Notiziario ofm settembre 2008

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NOTIZIARIO Curia provinciale - Monastero S. Chiara – Via S. Chiara 49/C 80134 Napoli www.ofmna.org

Anno XIII n. 8

Settembre 2008


INDICE ______________________________________________________ VITA DELL’ORDINE

Comunicato del Definitorio generale

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Stimmate di S. Francesco

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DALLA COMPI Commissione per l’ecumenismo e il dialogo

7

Esercizi spirituali

9

Convegno formatori

12

VITA DELLA PROVINCIA

Agenda del Ministro Provinciale

13

Assemblea dei Guardiani

15

Incontro di Fo. Pe. Anno 2008-2009

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Vestizione dei Novizi

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Ingresso al Postulato

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In Memoriam

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Calendario di ottobre 2009

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VITA DELL’ORDINE COMUNICATO DEL DEFINITORIO GENERALE - SETTEMBRE 2008 1. Il Tempo forte del mese di settembre si è svolto dal 1 all’11. In questo periodo, per la precisione dal 4 al 6 settembre, si è tenuto il II Incontro del Ministro e del Definitorio generale con i Responsabili (Vescovi e Ministri provinciali) dei Vicariati, delle Prefetture e delle Prelature che la S. Sede ha affidato al nostro Ordine. Sono stati giorni di profonda comunione e di serena riflessione, anche grazie alla presenza di altri soggetti interessati al sostegno e alla collaborazione con queste realtà. Al termine, il Definitorio ha potuto verificare l’Incontro e prendere decisioni importanti riguardo a queste entità missionarie a noi affidate. In questo tempo si è celebrato anche il XXV anniversario di Ordinazione presbiterale di Fr. Luis Cabrera, Definitore generale (08.09.2008). Il Ministro generale, insieme al Definitorio, ha aperto l’anno fraterno della Fraternità della Curia generale partecipando al Capitolo locale (09.09.2008). 2. Durante questo Tempo forte sono state esaminate 58 pratiche amministrative e 18 richieste economiche. Tra gli altri, sono stati esaminati i seguenti punti: la situazione del personale delle Case dipendenti dal Ministro generale; il Fondo Giubileo alla presenza di Fr. Michael Coops, Ministro provinciale di Inghilterra e membro del Consiglio di amministrazione di suddetto Fondo; la proposta per un’eventuale ristrutturazione del Segretariato generale per l’Evangelizzazione da presentare al Capitolo generale. Con l’Economo generale si è preso in esame il progetto di rifacimento dell’ex orfanotrofio ai piedi della Curia generale come Casa di accoglienza “Cantico” oltre ad una proposta di utilizzo futuro dello stabile del Collegio “S. Bonaventura” in Grottaferrata. Un altro gruppo di argomenti ha riguardato la preparazione del Capitolo generale del 2009, attraverso la formulazione di proposte per il futuro dell’Ordine da inserire nella Relazione del Ministro generale. Si è discusso ancora sulla missione propria del Collegio “S. Isidoro”, nuova sede degli Studiosi di Quaracchi.3. Una delle sessioni è stata dedicata al tema del Capitolo generale del 2009. Il Segretario del medesimo, Fr. Francesco Patton, ha aggiornato il Definitorio sulla preparazione dell’evento, in vista del quale il Governo ha ormai completato l’elenco dei Frati impegnati nei vari servizi. Si informa che nel Sito internet del Capitolo generale è attiva la parte in chiaro all’indirizzo http://www.ofm.org/capgen09 e anche la parte riservata ai soli Frati capitolari, ai quali sarà consegnato l’indirizzo, username e la password necessaria per accedervi. 4. È stata soppressa la Fondazione “Sant’Andrea” in Nuova Zelanda, dipendente dalla Provincia dello “Spirito Santo” in Australia. Sono state erette due nuove Entità dipendenti dalla Provincia “S. Tommaso” in India, a partire dal 7 novembre 2008: la Custodia “Maria Madre di Dio” nel Nord dell’India e la Fondazione “S. Francesco d’Assisi” nel Nord Est del Paese. 5. Sono state esaminate le Relazioni delle Visite canoniche delle seguenti Entità: Custodia di “S. Benedetto” in Brasile; Provincia di “S. Paolo” in Malta; Provincia della “Santa Fede” in Colombia; Provincia di “S. Giuseppe” in Canada; Provincia del “S. Vangelo” in Messico; 3 Province italiane, “SS. Nome di Gesù” in Sicilia, “S. Vigilio” in Trentino, “Assunzione della B.V.M.” nel Salento (Lecce). Il prossimo Tempo forte avrà luogo dal 3 al 14 novembre. Durante questo periodo si terrà il consueto Incontro per i Visitatori generali dal 10 al 14. Fr. Ernest K. Siekierka, ofm Segretario generale

