I km di autonomia massima WLTP per la versione con batteria da 52 kWh
ALPINE A290
LA “SORELLA” PIÙ SPORTIVA
L’altro modello premiato
Progettata sulla stessa piattaforma AmpR Small di Ampere usata per Renault 5 E-Tech Electric, Alpine A290 è la “sorella” dall’animo sportivo, premiata anch’essa come Car of the Year 2025. Si tratta di una city car che offre un cocktail di prestazioni tra le migliori del segmento: la versione da 220 CV vanta accelerazione in 6,4 secondi da 0 a 100 km/h, potenza fino a 220cv, coppia di 300 Nm e peso di soli 1.479 kg. Disponibile anche la variante da 180 CV: entrambe montano una batteria da 52 kWh, per un’autonomia massima (omologata nel ciclo WLTP) di 380 e 364 km.
La vettura, con 5 porte e 5 posti a bordo è lunga 3,99 metri, con un grande bagagliaio di 326 l e diametro di sterzata di 10,2 m: una city car, dunque, che non sacrifica comfort e praticità e permette di vivere emozioni forti nella guida quotidiana.
COMODITÀ LA BATTERIA SALE DAL 15 ALL’80% IN APPENA 30 MINUTI DI RICARICA
R5 E-Tech Electric è equipaggiata con un nuovo caricatore bidirezionale AC 11 kW che offre la ricarica V2L (vehicle to load), per alimentare gli apparecchi elettrici usando la batteria dell’auto. La vettura è dotata di un caricatore in corrente continua per collegarsi alle stazioni di ricarica rapida. Con un picco di 100 kW DC, sono sufficienti 30 minuti per ricaricare R5 E-Tech Electric dal 15% all’80%.
5 E-TECH ELECTRIC L’Auto dell’anno 2025 è un’icona pop
enault 5 E-Tech Electric e Alpine A290: questi i due modelli che, in coppia, si sono aggiudicati il prestigioso titolo di Auto dell’anno 2025, assegnato dalla giuria europea “The Car of the Year” e annunciato a gennaio al Salone dell’Auto di Bruxelles. Per Renault si tratta dell’ottavo riconoscimento ottenuto nella storia, che segue quello del 2024 conquistato
listico francese, ma anche la qualità e la coerenza delle nuove gamme delle marche Renault e Alpine. “Renault 5 E-Tech Electric rappresenta una vera svolta per l’Europa, rendendo i veicoli elettrici attrattivi e suscitando forti emozioni. È stata, inoltre, progettata per offrire un grande valore ai nostri clienti. Se c’è un’auto che ha il potenziale per trasformare il mercato elettrico, è proprio que-
anni 70 e 80 del secolo scorso. Una vera e proprio icona pop che offre un’esperienza piacevole e semplice della tecnologia elettrica e digitale, grazie a un design “coup de cœur,” una tenuta di strada ed un dinamismo senza pari nel segmento B. Il nuovo modello sarà disponibile entro quest’anno in cinque differenti allestimenti: Five, Evolution, Techno, Iconic Cinq e l’edizione speciale Ro-
a 410 km WLTP. In seguito, arriveranno anche le versioni con batteria da 40 kWh e un’autonomia fino a 312 km. Ottime le prestazioni con ogni tipo di allestimento: Renault 5 E-Tech Electric vanta un’accelerazione da 0 a 100 km/h in meno di 8 secondi.
Dal punto di vista dell’infotainment, il nuovo modello è dotato del sistema OpenR Link di ultima generazione, con oltre 50 App e servizi pratici: una tecnologia che, assicura Renault, funziona con fluidità maggiore rispetto a qualsiasi altro sistema dell’industria automotive.
CINQUE COLORAZIONI
Giallo Pop!, Verde Pop!, Blu Notturno, Bianco Nacré e Nero Etoilé disponibili al lancio
Personalizzazione
Largo poi anche alla fantasia e all’estro degli automobilisti. Per il lancio, i clienti potranno scegliere tra ben cinque tinte di carrozzeria: Giallo Pop!, Verde Pop!, Blu Notturno, Bianco Nacré e Nero Etoilé. Sarà poi possibile configurare Renault 5 E-Tech Electric scegliendo tra una gamma completa di 104 accessori. All’esterno, saranno disponibili stripping personalizzati per il tetto e le porte anteriori in due versioni, ciascuna in due colori: NumbeR5 in rosso e nero Unlimited 5 in gold e silver. Altamente configurabili e personalizzabili sono anche i 19 litri di vani portaoggetti presenti nell’abitacolo, in particolare con gli accessori stampati in 3D presso lo stabilimento di Flins da posizionare tra i sedili anteriori.
PRODUZIONE
LO STABILIMENTO
DI SARAGOZZA
È UNA SCELTA STRATEGICA
Un aspetto centrale del progetto Ypsilon è la produzione, che avverrà nello stabilimento Stellantis di Saragozza. Una scelta strategica che si inserisce nel piano industriale del gruppo per ottimizzare la produzione su larga scala. Questa decisione consente infatti a Lancia di beneficiare delle sinergie con altri marchi del gruppo, sfruttando piattaforme condivise e soluzioni tecnologiche avanzate, riducendo al tempo stesso i costi di sviluppo e produzione. Lo stabilimento spagnolo, uno dei più moderni ed efficienti del gruppo Stellantis, è già un punto di riferimento per la produzione di veicoli compatti e sostenibili, capace quindi di garantire al nuovo modello elevati standard di qualità. Questa mossa segna anche un cambio di passo nella strategia del brand, che ambisce a diventare nuovamente competitivo a livello internazionale, dopo anni di produzione limitata quasi esclusivamente al mercato italiano.
LA SCHEDA 400 km
L’autonomia della variante full-electric
I PUNTI DI FORZA
DEL NUOVO MODELLO
LINEE PIÙ SCOLPITE Il design è più attento all’erodinamica e alle proporzioni del veicolo
TECNOLOGIA A BORDO
Il display nell’abitacolo propone un’interfaccia intuitiva e personalizzabile con l’AI integrata per migliorare il comfort dei passeggeri
HIGH FIDELITY
La versione a 237 cavalli presenta l’iconica sigla HF, storicamente legata al reparto sportivo di Lancia
:
nuova versione segna
il grande ritorno alla sportività
opo anni di dominio nel segmento B premium, la piccola di casa Lancia si evolve con un design rinnovato, motorizzazioni ibride ed elettriche e un ritorno alla sportività con l’allestimento HF Line. Un’operazione ambiziosa, che mira a riportare in auge un nome storico come Ypsilon senza tradire la tradizione di eleganza e innovazione che ha sempre contraddistinto il modello.
Cosa cambia
L’estetica della nuova Ypsilon unisce modernità e richiami al passato. Le linee diventano più fluide e scolpite, con un frontale dominato dai caratteristici fari circolari, un omaggio alla storia della casa, rein-
terpretati con tecnologia LED. Il design complessivo è più maturo e raffinato, con una maggiore attenzione all’aerodinamica e alle proporzioni. All’interno, l’abitacolo fa un deciso passo avanti in termini di tecnologia e qualità percepita. I materiali sono più ricercati, le superfici pulite e minimaliste, mentre la tecnologia continua a giocare un ruolo da protagonista. Il cruscotto digitale offre un’interfaccia intuitiva e personalizzabile, mentre l’intelligenza artificiale integrata permette di adattare l’ambiente dell’auto all’umore del conducente, regolando illuminazione e impostazioni di bordo in modo dinamico. L’attenzione al comfort si traduce anche in dotazioni avanzate come la ricarica wire-
less per smartphone, i comandi vocali evoluti e un sistema di infotainment che punta a rendere ogni viaggio più coinvolgente.
Motorizzazioni
La gamma motori della nuova Ypsilon segna una svolta nel percorso di elettrificazione del marchio. Saranno disponibili due versioni: una con tecnologia mild hybrid per chi cerca un equilibrio tra efficienza e praticità, e una variante completamente elettrica pensata per chi vuole abbracciare una mobilità più sostenibile senza rinunciare allo stile. La variante a batteria si baserà sulla piattaforma CMP di Stellantis, la
MILD HYBRID
La propulsione consigliata per chi cerca un perfetto equilibrio tra efficienza e praticità
stessa utilizzata da altri modelli del gruppo, garantendo prestazioni brillanti e un’autonomia competitiva per il segmento. Ma la vera sorpresa è il ritorno dell’iconica sigla HF, che contraddistinguerà una versione sportiva da 237 cavalli. Un chiaro segnale di come Lancia voglia riconquistare una clientela più esigente e appassionata, riallacciandosi alla sua gloriosa tradizione nelle competizioni. Non semplicemente un nuovo modello di Ypsilon, ma una vera e propria dichiarazione d’intenti: Lancia è pronta a tornare protagonista, con una visione moderna che guarda al futuro senza dimenticare il proprio passato.
UNA SVOLTA NEL PERCORSO DI ELETTRIFICAZIONE DI LANCIA CHE GUARDA AL FUTURO DELLA MOBILITÀ
INFORMAZIONI SU UN MODELLO DESTINATO A LASCIARE IL SEGNO
VERSIONE IBRIDA
POP, ICON
E LA PRIMA: LE SOLUZIONI
Fiat Grande Panda con motorizzazione ibrida viene proposta in tre allestimenti. Pop è la versione base, dotata di Adas completi, climatizzatore manuale, strumentazione da 10 pollici, cambio automatico doppia frizione eDCT, freno di stazionamento elettrico e servizi connessi tramite la postazione dedicata per smartphone. La configurazione Icon è dotata di sistema di infotainment con schermo da 10,25 pollici, fari e luci posteriori con tecnologia led. Questa versione consente inoltre di aggiornare la dotazione con due pacchetti: Tech e Style. A completare
VARIANTE ELETTRICA
DUE OPZIONI
RIVOLTE ANCHE AI GIOVANI
Chi acquista la nuova Grande Panda, oltre alla versione ibrida, può trovare un’efficiente variante 100% elettrica. Quest’ultima è disponibile in due allestimenti: La Prima e Red. La prima è una soluzione completamente equipaggiata, ideale per chi vuole guidare un’auto confortevole e ricca di accessori all’avanguardia. Grande Panda Red, dal canto suo, si contraddistingue per dettagli unici come le ruote in acciaio bianche da 16 pollici e il logo “Red” sul montante centrale. Quest’ultimo allestimento rappresenta anche la dimostrazione
UNA FILOSOFIA
SOSTENIBILE ED ETICA
Confermando il ruolo pionieristico di Fiat in ambito di sostenibilità, la Grande Panda offre ai clienti l’opportunità di scegliere una soluzione di mobilità eco-sostenibile ed etica grazie all’uso di materiali innovativi nella sua produzione. Ogni Grande Panda contiene materiale riciclato proveniente da 140 cartoni per bevande. In un’innovazione assoluta nel settore automobilistico, Fiat svolge un ruolo fondamentale nell’estrazione e nel riciclo: ciascuna delle 140 confezioni di cartone utilizzate per ogni veicolo è composta per l’80% da cartone e per il 20% da plastica non riciclabile
l’offerta di Grande Panda ibrida è La Prima, versione top di gamma che presenta un equipaggiamento completo: tra i dettagli spiccano i cerchi in lega da 17 pollici e i tessuti interni di alta qualità. Viene inoltre usato il “Bambox Bamboo Fiber Tex”. Questo materiale evidenzia l’impegno del marchio nell’adottare soluzioni all’insegna della sostenibilità.
dell’impegno di Fiat per la salute globale: la partnership con Red, istituita nel 2021, è l’ulteriore passo verso questa direzione. Anche i più giovani possono apprezzare l’efficienza di Grande Panda: l’auto è infatti guidabile in Italia dai neopatentati in tutte le versioni e motorizzazioni, sia ibrida che elettrica.
e alluminio, normalmente scartati durante il processo di riciclo. Per ogni Grande Panda, Fiat recupera esattamente quel 20% per creare le parti in plastica blu degli interni, denominate Lapolen Ecotek. Il risultato di questo processo ecologico è visibile grazie a un effetto scintillante generato dall’alluminio presente nei dettagli in plastica blu.
FIAT GRANDE PANDA
tra compattezza e comfort
opo avere dominato la scena sul mercato per decenni, Fiat Panda è tornata. E lo fa con una nuova veste: è infatti il turno di Grande Panda, auto del segmento B dotata di grande versatilità. Il veicolo si distingue per le sue misure compatte, con una lunghezza di 3,99 metri, un’altezza di 1,57 metri e una larghezza di 1,76 metri (senza specchietti). Al contempo, il modello può ospitare fino a cinque persone in totale comfort e offre un’eccellente vivibilità grazie a una sapiente gestione degli spazi: la plancia ha per esempio una capacità di 13 litri, mentre quella del bagagliaio ammonta a 412 litri (361 nella versione elettrica).
I dettagli
In linea con la sua strategia cromatica, Fiat dedica particolare attenzione ai dettagli vivaci che arricchiscono gli interni della Grande Panda. In particolare, l’area dell’infotainment, il tunnel centrale, il cruscotto, le bocchette di ventilazione e le cuciture dei sedili sono arricchiti da dettagli gialli. Inoltre, il tema principale degli inter-
ni include una speciale tonalità chiamata Blu Tasmania, che si abbina perfettamente agli altri tocchi di colore. Per aumentare la sicurezza durante i viaggi, i progettisti di Grande Panda hanno inserito una serie di dispositivi di assistenza. Tra questi ci sono il cruise control, lo speed limiter, la frenata autonoma d’emergenza e il sistema di mantenimento della corsia; in fase di parcheggio si può sfruttare invece il Parking Assistance con sensori posteriori.
Grande Panda ibrida ha la capacità di avviarsi in modalità completamente elettrica grazie alla funzione e-launch; allo stesso tempo, è possibile viaggiare a zero emissioni fino a un chilometro a velocità inferiori a 30 chilometri orari.
DISPOSITIVI
DI SICUREZZA
In due versioni La nuova Grande Panda è disponibile in due versioni amiche dell’ambiente: ibrida ed elettrica. La prima è equipaggiata con propulsore turbo 1.2 a tre cilindri, con una potenza di 100 cavalli. Questa soluzione presenta una batteria Li-on da 48 volt e una trasmissione automatica a doppia frizione a sei marce, che include il motore elettrico da 21 kW, l’inverter e l’unità centrale della trasmissione.
Dal cruise control allo speed limiter: tanti i sistemi di assistenza a disposizione
Come detto, è possibile trovare la nuova Grande Panda anche nella variante 100% elettrica. Un veicolo dotato di un motore full electric da 83 kW (113 cavalli), a cui è abbinata una batteria da 44 kWh. Questa versione presenta un’autonomia di 320 chilometri nel ciclo WLTP combinato: una caratteristica che la rende ideale per l’uso quotidiano. Buone anche le prestazioni del modello ecologico: la velocità massima ammonta a 132 chilometri orari, mentre per passare da zero a 50 chilometri all’ora Grande Panda elettrica impiega 4,2 secondi. Inoltre, grazie alla porta di ricarica rapida DC standard con potenza di 100 kW, è possibile caricare l’auto in soli 27 minuti.
320
l’autonomia (in km) della versione elettrica
Con Fiat Grande Panda viaggiare con tranquillità è più accessibile che mai. Questo grazie al cruscotto digitale da 10 pollici e al touchscreen da 10,25 pollici che supporta il mirroring wireless per visualizzare tutte le funzioni dello smartphone sul grande schermo centrale. Spicca poi il caricatore wireless per il telefono combinato con quattro porte Usb-C per la ricarica rapida. Per quanto riguarda i servizi connessi, l’offerta si concentra su tre obiettivi principali: rendere la guida più sicura, la vita più facile e ogni viaggio più entusiasmante. I pacchetti disponibili sono progettati per raggiungere questi obiettivi. Connect One è l’offerta standard di Fiat, che include servizi come SOS Help Call per contattare facilmente i servizi di emergenza, assistenza stradale e Vehicle Health Report. Il pacchetto Connect Plus include servizi come il Vehicle Finder e la Navigazione Connessa, che aiuta il conducente a trovare i percorsi migliori, i parcheggi e le stazioni di ricarica. Infine, il servizio e-Routes completa il pacchetto Connect Plus, guidando i conducenti verso le stazioni di ricarica più vicine.
LA SCELTA
TRA SOS HELP CALL E NAVIGAZIONE CONNESSA
RIPARAZIONE VETRI
RUGGERI GIANPIETRO
STELVIO pronta per una rivoluzione all’insegna della mobilità elettrica
el 2016, il lancio di Stelvio ha segnato una vera e propria rivoluzione all’interno del mondo Alfa Romeo, trattandosi del primo crossover Suv offerto dalla casa del Biscione. Un’intuizione che, a conti fatti, è stata premiata, visto il successo indiscusso ottenuto da questo modello dal lancio fino a oggi. Stelvio ha saputo evolversi e migliorarsi attraverso i vari restyling, senza perdere i tratti distintivi che ne hanno decretato il successo: lo stile e l’eleganza tipiche di Alfa Romeo unite al massimo comfort, prestazioni eccellenti e tecnologie all’avanguardia.
Anticipazioni Il 2025 sarà un anno di importanti novità per questo fortunato modello, pronto a cambiare letteralmente pelle. La data di lancio della nuova versione non è stata ancora ufficialmente definita, così come tutti i dettagli riguardanti le nuove soluzioni tecniche e il nuovo look. Le indiscrezioni però si susseguono da mesi, a dimostrazione di quanto sia atteso con ansia l’arrivo sulle strade della nuo-
vrebbe arrivare per il prossimo autun no. Quel che è praticamente certo è che la vettura sarà prodotta a Cassino insieme alla nuova Alfa Romeo Giulia e adotterà la piattaforma STLA Large: una prima volta, questa, per
PIATTAFORMA
STLA LARGE
Dovrebbe portare a un allungamento di 10 cm rispetto all’attuale modello
ne. Stelvio, che attual mente di base propone tre motorizzazioni endotermiche (Benzina 280 CV Q4, Diesel 210 CV Q4 e Diesel 160 CV), punterà principalmente sulla propulsione elettri-
IL BRAND
CONSOLIDAMENTO NEL 2024
Oltre 20mila immatricolazioni
Nonostante le incertezze nel settore automobilistico, il marchio Alfa Romeo nel 2024 si è consolidato sul mercato italiano con oltre 20.000 unità vendute e una quota dell’1,5%.
Stelvio, con 6.600 immatricolazioni, è tra le prime vetture del segmento e la prima tra i D-SUV a gasolio.
so verso una mobilità più sostenibile intrapreso dal brand. Le potenze dovrebbero spaziare da 240 a 1.000 CV (per la versione Quadrifoglio), supportate da batterie da 85 a 118 kWh, con un’autonomia in grado di spingersi fino a 800 km. Non solo elettrico, però: Stelvio dovrebbe restare disponibile anche con propulsore a benzina. Alfa Romeo ha poi già fatto trapelare alcuni dettagli a livello estetico: ad esempio, una firma luminosa triangolare a V che dovrebbe caratterizzare il posteriore. Secondo i rumors, poi, il frontale sarà completamente rivisto, con scudetto a diamante e logo sistemato sulla sommità del cofano, come avviene già sulla Junior. Per quanto riguarda le dimensioni, l’utilizzo della piattaforma STLA Large dovrebbe comportare un allungamento di circa 10 centimetri.
SERIE INTENSA CON DETTAGLI ESCLUSIVI
Soluzioni all’avanguardia
Stelvio, così come gli altri modelli Alfa Romeo (Giulia, Tonale e Junior) è disponibile nell’allestimento speciale Intensa che rende omaggio all’identità del brand con caratterizzazioni e dettagli esclusivi e soluzioni tecnologiche
all’avanguardia. Stelvio Intensa propone cerchi in lega da 20 pollici e pinze dei freni nere con dettagli in oro chiaro. Spiccano gli interni dotati di sedili sportivi in pelle con supporto centrale color cuoio e cuciture dello stesso tono che si estendono alla plancia, ai pannelli delle portiere e ai sedili posteriori. Il binomio cromatico è presente anche sul volante, mentre gli elementi in alluminio, come pedali sportivi e paddle shift, esaltano la sportività. Tra le caratteristiche tecniche spiccano le sospensioni SDC (Synaptic Dynamic Control), che garantiscono una guida precisa e agile. Cinque le colorazioni: Vulcano Black, Verde Montreal, Rosso Etna (metallizzato) e Rosso Alfa (Pastello).
CHATGPT DIVENTA
COMPAGNO DI VIAGGIO
INNOVAZIONE
Una delle caratteristiche di spicco che rendono davvero unica la nuova Jeep Avenger MY25 è l’integrazione di ChatGPT nelle vesti di versatile co-pilota virtuale, in grado di amplificare ogni aspetto dell’esperienza Jeep. Con un’attenzione particolare all’intrattenimento, ChatGPT riesce ad essere molto più di un assistente vocale. Si tratta di un compagno che, sfruttando l’intelligenza artificiale generativa, ottimizza i viaggi con intuizione e motivazione. Rendendo l’esperienza di guida a bordo di Avenger ancora più speciale.
Arriva AVENGER MY25, una tappa storica per
i chiama Jeep Avenger MY25 ed è la novità del brand che segna una nuova ambiziosa tappa della storia di questo gloriso marchio. Si tratta infatti del primo modello Jeep a proporre un propulsore 100% elettrico.
Libertà e avventura
Progettata per offrire libertà e avventura senza compromessi in un’estetica compatta ma audace, Jeep Avenger si è rapidamente affermata come trend setter sul mercato dei B-SUV. Dal suo debutto alla fine del 2023, ha già catturato l’attenzione dei clienti di tutta Europa, esprimendo tutto il suo fascino e consolidando il ruolo di protagonista rivoluzionaria nel suo segmento.
In particolare, la gamma Jeep Avenger 2025, già proposta nelle versioni 1.2 a benzina da 100 CV, e-Hy-
brid e Full-Electric, si arricchisce ora dell’attesissimo modello 4xe da 136 CV, segnando un significativo passo in avanti nel segmento B-SUV. Questa variante innovativa coniuga la leggendaria capacità off-road di Jeep con un propulsore leggero, e un’architettura a trazione integrale, progettato per una mobilità ecologica.
Gli allestimenti
Ogni allestimento della gamma 2025 Avenger è stato accuratamente aggiornato per migliorare l’esperienza di guida. L’allestimento Longitude è ora dotato di sistema Keyless Start, il che lo rende un’eccellente opzione per i clienti che cercano praticità e comodità. L’allestimento Altitude beneficia di miglioramenti sostanziali, come i fari fendinebbia a LED, la telecamera posteriore “drone view” a 180°, i fari abbaglianti au-
Jeep
tomatici, il sistema Keyless Start e lo specchietto retrovisore auto-oscurante, che garantiscono maggiore sicurezza e facilità d’uso. Infine, l’allestimento Summit aggiorna la sua offerta, mettendo a disposizione in opzione il sistema Keyless Entry e l’apertura del portellone hands-free di prossimità attraverso il pack Infotainment & Convenience, offrendo flessibilità e personalizzazione senza obbligare a scelte troppo complesse. Infotainment & Convenience Pack e Winter Pack sono disponibili su tutti i livelli di allestimento, mentre Leather Pack e Open-Air Sunroof sono riservati in esclusiva agli allestimenti Altitude e Summit per consentire aggiornamenti personalizzati.
Jeep ha anche rivisto la gamma cromatica per l’Avenger 2025, introducendo il nuovo elegante grigio pastello “Storm” in tutti gli allestimenti.
UN TRIS DI SUV DAL LOOK GIOVANE CHE PORTA LA FIRMA DI OPEL
F.lli Bonaventi, Fiat e Jeep sono disponibili anche a Rovato
I DETTAGLI
Da oltre 80 anni Jeep è sinonimo di Suv d’eccellenza, capaci di incarnare funzionalità, stile e avventura
GRANDLAND, FRONTERA E MOKKA: EFFICIENTI E A ZERO EMISSIONI
I SUV più giovani del mercato? Sono firmati Opel e si chiamano Grandland, Frontera e Mokka. Dal compatto Opel Mokka ulteriormente aggiornato a Opel Frontera, adatto alle famiglie, fino al nuovo top di gamma Opel Grandland, ogni SUV è disponibile con propulsioni potenti, efficienti ed elettrizzanti. Ciascuno dei tre nuovi modelli è disponibile sia con motore elettrico che con motori ibridi a 48 volt efficienti e a risparmio di carburante. Inoltre, Opel Grandland è disponibile anche come dinamico ibrido plug-in. Qualche dettaglio in più? Grandland, già vincitore del “Volante d’Oro 2024” è il primo modello Opel basato sulla piattaforma STLA Medium, nativa elettrica. Elegante e compatto, Mokka Electric, oltre a poter contare su un infotainment all’avanguardia, rimane piantato saldamente sulla strada, potendo offrire, tra le altre cose, grande accelerazione e un altrettanto grande piacere di guida. Infine, il nuovo Opel Frontera non si distingue solo per il suo design robusto e flessibile e per le numerose soluzioni pratiche negli interni: il nuovo arrivato adatto alle famiglie rende anche la guida quotidiana e i viaggi di vacanza un piacere grazie alle sue motorizzazioni green.
