Perfecto Magazine 3

Pubblicazione periodica sulla cultura del fumo lento

Numero 3

Luglio - Settembre 2023

PERFECTO M A G A Z I N E

NEWS BY HABANOS SA www.nicoladinunzio.it Il fumo danneggia gravemente te e chi ti sta intorno

MILANO

La Casa del Habano Via Augusto Anfossi, 28 - 20135 Milano - Tel. +39 02 599 009 73 www.casadelhabano.it - info@casadelhabano.it

Il fumo nuoce gravemente alla salute

Nicola Di Nunzio Giornalista e fondatore di Perfecto Magazine

NUMERO 3

Cari lettori, in questo nuovo numero di Perfecto Magazine troverete una grande novità; l’ingresso di due autorevoli firme che iniziano a collaborare con questa rivista: Erika Mantovan e Paul de Sury.

Erika Mantovan è una giornalista dalla penna e dal palato sopraffino, che curerà una propria rubrica legata al mondo degli spirits.

Paul de Sury, Decano, professore presso la Scuola di Management ed Economia dell’ Università di Torino, e’ per me un caro amico su cui contare in qualsiasi occasione, sia nel corso di un evento, sia in ambito editoriale.

Questo editoriale è dedicato ai miei cari amici Erika e Paul che, da oggi, vi inebrieranno con i loro fantastici racconti.

Buona lettura di Perfecto Magazine in compagnia del vostro sigaro preferito.

Editoriale “C’è una forza motrice più forte del vapore, dell’elettricità e dell’energia atomica: la volontà” Albert Einstein

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Il fumo danneggia gravemente te e chi ti sta intorno

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Il fumo danneggia gravemente te e chi ti sta intorno

Photo credit: Nicola Di Nunzio

INDICE 3

Editoriale

DEGUSTAZIONI

NEWS CUBA

6

News Habanos SA

36

Partagás Serie D No.2 Edición Limitada 2003

38

Hoyo de Monterrey Le Hoyo des Dieux ex Dunhill 1985

NEWS TOSCANO

10

Toscano Antico 50° Anniversario

GRADAZIONI DAL MONDO

40

EVENTI

12 14

Presentazione Capitol

SPIRITS

Club Amici del Toscano al Cheese 2023

42

Presentazione Engine Caroni

45

Engine Caroni

INTERVISTE

16

Le gradazioni dal mondo

Andrea Vincenzi L’Hombre degli Habanos in Italia

CIGAR FRIENDLY

22

Habanos Lounge & Habanos Terrace

IL SALOTTO DI PAUL

26

Il cambiamento è sempre in agguato Direttore Responsabile: Nicola Di Nunzio

COLLEZIONISMO

30

Le Special Release di Diadema S.p.A.

Concept Grafico: Nicola Di Nunzio Redazione: Federica Meloni Giuseppe Dussin Marco Andrea Cuel

VINTAGE

34

Humidor Romeo y Julieta para Antonio Blanco Rico

Autori: Erika Mantovan Paul de Sury Nicola Di Nunzio Info & pubblicità: io@nicoladinunzio.it

La responsabilità dei testi è ascrivibile ai soli autori.

Il materiale inviato, salvo accordi specifici, non verrà restituito. È vietata la riproduzione, con qualsiasi mezzo, di testi, documenti e foto.

Il fumo danneggia gravemente te e chi ti sta intorno

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NEWS CUBA

News Habanos SA

Cohiba Ideales Colección Habanos 2021 Photo credit: Habanos S. A.

Cohiba Ideales Colección Habanos 2021 Vitola de galera: Modernas Lunghezza: 175 mm Cepo: 56 Conf.: Scatola Boîte Nature a forma di libro da 20 sigari Tiratura: 3.000 esemplari In distribuzione da agosto - Hunters & Frankau

H. Upmann Super Magnum Colección Habanos 2020

Upmann Super Magnum Colección Habanos 2020 Vitola de galera: Radiantes Lunghezza: 180 mm Cepo: 56 Conf.: Scatola Boîte Nature a forma di libro da 20 sigari Tiratura: 3.000 esemplari In distribuzione da agosto - Intertabak AG

6 Il fumo danneggia gravemente te e chi ti sta intorno

NEWS CUBA

Cohiba Siglo de Oro Year of the Rabbit 2023

Cohiba Siglo de Oro Year of the Rabbit 2023 Vitola de galera: Exitosos Lunghezza: 115 mm Cepo: 54 Conf.: Box Boîte Nature Luxury da 18 sigari Tiratura: 18.888 esemplari In distribuzione da luglio 2023 - Intertabak AG In distribuzione da settembre 2023 - Coprova

Bolívar New Gold Medal

Bolívar New Gold Medal Vitola de galera: Partagás 15 Lunghezza: 165 mm Cepo: 48 Conf.: Dress Box da 10 sigari In distribuzione da agosto 2023 - Intertabak AG e Hunters & Frankau

Hoyo de Monterrey Monterreyes No.4 E. L. 2021

Hoyo de Monterrey Monterreyes No.4 E. L. 2021 Vitola de galera: Maravillas No.4 Lunghezza: 145 mm Cepo: 55 Conf.: Varnished slide lid box da 10 sigari In distribuzione da agosto 2023 - Intertabak AG

7 Photo credit: Habanos S. A. Il fumo danneggia gravemente te e chi ti sta intorno

NEWS N ECW U SB AC U B A

Por Larrañaga Picadores No.1 Por Larrañaga Picadores No.1 Vitola de galera: Hermosos No.4 Lunghezza: 127 mm Cepo: 48 Conf.: Dress box da 25 sigari In distribuzione da settembre 2023 - Diadema S.p.A.

Jar Vegas Robaina Unicos – Serie Sevilla 2023 Jar Vegas Robaina Unicos – Serie Sevilla 2023 Vitola de galera: Piramides Lunghezza: 156 mm Cepo: 52 Conf.: Jar da 21 sigari Tiratura: 1.000 esemplari In distribuzione da luglio 2023 - Tabacalera SLU

San Cristóbal de La Habana Obispo E. R. Austria 2021 San Cristóbal de La Habana Obispo Edición Regional Austria 2021 Vitola de galera: Robustos Lunghezza: 124 mm Cepo: 50 Conf.: Dress box da 10 sigari Tiratura: 6.000 esemplari In distribuzione da settembre 2023 Fifth Avenue Trading-GMBH

Por Larrañaga Leones E. R. España 2021

8

Por Larrañaga Leones Edición Regional España 2021 Vitola de galera: Coronas Grandes Lunghezza: 155 mm Cepo: 42 Conf.: Semi Boîte Nature da 10 sigari Tiratura: 50.000 esemplari In distribuzione da settembre 2023 - Tabacalera SLU

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Photo credit: Habanos S. A.

