Oltre Magazine n. 4 - Maggio-Giugno 2024

Page 1

IN EVIDENZA

Grande successo di pubblico e aziende a TANEXPO 2024. La kermesse bolognese è tornata ai grandi numeri di visitatori ed espositori che negli anni l’hanno consolidata come la fiera di settore più importante d’Europa. Diamo uno sguardo alla tre giorni di lavoro e festa che ha visto protagonista dell’evento il mondo della funeraria internazionale.

News aziende: Infortunistica Tossani, boom di visite e contatti in fiera; Coccato&Mezzetti, vincitori dei TANEXPO Awards per Green Sustainability, ci parlano di Urna16; Studio3A, la loro Best Stand Experience a Bologna; Paolo Imeri - Art Funeral Italy, lo stile inconfondibile vincitore della categoria Quality&Design; Vadis, le nuove opportunità di assistenza alle famiglie per gli operatori; T.G. Italiarreda, premio alla carriera per il lavoro dell’architetto Tormene; Feda e la tutela del lavoro nei cimiteri grazie a Koime.

Inoltre, un sentito e commosso ricordo del nostro ex direttore Carmelo Pezzino, recentemente scomparso; ORME, l’organizzazione del funerale e cosa pensano gli italiani del lavoro degli impresari; trasporto internazionale e cremazione, serve semplificare le procedure. Infine, Federcofit si ritrova a Roma per il congresso sul futuro della funeraria.

www.oltremagazine.com

Direzione, Redazione, Amministrazione: Bexpo srl Via Alfieri Maserati, 20 - 40128 Bologna tel. 051 282611 - fax 051 6374097 redazione@oltremagazine.com

Direttore Responsabile: Alberto Leanza redazione@oltremagazine.com

Segreteria di Redazione: Camilla Savelli camilla.savelli@oltremagazine.com

Pubblicità: commerciale@oltremagazine.com

DIFFUSIONE

Diffusione in 8.000 copie, inviato a tutti gli operatori italiani del settore.

Registrazione: Tribunale di Bologna n° 7053 del 23/10/2000

Copyright: Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione, seppure parziale, di testi e fotografie, se non con autorizzazione scritta e citando la fonte. La responsabilità di quanto espresso negli articoli firmati rimane esclusivamente agli autori. Manoscritti e foto originali, anche se non pubblicati, non si restituiscono.

Fonti Iconografiche:

Adobe Stock, Elena Caradonna, Creative Commons, Massimo Cocchi, Dreamstime, Flickr.com, Massimo Gennari, Pasquale Leuzzi, Miranda Nera, Raffaella Segantin, Wikipedia Commons

impaginazione:

Pixel Advertising di Elena Caradonna - Zola Predosa (BO)

Stampa:

Mediaprint srl - Via Brenta 7 - 37057 San Giovanni Lupatoto (VR)

FIERE TANEXPO2024

Un successo meraviglioso!

NEWS AZIENDE Infortunistica Tossani. Un successo garantito

NEWS AZIENDE Coccato & Mezzetti. Una vittoria meritata

NEWS AZIENDE Studio3A. L'esperienza che ha conquistato TANEXPO

NEWS AZIENDE Paolo Imeri.

Qualità, design e artigianalità

NEWS AZIENDE I servizi innovativi di Vadis Assistenza

NEWS AZIENDE T.G. Italiarreda. 30 anni al servizio della funeraria

EVENTI

Federcofit a congresso IN RICORDO DI... Ciao Direttore!

NEWS AZIENDE Koime by Feda. Sicurezza nei cimiteri

ATTUALITà

Trasporto internazionale e cremazione orme

Organizzare il funerale

4 18 24 30

52 60

Magazine Periodico
dell’imprenditoria funeraria
Bimestrale Anno XXIV
n°4 Maggio-Giugno 2024
SOMMARIO
Oltre
di informazione
e cimiteriale
-
4 52
66 66 72 48 12 42 36

Un successo meraviglioso!

14.500 professionisti da 65 Paesi si sono incontrati a Bologna per l’appuntamento di riferimento.

Un successo al di sopra di ogni aspettativa. Questo è stata TANEXPO 2024, che dal 4 al 6 aprile ha riunito l’intera community della funeraria per un evento senza eguali.

La ricca proposta di creazioni presentate in fiera dalle 225 aziende espositrici, produttori, artigiani e fornitori di servizi, unita alla gamma di innovazioni in ambito Tech e agli approfondimenti offerti dagli oltre 40 incontri, tra workshop, presentazioni ed eventi, ha richiamato a Bologna 14.500 operatori professionali provenienti da ben 65 Paesi

Sono stati tre giorni spumeggianti di incontri, business e aggiornamento professionale in cui tutti hanno lavorato senza sosta in un clima di grande festa. Una perfetta alchimia cui hanno dato vita la passione dei produttori, sempre orgogliosi di portare in scena a TANEXPO tutta la maestria e il cuore delle loro aziende, unita all’incontenibile entusiasmo delle migliaia di professionisti che si sono messi in viaggio da ogni parte d’Italia, d’Europa e dai più remoti angoli del mondo per partecipare alla loro fiera. 

NUMERO 4 MAGGIO-GIUGNO 2024 4 OLTRE MAGAZINE
2024 FIERE
NUMERO 4 MAGGIO-GIUGNO 2024 5 OLTRE MAGAZINE

Cifra di TANEXPO 2024 si sono confermate qualità e avanguardia; non solo design e materiali utilizzati per le creazioni, che hanno formato la vasta vetrina espositiva (23.500 metri quadrati su tre padiglioni), ma anche originali soluzioni tecnologiche e nuove modalità per la gestione dei luoghi e dei momenti legati all’ultimo saluto, senza dimenticare le tecniche di supporto alle famiglie e agli operatori di questo delicato settore, presentate nel corso della manifestazione.

Moderne prospettive sono emerse dal dibattito, che ha indagato gli

aspetti sociologici, antropologici, artistici, economici e normativi per capire come i luoghi della memoria possono imparare a dialogare con le proprie comunità diventandone un patrimonio di riferimento.

TANEXPO si è infatti aperta con l’interessante tavola inaugurale “ Il patrimonio cimiteriale italiano portato alla luce” che ha visto tra gli esperti intervenuti anche Mauro Felicori, Assessore alla Cultura e al Paesaggio della Regione Emilia-Romagna. Lo stimolante confronto è stato organizzato in collaborazione con SEFIT Utilitalia che, come d’abitudi-

ne, ha scelto TANEXPO come sede degli incontri della Commissione Funeraria e del Tavolo Tecnico di Valorizzazione dei Cimiteri.

Non sono poi mancati i momenti di festa. Al termine della seconda giornata di fiera, si è tenuta la cerimonia di premiazione dei TANEXPO Awards, quest’anno alla seconda edizione, alla quale è seguito un momento aperitivo per rilassarsi e brindare tutti insieme, espositori e visitatori, sulle note del dj set che ha accompagnato la piacevole serata. Le votazioni della giuria, composta 

NUMERO 4 MAGGIO-GIUGNO 2024 6 OLTRE MAGAZINE
FIERE

da esponenti delle maggiori federazioni italiane e internazionali, dopo aver esaminato i progetti in concorso, hanno decretato i vincitori delle sei categorie di merito: per “Qualità e design” il riconoscimento è andato a Paolo Imeri Art Funeral Italy, per “ Innovazione” hanno trionfato le proposte della svedese Målerås Glassworks, mentre nella categoria “Comunicazione” si è distinto il lavoro di Taddia Group, ha poi conquistato il riconoscimento “Green Sustainability ” la Coccato&Mezzetti, sono state infine premiate l’azienda tedesca CeramicToner per il “ Tech ” e la “ Best Stand Experience” offerta da Studio 3A Questa edizione ha attestato nuovamente TANEXPO quale hub di aggiornamento professionale per il settore.

Per l’occasione sono ritornati i workshop di TANEXPO Education che, attraverso la competenza di esperti del settore italiani ed internazionali, hanno offerto ai partecipanti gli strumenti più innovativi e le proposte più recenti per la professione. Centrali anche i momenti di con-

NUMERO 4 MAGGIO-GIUGNO 2024 8 OLTRE MAGAZINE
FIERE

fronto e dibattito nel salotto didattico “ End Café Formazione”; realizzati in collaborazione con la Scuola Superiore di Formazione per la Funeraria, gli incontri, animati da numerosi ospiti, hanno visto una grande partecipazione di pubblico. Diversi anche gli appuntamenti a cura di esperti e di aziende espositrici che, dal palco della TANEXPO Plaza hanno presentato agli operatori in visita approfondimenti su specifici aspetti della professione, spaziando dal marketing per la valorizzazione dell’impresa alla consulenza fiscale, dalle tecniche di tanatoestetica ai servizi per la famiglia.

Per la prima volta poi, un segmento della fiera è stato completamente dedicato alla tecnologia. I nuovi servizi digitali per l’impresa, per il cimitero e per le famiglie sono stati al centro di TANEXPO TECH, l’area che ha riunito consolidate aziende e start-up di software e servizi tecnologici offrendo un calendario di presentazioni non-stop dei rispettivi applicativi.

TANEXPO ringrazia tutti, aziende espositrici e operatori professionali in visita. Siamo fieri di aver condiviso con voi l’impegno che ha dato vita ad una edizione tanto speciale, una delle più vibranti di sempre, confermando TANEXPO ancora una volta la manifestazione leader a livello mondiale.

Appuntamento alla prossima edizione 2026, a Bologna! 

NUMERO 4 MAGGIO-GIUGNO 2024 9 OLTRE MAGAZINE
NUMERO 4 MAGGIO-GIUGNO 2024 12 OLTRE MAGAZINE

Un successo garantito

Boom di visite e contatti sullo stand dell’Infortunistica Tossani che ha portato una riproduzione degli storici portici di Bologna in fiera.

La Infortunistica Tossani ha presentato a TANEXPO 2024 uno stand innovativo e sorprendente, una svolta significativa rispetto a quelli presentati in fiera nelle edizioni passate.

La piazza accogliente di un borgo con un ulivo centrale e una riproduzione degli storici portici di Bologna hanno accolto gli ospiti e i visitatori della infortunistica bolognese che, con la professionalità e il calore di sempre, ha lavorato moltissimo

registrando numeri mai visti prima. Ne abbiamo parlato con la Responsabile della Direzione Generale Pina Montereale.

«Il nostro stand è nato tutto da un sogno che ho fatto un anno fa. Avevo sognato questa bellissima piazza di un borgo, con l’ulivo al centro. Poi parlando con Alberto Cappai (Responsabile marketing) è nata l’idea di inserire anche i portici perché sono un simbolo della nostra città, 

NUMERO 4 MAGGIO-GIUGNO 2024 13 OLTRE MAGAZINE
NEWS AZIENDE

Bologna, e anche della Tossani, oltre ad essere patrimonio dell’Unesco dal 2021. Prima però ne ho parlato con la nostra Presidente, la signora Francesca Marchesini Tossani, perché realizzare uno stand come quello avrebbe significato stravolgere tutto quello che avevamo fatto fino ad allora, ma lei ne è stata entusiasta. Alberto è stato molto bravo a trasportare nella realtà il mio sogno. Ha lavorato all’idea impreziosendola con le immagini storiche della città, che sono state inserite nelle stanze per le riunioni ricavate sotto ai portici. Hanno arricchito l’estetica del progetto portando un senso di storicità molto forte, che rappresenta anche la Tossani. Tutte le immagini sono originali dell’inizio del secolo e sono stare richieste all’archivio della “Cineteca di Bologna” e della Biblioteca d’Arte e di Storia di “San Giorgio in Poggiale”. Quella di San Luca, così come quella delle lavandaie quan-

do c’era ancora il fiume, sono state scelte per la loro valenza storica e per mostrare questa parte della nostra città a TANEXPO»

Come è andata la fiera? «Siamo molto soddisfatti, è stata una fiera importante per noi anche perché essendo a Bologna ci sentiamo a casa. Avevamo tutta la squadra al lavoro sullo stand e siamo stati tutti sempre impegnati. Sono arrivate molte nuove Onoranze Funebri che volevano conoscerci per prendere contatti e affiliarsi, avevamo tutte le postazioni impegnate e abbiamo lavorato molto bene. Alcune nuove Onoranze sono arrivate tramite operatori già nostri partners, a conferma che lavorare con noi è una garanzia; altre ci conoscevano di fama e sono venute per iniziare un percorso lavorativo. C’è stato un boom di visite e abbiamo chiuso convenzioni e accordi: non ci aspettavamo così

tanti contatti!

Sono arrivati anche dall’estero, che è uno dei nostri prossimi progetti, ma per prima cosa vogliamo completare le pianificazioni che abbiamo a livello nazionale. In futuro la Tossani si insedierà anche fuori dall’Italia, ma intanto ci concentriamo sull’espansione nazionale. Il nostro obiettivo è un’agenzia in ogni regione»

Com’è il vostro rapporto con le onoranze?

