Speciale Mission 2 2025

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Olimpiadi

Il lato Mice di Milano Cortina

Analisi & Studi

Le tendenze del business

tra tecnologia e green

Destinazioni

Lago di Costanza

RUBRICHE

02 SPECIALE TMC

Come cambia il business travel di Andrea Barbieri Carones

14EVENTI

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA

23GATTINONI

Gattinoni

BusinessTravel: crescita e vicinanza al cliente, tra tecnologia e servizio personalizzato

27 BCD TRAVEL

Gestione del rischio intrasferta: le aziende stanno sottovalutando la ISO 31030:2021?

41ZUCCHETTI

Legge di Bilancio 2025: come OCR e AI rivoluzionano la gestione delle spese di trasferta

MissionForum 2025, Sostenibilità al centro di Arianna Festa

20MISSIONMICE

Gli eventi 2.0 diKampaay di Andrea Barbieri Carones

24 SPECIALE OLIMPIADI

Il lato Mice di Milano Cortina di Simona Parini

28HOTELLERIE

All’estero ma a un’ora da Milano di Andrea Barbieri Carones

34 STUDI E ANALISI

Tecnologia e green: le tendenze del business di Andrea Barbieri Carones

42 ROADSHOW GBTA Tra sostenibilità einclusione di Arianna Festa

44DESTINAZIONI

Lago di Costanza, l’incentive diventainsolito edesperienziale di Simona Parini

Come cambia il business travel secondo le Tmc

In un mercato che ha ripreso (e in certi casi superato) i livelli del 2019, le Travel Management Company tirano le somme del 2024 e delineano come sarà il 2025

di Andrea Barbieri Carones

CViaggi dilavoro

Dei 31,2 milioni di viaggi di lavoro realizzati dal mercato italiano, 22,9 si sono svolti sul territorio nazionale

ome una sorta di araba fenice, il business travel è risorto dalle ceneri dell’emergenza Covid riportando su aerei, treni, auto e navi i viaggiatori d’affari. Che siano manager di grandi o medie aziende, imprenditori di piccole imprese o semplicemente professionisti o partite Iva, ci si è rimessi in viaggio. La cosa vale per l’Italia, per l’Europa e per il mondo come dimostrano i dati della Global Business Travel Association, ossia quell’associazione che raggruppa i professionisti del settore di tutto il mondo.

I dati presentati in occasione dell’appuntamento annuale del Travel Innovation Day del Politecnico di Milano mostrano l’andamento dei viaggi d’affari, in Italia e nel mondo. Dalla ricerca dell’Osservatorio Business Travel 2025, si evince un

riassetto delle trasferte aziendali nel 2024, con un incremento delle stesse del 3% rispetto all’anno precedente. Dei 31,2 milioni di viaggi di lavoro realizzati dal mercato italiano, 22,9 milioni si sono svolti sul territorio nazionale (+3%). Anche i viaggi internazionali hanno mostrato segnali di ripresa, seppur contenuti (+2%), mentre i movimenti extra-europei (-3%) hanno subito un calo.

In questo settore, le Travel Management Company svolgono un ruolo fondamentale in quanto molto spesso rappresentano la principale (e fondamentale) intermediazione tra le aziende e i fornitori di servizi.

Aci blueteam

Per Aci blueteam, dal 2020 Tmc del gruppo dell’Automobile Club, il 2024 si è chiuso in crescita rispetto

al 2023. Nel 2024 ha effettuato 670.000 transazioni solo per quanto riguarda il business travel. Fondata nel 1998, Aci blueteam spa si posiziona tra le prime 5 Tmc italiane per volumi.

Dell’andamento della stagione e delle prospettive per il 2025 ha par-

Paolo Bertola

lato il direttore commerciale Paolo Bertola

«Abbiamo chiuso il 2024 con un miglioramento del 5-6% rispetto all’anno precedente nonostante il rallentamento del settore fashion, che per noi rappresenta circa il 50% del business. Nonostante ciò, abbiamo avuto una crescita non solo dei volumi, ma anche dei ricavi e delle transazioni eseguite frutto della crescita di altri settori. Abbiamo visto che dobbiamo investire molto nel settore Mice oltre che nel segmento del lusso. Nel 2025, poi, investiremo su 2 principali macroprogetti: vogliamo arrivare a una integrazione dei sistemi che agevolino i nostri clienti quando devono esaminare i dettagli della spesa del loro viaggio. Ad aprile il lancio definitivo. La seconda è una piattaforma studiata per gli eventi, che in un’unica interfaccia possa gestire la richiesta, il preventivo, l’allotment e la fatturazione. È un “progettone”, che sarà chiuso entro fine anno. Infine, nel

2025 continueremo e intensificheremo gli investimenti in comunicazione e in tecnologia: le Tmc che non lo fanno, tra 10 anni rischiano di essere fuori dal business».

Per Aci blueteam, poi, il settore Mice cresce più del business travel. Il motivo? Siccome il telelavoro porta i dipendenti a lavorare da remoto, necessitano più servizi Mice per effettuare meeting e convegni.

Tra le novità rilevate nel 2024, che prenderanno sempre più piede del 2025, ci sono quelli relativi ai cambiamenti di strategia nelle modalità di trasferta delle aziende clienti di Aci blueteam.

«La tendenza dice che il passeggero corporate effettua viaggi sempre più complessi, cercando di combinare più tappe in un’unica partenza. I servizi legati all’hotellerie crescono sempre più, a causa di trasferte che includono più destinazioni. Per quanto riguarda le mete, Europa e nord America rimangono fondamentali».

In tema di risk management e di controllo delle emissioni di CO 2, Aci blueteam non percepisce particolare interesse. «Ciononostante, stiamo effettuando investimenti per essere pronti in questo ambito».

Per la Tmc con sede operativa in provincia di Como, il 2025 sarà fondamentale anche per altri aspetti. Si inizia dal tema “geografico” come spiega Paolo Bertola.

«Avremo una sede in Francia, che si aggiunge a quelle italiane e a quella negli Stati Uniti. Alcune di queste sono in fase di rinnovamento con la tecnologia che sarà sempre una priorità. Altro tema, le risorse umane e la formazione interna che vogliamo migliorare. Stiamo poi lavorando sul segmento del lusso di cui si parlava prima e sulla sostenibilità: stiamo rivedendo tutti gli immobili, perché una delle priorità è proprio questa visto che tutte le nostre sedi stanno diventando sempre più sostenibili. Esempi? Abbiamo abbandonato il gas e siamo passati ai pannelli fotovoltaici, stop alla

plastica e via libera ad auto elettriche o plug in».

A proposito di tecnologia: quali saranno le novità? «Sicuramente l’intelligenza artificiale, che abbiamo già introdotto nei nostri sistemi aziendali di supporto a tutto lo staff interno, che utilizzeremo per attività di controllo e registrazioni contabili in ambito amministrativo. Ora stiamo valutando come inserirla al meglio sulle piattaforme di prenotazione. In realtà è uno strumento molto potente in ambito leisure, ma un po’ meno in ambito business travel. Insomma: ancora non abbiamo trovato il giusto equilibrio per impiegarla. Come ho detto prima, investiamo molto anche sull’intelligenza umana».

Bcd Travel

Anche per la Tmc con sede principale a Milano e uffici in altre 4 città il 2024 si è chiuso in maniera positiva nonostante l’aumento generalizzato dei costi dei servizi abbia portato molte aziende a controllare ogni euro speso.

Lo spiega Edoardo Priori, managing director Bcd Travel Italy. «Rispetto al 2023, lo scorso anno si è assistito ad un’ulteriore ripresa sia in termini di volume d’affari sia in termini di transazioni, in entrambi i casi con un +18% sull’anno prece-

Mice increscita

Per Aci blueteam il settore Mice cresce più del business travel, complice iltelelavoro el'aumento dimeeting econvegni

Edoardo Priori

dente. Questo dato è particolarmente significativo per quanto riguarda le transazioni perché, se già nel 2023 i volumi avevano superato ampiamente i livelli del 2019, è solo nel 2024 che possiamo davvero affermare di aver raggiunto i livelli pre-pandemici».

Intanto il 2025 si prospetta come un anno di consolidamento. «Siccome proseguire con la crescita a doppia cifra degli ultimi due anni non è realistico, l’obiettivo sarà rafforzare i risultati ottenuti. E l’andamento dei primi due mesi è promettente, in linea con l’ultimo trimestre 2024». Tutto ciò avviene mentre Bcd Travel assiste a una forte ripresa dell’attenzione al controllo dei costi aziendali, iniziata già alla fine dello

scorso anno.

«Sebbene non sia un tema nuovo, lo stiamo notando sempre più in parte

a causa dell’aumento dei costi nel settore. Tuttavia, questo non ha avuto un impatto significativo sul volume dei viaggi d’affari (che, come detto, continua a crescere in modo costante), ma ha evidenziato la necessità per le aziende di avere un maggiore controllo sulle spese Col supporto dei nostri program manager e della piattaforma DecisionSource, aiutiamo i clienti in tal senso: possono infatti accedere ai propri dati e interpretarli per prendere decisioni consapevoli. Per questo motivo, il 2024 è stato l’anno in cui abbiamo maggiormente supportato le aziende nella revisione della travel policy: modificando i processi di approvazione dove necessario (talvolta ancora ancorati al periodo pandemico) e cercando soluzioni di ottimizzazione dei costi senza compromettere l’efficienza dei viaggi».

C’è poi un’altra tendenza che Bcd sta monitorando. «È una tendenza che, se confermata nel 2025, potremmo iniziare a considerare un vero cambiamento: è l’aumento dell’uso del treno, non solo sulle tratte nazionali, ma anche per viaggi verso Paesi limitrofi come Francia e Svizzera. Questa scelta è legata alle politiche di sostenibilità aziendale, ambito nel quale ci viene sempre più richiesto supporto per integrare soluzioni concrete all’interno dei programmi di viaggio». Tutto è in divenire anche quando si parla di destinazioni richieste dalle aziende. «La riapertura di alcune tratte sta influenzando la domanda. Siccome i conflitti geopolitici restano un rischio e potrebbero causare disagi ai viaggiatori, la gestione del rischio per le persone continuerà ad essere una priorità per i nostri clien-

ti. E la tecnologia ha un ruolo fondamentale per garantire la sicurezza dei loro dipendenti ovunque si trovino nel mondo. I servizi di monitoraggio, gli avvisi ai viaggiatori e le soluzioni di comunicazione saranno più importanti che mai».

C’è poi il tema degli investimenti, molto “caldo” anche per Bcd Travel. «Siamo fortemente focalizzati su innovazione e sostenibilità. Lo scorso anno abbiamo sviluppato la prima soluzione end-to-end del settore dedicata al tema ambientale. La soluzione non solo consente ai travel manager di monitorare le emissioni di carbonio e accedere a report dettagliati ma supporta anche diversi metodi di calcolo delle emissioni e influenza i comportamenti dei viaggiatori. Dà anche dati sulla carbon fee e semplifica l’addebito e la fatturazione al viaggiatore del costo dinamico del carbonio già in fase di prenotazione».

In tema di tecnologia, Bcd ha aumentato gli investimenti nell’intelligenza artificiale – sia generativa sia tradizionale – e avviato test in tre aree chiave: operations, sviluppo e dati . L’obiettivo è migliorare la produttività e i livelli di servizio, la precisione del codice e la sicurezza dei sistemi, nonché l’integrità dei dati, l’integrazione e la generazione di insight. Le iniziative AI sono pensate per migliorare l’esperienza di viaggio dei clienti, offrendo loro maggiore controllo e comodità, ma anche per rendere più efficienti le operazioni interne di Bcd. La piattaforma tecnologica di Bcd adotta un approccio aperto e cloudbased che consente di sviluppare software in modo più rapido e offrire soluzioni flessibili sulla base delle policy aziendali.

«Un approccio tecnologico solido è un elemento chiave della nostra strategia: vogliamo fornire ai clienti strumenti sempre più innovativi e personalizzati per rendere il business travel più efficiente e sostenibile. Un ottimo esempio è TripSource , soluzione per la prenota-

zione e la gestione dei viaggi che consente di gestire tutto da un’unica piattaforma con aggiornamenti in tempo reale e promemoria per il check-in».

Btm

Nel 2023, Btm ha vissuto un’importante fase di crescita, con un aumento del volume transato del 39% rispetto all’anno precedente, ancora condizionato dagli effetti delle restrizioni legate al periodo della pandemia. Nel 2024, il trend positivo è proseguito, seppur con un ritmo più moderato, registrando una crescita del 4%.

Lo scorso anno, la Tmc con sede nel veronese ha registrato un incremento del 16% nel numero di persone gestite, confermando la propria capacità di supportare le aziende in un contesto di viaggi sempre più dinamico e complesso. «Questi risultati sono frutto della fiducia che i nostri clienti continuano a riporre nella nostra capacità di offrire soluzioni su misura per la gestione dei viaggi d’affari» racconta il direttore generale Susanna Peretti. «Nel 2025, prevediamo un’ulteriore crescita grazie all’acquisizione di nuovi clienti e all’espansione delle nostre business unit. La nostra esperienza nei settori fashion, pharma, legal, sport, oil &

gas, telecomunicazioni e media ci ha permesso di consolidare la nostra presenza in mercati chiave».

Intanto i primi dati del 2025 confermano un trend positivo: l’incremento delle richieste da parte dei clienti dimostra che il business travel è in continua evoluzione, con un focus crescente su efficienza, digitalizzazione e personalizzazione dei servizi.

Btm ha da sempre a cuore la sostenibilità e la sicurezza, considerandole due pilastri fondamentali per il futuro del business travel.

«Dopo la pandemia – continua il direttore commerciale Marco Cefoli –l’attenzione dei clienti si è spostata in modo ancora più marcato sul benessere dei viaggiatori e sul rispetto dell’ambiente. Oggi, le aziende non si limitano più a monitorare solo i volumi di spesa e i chilometri percorsi, ma richiedono statistiche più approfondite. Per questo, offriamo strumenti per supportarle nella gestione sostenibile delle trasferte: il primo è il report sulle emissioni di CO2, per aiutare a prendere decisioni più responsabili; il secondo è la selezione di fornitori eco-friendly, con particolare attenzione a soluzioni di trasporto e alloggio sostenibili. Anche la sicurezza resta una priorità per i nostri clienti. La riapertura della Cina e il divieto di sorvolare determinate aree considerate a rischio hanno reso alcuni viaggi più lunghi e con più scali. Per questo, ci impegniamo a proporre itinerari ottimizzati, garantendo spostamenti più agevoli e confortevoli con il minor dispendio di tempo possibile».

