Notiziario ofm aprile 2012

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ANNO XVI NUMERO 4 – APRILE 2012

NOTIZIARIO PROVINCIA NAPOLETANA DEL SS. CUORE DI GESU’ DELL’ORDINE DEI FRATI MINORI


NOTIZIARIO Pagina 2

Sommario VITA DELL’ORDINE Fraternitas

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Tempo Forte del Definitorio generale - Marzo 2012

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Commemorazione della Consacrazione di Santa Chiara d’Assisi

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EuroFraMe 2012: Scruta in Cristo il tuo volto

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E’ morto Fra Settimio Maroncelli

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Spagna: Capitolo delle Stuoie

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Capitolo delle Stuoie Under 10

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Fondazione Russia Kazakhstan in Terra Santa

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Visita del Ministro generale alla Provincia di Slovenia

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SGME: Incontro di Conferenza, Brasile

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Aggiornato: Spagna – Capitolo delle Stuoie – CONFRES

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Incontro del Ministro e Definitorio Generale con la COTAF

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Fr. Salvatore Zavarella, OFM

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Incontro del SGFS in Portogallo

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DALLA PROVINCIA Incontro formativo e fraterno dei Post-Noviziati della Compi Sud

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Un incontro speciale con le Clarisse

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Mo.Re.Fra - Convento di S. Antonio in Teano

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Fondi: Grande partecipazione al concerto per Padre Alessio

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Fondi: Visita pellegrinaggio a Napoli per Padre Alessio Falanga

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Fondi: Cronache...Pasquali

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Teano - IV Ritiro Provinciale

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Signore, facci Santi….i 50 anni di sacerdozio di P. Lorenzo Malatesta

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News Gifra

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Liveri: Festa di S. Maria a Parete

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Pignataro Maggiore - 50° di professione religiosa di sr. Chiara Giovanna Necchi

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10° Anniversario dell'Ordinazione Sacerdotale di Fr. Pio Avitabile, Fr. Sabbatino Castellone, Fr. Gerardo Ciufo e Fr. Vincenzo Ponticelli

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Firmato il Protocollo d'Intesa per lo Sviluppo e la rivalorizzazione del territorio di Roccamonfina

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50° Anniversario di ordinazione sacerdotale di P. Bruno D’Aguanno

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Cronaca Convegno formatori dell’Europa occidentale a Fatima

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Ofs Afragola: Dialoghi sugli affreschi di S. Antonio

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Nasce l’Associazione Culturale Padre Ludovico da Casoria

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Agenda Provinciale dei Frati Minori di Napoli - Calendario di Maggio 2012

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Agenda Provinciale dei Frati Minori di Napoli Calendario di Maggio 2012

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Vita dell’Ordine

FRATERNITAS Ita. Vol. XLV. Nr. 186 - OFM Roma - Email: fraternitas@ofm.org - 01. 04. 2012

Spagna - Convegno su Santa Chiara Si è svolto tra il 24 e 26 febbraio 2012 nella Casa di Spiritualità "Cristo del Pardo" Madrid (El Pardo), un Convegno per commemorare gli 800 anni della consacrazione della Santa. È stato organizzato dalla Scuola Superiore di Studi Francescani e ha contato sul sostegno di Fr. Mauro Jöhri, Ministro Generale ofmcap, di Fr. Severino ofm Calderon, Presidente dell’Interfrancescana della Penisola Iberica e Suor Mara Alegria Zarroca, osc, Presidente della Confederazione delle Clarisse di Spagna. I principali argomenti di studio ruotavano intorno a sei conferenze centrali: 1. Il Caso di Chiara: nascita diffusione di un modello di santità (Marco Bartoli), 2. Cento anni di studi sulla Regola di S. Chiara (Fr. Fernando Uribe ofm), 3. L'altissima povertà: Grazia e opzione di Chiara (Fr. Leonard Lehmann ofmcap), 4. Chiara di Assisi Fonda-

trice? Origini e diffusione del suo carisma in ambito Ispano (XIII) (Maria del Mar Grana), 5. Francesco e Chiara d'Assisi: innamorati, amici, alleati? Interpretazione di alcuni esperti sulla relazione tra i due santi (Fr. Niklaus Kuster ofmcap), 6. Santa Chiara nell'arte (Antonio Oteiza). C'erano anche quattro interventi in relazione ai vari aspetti legati allo stile di vita del Secondo Ordine e due tavole rotonde, insieme ad altre attività di carattere religioso e culturale. Il gran numero dei partecipanti al Congresso ha superato tutte le aspettative.

Felix Alleluia!

È Pasqua, il giorno che ha fatto il Signore. Colui che è stato appeso ad un albero, Dio lo ha risuscitato. A noi è stato affidato il compito di predicare e testimoniare quanto è accaduto. Questa è la nostra missione, annunciare a tutti la grande notizia che ha cambiato le sorti della storia: Gesù patì sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto, al terzo giorno è risuscitato e vive per sempre. (Dalla lettera del Ministro generale per Pasqua 2012)

Slovenia – Missione al popolo con la radio Ognjišče Un gruppo di Frati della Provincia della Santa Croce, Slovenia, ha animato una missione al popolo, attraverso la radio cattolica Ognjišče, in preparazione della Santa Pasqua. La missione si è svolta nei giorni 25-31 marzo 2012, con il motto: Svegliati uomo, che dormi. Ogni giorno ci sono state tre conferenze: due al mattino (10.15 e 13.00) ed una nel pomeriggio (17.00). Ogni sera, dopo la

recita del Rosario (19.30), i missionari hanno risposto alle chiamate in diretta. Venerdì 30 marzo è stato dedicato alle confessioni: ciò è avvenuto in tutte le chiese della Slovenia e, in particolare, nei santuari. Sabato 31 marzo si è conclusa la missione con una concelebrazione solenne, presieduta dal vescovo Jurij Bizjak, nel santuario Mariano di Strugnano, che quest'anno celebra il 500° anniversario delle apparizioni.

Tutte le conferenze possono essere scaricate dal sito della radio: http://radio.ognjisce.si/


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Colombia – Cali Incontro internazionale dei Frati Minori

Fr. Roberto Giraldo Ofm «Oggi uno dei modi migliori e più necessari per vivere il francescanesimo è quello di sentire realmente il mondo come il “nostro chiostro”, con tutte le sue multiformi pluralità religiose, culturali, sociali, economiche, politiche,

etniche, così da rafforzare la ricerca e la costruzione del dialogo ecumenico e interreligioso». Con queste parole Fr. Roberto Giraldo ha voluto descrivere lo spirito dell’incontro annuale della Commissione «Servizio per il dialogo» dell’Ordine dei Frati Minori, che si è tenuto a Cali, in Colombia, dal 20 al 24 febbraio 2012. Lo scopo era di approfondire la dimensione del dialogo nella vita quotidiana delle Fraternità francescane, per condividere le esperienze vissute in vari luoghi del mondo, in modo da delineare delle possibili collaborazioni a livello internazionale. Nell’incontro di Cali, che precede quelli che si terranno in Africa

(2013) e in Europa (2014), si è posto l’accento sulle nuove realtà religiose che caratterizzano il presente di gran parte dell’America Latina; si è riflettuto sulle forme del dialogo con il mondo delle culture in chiave francescana, soprattutto dopo la celebrazione del 25° anniversario dello "spirito di Assisi"; si è avuta la possibilità, per i Membri della Commissione, di visitare alcune comunità afroamericane e di incontrare delle realtà ecumeniche della Colombia, così da rafforzare il legame tra la riflessione dell’Ordine a livello universale e la partecipazione quotidiana dei Francescani al dialogo.

Assisi – Ritorno alla Porziuncola Nel contesto del Centenario della Consacrazione di Santa Chiara, avvenuta 800 anni fa, la Basilica Papale di Santa Maria degli Angeli in Porziuncola ospiterà, a partire dal 26 febbraio 2012, nei locali delle memorie francescane e del M useo d ella Por ziu nc ola, un’interessante mostra ad lei dedicata. L’esposizione si pone il fine di celebrare una donna che ha lasciato un segno non indifferente nella cultura, nella spiritualità e nell’arte, il cui carisma ancora oggi coinvolge migliaia di consacrate e il cui nome è tuttora ovunque venerato. La mostra raccoglie oggetti d’arte provenienti da Monasteri di Clarisse, da Conventi francescani e dagli archivi del Museo della Porziuncola, ma soprattutto è tesa a descrivere la grandezza di Chiara e della sua visione profetica, attraverso riproduzioni grafiche di miniature antiche, le parole degli antichi suoi biografi e quelle significative di Papa Benedetto XVI e

del Beato Giovanni Paolo II. Al centro della mostra risalta la Tavola del Maestro di Santa Chiara, eccezionalmente esposta per l’occasione di questo felice anniversario. Si tratta di un’opera di valore imponderabile per l’arte medioevale e che possiamo definire il punto di riferimento, il paradigma, di ogni modo di rappresentare la Vergine di Assisi e di descrivere l’importanza della sua figura per la spiritualità e la vita religiosa. Osservando il modo esemplare in cui l’anonimo Maestro di Santa Chiara ha offerto l’effigie della santa alla nostra contemplazione, al fine dell’imitazione della

sua vita, risulterà più eloquente comprendere quanto l’arte cristiana sia stata frutto della spiritualità del tempo e insieme ne abbia influenzato in modo decisivo gli esiti. Insieme alla grande tavola istoriata, sono poi esposte alcune opere di “devozione” dedicate a Santa Chiara che provengono anch’esse da Monasteri e da Conventi francescani. Due artisti contemporanei, Aurelio Bruni e Piero Casentini, sensibili alla spiritualità francescana, si sono impegnati infine nel cercare di pensare Chiara, nei fatti salienti della sua vicenda umana in relazione alla Porziuncola e nella sua icona di riferimento, e di farlo con occhio cont empor aneo. In un’ epoc a d’incertezza iconografica si tratta di un tentativo plausibile e lodevole e il cui risultato è oltremodo pregevole. La mostra, che rimarrà aperta fino all’11 agosto 2012, è stata inaugurata domenica 26 febbraio.


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Segnalibro francescano

Leer a Francisco y Clara de Asís: sus escritos. Introducción general e inducción metodológica, (Leggere Francesco e Chiara d 'A ssisi: i loro sc r it t i. Intro duz io ne genera le e ind uz io ne m etod ologica ), Fernando Uribe, Ediciones Franciscanas Arantzazu, 2012, pp. 255. Leggere Francesco e Chiara d'Assisi: i loro scritti. Introduzione generale e induzione metodologica Non c'è dubbio che la migliore bussola per addentrarsi nella mente e nel cuore di San Francesco e Santa Chiara d'Assisi sono gli scritti usciti direttamente dalle loro mani. Essi costituiscono il punto di riferimento obbligatorio per conoscere il pensiero, la fisionomia spirituale e i principali ideali evangelici chiave che hanno guidato i due grandi luminari di

Assisi. Ma accade che, quando leggiamo o ascoltiamo i loro scritti, non sempre riusciamo a sviscerare il significato profondo che in essi è

racchiuso. Il motivo è perché sono stati composti circa otto secoli fa, in un linguaggio e un contesto diverso dal nostro. Ciò solleva la necessità di una preparazione adeguata per capire meglio ed essere in grado di estrarre tutta la ricchezza che contengono. Questo libro si propone di risolvere questa difficoltà doppia. Da un lato, porta l'introduzione generale agli scritti dei fondatori offrendo tutte le informazioni necessarie

per una migliore comprensione degli stessi. Ma come è stato dimostrato che l'introduzione teorica non è sufficiente per prendere tutta la ricchezza che è in loro, questo volume offre una guida metodologica con varie proposte di lettura e un insieme di esercizi pratici che saranno di grande utilità soprattutto per chi lavora con i gruppi sia nel campo della formazione che nella didattica. Évêque chez Kadhafi. Mgr. Giovanni Martinelli avec Samuel Lieven, Bayard 2011, pp. 128. È uscito il volume di Mons. Giovanni Martinelli, Vescovo da Gheddafi, con la collaborazione di Samuele Lieven. Mons. Giovanni Martinelli, sacerdote francescano e vescovo, lavora in Libia da più di quarant'anni. Impregnato fin dalla gioventù della cultura del deserto e fine conoscitore delle realtà libiche, Mons. Martinelli ha stabilito con il popolo locale forti legami di amicizia. Ha vissuto la fine del regime Ghedaffi accanto ai libici ed ora offre uno sguardo singolare su queste ore drammatiche. Mons. Martinelli continua, con un nuovo (continua a pag 6)

Messico – La Prelatura Francescana compie 50 anni

Il 13 gennaio 1962 il Beato Giovanni XXIII erigeva la Prelatura "Gesù e Maria", El Nayar, affidandola alla cura pastorale dei Frati Minori della Provincia dei Santi

Francesco e Giacomo in Messico. Per ricordare i 50 anni di tale evento, il Vescovo Prelato, Mons. José de Jesus Gonzalez Hernandez, OFM, ha indetto l'Anno Giubilare, che è iniziato il 15 gennaio 2012, con una Eucaristia solenne e l'apertura della Porta Santa della Cattedrale, e che si concluderà il 13 gennaio 2013. In questo periodo tutti possono lucrare l'Indulgenza Plenaria del Giubileo nei tempi e nei luoghi designati dalla Penitenzieria Apostolica: ogni giorno in Catte-

drale e nel giorno della festa patronale in ogni Parrocchia, secondo le condizioni stabilite dalla Chiesa. Tale evento è anche l'occasione per ricordare l'affidamento della Prelatura "Gesù e Maria", El Nayar, ai Frati Minori e, pertanto, anche per sollecitare la collaborazione dei Frati dell'Ordine. Le "porte" ed i cuori sono aperti per accogliere tutti coloro che desiderano essere missionari in questa Prelatura grandemente bisognosa di "operai"!