«Siamo sempre molto professionali e attenti a seguire ogni aspetto del sinistro, stando vicino alle famiglie ma anche alle onoranze con cui lavoriamo. Quando iniziamo un percorso con loro, non si tratta di un rapporto impersonale e freddo: le onoranze devono capire il lavoro che facciamo, si devono fidare di noi e devono collaborare con noi sotto tutti gli aspetti lavorativi. È per questo che parliamo con loro e 

NUMERO 4 MAGGIO-GIUGNO 2024 14 OLTRE MAGAZINE
NEWS AZIENDE
 Lo staff della Infortunistica Tossani sullo stand a TANEXPO 2024
dal 195 da dal 195 da dal 195 da dal 1952 dal 1952 dal 1952 dal 1952 dal 1952 dal 1952 dal 1952 2 1952 2 1952 2 1952 dal 1952 dal
dal
dal
dal 1952 dal 1952 dal
dal 1952 dal
dal
dal
dal 195 da dal 195 da dal
dal
dal 1952 dal
dal 1952 2 1952 2 1952 dal
dal
dal
dal
dal 1952 dal
dal 1952 dal 195 da dal 195 da dal 1952 dal 1952 dal 1952 dal 1952 dal 1952 2 1952 2 1952 dal 1952 dal 1952 dal 1952 dal 1952 dal 1952 dal 1952 dal 1952 dal 195 da dal 195 da dal 1952 dal 1952 dal 1952 dal 1952 dal 1952 2 1952 2 1952 dal
dal 1952 dal 1952 dal 1952 dal
dal 1952 dal 1952 dal 195 da dal 1952 dal 1952 2 1952 dal 1952 dal 1952 dal 1952 dal 1952 RESPONSABILITÀ MEDICA INFORTUNI SUL LAVORO SINISTRI STRADALI POLIZZE E GARANZIE DIRETTE RC NATANTI RESPONSABILITÀ CIVILE GENERALE WWW.INFORTUNISTICATOSSANI.NET PER OTTENERE IL GIUSTO RISARCIMENTO IL SERVIZIO DI ECCELLENZA E PREGIO dal 1952
1952
1952
1952
1952
1952
1952
1952
1952
1952
1952
1952
1952
1952
1952
1952
1952
1952

creiamo un legame: è questo che fa la differenza.

Mi piace quando le onoranze, parlando di noi, raccontano che hanno conosciuto persone a cui affidarsi. Perché al di là dell’immagine e della comunicazione che qualsiasi infortunistica può dare, sia online che tradizionale, noi siamo un gruppo. E questo lo percepiscono. Inoltre, bisogna sempre ricordare che oggi il cliente arriva informato e devi saper dare risposte professionali. Noi, per ogni evento, che si tratti di infortunio o di un incidente, mettiamo sempre a disposizione i migliori professionisti del settore»

Andrea Milanesi, Responsabile Tecnico Liquidativo che è intervenuto sul palco della TANEXPO Plaza durante l’appuntamento organizzato dalla Tossani in fiera, ci ha spiegato come opera il reparto che dirige.

«L’Infortunistica Tossani si occupa di assistere le famiglie vittime di incidenti e infortuni sotto tutti gli aspetti, mettendo in campo i propri professionisti tecnici, cinematici, medici legali e liquidatori. Dietro a tutta questa attività c’è una regia e una direzione che, rapportandosi ai consulenti che hanno a che fare

direttamente con gli assistiti, prende delle decisioni. Ogni volta che vi è l’incarico di un medico legale, di un cinematico o altro tecnico e si decide di sostenere, anche economicamente, una famiglia nelle spese necessarie per affrontare fatti gravi, la decisione viene prese dalla Direzione di Bologna in concerto con i consulenti di zona. La particolarità è che prendere decisioni nel nostro settore è ancora più delicato perché si ha a che fare con momenti devastanti che le persone stanno affrontando e serve una certa empatia verso le difficoltà che stanno vivendo. Quando investiamo in spese tecniche come un ricostruttore tecnico, un avvocato penalista o un medico legale dobbiamo mettere da parte il timore del rischio e mettere al primo posto il bene delle persone, senza dimenticare cosa comporta per l’azienda»

Il reparto liquidativo si trova nella Direzione a Bologna: come avviene il processo lavorativo?

«Partiamo sempre dalla capacità di ascolto e da quella di valutazione. Un nostro consulente che ha a che fare con una famiglia che ha subito un

 Parte del Team dell'Infortunistica Tossani che ha partecipato all'intervento sulla TANEXPO Plaza lo scorso aprile

grave lutto, deve avere due capacità: comprendere i bisogni della famiglia e una formazione tecnica adeguata che gli consenta di valutare la situazione. La stessa cosa dobbiamo avere nel reparto liquidativo che tratta con le compagnie di assicurazione. Ogni volta che parliamo con una di queste compagnie nell’interesse dei nostri assistiti, dobbiamo aver fermo in mente che dietro alle nostre parole e a quello che comunichiamo ci sono delle persone e le loro esigenze. Chiunque lavori in Tossani deve avere la capacità di ascoltare le persone. La parte più difficile del nostro lavoro non è quanto e come trattare con le compagnie, ma avere centrato il punto. Questo non riguarda solo l’importo che si cerca di ottenere, ma significa valutare che questo importo sia effettivamente rappresentativo di tutte le esigenze che la famiglia ci ha esposto»

Le onoranze

Marika Grimaldi, titolare della Grimaldi Servizi Funebri e Sale del Commiato convenzionata con la Infortunistica Tossani che ha passato i tre giorni di TANEXPO in fiera, ci racconta la sua esperienza con l’infortunistica bolognese: «Con la Tossani mi trovo molto bene. Noi siamo nel settore da 60 anni perché mia nonna materna lavorava già in questo ambiente e ora io e mio fratello siamo i titolari della nostra impresa. Nella Infortunistica Tossani ho trovato un team particolarmente qualificato, loro sono molto professionali. Io dico sempre che ogni impresa che punti all’eccellenza dovrebbe avere una convenzione con la Tossani Noi siamo titolari della prima casa funeraria della Sicilia, a Caltagirone in provincia di Catania, e loro hanno mantenuto la promessa di venire all’inaugurazione. Con loro si è creato un rapporto lavorativo, di fiducia e umano molto importante» 

NUMERO 4 MAGGIO-GIUGNO 2024 16 OLTRE MAGAZINE
NEWS AZIENDE

E’ disponibile il catalogo Pafc 2024 Contattaci per riceverlo subito

“Il cliente al primo posto” E’ sempre stata questa la nostra prerogativa. Offriamo un servizio di qualità e prodotti di pregevole fattura creati per durare nel tempo.

Il catalogo Pafc 2024 è ricco di nuovi prodotti, rifiniti scrupolosamente in ogni dettaglio, pensati per stupire anche la clientela più esigente.

I nostri fotocristalli vengono cotti ad alte temperature, processo indispensabile affinchè i colori ceramici restino inalterati nel tempo.

Siamo alla ricerca di rivenditori per zone libere. Contattaci al 335 49 56 95

PAFC DAL 1947 SPECIAL color ® FOTOCRISTALLI PAFC
Pafc fotoceramica f.lli Scarcella S.r.l. www.pafc.it info@pafc.it 081-7349243

Una vittoria meritata

L’impegno per la sostenibilità ha premiato l’azienda novarese che ha vinto i TANEXPO Awards nella categoria

Green Sustainability.

Coccato&Mezzetti è un’azienda storica che ha abituato i propri clienti alla massima efficienza e qualità.

L’attenzione ai materiali utilizzati e la continua ricerca dietro ogni prodotto realizzato nella sede di Galliate, Novara, hanno fatto dell’azienda un caposaldo del settore.

Emblema di innovazione e attenzione all’ambiente, negli anni ha sempre lavorato su progetti sostenibili: dalla collaborazione con la Novamont SpA, allo sviluppo dei biopolimeri derivati dall’amido di

mais, la Coccato&Mezzetti ha realizzato numerosi prodotti utilizzando il MATER-BI®, materiale brevettato totalmente ecocompatibile che viene impiegato in più lavorazioni in disparati settori, dall’alimentare al farmaceutico.

Il lavoro di ricerca e l’impegno che ha visto la Coccato&Mezzeti in prima linea per la sostenibilità ambientale dagli anni ’90 a oggi, ha premiato l’azienda diretta dal CEO Fabiano Vittorio Coccato, con la vittoria ai TANEXPO Awards nella categoria 

NUMERO 4 MAGGIO-GIUGNO 2024 18 OLTRE MAGAZINE
NEWS AZIENDE
NUMERO 4 MAGGIO-GIUGNO 2024 19 OLTRE MAGAZINE

Green Sustainability durante la fiera che si è tenuta ad aprile a Bologna. Il prodotto presentato a TANEXPO 2024 che ha vinto gli Awards è l’innovativa Urna 16Bio.

Urna16 bio

L’idea che ha portato alla realizzazione di questa urna biodegradabile è il risultato di una pianificazione mirata. Urna 16Bio è composta da una miscela di Mater-Bi e lolla di riso (il rivestimento esterno del chicco) e per questo è completamente biodegradabile e studiata per resistere agli urti evitando fratture e altri tipi di danni durante la fase di conservazione.

Il guscio esterno, dal design gradevole, è estremamente piacevole al tatto ed è stato sottoposto a un trattamento antigraffio. Oltre alla sua resilienza, il punto di forza unico di questa urna risiede nella facilità di conservazione: Urna16Bio può essere impilata a colonne per risparmiare spazio e ridurre i costi di magazzino; questa particolarità, combinata con il peso estremamente leggero, ridurrà anche i costi di spedizione.

Urna 16Bio è disponibile in diverse colorazioni ed ha un volume

di 4000cc ma può essere ampliata fino a 5000cc grazie a degli anelli prolunga. L’urna è ideale per la dispersione in acqua, nei fiumi e nei mari, non inquina ed è un prodotto a filiera garantita.

I materiali

Ercole

La lolla di riso è il materiale che copre esternamente il chicco di riso. Oltre al naturale ruolo di protezione del chicco durante la stagione di crescita, la lolla di riso può essere riutilizzata come materiale da costruzione, ed è per questo che è stata scelta come base solida del composto per la nuova urna biodegradabile. Nel marchio brevettato MATER-BI®, rientrano diversi materiali sostenibili; una famiglia innovativa di bioplastiche biodegradabili e compostabili che è stata sviluppata nel corso di 25 anni per offrire soluzioni sostenibili a specifici problemi ambientali. Unisce qualità e prestazioni del prodotto a un efficiente utilizzo delle risorse ed è progettata per decomporsi in condizioni naturali, senza lasciare residui tossici.

A TANEXPO la Coccato&Mezzetti ha presentato anche un altro prodotto dedicato al settore. Si tratta di un carrello scendiscale realizzato per agevolare la movimentazione dei feretri in sicurezza e con il minimo rischio per gli operatori. L’azienda è infatti impegnata da sempre anche nell'incolumità di chi lavora nel settore funerario e questo prodotto è stato sviluppato per risultare pratico, sicuro e per dare un aiuto importante agli operatori.

Ercole segna un’evoluzione decisiva nel mondo dei carrelli feretro scendiscale. Con dimensioni ottimizzate sia in configurazione aperta che chiusa, questo strumento presenta un peso di soli 20 kg, rendendolo estremamente maneggevole per gli operatori.  I cingoli, in gomma antisdrucciolo e antitraccia, garantiscono una presa sicura su qualsiasi tipo di scala, rispettando le superfici di contatto Queste caratteristiche fanno di Ercole un esempio eccellente di qualità italiana, con una filiera produttiva corta. 

NUMERO 4 MAGGIO-GIUGNO 2024 20 OLTRE MAGAZINE
NEWS AZIENDE

Urna16 rappresenta la nuova generazione di urne eco-sostenibili di Industria Coccato & Mezzetti progettate per ridurre l’impatto ambientale attraverso l’utilizzo di tecnologie e materie prime a filiera corta. Realizzata con l’utilizzo di una miscela biodegradabile composta di Mater-Bi® e lolla di riso, Urna16 Bio è disponibile con kit affondabilità per dispersione in acqua secondo norme vigenti, vincitrice nella sezione “green sustainability” dell’Awards Tanexpo 2024.

MANUFATTI FUNERARI E SANITARI | via U. Foscolo, 12 - 28066 GALLIATE (NO) | Tel. +39 0321 806789 | www.coccatoemezzetti.com
...and
winner 2024 Green Sustainability
“THE WINNER” is...

Il carrello è dotato di una leva frenante, collegata a un freno a disco da 14 pollici, che permette di controllare con precisione la discesa, rendendo il trasporto su scale non solo più sicuro, ma anche a sforzo zero per gli operatori. Questo sistema di frenata, abbinato ai cingoli, consente un’aderenza ottimale e una manovrabilità senza precedenti, anche nei vani scala più stretti e difficili. Leggero, ma estremamente resistente, Ercole rappresenta la soluzione ideale per affrontare le sfide quotidiane del trasporto feretri, garantendo al contempo la massima sicurezza per operatori e salme.

La storia

Dagli inizi della Coccato&Mezzetti, quando Pasquale Coccato e Carlo Mezzetti negli anni ’80 decisero di unire le proprie forze, l’azienda con

sede nella provincia di Novara si è subito distinta per il lavoro di ricerca che l’ha portata ad essere emblema di innovazione e attenzione all’ambiente. È su questi due importanti fondamenti che la produzione, nel corso degli anni, ha tirato fuori dal cilindro idee che hanno rinnovato l’intero settore e non solo. Non possiamo dimenticare il grande impatto che le innovazioni apportate dalla Coccato&Mezzetti nel mondo dell’industria hanno avuto a livello internazionale.

Dalla realizzazione del MATER-BI® in collaborazione con Novamont SpA, impiegato in numerosi settori, fino all’impegno sostenuto durante la Pandemia di Covid-19 quando l’azienda fu incaricata della produzione di mascherine chirurgiche per fronteggiare l’improvvisa richiesta per la tutela della salute dei cittadini.

Dalla loro ricerca e dal loro lavoro sono nati prodotti come Salvazinco, Sabiosan, Promovita e Barriera, strumenti irrinunciabili per chi opera nel comparto funerario perché alla base di questi progetti c’è la grande attenzione alla sicurezza degli operatori nonché ampiamente utilizzati per l’efficienza dei materiali. Da piccola realtà a conduzione familiare, la Coccato&Mezzetti è diventata un colosso nell’industria italiana, con un’importantissima produzione dedicata al settore funerario.

Il lavoro di questi 40 anni ha portato l’azienda a sviluppare soluzioni sempre più efficienti e capaci di interpretare le richieste di operatori e clienti finali.

Un impegno premiato con l’Award nella categoria Green Sustainability vinto a TANEXPO 2024. 