Un altro aspetto sempre più centrale è l’evoluzione dei pagamenti contactless, che ormai coinvolgono tutti i settori produttivi e sono già considerati un business strategico per il futuro. Si stanno delineando nuove regole per modalità di pagamento che sono ormai parte integrante della vita quotidiana. Altro tema è la privacy che in Btm è al centro della politica aziendale. «Tuteliamo i dati

Revisione dei costi

Per BCD quello trascorso è l'anno in cui più si sono assistite le imprese nella revisione delle travel policies ottimizzando icosti

Susanna Peretti

personali delle aziende, dei viaggiatori e della nostra stessa agenzia. Purtroppo, ogni giorno osserviamo un aumento delle minacce digitali, tra tentativi di frode e attività fraudolente: è per questo che continuiamo a investire nella sicurezza». In tema di investimenti, Btm ha lanciato un piano triennale che prevede «Un aumento del 20% del personale, investimenti in tecnologia, in collaborazione con giovani software house, per sviluppare soluzioni innovative nella gestione delle trasferte aziendali. Infine, l’assistenza H24 diretta, gestita da un team di esperti italiani. Nel 2024 abbiamo sviluppato strategie mirate, che stiamo attuando quest’anno, per consolidare la nostra presenza e favorire la crescita del nostro portafoglio clienti. Stiamo poi esplorando nuove opportunità di espansione internazionale: per questo siamo in trat-

tativa con aziende simili alla nostra in altri paesi per sviluppare sinergie strategiche. L’obiettivo è rafforzare la nostra dimensione globale, ampliando la nostra capacità operativa oltre i confini italiani e consolidando la nostra presenza in mercati chiave per il business travel. Parallelamente, continueremo a investire in intelligenza artificiale e data analytics, per migliorare la gestione delle trasferte e offrire servizi sempre più efficienti e predittivi alle aziende clienti. Sul fronte della digitalizzazione, investiamo in piattaforme che automatizzano la gestione dei viaggi aziendali, riducendo la dipendenza dalla documentazione cartacea e migliorando l’efficienza operativa. L’integrazione di intelligenza artificiale e analisi predittiva ci permetterà di offrire soluzioni personalizzate in base alle abitudini di viaggio di ogni azienda,

aumentando l’efficienza e riducendo gli sprechi».

Il 2025 sarà un anno di crescita e consolidamento internazionale, con nuove opportunità per rendere Btm ancora più globale e competitiva nel settore del business travel.

Frigerio Viaggi

Nata nel 1949 principalmente come agenzia nel settore leisure, Frigerio Viaggi sta assumendo sempre più importanza anche come Tmc come spiega il business travel manager Clara Bortolotto «Nel 2024, il settore business travel di Frigerio Viaggi ha registrato una crescita rilevante, con un aumento del fatturato del 24% rispetto all’anno precedente, superando la soglia dei 40 milioni di euro. Un risultato che si distingue nettamente dalla media del settore, dove la spesa per i viaggi d’affari è cresciuta

solo del 2%». Il dato è stato reso noto dall’Osservatorio Travel Innovation della School of Management del Politecnico di Milano in occasione del convegno “Travel Innovation Day”. «Questo traguardo conferma la nostra capacità di offrire soluzioni di viaggio efficienti e su misura per le

Andamento delle tariffe

esigenze delle aziende. Nel corso dell’anno, abbiamo gestito oltre 215.000 pratiche, con una spesa media per trasferta di circa 200 euro. Le principali destinazioni riflettono la natura del nostro business, con un’elevata concentrazione di viaggi nazionali verso grandi città e poli industriali, seguiti da mete internazionali strategiche per il mondo corporate».

Un mondo, quello corporate e dei viaggi aziendali, che è cambiato un po’. «Per quanto riguarda le destinazioni, non abbiamo riscontrato variazioni significative rispetto al passato. Tuttavia, a livello europeo, si registra un calo delle richieste per il Regno Unito , legato alla Brexit e alle nuove normative di ingresso come l’obbligo di passaporto/ETA. Inoltre, le aziende mostrano una maggiore attenzione alla gestione dei costi. Sul fronte dei pagamenti, si nota una tendenza crescente all’uso delle carte di credito aziendali da parte delle aziende medio-grandi, in quanto offrono un maggiore controllo sulle spese e una maggiore efficienza operativa. Per le piccole e medie imprese, invece, i pagamenti differiti a 30, 60

Nel contesto dell’Osservatorio Business Travel 2025 presentato durante il Travel Innovation Day del Politecnico di Milano, Cisalpina Tours ha rilevato le peculiarità delle tariffe dei principali servizi utilizzati dai viaggiatori d’affari (trasporto ferroviario, aereo e pernottamenti in hotel).

Dallo studio si evince che il settore ferroviario, che continua a rappresentare un pilastro per le trasferte nazionali nonché la risposta più immediata alle esigenze di mobilità aziendale sostenibile, ha mostrato staticità tariffaria nel 2024 a fronte di incrementi significativi nel 2023 e nel 2022. Gli aumenti sono attribuibili principalmente all’introduzione di servizi premium e all’ampliamento delle tratte, che hanno migliorato l’esperienza del viaggiatore d’affari, giustificando così una maggiore disponibilità di spesa da parte delle imprese. Per quanto riguarda il settore alberghiero, la tariffa media spesa per un pernottamento nell’ambito di una trasferta di lavoro si è mantenuta costante, con variazioni minime della categoria 3 stelle e un leggero incremento del 2% per i 4 stelle, grazie a una domanda più elevata per strutture con servizi di qualità superiore. L’andamento del servizio hospitality viene influenzato da eventi come la ripresa del Mice e un’accelerazione della domanda interna per trasferte brevi e regionali. Infine, il comparto aereo nell’Osservatorio di Cisalpina Tours, che serve 800 aziende clienti per circa 2 milioni di transazioni all’anno, mostra un 2024 di andamento “flat” a fronte di un aumento tariffario nel 2022 e nel 2023.

o, in alcuni casi, 90 giorni restano la soluzione più diffusa». Anche per Frigerio Frigerio Viaggi la tecnologia è alla base del successo. E non poteva essere diversamente. «Ai nostri clienti diamo FriTravelApp (Fta) , una piattaforma smart per la gestione delle trasferte aziendali, nata per semplificare e soddisfare i bisogni delle aziende e dei loro viaggiatori. Stiamo lavorando anche nell’integrazione dell’AI sui nostri sistemi. Fta prevede, tramite il processo predefinito, la possibilità di effettuare prenotazioni in autonomia di servizi di business travel come treni, voli, hotel, auto. La piattaforma interviene in tutte le fasi: dall’autorizzazione alla trasferta alla preventivazione, dalla conferma del viaggio all’invio di documenti, rendicontazioni contabili o statistiche sempre in base alla travel policy».

Frigerio Viaggi ha poi un servizio offline e un servizio di assistenza su richiesta attivo 24 ore. Il business center si trova presso la sede commerciale di Milano e comprende 25 addetti dedicati al corporate, supportati da team di lavoro specializzati per gruppi e incentive qualora l’azienda avesse specifiche necessità oltre alle trasferte. Lo staff del business center ha una media di 39 anni di età e 16 anni di esperienza. «Stiamo inoltre investendo nell’integrazione dell’intelligenza artificiale nei nostri sistemi, con l’obiettivo di migliorare la personalizzazione del viaggio e l’ottimizzazione dei processi di prenotazione. Attualmente solo il 29% delle agenzie italiane ha avviato sperimentazioni e solo il 6% è già a regime nell’adozione di strumenti di AI. Frigerio Viaggi si colloca quindi tra le prime agenzie di viaggi in Italia ad utilizzare l’intelligenza artificiale».

Cisalpina Tours

A parlare invece dei risultati di Cisalpina Tours è invece il commercial director Loretta Bartolucci che sottolinea come nel 2024 la

Clara Bortolotto

Tmc parte del gruppo Msc abbia registrato una crescita significativa rispetto al 2023.

«L’incremento è attribuibile a una ripresa generale dei viaggi d’affari seppure sussista un minimo impatto legato all’inflazione e a un’offerta che non è ancora allineata alla crescente domanda da parte del mercato, a un processo di consolidamento internazionale dei clienti italiani, all’implementazione di soluzioni tecnologiche avanzate che hanno ottimizzato la gestione delle trasferte aziendali, nonché all’acquisizione di nuovi clienti su scala globale». In questo contesto, Cisalpina Tours ha focalizzato i propri sforzi sul consolidamento all’estero , ampliando sia la propria struttura che i servizi offerti. «Abbiamo investito in uffici e team dedicati in mercati strategici, per comprendere meglio le esigenze locali e fornire un servizio personalizzato ai clienti. Inoltre, abbiamo implementato strumenti tecnologici che semplificano la prenotazione e la gestione delle trasferte, integrando vari sistemi di distribuzione e facilitando l’accesso a tariffe competitive. Questi strumenti non solo ottimizzano i costi, ma offrono anche un monitoraggio dettagliato delle spese, rispondendo alle

esigenze di controllo dei nostri clienti».

Il focus sul consolidamento dei clienti esteri ha portato anche a una diversificazione del portafoglio, che ha attratto aziende internazionali.

«Le nostre soluzioni, che comprendono servizi di travel management personalizzati, sono state progettate per soddisfare le specifiche necessità di ogni cliente, facilitando così la loro espansione nei mercati esteri».

Le previsioni per il 2025? Promettenti, con le prenotazioni nei primi mesi dell’anno che indicano una crescita nel settore dei viaggi d’affari, supportata da una domanda crescente di soluzioni sostenibili e flessibili. «Il 2025 rappresenta un anno di opportunità per Cisalpina Tours: con un consolidamento all’estero, un portafoglio clienti in espansione e l’adozione di soluzioni innovative, ci prepariamo a affrontare le sfide future in un mercato in evoluzione. Le prenotazioni dei primi mesi dell’anno si mostrano in linea con le ricerche dei principali analisti di mercato, con un aumento del tasso di online adoption che efficienta la crescita a doppia cifra rispetto al 2024».

Anche il management di Cisalpina Tours ha osservato significativi cambiamenti nelle strategie dei clienti, influenzati da sviluppi normativi e nuove esigenze di gestione della spesa. In particolare, la nuova legge di bilancio ha introdotto requisiti più stringenti per la tracciabilità dei pagamenti, spingendo le aziende a implementare metodi più trasparenti e sicuri.

«Un aspetto chiave di questa evoluzione è l’adozione crescente di carte di credito aziendali, che facilitano la gestione e la registrazione delle spese di viaggio. Questo non solo semplifica il processo di rendicontazione, ma consente anche un monitoraggio più efficace delle uscite. Inoltre, stiamo assistendo a una maggiore attenzione ai temi di risk management con una maggior consapevolezza dell’importanza di pro-

teggere i propri dipendenti durante i viaggi. Ciò ha portato a una richiesta di strumenti e soluzioni che permettano una gestione proattiva dei rischi, come le piattaforme di monitoraggio in tempo reale e le comunicazioni immediate in caso di emergenze. Le aziende richiedono inoltre sempre più soluzioni personalizzate. Solo attraverso la nostra capacità di ascolto, di interpretazione dei requisiti e di flessibilità è possibile fornire risposte e progettualità tailor-made , in linea con le loro necessità. Infine, c’è un crescente interesse per la sostenibilità con le aziende che da un lato cercano fornitori che rispettano criteri ecologici e che dall’altro ottimizzano gli itinerari per ridurre l’impatto ambientale».

Nel corso del 2025 vi saranno alcune novità, come la nomina del country manager francese (JeanMichel Comte) e future “new entry” manageriali per i mercati di Regno Unito, Germania e Spagna. In tema di tecnologia, «abbiamo sviluppato DyOGENE, strumento robotico realizzato in collaborazione con i Gds che consente il monitoraggio automatico e l’eventuale riprenotazione delle tariffe aeree più economiche: a intervalli regolari analizza tutti i documenti di viaggio già emessi per identificare le tariffe aeree più economiche appropriate. DyOGENE è integrato con i sistemi di prenotazione Cisalpina e informa automaticamente i consulenti di viaggio sulle ulteriori opportunità di risparmio identificate per ogni singolo PNR».

Nella “pentola” delle novità tecnologiche “bolle” anche altro, come spiega la stessa manager. «Cisalpina Tours ha sviluppato una suite tecnologica per la gestione dei viaggi aziendali, combinando efficienza operativa, controllo dei costi e rispetto delle travel policy. La nostra filosofia si basa sulla flessibilità.

Abbiamo poi molteplici soluzioni integrate con i principali sistemi di note spese, come SAP Concur e

Meno UK

Secondo i dati Frigerio Viaggi, tra le destinazioni del BT cala il RegnoUnito, pervia di brexit e regole d'accesso

Qui sopra, DavideMensali.

In basso, ElenaCarlino

Cytric così come con sistemi che consentono una interazione ad-hoc con le aziende, operando sulla stessa piattaforma, come Atriis. In alcuni contesti operiamo con soluzioni progettate per cogliere le esigenze specifiche del cliente nel singolo mercato, come Argo o MyTico, garantendo così una personalizzazione delle soluzioni».

In campo amministrativo, c’è anche il Pre-Invoicing Tool che consente alle aziende di verificare i documenti contabili prima della fatturazione finale.

Movida Viaggi Vacanze

«Nonostante le previsioni iniziali per il 2024 fossero moderate, l’anno si è concluso con risultati positivi, registrando una crescita significativa rispetto al 2023. Il 2025 è iniziato con slancio, trainato da diversi fattori, tra cui l’espansione delle attività commerciali in nuovi mercati e l’incremento delle richieste nel segmento leisure, favorito dalle festività di aprile». Così ha commentato Davide Mensali , general manager della Tmc con sede in provincia di Treviso.

«La chiusura di alcuni mercati ha spinto i nostri clienti a esplorare

nuove destinazioni, adattando le loro strategie di viaggio. Inoltre, le direttive aziendali volte alla riduzione dei budget hanno reso le trasferte più mirate e selettive, con una maggiore attenzione all’ottimizzazione dei costi».

Movida ha poi intensificato gli investimenti nell’implementazione di strumenti di self-booking e nell’integrazione con il New Distribution Capability (NDC). «Questi sforzi mirano a offrire ai nostri clienti un servizio più efficiente, con una gamma di opzioni più ampia e una maggiore trasparenza nelle tariffe. Ad esempio, l’adozione di piattaforme avanzate ci consente di accedere a contenuti diversificati, migliorando l’esperienza di prenotazione e garantendo risparmi significativi».

In tema tecnologico, cresce il ruolo della AI. «Stiamo collaborando con i nostri fornitori per sviluppare soluzioni basate sulla AI che rispondano alle esigenze dei clienti, migliorando l’efficienza operativa e personalizzando l’esperienza di viaggio. Ad esempio, l’integrazione di chatbot e assistenti virtuali consente una comunicazione più rapida ed efficace con i viaggiatori».

Gattinoni

«Il 2024 è andato in linea con le nostre aspettative, con performance stabili e positive rispetto al 2023. Nonostante alcune sfide legate al contesto economico generale, siamo riusciti a mantenere un buon andamento delle prenotazioni e a raggiungere i risultati prefissati. Le strategie messe in atto, insieme alla resilienza del nostro team, ci hanno permesso di affrontare le difficoltà con successo, consolidando la nostra posizione nel mercato». Così racconta Elena Carlino corporate travel director della Tmc parte di un gruppo nato nel 1983 nell’alta Lombardia.