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(continua da pag 5) entusiasmo, la sua opera al servizio della Chiesa, dei libici, specialmente dei più poveri, e del dialogo interreligioso. Temi teologici francescani. Per una presenza francescana incisiva nell’oggi teologico e culturale, Giovanni Iammarrone in collaborazione con Stanisław Bazyliński, Casa Editrice Miscellanea Francescana, Roma, 2011, pp. 342. Il volume consta di una raccolta di scritti pubblicati negli ultimi anni sulla rivista "Miscellanea Francescana". L'in-tento dell'Autore è di mettere a disposizione di una più larga fascia di lettori riflessioni teologiche che hanno lo scopo di mostrare come l'esperienza cristiana di Francesco e la spiritualità e la riflessione teologica scaturite da essa, se rilette e attualizzate nell'orizzonte di sensibilità culturali e di orientamenti filosofici e teologici contempo-ranei, possano apportare un contributo significativo e peculiare alla missione che l'intera Chiesa ha di testimoniare all'uomo di oggi il mistero di Dio, dell'uomo e del mondo alla luce di Cristo. Słowo Pokoju. Alfabet cysterskofranciszkański (La parola di pace. Alfabeto cistersense-francescano), Bruno Paterewicz OCist, Symeon Masarczyk OFM, Katowice Panewniki 2011, pp. 153. Gli Autori Bruno Paterewicz – ci-

stercense e Symeon Masarczyk – frate minore, hanno proposto con un linguaggio del tutto giovanile ed entusiasta la lettura delle principali questioni della vita e della spiritualità francescana e cistercense nello stesso volume. Come mai questo? Li ha spinti e ispirati la quotidianità della vita da stu-

denti (chierici) sotto lo stesso tetto di una Fraternità formativa nella Provincia della BVM in Polonia. Infatti, da alcuni anni, sia i monaci, sia i frati minori studiano insieme, e anche condividono lo stesso spazio per la preghiera, per il gioco e per diverse attività. Senza dimenticare le relazioni che crescono, che si approfondiscono e che spesso diventano amicizie. Il libro offre la doppia lettura di voci dal punto di vista di Bruno (cistercense) e di Symeon (francescano). Il loro lavoro non è soltanto molto divertente, ma soprattutto fa vedere che i giovani, pur vestendo diversi abiti e seguendo diversi carismi, sono

Agenda del Ministro Generale 01-09 aprile: Settimana Santa. 10-11 aprile: Partecipazione al Capitolo delle Stuoie delle Provincie del Nord Italia (Verona – Italia). 12-16 aprile: Partecipazione all’Assemblea della Fondazione di Russia (Gerusalemme – Israele). 17-18 aprile: Partecipazione al Capitolo delle Stuoie delle Provincie della CONFRES in processo di ridimensionamento (Madrid – Spagna). 19-21 aprile: Visita alla Provincia S. Croce (Slovenia). 22-26 aprile: Incontro con la COTAF (Bonn - Germania). 28-30 aprile: Inizio degli Esercizi Spirituali del Ministro generale e del suo Definitorio in Terra Santa (Gerusalemme – Israele).

capaci di varcare le solite (a volte secolari) frontiere. È una questione di necessità, di urgenza? O forse è un profetico annunzio di vera e nuova collaborazione nella vita religiosa?

Capitolo delle Stuoie in Spagna Dal 15 al 18 aprile 2012 si celebrerà a El Escorial (Madrid), il Capitolo delle Stuoie dei Frati Minori delle sei Province e di una custodia della Spagna che sono in processo di unificazione. Nel Capitolo parteciperanno anche i Provinciali e alcuni altri fratelli provenienti dal resto delle Province della Conferenza Iberica; il Ministro generale terrà u na confe re nz a dal titolo "Ristrutturare per rivitalizzare" e presiederà alcune celebrazioni; il Definitore generale di questa Conferenza (CONFRES), Fr. Vicente Felipe, Fr. Giacomo Bini che parleranno sul tema "la nostra identità in cammino" e Fr. Francesco Patton che presenterà ai partecipanti il processo di unione che stanno seguendo le sei Province del nord Italia. Saranno giorni per celebrare il dono della nostra vocazione, e crescere nella conoscenza reciproca e rafforzare i legami fraterni vitali, necessari per affrontare la nuova realtà che è già in corso. Il giorno 17, parteciperanno all’incontro le Sorelle Clarisse di tutte le Federazioni della CONFRES per festeggiare insieme l’VIII Centenario della consacrazione di Santa Chiara e della fondazione dell'Ordine delle Sorelle Povere di Santa Chiara.


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Grandi/piccole notizie

Seminario di ricerca dedicato all’opera filosofica di Edith Stein: dall’autunno 2011 si svolge, all’Ecole Normale Supérieure di Parigi, un seminario di ricerca dedicato all’opera filosofica di Edith Stein. Diretto dal Prof. Jean -François Lavigne, il seminario ha accolto il Prof. Francesco Alfieri OFM, della Provincia dell’Assunzione della B.V.M. in Italia, tra i più prominenti specialisti italiani del pensiero antropologico di Edith Stein. Formatosi alla scuola della professoressa e filosofa Angela Ales Bello, della Pontificia Universitas Lateranensis, il Prof. Alfieri insegna all’Università degli Studi di Bari e alla Pontificia Universitas Lateranensis. La conferenza del Prof. Alfieri, presso l’Ecole Normale Supérieure, è stata dedicata al tema – essenziale nel contesto dell’opera steiniana – della “Singolarità dell’essere umano”. L’Autore ha messo in rilievo il contributo fondamentale del primo saggio di E. Stein alla fenomenologia della relazione interpersonale, ed ha mostrato come l’“entropatia” faciliti la conoscenza dell’insostituibile singolarità dell a propria persona. Grazie al suo studio comprensivo delle opere della Stein, il Prof. Alfieri ha potuto mostrare che ogni relazione interpersonale richiede, per essere stabile e feconda, la “presa d’atto” di questo dato fondamentale dell’assoluta singolarità,

di essenza e di essere, dell’Io, soggetto del “Geist” e oggetto del “fühlen” entropatico. Senza questa “presa d’atto”, la persona viene esposta a rischi esistenziali maggiori. Da lì, l’oratore trae diverse prospettive “per una rifondazione del concetto di persona (“Person”) e di comunità (“Gemeinschaft”)”. Un chiostro della Basilica di Santa Maria degli Angeli a Santa Chiara: nell’ambito del Centenario della Consacrazione, L’Opera della Porziuncola ha int enzione di dedicare un chiostro della Basilica di Santa Maria degli Angeli a Santa Chiara. Il progetto prevede l’installazione di sette opere d’ arte, d ipint e su tavola dall’artista Aurelio Bruni, che descrivono i momenti salienti della consacrazione di Santa Chiara presso la Porziuncola, e di una scultura al centro dello stesso chiostro, opera dell’artista Piero Casentini. La donazione di una quota prevede l’invio di una riproduzione artistica di una delle opere d’arte. Per saperne di più visita: http:// www.assisiofm.it/un-chiostroper-santa-chiara-1685-1.html Cantemus Domino - Corso di Canto Gregoriano alla Porziuncola Assisi 2-7 luglio 2012: su questa linea si pone il primo anno del Corso triennale di Canto Gregoriano alla Porziuncola. Patrocinato dal Pontificio Istituto di Musica Sacra, vuole essere un

contributo alla formazione degli operatori musicali nella liturgia, di religiosi, sacerdoti, laici e cultori del genere, che intendono unire forma-

zione liturgica e studio del repertorio in base ai libri di canto attuali, alle acquisizioni scientifiche e musicologiche più recenti, come attuazione pratica del Gregoriano nella Liturgia, secondo i dettami del Concilio Vaticano II. Per informazioni circa il programma, il soggiorno, i costi e le iscrizioni consultare il sito www.porziuncola.org oppure telefonare al numero 075/8051430 nel seguente orario feriale: 9.0012.30/15.00-18.00. Croazia, Spalato – Presentati 10 numeri della Rivista „Počeci“: il 3 marzo 2012 tre Redattori della Rivista „Počeci“ – Fr. Joško Kodžoman, Fr. Šimun Bilokapić, Fr. Domagoj Runje – hanno presentato agli Studenti della Provincia francescana del Ss.mo Redentore i numeri 1-10, che parlano della vita e del lavoro dei Frati studenti negli ultimi 15 anni. (continua a pag 8)


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(continua da pag 7) Premiato Fr. Victor Melícias, Ministro Provinciale del Portogallo e membro del Comitato Economico e Sociale Europeo (CESE), ha ricevuto il 10 marzo del 2012, a Barcellona, in Spagna, la "Croce Europea d’Oro" attribuita dall’Associazione Spagnola di Promozione Europea (AEFE) in riconoscimento della sua attività nella promozione dei "valori europei", quando era P r e s i d e n t e dell’Unione dei Frati Minori d’ Europa ( U F M E ) , "Personalità che nel suo percorso si è distinta per il suo impegno a favore dei Valori Universali e i Diritti Umani nella unione dei popoli e delle persone". Santuario della Verna, Italia – Gendarmeria e i Vigili del Fuoco in Ritiro: La Gendarmeria ed i Vigili del Fuoco della Città del Vaticano hanno partecipato ai corsi di Esercizi spirituali, tenutisi presso il Santuario della Verna nei giorni 26-27 febbraio, 28-29 febbraio e 1-2 marzo 2012. Animati da Fr. Sandro Guarguaglini, hanno partecipato ai corsi degli Esercizi, suddivisi nei tre turni, 177 membri del Corpo della Gendarmeria e dei Vigili.

Corso di lingua e cultura italiana Nella Pontificia Università Antonianum di Roma, viene offerto un corso di lingua e cultura italiana coordinato dalla Segretaria Generale per la Formazione e Studi OFM, ed organizzato dalla Fraternità Francescana Internazionale “Ven. Fr. Gabriele M. Allegra”. Il corso si svolgerà nella Sede dell’Università, Via Merulana 124, dal 27 agosto al 21 settembre 2012, in orario mattinale da lunedì a venerdì, ore 9,00-12,20, per un totale di 80 ore, con professori titolati di lingua madre italiana, in piccoli gruppi secondo i livelli. Ci sono previste visite guidate alla Basilica di S. Paolo fuori le Mura, le Catacombe di S. Calisto e San Sebastiano, Musei Vaticani e la partecipazione all’Udienza Generale di papa a S. Pietro in Vaticano. Alla fine del corso sarà rilasciato l’opportuno certificato di attestato. Il costo del Corso è di 450 € (libri, materiale, le visite compresi). Per i Frati Minori è possibile l’alloggio per 35 € il giorno. Si deve iscrivere fino a 5 luglio 2012. Per maggiore informazione rivolgersi alla Fraternità “Fr. Gabriele Allegra”, (Rettore): tel. 0670373686; fax. 0670373614; email: sinke@libero.it; e (Vice-rettore) Tel. 0670373634, e-mail: acesar68@hotmail.com.

È morto Fr. Guido Schembri, ofm: Un Traduttore della Bibbia Il giorno 11 aprile 2012 Fr. Guido Schembri ofm, membro della Provincia OFM di Malta, è morto a Birkirkara, Malta. Fr. Guido, che aveva 89 anni, è nato a Sliema, Malta, il 29 settembre 1923. Entrato nell’Ordine dei Frati Minori nella Provincia di Malta il 9 ottobre 1938, ha fatto la sua prima Professione temporanea il 15 ottobre 1939 e la professione solenne il 1 ° novembre 1944. Il 13 marzo 1948 fu ordinato sacerdote e poi ha studiato Sacra Scrittura al Pontificio Istituto Biblico di Roma. Fr. Guido ha trascorso la sua intera vita nell’insegnamento della Sacra Scrittura a Malta, New York, Manila e Bologna. Egli è anche autore di diverse pubblicazioni sulla Bibbia. Ha fatto parte del team di studiosi della Bibbia che hanno tradotto la Bibbia in lingua maltese. Sebbene fosse uno studioso Fr.Guido preferì uno stile semplice ed era molto popolare nelle trasmissioni radiofoniche e televisive sulla Bibbia. Ha scritto anche molti libri sulla Bibbia con uno stile popolare. Nella provincia Maltese Fr.Guido Schembri è stato Ministro Provinciale 1979-1985. In questi ultimi anni si era ritirato presso la Casa Dar talKleru per i sacerdoti anziani a Birkirkara, ma continuò a scrivere libri e articoli fino a poco tempo fa.


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Tempo Forte del Definitorio generale - Marzo 2012

Il Ministro generale e il Definitorio si sono incontrati nel Tempo Forte dal 6 al 16 marzo presso la Curia Generalizia in Roma. L’incontro è iniziato con la condivisione, come di consueto, del Ministro Generale e del Definitorio delle diverse attività svolte dopo la riunione di gennaio. Una delle principali aree di rifles-

hanno riferito al Definitorio sulla recente riunione del Consiglio Internazionale per le Missioni e l’Evangelizzazione, tenutasi in Marocco dal 7 al 15 Febbraio 2012 . Il Consiglio Internazionale ha presentato varie proposte al Definitorio Generale. Dopo qualche discussione e un attento esame, a ciascuno è stata data una risposta. Uno dei primi atti del Tempo Forte è stato quello di eleggere un

in particolare. Come risultato del contributo, si è deciso di organizzare un seminario e una giornata di studio per il prossimo anno accademico in modo che qualche tipo di rapporto possa essere prodotto relativamente al Mandato n. 48 del Capitolo Generale 2009, prima del Consiglio Plenario dell’Ordine. Fr. MICHAEL PERRY e Fr. VALENTINO MENEGATTI, rispettivamente Procuratore Generale e Segretario

sione intraprese dal Definitorio nel corso di questo Tempo Forte è stato il fenomeno della presenza dei frati nel territorio di altre Province. Questa riflessione è stata guidata dall’Art. 248 degli Statuti Generali, e dal Mandato n. 50 del Capitolo Generale del 2009. È stato riconosciuto che non tutte queste presenze sono le stesse. Di conseguenza, l’accordo richiesto dagli Statuti generali non può essere identico in tutti i casi, ma deve essere adattato alle singole circostanze. Il Definitorio spera di

nuovo Ministro provinciale per la Provincia di Santa Elisabetta in Germania, un ufficio resosi vacante per la triste morte di Fr. NORBERT PLOGMANN, primo Ministro Provinciale della nuova Provincia. Il Definitorio ha eletto Ministro provinciale Fr. CORNELIUS BOHL, finora Vicario Provinciale della Provincia, per la carica di Vicario Provinciale, il Definitorio ha poi eletto Fr. FRANZ JOSEF KROGER. Il Definitorio ha incontrato i membri della Commissione per il servi-

della Procura, hanno presentato la relazione annuale dell’attività della Procura nel 2011. Anche se la funzione della Procura non è principalmente destinata a tale scopo, è stato notato che una gran parte del lavoro della Procura ha a che fare con la preparazione di una serie di richieste di lasciare l’Ordine – dispense dalla professione e degli obblighi della sacra ordinazione, secolarizzazione, le estensioni di esclaustrazione, e casi di dimissioni. Nel prossimo giugno d i

essere in grado di elaborare una varietà di modelli per regolare queste presenze, facendo in modo che i principi fondamentali alla base di tutti gli accordi siano il supporto per la vita di fraternità, formazione permanente, e collaborazione nella missione. Fr. MASSIMO TEDOLDI, Segretario Generale per le Missioni e l’Evangelizzazione, e Fr. ARTURO RIOS LARA, Animatore Generale dell’ Evangelizzazione,

zio di Fedeltà e Perseveranza: Fr. GIOVANNI DAL PIAZ, Fr. PAOLO MARTINELLI, Fr ALBERT SCHMUCKI, Fr. VIDAL RODRIGUEZ LOPEZ, FR SERGIUSZ BALDYGA, Fr. VALENTINO MENEGATTI, e Fr. MICHAEL PERRY, Vicario Generale e Presidente della Commissione. A ogni membro della Commissione è stato chiesto di offrire una breve presentazione riguardante le proprie impressioni finora; in generale e

quest’anno, il Definitorio Generale avrà completato tre anni di servizio. In tale contesto, una riflessione è stata avviata sulla questione del personale per gli uffici della Curia, e per le varie Fraternità dipendenti dal Ministro generale. Questa riflessione continuerà nel Tempo Forte di maggio. Il Definitorio ha discusso la celebrazione del Consiglio Plenario dell’Ordine, e (continua a pag 10)