NUMERO 4 MAGGIO-GIUGNO 2024 22 OLTRE MAGAZINE
NEWS AZIENDE

A t t e n t a a l l a s e n s i b i l i t à d e l l a p r o p r i a c l i e n t e l a , l a

U r c i u o l i G l o b a l s i è i s p i r a t a a l l e s c u l t u r e d e g l i a r t i s t i

d i f a m a i n t e r n a z i o n a l e G i a c o m o M a n z ù e

A m e d e o M o d i g l i a n i p e r p r o p o r r e u n ’ i n n o v a t i v a

v i s i o n e d e l l a c r e a t i v i t à a r t i s t i c a c o n t e m p o r a n e a i n

r i c o r d o d e i p r o p r i c a r i .

U n o m a g g i o a l l a p e r s o n a a m a t a , u n a s c e l t a c o n d i v i s a

d a l l e p e r s o n e s e n s i b i l i c h e d a n n o a l l a l o r o d e d i c a

u n a d e f i n i z i o n e a r t i s t i c a d a t e n e r e a c c a n t o .

P r e s e n t i a m o U R N E C I N E R A R I E d i g r a n d e

p r e g e v o l e z z a a r t i s t i c a , i n n o v a t i v e e n o n

c o n v e n z i o n a l i , c a p a c i d i c o m u n i c a r e u n a p r o s p e t t i v a

d i v e r s a c h e c i i n c o r a g g i a a d u n a r i f l e s s i o n e s u l l a

b e l l e z z a e u n i c i t à d e l l a v i t a , o l t r e c h e s u l l a s u a

t r a n s i t o r i e t à .

F U S I O N E I N

I T A T A

u r e s a r a n n o

e n e l m o n d o

u m e r o d i s o l i

e s e m p l a r i .

A

B R O N Z O

L e s c u l t u r e f u s e i n b r o n z o

m e d i a n t e t e c n i c a a “ c e r a

p e r s a ” s o n o r i f i n i t e a

m a n o d a u n a p r i m a r i a

f o n d e r i a d ’ A r t e i t a l i a n a . + 3 9 3 4

U T E N T I C I T A ’

C E R T I F I C A T A

L a n u m e r a z i o n e s a r à s c o l p i t a i n

f u s i o n e e c o n t r o l l a t a d a g l i

A r c h i v i M o d i g l i a n i e d a l l a

F o n d a z i o n e G i a c o m o M a n z u ’ i

q u a l i r i l a s c e r a n n o i l C e r t i f i c a t o d i A u t e n t i c i t à d e l l ’ o p e r a .

w w w e x c l u s i v e u r n s u r c i u o l i g l o b a l c o m

i n f o @ u r c i u o l i g l o b a l c o m - w w w u r c i u o l i g l o b a l c o m

A
0 9 5 6 0 5 3 8
v e l l i n o -
9
- A
+ 3
3 2 0 1 1 6 5 6 7 3

L'esperienza che ha conquistato TANEXPO

di Ufficio stampa Studio3A

La

società leader

nel risarcimento danni ha vinto i TANEXPO Awards nella categoria

“Best Stand Experience”.

Chiudi gli occhi e immagina. Sei su un prato verde. Intorno nessun tipo di muro o di barriera. Nessun limite. Con te ci sono conoscenti, cari amici, compagni di vita. Tra le mani il tuo cocktail preferito, fatto dal miglior barman del mondo. Tutto magnifico, no? Bene. Ora riapri gli occhi, ed eccoti qui. Proprio in quel posto che immaginavi, ma solo con qualche pennellata in più di arancione qui e lì. È questa l’idea che in fase

di progettazione noi di Studio3A-Valore S.p.A., società specializzata nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini, ci siamo fatti dell’esperienza che volevamo far vivere ad ogni visitatore ospite del nostro stand a TANEXPO 2024. Rimanere impressi, regalando loro un qualcosa di unico ed irripetibile. E con la vittoria del premio per la “Best Stand Experience” possiamo dire di esserci riusciti. 

NUMERO 4 MAGGIO-GIUGNO 2024 24 OLTRE MAGAZINE
NEWS AZIENDE
NUMERO 4 MAGGIO-GIUGNO 2024 25 OLTRE MAGAZINE

Si sa, una fiera è un momento di lavoro volto ad allacciare contatti, a crescere e migliorare, ad ampliare gli orizzonti. Ma perché il dovere non può coniugarsi anche a convivialità, benessere e qualità? È da questo principio che ha preso vita l'elaborazione - e poi la realizzazione - della nostra area per TANEXPO 2024, fondendo il tutto, ovviamente, con quelli che storicamente sono i principi cardine che costituiscono da oltre venticinque anni la mission dell'azienda presieduta dal dott. Ermes Trovò.

L’ideazione del nostro stand, infatti,

è una grande metafora di uno dei Valori in cui crediamo di più e che portiamo alacremente avanti: l’inclusività. Ecco perché tutta la zona si presentava completamente priva di barriere e di confini intorno, nessuno spazio chiuso: tutto aperto ed accessibile a chiunque. Un grande open space dove ogni limite è stato abbattuto: ogni persona era libera di entrare ed uscire, di passare per un saluto, di sedersi a fare due chiacchiere o di fermarsi per discutere insieme a noi di obiettivi e piani futuri.

Non solo. La totale accessibilità non ha riguardato solo il perimetro

dell'area, ma anche lo stand stesso. Nella zona, infatti, abbiamo rimosso ogni possibile barriera architettonica come scale, palchi o stanze chiuse. La circolazione nell'area, così, è diventata totalmente libera e paritaria. Un grande “campo” verde dove abbiamo goduto di ottima compagnia in maniera “orizzontale”, perché nessuno sta sopra a qualcun altro nelle gerarchie. Una filosofia che i dipendenti di Studio3A-Valore

S.p.A. conoscono bene e che ha contribuito 

NUMERO 4 MAGGIO-GIUGNO 2024 26 OLTRE MAGAZINE
NEWS AZIENDE

a portare la società ai massimi livelli sul panorama nazionale e oltre.

Inclusività ed accessibilità, poi, sono due principi cardine che si inseriscono perfettamente nel lancio del nuovissimo progetto di Studio3A-Valore S.p.A.: l'internazionalizzazione. Dopo essersi radicati in Spagna e Albania, che sono serviti da “pilota” nel grande disegno, la capillarizzazione si è espansa oltre confine sino ad abbracciare diciassette paesi complessivi, garantendo la propria presenza tramite diciassette uffici di rappresentanza - oltre all'Albania - in Romania, Ucraina, Moldavia, Germania, Francia, Regno Unito, Croazia, India, Bangladesh, Pakistan, Filippine, Marocco, Egitto, Nigeria, Senegal e Tunisia. I nostri servizi, quindi, garantiscono tutela ed assistenza non solo agli italiani che si trovano al di fuori del proprio territorio (in vacanza, o per motivi lavorativi), ma anche a tutti i cittadini stranieri che risiedono in Italia, oltre che ai loro familiari, che vivono nel loro Paese d'origine, e che, in caso di sinistro, devono confrontarsi con problematiche legate alla lingua, alla burocrazia e alle diverse legislazioni, le quali ora però sono eliminate grazie all'intermediazione e al puntuale lavoro di Studio3A.

A questa progettazione va unito il design e il materiale usato per la creazione fisica dello stand. In linea con quanto Studio3A sostiene già da diversi anni con il progetto “Diamo Valore all'Ambiente”, le strutture che componevano lo stand si presentavano in materiale completamente riciclato e riutilizzabile, in modo da eludere ogni tipo di spreco non solo per questa fiera, ma anche per quelle future. Le sedie, i tavoli e la capriata centrale, insieme al restante arredamento di contorno, erano tutti in cartone, abbelliti poi dalle grafiche e dai colori studiati ad hoc dal team di Studio3A per questa edizione di TANEXPO, in una commistione di intenti che ha reso lo stand non solo green, ma anche ricercato, elegante e particolarmente curato.

L'atmosfera di rilassatezza e convivialità, infine, si è creata ovviamente grazie alla presenza di Bruno Vanzan, uno dei migliori barman al mondo, insieme a tutto il suo preparatissimo staff. Restringere il campo solamente alle attività di catering, però, sarebbe estremamente limitante per un personaggio come Vanzan, una persona eclettica e piena di idee, che oltre ad essere stato inserito più volte nei primissimi posti delle classifiche internazionali del settore, negli anni è diventato anche imprenditore, showman, scrittore e personaggio televisivo.

I suoi cocktail sono un'eccellenza globale e per TANEXPO 2024 ha realizzato - anche insieme ai visitatori - dei drink “buoni da morire”, come scherzosamente ci ha detto più volte. Grazie ad un contest in sinergia con lo staff, infatti, molti ospiti hanno potuto provare un'esperienza unica: creare il proprio cocktail sotto le puntuali direttive proprio di Bruno Vanzan, che, in un clima ricco di sorrisi ed allegria, ha svelato loro qualche segreto del mestiere, prima di regalare poi una bottiglia personalmente autografata di Iovem, il “nettare” viola di sua personale creazione.

Ecco, proprio in questo contesto, forse, è racchiusa l’atmosfera che si crea ogni giorno in Studio3A e che è stata riproposta in fiera a TANEXPO: momenti impegnativi e lavorativi che però, grazie alle persone e all'ambiente circostante, uniscono un presente gioviale ad un futuro migliore. 

NUMERO 4 MAGGIO-GIUGNO 2024 28 OLTRE MAGAZINE
NEWS AZIENDE
 Il barman Bruno Vanzan sullo stand di Studio3A

Stampanti professionali per ricordino, fotografia, pieghevoli fronteretro automatico

Plotter per manifesti 50x70 estrema velocità, massima qualità

BL s.r.l.

Via P.Togliatti, 1/3 - 21010

Cardano al Campo (VA)

Tel. 0331 206803

marketing@blsrl.net

Stampanti per ricordino card, fronteretro automatico

Multifunzione per manifesti 33x50, versatilità totale

W W W
B L S R L . N E T
.
VENDITA E ASSISTENZA SISTEMI DI STAMPA specialisti del colore

Qualità, design e artigianalità

Il brand apprezzato in tutto il mondo per unicità e stile ha vinto i TANEXPO Awards nella categoria Quality&Design.

Il pregio dei materiali, l’artigianalità ed il design iconico sono da sempre il biglietto da visita di Paolo Imeri che da 20 anni realizza con il marchio

Art Funeral Italy, cofani ed urne esclusivi.

Riferendoci all’azienda di Paolo Imeri, titolare e fondatore, si può in realtà parlare di arte funeraria perché i prodotti realizzati dall’impresa bergamasca sono vere e proprie opere d’arte. La scelta dei legni pregiati, i materiali utilizzati per gli intarsi, gli stili delle diverse collezioni, tutto

è pensato per presentare al cliente collezioni di cofani, urne e complementi d’arredo di grandissimo prestigio e dal design unico Paolo Imeri - Art Funeral Italy è un brand con un’identità ben definita e molto apprezzata in Italia e all’estero, a conferma dell’importante lavoro svolto nella ricerca e nella preparazione di ogni singolo pezzo. Un’identità e un valore che sono stati riconosciuti anche a TANEXPO dove la Paolo Imeri - Art Funeral Italy ha vinto i TANEXPO Awards nella categoria Quality&Design. 

NUMERO 4 MAGGIO-GIUGNO 2024 30 OLTRE MAGAZINE
NEWS AZIENDE
NUMERO 4 MAGGIO-GIUGNO 2024 31 OLTRE MAGAZINE

Della produzione, della fiera e della vittoria agli Awards abbiamo parlato con lo stesso Paolo Imeri, anima e mente dell’azienda.

Come è andata TANEXPO 2024 per la Paolo Imeri – Art Funeral Italy?

«Sono molto soddisfatto di come si è svolta questa edizione che celebra la mia decima adesione, un ventennio di Tanexpo. È una fiera a cui partecipo con fattiva professionalità perché la sua valenza internazionale mi permette un confronto più globale: mi avvalgo di un team che collabora con me da circa 15 anni che segue direttamente il commerciale esterno

con una struttura creata appositamente per servire al meglio l’Europa. Di questa manifestazione 2024 mi ha colpito la reazione del visitatore, molto interessato a chiudere i contratti direttamente in loco, più che a fornire contatti per accordi futuri da sviluppare in back office Abbiamo ricevuto complimenti da un pubblico variegato, ma avente come comune denominatore idee chiare e voglia di investire in un prodotto di alta qualità. Questo atteggiamento credo sia dovuto al fatto che gli operatori sono ben informati su quello che sta accadendo in Italia con la creazione di grandi gruppi e le Euro mission aziendali. Chi viene da noi cerca prodotti pregiati di elevata personalità che facciano la differenza in un comparto che sempre più strizza l’occhio ad articoli di importazione dove la quantità si sostituisce alla qualità»

A proposito di pregio e qualità, avete vinto i TANEXPO Awards nella categoria Quality&Design. «Sono onorato per il conferimento di questo premio che arriva come gratifica personale per questi 20 anni di lavoro dove ho portato il mio brand a una visibilità nazionale e internazionale consolidata. Ricevere un premio assegnato da una giuria internazionale avvalora la mia scelta determinata nel confezionare un manufatto

che rappresenti il committente come accade con un abito sartoriale, che è poi la mia mission aziendale.

Una delle cose che mi differenzia dagli altri produttori è che io non delocalizzo nessuna fase del processo di costruzione: ogni pezzo utilizzato per la fabbricazione dei miei prodotti viene realizzato nella mia azienda qui a Caravaggio (BG) dove produciamo intarsi medianti l’impiego di 4 centri Laser, uno dei quali taglia il metallo fino ad 1 cm di spessore!