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STIMMATE DI S. FRANCESCO Omelia di fra José Rodriguez Carballo – Ministro Generale La Verna – 17 settembre 2008 “Io porto le Stimmate di Gesù nel mio corpo”. Questa espressione dell’Apostolo ci introduce nel mistero che ha segnato in modo singolare l’esperienza di Francesco: un evento-mistero che si è compiuto su questo monte della Verna e che noi volentieri, con commozione e devozione, ricordiamo e celebriamo. Il Mistero celebrato non è nuovo. E’ quello di Cristo che per amore ha dato se stesso per noi nella sua passione, morte e risurrezione. Nuovo invece è l’approccio, l’evento, che ci introduce in questo mistero di amore sofferto e smisurato: le Stimmate di S. Francesco. L’esperienza ineffabile e unica delle Stimmate, avvenuta due anni prima della morte, rappresenta per Francesco il culmine del suo cammino spirituale ed evangelico, un cammino che lo ha portato ad immedesimarsi perfettamente con Cristo. Lo attesta Chiara quando dice: il beatissimo padre nostro Francesco, di Cristo vero amante e imitatore (Test SCh, FF 2824). In questo senso, “il sigillo di Cristo” impresso nel suo corpo è continuità e conseguenza del vissuto di Francesco. Egli infatti, con i segni della Passione, penetra ancor più profondamente i misteri dell’ “Amore non amato”, ne sperimenta la misericordia, la bontà, la dolcezza, ci racconta i tratti più intimi con cui il Signore si è fatto conoscere a lui personalmente: “Tu sei mansuetudine, Tu sei bellezza, Tu sei sicurezza, …” (LdDA, FF 261). Così si esprime nelle Lodi di Dio Altissimo, composte proprio qui alla Verna. Le Stimate in Francesco sono dunque continuità del suo processo spirituale di vero amante e imitatore di Cristo, ma sono anche una originale novità nella sua ascesi. Le Stimmate ci metto in stretto contatto con il suo corpo. Infatti i segni della Passione si imprimono nella carne viva di Francesco e il sigillo del Dio vivente segna quel corpo già tormentato recandogli sofferenza, una sofferenza che è amore: un amore sofferto, appunto, un amore a caro prezzo! Francesco, dopo essersi lasciato lavorare interiormente dall’Artefice di ogni perfezione, qui alla Verna desidera provare ciò che Cristo Gesù ha provato mentre per amore dava la sua vita per l’umanità (Fior CsS 3, FF 1919). Non chiede un racconto, non chiede spiegazioni, non chiede nemmeno di capire, ma di provare! Francesco vuole provare. E la risposta che riceve dal Signore è un’esperienza unica. Francesco prova, sente, vive ciò che Cristo ha provato. Non gli basta l’animo e le emozioni, non gli basta il cuore e il sentimento, non gli basta neppure la mente e l’intelletto, ci vuole anche il corpo ! Tutto di Francesco, spirito e carne, animo e corpo, anche il suo fisico viene avvolto dal mistero ineffabile dell’amore di Cristo, l’amore provato nella sua Passione e Morte in croce. Davanti al lebbroso Francesco aveva conosciuto il Cristo a partire dal suo vedere, da uno sguardo suo rinnovato: “ciò che prima alla sola vista gli dava ripugnanza poi si trasforma in dolcezza. A S. Damiano Francesco conosce personalmente il Cristo ascoltando, nell’udire le parole del Crocifisso che gli parla. Alla Verna Francesco chiede di conoscere Cristo in un modo nuovo, non più vedendo, toccando, ascoltando…, bensì : provando; “ch’io senta nel cuore mio, quanto è possibile, quello eccessivo amore del quale eri acceso nel sostenere volentieri tanta passione per noi peccatori” (FF 1919).

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Le Stimmate dunque sono la conoscenza intima e profonda che immedesima a Cristo per conoscere in modo unico, insuperabile: provando; provando ciò che Cristo ha provato. Per questa conoscenza non basta la mente, il cuore, l’anima…, ci vuole tuta la persona: anche il corpo. Molto, tantissimo conosciamo di Francesco attraverso i suoi scritti, le sue biografie e una quantità smisurata di produzione letteraria e artistica. Ma ciò che conosciamo di Francesco attraverso l’esperienza singolare delle Stimmate, nessun scritto o artista o poeta lo potrà trasmettere. Solo un approccio alla intima relazione di Francesco col suo Signore (relazione tuttora custodita in questo luogo santo), ci consente di balbettare qualcosa. Francesco stesso qui, a proposito dell’impressione delle sacre Stimmate, ci attesta l’insufficienza delle parole e della comunicazione verbale; infatti al Signore confida il desiderio di una condivisione più profonda. “Forte come la morte è l’amore!” (Ctc 8,5) Nel mistero delle Stimmate Cristo trasmette la forza irresistibile del suo amore, attraverso i segni della morte. Queste ferite, segni della morte, per la potente forza dell’amore diventano segni invincibili di vita. E Francesco ha il privilegio di prendere parte di un mistero tanto grande e sublime. Vediamo allora che in Francesco, l’infinitamente piccolo, si attua il desiderio di Dio Padre che “ha rivelato le cose grandi ai piccoli e le ha fatte conoscere ai semplici”.

Nel Vangelo oggi proclamato, Gesù esorta: “chi vuol venire dietro a me, prenda la sua croce e mi segua” (Lc 9,23). Guardando Francesco, noi oggi vediamo chiaramente la croce accolta da Francesco per seguire Gesù. In quella, croce scolpita nella carne di Francesco, noi contempliamo il compimento e la perfezione della sequela: seguire Cristo è certamente un percorso verso l’amore, ma è sempre e anzitutto un cammino da fare per amore! Da questi tratti della Parola di Dio comprendiamo che l’evento custodito in questo luogo non ci lascia spettatori ed estranei, ma ci riguarda e ci coinvolge. Ci riguarda come discepoli di Cristo. Ci coinvolge con la grazia di un mistero d’amore che non si è esaurita. Francesco ancora si fa tramite di questa grazia per conquistarci al bene, per condurci a Cristo, per farci innamorare. Per queste ragioni, la festa odierna riempie il nostro animo di commozione e di gioia; ma anche ci fa sentire d’aver ancora bisogno di Francesco. Sì, fratello Francesco, abbiamo ancora bisogno di te. Il mondo ha bisogno di te! Abbiamo bisogno di te, di te che insegni che non c’è sapienza, che non può esserci conoscenza di Dio e delle cose di Dio, senza una relazione personale con Cristo. Abbiamo bisogno di te che hai creduto nell’amore per vincere i segni di morte presenti nel mondo: ai tuoi tempi come oggi. Abbiamo bisogni di te per riscoprire la dignità e la grandezza del nostro corpo, corpo immagine di Dio, corpo assunto da Cristo, corpo crocifisso per dare vita, vita eterna. Abbiamo bisogno di te, discepolo fedele, tu “il primo dopo l’unico”, per confermare ogni giorno il nostro sì a seguire Gesù, povero e umile, e a seguirlo per amore. Abbiamo bisogno di te, fratello Francesco, Stimmatizzato della Verna, per portare tra gli uomini d’oggi segni credibili dell’Amore crocifisso, dell’Amore non amato, dell’Amore che a tutti si dona, dell’amore che converte, che rigenera, che trasforma.

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Abbiamo bisogno di te, per riportare in ogni creatura il senso dell’esistenza e ritrovare la vocazione di esser lode al Creatore. Abbiamo bisogno di te, frate Francesco, “quale icona di Gesù crocifisso”, poiché come te- abbiamo bisogno di amore, abbiamo bisogno di Cristo.