NEWS CUBA

Anteprime Mondiali Romeo y Julieta Cupidos LCDH & SP

Vegueros CentroGordos

Romeo y Julieta Cupidos LCDH & SP Vitola de galera: Veronas Lunghezza: 148 mm Cepo: 55 Conf.: Luxury Boîte Nature da 20 sigari

Vegueros CentroGordos Vitola de galera: Centro Gordo Lunghezza: 100 mm Cepo: 54 Conf.: Latta da 16 sigari

Hoyo de Monterrey Destinos Travel Humidor 2023 Duty Free y Travel Retail

Hoyo de Monterrey Epicure No.3

Hoyo de Monterrey Destinos Travel Humidor 2023 Duty Free y Travel Retail Vitola de galera: Sutiles Lunghezza: 145 mm Cepo: 49 Conf.: Travel Humidor da 20 sigari

Hoyo de Monterrey Epicure No.3 Vitola de galera: Originales Lunghezza: 125 mm Cepo: 54 Conf.: Slide Lid Box da 10 e da 25 sigari

9 Photo credit: Habanos S. A.

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NEWS TOSCANO

TOSCANO® Antico 50° Anniversario

In occasione dei 50 anni dalla sua uscita sul mercato, Manifatture Sigaro Toscano celebra il sigaro Antico TOSCANO® con un prodotto arrotolato interamente a mano dalle più esperte sigaraie della Manifattura di Lucca.

La sua lavorazione manuale richiede un’umidità superiore in fase di arrotolamento che, in maturazione, determina una maggior perdita d’acqua, enfatizza i processi di stagionatura e il connubio tra fascia e filler. La lunga maturazione, che naturalmente riduce leggermente la lunghezza del sigaro, concentra la forza ed il gusto del sigaro Antico TOSCANO®.

La degna celebrazione di mezzo secolo di storia del sigaro TOSCANO® per antonomasia.

10 Photo credit: Manifatture Sigaro Toscano Il fumo danneggia gravemente te e chi ti sta intorno

NEWS TOSCANO

La sua fascia di Kentucky nordamericano del Tennessee selezionata tra le foglie di miglior qualità viene affumicata per più di 30 giorni con legna di Hickory (noce americano) ed Oak (tipica quercia) di forte essenza. Questo processo garantisce il giusto connubio con il ripieno, apportando il caratteristico piacevole sentore tostato tipico del tabacco lungamente curato a fuoco.

Il filler è caratterizzato da un blend tra il miglior tabacco italiano (Toscana) e quello nordamericano, coltivato in specifiche zone del Kentucky e nel Tennessee. Infine, la lunga fermentazione e la stagionatura di oltre dieci mesi, conferiscono un ulteriore arricchimento a questo storico blend.

Le dimensioni ottenute con il confezionamento fatto a mano esaltano l’impatto della fascia nordamericana, aumentando l’intensità di gusto durante la fumata. La manualità e l’esperienza delle sigaraie nel confezionamento di questo prodotto unico permettono al filler di sprigionare tutta la sua ricchezza aromatica in ogni singolo puff.

11 Photo credit: Manifatture Sigaro Toscano

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EVENTI

PRESENTAZIONE CAPITOL

Domenica 23 luglio, presso il ristorante "Oseleta" di Villa Cordevigo Relais & Chateaux, premiato con una Stella Michelin e situato a Cavaion Veronese (VR), si è svolta una giornata dedicata alla nuovissima Linea Capitol Nicaragua, da poco in distribuzione in Italia, al quale hanno partecipato diversi rivenditori provenienti da tre regioni.

All'arrivo, siamo stati accolti con l'ottimo Capitol Jack (cepo 52; lungh. 120 mm), degustato in abbinamento con un SADI MALOT Champagne Brut L’Equilibre 2019, ed ad altri vini del territorio, il tutto accompagnato da un eccellente finger food.

12 Il fumo danneggia gravemente te e chi ti sta intorno

EVENTI

Il delizioso e raffinato pranzo, con piatti dello chef stellato Marco Marras, è stata l’occasione durante la quale il Presidente di Diadema S.p.A., Andrea Vincenzi, ha illustrato le caratteristiche di questo nuovo brand nicaraguense, importato e distribuito in Italia da Diadema S.p.A. Per concludere questa fantastica giornata, si è degustato un Capitol Gala (cepo 56; lungh. 155 mm), un sigaro che non ha deluso le alte aspettative dei presenti, abbinato a un pregiato Ron Cihuatán Xaman XO. Ringrazio ancora Andrea Vincenzi, Yannis Levy e Stefano Minoia di Diadema S.p.A. per l'occasione concessami.

Inoltre, desidero ringraziare lo Chef del Ristorante Oseleta per i favolosi piatti proposti e tutto lo Staff per la grande accoglienza riservata.

13 Photo credit: Nicola Di Nunzio Il fumo danneggia gravemente te e chi ti sta intorno

EVENTI

GRANDI DEGUSTAZIONI CON IL CLUB AMICI DEL TOSCANO AL CHEESE 2023

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Nel corso del Cheese tenutosi dal 15 a 18 settembre a Bra, presso l’area dedicata al Club Amici del Toscano, si sono svolte numerose attività interessanti, descriverle tutte non è impossibile ma sarebbe molto lungo; quindi, di seguito vi illustro alcune delle degustazioni che mi hanno particolarmente entusiasmato.

Un laboratorio era dedicato al TOSCANO® Bracco Assolo con i vini Verduno Pelaverga e Barolo dell’Azienda Agricola Sordo, abbinati ai formaggi di Beppino Occelli.

Champagne Encry, rappresentato dal Product Manager Marco Plataroti, era presente alla degustazione del TOSCANO® Soldati, in abbinamento ai formaggi del Consorzio Parmigiano reggiano proposti in due stagionature.

Il fumo danneggia gravemente te e chi ti sta intorno

EVENTI

Walter Gosso della Bordiga 1888 ha condotto vari appuntamenti con protagonisti il distillato di Malto Spiga invecchiato 18 mesi, il Gin Occitan e il Gin Smoke oltre ai Vermouth, proposti sempre con diversi sigari.

Il sigaro TOSCANO® Modigliani, Velier e i formaggi di Mangiarbene sono stati protagonisti di un grande appuntamento: una prima assoluta con pecorino erborinato con Mezcal, foglie di tabacco kentucky e fave di cacao Claudio Corallo in infusione con Rum Hampden 8 anni, formaggio Camembert di bufala con fave di cacao Claudio Corallo, Rum Clairin Sajous, fiordaliso e cacao.

Il sigaro TOSCANELLO® XXL 2 è stato il protagonista in un laboratorio "targato" Abruzzo.

Arrosticini di pecora, accompagnati da pane con olio extravergine del cultivar "intosso" (Presidio Slow Food della provincia di Chieti) e "pallotte cace&ove", ovvero polpette con formaggio pecorino di Farindola (Presidio Slow Food della provincia di Pescara) e uova, in un sugo semplice al basilico. Ad accompagnare la degustazione, il vino Montepulciano d'Abruzzo.

Ringrazio di cuore i ragazzi del Club Amici del Toscano, Benedetta, Terry, Gianni, Guglielmo, Marco, la Sigaraia e tutti gli altri che erano presenti, per questi quattro giorni di grandi degustazioni.