Negli ultimi anni i miei prodotti sono stati scelti da personaggi noti che hanno fatto la storia dell’imprenditoria, della Finanza e della Politica italiana: da Giorgio Squinzi (ex presidente Confindustria e Mapei) a Leonardo Del Vecchio (ex presidente esecutivo di EssilorLuxottica), da Silvio Berlusconi (imprenditore ed ex Presidente del Consiglio) a Ennio Doris (ex Presidente banca Mediolanum). Questo è stato possibile grazie ad impresari virtuosi che credendo nel mio lavoro hanno adornato e ben rappresentato nei propri show room le mie collezioni dandone un adeguato risalto»

Una produzione altamente riconoscibile la sua: ce ne vuole parlare? «Abbiamo numerose linee e collezioni che comprendono cofani, urne e complementi d’arredamento 

NEWS AZIENDE

per case funerarie, ma vorrei porre l’attenzione su alcuni progetti di particolare pregio. Le Urne Bible Cross, ad esempio, sono un progetto nato da una commissione ricevuta per impreziosire le pareti della cappella del Foyer Catholique Européen al Parlamento Europeo di Bruxelles, a cui è dedicato anche un libro. Da quel progetto è nata l’idea di realizzare una linea di urne che richiamasse i due pulpiti della cattedrale, riprodotti con due diversi intarsi a croce e riportati sulle urne della collezione Z. Si tratta di urne a tiratura limitata, in lingua latina e italiana, pezzi unici (assoggettati a tutela brevettuale) che contengono una traccia di lettura tattile che interagisce con il cliente per offrire un senso di vicinanza maggiore.

Un’altra linea molto interessante è quella dedicata al Piccolo Principe con intarsi a tema dedicati al famoso romanzo di Antoine de SaintExupéry. In questa linea abbiamo prodotto cofani e urne con colori e disegni che rimandano direttamente alle illustrazioni del libro. Infine, abbiamo stretto un accordo con il designer Tino Resmini, il Pininfarina del settore funebre, per la tutela del suo nome registrandolo e valorizzandolo nei prodotti che ha disegnato per noi. A TANEXPO 2024,

abbiamo esposto il Sarcofago TR realizzato in Bubinga massello con spalle e colonne ricavate da un’unica tavola e coperchio a filo. Questo legno è rarissimo non più importabile dall’Africa; abbiamo ritirato ogni esemplare (degno di nota) presente in Italia, e dalle tavole si è voluto disegnare un progetto intorno al legno, valorizzandone le figurazioni, creando un cofano che stesse bene con la continuità di vena. Un progetto nato anche dalla partnership con Andrea Cerato dell'Impresa San Siro, Milano.

Stiamo inoltre dando ampio spazio a complementi di arredo per case funerarie perché è importante che i nostri prodotti vengano inseriti in un contesto che li valorizzi. Abbiamo già arredato una casa funeraria in Giappone ed alcune in Europa. Con questi arredi vogliamo dare il giusto luogo per presentare i nostri cofani e urne. In America le chiamano Vip room: sono luoghi di alto profilo dove poter visionare i diversi prodotti, come si può vedere nella serie TV The Kominsky Method con Michael Douglas. Nella serie in onda su Netflix, il famoso attore di Hollywood si reca in una casa funeraria per scegliere alcuni oggetti, tra cui si possono vedere i nostri cofani Leonardo magnifica, il Caravag-

gio Blu assieme ad un nutrito numero di urne tra le quali spicca la Scrigno Firenze meraviglioso jewel box. In queste Vip Room il cliente può andare a scegliere oggetti di qualità e taylor-made, fatti su misura come si fa nella haute couture della moda»

Quali i progetti futuri?

«Il mio progetto futuro è articolato su più fronti. Il primo è il mantenimento degli standard qualitativi a livello squisitamente artigianale: le fasi più delicate del nostro lavoro sono la levigatura e la verniciatura che da me sono eseguite rigorosamente a mano, un controllo che nessuna macchina industriale può fornire.

Ho anche implementato il nostro impianto fotovoltaico, in modo da avere una produzione totalmente ecosostenibile perché la tematica dell’ambiente è sempre stata accentrante per noi.

Per ultimo, sensibilizzare il cliente nel comprendere quello che sta acquistando, in modo che possa divulgare la caratura dell’oggetto acquistato e trasmettere emozione nel momento della vendita ai dolenti. I nostri oggetti sono tutti riconoscibili, hanno una loro anima e sono assolutamente inconfondibili» 

 Scena tratta dalla serie TV The Kominsky Method con Michael Douglas

NUMERO 4 MAGGIO-GIUGNO 2024 34 OLTRE MAGAZINE
NEWS AZIENDE
NUMERO 4 MAGGIO-GIUGNO 2024 36 OLTRE MAGAZINE

I servizi innovativi di Vadis Assistenza

di Ufficio Stampa Vadis assistenza

Presentate in fiera a TANEXPO le soluzioni rivolte alle onoranze

funebri per l’assistenza alle famiglie.

In occasione della prestigiosa fiera funeraria TANEXPO, evento di fama internazionale che riunisce i principali esponenti dell'industria funeraria mondiale, Vadis Assistenza ha presentato le sue soluzioni all'avanguardia focalizzate sulla previsione in vita dei funerali e sull'assistenza alle famiglie.

La fiera, che si è svolta il 4, 5 e 6 apri-

le a Bologna, è stata una piattaforma ineguagliabile per presentare i servizi e i prodotti di Vadis Assistenza. Vadis Assistenza è supportata da una compagnia assicurativa leader in Spagna nel settore funerario: Active Seguros, che vanta una lunga storia e una consolidata esperienza nell'organizzazione e nella fornitura di servizi funebri, sia a livello nazionale che internazionale. 

NUMERO 4 MAGGIO-GIUGNO 2024 37 OLTRE MAGAZINE
NEWS
AZIENDE

Grazie alla sua competenza e tramite una vasta rete di imprese funebri e fornitori di servizi partner internazionali, l'azienda è in grado di offrire soluzioni adeguate alle imprese affiliate, che si traducono in servizi funebri di eccezionale qualità. Sebbene l'azienda sia stata fondata in Spagna nel 1953 con l'obiettivo di fornire un servizio funebre tradizionale, nel corso degli anni si è evoluta per adattarsi alle nuove esigenze della società odierna, incorporando servizi di assistenza supplementari che vanno al di là dell'erogazione finale: l'assistenza in viaggio e l'assistenza legale sono alcuni esempi dei prodotti inclusi nella sua assistenza familiare e funebre. Ora l'azienda ha deciso di espandersi in Italia, con una mission precisa: far conoscere i suoi innovativi servizi di assistenza funebre e familiare.

Forte degli oltre settant'anni di esperienza del gruppo da cui nasce, Vadis Assistenza si propone di assistere e accompagnare i propri clienti finali (le famiglie) con una gamma di servizi, non solo in caso di decesso, ma anche pensati per la vita quotidiana Offre inoltre nuove opportunità di guadagno per le imprese Funebri che si affiliano a Vadis Assistenza in Italia. Molte persone oggigiorno desiderano pianificare in anticipo i loro servizi funebri. Questo perché vogliono sollevare i parenti da decisioni difficili e spese onerose al momento della loro morte. Vadis Assistenza offre un servizio di assistenza funebre per far sì che le volontà espresse dal cliente al momento della firma del contratto possano essere soddisfatte in modo puntuale, certo e professionale. Gli impresari funebri affiliati a Vadis Assistenza ricevono le richieste del cliente e, a seconda del tipo di cerimonia e dei servizi richiesti, offrono alla famiglia il pacchetto adeguato.

L'azienda irrompe nel settore con 

NUMERO 4 MAGGIO-GIUGNO 2024 38 OLTRE MAGAZINE
NEWS AZIENDE

PREVIDENZA FUNERARIA E ASSISTENZA ALLA FAMIGLIA

VADIS ITALIA, del gruppo spagnolo ACTIVE SEGUROS. Oltre 70 anni di esperienza nel fornire assistenza per il servizio funebre attraverso piani di previdenza funeraria ed assistenza in vita alla Famiglia.

IL PRODOTTO

ASSISTENZA FUNEBRE E ALLA FAMIGLIA

Servizio funebre personalizzato

Trasporto salma con copertura mondiale

Consulenza legale gratuita in ambito civilistico, lavoristico, malasanità e sinistri stradali

Assistenza in viaggio

Accesso club web con sconti per gli affiliati

Servizio funebre configurabile su misura, secondo le esigenze di ciascuna Famiglia.

Assistenza multilingua 24h con professionisti specifici del settore funerario e dell’assistenza alla Famiglia.

Inclusione di servizi complementari di valore e qualità.

Sei un impresario funebre che guarda all’evoluzione del mercato?

Vuoi offrire nuovi servizi di assistenza alle Famiglie del tuo territorio?

Vuoi fidelizzare le Famiglie ed assicurarti che sarai tu a svolgere il loro servizio funebre?

Vuoi crearti nuove opportunità di guadagno?

Contattaci e fissa un appuntamento con un nostro Area Manager

Responsabile sviluppo Italia: Francesco Forgione +39 342 868 7774 · info@vadisassistenza.it

VADIS ITALIA

Società del Gruppo ACTIVE SEGUROS ESPAÑA Servizi per la Famiglia e Assistenza Decessi

DIVENTA NOSTRO AGENTE DI VENDITA PER IL TUO TERRITORIO
Tel. +39 342 868 7774 Call Center +39 051 0420 818 Via Castel Morrone, 24 20129 MILANO info@vadisassistenza.it www.vadisassistenza.it

una proposta innovativa e diversificata. Soluzioni e prodotti che le agenzie funebri affiliate offriranno ai loro clienti, guadagnando una significativa commissione per la vendita del contratto di assistenza, commissioni per le annualità successive e il mantenimento del contratto e, infine, il servizio funebre che esse stesse preventiveranno e forniranno ai beneficiari. Per offrire alle famiglie un eccellente servizio di assistenza su tutto il territorio nazionale, Vadis Assistenza si è posta l'obiettivo di creare una capillare rete di agenti commerciali composta dalle agenzie funebri italiane che vorranno affiliarsi per offrire Previdenza Funeraria in Vita e Assistenza Familiare attraverso la proposta innovativa Vadis.

L'azienda ha voluto essere presente in questa nuova edizione di TANEXPO per presentare il suo modello di business e la sua ampia gamma di servizi. Lo stand di Vadis Assistenza è stato un punto di riferimento in fiera per i visitatori che volevano diventare partner e poter offrire i prodotti ai loro clienti finali. Il risultato è stata la visita sullo stand di oltre 500 operatori: tutti interessatissimi alla proposta. Più di 100 agenzie funebri provenienti da tutta la penisola si sono interessate al progetto Vadis Assistenza, hanno ricevuto informazioni dai rappresentanti dell'azienda che erano a disposizione per offrire informazioni dettagliate su una serie di servizi, tra cui trasferimenti nazionali e internazionali, assistenza giuridica, gestione delle formalità legali e assistenza in viaggio ed in tantissimi hanno sottoscritto l’affiliazione con Vadis.

«La Fiera di Bologna si è rivelata una piattaforma unica per entrare in contatto con gli operatori del settore che sono i potenziali agenti di vendita dei nostri prodotti di Assi-

stenza alla Famiglia e Previdenza Funeraria in Vita», ha dichiarato Francesco Forgione, Direttore Commerciale di Vadis Italia. «Gli operatori hanno manifestato particolare interesse per i prodotti che abbiamo: un’assistenza così strutturata in Italia non c’era ed evidentemente la aspettavano con ansia. Molti hanno lamentato il fatto che spesso, dalle altre offerte di previdenza che si possono trovare, viene poi erogato un pacchetto di servizi che non soddisfa appieno le aspettative delle famiglie. Vadis offre molto di più!» Forgione spiega che la differenza con Vadis Assistenza è questa: dare la possibilità alle imprese di garantire alla famiglia quello che è stato richiesto alla sottoscrizione del contratto in termini di servizi funebri «Nel nostro caso la famiglia si siede a parlare con l’impresario e comunica che tipo di servizio vuole, l’impresario ha quindi gli elementi per valutare il valore della richiesta e fare un’offerta per il prezzo del servizio nel piano di previdenza. Una sorta di prodotto fatto su misura che si aggiunge a numerosi servizi di assistenza in vita compresi nel pacchetto servizi assistenza alla famiglia» «Gli operatori funebri hanno riconosciuto a Vadis che questo prodotto non esisteva in Italia, ma ce n’era bisogno. Tutti gli operatori che hanno visitato lo stand Vadis hanno sottoscritto il contratto di affiliazione o hanno preso accordi per incontrarci. Anche dopo la fiera abbiamo ricevuto tanti contatti che stanno confermando il grande interesse per Vadis Italia» aggiunge.

L’azienda ha recentemente pubblicato il nuovo sito web vadisassistenza.it un sito dove trovare tutte le informazioni dell’offerta e dove saranno inseriti tutti gli affiliati dell’azienda per creare rete tra gli operatori funerari ed essere raggiungibili dall’utente finale e dai colleghi alla ricerca di supporto logistico in altre località.

«Grazie a tutti gli operatori del settore, sempre attenti e curiosi di conoscere nuove opportunità, e grazie a TANEXPO!» conclude Forgione. 

NUMERO 4 MAGGIO-GIUGNO 2024 40 OLTRE MAGAZINE
NEWS AZIENDE

30 anni al servizio della funeraria

L’architetto Giancarlo Tormene insignito a TANEXPO 2024 di un meritato riconoscimento alla carriera.

Sono molte le aziende che mettono il proprio know-how al servizio del comparto funerario, ognuna con specifiche peculiarità e professionalità.

Tra queste ve n’è una che spicca per l’originalità e per la completezza del servizio proposto.

Stiamo parlando di T.G. Italiarreda, nata per ottimizzare e rendere più accoglienti gli ambienti delle im-

prese funebri, facendo così comprendere l’importanza di disporre di spazi in cui il cliente si possa sentire a proprio agio.

Una professionalità che non esisteva e che ha valso al suo fondatore, Giancarlo Tormene, una targa alla sua trentennale carriera conferitagli nell’ambito di TANEXPO 2024, per essere stato “Pioniere nell'arredo di showroom e case funerarie”. 