Commissione per l’ecumenismo e il dialogo

SEGRETERIA I. 30122 VENEZIA, Castello 2786 Tel./Fax: +39.041.5281548 – E-mail: teclise@tin.it www.teclise.tin

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Dalla COMPI COMMISSIONE PER L’ECUMENISMO E IL DIALOGO Lettera n. 43

Venezia,

23.08.2008

A tutti i delegati per l’ecumenismo e il dialogo della Compi e della Famiglia francescana e p.c. ai Ministri Provinciali e agli amici interessati Carissimi, siamo ormai alla fine dell’estate e tutti stiamo pensando ai nostri impegni formativi e pastorali che ci attendono per il prossimo anno. Per quanto riguarda il nostro settore, penso che l’attenzione principale si debba concentrare non tanto su una quantità di iniziative da realizzare, quanto su una vera esperienza di dialogo. Per non ridursi a diplomazia o a pura cortesia, il dialogo ha bisogno di formazione e di esperienza. E’ questa constatazione che ispira il nostro impegno per il prossimo anno. Alcuni recenti incontri e notizie che mi sono pervenute fanno prevedere che l’impegno per il dialogo coinvolga sempre più tutte le componenti della famiglia francescana in un unico o coordinato progetto. Le nostre iniziative per il prossimo anno si concentrano principalmente su due filoni: condivisione di esperienze spirituali e incontri di formazione; il tutto offerto alla condivisione con tutta la famiglia francescana, rappresentata, finora solo parzialmente, dal Consiglio allargato. 1. Esercizi spirituali L’interesse per l’esperienza degli esercizi spirituali ecumenici sembra in notevole aumento. Oltre alle diocesi di Timisoara ed Alba Iulia anche il Vescovo ortodosso di Curtea de Arges, in Romania, ha mostrato interesse per un’esperienza simile nella sua diocesi. Finora per questa nuova proposta non ci sono impegni specifici, anche per non correre il rischio di non poter assicurare una nostra partecipazione a tutte queste iniziative. Per ora manteniamo la programmazione dei tre corsi che si tengono ogni anno: uno in Italia e due in Romania (Timisoara e Alba Iulia). In base all’esperienza si sono ritoccate le date tradizionali. La struttura degli esercizi rimarrà sostanzialmente invariata, con liturgie alternate fra cattolici e ortodossi, meditazioni e condivisioni di esperienze, giornata itinerante... Il programma per il prossimo anno risulta così articolato: + 20-25 ottobre: in Italia, a Maiori (Salerno); tema: “l’obbedienza” (I); (cf. programma allegato); + 26-31 gennaio: Timisoara; tema: “l’obbedienza” (II: con riflessioni complementari a quelle del corso precedente); (cf. programma allegato); + fine agosto o inizio settembre 2009: ad Alba Iulia; visto l’interesse di quest’anno, si propone di continuare il tema dell’eucaristia, guidati dai vangeli sinottici e da S. Paolo. 2. Giornate di formazione Come ho già annunciato nella lettera precedente, il Consiglio allargato è d’accordo nel rilanciare le giornate di formazione al dialogo, coinvolgendo tutta la famiglia francescana ed altri eventuali interessati. Erano già stati proposti il tema, il luogo e la data; per sopravvenuti impegni la data è stata modificata: il Convegno avrà luogo non il 10 e 11, ma il 15 e 16 dicembre 2008. Il luogo rimane confermato: Genova – Nostra Signora del Monte.

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Tema: “Identità e paure”, articolato nei seguenti punti: - che cos’è identità: identità cristiana e laicità (nel senso di non confessionalità); identità e paure (Piermario Ferrari); - paure odierne e speranze alla luce dei documenti conciliari e postconciliari; - identità francescana di fronte alle paure attuali: due laboratori che dalle premesse delle relazioni precedenti e della discussione che ne segue cercheranno di elaborare un profilo di identità francescana in rapporto alla paura e al dialogo. Un’esperienza di dialogo con il territorio completerà il programma. 3. La Commissione del Servizio per il dialogo della Compi e dell’Ordine Il Presidente e il Consiglio di Presidenza della Compi seguono con interesse l’impegno dei vari settori e hanno invitato tutti i responsabili di settore a riferire sulle rispettive attività in occasione della prossima Assemblea. Venerdì 17 ottobre avrò l’occasione di riferire sulle nostre attività e di ringraziare per l’opportunità che ci viene offerta di vivere e sperimentare la gioia di questo carisma del dialogo, caratteristico della nostra spiritualità francescana. A livello di Ordine, si sono programmati per il prossimo anno due seminari di animazione al dialogo: il primo in Corea dal 24 al 29 novembre 2008, l’altro a Bogotà, in Colombia, nella seconda metà di febbraio 2009. Intanto stiamo elaborando il quarto sussidio che riguarda il dialogo con la cultura. 4. Prossimo Consiglio Il Consiglio allargato si riunirà ad Assisi – Casa Leonori, il pomeriggio del 24 settembre. All’ordine del giorno soprattutto la ricerca di modalità concrete per il coinvolgimento di tutta la famiglia francescana nel campo del dialogo. Incontro mensile Una grande famiglia ecumenica si incontra nella preghiera e riflessione la terza domenica di ogni mese; i suoi membri non sono registrati, ma si mettono in comunione attraverso la preghiera e la riflessione privata o comunitaria; si sentono così corroborati dalla loro unità con Cristo, all’interno di una grande famiglia. Un caro saluto a voi tutti. Fra Tecle

PS.

Comunico che dall’inizio di settembre la mia residenza sarà a: Convento S. Bernardino Stradone A. Provolo 28 37123 Verona VR

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ESERCIZI SPIRITUALI COME ESPERIENZA ECUMENICA Maiori (SA), 20-24 ottobre 2008 L’OBBEDIENZA CRISTIANA I.