L’ALTERNATIVA
L’OPZIONE IBRIDA A 48 VOLT
Opel ha pensato anche ai clienti che preferiscono il motore a benzina e vogliono risparmiare carburante senza per questo dover cambiare abitudini di guida e operative attraverso le varianti ibride con sistema a 48 volt. La tecnologia ibrida a 48 volt intelligente, economica e compatta di Opel Grandland Hybrid, Frontera Hybrid e Mokka Hybrid offre molti vantaggi nell’uso quotidiano. La motorizzazione include infatti una batteria agli ioni di litio che si ricarica automaticamente in determinate condizioni di guida, nonché un motore a benzina turbo da 100 kW (136 CV) (Opel Frontera Hybrid disponibile con 74 kW-100 CV). Il motore è stato sviluppato appositamente per l’uso ibrido ed è disponibile in combinazione con un cambio elettrificato a doppia frizione a sei marce e un motore elettrico da 21 kW (28 CV). Questa tecnologia risulta particolarmente efficace nel traffico cittadino. L’azionamento elettrico supporta il motore a benzina in fase di accelerazione e partenza da fermo, mentre il motore elettrico contribuisce alla coppia, soprattutto ai bassi regimi del motore, a vantaggio della dinamica di guida e del risparmio di CO2. A basse velocità, il motore elettrico consente anche di viaggiare in modalità completamente green fino a un chilometro o fino al 50% del tempo di guida in città. Quando Opel Grandland, Frontera o Mokka Hybrid rallentano, il motore a benzina si spegne e quello elettrico fa da generatore per ricaricare la batteria da 48 volt del sistema ibrido.
a sempre Opel per Brescia e provincia significa Bonaventi: questo binomio è nato oltre cinquant’anni, quando nel 1970 i fratelli Angelo, Mario, Giuseppe, Giuliano e Cesare diedero vita ad un progetto imprenditoriale che, nel corso del tempo, è diventato un punto di riferimento solido e affidabile per il nostro territorio. Il nome Bonaventi è sinonimo di passione per il mondo dell’auto, di impegno costante e di attenzione al cliente, elementi che hanno permesso all’azienda di crescere e affermarsi in un settore in continua evoluzione. Attualmente le vetture della casa automobilistica tedesca sono in vendita nelle concessionarie F.lli Bonaventi di Manerbio, Orzinuovi e Rovato, dove clienti privati e aziende possono trovare soluzoni adatte alle loro esigenze di mobilità. Tuttavia l’orizzonte della concessionaria non si limita solo a Opel: nel corso del primo semestre del 2024 la sede di Rovato è infatti diventata anche concessionaria Fiat e Jeep (marchio che si può trovare anche a Manerbio). Questo ampliamento testimonia la volontà dell’azienda di diversificare e di rispondere in maniera sempre più completa alla domanda del mercato. Per completare l’articolato quadro di proposte va ricordato che la concessionaria di Orzinuovi mette in vendita anche i mezzi del marchio EVO (di cui è rivenditore ufficiale per la provincia di Brescia), appartenente al gruppo DR Motor e specializzato in impianti GPL. «Viste le ampie potenzialità della zona, ci è stata data la possibilità di espanderci con i marchi Fiat e Jeep - ha spiegato Marco Bonaventi - con la nostra sede di Rovato, inaugurata nel 2020 e dotata di un esteso showroom così come di un reparto assistenza all’avanguardia, siamo diventati rappresentati per Franciacorta e Brescia».
L’impresa costruita dai fratelli Bonaventi,pur conservando una conduzione a carattere familiare, si è costantemente dimostrata all’avanguardia nelle innovazioni e nello sviluppo tecnologico, mantenendo al centro di tutto la soddisfazione del cliente. Oggi la concessionaria F.lli Bonaventi è favorita nell’ambiente automobilistico sia dall’esperienza maturata nei vari settori dell’azienda, tra cui l’esposizione e la vendita di autovetture nuove e usate, l’officina specializzata e il magazzino ricambi, in grado di rifornire le varie officine e carrozzerie di Brescia e provincia (tutto su un’area di 20.000 mq). Inoltre non manca la possibilità di prendere auto a noleggio, oppure di acquistarle in leasing, offrendo così soluzioni flessibili.
F.lli Bonaventi Manerbio, via Cremona 101 Orzinuovi, via Milano 16 Rovato, via XXV aprile 27 www.bonaventi.it
PRIMO SGUARDO ALLA NUOVA TWINGO IN ARRIVO SULLE STRADE NEL 2026
UN MODELLO CHE HA FATTO STORIA RIVISTO IN CHIAVE ELETTRICA
Al Salone dell’Auto di Bruxelles, Renault ha svelato il design di Twingo E-Tech Electric Prototype, la showcar che anticipa il futuro veicolo di serie, la cui commercializzazione è prevista per l’anno prossimo. Sulle strade arriverà una city car compatta che si ispira alla prima generazione di Twingo, lanciata nel 1993 e capace di segnare un’epoca. La casa francese dunque conferma l’obiettivo ambizioso di rendere la mobilità elettrica accessibile a tutti, in modo complementare rispetto agli altri modelli della gamma E-Tech Electric: Renault 5, Renault 4, Megane e Scenic. Renault reinventa lo spirito Twingo per una nuova era urbana senza compromessi. Le
ALL’INTERNO
linee smussate e la modernità dei dettagli accentuano il tipico carattere da “monella” di Twingo. A spiccare a livello estetico sono soprattutto i fari LED in rilievo, che sembrano dare vita a uno sguardo espressivo e felice, e la vivace firma Twingo al centro del portellone posteriore.
MODERNITÀ E PRATICITÀ AL TOP
Twingo E-Tech Electric Prototype esprime modernità e praticità in ogni dettaglio. La plancia è ariosa, sospesa e cilindrica: è dotata di driver display digitale da 7” e schermo multimediale centrale da 10,1” che, oltre alla connettività, aggiungono un tocco di freschezza ed energia all’esperienza a bordo, grazie ad una veste grafica inedita. Il ricordo della prima Twingo è risvegliato dal pulsante rosso delle luci di emergenza, incastonato in una bolla translucida. Anche le sellerie inedite che traggono ispirazione dai motivi colorati della prima generazione e si
abbinano perfettamente alla tinta di carrozzeria esterna, ripresa anche sui pannelli interni delle porte anteriori e sulla plancia lato passeggero. Spiccano poi dettagli tanto pratici quanto ingegnosi. Ad esempio, il poggiatesta anteriore dotato di un’area magnetizzata per consentire al passeggero del sedile posteriore di attaccare il cellulare oppure la cinghia elastica che funge da tasca per tenere la bottiglia d’acqua a portata di mano. L’abitacolo poi si presenta estremamente luminoso grazie alla presenza di un generoso tetto panoramico arrotondato.
BIGSTER alza l’asticella tra comfort e sostenibilità
acia entra con prepotenza nel segmento dei C-Suv lanciando Bigster, un nuovo modello che riassume tutti i valori del brand: una vettura essenziale ma allo stesso tempo cool, eco-smart, robusta e con vocazione per l’outdoor. Bigster spicca subito per il design evoluto, con uno stile che punta all’essenziale privilegiando robustezza e abitabilità, ma che strizza l’occhio anche ai clienti più attenti allo stile, con un’offerta Bi-Tono per la carrozzeria e cerchi da 19’’.
Grande spaziosità
Come si capisce già dal nome, Bigster è più “big” in tutto. A partire dal comfort e dalla spaziosità a bordo. Il nuovo Suv vanta un bagagliaio dalla straordinaria capacità, dotato di sedile posteriore frazionabile 40-20-40 che permette di accogliere due persone sul divano posteriore e, contemporaneamente, oggetti lunghi da trasportare. Non mancano poi le ormai famose barre da tetto modulabili, ideali per caricare materiale ingombrante: un’opzione utile, ad esempio,
quando si deve partire per le vacanze in famiglia. Grazie al fatto di essere basato sulla piattaforma CMF-B, Bigster assicura dimensioni interne particolarmente generose. Comfort però non fa rima solo con spazio: chi si mette al volante o sale a bordo può godere di maggior isolamento dai rumori (parabrezza acustico, vetri più spessi, acustica del motore ottimizzata), finiture ad hoc (nuova moquette, Touch LED), comodità dei sedili (regolazione lombare del sedile passeggero, schienale della panchetta posteriore, ecc.), climatizzatore bi-zona all’anteriore e bocchette dell’aria per i passeggeri posteriori.
MOTORE IBRIDO
Bigster è il primo modello del Gruppo Renault a poter contare sulla motorizzazione Hybrid 155
Tecnologia
Bigster segna poi un passo in avanti anche sotto l’aspetto della tecnologia e della sostenibilità. Spiccano in tal senso le motorizzazioni, tutte all’insegna dell’elettrico. Bigster è il primo modello del Gruppo Renault a poter contare sulla nuo-
va motorizzazione Hybrid 155, composta da un motore benzina 4 cilindri da 107 CV, due motori elettrici (un motore da 50 CV e uno starter/generatore ad alta tensione), batteria da 1,4 kWh (230 V) e cambio automatico elettrificato. Disponibili poi anche le opzioni TCe 140 (benzina turbo 3 cilindri da 1,2 litri di nuova generazione coadiuvato da un sistema mild-hybrid da 48 V e cambio manuale a 6 rapporti), TCe 130 4x4 e ECO-G 140. Quest’ultima motorizzazione è la prima che abbina alimentazione bifuel (benzina-Gpl) e sistema mild-hybrid da 48 V: in questo modo, la vettura emette in media il 10% di CO2 in meno rispetto ai motori benzina non ibridi equivalenti.
Tra gli altri plus di Dacia Bigster non si possono poi dimenticare il display centrale touchscreen da 10,1’’, il sistema multimediale a 6 altoparlanti con Arkamys 3D sound system e il portellone posteriore ad azionamento elettrico.
ECO-SMART
PLASTICA RICICLATA E NIENTE PELLE
Su Nuovo Bigster, Dacia adotta l’approccio Eco-Smart. La vettura contiene circa il 20% di materiali plastici riciclati, una percentuale superiore a quella riscontrata nell’industria automobilistica. Viene impiegato lo Starkle®, materiale inventato dagli ingegneri Dacia che contiene fino al 20% di polipropilene riciclato ed è utilizzato allo stato grezzo, senza vernici. Al bando la pelle e le cromature decorative.
LA VETTURA CON CUI DACIA IRROMPE NEL SEGMENTO DEI C-SUV
HYBRID ELETTRICA PLUG IN
31/03/2025
31/03/2025
ŠKODA
NUOVO ELROQ, LINEE RIVOLUZIONARIE E GRANDE AUTONOMIA
Elroq amplia l’offerta di Suv 100% elettrici di Škoda. Il nuovo modello combina una lunghezza inferiore ai 4,5 metri con un’abitabilità da segmento superiore, offrendo un vano per i bagagli che va da 470 a 1.580 litri. E non rinuncia a nuove soluzioni Simply Clever (tipiche della casa boema) per aumentare la praticità. Sotto il profilo estetico, Elroq porta in strada l’inedito design Modern Solid che ha rivoluzionato gli stilemi tipici di Škoda nell’architettura del frontale, in cui domina la sottile TechDeck Face al posto della calandra. Elroq è disponibile con tre dimensioni di batteria e diverse configurazioni di potenza, da 125 kW a 210 kW e con una capacità di batteria fino a 82 kWh (77 kWh utilizzabili). Il modello Elroq 85 raggiunge un’autonomia massima di 581 km (WLTP) e può caricarsi dal 10% all’80% in soli 25-28 minuti. A listino anche le versioni 60 Sportline ed 85 Sportline che sottolineano l’indole dinamica del nuovo modello.
1OO
I km di autonomia in modalità elettrica a cui può arrivare la trazione ibrida plug-in
TAYRON , ecco il Suv che mancava
LA GAMMA
TRE ALLESTIMENTI
TRA CUI SCEGLIERE
Quello base è già molto ricco
olkswagen lancia sul mercato un nuovo Suv, che nella gamma del marchio tedesco va a posizionarsi idealmente a metà strada tra l’esclusiva Touareg e l’efficiente Tiguan. Il suo nome è Tayron, un veicolo che promette di fare della versatilità la propria parole d’ordine. Vano passeggeri e bagagliaio sono estremamente spaziosi, con cinque posti a sedere che, a richiesta, possono diventare sette e un grande carico rimorchiabile fino a 2,5 tonnellate.
Look potente Tayron è l’auto perfetta per la famiglia numerosa, ma non per questo rinuncia al carattere sportivo. Il
GLI OPTIONAL
ASSETTO ADATTIVO E FARI HD INTERATTIVI
Assistente vocale con IA
Tayron prevede tre allestimenti: Life, Elegance, e R-Line. La versione Life è già ampiamente equipaggiata: da citare climatizzatore automatico a tre zone, nove airbag, rotore per l’esperienza di guida. tendine parasole nelle porte posteriori, fari a LED con accensione automatica degli abbaglianti (Light Assist).
Tra gli optional della Tayron figurano sistemi come la nuova regolazione adattiva dell’assetto DCC Pro con ammortizzatori regolabili a 2 valvole e i nuovi fari HD Matrix
IQ.LIGHT con funzioni d’illuminazione interattive. Senza dimenticare il nuovo assistente vocale IDA con integrazione di ChatGPT (IA).
frontale, che ha un aspetto particolarmente alto, sottolinea la massima potenza del Suv. L’ampio cofano anteriore dal design scultoreo è sagomato verso l’esterno mentre la fusione di tutti gli elementi a LED crea l’inconfondibile firma luminosa diurna e notturna della Tayron. A bordo, oltre allo spazio, le parole d’ordine sono comfort e bellezza: volante multifunzione, rivestimenti delle porte nel colore della carrozzeria, tetto panoramico apribile e scorrevole e Ambient Light che comprende fino a 30 colori opzionali tra i quali scegliere in base all’umore del momento. Tayron vanta poi caratteristiche da classe superiore come i fari HD Matrix, i sedili con funzione di
massaggio e l’assetto high-tech con regolazione adattiva: il tutto per assicurare un’atmosfera accogliente a bordo.
Ibrido innovativo
Passando alle motorizzazioni, il nuovo Suv Volkswagen permette di scegliere tra due ibridi plug-in (eHybrid), un motore mild hybrid (eTSI), due motori turbo benzina (TSI, non disponibili al lancio in Italia) e due motori turbo diesel (TDI): tutte soluzioni all’insegna dell’efficienza. Il range di potenza va da 110 kW (150 CV) a 200 kW (272 CV). Ma a spiccare sono soprattutto i due modelli ibridi plugin dotati di una soluzione di trazione particolarmente innovativa: consen-
COMFORT
SPAZIO PER I BAGAGLI
FINO A 885 LITRI
Versatilità di carico
La seconda fila di sedili di Tayron dispone di inclinazione dello schienale regolabile, può essere spostata in senso longitudinale ed è ribaltabile nel rapporto 1/3–2/3. Il vano di carico delle versioni a cinque posti eTSI, TSI e TDI della Tayron offre un volume imponente, fino a 885 litri.
tono un’elevata autonomia elettrica (fino a 100 km) nell’uso quotidiano, trasformando temporaneamente la Tayron in un’auto elettrica.
Ampia è anche la gamma dei sistemi di assistenza alla guida di serie. Da ricordare il regolatore automatico della distanza ACC, la funzione di frenata di emergenza in curva, un assistente di cambio corsia (Side Assist), un assistente di mantenimento corsia (Lane Assist), un sistema di frenata di emergenza con rilevamento dei pedoni e dei ciclisti (Front Assist), un assistente di parcheggio (Park Assist Plus), la retrocamera (Rear View) e il riconoscimento della segnaletica stradale. Sempre di serie anche il nuovo avviso all’uscita dal veicolo Exit Assist.
IL FOCUS
COSTRUITA A WOLFSBURG SU PIATTAFORMA MQB EVO
Soluzione all’avanguardia
Tayron è stata sviluppata e progettata a Wolfsburg, dove viene anche costruita. La base tecnica per il Suv è costituita dal più recente stadio evolutivo della piattaforma modulare trasversale (MQB evo). Inoltre, sono stati adattati i sistemi tecnologici inizialmente concepiti per la Touareg.
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PIACERE DI GUIDA E DESIGN INCONFONDIBILE HANNO RESO QUESTA VETTURA UN VERO E PROPRIO CULT TRA GLI APPASSIONATI
FORD PUMA GEN-E , la best seller del marchio ora stupisce anche nell’inedita versione elettrica
ià dal suo arrivo nei concessionari, Ford Puma Gen-E, la versione elettrica del modello della casa americana più venduto in Europa, ha stregato gli appassionati. Questa nuova variante green incrementa ulteriormente il piacere di guida e l’inconfondibile design che hanno decretato il successo di questo crossover compatto.
Prestazioni eccezionali
Sotto il profilo tecnico, il nuovo motore elettrico di Puma Gen-E esalta le prestazioni e garantisce un’efficienza di 13,1 kWh/100 km. La batteria si ricarica dal 10 all’80% in soli 23 minuti, assicurando un’autonomia che arriva fino a 376 km e tocca i 523 km in città, riducendo così significativamente il numero e la frequenza delle ricariche.
gaBox si trasforma in GigaBox, offrendo fino a 566 litri di capacità di carico in modalità 5 posti (più di molti SUV di dimensioni superiori), grazie anche ai 43 litri del frunk, ricavato nello spazio lasciato libero dal motore benzina. Gli esterni riprendono lo stile dell’ultima generazione di Puma, con tocchi distintivi e aerodinamici. Come già visto su modelli elettrici, tra cui Mustang Mach-E, la tradizionale griglia è stata sostituita da una superficie aerodinamica che rende Puma Gen-E ancora più riconoscibile. Lo spoiler posteriore sportivo e i cerchi in lega dal design esclusivo, completano un look unico.
DA 0 A 100 IN 8 SECONDI
Sempre connessi
Le prestazioni sono tra i fiori all’occhiello di questo modello, ora disponibile anche in versione al 100% elettrica
L’accelerazione da 0 a 100 km/h in 8 secondi e la risposta precisa e reattiva dello sterzo regalano poi l’emozione di Puma ST in versione elettrica.
Comfort invidiabile
Che sia per la vita di città o per chi affronta viaggi più lunghi, Puma Gen-E offre ancora più spazio a bordo grazie al motore compatto. L’innovativo Me-
All’interno, l’esperienza digitale vive attraverso due schermi ad alta risoluzione per il computer di bordo e l’infotainment. Il sistema SYNC 4 di ultima generazione con navigazione connessa al cloud, semplifica gli spostamenti, mentre Apple CarPlay e Android Auto wireless garantiscono la sincronizzazione con lo smartphone senza cavi. La console centrale rialzata offre infine spazio extra, col bracciolo scorrevole che assicura il massimo comfort e la ricarica wireless che mantiene lo smartphone carico.
376km
l’autonomia garantita da Ford Puma Gen-E, con la possibilità di raggiungere i 523 km in città. L’80% di carica si raggiunge in appena 23 minuti: un vero record.
DOVE TUTTO È INIZIATO
NEL 1969 USCIVA L’ORIGINALE, UNA VERA RIVOLUZIONE
PASSARE ALL’EV
Lo scorso anno ha sancito il ritorno di un classico per il marchio Ford, con l’arrivo della nuova Capri. Questo SUV porta nel mondo degli EV una storia europea di passione ed emozione. Nuova Capri rinasce nel segno delle prestazioni da vera auto sportiva. Ma non si fa mancare nulla: aggiunge un’autonomia di 627 chilometri, la ricarica rapida e fino a 572 litri di spazio nel bagagliaio. Ford Capri monta, inoltre, tre diversi powertrain. Lo Standard Range, disponibile già dall’inizio del 2025, prevede un motore singolo posteriore da 170 CV e batterie da 52 kWh e dichiara consumi compresi tra 14,9 e 16,5 kWh/100 km. In alternativa è prevista la versione Extended Range con due diverse configurazioni: la 2WD 286 CV con batteria da 77 kWh (13,3-14,7 kWh/100 km) e la AWD 340 CV con batterie da 78 kWh (15,0-16,5 kWh/100 km).
Scelta da 1,8 milioni di persone
Il 1969 è stato l’anno del primo uomo sulla Luna, del leggendario Festival di Woodstock e dei primi Boeing 747. In quello stesso anno, mezzo secolo fa, la Ford Capri debuttò sulle strade di tutta Europa. Quando è stata lanciata, la campagna pubblicitaria di Ford recitava così: “The car you always promised yourself’’ (l’auto che ti sei sempre promesso) e così è stato per oltre 1.8 milioni di persone.
A causa della grande domanda, lo stabilimento di Ford, a Colonia, ha così continuato a produrla per i successivi 17 anni, attraversando tre generazioni, fino al 1986. Da allora, innumerevoli automobilisti hanno continuato a possedere, guidare e godere di una delle auto sportive più sofisticate d’Europa.
Un mito che oggi rivive nella nuova versione elettrica di questo iconico modello, trasformatosi in un SUV.
LE DOTAZIONI
DUE ALLESTIMENTI
RICCHI DI SOLUZIONI
BUSINESS ADVANCED
Questo allestimento prevede, tra gli altri dispositivi, il climatizzatore trizona, il park assist con retrocamera, i sedili riscaldabili, il palcoscenico digitale e la smartphone interface. Spazio inoltre al sistema di ricarica wireless, all’Audi sound system da 180 Watt e i proiettori full led. Sono disponibili anche, a seconda delle preferenze, i cerchi in lega da 18 o da 19 pollici.
S LINE EDITION
Si tratta dell’allestimento top di gamma di Audi Q5 Sportback. In questo caso è possibile scegliere tra cerchi in lega da 19 o 20 pollici.
MERCEDES-BENZ TRA NUOVI MODELLI E ANNIVERSARI DI GRANDE PRESTIGIO
Novità
IBRIDA O ELETTRICA
spressione di valori cardine quali versatilità, dinamismo, tecnologia e sicurezza, nuova Audi Q5 Sportback coniuga l’identità Q con la sportività delle linee di una coupé. Forte del successo del precedente modello, la seconda generazione di Audi Q5 Sportback è fortemente caratterizzata da un design ancora più muscolare, da interni radicalmente rinnovati e - analogamente a nuova Audi Q5 - dalla piattaforma modulare Ppc (Premium Platform Combustion). Caratteristica chiave a bordo di Q5 Sportback è la tecnologia mild-hybrid MHev plus a 48 volt, che garantisce prestazioni e basso impatto ambientale.
Nei dettagli
A livello interno, il veicolo si contraddistingue per la presenza di ben 13 pacchetti di personalizzazione, men-
tre sulla plancia spicca l’innovativo
Audi Digital Stage. Durante i viaggi è possibile tenere sempre sotto controllo tutte le informazioni importanti grazie al virtual cockpit da 11,9 pollici, al display Oled curvo da 14,5 pollici e allo schermo da 10,9 pollici dedicato al passeggero.