«Il 2025 è partito con un po’ di lentezza, in parte dovuta alla situazione economica europea e alle in-

certezze politiche che hanno influenzato la fiducia dei viaggiatori d’affari. Sebbene i primi mesi non abbiano mostrato una crescita forte ma consolidata, stiamo già vedendo segni di recupero. Le prenotazioni stanno aumentando, il che ci fa ben sperare per i prossimi mesi. Se questa ripresa dovesse consolidarsi, ci aspettiamo un 2025 con risultati eccellenti, anche se occorrerà monitorare attentamente l’evoluzione delle condizioni economiche e politiche».

Per quanto riguarda le destinazioni, i viaggiatori d’affari continuano a recarsi principalmente nelle mete legate al core business della loro azienda. «Tuttavia, rispetto al passato, si nota una crescente attenzione non solo ai costi, ma anche ai servizi accessori che possono migliorare il viaggio del dipendente. Le aziende, infatti, sono sempre più attente a garantire comfort e facilità, con richieste frequenti per servizi come i fast track, l’accesso alle lounge o la scelta di posti a sedere più comodi.

I metodi di pagamento? Si sta consolidando l’uso di carte di credito centralizzate o, in alternativa, di sistemi digitali. Tutti strumenti che consentono una gestione più effi-

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ciente delle spese aziendali e una maggiore trasparenza, facilitando anche la riconciliazione delle transazioni e il controllo dei costi».

In tema di investimenti, negli ultimi mesi Gattinoni ha continuato a investire nella tecnologia per mantenere sempre più evoluti e all’avanguardia rispetto al mercato gli strumenti. «Crediamo che l’innovazione tecnologica sia fondamentale. Attualmente, stiamo anche conducendo diverse analisi di mercato per comprendere meglio le esigenze e identificare le aree in cui possiamo investire in modo mirato. Il nostro obiettivo è essere sempre più vicini alle esigenze del mercato attraverso soluzioni su misura».

Spazio anche alla tecnologia, verso cui Gattinoni sta investendo. «Il nostro obiettivo non è quello di offrire uno strumento che si limiti a essere un semplice chatbot , ma di creare una vera e propria esperienza di Intelligenza Artificiale che porti un valore aggiunto tangibile. C’è anco-

ra molto da fare in questo campo, ma siamo determinati a sviluppare una soluzione che faccia davvero la differenza. Vi stupiremo con un prodotto che, siamo certi, risponderà alle aspettative più elevate».

CWT

Nata in Belgio più di 150 anni con

altre forme e con altri obiettivi, anche CWT investe costantemente e introduce prodotti e soluzioni innovative. Tra gli esempi più recenti di questa Tmc c’è l’integrazione di funzionalità di intelligenza artificiale nelle soluzioni di messaggistica e analisi. Del resto «la messaggistica in stile chat sta rivoluzionando l’assistenza ai viaggiatori» recita una nota dell’azienda presente in 139 paesi del mondo. «Tutto ciò avviene grazie all’intelligenza artificiale e all’elaborazione del linguaggio naturale, che consente ai viaggiatori di interagire con un assistente virtuale con la possibilità poi di passare senza problemi a un consulente di viaggio umano quando necessario».

Disponibile sul sito web e sull’app myCWT, su Microsoft Teams, WhatsApp e Slack, con un solo tocco e in diverse lingue i dipendenti delle aziende clienti possono iniziare rapidamente a inviare messaggi a CWT relativi ai propri viaggi. «In Analytics, la nostra nuova soluzione globale di business intelligence e reporting basata su cloud, gli utenti possono modificare i contenuti, creare visualizzazioni da zero o generare insight utilizzando query in linguaggio naturale grazie all’integrazione con GenAI. Con questo sistema possono individuare opportunità di risparmio». l

Sostenibilità alcentro

Sostenibilità alcentro

Gli approfondimenti del tema sostenibilità, tra lato accademico e normativo, all’appuntamento Newsteca 2025 di Milano

di Arianna Festa

Mercoledì 5 marzo 2025, nella cornice del nhow Hotel di Milano, si è svolta la nona edizione di MissionForum, l’evento informativo e di aggiornamento di punta organizzato da Newsteca, che offre un ritratto del business travel e del fleet management dedicato alle aziende e soprattutto ai manager, impegnati nei due ambiti.

La giornata si è articolata in due momenti principali, offrendo una panoramica completa delle sfide e delle opportunità legate alla sostenibilità nella mobilità aziendale. Nella mattinata il meglio dei due mondi si è confrontato in maniera trasversale sulla tematica, mentre nel pomeriggio, le aule si sono divise tra Fleet e Travel.

• Pietro De Giovanni, Ph.D. e Professore di Sustainable Operations, SDA Bocconi

• Marco Becchero, Head of Marketing, Sales Operation and Sales

QR-Code: video intervista Zucchetti

Il tradizionale appuntamento plurisettoriale, con vari contributi di esperti e accademici, ha messo al centro del dibattito la sostenibilità, un tema oggi pervasivo, che si estende dalla mobilità all’innovazione fiscale e normativa.

L’evento ha approfondito come i due ambiti con i relativi ecosistemi stiano affrontando l’evoluzione verso pratiche più sostenibili, analizzando le scelte strategiche necessarie per adattarsi ai molti cambiamenti che coinvolgono le aziende e i loro dipendenti.

Sostenibilità tra sfide eopportunità MissionForum 2025 è iniziato con un seminario di alto livello, durante il quale esperti, accademici e consulenti hanno esplorato il panorama della mobilità sostenibile, analizzando le implicazioni della nuova fiscalità pro-green e le soluzioni innovative per una gestione più efficiente dei trasporti aziendali. Tra gli intervenuti:

• Giuseppe Livigni, Dottore Commercialista e Revisore Legale, Studio First

Planning Fleet & Business, Stellantis

• Valentina Ubaldi, Head of HR Mobility & ESG Solution, Zucchetti

Il focus si è poi spostato su un approfondimento delle criticità e delle novità legate alla mobilità sostenibile, con l’intervento di esperti e fornitori, nel settore delle flotte aziendali e della gestione della mobilità quotidiana dei dipendenti. I partecipanti hanno avuto l’opportunità di discutere le principali problematiche relative agli spostamenti casa-lavoro, ai trasferimenti fuori sede e agli alloggi in trasferta, con la partecipazione di:

• Laura Spatola, Head of Sales, NBT Noleggiare, che ha portato un contributo sulla visione di sostenibilità nel rent-a-car italiano.

• Marco Ceruti, Responsabile d’Impatto Micasas , che ha sinteticamente chiarito tutti i vantaggi per un alloggio in appartamento sostenibile rispetto a molte scelte alberghiere.

• Simone Costantini, Ceo di Fleet Support che ha chiarito il peso del piano spostamenti casa-lavoro per i dipendenti prospettandone i vantaggi di sostenibilità.

La mattina si è conclusa con la pre-

Zucchetti

In occasione di questa nona edizione di MissionForum abbiamo intervistato Valentina Ubaldi, Head of HR Mobility Solutions & ESG di Zucchetti. Tra i temi affrontati in coerenza a quelli del Forum stesso, figura in particolare l’impegno dell’azienda nel supportare la transizione verso una mobilità più sostenibile, grazie alla digitalizzazione e alla creazione di soluzioni green per lo spostamento casa-lavoro. Ubaldi ha raccontato ai microfoni di Mission del duplice sostegno offerto alle aziende, sia in ambito gestionale che nell’ottica del raggiungimento degli obiettivi ESG:

«Oggi Zucchetti propone al mercato una serie di soluzioni per la gestione della mobilità aziendale che riguardano sia i temi di natura amministrativa che quelli inerenti alla sostenibilità. Nell’amministrativo offriamo soluzioni per gestire le trasferte e le note spese dei dipendenti, anche rispettando le nuove esigenze della legge bilancio 2025, quindi supportando le aziende in un percorso verso la digitalizzazione completa non solo del processo delle note spese, ma anche dei pagamenti». Uno strumento di raccolta dati e di automazione del calcolo delle emissioni della mobilità quotidiana, inoltre, completa l’offerta. Le aziende si servono di questi strumenti per la rendicontazione delle proprie emissioni nell’ottica del raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle stesse, in linea con il protocollo GHG.

sentazione esclusiva della ricerca “Il Ruolo della Mobilità nelle Scelte di Sostenibilità delle Aziende”, curata da Newsteca con il supporto di The European House-Ambrosetti. Il Senior Consultant Francesco Galletti ha analizzato i principali trend, le azioni intraprese dalle imprese per promuovere una mobilità più green e gli ostacoli incontrati lungo il percorso, con particolare attenzione al rinnovo flotte e all’elettrificazione.

Quando la sostenibilità passa per l’innovazione

Nel pomeriggio la platea di MissionForum si è divisa in due aule: una dedicata al Business Travel e una al Fleet Management.

Nell’aula Business Travel si è discusso della sfida gestionale di spostamenti efficienti e sostenibili, con la case history di LimoLane presentata da Nicola Faedi, Head of Sales. L’innovativo approccio al noleggio auto con conducente, garantisce un servizio di altissima qualità

capillare in ogni angolo del globo. Allo scambio hanno partecipato anche Donatella Dattilo, Travel Manager, Ballestra, e Elisa Ciampa, People Services, Travel Management, Group Chief People&Culture Officer di IntesaSanpaolo. In quella dedicata al Fleet Management, invece, si è trattato della dibattuta transizione verso un mercato più sostenibile nell’UE-5, analizzando gli impatti e le contromisure in relazione alla fornitura di flotte aziendali. Francesco Farris, Project & Business Manager di Dataforce Italia, ha offerto un’analisi approfondita del mercato, italiano ed europeo, con focus critico sulle politiche di motorizzazione delle Case, delle aziende, con i modelli più venduti nel true fleet e le implicazioni fiscali. È intervenuto anche Fabio Abbate, Fleet Management di Alveo.

Area network e partners

La giornata ha visto la partecipazione di Stellantis che, oltre a portare la propria voce sul palco, ha espo-

PARTNER DELL’EVENTO

PARTNER ESPOSITORI

CON IL PATROCINIO DI

sto due nuovi modelli di marchio italiano: la Junior di Alfa Romeo e la Nuova Ypsilon di Lancia. Inoltre, numerosi partner hanno presentato i loro servizi in un’area espositiva

Limolane

Nicola Faedi, Head of Sales di LimoLane, racconta la strategia di gestione sfidante per gli spostamenti efficienti, sostenibili e capillari. «LimoLane risponde con una soluzione basata su digitalizzazione, standardizzazione e sostenibilità. Una piattaforma intelligente permette di prenotare e gestire trasferimenti NCC in modo centralizzato, garantendo un

dedicata alla mobilità aziendale. La chiusura dell’evento è stata segnata da un’estrazione premi, che ha concluso un’edizione ricca di contenuti, networking e innovazione. l

servizio affidabile ovunque nel mondo. L’efficienza operativa si traduce in un’esperienza di viaggio più fluida e in un impatto ambientale ridotto, ottimizzando gli spostamenti e abbattendo sprechi ed emissioni. Efficienza e sostenibilità sono due facce della stessa trasformazione: sostenibilità è anche benessere e innovazione».

La piattaforma permette una gestione centralizzata, garantendo copertura negli angoli più remoti del pianeta. Una strategia resa possibile solo grazie all’ondata dell’innovazione digitale, che LimoLane cavalca in veste di pioniere. Le piattaforme sopperiscono anche all’esigenza sempre più pregnante di concorrere agli obiettivi ESG, monitorando l’impatto ambientale dei servizi e suggerendo le alternative migliori per ridurre le emissioni.

Come approcciano la sostenibilità leaziende

Durante questa edizione di MissionForum, l’intervento di Francesco Galletti, Senior Consultant di The European House-Ambrosetti, ha contraddistinto un importante momento di conoscenza e presa di consapevolezza rispetto al ruolo della mobilità sostenibile nelle scelte aziendali. La mobilità è oggi sempre più un ambito chiave nelle scelte di sostenibilità delle aziende anche alla luce della ripresa del Business Travel che a livello globale è tornato ai livelli di spesa pre-pandemici e che in Italia ha raggiunto complessivamente i 37 miliardi di Euro nel 2024. In questo contesto l’Italia ha un ruolo di assoluta centralità, posizionandosi seconda come destinazione e ottava per spesa in business travel.

I dati più recenti divulgati dalla Global Business Travel Association e da Amex GBT, ci offrono uno spunto fondamentale per comprendere le tendenze attuali e future di questo mercato. Parliamo del Business Travel Trend (BTT), un indice mensile che monitora l’andamento dei viaggi d’affari in Italia. La spesa media ha raggiunto nel 2024 una punta di 125, rispetto agli 83 del 2020. In particolare, la quota di spostamenti per motivi lavorativi è tornata ai livelli pre-pandemia e l’utilizzo di mezzi pubblici e privati è in crescita. In aumento soprattutto gli intercity con un +18% rispetto al 2019, ma anche l’alta velocità con un +5%.

L’industria

Percentuale dei professionisti del business travel che ritiene la riduzione di emissioni e sprechi la massima priorità (valori %), 2023

Le sfide della mobilità sostenibile Ma quali sono le sfide di mobilità che le aziende dovranno affrontare? L’incremento dei costi dei viaggi e del reporting e la necessità di integrare soluzioni tecnologiche avanzate sono le principali sfide che le aziende si trovano ad affrontare nel breve termine. L’industria del business travel individua la sostenibilità come una priorità strategica, con un’attenzione particolare al taglio delle emissioni (90%). L’altro lato della medaglia però vede un vertiginoso aumento dei costi di mobilità, indistintamente per tutte le opzioni scelte.

Il rincaro ha interessato maggiormente i voli internazionali, che rispetto al 2019 sono cresciuti del 132% e quelli nazionali, aumentati del 55%. Anche le tariffe ferroviarie sono aumentate dell’11% nell’ultimo anno e la mobilità elettrica è stata colpita dall’aumento del prezzo dell’elettricità (+44% nell’ultimo anno). A rendere ostica la transazione verde sarebbero dunque i costi elevati, in particolare quelli di reporting che penalizzano il vecchio continente rispetto agli Stati Uniti.

