aironi e cinghiali. Il Gothic Revival fu una tendenza culturale

sviluppatasi in Inghilterra tra il 700 e l’800, che mirava alla rivalutazione dell’arte e della civiltà medievale, in particolare per le costruzioni caratterizzate dall’irregolarità, dagli effetti insoliti e sorprendenti, e al recupero di molti monumenti ed edifici decaduti a causa dell’incuria dei secoli. La Famiglia Dal Pozzo d’Annone da più di sei generazioni ne ha fatto la sede del casato, e la proprietà è nelle mani dei tre fratelli, Oberto, Vittorio e Cassiano. Il Castello, il Palazzo e le Scuderie sono complessi architettonici di epoche e stili diversi, che gli eredi di Cassiano, Aimone e Guendalina, hanno trasformato, assieme a un team di professionisti altamente qualificato, in un magnifico Resort di lusso dove, in un’atmosfera aristocratica, anche meeting, congressi, matrimoni e cerimonie trovano una collocazione ideale e privilegiata. L’esterno del Castello, è una chiara manifestazione dello stile anglosassone, con una fisionomia molto compatta, da cui

spiccano due torri: la massiccia e squadrata torre di levante e la piccola e ottagonale torre sud-occidentale, un portico d’ingresso e la cappella. Gli interni riprendono il design tipico del periodo: vetrate istoriate delle finestrelle, dell’abside della cappella, cancelli in ferro battuto in totale stile scozzese, bassi rilievi incastonati sui muri esterni dell'edificio, stemmi e sculture di varia provenienza nel corso della storia. Gli stencil alle pareti, i decori delle piastrelle e le decorazioni dei mobili, riportano allo spirito e al clima culturale del tempo. Ai piani superiori si trovano nove camere (2 Suite Executive vista Lago, spaziose e romantiche, con un’ampiezza di oltre 60 mq, arredate in stile Gotico Revival originale dell’epoca; 6 Superior, 1 Queen Superior), ognuna delle quali è dedicata a una Nobildonna del Casato Dal Pozzo. La leggenda racconta che il fantasma di una di loro, Madonna Barbara, figlia del nobile Alberto Visconti, morta di disperazione e di dolore, vaga ancora nel

castello come un'ombra scrutando da una finestra il lago in lontananza, in attesa e senza pace per l’abbandono del suo amore perduto. Qualcuno dice che talvolta, durante la notte, si sentono i suoi gemiti e dei rumori provenire dalla torre. Il Palazzo settecentesco è il cuore del resort, un mix di atmosfera calda e accogliente, storia, tradizione e i migliori comfort moderni. Rinnovato interamente, non ha però perso il suo fascino. Sono 29 le camere, classiche e raffinate, che offrono una vista incantevole, la sala colazione, il Salone delle Feste Cassiano III, il Ristorante Le Fief e Folia Life, con la sua piscina all’aperto immersa nel verde del parco secolare. Lo specchio d’acqua cristallino è circondato da uno splendido giardino che garantisce intimità e un’atmosfera ideale per giornate da dedicare alla quiete più assoluta. Equidistanti tra il Castello e il Palazzo, si trovano le storiche Scuderie che un tempo ospitavano cavalli e carrozze. Divennero nel dopoguerra sede del pluripremiato alle-

vamento di Cocker del Marchese Claudio Dal Pozzo e poi recentemente rinnovate, mantenendo all’esterno il design originale, ma trasformando l’interno in 8 deliziose camere in stile contemporaneo e minimal, decorate con i quadri di Lisbeth Dal Pozzo d’Annone, moglie di Vittorio, che arricchiscono gli ambienti con intensi tocchi di colore, rendendoli caldi e avvolgenti, come a voler creare contrasto con la loro lunga storia, senza rinunciare all’atmosfera senza tempo del resort. Perché qui il concetto di ospitalità, reinterpretata in chiave moderna, si carica di più significati: accoglienza e servizi di altissimo livello su misura, in luoghi ricchi di storia e tradizione nobiliare, capaci di regalare un soggiorno fuori dal comune. Ricca di gusto anche l’offerta gastronomica che propone piatti classici della cucina italiana, utilizzando materie fresche di qualità e prodotti locali e un originale menù tradizione in cui ogni piatto racconta una storia della famiglia Dal Pozzo attraverso i secoli: dal piatto preferito di Ottone Visconti, Arcivescovo di Milano nel 1100, si passa al Boccone del Principe Carlo Emanuele Dal Pozzo, Conte di Reano e Principe della Cisterna (1789-1864), per arrivare ai profiterole della Marchesa Luigia Monticelli degli Obizzi, meglio conosciuta come zia Gigia, moglie di Alberto Visconti d’Aragona (1811-1885). Il tutto nel pluripremiato ristorante Le Fief, uno dei più romantici del Lago Maggiore, il cui nome significa Feudo e nasce all’epoca in cui, la lingua internazionale era il francese. Il ristorante si sviluppa in differenti sale, e dispone di una bellissima terrazza avvolta nella quiete del Palazzo. A guidarlo è l'Executive Chef Enrico Bazzanella e la proposta è arricchita dalla presenza di un menù degustazione in collaborazione con la Chef Marta Grassi, stella Michelin con il suo Tantris a Novara. Ci sono poi il Dan Garden Lounge, immerso nella natura del parco dove godere magiche serate a tema barbeque, il raffinato bistrot Folia Life, a bordo piscina, che propone piatti leggeri ed estratti di frutta e verdura,

e l’American Bar, perfetto al tramonto per un aperitivo sulla splendida terrazza all’italiana. Castello Dal Pozzo si trova a pochi chilometri dai migliori campi da golf della zona e costituisce la base di partenza per numerosi poi i percorsi adatti a una gita in bici o a una semplice passeggiata sul lungolago o sui sentieri del Mottarone, ma anche per il tour delle tre isole Borromee (Isola Bella, Isola Madre e Isola dei Pescatori) fino ai giardini di Villa Taranto a Verbania. Un’ultima nota: qui gli animali sono i benvenuti, la struttura è infatti pet friendly ed è disponibile anche un servizio di dog sitting.

CASTELLO DAL POZZO

Via Visconti 8

28040 Oleggio Castello (NO) tel. +39 0322 53713 fax +39 0322 230233 whatsapp +39 335 6121362 contact@castellodalpozzo.com www.castellodalpozzo.com

COME ARRIVARE

Il Resort dista 25 minuti da Malpensa, 2 km dal Lago Maggiore, 10 km dal Lago d'Orta e soli 60km da Milano. È disponibile un servizio transfer da Malpensa e uno shuttle privato dalla stazione di Arona.

Neogothical revival by the Lake

There are buildings whose history is intimately linked to that of the family that owns them. This is certainly the case of Castello Dal Pozzo, which stands on the Piedmont shores of Lake Maggiore, a destination since 1700 of the Grand Tour of aristocrats, intellectuals and writers including Gustave Flaubert, who wrote "it is the most voluptuous place I have ever seen in the world". Nature enchants with a thousand unknown seductions and you feel in a state of rare sensuality and refinement". The first written testimony dates back to the 9th century, when the remains of a camp of the fifth Roman Legion were brought to light, on which the Visconti family built a first castle around the year 1000, which was then abandoned and almost completely destroyed. On its remains, towards the middle of the 17th century, the descendants of the Visconti family rebuilt a residential palace, which was expropriated from the Marquis Alberto Visconti d'Aragona after his conviction for his participation in the Carbonari uprisings, and transferred to his sister Virginia, wife of Bonifazio dal Pozzo d'Annone, descendant of an ancient family of ancient Roman origins. It was his son Claudio, a passionate scholar of the 16th century Gothic style, who asked the architect Richard Popwell Pullan, a follower of the Augustus Pugin school of architecture, to design a Victorian castle, surrounded by a majestic English park that extends for about 24 hectares, where caves, streams, ponds, centuries-old trees and flower-filled avenues alternate, inhabited by numerous species of mammals and birds such as fallow deer, roe deer, herons and wild boars. The Gothic Revival was a cultural trend that developed in England between the 18th and 19th centuries, which aimed to revalue medieval art and civilization, in particular for buildings characterized by irregularity, unusual and surprising effects, and the recovery of many monuments and buildings that had fallen into disrepair due to the neglect of the centuries. The Dal Pozzo d’Annone family has made it the seat of the lineage for more than six generations, and the property is in the hands of the three brothers, Oberto, Vittorio and Cassiano.

Gusto, cultura e raffinatezza

la formula scelta da Palazzo Utini

ino al 1937 per raggiungere Noceto, un piccolo paese a 15 chilometri da Parma, oggi al centro della Food Valley, si prendeva un tram a vapore della tranvia Fornace Bizzi-Medesana. Da

sempre uno dei più importanti centri di produzione del Consorzio del Prosciutto di Parma, un organismo che tutela 140 aziende e vale 1,5 miliardi di euro, con una filiera produttiva che oggi comprende

di Giorgio Maggiore

3.600 allevamenti suinicoli, 77 macelli, 3.000 addetti alla lavorazione solo nella provincia di Parma, e un totale di 50.000 persone che lavorano nell’intero circuito.

A guidarlo è Alessandro Utini che ha saputo trasformare nel tempo le proprie aziende familiari, tra le prime a iniziare la produzione del prosciutto di Parma, in una realtà imprenditoriale all’avanguardia accrescendone le dimensioni e imponendosi sul mercato nazionale e internazionale. In uno studiato processo di diversificazione delle proprie attività, il passaggio verso la ristorazione e l’ospitalità è stato quasi naturale. È nata così l’idea di ridare nuova vita a un antico tempio del gusto e della gastronomia creativa, carico di storia, che aveva attirato in paese

una clientela molto ricercata fino ad ottenere una stella Michelin. Poi un giorno l’Aquila Romana aveva chiuso e Alessandro Utini, che abitava a poca distanza dal locale, ne conservava nitido il ricordo e covava dentro di sé il sogno di aprire un ristorante che sapesse cogliere fino in fondo l’essenza del territorio riproponendola a chi sa apprezzare una cucina di eccellenza ma in chiave contemporanea, capace di tramandare i valori importanti legati alla qualità e alle tradizioni proprie della cucina parmense. Palazzo Utini è oggi un hotel 5 stelle, ospitato in un edificio storico completamente riqualificato nel centro del paese, che offre quindici fra camere e suite, intime ed eleganti, oltre un ristorante di alta cucina al primo piano e

un bar-bistrot a piano terra. Il Palazzo in stile liberty è completamente vincolato e tutti i lavori di recupero sono stati svolti sotto il controllo della sovrintendenza, specie per le opere di escavazione sotto l’edificio nel terrapieno per guadagnare nuovi spazi alla cantina. La ristrutturazione integrale e l’interior design sono state opere dall’architetto Stefano Guidotti che, con l’aiuto di maestranze altamente qualificate, è riuscito a rispettare l’identità del luogo e dell’edificio, creando allo stesso tempo un modello di accoglienza sobrio, elegante e raffinato, che si rivolge anche a un pubblico internazionale. Attaverso un percorso pavimentato in marmo a breve sarà inaugurato un secondo immobile, che ospiterà altre camere e una SPA. I vari ambienti dell’edificio principale sono stati ridistribuiti pensando più a un’abitazione che a un albergo, per trasmettere agli ospiti la sensazione di essere accolti in spazi trasversali e contemporanei. Gli elementi

portanti del progetto sono stati: la scelta dei materiali, degli arredi e dell’illuminazione che esalta i tessuti, le pelli, le finiture, le laccature, gli intonaci, i pavimenti in seminato, e soprattutto i colori. Tutte le stanze del palazzo testimoniano una dominanza cromatica forte giocata sulle sfumature e gradazioni di colori carta da zucchero e mastice, una tinta che è un misto tra il beige e il grigio più fredda del colore terra, che si ritrovano anche negli arredi, nel ristorante e nelle sale comuni. Il punto di forza del progetto della famiglia Utini resta, però, la ristorazione e per questo la scelta è caduta su uno degli chef italiani più noti al mondo, il toscano Enrico Bartolini, a cui la proprietà ha chiesto di mettere a disposizione la sua competenza per ricreare a Noceto un’oasi del gusto degno di un boutique hotel a cinque stelle, che la faccia diventare una destinazione sulla mappa della gastronomia internazionale. Uno dei fili conduttori di questo ristorante gourmet sarà riuscire a proporre un’offerta, alla carta e con menu a degustazione, raffinata e ricercata, allo stesso tempo creativa ed elegante, attraverso il ricorso a prodotti locali, come l’ostrica del Po e dando ampio spazio ai vegetali, come i porri e gli asparagi bianchi. Per seguire la cucina come resident chef, è stata premiata la storia e la professionalità di Roberto Monopoli, pugliese di origine, che ha già avuto il riconoscimento stellato nel Parco di Villa Grey a Forte dei Marmi, e che nonostante la giovane età ha già alle spalle tante importanti esperienze in prestigiosi ristoranti italiani. Responsabile di sala è Alessandra Veronesi, che è cresciuta in una famiglia di ristoratori, fin da giovane ha manifestato una particolare passione per il mondo dell’enologia e per l’ospitalità di lusso. Alessandra sovraintende come wine director anche alla fornitissima cantina che propone circa 400 etichette altamente selezionate: tanta Italia, in particolare Piemonte e Toscana, ma anche Champa-

gne e Borgogna. Head Sommelière è Cristina Pinciroli dalle notevoli conoscenze tecniche, e grande empatia, trasporto e naturalezza con cui racconta agli ospiti storie di cantine, annate e vigneti. Girando fra i tavoli, si prende cura degli ospiti con attenzione e spontaneità, per offrire loro una piacevole e indimenticabile esperienza.