ANNO XVI NUMERO 4 – APRILE 2012 Pagina 10

(continua da pag 9) ha deciso che avrà luogo tra il 17 e il 23 novembre 2013 al Centro Congressi dei Pallottini in Konstancin, nei pressi di Varsavia, in Polonia. In con-

Concezioniste. Come frutto del Congresso degli Assistenti, si spera ora nella produzione di alcune linee guida per aiutare gli Assistenti religiosi a svolgere il

Fondazioni della Thailandia e Myanmar; - La relazione di Fr. VALMIR RAMOS, per quanto riguarda la Visita Generale della Provincia di

formità con il Mandato n. 45 del Capitolo Generale del 2009, una delle questioni da discutere e decidere dal Consiglio Plenario saranno il numero e le modalità di elezione dei Definitori generali nel Capitolo Generale del 2015. Nel corso del Tempo Forte, una considerazione iniziale è stata fatta di altri possibili argomenti, la decisione sarà presa in seguito. I preparativi per la celebrazione del Capitolo delle Stuoie dei giovani frati “under ten” sono stati confermati. L’incontro si terrà a

loro ruolo. Negli ultimi diciotto mesi, il Ministro Generale e il Definitorio generale stanno riflettendo sul tema della nostra identità Francescana. Gran parte di questa riflessione è stata distillata in una serie di linee guida per aiutare i frati. Queste linee guida sono state presentate in passato per Visitatori, i Ministri e Custodi neo-eletti, così come ai Presidenti delle Conferenze. Il Definitorio ora spera di lavorare in collaborazione con gli uffici della Curia per trovare una

Sant’ Antonio di Padova, in Brasile; - La relazione di Fr. ANGELO JOSÉ LUIZ, per quanto riguarda la Visita generale della Custodia di Santa Chiara, in Mozambico. Il Definitorio ha nominato i seguenti Visitatori generali: - Fr. JERZY WITOSŁAW SZTYK, della Provincia dell’Assunzione della Beata Vergine Maria, in Polonia, per la Provincia di San Casimiro, in Lituania; - Fr. PEDRO RUANO SANTA TERESA, della Provincia di Casti-

Guadalajara, in Messico dal 2 al 10 giugno. Il programma per la riunione dei Presidenti delle Conferenze nel mese di maggio è stato preparato e approvato. E’ stato anche previsto un incontro per i frati delle case dipendenti dal Ministro generale, che si terrà presso il Collegio Internazionale di Sant’ Antonio in Roma, nel mese di ottobre: il tema dell’incontro sarà su Santa Chiara . Con l’aiuto di Fr. RAFAEL BLANCO, Delegato Generale pro

metodologia per portare questo ai frati dell’Ordine in modo significativo e utile. Nel corso delle due settimane, il Definitorio ha considerato 63 file (Plichi) che si occupano di ogni tipo di questioni delle Entità in tutto il mondo. Varie richieste finanziarie sono state esaminate dalla Commissione per le Richieste e presentate per la decisione al Definitorio Generale. Inoltre, l’approvazione è stata data ad alcuni progetti in diverse parti dell’Ordine per le imprese che

glia di San Gregorio Magno, in Spagna, per la Provincia di San Pedro Bautista, nelle Filippine; - Fr. KEN CAPALBO, della Provincia del Sacro Cuore di Gesù, USA, per la Provincia di San Francesco, in Viet nam; - Fr. KLAUDIUSZ MICHALSKI, della Provincia di San Francesco d’Assisi, in Polonia, per la Provincia di San Michele Arcangelo, in Ucraina; - Fr. KAJETAN P. KOWALSKI, della Provincia dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine

monialibus e Fr ADRIANO BUSATTO, della Provincia veneta di S. Antonio di Padova, il Definitorio Generale ha valutato i recenti Congressi dei Presidenti delle Federazioni delle Clarisse, e degli Assistenti Religiosi delle Federazioni delle Clarisse e Francescane

hanno superato il livello per il quale il Ministro Provinciale e il Definitorio possono autorizzare. Sono state considerate le Relazioni dei Visitatori generali: - La relazione di Fr. AMBROGIO NGUYEN VAN SI, per quanto riguarda la Visita generale delle

Maria, in Polonia, per la Provincia dell’ Assunzione della Beata Vergine Maria, anche in Polonia; - Fr. FRANS GERRITSMA, della Provincia dei Santi Martiri di Gorcum, nei Paesi Bassi, per la Provincia di San Giuseppe, in Belgio; (continua

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11)


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(continua da pag 10) - Fr.. PIERRE CHARLAND, della Provincia di San Giuseppe, in Canada, per la Provincia di Cristo Re, anche in Canada. Gli Statuti particolari delle seguenti Entità sono stati esaminati: • Provincia dell’Assunzione della Beata Vergine Maria, USA; • Provincia di San Paolo, l’Apostolo, a Malta; • Provincia di S. Leopoldo, in Austria e in Italia; • Provincia della Santissima Trinità, in Cile; • Custodia di Terra Santa; • Custodia di San Francesco, Araldo della Pace, in West Papua, Indonesia; • Custodia di Nostra Signora delle Sette Allegrezze, in Brasile; • Fondazione di Nostra Signora d’Africa, in Congo-Brazzaville. Alcune discussione hanno avuto luogo alla luce delle osservazioni della Commissione giuridica

dell’Ordine, e le conseguenti decisioni sono state prese per l’approvazione del testo, o rimandate alle Entità per qualche aggiustamento. Poche altre questio-

la Commissione Definitoriale Economica (CED), ha approvato il bilancio economico finale (Bilancio consuntivo) dell’anno 2011 per la Curia Generalizia e le

ni giuridiche, riferite all’Ufficio Giuridico della Curia, sono state prese in considerazione. Dopo aver ascoltato una relazione Fr. MICHAEL PERRY, Vicario Generale, e Fr VINCENT ZUNGU, Definitore generale per l’Africa, il Definitorio generale ha approvato in linea di principio un piano per stabilire una nuova presenza dell’Ordine in Sud Sudan, il nuovo stato indipendente del mondo. Questa decisione fa seguito ad un invito da parte dell’Arcivescovo di Juba e alla

case dipendenti dal Ministro generale. Nel corso del Tempo Forte, il Definitorio ha anche considerato alcune particolari difficoltà che sono sorte in alcune Entità. Mercoledì, 13 marzo, il Ministro Generale e il Definitorio hanno accolto con gioia il priore di Taizé, Fr. ALOIS, e sei dei fratelli di Taizé. Dopo un breve momento di preghiera nella cappella del Ministro generale e qualche scambio fraterno, il Priore ei fratelli si sono uniti alla Fraternità

visita d’inchiesta di Fr. MICHAEL e Fr. VINCENT. Con l’assistenza di Fr GIANCARLO LATI, Economo Generale, il Definitorio generale ha esaminato e, dopo aver sentito il parere del-

per il pranzo. 16 Marzo 2012 Aidan McGrath OFM

Commemorazione della Consacrazione di Santa Chiara d’Assisi Il 31 marzo 2012, nei primi vespri della Domenica delle Palme, il Ministro generale, Fr. José Rodriguez Carballo, ofm, ha partecipato, insieme al suo Segretario particolare, Fr. Francisco J. Arellano Suarez, ofm e Fr. Francisco Candray, ofm; un altro fratello della Curia generale di Roma, alla li-

turgia commemorativa della consacrazione e conversione della pianticella del padre San Francesco, Santa Chiara d’Assisi. L’evento ha avuto luogo presso la Cattedrale di San Rufino in Assisi, con il canto dei Vespri, presieduti dal Vescovo di Assisi, S. E. R. Mons. Domenico Sorrentino, nel contesto dei Vespri dove è stato annunciato che il Papa ha inviato una lettera in occasione di questo anniversario, ottavo centenario della conversione e consacrazione di Santa Chiara d’Assisi. In seguito, ha avuto luogo la sua lettura come voce di padre e maestro, per i Francescani e le Claris-

se di tutto il mondo. Questa è stata seguita da una processione di notte, al Convento di San Damiano, attraverso il Protomonastero Santa Chiara, per venerare i resti mortali santi di Santa Chiara d’Assisi. A San Damiano si è conclusa la cerimonia leggendo il testamento della Madre Santa Chiara. Nell’atto finale, il Ministro generale ha tenuto una riflessione omiletica in cui ha dimostrato il valore di Chiara per il mondo di oggi, come donna appassionata di Cristo e del Vangelo; segreto fondante di una vera e propria rivitalizzazione della vita consacrata e francescana oggi.


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EuroFraMe 2012: Scruta in Cristo il tuo volto L’incontro UFME di agosto ha questi obiettivi: Guidare i giovani alla scoperta della bellezza del proprio “volto” attraverso lo specchio dell’Amore di Dio in Cristo come scrive Santa Chiara ad Agnese. Offrire uno spazio di vita che va oltre i confini nazionali e li apra al confronto reciproco fondato sulla Parola di Dio, e l’esperienza viva di Francesco e Chiara. Comunicare ai giovani, in modo diretto,

l’importanza del carisma francescano all’interno delle più diverse spinte religiose o laiche, che rischiano di portare divisioni e attriti sempre più gravi in tutta Europa. I Francescani si riconoscono come “portatori del dono del Vangelo” e quindi autentici strumenti di pace; una pace che desiderano vivere e comunicare ai giovani attratti proprio da questo carisma.

E’ morto Fra Settimio Maroncelli Fr. Settimio Maroncelli, ofm, è morto improvvisamente lunedì 16 aprile alle ore 19,30, presso l’Infermeria provinciale a Bologna. Egli era membro della Provincia di “Cristo Re” dei frati minori dell’Emilia-Romagna (Italia), ma quasi tutta la sua vita l’ha trascorsa nella Fraternità internazionale di Sant’Antonio in Roma, come professore e al servizio della Santa Sede. Fr. Settimio aveva 69 anni di età, 51 anni di vita religiosa e 43 di sacerdozio. Completata la formazione iniziale e teologica nella sua Provincia, emise la professione solenne il 1° maggio 1967 e fu ordinato presbitero il 15 marzo 1969. In seguito, i Superiori lo inviarono presso il Collegio internazionale S. Antonio di Roma per lo studio del Diritto Canonico presso il Pontificio Ateneo Antonianum. A Roma conseguì il titolo di “Dottore in Diritto Canonico” pubblicando la tesi: I religiosi e la Chiesa locale. Dottrina del Vaticano II. Rientrato in Provincia nel

1971, si dedicò all’insegnamento del Diritto Canonico presso lo Studio Teologico a Bologna. Dopo aver ricoperto anche gli incarichi di Guardiano, di Cappellano parrocchiale e di Assistente dell’OFS, nel 1983 giunse la richiesta dalla Congregazione per il Clero di nominare Fr. Settimio Addetto della Segreteria di tale Congregazione, e contemporaneamente docente presso l’allora Pontificio Ateneo Antonianum. Nell’estate del 2010 Fr. Settimio venne nominato Prelato Uditore del Tribunale della Rota Romana, incarico conferito dal Santo Padre, quale riconoscimento per i 27 anni a servizio della Congregazione per il Clero, servizio svolto con impegno costante e passione. Il 29 dicembre Fr. Settimio fu colpito da una sincope, che lo debilitò definitivamente e lo portò a rinunciare al servizio presso il Tribunale della Rota Romana e presso la Pontificia Università Antonianum, dove per decenni aveva insegnato materie giuridiche.

I funerali di Fr. Settimio, presieduti dal Ministro provinciale, si celebreranno giovedì 19 aprile alle ore 11.00, presso la Basilica di S. Antonio in Bologna, mentre nel pomeriggio alle ore 15.00 si celebreranno i funerali nella Chiesa Parrocchiale di Santa Maria in Cerreto (RN) presieduti da Mons. Francesco Lambiasi. La Fraternità internazionale di Sant’Antonio, l’Università Pontifica Antonianum e il Ministro generale con il suo Definitorio, a nome di tutto l’Ordine, ringraziano il Signore e la Provincia di Bologna per il dono del fratello Settimio e invocano su di lui la misericordia del Padre celeste.