Il fumo danneggia gravemente te e chi ti sta intorno

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ANDREA VINCENZI L’HOMBRE DEGLI HABANOS IN ITALIA 16 16 Il fumo danneggia gravemente te e chi ti sta intorno

INTERVISTE

Per questo numero di Perfecto Magazine volevo intervistare un personaggio autorevole del mondo dei sigari in Italia. La scelta è stata molto facile per me poiché era da molto tempo che volevo contattarlo e, per fortuna, ha accettato senza riserve.

Il protagonista è Andrea Vincenzi, Presidente di Diadema S.p.A. NDN: Bene, mi piacerebbe affrontare subito un argomento molto caro a noi aficionados: le Edición Regional immesse sul mercato da Diadema S.p.A. che, con il passare del tempo, sono diventate sempre più richieste. Ci racconti come è nata l’idea di proporre il brand La Escepción in esclusiva per il mercato italiano?

AV: Tutto nacque dalla consapevolezza che solo Cuba può vantare nel mondo decine e decine di brand storici “dormienti” che hanno ancora un fascino incredibile sugli appassionati che non hanno mai potuto fumare quei sigari. La coincidenza fortunata fu che Diadema all’epoca era uno dei pochi Paesi a commercializzare la picadura per pipa La Escepción e ad aver registrato quel marchio automaticamente in Italia. Il lavoro di convincimento da parte nostra fu incredibilmente lungo: ad Habanos suonava “strana” questa richiesta, con tutte le marche a disposizione che avevamo, però credo li convincemmo presentando loro un layout del prodotto che francamente era spettacolare e che avevamo ricostruito grazie a vecchie immagini e ad anillas storiche di vari collezionisti. Tutto il materiale lo facemmo produrre noi in Olanda e fu poi spedito a Cuba per la confezione dei primi box di “Selectos Finos”. Anche la scelta del formato (allora in assoluta controtendenza rispetto al mercato ed alle Edizioni Regionali in genere) credo sia stata fondamentale per il successo incredibile a livello mondiale di questa E.R.

17 Il fumo danneggia gravemente te e chi ti sta intorno

INTERVISTE

NDN: Diadema vanta dei “primati” che pochi aficionados conoscono: il primo è quella di aver realizzato, possiamo definirlo, “la prima Edición Regional” di Habanos e parlo dell’esclusiva produzione di 1.500 astucci numerati di Cuaba Diademas. Il secondo è quello di aver fatto da apripista alla produzione di giare in ceramica (Cohiba Coronas Especiales nel 2009) realizzate da un distributore con il benestare di Habanos SA. Cosa ci racconti in merito?

AV: È vero. Oggi fa un po' sorridere perché allora non esisteva questo concetto a livello internazionale noto come “Edizione Regionale”, ma già noi capimmo che c’era bisogno di esplicitare meglio alcuni punti a tutti i livelli e creare più esclusiva. In verità i primi astucci numerati di Cuaba Diademas nacquero per una fortunata coincidenza di eventi. In primis noi ci chiamavamo appunto Diadema… a quel punto chiedemmo a Habanos: “quanti ne avete prodotti in stock?” loro ci risposero 1.500 (ed io aggiungo che non li vendevano così facilmente ai tempi…) e quindi noi semplicemente chiedemmo se potessero mandare l’intera produzione in Italia. E così fu. Noi poi aggiungemmo la numerazione (che non dimentichiamoci allora non esisteva per nessun prodotto) e l’anno di fabbricazione.

Per quanto riguarda invece la produzione delle giare di ceramica il concetto non è stato poi così distante: da appassionato io avevo vissuto in prima persona il lancio delle Giare del Millennio nel 2000 e conoscevo la storica produzione di Partagás e Ramón Allones. Mi è sembrato naturale riprendere quei discorsi che rischiavano di cadere nel vuoto. Unite questo al fatto che in quegli anni il Coronas Especiales non era certamente uno dei formati più richiesti dagli appassionati e per noi la sfida era già pronta! Perché il segreto è non andare dietro alle maree, ma anticipare o recuperare. Questo almeno è ciò che abbiamo sempre fatto in Diadema con le nostre E.R. o con le produzioni speciali. Direi che abbiamo praticamente vinto sempre.

18 Il fumo danneggia gravemente te e chi ti sta intorno

INTERVISTE

NDN: Collegandomi ai “confezionamenti speciali” realizzati da Diadema S.p.A. nel corso dei suoi oltre vent’anni di storia, la prima produzione se non ricordo male è stata un cofanetto chiamato “Seleccíon Churchills” commercializzato nel 2001. Come è nata l’idea di realizzare questa selezione (a cui successivamente ne sono seguite altre)?

AV: Qui la storia è differente, per certi versi meno romantica e forse appassionante, ma più commerciale. Nel 2001 la Julieta 2 era una vitola poco richiesta (a parte lo storico Romeo y Julieta) e quando finalmente potemmo contare su avere più brand dello stesso formato pensammo: “come farli conoscere senza costringere un appassionato ad acquistare 5-6 box differenti?” La risposta fu la Selección Churchills.

NDN: A Diadema S.p.A. si deve anche la nascita di un nuovo concept, successivamente adottato da Habanos SA: la nascita degli Habanos Lounge e degli Habanos Terrace, che ad oggi sono due marchi diffusi in tutto il mondo.

AV: In verità no, cioè noi abbiamo iniziato in maniera autonoma e naive a segnalare alcuni locali e situazioni cigar friendly (ma lo facevano già ad esempio anche in UK), poi il vero nome ed il vero progetto Lounge e Terrace si deve ad Habanos e, secondo me, è stato impostato davvero molto bene dall’headquarter di Cuba. Sta avendo molto successo, non solo in Italia.

NDN: Tanto per cambiare sempre all’Italia (più precisamente a Diadema ed a Alto Salento Cigar Club) si dice che risalga l’idea di un altro concept, poi adottato da Habanos SA: l’Habanos World Challenge.

AV: Assolutamente vero. Più che al sottoscritto l’idea si deve come molti sanno a Nicola Pileggi che organizzò con il suo club salentino la prima “Disfida” tra un team italiano ed uno francese ricordando la celebre disfida di Barletta. Non era molto differente la formula da quella attuale sinceramente. Poi Habanos fu molto colpito da questa idea e la fece sua rinominandola HWC e ridefinendo regole e momenti. Oggi credo sia uno dei momenti più coinvolgenti del Festival del Habano a livello di appassionati. Quindi direi che siamo felici di avere condiviso tutto.

19 Il fumo danneggia gravemente te e chi ti sta intorno

INTERVISTE

NDN: Facendo un salto nel passato, ed esattamente nel lontano 2003, che ricordo hai del primo Habanos Day? Anche qui a Diadema S.p.A. si può attribuire la paternità del nome, visto che molte nazioni continuano ad organizzare eventi con il nome “Habanos Day”.

AV: Sicuramente è stata Diadema a creare il concetto “Habanos Day” e a realizzarlo per prima.

Oggi mi fa molto piacere vedere che si è esteso un po' ovunque e questa parola oramai è riconoscibile dagli appassionati di tutto il mondo. Come nacque l’Habanos Day? Da una mia/nostra volontà di non partecipare più ai Cigar Day assieme agli altri prodotti ed agli altri distributori. Ci incontrammo e ne parlammo poche volte con Angelo Bigi, Paolo Trevisani e al compianto Marco Boraschi e, con l’aiuto fattivo anche di Fabrizio Melley e dei ragazzi del Cigar Club Parma, prese vita il format Habanos Day con una giornata memorabile al Castello di Felino.