PALAZZO UTINI

Via Gramsci, 6 43015 Noceto (PR) tel. +39 0521 1521001 reservation@palazzoutini.com www.palazzoutini.com

PER ARRIVARE

Noceto è lungo la SS 357 di Fornovo e dista 14 km da Fiere di Parma, mentre gli aereoporti più vicini sono quello di Bologna e il più ridotto aereoporto di Parma da cui parte, su richiesta, un servizio gratuito shuttle per l’hotel

A new gastronomic destination

Palazzo Utini, is now a 5-star hotel housed in a completely redeveloped historic building in the center of town, offering fifteen intimate and elegant rooms and suites, as well as a haute cuisine restaurant on the second floor and soon a bar-bistro on the ground floor. The Art Nouveau palace is fully listed and all renovation work was carried out under the supervision of the superintendence, especially for the excavation work under the building in the embankment to gain new space for the winery. The complete renovation and interior design were the work of architect Stefano Guidotti, who, with the help of highly skilled workers, managed to respect the identity of the place and the building, while creating a sober, elegant and refined hospitality model that also appeals to an international audience. Attached by a marble-floored pathway a second building, which will house additional rooms and a spa, will soon be opened. The various rooms in the main building were redistributed with more of a home than a hotel in mind, to convey to guests the feeling of being welcomed into transversal and contemporary spaces. The building blocks of the project were: the choice of materials, furniture, and lighting that enhances the fabrics, leathers, finishes, lacquers, plasterwork, seeded floors, and especially the colors. All rooms in the palace testify to a strong color dominance played out in shades and gradations of sugar paper and mastic colors, a hue that is a mixture of beige and gray cooler than the color earth, which are also found in the furnishings, restaurant, and common rooms. The strong point of the Utini family's project, however, remains, the restaurant, and for this reason the choice fell on one of the world's best-known Italian chefs, the Tuscan Enrico Bartolini, whom the owners have asked to make his expertise available to recreate in Noceto an oasis of taste worthy of a five-star boutique hotel, making it a destination on the international gastronomic map.

Tenuta di Fessina: elegante ospitalità alle pendici del vulcano

Cdi Emanuele Marchetti atrick Brydone, scrittore, scienziato e viaggiatore del XVIII secolo, tornando da un tour della Sicilia scriveva che “ci sono dei luoghi che senza dubbio si possono dire di più incantevoli della terra, e se l'Etna di dentro somiglia all'inferno, si può dire a ragione che di fuori somigli al paradiso”. Quando si decide di inespicarsi sulle pendici del vulcano siciliano che i locali chiamano affettuosamente “Muncibeddu”, e si decide di ricercare un luogo perfetto in cui rifugiarsi per connettersi all’ambiente circostante, ci sono anche strutture in cui ci si può anche concedere l’eleganza di un’offerta di ospitalità

che garantisce servizi di qualità. Tenuta di Fessina è in quest’ottica una tappa quasi obbligatoria. Si trova alle pendici dell’Etna, in località Rovittello nel comune di Castiglione della Sicilia, lungo la statale delle Madonie. La cantina della Tenuta di Fessina, completamente riammodernata è un’azienda vitivinicola che da tempo rappresenta un punto di riferimento della zona per chi vuole provare un percorso enogastronomico di alcuni giorni, rilassandosi nella struttura affacciata sulle vigne e vuole conoscere i prodotti di un territorio che non smette di stupire. Un progetto in cui la sensibilità di una cultura enologica, unita all’in-

discussa capacità tecnica dei consulenti e dei collaboratori, tra cui Jacopo Maniaci, CEO e storico braccio destro della famiglia e Benedetto Alessandro, enologo e agronomo, ha permesso di creare in poco più di dieci anni dalla creazione una delle realtà imprenditoriale di maggior successo e riconoscibilità dell’area etnea, perfetta ambasciatrice nel mondo della nuova viticoltura siciliana. Il ricco terroir del vulcano siciliano, dove abbondano oligoelementi come ferro, potassio, calcio, fosforo, magnesio, manganese, consente infatti di produrre vini in grado di stupire per la ricchezza e la complessità dei loro profumi. Sulle terrazze coltivate della tenuta prevalgono le uve di Nerello Mascalese, Nerello Cappuccio e Carricante. Al centro della tenuta si trova una villa affacciata sui vigneti circostanti con uno spazio che originariamen-

te nel XVII secolo era un Palmento, ossia una vasca larga e poco profonda, con pareti di mattoni o di calcestruzzo, scavata nella roccia impermeabile, usata anticamente per la pigiatura e la fermentazione dei mosti. Questa struttura era tipica dell’Italia meridionale, utilizzata soprattutto in Puglia, Calabria e Sicilia. La villa offre ospitalità nelle sue camere esterne con ingresso indipendente cui sono stati attribuiti nomi tradizionali: Viddirami, Litturina e Istenna. All’interno di Casa Palmento, ristrutturata e riammodernata, si trovano le camere Tina, Canedda, Carateddu e Cufina tutte finemente arredate con gusto, ricorrendo a merletti siciliani, pietra lavica decorata, ferro arrugginito e altri oggetti d’artigianato. L’intera struttura è prenotabile come villa privata con piscina e oltre alle 3 camere con bagno privato, c’è un ampio living con camino e un terrazzo con vista sulle vigne. La Tenuta di Fessi-

na che si propone come un rifugio, è decisamente un luogo in cui riconnettersi con la natura pura e vibrante del Vulcano, ma nasce però come una cantina e quindi continua a offrire ai suoi visitatori quotidiani diverse esperienze legate al vino e ai prodotti locali della zona. In altre parole una visita di poche ore o il soggiorno vengono proposti come un affascinante percorso esperienziale. Il primo step viene dedicato all’apprendimento del territorio attraverso un insieme di momenti fatti di convivialità. Tramite la condivisione di questi momenti si permette la comprensione di ciò che fa parte del patrimonio culturale dell’Etna. L’esperienza prosegue dando anche la possibilità di avvalersi di un personal chef squisitamente siciliano, Marco D’Agati, che propone ricette e ingredienti della tradizione etnea: un modo per integrare la comunità locale con il pubblico e far conoscere aspetti poco noti

TENUTA DI FESSINA

Contrada Rovittello Via Nazionale SS 120, 22 Castiglione di Sicilia (CT) tel. +39 0474 430900 hospitality@tenutadifessina.com www.tenutadifessina.com

COME SI ARRIVA

Da Catania, dalla tangenziale si va a Fiumefreddo di Sicilia, via Randazzo. Poi Linguaglossa e infine la frazione Rovittello. della vita quotidiana che tengono legati i cittadini a questa terra, così intensa e ricca di suggestioni. Ma, come detto, è la cantina il vero cuore pulsante di Tenuta di Fessina, in cui gli ospiti possono godere dei vini prodotti nella zona praticando una viticultura ancora condotta a mano e legata alla tradizione contadina, la cui memoria vibra tutt’oggi sui terrazzamenti a secco che sostengono i vigneti compresa la varietà più rara dell’uva a bacca bianca denominata Minnella. Tra i vini più conosciuti e apprezzati della Tenuta di Fessina i più noti sono l’Etna Bianco “A’ Puddara” e l’Etna Rosso “Riserva Musmeci”. In sintesi, un luogo suggestivo e raffinato che racconta la storia del vulcano attivo più grande d’Europa e della sua gente.

A winery on the slopes of Etna

On the slopes of Etna, in the Rovittello area in the municipality of Castiglione della Sicilia, which you come across while driving along the Etna and Madonie state road, it stands Tenuta di Fessina winery. Completely modernized in 2007 with a new project, the winery remains a point of reference in the area for those who want to try a food and wine daily tour or relaxing in the structure overlooking the vineyards to get to know the products of a territory that never ceases to amaze. A project in which the sensitivity of an oenological culture, combined with the undisputed technical ability of the consultants and collaborators, including Jacopo Maniaci, CEO and historic right-hand man of the family and Benedetto Alessandro, oenologist and agronomist, has allowed the creation in just over ten years from its foundation of one of the most successful and recognizable wineries in the Etna area, the perfect ambassador in the world of the new Sicilian viticulture. The estate has a villa in the center with a swimming pool overlooking the surrounding vineyards.

The structure is a 17th century Palmento, a large and shallow tank, with walls of brick or concrete, dug into the impermeable rock, used in ancient times for pressing and fermenting musts. A typical structure of southern Italy, used also in Puglia, Calabria and Sicily.

The estate offers hospitality in its external rooms with independent entrance called: Viddirami, Litturina and Istenna, while inside the Casa Palmento, renovated and modernized, there are the rooms Tina, Canedda, Carateddu and Cufina all finely furnished with taste and traditional elements as sicilian lace, decorated lava stone, rusty iron and other artisan made objects. The estate proposes itself as a refuge, a place to reconnect with the pure and vibrant nature of the Volcano. Casa Palmento can be booked as a private villa with swimming pool that includes the entire house with a large living room with fireplace, 2 double bedrooms and an extra bedroom, all with a private bathroom, that revolve around the ancient seventeenth-century Palmento and the terrace overlooking the old vineyards.

San Domenico: apre la nuova Botanica SPA

La location è da sogno, elegante e suggestiva. Il San Domenico Palace si affaccia sulla costa ionica ed è ospitato in un ex convento del XIV

secolo, ampliato e trasformato in Grand Hotel nel XIX secolo, e rapidamente preferito da artisti e reali di tutto il mondo.Oggi è membro dellafa miglia

di Giorgio J.J. Bartolomucci

Four Seasons e l'hotel è stato completamente ristrutturato, conservando però il più possibile l'atmosfera storica. Gli interni sono ricchi di opere d'arte e oggetti di antiquariato, mentre sulle sue pareti si ammirano ancora affreschi originali. 111 le camere e le raffinate suites, molte con terrazza e vista sul mare, alcune dotate di vasca idromassaggio o

piscina privata, offrono le più moderne tecnologie in grado di rendere il soggiorno di livello internazionale. Nella struttura ci sono tre eleganti ristoranti e due bar, oltre a una piscina a sfioro scoperta, una sontuosa SPA e un’attrezzata palestra. Quando il San Domenico era un luogo di preghiera, la contemplazione e la botanica scandivano lo scor-

rere del tempo. Per questo la nuova Botanica SPA si propone come un luogo di meditazione e serenità. Realizzata dallo Studio Pisani Morace Architetti Associati, si raggiunge attraversando i giardini siciliani rigogliosi e profumati dell’hotel e percorrendo una scalinata parallela alla piscina esterna. Lo spazio presenta alcune colonne originali, forse risalenti alla struttura originaria del chiostro. Anche la scelta dei materiali è stata ispirata dalla storia. L'uso della pietra e del legno, con texture e finiture che richiamano il mondo della natura, si alterna all'inserimento di pregiati marmi verdi irlandesi, la cui palette cromatica riproduce i colori dei giardini storici in cui Botanica è oggi immersa, in un contesto che è il perfetto connubio tra tradizione, natura e benessere. All'interno si trovano una piscina coperta, una sauna e un bagno turco per le donne e altrettanti per i maschi.I monaci curavano i giardini a scopo medicinale e officinale, oggi le piante e i loro fiori ispirano i nomi delle 5 sale trattamenti: Zagara, Gelsomino, Ibisco, Jacaranda e Kenzia, con un menu che prevede rituali di bellezza e benessere per il corpo, dai nomi evocativi: Stromboli, Etna, Taormina e Naxos, un mix di estetica molecolare e scienza erboristica, e massaggi olistici che coinvolgono in esperienze uniche di perfetta armonia, in un soggiorno a picco sul mare, fra fiori, agrumi e zagare.

SAN DOMENICO PALACE

Piazza San Domenico, 5, 98039 Taormina Tel. +39 0942 613111 www.fourseasons.com

PER ARRIVARE

Dista 60 km tramite dall’aereoporto di Catania via E45 e Via Mario e Nicola Garipoli/Svincolo Taormina Nord. L’hotel è dotato di parcheggio privato per i clienti

Un resort in cui lusso e sostenibilità si integrano al meglio

Classicismo e contemporaneità: due concetti apparentemente antitetici ma riconosciuti come elementi chiave dello stile architettonico e del “mood” del Villars Palace. Un hotel di lusso a cinque stelle che fa parte, insieme ad altre tre strutture ricettive, di un importante gruppo svizzero alberghiero, il Villars Alpine Resort. Il Villars Palace, situato tra le Alpi nella zona di Villars SurOllon, a pochi chilometri da Ginevra, presenta una facciata imponente che trasuda di storia. Il suo stile classico è soltanto la tappa finale di un lungo percor-

so che vide i primi albori nel 1913. Da allora ci sono state diverse ristrutturazioni e acquisizioni di proprietà per arrivare al 2022, anno in cui l’hotel, dopo 18 mesi di lavori, ha riaperto le porte al pubblico nel suo splendore attuale. Per la bellezza e qualità dei servizi offerti, nel corso della sua lunga storia, il Villars Palace è divenuto la meta preferita di personaggi famosi, come principi, attori e sportivi. Gli interni dell’hotel offrono all’ospite l’unicità di una qualità e forma estetica coerenti con lo stile classico della facciata che si aggiungono a un com-

fort proprio dei nostri tempi. È il caso della lobby, il locale più suggestivo di tutto l’hotel. Qui, l’architettura classica la ritroviamo nelle finestre a volta, nelle modanature del soffitto e nell’indimenticabile e maestoso lampadario. A questi elementi stilistici che conservano il fascino d’altri tempi, si affiancano gli eleganti tocchi di modernità degli arredi. I colori tenui e i rivestimenti in legno fanno il resto, coinvolgendo l’ospite nell’atmosfera calda e conviviale di uno chalet di montagna. Camminare nei lunghi corridoi dell’hotel, arricchiti da opere d’arte, è un’esperienza oltre che piacevole, anche culturale. Le 109 camere e suite compongono l’offerta ricettiva. Sono arredate con uno spirito minimalista dalla netta impronta moderna per favorire il com-