NUMERO 4 MAGGIO-GIUGNO 2024 42 OLTRE MAGAZINE
NEWS AZIENDE
NUMERO 4 MAGGIO-GIUGNO 2024 43 OLTRE MAGAZINE

La storia di T.G. Italiarreda comin cia negli anni ‘90, come ci racconta lo stesso architetto Tormene. «Dopo la laurea in architettura nel 1988, per qualche anno ho lavorato in un’azienda del settore arredamen to dove mi occupavo soprattutto dell’arredo di negozi, curando tutti i dettagli per valorizzare al massimo i prodotti esposti. Mi ero da poco messo in proprio, operando sem pre con gli esercizi commerciali, quando un caro amico impresario funebre mi chiese una consulenza per allestire la sala mostra della sua agenzia. Devo dire che lì mi si è spa lancato un mondo! Un mondo tutto da scoprire, dove ancora non si dava importanza all’estetica, considerata per lo più un inutile fronzolo, ma dove stava germogliando una nuova sensibilità. Ne ebbi la consapevolez za con questo mio primo lavoro, che ottenne un successo e una risonan za inaspettati. Decisi così di cogliere questa opportunità creando, nel ’93, una apposita divisione aziendale, con un proprio marchio, dedicata esclusivamente a questa nicchia di mercato».

Erano gli anni in cui si cominciava a parlare di case funerarie… «Si stava affermando in quel periodo un nuovo modo di concepire il ser vizio funebre, secondo modelli adottati da decenni all’estero» continua l’architetto Tormene «con la conseguente esigenza di creare spazi ad hoc, in alternativa agli obitori o alle abitazioni private, dove le famiglie potessero vegliare il proprio caro in un ambiente consono. Una sfida stimolante che per un certo tempo mi ha visto anche protagonista di un gruppo di lavoro promosso da prestigiose istituzioni accademiche (come la facoltà di ingegneria dell’Università di Bologna e quella di architettura della Sapienza di Roma) costituito da un pool di aziende, ciascuna con le proprie competenze,

 Brindisi alla vincita della Showroom funeraria by T.G. Italiarreda in palio a TANEXPO 2008

per offrire consulenze in materia».

Ci può citare le strutture per il commiato che hanno beneficiato dell’intervento di T.G. Italiarreda?

«Ad oggi sono numerose le case funerarie e le sale del commiato oggetto del nostro intervento. La lista è lunga e se dovessi fare un elenco correrei il rischio di dimenticarmi di qualcuno! Dico solo che abbiamo arredato strutture per il commiato in tutte le regioni d’Italia. Ma anche le imprese che non dispongono di una casa funeraria sentono la necessità di abbellire e rendere più

confortevoli le proprie sedi, sia che si tratti delle zone di accoglienza del pubblico, delle aree dove vengono mostrati i prodotti o degli uffici, e si affidano a noi perché siamo in grado di interpretare ogni tipo di bisogno con soluzioni personalizzate».

Quali sono le caratteristiche dei vostri lavori?

«Ogni intervento portato a termine da T.G. Italiarreda è un progetto a sé perché pensato per quel determinato ambiente che si trova in un preciso contesto e che deve essere anche in sintonia con le esigenze e i

NUMERO 4 MAGGIO-GIUGNO 2024 44 OLTRE MAGAZINE
Gli esordi
NEWS AZIENDE
Arch. Tormene  Alcuni dei brillanti riconoscimenti giornalistici, ricevuti dall’Arch. Tormene, dai suoi esordi ad oggi. L’informatore giugno 1997 Il Gazzettino di Padova 29 marzo 2002 Il Gazzettino di Padova 17 settembre 1996 L’informatore marzo 1994

gusti estetici del committente. Agiamo su due livelli distinti ma complementari: quello della progettazione architettonica degli spazi e quello dell’arredo per cui vengono proposti e creati elementi ed oggetti esclusivi, con grande attenzione al design e alla ricerca di materiali nuovi e di alta qualità. Alla base di ogni progetto vi è sempre e comunque la volontà di realizzare locali dalla personalità unica, caratterizzati da linee eleganti ma sobrie, dove le persone che stanno vivendo un momento particolarmente delicato possano sentirsi adeguatamente accolte. Per questo puntiamo molto sulla luce e sull’acqua, elementi che, come in natura, sono capaci di suscitare emozioni positive e di infondere sensazioni di pace».

E volendo parlare dei prodotti, è innegabile che all’ultima edizione di TANEXPO nello stand di T.G. Italiarreda non sono mancate le novità! L’impiego dell’illuminazione a led ha trovato molte nuove applicazioni, come nei singolari tappeti bordati di luce da collocare sotto ai cofani nelle sale del commiato, o

 Lo stand T.G. Italiarreda a TANEXPO 2024

nelle stilizzate fontanelle gorgoglianti per dare risalto ai giochi d’acqua. Tanti comunque gli oggetti di pregio presenti nello spazio espositivo: dai classici accessori funebri reinterpretati in chiave moderna ed originale, ai mobili in plexiglass con inserti di elementi naturali; dagli oggetti in vetro di Murano alle suggestive lampade votive fino alle molteplici soluzioni ornamentali come le raffinate composizioni di ampolle trasparenti contenenti graziose piccole piante.

Un imprenditore e un artista eclettico Giancarlo Tormene! Un uomo che per tanti aspetti è stato un precursore dei tempi e che con il suo incessante lavoro ha contribuito in modo significativo ad accompagnare gli operatori funebri in quel percorso di modernizzazione che ha portato in breve tempo al superamento di convinzioni radicate e di modi di operare non più in linea con la società contemporanea.

La targa ricevuta a TANEXPO è stata un meritatissimo riconoscimento alla lunga e prolifica carriera dell’architetto Tormene che sicuramente non mancherà di segnare altri

importanti traguardi. I più sinceri complimenti da parte di tutta la redazione di Oltre Magazine! 

NUMERO 4 MAGGIO-GIUGNO 2024 45 OLTRE MAGAZINE

L’Urna Picture è un solido decostruito, un “CASE” immortalato proprio nel momento della sua apertura, una sorta di carillon in metallo e pietra ceramica. Oggetto poliedrico che spazia con i suoi registri estetici dall’hi-tech al classico decorativismo. Versatilità accentuata anche dalla duplice possibilità applicativa, ideato infatti per poter essere collocato sia come oggetto da appoggio che come moderno quadro da appendere alla parete.

Picture

Polistampa Linea Decalco s.r.l. - tel. 0761 598153 - mail: urne@polistampa.it - www.polistampa.it

P O L I S T A M P A

URNE CINERARIE IN PORCELLANA

Federcofit a congresso

Appuntamento a Roma il prossimo 29 maggio.

Il 29 maggio 2024 Federcofit dà appuntamento alla filiera della funeraria italiana al Centro Congressi Roma Eventi – Fontana di Trevi per la celebrazione del Congresso Nazionale della Federazione.

Un appuntamento che si ripete ogni tre anni con un duplice scopo. Da un lato il rinnovo delle cariche, gli adeguamenti statutari, l’approvazione dei rendiconti, il bilancio qualitativo e quantitativo del lavoro svolto; dall’altro fare il punto della situazione sulla politica federativa in rapporto allo stato del mercato e delle istituzioni.

La produzione di disegni di legge, le negoziazioni e mediazioni con gli enti preposti ad esaminare i testi e a votare emendamenti si incrociano con le esigenze di un mercato che si sta stravolgendo negli standard sia di vendita che operativi: l’avanzata prepotente delle pratiche crematorie, la digitalizzazione del lutto e dei processi di disbrigo, i rapidi mutamenti dei costumi occidentali che

si incrociano col multiculturalismo sociale. Insomma, una Federazione deve oggi innanzitutto interrogarsi sulla propria funzione verso gli stakeholders

Cosa si aspetta oggi un’impresa funebre da una Federazione nazionale? Come la politica e le istituzioni percepiscono valore e ruolo federativo? A queste e altre domande cercheremo di rispondere al Congresso sviluppando tavole rotonde e riflessioni e aprendo le nostre porte a politici regionali e nazionali, ai preziosi esperti di polizia mortuaria ANUSCA, ai produttori nostri sponsor, agli esponenti del mondo federativo nazionale.

Partiremo dal dibattito sempre fervente sulla legge della regione che ci ospita, legge che tutti si auspicano ma non vede mai luce, quello sulla legge nazionale, i cui ddl si accumulano alla Camera sperando che qualcuno li metta a calendario, per individuare poi percorsi inclusivi che allineino i principali player che

intervengono sulla redazione dei testi di legge e offrire finalmente alla politica soluzione congiunte e armoniche.

Le porte del Congresso sono aperte a tutte le imprese che vogliano documentarsi sulle nostre attività e in questi anni di interrogativi e turbolenze hanno maturato l’idea che anche attraverso l’interfaccia federativa si possano diradare i dubbi sul futuro imprenditoriale, acquisendo spunti da trasformare in soluzioni e approcci in linea coi tempi tanto incerti quanto affascinanti.

Ma sia chiara una cosa: il futuro della funeraria italiana, al fine di sviluppare un’imprenditoria prospera e leale, può passare solo attraverso un sistema integrato di leggi e controlli che mettano in condizione chi ha propensione al rischio, dinamismo e visione, di far esplodere il proprio potenziale. E per arrivare lì il duro lavoro delle Federazioni resta prezioso e insostituibile. 

NUMERO 4 MAGGIO-GIUGNO 2024 48 OLTRE MAGAZINE
EVENTI
NUMERO 4 MAGGIO-GIUGNO 2024 49 OLTRE MAGAZINE

La Gold Image srl è la nuova azienda entrata a far parte della Vezzani Group Spa. Questa realtà nasce dalla fusione della vecchia Gold Image di Manuele Goldoni con la Vezzani spa. L’unione dell’esperienza ultra decennale nel campo della fotoceramica, con la realtà storica della Vezzani, da anni leader nel settore degli articoli cimiteriali, e non solo, insieme alla rete commerciale consolidata, hanno permesso alla Gold Image srl di affermarsi da subito come punto di riferimento nazionale nel settore della fotoceramica.

Grande successo alla Fiera Tanexpo a Bologna, la Gold Image ha presentato il nuovo catalogo generale e quindi i nuovi prodotti presenti al suo interno. I numerosi clienti che ci hanno fatto visita in fiera hanno potuto vedere e toccare con mano le tante novità, quali:

Libro e pergamena “Anima”, realizzati in coordinato con la coppia Anima del catalogo Vezzani.

Le targhe “infinito” e “cuore doppio” anch’essi concepiti anche per essere abbinati con la coppia Anima e Volo ed altri accessori con particolari inox/ platino, grazie appunto al filo platino opzionabile sulle nuove targhe. I nostri nuovi oggetti sagomati, con immagini selezionate da noi e già pronte a catalogo, oppure immagini e forme personalizzate proposte dal cliente.

Quando la durata della ceramica e la brillantezza del cristallo si fondono insieme, nascono i cristalli “Forever”

Le nuove urne Vezzani, bellissime ed elegantissime, riproposte con il coperchio personalizzato con la foto ed eventualmente una dedica, anche questa novità ha riscosso grande successo!

Chiedi il catalogo Gold Image al tuo referente Vezzani di zona. Oppure vai sul sito www.goldimage.it, scarica il catalogo online e contattaci direttamente per ricevere le nostre newsletter con le novità e rimanere aggiornato.

group
OSCAR MARTA

IN RICORDO DI...

Ciao Direttore!

Un commosso e personale ricordo di un grande uomo che tanto si è speso per il nostro settore.

Carmelo Pezzino ci ha lasciati.

La notizia, tristissima, ha creato uno sgomento indicibile nel mondo funerario. Tutti gli attori della professione hanno avuto, in un modo o nell’altro, l’occasione, e la fortuna aggiungerei, di conoscere ed apprezzare Carmelo sia direttamente che di riflesso per le iniziative, talvolta anche audaci, che lanciava nell’interesse del mondo funerario nazionale ed anche al di fuori del nostro Paese.

Per anni è stato il direttore di questa rivista ed il successo che essa riscuote è la conseguenza degli orientamenti fortemente culturali da lui scelti. Conseguenza inevitabile di un approccio al mondo altamente condizionato dalla cultura “classica”, che condividevamo.

Parlo del classico di una volta e non di quell’ersatz odierno frutto della nefasta esperienza di quel ‘68 che

tanti danni ha prodotto nelle generazioni successive per arrivare alla situazione attuale caratterizzata da un semi analfabetismo diffuso, tant’è che una percentuale altissima di studenti non è in grado di cogliere il senso di un testo semplice, per non parlare dei candidati al concorso per la magistratura dove moltissimi scritti contengono errori assolutamente inaccettabili ed inimmaginabili ai nostri tempi. Se ne discuteva spesso con Carmelo e lo scoramento di fronte a tale andazzo era condiviso da entrambi.

Egli era un chiaro esempio di quei siciliani che sprizzano intelligenza e spessore intellettuale da tutti i pori. I suoi scritti, impeccabili sul piano sintattico e grammaticale, sono un esempio da seguire per la capacità di sintetizzare con chiarezza pensieri complessi, fornendo chiavi di lettura anche a coloro che ne erano sprovvisti. 

NUMERO 4 MAGGIO-GIUGNO 2024 52 OLTRE MAGAZINE
NUMERO 4 MAGGIO-GIUGNO 2024 53 OLTRE MAGAZINE

Parlo di Carmelo come di un siciliano. In realtà era anche “nordico”, piemontese in particolare, avendo vissuto per lunghi anni a Torino. Sua madre, tra l’altro, apparteneva ad una prestigiosa famiglia di Lecco, mondialmente nota per la produzione di cartucce. Ciò detto per me Carmelo era ed “è” soprattutto un siciliano, vuoi per la profonda conoscenza della Trinacria che per la capacità peculiare dei meridionali di afferrare in un batter d’occhio gli elementi essenziali di una situazione per poterla dominare ed evitare eventuali noie.

Non a caso da anni trascorreva l’estate nella “mitica” Porto Palo, dove in una indimenticabile giornata settembrina, in un’atmosfera gioiosa, attorniato da parenti, amici e conoscenti, aveva contratto il matrimonio con Laura.