Il nuovo Suv coupé, più lungo di 3 centimetri rispetto al passato a fronte di una riduzione dell’altezza di 2 centimetri, condivide con Audi A5 e Audi Q5 la tecnologia mild-hybrid (MHev) plus a 48 Volt. Cuore del sistema è il powertrain generator (PTG) che lavora in abbinamento a una batteria da 1,7 kWh portando in dote un superiore livello di elettrificazione della tecnologia mild-hybrid Audi: è in grado di contribuire alla marcia erogando sino a 24 cavalli e 230 Nm di coppia, mentre in fase di decelerazione attua una strategia per il recupero dell’energia
agendo da alternatore e rendendo possibile la frenata elettroidraulica. Nuova Audi Q5 Sportback è disponibile con tre motorizzazioni, tutte caratterizzate dalla tecnologia Mhev plus a 48 Volt e dalla trasmissione a doppia frizione S tronic a sette rapporti. Il propulsore 2.0 TFSI da 204 cavalli, che assicura consumi ed emissioni inferiori del 15% rispetto al passato, è proposto nelle configurazioni a trazione anteriore o integrale quattro ultra. Il motore 2.0 TDI da 204 cavalli, cuore dell’offerta, è offerto con trazione integrale quattro ultra. Al vertice della gamma si colloca invece Audi SQ5 Sportback, forte di un V6 3.0 Tfsi MHev plus da 367 cavalli e della trazione quattro ultra. È possibile inoltre scegliere tra due allestimenti: Business Advanced e S Line Edition, entrambi arricchiti con dotazioni di pregio.
la potenza (in cavalli) della versione più potente, con propulsore V6 3.0 TFSI
L’EFFICIENZA DELLA NUOVA CLA
per la concessionaria Gozzini, a
Rovato
è arrivata Peugeot
La sostenibilità è destinata a diventare sempre più l’elemento portante nel settore automotive. Lo sanno bene i progettisti di Mercedes-Benz, che hanno dato vita a un modello innovativo e con
kWh. Lo sviluppo di CLA rappresenta quindi l’ulteriore dimostrazione di quanto per Mercedes-Benz la riduzione delle emissioni rappresenti un punto focale già al giorno d’oggi.
Da qualche mese è arrivata un’importante novità per la concessionaria Gozzini, sempre più un punto di riferimento sul territorio e sinonimo di affidabilità. La storica realtà è da oltre cinquant’anni rivenditore Citroen, ma ora è stato inserito anche il marchio Peugeot
La sede di Rovato è dunque diventata dealer ufficiale per la provincia di Brescia per quanto riguarda le vetture della Casa del Leone, sia per la vendita che per l’assistenza, con ampia disponibilità in pronta consegna.
E non è tutto, perché va specificato che ad essere commercializzati sono anche i veicoli commerciali Peugeot. Così facendo la concessionaria Gozzini ha ampliato la propria offerta per la clientela, garantendo una copertura maggiore e incrementando le opportunità a disposizione degli automobilisti del nostro territorio.
NELLA SILICON VALLEY
I 30 ANNI DEL POLO DI RICERCA
Mercedes-Benz Research & Development North America, Inc. (MBRDNA), polo di ricerca e sviluppo di Mercedes-Benz AG con sede nella Silicon Valley, negli Stati Uniti, ha festeggiato 30 anni di progressi tecnologici senza pari nell’innovazione automobilistica. L’evoluzione del Mercedes-Benz Research & Development North America è una storia di primati nel settore: il brand è stato la prima casa automobilistica a fornire una navigazione musicale completa per iPod, il primo produttore automobilistico premium tedesco a portare il sistema di infotainment “CarPlay” di Apple basato su iPhone nelle auto, il primo marchio negli Stati Uniti a lanciare la funzionalità “Send-to-Car” di Google in un veicolo e, più recentemente, la prima casa a integrare ChatGPT in modelli Mercedes-Benz selezionati tramite MBux. Per tre decenni, MBRDNA è stata un’incubatrice di idee rivoluzionarie che hanno trasformato il panorama automobilistico. Oggi MBRDNA svolge un ruolo fondamentale nel consolidare la leadership tecnologica di Mercedes-Benz, in particolare nei settori della guida autonoma, dell’esperienza Ai (intelligenza artificiale), dell’e-drive e del design esterno avanzato. Sono sei le sedi attualmente attive negli Stati Uniti: a Ann Arbor, Farmington Hills, Seattle, Sunnyvale, Long Beach e Carlsbad.
A Rovato, oltre a Citroen, Peugeot e all’area service, è in vendita il marchio DS, mentre nella sede principale di Brescia restano Citroen, DS e Opel, oltre che il service. A Chiari trova invece posto il centro assistenza per tutti i brand, ma anche la loro vendita. Parlando di Peugeot balza subito all’occhio il nuovo 5008, disponibile sia in versione hybrid che elettrico: quest’ultimo, ovvero l’E-5008, è l’unico SUV completamente elettrico a offrire uno spazio eccezionale per 7 passeggeri e un’autonomia fino a 668 km.La vettura inoltre si distingue per linee eleganti ma robuste, con un abitacolo generoso e modulare capace di offrire un comfort ottimale, oltre che per la presenza del nuovo Panoramic I-Cockpit, display curvo HD da 21’’ posizionato sulla plancia.
A meritarsi una menzione speciale è anche il nuovo 3008, disponibile sia plug-in hybrid, hybrid o 100% elettrico (con autonomia fino a 700 km): è caratterizzato da una silhouette da SUV fastback con una postura «felina» in grado di coniugare eleganza ed efficienza, così come dalla presenza del display panoramico di cui abbiamo parlato in precedenza.
Concessionaria Gozzini
Rovato, via XXV aprile 87/A
Brescia, viale della Bornata 146
Chiari, via Muradello 1/A
info@gozzinisrl.it - www.gozzinisrl.it
Citroen regala nuovi volti ai modelli C4 e C4X Tecnologia ed efficienza sono le parole chiave
innovamento sì, ma non stravolgimento. È questa la filosofia che ha seguito Citroen per il restyling dei modelli C4 e C4X. Su entrambe le auto il frontale è stato modificato per incorporare il nuovo logo e la rinnovata identità del marchio. Su C4 anche la parte posteriore si è evoluta per conferire maggiore pulizia e sostanza, mentre C4 X mantiene il suo stile fastback già molto attraente. L’evoluzione della personalità di C4 e C4 X è accompagnata da interessanti novità estetiche. La gamma si è arricchita di due nuovi colori: Manhattan Green, luminoso, elegante e ricco di energia, e Mercury Grey, un grigio sobrio e moderno. Queste due nuove tonalità sono disponibili insieme a Elixir Red, Okenite White, Perla Nera Black (con riflessi perlacei) ed Eclipse Blue.
Dettagli che colpiscono
za uno schermo HD da 10 pollici e può essere completamente personalizzata grazie al sistema “widget”.
NUOVI COLORI
La gamma è stata arricchita dall’elegante Manhattan Green e dal moderno Mercury Grey
Sulla plancia è stato introdotto un nuovo quadro strumenti da 7 pollici ad alta definizione, posizionato dietro il volante. Citroen C4 e C4X offrono un sistema di infotainment di ultima generazione fluido, veloce, ergonomico e con navigazione 3D. Questa interfaccia altamente intuitiva utiliz-
Le nuove C4 e C4X dispongono inoltre di ben 20 sistemi avanzati di assistenza alla guida (Adas), che si avvalgono di tecnologie automatizzate come sensori e telecamere per migliorare la sicurezza stradale. Tra questi ci sono l’Active Safety Brake - che interviene quando viene rilevato un rischio di collisione e frena automaticamente per evitare un incidente -, l’Highway Driver Assist - che combina Cruise Control adattivo e avviso di deviazione dalla corsia - e il Collision Risk Alert, che avverte il conducente del potenziale pericolo di collisione con la vettura che lo precede. A questi dispositivi si aggiungono, tra gli altri, l’Head Up Display a colori e la Vision 360 attorno all’auto. Le motorizzazioni, infine, sono all’insegna dell’efficienza. Vengono introdotti due livelli di potenza distinti: Hybrid 100 su C4 e Hybrid 136 su C4 e C4X. Accanto a essi, spiccano le varianti elettriche da 100 e 115 kW: queste ultime garantiscono un’autonomia, rispettivamente, di 355 e 415 chilometri per C4 e di 360 e 425 chilometri per C4X.
A bordo è presente una ventina di sistemi di sicurezza, che aiutano a rendere più piacevole ogni viaggio
Il marchio Volvo prosegue sulla strada della sostenibilità tracciata già da alcuni anni. Il nuovo passo mosso in questa direzione è rappresentato da ES90, la nuova ammiraglia elettrica del brand svedese. Il teaser del modello, nei mesi scorsi, ha mostrato un profilo allungato per un mezzo che dovrebbe avere una lunghezza intorno a 5 metri e un passo di circa 3,10 metri. Tra i dettagli estetici dovrebbero essere presenti i fari dalla forma che ricorda il martello di Thor - in omaggio alla tradizione scandinava - e il gruppo ottico posteriore caratterizzato dalla linea verticale. Secondo quanto emerso, Volvo ES90 a zero emissioni dovrebbe essere contraddistinta da trazione posteriore e di due soluzioni a livello di motorizzazioni: una con propulsore singolo e l’altra dotata invece di un doppio propulsore.
UN’AUTONOMIA OLTRE I 700 CHILOMETRI
L’ELETTRICO BMW IX, UN SAV LUSSUOSO
Le caratteristiche
Pioniera nel campo della mobilità elettrica, la BMW iX è una combinazione unica di lusso progressivo e piacere di guida a zero emissioni locali. La nuova edizione dello Sports Activity Vehicle (Sav) raggiunge ora un’autonomia WLTP di 701 chilometri, un risultato straordinario nel panorama competitivo. L’esterno della nuova BMW iX si distingue per un design espressivo: il frontale colpisce in particolare per la nuova griglia a doppio rene Bmw ridisegnata, caratterizzata da una cornice particolarmente filigranata e da una struttura interna con linee verticali e diagonali. Anche i fari sono stati ridisegnati, includendo elementi verticali per le luci diurne e gli indicatori di direzione. L’equipaggiamento di serie della nuova Bmw iX comprende inoltre fari adattivi a led con funzione di illuminazione in curva e nuove luci per la guida in città.
TOYOTA
PRIUS ALLA QUINTA GENERAZIONE: È LA PIÙ GREEN ED EFFICIENTE DI SEMPRE
Nuova tecnologia di geo-fencing e una dotazione di serie aggiornata per tutte le versioni. Prius, la trend-setter di Toyota, si presenta così per il 2025, con una gamma interamente rinnovata, pronta ancora a stabilire gli standard del segmento. Per oltre un quarto di secolo, infatti, la Prius ha avuto un impatto unico su Toyota e sul mondo automotive come primo veicolo full hybrid prodotto in serie, influenzando le tendenze EV e rendendo più accessibile la tecnologia elettrificata. Dal lancio del 1997, le vendite globali della Prius hanno superato i 5,3 milioni di unità, compresi 350.000 veicoli ibridi Plug-in. Venduta esclusivamente con questa motorizzazione in Europa, la quinta generazione è la Prius più green ed
efficiente di sempre, oltre a possedere un powertrain sorprendente con una potenza totale del sistema di 223 CV (164 kW). Con il suo duplice Dna che combina guida elettrica e comodità dell’ibrido, l’ultima generazione di Prius, a seconda delle specifiche del veicolo, raggiunge un’autonomia fino a 86 km (WLTP combinato) di guida elettrica, sufficiente per una guida EV nella maggior parte dei viaggi quotidiani. Quando si guida esclusivamente su strade urbane, l’autonomia completamente elettrica della Prius sale a 110 km. Questa Prius è inoltre la prima Toyota a essere dotata di ricarica solare potenziata: può addirittura ricaricarsi da sola con l’equivalente di 8,7 km di autonomia di guida elettrica al giorno.
AL DESIGN ICONICO SI ACCOMPAGNANO L’ANIMA ELETTRICA, UNA GUIDA AGILE E CONNETTIVITÀ AL TOP
INSTER , il city Suv firmato Hyundai: la nuova era della mobilità cittadina
n city-SUV 100% elettrico dal design iconico, in grado di aprire una nuova era per la mobilità cittadina. Si può descrivere così, in estrema sintesi, il nuovo Hyundai Inster, un veicolo in grado di rispondere alle necessità di tutti i viaggiatori alla ricerca di una vettura elettrica compatta per gli spostamenti in ambito urbano e non solo, con caratteristiche ai vertici della categoria per autonomia, ricarica, sicurezza, connettività e spaziosità interna.
Look inconfondibile
A colpire è innanzitutto
il look: l’inconfondibile design di Inster combina uno stile futuristico e fresco con interni spaziosi e tecnologie innovative in una carrozzeria da SUV ultracompatto.
serie anche la ricarica rapida su tutte le versioni: per portare la batteria dal 10 all’80% sono necessari solo 39 minuti.
Grande efficienza
DUE VERSIONI
Gli allestimenti disponibili sono XTECH e XCLASS, entrambi al top per equipaggiamento e funzionalità
Grazie al sofisticato pacchetto tecnologico, poi, consente un’autonomia elettrica best-in-class con valori fino a 370 km nell’uso misto e fino a 518 km nella guida urbana (WLTP). Di
Flessibilità, dinamica di guida agile e connettività sono le parole d’ordine che hanno guidato gli sviluppatori di Hyundai nella creazione di questo modello. Le dimensioni contenute permettono un’efficienza maggiore rispetto ai modelli più grandi, ma il passo allungato garantisce una spaziosità interna senza rivali sia per i passeggeri sia per i bagagli, coadiuvata da numerose soluzioni di praticità come i sedili scorrevoli e ripiegabili completamente con frazionamento 50:50 sia all’anteriore che al posteriore.
Da non dimenticare che Inster stabilisce nuovi standard nella sua categoria per autonomia, tecnologia, sicurezza e praticità, ridefinendo ciò che i clienti si possono aspettare da
una vettura di segmento A. Entrando più nel dettaglio, alla base del listino, l’allestimento XTECH mette a disposizione dei clienti un equipaggiamento che include: climatizzatore automatico, strumentazione con schermo TFT LCD da 10.25’’, Sistema di navigazione con display touchscreen da 10.25” con connettività Apple CarPlay™ e Android Auto™, Bluetooth® con riconoscimento vocale, telematica Bluelink® e Servizi LIVE, aggiornamenti OTA, retrocamera e sensori di parcheggio, luci diurne e di posizione a LED, specchietti laterali ripiegabili elettricamente, caricatore di bordo da 11 kW, ricarica rapida in corrente continua, Drive Mode Select, cambio Shift-by-wire dietro al volante, Paddle al volante per la gestione della frenata rigenerativa (3 livelli oltre alla modalità i-Pedal) e Smart key con Start button. Ricca anche la dotazione di sistemi di sicurezza e assistenza alla guida, tra cui: Sistema di mantenimento al centro della corsia, Sistema di assistenza anti-collisione frontale con riconoscimento veicoli, pedoni, cicli e funzione junction, Smart
Cruise Control, Sistema di riconoscimento attivo dei limiti di velocità, Highway Driving Assist e Rear Occupant Alert Logic (per non dimenticare bambini, animali o oggetti nei sedili posteriori). Passando all’allestimento XTECH è disponibile sia nella versione da 97 CV con batteria da 42 kWh, capace di un’autonomia di 327 km nel ciclo combinato WLTP (473 km nel ciclo urbano), sia nella variante a più elevata autonomia con 115 CV e batteria da 49 kWh, in questo caso dotata di un’autonomia di ben 370 km (WLTP combinato) che arriva addirittura a 518 km in città (WLTP urbano).
La versione con batteria da 49 kWh è disponibile, infine, nell’allestimento XCLASS che completa l’equipaggiamento di serie aggiungendo, tra le altre cose, cerchi in lega da 15’’, luci posteriori a LED, vetri posteriori oscurati, barre portatutto sul tetto, interni premium con volante in pelle, sedili posteriori scorrevoli e abbattibili 50:50, sedili anteriori abbattibili, sensori di parcheggio anteriori e caricatore wireless per smartphone.
I minuti che servono per portare la batteria dal 10 all’80% di ricarica
ACCESSIBILITÀ E COMFORT A BORDO DELLA EV3
Tutto ottimizzato
Un SUV compatto che ottimizza spazio, comfort e accessibilità, pensato soprattutto per le esigenze degli automobilisti europei. Già al suo debutto Kia EV3 è riuscita a conquistare gli automobilisti del Vecchio Continente. A balzare immediatamente all’occhio è il design innovativo - capace di rivoluzionare gli standard nel segmento dei SUV elettrici compatti -, ma punti di forza sono anche l’autonomia di 605 km, la spaziosità a bordo, un infotainment all’avanguardia e i sistemi di sicurezza di ultimo livello. Progettata seguendo la filosofia di design “Opposites United”, EV3 combina modernità e natura, offrendo un design sorprendente ed armonioso sia dentro che fuori. Il design esterno, il passo di 2,68 m e la lunghezza di 4,30 m fanno da cornice funzionale ad interni spaziosi ispirati al più comodo dei salotti: con un bagagliaio da 460 litri, un pavimento flessibile a due livelli ed un ulteriore vano di carico da 25 litri. Anche grazie a queste carattersitiche la EV3 è giunta alla fase finale del prestigioso premio Car of the Year, edizione 2025. Un’altra conferma dell’ottimo percorso intrapreso da Kia: si tratta infatti del quarto anno consecutivo in cui un EV del brand viene nominato per il prestigioso premio, con il crossover EV6 che ha vinto nel 2022. 15
KIA
LINEE ACCATTIVANTI
E VITARA segna l’esordio elettrico di Suzuki
Prestazioni assicurate con la trazione integrale
In qualità di primo veicolo elettrico del marchio, e Vitara segna ufficialmente l’esordio di Suzuki nel mondo BEV. Basata sul concept di “Emotional Versatile Cruiser”, è caratterizzata da un design dal carattere assertivo in cui si uniscono forza e innovazione, un motopropulsore green che offre un’esperienza di guida agile e intuitiva, un sistema di trazione integrale elettrica “Allgrip-e” che fornisce non solo capacità da fuoristrada ma anche eccellenti prestazioni, e una piattaforma di nuova concezione “Heartect-e” specifica per i BEV.
Design all’avanguardia
Il filo conduttore del design di e Vitara è “High-Tech & Adventure”, che combina l’aspetto all’avanguardia di un BEV e la natura robusta di un Suv, anticipando avventure straordinarie. L’esterno presenta un design accattivante caratterizzato da pneumatici di grande diametro e da un passo lungo, mentre gli interni presentano un display integrato con funzionalità avanzate e pannelli e console centrale con rivestimenti robusti, che riflettono il tema “High-Tech & Adventure”.
Propultore innovativo
Il gruppo motopropulsore BEV è costituito dall’efficiente sistema eAxle (assale elettrico) che integra il motore e l’inverter, insieme alle batterie al litio ferro-fosfato progettate
FINALMENTE NEI CONCESSIONARI
Trail
Questa modalità consente di uscire senza troppa fatica da terreni difficili
per garantire sicurezza e affidabilità. Il sistema consente così di ottenere un’accelerazione fluida da fermo e una spinta più decisa in fase di sorpasso da basse ad alte velocità.
Tecnologia “Allgrip-e” Mosso da due eAxles, assi elettrici indipendenti, uno all’anteriore e uno al posteriore, la tecnologia “Allgrip-e” è un sistema di trazione integrale elettrica che sfrutta tutta l’esperienza di Suzuki nella tecnologia 4wd. Questo sistema non solo fornisce elevate prestazioni, ma consente anche un controllo preciso del mezzo grazie ad una un’eccellente reattività. Inoltre, include una modalità “Trail” che consente di uscire senza intoppi da terreni difficili applicando la forza frenante alle ruote che slittano e distribuendo la coppia motrice al pneumatico opposto (funzione LSD).
Leggera ma robusta Su e Vitara, debutta la nuova piattaforma “Heartecte”, sviluppata appositamente per i modelli BEV, che presenta una struttura leggera e robusta, una protezione dall’elevato voltaggio e interni spaziosi ottenuti grazie a sbalzi ridotti. La struttura robusta della piattaforma elimina la necessità di longheroni d’irrobustimento massimizzando così la capacità di ospitare le celle batteria.
MAZDA CX-60 OFFRE COMFORT E SISTEMI HI-TECH
L’ampia gamma di propulsori ibrida garantisce consumi ridotti e resa ottimale
Grazie a prestazioni migliorate, interni ancora più raffinati e tecnologie all’avanguardia, Mazda CX-60 ridefinisce i livelli di eccellenza nella sua categoria, affiancandosi alla nuova Mazda CX-80 nella gamma Suv di Mazda. In arrivo in queste settimane presso i concessionari italiani, CX60 offre un’esperienza di guida ancor più raffinata grazie al sistema di sospensioni anteriori a doppio braccio oscillante e alla configurazione multilink al posteriore, garantendo comfort e stabilità. Molle posteriori più morbide e ammortizzatori migliorati nello smorzamento assicurano una guida omogenea e confortevole, mentre i ricalibrati sistemi di stabilità aumentano la maneggevolezza complessiva, offrendo l’esclusiva esperienza Jinba Ittai di Mazda, in cui auto e conducente viaggiano in perfetta armonia.
colori è stata aggiunta l’elegante tinta Zircon Sand Metallic. Oltre al miglioramento delle dinamiche di guida e nel design degli interni, i powertrain e-Skyactiv PHEV ed e-Skyactiv D della CX-60 soddisfano i requisiti delle più recenti norme della General Safety Regulation e della normativa Euro 6e, garantendo conformità agli standard più elevati e dimostrando l’approccio multi-solution di Mazda grazie a una gamma di motorizzazioni efficienti.
QUALITÀ GIAPPONESE
A bordo si trovano materiali come legno d’acero, pelle Nappa e tessuti nipponici combinati ad hoc
Nell’allestimento top di gamma Homura della CX60, l’abitacolo è stato aggiornato e ora presenta sedili in pelle Nappa nera associato a rivestimenti della plancia in similpelle Cordovan, tunnel centrale e portiere con un nuovo rivestimento esclusivo e cielo dell’abitacolo di colore nero. Per quanto riguarda gli esterni, alla gamma
In particolare, Mazda CX-60 2025 è disponibile con il motore ibrido Plug In e-Skyactiv G PHEV da 327 CV con coppia massima di 500 Nm e con il motore ibrido diesel e-Skyactiv D sia da 200 CV e 450 Nm di coppia (associato alla trazione sulle sole due ruote motrici posteriori) sia da 249 CV e ben 550 Nm di coppia (associato alla trazione integrale i-Activ AWD), entrambi dotati di tecnologia Mazda M Hybrid 48V. La vettura continua ad incarnare l’essenza dello stile Mazda e l’artigianalità giapponese, con un design unico, caratterizzato da materiali di alta qualità come il vero legno d’acero, la pelle Nappa e i tessuti giapponesi perfettamente combinati.
ARRIVA NISSAN ARYIA NISMO, ICONA DI DINAMICA E AGILITÀ
È SINONIMO DI EMISSIONI ZERO
Ariya unisce l’eredità del marchio Nismo e il design tipicamente giapponese per dare vita a una vettura dinamica, agile, dalla personalità audace e dalle prestazioni esaltanti, di livello superiore rispetto a quelle già eccellenti di Ariya e-4orce 87KWh. Ariya è basata proprio sulla versione e-4orce da 87 kWh, il cui motore è stato messo a punto da Nismo per esaltarne la potenza e portarla fino a 435 CV (320 kW), ovvero circa 130 CV in più rispetto alla versione originale. La coppia di 600 Nm spinge la vettura da 0 a 100 km/h in soli 5 secondi e da 80 a 120 km/h in 2,4 secondi. Le nuove sospensioni hanno stabilizzatori, molle e ammortizzatori modificati che offrono maggiore equilibrio e
controllo in ogni condizione di guida. Lo sterzo, più diretto all’aumentare della velocità, rende la vettura ancora più maneggevole. Gli interni sono stati completamente ridisegnati, realizzati con materiali di qualità e finiture di pregio. I sedili sono progettati per la guida sportiva, garantendo supporto e postura ottimali. Cuciture rosse sul volante e accenti rossi, tipici del marchio Nismo, conferiscono all’abitacolo un carattere sportivo e un senso di alta qualità. L’eleganza degli interni è esaltata dalle venature del legno scuro presente in tutto l’abitacolo. L’illuminazione rossa Andon di Nissan, caratteristica del marchio, contribuisce infine a creare un’atmosfera suggestiva.