pleto relax di chi ha la fortuna di soggiornarvi. Più cresce la metratura degli spazi, più cresce il ventaglio dei servizi offerti, anche se il lusso non manca mai. La Royal Suite, con i suoi 181 metri quadri, è la suite più importante. Collocata all’ultimo piano dell’hotel, si distingue per i materiali lussuosi dell’arredamento, il caldo legno alpino e le luci soffuse che sembrano aumentare lo spazio già ampio. Con le parole della proprieà, è il luogo perfetto per trascorrere momenti unici con amici, familiari o, più romantici, in coppia, ammirando le imponenti vette del Dent-Du-Midi e del Monte Bianco. L’offerta culinaria per il palato degli ospiti è di quelle che non si dimenticano. Il ristorante “1913”, adatto ai clienti più esigenti, è stato più volte no-

minato tra i migliori dalla guida Gault&Millau. Lo chef esecutivo Christian Bertogna propone un menu all’insegna della genuinità e freschezza di prodotti provenienti da produttori locali. La sua visione gastronomica si basa sul concetto “dalla fattoria alla tavola”. Un’idea che ben si sposa con l’atmosfera conviviale, e con la gioia di poter gustare in famiglia o con gli amici, piatti apparentemente semplici, come l’arrosto allo spiedo. Altra atmosfera nelle serate dei ricevimenti, quando si apre la sontuosa sala da ballo dove sembra di essere protagonisti di una favola antica. Il Villars Palace appare allora come un luogo senza tempo, immaginifico e onirico. I suoi soffitti alti e le grandi finestre panoramiche diventano le scenografie per celebrare i grandi momenti della vita. Per trascorrere tempi più informali, c’è il Bar “Du Palace”, molto originale. Qui, domina uno stile architettonico contemporaneo dall’andamento controcorrente. L’atmosfera eclettica, dal sapore quasi industriale, underground, post-moderno, è arricchita dall’arredamento vintage. Le pareti sono decorate con fotografie automobilistiche in bianco e nero e vecchi sci in legno. Sono le immagini che ripercorrono la sto-

ria e la cultura di Villars Sur Ollon facendo rivivere agli ospiti i momenti chiave e fondamentali che hanno reso il Villars Alpine Resort una struttura ricettiva di successo. Per chi ha fretta, al Bar si possono gustare un delizioso burger o un classico Club Sandwich mentre nelle giornate di sole, la terrazza con vista sulle montagne è il luogo ideale per trascorrere un pomeriggio rilassante in cui godersi la semplicità di una tazza di caffè o tè. Di notte, invece, la vita si scatena con la musica selezionata del famoso Dj Guz e, tra luci soffuse e atmosfere elettrizzanti, la vibrante energia dei bartender si trasferisce in una selezione raffinata di cocktail come l’”Orient Express” o l’“Off Piste Sour” in omaggio alla storia della mixology. Altri momenti evasivi attendono l’ospite nello splendido teatro recentemente restaurato, sede di spettacoli, di mostre d’arte temporanee e permanenti. Si apprezza il lavoro artistico del fotografo Jimmy Nelson nei volti catturati delle tribù del mondo, i racconti di viaggio di Hugo Pratt nel personaggio di Corto Maltese o il pittoresco mondo di Tintin disegnato dalla bravura di Hergè. E, certo, non manca la SPA: un’esperienza di benessere che inizia in una piscina all’aperto con vista sulle Alpi, prosegue nell’hammam, e nella sauna. Completano l’offerta una sala fitness e una serie di massaggi e trattamenti personalizzati offerti per rivitalizzare l’equilibrio energetico dell’ospite. E se tutto ciò ancora non bastasse c’è un campo da tennis, calcio, basket e, d’inverno, l’accesso diretto alle migliori piste da sci della regione: tutte possibilità che rendono il Villars Palace uno degli hotel internazionali più completi per i servizi sportivi offerti, non solo dal punto di vista quantitativo ma anche di quello qualitativo. Per finire, va ricordato che il Villars Alpine Resort sostiene un programma, chiamato We Believe, che ha come obiettivo il raggiungimento di una maggiore responsabilità

ambientale e sociale. È un progetto teso a contribuire alla realizzazione di alcune delle priorità ritenute fondamentali dalle Nazioni Unite per uno sviluppo sostenibile. In particolare tre di essi: la riduzione del consumo di carbonio e il risparmio energetico, la diffusione di buone prassi nella gestione delle risorse umane, improntate sull’attenzione alla sicurezza del lavoro, al supporto della diversità, all sviluppo dell’inclusività, non solo per i dipendenti ma anche per gli ospiti e in via più generale per l’intera comunità locale e, infine, lo sviluppo della ricchezza dell’intera comunità attraverso il miglioramento economico delle imprese locali e dei loro dipendenti. L’attenzione per le risorse umane è quindi prioritaria e si sviluppa, in maniera continua attraverso la Villars Palace Academy, una scuola internazionale alberghiera che forma gli studenti per una carriera brillante in questo settore. La qualità e il successo passano infatti, secondo i responsabili della formazione, anche dal focus posto sulla responsabilità sociale e sul benessere dei dipendenti.

VILLARS ALPINE RESORT

Route des Hôtels 28, 1884 Villars-sur-Ollon tel. +41 24 496 22 96 info@var.ch www.var.ch

COME ARRIVARE

La città e l’aereoporto più vicino è Ginevra da cui si prosegue in auto

Una settimana in Algeria per conoscere l’eredità Romana

Visita della città di Algeri, poi un tour dei tanti siti

archeologici

Ci sono paesi che, nonostante la loro bellezza, solo da qualche anno si stanno aprendo al turismo internazionale. Viaggi che presentano ancora molte difficoltà a partire dalla concessione del visto, qualora li si voglia visitare autonomamente e

non unendosi a gruppi organizzati. L’Algeria è sicuramente fra questi. Avevo visitato il suo affollato stand nel corso dell’ultima Borsa Internazionale del Turismo di Milano e le parole dei rappresentanti dell’Ente del Turismo Nazionale mi avevano incuriosito e

convinto che sarebbe stato interessante visitare questa regione del nord Africa così vicina ma ancora poco conosciuta agli Italiani. Grazie alla sua vicinanza geografica e storica con l’Italia merita certamente di essere scoperta, in particolare la costa mediterranea con i suoi paesaggi spettacolari e le testimonianze archeologiche dell’antica Roma. Ad allontanare il turismo è stata certamente la guerra civile che nel decennio nero fra il 1992 e il

2002 ha sconvolto il paese, o forse i pochi investimenti fatti per migliorare la recettività alberghiera nell’ambito di un’economia resa sorprendentemente ricca dagli ingenti giacimenti di di petrolio e gas. Sta di fatto che ottenere il permesso per visitarla, non è assolutamente semplice dovendo fornire al consolato una serie di documenti relativi al proprio stato civile, alla propria condizione lavorativa e finanziaria, un’importante copertu-

ra assicurativa e, non ultimo un itinerario già ben definito nei giorni e nei trasferimenti, con le relative conferme alberghiere. Niente di impossibile, alquanto complicato ma non sufficiente a far cambiare idea se ci si dota di una certa pazienza. Su consiglio dell’ambasciata scelgo la primavera che mi dicono è la stagione

con il clima ideale e i prezzi degli hotel sono inferiori al picco estivo. Il volo da Roma ad Algeri passa sulla Sardegna e dura poco più di un’ora. L’areoporto ha un aspetto moderno ed è ben collegato alla città che si presenta come una capitale africana e allo stesso tempo europea. Da sempre viene chiamata la Città bianca per il colore dei suoi edifici calcarei coloniali, in stile francese, che si alternano con i suoi edifici storici e monumentali. Fondata dai Fenici nel IV secolo a.C., la città affacciata sul Mediterraneo oggi conta

diversi milioni di abitanti, con la sua parte più moderna a livello del mare, e quella più antica, al cui interno si trova la Casbah, dichiarata patrimonio dell'umanità dall'UNESCO, sulle colline che circondano e dominano il golfo. La vecchia cittadella è caratterizzata da un’architettura tipicamente islamica e rappresenta un simbolo, non solo della cultura e dello stile arabo-berbere, ma soprattutto della guerra d’indipendenza che, negli anni ‘60 dello scorso secolo, l’Algeria condusse contro la Francia Il quartiere fu fondato sulla col-

lina che scende verso il mare ed è diviso in una parte alta e una bassa, entrambe bisognose di importanti recuperi, restauri e lavori di manutenzione dell’intricato e disordinato dedalo di case diroccate, edifici in calce bianca dalle pareti sghembe e piccole finestre. Sono due le tipologie di case eddar e dwéra. Le prime, costruite con il tufo per le fondamenta, i mattoni cotti al sole per i muri, o le pietre che provengono dalle rovine romane e il legno delle vicine foreste, sono palazzi le cui corti sono ornate da piastrelle di maiolica a

colori diversi, con al centro un pozzo o una cisterna; le seconde sono piccole costruzioni indipendenti annesse alle prime. Tutt’intorno, strade strettissime e tortuose, in saliscendi, a scalini ineguali, moschee, madrase e hammam. Girando, inevitabilmente a piedi, viene naturalmente a mente il film girato in bianco e nero nel 1966 da Gillo Pontecorvo, “La battaglia di Algeri”, che racconta la rivolta del 1954 e rappresenta una delle denunce più dure contro l’oppressione francese, al punto che il film rimase vietato oltralpe fino al 1971. La storia metteva in luce, sia le atrocità commesse dalle truppe coloniali che lo spietato terrorismo del Fronte

di Liberazione, che faceva esplodere bombe in negozi, bar, aeroporti, servendosi anche delle donne, e le retate, le torture e i ricatti che caratterizzarono la repressione da parte dell’OAS, organizzazione terroristica francese che, volendo mantenere l’Algeria provincia della Francia, rispondeva agli attentati arabi con gli stessi metodi. La storia ricorda che l’indipendenza arrivò solo nel 1961 quando il popolo scese in piazza per invocare il diritto all’autodeterminazione e il generale De Gaulle, allora presidente francese, si convinse a cedere la colonia. Molti dei protagonisti di questa lotta sono oggi raffigurati come martiri sui muri e sulle case della Casbah che all’epoca era considerata inespugnabile. Sulle alture a nord si trova Madame l'Afrique, il nome con cui i locali chiamano l'imponente Basilica di Notre Dame, progettata da un architetto francese co-

me simbolo della convivenza religiosa, in stile bizantino e con interni che mostrano caratteri ispano-moreschi. Il Palais des Raïs, recentemente restaurato, la Place des Martyrs e l’antica Grande Moschea, l’edificio coloniale della Grande Poste sono altre tappe di una passeggiata a piedi, prima d’immergersi nel Jardin d’Essai, un giardino botanico di oltre 32 ettari che ospita circa 3.000 specie di piante, e la cui costruzione iniziò negli anni Trenta dell’Ottocento, poco distante dal Museo Nazionale di Belle Arti. Una visita del paese può servire anche a conoscere l’eredità lasciata dagli antichi romani specie sulla costa del mediterraneo dove si trovano alcuni dei siti archeologici più belli del Nord Africa. Con poco tempo a disposizione è irrinunciabile una visita giornaliera al parco archeologico di Tipasa, affacciato sul mare e sulle antiche terme romane, di-

stante 60 km. Immerso nella rigogliosa vegetazione mediterranea, questo sito, patrimonio Unesco, si trova su un’altura da cui le vie della città punico-romana scendono fino al mare snodandosi fra le palme, creando uno scenario suggestivo. Qui si possono ammirare i resti dell’Anfiteatro, la Basilica Romana, il Foro e le mura cittadine oltre la grande Basilica con le sue 9 navate. Appena fuori il moderno centro abitato, non lontano da Tipaza, c’è il Mausoleo Reale di Mauretania, la Tomba di Giuba e di Selene, la raffinata figlia di Marco Antonio e Cleopatra che dalla vicina Chercell, l’antica Cesarea, distante pochi minuti, governò il nord africa dopo la conquista romana dell’Egitto. Il grandioso monumento sepolcrale a tumulo fu costruito su una collina prospiciente il mare, ed è una delle più importanti testimonianze archeologiche algerine. Seguendo

un’ottima strada che punta a nord-est, si attraversano oasi e palmeti e una zona interna che all’epoca dei Romani era ricca di bagni termali dalle acque sulfuree, e alla fine si arriva a Biskra che fu una rilevante colonia romana, conosciuta come Vescera. Oggi la città, posta tra le Montagne dell’Aurès e il deserto di sale del Chott Melghir è uno dei principali insediamenti nelle oasi alle porte del Sahara. Il clima è subtropicale desertico, con inverni miti e calo della temperatura di notte, ed estati caldissime. Sulla strada che porta a Batna s’incontra il cosiddetto balcone di Rhoufi. un punto panoramico a strapiombo sul Canyon dell’Ould El Abiod e un’antico villaggio abbandonato. La visita di Timgad, l’antica Thamugadi, il più grande esempio di castrum romano, racconta le sue origini militari ancora ben visibili dalla perfetta suddivisione degli spazi da parte del cardo, da nord a sud, e dal decumano da est a ovest, con quattro porte d’accesso e

un reticolato di strade lastricate con grandi piastre rettangolari di calcare, che si incrociano creando degli isolati perfetti. Fondata da Traiano nel I secolo d.C. per ospitare i legionari veterani, fu abbandonata alla fine dell’epoca bizantina e interamente ricoperta dalla sabbia del Sahara. Riportata alla luce alla fine del XIX secolo il sto ha assunto come proprio simbolo il maestoso Arco di Traiano, ma da esplorare ci sono anche le terme, la biblioteca, il Campidoglio con le sue colonne corinzie alte 14 metri. Da vedere anche il Foro, il Teatro e l’antico Mercato di Serzio, senza dimenticare il Museo Archeologico con i suoi oltre 200 mosaici. Constantine, anch’essa di chiare origini romane, è chiamata la “città dei ponti sospesi” che collegano lo sperone di roccia in cui si trova e le alture circostanti ed è forse, dopo Algeri, la città più elegante del paese, con una bella casbah, un importante museo archeologico e il bellissimo palazzo di Ahmed

Bey, governatore della regione in epoca ottomana. A circa 30 chilometri su un ripido pendio c’è il sito archeologico romano di Tiddis, antica Cirta, particolarmente interessante per come furono costruite sulla collina le cisterne, i canali e il Tempio di Mitra. Altra località da non perdere è Djemila, Cuicul, anch’esso sito patrimonio Unesco, il cui nome in berbero significa “la più bella”. Posizionata tra gli altipiani settentrionali della catena dell’Atlante a circa 900 metri di altitudine, presenta un ottimo stato di conservazione del foro di Settimio Severo, del tempio di Marte, degli archi trionfali di Caracalla, del lupanare, delle basiliche cristiane e dei numerosi mosaici raccolti nel locale museo. Per viaggiare in Algeria ci sono voli interni per spostarsi, ma anche un’ottima rete di autobus. Potete ricorrere anche ai taxi condivisi. Però, per raggiungere i siti principali (Djemila) potreste dover chiamare un taxi privato.