Oggi possiamo dire che in Italia non abbiamo più l’Habanos Day semplicemente perché è stato sostituito dal grande evento annuale di Matelica, che ricalca lo stesso format e lo stesso entusiasmo di allora.

NDN: Sempre scavando nel passato c’è un altro nome che suona nostalgico a tanti appassionati, ed è quello della rivista “Passione Habanos”, che editava e distribuiva direttamente Diadema nei primi anni 2000, ricordo in diversi formati tra l’altro. Anche in questo caso ci pare che poi questo nome sia stato riutilizzato da altri distributori nel mondo.

AV: “Passione Habanos” nacque realmente da una mia personale passione e dalla mia personale storia (da “Torpedo” per essere chiari, che fu la prima rivista dedicata ai sigari in Italia). A me piaceva molto farla anche materialmente: seguivo gli articoli, i testi, l’impaginazione, la scelta delle fotografie. Molto bello, molto interessante a tutti i livelli per parlare seriamente degli Habanos a 360 gradi. Poi però… iniziarono gli anni del digitale e Passione Habanos finì in soffitta. Ci sta.

20 Il fumo danneggia gravemente te e chi ti sta intorno

INTERVISTE

NDN: Voglio chiudere questo interessante incontro chiedendoti qualcosa di personale: quali sono i tuoi sigari preferiti? Ci sono sigari a cui eri legato e ad oggi non sono più disponibili?

AV: Non ho sigari preferiti nel vero senso della parola. Fumo tante cose diverse e spesso con grande soddisfazione. I miei gusti quotidiani posso invece dirti che sono cambiati, cioè, parlando dei sigari che fumo quotidianamente. Per vari motivi: tempo, gusto e pure … prezzo.

Io sono nato come grande fan dei Julieta n.2 e dei Prominentes. Poi passai al robusto, come tantissimi a metà degli anni 2000. Oggi ormai già da anni privilegio sigari più piccoli: marevas, perlas, minutos, insomma difficilmente calibri superiori al 44 per parlarci chiaro. Apprezzo moltissimo Por Larrañaga Petit Coronas, Rafael González Perlas, H.Upmann Half Coronas, Montecristo N.4. Però questi sono i miei sigari quotidiani. Poi invece godo tanto fumandomi un Wide Churchills o uno Short Churchills di Romeo y Julieta o un Media Corona di Montecristo o un Trinidad Topes o Vigia. Così come un Cohiba Robustos che io trovo sia da sempre un benchmark incredibile per la produzione cubana. Eccezionale, sempre.

NDN: Ultima curiosità: perché Andrea Vincenzi non è mai stato nominato “Hombre Habanos dell’Anno” nonostante sia evidente a tutti che una parte importante e corposa di quello che è successo nel mondo del sigaro cubano a livello internazionale sia evidentemente venuto da tue idee e progetti?

AV: Questo non lo so e dovete chiederlo a Habanos. È vero: ha senso ciò che mi chiedi e me lo hanno domandato in molti durante gli anni. A me non è mai interessato più di tanto, sono sincero, perché ho comunque sempre avvertito una stima immensa sia a livello personale che professionale sia da Madrid che dall’Avana e questo mi basta ed avanza. Però ora che me lo riproponi, è vero che diventando vecchio ormai ci penso un po' ogni tanto. Spero magari un giorno più ad un premio “alla carriera” che “alla memoria” … ahahaha. A parte gli scherzi, Diadema ha sempre preferito privilegiare e mandare avanti altri italiani (e ne possiamo vantare parecchie di nomination e di vincitori, non è da tutti) perché si tratta di persone che veramente si sono fatte il mazzo (scusate le parole) e hanno dato l’anima, tempo e soldi per l’Habano. A me è sempre sembrato di far bene a far così. Io i miei “momenti di gloria” li ho sempre avuti assieme alla riconoscenza di tutti; insomma sono molto felice così.

21 Il fumo danneggia gravemente te e chi ti sta intorno

CIGAR FRIENDLY

Habanos Lounge & Habanos Terrace in Italia Con il passare degli anni è sempre più difficile trovare un luogo dove poter degustare un sigaro in assoluto relax e, soprattutto, senza l’ansia di dover interrompere la fumata per eventuali lamentele delle altre persone presenti.

Da diversi anni Habanos SA ha lanciato un progetto per certificare dei luoghi dove il fumatore di sigari è il benvenuto: sono nati così gli Habanos Lounge e gli Habanos Terrace.

Habanos Lounge e Habanos Terrace, sono i due progetti che Habanos S.A. ha presentato alcuni anni fa ai distributori di tutto il mondo.

Lo scopo è quello di individuare e promuovere location di alto livello, siano esse al chiuso (Habanos Lounge) o all’aperto (Habanos Terrace), dove gli appassionati avranno la possibilità di trovare e degustare un buon Habano.

Di seguito trovate gli elenchi degli Habanos Lounge e degli Habanos Terrace ubicati in Italia.

Hotel De Ricci

Cigar Club Don Alejandro Robaina

22

Tabaccheria Colafrancesco

Royal Hotel Sanremo

Il fumo danneggia gravemente te e chi ti sta intorno

CIGAR FRIENDLY

HABANOS LOUNGE Cigar Club Don Alejandro Robaina Viale Martiri della Libertà, 21/M 62024 Matelica (MC)

HABANOS TERRACE Grand Hotel Da Vinci Viale Carducci, 7 47042 Cesenatico (FC) Hotel Marepineta Milano Marittima Viale Dante, 40 48015 Milano marittima (RA)

Decorato Costantino Via XX Settembre, 288 97019 Vittoria(RG)

Lìve Temakeria E Raw Via Giusto Fuga, 4 30126 Lido di Venezia (VE)

Flores Annarita Via Appia, 67 72100 Brindisi (BR)

Osteria Alla Pasina Via Marie, 3 31030 Dosson di Casier (TV)

Hotel De Ricci Via della Barchetta, 14 00186 Roma (RM)

Palombini Eur Srl Piazzale K. Adenauer 12 00144 Roma (RM)

Lucatorto Giuseppe Via Cairoli, 64 70122 Bari (BA) Paris Alessandro Via Piave, 10 24046 Osio di Sotto (BG)

Ristorante Andreina Via Buffolareccia, 14 60025 Loreto (AN) Ristorante Capriccio Piazza S.Bernardo, 6 25080 Manerba del Garda (BS)

Royal Hotel Sanremo Corso Imperatrice, 80 18038 Sanremo (IM)

Ristorante Magnolia Via Pelliciano 35-37 47020 Longiano (FC)

Tabaccheria Vitium Di Cesarano Carolina Via Lepanto 274 80045 Pompei (NA) Tabaccheria XO Via C.Colombo, 13 C/O CENTRO COMM. I PORTALI 95045 S.Giovanni La Punta (CT) Tabaccheria Colafrancesco Via Provana 26 10093 Collegno (TO)

Ristorante Vascello Fantasma Piazza Musso 17053 Laigueglia (SV) Tayga Beach Strada provinciale 122 74020 Maruggio (TA) Villa Cordevigo Località Cordevigo 1 37010 Cavaion Veronese (VR)

Il fumo danneggia gravemente te e chi ti sta intorno

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CIGAR FRIENDLY

Ristorante Andreina

Ristorante Capriccio

Tayga Beach

24 Il fumo danneggia gravemente te e chi ti sta intorno

IL SALOTTO DI PAUL

Il cambiamento è sempre in agguato di Paul de Sury Decano, Scuola di Management ed Economia, Università di Torino.

