Notiziario ofm giugno 2012

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ANNO XVI NUMERO 6 – GIUGNO 2012

NOTIZIARIO PROVINCIA NAPOLETANA DEL SS. CUORE DI GESU’ DELL’ORDINE DEI FRATI MINORI



NOTIZIARIO Pagina 3

Sommario VITA DELL’ORDINE Fraternitas

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Croazia - 20° anniversario della Gi.Fra.

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Under 10 - Il capitolo delle Stuoie

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Tempo forte del Definitorio generale - Maggio 2012

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Celebrazione della festa di S. Antonio

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Visita del Ministro generale alla Provincia di Granada

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Centro Francescano Internazionale di Studi Canterbury

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Visita del SFGS al noviziato in Mexico

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Commissione Liturgica OFM

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GIPC e la Missione Francescana oggi

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Testo Francescano on-line

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Visita del Ministro generale alla Provincia di Arantzazu

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Visita del Ministro generale alla Provincia di S. Maria degli Angeli in Polonia

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DALLA PROVINCIA Festa della Provincia 2012

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Meeting Francescano a Grumo Nevano

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Portici - 4a sagra di S. Pasquale

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È deceduto Fra Giuliano Polimeno

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Studentato S. Chiara - Visita Canonica

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Tesi di Dottorato di Fra Vincenzo Palumbo

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Festa di S. Antonio 2012

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"La croce di Gesù e quelle dei poveri per le vie della città di Napoli", nell'ambito del convegno "Il dono e la speranza".

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Incontro dei Definitori del Sud Italia a Baronissi

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Festa di compleanno del Ministro Provinciale

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Mondo OFS - Capitolo Spirituale Regionale, Pompei 3 giugno

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GPIC - X Conferenza JPV “Nella tela del ragno”, storie di usura

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Mondo GiFra - Festa Regionle della GiFra di Campania e Basilicata, Sorrento 16-17 giugno

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40° Anniversario di Sacerdozio di P. Giovanni Siciliano

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Pignataro Maggiore - Festa di compleanno di Suor Chiara Agnese Pastore

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Agenda del Ministro Provinciale del mese di Giugno

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Agenda Provinciale dei Frati Minori di Napoli del mesi di Luglio

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Vita dell’Ordine

FRATERNITAS Ita. Vol. XLV. Nr. 188 - OFM Roma - Email: fraternitas@ofm.org - 01. 06. 2012

Dal discorso del Santo Padre preparato per la visita alla Verna La tappa prevista alla Verna dove il Papa avrebbe dovuto recarsi nel pomeriggio di domenica 13 maggio è stata annullata a causa del malmaltempo. «Portare l’amore di Cristo! Quanti pellegrini sono saliti e salgono su questo Sacro Monte a contemplare l’Amore di Dio crocifisso e lasciarsi rapire da Lui. Quanti pellegrini sono saliti alla ricerca di Dio, che è la vera ragione per cui la Chiesa esiste: fare da ponte tra Dio e l’uomo. E qui incontrano anche voi, figli e figlie di san Francesco. Ricordate sempre che la vita consacrata ha lo specifico compito di testimoniare, con la parola e con l’esempio di una vita secondo i consigli evangelici, l’affascinante storia d’amore tra Dio e l’umanità, che attraversa la storia.».

Roma - Promulgazione di Decreti Giovedì 10 maggio 2012 il Santo Padre Benedetto XVI ha ricevuto in udienza privata Sua Eminenza Rev.ma il Sig. Card. Angelo Amato, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi. Nel corso dell’udienza il Santo Padre ha autorizzato la Congregazione a promulgare i seguenti Decreti relativi a Cause della Postulazione OFM: il martirio dei Servi di Dio Federico Bachstein e XIII Compagni, religiosi professi dell’Ordine dei Frati Minori, uccisi in odium fidei a Praga il 15 febbraio 1611; il martirio del Servo di Dio Odoardo Focherini, padre di famiglia,

laico della Diocesi di Carpi e socio dell’Azione Cattolica Italiana, ucciso, in odio alla Fede a Hersbruck (Germania), il 27 dicembre 1944; le virtù eroiche del Servo di Dio Raffaello delle Nocche, Vescovo di Tricarico, F o n d a t o r e dell’Istituto Discepole di Gesù Eucaristico, nato a Marano (Na) il 19 aprile 1877 e morto a Tricarico il 25 novembre 1960.

La Fraternità OFM in cifre I Frati Minori, al 31 dicembre 2011, sono 14067. Qualche dettaglio: Postulanti, 592 (non entrano nel computo); Novizi, 365; Professi temporanei, 1380 (Fratres cum optione clericali: 982; Fratres sine optione clericali: 162; Fratres sine optione: 236); Professi solenni, 12322 (sac.: 9618; diac. perm.: 63; Frati con opzione clericale: 451; Frati laici: 2076). I nostri Fratelli Cardinali (6) e Arcivescovi/ Vescovi (108) sono 114. I Frati defunti nel corso dell’anno sono stati 284. I Frati Minori, presenti in 110 Paesi, sono così distribuiti: Africa e Medio Oriente: 1088; America Latina: 3374; America settentrionale: 1423; Asia Oceania: 1374; Europa occidentale: 4366; Europa orientale: 2442. La Fraternità universale è strutturata in 99 Province, 7 Custodie Autonome e 7 Entità dipendenti dal Ministro generale, 14 Conferenze dei Ministri provinciali e 3 Unioni di Conferenze (Asia/ Oceania: FCAO; America Latina: UCLAF; Europa: UFME). La statistica non è l’elemento più importante per valutare la qualità della nostra vita, ma un’«occasione» per riflettere, tra l’altro, sulla significatività evangelica della nostra vita francescana: è espressione del Vangelo secondo la forma di vita che ci ha lasciato Francesco? "Parla" all’uomo di oggi? È "visibile", credibile, eloquente? (cfr. J. R. Carballo, Lettera ai giovani Frati under ten, n. 19, 8 maggio 2012).


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Nuovo presidente di Franciscans International Doug Clorey, Viceministro g e n e r a l e dell’OFS, è stato eletto Presidente di Franciscans Inter nat ional (FI). FI rappresenta la Famiglia francescana presso le Nazioni Unite, per rispondere alle pressioni che si possono esercitare in favore di gruppi più poveri e compiere un lavoro di “advocacy” per la giustizia. Per sapere di più: www.franciscansinternational.org/

II Capitolo delle Stuoie della famiglia francescana portoghese La famiglia francescana portoghese, in piena celebrazione degli 800 anni della vocazione di Francesco e Chiara d'Assisi, si è riunita a Coimbra il 25 aprile 2012 nel "Capitolo delle Stuoie" in un incontro organizzato e coordinato dal Centro di francescanesimo. Questo incontro ha cercato di ripercorrere, in famiglia, i momenti vissuti da Francesco d'Assisi e dai suoi frati quando, nei primi anni dell'Ordine, si incontravano a Santa Maria degli Angeli per pre-

Bosnia/Erzegovina Visita all'Eparchia serbo-ortodossa Il 9 maggio 2012 un gruppo di Francescani di Erzegovina si sono recati presso l'Eparchia ZahumskoHercegovačka e Primorska“, accolti dai Vescovi ortodossi Grigorije ed Atanazije e da numerosi sacerdoti e monaci nelle chiese di Mostar/Trebinje e nei Monasteri di Žitomislić, Tvrdoš e Trebinje. L'incontro faceva parte del programma di Formazione Permanente per l'anno in corso, che ha per motto: "conosciamo il vicino".

gare insieme, condividere quanto vivevano e nell’affrontare le sfide che si presentavano al primitivo movimento francescano. Hanno partecipato a questo "capitolo" oltre 230 fratelli e sorelle di tutti e tre gli Ordini.

Agenda del Ministro Generale 01-10 giugno: Partecipazione al Capitolo delle Stuoie dei Frati Under Ten (Guadalajara – Messico). 13 giugno: Celebrazione della Festa di S. Antonio (Afragola – Italia). 14-16 giugno: Visita alla Provincia S. M. Angeli (Cracovia – Polonia). 23-25 giugno: Visita alla Provincia di Arantzazu (Spagna). 27-28 giugno: Visita alla Provincia del Sacro Cuore di Gesù (Napoli – Italia).

Nuovi Ministri provinciali Fr. Alan Tomasz Brzyski è stato eletto Ministro provinciale della Provincia di S. Edvige (Wroclaw) in Polonia. Fr. Juan María Martínez de Ilarduya è stato eletto Ministro provinciale della Provincia di Arantzazu in Spagna.


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Segnalibro francescano

Un’esistenza unificata e pacificata in Dio. Sentieri di vita francescana oggi, Giacomo Bini, Edizioni Biblioteca Francescana, Milano 2011, pp. 164. In questo volume sono stati raccolti diversi testi inediti risalenti al periodo in cui Giacomo Bini è stato Ministro generale dell’Ordine (1997-2003), testi che orientano verso l’essenziale del carisma francescano, riportando in luce l’attualità della forma di vita rivelata dal Signore a san Francesco. Nella loro semplicità ed essenzialità gli scritti riportati guidano il lettore al cuore di un’avventura umana tra le più coinvolgenti e sconcertanti: l’incontro con un Dio bruciato dal desiderio di condivisione, che ripone la sua fiducia nell’uomo e che alle mani e al cuore umano si consegna senza pentimento. È stata l’esperienza che ha segnato la vita di Francesco d’Assisi, ed è anche l’esperienza che dovrebbe trasparire dalla vita di quanti, donne e uomini, laici e consacrati, si rifanno a Francesco oggi. I Francescani e i Maroniti (1233 – 1516), Halim Noujaim, Edizioni Terra Santa, 2012, pp. 166. Il volume ripercorre il prezioso ruolo di intermediario svolto d all’ Ord ine francescano tra i Maroniti del Monte Libano e la

Santa Sede, dal XIII secolo fino alla conquista ottomana della Terra Santa (1516). La Chiesa maronita, fondata da san Marone nel V secolo, è l’unica Chiesa orientale ad essere rimasta sempre fedele a Roma, pur conservando riti e liturgie propri. I Francescani, presenti in Medio Oriente sin dal XIII secolo, diedero un contributo fondamentale al mantenimento di questo rapporto privilegiato. Un libro per gli appassionati delle tradizioni cristiane mediorientali e, in particolare, della storia del Libano. Pilgerspuren der Jahrhunderte. Jerusalem – Santiago – Rom – Assisi - Köln (Sulle orme dei pellegrini lungo i secoli. Gerusalemme – Santiago di Compostela – Roma – Assisi – Colonia) Peter Fobes OFM, B. Kühlen Verlag, Mönchengladbach 2012, pp. 104. L’autore Peter Fobes, frate minore del convento e santuario di Neviges (vicino a Düsseldorf Germania), offre con questo libretto un interessante introduzione ai luoghi di pellegrinaggio più noti (Gerusalemme – Santiago di Compostela – Roma – Assisi - Colonia), inoltre alla storia del pellegrinaggio connessa a questi luoghi. Nelle diverse parti del libro vengono presentate brevi descrizioni della vita dell’Apostolo Giacomo, di san Francesco, di Santa Chiara e di Santa Ursula. They’re Burning the Churches (Stanno bruciando le chiese), Patrick Noonan. L'autore, un francescano della Provincia sudafricana, conduce il lettore negli anni Ottanta. Erano i tempi dell'apartheid, della violenza della polizia, degli edifici in fiamme, degli pneumatici che bruciavano per illuminare la notte, delle uccisioni, degli sfratti, del lancio di pietre, ecc... E in quegli anni i francescani si sono sentiti

profond am e n t e coinvolti nella vita e nei problemi dei ghetti urbani del Sud Africa. In linea con il carisma francescano i frati per le strade del Sud Africa hanno cercato di essere degli strumenti di pace. Infatti, vari francescani, in collaborazione con altri cristiani, hanno dato un contributo significativo nella costruzione della "casa" della pace. Il libro, scritto sulla base dei diari di Fr. Patrick, offre un importante contributo alla nuova storia del Sud Africa, annotando, accanto alle tante altre storie raccontate dalle Chiese del Sud Africa durante gli anni dell'apartheid, ciò che la comunità cattolica/francescana ha operato. Orar con Santa Clara de As ís (Pregare con santa Chiara d'Assisi ), M. Victoria Triviño, Ed. Desclée de Brouver, Madrid 2012, pp. 224. In queste pagine brillano la dolcezza di Chiara, la sua santità, la sua storia di dolore, la sua maternità verso le Sorelle, le sue mani in attività, il suo corpo nuovo tempio del Signore e dimora per gli ammalati e gli afflitti. Il tutto trasformato in preghiera, in contemplazione attraverso un linguaggio tra il poetico, la brevità di un dardo e di una giaculatoria.


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Grandi/piccole notizie Il nuovo Comitato Esecutivo del SGME è composto da: Fr. Tom Cole (Ss. Nominis Iesu,USA); Fr. Pascal Robert (S. Ioannis Baptistae, Cust. Aut., Pakistan); Fr. Luis Gallardo (S. Francisci de Quito, Ecuador); Fr. Gerardo Crespo (Ss. Petri et Pauli, Messico); Fr. Adriano Appollonio (Tusciae S. Francisci Stigm., Italia); Fr. Amaral Amaral Bernardo (S. Clarae, Cust. Aut., Africa) e Fr. Stefano Ottenbreit (Immaculatæ Conceptionis BMV, Brasile). La Commissione, con lo scopo di preparare un Sussidio di FP per aiutare le Entità a “rileggere” il Capitolo V delle Costituzioni g e ne ra l i su l la m i ss io n e / evangelizzazione dell’Ordine, è composta da: Fr. Fernando Uribe, S. Pauli Apostoli, Colombia;

Fr. Nilo Agostini, Immac. Conc. BVM, Brasile; Fr. Flavio Chavez, SS. Petri et Pauli, Messico; Fr. Tecle Vetrali, Venetæ S. Antonii Patavini, Italia; Fr. Giancarlo Rosati, Seraphicæ S. Francisci Assis., Italia; Fr. Federico Cornacchini, Tusciae S. Francisci Stigm., Italia; Fr. Marcelo Cichinelli, Cust. Terrae Sanctae, Israel/Gerusalemme; Fr. Gianfrancesco Sisto, Fraternità di Bruxelles e Fr. Jacopo Pozzerle,

Fraternità di Palestrina. Incontro dei Presidenti delle Conferenze OFM: dal 15 al 18 maggio 2012 si è svolto in Curia generale l’incontro dei Presidenti delle Conferenze dell’Ordine con il Definitorio generale. All’incontro hanno partecipato 14 Presidenti. Vedi: www.ofm.org Cantemus Domino - Corso di Canto Gregoriano alla Porziuncola Assisi 2-7 luglio 2012: su questa linea si pone il primo anno del Corso triennale di Canto Gregoriano alla Porziuncola. Patrocinato dal Pontificio Istituto di Musica Sacra, vuole essere un contributo alla formazione degli operatori musicali nella liturgia, di religiosi, sacerdoti, laici e cultori del genere, che intendono unire formazione liturgica e studio del repertorio in base ai libri di canto attuali, alle acquisizioni scientifiche e musicologiche più recenti, come attuazione pratica del Gregoriano nella Liturgia, secondo i dettami del Concilio Vaticano II. Per informazioni circa il programma, il soggiorno, i costi e le iscrizioni consultare il sito www.porziuncola.org oppure telefonare al numero 075/8051430 nel seguente orario feriale: 9.00 12.30/15.00-18.00. VII stage di archivistica per operatori negli archivi delle famiglie francescane, organizzato dalla Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani Pontificia Università Antonianum, si terrà nei giorni 19-22 novembre 2012, dalle 8,30 alle 12,15 e dalle 15,25 alle 18,50 presso la sede della Scuola. Sono previste visite di lavoro guidate a luoghi d’interesse archivistico e di conservazione artistica della città di Roma. Per informazioni: antonianumsssmf@ofm.org Il 22 giugno 2012 si terrà a Fanna un incontro su p. Fedele da Fanna ofm, (a 130 anni dalla morte 1838-

