L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 17 settembre 2011

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provincia sud

& Sabato 17 Settembre 2011 Viterbo AltoLazio

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VASANELLO - Reso noto l’elenco di coloro che hanno fatto domanda: ben otto persone

Rilevatori censimento, c’è la graduatoria di SIMONA TENENTINI

che forma parte integrante del presente bando, dovranno pervenire al Comune di Soriano nel Cimino – Uf�cio del Censimento – Anagrafe Piazza Umberto I, n.12 entro e non oltre le ore 12 del giorno del giorno 17 settembre 2011 con le seguenti modalità: a) consegna diretta presso il

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eglio tardi che mai. A distanza di due mesi esatti dalla ‘pubblicazione’ dell’avviso di selezione per aspiranti rilevatori di censimento, è stata �nalmente resa nota la graduatoria di tutti coloro che hanno presentato domanda. Ben otto persone, in tutto il paese, hanno colto quest’opportunità ampiamente pubblicizzata dal comune di Vasanello. La risonanza dell’opportunità lavorativa, è stata tale che, tra gli stessi dipendenti comunali molti ne erano all’oscuro e, addirittura chi è stato selezionato afferma tranquillamente: “Io non sapevo affatto di questa possibilità, l’ho appreso per caso da un mio amico, anche perchè in Comune non avevo notato nessuna af�ssione in merito.” Potere del passaparola? Allo stato dei fatti evidentemente sì, anche perchè, �no a tre giorni fa, (14 settembre n.d.r.) sul sito istituzionale del comune di Vasanello non �gurava alcun riferimento alla ricerca di aspiranti rilevatori, nè, tantomeno, alla già avvenuta stesura della

front-of�ce “Punto Comune”, p.zza Umberto I n. 12, dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 18.30 ed il sabato dalle ore 8.30 alle ore 12.00; b) inviata con Raccomandata A.R.; c) inoltro alla casella di posta elettronica PEC del

RONCIGLIONE

Luciano Mariti presenta il libro ‘La Giudiata’ graduatoria. Per chi volesse comunque cogliere quest’opportunità, si consiglia di recarsi a Soriano nel Cimino. Così si legge infatti sul sito del Comune: Avviso pubblico di selezione: Per la formazione di un elenco di persone idonee da cui attingere per il conferimento di incarichi esterni di lavoro autonomo di natura occasionale di: Rilevatore istat per la realizzazione del 15°censimento Generale della

popolazione e delle abitazioni - 2011 Ai sensi e per gli effetti della legge 10 aprile 1991, n. 125 È garantita: La pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso alla posizione ricercata. Art. 3 – Modalita’ di presentazione della domanda E’ fatto obbligo al candidato, pena esclusione, di presentare le domande di ammissione alla selezione debitamente compilate utilizzando il modello allegato,

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abato 24 settembre a Ronciglione, alle ore 17,30, nella Sala del Collegio, in corso Umberto I, 32 verrà presentato il libro “La Giudiata” di Luciano Mariti. Il libro è edito dal Centro Ricerche e Studi Ronciglione nell’ambito della collana “Le Stamperie” e sarà presentato dal prof. Quirino Galli. Parteciperanno gli attori de La Giudiata che interpreteranno alcuni brani, scelti fra i più signi�cativi, dell’opera. La Giudiata è il titolo di uno spettacolo anonimo che da secoli si rappresenta a Ronciglione tratto dalla nota vicenda biblica di “Giuseppe ebreo, venduto dai fratelli e divenuto governatore dell’Egitto”. È uno spettacolo che si è trasmesso oralmente, ma che è derivato da una sacra rappresentazione di tipo “�orentino”,

BLERA - La richiesta dell’Università Agraria alla Polverini dopo le dichiarazioni sulla tartufaia

Comune di Soriano nel Cimino all’indirizzo puntoco munesoriano@pec.it. Che dire: l’ef�cienza si commenta da sola, come pure il fatto che le due amministrazioni sono state nominate nella stessa tornata elettorale, quella dello scorso mese di maggio.