Ho cominciato a fumare a tredici anni, cioè più di mezzo secolo fa. Rubacchiavo con un amico le Kent al mentolo di sua madre e ce le godevamo nella tromba dell’ascensore.

A sedici ho scoperto gli Avana. Al duty free di Heathrow ho visto lo scrigno del tesoro: la cajita dei Romeo y Julieta Churchill in tubo. Mi ha dato la stessa emozione che ho provato a otto anni con la prima scatola del Meccano e a tredici con le mutandine di Luisa Rossi.

Fino alla legge Sirchia ho fumato sia lento sia veloce. Per la pipa non ho mai avuto pazienza, ma le gerarchie fra fumatori mi sono sempre sembrate una guerra fra straccioni. Chi si gode un Behike 56 farebbe meglio a preoccuparsi di un clima culturale che lo vuole equiparare a un pedofilo piuttosto che guardare dall’alto in basso chi si accontenta di una MS Light. Tra l’altro sono sparite le sigarette di qualità.

Trent’anni fa, a metà della Burlington Arcade londinese, c’era il negozio della Sullivan Powell.

Vendeva un pacchetto rettangolare di 20-25 centimetri per altrettanti dieci, con dentro venticinque sigarettoni ovali di 15 millimetri di cepo. La scatola era stupenda. Una confezione elegante di cioccolatini resa austera dai colori bianchi e neri raffiguranti piramidi e cammelli (ricorda qualcosa a chi camminerebbe un kilometro per una Camel?) Per non parlare delle Muratti Ariston (o Ambassador) nelle lattine rosse e blu. Lasciamo perdere.

I mercanti del più ricco spaccio delle sigarette hanno sputtanato tutto con più nonchalance degli umbratili negozianti di sigari e tabacco da pipa. Come dire che i giocatori di pallamano hanno un senso etico più alto di quelli di calcio; è più facile difendere l’illibatezza se ti offrono tre cavolfiori invece di un superattico.

Per dieci anni ho buttato via le sigarette. Solo un paio di Puros al giorno. Perfecto (appunto).

Poi sono arrivate le leggi antifumo che mi hanno forzato a riprendere le sigarette. Il primo confine era un pacchetto al giorno che sono diventati due senza troppi problemi. A tre dosi quotidiane non sono arrivato. Però ho fumato molti meno sigari.

26 Il fumo danneggia gravemente te e chi ti sta intorno

IL SALOTTO DI PAUL

Il cambiamento è sempre in agguato.

Questa estate ho buttato via di nuovo le sigarette per dedicarmi solo al puro. La salute ci ha guadagnato più del portafoglio.

I problemi di approvvigionamento mi hanno indotto ad alternare i puro cubani con i nostri toscani.

No problem. Mi sono sempre piaciuti tutti e due: è solo una esperienza differente.

Mercoledì sera mi guardo la partita di Champions del Milan e la sera dopo un film d’azione con Bruce Willis. Stabilire che uno spettacolo sia meglio dell’altro è ridicolo. Mi spiace solo che questi due mondi del tabacco così diversi soffrano ormai della stessa malattia: la proliferazione dei tipi in vendita.

Mi fido poco di un ristorante che propone trenta antipasti, venti primi e chissà quanti secondi.

Dieci nuove edizioni speciali/regionali di Avana ogni anno mi provocano un senso di confusione tanto quanto una mezza dozzina di nuovi toscani dai nome geografici improbabili.

Produttori, ricordate il Rasoio di Guglielmo da Occam: Entia non sunt multiplicanda praeter necessitatem, o, come direbbe un moderno americano, Kiss (keep it simple stupid).

27 Il fumo danneggia gravemente te e chi ti sta intorno

COLLEZIONISMO

Le Special Release di Diadema S.p.A. Sullo scorso numero di Perfecto Magazine vi ho illustrato tutte le giare immesse sul mercato da Diadema S.p.A. che, con il passare del tempo, sono divenute molto ricercate dai collezionisti.

In questo numero vi ho preparato una bella sorpresa. Dopo una lunga ricerca di informazioni, fatta di telefonate e consultazioni varie su vecchie pubblicazioni, sono riuscito a ricostruire un elenco che non è stato mai messo a disposizione sulle riviste: le “Special Release” di Diadema S.p.A. Il nostro viaggio inizia nel lontano anno 2000.

Nel corso dei miei quasi vent’anni di passione per il sigaro cubano, avevo sentito parlare di un humidor commissionato da Diadema S.p.A. e realizzato a San Patrignano, una comunità di recupero fondata da Vincenzo Muccioli. Finalmente sono riuscito ad avere la conferma e a toccare con mano un esemplare di questa rara produzione.

In occasione del 155° Anniversario del brand Partagás, sono stati realizzati 155 humidor numerati all’interno, dove sulla placca è presente la dicitura “Partagas Aniversario xxx/155 – San Patrignano per Diadema. Nella parte superiore del coperchio esterno dell’humidor, è presente impresso il logo del brand Partagás.

Ad oggi risulta essere molto raro.

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COLLEZIONISMO

Nel 2001 vengono immesse sul mercato due esclusive release: la Julietas Specially Selected e il Cuaba Diadema.

La Julietas Specially Selected è un astuccio realizzato in cedro in soli 700 esemplari, che conteneva sei sigari con la vitola de galera Julietas No.2 con le misure di 178 mm per 47 di cepo. I sei Julietas No.2 selezionati per essere inseriti all’interno di questo astuccio, erano il Romeo y Julieta Churchills, l’Hoyo de Monterrey Churchills, il Punch Churchills, il Partagás Churchill de Luxe, il Saint Luis Rey Churchills ed il Bolívar Coronas Gigantes.

Il Cuaba Diadema, vitola de galera Diademas con le misure di 233 mm per 55 di cepo, è stata una release molto importante ed esclusiva per l’epoca, in quanto sono stati immessi sul mercato 1.500 astucci numerati e venduti all’interno delle scatole da 5 astucci; quindi, in commercio sono stati immessi 500 boxes. La numerazione di ogni singolo astuccio era indicata sul fondo tramite un adesivo.

Nel 2002 Diadema immette sul mercato degli astucci dedicato al brand Montecristo con all’interno 2 “Montecristo A”, vitola de galera Gran Coronas con le misure di 235 mm per 47 di cepo.

Nel 2009 Diadema stupisce ancora gli aficionados con una bellissima release.