1881) colui al quale p. Bernardino da Portogruaro ha affidato l'edizione critica delle opere di san Bonaventura fondando il Collegio San Bonaventura a Quaracchi. Più informazioni: sssmf@antonianum.eu Curia generale - Mandato missionario: il Ministro generale, durante la Santa Messa del 20 maggio 2012, ha dato il Mandato missionario ai seguenti Frati: Fr. Zenon Duda, della Provincia polacca di S. Maria degli Angeli, missionario in Marocco; Fr. Roberto Luis Dos Santos, della Custodia di Sacro Cuore del Brasile, missionario in Marocco; Fr. Sostenes Torres Velasco, della Provincia messicana dei Santi Francesco e Giacomo, missionario in Marocco; Fr. Jeffrey Haller, della Provincia del S. Cuore di Gesù degli Stati Uniti, missionario in Tailandia; Fr. Mauro Zannin, della Provincia dei santi Pietro e Paolo di Roma, missionario in Tailandia. Brasile - Petrópolis (RJ): Il 5 maggio 2012 si è tenuta la XIII Marcia Ecologica Francescana, diventata ormai un appuntamento tradizionale per gli amanti della natura, dell'aria pulita; per i promotori della pace, dell’Integrità del creato e della promozione della vita nel suo complesso. L’evento – patrocinato dall’Istituto Francescano Teologico, dalla Parrocchia del Sacro Cuore di Gesù (Petropolis) e dalla Parrocchia di N. S. da Conceicao (Paty do Alferes) – consiste in realtà in due marce: i marciatori provenienti da Paty do Alferes e da Petrópolis, si incontrano in cima alla Riserva Biologica di Tinguá nel complesso della Serra dos Órgãos. (continua a pag 8)


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(continua da pag 7) Bosnia/Erzegovina – Visita all'Eparchia serbo-ortodossa: Il 9 maggio 2012 un gruppo di Francescani di Erzegovina si sono recati presso l'Eparchia Zahumsko-Hercegovačka e Primorska“, accolti dai Vescovi ortodossi Grigorije ed Atanazije e da numerosi sacerdoti e monaci nelle chiese di Mostar/Trebinje e nei Monasteri di Žitomislić, Tvrdoš e Trebinje. L'incontro faceva parte del programma di Formazione Permanente per l'anno in corso, che ha per motto: "conosciamo il vicino". Il 1° Congresso Europeo dell'Ordine Francescano Secolare e della Gioventù Francescana (OFSGiFra) si terrà a Lisieux (Francia) dal 9 al 15 luglio 2012. Sebbene la GiFra abbia già tenuto 5 Congressi Europei (l'ultimo celebrato in Lituania nel 2009), sarà la prima volta in cui si incontrerà con i fratelli e le sorelle delle Fraternità nazionali dell'OFS provenienti da tutta Europa. Per saperne di più: http://ciofs.org/ Argentina, VIII° Congresso latino-americano OFS-GIFRA: Dal 22 al 27 maggio 2012 si è tenuto, nella città di Pilar (Argentina), l'VIII Congre sso latin oamericano OFS-GIFRA, sul tema: Francescani, L’America Latina chiama ... Risponderemo? Durante il Congresso si è cercato di affrontare la presenza e il coinvolgimento dei francescani secolari nel continente. Per saperne di più clicca qui. Brasile. In occasione del VIII centenario del carisma di santa Chiara si terrà, dal 9 all’11 di agosto 2012, un congresso su «Santa Chiara di Assisi e di oggi. Cammino di unità». Per saperne di più visita qui. Settimana di francescanesimo 2012 - La Provincia dei Frati Minori di Sicilia invita i frati e tutti i membri della Famiglia Francescana a partecipare all'annua-

le Settimana di francescanesimo. A partire da quest'anno 2012 ha inizio un ciclo di Settimane avente come tema “L’immagine di Francesco nella storia” e che si svilupperà secondo un itinerario triennale specifico (2012-2014). La prima Settimana, che si terrà a Baida-Palermo dal 27 agosto al 01 settembre 2012, ha come titolo L’immagine di Francesco nella storia. Il Francesco degli Spirituali. Relatori: Marco Bartoli e Annarita De Prosperis. Per informazioni rivolgersi a Fr. Salvatore Ferro: salvoferro@libero.it Il programma è disponibile anche nel nostro sito www.ofmsicilia.it Spagna - la 26o Assemblea Generale della Famiglia Francescana di

Spagna ha riflettuto sul mondo dei giovani. L'animatore dell'Assemblea è stato, con la sua relazione (Cosa facciamo con i giovani? Come accompagnarli vocazionalmente?), Koldo Gutierrez, Salesiano e Direttore della rivista "Missione Giovani". Tenendo presente il fatto ecclesiale di prima grandezza avvenuto in Spagna e, cioè, la Giornata Mondiale della Gioventù 2011, si deve dire che per la Chiesa e per la Famiglia Francescana si presenta una sfida difficile, ma non per questo cessa di essere appassionante: accompagnare i giovani dalla consapevolezza del proprio io all'atteggiamento evangelico dell’"eccomi".

Croazia – 20° Anniversario della GiFra Nei giorni 8-10 giugno 2102, presso il santuario di Velehrad, da dove i Santi fratelli Cirillo e Metodio inaugurarono la loro missione apostolica tra gli Slavi, si è celebrato il Capitolo nazionale elettivo dell’OFS della Repubblica Ceca. Erano presenti circa 90 capitolari in rappresentanza di 49 Fraternità locali. A nome della Presidenza CIOFS erano presenti Tibor Kauser, Consigliere della Presidenza e Fr. Ivan Matić, OFM, Assistente generale OFS-GiFra. Durante il Capitolo sono stati presenti nei diversi momenti celebrativi anche i Ministri Provinciali del Primo Ordine francescano che sono presenti nella Repubblica Ceca: Fr. Jeroným Jurka, OFM, Fr. Bogdan Sikora, OFMConv, Fr. Bonaventura Štivar, OFMCap. Significativi e molto belli sono stati i momenti di preghiera e le varie celebrazioni presso la grande Basilica e anche nella cappella della casa dove si è svolto il Capitolo nazionale. Inoltre si sono svolti diversi incontri molto belli di condivisione fraterna sulla vita e la

missione dell’OFS oggi, sull’importanza della formazione solida e continua, per una presenza più attiva nella Chiesa e nella società, e in modo particolare si è sottolineata anche l’importanza del servizio ai giovani particolarmente ai gruppi dei giovani francescani presenti nel paese. Nel pomeriggio del 9 giugno si è svolta la sessione elettiva nella quale sono stati eletti i nuovi membri del Consiglio nazionale. Come Ministro nazionale è stato eletto Jiří Šenkýř e come Consigliera Internazionale Alexandra Tesaříková. La Fraternità nazionale dell’OFS è costituita da 49 Fraternità locali con 821 membri professi.


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Under 10: IL CAPITOLO DELLE STUOIE

Noi, frati minori con meno di dieci anni di professione solenne (Under 10), ci siamo radunati dai cinque continenti in occasione del IV Capitolo Internazionale delle Stuoie che si è tenuto a Guadalajara e Città del Messico tra il 2 e il 10 giugno 2012. Abbiamo vissuto un evento che ha visto la partecipazione di più di 140 frati provenienti da tutto il mondo, accompagnati dal Ministro Generale fra Josè Rodriguez Carballo, dal Definitorio Generale e dalle Commissioni Organizzative. Il motto del Capitolo – Aspicientes in Jesum – annunciava sin da principio quanto è stato

sviluppato durante le intense giornate di lavoro e fraternità, ovvero una rilettura delle beatitudini evangeliche in relazione all’identità francescana. Il Governo dell’Ordine si è posto al servizio dei frati più giovani sia condividendo le proprie gioie e le preoccupazioni, sia prestandosi ad un attento ascolto delle domande, delle inquietudini e delle speranze di tutti coloro che erano presenti o che hanno seguito l’evento a distanza. Un’assemblea raccolta in preghiera L’apertura ufficiale del Capitolo – così come ogni sua sessione di lavoro – è stata vissuta in un clima di preghiera con la celebrazione dei primi vespri della Santissima Trinità, icona teologica della relazione nella fede e dunque modello di ogni fraternità evangelica. Il pellegrinaggio al Santuario france-

scano che custodisce l’immagine di Nostra Signora dell’Attesa di Zapopan, la celebrazione Eucaristica e la festa presso il convento con la Gi.Fra. e l’ Ordine Francescano Secolare sono stati momenti che hanno nondimeno sottolineato la profonda comunione con il popolo di Dio e con le sue più antiche tradizioni. Questo tratto essenziale del carisma francescano ci ha permesso, pur nella diversità della lingua e della provenienza, di sentirci calorosamente accolti e realmente parte della famiglia francescana in Messico. I frati delegati dalle Conferenze hanno presentato le realtà provinciali e custodiali di appartenenza, condividendo così non solo statistiche ma anche e sopratutto esperienze, forme di nuova evangelizzazione, progetti per il futuro. Ravvivando il dono di Dio che è in noi Il Ministro Generale ha guidato la riflessione centrale del Capitolo esponendo in breve i punti salienti del nuovo documento “Ravviva il dono di Dio che è in te”, una lettera indirizzata a (continua a pag 10)


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(continua da pag 9) tutti i giovani frati dell’Ordine, non semplicemente sintetizzandolo ma aggiungendo con passione una condivisione personale sulle motivazioni e i contenuti presenti in questo testo. Al racconto confidente su quanto è oggi fonte di gioia e di preoccupazione nell’Ordine è seguita l’esposizione sistematica di alcuni punti essenziali sull’identità del carisma francescano: il primato di Dio che guida la vita di orazione in una nuova ricerca di silenzio e ascesi; la vita fraterna nel contesto di distanza generazionale, di attivismo e di relazioni virtuali; l’unità di vocazione e missione che ogni tappa formativa deve sempre e di nuovo mettere in luce. L’identità francescana alla luce delle beatitudini non può che essere la testimonianza della radicalità evangelica, una sequela che assume con coraggio e passione la sfida di vivere in fraternità e sine proprio. Le domande poste dall’assemblea sono state rivolte in un clima di gratitudine e confidenza, senza peraltro sottacere inquietudini o aspetti che meriterebbero in futuro di essere affrontati con coraggio, tra cui: il ruolo dei fratelli laici e la loro formazione, la dispersione nelle attività e le conseguenze sulla vita fraterna, la vita di fede e l’accompagnamento spirituale personale, la rinnovata vicinanza al popolo di Dio, specialmente in comunione con i più poveri e semplici. Diversi fratelli invitati a testimoniare la loro esperienza personale hanno raccontato il loro ministero in diverse parti del mondo, dando voce al dono di santità che Dio continua ad elargire in molti e diversi modi: la predicazione itinerante in Sud America; le missioni ad gentes in Bolivia, Marocco e Terra Santa; l’identità nascosta in Cina … solo per menzionarne alcune. Fr.

Cesare Vaiani della Provincia San Carlo Borromeo di Milano ci ha aiutato in un momento di riflessione guidato dagli scritti di San Francesco al fine di suscitare la consapevolezza della connessione tra le beatitudini evangeliche, l’interpretazione francescana e le possibili quanto necessarie attualizzazioni. Nella giornata dedicata alla missione popolare abbiamo potuto conoscere più da vicino la realtà della formazione iniziale della Provincia dei Santi Francesco e Santiago, così come la locale fraternità del Terz’Ordine Secolare e della Gi.Fra. Il culmine del Capitolo è stato celebrato con il pellegrinaggio a piedi e la celebrazione eucaristica presso il Santuario di Nostra Signora di Guadalupe, modello di evangelizzazione inculturata, in città del Messico. L’incontro, iniziato a Guadalajara sotto la protezione dell’immagine della Vergine di Zapopan si è così concluso in un clima di preghiera e raccoglimento affidato ugualmente all’ intercessione di Maria, Madre dei poveri. Fissando lo sguardo su Gesù Noi frati radunati nel IV Capitolo delle Stuoie, pur riconoscendo onestamente le numerose difficoltà delle fraternità di appartenenza e la tentazione del compromesso che rende mediocre la nostra ferialità, abbiamo qui potuto vedere e credere che vivere il Vangelo nello stile di san Francesco è bello ed è possi-

bile. Chiediamo con spirito filiale a tutto l’Ordine un aiuto fraterno per trovare la fede e la passione del cammino evangelico, per riscoprire quella fedeltà creativa e quella radicalità delle scelte che Dio e il mondo non si stancano di esigere da noi. Accompagniamoci gli uni gli altri per vivere la beatitudine di uno sguardo fisso e rivolto al Signore, per rischiare nuove forme di evangelizzazione, per comprometterci in autentiche relazioni evangeliche, affinché l’esperienza di preghiera e fraternità vissuta in questi giorni del Capitolo Internazionale si possa estendere a tutti i giorni, ad ogni giorno, fino all’ ultimo Giorno. I frati riuniti nel Capitolo delle Stuoie ringraziano il Signore per il dono di aver potuto celebrare insieme la nostra vocazione, al Ministro generale, che è lo ha convocato, al Definitorio per la partecipazione attiva, e alle Province di Jalisco e del santo Vangelo, per la generosa e fraterna accoglienza festosa, così come tutte le Province dell’Ordine che ci hanno inviati a partecipare a questo incontro fraterno. Infine ringraziamo le varie commissioni che hanno lavorato nella pianificazione e nell’organizzazione di questo evento che riteniamo di grazia. Che il Signore vi dia pace. Il Signore vi dia Pace! I vostri fratelli Under 10 insieme al Ministro generale e al suo Definitorio.