MARCHIO STORICO
DUE MODELLI DI SUCCESSO SI RIFANNO IL LOOK NEL 2025
PIAGGIO LIBERTY: UN’ICONA CHE SI METTE ANCORA IN GIOCO
A ventisette anni dal suo debutto e con oltre un milione di esemplari venduti nel mondo, Piaggio Liberty si rinnova completamente. Disponibile nelle cilindrate 50, 125 e 150 cc, accomunate da prestazioni brillanti, affidabilità ed efficienza nei consumi, il Liberty è proposto anche nella versione S (Sport), caratterizzata da dettagli estetici più grintosi. Il design, frutto della tradizione stilistica italiana, è stato aggiornato con linee moderne che enfatizzano la dinamicità e la sportività dello scooter. L’ergonomia è
125 E NMAX
stata ottimizzata, con un nuovo triangolo tra seduta, manubrio e pedana che migliora la postura di guida e il controllo del mezzo. Il manubrio, ora più alto, consente una posizione più naturale e rilassata. Una delle novità più rilevanti di questa due ruote è la strumentazione completamente digitale. Il nuovo display LCD a colori da 5” offre una visualizzazione chiara e intuitiva, disponibile nelle modalità Day e Night. Le informazioni comprendono consumo medio e istantaneo, oltre ai dati del trip computer.
LA FAMIGLIA MAX SI ALLARGA
Gli scooter sportivi Yamaha della famiglia MAX, dal TMAX all’XMAX 300 e XMAX 125, sono tra i più apprezzati della loro categoria. Per il 2025, Yamaha amplia l’offerta con due nuovi modelli: NMAX 125 e NMAX 125 Tech MAX. Questi scooter leggeri mantengono il Dna della famiglia MAX, offrendo uno stile moderno e specifiche tecniche avanzate a un prezzo accessibile. Il nuovo NMAX 125 si distingue per un’estetica rinnovata, con fari a Led e una linea più affilata e compatta che richiama gli altri modelli MAX. La carenatura anteriore e il
È ANCHE L’ESTETICA,
La gamma MOTO GUZZI V7 si rinnova in tutti i sensi
vvicinandosi ai sessant’anni di storia dal suo primo lancio nel 1967, la Moto Guzzi V7 continua a rappresentare l’essenza più autentica del marchio. Dal 2008, anno della sua rinascita, la V7 ha seguito un percorso evolutivo costante, conquistando un pubblico sempre più ampio e diversificato. Dopo il significativo aggiornamento del 2021 con l’introduzione del motore da 850 cc, per il 2025 la gamma V7 si arricchisce con novità stilistiche e tecniche. Accanto ai modelli V7 Stone e V7 Special, debutta la nuova Moto Guzzi V7 Sport, la versione più tecnologicamente avanzata della serie. Il motore bicilindrico trasversale a V, raffreddato ad aria e con trasmissione a cardano, si adegua alla normativa Euro 5+ e introduce il comando dell’acceleratore Ride-by-Wire multimappa. Questo sistema migliora la gestione dell’erogazione e include il Cruise Control. La potenza cresce del 4%, mentre la coppia più corposa e lineare garantisce prestazioni ottimizzate in ogni condizione di guida. La V7 Sport combina lo stile clas-
parabrezza sportivo migliorano la protezione aerodinamica, mentre la posizione di guida, spaziosa e versatile, è pensata per il massimo comfort negli spostamenti urbani. Il motore Euro 5+ da 125 cc con tecnologia Yamaha Blue Core è progettato per ottimizzare i consumi e ridurre le emissioni. La funzione Start & Stop spegne il motore nelle soste prolungate, contribuendo a ridurre ulteriormente il consumo di carburante. E con un serbatoio da 7,1 litri, l’autonomia può arrivare fino a 300 km con un pieno.
sico con soluzioni tecnologiche moderne: una nuova forcella a steli rovesciati, un freno anteriore a doppio disco, la modalità di guida Sport dedicata e una piattaforma inerziale che migliora il controllo di trazione e abilita il Cornering ABS.
Design e strumentazione
L’estetica della V7 si evolve ulteriormente, mantenendo un equilibrio tra il design iconico e l’innovazione. Le linee rimangono pulite ed essenziali, con una cura maggiore per i dettagli e la qualità costruttiva. Il serbatoio in metallo da 21 litri conserva la sua forma distintiva, mentre nuovi elementi come i fianchetti ridisegnati, il parafango posteriore accorciato e gli scarichi più aggressivi conferiscono un look più dinamico. Anche la strumentazione si aggiorna: la V7 Special adotta un impianto di illuminazione full Led con DRL sagomato a forma di aquila e una strumentazione digitale comune agli al-
tri modelli della gamma. I comandi al manubrio migliorati consentono di gestire con facilità le funzioni della nuova interfaccia LCD, che ora include anche l’indicatore del livello di carburante sulla V7 Sport.
MOTORE BICILINDRICO
Il motore bicilindrico trasversale a V introduce il comando all’acceleratore Ride-by-Wire
Guida assistita avanzata La nuova Moto Guzzi V7 dispone di una dotazione elettronica avanzata per una guida più sicura e piacevole. L’acceleratore Ride-by-Wire introduce modalità di guida con diverse tarature per il controllo di trazione MGCT e la risposta dell’acceleratore. L’ABS, fornito da Continental, è sempre attivo su entrambe le ruote. Per la V7 Sport, la piattaforma inerziale a sei assi consente una gestione più precisa dei controlli elettronici, abilitando il Cornering ABS e il Cornering Traction Control, che modulano la potenza in base all’angolo di piega. Inoltre tutti i modelli della gamma V7 includono il Cruise Control.
LA SCHEDA
PRESTAZIONI MIGLIORI E GUIDA PIÙ FLUIDA
NEL DETTAGLIO
Rispetto alla versione precedente, la potenza della nuova Moto Guzzi V7 sale a 67,3 CV a 6900 giri/ min (+4%), mentre la coppia cresce a 79 Nm a 4400 giri/ min, con il 95% disponibile già a 3500 giri/min. Queste migliorie a livello di motore e prestazioni rendono la guida più fluida ed elastica, adattandosi sia al traffico urbano che ai percorsi più dinamici.
DUCATI DIAVEL V4 si rifà il look
con la nuova livrea “Black Roadster”
on il Model Year 2025, Ducati Diavel V4 diventa ancora più audace con la nuova livrea “Black Roadster”, nata dal Centro Stile Ducati. La nuova grafica è basata su colori legati alla storia della Casa di Borgo Panigale e del Diavel. Tra questi spicca il Racing Yellow, riportato sul serbatoio e nei filetti su codino e fianchetti, che accende una colorazione giocata sui toni del nero e del grigio titanio. A completare il design è poi il nuovo rivestimento usato per la sella. Ispirato nello stile alle muscle car, il Diavel V4 ripropone masse concentrate sull’anteriore e una coda agile e snella. Anche la firma dei gruppi ottici anteriore e posteriore e gli indicatori di direzione full-Led, contribuiscono a caratterizzare l’estetica di Diavel V4. Il gruppo ottico posteriore, in particolare, è costituito da una matrice di Led puntiformi posizionata sotto il codone: una soluzione inedita.
POTENTE
Il propulsore da 168 CV deriva dal Desmosedici utilizzato dal team Ducati in MotoGp
Il Diavel V4 adotta il motore V4 Granturismo da 1.158 cm3, derivato dal
Desmosedici che Ducati utilizza in MotoGP. Potente (168 CV), ricco di coppia ma anche estremamente leggero e compatto, è allo stesso tempo fluido, regolare e sfruttabile fin dai regimi più bassi. L’ordine di scoppio Twin Pulse, insieme all’impian-
to di scarico specifico per questo modello, con silenziatore a quattro uscite, caratterizzano in modo inconfondibile il timbro dello scarico. Altro elemento distintivo del Diavel V4 è l’imponente pneumatico posteriore da 240/45. I cerchi sono in lega a cinque razze con un profilo impreziosito da su-
Gli ultimi aggiornamenti
Triumph Motorcycles introduce la nuova Trident 660 per il 2025, con aggiornamenti tecnologici e ciclistici che ne migliorano le prestazioni e il comfort di guida. Il modello ora dispone di ABS e Traction Control con funzione Cornering, Triumph Shift Assist e cruise control di serie.
perfici lavorate di macchina e costituiscono uno degli elementi più raffinati della sua estetica. In soli due anni di vita, il Diavel V4 ha conquistato il Good Design Award, attribuito dal “Chicago Athenaeum: Museum of Architecture and Design”, la Special Mention nella categoria Excellent Product Design ai German Design Awards 2024, ed è stato eletto “Best of the best” nel contesto del prestigioso Red Dot Award 2024. E il Diavel ha anche affascinato gli appassionati del lusso a quattro ruote, con la serie numerata e limitata di Ducati Diavel for Bentley, modello da collezione nato dalla collaborazione tra Ducati e la casa automobilistica britannica.
Il nuovo Diavel V4 in livrea Black Roadster è già disponibile sul nuovo configuratore, dove gli appassionati possono creare la moto che preferiscono impreziosendola con gli accessori Ducati Performance.
KTM annuncia il lancio delle nuove 125 SMC R e 390 SMC R per il 2025, modelli Supermoto ispirati alla KTM 690 SMC R. Presentate a EICMA 2024, queste moto si caratterizzano per un design dinamico e una ciclistica evoluta. La grafica e i fianchetti richiamano il mondo offroad racing di KTM, mentre il serbatoio in acciaio da 9 litri è integrato con convogliatori stretti per migliorare il controllo durante la guida. La ciclistica si basa su un telaio a traliccio in acciaio verniciato arancione, derivato dalla piattaforma Gen 3 condivisa con i modelli Duke, ma con un angolo di sterzo più chiuso, piastre forcella specifiche e un nuovo telaietto posteriore imbullonato. Entrambi i modelli montano una forcella WP APEX da 43 mm a cartuccia aperta con escursione di 230 mm.
Sulla 390 è regolabile in compressione e ritorno su 30 click senza l’uso di attrezzi, mentre sulla 125 non è prevista regolazione.
Il Mondiale di F1 entra nel vivo
tornata la Formula 1, con un Mondiale - quello del 2025 - che si preannuncia storico: è infatti il 75esimo anniversario dalla nascita della competizione. Dai tanti esordienti alle rivalità al vertice, gli ingredienti per una stagione da non perdere ci sono tutti.
Tra conferme e volti nuovi
La competizione è già entrata nel vivo e si concluderà ad Abu Dhabi il 7 dicembre: un viaggio fatto di 24 gare al cardiopalmo, con due tappe da segnare sul calendario per gli appassionati italiani. Il Gp dell’Emilia Romagna, che si correrà come da tradizione a Imola il 18 maggio, e quello d’Italia, che andrà in scena il 7 settembre sul circuito di Monza.
Il più atteso sulla griglia di partenza non può che essere Max Verstap-
pen, deciso a conquistare il quinto titolo iridato della sua carriera. L’olandese della Red Bull, che quest’anno farà coppia con il neozelandese Liam Lawson, ha già messo nel mirino l’ennesimo Mondiale, che lo porterebbe a eguagliare una leggenda del calibro di Juan Manuel Fangio. Sopra di lui solo Michael Schumacher e Lewis Hamilton a quota sette.
Quest’ultimo, all’esordio in Ferrari, è deciso a tornare competitivo per la lotta al titolo insieme al compagno di squadra Charles Leclerc, reduce da una stagione in crescendo e alla ricerca della definitiva consacrazione.
A fare da terzo incomodo la McLaren - che conferma la coppia composta da Lando Norris e Oscar Piastricapace di imporsi nel 2024 nel Mondiale costruttori. La Mercedes parla anche italiano, con l’arrivo del ro-
Si chiude un ciclo
UN MIRAGGIO
L’approdo di Lewis Hamilton alla Ferrari ha riportato un entusiasmo che non si vedeva da anni dalle parti di Maranello. Nelle prime uscite stagionali, il sette volte campione iridato si è detto soddisfatto della nuova SF-25, ammettendo di provare ottime sensazioni al volante della Rossa: “Le migliori degli ultimi quattro o giù di lì”. Il pilota inglese ha espresso parole al miele anche nei confronti del popolo della Ferrari: “Voglio conoscere e vivere i tifosi, quando sei qui è tutto diverso. È questo che mi lascia senza parole”, ha ammesso. Riguardo agli obiettivi stagionali, infine, Hamilton non si nasconde: “Mi sento più motivato che mai a vincere il mio ottavo titolo mondiale”. Una speranza che coltivano tutti i fan del Cavallino.
okie Kimi Antonelli a fare coppia con George Russell. In totale sono cinque i giovani esordienti nel campionato di Formula 1: oltre ad Antonelli, Oliver Bearman su Haas, Gabriel Bortoleto su Sauber, Isack Hadjar per la Racing Bulls e infine Jack Doohan, in forza al team Alpine. Tanta gioventù, ma anche tanta esperienza nelle file delle scuderie iscritte alla competizione. Tra le vecchie conoscenze si rivede l’eterno Fernando Alonso, che quest’anno condivide ancora il box Aston Martin con Lance Stroll. Salutata definitivamente la Ferrari, Carlos Sainz si è lanciato in una nuova avventura alla Williams in coppia con Alexander Albon.
24 GARE IN CALENDARIO
L’adrenalina è già al massimo: l’ultimo atto è fissato per il 7 dicembre ad Abu Dhabi
Come se non bastasse, la stagione 2025 ha un ulteriore motivo di interesse per gli appassionati. Sotto il profilo del regolamento, si tratta dell’ultima annata del ciclo tecnico iniziato nel 2022 e che ha visto introdurre le attuali monoposto ad effetto suolo. A partire dal 2026 se ne aprirà un altro all’insegna di vetture più compatte, con lo scopo di dare vita a gare ancora più agguerrite. Un motivo in più per seguire, sorpasso dopo sorpasso, un Mondiale che vedrà definirsi nuovi rapporti di forza e nuove rivalità all’interno del circus della Formula 1. Non resta che mettersi comodi e fare il tifo dal divano di casa.
CAMPER VAN
marzo 2025 NON SOLO AUTO E MOTORI
LA ROSSA CI SPERA
L’IRIDATO
PARTENZA IN SALITA PER JORGE MARTIN
NELLA NUOVA SFIDA
TARGATA APRILIA
Il 2025 del campione iridato in carica Jorge Martin non è certo iniziato nel migliore dei modi. Il 27enne spagnolo, che dopo il titolo conquistato in sella alla Ducati del Team Pramac ha portato il numero 1 sul cupolino dell’Aprilia, è stato infatti protagonista di alcune brutte cadute nel corso delle passate settimane. Questi incidenti lo hanno costretto a operarsi e, di conseguenza, a saltare le prime gare della nuova stagione di MotoGp. Un contrattempo non di poco conto proprio nel momento dei test fondamentali per prendere confidenza con la nuova Aprilia. Per Martin, dunque, una partenza a handicap in una stagione che già non si annunciava semplice. L’Aprilia ormai da alcuni anni sta cercando di ridurre il gap tecnico rispetto alla Ducati e la marca di Noale confida propria nella classe di Martin, pilota ormai giunto a piena maturazione, per provare a inserirsi nella lotta per il titolo iridato.
24
Stagione numero 24 per la MotoGp, categoria nata nel 2002 al posto della “vecchia” 500
IN ITALIA
MUGELLO E MISANO A TUTTA PASSIONE
GLI APPUNTAMENTI
Anche nel 2025 saranno due le tappe italiane della MotoGp. Nel weekend 20-22 giugno toccherà al Gp d’Italia all’autodromo del Mugello, uno dei circuiti più difficili da interpretare e spettacolari di tutto il calendario. Dal 12 al 14 settembre invece sarà la volta del Gp di San Marino e della Riviera di Rimini, sulla pista intitolata alla memoria del compianto Marco Simoncelli nel cuore della “motor valley” romagnola, culla delle due ruote.
DUCATI ancora in pole position: la coppia d’assi promette scintille
a nuova stagione della MotoGp si apre ancora una volta all’insegna della Ducati: i test prestagionali hanno indicato chiaramente che la moto italiana è quella da battere. Due titoli consecutivi con Francesco Bagnaia, poi quello del 2024 con Jorge Martin in sella a una moto gestita dal Team Pramac: la “rossa” di Borgo Panigale quest’anno punta a calare il poker iridato. Favoriti d’obbligo sono “Pecco” Bagnaia e Marc Marquez, coppia d’assi che condividerà il box nel team ufficiale per una convivenza che si annuncia scoppiettante. Il torinese vuole tornare sul tetto del mondo dopo una stagione in cui ha collezionato ben 11 vitto-
rie, ma ha compromesso la sua classifica per via di troppi errori e qualche episodio sfortunato. Lo spagnolo, tornato alla ribalta nel 2024 passando dalla ormai poco competitiva Honda alla Ducati del Team Gresini, ha dalla sua una grande grinta e la motivazione di tornare a vincere il titolo iridato, rompendo un digiuno che dura dal 2019. Nei test Marquez ha lanciato un segnale chiaro al compagno di box, ottenendo tempi velocissimi. Insomma, ci sono tutti gli ingredienti per un duello “in famiglia” avvincente.
Gli outsider Non mancano però altri pretendenti vogliosi di inserirsi in questa sfida. Primo fra tutti il campione del mondo in carica Jorge Martin che, lascia-
ta la Ducati, ha sposato il progetto dell’Aprilia. Una sfida non semplice, complicata anche dalla brutta caduta che lo ha costretto a saltare praticamente tutti i test pre-season e la prima gara dell’anno. Attenzione poi anche all’agguerrita “pattuglia” messa in pista dalla Ktm: il rampante Pedro Acosta e Brad Binder nel team factory, Enea Bastianini e Maverick Viñales con la squadra satellite Tech3. Un vero poker d’assi che certamente venderà cara la pelle. Da seguire con attenzione anche le altre quattro Ducati pista, quelle gestite dai team Gresini e Pertamina Enduro VR46. Più distan-
ti sulla carta sono Yamaha e Honda, colossi giapponesi capaci di dominare la scena fino all’inizio di questo decennio ma ora alle prese con una crisi tecnica della quale, al momento, si stenta a vedere la soluzione.
TRE ESORDIENTI
Debuttano in MotoGp il giapponese Ai Ogura, il thailandese Somkiat Chantra e lo spagnolo Fermin Aldeguer
Novità Ungheria Sono 22 le gare in calendario in 18 diversi Paesi: dalla Thailandia al gran finale previsto il 16 novembre a Valencia. Da segnalare l’esordio, il 24 agosto, del Gp d’Ungheria con il nuovo Balaton Park Circuit. Confermato, infine, il format con le gare Sprint del sabato pomeriggio che assegnano punteggi iridati per i primi nove classificati.
INVERARDI AUTORIPARAZIONI: REVISIONI, GOMME E NON SOLO
Abisnonno Battista e proseguito, negli anni, prima da nonno Antonio con i fratelli, poi da papà Battista e il fratello: «Quando mio padre è andato in pensione - racconta Marcello - è arrivato il mio turno.
Personalmente ho iniziato a occuparmi dell'azienda cercando di proseguire nel solco della continuità, non a caso la nostra attuale sede è ancora quella costruita da mio nonno su un terreno di proprietà già nel 1978».
utomobilisti bresciani, questa è la pagina delle buone notizie. Perché, nel caso in cui abbiate l'esigenza di sottoporre la vostra autovettura alla revisione periodica, oppure a un normale intervento di manutenzione, Inverardi Autoriparazioni si mette a vostra disposizione, con tutto il proprio ultracinquantennale bagaglio di esperienza (il bisnonno Battista ha aperto un’officina di autoriparazioni insieme all’attività di terzista nell’immediato dopoguerra), con l'obiettivo di farvi tornare al volante della vostra vettura, riportata alla piena efficienza, il prima possibile.
Azienda che unisce l'affidabilità e la semplicità della gestione famigliare, alla continua attenzione per le innovazioni, la realtà gestita oggi da Marcello Inverardi, è il frutto di un percorso iniziato intorno alla metà del secolo scorso dal
La parola "continuità" ricopre significati profondi per tutto lo staff della Inverardi Autoriparazioni: «Continuità significa perseverare nell’intento di prestare la stessa attenzione al cliente dei nostri predecessori, vuol dire puntare molto sulla
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l'azienda: dare risposte concrete agli automobilisti che le affidano la propria automobile, qualunque sia il problema e, anche, qualunque sia l'automobile che viene affidata alle sue cure. Per chi è alla ricerca di affidabilità, servizi "chiavi in mano" e completi per la propria vettura, Inverardi Autoriparazioni è la scelta vincente! Affidabilità,
qualità dei servizi offerti e dei materiali utilizzati. Significa mantenere gli occhi aperti sull'innovazione, non a caso, infatti, stiamo adeguando i nostri standard alle mutate esigenze , migliorando la nostra formazione attraverso la continua partecipazione a corsi di aggiornamento». Perché è questo l'obiettivo con cui opera
Centro revisioni dal 1998, il cliente prima di tutto
Dopo quattro anni dalla prima immatricolazione e successivamente ogni due anni, secondo quanto previsto dalle normative vigenti, l'automobile deve essere sottoposta a revisione. «Da più di 25 anni - spiega Marcello Inverardi - la nostra azienda è centro revisioni autorizzato auto e moto: basta un semplice appuntamento, preso contattando i riferimenti riportati in questa pagina, per sottoporre il proprio veicolo alla verifica e circolare nel rispetto della legge».
Quello che succede se si circola senza revisione non è difficile da immaginare: «Nei fatti, secondo l’articolo 80 del Codice della Strada, circolare al volante di un veicolo con revisione scaduta è vietato, per cui, se si viene sorpresi, o se si viene intercettati dalle numerose telecamere installate sulle strade, alla guida di un veicolo non revisionato, si è assoggettati a una sanzione amministrativa pecuniaria che va dai 173 € ai 694 €, che verrà raddoppiata qualora si sia sorpresi al volante di una vettura con revisione omessa più di una volta».
Per ovviare a questo spiacevole inconveniente, offriamo ai nostri clienti il servizio gratuito di “promemoria” inviando a casa un avviso di scadenza.
Detto questo, Marcello Inverardi passa a illustrare gli altri servizi offerti dalla sua autofficina: «Eseguiamo dai tagliandi periodici, anche in garanzia, su veicoli di ogni marca e modello, al servizio di gommista, con cambio gomme inverno/ estate e riparazioni degli pneumatici. Oltre a effettuare il recupero veicoli, possiamo anche farci carico della manutenzione straordinaria in caso di guasto. Eseguiamo la ricarica dell’aria condizionata ed effettuiamo la sanificazione dell’abitacolo con Sanity Sistem® (ozono). A prendersi cura delle vetture dei nostri clienti è uno staff composto da tecnici sempre pronti e attenti a rispondere in modo efficace a ogni richiesta».
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Il calo delle immatricolazioni di veicoli full-electric in Italia nel 2024
L’ELETTRICO rallenta sia in Italia che nell’Ue
l mercato automobilistico europeo nel 2024 ha registrato nel complesso una leggera crescita, con un incremento dello 0,8% nell’Unione Europea che arriva allo 0,9% se si includono Regno Unito e Paesi EFTA. Il segmento delle auto elettriche ha però mostrato segnali di rallentamento, evidenziando la necessità di una riflessione approfondita sulle politiche industriali in atto e sugli incentivi attualmente disponibili per sostenere la transizione verso una mobilità sostenibile.
Gli ultimi dati
Secondo i dati dell’ACEA, nel 2024 le immatricolazioni di veicoli elettrici a batteria (BEV) nell’Unione Europea sono state 1.447.934, con una diminuzione del 5,9% rispetto alle 1.538.106 unità messe in circolazione nel 2023. Considerando anche Regno Unito e Paesi EFTA, le immatricolazioni totali sono state 1.993.102, con un calo dell’1,3% rispetto al-
le 2.018.885 dell’anno precedente.
La quota di mercato delle auto elettriche nell’UE si è quindi attestata al 13,6% nel 2024, rispetto al 14,6% del 2023. Questi dati indicano chiaramente una fase di stallo nella crescita delle auto elettriche, nonostante l’attenzione crescente verso la sostenibilità ambientale dimostrata anche dalle soluzioni innovative introdotte negli ultimi mesi dai principali produttori automobilistici mondiali. L’andamento delle vendite di auto elettriche varia significativamente tra i diversi Paesi europei. Se in Germania si è registrato un calo del 27,4% nelle immatricolazioni di BEV, attribuito principalmente alla riduzione degli incentivi statali, in Italia le vendite sono diminuite dell’1%, raggiungendo le 65.620 unità vendute nel 2024. Al contrario, alcuni paesi hanno mostrato una crescita nelle vendite di auto elettriche:
il Belgio ha registrato un aumento del 36,9%, la Danimarca del 42,2% e la Grecia del 36,5%. Queste discrepanze evidenziano l’influenza delle politiche nazionali e degli incentivi sull’adozione dei veicoli elettrici, ma anche i differenti livelli di partenza dei mercati nazionali.