Lunedì, 20 ottobre

(liturgie in rito ortodosso)

mattino: Divina liturgia Intronizzazione della Parola Lectio divina: “Obbedienza e benedizione” (Ro 5,19; → Gn 2-3) (fra Tecle) Meditazione: : “Obbedienza e vita monastica” (ortodosso) Ora media pomeriggio: Conoscere i fratelli: “Obbedienza e strutture della comunità monastica “ortodossa” (ortodosso) Vespro ortodosso

Preghiera della sera (formulario ortodosso)

Martedì, 21 ottobre (liturgie in rito latino) mattino: Eucaristia (rito cattolico latino) Lectio divina: “Obbedienza e legge esteriore”(Ger 31,31-34; Ez 36,26s) (fra Tecle) Meditazione: “Si obbediscano gli uni gli altri” (francescano) Ora media

pomeriggio: Conoscere i fratelli: “Obbedienza e strutture della fraternità francescana” (francescano)

Pregare la Parola (con dialogo) Compieta (formulario cattolico latino)

Mercoledì, 22 ottobre

(liturgie in rito latino)

giornata itinerante; condivisione di preghiera e di riflessione con le sorelle clarisse e comunità locale Giovedì, 23 ottobre (liturgie in rito ortodosso) mattino: Divina Liturgia Lectio divina: “L’obbedienza di Gesù: amore e libertà” (Gv 10; 14,10s; 5,34; 5,30; 6,38; 8,39 …) (fra Tecle) Meditazione: “Autorità, potere e servizio” (ortodosso) Ora media pomeriggio: Conoscere i fratelli: “Obbedienza e dialogo” (ortodosso + francescano)

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Vespro ortodosso Preghiera della sera (formulario ortodosso)

Venerdì, 24 ottobre

(liturgie in rito latino)

mattino: Eucaristia (rito cattolico latino) Lectio divina: “L’obbedienza di Gesù Sacerdote” (Eb 10,5-10; 5,8) (Fra Tecle) Meditazione: “Obbedienza, libertà e responsabilità” (Pastore luterano) Ora media pomeriggio: Conoscere i fratelli: “Obbedienza e morale della responsabilità” (pastore luterano) Celebrazione conclusiva

OBBEDIENZA II.

Lunedì, 26 gennaio

(liturgie in rito ortodosso)

mattino: Divina liturgia Intronizzazione della Parola Lectio: “Obbedienza e alleanza” (Fr. Tecle) Meditazione: “Obbedienza e cammino spirituale nei Padri” (ortodosso) Ora media

pomeriggio: Conoscere i fratelli: “Il superiore: ruolo, qualità ideali e limiti reali” (ortodosso) Vespro ortodosso

Preghiera della sera (formulario ortodosso)

Martedì, 27 gennaio

(liturgie in rito cattolico latino)

mattino: Eucaristia Lectio: “Obbedienza di Gesù e affidamento al Padre” (Mt 26,39.42ss; Fil 2,8) (Fr. Tecle) Meditazione: “I conflitti dell’obbedienza” (francescano) Ora media pomeriggio: Conoscere i fratelli: “Il superiore: ruolo, qualità e limiti reali” (francescano) Pregare la Parola o Vespro Compieta

Mercoledì, 28 gennaio

(liturgie in rito ortodosso) Giornata itinerante Lectio: “L’obbedienza allo Spirito e ascolto della Parola” (Gv 14-16) (Fr. Tecle)

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Giovedì, 29 gennaio mattino:

pomeriggio:

(liturgie in rito cattolico latino)

Eucaristia Lectio: “Obbedienza: ascolto e sequela” (Fr. Tecle) Meditazione: “L’obbedienza caritativa in S. Francesco” (francescano) Ora media Conoscere i fratelli: “L’obbedienza del frate: esigenze psicologiche e atteggiamento spirituale (francescano) Pregare la Parola o Vespro Compieta

Venerdì, 30 gennaio (liturgie in rito ortodosso) mattino: Divina Liturgia Lectio: “Obbedienti e liberi dalla legge” (Fr. Tecle) Meditazione: “Obbedienza e carismi” (ortodosso) Ora media pomeriggio: Conoscere i fratelli: “L’obbedienza del monaco: esigenze psicologiche e atteggiamento spirituale” (ortodosso) Celebrazione conclusiva

Prenotazioni: Fra Tecle Vetrali, Convento S. Bernardino, Str. A. Provolo 28, 37123 Verona; e-mail: teclise@tin.it . (entro il mese di novembre)

Indicazioni pratiche: Luogo: 84010 Maiori (SA), Convento S. Francesco; tel. 089.877053; fax. 089.8541963; Prenotazioni: Fra Damiano Lanzone, Fraternità di eremo, Contrada Campo di Venere 32, 85050 Sant'Angelo Le Fratte (Pz); tel. 0975.386294; e-mail: damiano.lanzone@alice.it; Quota di ospitalità: € 35,00 al giorno; Quota d’iscrizione: € 35,00.

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CONVEGNO FORMATORI Dal 22 al 26 settembre u.s. si è svolto il XXIV Convegno formatori dei Frati Minori d'Italia, dal tema: La comunicazione e la vita religiosa - i media nella vita personale e nella fraternità. Questo appuntamento annuale si è tenuto a Chiusi della Verna, ed ha avuto come relatore don Franco Mazza, docente alla Gregoriana, già vice direttore dell'Ufficio per le comunicazioni sociali della CEI. Al convegno hanno partecipato dalla nostra Provincia: Fr. Carlo D'Amodio fra Antonio Sannino e Fr. Salvatore Vilardi. Contestualmente al Convegno, si è svolta anche l’elezione del segretario Nazionale per la Formazione e gli Studi. Si riporta seguito il verbale.Verbale dell’elezione del segretario Nazionale per la Formazione e gli Studi Il Segretariato si riunisce a Chiusi della Verna, casa Pastor Angelicus, alle ore 21.00 del 24 settembre 2008, presieduto dal M.R.P. Bruno Bartolini, che introduce i lavori presentando la necessità di eleggere il nuovo Segretario Nazionale – dato che l’attuale, Fr. Giovanni Patton (Trento), ha cambiato incarico in provincia – e un consigliere per la zona Sud. Sono assenti alla votazione: • Fr. Antonio Scabio (Veneto) • Fr. Franco Mirri (Liguria) • Fr. Alberto Monti (Piemonte) • Fr. Francesco Giulio Ruffato (Toscana) • Fr. Domenico Nittolo (Napoli) Fr. Giovanni espone brevemente i compiti del Segretario, dopo di che Fr. Bruno inizia un sondaggio per orientare le votazioni. Si procede quindi ad un pre-scrutinio per l’elezione del segretario Nazionale (14 schede valide su 14 votanti) ed infine alla votazione, da cui risulta eletto Fr. Marco Vianelli (Umbria) con 11 voti su 14 (2 voti a Fr. Samuele Salvatori – Marche – e 1 voto a Fr. Emanuele Bochicchio – Salerno). Si passa quindi all’elezione del Consigliere per il Sud: dopo un pre-scrutinio, (14 schede valide su 14 votanti), viene eletto con votazione Fr. Fabio Occhiuto (Calabria) con 13 voti su 14 (1 voti a Fr. Alessandro Di Benedetto – Sicilia). Con le congratulazioni e gli auguri ai neo-eletti, ed il ringraziamento a Fr. Giovanni Patton, la riunione si chiude alle ore 21.40. In fede. Fr. Bruno Bartolini ofm, presidente Fr. Alessandro Partini ofm, verbalista