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Tempo Forte del Definitorio generale - Maggio 2012 Il Ministro generale e il Definitorio Generale tornati dai loro esercizi spirituali in Terra Santa, la mattina dell’8 maggio, subito si sono messi al lavoro nello stesso pomeriggio. Come di consueto, il Tempo Forte è iniziato con la condivisione delle informazioni su ciò che è successo dall’ultimo Tempo Forte di marzo. Il Definitorio ha affrontato i problemi amministrativi regolari, trattando più di 70 plichi (files) riguardanti tutti i tipi di questioni sottoposte alla Curia Generale dalle Province e Custodie di tutto il mondo. Un certo numero di richieste di assistenza finanziaria sono state anche esaminate: alcune sono state approvate, mentre altre sono stati rinviate per ulteriori chiarimenti. Nel corso dei dieci giorni, il Definitorio ha valutato una serie di incontri: l’incontro con la COTAF (la Conferenza dell’Europa Centrale), gli Esercizi spirituali in Terra Santa, e il ritiro in Curia generale. C’è stata una ulteriore riflessione sulla questione del personale della Curia e delle altre case dipendenti dal Ministro generale; tutte le decisioni sono state lasciate per luglio. I lavori del Consiglio Internazionale per la Giustizia, Pace e Integrità del Creato, tenutosi a Nairobi nel mese di febbraio, erano già stati considerati nella riunione di marzo, e sono stati la base per una riflessione e conversazione, sulla questione della presenza dei frati nel territorio di altre Province. La relazione di FR. ANDRÉS ALFREDO ALEGRE PAREDES, Visitatore generale della Provincia dei Dodici Apostoli, in Perù, è stata presentato e discussa. Diversi nuovi Visitatori sono stati

eletti, tra i quali: FR. ENZO MAGGIONI, della Provincia di San Carlo Borromeo (Milano), in Italia, per la Provincia di San Vigilio (Trento), anche in Italia; FR. BRUNO MIELE, della Provincia di Sant’ Antonio di Padova (Venezia), in Italia, per la Provincia di San Bonaventura (Torino), anche in Italia; FR. EDUARDO ARMENTA, della Provincia di San Pedro Bautista, nelle Filippine, per la Custodia di Sant’Antonio di Padova, anche nelle Filippine; FR. JOSÉ GONZÁLEZ GONZÁLEZ, della Provincia di Santiago de Compostela, in Spagna, per la Provincia dei Santi Martiri del Marocco, in Portogallo; FR. JUAN MIGUEL DORRONSORO MUJICA, della Provincia Francescana di Arantzazu, per la Provincia di Nostra Signora della Regola (Granada), anche in Spagna; FR. ROZO BRKIC, della Provincia dei Santi Cirillo e Metodio, in Croazia, per la Provincia dell’Assunzione della Beata Vergine Maria, in Bosnia-Erzegovina; - FR. TARCISIO COLOMBOTTI, della Provincia di San Carlo Borromeo (Milano), in Italia, per la Provincia di Cristo Re (Bologna), anche in Italia. Tra i nuovi Ministri provinciali la cui elezione è stata ratificata dal Definitorio generale ci sono i seguenti: FR ANDRIJA BILOKAPIĆ, della Provincia di San Girolamo, in Croazia; - FR ALAN BRZYSKI, della Provincia di Santa Edvige, in Polonia; - FR JUAN MARIA MARTINEZ DE ILARDUYA FERNÁNDEZ DE TRONCONIZ, della Provincia di Arantzazu, in Spagna. Il Ministro generale e il Definitorio hanno anche eletto il Presidente e

il Consiglio della Fondazione Notre Dame d’Afrique nella Repubblica del Congo (Brazzaville): FR ADOLFO MARMORINO, in qualità di Presidente; FR ROCH EKUEREMBAHE, come VicePresidente, e come Consiglieri: i Frati PASCAL TATY, LUCIANO ACQUISTO e ITALO BONO. Il Definitorio generale, tenendo conto delle osservazioni formulate dalla Commissione giuridica dell’Ordine, ha approvato gli Statuti particolari rivisti della Provincia dei Dodici Apostoli in Perù; della Provincia dei Santi Martiri Coreani, in Corea, e della Provincia della Santa Fede, in Colombia. Dal 14 al 16 maggio il Ministro generale e il Definitorio hanno incontrato i Presidenti delle Conferenze dei Ministri Provinciali. Tra gli argomenti presentati e discussi in questo incontro c’è stata una proposta in merito al Mandato n. 61 del Capitolo Generale del 2009, relativo a un metodo per rafforzare i contributi che vanno al Segretariato Generale per le Missioni e l’Evangelizzazione e alla Segreteria Generale per la Formazione e gli Studi. Questa proposta è stata presentata ai Presidenti e al Definitorio generale da parte della Commissione Internazionale nominata a tale scopo in base al mandato. Il Capitolo Generale ha autorizzato il Definitorio Generale e i Presidenti della Conferenza di approvare e attuare i risultati dei lavori della Commissione. Questa proposta è stata approvata all’unanimità dai Presidenti e dal Definitorio. Sarà comunicata alle Province nelle prossime settimane. 5 giugno 2012 Aidan McGrath, OFM


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Celebrazione della Festa di Sant’Antonio

Il Ministro generale ha celebrato la festa di San Antonio in Afragola, un paese vicino a Napoli,

dove la Provincia Napoletana regge un Santuario al Santo taumaturgo. Per la devozione al Santo di Padova Afragola è chiamata la Padova del Sud Italia. Il Ministro è arrivato in Afragola alle 06.00 del mattino. Egli era accompagnato dal Ministro Provinciale e dal Segretario provinciale. Vicino al santuario lo attendevano i frati ofm, della Fraternità locale, il Sindaco della città e un folto gruppo della Gioventù Francescana e fratelli dell’OFS. Di

Visita del MG alla Provincia di Granada Il 29, 30 e 31 maggio il Ministro generale, Fr. José Rodriguez Carballo, ofm, accompagnato dal Definitore generale Fr. Vicente Felipe, ofm, ha fatto una visita fraterna alla Provincia francescana di Granada. La visita è iniziata in Chipiona dove dopo il pranzo, si è incontrato con un primo gruppo di frati, ha visitato i fratelli ammalati, e si è incontrato con un folto gruppo di laici vicini ai francescani. Al Santuario di Nostra Signora della Regla ha celebrato la Santa Messa per il popolo. Il giorno 30 il Ministro si è recato al convento di Estepa dove ha incontrato circa 200 Clarisse della Federazione Nostra Signora della Regla e circa 30 Concezioniste Francescane. Dopo l’incontro ha celebrato l’Eucaristia e condiviso il pranzo con le Sorelle e i Fratelli che giunti da diverse Fraternità. Dopo pranzo si sono spostati a Martos dove ha visitato il Collegio che gestisce la Provincia. Lì ha incontrato i professori e la fraternità francescana. Il giorno 31 in mattinata, il Ministro ha

incontrato gli studenti del Collegio e ha visitato il museo e aperto il nuovo asilo. Poi Fr. José è partito per Granada dove ha incontrato il Definitorio e visitato la residenza universitaria “Cardinal Cisneros”. Nel tardo pomeriggio, Fr. José e Fr. Vicente sono andati a Madrid, da dove sono partiti per il Messico per partecipare al Capitolo degli “Under Ten”.

fronte al santuario, prima di iniziare la solenne Eucaristia alle 06.30 il Sindaco ha consegnato al Ministro le chiavi della città. All’Eucaristia hanno partecipato circa 3000 persone. Il giorno prima il Ministro aveva celebrato l’Eucarestia davanti a un folto gruppo di devoti di Sant’Antonio nel Santuario di Teano. Dopo la celebrazione ha visitato le Clarisse di Pignataro Maggiore.

Centro Francescano Internazionale di Studi Canterbury

Il Centro Francescano Internazionale di Studi continua la lunga tradizione di studio, di preghiera e riflessione pratica sulla pastorale. Con la sua combinazione di vita comunitaria, di preghiera, studio accademico, in una posizione meravigliosa ricca di storia, il Centro Studi è un Testamento dell’ esortazione di San Francesco che lo spirito di orazione e devozione non deve mai spegnersi. Il Centro Studi offre un livello accademico allo studente, sia esso un certificato, diploma, laurea breve o post-laurea, o per chi cerca un periodo di riposo sabbatico e relax in unione con un impegno di riflessione. Lo staff del Centro Studi sarà ben felice di aiutarvi a raggiungere questo obiettivo. Ritiro Francescano Diretto, Canterbury 31 agosto – 6 settembre 2012 Il ritiro francescano inizierà con la cena di Venerdì sera, 31 agosto, e terminerà con la Santa Messa, la mattina di giovedì, 6 settembre 2012.


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Visita del SFGS al noviziato, in Mexico Dopo aver partecipato al Capitolo delle Stuoie per i giovani Frati a Guadalajara-Messico, il Segretario generale per la Formazione e Studi, Fr. Vidal Rodrìguez Lòpez, ofm, ha visitato il Noviziato della Provincia del Santo Vangelo in Messico, la Fraternità del Convento Nostra Signora degli Angeli, in Calpan. Lì è stato celebrato un incontro formativo nel quale hanno partecipato sia i novizi che professeranno prossimamente, sei giovani, e coloro che stanno prendendo l’abito, nove giovani; della comunità formativa. Fr. Vidal ha ricordato che il tempo del noviziato è un anno unico e originale nel cammino del religioso francescano, nel quale si intensifica il discernimento della chiamata del Signore e la disponibilità del frate. A tal fine, si deve privilegiare la contemplazione per ascoltare con intensità la volontà di Dio e l’accompagnamento, dove il maestro e il novizio vivono in una dinamica di discernimento maturo e libero per orientarsi nella sequela di Cristo nella forma di vita francescana; così come la vita fraterna, spazio dove svolgere con semplicità la nostra vita e missione, per avere il cuore sempre orientato al Signore per annunciare a tutti il Vangelo. Ha incoraggiato i giovani a vivere pienamente questo tempo per rispondere generosamente alla chiamata del Signore con una decisione matura e credente di vivere il carisma francescano. Fr. Francisco J. Arellano, ofm, Segretario particolare del Ministro generale, che ha anche partecipato alla riunione, ha ricordato come il Ministro generale insista frequentemente sulla necessità di vivere con passione la vocazione francescana, in una donazione generosa e gioiosa che assuma il Vangelo con autenticità nella fraternità e nella missione. La Provincia del Santo Vangelo, ha un totale di 15

novizi in due gruppi, 20 professi semplici e aspetta una dozzina di postulanti per il nuovo corso. Ha anche avuto l’opportunità di visitare la Biblioteca Francescana presso il Convento di San Pedro Cholula, il cui patrimonio bibliografico riunisce sei fondi conventuali (S. Gabriel, Calpan, Puebla, Coyoacán, Sant’Orsola e Orizaba). La Biblioteca Francescana è lo sforzo congiunto dell’Università delle Americhe, Puebla e la Provincia francescana del Santo Vangelo in Messico per preservare, ricercare e diffondere il patrimonio bibliografico dell’Ordine. Situato in quello che era l’antico Portale dei pellegrini del Convento di San Gabriel nella città di San Pedro Cholula, costituisce uno dei fondi bibliografici e documentali più importanti del paese. La sua collezione comprende oltre 24.000 volumi dal XVI al XIX con opere fondamentali del pensiero novo ispano evidenziando una gran quantità di sermoni, trattati di teologia, diritto canonico, manuali di catechesi, agiografie, liturgie, ecc. così come testi di scienza, matematica, letteratura, filosofia, grammatica e retorica, scritti principalmente in latino e spagnolo antico. La Biblioteca Francescana ha come missione di facilitare l’accesso alle informazioni per sostenere, rafforzare e promuovere sia la ricerca che l’insegnamento, attraverso l’acquisizione, la catalogazione, l’assicurazione e la conservazione dei preziosi materiali letterari, storici, filosofici e teologici così come archivi documentali . Ha avuto, inoltre, la possibilità di visitare alcuni dei primi conventi francescani fondati dai dodici apostoli del Messico, testimoni della vocazione missionaria dell’Ordine. Inoltre ha visitato il Centro Escolar Aparicio, insieme al Tempio di San Francesco, dove si venera il corpo del Beato Fr Sebastian de Aparicio, che attira folle di fedeli che confidano nella sua intercessione.

Commissione Liturgica OFM Dal lunedì 25 fino il venerdì 29 di giugno 2012 sono riuniti nella Curia Generale i frati della Commissione Liturgica, Fr. Julio Cesar Bunader, Definitore generale, Fr. Ferdinando Campana (Italia – Coordinatore), Fr. Francisco Martinez Fresneda (Spagna), Fr. Stephen Malkiewicz (Stati Uniti) e Fr. Alberto Bechkäuser (Brasile). La commissione si è radunata per dare continuità al programma di lavoro affidati dal Definitorio generale. Si sono concentrati nella condivisione del materiale dei testi liturgici, in particolare, il MESSALE FRANCESCANO E LEZIONARIO FRANCESCANO, desiderando sia presentato quanto prima per la sua approvazione. La Commissione Liturgica continua lo sviluppo dei seguenti libri: Rituale Francescano; Guida della celebrazione liturgica francescana, Supplemento Francescano alla Liturgia delle Ore e il Martirologio Francescano OFM.


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GPIC e la Missione Francescana Oggi Rio de Janeiro ha ospito la Conferenza delle Nazioni Unite di Rio +20 e il Summit dei popoli, che si è tenuto dal 15 al 23 di questo mese. Alla luce di questi eventi, la Provincia Francescana di Nostra Signora dell’Assunzione ha promosso un seminario sulla giustizia ambientale: Spiritualità e Missione Francescana nel mondo oggi . L’incontro è stato organizzato attraverso il servizio di GPIC – Giustizia, Pace e Integrità del Creato. Il seminario ha riunito nella città di Bacabal / Maranhão, Francescani da tutte le parti del Brasile, insieme ai religiosi, studenti in formazione, laici, sacerdoti, studenti e militanti che simpatizzano con i principi francescani. Tutti lavorano a livello di base e cercano di vivere il Vangelo lottando per superare le situazioni di oppressione, soprattutto per quanto riguarda i più poveri e i più deboli. Qualsiasi discussione sulla Giustizia Ambientale implica uno sguardo al conflitto sociale, non-

ché agli interessi collegati e al mercato dei capitali che sostiene le strutture di potere che affliggono le persone e sono le cause dell’oppressione esistente, della disuguaglianza e dell’emarginazione sociale. Una riflessione sulla nostra situazione attuale comporta necessariamente un impegno per superare i dolori e le afflizioni che sono presenti nella vita quotidiana delle comunità. Queste pene e afflizioni sono provocate da chi cerca il profitto, che si occupano dell’accumulazione e della concentrazione della ricchezza. Questo impegno richiede che noi difendiamo i valori della Giustizia, Pace e Integrità del Creato. Siamo chiamati a rivitalizzare ai

nostri giorni il significato dell’incontro tra Francesco e il lebbroso. Fr. Adelmo Francisco della Provincia della Santa Croce – Coordinatore GPIC della Conferenza Brasiliana – ha c om me nt at o “come in Assisi, lo Spirito ci porta oggi ad incontrare diverse realtà di oppressione vissute dal nostro popolo. Siamo chiamati a difenderle e difendere anche la natura, della quale siamo parte “. Fr. Joseph Rozansky, ofm, direttore dell’Ufficio di Roma GPIC, OFM, era presente e ha parlato della spiritualità e dei valori francescani. Hugo Paixão, dal Servizio Francescano di Solidarietà della Provincia dell’Immacolata Concezione in Brasile, ha parlato a Rio + 20, al Vertice dei Popoli della Green Economy. I rappresentanti delle seguenti Province OFM brasiliane erano presenti al seminario: Sant’Antonio, San Francesco d’Assisi, Madonna Assunta, Santa Croce e dell’Immacolata Concezione.

Testo Francescano online L’Istituto Francescano, San Bonaventure University di New York ci ha informato che hanno sviluppato un metodo per cui i testi classici della tradizione cristiana possono essere disponibili online all’indirizzo www.franciscantradition.org e si ha il libero e immediato accesso gratuito a tutti gli scritti. Inoltre, viene anche presentata una nuova risorsa denominata: “Custodian of the tradition“. Si tratta di un’informazione di qualità che è disponibile in un linguaggio accessibile ai non studiosi e in un formato flessibile, per la formazione, iniziale e permanente, la formazione di fede adulta nella tradizione francescana intellettuale-spirituale e per delle conversazioni riflessive all’interno delle Fraternità locali.