Le motivazioni
UNIONE
EUROPEA
La quota di mercato dell’elettrico si attesta al 13,6%, in calo rispetto al 2023
IL PUNTO DELLA SITUAZIONE SULLA MOBILITÀ IN OTTICA GREEN
AUMENTANO I PUNTI DI RICARICA NONOSTANTE LE CRITICITÀ
Nel mese di settembre 2024 l’Italia ha superato la soglia dei 60mila punti di ricarica per veicoli elettrici a uso pubblico, raggiungendo un totale di 60.339 installazioni. Questo risultato testimonia un aumento di 13.111 unità rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e di 9.661 unità dall’inizio del 2024. La distribuzione dei punti di ricarica varia significativamente tra le regioni italiane, con la Lombardia a guidare la classifica con 11.687 punti, seguita dal Lazio con 6.217, dal Piemonte con 6.035, dal Veneto con 5.690 e dall’Emilia-Romagna con 4.946. La crescita del comparto è evidente, ma permangono alcune criticità: circa il 17,8% dei punti di ricarica installati infatti era ancora in attesa di connessione, una situazione che evidenzia la necessità di snellire le procedure autorizzative e migliorare il coordinamento tra i diversi enti coinvolti, per favorire la messa in opera delle infrastrutture.
Tra i fattori che hanno contribuito al rallentamento del mercato elettrico ha pesato soprattutto la riduzione degli incentivi all’acquisto in alcuni Paesi, che ha reso i veicoli elettrici meno accessibili ad un’ampia fascia di popolazione. La carenza di infrastrutture di ricarica adeguate e le preoccupazioni riguardo all’autonomia dei veicoli continuano a rappresentare altri ostacoli significativi, ma anche la concorrenza dei veicoli ibridi e a combustione interna è un elemento da non trascurare.
IN EUROPA
I DATI PIÙ SIGNIFICATIVI RIGUARDO AL 2024
REGISTRAZIONI
Il mercato europeo ha registrato una crescita dello 0,9%, ma l’elettrico mostra segnali di rallentamento
IL PRIMATO
È il Belgio la nazione in cui cresce maggiormente il settore dell’elettrico, con un incremento del 36,9% rispetto al 2023
I MOTIVI DELLO STALLO
Riduzione degli incentivi, carenza di punti di ricarica, concorrenza dell’ibrido
L’ESEMPIO SOLO AUTO A EMISSIONI ZERO? NORVEGIA VICINA ALL’OBIETTIVO
Quasi il 96% delle immatricolazioni di auto nuove in Norvegia a gennaio 2025 è rappresentato da veicoli elettrici. A titolo di confronto, la quota di auto elettriche in Europa è stata del 13,6% nel 2024, in calo per la prima volta da quando le vendite sono decollate nel 2020. Il Paese scandinavo è sempre più vicino all’obiettivo di vendere solo auto a emissioni zero a partire da quest’anno. Se si includono i modelli ibridi plug-in, la quota di veicoli elettrificati è stata del 96,8%. Dei 50 modelli più venduti, solo due sono auto non elettriche, e il primo si è piazzato solo al 33°
posto. Le auto diesel hanno rappresentato appena l’1,5% delle nuove immatricolazioni nel Paese e i modelli a benzina soltanto lo 0,4%. Va sottolineato che in Norvegia le nuove auto elettriche sono in gran parte esenti da imposte, mentre i modelli a combustione sono pesantemente tassati, il che rende economicamente interessante l’acquisto di modelli “alla spina”. Oltre a questo sistema di bonus-malus, le auto elettriche godono da tempo di privilegi come il pedaggio gratuito in città, la sosta nei parcheggi pubblici o la guida nelle corsie riservate agli autobus.
COLONNINE
NEL 2024 SONO DIMINUITE
IMMATRICOLAZIONI DI VEICOLI A BATTERIA
el 2025, il governo italiano ha introdotto un nuovo piano di incentivi per il rinnovo del parco auto aziendale, destinando 750 milioni di euro a favore delle imprese che acquisteranno veicoli a basse emissioni di CO2. Questo intervento fa parte di un più ampio piano di transizione ecologica, con l’intento di ridurre l’impatto ambientale dei trasporti. Tuttavia, la scelta di escludere i consumatori privati dalle agevolazioni ha sollevato polemiche e incertezze sulle future politiche relative agli incentivi per l’acquisto di auto, mentre la transizione verso una mobilità più sostenibile resta un tema centrale nelle politiche ambientali.
Gli obiettivi del provvedimento
Questo cambiamento fa seguito a un progressivo abbandono degli incentivi generali per le auto, come parte di un progetto di lungo termine che punta a favorire le soluzioni ecologiche. L’orientamento verso veicoli a basse emissioni non solo risponde alla necessità di ridurre le emis-
sioni dannose per l’ambiente, ma riflette anche una più ampia spinta europea verso l’elettrificazione del trasporto privato e pubblico. A partire dal 2025, l’Italia si allinea quindi a un programma che vedrà un abbandono progressivo delle politiche di incenti-
vi rivolti esclusivamente a veicoli tradizionali, con un maggior focus su modelli elettrici e ibridi.
I dubbi sulla decisione
MILIONI
Il finanziamento complessivo destinato alle imprese per l’acquisto di veicoli a basse emissioni
La scelta di incentivare il rinnovo del parco auto aziendale avrà probabilmente un impatto significativo, in quanto si stima che molte aziende italiane, soprattutto nel settore dei trasporti e della logistica, possiedano flotte di veicoli che necessitano di essere rinnovate in ottica ecologica. Se, da un lato, il piano è visto come un’opportunità per le imprese, dall’altro suscita preoccupazioni tra i consumatori privati, che non vedono inclusi nelle agevolazioni i propri acquisti. Le politiche italiane sembrano quindi voler premiare le aziende che intraprendono una transizione ecologica, lasciando ai consumatori pri-
vati la speranza di incentivi futuri, magari estesi a più categorie di veicoli, anche se l’assenza di incentivi diretti per il privato potrebbe rallentare il percorso di diffusione delle nuove tecnologie e limitare l’accesso alle soluzioni più ecologiche, almeno nel breve periodo.
Un altro aspetto di cui si sta discutendo è la reale efficacia di un intervento così mirato. Se, da un lato, il rinnovo delle flotte aziendali può accelerare l’introduzione di veicoli meno inquinanti nelle strade, dall’altro rimane il dubbio se questa misura sarà sufficiente a stimolare una transizione più profonda. In molti, infatti, avvertono la necessità di misure più inclusive, che coinvolgano tutte le categorie di acquirenti, compresi i privati, se si vuole ottenere un impatto davvero significativo su qualità dell’aria e riduzione delle emissioni.
MOBILITÀ SOSTENIBILE
STRATEGIE PER IL FUTURO DEL COMPARTO
Le politiche fiscali in Italia
Il futuro degli incentivi auto in Italia è ancora un tema largamente dibattuto: gli sviluppi delle politiche fiscali e delle scelte governative influenzeranno il mercato, sia per le imprese che per i privati, ed è possibile che, a
fronte dei cambiamenti nel contesto economico e sociale, le politiche vengano adattate o integrate per favorire una transizione più inclusiva e favorire davvero una mobilità sostenibile. In ogni caso, sarà fondamentale monitorare l’efficacia di queste misure nel tempo, per capire se riusciranno davvero a promuovere una trasformazione significativa del settore automobilistico italiano, e se la scelta di focalizzarsi sulle flotte aziendali possa essere una strategia vincente a lungo termine. La sfida per l’Italia sarà quella di coniugare le necessità ecologiche con quelle economiche, mettendo in atto politiche che siano al tempo stesso inclusive e sostenibili.
LA QUESTIONE
L’ACEA
SI SCHIERA IN DIFESA DELL’INDUSTRIA
Sanzioni troppo severe?
La Commissione Europea ha avviato un dialogo strategico con i leader del settore automobilistico per discutere l’elettrificazione delle flotte e la competitività rispetto ai rivali cinesi e statunitensi. L’industria sta affrontando sfide che rischiano di mettere in difficoltà il settore, tra cui la chiusura di alcuni stabilimenti, i tagli occupazionali, le tariffe commerciali imposte dagli Stati Uniti e la dipendenza dalla Cina per l’approvvigionamento di minerali e batterie.
L’Associazione Europea dei Produttori di Automobili (ACEA) ha pertanto richiesto l’eliminazione delle sanzioni per il mancato rispetto degli obiettivi di emissione, paventando multe fino a 15 miliardi di euro per i produttori. Al contrario, alcuni gruppi ambientalisti come Transport & Environment ritengono che gli obiettivi siano raggiungibili e che posticipare le sanzioni non sia vantaggioso.
I PRODUTTORI FATICANO A STARE AL PASSO CON GLI OBIETTIVI FISSATI DALL’UE
I VINCOLI stabiliti dall’Europa per abbattere le emissioni di CO2
Unione Europea ha da tempo intrapreso un percorso finalizzato a ridurre le emissioni di CO2 nel settore automobilistico. Per ottenere questo risultato ha fissato obiettivi stringenti per i prossimi anni, che mirano a promuovere gradualmente una mobilità più sostenibile e contrastare i cambiamenti climatici su scala mondiale.
A partire dal 2025, le nuove automobili vendute all’interno dei confini dell’UE dovranno avere emissioni medie inferiori a 94 g/km di CO2. Questo limite si ridurrà ulteriormente a 50 g/km entro il 2030, con l’obiettivo finale di raggiungere zero emissioni entro il 2035. Queste misure fanno parte del pacchetto “Fit for 55”, che mira a ridurre le emissioni nette di gas serra del 55% a livello continentale entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990.
ENTRO IL 2030
Le emissioni medie dovranno essere al di sotto dei 50 g/km
L’industria automobilistica europea sta affrontando sfide significative per conformarsi a questi obiettivi: i principali costruttoritra cui Volkswagen, Renault, Mercedes-Benz, BMW e Stellantis - hanno espresso preoccupazioni riguardo alla rigidità delle normative sulle emissioni. In un recente incontro a Bruxelles con la Commissione Europea, i dirigenti di queste aziende hanno sottolineato che i limiti fissati, come quello di 93,6 g/km di CO2 per il 2025, potrebbero comportare costi elevati per il settore, stimati intorno ai 15 miliardi di euro in sanzioni. Hanno quindi proposto un approccio più flessibile, basato sulla domanda di mercato piuttosto che su sanzioni punitive. D’altro canto, organizzazioni come E-Mobility Europe, che rappresenta produttori di
veicoli elettrici, produttori di batterie e aziende di infrastrutture di ricarica, sostengono la ne -cessità di mantenere gli obiettivi originali. Secondo una ricerca di New Automotive, l’implementazione
NEL DETTAGLIO
IL RUOLO DEL PARLAMENTO
Il Parlamento Europeo ha sostenuto la proposta della Commissione di azzerare le emissioni di anidride carbonica per automobili e furgoni entro il 2035, con obiettivi intermedi di riduzione del 55% per le automobili e del 50% per i furgoni entro il 2030. Queste norme si applicheranno esclusivamente ai nuovi veicoli immessi sul mercato dell’UE dal 2035.
delle regole previste potrebbe incrementare le vendite di veicoli elettrici nell’UE di quasi il 65% nel 2025, rispetto a un aumento del 33% senza l’applicazione tali regole. Modelli elettrici più accessibili potrebbero offrire agli acquirenti opzioni più economiche per modificare le pro-
prie abitudini di trasporto. Chris Heron, segretario generale di E-Mobility Europe, ha inoltre suggerito l’utilizzo di fondi provenienti dai dazi sui veicoli elettrici cinesi o residui dei fondi di soccorso per il Coronavirus per incentivare l’acquisto di veicoli a basse emissioni.
MISURE PIÙ SEVERE AL CENTRO DELLA RIFORMA
Il nuovo CODICE : cosa è cambiato È
stato uno dei temi più dibattuti sul finire del 2024, con gli italiani divisi tra fautori e detrattori. Che piaccia o meno, il nuovo Codice della Strada è entrato in vigore il 14 dicembre, e ciò che è certo è che le misure introdotte sono più severe di prima, con sanzioni aumentate sensibilmente sia a livello pecuniario che di punti decurtati sulla patente.
Guida in stato d’ebbrezza Uno dei punti principali sono state le nuove sanzioni per guida in stato d’ebbrezza. Chi supera il limite di 0,8 g/l vedrà la propria patente contrassegnata con codici che impongono l’astinenza assoluta dall’alcol alla guida o l’utilizzo obbligatorio di veicoli dotati di alcolock, un dispositivo che im-
pedisce l’accensione del motore se rileva tracce di alcol nel respiro.
Ma la mano del nuovo Codice della Strada è molto pesante anche per chi ha un tasso alcolemico tra 0,5 e 0,8 g/l. In questo caso si prevede una multa fino a 2.170 euro e sospensione della patente da 3 a 6 mesi, mentre per valori superiori sono previste anche sanzioni detentive e una sospensione fino a due anni. Allo stesso modo, chi guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti rischia la revoca della patente e una sospensione fino a tre anni, a prescindere dall’accertamento dello stato di alterazione psicofisica.
Per i neopatentati il limite di tolleranza per l’alcol è pari a zero nei primi tre anni di guida, con una penalizzazione di 10 punti in caso di violazione. Restando in tema di neopa-
ECCESSO DI VELOCITÀ
MULTE FINO A 694 EURO PER CHI SFORA I LIMITI DI OLTRE 10 KM/H
Ora chi supera i limiti di velocità di oltre 10 km/h rischia multe fino a 694 euro, che possono arrivare a 880 euro e alla sospensione della patente se l’infrazione avviene più volte in un anno nei centri abitati. I
L’aggiornamento del Codice della Strada è in vigore da poco tempo, quindi i suoi effetti sul lungo periodo in termini di sicurezza non sono ancora chiari. I dati relativi al primo mese con le nuove regole indicano però una significativa riduzione dell’incidentalità. I numeri raccolti dalla Polizia di Stato e dall’Arma dei Carabinieri, resi noti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, evidenziano un calo dell’8,6% del numero complessivo di incidenti rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, passando da 5.879 a 5.371. Ancora più marcata risulta la diminuzione degli incidenti con vittime, che scendono del 31%, da 113 a 78, con una riduzione del 33,9% delle vittime (da 127 a 84).
tentati, per loro è stata estesa a tre anni l’interdizione dalla guida di auto di elevata potenza, sebbene i limiti di potenza siano stati leggermente innalzati rispetto al passato. Cellulari, monopattini e bici Stretta notevole anche per chi utilizza dispositivi elettronici alla guida, un comportamento che è tra le principale cause degli incidenti. L’uso di smartphone, tablet o notebook comporta una multa da 250 a 1.000 euro e la sospensione immediata della patente per una settimana se si hanno almeno 10 punti, mentre la sospensione sale a 15 giorni in caso di punteggio inferiore. Se la violazio-
DISPOSITIVO
ALCOLOCK
L’alcolock impedisce l’accensione del motore se rileva tracce di alcol nel respiro del guidatore
ne viene ripetuta, la multa può arrivare fino a 1.400 euro, con sospensione fino a tre mesi e una decurtazione variabile tra gli 8 e i 10 punti. Sono state introdotte poi delle nuove regole per i monopattini elettrici. Per questi ultimi, da tempo al centro di polemiche, diventano obbligatori targa, assicurazione e casco, con restrizioni alla circolazione limitata alle strade urbane con limiti di velocità non superiori a 50 km/h. I ciclisti, invece, godono di una maggiore tutela sulla strada, grazie all’obbligo per gli automobilisti di mantenere una distanza minima di almeno un metro e mezzo durante la fase di sorpasso.
LA FINE DELL’INVERNO
CONTROLLI verso la bella stagione per un’auto sempre sicura ed efficiente
llo stesso modo in cui l’arrivo della primavera spesso coincide con l’occasione per le grandi pulizie in casa, l’avvicinarsi della bella stagione segnala ai guidatori che il momento di controllare lo stato dell’auto dopo l’inverno è arrivato. Tutto questo per garantirsi viaggi sicuri e senza imprevisti, senza prendersi cura della macchina soltanto quando le scadenze del tagliando o della revisione lo impongono.
Batteria, freni, filtri dell’aria
Partendo dalla batteria, è importante prevenire guasti dovuti agli sbalzi di temperatura, che possono influire sulle sue prestazioni. Un controllo primaverile permette di verificarne lo stato ed evitare problemi, soprattutto in vista dell’estate, quando il caldo può mettere ulteriormente sotto stress questo dispositivo. In vista della primavera anche i freni meritano un controllo accurato. Piogge improvvise e strade scivolose, che spesso caratterizzano questi mesi, rendono indispensabile un impianto frenante efficiente. Controllare lo stato di pastiglie e dischi è dunque un’operazione fondamentale per garantire una frenata sicura in ogni condizione.
Si passa poi all’aria condizionata e ai filtri indispensabili per la qualità dell’aria che si respira nell’abitacolo. I filtri catturano polvere e polline, per cui una loro sostituzione prima che arrivi la bella stagione è cruciale, soprattutto per chi è allergico. Verificare anche il corretto funzionamento del climatizzatore è utile per affrontare al meglio l’aumento delle temperature.
Tergicristallo e livello dei liquidi
Da non dimenticare sono anche le spazzole tergicristallo, che dopo l’inverno possono risultare usurate o danneggiate da gelo e intemperie. Sostituirle in prossimità della primavera assicura una pulizia efficace del parabrezza in caso di acquazzoni.
Attenzione infine ai livelli dei liquidi, che comprendono l’olio motore (da rabboccare se inferiore al minimo), il liquido refrigerante (per evitare il surriscaldamento del motore), il liquido freni e olio servosterzo (per una risposta efficace del veicolo), e il liquido lavavetri (per una visuale sempre chiara).
ROUTINE IMPORTANTE
Il controllo dello stato di pastiglie e dischi è fondamentale per la sicurezza alla guida
SCADENZA
IL CAMBIO DELLE GOMME DAL 15 APRILE
Come arrivare preparati
Per garantire una guida sicura ed efficiente, è fondamentale sostituire gli pneumatici invernali con quelli estivi entro il termine stabilito dalla legge, ovvero tra il 15 aprile e il 15 maggio. L’ eccezione riguarda i veicoli dotati di pneumatici quattro stagioni, che possono essere utilizzati tutto l’anno senza obbligo di sostituzione.
FOCUS
OCCHIO ALLE SOSPENSIONI
Dopo mesi di stress
Durante l’inverno, le sospensioni e gli ammortizzatori possono subire stress maggiori a causa delle condizioni climatiche rigide, delle strade ghiacciate o delle buche che si formano per pioggia e gelo. In primavera, dunque, va verificato che questi elementi siano in buono stato dopo mesi di “stress”.
Oltre alla semplice sostituzione, è importante effettuare alcuni controlli per assicurarsi che gli pneumatici estivi siano ancora in perfette condizioni. La profondità del battistrada deve essere di almeno 1,6 mm, anche se per una sicurezza ottimale è consigliato un valore di 3 mm. Va controllata poi la pressione, che se non adeguata può influire sulla sicurezza e sul consumo di carburante: è sempre opportuno consultare il manuale dell’auto per conoscere i valori consigliati. Infine vanno verificati eventuali danni o usure irregolari: bolle, tagli o un consumo non uniforme potrebbero indicare problemi di allineamento o bilanciamento.
LE PERLE
CASTELL’ARQUATO
E VIGOLENO
PER FARE UN TUFFO
NEL MEDIOEVO
Nel territorio piacentino si trova la Rocca Viscontea di Castell’Arquato, un autentico simbolo della storia medievale, famoso per le rievocazioni storiche di battaglie medievali e per essere stato uno dei set del celebre film Ladyhawke. Qui ci si può concedere una pausa in una delle tante enoteche locali per gustare una selezione di salumi e piatti tipici del territorio, che renderanno il viaggio non solo visivo, ma anche gastronomico. Imperdibile è infine il bellissimo borgo fortificato di Vigoleno, uno dei borghi medievali meglio conservati di tutto lo Stivale, dove le mura merlate e il mastio quadrangolare, dotato di feritoie e beccatelli, riportano indietro nel tempo. Con i suoi quattro piani visitabili, Vigoleno rappresenta una testimonianza autentica della vita d’epoca medievale, in un viaggio nel passato che non mancherà di affascinare con un’atmosfera davvero indimenticabile.
Per il viaggio possono essere sufficienti 48 ore
LA SCHEDA
DUE GIORNATE PER VISITARE TUTTO
LE TAPPE
Il consiglio è di dividere il tour dei castelli nell’arco di due giorni, partendo dal territorio di una delle province per poi “sconfinare” nell’altra nella seconda giornata di visite.
LE METE
Un itinerario che attraversa epoche diverse, dal Medioevo al Rinascimento, passando per l’epoca Barocca e il Seicento dei Lumi, per un’esperienza unica nel cuore delle terre di Parma e Piacenza, tra storia, leggende e panorami indimenticabili.
DA PARMA FINO A PIACENZA , territorio ricco di splendidi castelli
no degli itinerari più gettonati per la primavera è quello tra i castelli di Parma e Piacenza. Il viaggio esplorativo inizia dalle sponde del Po, di fronte a una meraviglia che lascia senza parole: la Reggia di Colorno, spesso descritta come la Versailles dei duchi di Parma. Questa residenza incantevole, circondata da un meraviglioso giardino all’italiana che richiama il più puro stile francese, raggiunse l’apice della sua magnificenza grazie a Maria Luigia d’Austria, che la scelse come sua residenza estiva. La sua bellezza è tale da sembrare uscita direttamente da un sogno. A pochi minuti da Colorno, nella Bassa Parmense, ecco un’altra perla: la Rocca Sanvitale di Fontanellato, un castello che sembra uscito da
una favola, circondato da un fossato che lo rende ancora più suggestivo. La Rocca non è solo affascinante all’esterno, ma racchiude veri e propri tesori al suo interno. Da non perdere la saletta affrescata dal Parmigianino nel 1524, con il celebre mito di Diana e Atteone, ma anche la Camera Ottica, l’unica ancora funzionante in Italia, dove un sofisticato sistema di specchi riflette l’immagine della piazza antistante su uno schermo. Un’esperienza che unisce storia e scienza in un unico, affascinante momento.
L’Appennino Parmense
Si lascia la pianura per salire sull’Appennino Parmense, dove il panorama mozzafiato sulle cime che abbraccia-
no la provincia di Parma regala una vista unica. La prima tappa qui è la Fortezza di Bardi, una vera e propria immersione nel Medioevo, dove sembra di tornare indietro nel tempo. La vista dell’edificio, con la sua imponenza e la sua storia, accompagna fino alla conclusione di questa prima giornata dedicata ai Castelli del Ducato, custodi silenziosi della storia. A pochi minuti da Bardi, il Castello di Compiano sorge incastonato in uno dei borghi più suggestivi d’Italia. Questo castello, cuore pulsante delle dinastie nobiliari come i Landi, i Grimaldi e i Farnese, è anche sede del Museo Internazio-
nale Massonico, un’esposizione unica in Italia che custodisce oltre 300 anni di storia della Massoneria Anglosassone.
FANTASMA TERMICO
Una delle leggende legate alla Fortezza di Bardi, in provincia di Parma
Da Parma a Piacenza, l’anello di congiunzione non può che essere il Castello di Gropparello, immerso nella verdeggiante Val Vezzeno, arroccato su uno sperone di roccia a picco sul torrente. Questo castello è noto per essere il primo Parco Emotivo d’Italia: il bosco circostante ospita il Parco delle Fiabe e il Museo della Rosa Nascente. Il viaggio si conclude toccando la Rocca Viscontea di Castell’Arquato e il borgo fortificato di Vigoleno.
MERAVIGLIE ITALIANE
LE STRADE più panoramiche
n Italia, un paese dalle innumerevoli bellezze naturali, le strade panoramiche rappresentano un’autentica attrazione per chi ama viaggiare in moto. Dalle vette mozzafiato delle Dolomiti, patrimonio dell’umanità Unesco, alle strade sospese sul mare cristallino della Costiera Amalfitana, senza dimenticare le dolci colline toscane e le pendici vulcaniche dell’Etna, ogni angolo del Bel Paese offre scenari da vivere su due ruote.