Attraversare il Ponte alla Luna in lotta fra ragione e panico

In Basilica, a Sasso di Castalda, c’è uno dei ponti tibetani sospesi

Sin da bambino soffro di vertigini. Non riuscivo ad affacciarmi dal terzo piano di casa mia senza dovermi subito tirare indietro e correre a rifugiarmi all’interno. Crescendo e avendo escluso una causa di origine organica, mi sono definitivamente convinto che questo fastidioso sintomo mi si manifesta quando c’è qualcosa che non funziona nel mio equilibrio o sento minacciata la mia stabilità nel mondo fisico, vuoi che sia un terrazzo troppo alto, un

precipizio, il finestrino di una teleferica o un ascensore a vetri che corre verso il basso. In altre parole in tutte quelle situazioni in cui il mio corpo si sente sbilanciato rispetto al terreno e allo spazio che mi circonda. In sintesi quando viene a mancare quella sicurezza che dipende dall’avere i piedi ben piantati a terra, quando il mondo sembra girarmi tutt’intorno e sento il bisogno di aggrapparmi a qualcuno o appoggiarmi a una ringhiera o a un muro.

Perché questa premessa? Perché alcuni amici mi hanno sfidato ad attraversare il ponte alla Luna, a Sasso di Castalda, a pochi chilometri da Bernalda, in provincia di Potenza, e io ho improvvidamente accettato. ll piccolo e tranquillo borgo si trova nel Parco Nazionale dell’Appennino Lucano della Val d’Agri e Lagonegrese, con piccole case affacciate su stretti vicoli, i balconi fioriti, e raggiungibili tramite ripide scalette rigorosamente in pietra che s’inerpicano sulla montagna. Nella valle sottostante, ai tempi dei Romani, passava l’antica via Herculea, che collegava Venosa, patria di Orazio, a Grumentum. Nel tempo, il controllo sul paese fu prima esercitato da famiglie nobili vicine ai Normanni, poi dagli Svevi e infine dagli Angioini. Nel 1830 la proprietà passò nelle mani della fami-

di Giorgio Bartolomucci

glia Caracciolo. I resti di una torre d’avvistamento e la Chiesa principale dedicata alla Immacolata Concezione, che si affaccia sulla piazza principale, con i suoi pregevoli dipinti seicenteschi rappresenta l’apice del patrimonio artistico culturale locale. Non sufficiente, quindi, a giustificare il numero di turisti che arrivano da tutta Italia e anche dall’estero. Giovani e meno giovani che vengono per provare emozioni forti, legate a un’idea vincente che ha trovato come scenario naturale la bellezza del territorio incontaminato: costruire un ponte tibetano fra i più lunghi d’europa, dedicato alla Luna. In verità i ponti sono due, Il primo più breve, solo 90 metri, sospeso a un’altezza inferiore (solo a 70 metri!) è come un banco di prova prima di affrontare quello più impegnativo, più in alto. Arrivo al primo punto di partenza con il cuore a mille e guardo, inorridito, dall’alto lo scenario pur incantevole della valle. L’addetto alla sicurezza mi fissa l’imbracatura e mi spiega la tecnica con cui procedere camminando da un’asse all’altro del ponte, agganciando e sganciando il moschettone che dovrà tenermi agganciato. è il momento della verità: guardo avanti e procedo, lentamente, passo dopo passo. Non guardo in basso ma fisso davanti a me la fune che mi dovrebbe sostenere ove dovessi ribaltarmi e cadere nel vuoto... Non so quanto impiego ma mi trovo dall’altra parte.

Non posso dire che il più è fatto ma ora son più sicuro che posso vincere la sfida con me stesso e con le mie paure. M’inerpico su un sentiero di montagna che mi porta all’inizio del vero ponte alla Luna, lungo 300 metri, sospeso nel nulla, a 120 metri, da uno sperone di roccia a un’altro. Ho imparato la tecnica, ho testato il sistema dei moschettoni e della sicurezza. Cosa potrebbe succedermi? L’unico rischio è un attacco vertiginoso acuto, uno stato di shock che mi potrebbe generare ansia, panico, terrore. Perdendo tutti i punti di riferimento, il mio equilibrio sarà precario e potrei anche sentire nausea, tachicardia, sudorazione. Decido di dare fine al conflitto tra la mia dimensione razionale e quella emozionale, tra ragione e voglia di superarmi. Parto ancor più lentamente, vedo lontanissimo lo sky walk in vetro che c’è alla fine della camminata. Procedo nel vuo-

to, il ponte ondeggia, inizia a piovere, il tempo intorno a me si ferma. Sono solo, non devo sbagliare. Il battito cardiaco si regolarizza: ce la sto facendo. Non è coraggio, è determinazione. Non c’è alternativa: s un passo dopo l’altro. Arrivo alla fine, mi guardo indietro, osservo l’altezza e penso: è stato bello, ma che pazzia!

Una giornata a Lugano con Yann

Sommer, portiere dell’Inter

Svizzera Turismo e Lugano Region hanno scelto il giocatore elvetico come testimonial

Partendo dalla mia casa di Milano, in meno di un’ora sono a Lugano e faccio il pieno, non di benzina ma di energia” scherza il portiere dell’Inter, scelto da Svizzera Turismo come testimonial per raccontare il lato active del suo Paese natio. Nel tempo libero Yann Sommer, ama stare all’aria aperta e circondarsi di bellezze naturalistiche. Non stupisce, quindi, il suo amore per questo lembo meridionale della confederazione dove spesso si concede delle pause dai suoi impegni sportivi, insieme a tutta la famiglia. “La baia di Lugano, la vegetazione e il clima mite sono la combinazione perfetta per staccare la spina e rigenerarsi” dichiara Yann Sommer,

storico portiere della nazionale di calcio elvetica. Lugano sa viziare i suoi ospiti durante tutto l’anno con tante proposte outdoor, un’eccellente enogastronomia e con un’offerta culturale (musica, teatro, danza e arte) che travalica i confini. “Davvero sorprendente quante esperienze si possono fare in un weekend”. Quando parla di Lugano, il giocatore descrive bene le peculiarità della cittadina ticinese e fa emergere una sua innata curiosità, che lo ha portato a essere sempre pronto ad esplorare nuove destinazioni oltre che a cimentarsi in nuove attività benessere e sportive. Yann Sommer pratica yoga regolarmente per “rilassarsi e migliorare la concentrazione”. Per iniziare al meglio la giornata, a Lugano ha scelto di fare il suo “saluto al sole” nel parco subtropicale del Grand Hotel Villa Castagnola, una delle numerose e lussureggianti oasi verdi della regione. “Lugano è davvero una città fiorita” e con questa frase racconta che non si può desiderare scenario migliore per i propri esercizi mattutini. Parchi e giardini adornano la città di Lugano e il suo lungolago, ma anche i numerosi villaggi che punteggiano il territorio del luganese, come Carona e Morcote. In particolare, il Parco San Grato di Carona è un must per gli appassionati di botanica che qui possono passeggiare fra i colori e i profumi della collezione di azalee, rododendri e conifere più ampia per varietà e quantità della Regione Insubrica. Finita la speciale sessione di yoga, Yann Sommer ha voluto scoprire l’anima balneare della regione del Luganese. Col bel tempo sembra quasi di essere al mare. Sulla sponda del lago si alternano lidi di sabbia, piscine all’aperto e baretti per snack e

aperitivi. “Non mi aspettavo una scelta così ampia: si può fare il bagno, andare in pedalò e praticare tantissimi sport acquatici come vela, windsurf e stand up paddle”. Yann Sommer ha preso il largo sulla sua tavola nel golfo di Lugano. È stata la sua prima volta ma il campione ha imparato in fretta e si è fatto prendere subito dall’entusiasmo. “Che quiete e che vista incredibile, mentre si pagaia si può ammirare il Monte Brè e il Monte San Salvatore da un’altra prospettiva“. Conosciute come le due montagne simbolo del golfo di Lugano, poiché lo incorniciano alle sue estremità, sono comodamente raggiungibili grazie agli impianti di risalita o percorrendo a piedi o in mountainbike sentieri ben tracciati. L’esplorazione è continuata a bordo di una piccola imbarcazione fino ad arrivare al minuscolo villaggio di Gandria. Il centro, chiuso al traffico, è abbarbicato sulle pendici del Monte Brè, e mantiene un fascino senza tempo da oltre 100 anni. Stradine labirintiche, ripide scalinate, corti e porticati dove si celano negozietti dal sapore retrò. Gandria è raggiungibile da Lugano in battello o a piedi lungo il "Sentiero di Gandria", una facile passeggiata di pochi km che parte da Castagnola e costeggia la riva del lago. Qui si trova anche il "Sentiero dell’Olivo", che illustra attraverso delle tavole tematiche la storia millenaria dell'olivicoltura in questa zona. A Gandria regna la tranquillità e la buona cucina ticinese che si può gustare nei ristorantini affacciati sul

lago. Yann Sommer ha fatto sosta alla Locanda Gandriese - dove si può anche pernottare - gustando il tipico risotto, i salumi locali e assaggiando alcuni piatti di ispirazione mediterranea. “E ora due passi per digerire e per vedere cosa c’è intorno” ha detto Yann, che apprezza molto l’atmosfera semplice e genuina di questi luoghi, alzandosi da tavola. “Dopo un soggiorno così mi sento rigenerato” è stata la sua dichiarazione finale, unita alla promessa di tornare perché non vede l’ora di intraprendere una nuova visita in questo territorio e di pubblicare sul suo Instagram un resoconto dettagliato. Grazie alla vicinanza a Milano, agli ottimi collegamenti in treno e al suo clima, Lugano infatti è una meta ideale per prolungare le proprie vacanze e per fare attività outdoor in ogni stagione. Il racconto di una giornata di Yann Sommer a Lugano fa parte di una strategia di comunicazione, sicuramente vincente. Molto conosciuto anche in Italia, Yann Sommer è l’ambasciatore ideale per trasmettere la cultura e i valori svizzeri ai potenziali turisti italiani. “Vogliamo rafforzare l’immagine positiva della Svizzera” afferma Christina Glaeser, direttrice di Svizzera Turismo in Italia, “e offrire suggerimenti pratici a chi decide di visitare Lugano, specialmente nella stagione autunnale”. Massimo Boni, direttore di Lugano Region, aggiunge “tramite il profilo Instagram del popolare portiere abbiamo potuto raggiungere il pubblico di due mercati per noi strategici, la Svizzera e l’Italia”.

AGenova perscoprire l’imponente vetrina del Salone Nautico

Dal 19 al 24 settembre la città è invasa da amanti del mare e curiosi cui offre

Ier gli amanti del mare e delle barche, il Salone Nautico Internazionale di Genova è come la Mecca: bisogna visitarlo almeno una volta nella propria vita. Giunto alla 64a edizione, il palcoscenico di questa manifestazione rappresenta infatti la più importante vetrina per il mercato della nautica che sta vivendo un momento quasi magico, con un valore record di circa 8 miliar-

di e una crescita annuale superiore al 10%. Si calcola che il valore complessivo del settore superi abbondantemente i 30 miliardi di euro, con una punta nella cantieristica dei superyacht che da sola supera i 25 miliardi. Centinaia di espositori nazionali ed esteri distribuiti

sulle banchine del waterfront di Levante, progettata dall’architetto Renzo Piano, e negli spazi interni per un viaggio affascinante che gli oltre 100mila visitatori compiono, con gli occhi pieni di ammirazione eperché no - invidia, fra yacht oltre i 24 metri e superyacht, anche se probabilmente, al massimo potranno aspirare a possedere un gommone o una piccola barca a vela, ovvero a quelli che le imprese definiscono segmanti di piccola o media taglia. L’Italia è leader mondiale nell’industria nautica da diporto, per numero di unità prodotte, affidabilità e competitività nel rapporto qualità-prezzo, nelle quattro tradizionali aree: vela, motori fuoribordo e gommoni, powerboat e moto-

ryacht. Per questo nel Salone vengono presentate le ultime novità, anche per gli appassionati di subacquea, nuoto, canottaggio, canoa e windsurf. Il settore è molto attento alla sostenibilità e all’impatto sull’ambiente marino, preferendo nuovi materiali sistemi di propulsione meno inquinanti, a partire dall’idrogeno green sicuro. La nautica ha visto negli ultimi anni una rivoluzione tecnologica e stilistica negli esterni ma anche gli interior designer delle megabarche hanno sposato la linea della sostenibilità ricorrendo a materiali naturali, preferendo il ricorso a grandi finestrature che, oltre a sfruttare la luce naturale, esaltano il rapporto con il mare e gli ambienti naturali esterni. In

sintesi, la ricerca progettuale è impegnata a raggiungere un equilibrio fra eleganza, lusso e comfort, innovazione e prestazioni, con la tendenza dei progettisti dei superyacht a favorire la vita all’aperto a bordo, ampliando lo spazio prendisole, creando una beach area che accolga anche una piccola pi-

