• Centro sciistico Rio Pustera/Gitschberg Jochtal con 55 chilometri di piste e 15 impianti di risalita
• “Ski-In - Ski-Out” con il Tratterhof-Shuttle che vi aspetta tutta la giornata
Ampia area SPA con:
• 5 saune (sauna esperienziale per gettate, finlandese, infrarossi, alle erbe, bagno turco)
• 6 aree relax con vista sulle dolomiti
• whirlpool panoramica all’aperto
• pool con acqua fredda e cascata
• 2 piscine esterne riscaldate infinity pool
• palestra con vista panoramica “Monte Silva Fitness“ made by Technogym (270 m2)
• Sala Yoga “Monte Silva Skyr
La nuova stagione invernale porta con sé il fascino dei panorami imbiancati, il piacere di una fuga rigenerante e quella voglia di ritrovare tempo per sé e per le persone care. Anche quest’anno il nostro magazine GO Winter accompagna i lettori alla scoperta delle mete più amate, offrendo spunti di viaggio che uniscono natura, relax, sport e sapori autentici. Le proposte presenti all’interno dell’ormai tradizionale pubblicazione firmata Netweek raccontano tre territori capaci di trasformare ogni soggiorno in un’esperienza speciale: la Valle d’Aosta, con le sue cime maestose e i borghi ricchi di storia; il TrentinoAlto Adige, dove benessere, tradizione e accoglienza si intrecciano a paesaggi fiabeschi; e la Lombardia, che alterna grandi comprensori sciistici, l’incantevole Lago di Como e località dal fascino sorprendente. Dalle passeggiate nella neve alle giornate sulle piste, dalle terme ai sapori tipici, ogni proposta è pensata per regalare ai lettori il sogno di un inverno da vivere con entusiasmo e leggerezza. Non resta che lasciarsi ispirare e programmare la prossima vacanza.
valle d’aosta
10 Pila
Tante novità per l’inverno 2025/2026: nuova telecabina Aosta-Pila-Couis, Stella panoramica, sci fino a maggio e tradizioni da gustare
12 Courmayeur
Dal 29 novembre al 6 aprile la montagna dalle due anime, sotto lo sguardo eterno del Monte Bianco
14 Sciare qui non fa per te
A meno che il tuo spirito non aneli agli spazi infiniti dominati dal bianco assoluto: La Thuile è il lato wild del Monte Bianco
16 Monterosa Ski
Viaggio nel grande comprensorio che unisce Valle d’Aosta e Piemonte: dalle 3 Valli (Ayas, Gressoney e Valsesia) alle ski area satellite
18 Chamois
Un piccolo borgo, raggiungibile solo in funivia, in cui la montagna è un’esperienza da vivere con tutta la famiglia e… con tutti i sensi
20 Valtournenche Breuil-Cervinia
Un solo skipass per 350 km di piste, Coppa del Mondo di snowboardcross il 12 e 13 dicembre, impianti aperti 11 mesi l’anno
22 Magic skipass
Viaggio in dodici piccoli comprensori
della Valle d'Aosta, poco affollati, per sei indimenticabili giornate sugli sci: neve, sole e montagna autentica
25 Valle d'Aosta
Dallo sci di fondo allo snowkite, passando per Ice climbing e freeride: panoramica
sugli sport invernali minori nei comprensori
della regione
29 Cogne
Dove la bellezza del Gran Paradiso incontra l’emozione dell’inverno. Un luogo autentico, un invito a rallentare e scoprire
31 Grand Combin
Oltre 100 itinerari, nelle aree del Gran San Bernardo e della Valpelline, comodamente sul tuo smartphone grazie alla nuova app
33 Forte di Bard
Tre mostre per finire l’anno vecchio e iniziare quello nuovo all’insegna di arte e cultura. E poi, il grande spettacolo delle Luci di Natale
35 Aosta
Al MegaMuseo, fino al 6 aprile 2026, nell’ambito della mostra curata
da Roberta Vergagni, l’oro nipponico splende in tutta la sua bellezza
38 Modon d’Or 2025: la migliore Fontina DOP d’Alpeggio
L’inverno in Valle d’Aosta ha il sapore del suo formaggio d’eccellenza
Sfumature d’inverno sul Lago di Resia: in questa regione turistica la settimana bianca è davvero qualcosa di speciale, con un’ampia scelta di attività
44 Pfelders in Val Passiria
L’inverno autentico in un piccolo villaggio che sembra uscito da una fiaba, in grado di coniugare natura incontaminata, sport e sostenibilità
Un villaggio a mobilità dolce, modello di sostenibilità alpina: un luogo speciale dove quiete e natura scandiscono le giornate
47 Racines
Una destinazione che in inverno è pura magia: tre valli, natura intatta e un’accoglienza calorosa per vivere la montagna con tutti i sensi
49 Racines-Giovo
Il mondo invernale perfetto è proprio accanto al Brennero: qui si possono vivere momenti emozionanti per amanti dello sport, del gusto e della natura
51 Hotel Gassenhof
Godetevi l'Alto Adige... dal “posto migliore di tutta la Val Ridanna, il luogo delle emozioni”
52 Avelengo, Verano e Merano 2000
Sole d’inverno, piste panoramiche e rifugi accoglienti sopra la città di Merano: sci, natura, gusto e avventura per famiglie e winter lovers