pubblicata la prima volta a Firenze 14901495, poi edita a Ronciglione nel 1688 e nel 1695. Un tipo di spettacolo tuttavia presente nel viterbese già nel 1466. Lo studio di Luciano Mariti, che accompagna l’edizione critica del testo, analizza i molteplici aspetti di questa tradizione ancora in vita. Un teatro fatto da attori che sono gli stessi spettatori. Un teatro il cui valore è dif�cile cogliere dall’esterno perché nutrito da anni e anni di relazioni sociali... Ma per chi vive nel paese questo spettacolo sembra ancora oggi trattenere un brusio sotterraneo di voci, un’eco che viene da lontano e che riesce ancora a plasmare la fantasia del presente.

FABRICA DI ROMA - A sostegno della Costituzione

Battistoni sia rimosso dalla sua carica La Fabbrica delle Donne a Roma R

iceviamo e pubblichiamo: “L’Università Agraria di Blera ha scritto alla Presidente Polverini per suggerirle la rimozione del Consigliere Francesco Battistoni dalla carica di Presidente della Commissione Agricoltura della Regione Lazio. Molti cittadini si sono sentiti offesi dalle dichiarazioni che il Consigliere Francesco Battistoni, Presidente della Commissione Agricoltura, ha rilasciato sulla richiesta di certi�cazione di una tartufaia controllata promossa dall’Università Agraria di Blera. Dichiarazioni inerenti un tema che il Consigliere Battistoni dovrebbe conoscere bene e che invece, per i loro contenuti, hanno creato confusione nella cittadinanza, paventando lo spettro “di tutta una serie di privazioni” (così aveva dichiarato) per la collettività. L’istituzione di una tartufaia controllata, a differenza di quanto sostiene il Consigliere Battistoni, non esclude il pascolo, che è anzi necessario per una migliore fruibilità delle tartufaie naturali, né comporta privazioni per i cittadini. L’unica attività incompatibile con la gestione di una tartufaia controllata è quella venatoria che, come noto, non si con�gura né come uso civico, né come attività imprenditoriale da cui si possa trarre un pro�tto lecito. Ed in ogni caso va detto che pure con l’istituzione della tartufaia (440 ettari) resterebbero cacciabili, a Blera,

oltre 8.500 ettari. In merito ai problemi di legittimità del provvedimento dell’Università Agraria di Blera sarebbe necessario che il consigliere Battistoni non prendesse per oro colato le delibere del Comune di Blera e desse una corretta lettura, oltre che una giusta interpretazione, della normativa speci�ca e della documentazione in essere. Restando in tema, il Sindaco Francesco Ciarlanti e l’Assessore Angelo Peruzzi hanno portato in Consiglio comunale un regolamento sulla raccolta riservata dei tartu� che già il settore legislativo della Regione Lazio, per un altro comune, aveva ritenuto essere “privo di fondamento giuridico”. Sempre in materia di raccolta di tartu�, sperando di fare cosa utile ai soggetti in causa, si segnala che l’Area Consulenza e Assistenza Giuridica della Regione Lazio ha recentemente chiarito “che la possibilità di costituire zone di raccolta riservata di tartu� è limitata ai conduttori di tartufaie controllate o coltivate”, cosa di cui l’Università Agraria di Blera, diligentemente, ha preso atto. In�ne, entrando nel merito politico della questione, non si capisce per quale motivo ci sia tanto accanimento contro la tartufaia controllata dell’Università Agraria di Blera. Le due maggiori sagre estive, che richiamano decine di migliaia di persone a Blera e Civitella Cesi, vedono il tartufo quale prodotto di punta, con

un incontestabile bene�cio per la pubblicizzazione del nostro olio extravergine di oliva e della carne. È così scandaloso voler migliorare e implementare il settore tartu�colo? Si tratta di temi che dovrebbero essere cari agli amministratori locali. Ma evidentemente il cruccio di qualcuno che non potrà più ammazzare gli amati, o a questo punto odiati, cinghiali, è più forte degli interessi della collettività. Questo è il vero problema. Un ultimo pensiero per il Consigliere Battistoni, spesso visibile dalla cittadinanza di Blera in occasione di feste e sagre su invito del Sindaco Ciarlanti

