Edizione del 26 luglio de L'Opinione di Viterbo e Lazio nord

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& Martedì 26 Luglio 2011 Viterbo AltoLazio

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HANDBIKE

Cratassa mette il turbo in Coppa Europa Grandissima doppietta (gara in linea e crono) per il portacolori della Vitersport Libertas MOUNTAIN BIKE - Oriolo Romano è pronto a fare festa

di GLAUCO ANTONIACCI

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Zamparini torna a casa da campione del mondo U

uesta volta anche un ex campione di automobilismo come Alex Zanardi ha dovuto arrendersi, lasciando il passo ad un campione che, gara dopo gara, sembra migliorare sempre di più la sua condizione. Mauro Cratassa è stato il dominatore della due giorni di Coppa Europa di handbike che si è svolta a Verolanuova, in provincia di Brescia; l’al�ere della Vitersport Libertas ha partecipato alla gara in linea del sabato e alla prova a cronometro della domenica, ottenendo il massimo risultato possibile, vale a dire due vittorie. A dire il vero, nella prova contro il tempo di domenica è riuscito a

Mauro Cratassa premiato a fine gara

Mauro Cratassa a colloquio con Zanardi

fare ancora di più, aggiudicandosi il primo posto assoluto davanti anche a Zanardi che gareggia in una categoria diversa dalla sua e che, questa volta, ha dovuto inchinarsi per quattro secondi. “Anche il ct della Nazionale mi ha detto che ho fatto davvero un grande tempo - ci ha detto Cratassa - e devo dire che sono contento di come è andata. Il percorso era bello, pianeggiante con un solo tratto in leggera salita e un paio di curve in cui c’era bisogno di stare attenti, però mi sono trovato bene e sono riuscito ad ottenere il massimo”. Il sapore della vittoria per Cratassa è ancora più dolce considerando che si trattava di un appuntamento internazionale, in cui l’atleta di Vitorchiano si è presen-

tato al via con indosso la maglia azzurra. Non c’è però nemmeno il tempo di godere per questa vittoria; Cratassa è infatti già partito per un raduno di dieci giorni che si tiene a Giano dell’Umbria, in provincia di Terni. Con lui ci sono altri atleti della Nazionale che si stanno preparando in vista dei Mondiali previsti in Danimarca. E’ questo l’evento clou del 2011 mentre il prossimo anno c’è un solo obiettivo nella mente di tutti gli atleti e di qualsiasi sport e si chiama Londra 2012. Per prepararsi nel migliore dei modi, Cratassa avrebbe bisogno anche di un sostegno economico da parte di uno sponsor. C’è qualcuno disposto a scommettere su una potenziale medaglia d’oro olimpica?

CICLISMO - Appassionante conclusione in volata per il Trofeo Alice Ceramica Bcc Ronciglione

Uno sprint di quelli veramente Giusti C

’erano quasi tutti i più forti atleti del centro Italia al via del trofeo Alice Ceramica - Bcc Ronciglione, giunto ormai alla quarta edizione. La gara è stata organizzata dalla Cicli Montanini in collaborazione con la Fortitudo Nepi Ciclismo ed ha visto il successo in volata di Fabio Giusti, l’atleta di Monte�ascone in forza al Team Eurobici di Orvieto, che ha preceduto Carlo Greco Carlo del Team Terenzi. Al terzo posto un altro corridore viterbese, Luca Tosti di Canepina. Tutto si è deciso nell’ultimo giro, quando un gruppetto di 10 corridori si è avvantaggiato sul resto del plotone

sul classico circuito che si dipana tra i Comuni di Fabrica di Roma e Corchiano. All’inizio c’era stata una lunga fuga di Massimiliano Catarci (Tecnobike), Leandro Fioroni (Forhans Team) e Luca Tosti. I vincitori di categoria sono stati Maurizio Rosi del G.C. Monte Argentario, il redivivo Giancarlo Delle Monache (Team Eurobici Orvieto) e l’inossidabile Agostino Rufena del Team Bernardini. Al termine rinfresco presso i locali della Cicli Montanini e poi ricca premiazione che ha concluso degnamente una bella giornata di sport all’insegna dell’amicizia. Un particolare ringraziamento è stato formulato dagli organizzatori va alle forze dell’ordine dei Comuni di Corchiano e Fabrica, carabinieri e polizia locale che insieme ai volontari della Copcea hanno garantito un servizio d’ordine ottimale. Questi i risultati �nali:

Fabrizio Morganti (Amici Per Bici) Daniele Conversini (Timebike)

Categoria Assoluti Fabio Giusti (Eurobici Orvieto) Carlo Greco (Team Terenzi) Luca Tosti (Asd Garofalo) Alessio Forte (Team Ladispoli) Corrado Pandol� (Cicli Montanini) Categoria Veterani Stefano Ferruzzi (Cicli Montanini)

Categoria Super Gentleman A Giancarlo Delle Monache (Eurobici) Angelo Curi (Bicimania)

Categoria Gentleman Maurizio Rosi (M.Argentario) Silvestro Palombi (Cicli Fatato)

Categoria Super Gentleman B Agostino Rufena (Bernardini) Categoria Donne Corinne Biagioni (Timebike)

n’impresa da celebrare come si deve, come è giusto fare per un atleta che sposta sempre più avanti la linea di ciò che può fare. Su un terreno reso in�do ed estremamente duro dalle piogge, Giuseppe Zamparini 51 anni si è laureato campione del mondo di mountain bike categoria Master 5 (50 – 54 anni) aggiungendo una maglia iridata ad una bacheca di trofei che non sa più dove mettere i riconoscimenti. I continui saliscendi del circuito, su cui i ciclisti sono stati spesso obbligati a scendere ed a proseguire a piedi, hanno reso sicuramente la gara una delle dei più impegnative degli ultimi anni con parecchi concorrenti che sono stati costretti al ritiro dopo essere stati messi a dura prova dalle insidie del tracciato brasiliano. Ripetuto per tre volte tra pozze di acqua e di fango, la prova iridata è stata drammatica fin dall’inizio. Nonostante la durezza e le difficoltà, il portacolori della Cicli Montanini – Alice Ceramica FRW ha scandito il ritrmo imponendo al resto del gruppo un’andatura insostenibile per tutti e chiudendo poi la gara in 1h 17’37”. Secondo lo svedese Tommy Olsson a 2’34” e solo terzo uno dei favoriti della vigilia, il francese Jean Malot a 6’27”. Giuseppe (Peppe) Zamparini non ha nulla del super atleta che spesso i risultati di questa dura disciplina impongono. Nella vita di tutti è titolare di una piccola impresa edile che porta avanti assieme al fratello. Ma è forse la durezza di questo lavoro che da sempre lo ha portato a praticare sport duri e fatti di sacrifici. Il rugby da giovane e la mountain bike da atleta adulto. Alla bicicletta

dedica le sue poche ore libere macinando chilometri tra le foreste e le colline sterrate di casa. Lavoro e sacrifici uguale risultati che non sono certo mancati nel suo palmares. Pluricampione italiano, poi europeo e finalmente il 23 luglio scorso a Baleneario Camboriù in Brasile, ha potuto coronare il suo sogno indossando la maglia iridata che gli mancava. Una distanza siderale lo divide dagli “eroi” del calcio nostrano, imbottiti di soldi e titoli di giornali. Giuseppe affronta con la consueta umanità la vita di ogni giorno forse non rendendosi ancora conto, che per un anno ancora, sarà il campione che Oriolo Romano ha donato all’Italia e che ha conquistato il mondo della mountain bike. Oggi la comunità di Oriolo si stringerà attorno a questo grandissimo atleta tributandogli gli onori sportivi che merita. Il sindaco Graziella Lombi, assieme alla amministrazione comunale, saranno pronti ad accoglierlo alle ore 9 presso il Comune per donargli una medaglia ricordo frutto del lavoro del maestro cesellatore Armando Mortet come premio per questa ennesima impresa.


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