56 Chiusa, Barbiano, Velturno e Villandro
Dove l’inverno si fa silenzio: un altrove vicino, con le Dolomiti sempre nello sguardo
58 Taubers Unterwirt
La magia dell'inverno a Velturno
60 Aree sciistiche di Carezza e del Latemar
È ripartita la nuova stagione bianca
della Val d’Ega: due luoghi di culto per chi ama la montagna
62 Alpe Lusia - San Pellegrino
Una delle mete più apprezzate delle Dolomiti
UNESCO: il comprensorio offre circa 100 chilometri di piste, 23 moderni impianti di risalita e 26 rifugi. Con tantissime novità
64 Rio Pusteria
Dallo scintillio della neve alla magia dell’inverno: un paradiso da vivere in Alto Adige
67 Valserhof
Un’oasi di relax fra le montagne innevate dell’area vacanze Rio Pusteria, un autentico rifugio di benessere per sportivi, coppie, famiglie e intenditori
68 Plan de Corones
L’eccellenza sciistica e culturale dell’Alto Adige in cui ogni visita diventa un ricordo prezioso
70 3 Cime/3 Zinnen Dolomiti
Scopri la magia di questa straordinaria regione sciistica: natura incontaminata, piste perfette e autentica ospitalità alpina
72 SkiArea Madonna di Campiglio
Un comprensorio che unisce innovazione, sostenibilità e qualità dell’esperienza, tra nuove piste, impianti rinnovati, servizi smart e una montagna sempre più accogliente
lombardia
76 Incanto di Luce a Villa Litta Lainate
Il Parco Storico si accende di magia e meraviglia natalizia per grandi e piccoli dal 6 dicembre al 6 gennaio
78 Valtellina
Cresce l’attesa per Milano Cortina 2026. La valle si prepara a vivere i “suoi” Giochi con una serie di eventi tra cultura, sport e tradizione
84 Villa Cipressi
Fino al 6 gennaio, il Giardino Botanico della nobile dimora ospita Christmas Garden, nuovo incanto d’inverno sul Lago di Como
87 Concerto di Natale in Duomo
Protagonisti l'Orchestra Sinfonica Pro Musica e il coro In Laetitia Chorus
88 Hilton Lake Como
Charme, benessere e gusto: due proposte esclusive promettono ore di relax e benessere nella Spa e nel ristorante panoramico Terrazza 241
89 Como
La città, a Natale, si accende di magia: luci, arte, mercatini e storia si fondono in un’atmosfera incantata tra tradizione e futuro
91 Cernobbio
Va in scena “Liberty di ghiaccio. Natale in Villa Bernasconi”, interessante offerta per riscoprire Liberty e Belle Époque in riva al Lago aspettando Milano-Cortina 2026
93 La Greenway d’inverno
Il percorso da Colonno a Griante, passando per Tremezzina, nei mesi freddi regala scorci e dettagli invisibili d'estate
94 Sulla neve? Si va in treno
Trenord rinnova per l’inverno 2025/2026 un’iniziativa molto apprezzata da chi desidera vivere la montagna senza lo stress dell’auto
Ai piedi dei Colli Euganei, il Parco termale più grande di Abano e Montegrotto Terme
8 piscine termali indoor e outdoor per adulti e bambini
Ampio parco di 40.000 mq. con piscina olimpionica
Ingressi giornalieri e serali
Centro Benessere - Trattamenti Beauty & Wellness
Fangoterapia - Cure termali convenzionate
Nuove camere e Suite Nature - Sale meeting per eventi e congressi
Render nuova Stella panoramica di Pila (Valle d'Aosta)
VALLE D’AOSTA
Ogni località della Valle d’Aosta, d’inverno, racconta una storia: Pila inaugura la nuova telecabina Aosta-Pila-Couis e la Stella panoramica; Courmayeur svela le sue due anime, chic e selvaggia, sotto lo sguardo del Monte Bianco; La Thuile affascina con le sue piste e spazi infiniti, mentre Monterosa Ski unisce valli e comprensori con innovazioni e programmi fedeltà. A Chamois, raggiungibile solo in funivia, la montagna si vive con lentezza e autenticità; a Breuil-Cervinia e Valtournenche lo sci diventa infinito, con impianti aperti undici mesi l’anno. E poi ci sono i piccoli comprensori del Magic Skipass, dove la neve si assapora senza fretta. Non solo "discesa": in Valle d'Aosta sono numerose le località turistiche pronte ad accogliere gli appassionati di sport invernali meno diffusi, ma altrettanto divertenti (e adrenalinici!). Per citarne solo un paio, si spazia da Cogne, capitale dello sci di fondo, alla Val di Rhêmes, palestra invitante per chi pratica ice climbing. Da non perdere poi, ciaspolate e sci alpinismo sui pendii e nelle vallate del Grand Combin. Dopo la neve, la cultura accompagna ogni passo: Aosta accoglie con i resti romani di Augusta Praetoria e con mostre di richiamo al MegaMuseo, mentre altre esposizioni sono allestite al Forte di Bard. Infine, a tavola, piatti e prodotti locali, come le fontine d’alpeggio premiate al concorso Modon d’Or, raccontano la stessa autenticità che si respira tra le montagne.