scina e un’area SPA. Di fronte a tutto ciò, come si fa a non sognare? La risposta a una eventuale e legittima frustrazione la si trova nell’accoglienza di alta qualità e in un contesto unico che, al visitatore curioso offre Genova, con le sue bellezze artistiche e gli eventi che animeranno la città. Perché il Salone

nautico può trasformarsi in una gita turistica e in un momento culturale considerato l’alto numero di eventi dedicati alla musica e all’arte nel Fuori Salone in città. Il programma di quest’anno prevedeva la riscoperta del settecentesco giardino all'italiana di Palazzo Bianco, appena restaurato. Un incantevole spazio recuperato al suo splendore, che può essere visitato su prenotazione e nell’orario di apertura dei Musei di Strada Nuova. Nelle serate da venerdì 20 a domenica 22 settembre, via Garibaldi si è tinta di blu attraverso un'illuminazione scenografica con il colore del mare, mentre in piazza Fontane Marose, un'installazione floreale ha introdotto la manifestazione Euroflora del prossimo anno. L'architetto Matteo Fraschini, ha voluto rappresentare un origami, raffi-

gurante una barca dove "la natura si fa spazio". Le eccellenze genovesi e liguri sono state protagoniste in piazza De Ferrari con l'installazione chiamata Made in Liguria, uno spazio visitabile, la cui forma ricordava un grande cassone da spedizioni. Al suo interno, i visitatori hanno trovato il meglio delle produzioni degli artigiani liguri, delle botteghe storiche e dei locali di tradizione della città: olio, basilico DOP, ma anche abbigliamento marinaro e vintage damaschi, filigrana, ceramiche, sedie chiavarine e molto altro. Importanti anche gli eventi culturali, musicali, sportivi e ludici che hanno costituito il contorno ideale per la manifestazione del mondo della nautica. Un giro di auto d'epoca, una serata in blu con i negozi aperti sino a tardi, con djset e band dal vivo ad animare

con la musica dal vivo la serata genovese. E poi una esibizione itinerante de Les Mongolfieres , piena di colori, realizzata su trampoli, con costumi da mongolfiera originali e realizzati a mano. Uno spettacolo di grande impatto visivo, messo in scena da attori professionisti capaci di coinvolgere il pubblico, accompagnati da un carro scenografico. Affollati lo specchio acqueo del Waterfront per la gara Millevele e per il 2°Roland Sport a Sampierdarena, ma anche la vecchia Darsena, per l'evento Mare Blu: laboratori, per realizzare manufatti marinareschi, un laboratorio dedicato ai ragazzi per imparare a fare i nodi marinari, ed esposizione di imbarcazioni tradizionali, gozzi e golette in legno. Perché Genova, città che guarda al futuro non rinuncia alle sue tradizioni, presen-

tando alcuni percorsi e appuntamenti nella antica Genova dell'800, in piazza della Vittoria e all’interno del Quadrilatero, in via XX Settembre e in Galleria Mazzini. Dedicata a tutte le donne in programma una Pedalata che trae la sua origine dal Fancy Women Bike Ride , non una semplice passeggiata in bicicletta ma una vera dichiarazione di autonomia per il genere femminile.Il corteo è partito da piazza De Ferrari e, attraversando il centro storico, la stazione Marittima e via Gramsci, è arrivato in piazza Caricamento. Lo sguardo rivolto al passato ha toccato il suo massimo nella biblioteca Berio e a Palazzo Tursi, dove il pubblico ha avuto la possinbilità di vivere i momenti e giocare nel periodo del Medioevo, attraverso boardgame e giochi di ruolo dedicati a questa epoca troppo spesso ed erroneamente considerata come un momento buio nella storia dell’umanità. Le sorprese non sono finite e due pianoforti, in via Garibaldi di fronte all'ingresso di Palazzo Tursi e l'altro nel cortile del palazzo, a disposizione dei turisti e dei passanti, che hanno potuto suonarli liberamente, e non sono stati pochi i virtuosi sconosciuti che hanno allietato con le loro melodie un pubblico crescente di curiosi. Anche il sistema bibliotecario urbano ha partecipato agli eventi fuori salone, organizzando esposizioni bibliografiche, conferenze e attività dedicate al mare, tutte a ingresso gratuito. Da segnalare la biblioteca Berio che ha pro-

posto Onda su onda, un'esposizione di libri antichi e proposte di lettura sul mare, la Biblioteca Brocchi in cui è stato possibile ammirare l'esposizione di Titti Zerega: Olio su tela Jeans e iuta” che riporta ai tempi in cui Genova era la maggiore produttrice del tessuto quasi indistruttibile usato dai portuali che poi avrebbe dato origine alla moda universale dei jeans. Divertiamoci in mare navigando in sicurezza l’incontro nella Biblioteca Cervetto mentre Storie di navi e di marinai , è il titolo del’esposizione di libri per bambini dedicati alle storie e ai protagonisti della navigazione e delle esplorazioni ideate dalleBiblioteche Saffi e De Amicis. Anche nei tanti musei cittadini diverse proposte di mostre, sul Medioevo fantastico (Casa Luz-

zati), Poeti ed eroi. Dal pennello alla spada (Museo d'arte Orientale), e la conferenza Navigando verso il futuro nel Museo del Mare, il più grande del Mediterraneo. Écomprensibile che non tutti i turisti abbiamo una spiccata passione per la musica, l’arte, i libri e le rappresentazioni storiche, così durante il Salone Nautico l’amministrazione comunale ha attivato un servizio bus circolare che ha percorso e collegato le vie cittadine del lusso e dello shopping. Chi lo ha preso aveva 30 minuti a disposizione in ogni fermata per fare acquisti, prima di risalire a bordo e continuare il giro alla ricerca del dell’occasione. Fra hotel, ristoranti e shopping si calcola un giro di affari di oltre 100 milioni.

Wellness Hospitality Conference: torna la seconda edizione a Milano

Turismo e ospitalità di lusso non possono prescindere da un investimento sul wellness

Torna Wellness Hospitality Conference, la prima conferenza in Italia dedicata al benessere e all’ospitalità organizzata da Teamwork Hospitality, società di consulenza e formazione per il turismo e l’ospitalità, basata a Rimini . L’evento di approfondimento e networking si terrà all’NH Collection Milano CityLife, il 21 novembre 2024 e sarà particolarmente rivolto al segmento wellness, ai future trends, ai cambiamenti del comparto termale e agli SPA hotel. Un’opportunità di incontro pensata per offrire una comprensione dettagliata delle strategie da intraprendere, per rispondere adeguatamente alle sfide del mercato in continua evoluzione. Oltre 30 speakers, 45 aziende partners, di cui 15 media italiani e internazionali, tutti assieme per condividere le pro-

prie conoscenze e testimonianze, rivolte ai professionisti interessati a fornire un servizio di elevata qualità agli ospiti delle proprie strutture recettive. "Il successo della prima edizione nel 2023 testimonia e conferma il forte interesse da parte degli operatori dell'Hospitality nei progetti di sviluppo, che riguardano proprio l’industria globale del benessere. Oggi un investimento Luxury non può prescindere da un investimento nel Wellness", afferma Mauro Santinato, presidente di Teamwork Hospitality. Il programma della giornata sarà organizzato in tavole rotonde, seminari e interviste. Le discussioni, lo scambio di idee e di punti di vista stimoleranno soluzioni concrete per l’evoluzione del mercato del benessere e del comparto termale. Tra gli argomenti principali: la tourism

e wellness economy; i trend immobiliari; come progettare una SPA che sia di valore, ma anche sostenibile; il nuovo concetto di medical SPA e longevity; le tecnologie e l’innovazione nel settore. Saranno inoltre presentati case studies di successo italiani e internazionali e condivise le preziose testimonianze dei professionisti SPA manager e SPA consultants. In sintesi, la Wellness Hospitality Conference è l’occasione non solo per migliorare le proprie conoscenze, ma anche per ampliare la propria rete di contatti attraverso il networking. I partecipanti incontrano e interagiscono con i relatori, conoscono le novità di prodotto e i servizi delle aziende specializzate e hanno appuntamenti con altri professionisti. Per maggiori info sull’evento: wellnesshospitalityconference.it

Il concetto di sicurezza deve essere ospite fisso nelle aree wellness

Tutti i protocolli di sanificazione da applicare a contrasto di batteri che mettono a rischio la salute

In tutte quelle strutture che promettono e offrono benessere il concetto di sicurezza rappresenta una fondamentale garanzia per i clienti, in coerenza con una delle caratteristiche principali degli ambienti di ogni livello dedicati al wellness e al mantenimento della forma fisica.

SPA, Centri benessere, Palestre, ambulatori di Medicina

Estetica e Medical SPA: devono essere in grado di garantire condizioni ambientali in grado di trasmettere salute e be-

nessere, fisico e psicologico. Da sempre, infatti, la frequentazione di uno spazio dedicato allo star bene è considerato non solo un piacere ma soprattutto un inalienabile diritto di chi investe sulla propria qualità della vita, sul relax e sul proprio star bene. Dopo l’emergenza COVID19, però, sembra che il pericolo per la nostra salute si annidi ovun-

que e all’improvviso l’intera filiera appare più fragile rispetto al passato. Una percezione che non tiene conto che da anni esistono protocolli di sanificazione fondamentali che dovrebbero essere applicati per contrastare quei microrganismi che potrebbero rappresentare un rischio per la salute dei clienti: batteri Gram negativi, come Pseudomonas

e Legionella, miceti come Aspergillus. In particolare, le infezioni da Legionella rappresentano un problema di Sanità Pubblica per i quali, dagli anni ‘90 vige una normativa ampia e complessa. La scoperta che questi batteri proliferano negli ambienti umidi e caldi e usano come veicolo di contagio per l’uomo le piccole particelle dell’aerosol acquoso, ha permesso di ridurre moltissimo il rischio di contaminazione. La comprensione e il controllo delle complesse dinamiche biologiche hanno inoltre facilitato le attività di prevenzione. L’infezione da Legionella può dar luogo a due distinti quadri: la Febbre di Pontiac e la Malattia dei Legionari. La prima è una mani-

festazione acuta non polmonare, ha un’incubazione molto breve (36-48 ore) e caratteristiche simili a una influenza: febbre, cefalea, malessere generale, mal di gola, tosse. La Malattia dei Legionari è più grave, ha un’incubazione da 2 a 10 giorni, un esordio brusco con febbre alta e complicazioni respiratorie (interessamento polmonare lobare). A volte sono presenti sintomi extra polmonari, quali dolori gastrointestinali, renali, alterazione dello stato mentale e disturbi cardiaci. Questa sindrome rimane un fenomeno abbastanza raro ma è in aumento tanto che si ritiene che la Legionella sia responsabile dell’1-5% dei casi totali di polmonite comunitaria e del 20-30% di tutte le polmoniti ospedaliere. La mortalità permane elevata, specie in rapporto al frequente ritardo diagnostico ed è quantificabile tra il 5 e 30%. In termini generali pare che circa il 10% della popolazione italiana possegga anticorpi

verso i ceppi più frequenti nell’ambiente. Il microbo può essere riscontrato principalmente nelle reti idriche, nelle piscine, nelle saune e nei bagni turchi, ma anche negli impianti di climatizzazione/ raffreddamento e ovunque ci sia dell’acqua calda in movimento (tra 20°C e 50°C), e infetta l’uomo attraverso l’assunzione, per via inalatoria, di aerosol contaminato. Molti sono i fattori che concorrono alla sviluppo dell’infezione: la qualità dell’acqua, i depositi di polveri e sedimenti, la scabrosità delle superfici a contatto (incrostazioni, ossidazioni, corrosioni sulle componenti metallurgiche), la temperatura ambientale, eventuali precarie condizioni igieniche e ambientali, condizioni di aerazione, ventilazione e illuminazione carenti o limitate. Ai fini della prevenzione vanno considerati potenziali terreni di coltura, i depositi calcarei e le incrostazioni di ioni metallici, lo sviluppo delle reti idri-

che, la pulizia e la contaminazione esterna. La disinfezione dell’acqua o delle componenti aerauliche che generano acqua, può avvenire sia per via fisica (principalmente termica) o per via chimica (cloro e suoi derivati) e ciò può contribuire al contenimento o alla completa riduzione della carica batterica presente nelle reti impiantistiche. In caso di impianti di nuova progettazione la prevenzione parte dalla scelta dei materiali impiegati più facilmente igienizzabili, mentre le SPA di vecchia costruzione, in cui l’anzianità delle strutture rende più complesso il ricorso ai più moderni protocolli igienico-sanitari di detergenza, disinfezione, sanificazione, vanno adottate misure di riduzione del rischio tramite un’adeguata manutenzione a livello impiantistico. In conclusione, il rischio di contagio non può essere risol-

to solo con il ricorso a strumenti di contrasto ma deve essere affrontato in termini di prevenzione che riguarda sia la già ricordata progettazione e la scelta dei materiali impiegati, che soprattutto le tecniche manutentive e l’organizzazione dei servizi di igienizzazione. Questo modello di comportamento responsabile verso la diffusione della Legionella negli ambienti dedicati al benessere può oggi rappresentare una concreta garanzia anche nei riguardi di altre eventuali epidemie. Tenendo necessariamente conto che, così come negli Ospedali e nelle Residenza Sanitarie per gli anziani, nelle palestre e nelle stazioni termali, l’eterogeneità degli clienti è molto elevata e si è per questo molto più esposti al rischio, è un ulteriore fattore da non sottovalutare.