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Visita del MG alla Provincia di Arantzazu Dal 22 al 24 giugno, il Ministro generale, Fr. José Rodriguez Carballo,ofm, accompagnato dal Definitore generale per la CONFRES, Fr. Vicente Felipe, ofm, ha fatto la visita fraterna alla Provincia francescana di Arantzazu (Spagna). Tutti gli incontri si sono tenuti presso il Santuario di Nostra Signora di Arantzazu. Il giorno 22 c’è stato l’incontro con i frati della Provincia. I Frati ne hanno approfittato per celebrare la Giornata della Provincia con la partecipazione di oltre 70 fratelli. Ci sono stati due momenti di incontro: il primo nella mattinata, in cui il Ministro ha parlato di tre temi: la nostra identità, la cura pastorale delle vocazioni e il ridimensionamento, a cui ha fatto seguito la celebrazione dell’Eucaristia, e un altro, più di dialogo nel pomeriggio, quando il Ministro ha iniziato con la condivisione delle sue gioie e preoccupazioni per ciò che si riferisce all’Ordine. A questo incontro con i fratelli della Provincia, ha fatto seguito un incontro con il Definitorio provinciale. La giornata si è conclusa con una breve visita al Monastero delle Clarisse di Santa Ana in Oñate, città al quale appartiene il Santuario di Arantzazu. Il giorno 23, dopo la prima colazione, il Ministro ha visitato le Clarisse di Vidaurreta, anche nella città di Onate. Il resto della giornata è stato dedicato all’incontro con le Concezioniste

Francescane di quella Federazione. Quasi 60 suore hanno partecipato provenienti da 15 comunità. In mattinata c’è stata una conferenza del Ministro e dopo la celebrazione dell’Eucaristia. Nella prima parte del pomeriggio è continuato l’incontro con le Concezioniste, e successivamente il Ministro si è incontrato con i fratelli e le sorelle dell’OFS che provenivano da diverse Fraternità di quella zona. La giornata si è conclusa con una visita ad una Fraternità OFM vicina, che si dedica al pascolo delle pecore e alla produzione di formaggio e che ha creato una Scuola di Pastori sovvenzionata in parte dalla amministrazione pubblica. Il giorno 24, c’è stato l’incontro con le Clarisse che si è svolto solamente nel mattino, perché il Ministro nel pomeriggio doveva tornare a Roma. Oltre 140 suore di tutta la Federazione hanno partecipato. Dopo la conferenza del Ministro generale, seguita da un breve dialogo, tutte le suore hanno partecipato alla Santa Messa, presieduta dal Ministro generale, alla quale hanno partecipato dei pellegrini di San Sebastian ed i vicini del quartiere di Arantzazu che celebravano la loro festa. Subito dopo il pranzo con le suore, il Ministro provinciale ha accompagnato a Fr. José e Fr. Vicente all’aeroporto di Bilbao per partire per Roma.

Visita del MG alla Provincia di Santa Maria degli Angeli (Polonia) Accompagnato dal Definitore generale, Fr. Ernest Siekierka, ofm, dal 14 al 16, Fr. José Rodriguez Carballo ofm, Ministro generale, ha visitato fraternamente la Provincia di Santa Maria degli Angeli in Polonia. La visita è iniziata il 14 con un incontro con il cardinale di Cracovia, Mons. Stanislaw Dziwisz, in arcivescovado. Il resto della mattinata il Ministro ha avuto un lungo incontro con il Defini-

torio provinciale. Nel pomeriggio, dopo il pranzo, presso la sede della Curia provinciale, il Ministro si è trasferito a Bronowice, casa di formazione dei Professi temporanei. Lì si è incontrato con tutti i candidati, postulanti, novizi e professi temporanei. La giornata si è conclusa con la Santa Messa celebrata dal Ministro e una ricreazione dopo cena. Il giorno 15 in mattina, Fr. José ha incontrato il primo gruppo di frati

e poi si è spostato a Wieliczka, dove si è incontrato con tutte i guardiani e gli studenti del Collegio Serafico. Il giorno 16 dopo la Messa celebrata da Fr. José, il Ministro si è incontrato con il secondo gruppo di Frati che giunti dalle case della Provincia. Dopo il pranzo e “l’homagium” e la benedizione del Ministro, accompagnato da Fr. Ernest, è partito per Roma, dove è giunto nel tardo pomeriggio.


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Dalla Provincia

70° di Fondazione - Alberi di Meta di Sorrento 26 Giugno 2012 La festa della Provincia nel settantesimo anniversario della sua Fondazione è cominciata con il far memoria grata di quanto vissuto in tutti questi anni. Fra Adriano coadiuvato da fra Vincenzo Baldo, dai ragazzi della Gi.Fra. di Portici e da alcuni cantanti hanno simpaticamente presentato (a tratti divertito e condotti a riflettere con una recitazione sulla cultura della vita della nostra geografia) una sintesi storica della presenza dei frati dalla erezione della Provincia di Terra di Lavoro fino alla nascita della Provincia del SS. Cuore di Gesù e ai suoi settanta anni di vita con la nomina dei ministri che si sono succeduti. La preghiera dei vespri solenni è stata presieduta da sua ecc. Mons. Francesco Alfano, arcivescovo di Sorrento-Castellammare che si è soffermato sul dono ricevuto e accolto del Suo Amore per la Provincia. Il dopo cena è stato contrassegnato dalla visione del dvd preparato per tale evento. Felice intuizione che ha raccolto la storia, l’evangelizzazione e la missione dei frati nel loro territorio. Davvero lodevole e bella è stata la testimonianza dei frati anziani che hanno vissuto l’esperienza della fondazione della Provincia e la speranza dei giovani in formazione. 27 Giugno 2012 La giornata si è aperta nella lode del Signore con l’invito da parte del Definitore generale Fra Vincenzo Brocanelli a coltivare la fede con le parole di Papa Benedetto XVI: si crede credendo, si ama amando.

Il Ministro generale fra José Rodríguez Carballo si è incontrato con i formandi, i formatori, i guardiani e tutti i frati della Provincia. In un suo discorso assembleare ha esortato i frati a rivisitare la propria identità, a riflettere sui contenuti della fede, a insistere sulla qualità degli elementi umani e della vita fraterna che mancano e a cui è connessa la fecondità della missione. Sulla cura pastorale della vocazione le comunità locali devono proporre la vocazione con la vita e l’annuncio. Fare discernimento con lucidità, coraggio e audacia sulla vita provinciale, andare all’essenziale, meno divisioni e più solidarietà coinvolgendo tutti.


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Il pranzo è stato preceduto dalla condivisione dei lavori dei gruppi e dal dialogo con il ministro generale. La seconda parte della giornata è cominciata con la presentazione del libro: “Modelli di santità francescana, tra XVII e XIX secolo. Il Regesto del fondo «Virtù e Miracoli dei Servi di Dio» dell’Archivio Storico Provinciale” ad opera di Fulvia Serpico - Luigi Albetti.

È succeduto l’incontro con Suor Chiara Paola Tufilli, Presidente della Federazione delle clarisse della Campania e Michele Ortaglio, ministro regionale O.F.S., con la partecipazione dei Ministri O.F.S. delle Fraternità locali. La solenne concelebrazione eucaristica è stata presieduta dal Ministro Generale nella quale c’è stata la rinnovazione comunitaria della Professione e l’Istituzione del Lettorato di fra Pasquale Bonacci. La conclusione della serata è stata, inoltre, divertente e gioiosa con le celebrazioni giubilari, giochi, doni e un breve ma colorato spettacolo di fuochi d’artificio.

28 Giugno 2012 La concelebrazione solenne del mattino è stata presieduta dal Ministro Provinciale fra Agostino Esposito al termine della quale è stato consegnato il libro del nuovo Necrologio ai guardiani delle fraternità. lavori del mattino hanno visto le conclusioni assembleari del Ministro Generale che in ultimo ha incontrato il Definitorio provinciale. A conclusione dell’ assemblea è intervenuto padre Germano Cozzolino che ha rivolto l’augurio di camminare con il Vangelo in semplicità e verità di vita.


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Meeting Francescano a Grumo Nevano Sabato 2 giugno il Convento S. Caterina in Grumo Nevano ha avuto l'onore di poter ospitare il meeting francescano. L'incontro ha coinvolto circa 300 giovani delle parrocchie francescane di Napoli e Caserta. L'incontro è stato animato con un concerto e con la testimonianza di vita del cantante cattolico Roberto Bignoli, seguiti poi da danze e dalla presentazione teatrale di alcune scene dello spettacolo: "Chiara di Dio", eseguite dai giovani di Mondragone. Nonostante il sole e il calore i giovani sono rimasti vivaci durante tutto l'evento. Nel pomeriggio è stata celebrata

la Santa Messa, completando così anche alla buona volontà dei frati e un altro anno di Meeting France- delle suore, e alla risposta positiva scano. dei giovani. La riuscita dell'evento è dovuta Fr. Bruno Alexandre Scapolan, ofm

Portici - 4a sagra di S. Pasquale

È deceduto Fra Giuliano Polimeno

Dopo il successo dello scorso anno, anche quest’anno è stata organizzata la Sagra del “Pignatiello del Granatello”, con l’impegno che: “…chist’annò nisciuno rimané a digiùn”. La sagra gastronomica si è svolta presso il convento dei frati minori in piazza San Pasquale di Portici in occasione della festività di San Pasquale Baylon. Si è potuto trascorrere una piacevole serata nel giardino del convento, con degustazione di pasta e fagioli con cozze serviti nel caratteristico “pignatiello “, frittura di “paranza” del Granatello, frittelle di alghe ed altre pietanze accompagnate da vinello bianco, il tutto allietato da canzoni e cabaret.

Giovedì 21 giugno 2012, alle ore 17.15 circa, presso il Convento di S. Antonio in Afragola, il Signore Risorto ha reso partecipe del giorno senza tramonto il nostro carissimo confratello fra Giuliano Polimeno. Alle ore 1l,00 del 22 giugno c.a., Fra Agostino Esposito, Ministro Provinciale, ha presieduto la Concelebrazione Eucaristica e il rito funebre. La salma è stata trasferita al cimitero di Torre Annunziata e inumata nella cappella della famiglia Ottena. Certi che fra Giuliano è stato accolto in Paradiso dal Serafico Padre Francesco, da S. Giovangiuseppe della Croce, S. Maria Francesca delle Cinque Piaghe e da tutta la schiera di Beati e Servi di Dio della famiglia Alcantarina, e da Essi è stato introdotto nell'abbraccio misericordioso della Santissima Trinità, continuiamo a pregare con lui e per lui, e affidiamoci alla sua preghiera perché il Signore voglia concedere nuove e ferventi vocazioni alla nostra Provincia religiosa. La memoria di fra Giuliano resti in benedizione di tutta la Provincia.


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Studentato S. Chiara - Visita Canonica Da lunedì 21 maggio 2012 è cominciata per lo Studentato di “S. Chiara” la visita canonica del Ministro Provinciale P. Agostino Esposito. Il maestro, P. Antonio Sannino, si era già accordato con noi studenti per vivere in modo solenne questo evento che trova il suo pieno senso innanzitutto nella Regola del nostro ordine al cap. 10. È nello spirito della Regola infatti che il Ministro ci dà l’opportunità di condividere ciò che costituisce difficoltà o prova ma anche gioia e motivo di serenità nel cammino vocazionale di ciascuno all’interno della fraternità in cui si è inseriti e in riferimento alle attività specifiche (studio, pastorale, ecc.). In mattinata dopo le lodi comunitarie abbiamo preparato con cura due stanze per il Ministro e il Segretario di Visita, fra Gerardo Ciufo; il quadro di S. Francesco stimmatizzato nel corridoio, la cappella e il cucinino con biscotti, frutta e caffé per un’accoglienza spirituale e materiale. Quando il Ministro è arrivato nello Studentato ci siamo fermati di fronte all’icona di S. Francesco posta accanto alla statua dell’Immacolata per cantare l’antifona mariana “Sub tuum presidium” e far accendere una lampada davanti all’icona del nostro serafico Padre. Ci siamo trattenuti poi in cucinino per un momento conviviale, abbiamo celebrato l’Ora Media in cappella e, dopo una presentazione generale della realtà dello Studentato da parte del maestro sono cominciati i colloqui individuali. Non tutti hanno potuto parlare lunedì, ma nel pomeriggio di giovedì 24 il Ministro ha completato i colloqui con noi studenti.

Il Ministro ha voluto chiudere la visita solo con noi studenti nella serata di Venerdì 8 giugno. Ci ha esposto in sintesi ciò che ha potuto constatare della realtà dello Studentato soprattutto in riferimento agli anni scorsi. Ha evidenziato alcuni aspetti positivi inerenti i rapporti tra noi, con il maestro e con la comunità. Ci siamo soffermati a discutere qualche nota negativa relativa all’esperienza dello SFI, convenendo però sul buon livello di preparazione dei professori, sulla primaria importanza dell’impegno personale del singolo studente nonostante alcune carenze in riferimento ad aspetti organizzativi e al numero limitato degli studenti. Dopo questo confronto molto aperto e sereno ci siamo trattenuti in cucinino, anche col Maestro, per mangiare un gelato e consegnare al Ministro un dono in ricordo di questa Visita. Qualche giorno dopo, lunedì 11 giugno, quando si è chiusa la visita anche per la comunità, dopo pranzo, abbiamo consegnato il regalo previsto anche per il Segretario di Visita, fra Gerardo, ringraziandolo per il lavoro svolto per noi. Ci auguriamo che gli elementi raccolti durante questo tempo di Visita possano essere utili punti di riferimento per i lavori e le decisioni da prendere nel prossimo Capitolo Provinciale del 2013 affinché la realtà della nostra Provincia, come un corpo di tante membra, sia sempre più sanata dalle ferite del passato e ciascuna fraternità e ciascun frate sia più pienamente conformato alla volontà dell’“Altissimo Onnipotente e bon Signore”.

Tesi di Dottorato di fra Vincenzo Palumbo Fratelli tutti “benedetti dal Signore”, rendo grazie alla Santissima Trinità e alla sempre Beata Vergine Maria, Madre di Dio per la conclusione dei miei studi avvenuta il 22 giugno 2012. In tale data ho difeso, presso la Pontificia Università Antonianum in Roma, la tesi dottorale in Teologia con specializzazione in dogmatica dal titolo “Sofferenza e compassione di Dio in alcuni teologi italiani contemporanei”. Moderatore della tesi: P. Vincenzo Battaglia, ofm; correlatori Suor Mary Melone, decano della Facoltà di Teologia e P. Lluìs Oviedo, ofm. Ringrazio il M.R.P. Agostino Esposito e, attraverso di lui, tutti i frati della mia Provincia che mi hanno sostenuto e incoraggiato a portare a termine gli studi, al fine di offrire un servizio qualificato al nostro Ordine e alla Chiesa universale, nostra Madre. Erano presenti alla difesa, oltre al Ministro Provinciale, anche il segretario P. Salvatore Vilardi, P. Antonio Sannino, P. Pasquale Matuozzo, P. Pio Avitabile, P. Sabbatino Castellone, fra Angelo Del Prete, alcuni fedeli della Parrocchia di san Francesco al Vomero e del Santuario di San Salvatore da Horta. Subito dopo la proclamazione del conferimento del titolo di Dottore in Teologia ha fatto seguito un momento di festa. fra Vincenzo Palumbo, ofm


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Dalla Provincia

Dalle nostre fraternità racconti di fede e di esperienze comunitarie

A

FRAGOLA Il giorno 12

giugno 2012 alle ore 17.30 fra Josè Rodriguez Carballo, Ministro Generale dell’Ordine dei frati minori, ha presieduto una Solenne Concelebrazione Eucaristica, nei primi Vespri della Solennità di S. Antonio, presso il santuario di S. Antonio in Teano (CE). Erano presenti anche i novizi della Casa di Noviziato interprovinciale di Piedimonte Matese (CE). Numerosissima la partecipazione dei fedeli accorsi alla Celebrazione, a cui è seguita la processione con la Statua del Santo per le vie della città di Teano. Il Ministro Provinciale, fra Agostino Esposito, nel rivolgere il saluto di benvenuto ha sottolineato il

legame di disponibilità e di fraternità tra il Ministro Generale e la Provincia Napoletana del SS. Cuore di Gesù, oltre che la devozione di fra Josè per il nostro santo confratello, Antonio di Padova. Nel contempo ha ringraziato fra Josè, che nonostante i molteplici impegni e visite varie ha voluto trovare il tempo per condividere con il popolo di Teano un momento di grazia e di alto profilo devozionale. Il Ministro Generale, dopo aver t r att eggiat o la figur a d i S. Antonio, durante la sua omelia ha invitato i presenti ad esprimere la loro devozione attraverso la preghiera e le opere di carità, diventando testimoni del Vangelo della speranza per gli uomini e le donne del nostro tempo. A conclusione della Concelebra-

zione E uc ar ist ic a, pr ima dell’inizio della processione del Santo, fra Josè ha benedetto la nuova Sacrestia del Santuario edificata con il contributo dei tanti devoti del Santo taumaturgo di Padova, che ogni anno accorrono numerosi al Santuario di Teano. Il giorno 13 giugno 2012 alle ore 06.00 il Ministro Generale è giunto ad Afragola, dove al Corso Garibaldi è stato accolto dalla locale fraternità dei frati minori, dalla fraternità dell’Ordine Francescano Secolare e della Gioventù Francescana, oltre che dalle Autorità Civili e Militari presenti sul territorio afragolese. È seguita una breve processione accompagnata da un folto numero di persone che hanno accolto festosi, al (continua a pag. 21)