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VITA DELLA PROVINCIA AGENDA DEL MINISTRO PROVINCIALE Settembre 2008 4 – Cairo (Egitto): Partecipazione alla professione dei chierici egiziani. 7 – Ore 9.30 Capursi (Fg): Celebrazione Eucaristica; Ore 13.00 Bari: Visita alla famiglia Antonucci; Ore 19.00 San Pietro ad Aram (Napoli): Coordinamento regionale OFS. 8 – Ore 10.00 Visita all'Ospedale Albano Francescano a Procida; Ore 17.00 Incontro con il Morefra; Ore 18.00 Incontro con P. Piergiorgio Carrabba; Ore 18.30 Giugliano (NA): Capitolo OFS. 9 – Ore 9.00: Incontro in Curia Arcivescovile con Mons. Di Donna. 10-12 – Ad Ischia Assemblea dei Guardiani e degli Economi. 12 – Ore 16.00 Incontro con Fr. Kamel della Provincia Egiziana; Ore 19.00 Concelebrazione con il Cardinale Sepe a Piedigrotta. 13 – Ore 11.00: Vestizione dei Novizi a Piedimonte Matese; Ore 18.00: Santa Messa per l'Apertura della fiera a San Gennaro Vesuviano. 14 – Ore 18.00 Professione di Suor Chiara Maria Nappi a Pignataro Maggiore. 15 – Ore 8.30 Incontro Definitorii della Campania a Piedimonte Matese; Ore 12.00 Inizio noviziato canonico; ore 20.30 Incontro con la comunità di Santa Chiara 16 – Ore 8.00 A Giugliano per la morte di Fra Nicola Di Domenico; ore 16.00 a S. Chiara, incontro con l’Arch. Paolo Mele e gli Architetti responsabili del restauro di san Pietro ad Aram. 17 – Ore 11.30 Giugliano: Rito esequiale di Fr. Nicola Di Domenico. 18 – Ore 20.30 Incontro con: Fra Giuseppe Sorrentino, Assistente Provinciale Gi.Fra, Marco Albano, Presidente Provinciale della Gi. Fra. Minori, fra e l’Assistente ed Ettore , Ministro Gi. Fra. Unitario 19 – Ore 13.30 Miano: Pranzo per onomastico di Fr. Gennaro Russo; Ore17.00 Visita ad Orta di Atella; Ore 18.00 Visita a Marigliano; Ore 20.00 Visita a Somma Vesuviana per salutare Fra Felice che ritorna in Polonia. 20 – Consiglio di Amministrazione dell'Ospedale Albano Francescano a Procida: ore 16.00 Incontro con fra Carmelo Altieri; Ore 18.30 Santa Lucia al Monte concelebra con Mons. Di Donna. 21 – Ore 11.00 Celebrazione Eucaristica per la Festa di San Giorgio a Liveri; Ore 15.00 Benevento: Assemblea programmatica OFS unitario.

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22 - Ore 9.30 Baronissi: Incontro dei Ministri Provinciali della Campania; Ore 13.00 Incontro con Fr. Luigi Castello; Ore 15.00 Incontro con Fr. Domenico Nittolo; Ore 16.30 Consiglio Regalità; Ore 17.30 Incontro Giuseppe Ercolanese di Sant’Angelo in Palco; Ore 20.30 Torre Annunziata: Cena con le fraternità di Miano, Portici, Torre del Greco. 23 – Ore 15.00 Incontro con gli studenti di Santa Chiara; Ore 19.00 Santa Messa al Fatebenefratelli; Ore 21.00 Visita alla fraternità di Santa Maria Capua Vetere. 24-27 – Celebrazione del Capitolo Clarisse di Santa Chiara; 24 - Ore 20.30 Capitolo locale a Santa Maria Capua a Vetere 25 – Ore 20.30 Momento di fraternità in chiericato per l'arrivo dei frati egiziani neo-professi 26 – Ore 13.00 Incontro con l’Arch. Schiattarella; Ore 14.00 Incontro con Fr. Domenico Nittolo; Ore 18.00 Incontro con i frati egiziani 27 – Ore 13.30 Pranzo con le clarisse e con il P. Ciro Stanzione, Assistente della Federazione; Ore 16.00 Marcianise: Visita fraterna OFS; Ore 17.30 Incontro con il Consiglio Regionale Gi. Fra. e gli assistenti; Ore 20.00 Visita a Liveri 28 – Ore 10.00 Giornata di ritiro con la Regalità 29 – Ore 11.00 Ingresso dei Postulanti nella Casa di Formazione di Marcianise; Ore 16.00 Incontro con il sindaco di Frattamaggiore. 30 – Ore 9.30 Nocera: Incontro Assistenti OFS; Ore 12.30 Incotro Assistenti OFS e Gi. Fra. della Campania; Ore 16.30 Santa Chiara: Incontro con la Ministra di Sant’Antimo e P. Massimiliano dei frati francescani dell'Immacolata.