Retreats News &

DOLOMITI D’AUTUNNO IN VAL

BADIA

Per un weekend romantico o per prendersi una pausa dalla frenesia quotidiana il Dolomiti Wellness Hotel Fanes, 5 stelle icona del lusso e del benessere propone la vacanza Private, dedicata alle coppie alla ricerca di esclusività, totale relax e coccole per mente e corpo. Ad attendere gli ospiti la natura nel pieno del suo mutamento stagionale con i colori che cambiano dal verde al giallo e all’arancione e, soprattutto, suite e chalet dalla calda atmosfera realizzati per conciliare il riposo al fine di accogliere nel migliore dei modi la bellezza dell’autunno. La ciliegina sulla torta? Trattamenti wellness nella Private SPA dell’hotel, cena gourmet con vista panoramica sulle montagne e gustosi cocktail speciali per concludere la giornata. Per info: www.hotelfanes.it

AURATERRAE PRESENTA

IL PROGRAMMA DI ATTIVITÀ FITNESS NELLA NATURA

Masseria AuraTerrae, struttura immersa in 24 ettari di campagna pugliese e affacciata sulla costa di Polignano a Mare, propone il programma fitness di Masseria AuraTerrae che racchiude una serie di curate attività all’insegna della quiete e della rigenerazione, tutte immerse in un territorio che, con le miti temperature autunnali, diviene un paradiso da scoprire. Immersi nella natura, gli ospiti in cerca di momenti di relax potranno godere di esperienze di benessere e fitness come il Circuito Funzionale o la Camminata Meditativa, o lezioni di Yoga di gruppo, lezioni singole di Pilates, o allenamenti su misura creati dai Personal esperti personal trainer. Per info: www.masseriaauraterrae.com/it

FUGA ROMANTICA SULLE SPONDE DEL LARIO

A Villa Lario Resort – il boutique hotel cinque stelle immerso in un suggestivo parco privato e affacciato sul lago di Como – si può respirare e vivere la magia dell’autunno attraverso esperienze uniche: dal soggiorno nelle meravigliose suite ricavate nelle grotte naturali, dove lasciarsi coccolare dallo sciabordio delle onde del lago, al tour in barca veneziana da cui ammirare eleganti ville e borghi senza tempo, sino alla cena gourmet all’Amandus Ristorante con vista sulle placide acque del lago. Le suite in grotta sono un unicum di Villa Lario Resort: le due camere deluxe, Grigna e Meria, creano un legame indissolubile con la natura grazie al salottino privato in grotta arredato con complementi in stile vimini, per un intreccio che valorizza il legame tra acqua, roccia e benessere. Per info: www.villalarioresortmandello.com

THE ART OF WELLNESS: IL PROGRAMMA DELL’HOTEL CYPRIANHEROF

Dal 20 al 27 ottobre, l’hotel Cyprianerhof propone un programma settimanale pensato per chi cerca un’esperienza di profondo relax e benessere olistico. Al mattino si inizia con delle sessioni di yoga dolce per rilassare il corpo e la mente, oppure con l’esperienza respiratoria trasformativa “Psychedelic Breath”, che intensifica la percezione dei sensi: una sessione di meditazione decisamente singolare, da provare anche all’alba al laghetto Wuhnleger, a quota 1400 metri, che è possibile raggiungere con una camminata di circa un’ora. Ogni giornata prevede un programma diverso, con attività come il “forest bathing” o le sessioni di “individual healing”, rituali che esprimono il potere della quarzite argentea della Val di Vizze. Per info: www.www.cyprianerhof.com

ADLER SICILIA: VIAGGI SENSORIALI TRA BENESSERE E SCOPERTA CULTURALE

Tra il dolce mormorio del mare, l’inconfondibile profumo di Mediterraneo e una vista che si tuffa nell’infinito, l’Adler SPA Resort Sicilia propone il nuovo pacchetto “Super SPA Special”, valido dal 4 novembre al 26 dicembre. Quando il sole inizia la sua lenta discesa verso la scogliera di Capo Bianco, si può raggiungere la piscina panoramica a sfioro Thalasso e approfittare delle proprietà del mare oppure usufruire del voucher disponibile a persona, per un trattamento come Ricordo al pistacchio, massaggio personalizzato ed impacco corpo con olio bio nutriente al pistacchio di Bronte: viaggi sensoriali che permettono di assaporare un profondo benessere mentale, fisico e olfattivo. Ma le possibilità dell’offerta includono anche un programma giornaliero di attività, che può condurre alla scoperta della limitrofa Riserva Naturale Orientata Torre Salsa; e Agrigento, la Capitale italiana della Cultura 2025 o dei numerosi borghi minori o ancora, del progetto Farm Cultural Park. Per info: www.adler-resorts.com/it/

a cura di Emanuele Marchetti

SPA Business

WELLNESS & HOSPITALITY SPECIALIST

LifeTech ITS Academy, già Fondazione ITS Alessandro Volta ha pubblicato il bando per l’ammissione al corso triennale (20242027) di “Tecnico Superiore per la Gestione di Strutture Termali e del Benessere della Persona” (Wellness & Hospitality Specialist). Il percorso formativo è pensato per giovani e adulti che aspirano a specializzarsi nella gestione delle strutture termali, medical SPA e centri benessere. Il corso, prevede 3.000 ore di formazione, suddivise tra lezioni teoriche e stage aziendali, con opportunità anche all’estero. Il percorso, rivolto a un massimo di 25 partecipanti, prevede una selezione basata su titoli, test multidisciplinari e colloqui motivazionali. L’iscrizione richiede il pagamento di una quota annuale di 400 euro, con esenzioni per determinate fasce ISEE e sostegni per la partecipazione femminile. Per info: www.itsvolta.it

STUDIO APOSTOLI A VENEZIA

Ex convento delle Suore Canossiane affacciato sul canale della Giudecca al centro dell’omonima isola veneziana, Palazzo Ponte Piccolo è una struttura composta da una serie di edifici risalenti a epoche storiche differenti, dal Quattrocento sino al XIX secolo, ora soggetta a un importante restauro conservativo e cambio di destinazione d’uso. Studio Apostoli ha progettato la SPA privata del futuro complesso residenziale, con otto unità abitative di pregio: un dato che rende Palazzo Ponte Piccolo il solo complesso residenziale di lusso di Venezia dotato di servizi benessere riservati. Per info: www.studioapostoli.com

a cura di Giorgio J.J. Bartolomucci

RADISSON IN CRESCITA

Radisson Hotel Group ha registrato un primo semestre 2024 molto positivo, con importanti traguardi raggiunti dal suo portafoglio globale di marchi, che hanno ulteriormente ampliato e rafforzato la sua presenza nel settore business e leisure in tutto il mondo. Nella prima metà del 2024, si sono realizzate oltre 130 nuove acquisizioni e aperture in tutta l'area EMEA e APAC. Tra questi, il marchio Radisson RED del Gruppo si sta espandendo in diversi nuovi mercati, come Irlanda, Nuova Zelanda, Thailandia e Laos, portando il suo portafoglio globale a quasi 90 hotel. Tra i momenti salienti figurano la firma del primo Radisson Collection a Parigi (Francia), situato vicino al Museo del Louvre, e l'apertura del Radisson Collection Hotel Roma Antica, situato vicino al Pantheon.

THE Q TOUCH

Novità in campo beauty e wellness nei Quellenhof Luxury Resorts, in Alto Adige e Veneto. A coordinare le SPA dei tre resort è Alessandra Scatà, punto di riferimento per chi opera nei mercati del lusso e dell’ospitalità wellness. La sua esperienza è stata fondamentale per concepire la nuova linea cosmetica di creme "The Q Touch" e l’acqua profumata “The Q Sense”. Il percorso è poi culminato con l’apertura della 4 Elements SPA presso il 5 stelle Quellenhof Luxury Resort Passeier: un’oasi disegnata sui quattro elementi naturaliaria, acqua, terra e fuoco. Per info: www.quellenhof.it

L’ESPANSIONE DI HANDWRITTEN

Handwritten Collection, marchio Accor che riunisce un portfolio di hotel di charme a livello globale, prosegue la sua espansione in Europa con imminenti aperture che introdurranno il brand in Albania, Cipro, Germania, Romania e Benelux. Solo nell'ultimo anno, il marchio ha inaugurato 17 eleganti strutture in destinazioni prestigiose come Parigi, Malta, Sidney, Shanghai, Phuket e Cracovia.

Wellnesslife

PALESTRA IN VIGNA

Dopo il successo di ‘Palestra in vigna’ nella Tenuta di Crocetta del Montello, Villa Sandi punta su benessere e sport ed estende l’iniziativa anche in Friuli, nella Tenuta di Borgo Conventi. Un’oasi di benessere attrezzata è a disposizione della comunità, che può accedere in modo libero e gratuito per correre, allenarsi o semplicemente passeggiare immersi nella natura. Un luogo dove sport e natura si incontrano, beneficiando della salubrità dei vigneti ‘Biodiversity Friend’ che godono di ottimali condizioni del suolo, dell’acqua e dell’aria, inalterati da inquinamento, pesticidi sintetici e organici. Circondati dalle colline del Collio goriziano, è possibile allenarsi grazie ad un’area cardio-isotonica dotata di attrezzi innovativi per lo sviluppo della muscolatura di gambe, braccia e addominali. Inoltre, lungo il viale che porta alla cantina, una dettagliata cartellonistica propone esercizi mirati da svolgere. Per info: www.villasandi.it

MERANO EARTH CHECK

Anche nel 2024 le Terme Merano hanno ricevuto la certificazione d'argento per la sostenibilità. Con questo ambito riconoscimento, EarthCheck conferma il costante impegno di Terme Merano che per il secondo anno soddisfa gli standard internazionali di gestione ambientale, responsabilità sociale e sostenibilità economica. “Siamo orgogliosi di essere stati nuovamente certificati da EarthCheck. Questo riconoscimento sottolinea i nostri sforzi per integrare pratiche sostenibili in tutti i settori”, afferma Adelheid Stifter, direttrice di Terme Merano. “Il nostro obiettivo non è solo quello di offrire ai nostri ospiti un'esperienza di prima classe, ma anche di dare un contributo positivo alla tutela delle nostre risorse naturali”. Anche per il futuro, continua il percorso di Terme Merano all’insegna della sostenibilità. La sostenibilità coinvolge tutta la struttura, non un solo reparto. Piscine, saune, salute, parco, fitness, food, shop, eventi: tutto deve rientrare in uno stile green. Sono 9 gli ambiti principali coinvolti: cultura, sviluppo e formazione; comunicazione; energia; risorse idriche; gestione dei rifiuti; uso del suolo, ecosistema e biodiversità; prodotti, fornitori e servizi; tutela della salute mentale e fisica; gastronomia. Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito www.termemerano.it

YOGA DELLA RISATA

Dopo il successo del 2019 e una lunga attesa durata ben 5 anni, dall’11 al 13 ottobre al Parc Hotel di Peschiera del Garda (VR), torna il Congresso di Yoga della Risata, con due interventi dei fondatori della pratica: il dottor Madan Kataria e sua moglie Madhuri. Sarà un’esperienza corale, inclusiva e fortemente formativa, aperta a tutti e promossa dalla Master Trainer Lara Lucaccioni, con l’obiettivo di divulgare la risata per il benessere delle persone e realizzare la missione del Movimento: salute, felicità e pace nel mondo, attraverso questa pratica rivoluzionaria.Sono previsti oltre 30 talk e 10 workshop con ospiti nazionali e internazionali, ore di formazione, giochi e risate, per sperimentare la via più semplice ed economica al benessere. L’incontro viene presentato come inclusivo e fortemente formativo. Lo Yoga della Risata è una disciplina trasformativa dall’enorme valore terapeutico, basata sull’intuizione unica che tutti possono ridere anche in assenza di umorismo, con innumerevoli benefici. Per informazioni: congressoyogadellarisata.it

XV FESTIVAL DELLA DIPLOMAZIA

Il Festival della Diplomazia torna a Roma dal 16 al 25 ottobre 2024 per la sua XV edizione. Partendo dal tema "Looking for CratosIl potere e i suoi tanti volti". Il potere ha un fascino magnetico, connaturato alla psicologia individuale e collettiva.Se portato all’estremo, tuttavia, può accecare e trascinare in un vortice di follia e brama di sopraffazione. Il pubblico potrà approfondirà le dinamiche di un mondo dove il potere assume molteplici facce, attraverso una settimana di dibattiti, conferenze e incontri sulle sfide globali più urgenti. Ambasciatori, esperti e studenti si confronteranno su temi cruciali, dalla tecnologia alla geopolitica, dall'economia alla governance. Per info sul programma: www.festivaldelladiplomazia.eu

Rimandare una scelta o un’azione fa perdere spesso un’occasione

Per prendere una decisione importante ci vogliono cuore coraggio e dopamina

SDavide Manzoni www.linguaggiointeriore. wordpress.com d.manzoni@comfortzone.it #davidemanzoni #davidemanzoni #ognunohaiclientichesimerita #obiettivi #desideri #desiderieobiettivi #perderepeso #dimagrire #definisci #visualizza #pianifica #businesscoach

tavi pensando di prendere la parola, durante quell’importante meeting,ma… non l’hai fatto. Ieri sera avresti dovuto dire a quel tuo amico che a proposito del progetto di aprire un’attività in proprio, in cui entrambi vi sareste messi in gioco, tu hai cambiato idea, ma hai preferito procrastinare. Continuiamo: hai un sussulto nel cuore perché a pochi metri da te, sulla stessa carrozza della metropolitana, c’è qualcuno che ti piace! Quella bella ragazza, o quel tipo affascinante, di cui non sai nemmeno il nome, ma i cui occhi che incroci ogni mattina, ti fanno emozionare e fantasticare. Ecco adesso puoi avvicinarti e parlare, chiedere come si chiama... ma ti blocchi, abbassi lo sguardo e ti riprometti che ci sarà un’altra occasione! No!!! Perchè, come si dice: ogni lasciata, è persa, e non ne capita più un’altra uguale. Qualun-

que scusa adduci per bloccare l’azione è un pretesto o è sbagliata. Non è affatto meglio tacere e lasciare che altri parlino, perdendo l’occasione di manifestare il tuo punto di vista. Non è opportuno rinviare, lasciando credere ad altri che la pensi come loro, se non è cosí. Non è lasciando andare (oggi) l’occasione di conoscere una persona che ti si ripresenterà (domani) il momento! Tutte le presunte ragioni che accampi, quando lasci andare quell’istante, sono soltanto pretesti, perché in realtà, il momento giusto, non esiste! Tentare è sempre utile. Contrariamente a quanto si può pensare, è meno rischioso agire, di quando non lo sia aspettare e rinviare. Il momento giusto è quando decidi di agire, quando si butta il cuore oltre l’ostacolo, quando quello che stai per fare cambierà molte cose, ma, prima di tutto, cambierà te stes-

so. Assumere un atteggiamento propositivo, con maggior fiducia nei propri mezzi, abbandonando i timori e mettendo al bando la paura, significa usare cuore, coraggio e dopamina. A prescindere che siano andati bene o meno, raramente ci si pente dei tentativi fatti, ma più spesso, ci si rammarica per ciò cui si è rinunciato. Il momento migliore per fare una cosa, è quando il cuore sollecita di farla. Quando ti accorgi che la dopamina è caricata a pallettoni, le sinapsi rumoreggiano come la curva sud allo stadio, e l’eccitazione si misura con la “metrica siffredi”, è il momento di abbandonare inutili pensieri per il coraggio dell’azione. Questo è ciò che è giusto, specie per ciò che vuoi. “È sempre il momento giusto per fare quel che è giusto.” (Martin Luther King) Buona azione e tanta buona dopamina a tutti.