Sulle Dolomiti
Un esempio straordinario è la Grande Strada delle Dolomiti, inaugurata nel 1909. Questo iconico percorso panoramico e storico si snoda lungo 110 chilometri, attraversando le valli di Alto Adige, Trentino e Veneto.
La strada, che parte da Cardano vicino a Bolzano e arriva fino a Cortina d’Ampezzo, è immersa in un pae-
saggio alpino che lascia senza fiato. La SS48, oggi una delle strade più celebri d’Italia, è percorribile in ogni stagione dell’anno, con scenari che variano dal candore dei piccoli presepi innevati in inverno ai vasti prati verdi d’estate, sempre protetti dalle maestose vette delle Dolomiti. Per la sua combinazione di curve strette e tornanti spettacolari, è conosciuta anche come l’”ottovolante”, un’esperienza emozionante per ogni centauro.
IN MOTO
Queste strade panoramiche assumono enorrme fascino sulle due ruote
In riva al Lago Continuando il nostro viaggio, incontriamo la SS340, la Statale Regina, che si snoda per 60 chilometri nella provincia di Como. Questo tracciato ripercorre in parte l’antica via romana che collegava Cremona a Chiavenna, un viaggio che permette di salire in sella a secoli di
La Chiantigiana, ovvero la Strada Statale 222, è una delle strade più affascinanti d’Italia, un percorso che collega Firenze a Siena attraverso il cuore pulsante delle colline del Chianti, una delle zone vinicole più celebri al mondo.
Con i suoi 70 chilometri di curve sinuose e panorami mozzafiato, questa strada si snoda attraverso paesaggi incantevoli, dove le dolci colline sono ricoperte di vigneti, oliveti e cipressi, creando uno scenario che sembra uscito da una cartolina. Ogni chilometro della Chiantigiana è un invito a scoprire la bellezza del paesaggio toscano, dove la natura, la storia e la tradizione si fondono in un’unica, splendida esperienza visiva e sensoriale.
storia. Ma non è solo la storia a renderlo affascinante: il percorso costeggia la sponda occidentale del Lago di Como, passando per paesini pittoreschi come Cernobbio, Laglio e Menaggio, prima di arrivare al confine con la Svizzera e il lago di Lugano. Un paesaggio incantevole che fonde l’acqua del lago, il verde delle montagne e l’eleganza dei borghi storici.
Le Cinque Terre
Proseguendo verso sud, arriviamo alla Liguria, una regione famosa per le sue montagne che sembrano tuffarsi direttamente nel mare. Qui, la Litoranea delle Cinque Terre (SS370), lunga solo 10 chilometri, regala uno degli scenari più spettacolari di tutta Italia. Questo breve ma incredibile tratto si sviluppa a 400 metri di altezza, offrendo una vista unica su terrazza-
menti coltivati a vigneti, tipici muretti a secco, e i pittoreschi villaggi che si arrampicano sulle scogliere. La strada collega i cinque affascinanti borghi di Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore, permettendo di immergersi nei colori vivaci delle case a picco sul mare e nel profumo del basilico e del Sciacchetrà, il famoso vino DOC delle Cinque Terre. Un percorso che, seppur breve, è ricco di fascino e storia, e lascia ogni motociclista con il cuore pieno di emozioni.
IN SICILIA
L’ANELLO DELL’ETNA, UN TRACCIATO SENZA PARAGONI
L’Anello dell’Etna è un tracciato che segue la SS 120 e parte dalla suggestiva Taormina. Il Parco dell’Etna è una zona protetta e percorrerla in moto significa scoprire le falde del vulcano tra boschi e scorci sul mare.
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LA MILLE MIGLIA EDIZIONE 2025 Emozionante viaggio attaverso lo Stivale
L’
edizione 2025 della Mille Miglia, la gara di regolarità automobilistica più iconica al mondo, si terrà dal 17 al 21 giugno, e come da tradizione, sarà un evento che attirerà appassionati e collezionisti da ogni angolo del pianeta. Questo storico appuntamento, che richiama l’atmosfera delle leggendarie corse anteguerra, avrà un format che, per il terzo anno consecutivo, si svilupperà in cinque giornate di emozioni, storia e motori. Il tracciato della Mille Miglia 2025 seguirà un percorso “a otto”, riprendendo la formula delle prime 12 edizioni della gara, una configurazione che si snoda tra i paesaggi più suggestivi d’Italia, toccando alcune delle località più affascinanti del paese, in un omaggio alla storicità della corsa. Il percorso
La prima giornata, martedì 17 giugno, vedrà le oltre 400 auto partecipanti impegnate in un itinerario che si snoderà, partendo da Brescia, tra Desen zano, Sirmione e Verona, per poi proseguire verso Bovolone e Ferrara. La giornata si concluderà a San Lazzaro di Savena, comune della città metropolitana di Bologna, dove le auto sosteranno prima di pro seguire il loro viaggio. Un inizio che promette già di essere emozionante, con la carovana delle vetture storiche che attraverserà alcune delle città più belle e caratteristiche della
GLI EVENTI
17-21
La corsa avrà luogo dal 17 al 21 giugno
PARTENZA E GRAN FINALE ESALTANO BRESCIA
Dalla punzonatora alla premiazione, i momenti imperdibili
L’attesa degli appassionati è tutta per sabato 21 giugno, giorno in cui si terrà il gran finale della Mille Miglia 2025. Occhi puntati come da tradizione su Brescia, dove la leggendaria “Freccia Rossa” taglierà il traguardo dopo esservi partita il 17 giugno, chiudendo un’edizione che, come sempre, regalerà emozioni forti e ricordi indimenticabili.
La Mille Miglia non è solo una gara, ma un viaggio nel tempo che celebra il fascino delle automobili d’epoca e la bellezza del paesaggio italiano. Ogni anno, questa kermesse conquista il pubblico per la sua capacità di unire il passato e il presente, creando un legame unico tra tradizione, cultura e passione per le auto. Il 2025 non farà eccezione, offrendo agli spettatori un evento ricco di adrenalina e spettacolo, che attraverserà alcuni dei luoghi più emblematici e panoramici del nostro paese. Un appuntamento imperdibile per ogni amante dei motori e della storia.
Tra i momenti più emozionanti di questa storica manifestazione, c’è sicuramente la pre-
THE NIGHT
sentazione e punzonatura delle vetture, che si svolgerà all’interno del Villaggio Mille Miglia il giorno della vigilia, lunedì 16 giugno. Questo atto è il battesimo ufficiale delle auto partecipanti, un momento di grande emozione per i piloti e per tutti gli appassionati che accorrono per vedere da vicino le protagoniste della corsa, ognuna con la sua storia, il suo fascino e la sua unicità. Il Villaggio Mille Miglia, cuore pulsante dell’evento, diventa una vera e propria festa del motorismo d’epoca, con stand, esposizioni e incontri che rendono l’atmosfera ancora più speciale. Altrettanto esaltante è il finale. Dopo la cerimonia di premiazione, in cui verranno celebrati i vincitori e tutti i protagonisti questa straordinaria avventura, si terrà la Mille Miglia The Night, un evento esclusivo che trasformerà Brescia in un palcoscenico notturno di pura magia. Le vetture storiche, illuminate sotto le luci della città, sfileranno in un’atmosfera unica, dove il fascino delle auto d’epoca incontrerà la bellezza della notte bresciana.
L’evento notturno trasformerà Brescia in un teatro a cielo aperto
Pianura Padana. Il secondo giorno, gli equipaggi affronteranno gli Appennini, sfidando i celebri passi della Raticosa e della Futa, due tra le salite più iconiche dell’Italia centrale, che hanno fatto la storia delle corse automobilistiche. Dopo il passaggio attraverso Prato e Siena, le vetture dirigeranno la loro rotta verso la capitale, Roma, secondo punto di sosta prima di riprendere la via verso il nord Italia. Dopo il giro di boa nella Città Eterna, la “Freccia Rossa” ripartirà verso Orvieto, per poi dirigersi verso Foiano della Chiana, Arezzo e San Sepolcro. La terza tappa si concluderà a Cervia-Milano Marittima, sulla costa adriatica. Il quarto giorno, il tracciato della Mille Miglia attraverserà l’Italia da Est a Ovest, in un viaggio che esalterà la bellezza di ogni angolo del cuore del Paese. Partendo da Cervia, la corsa toccherà Forlì, prima di affrontare l’arduo passaggio attraverso gli Appennini per raggiungere Empoli, dove il percorso si intreccerà con quello già affrontato dai partecipanti durante la discesa verso Roma. Mantenendo la bussola verso Ovest, il gruppo di vetture storiche giungerà a Pontedera per poi dirigersi verso la costa tirrenica, toccata a Livorno. Da lì, la corsa valicherà il passo della Cisa e terminerà la penultima tappa a Parma, una città ricca di storia e cultura, prima di giungere a Brescia per il tradizionale gran finale.
PRESO VITA IL MITO
La Mille Miglia è senza dubbio una delle competizioni automobilistiche più leggendarie e iconiche del mondo. Nata nel 1927, la gara è stata ideata da Renato Walter Mazzocchi, giornalista e appassionato di motori, con l’intento di organizzare un evento che celebrasse le capacità di guida e la resistenza delle vetture, ma anche il fascino delle strade italiane. Il percorso originale, che si snodava lungo un tracciato di 1.000 miglia (circa 1.600 km), partiva e arrivava a Brescia, attraversando il cuore dell’Italia e toccando città e paesaggi iconici, come Verona, Firenze, Siena, Roma e Rimini. Nel corso degli anni, la Mille Miglia divenne non solo una gara di velocità, ma anche un
evento di grande prestigio, con le vetture più belle e le marche automobilistiche più importanti che gareggiavano per la vittoria. Una storia gloriosa interrotta nel 1957 a causa della tragedia di Guidizzolo, un incidente in cui persero la vita il pilota Alfonso de Portago, il suo navigatore e nove spettatori. L’incidente mise in discussione la sicurezza della gara, portando alla sua cancellazione come evento competitivo. Nonostante ciò, la Mille Miglia non sparì dalla memoria collettiva. Nel 1977, grazie alla passione di alcuni appassionati e storici dell’automobilismo, la gara fu ripristinata come una corsa di regolarità, un evento non competitivo, ma comunque ricco di storia e fascino.
UN TUFFO NEL PASSATO
L’Autof cina Piovani dal 2001 si occupa di riparazioni e revisioni di veicoli di tutte le marche e categorie.
Posizione Ministero dei Trasporti n. BS/A223/281 OFFICINA
In particolar modo, in questi 20 anni, l’Autof cina Piovani si è specializzata nel comparto veicoli pesanti diventando of cina autorizzata Renault Trucks e WABCO. PIOVANI Srl
OFFICINA AUTORIZZATA
Autorizzazione della Provincia n. 6836 del 11-11-2014
Via Fornace, 9 - 25026 PONTEVICO (BS) Tel. 030 9307453
Futuro
I display head-up rappresentano una delle ultime novità nel mondo dell’automobile, per una soluzione intuitiva e dal sapore futuristico
ACCESSORI per un auto aggiornata tra comfort, tecnologia e sicurezza
el 2025, gli accessori per auto sono ormai elementi essenziali per migliorare il comfort, la sicurezza e l’esperienza di guida, grazie all’integrazione di tecnologie avanzate e soluzioni pratiche.
Tra i dispositivi più apprezzati, i sistemi di monitoraggio della pressione degli pneumatici si rivelano fondamentali per ridurre i rischi su strada, segnalando tempestivamente eventuali anomalie e riducendo il rischio di incidenti. Anche i localizzatori Gps stanno riscuotendo grande successo, poiché consentono di monitorare in tempo reale la posizione del veicolo, offrendo maggiore tranquillità in caso di furto o smarrimento.
L’UTILITÀ PER SPAZI PIÙ FUNZIONALI
Irrinunciabili nel 2025
Gli accessori auto del 2025 non sono semplici gadget, ma strumenti che migliorano significativamente l’esperienza di guida, rendendola più sicura, confortevole e tecnologicamente avanzata. Scegliere quelli più adatti alle proprie esigenze significa investire in praticità, sicurezza e benessere, trasformando l’auto in uno spazio sempre più funzionale e personalizzato.
Per chi trascorre molto tempo in auto, il comfort è altrettanto importante. Un aspirapolvere portatile si dimostra un alleato prezioso per mantenere pulito l’abitacolo, rimuovendo polvere e detriti con facilità. Allo stesso modo, un organizer per il bagagliaio aiuta a tenere in ordine gli oggetti, evitando che si spostino durante la guida e rendendo più semplice trovare ciò che serve.
Inoltre, per chi desidera un’atmosfera personalizzata, le luci led interne regolabili permettono di modificare l’illuminazione dell’auto in base al proprio umore o alle condizioni di viaggio.
Informati ma senza distrazioni
La tecnologia gioca un ruolo sempre più centrale nell’esperienza di guida. I display head-up proiettano informazioni essenziali direttamente sul parabrezza, consentendo al conducente di tenere lo sguardo sulla strada senza distrazioni. Anche i supporti per smartphone regolabili sono accessori indispensabili per chi utilizza il telefono come navigatore, garantendo una visione ottimale senza compromettere la sicurezza. In termini di connettività, i caricabatterie wireless permettono di ricaricare rapidamente i dispositivi mobili senza l’ingombro dei cavi, contri-
Queste videocamere possono essere risolutive in caso di incidenti o atti vandalici ai danni dell’auto
buendo a mantenere l’auto più ordinata.
Aria pulita e mezzo protetto Un’attenzione particolare è riservata alla qualità dell’aria all’interno del veicolo e alla giusta tutela in caso di imprevisti. I purificatori d’aria per auto, sempre più diffusi, aiutano a eliminare allergeni, polveri sottili e cattivi odori, migliorando il benessere dei passeggeri, soprattutto in ambienti urbani con elevato inquinamento. Invece, per chi desidera una protezione aggiuntiva, le dashcam intelligenti rappresentano soluzioni efficaci, registrando video in alta definizione che possono rivelarsi utili in caso di incidenti o atti vandalici.
DA SAPERE
LAVAGGIO FAI DA TE: ECCO ALCUNI CONSIGLI PER UNA MACCHINA SCINTILLANTE
Per lavare l’auto autonomamente è innanzitutto importante scegliere un luogo appropriato per il lavaggio, preferibilmente uno spazio privato come un giardino o un garage, collocandosi su una superficie piana e all’ombra per evitare che il sole asciughi rapidamente la carrozzeria, causando aloni. Per la pulizia esterna si consiglia di iniziare bagnando l’intera vettura per rimuovere lo sporco superficiale, procedendo poi con il lavaggio dalla parte superiore a quella inferiore, utilizzando un detergente appropriato. Per i vetri, una soluzione di bicarbonato sciolto in acqua può essere efficace. L’asciugatura è una fase cruciale per evitare la formazione di macchie d’acqua sulla carrozzeria; l’uso di panni in microfibra puliti e asciutti è altamente raccomandato.
2030
L’anno entro il quale è prevista una vera e propria rivoluzione basata su innovazione e tecnologia sulle automobili
AUTOMOBILE SAPIENS , nuova era
nel comparto delle quattro ruote È
una vera e propria rivoluzione quella che ha scatenato negli ultimi anni l’Intelligenza artificiale (Ai). Una tendenza che ha investito anche il settore automotive, nel quale si potrebbe entrare presto in una nuova epoca: quella della cosiddetta “Automobile Sapiens”. Un tema trattato alcuni mesi fa da una ricerca dell’Osservatorio Auto e Mobilità della Luiss Business School, che mostra innanzitutto un dato interessante: i veicoli Sdv (“definiti da software”) potrebbero incrementare la loro quota di mercato dal 3,4% del 2021 al 90% del 2030.
I risultati dell’indagine La principale spinta all’innovazione viene - e verrà - dallo sviluppo ulteriore dell’Intelligenza artificiale. Per quanto riguarda gli investimenti, le stime parlano di più di 70 miliardi di dollari ogni anno entro il 2030. Un balzo in avanti che avrà ricadute positive sia nel campo delle tecnologie legate all’infotainment che, soprattutto, per tutto ciò che riguarda la sicurezza al volante. Va sottolineato comunque che attualmente l’Ai viene già adottata nel comparto automotive ma in misura relativa: si parla infatti del 2030% dell’industria settoriale. Continuando sulla scia di quanto visto negli ultimi anni, però, si potrebbe arrivare al 100% nel 2030: un balzo in avanti impensabile fino a pochi anni fa.
Detto ciò, arriva il momento di parlare concretamente del concet-
to di “Automobile Sapiens”. Secondo l’Osservatorio, il riferimento è a “un veicolo in grado di interagire con l’utilizzatore e il contesto”: questo significa che il veicolo ha la capacità elaborare informazioni e di agire in modo simile a quanto farebbero gli esseri umani. Inoltre, l’elevata connettività di questi sistemi ne incrementa le capacità decisionali, rendendo le automobili sempre più “autonome”. Questa corsa all’innovazione ha però anche aspetti
L’ASPETTO NEGATIVO
La corsa alla tecnologia porta con sé anche un aumento nella richiesta di energia delle auto
L’IDENTIKIT
IL MEZZO DEL FUTURO
Tecnologie e riconoscimento
Elettrificata - o comunque dotata di tecnologia ibrida plug-in -, ricca di dispositivi wireless e sistemi drive by-ware. È questo, secondo la ricerca dell’Osservatorio Auto e Mobilità della Luiss Business School, l’identikit della quattro ruote del futuro. Tra le soluzioni che caratterizzeranno i mezzi di domani ci saranno anche il riconoscimento facciale degli occupanti e i comandi gestuali. Una piccola rivoluzione nascerà anche dallo sviluppo di impianti di climatizzazione biometrica e di sistemi di elaborazione delle informazioni attivi e interattivi.
negativi, su cui bisognerà intervenire rapidamente. Si tratta soprattutto del fabbisogno energetico consistente di ogni “Automobile Sapiens”. “L’aumento della potenza di calcolo e della sua fame di energia rischia dunque di depotenziare gli sforzi dell’industria per la diminuzione dei fabbisogni e delle emissioni di CO2 - hanno scritto i curatori dell’analisi -.
L’automobile intelligente ha infatti bisogno di molta energia a bordo e di cloud e supercomputer sempre più grandi e potenti, il cui consumo è già circa l’1-1,3% di quello mondiale di elettricità (che si traduce nell’1% della CO2 totale) ed è destinato a triplicarsi entro il 2030”. Sarà quindi fondamentale, per i produttori, essere in grado di sviluppare soluzioni che coniughino l’innovazione con l’efficienza sotto il profilo energetico e ambientale.
IL FENOMENO
UNA REAZIONE POSITIVA DA PARTE DEI GUIDATORI NEL NOSTRO PAESE
Come reagiranno gli italiani alla presenza sempre più impattante dell’Intelligenza artificiale nelle auto? Nel complesso bene, secondo quanto riporta la ricerca della Luiss Business School. All’affermazione “L’Intelligenza artificiale in auto migliorerà le mie capacità di guidare in modo più efficiente e sicuro, mentre gestisce simultaneamente altre attività quotidiane” il 47,4% degli intervistati ha risposto positivamente (neutro invece il 31,6% del totale, mentre il 21% si è dimostrato scettico sul tema) .
Ammonta al 47,2% del campione la quota di intervistati che ha un’impressione positiva (neutro il 28% e scettico il 24,8%) riguardo il quesito “Ritengo che l’Intelligenza artificiale in auto sarà utile nella gestione delle mie attività quotidiane, come coordinare appuntamenti o rispondere a messaggi, integrandosi con il mio smartphone”. Il sentimento complessivo degli italiani, quindi, è all’insegna dell’ottimismo.
NONOSTANTE I RINCARI, ESISTONO
Assicurazioni delle auto in ulteriore aumento I migliori consigli per RISPARMIARE nel 2025
el 2024, gli automobilisti italiani hanno visto crescere i costi delle polizze Rc auto, con un incremento medio del 6,19% rispetto all’anno precedente. A dicembre, il premio medio per assicurare un’auto ha raggiunto i 643,95 euro: un dato che, pur rallentando, si dimostra essere in costante aumento. Le cause principali di questo rialzo sono il numero crescente di sinistri con colpa, che ha superato le 585mila denunce nel 2024, e le variazioni regionali dei premi, che dipendono dal numero di incidenti verificatisi in ciascuna area. Le regioni più colpite dagli aumenti sono la Toscana (2,34%), la Sardegna (2,29%) e la Liguria (2,15%), mentre le zone meno penalizzate sono la Basilicata (1,26%), la Calabria (1,30%) e il Trentino-Alto Adige (1,40%). Non solo la geografia influisce, ma anche il profilo dell’automobilista. Le donne (1,99%), i guidatori più anziani (2,30% gli over 65) e gli agenti di commercio (3,13%), professione che comporta frequenti spostamenti, sono tra i più colpiti dai rincari.
Le strategie
Nonostante queste difficoltà, è possibile risparmiare sulla polizza auto adottando alcune strategie. Innanzitutto, è fondamentale confrontare le offerte online, dato che molte
6,19%
L’incremento dei costi delle polizze RC auto nel corso del 2024
compagnie propongono sconti per i nuovi clienti. Utilizzare comparatori di polizze consente di avere una panoramica completa dei prezzi e dei massimali, evitando così di rimanere fedeli a una compagnia senza valutare alternative. Cambiare compagnia assicurativa può portare poi a significativi risparmi, in quanto le assicurazioni dirette, senza intermediari, tendono a offrire tariffe più basse.
Inoltre, è importante fare attenzione alle coperture facoltative. Non tutte le garanzie aggiuntive, come furto e incendio o assistenza stradale, sono indispensabili e vanno valutate in base alle proprie esigenze. Proseguendo, pagare la polizza in un’unica soluzione anziché rateizzarla può portare a un risparmio ulteriore, poiché la rateizzazione comporta spesso costi aggiuntivi.
Infine, è possibile sfruttare agevolazioni come la Legge Bersani, che permette di ereditare la classe di merito di un familiare convivente, riducendo il premio. In alcuni casi, anche una guida prudente premiata da sconti può abbattere il prezzo della polizza.
In questo contesto, seppur i costi siano in aumento, gli automobilisti hanno perciò diverse opportunità per risparmiare, sfruttando gli strumenti disponibili e facendo delle scelte consapevoli.
COME DIFENDERSI DALLE FRODI PIÙ SOFISTICATE
Sono in crescita gli inganni: ecco perché riconoscerli diventa essenziale
Lo scorso anno oltre 1,5 milioni di italiani sono stati vittime di tentativi di truffa durante l’acquisto della loro polizza assicurativa, con danni economici che superano i 620 milioni di euro. Gli imbrogli nel settore delle assicurazioni auto sono in costante aumento e i malintenzionati sfruttano digitalizzazione e tecniche di ingegneria sociale per ingannare i consumatori. I metodi più comuni vanno dalle e-mail di phishing ai falsi call center, fino agli sms fraudolenti. Secondo una ricerca commissionata da Facile.it a mUp Research e Norstat, il phishing è l’inganno più diffuso, rappresentando il 41,7% dei casi.
I truffatori inviano e-mail che sembrano provenire da compagnie assicurative, chiedendo dati sensibili o il pagamento di somme ingiustificate. I falsi call center seguono al secondo posto (27,8%), con operatori che si spacciano per dipendenti delle compagnie assicurative e cercano di convincere le vittime a sottoscrivere polizze false. Gli sms fraudolenti completano il podio (22,2%).
Ma i truffatori non si fermano alla rete: in circa il 19,4% dei casi si presentano fisicamente davanti alla vittima, utilizzando inganni visivi per rubare denaro. Altri canali moder-
ni, come le app di messaggistica istantanea (9,7%) e i social network (6,9%), sono sempre più utilizzati per diffondere link fraudolenti.
Contrariamente a quanto si possa pensare, le vittime principali non sono gli anziani, ma i giovani. In particolare, le persone tra i 25 e i 34 anni sono le più colpite, con una percentuale che ammonta al 7,6%. Le truffe colpiscono in modo particolare le regioni del Sud Italia e le Isole, ma il fenomeno sta crescendo anche nel Centro e Nord del paese.
Un dato preoccupante è che quasi il 44% delle vittime non denuncia la frode, spesso per vergogna o perché ritiene che non ci sia nulla da fare per recuperare i danni.