La tecnologia: un’importante alleata

Per ovviare a questo problema la tecnologia può essere un’importante alleata. Il 34% dei professionisti pensa che integrare l’utilizzo dell’intelligenza artificiale sia importante, per il 10% di essi è invece di prioritaria importanza, mentre il

OBIETTIVI

Ostacoli da superare per adottare scelte di sostenibilità i professionisti del travel management (valori %), 2024

Difficoltà di trovare fornitori certificati

Minimizzazione dei rifiuti

Misurazione degli impatti

Leadership buy in Budget

Riduzione delle trasferte, sostituzione della flotta e maggior ricorso al treno sono le soluzioni per approcci alla mobilità più sostenibili

Percentuale di risposte alla domanda «Quali azioni sta intraprendendo la sua azienda per promuovere approcci di mobilità più sostenibile?» (%), 2025

Riduzione delle trasferte non essenziali

Sostituzione flotte veicoli con mezzi a basse emissioni

Obbligo di spostamenti in treno per tratte fino a 4 ore

Investimenti in progetti di compensazione

Obbligo di utilizzo di veicoli elettrici o ibridi per il noleggio

Sostituire voli a corto raggio (<500 km) con treni o meeting virtuali

Linee guida su hotel e alloggi

Restrizioni sui voli in business class

Policy basate sul carbon budget

Investimenti in tool digitali che monitorino i bilanci emissivi

Priorità per trasporti e hotel con impegni Net Zero

Fonte: survey alle aziende di TEHA Group, 2025

14% già la utilizza. Questa progressiva digitalizzazione comporta una maggiore personalizzazione dei servizi, una caratteristica sempre più richiesta da chi viaggia.

La survey di Newsteca e TEHA

Alla luce della centralità crescente della sostenibilità e della ripresa della mobilità legata alla dimensione business, Newsteca ha commissionato a TEHA una «Flash survey» tra le aziende italiane, per raccogliere una prospettiva rispetto alle loro scelte. La survey, condotta a febbraio 2025, ha coinvolto i decisori di più di 100 imprese italiane di diverse dimensioni e settori economici, con un triplice focus: comprendere le azioni che le aziende stanno intraprendendo in ottica sostenibile e quali barriere incontrano, indagare in che modo le aziende si avvalgono in questi processi di strumenti tecnologici e analizzare lo stato del processo di conversione delle flotte aziendali, identificando quando incida oggi il fattore costo in queste scelte. È emerso che quasi sei aziende su dieci hanno target quantitativi di riduzione delle emissioni con ambizione crescente per livello dimensionale. Tra gli strumenti utili in tal senso il Piano Spostamento Casa Lavoro (PSCL) si posiziona tra i migliori, con lo smart working che resta lo strumento preferito dalle imprese (40%).

Per il 40% i costi elevati rappresentano

La riduzione delle trasferte riguarderebbe in primis le aziende più grandi. Infatti, il 25% di quelle tra i 250 e i 1.000 dipendenti, e il 20% di quelle sopra i 1.000 fanno >20 viaggi all’anno a dipendente

la principale barriera nell’adozione di una mobilità più sostenibile. Per questo il 43% delle aziende ritiene opportuno un aumento degli incentivi fiscali.

La buona notizia è che l’85% dei rispondenti la cui azienda possiede una flotta proprietaria ha iniziato la conversione a veicoli elettrici o ibridi. Tuttavia, il costo dei veicoli elettrici e l’inadeguatezza delle soluzioni disponibili risultano ancora un impedimento per questo processo.

Una situazione che però potrebbe presto ribaltarsi: quattro aziende su cinque credono che la nuova Legge di Bilancio per il 2025 rispetto alla tassazione dei veicoli concessi in fringe benefit accelererà la conversione.

Per fare fronte ai costi elevati quasi la metà delle aziende ritiene opportuno un aumento degli incentivi fiscali

Percentuale di risposte alla domanda «Cosa aiuterebbe l’azienda a migliorare la sostenibilità della mobilità?» (%), 2025

Maggiori incentivi fiscali per aziende green

Partnership con fornitori di trasporto sostenibile

Formazione e sensibilizzazione dei dipendenti

Tool digitali personalizzati che consentano di monitorare più efficacemente la situazione dell'Azienda

Maggiore collaborazione con le aziende di travel management per identificare le policy più tailorizzate

Soluzioni tecnologiche/app integrate per il monitoraggio delle emissioni

Soluzioni di carpooling/ride-sharing aziendale

aziendale

Strumenti tecnologici

Fonte: survey alle aziende di TEHA Group, 2025
cultura

Gli eventi 2.0 di Kampaay

Gli eventi 2.0 di Kampaay

Piccoli cocktail o grandi eventi aziendali, tramite una piattaforma hi tech che coinvolge le aziende clienti. Ecco come in 5 anni un gruppo di imprenditori milanesi ha portato “aria nuova” in questo settore crescendo anche durante l’emergenza Covid

di Andrea Barbieri Carones

Alla luce di quanto accaduto a inizio 2020, avviare un’azienda di organizzazione eventi a fine 2019 fu una sfida. O meglio: fu una vera sfida farla crescere in concomitanza col Covid, che di lì a poco avrebbe invaso tutto il mondo lasciando incertezza non solo tra le new co ma anche tra le attività imprenditoriali già affermate.

Eppure per i quattro fondatori di Kampaay – Marco Alba, Daniele Arduini, Enrico Berto, Stefano Brigli Bongi (in ordine alfabetico) –non si sono persi d’animo e, anzi, hanno “sfruttato” lo stop del Covid per migliorare la strategia e farsi conoscere dalle aziende facendosi venire idee importanti. Del resto “gli eventi aziendali hanno potenzialità immense per creare connessioni umane, engagement e amplificare i messaggi di brand. Ma siamo onesti: il modo in cui vengono organizzati è ancorato a metodi

analogici, costosi, poco efficienti” cita il loro sito aziendale.

Mission ha intervistato Stefano Brigli Bongi per capire di più su Kampaay e sulla sua strategia di crescita che punta a rivoluzionare il settore

degli eventi che sta passando dalla fase analogica a quella digitale. Come è nata e come è cresciuta l’azienda in questi 5 anni abbondanti di vita?

«Tutto è nato nel 2019 da parte di noi 4 soci. Tutti ingegneri, con un background formativo simile e curriculum professionale diverso con una cosa in comune: nessuno proveniva dal mondo degli eventi. Quello che abbiamo fatto è stato quello di puntare molto sulla componente tecnologica e di costruire un team solido, composto da collaboratori con ogni tipo di professionalità pregressa: sicuramente nel campo degli eventi ma anche provenienti dal mondo dei software». E siamo arrivati al 2025...

«Oggi Kampaay è formata da uno staff di 45 persone, che con le loro competenze producono soluzioni onnicomprensive. Già, perché non siamo una semplice agenzia di eventi ma diamo soluzioni a 360

gradi chiavi in mano. Noi gestiamo e organizziamo e diamo visibilità alle aziende su quello che è il mondo degli eventi. Oltretutto eventi di ogni dimensione: dal piccolissimo welcome cocktail alla convention da 1.000 persone. La nostra piattaforma permette di avere visibilità su tutto: spese, documenti, preventivi. I vecchi approcci tra cliente e fornitore del servizio sono superati. L’evento è una delle cose più complicate che esista: per noi va gestito così. E i risultati ci stanno dando ragione».

A proposito di risultati: qual è stato il vostro giro d’affari lo scorso anno? E con quale incremento prevedete di chiudere il 2025?

«Nel 2024 abbiamo chiuso con 8 milioni di fatturato con un numero di clienti che oggi sono circa 150. È stata una crescita costante fin dall’inizio, che è coinciso con lo scoppio dell’emergenza Covid. Per fortuna eravamo appena nati e non abbiamo avuto grandi ripercussioni visto che eravamo ancora piccoli. Abbiamo iniziato a proporre alle aziende degli eventi virtuali come team building online. Anzi, degli eventi virtuali che però avevano una componente fisica: abbiamo organizzato aperitivi dove i partecipanti interagivano su Zoom o Teams dopo aver ricevuto a casa propria dei catering box che contenevano prodotti uguali per ciascuno». Non vi siete persi d’animo, insomma.

«Certo che no! Abbiamo colto al volo l’interesse di alcuni clienti e abbiamo contestualmente fatto nascere un prodotto tecnologico. Nel 2021 abbiamo fatturato circa 1 milione di euro. Negli anni successivi questa cifra è salita progressivamente fino ai citati 8 milioni dello scorso anno. Nell’anno in corso puntiamo a 2 elementi chiave: consolidarci sui grandi eventi di grandi imprese con l’obiettivo di arrivare a un fatturato di 16 milioni. Tra l’altro quest’anno raggiungeremo il break even, che ci ripaga dei tanti

investimenti fatti. Siamo partiti come startup tecnologica finanziata da fondi italiani e francesi».

Qual è il vostro sogno nel cassetto?

«Oggi lavoriamo su Italia e Svezia. Alla fine del 2026 vorremmo continuare l’espansione su altri paesi europei».

Quanti eventi avete organizzato lo scorso anno? C’è stato un incremento rispetto all’anno precedente?

«Ne abbiamo organizzati circa 2.000, di ogni dimensione: dai convegni, ai “kick off”, ai team building. Rispetto al 2023 ne abbiamo organizzati il 125% in più. Tra le

grandi aziende abbiamo lavorato con Engie, la grande utility francese che produce e distribuisce energia elettrica, gas naturale ed energia rinnovabile. Tutti i clienti, comunque, visitano la nostra piattaforma, in autonomia o col nostro supporto. Organizzano decine di meeting tutti tracciati e tutti erogati. Ci sono anche dei cataloghi con pricing trasparenti».

Da quali settori provengono principalmente i vostri clienti?

«Lavoriamo bene nel settore IT, in quello dei software, nel campo dei servizi finanziari e delle assicurazioni. Ultimamente abbiamo orga-

I quattro giovani fondatori di Kampaay: MarcoAlba, DanieleArduini, Enrico Berto, Stefano Brigli Bongi (in ordine alfabetico)

nizzato eventi anche per il settore farmaceutico, anche se non quei grandi congressi che talvolta caratterizzano questo settore».

Avete delle certificazioni? Se sì, quali?

«Certamente: abbiamo la certificazione EcoVadis e Società benefit: la prima valuta le performance in tema ambientale, sociale ed etico. La seconda premia aziende che perseguono il profitto e, al contempo, finalità di beneficio comune per la società e l’ambiente. Del resto offriamo un servizio specifico per la riduzione delle emissioni degli eventi che è strutturato su 3 step: calcoliamo l’impronta di carbonio dell’evento, diamo il report di sostenibilità e forniamo una strategia per ridurre le emissioni. Un piccolo

esempio pratico: anziché stampare i badge in anticipo, li stampiamo al

momento in modo da risparmiare carta secondo una modalità che abbiamo deciso insieme al cliente ancora in fase di consulenza. Comunque lavoriamo molto in compensazione, coinvolgendo i partecipanti che possono scegliere in cosa investire per mitigare le emissioni legate al proprio evento».

Ci racconti la case history del vostro evento di maggior successo! «Quello che ricordo con maggior piacere è stato il CX Circle qui a Milano, la più grande conferenza per gli esperti di customer experience digitale. Tenutosi nel 2024 a “Garage 21”, è stato l’evento di punta di Contentsquare per i partner clienti. Un evento che ha visto la partecipazione di quasi 500 persone, che abbiamo “disegnato” insieme ai loro manager, che visitano spesso la nostra piattaforma. Noi abbiamo partecipato e vinto una gara basando l’evento sui giochi e sul gaming. Abbiamo infatti sviluppato un videogioco interattivo che gli intervenuti potevano scaricare: per avere più punti dovevano conoscere dei partner presenti in sala. Chi aveva interagito con più persone, vinceva un premio. È stato un successo. Abbiamo poi stampato i badge con colori diversi in base al loro ruolo in modo da poter identificare al volo i partecipanti». l

Gattinoni Business Travel: crescita e vicinanza al cliente, tra tecnologia e servizio personalizzato

Gattinoni Business Travel sta affrontando una nuova fase evolutiva, mantenendo però salda la propria identità di azienda attenta alle esigenze dei clienti. Negli ultimi due anni l’azienda ha registrato una significativa crescita anche in seguito all’acquisizione e poi alla fusione con BTExpert, che le ha permesso di svilupparsi ulteriormente sul territorio in alcune aree strategiche come il Triveneto e di implementare maggiormente il know-how tecnologico per offrire ai clienti un servizio sempre più puntuale, personalizzato e di alta qualità. Caratteristiche che continuano a distinguere Gattinoni Business Travel e a renderla un punto di riferimento nel mercato. Nonostante la crescita, Gattinoni mantiene saldo il suo impegno per un servizio su misura, confermandosi un punto di riferimento nel settore. L’ascolto e la comprensione delle necessit à delle aziende, che siano piccole, medie o grandi, è sempre stato il cuore pulsante della filosofia di Gattinoni Business Travel. Questo approccio si concretizza nella cura delle relazioni e nella capacità di adattarsi alle diverse realt à aziendali, offrendo soluzioni su misura che vanno ben oltre la gestione operativa delle trasferte aziendali. Gattinoni, infatti, offre un supporto dedicato, adattandosi alle esigenze specifiche di ogni cliente. La capacità di rispondere in modo rapido e preciso, e soprattutto di instaurare un dialogo continuo , ha permesso all’azienda di costruire un rapporto di fiducia con una vasta gamma di clienti, che apprezzano tanto la competenza quanto la vicinanza dell’azienda. Questi valori sono essenziali per costruire relazioni di lunga durata. «La capacità di personalizzare e interpretare i dati è ciò che fa la differenza nel rapporto con il cliente – spiega Elena Carlino, Corporate Travel Director di Gattinoni Business Travel –. Senza questa abilità, rischieremmo di essere percepiti come una semplice commodity. Mentre il nostro vero valore aggiunto è il riuscire ad avere una visione completa e strategica, saper ascoltare il cliente e comprenderne le reali necessità». L’azienda ha inoltre intrapreso un processo di modernizzazione, integrando la tecnologia come supporto fondamentale per migliorare l’effi-

cienza dei suoi servizi. L’introduzione di strumenti digitali avanzati, infatti, non solo semplifica il lavoro quotidiano dei team, ma consente anche di acquisire dati sulle abitudini dei viaggiatori per fornire soluzioni più rapide e precise, che rispondono in tempo reale alle richieste sempre più complesse del mondo degli affari. In questo modo, Gattinoni Business Travel è riuscita a coniugare l’efficienza operativa con la personalizzazione, senza mai compromettere il valore della relazione umana.

Elena Carlino, Corporate Travel Director di Gattinoni Business Travel

Il lato Mice di Milano Cortina

Le Olimpiadi invernali di Milano Cortina 2026 saranno un’occasione per vedere all’opera alcunedelle imprese più quotate del Mice coinvolte nell’organizzazione del grande evento diffuso che lascerà come legacy anche nuove venue per eventi aziendali

di Simona Parini

AMilano Cortina 2026 più di 3.500 atleti provenienti da 93 Paesi si contenderanno 195 medaglie in 16 discipline Olimpiche e 6 sport Paralimpici. Il grande appuntamento sportivo che inizierà il 6 per concludersi il 22 febbraio sarà un vero evento diffuso. Si svolgerà infatti su un territorio ampio 22mila chilometri quadrati in 3 regioni: Lombardia, Veneto e Trentino-Alto Adige. Un’occasione unica di visibilità e promozione turistica delle destinazioni interessate ma anche un’opportunità per vedere all’opera alcuni dei player più importanti del Mice italiano, coinvolti nell’organizzazione dell’evento. Non solo. I Giochi invernali avranno un duplice risvolto positivo per il settore. Le aziende sponsor e partner pianificheranno i

propri eventi corporate nelle destinazioni e nel periodo delle Olimpiadi e hotel e location realizzati e rinnovati per l’occasione diventeranno venue anche per eventi aziendali.