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ASSEMBLEA DEI GUARDIANI E DEGLI ECONOMI La prima assemblea residenziale dei guardiani ed economi del nuovo anno di formazione permanente (2008-2009) si è svolta ad Ischia, presso il convento di S. Antonio dal 10 al 12 settembre. Scottante, è il caso di dirlo, è stato l’argomento di questa assemblea, l’economia e la retta relazione personale e fraterna che dobbiamo avere con la gestione del denaro che affluisce nelle nostre comunità. Ci ha aiutati in questo percorso fra Giancarlo Lati, economo generale, che nei primi due giorni ha trattato i seguenti argomenti: “I francescani in un'economia globalizzata; la risposta dei francescani attraverso un'economia di comunione e solidale e l'economia Provinciale e conventuale”. Dai suoi interventi, da quelli del Ministro Provinciale e dell’Economo Provinciale si è giunti, attraverso un sereno e fruttuoso confronto, alla decisione di adottare ad experimentum per un anno e un registro unico per l’amministrazione dell’economia dei singoli conventi. Si è passati poi alla programmazione annuale della formazione permanente che per l’abbondanza e la ricchezza delle iniziative previste per l’anno giubilare della grazia delle origini e per l’anno di Paolino, verso le quali ci si impegna ad aderire con una partecipazione attiva, ha portato alla sospensione per il corrente periodo di formazione dei ritiri zonali. L’argomento sul tema del ridimensionamento è stato l’ultimo e importante atto di questa assemblea. Il Ministro Provinciale ha reso note le emergenze pastorali che si sono venute a creare in alcuni conventi della Provincia a seguito della riduzione numerica dei frati ed ha suggerito la creazione di unità pastorale formate dai frati di conventi vicini tra loro al fine di garantire un servizio pastorale, nelle case senza dimora dei frati. Quella delle unità pastorale costituisce sì la soluzione temporanea alle emergenze ma richiede anche la costituzione di una commissione che valuti la realtà attuale e sia capace di progettare un futuro migliore, puntando sulla formazione di nuovi stili di vita che portino ad un’azione pastorale di tipo missionaria. Vivace e costruttivo il è stato il confronto che è scaturito e che ha spinto i frati presenti ad accogliere la suddetta proposta al fine di un cambiamento di mentalità per fare scelte concrete, che rendano più incisiva la nostra azione di evangelizzazione. Con il ringraziamento al Signore, datore di tutto il bene, alla fraternità di Ischia per la generosa accoglienza e a tutti i guardiani ed economi che hanno partecipato conclude questa tre giorni e ci tuffa nel quotidiano corso della vita con la Grazia che ci invita a prendere il largo.

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INCONTRI DI FO. PE. ANNO 2008-2009 RESTITUIAMO TUTTO AL SIGNORE CON LE PAROLE E LA VITA! 10-11-12 Settembre 2008 - Convento Sant’Antonio in Ischia ASSEMBLEA DEI GUARDIANI (anche per gli economi delle fraternità) Lunedì 6 Ottobre RITIRO PROVINCIALE – Convento San Vito in Marigliano 21-29 Novembre 2008 Visita del Ministro Generale alle tre Province Campane Lunedì 15 Dicembre RITIRO PROVINCIALE – Convento San Donato in Orta di Atella Lunedì 9 Febbraio 2009 RITIRO PROVINCIALE Convento Sant’Antonio in Teano (CE) Marzo 2009 Giubileo delle famiglie francescane a Pompei; pellegrinaggio (che sostituisce Formazione permanente interprovinciale 04 marzo 2009 ?) 15-18 Aprile 2009 Capitolo internazionale delle stuoie Assisi-Roma. proposta di raggiungere a piedi, mediante un’itineranza povera, la nostra madre, la santa Chiesa romana, comunicando al sommo pontefice ciò che il Signore ha realizzato per mezzo di noi (cfr. 3Comp 46). farne pervenire le adesioni entro il 29 novembre 2008 (un frate per convento) per stabilire incontri di reciproca conoscenza, di programmazione e di formazione, così da permettere la realizzazione dell’itineranza secondo lo spirito della Legenda dei tre Compagni. 27-28 Aprile 2009 Assemblea dei guardiani (verifica) in Roccamonfina Lunedì 04 Maggio 2009 RITIRO PROVINCIALE – Abbazia di Goleto (AV) 24 Maggio - 20 Giugno 2009 Capitolo generale 16-26 Giugno Pellegrinaggio in Terra Santa (Settimana di Formazione Francescana) 29 Giugno 2009 Festa della Provincia

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VESTIZIONE DEI NOVIZI Il giorno 13 settembre 2008, nel convento di Santa Maria Occorrevole, Casa di Noviziato per le tre Province dei Frati Minori della Campania e per la Provincia di Calabria, è stato celebrato il rito della Vestizione di fra Alessandro Milucci e fra Pasquale Bonacci. Ha presieduto fra Agostino Esposito, Ministro Provinciale della Provincia Napoletana del SS. Cuore di Gesù dell’Ordine dei Frati Minori, hanno partecipato fra Antonio Ridolfi, Maestro dei Novizi, con i frati della comunità di Piedimonte Matese (CE), fra Carlo D’Amodio, maestro dei postulanti, con i frati della casa di postulato e un discreto numero di frati della Provincia. Erano presenti anche i frati studenti della comunità di S. Chiara e alcun familiari dei novelli novizi.

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INGRESSO AL POSTULATO

(nella foto da sinistra: Esposito Mariano, Massarelli Casimiro, Di Somma Michele, fra Agostino Esposito, fra Carlo D’Amodio, Orefice Rocco e Leonelli Angelo) Il giorno, 29 settembre 2008, alle ore 11.15 ha avuto luogo l’ammissione al postulato di cinque giovani provenienti dalla Casa di accoglienza vocazionale di Marano, che sono stati accompagnati da due dei loro formatori, fr. Paolo De Giacomo e fr.Giuseppe Sorrentino. Il rito di ingresso si è svolto nella cappella del Convento ed è stato presieduto dal Ministro Provinciale fra Agostino Esposito; numerosa la presenza di altri frati della Provincia, oltre quelli della casa e dei frati studenti che hanno animato la liturgia. Al termine di una breve riflessione tenuta dal Ministro Provinciale, che ha evidenziato l'importanza del tempo del Postulato, anno in cui si è chiamati ad approfondire ulteriormente il proprio cammino vocazionale e ad affidarsi interamente alla fraternità di formazione, ai neo postulanti è stato consegnato il Tau. La preghiera di intercessione e il canto ha concluso il rito a cui ha fatto seguito uno scambio di auguri e la foto di gruppo. Ai cinque postulanti: Di Somma Michele, Leonelli Angelo, Massarelli Casimiro, Esposito Mariano, Orefice Rocco auguriamo un cammino sereno e fiducioso sotto la protezioni dei santi Arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele.