Per contrastare questo fenomeno, si sta cercando sempre di più di sensibilizzare i consumatori e fornire strumenti utili per evitare le truffe La prima cosa da fare consiste nel segnalare comportamenti sospetti, contribuendo così a rendere il mercato delle assicurazioni più sicuro per tutti.
NEL 2024 1,5 MILIONI
Il numero di italiani vittime di tentativi di truffa durante l’acquisto di polizza assicurativa
L’UNIVERSO ONLINE: COSÌ SI EVITANO I RAGGIRI
E SI SCOPRONO I SITI FALSI
L’acquisto di polizze assicurative online è sempre più comune grazie alla sua comodità, ma il crescente fenomeno ha portato anche a un aumento dei siti fraudolenti. I portali, spesso simili a quelli delle compagnie legittime, cercano di ingannare i consumatori. Ecco perché si rivela importante adottare alcune precauzioni per evitare spiacevoli sorprese. Prima di tutto, è fondamentale verificare che l’assicuratore sia autorizzato a operare in Italia, controllando l’elenco degli intermediari e delle imprese assicurative presso l’Ivass. In secondo luogo, occorre prestare attenzione all’indirizzo del sito web: i truffatori possono utilizzare url simili a quelli originali ma con piccole
differenze. È consigliabile fare anche ricerche sulla compagnia e controllare i dati di contatto, come indirizzi fisici e numeri di telefono verificabili. Un sito affidabile dovrebbe utilizzare la connessione sicura Ssl, garantendo la protezione dei dati personali. Inoltre, la presenza di un’area riservata per scaricare i documenti e una chiara esposizione delle informazioni sui prodotti assicurativi sono segnali di affidabilità. In caso di frode, i danni possono essere notevoli: oltre alla perdita economica, i dati personali rischiano di essere utilizzati per attività illecite. In questi casi occorre segnalarlo immediatamente all’Ivass, che aggiorna costantemente l’elenco dei siti irregolari.
TRUFFE
SUL WEB
410 I km di autonomia massima WLTP per la versione con batteria da 52 kWh
DOPPIO RICONOSCIMENTO ALPINE A290 LA “SORELLA” PIÙ SPORTIVA
TL’altro modello premiato
Secondo l’analisi condotta dall’Unrae, basata sui dati del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit), questo risultato evidenzia una tendenza positiva che coinvolge sia i cittadini che le aziende. Più nel dettaglio, il 13,9% dei contratti è stato stipulato da privati, per un totale di 131.609 unità, con un aumento del 48% rispetto al 2023. Il restante 86,1%, ovvero 817.553 contratti, ha coinvolto le società, segnando un rialzo del 31,5%. All’interno di quest’ultima
legate al settore automobilistico come principali fruitori del servizio. Seguono le società di Noleggio a breve termine (Nbt), con un incremento che le porta al 7,7% dei contratti, e le società di dealer e costruttori con il 4,5%.
Durata media e alimentazione
iger è un marchio storico: è stato fondato nel 1989 da Jim Dudley e poi è stato acquistato da DR Automobiles Groupe nel 2022. Di conseguenza è stato effettuato il revamping del marchio, attraverso il lancio di nuovi modelli che saranno commercializzati in tutta Europa, primo fra tutti la Tiger Six di cui parliamo. Ma torniamo a Dudley: la passione per la meccanica e i motori lo ha portato alla fine degli anni Ottanta a creare una vera e propria casa automobilistica, la Tiger Racing Ltd Un’azienda di famiglia che in più di trent’anni ha prodotto ed esportato in tutto il mondo migliaia di auto stradali e da competizione con una particolarità: potevano essere assemblate direttamente dall’acquirente attraverso la fornitura del solo telaio oppure del kit completo di montaggio. Il primo vero modello, la Tiger Super Six, è del 1990, seguita dalla Tiger Storm nel 1994. Diverse migliaia di Tiger sono state vendute in Giappone dove a partire dal 1995 è sempre più cresciuto il fascino per le iconiche auto britanniche degli anni 60’. Si ricordano poi l’economica Tiger Cub, la Tiger Cat, la R6 (il modello più popolare e acclamato, datato 1998), la Avon, la Tiger Z100, la Tiger B6, la RS6 (upgrade della R6), la ZR6, la Tiger Aviator e la GTA Il resto, con l’arrivo di DR e della Tiger Six è una storia ancora tutta da scrivere.
Progettata sulla stessa piattaforma AmpR Small di Ampere usata per Renault 5 E-Tech Electric, Alpine A290 è la “sorella” dall’animo sportivo, premiata anch’essa come Car of the Year 2025. Si tratta di una city car che offre un cocktail di prestazioni tra le migliori del segmento: la versione da 220 CV vanta accelerazione in 6,4 secondi da 0 a 100 km/h, potenza fino a 220cv, coppia di 300 Nm e peso di soli 1.479 kg. Disponibile anche la variante da 180 CV: entrambe montano una batteria da 52 kWh, per un’autonomia massima (omologata nel ciclo WLTP) di 380 e 364 km.
La vettura, con 5 porte e 5 posti a bordo è lunga 3,99 metri, con un grande bagagliaio di 326 l e diametro di sterzata di 10,2 m: una city car, dunque, che non sacrifica comfort e praticità e permette di vivere emozioni forti nella guida quotidiana.
La durata media dei contratti si attesta sui 23 mesi, con differenze a seconda dei canali. Le aziende non-automotive tendono a stipulare accordi di dura-
R5 E-Tech Electric è equipaggiata con un nuovo caricatore bidirezionale AC 11 kW che offre la ricarica V2L (vehicle to load), per
no-Alto Adige, dove il Noleggio a bre ve termine rappresenta la quota principale con il 59,9%, mentre in Campania i dealer e i costruttori dominano, con una percentuale del 13,8%.
949.162 ACCORDI
enault 5 E-Tech Electric e Alpine A290: questi i due modelli che, in coppia, si sono aggiudicati il prestigioso titolo di Auto dell’anno 2025, assegnato dalla giuria europea “The Car of the Year” e annunciato a gennaio al Salone dell’Auto di Bruxelles. Per Renault si tratta dell’ottavo riconoscimento ottenuto nella storia, che segue quello del 2024 conquistato da Scenic E-Tech Electric. Per il marchio Alpine (brand della casa france specializzato nelle vetture sportive) si tratta invece di una prima volta. Si tratta di un titolo che premia la strategia dell’elettrificazio ne perseguita dal gruppo automobi
Riguardo alla tipologia di alimenta zione, le preferenze variano a seconda della categoria di utilizzatore. Le azien de non-automotive prediligono ancora il diesel (44,9%), mentre il benzina è la scelta più comune nel Noleggio a breve termine (47,8%). Tra le motorizzazioni ibride, la preferenza è evidente nel Noleggio a lungo termine, dove il 35,8% dei contratti riguarda veicoli di questo tipo, seguito dai privati (30%) e dai dealer e costruttori (29,1%). Per le auto a batteria elettrica (Bev), i dealer e i costruttori sono i principali acquirenti (16,5%), mentre le plugin (Phev) sono più popolari tra i privati (8,7%) e le aziende non-automotive (7,8%).
Segmenti e distribuzione
listico francese, ma anche la qualità e la coerenza delle nuove gamme delle marche Renault e Alpine. “Renault 5 E-Tech Electric rappresenta una vera svolta per l’Europa, rendendo i veicoli elettrici attrattivi e suscitando forti emozioni. È stata, inoltre, progettata per offrire un grande valore ai nostri clienti. Se c’è un’auto che ha il potenziale per trasformare il mercato elettrico, è proprio questa”, ha commentato Fabrice Cambolive, Ceo della Marca Renault.
Il numero di contratti stipulati in Italia nel 2024 per il Noleggio a lungo termine
za e profondità, dotato di sistema di rilevamento delle mani per una maggiore sicurezza, mentre il sedile del conducente è regolabile elettricamente in 6 posizioni con supporto lombare elettrico (4 vie), sistema di memoria e funzione benvenuto per il massimo comfort. I dettagli fanno poi la differenza: la Tiger Six è capace di trasformare ogni spostamento in un'esperienza unica con il tetto panoramico, per non perdersi neanche un dettaglio. Le prestazioni sono superiori, grazie grazie al
I numeri dello scorso anno Analizzando i dati relativi alle immatricolazioni nei primi nove mesi del 2024, i contratti stipulati fino a fine anno per auto immatricolate in questo periodo sono 256.915.
La soluzione è conveniente
motore T-GDI da 1498 cc di cilindrata, 177 Cv e al cambio DCT a 7 rapporti. Non mancano i cerchi in lega in alluminio da 20’’, i quali combinano stile e funzionalità, conferendo a Tiger Six un design unico e prestazioni impeccabili. Sul fronte sicurezza e per un’esperienza di guida superiore troviamo i sofisticati sistemi di assistenza ADAS. A proposito di motorizzazioni: è disponibile in due versioni, ovvero 1.5T DI 7DCT benzina e 1.5T DI 7DCT BZ/GPL. Tiger Six è dotata di full optional di serie.
Sopra e a lato, la DR 1.0 Urban Revolution. A destra, in alto, la DR 6.0 e, soto, la nuova DR 3.0
RENAULT 5 E-TECH ELECTRIC L’Auto dell’anno 2025 è un’icona pop
rilascio, a gennaio di quest’anno, ha reso la patente digitale disponibile per tutti i cittadini italiani. Questo documento elettronico, che replica i dati della patente fisica, è accessibile tramite il “wallet” digitale dell’app, che raccoglie anche altri documenti come la tessera sanitaria. La patente digitale si presenta in formato card, con foto, numero, categoria di patente e Qr code per la verifica. Durante i controlli, basterà mostrare il Qr
Le caratteristiche
Renault 5 E-Tech Electric reinven-
Il segmento dei Suv continua a dominare il mercato, rappresentando il 55,9% dei contratti, con una percentuale ancora più alta tra i privati (59,4%). Le berline seguono con il 30,4%, mentre le station wagon si fermano all’11,2%.
code e l’agente potrà verificarne la validità in tempo reale. Per ottenere la patente digitale non sono necessarie procedure particolari: basta avere un documento valido, scaricare l’app Io e seguire la procedura guidata con Spid o Cie. Inoltre, grazie alla connessione con le piattaforme europee, la patente digitale sarà valida in tutti gli Stati membri, anche se inizialmente sarà utilizzabile solo in Italia. Oltre alla comodità di avere sempre con sé il documento, la patente digitale offre maggiore sicurezza, prevenendo smarrimenti o furti. La transizione verso questo nuovo sistema è un passo importante nella digitalizzazione dei servizi pubblici italiani, e anche se non sarà obbligatoria, garantirà numerosi vantaggi a chi sceglierà di adottarla.
La maggior parte (64,2%) riguarda le aziende non-automotive, seguite dal Noleggio a breve termine (15,9%), dai privati (12,6%) e dai dealer e costruttori (5,7%). In termini di alimentazioni, le ibride occupano la prima posizione con il 36,9%, seguite da diesel (27,7%) e benzina (22,3%). Le auto full electric (Bev) e plug-in (Phev) coprono rispettivamente il 4,8% e il 7,5% dei contratti, mentre le motorizzazioni a Gpl e metano sono marginali, con quote dello 0,7% e dello 0,1%.
LA GAMMADR È TUTTA DA SCOPRIRE
anni 70 e 80 del secolo scorso. Una vera e proprio icona pop che offre un’esperienza piacevole e semplice della tecnologia elettrica e digitale, grazie a un design “coup de cœur,” una tenuta di strada ed un dinamismo senza pari nel segmento B. Il nuovo modello sarà disponibile entro quest’anno in cinque differenti allestimenti: Five, Evolution, Techno, Iconic Cinq e l’edizione speciale Roland-Garros. L’apertura degli ordini riguarderà però inizialmente le versioni Techno e Iconic Cinq: entrambe sono dotate di batteria agli ioni di litio comfort range (52 kWh), in grado di raggiungere un’autonomia fino
Quando si parla di DR ce n’è davvero per tutti i gusti. A partire dal DR 1.0 Urban Revolution, una vettura da quattro comodi posti in 3 metri e 20 centimetri, con bagagliaio è espandibile fino a 630L per una capacità di carico più alta delle altre citycar (e con apertura da remoto). Il DR 3.0 ha un design decisamente sportivo, caratteristica accentuata dai cerchi in lega di serie: il posteriore ha un aspetto grintoso grazie anche allo skid plate silver che garantisce una maggiore sicurezza in condizioni di off-road. Lo spoiler posteriore assicura maggiore stabilità riducendo la resistenza dell’aria. Discorso differente per il DR 5.0: è l’urban SUV, caratterizzato dal look sportivo, ma con design ancora più aerodinamico, pensato per migliorare le
Giallo Pop!, Verde Pop!, Blu Notturno, Bianco Nacré e Nero Etoilé disponibili al lancio COMODITÀ LA BATTERIA SALE DAL
a 410 km WLTP. In seguito, arriveranno anche le versioni con batteria da 40 kWh e un’autonomia fino a 312 km. Ottime le prestazioni con ogni tipo di allestimento: Renault 5 E-Tech Electric vanta un’accelerazione da 0 a 100 km/h in meno di 8 secondi. Dal punto di vista dell’infotainment, il nuovo modello è dotato del sistema OpenR Link di ultima generazione, con oltre 50 App e servizi pratici: una tecnologia che, assicura Renault, funziona con fluidità maggiore rispetto a qualsiasi altro sistema dell’industria automotive.
Il noleggio a lungo termine offre diversi vantaggi, rendendo questa soluzione sempre più apprezzata da chi cerca un’alternativa all’acquisto di un’auto. Un primo punto forte è la certezza dei costi, grazie a un canone mensile fisso. Le spese di manutenzione, comprese quelle per le batterie di auto ibride ed elettriche, sono incluse. Inoltre, in caso di sinistro, la copertura assicurativa totale e il soccorso stradale sono garantiti senza costi aggiuntivi. Non solo, anche il bollo e le assicurazioni sono compresi, semplificando la gestione dell’auto. L’aspetto economico è reso ancora più interessante dalla deducibilità fiscale, vantaggiosa per partite Iva e aziende, che possono recuperare l’Iva e detrarre le spese come costi aziendali.
CINQUE COLORAZIONI
prestazioni del veicolo.
Personalizzazione
Un suv compatto ideale per la città grazie all’abitacolo confortevole e moderno. DR 6.0 è il voyager suv della gamma con la più ricca dotazione di serie. Un concentrato di design, comfort e tecnologia che presta grande attenzione ai consumi e all’ecosostenibilità, disponibile anche in versione T-GDI e PHEV. Il DR 7.0 Plug-in Hybrid offre tecnologia e sicurezza per ogni avventura, con uno stile dinamico ed elegante, un look sportivo e un frontale imponente.
Chiudiamo con il DR PK 8 Cool Wuv, diesel common rail di ultima generazione con dpf e trazione 4WD inseribile: un concentrato di prestazioni, comfort e tecnologia al servizio del lavoro o del tempo libero.
Largo poi anche alla fantasia e all’estro degli automobilisti. Per il lancio, i clienti potranno scegliere tra ben cinque tinte di carrozzeria: Giallo Pop!, Verde Pop!, Blu Notturno, Bianco Nacré e Nero Etoilé. Sarà poi possibile configurare Renault 5 E-Tech Electric scegliendo tra una gamma completa di 104 accessori. All’esterno, saranno disponibili stripping personalizzati per il tetto e le porte anteriori in due versioni, ciascuna in due colori: NumbeR5 in rosso e nero Unlimited 5 in gold e silver. Altamente configurabili e personalizzabili sono anche i 19 litri di vani portaoggetti presenti nell’abitacolo, in particolare con gli accessori stampati in 3D presso lo stabilimento di Flins da posizionare tra i sedili anteriori.
LE DIFFERENZE
USATO O NUOVO? COME SCEGLIERE IL GIUSTO COMPAGNO DI VIAGGIO
Nuovo oppure usato? È una delle prime domande che ci si pone prima di procedere all’acquisto di un camper. Optare per la seconda soluzione non significa dover rinunciare all’efficienza, anzi: sul mercato settoriale è possibile trovare occasioni imperdibili, come per esempio acquistando un mezzo utilizzato pochissimo da un appassionato che lo ha sostituito presto con un mezzo ancora più aggiornato. In questo caso è come comprare un veicolo nuovo con un fortissimo sconto.
Va sottolineato comunque come il mercato dei camper usati sia vastissimo In linea generale, minore è la spesa iniziale, maggiore sarà l’onere delle inevitabili sostituzioni e riparazioni a bordo.
In ogni caso, la soluzione migliore consiste nell’affidarsi a un concessionario che abbia revisionato a fondo il camper in vendita e sul quale offre la garanzia legale. Chi sceglie invece un veicolo nuovo deve mettere in preventivo un costo iniziale molto più elevato, soprattutto se si opta per un modello di ultima generazione dotato di ogni comfort. Oltre alle spese di acquisto vanno messi in conto i primi accessori indispensabili: il tendalino per esempio, il portabici o, per chi non ne può fare a meno, l’impianto antenna satellitare e televisione. Non sono invece particolarmente onerosi il premio assicurativo e la tassa di proprietà, mediamente inferiori a quelli che si pagano per le automobili.
DAI MINIVAN AI PROFILATI: ECCO I MODELLI PIÙ DIFFUSI SUL MERCATO
CAMPER per tutte le esigenze
Il bello di una casa su quattro ruote
pazioso dentro e compatto fuori, veloce ma che non consumi troppo, imponente ma che si possa guidare con la patente B, oltre che dal prezzo ridotto. Chi vuole entrare nella grande famiglia degli amanti dei camper è solito fare queste richieste.
La tipologia I camper non sono tutti uguali. La scelta si fa prima di tutto in base al tipo di equipaggio che dovrà salirvi sopra. Una coppia, dal carattere sportivo o dalle abitudini più tradizionali? Una famiglia, con bambini piccoli o già con figli grandi? Procedere all’acquisto passa per prima cosa da comprendere le necessità. E parlando di un camper, bisogna cercare la giusta via di mezzo tra la maneggevolezza, indispensabile su strada, e poter godere del comfort tipico di una casa, seppure su quattro ruote.
Le categorie più diffuse sul mercato settoriale sono quattro: minivan, furgonato, profilato compatto e profilato tradizionale, anche se non mancano soluzioni alternative.
Minivan e camper puro
OPZIONI
DIVERSE
Il mercato propone differenti “famiglie” di camper: in questo modo ognuno può trovare il più adatto a sé
Il minivan è dotato di una meccanica di tipo automobilistico con carrozzeria originale che viene isolata e arredata all’interno con dinette (la zona del tavolo), cucina, letti e riscaldamento. Il veicolo è adatto per chi lo usa tutti i giorni come automezzo e all’occorrenza come camper essendo equipaggiato con tutto il necessario. I punti forti sono la compattezza, la stabilità e la tenuta di strada. Il furgonato, o camper puro, è un furgone con carrozzeria originale che viene isolata, finestrata e arredata all’interno con la zona cucina, bagno e letti.
Da qualche anno questi modelli sono disponibili anche con tetto sollevabile per ospitare due posti letto
aggiuntivi. Un camper di questo tipo è adatto soprattutto per le coppie sportive, che amano trascorrere molto tempo all’aria aperta e non sono alla ricerca di eccessivi fronzoli. Consumi e stabilità a velocità autostradali sono tra i punti di forza di questo tipo di veicolo, al pari della facilità nella riparazione della carrozzeria e da una compattezza generale.
I profilati
Si passa poi alla famiglia dei profilati, tra i semintegrali compatti e i semintegrali tradizionali. Il primo mezzo spesso si associa al suffisso “van”: si tratta di un allestimento tradizionale con pareti “a sandwich” ma con una larghezza che si ferma tra 210 e 220 centimetri rispetto i 230 centimetri di larghezza delle scocche standard. L’idea è quella di offrire le medesime caratteristiche di abitabilità e di isolamento degli altri camper, ma con una compattezza maggiore. Questi allestimenti sono indirizzati alle coppie e possono avere un letto d’emergenza ricavato
dalla dinette, più raramente un letto basculante. I punti di forza sono la compattezza, l’aerodinamica e l’isolamento dall’esterno. Il semintegrale tradizionale invece, è un veicolo confortevoli e dalla linea elegante. La generosa scocca è raccordata alla cabina del veicolo da un cupolino in vetroresina o in materiale plastico. Di solito il mezzo è proposto in lunghezze totali che variano da 6,5 a 7,5 metri, offrendo a bordo un living accogliente anche per ricevere gli amici, una cucina generosa, toilette ben attrezzata e spazio doccia dedicata, oltre a una raffinata camera da letto che può proporre un letto matrimoniale centrale, una coppia di letti singoli, o, nei modelli più compatti, un letto matrimoniale trasversale. Più raro il letto matrimoniale ad angolo con toilette affiancata. Inoltre, è quasi sempre presente il gavone garage. Il mezzo nasce per soddisfare i bisogni delle coppie mature, che non amano rinunciare alla comodità. I punti forti? Comfort abitativo e spazi di stivaggio notevoli.
IL NOLEGGIO È PERFETTO PER I NEOFITI
I dettagli Il noleggio può rappresentare la soluzione giusta per chi vuole guidare un camper, ovviamente adottando qualche precauzione. I mezzi offerti dalle agenzie professionali sono generalmente in perfette condizioni, ma prima di siglare il contratto è importante dare un’occhiata profonda al veicolo proposto. Per quanto riguarda l’aspetto economico, l’importo totale si versa in anticipo e spesso viene richiesto il deposito cauzionale per eventuali danni. A livello pratico, le tariffe variano in base alla stagione: alta, media e bassa. Se non si hanno particolari esigenze e si vuole provare l’esperienza del camper per la prima volta, si può optare per il noleggio a ottobre o novembre, periodi in cui i prezzi sono generalmente bassi. Inoltre, l’età minima per noleggiare un camper è spesso di 21 anni e serve possedere la patente B da almeno un anno, per ragioni di sicurezza.
A fare la differenza sono anche le dotazioni offerte a bordo. Tra quelle standard ci sono la cucina completa di piano cottura, lavello e frigorifero, letti comodi, un bagno con wc e doccia, serbatoi per le acque e sistemi di riscaldamento. Tra le dotazioni extra, molte agenzie di noleggio offrono accessori in più, come stoviglie e mobili da campeggio, da prenotare a parte.
Una certezza c’è: chi proverà il camper per la prima volta se ne innamorerà e probabilmente non lo lascerà più.
LE NORME DEL CODICE DELLA STRADA
SU UN MEZZO DI GRANDE SUCCESSO
L’azienda di Coccaglio, fondata nel 1999, è oggi di riferimento per gli automobilisti
bresciani
MONOPATTINI giro di vite con le nuove regole
FIDUCIA E PROFESSIONALITÀ, COSÌ MOSSINI AUTO CRESCE
Necessari frecce e stop, oltre all’assicurazione
arrivate. Sono stati quindi introdot ti obblighi e divieti per regolamen tare mezzi di trasporto che negli ul timi anni avevano registrato un vero e proprio boom a livello di utilizzo. Il nuovo Codice della strada parte con l’indicazione dell’età minima per guidare questi accessori, pari a 14 an ni. Dato importante: i conducenti de vono indossare il casco. Fissati anche i limiti di velocità, che sono di 20 chi lometri orari o di 6 chilometri orari nelle aree pedonali. Una stret ta considerevole, tenendo presente che non si po tranno trasportare altre persone (animali e oggetti compresi) o farsi
Arere in sanzioni andranno rispettate le nuove normative. Quali? I monopatti ni possono circolare sulle strade ur bane che prevedono il limite dei 50 chilometri orari e anche nelle aree pedonali, rispettando le velocità indi cate in precedenza (20 e 6 chilome
Il nuovo Codice della strada si con centra poi su alcune caratteristiche
COME FARE
I monopattini si possono mettere nei posti per biciclette e motorini, mentre non possono più essere lasciati sui marciapiedi
su oltre 800 metri quadrati di superficie.
trainare da un altro veicolo. Le regole da seguire per i conducenti non sono finite: devono infatti avere le braccia e le mani libere per reggere il manubrio. Di notte e in caso di poca luce deve essere indossato il giubbotto o le bretelle retroriflettenti ad alta visibilità. Il legislatore ha cercato quindi di mettere ordine in un segmento in cui si rischiava il caos.