Le agenzie delle cerimonie diapertura e chiusura deiGiochi Olimpici

Le agenzie di eventi che produrranno le cerimonie di apertura e chiusura dei Giochi Olimpici Invernali e dei Giochi Paralimpici sono 3. Scelte da Fondazione Milano Cortina 2026 sono Balich Wonder Studio, G2 Eventi-Casta Diva Group e Filmmaster. La prima realizzerà la cerimonia di apertura olimpica che si svolgerà il 6 febbraio allo Stadio San Siro di Milano, G2 Eventi-Casta Diva Group costruirà la cerimonia di chiusura paralimpica allo sto-

rico Stadio del Ghiaccio di Cortina d’Ampezzo e Filmmaster produrrà le cerimonie di chiusura olimpica e

Il ruolo di Rgs Events che minimizza l’impronta di carbonio

Come ogni evento anche i Giochi Olimpici richiedono arredi e attrezzature temporanee. E qui entra in gioco Rgs Events. Il Comitato Organizzatore dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026 ha infatti stilato un accordo di partnership con l’azienda del settore forniture, fixture and equipment e dei relativi servizi di project management. Forte di una lunga esperienza nella fornitura di soluzioni per grandi eventi internazionali (vedi per esempio le Olimpiadi di Parigi), Rgs Events fornirà più di 24.000 elementi di arredo per Milano Cortina 2026, alcuni già usati in edizioni passate dei Giochi Olimpici e Paralimpici. Riutilizzando mobili di qualità sarà così ridotta la quantità di rifiuti e minimizzata l’impronta di carbonio dell’evento. Nel dettaglio, Rgs Events arrederà gli spazi chiave all’interno dei villaggi degli atleti, oltre ad alcune aree dei Back of House e dei Field of Play.

di apertura paralimpica il 22 febbraio e il 6 marzo all’Arena di Verona. Chiaramente per non guastare l’effetto sorpresa non ci sono dettagli su come si svolgeranno le cerimonie ma, come sottolinea Maria Laura Iascone, direttore delle cerimonie di Fondazione Milano Cortina 2026: «Ci sarà un fil rouge tra le varie cerimonie ma, soprattutto, proprio perché siamo i primi giochi diffusi, per la prima volta ci sarà anche una cerimonia di apertura diffusa, con l’obiettivo di coinvolgere il più possibile i veri protagonisti delle Olimpiadi e Paralimpia-

di». Ciò che a oggi si sa è che le cerimonie racconteranno, a vario titolo, tutti i territori dell’evento sportivo. Inoltre offriranno l’opportunità di presentare al mondo alcuni luoghi straordinari dello sport e del patrimonio culturale italiano. E non dimentichiamo anche il contributo di Alphaomega. Questa, in partnership con la società Rnk, supporterà la Fondazione Milano Cortina 2026 nell’organizzazione del viaggio della Fiamma Olimpica e Paralimpica attraverso tutta l’Italia diffondendo i valori dello sport, dell’inclusività e portando con sé un messaggio di pace universale, unità e speranza.

I pacchetti hospitality

diMilano Cortina 2026

Milano Cortina 2026 sarà un’occasione per le aziende di premiare top client e buyer dando loro l’opportunità di assistere al grande evento sportivo. Anche assistendo alle cerimonie di apertura e chiusura. Fornitore ufficiale ed esclusivo hospitality di Milano Cortina 2026 èOn Location, società filiale di Endeavor, compagnia globale di sport e intrattenimento. Un’idea, quindi, anche per arricchire i programmi di eventi aziendali e di viaggi incentive anche con pacchetti personalizzati o custom programme. Infatti per le

aziende che cercano servizi di hospitality personalizzati, i custom programme offrono sistemazioni premium quali trasporti privati da e verso i siti delle gare olimpiche, anche nei luoghi più remoti; servizi da parte di un team di esperti, oltre a

PIERRE ANTONA SU UNSPLASH

biglietti per assistere a una sessione sportiva.

La nuova arena (anche) per il Mice Sarà completata entro la fine del-

Aim Group alle Olimpiadi Invernali

l’anno la nuova Arena di Milano. La struttura che sta sorgendo nel

Anche l’agenzia AIM Group International è coinvolta nell’organizzazione dei Giochi Olimpici del 2026. Per saperne di più abbiamo incontrato Armando Mastrapasqua, general manager della Divisione Eventi e Sport di AIM Group. «Con l’obiettivo finale di rispettare il grande valore istituzionale dell’evento, di concerto con il team accommodation di Fondazione Giochi Olimpici Milano Cortina e con il coinvolgimento delle associazioni di categoria quali Federalberghi e Assolombarda, abbiamo selezionato e contrattualizzato le camere d’albergo necessarie per l’accommodation degli accreditati alle Olimpiadi. Non parliamo, quindi, del pubblico ma degli addetti ai lavori quali, per esempio, i media, i broadcaster e i tecnici oltre ai partner, gli sponsor, le federazioni sportive e gli atleti nelle destinazioni nelle quali non sono presenti i Villaggi Olimpici». Quali sono i benefici che un evento sportivo come Milano Cortina porterà al settore del Mice?

«Il grande evento sportivo rappresenta un’importante occasione di comunicazione e coinvolgimento soprattutto per le aziende coinvolte in qualità di sponsor e partner, per valorizzare il proprio investimento organizzando eventi corporate collaterali, incentive e lanci prodotto, che le agenzie come AIM possono supportare a organizzare in modo efficace. Guardando invece alla legacy post evento, oltre a nuovi alberghi e location disponibili in città, speriamo che le opportunità offerte dallo sport non solo in occasione di Milano Cortina 2026, ma anche di altri appuntamenti internazionali come i Giochi del Mediterraneo Taranto 2026 e le Olimpiadi Giovanili Invernali Valtellina 2028, creino le condizioni per un maggior coinvolgimento dei territori e delle aziende».

quartiere Santa Giulia sarà gestita da Cts Eventim, società con sede in Germania che si occupa di biglietteria, gestione di eventi di intrattenimento dal vivo e di location. La location che ospiterà legare di hockey su ghiaccio delle Olimpiadi Invernali ha una superficie esterna lorda di circa 83.500 metri quadrati distribuita su quattro livelli principali, più due livelli sotterranei e due mezzanini. Include hall d’ingresso, corridoi, servizi di ristorazione, aree di merchandising e biglietteria, lounge, servizi igienici, guardaroba. Potrà ospitare eventi sino a 16.000 persone. l

Gli spazi di Fiera Milano per i Giochi

Gli spazi di Fiera Milano accoglieranno alcune delle gare più importanti della manifestazione invernale: all’interno di 2 padiglioni del quartiere fieristico di Rho si terranno infatti le competizioni di Speed Skating, alcune partite del torneo maschile di Ice Hockey e tutte quelle del torneo femminile. Inoltre, il Centro Congressi Allianz accoglierà tutti i media italiani e internazionali per l’intera durata dell’evento.

La nuova arena di Milano Santa Giulia. A destra, panorama delle Dolomiti
COPYRIGHT ONIRISM STUDIO

Gestione del rischio in trasferta: le aziende stanno sottovalutando la ISO 31030:2021?

Secondo una ricerca condotta da BCD Travel, tre responsabili viaggi su quattro conoscono poco o nulla della ISO 31030:2021, la linea guida internazionale per la gestione del rischio nei viaggi d’affari (Travel Risk Management, TRM). La ISO 31030 fornisce indicazioni per gestire i rischi legati ai viaggi. Non si tratta di uno standard certificabile, ma di un framework che propone un approccio strutturato per sviluppare, implementare e valutare i programmi e le politiche di gestione del rischio nei viaggi.

Come le aziende gestiscono ad oggi il travel risk?

L’indagine di BCD Travel ha evidenziato come le organizzazioni affrontano la gestione del rischio: il 63% delle aziende forma i dipendenti sull’importanza delle misure di sicurezza; il 56% promuove la responsabilità individuale tra i viaggiatori. Solo il 30% delle organizzazioni dispone di un processo di follow-up in caso di incidenti di sicurezza o sanitari. Questo dato mette in luce una lacuna importante, poiché una risposta tempestiva alle emergenze può fare la differenza tra un incidente ben gestito e una crisi più ampia che impatta sulla continuità operativa dell’azienda.

Un approccio strutturato conBCDTravel

risk management attraverso 11 aree chiave, per identificare punti di forza e opportunità, garantendo l’allineamento con la ISO 31030 e gli standard di settore.

BCD incoraggia le aziende a integrare la ISO 31030 nei loro programmi di Travel Risk Management e le supporta con tecnologie avanzate, assistenza esperta e un team globale di gestione delle crisi attivo 24 ore su 24, composto da professionisti esperti. Inoltre, il Traveler Security Program Assessment (TSPA), sviluppato da Advito, la divisione consulenziale di BCD, aiuta le aziende a rivedere il proprio programma di travel

«È stata un’esperienza davvero preziosa: il team è molto competente e ci ha aiutato a riflettere a fondo su ciò che stavamo facendo e su cosa andava migliorato. Anche se pensate di avere un programma di travel risk management solido, vi assicuro che riusciranno comunque a farvi vedere le cose da una nuova prospettiva. Consiglio vivamente di intraprendere questo percorso con Advito». – Mauro Ruggiero, Director of Global Travel Management and Workplaces, Finastra. BCD collabora inoltre con oltre 15 partner presenti nel BCD Marketplace , perfettamente integrabili nei suoi sistemi, per offrire soluzioni complete di gestione del rischio. Questi partner includono fornitori specializzati in sicurezza, assistenza medica d’emergenza e tecnologie avanzate di monitoraggio dei viaggiatori.

Per maggiori informazioni, visitawww.bcdtravel.it

All’estero ma a un’ora da Milano

All’estero ma a un’ora da Milano

Di fronte alla stazione ferroviaria di Bellinzona, l’Hotel & Spa Internazionale è circa a metà strada tra il capoluogo lombardo e Zurigo. Nel futuro la tecnologia entrerà in maniera decisa a favore degli ospiti. Di tutto questo parla il direttore Michele Santini

di Andrea Barbieri Carones

Parlare di stato estero quando si parla del Canton Ticino può sembrare strano, soprattutto per chi è nato in Lombardia e ha il confine svizzero a pochi chilometri o a una manciata di minuti.

Eppure è così: nella regione più italiana della antica Elvezia, dove si parla la lingua di Dante con marcato accento comasco, nelle tasche dei residenti ci sono i franchi svizzeri e non gli euro, che peraltro sono accettati come moneta per le spese correnti.

| 2025 maggio-giugno-luglio

Eppure a una novantina di chilometri in linea d’aria dal centro di Milano e a una quarantina di minuti di macchina dal centro di Como c’è Bellinzona e l’Hotel Internazionale. Situato di fronte alla stazione ferroviaria – dove arrivano e partono treni regolari per Como e Milano – è guidato da Michele Santini, elvetico formato nella Confederazione e con alcune esperienze estere tra cui nella lontana Shanghai.

L’apertura della galleria di base del Gottardo ha di fatto reso via varie-

gata la presenza di ospiti, prevalentemente business ma anche con una percentuale di viaggiatori leisure. Michele Santini: da quanto tempo lavora nel settore alberghiero e da quanto tempo è all’Hotel Internazionale di Bellinzona?

«Mi sono laureato all’EHL di Losanna, che annualmente viene definita una delle migliori scuole alberghiera al mondo. Un settore, questo, in ormai lavoro da 17 anni. Ho maturato esperienze internazionali a Vienna, Shanghai e St. Moritz

mentre da 14 anni, dirigo l’Hotel & SPA Internazionale Bellinzona. Inoltre, sono membro del Comitato Cantonale di HotellerieSuisse e del CdA dell’Organizzazione Turistica Regionale (OTR) di Bellinzona e Valli».

Quali servizi principali offrite alla vostra clientela business?

«L’Hotel & SPA Internazionale gode di una posizione strategica, di fronte alla stazione ferroviaria e a pochi passi dal centro storico e dai tre castelli Patrimonio Mondiale dell’Unesco. La struttura dispone di 71 camere, tra cui 21 singole e 3 suite. Tutte dotate di finestre insonorizzate e biancheria anallergica. Per la clientela business, l’hotel offre quattro sale conferenze modula-

ri – Oro, Rame, Argento e Bianca –caratterizzate da ampia illuminazione naturale. La combinazione delle sale Oro e Rame permette di ottenere uno spazio di 80 m 2, mentre l’unione delle sale Argento e Bianca crea la sala più grande dell’albergo: circa 120 m2».

Immagino che ristorazione e spa sia fra i plus dell’hotel

«Esattamente. Il Ristorante Internazionale propone menù stagionali che valorizzano i prodotti locali. Le carni vengono cotte su un grill a 800°C, in modo da preservarne il sapore naturale. Abbiamo 80 posti interni cui se ne aggiungono 40 su ciascuna delle due terrazze, particolarmente soleggiate, ideali per un’esperienza culinaria in ogni stagione. E poi c’è il centro benessere, caratterizzato da suggestive volte antiche, che si estende su 250 m 2

Siamo poi certificati “Bike Hotel” e abbiamo parcheggi sia in garage che all’esterno».

Quali sono gli aspetti del vostro hotel che i clienti apprezzano di più?

«I nostri ospiti apprezzano particolarmente la modernità degli ambienti e l’accoglienza della nostra reception, attiva 24/7. Il nostro punto di forza è la posizione strategica, di fronte alla stazione e vicinissima al centro città».

In quale ambito puntate a migliorare?

Pur mantenendo l’ospitalità al centro della nostra filosofia, puntiamo a integrare progressivamente nuove soluzioni tecnologiche. Un’area di miglioramento riguarda il processo di check-out, che desideriamo rendere ancora più rapido e pratico soprattutto per la clientela business». Quali saranno i principali investimenti che la proprietà farà nei prossimi 12-18 mesi? In che area? «Dopo 15 anni dalla grande ristrutturazione dell’albergo, la proprietà ha deciso di rinnovare completamente le camere per adeguarle alle nuove esigenze dei clienti. Sono in fase di valutazione diversi progetti,

con un investimento previsto tra 1,5 e 2 milioni di franchi. È inoltre prevista una revisione dell’area reception e, probabilmente, degli spazi comuni. Durante l’inverno scorso, è stata completata la ristrutturazione dell’area Spa». Riesce a darmi una percentuale indicativa di quanti siano I client d’affari che soggiornano all’Internazionale?