Spagna: Capitolo delle Stuoie

I frati delle Province della Spagna in processo di unificazione sono riunite nel Capitolo delle Stuoie per tastare il polso del processo e il cammino che si sta realizzando. È la prima volta che si celebra a livello di tutte le Province e con la presenza delle Sorelle Clarisse, per celebrare gli 800 anni della consacrazione di Santa Chiara. Ci sta accompagnando tutto il tempo il Definitore generale Fr. Vincent Felipe e oggi abbiamo la presenza preziosa e impagabile del nostro fratello e Ministro generale, Fr. José Rodríguez Carballo, ofm


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Capitolo delle Stuoie Under 10

Fondazione Russia Kazakhstan in Terra Santa

L’Ufficio Comunicazioni OFM in Roma, ha appena sviluppato una App per iPhone, iPod e iPad con tutte le informazioni sul Capitolo delle Stuoie per i giovani Frati Under 10 che si terra’ in Messico il prossimo giugno dal 2 al 12. Al momento l’applicazione offre tutte le notizie che hanno a che fare con l’incontro in corso e anche la possibilità di inviare messaggi alla Commissione per le informazioni pertinenti. L’App verrà aggiornato con ulteriori informazioni utili man mano che l’evento si avvicina. Questa App è disponibile su App Store (ricerca OFM o link) o Android

La Fondazione di Russia – Kazakhstan ha svolto la sua Assemblea annuale a Gerusalemme, nei giorni 13-14 aprile 2012. Subito dopo, nella settimana seguente, i 18 frati che formano la Fondazione si fanno pellegrini nei Luoghi santi, per una settimana di spiritualità. In tal modo, essi celebrano i 15 anni di vita e di missione nei due Paesi dell’Entità. Durante l’Assemblea erano presenti anche il Ministro Generale, fr. Josè Rodriguez Carballo, il Definitore Generale di zona, fr. Ernest Siekierka, e fr. Massimo Tedoldi SGME. L’incontro annuale si è proposto come tema principale la revisione del Progetto di vita e di missione ed ha anche trattato la realtà delle nuove vocazioni, la questione economica e la gestione delle principali attività dei frati (parrocchie, scuole, casa di accoglienza per anziani, lavoro con i portatori di handicaps, centro per bambini in difficoltà, ambulatorio per i poveri …). Le celebrazioni liturgiche hanno reso l’incontro particolarmente profondo e fecondo: le sante messe al Getsemani e al Cenacolo, la liturgia di ringraziamento per i 15 anni della Fondazione, facendo memoria di tutti i missionari che hanno vissuto e lavorato in questa terra, il rinnovo della professione religiosa presieduta dal Ministro con tutti i frati di san Salvatore. Infine, la visita ai Luoghi Santi imprimerà nuovo ardore alla piccola famiglia dei Frati Minori di Russia – Kazakhstan, desiderosi di portare il carisma francescano là dove vivono.

Capitolo delle Stuoie Under 10 - L’inno In occasione del Capitolo delle Stuoie dei Frati Minori Under 10 in Messico, abbiamo pensato che sarebbe stato opportuno avere un canto speciale che ci accompagnasse e che ci guidasse durante il nostro incontro fraterno. Il nostro confratello della Provincia di Jalisco (Messico): Fr. José Antonio Guzmán Ortega, OFM, ha composto sia le parole che la musica del nostro inno, il cui titolo originale è: Los ojos fijos en ti. Potete ascoltare l’inno in diretta o scaricarlo sul vostro computer o telefono cellulare. Abbiamo messo a vostra disposizione anche la parte sonora e il testo. Sul sito: www.ofm.org è possibile trovare il testo e ascoltare l’inno

Visita del Ministro generale alla Provincia di Slovenia

Dal 19 al 21 aprile 2012 il Ministro generale, Fr. José Rodríguez Carballo, ha fatto la visita fraterna alla Provincia della Santa Croce in Slovenia. Come d’abitudine, il Ministro si incontrò con il Definitorio provinciale, tutti i frati della Provincia, i frati in formazione iniziale, con le Sorelle Clarisse, con la Famiglia Francescana e con i Ve-

scovi. Durante la visita, il Ministro è stato accompagnato da Fr. Ernest Karol Siekierka , Definitore per la zona Slava. Per incontrarsi con i confratelli hanno visitato le case a Capodistria, Strugnano, Lubiana Vič, Lubiana centro e Brezje. Attualmente la Provincia della Santa Croce conta 91 professi solenni, 5 professi temporanei e 1 novizio. I frati della Provincia sono presente anche negli ZDA (7 Frati: Lemont, New York, Johnstown), in Australia (4 Frati: Sydney, Melbourne, Adelaide), nella Guyana francese (2 Frati missionari) e in Curia generale (1 Frate).


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SGME: Incontro di Conferenza, Brasile Il Segretariato Interprovinciale per l’Evangelizzazione e le Missioni della Conferenza del Brasile si riunì in Campo Grande, nel Mato Groso del Sud, dal 16 al 21 aprile. L’incontro si fece insieme agli Animatori provinciali di GPIC. Del SGME hanno partecipato Fr. Arturo Ríos Lara, Animatore generale dell’Evangelizzazione dell’Ordine e Fr. Estebao Ottenbreit, del Comitato Esecutivo del SGME. Ha accompagnato i labori Fr. Joao Muniz, Ministro provinciale che fa il collegamento con la Conferenza. Abbiamo avuto tra noi il Custode del posto, Fr Roberto Miguel. Abbiamo lavorato sulle realtà di

ME e GPIC nelle differenti Entità e dei proge t t i che ci sono in comune, a livello di Conferenza. Anche un tema importante a trattare fu il II Congresso Francescano Missionario dell’America Latina ed il Caraibi che si celebrerà in Canindé, Brasile, dal 21 al 27 aprile del prossimo anno, 2013. Allo steso tempo un gruppo di giovani ha lavorato nella prospettiva della GMG che sarà in

Brasile; questo fu anche un tema dell’incontro. La conclusione, venerdì sera fu una celebrazione coi giovani con il tema dell’ internet e le reti sociali. Tutte le attività furono coordinate dal Segretario ME della Conferenza, Fr. Jean di Souza.

Aggiornato: Spagna – Capitolo delle Stuoie – CONFRES Circa 125 fratelli delle Entità della Conferenza Francescana di Spagna e Portogallo si sono riuniti nei pressi di Madrid per un Capitolo delle Stuoie di revisione del processo di rivitalizzazione e di unificazione – nel 2015 – di sei Province e una custodia di loro ambito, il tutto sotto il tema: “Insieme, felici e solidali”. Erano accompagnati dalla presenza del Ministro Generale, Fr. José Rodriguez Carballo,ofm; dal Definitore generale, Fr. Vincente Felipe, ofm e dai fratelli Giacomo Bini e Francesco Patton, in qualità di relatori. La prima giornata è stata dedicata alle informazioni sul cammino del processo di creazione della nuova Entità – denominato “Progetto Porziuncola” – e le linee generali per la rivitalizzazione, presentate da Fr. Bini: una identità in cammino. Sono state anche presentate le diverse realtà provinciali che forme-

ranno l’unione. Il secondo giorno hanno accolto il Ministro generale che ha parlato della necessità di prendere sul serio l’ora attuale della nostra vocazione, anche con le sue povertà e limitazioni, basandosi sull’approfondimento del carisma. A seguire per un po’ uno scambio con i fratelli. La seconda parte della giornata ha avuto un carattere più di festa, celebrando insieme con le Sorelle Povere che li accompagnavano, l’VIII Centenario della conversione di Santa Chiara, attraverso alcune comunicazioni sulle varie esperienze delle sorelle e l’assistenza alle stesse, la celebrazione dell’Eucaristia con loro, la cena e una serata culturale per visitare il grande monastero di San Lorenzo che si trova in quella località. Ha concluso la giornata un tempo di Adorazione del Corpo del Signore. Il terzo giorno è stato dedicato più a raccogliere le conclusioni e le nuove prospettive sull’unione. Il Ministro della Provincia di Trento, Fr. Francesco Patton, ha esposto, in linee generali, com’è il processo intrapreso da loro per unire le sei Province del nord Italia, attraverso un cammino di interprovincialità fino al 2016.


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Incontro del Ministro e Definitorio Generale con la COTAF Dal 22 al 26 aprile il Ministro e il suo Definitorio si sono incontrati con i membri della COTAF. L’incontro ubbidisce a un mandato del Capitolo generale del 2009. Finora il Ministro e il suo Definitorio si sono incontrati con 11 d elle 13 C onfer enze dell’Ordine. Questo incontro, si è svolto nei pressi di Francoforte, in una casa nella diocesi di Colonia. La COTAF è attualmente composta da 8 Province: Germania (1), Francia (2), Ungheria (1), Transilvania (1), Austria (1), Olanda (1), Belgio fiammingo (1), e una Custodia dipendente: Svizzera. Da parte della Conferenza hanno partecipato tutti i Ministri provinciali e il Custode.

Da parte del Definitorio generale oltre il Ministro e il Vicario, hanno partecipato 7 membri del Definitorio. Il Giorno 22 è stata dedicato alla presentazione della Conferenza e delle diverse Entità che la compongono. Il giorno 23 al mattino, si è tenuta la relazione alla Conferenza del Ministro Generale, Fr. José Rodríguez Carballo, che è stata seguita da un dialogo in aula e al lavoro nei gruppi di studio. Nel pomeriggio si è tenuta una riflessione sulle possibilità della Conferenza. Il giorno 23 in mattinata è stato discusso e approvato il messaggio finale e anche affrontato la questione dei Frati di altre Province presenti nel territorio delle Province della COTAF. Si è

fatta anche una valutazione della riunione che è stata molto positiva. Dopo il pranzo, i partecipanti alla riunione hanno visitato Missionszentrale, dove è loro offerto una spiegazione delle varie attività. Hanno poi visitato la Cattedrale di Colonia e poi celebrato la Santa. Messa presso la tomba del Beat o Giovanni D uns Sc ot o. L’Eucaristia è stata presieduta da Fr. José Rodríguez Carballo. Ecco la sua omelia in italiano. La giornata si è conclusa con una cena di festa. Il giorno 24, dopo la Messa, presieduta dal Vicario Generale, e la colazione, i membri del Definitorio generale sono rientrati a Roma.

Fr. Salvatore Zavarella, OFM

Verso le ore 23,15 di venerdì 27 aprile 2012, presso l’Infermeria provinciale di S. Maria degli Angeli, è passato da questo mondo al Padre FR. SALVATORE ZAVARELLA,OFM, instancabile promotore delle Missioni. I funerali si celebreranno lunedì 30 aprile 2012 alle ore 15,00, presso la Basilica di Santa Maria degli Angeli. Raccomandiamo a tutti il ricordo nella preghiera. Il Segretariato Generale per una maggiore responsabilità la Formazione e gli Studi, in Incontro del SGFS in Portogallo nella formazione di ciascuno, occasione della celebrazione nella sintesi e integrazione del Congresso Continentale dei Formatori in Euro- degli studi e la formazione per una migliore qualità pa Occidentale tenuto nei giorni 22-29 aprile 2012 a evangelica della nostra vita e missione secondo le prioFatima, in Portogallo, ha avuto l’opportunità di rità dell’Ordine. Dopo di che si è aperto un dialogo incontrare alcune realtà formative della Provincia lungo e cordiale nel quale i frati hanno domandato di Santi Martiri di Marocco. In particolare con la liberamente e sollevato preoccupazioni, come la comtappa formativa dalla professione semplice presen- plessità degli studi, la formazione per i ministeri, te sia alla Convento di Porto sia Convento del Col- l’identità francescana della nostra vita, la testimonianlegio di Monteriol a Braga. za della fraternità e i frati. In questa ultima Fraternità si è celebrato il 30 di Al centro dell’incontro è stata la celebrazione eucaristiaprile un incontro dell’insieme dei formatori e for- ca presieduta da fr. Vidal Rodriguez Lopez. Dopo la mandi dalle due Case con il Segretario Generale Santa Messa tutti si sono incontrati nel refettorio con per la Formazione e Studi OFM, Fr. Vidal Rodrí- l’intera fraternità formativa di Braga. guez López, e il Vice Segretario, Fr. Sergiusz Bal- La Provincia di Portogallo, ha in questo momento 7 dyga ofm. frati incaricati come formatori. Ci sono 5 aspiranti, 4 In tale riunione il Segretario ha posto l’accento nel- postulanti, 7 novizi, 8 professi semplici; essendo una la necessità di acquisire una cultura realtà internazionale perché ci sono confratelli di Pordell’accompagnamento che perduri al di là della tugallo, Mozambico, Timor-Est e Cabo Verde. formazione iniziale, nella graduale acquisizione di


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Dalla Provincia

Incontro formativo e fraterno dei Post-Noviziati della Compi Sud Dal pomeriggio del giorno 1° aprile, Domenica delle Palme, al mercoledì santo, 4 aprile, a Cetraro Marina (CS), nel Centro residenziale “Colonia S. Benedetto”, si è svolto l’incontro formativo e fraterno dei Post-Noviziati della Compi-Sud. Secondo le indicazioni date l’anno scorso, quando per la prima volta è stata attuata questa iniziativa, è parso bene evitare il termine “ritiro in preparazione alla Pasqua” perché di per sé l’impostazione va al di là degli schemi di un ritiro spirituale. Anche se non sono mancati momenti di preghiera, di riflessione personale e di condivisione in gruppi, gli scopi dell’incontro riguardano soprattutto la conoscenza reciproca degli studenti del Sud Italia, la formazione su temi che si possono diversificare dal tempo liturgico, la crescita della vita fraterna che dovrebbe estendersi al di là dei confini della propria Provincia di appartenenza. Il tema scelto riguarda una dimensione importante della formazione iniziale emersa come problematica nel convegno nazionale dei maestri di Post-Noviziato: “Il ruolo della direzione spirituale nella formazione dei professi temporanei”. Il primo relatore intervenuto sul tema è stato Mons. Ignazio Schinella, presbitero della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea, il quale, oltre ad essere dottore in teologia della vita cristiana, ha svolto per

diversi anni il servizio di Rettore del pontificio Seminario di Catanzaro. Il suo intervento è stato apprezzato soprattutto quando abbiamo avuto modo di chiarire alcune questioni. Ad esempio: i confini tra il direttore spirituale e il confessore, la possibilità anche per i frati laici e le suore di svolgere questo servizio su base carismatica, l’eventualità di istituzionalizzare anche per i frati la figura della guida spirituale come incentivo pedagogico ad intraprendere un percorso serio e costante.