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(continua da pag. 20) suono della banda musicale e delle campane della Basilica, il Ministro Generale. Il Sindaco, Senatore On. Vincenzo Nespoli, ha consegnato le chiavi della città al Ministro Generale e lo ha dichiarato cittadino onorario di Afragola, per sottolineare il profondo legame che esiste tra gli afragolesi e i frati minori, chiamati ad edificare un convento nella città, oggi definita la “Padova del Sud”, fin dal 1633. Nonostante la forte opposizione di una comunità dei padri domenicani già presente ad Afragola dal 1605. Il Ministro Generale ha ringraziato per la consegna delle chiavi della città sottolineando il suo profondo legame verso Afragola, che egli ha imparato a conoscere anche attraverso la testimonianza di P. Luca De Ro-

Il Ministro generale riceve le chiavi della città

Accoglienza del Ministro generale sa, afragolese, che fino alla sua morte è stato uno stretto collaboratore del Ministro Generale, svolgendo il delicato servizio di Postulatore Generale delle Cause dei Santi. Alle ore 6.30 è seguita la Celebrazione Eucaristica, cui hanno concelebrato il Ministro e il Segretario Provinciale, i frati del Santuario e anche alcuni sacerdoti del clero diocesano che si è svolta sul sagrato della Basilica affollata fino all’inverosimile da circa cinquemila persone, che hanno partecipato con fede e devozione. Fra Agostino Esposito ha rivolto al Ministro Generale, a nome dei frati minori della fraternità locale, un indirizzo di saluto e di ringraziamento per aver voluto rendere quest’anno, attraverso la sua presenza, ancora più solenne la festa in onore del Santo dei Miracoli; più volte i fedeli hanno interrotto il Ministro Provinciale con calorosi applausi per sottolineare la piena condivisione dei sentimenti di gratitudine e di profon-

da stima espressi nei confronti del Ministro Generale. Fra Josè nel suo pensiero omiletico ha sottolineato la grande fede che animò S. Antonio e che egli espresse nel desiderio del martirio, nella preghiera e nella carità verso i più deboli e poveri. Egli inoltre ha messo in luce i grandi amori di S. Antonio: Gesù Bambino, la Parola di Dio, l’Eucaristia e i poveri, ed ha auspicato che questi grandi amori divenissero anche gli amori di quanti oggi si dicono devoti di S. Antonio. A conclusione della Celebrazione il Ministro Generale, dopo aver ancora una volta ringraziato per l’accoglienza ricevuta e per essere stato dichiarato cittadino onorario di Afragola, ha imposto a S. Antonio, che a partire dal giorno 14 giugno percorrerà le strade di Afragola, l’Obbedienza affinché egli passando tra le case dei devoti ottenga dal Signore Gesù la pace alle famiglie, il lavoro ai disoccupati, la casa ai senza tetto, la guarigione dei malati, ma soprattutto il dono della fede a quanti cercano il Signore. Fra Salvatore Vilardi, ofm


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SCHIA La fraternità di Ischia ha vissuto anche quest’anno 2012, nel periodo che va da aprile a maggio, momenti intensi di vita fraterna che hanno visto la partecipazione di numerose persone che da tempo non si vedevano più. Abbiamo iniziato con la Settimana Santa, che ha richiamato tanta gente, a cominciare dalla Domenica delle Palme, con la processione con le palme davanti allo scenario marino, dal Vecchio Carcere fino alla Chiesa gremita di fedeli. La Domenica di Pasqua l’affluenza alle SS. Messe è stata arricchita dalla presenza di turisti e dei ministranti che hanno allietato e reso più solenni le celebrazioni. Il mese di maggio è stato vissuto con molta devozione da parte dei fedeli che numerosi hanno partecipato alle celebrazioni mariane e alle varie ricorrenze ( festa della mamma, supplica di Pompei ). Da circa tre mesi P. Mario L. ha costituito un comitato per i festeggiamenti in onore di S. Antonio: ne fanno parte persone della zona “Spiaggia dei pescatori” e sono proprio famiglie di pescatori, compresi mogli e figli. Un co-

mitato che abbraccia tutte le fasce di età, anche se a prevalenza giovanile. Ebbene siamo riusciti a mettere su per la seconda volta la Festa che, da oltre 40 anni non si faceva più. Con nostra meraviglia c’è stata una partecipazione massiccia di gente che ha contribuito sia economicamente sia con la

con la processione via mare con la statua di S. Antonio su una zattera trainata da barche da pescatori in costumi d’epoca. Il Ministro Provinciale ha presieduto la celebrazione Eucaristica e la processione. La tredicina si è svolta con la partecipazione di tanti fedeli che giungono da ogni parte dell’isola per venerare il Santo di Padova. Il 12 giugno la celebrazione vigiliare della festa ha visto la partecipazione di oltre 200 bambini per la benedizione e la consegna dello scapolare. La serata è stata allietata da un gruppo Folk della costiera amalfitana con una salsicciata sulla spiaggia con gioiosa partecipazione di turisti. Il Ministro Provinciale P. Agostino ha presieduto la solenne celebrazione del 13, con la partecipazione dell’OFS locale, durante la quale, hanno presentato come offerte le primizie della terra e i pesci del mare, come auspicio che la stagione

collaborazione nella preparazione. Anche in America, e precisamente in California, dove risiedono molto emigrati ischitani, hanno costituito un comitato “Pro Festa” e hanno mandato un cospicuo contributo. La Tredicina è stata inaugurata

dia frutti abbondanti per l’uomo e il suo vivere, invocando l’intercessione e la benedizione di S. Antonio. Nel pomeriggio la tradizionale processione che ha visto la partecipazione di autorità civili e militari; ma i protagonisti son (continua a pag. 23)


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(continua da pag. 22) stati i “bambini” che hanno indossato l’abito francescano e hanno accompagnato la processione del Santo. La S. Messa alla fine della processione è stata trasmessa an-

che in diretta web per i nostri emigrati in California. Al rientro della processione la simulazione dell’incendio del campanile e uno sparo di cannoni di coriandoli hanno salutato il Santo che faceva ritorno nella sua chiesa, con meraviglia e ammirazione di migliaia di fedeli. Ringraziamo il Signore che ci ha dato dei giorni di grazia e di fraternità, e perché il seme seminato in questi giorni possa dare frutto abbondante: tanti giovani avvici-

nati dal Santo possano continuare ad essere presenti e a collaborare nella nostra fraternità per farla rinascere e farla diventare un faro di testimonianza francescana sempre per la gloria di Dio e per la nostra santificazione.

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ARANO La fraternità francescana di Marano ha salutato la ricorrenza del 13 giugno con una tornata di festeggiamenti che si è conclusa sabato 16 giugno presso il chiostro del Convento Santa Maria degli Angeli. A partire dalle ore 17:00, accompagnata dalle autorità politiche, religiose, militari e professionali della città, la statua di Sant’Antonio, recentemente restaurata, è stata recata in processione lungo le strade cittadine sostando nelle piazze principali, dove i comitati dei fedeli hanno preparato una sentita accoglienza. Subito dopo, alle ore 19:00, è stata celebrata la Santa Messa presieduta dal Ministro Provinciale Fra Agostino Esposito; e al termine della celebrazione tutti i partecipanti hanno potuto prendere parte ad un momento di fraternità con un rinfresco offerto da un benefattore del Convento, allietati da canzoni del repertorio napoletano eseguite dal tenore Cavallaro.

Già mercoledì la popolazione ha risposto con grande devozione affollando sia la messa del mattino con la benedizione dei bambini , sia quella del pomeriggio con la distribuzione del pane benedetto, presieduta dal vicario provinciale Fra Luigi Ortaglio, concelebrata dal decano diocesano don Giovanni Liccardo e dalla comunità dei frati della diocesi del Congo guidata da Fra Polidoro.


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EANO Quest’anno la Festa di S. Antonio è stata solennizzata da due eventi particolari: la visit a d el M inistr o Generale dell’Ordine dei Frati Minori e l’inaugurazione della nuova sagrestia del Santuario. Il primo in ordine d’importanza è stato la presenza del Successore di San Francesco d’Assisi; per la prima volta nella storia il nostro Santuario è testimone di così grande evento. Nel pomeriggio del 12 giugno, accompagnato dal nostro Padre Provinciale Fra Agostino Esposito e dal suo Segretario, abbiamo il piacere di accogliere il Rev.mo Fra Josè Rodriguez Carballo. Gli hanno dato il benvenuto i frati della comunità, alcuni frati della provincia Minoritica del Sacro Cuore ed i Frati Novizi del noviziato delle Provincie del Meridione con il loro P. Maestro di formazione, provenienti dal Convento di Piedimonte Matese. Oltre alla presenza dei frati, come

ogni anno la sera del 12 giugno il Santuario si popola di una folta presenza di devoti del Santo che accorrono per la tradizionale processione preceduta dalla Celebrazione Eucaristica; tra i tanti devoti

simpatico è stato l’incontro di una devota del Santo (Camilla) proveniente dalla stessa città di Fra Josè R. Carballo, la quale si è intrattenuta in un simpatico ed allegro colloquio con Fra José. Durante la Concelebrazione Eucaristica presieduta dal Ministro Generale ed animata dal canto dei devoti, nel pensiero omiletico è stata messa in evidenza la simpatia universale che S. Antonio esercita su fedeli di altre religioni, come i Musulmani, e di altre confessioni, come gli Ortodossi. Guardando l’icona del Santo ha messo in evidenza quattro elementi, pilastri fondamentali della vita spirituale del Santo ma anche di ogni cristiano: la Parola; il Ba mbino Ges ù; l’Eucarestia ed il Giglio, simbolo della purezza, invitando tutti a trasformare la mera devozione in impegno fattivo nella vita sociale che si fondi su questi quattro punti. Alla fine della Celebrazione prima di impartire la solenne benedizio-

ne, il Ministro ha manifestato il suo vivo compiacimento al popolo di Dio presente, per il modo con cui ha partecipato alla celebrazione. Il secondo evento della sera del 12 è stato la benedizione della nuova Sagrestia del Santuario. Tale momento ha segnato la conclusione di un cammino iniziato nel 2009 quando, dopo aver ottenuto tutti i relativi permessi, si diede inizio alla realizzazione di tale progetto; si iniziava quindi la costruzione di una struttura nuova a ridosso del lato destro dell’antica Chiesa, gettandone le fondamenta e realizzando la struttura in cemento armato. Dopo un cammino di tre anni durante il quale si è visto anche il cambiamento della fraternità dei Frati del Santuario, grazie alla collaborazione ed alla vicinanza degli affezionati devoti del Santo, tra i quali è degno di menzione il Signor Di Nardo residente in Svizzera, si è giunti alla conclusione dei lavori. Nel rientrare dalla Celebrazione Eucaristica per deporre i paramenti Sacri, il Ministro Generale ha proceduto alla benedizione di questo nuovo ambiente oramai completo anche di arredamento e suppellettili.


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ORRE DEL GRECO Anche per quest’anno è giunta al termine la festa di S. Antonio a Torre del Greco. E’ stata un’edizione dal sapore particolare: i tormenti sociali che attraversano in modo stratificato l’Italia e chiaramente non risparmiano la nostra terra, con le famiglie lacerate da problemi legati al lavoro, un futuro sempre più incerto e un senso di smarrimento oramai diffuso non consentivano di lavorare in modo sereno e distaccato. Occhio, orecchio e cuore, infatti, erano sempre rivolti alle vicende italiane. In questo strano clima ci siamo chiesti quale senso potesse avere la festa di un santo patrono, quale senso potesse avere l’investire tempo e denaro: mentre le nostre menti si arrovellavano ecco giungere una risposta autorevole, quella della gente comune, a confermare la bontà dell’iniziativa, a spingerci a pensare, a programmare e a realizzare. Primo atto di un certo spessore è stata la nascita del nuovo comitato festeggiamenti, arricchito in buona parte dalla presenza di giovani, accompagnati dall’esperienza di alcuni adulti che sicuramente ha giovato. L’impatto della festa edizione 2012 è stato davvero notevole, non tanto per il cartellone messo in campo ma piuttosto per le motivazioni che hanno spinto tutti a lavorare, raccogliendo l’invito del nostro Cardinale Sepe, per fare ancora meglio ciò che in passato era stato già fatto:…Fare meglio significa innanzitutto fare insieme e dare un nuovo orientamento alle attività della pastorale ordinaria per riqualificarla e rifinalizzarla su un obiettivo comune e preciso”. L’impianto festa degli scorsi anni è

stato ridimensionato evitando un inutile dispiegamento di luminarie, di fuochi d’artificio, comparsate di artisti o presunti tali; la stessa processione, ridotta nel suo percorso (ogni anno visiterà una zona del nostro quartiere), ha avuto il pregio di essere davvero un’esperienza di fede, con la gente felice di dare, insieme al santo, l’immagine di una

Chiesa che sa uscire dal tempio e andare… nelle strade per condividere le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce degli uomini di oggi. Anche il carro, costruito da volontari e innalzato non senza fatica lungo il percorso dai nostri portatori, richiamava questo nuovo slancio nell’azione pastorale, rappresentato dalla statua del Santo che si elevava dalle navate della nostra chiesa, quasi a descrivere l’annuncio che vuole e deve raggiungere davvero tutti. Nei giorni del triduo la comunità si è stretta intorno alla celebra-

zione eucaristica: giorno 10, primo giorno del triduo, tutti si sono recati alla celebrazione cittadina del Corpus Domini nella Basilica di Santa Croce, chiesa madre della città. Giorno 11 la messa è stata presieduta da Don Mario Pasqua, parroco della parrocchia di S. Maria del Carmine, ed animata dalla corale della stessa parrocchia. Giorno 12 la celebrazione del mattino ha visto la partecipazione dei bambini delle loro famiglie, durante la quale si sono benedetti i gigli e il pane, distribuito successivamente ai fedeli. I gruppi parrocchiali invece hanno animato la celebrazione vespertina, all’interno della quale hanno fatto la vestizione i nuovi ministranti mentre quelli più “anziani” hanno rinnova to la p rome ssa dell’impegno liturgico insieme al gruppo Lettori. Giorno 13, solennità di S. Antonio, le messe si sono celebrate secondo l’orario festivo; la celebrazione finale, che ha atteso il rientro della statua del Santo recata in processione, è stata presieduta da Don Fabio Iodice, sacerdote nativo di Torre del Greco, che oggi svolge il suo ministero sacerdotale nella diocesi di Roma, e concelebrata dalla fraternità locale dei frati. I canti sono stati animati dalla corale della nostra parrocchia, da sempre a sostegno di tutta l’attività liturgicomusicale. La suggestione del chiostro annesso alla chiesa di S. Antonio ha reso il programma delle manifestazioni correlate alla festa ancora più affascinante: sono iniziate sabato 9 con lo spettacolo proposto dall’ associazione “Nova Concentus Vocalis” dal titolo “La diversità …come ricchezza”, un percorso attraverso il quale si è voluto valorizzare la cultura dell’accoglienza, del sostegno, dell’ascolto, (continua a pag. 26)