Non ho potuto esprimere a Laura, le parole mi mancavano, la mia infinita tristezza incontrandola giorni fa a Bologna in occasione di TANEXPO. Ancora una volta non ce la facevo ad esternare la mia sofferenza. Spero che il nostro forte abbraccio le abbia consentito di ricevere il messaggio che il mio cuore inviava al suo nel ricordo di un signore che per lei è - uso ad arte il presente - un compagno di vita e per chi scrive un esempio da ammirare e da seguire.

In quasi vent’anni di collaborazione mai, dico mai, c’è stato uno screzio tra di noi, cosa straordinaria vista la fama che, malgrado le apparenze, mi porto appresso di soggetto difficile da negoziare. Carmelo mi ha sempre aiutato e consigliato per il meglio. Dopo tutto la saggezza di 2.500 anni di storia che uno si porta dentro non è una vana parola! È la stessa che ho conosciuto più di mezzo secolo addietro girovagando per anni nelle isole greche dove ho incontrato persone, anche della massima semplicità, che sembravano uscite dai testi

di Omero. In Carmelo si trovavano le stoichéia, gli elementi essenziali della nostra vita di esseri umani. Se l’umanità ha un valore, e penso che lo abbia, Carmelo ne era un esempio preclaro.

Le sue conoscenze letterarie erano ampie. Dopo tutto la Sicilia ha prodotto geni come Pirandello, Sciascia, De Roberto, Capuana, Verga, Vittorini, Brancati, Consolo, Tommasi di Lampedusa, Camilleri… e spesso parlandone con lui stabilivamo lo strano parallelismo tra la tradizione letteraria della mia città Trieste (anche se mi vanto di essere mezzo napoletano), e quella sicula. Chissà, forse le vicende storiche, di rara turbolenza, hanno stimolato la creatività letteraria di quelle genti distanti duemila chilometri o forse Calliope, la Musa “dalla bella voce”, si sposta su e giù per la Penisola facendo nascere opere che rimarranno nella storia della nostra cultura.

Ma non solo la letteratura siciliana era oggetto della sua attenzione. Anni addietro venivo spesso a Bologna e quando non era possibile trovare un albergo, Carmelo mi metteva a disposizione il suo studio-eremo che gli serviva da luogo di lavoro tranquillo e dove ogni volta che entravo rimanevo abbagliato dal numero di volumi che l’occupavano. Perfino tutti i gradini che conducevano al mezzanino, dove si trovava il letto, erano invasi da pile di libri che, come giornalista e già organizzatore di un famoso premio

letterario, gli venivano inviati quotidianamente dalle case editrici. Un vero e proprio paradiso per chi, come chi scrive, adora la lettura. A farla breve le notti erano corte. Quando andava bene erano cinque ore di sonno alimentate dai libri disponibili tra i quali sceglievo quelli più corti per poterli leggere interamente per poi, il giorno dopo, scambiare con Carmelo le nostre impressioni. Un vero e proprio arricchimento spirituale.

Carmelo ha raggiunto, quasi esattamente dieci anni dopo la sua scomparsa, l’amico Nino Leanza, altro siciliano geniale creatore di TANEXPO. Un giorno o l’altro li raggiungeremo anche noi. È la legge della vita. Spero che entrambi, fumatori di sigari, me ne conservino un paio e che Carmelo annoti tutti i ristoranti dei dintorni per fornirmi gli indirizzi dei migliori, o delle ultime scoperte in tal senso, come sempre ha fatto quando ci si incontrava. Tra sarde a beccafico, caponata, pasta alla Norma, arancine (o arancini? vecchia querelle tra catanesi e palermitani…), cannoli etc. ci sarà di che buttar giù qualche calice di Cerasuolo di Vittoria!

Ciao ragazzi, un abbraccio e da lassù proteggeteci col vostro sguardo amorevole.

Grazie Carmelo per l’affettuosa attenzione con cui da vero e grande signore, mi hai gratificato.

Te ne sarò riconoscente usque ad finem!  Pietro.

NUMERO 4 MAGGIO-GIUGNO 2024 54 OLTRE MAGAZINE
 Il ricordo di Carmelo Pezzino durante l'inaugurazione di TANEXPO lo scorso 4 aprile

A Pez.

È capitato a me. In un giorno sfortunato della vita ci si ritrova catapultati in un futuro allucinante. Succede dopo un incidente. La paralisi permanente è una scuola di vita disagevole, per qualcuno si diventa ingombranti e da un punto di vista relazionale, ci si confronta con un panorama umano variegato, polimorfo, talvolta commovente, altre crudele. Storie di umana, ingorda violenza camuffata da perbenismo civico e sociale. Pacchia per avvocati, tristezza infinita.

Breve incipit per cercare di dipingere quanto l’incontro con Carmelo abbia rappresentato una svolta importante nel momento in cui tentavo di ricostruire un’esistenza spezzata non solo nel fisico, ma anche derubata e offesa dalle ipocrisie e da striscianti, inaspettate crudeltà latenti.

Era la metà degli anni 90, quando in un giorno certamente non casuale, attorno a una tavola imbandita e tra i discorsi fatui che si fanno in quei frangenti incontrai Carmelo Pezzino. Era capotavola, seguiva più discorsi attento, sornione, curioso, silenzioso, sempre sorridente, ispirato da quella ironia interiore a cui non sfugge niente, lo si percepiva tra l’andar del vino, dei piatti e del fumo, quella sera in mezzo ad altra gente.

Tra uomini ci si annusa come cani nel parco, se ci si riconosce compatibili, anche se di taglia o di razza differente, si corre a giocare assieme, immediatamente. Con Carmelo è andata così. Poche chiacchiere, nessun confronto tra maschi in cerca di se stessi, solo un piacevole senso di fiducia e un appuntamento nel suo ufficio di via Cristoforo Colombo 1, in quella parte così elegante di Torino.

Nascita di una amicizia costruita tra una battuta, un progetto svelto e definito, con aspirazione diversa ma per certi versi convergente. Io, scrittore in erba con una storia importante da imprimere sui fogli per ridare luce laddove è stata notte per troppo tempo. Lui, fisico imponente, ma ancora piccolo editore colpito da un racconto che gli avevo sottoposto, aveva subito accettato, agendo con l’istinto di un signorile mecenate, mettendo entrambi in gioco.

Nacque così il più piccolo stand nel salone del libro di Torino. Tante copie di un unico volume su tutti gli scaffali. La mia prima biografia, edizioni COM’MEDIA di Carmelo Pezzino. Un successo travolgente, contagiosa gioia, amici vecchi e nuovi, belle donne, artisti, intellettuali, superficiale brava gente e poi, io fuori dalle sabbie mobili di un mondo indifferente, io nuovamente un essere vivente.

Dopo 3000 copie vendute, sorridendo seriamente, mi disse: “adesso non credere di essere Manzoni”. Nel secondo romanzo raccolsi la provocazione molto seriamente. Scrissi meglio, Carmelo lo ammise e forse da allora diventai davvero un discreto novelliere, proseguendo anche quando si separarono le strade editoriali, ognuno in cerca di altre vie.

A Carmelo non devo la vita, non completamente. Devo un qualcosa senza nome, ma di rara bellezza, e lascio a ogni lettore definire un’equazione che trasforma la disperazione in autostima e lo smarrimento in un nuovo progetto che verrà. Carmelo ha fatto tutto questo forse senza saperlo e adesso, ovunque si aggiri nell’universo che chiamiamo l’aldilà, spero, anzi son certo che “senta” quel che sto scrivendo adesso.

Da quel giorno, Carmelo Pezzino, generoso signorotto intellettuale, con quel modo di fare acculturato della “Torino bene”, selettivo e tipico delle sue radici siciliane culla della civiltà classica, ed io, piemontese un po’ bulletto di periferia, un po’ architetto e poi custode di quel che sono vera-

NUMERO 4 MAGGIO-GIUGNO 2024 56 OLTRE MAGAZINE

mente, abbiamo condiviso un po’ di iniziative letterarie con reciproca stima e onestà intellettuale, mentre ognuno costruiva altre storie di vita. La mia ad Alba, con una nuova compagna, la sua a Bologna e Laura accanto, donne di spessore, destinate a pochi soltanto. Figure vicine anche nei momenti più imprevisti, o quando si incappa nelle lusinghe degli sbagli e da lì si contano gli amici rimasti, scoprendo amaramente che quelli veri veramente, non erano in tanti.

La distanza cementa le amicizie importanti. Dietro suo invito ho continuato a scrivere sulle pagine di Oltre Magazine. Sono tanti i coccodrilli per uomini importanti passati, come si suol dire a miglior vita, e poi, giocosi racconti sull’ironia della morte che per iscritto, è facile far sì che si prenda gioco della vita. Magnifica partita da giocare finché non è finita. Per capirci ed accordarci bastavano poche parole.

Non ce la feci a collaborare con Tg 24 Funeral se non in qualche sporadica occasione. Me lo propose, ma occorreva aggiornamento e troppa rapidità. Io scrivo lento per scarsa fisicità.

Devo a Carmelo quel tesserino da giornalista pubblicista che un dì mi propose per diritto meritato ed acquisito. Scatole a sorpresa, gesti che non dimentico scaturiti di getto. Tanti piccoli e grandi momenti che adesso si sovrappongono nella mia mente: Carmelo e le Marlboro, Carmelo senza calze anche d’inverno, Carmelo a sorpresa in una serata ad Asti, accorso per condividere la gioia di un premio letterario vinto a mani basse, Carmelo e la sua vecchia, amata Lancia Delta e poi, un Capodanno a Torino, con Laura e circa mille antipasti per altrettanti, siculi parenti. Laura e Carmelo qui sul terrazzo, un invito al matrimonio: “O lo faccio prima dei 60 anni o non lo faccio più”…

Mentre il tempo che doveva passare è passato ci siamo visti poco, ricordati sempre. E adesso che il suo posto non è più qui, non so se percepisco il vuoto o ancora no, forse perché sono un po’ confuso, oppure ero preparato a salutare un buon amico. Avevo percepito il dramma nel suo riservato, contagioso silenzio.

Ci vuol tempo e interiorità per prepararsi ad andare oltre, soprattutto se ci sono troppe cose belle da lasciare e tante di altrettante ancora da realizzare.

Quattro arresti cardiaci mi hanno confermato che Dio o chi per lui, da qualche parte ha riservato un posto per le nostre anime. Io ci sono stato, ma mi hanno ricacciato, non era il momento. Seppur nessuno sia tornato indietro per raccontare il seguito del più grande mistero della storia, non faccio fatica a visualizzare Carmelo in quell’altra dimensione.

Immagino seppur sfocato, il suo volto abbronzato invitato in salotti culturali mai banali, disquisire con Alessandro Manzoni, di cui era un grande ammiratore, o frequentare mostre d’arte impressioniste, incontrare Peggy Guggenheim, Giorgio de Chirico, Ezio Gribaudo, Joan Mirò… Pare ci sia molto posto e molta gente interessante lassù, dunque è lecito sognare in grande.

Dunque, grazie e buon oltre Carmelo, te lo scrivo con la tristezza che inciampa tra i denti, ma il tempo che passa con rapidità potrebbe darci presto un’altra occasione. Quando sarà il mio turno forse potremmo ritrovarci per scrivere il resto di un’altra, sorprendente storia. Non penso manchino spunti oltre il tunnel che porta alla luce, alla sola verità.

E qui mi fermo per scuola e per rispetto, Carmelo mi aveva insegnato che un capitolo o un articolo diventava meno leggibile al di sopra degli 8000 caratteri (spazi inclusi).…

NUMERO 4 MAGGIO-GIUGNO 2024 57 OLTRE MAGAZINE

@Ciroldispa Ciroldi spa ciroldi_spa

Sicurezza nei cimiteri

Koime garantisce tranquillità per chi ci lavora e serenità per i visitatori.

Feda S.r.l., con oltre 30 anni di storia, è leader nella progettazione di soluzioni tecniche per settori manutentivi, sviluppando sistemi che semplificano le operazioni e migliorano la sicurezza.

Fondata da Ferruccio Montalbetti, dal 2012 l'azienda è guidata da suo nipote Valerio Cicciola, che continua a portare avanti l'eredità di eccellenza e innovazione. Tra le divisioni importanti di Feda, emerge Koime, dedicata specificamente al comparto cimiteriale. Il nome Koime, tratto dal termine greco koimetérion (luogo di riposo), riflette la missione di questa divisione: assicurare decoro e sicurezza nei cimiteri, valorizzando il loro ruolo sacro mediante l'adozione di avanzate tecnologie.

In merito al tema della sicurezza nei

cimiteri e all’impegno di Koime per garantire servizi sicuri e dignitosi, interviene proprio l’amministratore unico di Feda, Valerio Cicciola.

Signor Cicciola, cosa intende per sicurezza nei cimiteri?

«La sicurezza nei cimiteri è un concetto che abbraccia molteplici aspetti, dal garantire l'incolumità fisica di operatori e visitatori, alla preservazione di un ambiente dignitoso e rispettoso per il raccoglimento. Per noi di Feda/Koime, questo significa sviluppare e mantenere attrezzature e infrastrutture che rispondano ai più alti standard di qualità e sicurezza. Incoraggiamo l'adozione di scale e attrezzature cimiteriali certificate che soddisfino rigide normative di sicurezza, evitando così rischi di incidenti dovuti a materiali

NUMERO 4 MAGGIO-GIUGNO 2024 60 OLTRE MAGAZINE
NEWS AZIENDE 
NUMERO 4 MAGGIO-GIUGNO 2024 61 OLTRE MAGAZINE

inadeguati o a manutenzione carente. Inoltre, la nostra offerta include servizi di consulenza e check-up regolari, volti a identificare e mitigare potenziali pericoli prima che possano manifestarsi. La sicurezza, per noi, è anche preventiva: formiamo i gestori cimiteriali sull'uso corretto delle attrezzature, minimizzando così le possibilità di errori umani e incidenti»

In che modo Koime si distingue nel mercato delle soluzioni cimiteriali?