Fra Vidal Rodriguez Lopez Il secondo relatore è stato fra Vidal Rodriguez Lopez, Segretario Generale per la Formazione e Studi, il quale ha inserito il tema dell’ accompagnamento spirituale più specificamente nell’ambito della formazione francescana. La sua riflessione ha avuto come punti di riferimento l’icona biblica dei discepoli di Emmaus, il testo della lettera di san Francesco a frate Leone e la sezione della Ratio Formationis Franciscanae dedicata all’accompagnamento

della vocazione. Il suo contributo da una parte ha offerto alcuni concetti chiari ma dall’altra ha lasciato un po’ disorientati per aspetti contraddittori col precedente relatore. Perciò a molti studenti è dispiaciuto non aver avuto la possibilità di un dialogo aperto su questo tema per ulteriori chiarificazioni. L’ultimo giorno è stato apprezzato molto l’incontro-dialogo con P. Francesco Lanzillotta, Ministro Provinciale della Calabria, con il quale si sono chiarite alcune questioni, sono stati dati degli stimoli per ulteriori riflessioni e il discorso è stato orientato molto più verso la concretezza della vita francescana. Martedì santo, in mattinata, abbiamo avuto modo di visitare la città di Cosenza e di celebrare l’eucarestia nel convento “S. Francesco” abitato dai frati della Calabria. Molto importanti sono state le tre serate di fraternità organizzate soprattutto con giochi, sketch divertenti, e arricchite dal buffet dei prodotti alimentari tipici delle zone di provenienza degli Studentati. Anche se è stata espressa l’esigenza di chiarire e approfondire alcuni aspetti della direzione spirituale emersi come aperti e contraddittori, il giudizio generale sull’ esperienza è stato positivo forse perché la bellezza di stare insieme a volte basta per immettere nuova grinta nella vita religiosa.


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La sera di sabato 31 marzo 2012, vigilia della Domenica delle Palme, verso le ore 20.00, la comunità dei frati di “S. Chiara” si è recata dalle Clarisse per vivere una serata particolare. Tre Clarisse tra cui la madre badessa, suor Nunzia Emanuela Sodano, hanno accolto i frati dalla porta accanto a quella della Basilica. Le rimanenti erano in preghiera e in attesa tra i banchi della Chiesa. Come si può facilmente intuire, le porte della chiesa erano chiuse ma ha destato meraviglia che le suore non fossero dietro le grate per condividere con maggiore partecipazione il momento di preghiera liturgica che avrebbe introdotto questo incontro. Abbiamo celebrato i Vespri di quella festa liturgica che ha segnato la storia di consacrazione di Chiara d’Assisi e l’inizio dell’Ordine delle Clarisse. Dopo la lettura breve infatti abbiamo ascoltato il brano delle Fonti Francescane (3167-3172) che riportava proprio l’episodio in cui Chiara, la notte della Domenica delle Palme, col consenso di Francesco, si allontanò di casa per realizzare il suo proposito di cambiare vita

consacrandosi interamente al Signore. In occas i o n e dell’VIII centenario della Consacrazione di Chiara d ’ A ssisi il nostro incontro ha avuto lo scopo di celebrare e rivalutare nell’oggi quell’evento del 1212, che sicuramente ha tanto da insegnarci sul legame che unisce l’Ordine dei Frati Minori e l’Ordine delle Sorelle Povere. Fra Salvatore Vilardi, che presiedeva l’azione liturgica, dopo aver offerto una breve riflessione personale, ha invitato tutti a condividere liberamente ciò che il Signore ispirava in merito a quest’ esperienza davvero unica e significativa. A partire dalla madre badessa, le condivisioni espresse hanno inteso evidenziare la grazia che si percepiva nel vivere questo incontro, quasi a riproporre quella profonda comunione nel fissare lo sguardo sul Cristo Crocifisso e Risorto che ha unito i cuori di Francesco e Chiara 800 anni fa in una feconda e intramontabile esperienza dell’Onnipotente Altissimo e Bon Signore.

Si percepiva che i nostri cuori pulsavano come a dire un sincero grazie per quello stare insieme davanti a Gesù nello spirito dei nostri santi fondatori. Si avvertiva che le nostre voci si univano a lodare il Signore come un’unica voce che non ha altro da cantare se non l’amore gratuito dello Spirito Santo che si riversa sui cuori di pietra per trasformarli in cuori di carne, così come sono i cuori dei poveri. Al termine della condivisione suor Nunzia ha distribuito a tutti una confezione contenente un ramoscello di olivo, una medaglia e un’immaginetta di S. Chiara in ricordo della Domenica delle Palme e del suo gesto d’amore legato a questo giorno. Dopo aver recitato i Vespri ci siamo spostati nel chiostro per benedire una statua

di S. Chiara collocata lì per ricordare questo VIII centenario. L’ultima parte dell’incontro, apparentemente meno spirituale, è stata la condivisione della cena nella sala capitolare. Suor Antonella ha preparato le pizze che di solito noi frati gustiamo solo la notte di Pasqua. Noi abbiamo portato mozzarella, pro- (continua a pag. 18)


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Mo.Re.Fra - Convento di S. Antonio in Teano

(continua da pag. 17) -sciutto, ricotta e tortano. Al di là della condivisione del cibo si è sperimentata la bellezza di condividere un senso di familiarità, un’accoglienza reciproca che mai abbiamo avuto modo di vivere così intensamente. Da quanto hanno riferito alcuni frati le suore hanno dimostrato un’apertura nuova, significativa, un’accoglienza familiare e materna che non contrasta affatto con il loro stile claustrale, anzi forse è da esso che riceve la forza dell’autenticità per attualizzare la complementarità del carisma francescano. Ci hanno permesso di visitare anche altri ambienti, non è mancata qualche barzelletta e qualche canzone napoletana. Ha arricchito ancora di più la serata il festeggiamento del compleanno di fra Vincenzo Palumbo. Abbiamo concluso con la recita di Compieta quando ormai erano già passate le 23.00, orario forse impensabile ordinariamente per le Clarisse. Tutti siamo rimasti soddisfatti di questo incontro che non ha tardato ad essere definito storico, per la sua unicità e per la rilevanza per il comune e complementare cammino di sequela Christi dei frati e delle suore di oggi.

L’esperienza di una giornata di spiritualità nel cammino formativo del MO. RE. FRA. dopo la Pasqua è ormai una consuetudine che da anni ci chiama a rincontrare le varie fraternità, pur tuttavia è un momento sempre nuovo e gradito perché ci rinnova. La fraternità del Santuario di S. Antonio di Padova, a Teano, ci ha fatto sentire subito a nostro agio: per l’accoglienza fraterna e per il clima di silenzio che favorisce lo spirito di Preghiera. Domenica 15 aprile 2012, quando siamo arrivate, sembrava che il sole volesse finalmente accarezzarci dopo tanti giorni di freddo e dopo aver salutato un po’ di qua e un po’ di là le vecchie conoscenze e sorridendo alle nuove, ci siamo ritrovate ai piedi di Gesù Eucaristia. Il Ministro Provinciale, fra Agostino ci ha subito salutato con la sua consueta letizia francescana e ci ha introdotto alla preghiera delle lodi. Il tema della lectio, divina che fra Massimo Fusarelli ci ha tenuto, era “ I Vangeli della Risurrezione”. Mi piace offrire una sintesi della sua esortazione: Cari fratelli e sorelle!

Buona giornata a voi tutti! Il lunedì dopo Pasqua è in molti Paesi una giornata di vacanza, in cui fare una passeggiata in mezzo alla natura, oppure andare a visitare parenti un po’ lontani per ritrovarsi insieme in famiglia. Ma vorrei che fosse sempre presente nella mente e nel cuore dei cristiani il motivo di questa vacanza, cioè la Risurrezione di Gesù, il mistero decisivo della nostra fede. Infatti, come scrive san Paolo ai Corinzi, «se Cristo non è risorto, vuota è allora la nostra predicazione, vuota anche la vostra fede» (1 Cor 15,14). Perciò in questi giorni è importante rileggere le narrazioni della risurrezione di Cristo che troviamo nei quattro Vangeli, e leggerle con il nostro cuore. Si tratta di racconti che, in modi diversi, presentano gli incontri dei discepoli con Gesù risorto, e ci permettono così di meditare su questo evento stupendo che ha trasformato la storia e dà senso all’esistenza di ogni uomo, di ognuno di noi. In tutti i Vangeli, le donne hanno un grande spazio nei racconti (continua a pag 19)


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(continua da pag 18) nei racconti delle apparizioni di Gesù risorto, come del resto è anche in quelli della passione e della morte di Gesù. A quei tempi, in Israele, la testimonianza delle donne non poteva avere valore ufficiale, giuridico, ma le donne hanno vissuto un’esperienza di legame speciale con il Signore, che è fondamentale per la vita concreta della comunità cristiana, e questo sempre, in ogni epoca, non solo all’inizio del cammino della Chiesa. Modello sublime ed esemplare di questo rapporto con Gesù, in modo particolare nel suo Mistero pasquale, è naturalmente Maria, la Madre del Signore. Proprio attraverso l’esperienza trasformante

della Pasqua del suo Figlio, la Vergine Maria diventa anche Madre della Chiesa, cioè di ognuno dei credenti e dell’intera comunità. Fra Massimo ha accompagnato la sua lectio con immagini efficaci e grazie alla sua competenza e ad una forte passione per la Parola di Dio, ci ha condotto con originalità a riscoprire che La Parola di Dio è una parola, un’economia che genera stupore e non dà soluzioni” (A. Potente.) Il Vangelo di S. Giovanni al capitolo venti ci presenta l’incontro personale e unico tra Gesù e Maria Maddalena, figura di donna particolare nei Vangeli. Maddalena viene da gadal, essere grande: è «colei

che è resa grande», la «Magnificata», ovviamente dall’incontro col Signore. Ha le caratteristiche del profeta – messaggero: essa è veramente «apostola», «apostola degli apostoli», «apostola di Cristo Signore salvatore» (Rabano Mauro, IX sec.). Poi ci ha invitato a porci qualche domanda per aiutarci fraternamente: quale spazio ha la considerazione positiva del mio essere donna nella vita quotidiana? Accolgo la mia femminilità come la realtà «grande» e «magnificata»? Mi piace ripensare a quando ci ha detto che:” Il Signore Risorto si presenta a Maria con il suo corpo-tempio riedificato/ risorto, segno del suo rapporto col Padre e si lascia toccare da lei. Quel Santo dei Santi che solo il sommo sacerdote poteva toccare, diventa inauditamente tangibile! E da una donna! È una reinterpretazione della Torah operata da Gesù: una delle più straordinarie aperture evangeliche.”. Dopo un tempo di riflessione personale ci siamo ritrovate per celebrare l’Eucaristia, il pranzo è stato benedetto da scrosci di pioggia che però, siccome avevamo a disposizione il refettorio dei frati, non ci ha impedito di vivere un bel momento di gioiosa fraternità animato da varie comunità presenti. Un momento particolarmente importante è stato quello dell’elezione della nuova Presidente che sostituisce la dimissionaria Sr Roberta Cassone alla quale vanno il nostro affettuoso ricordo e la nostra gratitudine. Rinnoviamo la nostra stima per la sua

consorella neoeletta, sr Bianca Puglia che ci accompagnerà per il prossimo biennio: a lei i nostri auguri per un prospero cammino! Grazie a quanti hanno lavorato per il buon esito di questa splendida giornata e in particolare a tutte le comunità che hanno animato con profonda cura tutti i momenti liturgici. Quello che abbiamo ascoltato e accolto ci accompagni a vivere questo tempo e come ci ha ricordato fra Agostino nel suo commento al salmo 117 della liturgia, il Signore vince ogni nostra tristezza perché ha ribaltato la sua e la nostra pietra sepolcrale e ci fa passare dall’ ”oramai” della delusione per la sua morte all’ ”ancora”del grido di gioia pasquale che riecheggia nelle nostre liturgie. sr Teresa Caianiello Piccola Missionaria Eucaristica


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Grande partecipazione al concerto per Padre Alessio A dieci anni dalla sua dignitosa e discreta scomparsa, tutta la comunità francescana di Fondi (ma anche molti cittadini) hanno voluto tributare a Padre Alessio Falanga un riconoscimento, sempre inferiore al suo merito, della poliedrica attività più che trentennale rivolta sempre alla promozione culturale, religiosa, morale e sociale della città di Fondi. Sempre col contributo degli altri confratelli che lo seguivano e lo sostenevano, anche quando l'impresa si presentava difficile: “Ora et labora: omnia vincit amor”. Era il loro convincimento. Ma sarebbe più compiuto dire della sua città di elezione, per la quale non ha mai risparmiato entusiasmo, impegno e fatica. Non è qui il caso di elencare le realizzazioni da lui compiute. Grande la partecipazione da parte delle persone che hanno riempito la chiesa. Tra loro più di qualcuno non è riuscito a trattenere le lacrime di commozione, nel ricordare il bene ricevuto da Padre Alessio. Numerose e illuminanti sono state questa volta le testimonianze d'affetto e di merito che Padre Alessio ha saputo conquistarsi nella sua troppo breve vita, compensata però dalla sincerità di esse. Tra tante, due rese in pubblico, durante il concerto eseguito nella chiesa di San Francesco la sera di Pasqua, 8 aprile 2012: quella del dott. Felice Gagliardi e dell'insegnante Carmina Izzi. E mentre la buona musica riempiva la chiesa, veni-

vano proiettate le commoventi immagini di Padre Alessio, dalla prima infanzia fino all'ultimo giorno, quando nessuno sospettava di nulla (tanto stoicamente aveva lottato contro il terribile male, quanto francescanamente lo aveva accettato!) che ci hanno fatto vedere un fanciullo gioioso e predisposto alla vocazione; un giovane ormai convinto per un sacerdozio che lo avrebbe compiutamente impegnato; e infine un sorridente frate che con la sua intraprendenza e volitività sapeva conquistarsi la stima e l'affetto dei confratelli di ogni ordine e grado e dei cittadini, (politici, professionisti, studenti, sfaccendati che si accostavano alla chiesa con un certo imbarazzo). Il busto di bronzo meritatamente offerto dalla comunità fondana, dietro la sua chiesa, fa bella mostra di sé e sorride ai passanti che gli rivolgono un sincero saluto e un segreto pensiero di riconoscimento per la sua opera. Il concerto dedicato a Padre Alessio, eseguito dal soprano Laura Celletti, dal basso Eugenio Di Lieto e dall'organista Claudio Martelli, ha conferito alla rievocazione una nota di elevazione spirituale che si è manifestata con continui e scroscianti applausi alla fine di ogni esecuzione dei brani scelti del programma, presentati da Laura Spagnardi e Paolo Parisella. La serata si è aperta con il saluto del sindaco di Fondi, Salvatore de Meo, e del superiore del convento di Fondi, Padre Felice Pannone. Al termine è intervenuto il parroco Padre Massimiliano Scarlato, ricordando che l'evento ha aperto il programma di iniziative che saranno organizzate nell'anno dedicato al decimo anniversario della scomparsa di Padre Alessio. Infine una nota di merito anche agli organizzatori e al conduttore Gaetano Orticelli che con disinvolta maestria ha contribuito alla riuscita dell'appuntamento commemorativo. Emidio Quadrino


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Visita pellegrinaggio a Napoli per Padre Alessio Falanga “Abbandonare l’ormai per scoprire l'ancora”. Il Ministro dei Frati Minori di Napoli, padre Agostino Esposito, ha così esortato i cinquantuno pellegrini giunti da Fondi, per far visita a Napoli alla tomba di padre Alessio Falanga sabato 14 aprile scorso. Partiti di buon mattino in pul-

defunti, ma siamo certi che loro sono viventi nel Signore. Abbandoniamo l'avverbio 'ormai' sostituendolo con 'ancora', soprattutto oggi che viviamo grandi difficoltà sociali ed economiche'. Poi il gruppo si è recato in processione davanti alla tomba di padre Alessio, deponendo un omaggio

denza, siamo stati da lei guidati in un tour dello storico convento, approfondendo la vita e venerando le reliquie di sant'Egidio che proprio in quel convento ha dimorato e servito Dio, consolando una moltitudine di napoletani. Alle 15,30 è stata celebrata la santa Messa, officiata dal nostro padre Felice Pannone e animata dalla chitarra e dalla voce di Luigi De Bonis e del gruppo. La celebrazione eucaristica, in suffragio di padre Alessio, è stata il culmine di una giornata memorabile. Con la certezza di essere uniti nel banchetto che unisce cielo e terra. Al termine il ritorno a Fondi. Sui nostri volti, nei nostri occhi e nel nostro cuore, brillava la riconoscenza a Dio attraverso il ricordo dell'opera svolta da padre Alessio Falanga.