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(continua da pag. 25) del dialogo, del confronto, dell’amore reciproco. La stessa associazione ha curato anche la favolosa serata di lunedì 11, dedicata agli anni ‘60. Martedì 12 tradizionale appuntamento con la “Corrida”, anche quest’anno attesa e vissuta nel clima “interattivo” pubblico-concorrente. Mercoledì 13 serata finale impreziosita dallo spettaco-

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ONDI E’ entrata nella tradizione l’annuale festa in onore di Sant’Antonio di Padova, che viene celebrata nella contrada “Querce” ormai da più di trent’anni. La parrocchia di San Francesco d’Assisi di Fondi, guidata dall’attuale parroco Padre Massimiliano Scarlato, diventa un tutt’uno con i fedeli residenti nella ridente e laboriosa contrada ove si trova la chiesa dedicata a Sant’Antonio. I Frati Minori, annunciando i festeggiamenti, iniziati il 9 giugno e conclusi il 17 giugno 2012, hanno citato un brano della Lumen Gentium: “... il Signore Gesù, Maestro e Modello divino di ogni perfezione, a tutti e ai singoli suoi discepoli di qualsiasi condizione ha predicato la santità della vita, di cui Egli stesso è autore e perfezionatore: Siate dunque perfetti come è perfetto il vostro Padre celeste”. (Mt 5,48 - Lumen Gentium, 40) Le celebrazioni sono iniziate sabato 9 con la “Benedizione delle famiglie”. Per poi celebrare l’11 giugno la “Giornata

lo del gruppo Ditirambo che ha presentato “InCanto…etnico” e consueta conclusione con i fuochi d’artificio. La festa di quest’anno ha ospitato anche “Il Museo del Giocattolo” curato dalla nostra Pro Loco, che ha avuto il pregio di incuriosire grandi e piccoli con i giochi e i giocattoli che hanno reso bella l’infanzia di tanti di noi. Durante le tre serate tanti volontari, le fraternità Ofs e Gi.Fra e gli Scout, il gruppo dell’Azione Cattolica, hanno contribuito ad allietare con primi piatti e prodotti locali nonché con momenti di intrattenimento le tante persone che hanno preso parte alla festa. Tempo di bilanci? Sicuramente: intanto si è già al lavoro per verificarsi, per riflettere su quanto e su come è stato fatto. L’aspetto che desideriamo cogliere è che, da questi giorni “santi”, durante i quali la comunità ha dato segnali di “vera comunità” lavorando con un unico vero obiettivo, si è ritrovato quello spirito giusto che, probabilmente, nelle più recenti edizioni era andato un po’ smarrendosi.

dell’ammalato”. Festosa e coinvolgente la giornata del 12 giugno dedicata alla “Benedizione dei bambini”. In centinaia hanno partecipato con il classico fiore del giglio tra le mani, deposto ai piedi della venerata statua del santo di Padova. Mercoledì 13 giugno, festività di Sant’Antonio, dopo la santa recita del santo Rosario, è stata celebrata alle ore 20.00 la solenne celebrazione eucaristica.

Sabato 16 giugno, nel pomeriggio, i bambini sono stati ancora i protagonisti con un spettacolo a loro dedicato; quindi la recita del santo Rosario e la celebrazione eucaristica. La serata si è conclusa con lo spettacolo musicale dal vivo di Gianmarco che ha cantato Battisti seguito dai Blu Tropical. Domenica 17 giugno, alle ore 18.00, la molto seguita processione che ha percorso: Via Querce, Via Purpurale, Via Ripa, Ex Cava, Via Querce, terminata davanti al sacrato della Chiesa S. Antonio con la solenne celebrazione eucaristica. Momenti di grande ed intensa devozione sono stati registrati durante il percorso della processione. Citiamo per tutti quello in cui un’anziana devota, non vedente, accortasi del passaggio della statua, ha iniziato a gridare con tutte le forze e ripe tu ta me n te l’intercessione del Santo per la guarigione della figlia malata. Folla numerosa ha preso parte ai festeggiamenti civili con lo spettacolo musicale dell’ Orchestra Antonio Allegri e la degustazione gratuita offerta dalla Pasticceria Ciaravolo.


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"La croce di Gesù e quelle dei poveri per le vie della città di Napoli", nell'ambito del convegno "Il dono e la speranza".

La sera di sabato 18 giugno, al termine della prima giornata di lavori dell'Incontro "Il dono e la speranza. Amici dei poveri a convegno", in tanti si sono raccolti in piazza S. Anna dei Lombardi per una fiaccolata per le vie di Napoli. Il percorso per le vie della città, al seguito di una grande croce di legno, è stato segnato da alcune testimonianze, che si riferivano alle beatitudini del Vangelo. Nella prima sosta, Marguerite Barankitse, Fondatrice de la Maison Shalom, in Burundi, che accoglie bambini vittime del genocidio, senza distinzioni etniche, ha detto: "Nel mio paese con la guer-

ra è arrivata una violenza terribile che ha lasciato morte e terrore. Tanti bambini sono rimasti orfani. Chi sarà disposto ad accogliere i bambini? Ho avuto la grazia di poterne salvare 25 e sono fuggita con loro. È stato l’inizio, da quel giorno il Signore mi ha fatto il dono di accoglierne tanti".

Alle sue parole di speranza si è unito Dante Carraro, Presidente del CUAMM: "Quante croci, quante sofferenze, quante ingiustizie! Quanti fratelli e sorelle, mamme e bambini in particolare, sono spogliati come Gesù, delle loro vesti, dei loro diritti elementari come quello a poter essere curati e assistiti. La salute non può essere un privilegio per pochi. E’ un diritto umano fondamentale per il quale battersi e impegnarsi." Infine, la toccante testimonianza del dott. Mario Melazzini, medico, Presidente dell'AISLA di Milano, che ha testimoniato al resistenza spirituale alla malattia del corpo: "tutti noi, nella nostra quotidianità, potenzialmente, possiamo incontraci, prima o poi, con la sofferenza, non solo fisica, il dolore, la malattia, la fragilità. Dovremmo riuscire a farne tesoro, farli diventare un valore aggiunto al nostro percorso di vita. Il percorso che mi ha permesso di fare della mia sofferenza, del mio dolore, una concreta e reale esperienza. .... grazie alla malattia, vivo ogni giorno, come uomo, come medico e come malato, con gioia e umiltà l’ infinit a bellezza dell’esistere". Il lungo corteo si è poi incamminato in silenzio verso la seconda stazione, nella piazza del Gesù. Lungo la strada tanti si sono fermati in silenzio e si sono uniti al corteo al seguito della croce. La seconda sosta della fiaccolata in piazza del Gesù. "Vi chiamano clandestini o profughi, noi preferiamo chiamarvi

fratelli", ha detto don Stefano Nastasi, parroco di Lampedusa, hanno dato ragione del sentimento dei cristiani nei confronti di chi, dopo viaggi difficili e pericolosi, giunge sulle coste europee alla ricerca di una vita migliore e di salvezza. Jelena Halilovic, trentadue anni, nata a Roma, come i suoi figli, ha testimoniato la sofferenza della vita nei "campi nomadi" e il desiderio di essere riconosciuta cittadina italiana. "Ho quattro bambini. Frequentano la scuola con serietà. Cosa sogno per loro? Sogno un futuro diverso.

Sogno che diventino cittadini italiani, io infatti sono ancora cittadina bosniaca anche se ho sempre vissuto in Italia, non sono mai stata in Bosnia e non parlo bosniaco. Sogno per loro un futuro diverso dal mio, una vita tranquilla, vorrei vederli crescere in una casa, anche modesta, ma dove ci sia acqua, il bagno e la luce. Questo sogno - ha detto - lo affido a Dio". Il sogno di una vita migliore si è già realizzato per Maria Rosaria Caccavale, giovane napoletana, ospite delle "Casa di Tonia" per ragazze in difficoltà della diocesi, dove ha trovato "un’aria familiare… quella sensazione che non provavo da tempo, e che insieme alle altre ragazze non dimenticheremo mai".


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Incontro dei Definitori del sud Italia a Baronissi Nei giorni 25 e 26 giugno 2012, presso il convento della SS. Trinità in Baronissi (SA), si è svolto l’incontro dei Definitori del sud Italia con la presenza del Ministro Generale fra José Rodríguez Carballo. Quest’ultimo ha esortato ad una maggiore armonia tra animazione (spirituale, comunitaria e apostolica) e governo, alla condivisione della vita dei fratelli e al loro ascolto, a prendere necessarie decisioni in vista del bene, a promuovere la dignità delle persone, a prestare attenzione ad ogni fratello e alla sua crescita umana, vocazionale e spirituale, a favorire la qualità di vita evangelica in fraternità, la trasparenza economica, l’autenticità della vita. Ha insistito che bisogna crescere nel senso di appartenenza all’Ordine nella collaborazione da cui dipende il nostro futuro. A tal proposito, nei gruppi di studio dei definitori delle sette province del sud Italia ha invitato a confrontarsi sulle seguenti tematiche:

la creazione di due grandi centri di studi del sud Italia, uno di filosofia, l’altro di teologia

la costituzione di tre postulati la formulazione di un progetto di evangelizzazione del sud Italia I pareri dei vari definitori sono favorevoli a tali proposte, alcune a breve termine, altre richiedono una maturazione a lungo termine.

Festa di compleanno del Ministro Provinciale La sera del 2 giugno abbiamo festeggiato i 50 anni del Ministro provinciale, P. Agostino Esposito. Eravamo nel convento di Afragola ed erano presenti molti amici, parenti e frati di varie fraternità. In una prima parte della serata, in Chiesa, fra Alessandro Pio Milucci ha eseguito alcuni brani musicali per organo in alternanza con la recita di alcune preghiere tratte dagli Scritti di S. Francesco. Successivamente, nel chiostro, abbiamo consumato alcuni rustici e dolci e abbiamo assistito ad una presentazione power point di alcune foto di P. Agostino accompagnate dai commenti divertenti fatti da fra Angelo Del Prete. La serata si è conclusa con il taglio della torta.


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“Con Voi” Capitolo Spirituale Regionale Pompei - 3 giugno 2012

Domenica 3 giugno 2012, presso la sala Marianna De Fusco del Santuario della Beata Vergine del Rosario di Pompei, alle ore 9:30 si incontrano i Ministri delle Fraternità OFS della Campania per celebrare, insieme con il Consiglio Regionale, il Capitolo Spirituale di chiusura anno 2011-2012. È presente una rappresentanza qualificata delle fraternità (71), e numerose sono anche quelle che hanno comunicato di essere impossibilitate ad intervenire per vari impedimenti, ma di essere vicine con la preghiera e disponibili ad un gesto di solidarietà verso le popolazioni colpite dal recente terremoto in Emilia. È proprio su questa iniziativa di carità che i ministri presenti esprimono la partecipazione delle proprie fraternità, offrendo complessivamente 2.500 euro che si sommano ai 500 offerti dal Consiglio Regionale. Oggi è la solennità della Santissima Trinità; e per festeggiarla ed invocarne l'assistenza per l'attività di questa giornata in sala è esposta una riproduzione della bellissima icona di Andrej Rublev, che raffigura l'incontro dei tre angeli con Abramo alle querce di Mamre. Le tre figure, disposte secondo una dinamica rotatoria al cui centro c'è il calice dell'amore sacrificale, evidenziano l'infinito amore di Dio verso l'uomo e ne sollecitano l'imitazione nei rapporti con i propri fratelli.

Davvero quest'icona è il paradigma dell'impegno serio che il Signore ci richiede quando ci invia per il mondo a diffondere il suo messaggio d'amore. Dopo il saluto iniziale di accoglienza del Ministro regionale Michele Ortaglio vengono celebrate le Lodi al Dio Trino e Uno, al Dio che è "il bene, ogni bene, il sommo bene". La chitarra di Roberto Costa, ministro di Napoli-Piedigrotta, accompagna la preghiera del mattino. Con il vangelo odierno (Mt. 28,1620) l'assistente fr. Domenico Capasso inserisce nella preghiera di lode una profonda riflessione sul "dubbio". Il Signore invia nel mondo i suoi discepoli, pur con i loro limiti ed i loro dubbi. A sorreggerci dal peso del dubbio e delle nostre incertezze c'è però la speranza che proviene dalla promessa di Gesù: "Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo." Con Ge-

sù ci sono gli undici apostoli che hanno creduto in Lui, mentre il dodicesimo, assente, non ha condiviso il suo progetto. La fede ci aiuta a seguire l'invito di Gesù a "destabilizzarci", cioè ad abbandonare le nostre false certezze nelle cose di questo mondo; i nostri dubbi ci spingeranno così in un lungo e salutare cammino di conversione, verso l'unica sicurezza, il Signore, che ci ama e ci invita a seguirlo senza timore. È proprio l'entusiasmante affermazione di Gesù "io sono con voi" ad avere ispirato il titolo di questo capitolo spirituale regionale "...con voi...". Subito dopo l'intervento di fr. Domenico e prima di entrare nel vivo della discussione, il ministro regionale Michele Ortaglio invita il consigliere nazionale Alfonso Petrone ad esprimere un pensiero beneaugurante per questa fraternità regionale in cammino. (continua a pag. 30)


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(continua da pag. 29) Carissimi fratelli e sorelle, Rev.mi P. Assistenti, il Signore vi dia pace . Ringrazio il Consiglio e il Ministro per l’invito a partecipare a questo importante momento regionale, occasione per voi di confronto, dialogo, preghiera, per costruire insieme la fraternità dell’Ordine Francescano Secolare della Campania. Porto i saluti del Ministro e di tutto il Consiglio nazionale. In questo delicato percorso di servizio che siete chiamati a svolgere vi siamo accanto, e vi incoraggiamo a perseguire ogni sforzo per costruire una Fraternità unita, che sia segno e forza espressiva del tanto bene che essa è capace di esprimere, forte delle sue tradizioni e attualità. Sono qui per testimoniare l’impegno del Consiglio nazionale e mio personale in questa sfida di ricostruzione urgente e necessaria. L’OFS della Campania ha delle Fraternità eccezionali, che si spendono ogni giorno con impegno e dedizione ad essere segno concreto dell’amore di Dio che si dona. Dobbiamo recuperare questa forza dell’unità co-

struendo insieme la comunione, unica via di testimonianza oggi credibile per rilanciare il carisma di Francesco. Dobbiamo recuperare il valore del “servizio” a ogni livello, come capacità di dialogare e saperci ascoltare gli uni gli altri, di imparare a volerci bene, a stimarci, a fuggire le occasioni di orgoglio, ad apprendere tutto il valore di essere umili. Per questo è necessario un cammino costante di conversione personale e comunitario, che ci porti a coltivare intensamente il nostro rapporto con Dio vivendo la pienezza dell’Eucarestia e l’ascolto della Parola. Solo un cuore trasformato in Dio può essere capace di accogliere l’altro, di essere paziente, di cercare la via delle fraterne intese. Oggi siamo chiamati a questa sfida e siamo invitati a farlo insieme, ciascuno per la sua parte, con impegno, dedizione e con grande apertura del cuore. Possa Maria Santissima del Rosario di Pompei arare i nostri cuori e seminare l’ardore della fede viva e vissuta con frutti di grazie e di ogni bene. Alfonso Petrone, ofs Si da’, dunque, inizio ai lavori con la presentazione della sintesi degli incontri di Macrozona, le tre assemblee svoltesi a Salerno, Marigliano e Benevento rispettivamente il 29 aprile ed il 13 e 20 maggio 2012. Intanto ci raggiunge il M.R. Fra Agostino Esposito, Ministro Provinciale OFM cui viene riservato un caloroso applauso anche per la ricorrenza odierna del suo 50° compleanno. Fr. Agostino, nel ringraziare i presenti per l'invito ricevuto a questo Capitolo Spirituale, tiene a sottolineare come incontri di questo tipo siano necessari per capire le "terapie" da adottare per costruire la comunione.