Divieti e sanzioni
Per circolare senza il rischio di incor-
utofficina super attrezzata, showroom per la vendita di autovetture nuove e usate, un team di tecnici pronto a mettersi a disposizione degli automobilisti per offrire loro la possibilità di tornare al volante della propria vettura perfettamente riparata il prima possibile… Mossini Auto è il risultato di una grande passione trasformata in professione. «Ed è questa passione a guidarci ogni giorno nelle nostre scelte», racconta il titolare, Gianmatteo Mossini di questa bella realtà del settore automotive in provincia di Brescia. «Tutto quello che facciamo nasce dalla nostra vocazione per i motori, le auto e le moto, dal desiderio di vedere i volti dei nostri clienti rasserenarsi non appena rimettono piede sulla loro autovettura perfettamente riparata». Mossini Auto ha preso vita nel 1999, a Coccaglio, un piccolo spazio situato presso una stazione di servizio. Con il tempo, la dedizione e l’impegno del fondatore, l’attività è cresciuta, fino a che non si è reso necessario il trasferimento negli attuali spazi di via Marco Polo 23, dove ora l’azienda si sviluppa
A BENEFICIO DELLA SICUREZZA
«Da più di vent’anni, la nostra officina è un punto di riferimento a Coccaglio per chi è in cerca di un’auto nuova o desidera un usato selezionato delle migliori marche. Che acquistino la propria vettura da noi o ci scelgano per altri motivi, la nostra mission è quella di accompagnare i clienti durante tutto il percorso di vita della loro auto, offrendo un’ampia gamma di servizi, dagli autoricambi alla revisione, dal carro attrezzi al cambio gomme, dai tagliandi agli interventi di piccola carrozzeria», prosegue il titolare.
Ad esempio è stato definito come il monopattino debba essere in pos sesso di luce anteriore e posterio re per circolare di sera, così come di indicatori luminosi di svolta e di frenata. Oltre all’assicu razione, un monopatti no elettrico deve esse re munito obbligatoriamente anche di targa. Stop inoltre al transito sui marciapiedi (dove è prevista la conduzione a mano) e alla marcia controsenso. È stata poi regolamentata la sosta, per la quale possono essere usati gli stalli riservati a biciclette, motorini e moto.
Le sanzioni vanno da 50 a 250 euro per tutte le trasgressioni che non riguardano la sosta (per la quale il range va da 41 a 168 euro). Per chi viene pizzicato con un monopattino “truccato”, la multa varia invece da 100 a 440 euro.
«Abbiamo attrezzature di ultima generazione che
ci consentono di essere competitivi sul mercato», continua Mossini. «La nostra officina offre un’assistenza completa sul veicolo: prendiamo in carico qualsiasi problematica, indifferentemente che sia di carattere elettrico, meccanico, o relativo alle gomme. Garantiamo servizio prerevisioni e revisioni Questo ci permette di proporci come interlocutore unico per i nostri clienti con i quali nasce spesso un rapporto di massima fiducia». Professionalità e fiducia, i due pilastri su cui Mossini Auto ha impostato tutta la propria attività. Ed ecco spiegate, senza troppi fronzoli, le ragioni del suo successo.
Revisioni, gommista, manutenzioni, piccola carrozzeria e molto altro
Dai tagliandi alle riparazioni meccaniche, dalla sostituzione degli pneumatici alla revisione periodica, Mossini Auto è il punto di riferimento per la manutenzione e la cura di ogni veicolo. Qualunque sia l’esigenza, infatti, lo staff dell’autofficina è sempre al fianco dei propri clienti.
Il servizio di revisione periodica Ministeriale offerto da Mossini Auto è disponibile per auto, motocicli, furgoni e autocarri fino a 35 q.li. L’accesso al servizio può avvenire anche senza appuntamento, sebbene quest’ultimo sia consigliato per ridurre i tempi di attesa. Buone notizie per chi revisiona l’auto in marzo: chi effettuerà la revisione presso l’officina, infatti, riceverà in omaggio un igienizzante per auto, ideale per mantenere l'abitacolo pulito e sicuro.
BIKESHARING
VOLA IL NOLEGGIO
Mossini Auto si occupa anche della sostituzione degli pneumatici per auto e moto, offrendo servizi di convergenza, assetti e gestione del cambio gomme stagionale, effettuando servizio di stoccaggio gomme estate/inverno.
DUE RUOTE
DELLE BICI ELETTRICHE
Domanda in aumento
L’autofficina esegue riparazioni meccaniche e tagliandi di auto e moto garantendo interventi rapidi ed efficaci.
Così come avvenne a suo tempo per i motorini, anche per i monopattini il cambiamento più evidente è quello del casco. Il nuovo Codice della strada prevede che sia obbligatorio per tutti, andando così a eliminare la precedente norma che ne prevedeva l’utilizzo solo nella fascia di età che va dai 14 ai 18 anni. Ma quali caratteristiche deve avere un casco pensato per chi guida un monopattino? Due sono le proprietà fondamentali: la comodità e la sicurezza.
Grazie all’utilizzo di tester di ultima generazione, Mossini Auto è in grado di effettuare diagnosi precise e rapide per la ricerca di guasti elettronici, mentre in caso di emergenza, l’autofficina offre un servizio di soccorso stradale con carro attrezzi dedicato.
Per mantenere l’abitacolo del veicolo gradevole e sicuro, si eseguono igienizzazione e pulizia interni. Questo include la rimozione di sporco, polvere e batteri, garantendo un ambiente sano e confortevole. Per garantire il massimo comfort durante il viaggio, invece, Mossini Auto offre servizi di riparazione e ricaricaclimatizzatori, inoltre l’autofficina si occupa anche della riparazione e sostituzionedei cristalli, assicurando interventi rapidi e di qualità. Piccole riparazioni sulla carrozzeria (per esempio, levabolli e rimozione di righe e segni) completano il quadro delle manutenzioni.
In generale, è possibile circolare su questo mezzo indossando un “elmetto” usato per le passeggiate in bicicletta o sui pattini a rotelle. L’introduzione del casco punta a ridurre la gravità degli esiti - che possono essere anche mortali - in caso di incidenti o di cadute accidentali: un aspetto fondamentale, soprattutto in considerazione di quante persone
Mossini è convenzionato con le compagnie assicurative e dispone di auto di cortesia: il partner perfetto, dunque, per chi ha un’automobile e pretende che sia sempre efficiente e sicura.
Numeri da record per la sharing mobility. Il rapporto “Future way e sharing mobility 2024”, non lascia spazio ai dubbi: è il bikesharing il settore del momento. Il numero delle biciclette elettriche condivise è in forte salita, con un incremento del 12% per un totale di 11 milioni e mezzo di noleggi. Dati registrati nel 2023 e che nel 2024, secondo le stime provvisorie, sono destinati a crescere di un altro 22% a causa di una aumento della domanda. Diversi invece i risultati per i monopattini. Dopo un boom iniziato nel 2019, ora gli operatori stanno cercando di razionalizzare il settore. Questo a causa della saturazione del mercato, che ha portato alcuni produttori ad abbandonare l’Italia, così come sono molte le città che hanno deciso di pubblicare bandi per limitare il numero dei veicoli in circolazione. Tutto questo ha portato a una riduzione di circa 18mila veicoli tra il 2022 e il 2024.
25030 Coccaglio (BS) - Viale Marco Polo, 23 Tel. e fax 030 724 1560 - autof cinamossini@libero.it
I NOSTRI SERVIZI:
tagliandi in garanzia, diagnosi computerizzata, soccorso stradale, carica climatizzatori, ricerca guasti, elettrauto, vendita autovetture, gommista, assetto ruote e convergenza
La REVISIONE è il primo alleato della sicurezza
Chi non la effettua rischia pesanti sanzioni
ra le scadenze più importanti per chi possiede un’auto c’è la revisione, una verifica fondamentale se si intende mantenere il proprio veicolo perfettamente funzionante e sicuro.
Obbligatorio con cadenza biennale, questo check-up si effettua la prima volta a quattro anni dalla prima immatricolazione del mezzo.
Le verifiche previste Nel dettaglio, la revisione prevede una serie di controlli specifici che riguardano alcune delle componenti fondamentali dell’auto. Il meccanico autorizzato procede infatti con un’analisi dei gas di scarico, per poi passare alla verifica dell’efficienza dell’impianto frenante. La fluidità dello sterzo è un altro dei parametri messi sotto esame, insieme all’eventuale emissione di rumori da parte del mezzo e dell’efficienza dei sistemi di visibilità. Per garantire la sicurezza del guidatore e dei passeggeri in ogni condizione viene anche verificata la “salute” di fari, luci e indicatori di direzione.
In seguito viene controllata l’usura delle parti meccaniche e ci sofferma sul fatto che gli equipaggiamenti di bordo siano correttamente omologati.
LA PERIODICITÀ
MEGLIO RIVOLGERSI
AI PROFESSIONISTI
OGNI 15.000 CHILOMETRI
I consigli
Considerando che il Codice della strada non prescrive scadenze e obblighi per quanto riguarda il tagliando, molti automobilisti si chiedono quale sia la periodicità corretta con cui effettuare questo genere di verifica. Gli esperti sottolineano che i due fattori da valutare per rispondere a questa domanda sono il chilometraggio della vettura e la tipologia di modello. Solitamente, il primo tagliando auto andrebbe eseguito al raggiungimento dei 15.000 chilometri o al massimo dopo due anni dall’acquisto. Per le auto usate è possibile fissare una scadenza periodica a 15-20.000 chilometri,
Le tempistiche
Un occhio di riguardo deve essere posto anche sui tempi in cui effettuare il check-up. Il termine ultimo per farlo è entro la fine del mese dell’anno in cui è stata eseguita la revisione precedente (chiaramente due anni dopo la stessa). Se si hanno dubbi sulle tempistiche, è possibile verificare la data dell’ultimo controllo sul libretto del veicolo, oppure consultare il Portale dell’Automobilista.
I costi
Chi circola con un veicolo non revisionato rischia di incorrere in pesanti sanzioni. Quelle amministrative variano dai 173 ai 694 euro, con la cifra che può raddoppiare in caso di mancate revisioni precedenti. L’autorità che accerta l’infrazione a carico dell’automobile annota, inoltre, che il mezzo non potrà circolare fino al giorno dell’appuntamento in cui verrà eseguita la revisione. Infine, quest’ultima ha un costo fisso che dal 2021 è stato fissato a 78,75 euro per le operazioni effettuate all’interno delle officine e dei centri autorizzati dal ministero dei Trasporti.
DATA SUL LIBRETTO
Per accertare la data dell’ultima revisione è possibile consultare il libretto di circolazione del mezzo
78,75
Il prezzo fissato a partire dal 2021 per chi effettua la revisione della propria auto presso un’officina autorizzata dal ministero dei Trasporti
con una periodicità annuale o al massimo biennale. In caso di scarso utilizzo del mezzo, infatti, non è consigliabile basarsi sul chilometraggio. Sebbene non sia obbligatorio effettuare il tagliando, infine, è fondamentale informarsi sui termini della garanzia della propria auto nuova. Chi ne acquista una ma non esegue i controlli rischia di perdere il diritto alla garanzia stessa.
DALLA CARROZZERIA AGLI PNEUMATICI, IL TAGLIANDO ALLUNGA LA VITA DEL MEZZO
Sebbene non sia obbligatorio per legge, effettuare un tagliando periodico dell’auto è fondamentale per mantenere il proprio mezzo funzionante e per prolungarne la durata nel tempo.
Si tratta di un controllo minuzioso che riguarda un po’ tutta la vettura: dalla carrozzeria ai cristalli, passando per i fluidi e i liquidi di radiatore, freni e motore, insieme a quello refrigerante e al lavavetri. Inoltre, il meccanico provvede a sostituire i filtri dell’olio, dell’aria e dell’abitacolo, passando poi a un check-up degli pneumatici, con particolare attenzione per la pressione delle gomme.
In seguito l’esperto si sofferma sulla trasmissione, le candele, lo sterzo e le sospensioni, per concludere con l’impianto frenante, quello di climatizzazione, la marmitta e le luci. A differenza della revisione, per il tagliando non esiste un prezzo fissato dalla normativa vigente.
ALTAMENTE INDICATO
Intervista a Danilo Gioia, ex ciclista professionista e conduttore di Bike Show Tv
“LA BICI PER IL TEMPO LIBERO? OGGI CI SONO SOLUZIONI PER TUTTE LE GAMBE E TUTTE LE TASCHE”
Per chi vuole approcciarsi al mondo della bici, anche in età adulta, il suggerimento è quello di affidarsi a esperti, scegliere l’attrezzatura adeguata e procedere per gradi. Ed è certamente un consiglio da esperto quello che ci fornisce Danilo
Gioia, 49 anni di esperienza nel mondo della bicicletta: 23 anni di gare, 4 anni da team manager, 22 anni di conduzione televisiva con programmi dedicati al mondo della bicicletta a 360°.
Gioia è infatti stato ciclista professionista su strada e in mountain-bike dal 1988 al 1997, e oggi è conduttore ed editore televisivo di Bike Show Tv, alla sua 23ª edizione, in onda tutti i martedì alle 23.30 su Telecity, emittente del gruppo Netweek.
“Per chi vuole vivere il ciclismo come una passione del tempo libero suggerisco la mountain bike, perché permette di divertirsi in mezzo alla natura e di affrontare qualsiasi percorso, soprattutto fuori dal traffico cittadino – spiega Gioia -. Le urban bike sono perfette per andare su strade sterrate e si possono scegliere le e-bike, così da allenare i muscoli ma anche farsi aiutare dal motore elettrico, ottime per chi non è proprio in forma, poiché consentono di non rinunciare a salite più impegnative e percorsi più lunghi, godendosi i paesaggi. Poi, una volta allenati si può prediligere la pedalata muscolare a quella assistita, l’ho fatto anche io”, ammette Gioia. Importante, aggiunge, è affidarsi ai consigli di esperti, anche nei punti vendita si può trovare personale
preparato che saprà indicare le opzioni più adatte. Da evitare il fai da te e non sottovalutare la scelta delle attrezzature e di piccoli accorgimenti utili, dalle scarpe adatte alla posizione corretta da tenere, perché potremmo rischiare di vivere male la nostra esperienza in bici. Oggi, poi, esiste un’ampia scelta di prodotti, per tutte le tasche.
“Il mondo della bicicletta è molto cambiato in questi anni – aggiunge Gioia - e il cicloturismo sta avendo un grande successo. Una volta le due ruote erano usate soprattutto per andare a lavoro o a scuola. Con l’avvento delle bici elettriche, delle city e urban bike, c’è un maggiore utilizzo di questo mezzo sia per i piccoli spostamenti quotidiani
che per il tempo libero, rendendo accessbile questo passatempo per tutte le gambe”. Infatti, la bici oggi è uno dei mezzi principali utilizzati per il turismo, in Italia come in tutta Europa, potendo
visitare tanti luoghi stando fuori dal traffico. Come racconta Danilo Gioia: “Ormai ci sono delle bellissime piste ciclabili ben strutturate: ad esempio, è possibile andare da Milano al
lago di Como senza utilizzare strade principali, muovendosi tra le città passando per bellissimi paesaggi naturali. Purtroppo le nostre grandi città non sono ancora completamente pronte per i ciclisti, diversamente da Spagna, Olanda e Svizzera, soprattutto dal punto di vista della sicurezza. Nonostante abbiamo una legge nazionale che obbliga le auto a passare a un metro e mezzo di distanza dalle bici, ma c’è ancora molto da fare per diffondere una cultura del rispetto e dell’educazione in questo ambito. Molte regioni hanno comunque compreso il valore del cicloturismo e dell’indotto che porta ai territori. Una delle ciclabili più belle collega proprio Milano e Lecco, in un susseguirsi di paesaggi unici”
COMODA E ADATTA A MOLTI TERRENI, È UN COMPROMESSO TRA UN MEZZO DA CORSA
GRAVEL sempre più apprezzata:
la bici per le avventure in libertà È
una delle ultime arrivate nel panorama delle due ruote a pedali, ma in pochi anni ha conquistato le preferenze di moltissimi ciclisti. Si tratta della bicicletta gravel, un mezzo che rappresenta una sorta di compromesso tra le prestazioni della bici da strada e le caratteristiche offroad di una mountain bike. La gravel dunque è adatta sia agli asfalti che agli sterrati, anche quelli più accidentati: permette di andare alla scoperta di nuovi itinerari in mezzo alla natura in piena sicurezza, e al contempo di viaggiare a buona andatura sulle strade principali. La parola d’ordine, dunque, è versatilità.
Le caratteristiche
A livello tecnico, le gravel bike riprendono la stessa geometria di telaio delle biciclette da corsa. A cambiare però sono alcuni componenti, chiamati a dare maggior robustezza e versatilità al mezzo: pneumatici più larghi e “dentati”, manubrio svasato per una guida più agevole, freni a disco per performance migliori anche su terreni fangosi.
Cambiano anche i rapporti: le bici gravel generalmente sono equipaggiate con la monocorona.
Negli ultimi anni, inoltre, alcuni modelli vengono proposti con sospensioni (da sella o sulla forcella) per meglio attutire le asperità del terreno. Nonostante questi accorgimen-
PNEUMATICI SPECIALI
Le gomme di una gravel sono “dentate” e più larghe rispetto a quelle di una bicicletta da corsa
ti, la gravel rimane sostanzialmente più leggera di una mountain bike e dunque più dinamica, efficiente e adatta alle lunghe percorrenze. Ma quali sono i motivi per cui il gravel sta conquistando le simpatie di
LA STORIA
ORIGINE NEGLI STATES
Pensata per gli sterrati
La gravel bike affonda le proprie radici negli Stati Uniti, all’incirca negli anni Ottanta. Il motivo? Non quello di creare una nuova disciplina ciclistica, bensì la necessità di avere un bicicletta adatta a un contesto dove quasi il 40% delle strade secondarie è sterrato.
un’ampia fetta di pedalatori? Il successo sta soprattutto nel senso di libertà: si può uscire dalla dal traffico stradale - a volte opprimente - senza che sia richiesta la tecnica di guida di una mountain bike. Si può dunque partire all’avventura, per itinerari di un giorno ma anche per veri e propri viaggi cicloturistici: la gravel, infatti, è facilmente equipaggiabile con borse per contenere tutto il necessario per più giorni. Gravel, infine, sta diventando anche sinonimo di una vera e propria filosofia, quella di vivere la bicicletta in modo “casual” e meno codificato. E sono sempre più numerose le comunità social appassionate di questa pratica: gruppi che si scambio informazioni su percorsi e consigli tecnici e che organizzano ritrovi per pedalare in compagnia in mezzo alla natura.
DAL TELAIO ALLE RUOTE: LA SCELTA
Il tipo d’uso è fondamentale
Qual è la bicicletta migliore per avvicinarsi al mondo gravel?
I modelli in vendita sono molto diversi tra loro per caratteristiche tecniche e costo, oscillando tra mezzi vicini a una bici da strada e altri molto più simili alla mtb. La domanda principale da porsi è:
su quali terreni userò la bici? Chi prevede di pedalare a metà tra asfalto e sterrati non estremi può puntare su un telaio in alluminio (più leggero), pneumatici su una larghezza variabile da 35 millimetri a 38 millimetri e ruote da 700C.
Chi invece intende avventurarsi anche su sentieri accidentati deve prediligere i più robusti telai in acciaio, ruote da 650B e pneumatici da 45 mm a 50 mm. In mezzo a questi estremi c’è un mondo di soluzioni differenti che riguardano inoltre sella, freni, rapporti e manubrio. Da non scartare anche l’ipotesi di convertire la bici da corsa in una gravel montando gomme ad hoc, modificando il manubrio e sostituendo la cassetta dei rapporti.
ANTIPASTI
Insalata di mare, Scampo crudo, Capesante gratinate; PRIMI PIATTI
Paccheri con pesce fresco, burrata e gamberoni; Mezze penne ai Frutti di Mare; SECONDI PIATTI
Filetto di Branzino gratinato con scarola saltata; Sorbetto Acqua - Caffè
54,1% le città italiane in cui è consentito l’accesso delle biciclette alle corsie dedicate al trasporto pubblico
CICLABILI :
rescono le piste ciclabili utilizzabili dai cittadini nel nostro Paese, con un +53,7% registrato solo dal 2015 al 2023. Un dato che testimonia quanto la cosiddetta mobilità dolce sia sempre più apprezzata a livello nazionale. A fotografare il fenomeno è il nono rapporto dell’Osservatorio Focus2R promosso da Confindustria Ancma (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) con Legambiente sulla mobilità urbana a due ruote in Italia.
Le città virtuose Il report sottolinea come, a guidare questa crescita, sia innanzitutto Reggio Emilia, dove le piste ciclabili crescono a un ritmo di 48 metri ogni 100 abitanti, seguita da Cosenza, Lodi, Cremona e Cesena. Fanalini di coda è Vibo Valentia con 0,12 metri, poi l’Aquila, Salerno, Napoli e Avellino. Sale dunque la disponibilità media di piste ciclabili nei capoluoghi esaminati, insieme all’accesso alle corsie di trasporto pubblico, che è permesso nel 54,1% delle città, e la percentuale di comuni in cui è consentito trasportare le biciclette sui mezzi pubblici.
del Covid. La mobilità sostenibile riguarda invece il 31,1% degli spostamenti e comprende viaggi a piedi, in bici, micromobilità e mezzi pubblici.
Mobilità condivisa
FENOMENO ATTUALE
Passando alla mobilità condivisa a due ruote, nel 2023 è cresciuto del 16,3% il numero di biciclette in sharing. Tra le città più attive spicca Milano, con una flotta di 15.000 bici, insieme a Roma (6.000), Firenze (4.153), Torino (2.800) e Bologna (2.300). Insieme, queste cinque città contano complessivamente quasi il 70% della flotta disponibile in tutti i capoluoghi. Analizzando invece i centri che regi-
Nel solo 2023 è aumentato del 16,3% il numero di biciclette in sharing nelle città italiane
Auto ancora in testa L’automobile si conferma, comunque, il principale strumento quando si parla di mobilità. La macchina viene utilizzata nel 64,7% degli spostamenti: due punti in più rispetto al livello registrato prima dello scoppio
strano il maggior numero di prelievi di bici in sharing spiccano Milano (oltre 5 milioni), Firenze, Roma e Bologna.
Sicurezza al centro Altro punto chiave quando si parla di mobilità a due ruote è la sicurezza. Il 25,3% dei comuni l’ha inserita tra le priorità molto alte della propria amministrazione, mentre il 34,3% la considera una priorità alta e il 29,3% medio-bassa. A confermare l’attenzione che gran parte dei capoluoghi riserva a questo aspetto ci sono le decine di delibere introdotte per rendere più sicura la circolazione sulle aree urbane, con guardrail e dispositivi di sicurezza dedicati.
I PARCHEGGI
STALLI PER LE DUE RUOTE
Bologna e Milano al top
Un dato fondamentale per fotografare lo stato della mobilità a due ruote in Italia è la disponibilità di parcheggi, grazie ai quali è possibile posteggiare la bicicletta in totale sicurezza.
Il 51% delle città possiede tra uno e 15 stalli ogni 1000 abitanti, mentre quelle con oltre 45 stalli su 1.000 abitanti sono solo il 4% del totale.
Sul podio Bologna e Milano con 1.500 posti e Firenze con 1.200.
SEMPRE PIÙ CICLOVIE
DAL TRENTINO ALLA SARDEGNA, NON MANCANO I PERCORSI AD HOC
Il patrimonio paesaggistico e culturale italiano attrae ogni anno milioni di turisti da tutto il mondo. In questo senso, le ciclovie rappresentano un’ulteriore motivo di visita, con la possibilità di visitare i tanti luoghi iconici dello Stivale a bordo della propria bicicletta. Nel solo 2022 sono stati 6,3 milioni i turisti che hanno scelto la bicicletta come perfetta compagna di viaggio. A conferma dell’enorme crescita del cicloturismo, dal 2015 viene assegnato l’Italian Green Road Award: un premio dedicato ai percorsi più virtuosi per viabilità e valorizzazione turistica. Nel 2024 hanno trionfato la Ciclovia Pedemontana del FriuliVenezia Giulia, la Green Road dei Fiori a Trento, il Cammino Minerario di Santa Barbara in Sardegna, la Via Silente della Campania e la Ciclopedonale della Val di Neto in Calabria.
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