Cronache...Pasquali

lman, il gruppo guidato dal superiore del convento di San Francesco di Fondi, padre Felice Pannone, ha raggiunto il cimitero monumentale di 'Poggioreale' di Napoli a metà mattinata. Giunti alla grande cappella dei Frati, i partecipanti sono stati accolti dal sorriso incoraggiante del Ministro Provinciale P. Agostino e dell'ospitale fra Carmelo. La Celebrazione della Parola è iniziata con il canto che amava padre Alessio: il salmo 'Alzo gli occhi verso i monti'. Quindi, dopo la proclamazione delle letture, padre Agostino ha tenuto una illuminante omelia, basata sul tempo pasquale: Oggi è ancora Pasqua - ha detto il Ministro Provinciale e siamo qui con la certezza che in questo luogo riposano solo i resti mortali dei nostri cari

floreale e tante lacrime di commozione, a ricordo del bene ricevuto dal frate che ha donato tutta la sua vita nel ministero sacerdotale e di evangelizzazione. La giornata era nuvolosa, ma la pioggia non ha bagnato i nostri spostamenti. Dal cimitero siamo partiti alla volta di San Pasquale a Chiaia, convento nel quale padre Alessio ha operato come superiore dal 1995 al 1998, per poi ritornare a Fondi fino alla sua salita al cielo avvenuta l'8 aprile 2002. Ad aprirci le porte c'era padre Luigi Ortaglio, già Provinciale e attuale Vicario della Provincia Monastica. Ci siamo sistemati nella grande sala posta al pianterreno, dove abbiamo consumato in fraternità il pranzo a sacco. Approfittando della presenza della restauratrice della sovrinten-

La Parrocchia di San Francesco d’Assisi, in collaborazione con il Comune di Fondi, ha organizzato quest’anno due eventi cittadini: la tradizionale sacra rappresentazione della Passione di Cristo, iniziata nel 1978 e la teatralizzazione dell’opera di fra Massimiliano Scarlato: “Le voci della Passione”. La rappresentazione, che quest’ anno è stata rinvigorita dal numero dei figuranti, dagli eventi messi in scena dal coinvolgimento di numerosi luoghi cittadini, ha utilizzato come location le vie e le piazze della città di Fondi. Il secondo evento si è svolto venerdì 6 aprile alle ore 21.30, all’interno della Chiesa di San Francesco. “Le voci della Passione” è un’opera teatrale scritta da Fra Massimiliano Scarlato, in cui vari personaggi della Passione (Pilato, Giovanni e altri) hanno parlato in prima persona sugli eventi accaduti.


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Teano - IV Ritiro Provinciale A Teano, presso il convento sant’Antonio, per il cammino formativo di quest’anno che ha avuto come obiettivo la “Restituzione del Vangelo, nello Spirito d’Assisi”, si è svolto il giorno 16 aprile 2012 il quarto ed ultimo ritiro provinciale. Erano presenti i due confratelli della Fraternità di Palestrina in Roma, fr. Jacopo Pozzerle e fr. Paul Iorio, che hanno sviluppato la seguente tematica: «Restituire il Vangelo in una fraternità itinerante ed evangelizzatrice in dialogo con il

mondo di oggi e le sue povertà». Molto apprezzata da parte dei  numerosi frati partecipanti è stata la loro riflessione e testimonianza che ha radici nell’esperienza di una vita fraterna autentica e vera.  A conclusione del dialogo intercorso con i relatori, il Ministro Provinciale ci ha comunicato i restanti appuntamenti formativi  (vedi riquadro a destra). La maggior parte dei frati sono rimasti al gustoso e dolce pranzo offerto dall’accogliente fraternità locale. 

Signore, facci Santi…. i 50 anni di sacerdozio di P. Lorenzo Malatesta

Il giorno 25 marzo 2012, grande festa a Marigliano. Alla concelebrazione vespertina delle ore 19.00, presieduta da P. Lorenzo, sono intervenuti 15 frati concelebranti, il vicario Episcopale don Alfonso Pisciotta e il parroco di Miuli don Andrea Sepe. Durante l’omelia, tenuta dal Ministro Provinciale, si è messo in evidenza il dono del presbiterato che in P. Lorenzo è stato vissuto nella piena accoglienza e disponibilità verso i fedeli. Tante le persone che hanno dimostrato il loro affetto e la loro stima nei confronti del “festeggiato”. La schola cantorum ha animato la celebrazione e alcuni studenti la liturgia. Durante i ringraziamenti finali,

PROSSIMI APPUNTAMENTI 14 maggio 2012 Ritiro Zonale 21 maggio (dalle ore 16.00) 22 maggio 2012 (fino alle ore 17.00) Assemblea dei guardiani 26 (ore 16.00) – 27 – 28 giugno 2012: Festa della Provincia ad Alberi nel 70° della fondazione. 9 al 14 luglio 2012 - Settimana di Formazione Francescana: Aspetti psicologici delle relazioni fraterne e la pedagogia del carisma di Chiara d’Assisi. (Roccamonfina) 16 al 21 luglio 2012 – Vacanze comunitarie

P. Lorenzo, nonostante l’emozione, ha ringraziato il Signore per il dono ricevuto e ribadendo la consapevolezza e la gioia di essere strumento del Signore attraverso il sacramento della riconciliazione, trasmettendo la misericordia di Dio. Oltre ai presenti, P. Lorenzo ha ringraziato la sua famiglia di origine, in particolare mamma che non ha potuto condividere questo momento per problemi di salute. Proprio nel parlare della mamma Natalina, data l’emozione, è partito un applauso da tutta l’assemblea. Finita la celebrazione, ci siamo recati nel refettorio antico per un momento di festa. Con i fuochi d’artificio si è conclusa una giornata ricca di emozioni. A Laude di Cristo. Amen


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Il 29 aprile scorso si è tenuto il Raduno Zonale Adolescenti “Fra te e me” nelle diverse zone di animazione della nostra regione. Il Raduno Zonale Adolescenti è stato una occasione che ha permesso ai nostri ragazzi di fare un’esperienza di crescita per il proprio cammino di fede insieme agli altri fratelli coetanei della Fraternità Regionale. La possibilità di poterla vivere in contemporanea in diversi luoghi è stata, inoltre, un’opportunità anche per quelle realtà più periferiche e per quegli adolescenti che ancora hanno qualche riserva ad aprirsi alla realtà regionale e a vivere esperienze della durata di più giorni. In altre parole, è stata un’occasione nuova ed unica alla quale non si è potuto dire di no!

Le nuvole più scure ormai sono lontane…le nuvole più scure non ritorneranno più” - Lorena Tortora, Fraternità di Volla È stato proprio così domenica 29 aprile a san Gennaro Vesuviano: un caldissimo sole e tanti sorrisi hanno accolto circa 200 giovanissimi per il I Raduno Zonale Adolescenti Gifra della zona Napoli. Diversi gli occhiali da sole (soprattutto degli animatori) che hanno cercato di celare le poche ore di sonno, ma la stanchezza è stata spazzata via dalla rifocillante accoglienza e dall’entusiasmo dei tanti abbracci! Le parole del Siracide, nella preghiera iniziale, ci hanno introdotto al tema della giornata: “Un amico fedele è rifugio sicuro: chi lo trova, trova un tesoro” (Sir 6, 12). L’amicizia…tema tanto caro agli adolescenti, ma anche ai loro animatori, entrambi quotidianamente alle prese con

la bellezza, e la difficoltà, di relazioni che purtroppo non sempre sono autenticamente “amicali”. Come si fa a riconoscere l’amico fedele, “per il quale non c’è prezzo”? Chi è questo amico fedele, “medicina che dà vita”? nell’arduo tentativo di dare una risposta a queste domande, abbiamo osservato assieme a fra’ Giustino l’Icona dell’Amicizia, in cui Cristo abbraccia un discepolo, gli sta accanto e gli reca la buona notizia, il Vangelo. Potremmo definire allo stesso modo l’amico fedele: «colui che è accanto a noi, cammina con noi, e ci infonde sicurezza, colui che ci «capiamo anche solo con uno sguardo»; l’amico fedele è quella persona dalla quale non vorremmo mai separarci, quello che «ogni volta che ci incontriamo è una festa»,

anche se ci siamo visti la sera prima all’incontro! Con l’intervento formativo di Chiara, abbiamo riflettuto anche sugli aspetti più pratici di un vero rapporto d’amicizia. Troppo spesso infatti la convinzione che “tu sei me”, le aspettative, la saccenza, invadono le nostre relazioni e ci rendono eternamente scontenti e insoddisfatti dei nostri amici. Allora diventiamo delle vere e proprie “zavorre” l’uno per l’altro, e quel rapporto tanto sospirato diviene difficile da sopportare, non appena nell’amico non troviamo un puntuale accordo o una perfetta corrispondenza alle nostre esigenze e convinzioni. Perseguiamo invece la gratuità e l’incoraggiamento: cerchiamo (continua a pag. 24)


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(continua da pag. 23) un amico che sia la nostra persona, che sia dalla nostra parte…e cerchiamo di essere tali per il nostro amico!! Dopo la giullarata in piazza – sotto il sole cocente di mezzogiorno- e il pranzo, ancora una volta abbiamo combattuto contro il sonno e, divisi in gruppi, abbiamo sperimentato diverse modalità di comunicazione: dalla presentazione del proprio profilo Facebook, alla chat, infine alla comunicazione

faccia a faccia, riservandoci sempre un po’ di tempo per la condivisione a fine laboratorio. Che differenza c’è tra il parlare attraverso uno schermo e il parlare guardando negli occhi l’altra persona? E soprattutto, quanto tempo dedico ai miei amici fedeli? L’amicizia non è qualcosa che si può costruire “a distanza”, qualcosa da dare per scontato , o di implicito. Va alimentata e colti-

Arriva la Gifraestate 2012! Anche quest'anno la Gi.Fra. d'Italia ha pensato ad un fantastico calendario denso di appuntamenti per farti vivere un'estate indimenticabile all'insegna della fraternità! Si parte come di consueto con il Convegno Nazionale Araldini giunto alla 21a edizione. Anche quest'anno sarà Assisi ad accogliere gli Araldini d'Italia dall'11 al 15 luglio. Secondo appuntamento sarà quello con il Gifraevento Adolescenti rivolto a tutti i gifrini dai 14 ai 17 anni impegnati quest'anno in un'esperienza itinerante sui luoghi francescani della Valle Reatina dal 25 al 29 luglio 2012. Si chiude con il 72° Gifraevento sulle splendide spiagge di Alghero nella settimana dall'8 al 12 agosto. Un'esperienza di annuncio ed evangelizzazione rivolta a tutti i gifrini dai 18 ai 30 anni. Come vedete anche quest'anno ce n'è davvero per tutti i gusti! Fate la vostra scelta e... Buona Gifraestate a tutti!

vata giorno dopo giorno. Ha bisogno di cure e attenzioni. Alla base deve esserci la dedizione e la volontà di costruire: “dare la vita per i propri amici” non significa altro che volere il bene di chi abbiamo scelto come amico, nonostante i suoi limiti e difetti. Sembra davvero difficile questa ricerca dell’amico fedele!! Ma per chi non è ancora riuscito nell’impresa, niente paura!! Ancora una volta la Sua Parola ci rassicura, perché: “un amico fedele lo troveranno quelli che temono il Signore”(Sir):…abbiamo, quindi, buone speranze!! A conclusione di questa giornata, ci siamo riuniti tutti intorno al ministero centrale della vita cristiana, la Celebrazione Eucaristica, per affidare quanto vissuto a Colui che per primo ci ha scelti come suoi amici: “Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone, ma vi ho chiamati amici, perché ciò che ho udito dal Padre mio, l'ho fatto conoscere a voi” (Gv 15,16)


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Liveri - Festa di S. Maria a Parete Preceduta dalla pratica delle 12 stelle dell’Immacolata, nei 12 sabati che precedono la festa, si è tenuta dal 20 al 29 aprile la Novena di preparazione alla festa in onore di S. Maria a Parete. Molti fedeli hanno partecipato ai riti giornalieri delle 5.30, 7.00 e 19.00, durante i quali si sono alternati nella predicazione i Parroci del Vallo di Lauro e don Alfonso Pisciotta, Vicario Episcopale. Il tradizionale e suggestivo canto delle “Scapigliate” ha segnato l’apertura e la chiusura della Novena ed ha accompagnato il corteo dei fedeli venuti a ringraziare la Regina delle Vittorie per aver ottenuto le grazie richieste. Lunedì 23 aprile, S. E. il Vescovo, mons. Beniamino Depalma ha

un’ascesa “penitenziale” di purificazione verso la dimora della Madonna, Santa Maria a Parete. Infatti, nel rispetto della tradizione, per tutta la notte tra il 27 e 28 aprile un flusso continuo di fedeli l’ha percorso con canti e preghiere. Nel chiostro del Convento, al termine della S. Messa delle 5.30, l’Amministrazione Comunale di Liveri ha offerto la colazione a tutti quelli che avevano partecipato ai sacri riti. Domenica 29 aprile, festa di Santa Maria a Parete, dopo la Santa Messa solenne delle ore 11.00 presieduta dal Ministro Provinciale, Fra Agostino Esposito, ha avuto luogo la solenne processione con la statua della Madonna, alla quale hanno partecipato numerosissi-

sotto la guida del maestro Giulio, ha animato i momenti liturgici; l’O.F.S. e la Gi.Fra hanno allestito la mostra e la pesca francescana di beneficenza.