e dell’Amministrazione comunale. Sarebbe opportuno che le sue dichiarazioni di vicinanza all’agricoltura del territorio, fatte durante le presenze conviviali, si traducessero poi in fatti concreti. Ad oggi, e senza alcun invito, risulta che solo l’Assessore alle Politiche Agricole Angela Birindelli si sia adoperata in favore degli allevatori blerani, operatori in zona svantaggiata. Ci auguriamo quindi che il Consigliere Battistoni, nel futuro immediato, possa prendere spunto da simili, virtuosi, comportamenti; così facendo, forse, sarà più utile al nostro paese.

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abato prossimo, un treno proveniente dal Nord ed uno dal Sud, porterà le Donne Italiane a Roma per presidiare il Parlamento a difesa della Costituzione. L’iniziativa, promossa dalla “Rete delle Donne Siciliane Per la Rivoluzione Gentile”, ha trovato l’immediata adesione di innumerevoli associazioni che condividono il progetto e le �nalità, tra cui l’associzione di Fabrica di Roma, la Fabbrica delle Donne. Le donne vogliono essere portatrici di legalità, giustizia e laicità e per questo si impegnano a difendere la nostra Carta Costituzionale che è garanzia imprescindibile per l’affermazione di questi prin-

cipi. Questa battaglia vogliono farla insieme donne con uomini e con quanti hanno a cuore la difesa della Costituzione repubblicana. La iniziativa del Treno delle donne per la Costituzione è stata già accolta con grande entusiasmo non soltanto da moltissime donne, ma anche dagli uomini che condividono gli obiettivi di salvaguardia della nostra Carta costituzionale, considerata ancora oggi, a distanza di oltre 60 anni dalla sua approvazione, una delle più progredite ed equilibrate del mondo. Chi vuole partecipare può mettersi in contatto con Fab(b)rica delle Donne tel. 3297946535. Email: fabbr icadelledonne@gmail.com

CIVITA CASTELLANA - Completati i lavori di ristrutturazione che si erano resi necessari dopo alcuni cedimenti

La scuola XXV Aprile è stata consegnata ad alunni e docenti C

on l’apertura della scuola è stata consegnata ad alunni e docenti della scuola XXV Aprile di Civita Castellana l’ala ristrutturata di recente dall’Amministrazione comunale in seguito a cedimenti strutturali. I lavori hanno interessato una parte dell’edi�cio nella quale erano presenti i bagni e due aule. “Sono molto felice di questo intervento e dei tempi in cui è stato realizzato – ha dichiarato il sindaco di Civita Castellana, Gianluca Angelelli - Siamo riusciti a consegnare la parte ristrutturata prima dell’inizio della scuola in modo che gli alunni ne potessero usufruire

da subito”. Nell’ala della scuola che era stata dichiarata inagibile, a causa della mancanza di fondazioni e della fognatura, sono stati effettuati degli interventi di sottofondazione con le pali�cazioni, sono stati consolidati i solai ed è stato realizzato un intonaco armato sulle pareti. Inoltre è stato dato seguito al progetto di abbattimento delle barriere architettoniche dell’edi�cio con la messa a norma dei bagni sia nella scuola dell’infanzia al piano terra sia nel piano superiore e è stato effettuato il collegamento degli scarichi in fognatura. “Nel complesso abbiamo

investito 200.000 euro – ha affermato l’assessore ai Lavori Pubblici, Gianluca Cerri - Voglio sottolineare che anche questi interventi contribuiscono alla riquali�cazione del nostro centro storico perchè è proprio tutelando e salvaguardando gli edi�ci e le fun-

zioni pubbliche che possiamo continuare a dare una rete di servizi ai cittadini e mantenere viva questa parte di città. Nei prossimi giorni verranno effettuati ulteriori interventi di manutenzione richiesti dal personale scolastico durante la visita di martedì scorso”.


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