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IN MEMORIAM A tutti i Frati della Provincia e della Custodia loro sedi Oggi, 16 settembre 2008, alle ore 07.35 circa, è stato introdotto nella vera vita il nostro carissimo confratello FRA NICOLA DI DOMENICO

Era nato da Giuseppe e Turco Maddalena il 9 novembre del 1958 a Melito di Napoli, ed era stato battezzato nella parrocchia di Santa Maria delle Grazie e di Santo Stefano in Melito il 17 dicembre dello stesso anno. Conobbe il francescanesimo ad Assisi e chiese ai frati della Provincia Serafica Umbra di essere accolto in seno alla loro fraternità per vivere da frate minore. Iniziò il noviziato canonico, con la vestizione religiosa presso il Convento di San Damiano in Assisi, il giorno 8 settembre 1981, ed emise la prima professione l’anno successivo, il 5 settembre 1982. A conclusione del quinquennio filosofico-teologico, emise la professione solenne presso la Basilica di Santa Maria degli Angeli. A norma del diritto comune e delle nostre leggi, nel 1992 fra Nicola manifestò la volontà di essere ascritto alla Provincia Napoletana del SS. Cuore di Gesù dei frati minori. Egli motivava tale decisione “per vivere e servire più serenamente la Regola e le costituzioni del nostro Ordine”.

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I Superiori della Provincia Serafica, che per motivi di ufficio dovettero esprimere un giudizio in vista del passaggio, affermarono che Fra Nicola era un uomo buono, più che sufficientemente laborioso, disponibile e sincero. Coltivava la sua vita spirituale, faceva riferimento costante al direttore spirituale ed era disponibile ad accettate le decisioni dei Superiori. Appena accolto nella nostra Provincia, il 10 novembre 1992, fu collocato dall’obbedienza presso la fraternità di Torre del Greco dove ha risieduto fino al settembre 2004, per poi essere trasferito a Teano. Il 24 gennaio 1993, nella Chiesa parrocchiale di S. Antonio di Torre del Greco, fu ordinato diacono da Sua Ecc. Mons. Agostino Vallini, Vescovo ausiliare e Vicario Generale della diocesi di Napoli, che il 6 novembre dello stesso anno lo ordinò presbitero. Durante gli anni della permanenza nella comunità parrocchiale di Torre del Greco, manifestò subito un grande senso di responsabilità, si inserì pienamente nella fraternità, partecipando a tutti i momenti della vita comunitaria ed, in modo particolare, assistendo durante gli ultimi mesi della sua malattia, con grande carità, il nostro compianto confratello Fra Domenico Aramini, deceduto anch’egli in giovane età. Grande consenso riscosse dai giovani delle numerose associazioni della parrocchia di S. Antonio suscitando in essi grande entusiasmo e profonda adesione alla vita ecclesiale.

Dal settembre

del 2005 ha risieduto presso la fraternità di Santa Maria delle Grazie di Giugliano in Campania, dove ha svolto prima il servizio di Vicario della casa e poi di Guardiano. Nello stesso tempo svolgeva presso la Chiesa del Convento di Santa Maria del Carmine, in S. Antimo, l’ufficio di Rettore e di assistente della locale fraternità OFS. Durante questi ultimi anni della sua vita era riuscito a creare una vera fraternità insieme con Fra Ferdinando Russo e Fra Gaspare Saccone. Il senso di fraternità che li animava era di edificante testimonianza sia per i fedeli della chiesa di Giugliano, che per quelli di S. Antimo. La testimonianza di bontà, di disponibilità e di laboriosità, proprie della persona di Fra Nicola, è stata particolarmente eloquente a tal punto che i numerosi fedeli, appresa la notizia della sua morte, non facevano altro che ripetere: “abbiamo perso un fratello, un amico, un uomo buono”. Negli ultimi mesi fra Nicola è stato provato dalla sofferenza, manifestatasi nello scorso mese di Luglio mentre trascorreva un periodo di vacanza a Grottaglie (TA) presso alcuni familiari. In seguito alla perforazione di un diverticolo intestinale che gli aveva provocato un’imponente peritonite, è stato sottoposto alla prima fase dell’intervento chirurgico del caso che prevede l’applicazione della borsa preternaturale in attesa di un secondo intervento teso a ristabilire la canalizzazione naturale. Questo secondo intervento è stato eseguito giovedì 11 settembre u.s. presso l’Ospedale San Giuliano di Giugliano in Campania. La fase post-operatoria sembrava procedere senza particolari complicazioni, come ha

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constatato anche il Ministro Provinciale che, domenica scorsa, si è recato presso Fra Nicola ed ha avuto modo di consultarsi con i medici. Oggi in prima mattinata, inaspettatamente, si sono manifestate delle complicazioni cardiocircolatorie che hanno determinato un arresto cardiaco irreversibile. La salma è stata trasferita alle ore 11.00 presso la Chiesa conventuale di Giugliano dove rimarrà esposta fino a domani. Nella serata di oggi, al termine della celebrazione eucaristica, presieduta dal Vicario provinciale, Fra Luigi Ortaglio, si terrà una veglia funebre, animata dai frati studenti. Domani alle ore 11.30, presso la Chiesa conventuale di Giugliano il Ministro Provinciale, Fra Agostino Esposito, presiederà la concelebrazione eucaristica. Subito dopo la salma sarà traslata presso il cimitero comunale di Melito Alle ore 15.00 il Ministro Provinciale celebrerà una messa di Suffragio presso la Chiesa di Santa Maria del Carmine in S. Antimo (NA). Si compiano quanto prima i suffragi previsti dai nostri SS.PP. Napoli, 16 settembre 2008 fra Salvatore Vilardi Segretario Provinciale

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A tutti i Frati della Provincia e della Custodia Loro Sedi

Il giorno 23 settembre 2008, il Signore ha introdotto nel Suo Regno di luce e di pace, dopo averlo fatto passare attraverso il crogiuolo della sofferenza, il nostro confratello