Vengono immessi sul mercato 195 humidor numerati e realizzati dalla Marconi, con all’interno 20 Hoyo de Monterrey Regalos E. L. 2007, vitola de galera Regalos con le misure di 137 mm per 46 di cepo. I sigari, affinati per due anni, sono stati conservati nei magazzini di Diadema S.p.A. con umidità e temperatura controllata al fine di un corretto affinamento.

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COLLEZIONISMO

Nel 2011 viene presentato un altro humidor, sempre realizzato dalla Marconi, ma questa volta dedicato al brand H. Upmann, contenente 20 Magnum 50, vitola de galera Magnum 50 con le misure di 160 mm per 50 di cepo. I sigari, affinati per tre anni, sono stati conservati nei magazzini di Diadema S.p.A. con umidità e temperatura controllata al fine di un corretto affinamento. Sono stati realizzati solamente 165 humidor numerati.

Visto il grande riscontro ottenuto per i due precedenti, viene immesso sul mercato un altro humidor, questa volta realizzato dalla Gentili in soli 100 esemplari.

Quest’humidor è dedicato al bran Por Larrañaga e nello specifico all’Edición Regional Italia 2012, lo Small Robustos.

L’humidor è stato realizzato per contenere 50 Por Larrañaga Small Robustos, vitola de galera Petit Robustos con le misure di 102 mm per 50 di cepo.

Nel 2015 vengono immessi sul mercato 180 humidor numerati e realizzati dalla DeART. Viene riprodotto un humidor sullo stile di quelli realizzati nell’epoca PreCastro, con eleganti intarsi e in vero e proprio stile vintage. Sulla parte superiore del coperchio, inciso a fuoco, è presente il logo del brand Ramón Allones, mentre nella parte interna del coperchio, oltre al logo del brand, sulla sinistra è presente la numerazione e sulla destra il nome del proprietario, una vera e propria esclusività mai realizzata da nessuno fino ad oggi. L’humidor è stato realizzato per contenere 40 Ramón Allones Short Perfectos Edición Regional Italia 2014, vitola de galera Petit Pirámides con le misure di 127 mm per 50 di cepo. Una particolarità che accompagna questo sigaro è l’esclusiva anilla, in quanto è la riproduzione di un’anilla degli anni ’70 e, sempre sull’anilla stessa è indicata la vitola de salida del sigaro.

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CULTURA

Siamo giunti al 2021 con un prodotto che è entrato di diritto nella storia e nel cuore dei grandi collezionisti di sigari Habanos, il favoloso humidor dedicato al brand La Escepción con all’interno 200 Don José Edición Regional Italia 2015.

Nel 2011 Diadema S.p.A. convinse Habanos S.A. a riportare in vita un vecchio e prestigioso brand la cui produzione era stata interrotta da più di 20 anni: “La Escepción”. Il nome “Don José” fu scelto nel 2015 per il secondo sigaro della serie, come tributo al creatore della marca, presentato in un formato classico (Hermosos No.4, 48 / 127 mm) e limitato a 4.000 box da 25 sigari. Dopo 6 anni di perfetto invecchiamento, Diadema S.p.A. ha presentato questo eccezionale humidor, ufficialmente approvato da Habanos S.A., contenente 200 sigari. Il numero seriale di ciascun box è stato stampato su ciascun cassetto. Solo 22 humidor numerati sono stati prodotti in Italia da DeArt per commemorare i 22 anni che sono passati dall’ultima produzione ufficiale a Cuba nel 1989.

Sono sicuro che i collezionisti faranno di tutto pur di aver nella loro collezione queste strepitose ed esclusive produzioni immesse sul mercato da Diadema S.p.A.

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VINTAGE

HUMIDOR ROMEO Y JULIETA PARA ANTONIO BLANCO RICO

Visto il grande interesse intorno al mondo del vintage, soprattutto legato ai sigari e alla memorabilia cubana, andiamo a scoprire produzioni molto rare se non uniche.

Negli ultimi mesi, nel corso delle mie continue ricerche di humidor vintage da inserire nella mia collezione, sono venuto in possesso di un cabinet appartenuto ad Antonio Blanco Rico, militare cubano che era a capo del servizio di intelligence militare nel 1954.

Ammirando questo favoloso humidor si nota fin da subito la grande cura che è stata dedicata alla sua realizzazione e i materiali di primissimo livello usati.

Questo cabinet di Romeo y Julieta, a prima vista può sembrare un classico humidor, ma non è così. Sollevando la parte superiore, le parti laterali si aprono a libro e si può ammirare un vero e proprio capolavoro, in quanto i sigari all’interno erano posti singolarmente in verticale.

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Photo credit: Nicola Di Nunzio

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VINTAGE

Sulla parte esterna dell’humidor non sono presenti incisioni del brand, ma aprendolo si nota che nella parte interna del coperchio è inciso il logo del brand Romeo y Julieta, la vitola de salida contenuta, Cedros de Luxe No.1 e in alto a sinistra è presente la seguente incisione: “Elaborado Expresamente para el Tne Coronel Jefe del S. I. M. Antonio Blanco Rico M. M. N. y P”.

Il marchio a fuoco sul retro del cabinet “MADE IN HAVANA - CUBA” racchiuso in due ovali, ci fa ricondurre la sua produzione tra il 1920 ed il 1960, ma vista la sua nomina a capo del servizio di intelligence militare nel 1954 e dato che la sua morte è avvenuta il 27 ottobre 1956, il periodo è molto più ristretto.

Antonio Blanco Rico il 10 marzo 1952, a seguito di un colpo di Stato, venne promosso da Fulgencio Batista da “Primer Teniente” a Comandante.

Il suo servizio fu principalmente nella “guardia Rural”, finché il 28 aprile 1952 fu nominato aiutante di campo del Presidente Batista.

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DEGUSTAZIONI

Partagás Serie D No.2 Edición Limitada 2003

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Per questa degustazione ho selezionato un sigaro proveniente dalla mia riserva personale e che ritengo uno dei migliori che io abbia mai fumato. La grande aspettativa non ha tradito le mie attese. Il sigaro a cui ho voluto dedicare questa degustazione è il Partagás Serie D No.2 Edición Limitada 2003.

Sono passati vent’anni dalla sua uscita e il Partagás Serie D No.2 E. L. 2003 continua ad essere tra i più ricercati sul mercato del collezionismo.

Non è l’unica Edición Limitada del brand Partagás che reca la famosa anilla della “Serie”, in quanto nel 2001 è uscito il Serie D No.3 E. L. 2001, nel 2004 Serie D No.1 E. L. 2004, nel 2006 in occasione del quinto anniversario delle Edición Limitada il Serie D No.3, nel 2008 il Serie D No.5 E. L. 2008 ed infine nel 2010 il Serie D Especial E. L. 2010.

Il Partagás Serie D No.2 Edición Limitada 2003 è stato immesso sul mercato in scatole Semi Boîte Nature da 25 sigari. L’anilla presente sul sigaro è quella dedicata alla “Línea Serie”, in aggiunta a quella dedicata alla “Edición Limitada 2003”.

Ultima particolarità non di poco conto è che nel 2003 solamente la foglia di fascia subiva un invecchiamento di almeno due anni mentre, dal 2007, tutte le foglie che compongono il sigaro vengo invecchiate per un minimo di due anni.