Il lusso può essere sostenibile senza compromettere la qualità dei servizi?

Una revisione completa dei processi può rivelarsi un’opportunità unica per essere leader del settore

l settore del wellness di lusso è chiamato a una grande sfida: integrare pratiche sostenibili senza compromettere l’eleganza e la qualità dei servizi offerti. La sostenibilità, una volta considerata un valore aggiunto, è ora una componente imprescindibile di ogni spa moderna, soprattutto in un contesto in cui i clienti sono sempre più consapevoli dell’impatto ambientale delle loro scelte. La vera sfida è riuscire a mantenere standard elevati e un’esperienza indimenticabile, garantendo al contempo un approccio ecofriendly. Integrare la sostenibilità in un settore tradizionalmente associato al lusso non è semplice. Richiede una revisione completa dei processi, dalla scelta dei materiali agli approvvigionamenti, fino alla gestione energetica. Tuttavia, queste sfide rappresentano an-

che un'opportunità unica per riposizionarsi come leader nel settore e attrarre una clientela giovane e consapevole. Gli ospiti moderni vogliono vivere un’esperienza che li faccia sentire bene non solo fisicamente, ma anche eticamente, sapendo che il loro benessere non danneggia l’ambiente. La chiave per coniugare lusso e sostenibilità nelle spa risiede nel ridefinire il concetto stesso di lusso. Non si tratta più solo di opulenza e decorazioni sfarzose, ma di offrire un ambiente che promuova il benessere personale e la cura del pianeta. Materiali naturali, prodotti cruelty-free e a basso impatto ambientale, insieme a tecniche di costruzione sostenibili, contribuiscono a creare un ambiente raffinato ed esclusivo. Il lusso diventa quindi un’esperienza che celebra l’autenticità, la purezza e l’impegno ver-

so il pianeta, trasmettendo un senso di connessione e responsabilità. Una delle prime aree da considerare è la scelta dei materiali: legno certificato FSC, tessuti organici e rivestimenti realizzati con materiali riciclati sono solo alcuni esempi di come una spa possa ridurre il proprio impatto ambientale. Tuttavia, l’innovazione sostenibile non deve fermarsi qui. Anche i trattamenti possono essere ripensati: l’uso di prodotti naturali e biologici, ad esempio, garantisce un effetto benefico sulla pelle e riduce al minimo l’impatto ambientale. Le tecnologie avanzate devono essere integrate con una scelta oculata di strumenti progettati con un approccio sostenibile. Lettini da massaggio realizzati con legni certificati, rivestimenti ecocompatibili e sistemi a basso consumo energetico sono ele-

menti chiave che permettono di mantenere elevati standard di lusso e comfort, riducendo al minimo l’impatto ambientale. La sostenibilità deve essere pensata in ogni fase, dalla selezione dei materiali fino all’ottimizzazione delle risorse, per garantire un’esperienza di benessere che sia in armonia con l’ambiente. La sostenibilità nelle spa si misura anche attraverso l’efficienza energetica e la gestione delle risorse. Sistemi di riscaldamento e raffreddamento intelligenti, l’uso di energie rinnovabili e l’implementazione di tecnologie per il risparmio idrico sono pratiche che non solo riducono i costi operativi, ma contribuiscono anche a un’immagine di responsabilità ambientale. L’introduzione di tecnologie come l’illuminazione a LED, il recupero del calore e l’isolamento termico avanzato consente di mantenere l’atmosfera lussuosa e confortevole, minimizzando al contempo l’impatto sull’ambiente. Infine, il vero successo per le spa di lusso risiede nel trasformare la sostenibilità in un valore

percepibile dal cliente. Non si tratta solo di implementare misure ecologiche dietro le quinte, ma di raccontare una storia, coinvolgendo il cliente in un’esperienza che lo renda parte attiva di questo cambiamento. Offrire trattamenti che utilizzano ingredienti locali e biologici, oppure proporre programmi educativi su come ridurre l’impatto ambientale anche a casa, può creare un legame più profondo tra cliente e spa. Questo non solo eleva il valore dell’esperienza, ma contribuisce a fidelizzare un pubblico che vede la sostenibilità come una parte fondamentale del proprio benessere. Coniugare lusso e rispetto per l’ambiente non è un’impresa facile, ma è il futuro del settore wellness. Le SPA che riescono a creare un equilibrio tra esperienza esclusiva e sostenibilità non solo si distinguono nel mercato, ma diventano leader di un movimento che ridefinisce il significato di benessere, unendo cura di sé e cura del pianeta in un’unica esperienza armoniosa e olistica.

ABBONAMENTO

Tel. 06.77073275 - 06.77073160 Fax 06.77073168

ALLEGO COPIA DEL VERSAMENTO

Ho avuto visione di un numero di Area Wellness, e desidererei riceverla per un anno. Invio Euro 30,00 con un bonifico intestato a Headmaster International srl, IT30O0503403262000000509124

Abbonamento e Guide in offerta

A scelta 1 abbonamento ad AreaWellness +

1 guida a soli 35 euro

2 guide a soli 40 euro

3 guide a soli 48 euro

4 guide a soli 55 euro

SPA Market

LEMI

a cura di Emanuele Marchetti

Gemini Evo è la nuova soluzione proposta da LEMI: il design pulito e la base con doppia colonna rivestita lo rendono uno strumento di lavoro in grado di garantire stabilità e comfort durante tutta la durata del trattamento, oltre che un elemento d’arredo elegante che contribuisce ad arricchire l’ambiente di lavoro. La pulsantiera di Gemini Evo si presenta con un design pulito, essenziale ed ergonomico: oltre ai movimenti di altezza, schiena, seduta e synchro, presenta le funzioni memorie (che permette di memorizzare fino a 2 posizioni, così da regolare il lettino facilmente e velocemente premendo semplicemente un pulsante), aut ed end (che permettono il ritorno automatico da qualsiasi posizione alla posizione zero o a quella fine trattamento). Per info: www.lemigroup.it

VITINIX

SKINCEUTICALS

CANTABRIA LABS

Numerosi studi dimostrano come lo stress ossidativo giochi un ruolo cruciale nell’invecchiamento cellulare causato dall’eccesso di radicali liberi. Appare dunque necessario coadiuvare i sistemi antiossidanti endogeni con integratori e creme che possano contrastarne l’invecchiamento. ViVita pharma, in collaborazione con i laboratori dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, ha brevettato VITINIX®, un attivo estratto da vinacce non fermentate di uva selezionata, ricco di una miscela di composti fenolici. Il gruppo di ricerca ha dimostrato la sua forte capacità antiossidante, antinfiammatoria e antimicrobica. VITINIX® è il principale ingrediente di una gamma di diverse formulazioni nutraceutiche e dermocosmetiche. Per info: vivitapharma.it

P-TIOX è un siero multi-peptide modulante per rughe di contrazione, effetto glass skin. Formulato con un complesso peptidico innovativo di esapeptide e dipeptide per aiutare a contrastare le rughe. La formula è arricchita con ulteriori attivi potenti: 5% Poli-Idrossiacidi, 5% Niacinamide e 1% Estratto Laminaria, per migliorare la grana cutanea, la luminosità e ottimizzare i risultati visibili anti-età. PTIOX è adatto post procedure medico estetiche: riduce le rughe di contrazione che la tossina botulinca non può raggiungere***. Se abbinato alle iniezioni di neurotossine, P-TIOX ottimizza una correzione visibile dei segni dell'invecchiamento con risultati immediati e di lunga durata. Per maggiori info: skinceuticals.it

Heliocare 360° Pigment Solution Fluid SPF 50+ è un fotoprotettore formulato per aiutare a prevenire e a ridurre l’intensità delle iperpigmentazioni e delle macchie solari. Il prodotto garantisce una protezione ad ampio spettro contro UVB, UVA, Visibile e IR-A, inclusa la luce blu emessa da dispositivi digitali. Il suo complesso a base di acido ellagico e niacinamide, aiuta a prevenire e a ridurre l’intensità delle iperpigmentazioni e delle macchie solari. La crema contiene inoltre una combinazione di pigmenti che si mimetizzano con la pelle per uniformare l’incarnato, oltre ad essere arricchita con Fernblock®+ ed altri attivi (come Vitamina E e Glicosilasi) con potere antiossidante ed attività foto- protettiva e riparatrice. Per info: cantabrialabsdifacooper.it