Noviziato Interprovinciale

La Scala Santa

del Sud Italia E’ stato pubblicato il nuovo numero del giornalino. Consultalo su http//noviziatopiedimonte.it/

benedetto lo scalone di accesso al Santuario e i locali ad esso collegati, restaurati ed abbelliti grazie al fattivo interessamento dell’ Amministrazione Comunale di Liveri. Lo scalone, veramente imponente nella nuova veste, è detto anche “Scala Santa”, perché è visto come

mi fedeli convenuti anche da lontano. Lunedì, 30 aprile, si sono conclusi i festeggiamenti religiosi con la recita della Supplica a S. Maria a Parete nel piazzale “Autilia Scala”. Durante la novena e nei giorni della festa il Coro del Santuario,


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Pignataro Maggiore 50° di professione religiosa di sr. Chiara Giovanna Necchi “Rispondere all’amore si può” all’amore nella concretezza di un progetto, che dal Protomonastero di Assisi l’ha portata prima in Rwanda per la fondazione di un Monastero e successivamente qui a Pignataro Maggiore a prestare il suo servizio come Abbadessa per ben 15 anni. Una vita ”spezzata” e “ sprecata” come il vasetto di alabastro e il nardo costosissimo di Maria di Betania nel desiderio profondo di seguire lo Sposo Povero e Crocifisso sulle orme di Chiara, altera Maria. Offerta e profumo che dal chiostro si espande in tutto l’edificio della Chiesa e Il giorno 30 aprile la nostra comunità di Sorelle Povere di Santa Chiara ha vissuto un momento di grazia particolare per la celebrazione del 50° di professione religiosa di sr. Chiara Giovanna Necchi. La nostra Sorella avrebbe desiderato lasciarlo trascorrere in

sordina ma la notizia in pochi giorni si è diffusa e ha suscitato intorno alla nostra comunità tanti segni di stima e affetto. A rendere più bella la festa è stata

la presenza della madre presidente, sr. Chiara Paola Tufilli, e quella di madre Nunzia Emmanuela Sodano, Abbadessa del Reale Monastero di Napoli. L’Eucaristia presieduta dal ministro provinciale, M.R. fra Agostino Esposito, ha visto la partecipazione di numerosi sacerdoti e, a sorpresa, anche quella del vescovo, S.E.R. Mons. Arturo Aiello; con loro sull’altare alcuni chierici e seminaristi della nostra diocesi. Nell’omelia P. Agostino ha ripreso il tema della giornata mondiale delle vocazioni ”Rispondere all’amore si può”, presentando come testimonianza la vita offerta di sr. Chiara Giovanna, interpellata più volte nell’arco di questi 50 anni dallo Spirito Santo a rispondere

raggiunge, in un modo che solo Dio conosce, tutti i fratelli sparsi nel mondo. In comunità l’aria di festa ha continuato ad accompagnarci nei giorni successivi, anche con la gratitudine al Signore, perché: “non solo si può rispondere all’amore, ma anche perseverare fino alla fine”.


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10° Anniversario dell'Ordinazione Sacerdotale di Fr. Pio Avitabile, Fr. Sabbatino Castellone, Fr. Gerardo Ciufo e Fr. Vincenzo Palumbo

Firmato il Protocollo d'Intesa per lo Sviluppo e la rivalorizzazione del territorio di Roccamonfina

Dieci anni di sacerdozio! Infinitamente grati a Dio per questo fiume di luce che ha attraversato questi primi anni, ogni giorno, con l’Ostia Santa e il Calice benedetto fra le nostre mani. È una realtà sublime, misteriosa, emozionante. Era quindi naturale in noi il desiderio di fermarci, per ritrovarci insieme e lodare il Signore per questo dono. Un giorno trascorso a Pietrelcina, per vivere la concelebrazione Eucaristica, e per gioire del nostro percorso con semplicità di cuore. Non abbiamo alcun particolare merito, unico nostro merito è la misericordia di Dio. La Sua iniziativa, il suo Amore. Nella nostra storia vocazionale non ci sono trasformazioni repentine o illuminazioni particolari, ma tutto ha concorso a svelarci gradualmente e in modo progressivo il disegno di Dio, cercando di conformare ogni aspetto del nostro essere e agire sul modello del Buon Pastore e del Padre Francesco.

Lunedì 30 Aprile, presso la Sede della Provincia di Caserta, è stato firmato il Protocollo d'Intesa per lo Sviluppo e la rivalorizzazione del territorio di Roccamonfina. I firmatari: On. Domenico Zinzi, Presidente della Provincia di Caserta, Sig.ra Maria Cristina Tari, Sindaco di Roccamonfina, Dott.ssa Giuliana Raimondo, della AR.e.S., M.R.P. Agostino Esposito, Ministro Provinciale. Era presente anche la Contessa Marisa Pinto Olori del Poggio in qualità di madrina del patto.

fra Vincenzo Palumbo, fra Sabbatino Castellone, fra Gerardo Ciufo, fra Pio Avitabile.

50° Anniversario di sacerdozio di P. Bruno D’Aguanno Il 25 aprile u.s., Fra Bruno D’Aguanno, in comunione con fra Luca Di Rosa, già partecipe della gioia del paradiso, con fra Lorenzo Malatesta e fra Germano Cozzolino, ha celebrato il suo giubileo Sacerdotale. La celebrazione giubilare è stata vissuta in una triplice manifestazione: la prima tappa è stata celebrata presso il Santuario Antoniano di Teano dove ha trascorso circa trenta anni di apostolato, dalla ordinazione fino alla fine degli anni ottanta; la seconda tappa, domenica 29 aprile presso la Parrocchia dei SS. Ermete Martire e Grimoaldo sac., in Ravano di Pontecorvo (Fr), dove attualmente espleta il suo ministero sacerdo-

tale come parroco; infine presso la sua Parrocchia di nascita in Villa S. Lucia (Fr) il 6 maggio. La celebrazione del 25 aprile, l’ha vissuta insieme alla sua attuale fraternità, mentre le celebrazioni del 29 aprile e del 6 maggio hanno visto la partecipazione del Ministro Provinciale, del P. Segretario Provinciale, dei rappresentanti della fraternità di Teano e di alcuni frati studenti insieme al clero locale. Nei vari luoghi dei festeggiamenti, abbiamo notato come la presenza semplice di fra Bruno risulti familiare e cordiale con tutti.


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Cronaca Convegno formatori dell’Europa occidentale a Fatima

Quest’anno la Provincia dei Frati Minori del Portogallo ha ospitato il convegno dei formatori dell’Europa occidentale che si è tenuto a Fatima dal 22 al 29 aprile, presso la casa delle suore francescane dell’Immacolata Concezione. Ad esso hanno preso parte due responsabili per ciascuna Provincia. Della nostra Provincia

hanno partecipato P. Antonio Sannino e P. Graziano Maria Buonadonna. Erano presenti le Provincie Minoritiche della Confres (Conferenza di Spagna e Portogallo), della Compi (Conferenza

d’Italia e Albania), della Cotaf (Conferenza di Francia, Belgio, Olanda, Germania, Austria, Svizzera, Romania, Ungheria) e la Custodia di Terra Santa (CTS). Questo incontro è stato voluto e organizzato dalla Segreteria Generale Formazione & Studi (F&S) dell’Ordine per continuare un cammino già iniziato in altre realtà dell’Ordine. Lo scopo è stato quello di rivedere la Ratio Formationis Franciscanae, in alcuni sui punti ritenuti ancora deboli. Tappe significitave di questo incontro sono state l’introduzione del Segretario generale per la Formazione e gli Studi, fr. Vidal Rodríguez López, che ha ripercorso tutto il lavoro ecclesiale e dell’Ordine che è stato fatto in ambito formativo dal Concilio Vaticano II, fino agli ultimi documenti dell’Ordine. Gli spunti lasciati ai formatori dal Cardinale S. Em. Rev.ma Carlos Amigo Vallejo, arcivescovo emerito di Siviglia, sul rapporto tra sacramenti e fraternità e il considerare il fratello come “sacramento di Dio”. La

conferenza sull’accompagnamento nella formazione iniziale dei fratelli chiamati al ministero di fr. Albert Schmucki. Ma in modo particolare di grande interesse i due interventi di fr. Enzo Maggioni, maestro del noviziato interprovinciale di Baccanello (Italia): “Formazione francescana ai consigli evangelici”. Fr. Enzo ha sottolineato, la necessità di rivedere la struttura delle tappe formative iniziali, in modo particolare quelle che riguardano il discernimento e preparano alla professione temporanea. Quest’ultima, a suo avviso, deve essere rivalutata teologicamente in quanto è un punto cruciale del nostro impianto formativo. Si sono vissuti momenti di fraterni-

tà come la visita alla città di Porto e la visita al convento di Leiria, dove i frati della locale fraternità, hanno organizzato una cena con prodotti locali e un concerto di Fado, canto tipico del Portogallo, davvero suggestivo. In conclusione ciò che ha impressionato tutti i presenti è stata la consapevolezza che c’è nella formazione iniziale un lavorio dello Spirito, una pentecoste di cammini e di consapevolezze pur nelle differenze culturali delle rispettive Provincie, come emerso dai gruppi di studio e dalla relazione finale del convegno.


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Ofs Afragola: Dialoghi sugli affreschi di S. Antonio

Una lodevole iniziativa promossa dall’ofs di Afragola, attraverso il gruppo impegnato nel settore della biblioteca conventuale, è stata quella di far conoscere gli affreschi della basilica antoniana in un modo creativo che ha riscosso molto successo. Mercoledì 18 aprile alle ore 20,00 in basilica sono stati declamati dei dialoghi ispirati ad alcuni affreschi: S. Antonio che risuscita il defunto assassinato, che compie il miracolo della mula, dei pesci,

l’apparizione del Bambino Gesù al Santo. I testi, ispirati alle fonti antoniane, sono stati scritti da Lucia Antinucci ofs con la collaborazione di Bianca Ciaramella ofs e di Maria Capone ofs. Si sono succeduti nei dialoghi come interpreti vari membri della fraternità locale guidati dall’attore Biagio Zanfardino che ha rivestito il ruolo del narratore. I dialoghi sono stati supportati dalla proiezione di immagini sui particolari degli stessi af-

freschi e sono stati intervallati da esecuzioni di musica classica (arpa e clavicembalo). Bianca Ciaramella ha poi intervistato Pasquale Severino autore di un libro sul nonno Vincenzo, il pittore autore degli affreschi. L’architetto Eduardo Alamaro ha presentato con molta competenza la figura del pittore. Prezioso l’indirizzo di Saluto di Fra Salvatore Vilardi che porgendo i saluti del Provinciale, ha raccontato quanto gli affreschi abbiano già parlato al suo cuore favorendo la propria vocazione. Questa iniziativa si inserisce in una serie di attività culturali promosse dall’ofs di Afragola per proporre il messaggio antoniano in modo storiografico e attualizzato, cercando di superare una visione meramente devozionistica, in cui a volte si cade quando si parla del Santo, che ha dato un grande contributo alla Chiesa del suo tempo per la profonda sapienza biblico-teologica, espressione della profonda comunione con il Cristo e di una coraggiosa denuncia dei mali sociali del tempo, come attuazione della profezia evangelica e francescana.


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Sabato 28 aprile u.s., presso la casa natale del beato Padre Ludovico da Casoria, si è costituita l'Associazione culturale "Padre Ludovico da Casoria" che ha avviato la propria attività di approfondimento e di promozione della figura del Beato. Il fine dell’Associazione è quello di delineare un nuovo approccio di conoscenza del Beato di Casoria e, soprattutto, promuovere un nuovo impulso per la città di Casoria attraverso le attività culturali da svolgersi nelle scuole del territorio, e in collaborazione con tutte le altre agenzie socioculturali e religiose. Il programma del primo incontro è stato il seguente: Nuovo approccio di Approfondimento e promozione della vita del Beato Ludovico da Casoria Introduzione del moderatore Prof. Giuseppe Storti Saluti Presidente: Pina Mugione Vicepresidente: Dott. Massimo Iodice Interventi: Chi è P. Ludovico per Casoria? Dott. Giuseppe Storti Ludovico … l’uomo che si riflesse in Francesco d’Assisi fra Salvatore Vilardi ofm, Segretario Provinciale 10 Maggio 2012... …Una data da ricordare Don Nunzio D’ Elia Finalità ed obiettivi dell’Associazione culturale P. Ludovico da Casoria Preside Dott. G. De Rosa Dott.ssa Rosalia Marino Saluti e ringraziamenti Madre Superiora Suor Elsy

Ludovico … l’uomo che si riflesse in Francesco d’Assisi Sono veramente felice di stare con voi stasera e mi sento onorato di partecipare a questo incontro durante il quale si costituisce ufficialmente l'Associazione Culturale Padre Ludovico da Casoria, il cui fine è quello di delineare un nuovo approccio di conoscenza del Beato di Casoria e, soprattutto, un nuovo impulso alla vita di questa città che diede i natali al Beato P. Ludovico, attraverso attività culturali rivolte alle scuole della città, in collaborazione con tutte le altre Istituzioni socioculturali e religiose del territorio. Innanzitutto vi comunico il saluto del Ministro Provinciale dei frati minori di Napoli, fra Agostino Esposito, che per impegni pregressi e improcrastinabili non ha potuto essere presente, ma che assicura la sua vicinanza spirituale e il suo sostegno alla nascente Associazione. Un saluto personale rivolgo alle Suore Elisabettine Bigie,

alle Suore Catechiste del Sacro Cuore, al Rev. Don Nunzio D'Elia, alla Presidente dell'Associazione, la carissima Pina Mugione, al Vicepresidente, dott. Massimo Iodice, al Moderatore di questo incontro, il Prof. Giuseppe Storti, e a tutti i convenuti. Sono contento perché mi è data stasera l'opportunità di condividere con voi un'esperienza spirituale che sussiste tra me e il Beato Ludovico da Casoria. Posso dire di aver incontrato P. Ludovico negli anni della mia formazione iniziale nella Provincia Napoletana dei frati minori di Napoli. Ebbi l'opportunità in quegli anni di leggere la biografia del Garofalo e rimasi, a dir poco, affascinato dalla figura di santità di P. Ludovico. Ho approfondito negli anni la conoscenza del Beato P. Ludovico attraverso i suoi scritti, la lettura della vita scritta (continua a pag. 31)