Photo credit: Nicola Di Nunzio Il fumo danneggia gravemente te e chi ti sta intorno

DEGUSTAZIONI

Partagás Serie D No.2 E.L. 2003 Paese: Cuba Capa, Capote e Tripa: Cuba Vitola de galera: Robustos No.2 Misure: 156 mm per 50 RG Punteggio: 94

Degustazione Il sigaro si presenta con una capa maduro, opaco e dai toni bruni. Al tatto risulta serica e la costruzione buona con un riempimento regolare. Tagliata la testa, a crudo si avvertono aromi di cuoio e terra. Una volta acceso il sigaro mostra fin da subito il suo carattere, con aromi di caffè, cuoio e terra e una forza medio forte. La fumata prosegue su un registro aromatico dolce e leggermente piccante, con aromi tostati in prevalenza, ma appare anche una nota sapida. Il finale è lungo, con aromi ben bilanciati di cuoio, cacao amaro, terra e spezie e con una forza medio-forte. Nel complesso la fumata è stata memorabile, con una fine qualità aromatica e si è percepita una continua evoluzione. Un sigaro che nonostante i suoi vent’anni di affinamento, continua a regalare forti emozioni. Si consiglia di degustarlo dopo i pasti, in abbinamento ad un Hampden Estate HLCF Classic Overproof .

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DEGUSTAZIONI

Hoyo de Monterrey Le Hoyo des Dieux ex Dunhill 1985

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DEGUSTAZIONI

Nel corso del XVII Amigos de Partagás della scorsa estate, ho avuto il grande piacere di rivedere dopo tanto tempo un caro amico, cultore del sigaro cubano e grande collezionista, Ajay Patel, proprietario del bellissimo negozio “No.6 Cavendish Cigar Merchants” situato a Londra.

Tra appassionati cogliamo sempre l’occasione di scambiarci i sigari e questa volta ho ricevuto da Ajay in dono un sigaro molto raro, l’Hoyo de Monterrey Le Hoyo des Dieux ex Dunhill del 1985.

Alfred Dunhill si affacciò nel panorama del mondo dei sigari nel lontano 1907, quando aprì il primo negozio a Londra al n°30 di Duke Street in Mayfair. Il negozio era ben fornito e, oltre ai sigari cubani, aveva anche una vasta scelta di pipe e tabacchi da pipa.

Successivamente, visto il grande riscontro del primo negozio, Alfred Dunhill, decise di aprire un altro negozio sempre a Londra, esattamente a Soho.

I clienti più famosi di Dunhill furono Sir Winston Churchill e Sua Maestà Re Giorgio VI, padre della Regina Elisabetta II d’Inghilterra, che lo nominò anche distributore ufficiale della Casa Reale.

Le selezioni Dunhill sono tra le più rare e ricercate e avere tra le mani questo grande sigaro risalente al 1985, non è cosa da tutti i giorni.

Il sigaro era custodito in una classica Slide lid Box, dove sulla parte superiore del box è impresso il marchio Hoyo de Monterrey e in basso, sul sigillo di garanzia è presente il logo Dunhill. Il box conteneva 25 sigari, senza anilla e avvolti nel classico nastro di seta giallo.

Hoyo de Monterrey Le Hoyo des Dieux 1985 Paese: Cuba Capa, Capote e Tripa: Cuba Vitola de galera: Coronas Grandes Misure: 155 mm per 42 RG Punteggio: 95

Degustazione Il sigaro si presenta con una capa colorado maduro, opaca e dai toni bruni. Al tatto risulta serica e la costruzione buona con un riempimento regolare. Tagliata la testa, a crudo si avvertono note tostate e spezie dolci. Nel primo terzo il sigaro presenta aromi di terra, note tostate e cacao e una forza media. La fumata prosegue su un registro aromatico dolce con aromi di cacao e note tostate in prevalenza e spezie in sottofondo. Nel finale il sigaro prende corpo e si percepiscono aromi ben bilanciati di cuoio, cacao, terra e spezie. Una fumata difficile da dimenticare, con una fine qualità aromatica e una continua evoluzione. Un sigaro che, nonostante i suoi quasi quarant’anni di affinamento, continua a regalare grandi emozioni. Si consiglia di degustarlo al pomeriggio, in abbinamento ad un calice di Riserva del Fondatore Giulio Ferrari Rosè.

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GRADAZIONI DAL MONDO

Le gradazioni dal Mondo di Erika Mantovan Giornalista, Sommelier. Collabora da anni con numerose riviste e Guide del settore nazionali e internazionali.

Per voi che, intenti a fumare un sigaro, abituati a morbidezze e astringenze palatali di un certo tipo, sottolineo la vostra fortuna: potete sfruttare gli stessi parametri usati per analizzare un sigaro anche mentre sorseggiate un rum o rhum. Sensazioni, analisi, si possono traslare. Inglesi o della Martinica che siano, questi distillati sono andati recentemente in scena a Roma in occasione della nona edizione dello Show Rum, ideato da Leonardo Pinto, tra i massimi esperti del mondo di questo after dinner da meditazione o total mixology ma soprattutto noto come degno compagno di un sigaro.

Bypassando l’andamento del Salone, che si conferma essere un appuntamento di successo per gli addetti al settore e per gli appassionati, possiamo dire con certezza che la direzione del mondo tutto - nei settori commerciali di nostro interesse - sia quella di meno alcol, meno zuccheri e meno strutture. Less is more. L’essenza del gusto al centro, e si concentra in quella che definiamo come “facilità dell’assaggio” sebbene non sia priva di complessità e di espressività. In favore di una tridimensionalità da scoprire. C’è il vivo, gli accenti, i colori, i movimenti. Tutto è in primo piano, sullo stesso livello, sullo sfondo si carpisce la tecnica con cui è stato pensato lo stile produttivo.

40 Bevi responsabilmente

GRADAZIONI DAL MONDO

Questo approccio a prodotti premium, quali sigari e rum, si è palesato tra noi come nuvole in un giorno sereno d’estate. E lo abbiamo accolto con naturalezza, perché l’accesso alle informazioni è diventato tale da renderci più edotti - per chi ne ha voglia prima che coraggio, beninteso.

Questo impatto gustativo lo capiamo nella persistenza, nel tiraggio, ottimale se il fumo perviene in maniera costante, e ad ogni boccata. O sorso di spirits on the rocks.

Le analogie tra sigaro e rum sono così tante che gli abbinamenti si sprecano ed è per questo che esorto a non pensare a tutti i costi agli accostamenti ma quanto al piacere degli stessi: rum e sigari, da godere separati.

E poi, se i due piaceri avvengono nella stessa ora, capirete bene che si entra in un campo di totale libertà, dove non ci sono regole imposte poiché ad essere esaltata è la sola qualità e percezione personale. Il piacere personale. Non starò qui ad elencare referenze adatte, l’intento è quello di far riflettere su quanto sia ampia l’offerta nella quale pescare per godersi appieno ambo i mondi. Esplorarli senza limiti e pregiudizi. E su quanto non sia sempre necessario scegliere una determinata marca di prodotto a discapito di una ignota.