FRA ALESSANDRO (GIUSEPPE) DE MASI

Era nato ad Airola (BN), il 12 novembre 1920, da Giovanni e Rosa Giaquinto. Aveva conosciuto il francescanesimo attraverso la presenza dei Frati Minori del locale convento della SS. Concezione, all’epoca appartenente alla Provincia Napoletana Alcantarina di S. GiovanGiuseppe della Croce, a dodici anni chiese di entrare nel Collegio Serafico ed iniziò il suo cammino vocazionale. Ricevette l’abito francescano il 23 febbraio 1936 a Piedimonte Matese (CE), compiendovi il noviziato canonico. Emise i voti temporanei il 28 febbraio 1937, proseguendo poi gli studi filosoficoteologici a S. Lucia al Monte (NA). Emise la professione solenne il 15 marzo del 1942 e fu ordinato presbitero il 5 dicembre del 1943. Dopo l’Ordinazione presbiterale visse per un periodo di tempo nella Provincia di S. Maria delle Grazie in Benevento, secondo le disposizioni emanate dal Definitorio Generale in seguito alla fusione del 1942. Ritornò a far parte della Provincia Napoletana del SS. Cuore di Gesù nel 1949 e fu nominato Maestro dei professi temporanei di S. Lucia al Monte. Nel 1953 fu nominato responsabile della Casa Conventuale di Forio d’Ischia, ma vi rimase pochi mesi; fu poi trasferito a Torre Annunziata dove esercitò il servizio di Cappellano dell’Ospedale Civile e dove pubblicò uno scritto su P. Ludovico di Gesù presso la casa editrice Montanino; Nel 1956 fu nominato guardiano, maestro e istruttore dei fratelli laici. Nel 1965 fu trasferito a S. Maria Capua Vetere dove è rimasto fino a tre mesi prima della morte esercitando, durante questo lungo arco di tempo, diversi uffici all’interno della locale fraternità: guardiano; vicario, vice-parroco ed economo. Durante gli anni della sua permanenza a S. Maria C. V. è stato anche cappellano della locale Casa Circondariale. Da più di due anni essendo afflitto da diverse malattie, quali il diabete con la complicanza dell’insufficienza renale cronica e l’epatopatia con frequenti episodi di scompenso non si muoveva più

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dalla sua camera, usciva solo per celebrare la Messa in una sala attigua e per andare a pranzo insieme ai confratelli. Tre mesi or sono era stato ricoverato preso l’Ospedale di Capua dove, a causa dell’aggravarsi delle sue condizioni fisiche, i medici avevano suggerito il ricovero presso una casa di cura per lunga degenza. Per questo motivo è stato ricoverato presso l’infermeria provinciale della “Palma”. Inizialmente fra Alessandro ha opposto qualche resistenza, perché desiderava ritornare a S. Maria C. V., ma poi vistosi curato amorevolmente dalle Suore bigie che, insieme ai frati della Palma, lo hanno assistito fino al momento del trapasso, aveva iniziato ad accettare la sua nuova dimora, pur senza rinunciare all’idea di tornare a S. Maria C. V. quando si sarebbe ristabilito. Fra Alessandro è stato un frate buono ed ha fatto fruttificare i talenti che il Signore gli aveva donato. Preghiamo perché Dio, Padre buono e provvidente, gli conceda il meritato premio e nel contempo doni alla nostra Provincia il dono di buone e sante vocazioni. La liturgia esequiale è stata celebrata nella chiesa conventuale di S. Maria Capua Vetere. Ha presieduto il Ministro Provinciale, Fra Agostino Esposito, erano presenti diversi frati e sacerdoti diocesani e numerosi fedeli. Il Ministro Provinciale durante l’omelia ha sottolineato le note caratteristiche della persona di fra Alessandro evidenziando l’impegno profuso per il bene della Chiesa, della Provincia dei frati minori, e della comunità parrocchiale sammaritana. La salma di P. Alessandro è stata tumulata nel locale cimitero. Si compiano i suffragi previsti dall’art. 12 §1 degli SS.PP. Napoli, Curia Provinciale 29 settembre 2008

Fra Salvatore Vilardi, ofm Segretario Provinciale

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Fra Gino Concetti

All’alba del 29 settembre si è spento nell’infermeria del Convento di Grottammare (Italia), suo paese natale, all’età di 82 anni, Fr. Gino Concetti, OFM. Nato l’11 ottobre 1926, ha emesso la professione solenne il 22 agosto 1953 nella Provincia della Beata Vergine Maria di Genova (Italia) ed è stato ordinato sacerdote il 24 settembre dello stesso anno. Dottore in teologia con specializzazione morale e in scienze sociali, dal 1964 al 1997 insegnò teologia pastorale, morale, sociale e politica nella Facoltà di Teologia della Pontificia Università Antonianum. Collaborò all’Osservatore Romano dal 1960 al 2007, di cui fu anche redattore dal 1969 al 1996. Una ricchissima pubblicistica lo ha visto impegnato sui fronti più caldi del dibattito morale, nell’ambito della famiglia, del matrimonio, della bioetica, dell’aborto, dell’eutanasia e della pena di morte. Fra Salvatore Vilardi ofm Segretario Provinciale

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CALENDARIO DI OTTOBRE 2009 PROVINCIA DEI FRATI MINORI DI NAPOLI Data

Impegni

Onomastici

Compleanni

Fra Yasser (studente della Prov. Egiziana). fra Angelo Caccavale; fra Angelo Del Prete.

MER 1 GIO 2 VEN 3 SAB 4

Fra Francesco De Biase; Fra Francesco Spisto; Fra Francesco Mauro del Grosso; Fra Francesco Mirante; Fra Francesco Piccolo; Suor Chiara Francesca Del Negro (Napoli); Suor Chiara Francesca Pane (Pignataro M.).

DOM 5 LUN 6

Fra Mario Lauro.

Fra Michele Di Fronzo. S. Ecc. Mons. Bruno Schettino (Capua); fra Bruno D’Aguanno. Fra Rosario Cantone.

MAR 7 MER 8 GIO 9

Fra Fedele Mattera.

VEN 10 SAB 11 DOM 12 LUN 13

Fra Eduardo Parlato.

MAR 14 MER 15

GIO 16 VEN 17 SAB 18

Suor Chiara Teresa Pianese (Napoli); Suor Chiara Teresa Velotti (Pignataro M.). Fra Gerardo Ciufo. Afragola, ore 17.30: Chiusura dell’inchiesta diocesana “super vita et virtutibus” del Servo di Dio P. Sosio Del Prete

DOM 19 LUN 20 MAR 21 MER 22 GIO 23 VEN 24 SAB 25

Fra Mario Veneto Dell’Erba.

Fra Luca De Rosa.

Fra Gaspare Saccone.

Fra Michele Santoro.

Fra Nicola Gildi; Fra Yasser (studente della Prov. d’Egitto).

DOM 26 LUN 27 MAR 28 MER29 GIO 30 VEN 31

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Fra Massimiliano Scarlato.

Fra Mokless (studente della Prov. d’Egitto). Fra Luca De Rosa.

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Carissimi, vi invitiamo a far pervenire le notizie di particolare rilevanza riguardanti i segretariati e i conventi.

segretarioprov@ofmna.org Si ringrazia fin d’ora per la collaborazione

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