«Mi sento in famiglia» egli dice. «Per vocazione sento un grande trasporto verso l’Ordine Francescano Secolare. Mi entusiasma stare qui e dialogare con voi. Vi porto i saluti di tutti i miei confratelli ministri provinciali che in questo momento rappresento, e per i quali mi sento di dirvi che colgono con me, fortemente, l’appartenenza alla grande unica Famiglia Francescana, dove l’OFS rappresenta una parte importante del laicato. Mi complimento per l’egregio lavoro che state svolgendo per progettare il percorso trien-

nale e mi sento di dirvi ciò che il nostro Ministro Generale ricorda sempre a noi frati: “Bisogna puntare sull’identità, cioè più sull’essere che sul fare”. Possiamo ritrovare la nostra identità se andiamo prima a centrarci, poi a concentrarci, infine a decentrarci, nel senso che è importante capire prima quali sono le cose essenziali da fare per poi agire. Di sicuro confidando nello Spirito del Signore troveremo la strada giusta per diventare validi testimoni del Vangelo . È importante essere docili all’azione dello Spirito per poter compiere la Volontà del Pa-

dre. Vi lascio un messaggio di speranza prima della Santa Messa: nonostante i nostri limiti e le difficoltà che incontriamo sempre, anche nella vita fraterna, ci resta la speranza e la certezza che il Signore è con noi. “Sarò con voi tutti i giorni, fino alla fine dei tempi”. Rivolse queste parole agli 11 suoi discepoli, un gruppo di dubbiosi, uomini dal cuore duro… e diede loro il mandato di annunciare il Vangelo. Oggi fa lo stesso con noi; nonostante i nostri limiti, le nostre infedeltà, i nostri dubbi, la nostra sclerocardia, il Signore ci consegna il mandato di annunciare la vita buona del Vangelo!».


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Il Capitolo prosegue con la presentazione delle indicazioni di progetto del prossimo triennio, che sono pubblicate sul sito www.ofs-campania.it. Nel corso di tale presentazione – in particolare dell’ambito “Evangelizzazione e Presenza nel mondo” - si invitano coloro che hanno curato l’allestimento degli stands presenti in sala ad intervenire: Enzo Siciliano – ministro di Volla e delegato CeMi nel precedente Consiglio - espone le attività di servizio; egli si sofferma sulla Missione OFS in Romania dove Lucia, una sorella terziaria con mandato dell’OFS, si prende cura di bambini senza famiglia; e sulla minicrociera della solidarietà, iniziativa fatta per raccogliere fondi per le diverse attività di sostegno e socializzazione per bambini disagiati. Segue l’intervento di Giuseppe di Matteo (Fraternità di Napoli-Barra) sul commercio equo e solidale e vengono presentati anche i lavori dei coniugi Pasquale e Rosaria Galiero, Fraternità di Napoli-Sant’Eframo, che realizzano oggetti di artigianato francescano. Conclusa la presentazione delle indicazioni di progetto, il Ministro regionale Michele Ortaglio annuncia le deleghe assegnate ai componenti del Consiglio Regionale in sintonia con le suddette indicazioni di progetto: 

  

Michele Ortaglio Ministro - Laicato missionario e attività di servizio - Zona B1 (Salerno Centro e Nord-Est), Zona B2 (Diocesi di AmalfiCava dei Tirreni) Pasquale Pisaniello Viceministro - Gioventù Francescana - Zona D1 (Interdiocesana Benevento) Antonio Nappi Segretario - Comunicazioni sociali - Zona A6 (Diocesi di Nola), Zona B3 (Diocesi di Nocera Inferiore-Sarno) Anna Pelliccia Carrino - Tesoriere - Zona C1 (Interdiocesana Avellino) Angiola Maria Lettieri - Maestro di Formazione - Coordinamento delle zone Mariano Alliegro - Evangelizzazione e Presenza nel mondo: Giustizia, Pace e Salvaguardia del Creato - Zona B4 (Salerno Sud), Zona B5 (Diocesi Teggiano-Policastro), Zona B6 (Diocesi di Vallo della Lucania) Angelo Cervone - Evangelizzazione e Presenza

nel mondo: Profetto Famiglia - Zona E1 (Diocesi di Aversa), Zona E2 (Interdiocesana Caserta Sud, con Rosanna Mangione) Rosanna Mangione - Evangelizzazione e Presenza nel mondo: Evangelizzazione e Promozione vocazionale - Zona E2 (Interdiocesana Caserta Sud, con Angelo Cervone), Zona E3 (Interdiocesana Caserta Nord) Anna Maria Romano - Evangelizzazione e Presenza nel mondo: Evangelizzazione e Promozione vocazionale - Zona A3 (Diocesi di Ischia), Zona A4 (Diocesi di Sorrento-Castellammare di Stabia) Rosaria M.A. Costanzo - Progetto Fraternità inattive e "anziane" - Zona A1 (Napoli Centro), Zona A5 (Napoli Nord), Zona A7 (Diocesi di Pozzuoli) Rosaria Odorino - Progetto Araldinato - Zona A2 (Napoli Periferia)

Terminata questa prima parte della giornata l'Assemblea si è raccolta presso la cappella della Sacra Famiglia per la celebrazione della Santa Messa, presieduta da fra Domenico Capasso; la splendida voce di Rosaria Odorino e le chitarre di Roberto Costa e Francesco Pavese hanno animato questo speciale momento di lode. Dopo il pranzo al sacco, alle ore 15:00 il Ministro Michele Ortaglio ha riaperto i lavori sollecitando gli interventi dei presenti, al fine di manifestare "risonanza" a quanto presentato nella prima parte della giornata, oppure per presentare altre proposte o esperienze della propria fraternità. Interviene anche Maria Felicia Della Valle, vicepresidente GiFra e porta il saluto dell’intera fraternità giovanile, impegnata a preparare la festa di fine anno che si svolgerà il fine settimana prossima a Sorrento. Dopo l’ascolto attento di tutti e qualche breve replica, il ministro regionale Michele Ortaglio conclude dicendo che: (continua a pag. 32)


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(continua da pag. 31) “Non ci sono conclusioni, perché questo è un cantiere aperto. Abbiamo messo mano all'aratro, che può incappare anche in zone dure, ma chi ha fede deve andare oltre l'ostacolo. Il futuro dell'OFS Campania passa necessariamente attraverso l'ascolto di tutti ed uno di questi momenti di confronto è proprio il capitolo odierno. La cura dell'altro è la cosa più importante, anche se a volte la più difficile, ma la tentazione di far tutto da soli appartiene ad un sistema che non produce risultati completi e duraturi. Se è vero che nessuno si danna da solo, è anche vero che nessuno si salva da solo; in quest'ottica ognuno di noi,

singolarmente, deve credere veramente che l'altro è salvezza per me. Abbiamo detto che al centro dell'icona della Trinità, che ha accompagnato i nostri lavori oggi, c'è il calice del sacrificio: quanto sono disponibile a spendermi per il fratello, fatto come me ad immagine di Dio? Il progetto che verrà presentato a settembre sarà solo un mezzo per raggiungere quello che è il nostro fine ultimo, l'amore verso i fratelli, con la fiducia incrollabile, così come detto all'inizio del nostro incontro, nella Sua promessa: - Ed ecco io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo -. Concludiamo questo Capitolo riponendo nelle mani della Trinità il servizio di

tutti e di ognuno nell’Ordine Francescano Secolare della Campania e, sull’esempio di Frate Francesco, lodando e ringraziando il Signore Uno e Trino…Tu sei la nostra speranza, Tu sei la nostra fede, Tu sei la nostra carità…" E – prima della preghiera finale dedicata alla Vergine Maria – il Ministro e l’Assistente regionale consegnano ad ogni Ministro locale una riproduzione cartacea della Trinità di Rublev da portare nelle proprie Fraternità locali. A lode di Dio e del Poverello Francesco!

GPIC X Conferenza JPV “Nella tela del ragno” - Storie di usura

Lunedì 4 giugno, presso il suggestivo chiostro conventuale della Pontificia Basilica di Sant’ Antonio in Afragola, si è tenuta la X Conferenza JPV promossa dalla Commissione JPV (Giustizia, Pace e Integrità del Creato) dell’Ordine Francescano Secolare e della Gioventù Francescana di Afragola, in collaborazione con la Provincia Napoletana dei Frati Minori e di Gocce di Fraternità onlus nonchè con il patrocinio della Pro Loco di Afragola, dal titolo “Nella tela del ragno, storie di usura”. A introdurre i lavori sono stati Fra Luigi Campoli ofm, Parroco della Basilica di Sant’ Antonio, e Claudio Grillo Presidente della Pro Loco di Afragola. Il cuore del dibattito è stato affrontato da Tano Grasso, Presidente onorario Federazione associazioni antiracket italiane, che con il racconto del suo vissuto ha tracciato la linea di come prevenire il fenomeno dell’usura; altro intervento molto sentito è stato quello di Antonio

Anile, Dirigente nazionale di S.O.S. impresa, anch’egli vittima dell’usura, che ha evidenziato soprattutto, la solitudine in cui versa l’usurato. Ed è contro questo status di isolamento che Anile rivendica un’azione più incisiva. L’ultimo relatore, Maria Belfiore, Presidente dell’ associazione Napoli centro per la legalità, imprenditrice che ha subito tentativi di estorsione, ha rappresentato come è riuscita a costruire una rete di solidarietà e di tutela di altri commercianti tale da arginare il fenomeno nelle zona del napoletano. A moderare il dibattito è stato Tommaso Travaglino giornalista e docente. Infine le conclusioni sono state affidate a Fra Salvatore Vilardi che sostituendo Fra Agostino Esposito ofm, Ministro Provinciale dell’Ordine dei Frati Minori, per un concomitante impegno, ha ribadito l’importanza di testimoniare Cristo, essere cristiani autentici e uomini civili, attraverso le opere.


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Sorrento - Festa regionale della GiFra di Campania e Basilicata 16 - 17 giugno La Gioventù Francescana di Campania e Basilicata si è data appuntamento il 16 e 17 Giugno nella suggestiva cornice di Sorrento per vivere un’esperienza di annuncio di festa e per accogliere in visita il Consiglio Nazionale. A partire dal primo pomeriggio di sabato tutte le fraternità sono state accolte nella palestra della scuola media Tasso; qui hanno sistemato i propri sacco a pelo e hanno iniziato a scaldarsi e a fare le prove per la serata, iniziando così già a gustare il clima di festa che si vive quando la propria fraternità si allarga e si amalgama con le altre. Nel frattempo tutti i presidenti locali e i consigli presso la Cattedrale accoglievano in visita il Consiglio Nazionale nella persona di Paola Bochicchio, che con grande tenerezza ci ha ricordato l’importanza del servizio che i responsabili sono chiamati a svolgere; questo è un dono da vivere con umiltà e nella gioia da trasmettere ai fratelli che ci sono affidati. Paola ha poi conosciuto nel dettaglio tutte le fraternità presenti attraverso la presentazione dei responsabili. Alle 22.00 nella Cattedrale di Sorrento i gifrini hanno vissuto un momento tanto atteso quanto intenso, hanno assaporato la presenza di Gesù affidando a Lui tutte le proprie speranze, tutti i propri sogni,

ma soprattutto hanno affidato a Lui il momento di annuncio che si apprestavano a vivere. Al termine di questo momento tutte le fraternità a gruppi di due, avvicinandosi all’altare, hanno ricevuto la benedizione Eucaristica e si sono avviate nella piazza centrale dove si sono confuse tra la folla. Ad un certo punto ecco il momento

tanto atteso; parte la musica di Without You, Fra Pietro Isacco al centro inizia a ballare e tutti intorno altri 400 ragazzi. I passanti sbalorditi guardavano questa entusiasmante performance che da il via alla nostra serata. Durante lo spettacolo si sono avvicendati balli, canti; abbiamo ripercorso i momenti salienti della vita di Francesco e Chiara; e il tutto non poteva non concludersi che con la presenza dell’ospite più atteso, ovvero Gesù Eucarestia. Dopo il meritato riposo notturno domenica mattina la fra-

ternità campana accoglie il Presidente Nazionale, Alfonso Filippone, che insieme e Paola Bochicchio e a Fra Rocco Iacovelli (assistente nazionale) si raccontano attraverso delle foto e dei segni. Raccontano la loro chiamata, le loro esperienze, parlano delle persone loro vicine, della loro quotidianità di giovani impegnati a vivere un luminoso ideale di vita; ci hanno esortato a vivere con pienezza questo cammino senza preclusioni, dando così la possibilità a Dio di entrare nelle nostre vite e rendendoci suoi annunciatori. Questo momento si è concluso con la presentazione dei due nuovi consiglieri regionali, ovvero Marianna Artiaco della Fraternità di Pozzuoli e Raffaella Caputo della Fraternità di Scafati, e con l’annuncio della cooptazione di Paola Velotto nel Consiglio Nazionale. Dopo il pranzo la festa regionale si è conclusa con la Celebrazione Eucaristica vissuta nella Cattedrale, alla fine della quale ogni gifrino ha ricevuto accanto ad un compagno di viaggio un mattoncino, segno di un sogno da costruire dove è sempre presente il volto di Cristo. Michela Nappi - Fraternità di San Gennaro Vesuviano


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Le feste più belle sono quelle dove dominano lo stupore, l’entusiasmo, la meraviglia; ed ognuno si sente partecipe. Se poi il festeggiato non è un nostro amico che compie gli anni ma l’Amico che non ci abbandona mai e che ci guida con la sua Parola come Lampada nella notte allora tutto assume significati diversi e “festeggiati” diventiamo tutti… “La parola di Dio come lampada ai nostri passi” è l’immagine che ha caratterizzato la festa della Gi.Fra. di Campania e

Basilicata del 16-17 giugno 2012. La nostra prima tappa è stata l’Adorazione Eucaristica, momento privilegiato di riscoperta del senso alto dello stare insieme tramite l’incontro fondamentale con Cristo. Successivamente, come ricaricati e pieni di energia, ci siamo riversati tutti insieme nella piazza di Sorrento, vestiti con felpe scure perfettamente mimetizzati tra la folla ma con una luce accecante negli occhi, quella che ha conquistato la gente e ha fatto sì che l’obiettivo principale della festa fosse raggiunto: farci primi testimoni e protagonisti dell’annuncio verso i tanti fratelli che non vivono la nostra stessa esperienza. Nel mondo di oggi sembra fondamentale dimostrare

agli altri che va tutto bene, che siamo felici e realizzati anche se non è vero. Non c’è spazio per l’errore, per l’imperfezione. Se non hai quel tipo di abbigliamento o quel determinato stile di vita o quel preciso atteggiamento non sarai mai twittato, taggato ecc. Ostentare gioia e contentezza sembrerebbe l’arma vincente. In realtà è il modo migliore per sentirsi fragili e soli perché le relazioni costruite così sono basate sulla menzogna. La gioia che abbiamo sperimentato a Sorrento è tutt’altra cosa: è gioia autentica di chi scopre qualcosa di meraviglioso che forse non può neanche essere espresso a parole! La gioia di chi scopre l’amore vero, quello senza “se” e senza “ma”, quello che ha superato ogni barriera nella scelta di Cristo di donarsi per noi. Può questo Amore non lasciarci sconvolti? “Annunceremo che tu” è stato denominato il momento misto di preghiera e di animazione che abbiamo vissuto tra la gente. Abbiamo avuto la sensazione di comunicare ai presenti, attraverso canali nuovi, qualcosa che loro stessi volevano sentirsi dire. Anche la mattinata di domenica è stata densa di appuntamenti: dopo le consuete lodi il Consiglio Nazionale ha incontrato il Consiglio Regionale. Abbiamo condiviso un momento molto intenso con Alfonso, presidente nazionale e Paola, consigliere nazionale; si sono prestati ad una particolare intervista per raccontarsi meglio ai tanti ragazzi presenti e comunicare quanta gioia può dare vivere intensamente il cammino Gi.Fra. La mia fraternità qui ha vissuto una festa nella festa perché è stato comunicato il mio ingresso all’interno del Consiglio Regionale. Personalmente sono stata emozionatissima, non tanto perché si è realizzato un sogno ma perché ho dovuto (continua a pag. 35)


