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ALAGNA LUCIANA

Ha iniziato a collaborare a 17 anni alla cronaca del Corriere Lombardo con capocronista Carlo De Martino e quando, presa dall’emozione dei primi articoli, suonò al portone del carcere di San Vittore per scriverci un pezzo per poco non si fece arrestare. Passò quindi alla Notte di Nino Nutrizio e, dopo qualche anno di pausa, divenne corrispondente del Giornale d’Italia dove, nella redazione milanese, lavorò con Enzo Tortora profugo dalla Rai.

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Erano gli anni di piombo e il momento buio delle gambizzazioni e dei sequestri da parte delle Brigate Rosse. Seguendo a Genova il caso del giudice Mario Sossi, fu l’unica che riuscì a intervistare il Procuratore Generale Francesco Coco. Nell’ottobre dell’80 andò al Giornale di Montanelli per poi trasferirsi a La Voce insieme al suo fondatore. Si occupò anche del disastro dell’Icmesa di Seveso.

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