Affidatevi, dunque, a noi. E alla vostra curiosità. Spiego così il mio ingresso in questa neonata rivista, e vi rimando al prossimo numero per un pairing impostato solo su una (di enne) caratteristica, da trovare sia in un distillato sia in un sigaro.

41 Bevi responsabilmente

SPIRITS

Una giornata da favola Presentazione Engine Caroni

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Ci sono giornate che è difficile dimenticare e quella che ho vissuto giovedì 5 ottobre è una di quelle.

L’appuntamento era fissato per le ore 12 a Barbaresco, una cittadina che non ha bisogno di presentazioni e più precisamente al CAMPAMAC – Osteria Gourmet.

Una volta arrivato incontro Luca Gargano Presidente della Velier e Paolo Dalla Mora fondatore di Engine, oltre agli amici Daniele Bonnin ed Angelo Canessa della Velier che mi danno il benvenuto.

Dopo aver atteso i selezionatissimi ospiti, iniziamo le danze con un Cocktail Martini preparato dalle abili mani di Leonardo Todisco Brand Ambassador di Engine. Paolo Dalla Mora e Luca Gargano, oltre a ringraziare i presenti, ci preparano alla lunga giornata e alle sorprese che scopriremo pian piano.

Bevi responsabilmente

SPIRITS

Dopo aver degustato dello squisito prosciutto e delle mozzarelle preparate al momento (vi posso garantire che erano favolose), ci imbattiamo nella prima sorpresa della giornata.

Ci accompagnano in cucina e lì assistiamo alla preparazione di una sublime carbonara al Castelmagno.

Talmente ha stupito gli ospiti che oltre al bis, ci sono stati anche dei tris… il tutto abbinato ad un Gin Tonic ovviamente preparato con del Gin Engine.

Un attimo di relax e ci siamo catapultati nella bellissima ed incantevole cantina del locale per l’incontro con il protagonista della giornata, l’Engine Caroni.

43 Bevi responsabilmente

SPIRITS

Paolo Dalla Mora ci illustra come è nato il progetto e, successivamente, Luca Gargano racconta la storia dei mitici Caroni scoperti ed imbottigliati da lui.

Tutto questo degustando in anteprima questo favoloso distillato, prima in purezza e poi in un Cocktail Martini.

Tornati al piano superiore proseguiamo il pranzo, in abbinamento a dell’ottimo Barbaresco Gallina La Spinetta servito in Magnum e presentato dal titolare Giorgio Rivetti, presente anch’egli all’evento.

La giornata è proseguita con la degustazione di altre prelibatezze, sia culinarie che alcoliche, che hanno accompagnato il pomeriggio durante il quale ci siamo immersi in lunghe discussioni sul nuovo prodotto presentato.

Grazie ancora alla Velier ed a Engine per l’esclusivo invito.

44 Bevi responsabilmente

SPIRITS

Engine Caroni L’ultima arrivata in casa Engine si tratta di una edizione limitata del gin d’Alta Langa, che per l’occasione è stato invecchiato per sei mesi in botti di Caroni distillato nel 1998.

Dopo il periodo di affinamento, il gin è stato filtrato semplicemente, al fine di preservare appieno il bouquet aromatico donato dalle botti: un processo che conferisce a Engine una complessità raffinata e sorprendente.

Un incontro inconsueto che promette scintille, quello tra il cuore del Piemonte e lo spirito di Trinidad, dal quale nascono queste 5000 bottiglie che rappresentano una tappa unica nel percorso di ricerca di Engine. Un incontro favorito dalla collaborazione e dalla stima che lega da tempo Paolo Dalla Mora, patron di Engine, e dal Presidente di Velier Luca Gargano, che è stato lo scopritore dello stock superstite della leggendaria distilleria Caroni di Trinidad, chiusa dal 2003, e che ha contribuito alla selezione delle botti per questo progetto.

Engine Caroni è un gin fresco e dalle molteplici nuance, in cui l’aroma intenso della salvia viene ammorbidito da note di frutti maturi estivi, con il sapore balsamico del ginepro armoniosamente unito a delicati sentori di legno tostato. All’assaggio, liquirizia e caramello sono protagonisti in palato di grande eleganza.

Per questa edizione limitata sono state create da Engine, per la prima volta, delle iconiche bottiglie di olio ma con una nuova e sinuosa forma in vetro ambrato.

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Distribuito in Italia da Velier S.p.A. Bevi responsabilmente

Biografia www.nicoladinunzio.it io@nicoladinunzio.it Nicola Di Nunzio, giornalista, appassionato e collezionista di sigari e memorabilia cubana dagli anni 2000, attualmente scrive per le riviste Cigar Journal (di cui è il referente per l’Italia), Club Amici del TOSCANO®, LiveIn, Sigari!, James Magazine e collabora con Mr. Dee Still.

Nel giugno 2022 crea Perfecto, una fanzine online trimestrale in cui sono raccolti gli articoli di maggiore rilevanza e interesse secondo quanto riscontrato dai lettori del blog.

Nel gennaio 2023 crea Perfecto Magazine, una pubblicazione periodica sulla cultura del fumo lento, del vintage, delle degustazioni, degli spirits e molto altro.

Sulla rivista Cigar Journal cura una rubrica dedicata alle produzioni e al collezionismo di sigari Habanos e una incentrata sulla memorabilia cubana.

Sulla rivista James Magazine gestisce rubriche dedicate agli Spirits e ai sigari. È Catadores di primo livello e diplomato Academia Habanos “Curso Junior”. Socio del Puromotivo Torino Cigar Club dalla sua fondazione, è stato Presidente da gennaio 2019 a settembre 2023. È responsabile dal 2022 dell'Ufficio Stampa dell'Encuentro Amigos de Partagás (dal 2023 divenuto Festival Amigos de Partagás). È stato Commissario Regionale per la guida 2023 Spirito Autoctono. Ha fatto parte anche della redazione Web della guida, dove ha curato una rubrica dedicata agli abbinamenti di sigari e spirits da maggio 2022 a giugno 2023. È stato Giudice al Mix Contest Italy Tour Special Edition Torino 2022.

Dal 2011 al 2022 ha fatto parte del Consiglio Direttivo della Cigar Club Association. Dal 2014 al 2019 e nel 2022 ha ricoperto il ruolo di coordinatore della rivista Sigari! Dal 2016 al 2018 ha curato il blog ed i social di Cigar Must. Dal 2015 al 2022 è stato Responsabile del Panel della CCA, dal 2018 al 2020 è stato Responsabile della Rubrica Corsi della CCA e dal 2020 al 2022 è stato Vice Presidente della CCA. Ha ricoperto il ruolo di Panelist all’interno di Cigar Sense Inc. dal 2014 al 2021.

Ha ricevuto nel 2015 il premio “Massimo De Giovanni Uomo CCA 2014” e nel 2023 il premio “Massimo De Giovanni Uomo CCA 2022”.

Nel 2021 ha ricevuto il premio “Amigos de Partagás en Italia”.

Ha collaborato con le riviste Barche, Galileus Emozioni e Orologi e Civiltà del Bere, Spirito Autoctono e Stilemaschile.

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