«Koime si distingue per l'impegno costante nella ricerca e sviluppo di soluzioni che prevedono le tendenze del mercato e rispondono efficacemente alle esigenze specifiche del settore cimiteriale. Ascoltiamo attentamente i nostri clienti e comprendiamo le sfide con cui si confrontano quotidianamente, permettendoci di offrire prodotti e servizi che garantiscono sicurezza, efficienza e rispetto del sacro ruolo dei cimiteri»

Qual è il futuro di Koime nel contesto dei "Cimiteri Sicuri"?

«Crediamo fermamente nella possibilità di rendere i cimiteri ambienti sicuri e accoglienti. Sebbene il cammino sia ancora lungo, l'incremento delle consulenze e delle valutazioni sul campo conferma l'interesse e la necessità di queste innovazioni. Il nostro progetto "Cimiteri Sicuri" è più di un obiettivo, è una promessa verso la sicurezza totale»

Quali sono le innovazioni recenti di Feda in questo campo?

«Una delle nostre innovazioni più significative è il sistema Scroll, un sistema di scorrimento per scale che migliora notevolmente la sicurezza e l'utilizzo senza compromettere l'integrità strutturale. Questo sistema permette alle scale di adattarsi anche a superfici irregolari, un vantaggio notevole nei cimiteri storici dove i sentieri possono non essere sem-

pre pianeggianti. Oltre a Scroll, Feda propone un vasto catalogo non solo di prodotti ma anche di servizi, mirati a non trascurare nessun aspetto delle problematiche rilevate, fornendo ai gestori cimiteriali risoluzioni immediate»

Quali sono i vostri servizi più richiesti?

« Tra i nostri servizi più richiesti vi sono i check scale, i piani di manutenzione programmata per le macchine elevatrici e corsi di formazione finalizzati all’addestramento nell’utilizzo delle nostre attrezzature. Questi programmi sono progettati per impartire conoscenze approfondite sulle corrette metodologie di lavoro, essenziali per la sicurezza e l'efficienza operativa. Aggiungiamo il servizio di officina mobile che, oltre ad evitare il ritiro delle macchine

NUMERO 4 MAGGIO-GIUGNO 2024 62 OLTRE MAGAZINE
NEWS AZIENDE

per la revisione presso la nostra sede, consente di effettuare gli interventi on-site direttamente presso i clienti, con un significativo risparmio di tempo e di costi. E soprattutto questo servizio previene l’indisponibilità delle macchine, permettendo ai gestori di continuare a lavorare in sicurezza senza interruzioni.

Il feedback positivo e l'incremento delle richieste di consulenze e valutazioni sul campo evidenziano il progresso che abbiamo fatto. Continuiamo a spingere i limiti dell'innovazione per migliorare ogni aspetto della gestione cimiteriale, sostenendo i nostri clienti nelle sfide quotidiane e contribuendo alla sicurezza e al decoro dei cimiteri.

Questa risposta rielaborata non solo dettaglia le innovazioni specifiche di Feda, come il sistema Scroll, ma amplia anche sulla gamma completa di prodotti e servizi offerti, sottolineando l'impegno dell'azienda nel fornire soluzioni complete e immediate ai

gestori cimiteriali»

Quali sono i prossimi passi per Koime?

«Koime è impegnata in diverse aree chiave per il futuro. Stiamo sviluppando sistemi avanzati per l'estumulazione, rendendo questi processi meno invasivi e più sicuri. Uno degli obiettivi principali è la progettazione di soluzioni che eliminino completamente la movimentazione manuale dei feretri in tutte le loro fasi, dalla sistemazione alla rimozione, per garantire operazioni più sicure e meno faticose per gli operatori. Inoltre, la nuova versione del nostro montaferetri Magister, prevista per il lancio nel 2024, porterà innovazioni tecniche significative, ideali per operare efficacemente anche negli spazi più ristretti. Parallelamente, la digitalizzazione sta emergendo come un campo vitale; stiamo esplorando come i sistemi digitali possono migliorare sia la gestione tecnica-operativa che l'accesso informativo per gli utenti

cimiteriali, elevando così l'efficienza e l'esperienza complessiva»

La sicurezza nei cimiteri è una questione di rispetto e responsabilità. Attraverso Koime, Feda si impegna a elevare gli standard di sicurezza, con l'obiettivo di offrire tranquillità a chi lavora e serenità a chi visita questi luoghi sacri. Il nostro impegno è costante: dalla ricerca e sviluppo di nuove tecnologie alla formazione dedicata ai gestori cimiteriali, prevediamo di continuare a essere leader nel settore, anticipando i bisogni e adattando soluzioni innovative per la sicurezza e il decoro cimiteriale. 

NUMERO 4 MAGGIO-GIUGNO 2024 63 OLTRE MAGAZINE
NUMERO 4 MAGGIO-GIUGNO 2024 66 OLTRE MAGAZINE Foto di SergeychernovDreamstime

Trasporto internazionale e cremazione

di Daniele Fogli

La necessità di semplificare le procedure per i Paesi aderenti alla convenzione di Berlino.

La sempre maggiore diffusione della scelta della cremazione determina qualche problema sulla competenza autorizzatoria in materia, specie se intervengono a regolare il trasporto internazionale del feretro trattati che ormai si avvicinano come età al secolo (come la Convenzione di Berlino del 10/02/1937 approvata con R.D. 01/07/1937, n.1379 (*).

La convenzione di Berlino regola le sole procedure di trasporto funebre internazionale, non quelle di au-

torizzazione alla cremazione, che sono cosa diversa.

Facciamo un po' di chiarezza. In Italia sono vigenti le seguenti norme: 1) Per il trasporto funebre da un Paese aderente alla convenzione di Berlino si deve ottemperare all’articolo 27 (**) del D.P.R. 285/1990, e quindi l’autorizzazione al trasporto funebre è sostituita dal passaporto mortuario, rilasciato sulla base del modello allegato alla convenzione (***), e secondo gli

NUMERO 4 MAGGIO-GIUGNO 2024 67 OLTRE MAGAZINE
ATTUALITà

obblighi di confezionamento del feretro e le procedure citate nella convenzione stessa. Negli altri casi (ad esclusione dello Stato del Vaticano) si applicano gli articoli 28 e 29 del citato D.P.R. 285/1990, ma li escludo dal ragionamento per semplicità (si veda per un quadro esaustivo della normativa in materia: www.funerali.org/ attivita-funebre/trasporti-funebri-esteri).

2) L’articolo 2 della convenzione di Berlino prevede che il rilascio del passaporto mortuario sia a cura della “Autorità responsabile” (****) che per effetto del comma 2 dell’art. 27 del D.P.R. 285/1990 è la “competente autorità” del luogo da cui la salma è estradata.

3) Il confezionamento del feretro deve seguire le norme di cui all’art. 3 (*****) della Convenzione di Berlino del 10/02/1937. 

(*) Alla data attuale risultano aderenti alla convenzione internazionale di Berlino 10 febbraio 1937 i seguenti Paesi: Austria, Belgio, Cile, Danimarca, Francia, Germania, Italia, Portogallo, Romania, Repubblica Ceca, Slovacchia, Turchia, Egitto, Repubblica Democratica del Congo, Messico e Svizzera.

(**) Art. 27 D.P.R. 285/1990

1. I trasporti di salme da o per uno degli Stati aderenti alla convenzione internazionale di Berlino 10 febbraio 1937, approvata e resa esecutiva in Italia con regio decreto 10 luglio 1937, n. 1379, sono soggetti alla osservanza delle prescrizioni sanitarie previste da detta convenzione. Le salme stesse debbono essere accompagnate dal passaporto mortuario previsto dalla convenzione medesima.

2. Tale passaporto è rilasciato per le salme da estradare dal territorio nazionale dal prefetto e per le salme da introdurre nel territorio nazionale è rilasciato dalla competente autorità del luogo da cui la salma viene estradata.

3. Nei casi previsti dal presente articolo il prefetto agisce in qualità di autorità delegata dal Ministero della sanità.

4. … omissis

(***) Modello di passaporto mortuario previsto dalla convenzione internazionale di Berlino 10 febbraio 1937.

Visto che tutte le prescrizioni legali relative al collocamento nella cassa sono state osservate, il cadavere di ................................................................................ ............... (cognome, nome e professione del defunto; per i bambini, professione del padre e della madre), decesso il ................................... a ......................... .................................. in seguito a ....................................... (causa del decesso), all’età di ........................... anni (data precisa della nascita, se possibile), deve essere trasportato ..................................................................... (indicazione del mezzo di trasporto), da .................................................................... (luogo di partenza), via ......................... ............................................... (percorso), a .......................... (luogo di destinazione).

Siccome il trasporto di questo cadavere è stato autorizzato, tutte le autorità dei paesi sul cui territorio deve aver luogo il trasporto sono invitate a lasciarlo passare liberamente e senza ostacoli.

(****) Art. 2 Convenzione Berlino 10/02/1937

Il paese destinatario o quello di transito non esigerà, oltre i documenti prescritti dalle Convenzioni internazionali relative ai trasporti in generale, altri atti all’infuori della carta di passo prevista dall’articolo che precede.

L’autorità responsabile non rilascerà quest’ultima che verso presentazione:

1. di un estratto autenticato del certificato di morte;

2. di attestazioni ufficiali dalle quali risulti che il trasporto non solleva obiezione alcuna né dal punto di vista igienico né da quello medico-legale e che il cadavere è stato messo nel feretro conformemente alle prescrizioni della presente Convenzione.

(*****) Art. 3 Convenzione Berlino 10/02/1937

Il cadavere sarà collocato in una cassa metallica il cui fondo sarà stato ricoperto d’uno strato di circa 5 centimetri di una materia assorbente (torba, segatura di legno, carbone di legna polverizzato, ecc.) alla quale sarà aggiunta una sostanza antisettica. Se la morte è dovuta a malattia contagiosa, il cadavere stesso sarà avvolto in un lenzuolo imbevuto d’una soluzione antisettica.

La cassa metallica sarà in seguito ermeticamente chiusa (saldata) e messa, a sua volta, in un feretro di legno nel quale dovrà rimanere immobile. Questo avrà uno spessore di almeno 3 centimetri, le sue commessure saranno ben impermeabili e la sua chiusura dovrà essere assicurata da viti distanti al massimo 20 centimetri l’una dall’altra; essa sarà rafforzata per mezzo di lamine metalliche.

NUMERO 4 MAGGIO-GIUGNO 2024 68 OLTRE MAGAZINE
ATTUALITà
-
Foto di Woraphon Nusen
Dreamstime

www.funerali.org

Circolari e risoluzioni • Norme statali e regionali • Quesiti Giurisprudenza di settore • Notizie funerarie • Blog • Statistiche

il SETTORE FUNERARIO a portata di click

tutto quello che vuoi sapere senza perderti nulla

1 QUESITO DI CONSULENZA

NON abbonato: € 240,00 + IVA

ABBONATO: € 120,00 + IVA

Pacchetti per ABBONATI

5 quesiti € 525,00 + IVA 10 quesiti € 1.000,00 + IVA

L'abbonamento PREMIUM ti permetterà di avere accesso totale alle banche dati di funerali.org contenenti norme statali e regionali, circolari e risoluzioni, giurisprudenza, quesiti, statistiche Potrai porre quesiti specifici a prezzi agevolati e ricevere risposta in genere in tre giorni. Inoltre, ti invieremo periodicamente una rassegna degli articoli pubblicati da collaboratori specializzati nel settore funebre e cimiteriale

P P R REEM MIIU U M M,, IIL L SSE E R R V VIIZ ZIIO O D DII A A B B B B O O N N A A M MEEN NTTO O CCO O M M P PLLE ETTO O
A Abbb boon naam meen ntto o P P R REEM MIIU U M M aan nnnu uaal lee € € 559 955, , 0 0 0 0 ++ IIV V A A

Ne consegue che in caso di cremazione è necessario individuare fin dalla partenza un crematorio di destinazione in Italia autorizzato alla cremazione in presenza di cofano interno di zinco.

4) Occorrerà inoltre conformarsi alle norme dello Stato straniero circa la produzione dei documenti occorrenti.

Il passaporto mortuario è già il documento di libero transito e non necessita di visti consolari italiani e delle conseguenti comunicazioni ai prefetti dei valichi di frontiera attraverso i quali la salma viene introdotta in Italia.

La lingua con la quale è rilasciato il passaporto mortuario è quella ufficiale dello Stato di estradizione della salma, nonché in lingua italiana e accompagnato da traduzione in una delle lingue più usate nei rapporti internazionali (inglese o francese).

E fin qui ci mettiamo in regola per il trasporto. E la documentazione per la cremazione?

Ci si mette nella ipotesi che la cremazione avvenga in un crematorio italiano e di regione che abbia recepito i contenuti della L. 30 marzo 2001, n. 130. Conseguentemente è applicabile l’art. 3 (†) della L. 130/2001 e la parte non in contrasto con esso dell’articolo 79 (‡) del D.P.R. 285/1990, dove gli elementi fondamentali per procedere alla cremazione sono che sussista la volontà della cremazione del de cuius o , in assenza di questa e non contro la volontà del defunto, quella degli aventi titolo. E, al tempo stesso, che non sussista il sospetto di morte dovuta a reato Il combinato disposto di tali norme è quindi che, per la cremazione è

necessario e sufficiente il documento che la permette, rilasciato dall’autorità competente del luogo di decesso del Paese da cui si estrada la salma. Difatti l’articolo 3, comma 1, lettera a) della L. 130/2001 si limita a chiarire la competenza per decesso avvenuto in Italia, attribuendola all’ufficiale di stato civile e non interviene laddove il decesso sia avvenuto all’estero.