«La clientela business è quella principale per la nostra struttura alberghiera, rappresenta circa il 60% dei pernottamenti totali».

Quali sono i suoi obiettivi aziendali per il 2025-2026?

«La ristorazione all’interno di un albergo è sempre complicata, visto che gli ospiti tendono a uscire per la cena mentre è difficile attirare il residente. Il nostro obiettivo è di aumentare l’affluenza al Ristorante Internazionale soprattutto da parte della clientela esterna. La ristorazione in ambito alberghiero rappresenta speso una grande sfida, visto che molti degli ospiti preferiscono cenare fuori, mentre attirare la clientela locale non è semplice. Come detto, il nostro obiettivo principale è incrementare la presenza di clienti esterni al Ristorante Interna-

Michele Santini, direttore dellastruttura

Spazi conferenze

Per clientela business ed ilMice, ci sono quattro sale conferenze modulari caratterizzate daampia illuminazione naturale

zionale , rendendolo un piacevole alternativa alle strutture di riferimento tradizionali».

Avete dei programmi particolari in tema di sostenibilità?

«Certamente sì. L’hotel è riscaldato

Ecole hôtelière de Lausanne

La EHL è la più antica scuola alberghiera al mondo, visto che venne fondata nel 1893 come Ecole hôtelière de Lausanne. Nel 2025, e per il settimo anno consecutivo, QS World University Rankings for Hospitality and Leisure Management ha classificato EHL Hospitality Business School la migliore scuola di gestione alberghiera al mondo. Ma non solo: EHL ha anche ricevuto il premio per la “migliore innovazione nell’istruzione” ai Worldwide Hospitality Awards 2019 per il programma Bachelor in International Hospitality Management, a seguito di opzioni di studio multicampus e del supporto imprenditoriale fornito agli studenti.

In aggiunta, Berceau des Sens – il ristorante gestito dagli studenti nel campus – ho ottenuto una Stella Michelin confermata nel 2019, 2020, 2021, 2022, 2023 e 2024.

e raffrescato tramite due termopompe che utilizzano l’acqua della falda freatica sottostante, in modo da garantire un impatto ambientale nullo grazie all’uso esclusivo di energia rinnovabile. Abbiamo inoltre implementato sensori per l’illuminazione, dispenser nelle docce e un sistema di gestione degli scarti alimentari: i

rifiuti organici vengono raccolti da un’azienda specializzata per la produzione di biogas e fertilizzanti per l’agricoltura. Abbiamo anche installato due colonnine per la ricarica di auto elettriche. Per questi motivi, al momento non sono previsti ulteriori investimenti su questa importante tematica». l

Tecnologia e green: le tendenze del business

Tecnologia e green: le tendenze del business

Spesa in crescita (ma non per tutti), biglietti aerei in aumento e grande attenzione altemaambientale. L’industria dei viaggi d’affari non si ferma mai e sta attaccandosi sempre piùaintelligenza artificiale e piattaforme hi-tech per migliorare le trasferte dei dipendenti

Come ogni anno associazioni e organizzatori di fiere pubblicano i risultati dei loro sondaggi su come sarà il 2025 relativamente al business travel. In crescita? In calo? Stabile? Archiviato il periodo del Covid, comunque, imprese, Tmc, travel manager, compagnie aeree, catene alberghiere e tutta la filiera che coi viaggi d’affari ha una bella fetta del proprio fatturato, inizia a tirare le somme su quello che verrà almeno per la seconda parte di quest’anno. Un nuovo studio che il Business

Travel Show Europe – uno dei più importanti appuntamenti fieristici internazionali, che si terrà a Londra il 25 e il 26 giugno prossimi – ha effettuato a inizio anno tra 163 travel manager europei mostra che nonostante molti vincoli di bilancio, il 38,5% dei budget per i viaggi aziendali è destinato ad aumentare nel 2025 rispetto al 2024. Questo porterà a una costante ripresa dei viaggi d’affari per molte aziende europee al punto che, in alcuni casi, si ritornerà ai livelli pre-2019 entro la fine dell’anno. Altri travel mana-

ger hanno invece detto che tale livello è già stato raggiunto. Tuttavia, come si vede dalla tabella 1, questa percentuale del 38,5% è inferiore a quanto emerso esattamente un anno fa (sempre a gennaio). Allora, erano più della metà (il 50,9%) gli amministratori delegati e i travel manager pensavano che avrebbero dedicato più risorse economiche ai viaggi d’affari. Guardando le cifre nel loro insieme, tuttavia, il numero di aziende europee che nel 2025 aumenteranno o faranno rimanere invariato il loro bud-

get è in linea con le cifre del 2024: 75% rispetto al 78,5% di 12 mesi fa. Quasi il 10% dei 163 professionisti dei viaggi aziendali e degli acquisti, EA e PA intervistati alla fine dell’anno scorso o a inizio 2025 ha anche rivelato di aspettarsi che l’attività di viaggio aziendale della propria organizzazione torni ai livelli del 2019 entro la fine di quest’anno. (tabella 2) Per il 60% delle aziende europee interpellate, invece, la spesa per i viaggi d’affari è già tornata ai livelli pre-Covid prima della fine dell’anno scorso. C’è però un 11,6% che ha espresso forti subbi sul fatto che la spesa per il business travel tornerà mai al periodo precedente alla pandemia. I motivi? Metà di loro è sotto pressione per tagliare i costi e le trasferte sono tra le voci da

1. Nell’anno in corso il budget di viaggio della tua azienda...

Risposte gennaio 2025 Risposte gennaio 2024

2. Quando pensi che il business travel della tua azienda ritorni ai livelli del 2019?

nel 2025

ma non nel 2025

“sforbiciare”. C’è poi un 15% di travel manager che riceve pressioni dall’alto per far sì che i viaggi siano più sostenibili. Appena un anno fa, questa percentuale era 3 volte più ampia: il 43,8%. Una minima parte – appena il 5% – sostiene che ciò sia dovuto all’aumento dei costi e alla pressione per soddisfare i requisiti di rendicontazione della Corporate

Sustainability Reporting Directive, la direttiva dell’Unione Europea, introdotta gradualmente nel 2024, che impone alle aziende di rendicontare la propria sostenibilità

Come detto, lo studio di Business Travel Show Europe si è basato sull’intervista a 163 professionisti: l’80% di questi erano travel manager, il 17% erano responsabili dell’ufficio acquisti mentre il 3% aveva ruoli come assistente all’amministratore delegato. Il 39% proveniva dal Regno Unito, il 46% del resto d’Europa e il 15% da altri paesi del mondo non specificati.

Travel manager, i nodi del2025

Il tema dei costi, comunque, è d’attualità anche nel 2025. Già, perché i dati mostrano che i quest’anno i tra-

vel manager dovranno metter mano al portafogli (aziendale) per sopperire all’aumento dei costi. Parallelamente, gli amministratori delegati premeranno per ridurli e per far rientrare nei ranghi le spese di viaggio. Se negli ultimi 18 mesi il caro biglietti aerei è stata la causa principale dei mal di testa di molti travel manager, oggi sono al terzo posto. A preoccupare, sono l’aumento generale delle tariffe e i costi dell’intermediazione e della distribuzione.

La tabella 3 mostra i dati pubblicati dal Business Travel Show Europe e come si confrontano con le risposte di giugno e dicembre 2023. È stato chiesto ai travel manager di evidenziare le tre sfide più grandi che dovranno affrontare nel 2025 da una scelta multipla di 34.

Le trasferte sifannopiùgreen

Sul tema dell’aumento dei costi è tornata anche la Global Business Travel Association, associazione che raggruppa sotto un’unica ala i principali soggetti dell’industria dei viaggi d’affari.

«Le aziende sembrano accettare il “caroviaggi”, anche perché fino a

oggi gli incrementi sono ancora moderati» dicono da Gbta.

Anche per questo, dipendenti e collaboratori continuano ad andare in trasferta. L’unico cambiamento sembra essere quello legato al “green”, con il 33% dei business traveler di aziende legate a Gbta che segnala “un maggiore investimento” in sostenibilità. In particolare, è il

settore degli eventi a mostrare ottimismo: il 66% dei meeting planner, infatti, prevede che nel corso dell’anno la spesa per le trasferte crescerà insieme alla maggior parte degli eventi, che secondo l’Amex GBT 2025 Global Meetings and Events Forecast si svolgeranno sempre più “in presenza”.

Per quanto riguarda il business tra-

3. Cosa preoccupa di più i travel manager?

vel, la volatilità del 2024 è stata sostituita dal cauto ottimismo del 2025, nonché da alcuni interessanti cambiamenti nelle abitudini di viaggio

Nonostante “mutevoli condizioni economiche, le preoccupazioni geopolitiche e i cambiamenti guidati dalla tecnologia che generano incertezza nell’arena aziendale”, il sondaggio Business Travel Outlook del 2025 della Gbta rileva che quasi la metà (48%) degli acquirenti di viaggi “si aspetta che le proprie aziende effettuino più viaggi di lavoro” nel 2025 e quasi il 20% (57%) prevede un aumento della spesa. Notizie positive per tutta la filiera, insomma.

Nonostante un inizio tumultuoso del 2024, l’anno in corso ha visto un aumento della spesa, dice Gbta riferendosi a dati ricavati da interviste fatte in tutto il mondo tra i pro-

Tmc in evoluzione

Parlando di mercato dei viaggi d’affari, non poteva mancare l’analisi sulle Tmc fatta dalla Gbta, ossia quell’associazione globale del settore che con la sua presenza in tutto il mondo ha costantemente sotto controllo l’andamento.

Un dato su tutti: nel 2024 il business travel ha generato un volume d’affari di quasi 1.500 miliardi di dollari, in linea con il periodo precedente al Covid.

Certo: in 6 anni il mondo è cambiato e non solo per il Covid. È cambiata la distribuzione con il modello delle Tmc che – sostiene Gbta – è messo in discussione. Queste ultime, comunque, non demordono e concentrano i loro sforzi e i loro investimenti sull’automazione dei processi online e offline.

C’è poi il tema dell’introduzione dell’intelligenza artificiale, che sta avendo un effetto a catena con una ricaduta positiva sull’efficienza dei processi di prenotazione e supporto dei viaggi anche a causa della carenza di manodopera continua a influire sulle prestazioni dei call center offline.

Molte Tmc, infatti, stanno implementando la tecnologia legata all’intelligenza artificiale per migliorare la propria efficienza. Un esempio è l’assistenza e-mail basata su questo strumento, che utilizza la IA per organizzare e gestire i messaggi in arrivo.

Altre hanno utilizzato l’intelligenza artificiale per creare assistenti virtuali in grado di assistere nell’elaborazione delle prenotazioni, per rispondere alle più comuni domande dei clienti, liberando tempo per il personale del customer care.

Ma la tecnologia fa di più: c’è anche chi ha implementato assistenti virtuali basati sulla AI per ottimizzare la gestione dei viaggi delle aziende clienti fornendo loro analisi dei dati in tempo reale sulle spese correlate con la trasferta.

pri associati. Circa il 77% dei travel manager ha riferito che 12 mesi fa le spese relative alle trasferte dei collaboratori della propria azienda sono aumentate. L’anno si è chiuso in miglioramento, visto che in base ai sondaggi di Gbta a inizio 2024 era il 67% dei travel manager a prevedere un aumento della spesa.

Cambiamenti nelle abitudini di viaggio

Posto che ormai il fenomeno del bleisure è consolidato, un rapporto annuale sulle tendenze di viaggio curato dal gruppo alberghiero Hilton mostra la crescita del fenomeno di frolleague, con i viaggiatori d’affari che ora partono con colleghi e amici. Addirittura, quasi il 30% dei business traveler sceglie di viaggiare per piacere con i colleghi, mescolando lavoro e tempo libero. I viaggi si fanno coi colleghi, ma anche i familiari sono i benvenuti (per fortuna). Il rapporto Global Travel Trends Report 2025 di American Express ha rilevato che nel

2024 gli organizzatori di eventi hanno riferito un aumento della presenza di mogli/mariti e figli al fianco dei viaggiatori che partecipano a convegni. Numeri alla mano, il 72% dei genitori appartenenti alla generazione Y e alla generazione Z è disponibile a portare con sé i figli.

Un’altra abitudine che si va consolidando – soprattutto dopo la pandemia – è invece quella di partire con il proprio laptop al seguito anche in vacanza. Anzi: ora è proprio uno stile di vita. Il Travel Outlook 2025 di Deloitte rileva che la quota di business traveler che pianificano di lavorare durante le proprie vacanze estive è aumentata in modo significativo anno dopo anno: in pochi anni è passato da un terzo alla metà.

Nove tendenze riguardo hotel eresidence

Andando poi a leggere sulla stampa internazionale, si evincono nuove tendenze soprattutto per quanto riguarda le strutture ricettive. Tendenze plasmate peraltro dalle mutevoli aspettative dei dipendenti, dai progressi della tecnologia e da una maggiore attenzione ai bisogni di chi parte.

Primo: l’intelligenza artificiale avanzata sta favorendo la personalizzazione delle trasferte aziendali e dei servizi forniti nelle strutture ricettive.

Secondo: l’intramontabile bleisure non sembra svanire visto che sempre più dipendenti stanno combinando i viaggi di lavoro con il tempo libero. Questo cambiamento significa che i fornitori di camere per business tra-

veler dovrebbero strutturarsi in modo da offrire soggiorni più lunghi, servizi personalizzati paragonabili a quelli di casa propria e politiche di cancellazione più flessibili.

Terzo: sempre in tema di sistemazione in strutture ricettive, le imprese scelgono offerte intelligenti frutto di piccole gare tra fornitori. Per questo, i manager vanno su piattaforme ad hoc che consentono a più fornitori di proporre il proprio pacchetto.

Quarto: le aziende si informano sempre più sui rischi sanitari e geopolitici correlati con le destinazioni che i collaboratori devono raggiungere. Con l’instabilità degli ultimi mesi, con i rischi per la salute sempre in agguato e con i disastri naturali che hanno scosso il mondo negli ultimi anni, la sicurezza è diventata la priorità delle aziende, che peraltro sono aiutate dal fatto che oggi la tecnologia fornisce in tempo reale informazioni su cosa accade nel mondo, aiutando i travel manager a monitorare e a controllare gli itinerari dei collaboratori e dove andranno a dormire.

Quinto: la sostenibilità della sistemazione alberghiera. Anche questo

tema è una priorità visto che i travel manager sono sotto pressione per ridurre le emissioni derivanti dai viaggi di lavoro. Per questo motivo, hotel e residence cercano sempre più di implementare programmi di efficienza energetica o di compensazione delle emissioni.

Sesto: al crescere delle richieste di taglio sui costi, i travel manager chiedono una maggiore trasparenza nei prezzi dei servizi chiedendo ai propri fornitori delle proposte do-

ve le singole voci di spesa siano evidenziate a chiare.