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(continua da pag. 30) dal Capecelatro, e attraverso gli Atti del processo di Beatificazione e Canonizzazione. Fin dalla lettura della biografia del Garofalo, che ha per titolo "la Carità sfrenata", perché parafrasa un'affermazione del P. Michelangelo Longo da Marigliano, che scrivendo all'allora Ministro Generale, Bernardino da Portogruaro, definisce P. Ludovico un "cavallo sfrenato", mi pervase un sentimento che poi è stato ben espresso dal Beato Papa Giovanni Paolo II nel giorno della beatificazione di P. Ludovico: "Come hai potuto farti prossimo a tante miserie, con tanta "fantasia" nella promozione umana?". Vi è una preghiera composta dai primi compagni di S. Francesco in cui si afferma: "Ricordati, Serafico Padre, di questi tuoi figli che solo da lontano riescono a seguire le tue orme …". Volendo riferirmi a P. Ludovico e conoscendo il suo alto profilo spirituale, non posso stasera non confidarvi che quando parlo del nostro Beato lo faccio con la consapevolezza di chi si riconosce

infinitamente piccolo e povero, e quindi pregandolo di potermi insegnare a seguire le sue orme anche se solo da lontano. Il Beato Santo Padre Giovanni

Paolo II nel giorno della Beatificazione (18 aprile 1993) definisce P. Ludovico: " singolare figura di frate minore e ardente testimone della carità di Cristo". Rileggendo le biografie su P. Ludovico scopriamo che la sua era principalmente una vocazione al sacerdozio più che alla vita religiosa; solo una serie di coincidenze, che possiamo definire fortuite, fecero si che si concretizzasse per P. Ludovico la decisione di consacrarsi al Signore nella famiglia dei frati riformati di Napoli. Dopo un rituale esame fu accolto nella famiglia religiosa iniziando l'anno di Noviziato, emettendo poi la professione religiosa ed essendo ordinato sacerdote. Nei primi anni della vita sacerdotale approfondì i suoi studi soprattutto in ambito scientifico, fu nominato docente dei frati in formazione proprio nel

campo scientifico, nel quale si sentiva compiaciuto e realizzato. Un evento straordinario, che P. Ludovico definì "lavacro", uno svenimento che avvenne nella Chiesa di S. Giuseppe dei Ruffi in Napoli, dove si viveva l'Adorazione Perpetua, segnò l'inizio del cambiamento della vita del P. Ludovico; in quel momento egli iniziò a diventare un vero francescano. Intendo dire che fino ad allora P. Ludovico pur avendo professato la Regola di S. Francesco, si sentiva attratto dall'istinto di autogratificazione; dal momento del lavacro, invece, iniziò ad agire esclusivamente per il bene delle anime e impegnandosi nella promozione umana di ogni persona che il Signore gli donava di incontrare. È P. Ludovico stesso che nel Testamento, facendo riferimento al "lavacro", afferma: "Il Signore mi chiamo a sé con un amore dolcissimo e con una carità infinita, mi guidò e mi diresse nel cammino della mia vita e dette a me tanta fede che di giorno in giorno addivenni sempre più ricco nell'anima e nel corpo mio ... I malati sacerdoti furono i primi miei amori, poi i poveri africani, pei quali avrei voluto esporre (continua a pag. 32)


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(continua da pag. 31) la mia vita per la loro salvezza; i muti, i ciechi, i vecchi e gli orfanelli sono stati gli amori del mio cuore, della mia fantasia e della mia natura". La salvezza delle anime divenne lo scopo della sua vita; bastava che lo si sollecitasse invitandolo a considerare il bene delle anime ed egli compiva ogni sforzo. Crebbe nella spiritualità francescana e nella conformazione a S. Francesco, soprattutto attraverso la promozione umana. Dal momento del lavacro non ci fu persona che non trovò spazio nell'azione, ma soprattutto nel cuore di P. Ludovico. Non si contentava di compiere la carità, ma voleva vivere la carità e questo lo portò ad essere attento ai bisogni dei fratelli. Per comprendere quanto ci siamo sforzati di dire basta ricordare come P. Ludovico rivolse il suo sguardo ai pescatori accogliendoli nella Casa di Capodimonte, casa confortevole, dove trovavano il calore di una famiglia, ma dove ad essi mancava pur sempre qualcosa che ne aveva caratterizzato l'esistenza: il mare. Noi ci saremmo sentiti appagati per aver offerto loro una casa, ma a P. Ludovico non bastava; voleva dare, sull'esempio di S. Francesco, non il minimo, ma il massimo. Fu per questo che acquistò l'edificio di Posillipo, che poi ospiterà anche la sua tomba, e che sarà chiamato Ospizio Marino. Tante altre sarebbero le cose da dire sul Beato Ludovico, è stato ricordato che alla sua morte si contarono circa duecento opere da lui iniziate, ma a me stasera è stato affidato il tema: "Ludovico… l’uomo che si riflesse in Francesco d’Assisi" e per questo mi sono sforzato di mettere in evidenza l'essere francescano del P. Ludovico. Mi auguro di esservi riuscito nell'approfondire questo aspetto

costitutivo del Beato di Casoria. Egli non nacque francescano, ma anzi pur senza sentirsi chiamato alla vita religiosa, divenne francescano non solo in virtù della professione della Regola di S. Francesco, ma soprattutto perché ogni giorno si sforzò di essere attento al bene delle anime; infatti arrivò ad agire solo ed esclusivamente per tale bene attraverso l'impegno nella promozione di ogni uomo o donna, a prescindere dall'appartenenza, dal colore della pelle o da altre motivazioni. Possiamo dire con il Beato Bartolo Longo, fondatore della cittadella mariana di Pompei, che P. Ludovico fu il S. Francesco del XIX secolo, soprattutto perché dal giorno del lavacro e per tutti i giorni della sua vita, non ci fu uomo o donna, piccolo o grande, che non trovò accoglienza nel suo cuore. Egli non solo si preoccupò di accogliere, ma soprattutto di restituire dignità attraverso la promozione umana, per la sola esigenza di condurre le anime al Signore. Sì, perché l'amore di Dio aveva ferito il suo cuore, come un giorno sul monte La Verna aveva ferito le mani, i piedi e il costato di Francesco rendendolo un altro Cristo. Preghiamo perché il Beato Ludo-

vico da Casoria sia riconosciuto quanto prima "Santo" dalla Chiesa, per spronare ciascuno di noi ed ogni cristiano a diventare anche più francescano, capace cioè di agire per il bene delle anime, attraverso la promozione umana. In un tempo come il nostro, in cui la cultura della morte sembra aver preso il sopravvento sulla cultura della vita, P. Ludovico ci insegni a perseguire gli ideali evangelici affinché il bene trionfi ed inizi una nuova civiltà, quella dell'amore. L'amore di Cristo che aveva ferito il cuore di P. Ludovico, per sua intercessione, ferisca anche il nostro cuore perchè ciascuno sperimenti la vera gioia, non quella che proviene dal ricevere, dal possedere, ma quella che scaturisce dal donarsi. Casoria, casa natale del B. Ludovico fra Salvatore Vilardi ofm


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AGENDA DEL MINISTRO PROVINCIALE DEL MESE DI APRILE 2012 23-

Ore 17.30

610-

Ore 16.00 Ore 11.00 Ore 12.00 Ore 18.30 Ore 12.00 Ore 17.00 Ore 18.30 Ore 11.00 Ore 8.30

11-

Ore 10,30 Ore 9.00

4-

5-

Ore 11.30 12-13 151616-18 181919-20 2021-

Ore 8.00 Ore 18.00

Ore 18.00 Ore 19.00 Ore 21.00

2223-

Ore 21.00 Ore 11.30

25-

Ore 16.30 Ore 19.00

26-

Ore 10.00 Ore 15.30 Ore 17.30

2729-

Ore 18.30 Ore 11.00 Ore 18.00

30-

Ore 12.00 Ore 17.30

Presiede l’incontro di preghiera con i dipendenti di Agape a S. Chiara; In mattinata visita la fraternità di Afragola; Visita a Suor Giovanna presso il Monastero delle Clarisse di Nocera; Incontra in Curia il Ministro Regionale dell’OFS; Incontra in Curia gli Avv. Guido e Paolo Belmonte; Partecipa alla Messa Crismale in Cattedrale; Incontra in Curia il commercialista Salvatore Esposito; Incontra in Curia Suor Amabile, neoeletta Madre delle Suore dei SS. Cuori; Presiede la S. Messa in “Coena Domini “a S. Chiara; Incontra il sig. Enzo Ferruccio a Marano; Incontra in Curia Mons. Carlo Papa, già vicario generale dell’Arcidiocesi di Amalfi Cava dei Tirreni; Presiede il Ritiro spirituale alle Suore di S. Maria Francesca; Incontra in Curia l’Ing. Marco Esposito e Gino Picardi per i lavori di ristrutturazione della mensa dei poveri a S. Chiara; Incontra le suore di S. Maria Francesca; Si reca in Visita Canonica presso il Convento di S. Pasquale a Chiaia; Partecipa alla Giornata di Fraternità del MoReFra a Teano; Partecipa al Ritiro Provinciale a Teano; Si reca in Visita Canonica presso il Convento di Afragola; Concelebra la S. Messa al Seminario Maggiore presieduta da Don Lello Ponticelli; Pranza a S. Chiara con Sua Ecc.za Fabio Bernardo D’Onorio, Vescovo di Gaeta, e 15 sacerdoti della diocesi; Si reca in Visita Canonica presso il Convento di Portici; Incontra ad Afragola il Consiglio locale OFS e GiFra; Presiede a S. Chiara l’Eucarestia in suffragio di Lucio Chiappinelli, fratello di P. Massimo; Partecipa a Miano alla serata di fraternità in occasione del 10° Anniversario di Ordinazione sacerdotale di Fra Sabbatino Castellone; Partecipa alla conclusione delle Quarant’Ore presso il Convento di Afragola; Coordina i lavori di pulizia alla mensa dei poveri di Piazza del Gesù con alcuni terziari di S. Maria Francesca e di S. Chiara; Visita alla fraternità di Torre del Greco; Partecipa presso la Chiesa di S. Vito in Marigliano alla Solenne concelebrazione in occasione del 50° anniversario di Ordinazione Sacerdotale di P. Lorenzo Malatesta; Incontra in Curia P. Mario Lauro; Incontra in Curia Fra Masseo Fusco; Concelebra alla Solenne Eucaristia al Duomo di Napoli in occasione del 20° Anniversario di episcopato del Card. Sepe; Tiene un incontro presso le Clarisse di S. Chiara in Napoli sui “Tre Ordini Francescani; Presiede l’Eucarestia in occasione della festa della Madonna presso il Santuario di S. Maria a Parete in Liveri e partecipa alla Processione per il paese; Partecipa alla festa del 50° Anniversario di sacerdozio di P. Bruno D’Aguanno a Ravano di Pontecorvo; Firma il Protocollo d’Intesa con il Presidente della Provincia di Caserta Zinzi e il Sindaco di Roccamonfina nella sede della Provincia di Caserta; Presiede la S. Messa per il 50° di Professione Solenne di Madre Giovanna Necchi presso il Monastero di Pignataro Maggiore.


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AGENDA PROVINCIALE DEI FRATI MINORI DI NAPOLI CALENDARIO DI MAGGIO 2012 Data

Impegni

Onomastici

Compleanni

MAR 1 MER 2

Fra Giovanni Paolo Perfetto; Fra Alessandro Pio Milucci. Fra Alfonso Ferraro.

GIO 3 VEN 4 SAB 5

CFV: Basilica S. Chiara “Una luce ad aspettare” (Ore 21.30 - 00.30).

DOM 6

Fra Alessandro Parrella.

LUN 7 MAR 8 MER 9 GIO10 VEN 11 SAB 12

CFV: Basilica S. Chiara “Una luce ad aspettare” (Ore 21.30 - 00.30).

DOM 13

GIFRA: Incontro zonale per Adolescenti.

LUN 14

INC. PROV.: Ore 8.30 Ritiro Zonale.

Fra Domenico Capasso.

MAR 15 MER 16 GIO 17

VEN 18

Fra Pasquale Mauro; Fra Pasquale Matuozzo; Fra Pasquale Pappadia; Fra Pasquale Bonacci . Fra Felice Pannone.

LUN 21

CFV: Promozione Vocazionale in un Convento della Provincia; GIFRA: Capitolo Fraterno Nazionale. CFV: Promozione Vocazionale in un Convento della Provincia; GIFRA: Capitolo Fraterno Nazionale; CFV: Basilica S. Chiara “Una luce ad aspettare” (Ore 21.30 - 00.30). CFV: Promozione Vocazionale in un Convento della Provincia; GIFRA: Capitolo Fraterno Nazionale. INC. INTERP.: Assemblea dei Guardiani a Maiori dalle ore 16.00;

MAR 22

INC. INTERP.: Assemblea dei Guardiani a Maiori dalle ore 16.00.

Suor Chiara Noemi Rosolino (Pignataro M.).

CFV: Basilica S. Chiara “Una luce ad aspettare” (Ore 21.30 - 00.30).

S. Ecc. Mons. Filippo Strofaldi (Ischia).

SAB 19

DOM 20

Fra Bernardino De Felice.

Fra Francesco Mirante.

Fra Luigi Ortaglio.

MER 23 GIO 24 VEN 25 SAB 26 DOM 27

Fra Masseo Fusco.

LUN 28

Fra Pasquale Matuozzo.

MAR 29 MER 30

GIO 31

Fra Ferdinando Cimmaruta; Fra Fernando Guidone; Fra Ferdinando Russo. Fra Graziano M. Buonadonna.

Fra Giacinto Caronia.


Carissimi, vi invitiamo a far pervenire le notizie di particolare rilevanza riguardanti i segretariati e i conventi.

segreteriaprov@ofmna.org

Si ringrazia fin d’ora per la collaborazione

Curia provinciale - Monastero S. Chiara – Via S. Chiara 49/C 80134 Napoli www.ofmna.org



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