Cosicché tra le documentazioni occorrenti al rilascio della autorizzazione alla cremazione vi deve essere pure la certificazione medica che escluda il sospetto di morte dovuta a reato o comunque un nulla osta medico esplicito alla cremazione. Circa l’Autorità competente al rilascio della autorizzazione alla cremazione, anche se il cittadino è di altra nazionalità, è la normativa

(†) https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:legge:2001;130~art3!vig= (‡) https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:presidente.repubblica:decreto:1990-09-10;285

($) https://rm.coe.int/16800761cd

vigente nel Paese di estradizione della salma che la stabilisce. E, fino ad ora, abbiamo descritto forse il caso più semplice.

Difatti la situazione si aggroviglierebbe se, giunto il feretro in Italia, si scoprisse che manca un documento fondamentale per procedere alla cremazione (ad es. l’esclusione del sospetto di morte dovuta a reato). O che non si è avuta l’avvertenza di trasportare il feretro in crematorio che sia autorizzato alla cremazione di feretro con zinco interno.

O, ancora, che per molti Paesi vige pure l’accordo di Strasburgo del 26/10/1973 ($) per i trasferimenti di salma, accordo mai ratificato dall’Italia. E, in taluni casi, vi sono Paesi che aderiscono ad ambedue i trattati internazionali citati.

O, infine, che nel caso di Paesi non

NUMERO 4 MAGGIO-GIUGNO 2024 70 OLTRE MAGAZINE
ATTUALITà
Foto di Mike FouqueDreamstime

aderenti alla convenzione di Berlino vi è una normativa da seguire del Paese di partenza e una del Paese di destinazione (l’Italia), con problemi di potenziale conflitto tra di esse. Insomma, un bel guazzabuglio di norme.

E sarebbe ora che, con l’aumento enorme che ha avuto nei decenni passati la circolazione delle persone tra Paesi e continenti diversi (e conseguentemente anche dei decessi al di fuori dei propri luoghi di residenza), si ponesse mano ad un trattato valido su scala mondiale, da definire in sede ONU, per regolare i trasferimenti di feretri e di urne cinerarie e semplificare le procedure relative a seppellimento e cremazione.

Poi, una volta fatto l’accordo, speriamo che non passino 50 anni per ratificarlo in Italia … 

Organizzare il funerale

Cosa pensano gli italiani dei servizi offerti dalle imprese di onoranze nell’assistenza alle famiglie.

Si è conclusa TANEXPO 2024, ma quali sono le caratteristiche della domanda che le imprese devono affrontare?

Rispetto all’organizzazione del funerale e al ruolo delle imprese funebri, l’ultima indagine di ORME, l’Osservatorio per la Ricerca sulla Morte e le Esequie istituito presso la fondazione di ricerca Istituto Cattaneo di Bologna, fa luce su due aspetti

reciprocamente interconnessi: in Italia i livelli di fidelizzazione dei clienti sono elevati e la soddisfazione nei confronti dei servizi è tutt’altro che modesta.

I dati

Il 44% degli italiani ha organizzato o partecipato all’organizzazione di un funerale e nel 90% dei casi si è rivolto a un’impresa funebre. Ma come viene scelta l’impresa? 

NUMERO 4 MAGGIO-GIUGNO 2024 72 OLTRE MAGAZINE
orme
NUMERO 4 MAGGIO-GIUGNO 2024 73 OLTRE MAGAZINE Foto di Buurserstraat386Dreamstime

Nel 61% dei casi è all’impresa di fiducia, quella a cui la famiglia si è tradizionalmente affidata, che ci si rivolge. Mentre il mercato riveste un peso del tutto marginale: solo l’1% dichiara di aver scelto l’impresa cercandola su un giornale o su Internet. Anche i consigli da parte del personale sanitario – molto enfatizzati nel discorso pubblico – sembrano giocare un ruolo tutt’altro che determinante nella scelta. Solo il 4% degli italiani che ha organizzato o partecipato all’organizzazione di un funerale dichiara di essersi rivolto a un’impresa su suggerimento del personale sanitario di un ospedale o di un hospice. È possibile naturalmente che i suggerimenti ricevuti siano più diffusi, ma il livello decisamente modesto del loro successo segnala lo scarto che esiste tra la percezione del fenomeno e la sua realtà. È perfettamente plausibile, infatti, che i livelli di diffusione delle pressioni verso i familiari siano superiori al 4%. Tuttavia, perché questi eventuali suggerimenti siano efficaci è necessario, in primo luogo

che essi raggiungano le persone che effettivamente prendono le decisioni rispetto all’organizzazione del funerale, e in secondo luogo che tali suggerimenti siano effettivamente ascoltati, presi sul serio, e che qualcuno decida di darvi seguito. Evidentemente questo accade meno frequentemente di quanto si pensi.

Un po’ più alto appare, invece, il ruolo dei consigli che possono circolare all’interno delle cerchie parentali o amicali. Un quinto degli intervistati si è rivolto a un parente o a un amico per la scelta dell’impresa funebre. A ben vedere, però, anche questa modalità costituisce una variante della fidelizzazione. Quelle consigliate, infatti, sono le imprese di cui parenti e amici, appunto, si fidano e che, per questa ragione, sono oggetto di consigli. La reputazione, quindi, circola all’interno delle cerchie di conoscenze personali, e appare come una risorsa centrale nella distribuzione delle opportunità a disposizione delle imprese per incrementare la propria posizione.

Seppellire un proprio caro ha un valore incommensurabile per chi resta e, nel complesso, il giudizio sul servizio fornito dalle imprese è positivo. Viene infatti giudicato totalmente adeguato nel 60% dei casi e abbastanza adeguato nel 31% dei casi.

Se consideriamo la distribuzione dei livelli di soddisfazione espressi dalle famiglie italiane verso i servizi ricevuti a seconda della modalità con cui hanno scelto l’impresa funebre a cui si sono rivolti, osserviamo una relazione interessante: tanto più si riduce la fidelizzazione, tanto più si riduce la soddisfazione dei clienti. Passando dall’impresa scelta in base alla fiducia (impresa di famiglia o consigliata da amici o parenti), a quella scelta sul mercato (trovata tramite la pubblicità o perché più comoda e vicina), la soddisfazione registra flessioni di dimensioni tutt’altro che trascurabili. Ne consegue che, in questo campo, oggi in Italia il mercato è meno efficiente, dal punto di vista della soddisfazione dei clienti, del legame familiare, 

NUMERO 4 MAGGIO-GIUGNO 2024 74 OLTRE MAGAZINE
orme
Dati raccolti dall’Osservatorio di Ricerca sulla Morte e le Esequie (Italia, 2022, N=1500); immagine realizzata da Housatonic.

del “passaparola”, del rapporto fiduciario personale intergenerazionale di lungo periodo.

I dati mostrano anche, però, che questo tipo di legame, basato sulla fiducia e sulla tradizione, non si distribuisce uniformemente sul territorio italiano. La quota di famiglie italiane che scelgono le imprese funebri in base alla tradizione o a relazioni fiduciarie si riduce passando dai comuni più piccoli a quelli medi, e diventa ancora più modesta nei comuni di dimensioni più grandi. L’allontanamento dai modelli di imprese funebri tipici dei piccoli centri sembra, quindi, accompagnarsi a livelli non insignificanti di criticità rilevata, o percepita, del servizio.

Ma quali sono le caratteristiche che gli italiani apprezzano delle imprese funebri? E quali, all’opposto, sono meno apprezzate? Sono soprattutto la professionalità e la solidità organizzativa, la disponibilità che le imprese mettono a disposizione dei dolenti, la serietà che offrono e la gentilezza, a essere segnalate da coloro che hanno dichiarato di essere rimasti soddisfatti del servizio ricevuto. Chi, invece, segnala insoddisfazione, lamenta prezzi eccessivi, difetto di sensibilità e scarsa empatia.

Ma proviamo per un momento ad allontanarci dai freddi numeri e ascoltiamo la voce diretta dei clienti delle imprese. Che cosa raccontano? Nelle narrazioni, ottenute tramite interviste, non sono ovviamente assenti riflessioni sull’utilità economica, che si esprimono il più delle volte come lamentela sul costo del servizio, ma anche come apprezzamento per gli impresari che consentono di risparmiare.

Ma anche se riflessioni sul costo economico e una generale attitudine al risparmio non mancano mai, chi organizza funerali si dimostra ben

consapevole del valore simbolico di ciò che viene acquistato: «puoi anche dirti: “Spendi il meno possibile”, però quando sei là davanti magari alle pompe funebri pensi “Che brutta persona sono a dire non voglio spendere”» (uomo del Sud) e finisce così per giustificare le preferenze di prezzo esprimendo una forma di gusto mediano [«In realtà ho scelto una cosa media, che avesse una qualche decorazione, né troppo semplice» (donna del Centro Nord)], associato a valori quali la sobrietà, la dignità.

La valutazione estetica è insomma importante, e associata a un valore morale che rimanda alla cura, all’ordine, alla discrezione, all’attenzione ai dettagli, alla professionalità del buon artigiano, alla prevedibilità e puntualità del servizio

In ogni caso, la commercializzazione dei servizi funebri viene il più delle volte oscurata nelle narrazioni dalla logica della delega. La prima cosa che spesso viene detta da chi ha organizzato un funerale è il fatto di aver 

NUMERO 4 MAGGIO-GIUGNO 2024 76 OLTRE MAGAZINE
orme Foto di Yuri ArcursDreamstime
“Lo

stile che apre le porte del paradiso”

NVR GROUP SNC
Via E. Fermi, 33 - 60027 Osimo (Ancona) - Italy Tel. +39 071 7108897 - Fax +39 071 7270997 67
220
67 Madonna 67
67 L
Infinito
Intarsio Cristo
220
Pieta

potuto delegare: «basta che fai una telefonata e fanno tutto loro» (uomo del Centro Nord), e spesso il racconto non si approfondisce molto al di là di questa constatazione: «a C.M. chi viene col carro funebre fa tutto, anche i manifesti» (donna del Centro Nord). La possibilità di delegare il lavoro funebre rappresenta anche l’opportunità di potersi concentrare e elaborare privatamente il dolore delegando le incombenze organizzative alle pompe funebri. Quel «hanno fatto tutto loro» chiude in una scatola nera il lavoro funebre, senza possibilità di raccontarlo, ma esprime anche un giudizio di valore positivo. Un’ulteriore forma di giudizio positivo si ha nell’apprezzamento delle forme di lavoro emozionale svolto dagli impresari. Questo avviene principalmente tramite azioni di schermatura, che hanno soprattutto a che fare con la gestione della salma: «[l’impresa funebre] non ci ha fatto vedere il nonno perché c’era qualcosa di brutto, non so cosa. […] Neanche mia nonna l’ha visto, non l’ha visto nessuno» (Donna del Centro Nord). Sono inoltre presenti, soprattutto nelle interviste al Sud, casi di esternalizzazione del lavoro del lutto, in cui le

onoranze funebri si fanno carico di aspetti del lavoro del lutto tradizionalmente in carico ad amici e parenti (è il caso delle pompe funebri che in Sicilia portano la colazione a chi ha fatto la veglia funebre). In queste forme di esternalizzazione dell’intimità trovano posto anche racconti di operatori che forniscono forme di sostegno emotivo del dolente con gesti di vicinanza e attenzione

Cosa ne pensano gli operatori del settore funebre dei giudizi espressi di chi ha organizzato o ha partecipato all’organizzazione di un funerale?

Nel numero di febbraio abbiamo promosso un’indagine conoscitiva che

è ancora aperta e a cui si può ancora partecipare inquadrando il QR-code presente nel box.

Mentre scriviamo questo articolo all’indagine hanno partecipato 100 imprese, che ritengono, nella maggior parte dei casi, che il loro lavoro non riceva un riconoscimento sociale adeguato rispetto all'attività che svolgono, e che non hanno dubbi sul fatto che per imparare il mestiere tre anni di lavoro sul campo, affiancati da un professionista già esperto, siano ancora più utili di corsi di formazione di pari durata. Interessante è poi guardare ai primi risultati emersi da una domanda relativa alle competenze necessarie nella professione, che in parte coincidono con i giudizi degli italiani che hanno organizzato o hanno partecipato all’organizzazione di un funerale. La classifica delle competenze necessarie ad un operatore del settore funebre, creata sulla base delle risposte fornite dai primi 100 che hanno compilato il questionario, vede al primo posto le competenze nell’amministrazione di impresa e nella gestione del personale, ma subito al secondo le competenze in campo psicologico e/o sociologico, e solo al terzo le competenze nel campo della commercializzazione e della vendita dei prodotti e dei servizi. 

Orme - Osservatorio per la Ricerca sulla Morte e le Esequie promuove, nell'ambito del suo programma di ricerche sulle pratiche funebri in Italia e grazie al supporto di Oltre Magazine, un’indagine conoscitiva sulle opinioni degli operatori dell’industria funeraria italiana. L'indagine include le onoranze funebri e i produttori.

Orme e Oltre Magazine vi ringraziano per l’aiuto che vorrete dare dedicando qualche minuto a rispondere, nel modo più attento possibile, alle domande. I dati raccolti verranno archiviati secondo gli standard più elevati di sicurezza presso la sede di Orme, i risultati saranno pubblicati solo ed esclusivamente in forma aggregata e, infine, la loro diffusione sarà pubblica e trasparente, in modo tale da permetterne a tutti la lettura e la valutazione critica.

Link al questionario

Il gruppo di ricerca di Orme vi ringrazia per la collaborazione. www.cattaneo.org/orme/

NUMERO 4 MAGGIO-GIUGNO 2024 78 OLTRE MAGAZINE
orme
Foto di Freepik

Un evento per il settore funerario con interventi su temi di alto contenuto professionale ed eventi per la società.

UNISCITI A NOI

TANEXPO organizza per i professionisti italiani un pacchetto di partecipazione all'evento in Spagna che include accesso al Forum, visite tecniche, incontri e molto altro. Per maggiori informazioni: info@tanexpo.com - Tel. 051.282611

BILBAO - SPAGNA 17 - 18 ottobre 2024 Palacio Euskalduna
Let the Good Times Roll! See You in New Orleans! #NFDA2024
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.