Settimo: nella scelta di camere, residence o appartamenti si dà sempre più attenzione alla conformità alla politica aziendale in tema di gestione del rischio. Con l’aumento delle norme sulla trasparenza finanziaria e sulla gestione del rischio di viaggio, le aziende stanno implementando misure di conformità più severe per gli alloggi aziendali. Le piattaforme ora offrono un monitoraggio del rischio in tempo reale. Ottavo: flessibilità nella scelta della sistemazione. Dato che le aziende riducono gli spazi degli uffici e mantengono la possibilità di lavorare da remoto e in maniera flessibile, per i propri collaboratori hanno bisogno di soluzioni abitative altrettanto flessibili. Appartamenti in affitto breve, spazi di co-living e locazioni di lunga durata stanno diventando ogni giorno più popolari. Nono: gli hotel hi tech, che includono funzioni come check-in tramite dispositivi mobili, concierge virtuali, accesso senza chiave alla camera e tour delle camere con realtà aumentata, stanno rivoluzionando le strutture ricettive scelte dalle aziende. Questi “trionfi tecnologici” non sono fini a sé stessi ma migliorano l’esperienza dei dipendenti riducendo al contempo i costi. l

Legge di Bilancio 2025: come OCR e AI rivoluzionano la gestione delle spese di trasferta

Con la Legge di Bilancio 2025, come risaputo, sono state introdotte nuove regole per la deducibilità delle spese di trasferta e di rappresentanza. Con l’approvazione della proposta di legge, a partire dal 1° gennaio 2025, è stato introdotto, ai fini della deducibilità, l’obbligo di tracciabilità di tutti i pagamenti relativi ai rimborsi spesa dei dipendenti: nello specifico, tutte le spese di vitto (pranzi, cene, bevande, ecc.), alloggio, viaggio e trasporto (non di linea, es. taxi) dovranno essere effettuate esclusivamente tramite strumenti di pagamento tracciabili come bancomat, carte di credito, carte prepagate, bonifici bancari ecc. Saranno quindi esclusi i pagamenti in contanti. La misura si inserisce in un più ampio piano di digitalizzazione dei processi aziendali, che punta a rendere le imprese italiane più efficienti e garantire maggiore trasparenza e sicurezza, contrastando allo stesso tempo eventuali abusi o irregolarità fiscali. L’impatto che la normativa ha avuto, e sta avendo, nelle aziende può trasformarsi in un’opportunità per migliorare i processi, dotandosi di software e piattaforme digitali per gestire i rimborsi in modo tracciabile nel rispetto della nuova normativa. In ogni caso le attività di controllo delle note spese devono adeguarsi e tenere conto delle nuove regole per poter produrre dati corretti da passare a payroll e contabilità.

In questo contesto normativo in evoluzione, la tecnologia, come detto, ha un ruolo cruciale: strumenti come OCR (Optical Character Recognition) e Intelligenza Artificiale diventa-

no infatti fondamentali per ottimizzare la rendicontazione delle note spese Zucchetti da tempo investe sull’integrazione di queste tecnologie e prevedendo anche l’impatto della normativa ha ulteriormente potenziato il software di gestione trasferte e note spese ZTravel Basterà scattare una foto al giustificativo di spesa e la soluzione recupererà dati come importo, data, valuta, fornitore, tipologia di spesa, tipo di documento e presenza di ospiti o colleghi. In ottica di facilitare il rispetto della nuova normativa vengono recuperate anche le informazioni utili a definire la metodologia di pagamento (contanti, bancomat, carta di credito) e, quindi, a evidenziare la tracciabilità o meno di una spesa. I benefici per le aziende sono facilmente individuabili: velocità di compilazione, digitalizzazione totale delle spese, facilità di controllo e riduzione di effort sia per il personale viaggiante che per il back-office amministrativo.

Per informazioni: www.zucchetti.it

Tra sostenibilità einclusione

Nel 2025 sembrano tre i pilastri fondamentali nel trend del BT: mercato, people&planet e infine travel management

di Arianna Festa

Ainizio aprile, presso UNA

Hotels a Milano, si è tenuta la prima tappa del roadshow di GBTA per l’Italia, la Global Business Travel Association nel corso della mattinata ha parlato di tre pilastri fondamentali, per il settore: mercato, people&planet e infine travel management.

Il mercato business travel, in crescita, anche in prospettiva futura pur se con un tasso incrementale ridotto rispetto agli anni post pandemici, in Italia è prospero. Il Bel Paese si posiziona come nono mercato, rappresentando il 10% di quello europeo. Il 48% dei travel buyer si aspetta un aumento del mercato stesso nel 2025 rispetto all’anno precedente, mentre il 25% riflette sul limitare i viaggi. Alcune variabili endogene come le preoccupazioni geopoliti-

che derivanti dai conflitti e l’incertezza economica incidono notevolmente.

Il comparto aereo trasostenibilità e crescita

Andrea Giuricin è intervenuto spiegando in particolare la crescita

del comparto aereo. Il mercato aereo italiano è cresciuto tantissimo negli ultimi anni, nel 2024 precisamente di 20 milioni rispetto al 2023 e di 22 milioni rispetto al pre-Covid. Siamo dunque dinanzi a un mercato triplicato, che nel 2023, dopo uno storico in sofferenza ha finalmente sorpassato la Francia. Un rimbalzo maggiore rispetto agli altri paesi europei. Poi parlando dell’onnipresente tema della sostenibilità Giuricin ha commentato l’impatto del comparto sulle emissioni totali (stimato al 4%). Inoltre tre quarti di esse arrivano dal lungo raggio, che tuttavia è difficilmente sostituibile. L’offerta è bloccata a causa della crisi della fornitura, che porta al blocco dei prezzi dei carburanti.

La corsa di Sea perlasostenibilità

Armando Brunini, CEO di Sea, ha commentato la difficile situazione geopolitica in essere, considerando il passaggio dall’economia dei beni a quella dell’esperienza prolifico per controbilanciare le tensioni.

Brunini ha anche parlato del perseguimento degli obiettivi di sostenibilità, dapprima con il raggiungimento delle 0 emissioni entro il 2030, ponendo attenzione alle emissioni dirette (scope 1 e 2) e poi, in un momento successivo, su quelle indirette entro il 2050. Come? Il Ceo ha dichiarato: «Sea, prima che diventasse obbligatorio, offriva già incentivi alle compagnie che utilizzavano SAF e abbiamo anche stanziato colonnine per la ricarica delle auto super veloci».

L’inclusione del viaggio acuitutti hanno diritto

Ma la reale novità portata in quest’appuntamento del Business Travel, riguarda le persone, tutte, e i loro diritti inalienabili, indistintamente dalle facoltà psico-fisiche. Ne abbiamo parlato nella parentesi people & planet, partendo da una ferrea certezza: “L’inclusione è quello che fai, la diversità e quello che ottieni e l’equità è quello che vogliamo”.

Daniele Cassioli , campione mondiale di sci nautico cieco dalla nascita e volto dell’associazione Real Eyes Sport, ha riconosciuto un miglioramento sull’accessibilità al mondo travel grazie a una maggiore sensibilità e preparazione. Ma ciò che manca è un po’ la reattività, che passa attraverso una regola non re-

gola, quella della flessibilità. In un mondo di regole prestabilite volte a regolare la complessità, è necessario concedersi dei paradigmi personalizzabili sull’ascolto delle esigenze di ognuno, con lo scopo di non diventare escludenti.

L’inclusione delle donne inun mondo escludente Sempre di persone, e in particolare di donne, si è parlato anche con Winit , un’associazione di categoria che promuove l’eguaglianza di genere nel settore. Inoltre, Laura Spatola , Head of Sales di Noleggiare, ha condiviso una riflessione

Regional

importante sulla tutela della donna in un contesto spesso dominato da dinamiche maschili. Ha sottolineato come questa tutela debba passare anche attraverso il servizio, trasformando il pensiero in azioni concrete per proteggere una categoria spesso vittimizzata.

L’overtourism che minaccia la sostenibilità

Infine, al roadshow 2025 di Gbta Italia, con Unexpected Italy, la nuova soluzione digitale contro l’overtourism che accompagna alla scoperta delle perle italiane nascoste, il territorio si riscopre intero. In quest’ottica il business travel può contribuire a risollevare mete dimenticate, andando oltre le scelte standardizzate e raccontando un territorio in maniera inedita. l

View: Optimism Wanes Across the World

Industry optimism is also waning across the world.
Regionally, Latin America (52%) and Asia Pacific (40%) are more likely to be optimistic.
Respondents in North America (28%) and Europe (26%) are the least likely to be optimistic.
Fonte: Ricerca GBTA 2025

L’incentive diventa insolito ed esperienziale L’incentive diventa insolito ed esperienziale

Meeting in serre tropicali, in caseifici e su vette a oltre 2.500 metri di altitudine. E attività coinvolgenti alla scoperta delle specialità enogastronomiche del territorio

di Simona Parini

Semplice da raggiungere e da percorrere il lago di Costanza è una meta perfetta per incentive esperienziali. Incastonato tra Austria, Germania, Svizzera e prossimo al Principato del Liechtenstein, il terzo lago più grande d’Europa permette a event e incentive manager di organizzare eventi aziendali e viaggi incentive dove la scoperta della destinazione avviene tramite esperienze coinvolgenti. E, quindi, indimenticabili. Il tutto in un paesaggio unico, che spazia da rigogliosi e colorati giardini fioriti a vette ammantate di neve e filari di

vite che degradano verso l’azzurro del lago.

Menu esperienziali e spazi

Mice di archistar

Prima tappa di un ideale viaggio incenti ve sul l ago di Costanza è la Svizzera con la città di San Gallo. Camminando nel suo centro storico e ammirando le case a graticcio con i tipici bovindi si raggiunge l’abbazia che, con la cattedrale, il complesso monastico e la magnifica biblioteca fa parte dei siti Unesco. San Gallo è celebre per la sua tradizione tessile e questa sua storica

vocazione può essere scoperta... a cena. Schlössli St Gallen, situato proprio a ridosso dell’area monastica, è una location con 500 anni di storia dove organizzare per gruppi sino a 90 partecipanti cene di gala il cui menu è ispirato proprio all’evoluzione dell’industria tessile. Le proposte culinarie di Schlössli St Gallen si degustano anche in uno spazio per eventi sempre dal fascino storico. Infatti proprio di fronte si trova Pfalzkeller. Lo spettacolare ingresso firmato dell’archistar Santiago Calatrava conduce a 3 ambienti dove organizzare meeting,

seminari e cene di gala sino a 180 partecipanti: 2 antiche sale con volte a botte e un nuovo spazio sempre a cura dell’architetto spagnolo naturalizzato svizzero.

Caseifici e cime innevate: location insolite per eventi sul lago di Costanza

Poco più di 10 minuti di trasferimento dalla città di San Gallo sono sufficienti per raggiungere un’altra location per eventi davvero insolita: Appenzeller Schaukäserei. Si tratta di un caseificio dove, con una ricetta segreta, viene prodotto il celebre e saporito formaggio Appenzeller. Qui si possono organizzare seminari sino a 40 partecipanti e, successivamente, assistere alla produzione del formaggio e partecipare

ad attività quali la degustazione di Appenzeller di varie stagionature e la creazione di una salamoia personalizzata mixando erbe e aromi. Ma le unusual venue non sono finite. Nell’interno di San Gallo i meeting salgono a 2.500 metri sulla vetta del Monte Santis. Una comoda funivia porta tra cime perennemente innevate, un paesaggio davvero mozzafiato e sicuramente memorabile. La stazione di arrivo ospita ristorante,

spazi espositivi, shopping corner e sale attrezzate per eventi aziendali sino a 500 partecipanti.

L’Austria sullagodiCostanza

L’incentive sul lago di Costanza prosegue in Austria. Un’ora di trasferimento porta alla città di Dornbirn. Nella piazza del suo raccolto centro storico ogni mercoledì e sabato mattina si tiene un colorato e

A sinistra, Überlingen. Quisopra, SanGallo. Sotto,Appenzeller Schaukäserei

Un serbatoio naturale

Il lago di Costanza è il terzo lago più grande d’Europa; un immenso e preziosissimo serbatoio naturale di acqua potabile con una superficie di 572 chilometri quadrati e 273 chilometri di rive.

La passerella sulMonte Karren. In basso a destra, ilMuseo delle palafitte

vivace mercato agroalimentare dove degustare prodotti tipici a km 0 e pranzare compiendo un vero tuffo nel passato a Rote House (Casa Rossa), locanda del 1600 arredata con mobili d’epoca e pezzi di artigianato locale. Da Dornbirn si possono organizzare tranquilli trekking per avvicinarsi e scoprire le gole di Rappenloch e Alploch , tra le più grandi delle Alpi orientali e cene di gala davvero instagrammabili. Dalla città, infatti, parte una funivia che in pochi minuti conduce a quasi 1.000 metri di altitudine, sulla vetta del Monte Karren. E qui si trova una vera sorpresa: una passerella lunga 12 metri intelaiata in vetro che sporge oltre il bordo della roccia e che offre un’impagabile vista sul lago di Costanza e sulla valle

BodenseeMeeting

Il referente unico per pianificare congressi, eventi aziendali e incentive sul lago di Costanza è:

BodenseeMeeting - c/o Kongresskultur Bregenz GmbH

Platz der Wiener Symphoniker 1 - 6900 Bregenz - Austria

Telefono: +43 5574 413-301

Mail: info@bodenseemeeting.com - www.micelab-bodensee.com

del Reno. La passerella è situata proprio sottoil ristorante panoramico che offre anche una sala meeting da 30 posti.

Germania: tra vigneti, palafitte e fiori

Spostandosi sulla costa tedesca del lago di Costanza il paesaggio diventa un idilliaco susseguirsi di vigneti che degradano verso le sponde del lago e piccoli borghi. Un contesto naturale da scoprire anche percorrendo a bordo di e-bike un tratto della pista ciclabile lunga 270 chilometri. Tappe consigliate? Hagnau, Meersburg e Uhldingen. Il primo è un idilliaco villaggio dove sin dal 1800 i viticoltori si sono uniti in cooperativa per tutelare la qualità dei loro vini tra i quali primeggia il Müller-Thurgau. Qui oltre che degustazioni di vini piccoli gruppi possono compiere visite guidate ai poderi e alle storiche cantine. Risalti a bordo delle e-bike l’esperienza

Volo in dirigibile sullago di Costanza

C’è un mezzo decisamente inaspettato per percorrere dall’alto il lago di Costanza: il dirigibile. Nella città di Friedrichshafen dove alla fine del XIX secolo Ferdinad Von Zeppelin fondò la sua fabbrica di dirigibili, gruppi sino a 14 partecipanti possono provare l’emozione di volare su un vero dirigibile. Si tratta di Zeppelin NT, piccoli dirigibili che volano in completa sicurezza a un’altitudine di circa 300 metri. Il tour può essere la perfetta attività post evento di un meeting svolto nell’hangar Zeppelin. Lungo 110 metri, largo 96 e alto 34 può accogliere sino a 1.400 persone che diventano 2.000 considerando anche le aree esterne.

enologica continua al Museo del Vino di Meersburg per ammirare un torchio vinario del 1600 e compiere esperienze sensoriali per conoscere e meglio apprezzare il nettare di Bacco. E sono sempre i vigneti a caratterizzare il tratto di ciclabile che conduce Uhldingen dove visitare il Museo delle palafitte. È uno dei più grandi e più antichi musei all’aria aperta d’Europa. Qui 3 casette, fedelmente ricostruite, raccontano la vita dei contadini, dei commercianti e dei pescatori di un

Lago di Costanza

100 anni del Müller-Thurgau

Quest’anno si festeggiano i 100 anni del Müller-Thurgau sulle sponde tedesche del lago, trafugato dalla vicina Svizzera per risollevare le sorti dei contadini in Germania.