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(continua da pag. 34) vincere ogni remora e accettare con sicurezza l’incarico perché la vita è più ricca se ami e non scappi via. Sento di dover ringraziare tutti per la fiducia che mi è stata data. Nel mio cuore c’è tanto entusiasmo, quello che muove il cammino di questo splendido consiglio e che mi ha catturato fin dai primi attimi in cui ho fatto esperienza insieme a loro. Io ho sperimentato con i ragazzi che dare fiducia e trasmettere entusiasmo porta le persone più lontano, in posti che nemmeno immaginavamo prima. E spero che questo valga anche per me: spero di portare avanti il messaggio di Francesco con la luce del Vangelo sempre vivo e sicuro nel mio cammino. Raffaella Caputo Fraternità di Scafati Il 16 e 17 Giugno in una delle località turistiche più rinomate della nostra terra: la bella Sorrento, noi gio-

vani francescani di Campania e Basilicata abbiamo avuto l’opportunità di “Annunciare che Egli…è bellezza!” durante quella che è stata la festa conclusiva dell’anno fraterno 2011-2012. La suddetta festa è stata vissuta lo scorso anno in una località di montagna e quest’anno in una di mare: l’evangelizzazione e la vitalità del francescanesimo non conoscono limiti naturali. Durante questi due giorni abbiamo avuto il piacere di

vivere concretamente lo slogan “Nella notte, luce ai miei passi” che ci ha visti dapprima illuminati dal Faro nel momento dell’adorazione Eucaristica, subito dopo ci ha reso fari per le persone presenti in piazza Tasso. La serata di Sabato 16 è stata infatti trascorsa nella piazza gremita di sorrentini e turisti che, sorpresi e divertiti, si sono fatti travolgere dall’ondata di colori, voci, luci di noi piccoli francescani, che per circa tre ore abbiamo ballato, ascoltato, presentato Dio come nostra luce, annunciando che Egli esiste per tutti, è sempre con noi, è quella Luce che spazza via il buio che a volte invade e frena le nostre vite. Per dare prova di ciò noi gifrini, cantando e ballando, abbiamo posto da parte oltre alla naturale timidezza anche le cose materiali per dare spazio alle cose essenziali della vita: l’Amore e la vera Amicizia mediante i tanti sorrisi, i tanti abbracci, i tanti occhi, le tante voci. Inutile dire che l’ evangelizzazione in piazza sia

stata uno dei momenti più belli e intensi delle 48 ore: fraternità, divertimento, condivisione, condivisione della gioia che solo l’incontro con la fede riesce a donarci. Ma, a parer nostro, il primo posto per profondità, intensità, sincerità e vera condivisione, spetta all’incontro con il Consigliere Nazionale Paola Bochicchio e con il Presidente Nazionale Alfonso Filippone, che hanno avuto il coraggio e la magnanimità necessari per regalarci sprazzi della loro vita da gifrini, per mettersi a nudo di fronte a noi che sostanzialmente eravamo perfetti sconosciuti. Come fratello maggiore il presidente ci ha dato tanti consigli, tra cui quello per noi più incisivo è stato l’invito a concentrarci sulle cose che abbiamo, non sulle quelle che ci mancano. Infatti l’uomo, in particolare noi giovani, abbiamo la tendenza a sognare e/o desiderare invece di vivere le persone e le cose che Dio pone nella nostra vita. Quindi cerchiamo con fede, coraggio e amore di vivere pienamente quanto abbiamo, ricordandoci che noi non siamo soli, c’è Dio con noi. Egli è per noi, come un Faro nella notte per i marinai. Andreina e Martino Fraternità di Marzano Di Nola


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40° Anniversario di Sacerdozio di P. Giovanni Siciliano Il giorno 24 giugno 2012, presso l’antico Convento Francescano di Casanova di Carinola, sono avvenuti i festeggiamenti per i 40 anni di Sacerdozio di Padre Giovanni Siciliano. In una Chiesa gremita all’inverosimile e alla presenza del Padre Provinciale, Padre Agostino Esposito, i giovani dello Stefanelli di Mondragone, Istituto che ha visto padre Giovanni insegnare per oltre 20 anni, accompagnati dai docenti dell’istituto tecnico, hanno offerto un omaggio molto gradito dalla comunità francescana provinciale presente: il musical che canta le gesta del poverello di Assisi, Francesco, in una chiave nuova ed inedita, con innovazioni rispetto al lavoro originario, e dal titolo << Francesco, giovane sempre >>. Moltissimi i giovani impegnati nella messa in scena del lavoro; oltre trenta tra cantanti, ballerini, attori, costumisti e truccatori, guidati alla regia da Pietro Ciriello e alla direzione musica-canto dai maestri Gerardo Valente e Patrizia Fagnoni. L’incoveniente microfonico ha finito per esaltare l’acustica della Cattedrale francescana, permettendo un più diretto dialogo tra gli attori e i convenuti. Al termine dello spettacolo un commosso padre Giovanni, alla presenza di padre Agostino Esposito, con cui ha anche concelebrato la santa Messa, ha provveduto a benedire la splendida opera d’arte ( un ambone

a forma di Tau ), che ha abbellito lo scarno e semplice altare. Straordinariamente profonde le parole del frate festeggiato… << nulla sarebbe stato possibile realizzare senza l’aiuto dei fedeli e la benedizione del Signore... >>. Toccanti anche le parole di padre Agostino…<< Padre Giovanni ha avvicinato, in questi 40 anni di sacerdozio, tantissimi giovani e meno giovani a Francesco d’Assisi e all’ordine dei frati minori. Il suo compito è stato arduo ma straordinario… >>. Al temine della Celebrazione Eucaristica tutti gli ospiti si sono accomodati all’aperto, dove è stato offerto un buffet ricco e conviviale, che tutti gli intervenuti hanno apprezzato per la genuinità e bontà.

Pignataro Maggiore - Festa di compleanno di Suor Chiara Agnese Pastore Una festa tanto attesa e preparata con gioia! Il giorno 20 giugno 2012 la nostra sr. Chiara Agnese Pastore ha compiuto 100 anni. Tutte le sorelle hanno reso grazie al Signore per l'inatteso dono ricevuto; ed anche la festeggiata, ancora in buona salute per la sua età, ha partecipato con entusiasmo all'avvenimento. Nella solenne Concelebrazione il nostro vescovo, Mons. Arturo Aiello, ha passato in rassegna gli avvenimenti del secolo trascorso, un drammatico susseguirsi di guerre,

di sistemi ideologici, di calamità naturali, e si è chiesto: "Ma sr. Agnese in tutto questo tempo dove era?" Nel silenzio, col caratteristico sorriso sulle labbra, è stata fedele al suo posto di religiosa facendosi nella preghiera mediatrice di pace. Tra i concelebranti ci piace sottolineare la presenza del nostro padre Assistente, fr. Ciro Stanzione ofm, e di don Salvatore Fuscaldo, attuale parroco della chiesa di Cosenza nella quale la nostra decana è stata battezzata, che ha portato con se una copia del certificato di battesimo avvenuto due giorni dopo la nascita. Al termine della celebrazione ha preso la parola il nostro Ministro Provinciale, fr. Agostino Esposito ofm. Ha voluto

ricordare il legame di sr. Chiara Agnese con la nostra Provincia minoritica che ha visto nascere settanta anni fa dalla fusione delle tre preesistenti. Nella chiesa gremita di fedeli e di alcuni parenti venuti anche dalla Calabria era presente il Sindaco di Pignataro, signor Raimondo Cuccaro, con una rappresentanza del consiglio comunale; ha offerto alla festeggiata una bella icona della Madonna con una targa commemorativa e ha espresso il suo compiacimento per la presenza del nostro monastero sul territorio pignatarese. Numerose sono state le manifestazioni di affetto: anche la torta con le candeline preparata da alcune benefattrici e amiche della comunità con tanto amore, ha rallegrato la festa.


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AGENDA DEL MINISTRO PROVINCIALE DEL MESE DI GIUGNO 2012 1-

Ore 18.00

Presiede la S. Messa al Convento di S. Antonio ad Ischia;

Ore 20.30

In mattinata, partecipa al Meeting Francescano a Grumo Nevano; Festeggia ad Afragola il 50° compleanno;

3-

Ore 10.00 Ore 16.30

Partecipa al Capitolo spirituale OFS a Pompei; Incontra la Madre Abbadessa di S. Chiara;

5-

Ore 19.00

Presiede la S. Messa al Convento di Afragola;

8-

Ore 9.30 Ore 21.00

Incontro in Curia con P. Lino Barelli; Incontra i frati studenti di S. Chiara;

10-

Ore 9.00

Ritiro spirituale alle Missionarie della Regalità a Cappella Cangiani;

Ore 18.00

Partecipa alla Celebrazione Eucaristica presieduta dal Card. Sepe nella Chiesa di S. Pietro a Maiella e poi e alla processione diocesana del Corpus Domini;

11-

Ore 9.30

Incontro conclusivo della Visita Canonica con la Comunità di S. Chiara;

12-

Ore 8.00 Ore 11.30 Ore 12.30 Ore 18.00 Ore 20.00 Ore 22.00

Incontro in Curia con fra Enrico Perna; Incontra in Curia l’aspirante Shivanthe; Accoglienza del Ministro Generale; Concelebra con il Ministro Generale la S. Messa a Teano; Visita con il Ministro Generale dalle Clarisse a Pignataro Maggiore; Visita al Santuario di Afragola;

13-

Ore 6.30 Ore 10.30

Concelebra con il Ministro Generale la S. Messa ad Afragola; Presiede la S. Messa ad Ischia;

14-

Ore 7.30 Ore 11.00

Presiede la S. Messa ad Afragola; Incontro con il Segretario della Regione il Dott. Santangelo;

16-

Ore 19.00 Ore 21.30

Presiede la S. Messa in onore della festività di S. Antonio a Marano; Visita a P. Giuliano Polimeno ad Afragola;

17-

Ore 9.30 Ore 13.00 Ore 17.00 Ore 18.30 Ore 21.00

Partecipa al Convegno sui poveri presso il Duomo di Napoli; Celebra un matrimonio a Castelcampagnaro; Concelebra con il vescovo di Aversa, Mons. Spinillo a Grumo Nevano la S. Messa per la giornata dei piccoli; Visita a P. Giuliano Polimeno ad Afragola; Visita alla fraternità di Giugliano;

20-

Ore 17.30 Ore 20.00

Presiede la S. Messa a Pignataro Maggiore per i 100 anni di Suor Chiara Agnese; Partecipa alla “Ritirata di S. Antonio” ad Afragola;

21-

Ore 12.30 Ore 21.00

Pranzo a S. Pasquale a Chiaia; Cena con i consulenti tecnici della Curia;

22-

Ore 8.00 Ore 11.00 Ore 19.00

Incontro in Curia con la dott.ssa Carbone dell’Ospedale di Casoria; Presiede la S. Messa esequiale di P. Giuliano Polimeno ad Afragola; Si reca all’Antonianum di Roma per assistere alla Tesi di Dottorato di Fra Vincenzo Palumbo;

23-

Ore 12.00

Concelebra al rito del Matrimonio del fratello di Fra Gerardo ad Ischia;

24-

Ore 18.00

Presiede la S. Messa a Casanova di Carinola per il 40° Anniversario di Sacerdozio di P. Giovanni Siciliano;

2-

24-26

Incontro con il Ministro Generale e la COMPI Sud a Baronissi;

26-28

Festa del 70° anniversario della fondazione della Provincia ad Alberi;

30-

Ore 15.30

Partecipa al Consiglio di Presidenza dello SFI a Baronissi.


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AGENDA PROVINCIALE DEI FRATI MINORI DI NAPOLI CALENDARIO DI LUGLIO 2012 Data

Impegni

Onomastici

Compleanni

DOM 1 LUN 2 MAR 3 MER 4

Fra Pasquale Pappadia.

GIO 5

Fra Gerardo Ciufo.

VEN 6 SAB 7

Fra Neemia Burzynski.

Fra Ferdinando Cimmaruta.

DOM 8 LUN 9

INC. PROV.: Settimana di Formazione Francescana a Roccamonfina.

MAR10

INC. PROV.: Settimana di Formazione Francescana a Roccamonfina.

MER 11

INC. PROV.: Settimana di Formazione Francescana a Roccamonfina.

GIO 12

INC. PROV.: Settimana di Formazione Francescana a Roccamonfina.

VEN 13

INC. PROV.: Settimana di Formazione Francescana a Roccamonfina.

SAB 14

INC. PROV.: Settimana di Formazione Francescana a Roccamonfina.

DOM 15

GIFRA: Convegno Nazionale Araldini.

LUN 16

INC. PROV.: Vacanze Comunitarie.

MAR 17

INC. PROV.: Vacanze Comunitarie.

MER 18

INC. PROV.: Vacanze Comunitarie.

GIO 19

INC. PROV.: Vacanze Comunitarie.

VEN 20

INC. PROV.: Vacanze Comunitarie; OFS: Esercizi Spirituali (1° turno).

SAB 21

INC. PROV.: Vacanze Comunitarie; OFS: Esercizi Spirituali (1° turno).

DOM 22

OFS: Esercizi Spirituali (1° turno).

LUN 23

GIFRA: Vacanza "Una Mano per un Sorriso"; OFS: Vacanza estiva “Una mano per un sorriso”.

MAR 24

GIFRA: Vacanza "Una Mano per un Sorriso"; OFS: Vacanza estiva “Una mano per un sorriso”.

MER 25

GIFRA: Vacanza "Una Mano per un Sorriso"; GIFRA: Gifraevento Adolescenti; OFS: Vacanza estiva “Una mano per un sorriso”.

GIO 26

GIFRA: Vacanza "Una Mano per un Sorriso"; GIFRA: Gifraevento Adolescenti; OFS: Vacanza estiva “Una mano per un sorriso”.

VEN 27

GIFRA: Vacanza "Una Mano per un Sorriso"; GIFRA: Gifraevento Adolescenti; OFS: Vacanza estiva “Una mano per un sorriso”; OFS: 27-29 Esercizi Spirituali (2° turno).

SAB 28

GIFRA: Vacanza "Una Mano per un Sorriso"; GIFRA: Gifraevento Adolescenti; OFS: Vacanza estiva “Una mano per un sorriso”; OFS: 27-29 Esercizi Spirituali (2° turno).

DOM 29

GIFRA: Vacanza "Una Mano per un Sorriso"; GIFRA: Gifraevento Adolescenti; OFS: Vacanza estiva “Una mano per un sorriso”; OFS: 27-29 Esercizi Spirituali (2° turno).

LUN 30

GIFRA: Vacanza "Una Mano per un Sorriso"; OFS: Vacanza estiva “Una mano per un sorriso”.

MAR 31

Fra Enrico Perna.

Fra Carmelo Altieri; Fra Carmelo Di Meglio.

Fra Carmelo Di Meglio.

Fra Elia Palmieri.

Suor Chiara Maddalena Lapointe (Pignataro M.).

Fra GianLuigi Stiappacasse. Fra Cristoforo Paszkiewicz.

Fra Pasquale Mauro.

Fra Luigi Rossi.


Carissimi, vi invitiamo a far pervenire le notizie di particolare rilevanza riguardanti i segretariati e i conventi.

segreteriaprov@ofmna.org

Si ringrazia fin d’ora per la collaborazione

Curia provinciale - Monastero S. Chiara – Via S. Chiara 49/C 80134 Napoli www.ofmna.org



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