Italian SPA Excellence

Circuito di distribuzione della rivista AREA WELLNESS

Nova Ponente (BZ)www.hotelpfoesl.it

Mya SPA & Wellness

Genovawww.myaspa.it

Royal Hotel Sanremo

Sanremo (IM)www.royalhotelsanremo.it

Hotel Villa Sylva

Sanremo (IM) www.hotelvillasylva.com

Terme di Prè Saint Didier

Prè Saint Didier (AO)www.termedipre.it

Le Massif

Courmayeur (AO) www.lemassifcourmayeur.com

Monterosaterme

Champoluc(AO)www.monterosaterme.com

Hotellerie de Mascognaz

Champoluc (AO) www.hotelleriedemascognaz.com

Hotel Terme Merano

Merano (BZ)www.hoteltermemerano.it

Villa Eden Leading Health Resort

Merano (BZ)www.villa-eden.com

Park Hotel Mignon

Merano (BZ) www.hotelmignon.com

Golf & SPA Resort Andreus

S. Leonardo Val Passiria (BZ)www.andreus.it

Arosea Life Balance Hotel

Valburga (BZ)www.arosea.it

Sporthotel Gran Baita

Selva Gardena (BZ)www.hotelgranbaita.com

Wellness Hotel Hohenwart

Scena (BZ)www.hohenwart.com

Quellenhof Luxury Resort

San Martino (BZ)www.quellenhof.it

Bad Schörgau

Sarentino (BZ)www.bad-schoergau.com

Hotel Mirabell Dolomiten Wellness

Valdaora (BZ)www.mirabell.it

Hotel Lanerhof, Hotel Winkler, Hotel Sonnenhof www.winklerhotels.it

Hotel Tyrol

Selva di Val Gardena (BZ)www.tyrolhotel.it

Hotel Pfösl

Hotel Sonnwies

Luson (BZ) www.sonnwies.com

Naturhotel Lüsnerhof

Luson (BZ) www.luesnerhof.it

Hotel Belvedere

San Genesio Atesino (BZ) www.belvedere-hotel.it

Wellness Hotel Tratterhof

Rio di Pusteria (BZ) www.tratterhof.icom

Berghotel

Sesto (BZ) www.berghotel.com

Preidlhof Luxury Dolce Vita Resort

Naturno (BZ) www.preidlhof.it

Hotel Lamm

Castelrotto (BZ) www.lamm-hotel.it

Bad Moos Dolomites SPA Resort

Moso - Sesto (BZ) www.badmoos.it

Dolomiti Wellness Hotel Fanes

San Cassiano (BZ) www.hotelfanes.it

Posta Zirm

Corvara in Badia (BZ) www.postazirm.com

Alpin Garden Resort

Ortisei (BZ) www.giardino-marling.com

Adler Lodge Ritten

Soprabolzano (BZ) www.adler-resort.com

My Arbor

S. Andrea (BZ) www.my-arbor.com

Hotel Quelle Nature SPA & Resort

Valle di Casies (BZ) www.hotel-quelle.com

Forestis

Palmschoß (BZ) www.forestis.it

Lefay Resort & SPA

Pinzolo (TN) www.lefayresorts.com

Blu Hotel Natura & SPA

Folgaria (TN)www.bluhotelnatura.it

Lido Palace CXI SPA

Riva del Garda (TN)www.lido-palace.it

Tevini Dolomites Charming Hotel

Almazzago (TN)www.hoteltevini.com

Monastero Arx Vivendi

Arco (TN)www.monastero-arxvivendi.com

Aman Venice

Venezia www.aman.com

JW Marriot Venice

Venezia www.jwvenice.com

Quellenhof Luxury Resort

Lazise (VR) www.quellenhof-lazise.it

Hotel Quisisana

Abano Terme (PD) www.quisisana.it

Ermitage Bel Air Medical Hotel

Abano (PD) www.ermitageterme.it

Terme Preistoriche

Montegrotto Terme (PD) www.termepreistoriche.it

Galzignano Terme SPA & Golf Resort

Galzignano (PD)www.galzignano.it

Royal THAI SPA & Hotel

Lovadina di Spresiano (TV) www.thai-si.it

Wine Hotel S. Giacomo

Paderno Grappa (TV) www.hotelsangiacomo.it

Hotel Cristallo

Cortina (BL) www.cristallo.it

Grand Hotel Misurina

Auronzo Cadore (BL)www.grandhotelmisurina.com

Faloria Mountain SPA Resort

Cortina (BL) www.faloriasparesort.com

Villaverde Resort

Fagagna (UD)www.villaverderesort.com

Falisia Resort

Portopiccolo Duino (TS) www.falisiaresort.com

Centro Benessere Avalon

Sgonico (TS)www.avalonwellness.it

QC TermeMilano

Milanowww.termemilano.com

Excelsior Hotel Gallia

Milano www.excelsiorhotelgallia.com

Armani Hotel

Milanowww.armanihotels.com

Mandarin Oriental Milan

Milano www.mandarinoriental.com

Park Hyatt Milano

Milanomilan.park.hyatt.com

[comfort zone] Day Space

Milano www.czspacemilano.it

Devero Medical SPA

Cavenago Brianza (MB)www.deverohotel.it

Monticello SPA Terme Brianza

Monticello (LC)www.monticellospa.it

Bagni di Bormio

Valdidentro (SO)www.bagnidibormio.it

Lefay Resort & SPA

Gargnano (BS)www.lefayresorts.com

Hilton Lake Como

Como www.hiltonhotels.it

Villa Liberty

Como www.villalibertycomo.it

Mandarin Oriental, Lago di Como

Blevio (CO)www.mandarinoriental.com

Grand Hotel Imperiale

Moltrasio (CO)www.hotel-lago-como-imperiale.com

Villa Pliniana

Torno (CO)www.villapliniana.com

Tenuta de L’Annunziata

Uggiate Trevano (CO) www.tenutadelannunziata.it

Relais San Lorenzo

Bergamo www.relaissanlorenzo.com

Hotel Milano Alpen SPA

Castione Presolana (BG)www.alpenspa.it

QCTerme

San Pellegrino Terme (BG) www.qctermesanpellegrino.it

QCTerme Palazzo Abegg

Torinowww.qctermetorino.it

Hotel La Torre Centro Benessere

Sauze D'Oulx (TO) www.grandhotellatorre.it

Albergo dell’Agenzia

Pollenzo (CN) www.albergodellagenzia.com

Mirtillo Rosso Family Hotel

Riva Valdobbia (VC) www.mirtillo-rosso.com

Mandali Retreat Center

Quarna Sopra (VB) www.mandali.org

Villa Aminta

Stresa (VB) www.villa-aminta.it

Palazzo di Varignana

Varignana (BO)www.palazzodivarignana.com

Hotel Helvetia SPA

Porretta Terme (BO) www.helvetiabenessere.it

Grand Hotel Terme Astro

Tabiano Terme (PR)www.grandhoteltermeastro.it

Grand Hotel Salsomaggiore

Salsomaggiore (PR)www.grandhotelsalsomaggiore.it

Hotel Terme Salvarola

Sassuolo (MO)www.hoteltermesalvarola.it

Grand Hotel Terme della Fratta

Bertinoro (FC)www.termedellafratta.com

Le Rose Suite Hotel

Rimini (RN)www.lerosesuitehotel.com

Four Seasons Hotel

Firenzewww.fourseasons.com/florence

Castello del Nero

Tavarnelle Val di Pesa (FI)www.castellodelnero.com

Tenuta di Artimino

Artimino Carmignano (PO)www.artimino.com

La Bagnaia Golf & SPA Resort

Sienawww.labagnaiaresort.it

Hotel Posta Marcucci

Bagno Vignoni (SI) www.postamarcucci.it

Terme Antica Querciolaia

Rapolano Terme (SI) www.termeaq.it

San Giovanni Terme Rapolano

Italian SPA Excellence

Circuito di distribuzione della rivista AREA WELLNESS

Rapolano Terme(SI)www.termesangiovanni.it

Adler SPA Resort

San Quirico D’Orcia (SI)www.adler-thermae.com

Borgo San Felice

Castelnuovo Berardenga (SI)www.borgosanfelice.it

Fonteverde

San Casciano dei Bagni (SI)www.fonteverdespa.com

Relais La Cappuccina

San Gimignano (SI)www.lacappuccina.com

Grand Hotel Admiral

Chianciano Terme (SI)www.admiralpalace.it

Relais La Costa

Monteriggioni (SI) www.relaislacosta.it

Relais Borgo Scopeto

Vagliagli (SI) www.borgoscopetorelais.it

Val di Luce SPA

Val di Luce Abetone (PT)www.valdilucesparesort.it

Grotta Giusti Resort

Monsummano Terme (PT)www.grottagiustispa.com

Bagni di Pisa Palace

San Giuliano Terme (PI) www.bagnidipisa.com

Terme Villa Borri

Casciana Terme (PI)www.termedicasciana.com

L’Andana

Castiglione della Pescaia (GR)www.andana.it

Petriolo SPA & Resort

Civitella Paganico (GR)www.atahotels.it/petriolo

Il Poggio di Teo

Manciano (GR)www.ilpoggioditeo.it

Terme di Saturnia

Saturnia (GR) www.termedisaturnia.it

Grand Hotel Imperiale

Forte Marmi (LU)www.grandhotelimperiale.it

Principe Forte dei Marmi

Forte dei Marmi (LU)www.principefortedeimarmi.it

Il Ciocco

Castelvecchio Pascoli (LU)www.renaissancetuscany.com

Augustus Hotel

Forte dei Marmi (LU)www.augustus-hotel.it

Grand Hotel & Riviera

Lido di Camaiore (LU) www.grandhotelriviera.it

Tombolo Talasso Resort

Castagneto Carducci (LI) www.tombolotalasso.it

Il Bottaccio

Montignoso (MS) www.bottaccio.com

Il Baio Relais & Natural SPA

Spoleto (PG)www.ilbaio.com

Borgobrufa SPA Resort

Brufa di Torgiano (PG)www.borgobrufa.it

Park Hotel ai Cappuccini

Perugiawww.parkhotelaicappuccini.it

Terme Francescane Village

Spello (PG)www.termefrancescane.com

Villa Fiorita

Foligno (PG)www.hotelvillafiorita.com

Roccafiore SPA & Resort

Chioano - Todi (PG)www.roccafiore.it

Relais Monastero San Biagio

Nocera Umbra (PG) www.sanbiagio.net

Relais Villa Monte Solare

Tavernelle di Panicale (PG) www.villamontesolare.com

Relais Poggio degli Olivi

Passaggio (PG) www.poggiodegliolivi.com

Torre del Nera Albergo diffuso & SPA

Scheggino (PG) www.torredelnera.it

Hotel Le Grotte Genga (AN)www.hotellegrotte.it

Hotel Federico II

Jesi (AN)www.hotelfederico2.it

Hotel Villa Corallo

San Benedetto del Tronto (AP)www.hotelvillacorallo.com

Valentino Resort Grottammare (AP)www.valentinoresort.com

La Rèserve Hotel Terme Caramanico (PE) www.lareserve.it

Terme Alte di Rivisondoli Rivisondoli (AQ)www.termealte.it

Hotel Relais Ducale Pescocostanzo (AQ)www.relaisducale.it

Kami SPA Romawww.kamispa.com

Prince SPA - Hotel Parco dei Principi Romawww.princespa.com

Hotel Eden Romawww.dorchestercollection.com

Hotel de la Ville

Roma www.roccofortehotels.com

Hotel De Russie

Romawww.roccofortehotels.com

Palazzo Montemartini Romawww.palazzomontemartini.com

A.Roma Lifestyle Hotel

Roma www.hotel-aroma.com

QC TermeRoma

Fiumicino (RM)www.qctermeroma.it

Palazzo Fiuggi

Fiuggi (FR)www.palazzofiuggi.com

SPA & Resort Vytae

Vallecorsa (FR) www.vytae.com

Hotel Pullman Timi Ama

Notteri - Villasimius (CA)www.pullmanhotels.com

Chia Laguna

Domus De Maria (CA)www.chialagunaresort.com

Hotel Villa Las Tronas

Alghero (SS)www.hotelvillalastronas.it

La Coluccia Resort

Santa Teresa (SS)www.hotellacoluccia.com

Hotel Carlos V

Alghero (SS) www.hotelcarlosv.it

Grand Hotel Resort MA&MA

La Maddalena (SS) www.grandhotelmaema.com

Hotel Cala di Volpe

Porto Cervo (SS) www.caladivolpe.com

Hotel Le Dune Piscinas

Arbus (SU)www.ledunepiscinas.com

Romeo Hotel

Napoli www.romeohotel.it

Pausilya Therme di Donn'Anna Napoliwww.pausilya.it

Capri Tiberio Palace

Capri (NA)www.capritiberiopalace.it

Laqua Charme

Meta di Sorrento (NA) www.laquaspasorrento.it

Approdo Resort

S. Marco Castellabate (SA)www.approdoresort.com

Monastero S. Rosa

Conca dei Marini (SA) www.monasterosantarosa.com

Hotel Raito

Vietri sul Mare (SA)www.hotelraito.it

La Pampa Relais & Taste

Melizzano (BN)www.lapamparelais.it

Aquatio Cave Luxury & SPA

Matera www.aquatiohotel.com

Locanda di San Martino

Matera www.locandadisanmartino.it

Palazzo Gattini

Materawww.palazzogattini.it

UNAHOTELS MH Matera Hotel

Matera www.mhmaterahotel.com

Santavenere Hotel

Maratea (PZ)www.santavenere.it

Hotel Villa del Mare

Maratea (PZ)www.hotelvilladelmare.com

San Barbato Resort SPA & Golf

Lavello (PZ) www.sanbarbatoresort.it

Hotel Argonauti

Marina di Pisticci (MT)www.portodegliargonauti.it

Wspace-Wellnessvillage in Villa Camilla

Bariwww.wspace.it

Grand Hotel Masseria Santa Lucia Bariwww.masseriasantalucia.it

Borgo Egnazia

Fasano (BR)www.borgoegnazia.it

Masseria San Domenico Fasano (BR)www.masseriasandomenico.com

Masseria Torre Maizza

Savelletri (BR) www.roccofortehotels.com

Risorgimento Resort

Lecce www.risorgimentoresort.it

Basiliani - CDS Hotels

Otranto (LE) www.basilianiresort.com

Regio Hotel Manfredi Manfredonia (LE) www.regiohotel.it

Vivosa Apulia Resort

Marina di Ugento (LE)www.vivosaresort.com

Relais Villa S. Martino

Martina Franca (TA) www.relaisvillasanmartino.it

Ethra Reserve

Castellaneta Marina (TA) www.ethrareserve.com

Hotel Capovaticano Thalasso Tropea (VV) www.capovaticanoresort.it

Scoglio della Galea Ricadi (VV) www.scogliodellagalea.it

Verdura Golf & SPA

Sciacca (AG) www.roccofortehotels.com

I Monasteri Golf Resort

Siracusa www.imonasterigolfresort.com

Hotel Villa Neri Resort

Linguaglossa (CT) www.hotelvillaneri.it

Monaci delle Terre Nere

Zafferana Etnea (CT) www.monacidelleterrenere.it

Kempinski Giardino di Costanza

Mazara (TP) www.giardinodicostanza.it

Villa Zina Park Hotel

Custonaci (TP) www.villazina.it

La nuova lacca per rafforzare le unghie in formato click pen

UPHARCOS

– BIODUE SPA

Via A. Lorenzetti, 3/A

Loc. Sambuca Val di Pesa

50028 Barberino (FI)

tel. +39 055 8071140

fax +39 055 8071141

info@pharcos.com www.pharcos.com

nghie curate e in buone condizioni sono spesso associate a un aspetto ordinato e possono influenzare la percezione che gli altri hanno di noi. Avere delle unghie belle e sane (con la lamina ungueale rosea, una superficie liscia e regolare) non è solo una questione estetica, infatti, così come gli occhi e i capelli, anche questi annessi cutanei rispecchiano lo stato di salute dell’organismo e possono essere la spia di patologie sistemiche e di carenze nutrizionali. Anche la cura eccessiva delle unghie può essere causa di fragilità ungueale: oggigiorno l’applicazione di smalti semipermanenti è sempre più popolare ma questo può danneggiare la superficie ungueale, soprattutto durante la fase di rimozione in cui vengono utilizzate sostanza che possono seccare e indebolire le unghie. Onicoker NS è il nuovo trattamento topico per la fragi-

lità ungueale a base di NS Complex, una miscela ad alta concentrazione di attivi rinforzanti. Onicoker NS grazie alla presenza di glicerina e acido mandelico, migliora l’idratazione dell’unghia preservandone la corretta flessibilità e forza. Inoltre, il miglio presente nella formulazione ha un elevato contenuto di silicio e altri minerali come magnesio, ferro e fosforo che garantiscono nutrimento e indurimento della lamina. Infine, il chitosano svolge un effetto protettivo formando uno strato filmante sull’unghia. Da uno studio clinico si evince come Onicoker NS sia un trattamento efficace per la fragilità ungueale idiopatica e per altre alterazioni come striature della lamina e l’onicolisi (miglioramento nel 100% dei pazienti che lo hanno provato, guarigione clinica nel 95%). Nei casi più impegnativi è utile in associazione con Triconicon,

integratore alimentare specifico per rinforzare e nutrire le unghie. Inoltre, può essere utilizzato nelle patologie della lamina conseguenti a processi infiammatori della matrice (psoriasi, lichen planus, alopecia areata), in associazione alla terapia farmacologica di base. Onicoker NS ha un finish invisibile e si asciuga immediatamente. Grazie alla comoda click-pen l’applicazione è semplice e può essere fatta in qualsiasi situazione, anche fuori casa. Si consiglia di utilizzarlo ogni giorno su unghie pulite per almeno 3 mesi.

Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.