Eventi sul lago di Costanza

St. GallerFestspiele – Opera a San Gallo

Dalla fine di giugno

La corte del complesso monastico di San Gallo, con la sua magnifica cattedrale barocca, diventa in giugno un vero palcoscenico d’opera. Nel teatro e nella storica sala per concerti si tengono invece esibizioni musicali e balletti. www.st.gallen-bodensee.ch

BregenzerFestspiele - Opera a Bregenz

Luglio e agosto

Famoso festival musicale celebre anche per il palco galleggiante sulle acque del lago – il più grande del mondo –. Artisti e visitatori trasformano la città in un vero e proprio punto d’incontro multiculturale. Il programma oltre all’opera comprende concerti di musica classica e produzioni teatrali contemporanee. www.bodensee-vorarlberg.com

Settimana del Principato

Ferragosto

La settimana del Principato si tiene tutti gli anni, attorno a Ferragosto. Il culmine dei festeggiamenti è la festa tradizionale con i fuochi d’artificio. Il programma prevede un’accoglienza principesca in tutti gli hotel del Paese, passeggiate lungo la via alpina Fürstin-Gina-Weg e l’impegnativa Fürstensteig, fino alle degustazioni di vino nelle cantine di corte. www.tourismus.li

Feste del vino e dell’autunno sul Lago di Costanza

Da luglio a ottobre

In estate e in autunno nei 4 Paesi del lago di Costanza si tengono numerose feste dedicate al vino durante le quali si possono degustare le etichette più diverse, accompagnate da

tempo: sei villaggi palafitticoli di tre millenni che offrono la possibilità di compiere un incredibile viaggio nel passato. Ultima tappa in Germania è Überlingen, deliziosa cittadina termale con un lungolago sempre fiorito sul quale si affacciano 2 sedi per eventi: lo storico ed elegante Bad Hotel (76 camere e 3 spazi per eventi, il maggiore di 745 metri quadrati) e l’insolita serra di vetro Pflanzenhaus che, su una superficie di oltre 200 metri quadrati, custodisce circa 1.000 tra cactus e piante grasse alcune delle quali centenarie. Una location dal sicuro ef-

specialità locali – come ad esempio piatti a base di pesce o raffinati formaggi. Il programma prevede momenti musicali e di intrattenimento. www.bodensee.eu/it/cosa-scoprire/destinazionegourmande/regione-vinicola-lago-di-costanza

Settimane del gusto

Settembre, ottobre e novembre

In autunno si svolgono le “Settimane delle Mele” durante le quali contadini, commercianti e cuochi si cimentano in proposte culinarie, degustazioni e offerte a tema. Le Settimane del Pesce sulla riva occidentale, tra settembre e l’inizio di ottobre, sono dedicate invece al pesce di lago, come lavarello e lucioperca, presentati nei menù creativi di tre portate, a prezzo fisso, dei ristoranti del territorio. Lacucinawalser è poi protagonista delle Settimane di Triesenberg, quando i ristoranti dell’omonimo villaggio del Liechtenstein propongono la gastronomia sostanziosa della tradizione – dagli gnocchetti con mousse di mele alla selvaggina, fino ai formaggi degli alpeggi, tra ottobre e novembre –. Infine, tra settembre e l’inizio di novembre, la sponda tedesca del lago celebra la campagna e i suoi frutti con l’Autunno del Gusto: in molte località si susseguono una serie di eventi, proposte a menù speciale nei ristoranti, tour guidati, degustazioni e assaggi incentrati sul tema del raccolto e della vendemmia. www.echt-bodensee.de

Mercatini di Natale sul Lago di Costanza

Fine novembre - dicembre I tanti mercatini di Natale, allestiti attorno al lago e nelle vicine regioni alpine offrono oggetti d’artigianato, prodotti regionali e anche un programma di intrattenimento vario e variegato.

fetto wow dove organizzare, per esempio, cocktail di benvenuto e presentazioni di prodotto. Pochi minuti di trasferimento da Überlingen portano poi a un capolavoro del Barocco: la Basilica di Birnau. Dedicata alla Madonna, la chiesa si staglia su una collina coperta di vigneti che si affaccia sul lago e stupisce per la sua insolita architettura esterna dominata da una torre e per i ricchi interni.

Raggiungere e vivere

illagodi Costanza

Trenitalia e Ferrovie Federali Sviz-

zere offrono diversi collegamenti giornalieri diretti per Zurigo da Milano Centrale, Bologna Centrale, Genova Piazza Principe e Venezia Santa Lucia operati con Eurocity di ultima generazione. Da Zurigo si raggiungono poi in meno di un’ora diverse mete nella regione del Lago di Costanza. Da sapere: la Bodensee Card Plus permette l’ingresso a più di 160 siti, musei ed esperienze in Germania, Austria, Svizzera e Principato del Liechtenstein e garantisce il passaggio gratuito sulle navi che collegano le diverse località sulle sponde del lago di Costanza. l

Caravaggio e il Novecento

Fino al 20 luglio Villa Bardini a Firenze ospita una mostra su Caravaggio e il Novecento, curata da Cristina Acidini e Claudio Paolini. L’esposizione è un viaggio alla riscoperta di Roberto Longhi e Anna Banti, coppia di intellettuali che riunì un cenacolo di artisti e che plasmò il 900 italiano.

BOLOGNA

Facile ironia. L’ironia nell’arte italiana tra XX e XXI secolo L’ilare e colta Bologna, la città del DAMS, degli Indiani Metropolitani, degli Skiantos e del Movimento del Settantasette, per ricordare i 50 anni del Museo d’Arte Moderno di Bologna, propone in toni volutamente ironici alcuni aspetti dell’arte italiana del secolo scorso. Abituati come siamo a vedere nell’arte un gioco serioso da leggere e contemplare con riverenza, ci dimentichiamo invece che, proprio come gioco, non può essere presa sul serio. Calembour, rotture della struttura temporale e spaziale, divertissement involontari, scelte sbagliate – tutto ciò si trovano nelle circa 100 opere di questa esposizione. Si tratta, ovviamente, di una divertente provocazione che però ha il merito di porre all’attenzione dello spettatore non critico specializzato quanto il confine tra una realizzazione di un’opera d’arte e il suo fallimento – per così dire – sia molto labile. Ma la mostra è “seria”, comunque. Se mai vuole sottolineare come l’ironia sia

sempre stata nel tempo, e ora più che mai, una risorsa neppure tanto segreta con cui il popolo di una Nazione non troppo riuscita riesce a reagire. Fino al 7 settembre. Orario: martedì e mercoledì 14-19; giovedì 14-20; venerdì, sabato, domenica 10-19. Museo d’arte moderna. Via don Giovanni Minzoni 14. Info: www.museibologna.it/mambo

BOLZANO

Graffiti

A dispetto dell’opinione pubblica che vede nei graffiti murali delle strade solo un elemento di disturbo visivo e di vandalismo, in realtà la connessione con il discorso estetico vero e proprio è molto più sottile e valido. Il Museion offre perciò la prima grande esposizione istituzionale italiana in materia. Il graffito è

indissolubilmente legato all’uso della bomboletta spray, prodotto della civiltà industriale statunitense degli anni Cinquanta, e da qui bisogna partire per delineare il percorso artistico delle inquietudini metropolitane tracciate velocemente da ragazzi delle periferie. Di seguito la valenza di alcuni di essi – pensiamo a un Haring –ha spinto la critica a osservare con interesse questa modalità d’espressione. Soprattutto ha spinto una nuova generazione di artisti “da studio” a far proprio gli strumenti e la tecnica del mondo dei graffiti. La mostra, che fa parte di un più ampio progetto culturale di resistenza urbana non violenta e eloquente, si estende per 1.500 mq e su due piani, e si snoda attraverso un percorso sia di divulgazione storica sia antologica comprendendo i maggiori esponenti di questo movimento.

Fino al 14 settembre. Orario: Martedì-mercoledì-venerdìsabato-domenica: 10-18 /giovedì 10-22. Museion. Piazza Piero Siena 1. Info: www.museion.it

VENEZIA

Thomas Schütte. Genealogies

All’interno della Pinault

Collection di Venezia, la fondazione che gestisce i beni artistici dell’imprenditore francese Françoise Pinault, si tiene una personale dedicata all’artista tedesco Thomas Schütte, un autore già noto da tempo per le sue difficilmente inquadrabile

rappresentazioni della condizione umana. S’inserisce, perciò, da un lato alla grande stagione della filosofia esistenzialistica tedesca del Novecento, dall’altro all’’assoluta irriprodicibilità del soggetto, a tal punto che, per la scelta iconografica, ha sempre utilizzato materiali tra i più disparati: statue, dipinti, dipinti, composizioni, acciaio, argilla, cera, bronzo, fotografie, acqueforti. Il risultato è sempre quello di un’umanità volta alla caricatura, alla malformazione, alla deformità, benché stemperate da un tono consolatorio e umanitario. Si tratta di una mostra davvero interessante anche nella sua provocazione, la prima in assoluto in Italia. Conta circa una cinquantina di sculture e di un centinaio di disegni, epsosti non tanto secondo un ordine temporale quanto una genealogia nella forma originaria delle opere e il loro successivo sviluppo. Fino al 23 novembre. Orario: 101-19 / chiusa martedì. Palazzo Grassi - Punta della Dogana. Info: www.pinaultcollection.com/ palazzograssi.it

a cura di Alberto De Antoni

Viaggi di carta

1968

L’ultimo uomo che ha dipinto il cinema

Fino al 6 luglio il Salce di Treviso dedica al maestro Renato Casaro, re dei cartellonisti cinematografici, una delle Sale della sede museale di San Gaetano. Immagini diventate memoria collettiva di decine di film di successo della cinematografia italiana e di Hollywood.

Sono passati decenni ma ancora oggi l’opinione pubblica si interroga su cosa abbia rappresentato il 1968. Bene ha fatto, quindi l’editore “il Mulino” a riproporre un bel saggio che osserva il periodo con distacco. Ovvio, oggi, vedere ciò che accaduto in una prospettiva storica mondiale e più razionale. Entrano quindi, nel quadro generale, fenomeni assai diversi tra loro – ma solo a prima vista –come l’alfabetizzazione di massa, la nascita del consumismo e dell’economia finanziaria, nuovi mezzi di comunicazione, la nascita di nuove Nazioni nelle ex-colonie, la migrazione di milioni di persone e lo sradicamento esistenziale della modernità, il terrorismo. Si tratta di temi ancora oggi presenti e sempre più pressanti, come la cronaca informa, non risolti allora e problematici nella loro urgenza nel contesto geo-politico attuale. Il vero tema del saggio, quindi, è dato da una domanda molto semplice: perché non è stato fatto nulla allora per evitare il caos odierno?

Marcello Flores, Giovanni Gozzini. 1968. Un anno spartiacque, Bologna: il Mulino 2018, 22 euro

Guida pratica al Brand Reloading

Il concetto di brand reloading è particolarmente rilevante oggi, anche nel settore travel, poiché molte aziende si trovano a rinnovare la propria immagine e strategia di marketing per adattarsi ai cambiamenti del mercato, alle nuove esigenze dei viaggiatori e all’evoluzione digitale. Oltre a una solida parte teorica, il volume propone tre sezioni di taglio pragmatico, con riflessioni e strumenti aggiornati per rigenerare in modo efficace un brand. Partendo da 5 parole chiave (Accountability, Branding al quadrato, Cross-fertilization, Disruptive Innovation, Engagement), riassunte dal facile acronimo Abcde, l’opera illustra come si possa concretamente rigenerare un brand sia dal punto di vista del marketing e della comunicazione sia da

Registrazione Tribunale di Milano n° 624 del 22/09/2000

Direttore Responsabile Omar Marco Fumagalli

Collaboratori

Alberto De Antoni, Andrea Barbieri Carones, Arianna De Nittis, Arianna Festa, Simona Parini

Impaginazione Gianluca Ubezzi

Stampa Faenza Printing Industries, Faenza (RA)

Distribuzione in Italia Faenza Printing Industries, Faenza (RA)

quello dell’Internal e dell’Employer Branding. Una nutrita serie di best case consente poi di analizzare ancor più da vicino alcuni nuovi approcci di Brand Reloading in 5 settori nodali come la moda, il beauty, il food, il turismo e l’arte/cinema. La sezione conclusiva è un focus dedicato al Branded Entertainment.

A cura di Patrizia Musso, Guida pratica al Brand Reloading. Tecniche e best practice per rigenerare la marca, Milano: Franco Angeli 2025, 20,50 euro

Se il tempo è matto

Clayton Page Aldern è uno scienziato che per sette anni ha studiato l’effetto dell’inquinamento sulla mente e sul corpo umano. Il libro è serio e i contenuti seri. Sappiamo che un cambiamento climatico – in peggio – è in atto nel pianeta e che ciò sta provocando effetti sempre più gravi. Scontato citare come esempi incendi, alluvioni e frane, di meno verificare che l’alto livello di anidride carbonica inibisce i nostri livelli d’apprendimento, che l’inquinamento pur leggero indebolisce i nostri corpi, che l’aumento di calore inibisce i meccanismi di cognizione, che cibi elaborati incidono sul nostro carattere rendendoci più aggressivi. Persino sopravvivere o aver assistito a una catastrofe naturale può determinare l’insorgere della cosiddetta sindrome da stress post-traumatico. Stiamo pagando, insomma, non solo i dissesti ecologici provocati da decenni di forsennata industrializzazione e consumismo, ma soprattutto quell’immensa presunzione di poterci considerare – noi uomini – non solo signori del pianeta, ma anche un soggetto distaccato dal soggetto, quando, in verità, noi tutti apparteniamo a una grande cosa sola: la vita sulla terra.

Clayton Page Aldern, Se il tempo è matto... come il cambiamento climatico cambia la nostra mente e il nostro corpo, Bologna: Aboca edizioni 2025, 25 euro

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