Pila
Tante novità per l’inverno 2025/2026: nuova telecabina Aosta-Pila-Couis, Stella panoramica, sci fino a maggio e tradizioni da gustare
Adagiata in una conca d’alpeggio a 1800 metri, Pila è molto più di una stazione sciistica: è un luogo che ha saputo trasformarsi nel tempo, mantenendo intatta la sua anima alpina. La sua storia affonda le radici nel primo Novecento, quando era frequentata solo d’estate da pastori e viaggiatori curiosi. Il vero salto avvenne nel 1949, con la costruzione della prima seggiovia Les Fleurs–Pila, che aprì la strada al turismo invernale e segnò l’inizio di una nuova era. Oggi, Pila è un balcone naturale sulle Alpi, dove lo sguardo abbraccia i giganti oltre i 4000 metri: Monte Bianco, Cervino, Monte Rosa, Gran Paradiso e Grivola.
La stagione 2025/2026: un nuovo capitolo L’inverno che sta per iniziare sarà memorabile. A dicembre, Pila inaugura due progetti che cambieranno il volto della località: il completamento della telecabina Aosta–Pila–Couis e l’apertura della Stella di Pila. Il nuovo impianto, con cabine panoramiche da 10 posti, collega il centro di Aosta ai 2700 metri del Couis in circa 30 minuti, offrendo un viaggio comodo e spettacolare. Un vero salto di qualità, che sostituisce le vecchie seggiovie e riduce l’impatto ambientale.
In cima, la Stella di Pila accoglie i visitatori con terrazze panoramiche e un bistrot gestito da Skyway Monte Bianco. Qui, la vista si fonde con il gusto: piatti valdostani reinter-
pretati in chiave moderna, serviti in un ambiente elegante e accogliente. È un invito a vivere la montagna anche senza sci, tra escursioni, relax e sapori autentici.
Ski & Bike fino a maggio: la montagna che non si ferma
Per la prima volta, Pila prolunga la stagione fino al 3 maggio. Dall'apertura fino a quel momento sarà possibile vivere un’esperienza inedita: sci e snowboard nelle zone alte, bike e outdoor nei tratti più bassi. Un mix perfetto tra inverno e primavera, reso possibile dalla nuova telecabina che
Render nuova Stella panoramica di Pila (Valle d'Aosta)
porta escursionisti e bikers fin quasi a toccare il cielo. Questa proposta si inserisce nel progetto Experience Park, che integra sport, cultura e gastronomia. Ciaspolate diurne e notturne, itinerari pedonali innevati, escursioni nei villaggi con degustazioni, laboratori per bambini e visite ad Aosta: ogni giorno può essere diverso, ogni esperienza unica.
70 km di piste e molto di più
Il comprensorio di Pila offre circa 70 chilometri di piste, servite da 13 impianti di risalita. Tracciati per ogni livello, dal principiante al freerider, con aree dedicate al freestyle (Areaeffe Snowpark), percorsi per lo scialpinismo e una Fun Slope completamente rinnovata. Il Parco Giochi Chacard è il regno dei più piccoli, con snow tubing, bob, slittini e giochi gonfiabili.
Per chi ama la montagna a passo lento, ci sono sentieri battuti e percorsi per ciaspolate, spesso abbinate a cene nei rifugi. Le scuole di sci e snowboard, con maestri qualificati, completano l’offerta insieme ai numerosi punti ristoro e servizi di noleggio.
Aosta, Gressan e Charvensod: un territorio da vivere
Grazie alla telecabina urbana, si può partire dal centro di Aosta e ritrovarsi in quota in pochi minuti. Questo rende possibile un’esperienza completa: sciare al mattino, passeg-
giare tra le rovine romane nel pomeriggio, cenare in un ristorante tipico la sera. Il territorio è un mosaico di paesaggi e culture, dove la montagna incontra la città, e le tradizioni si fondono con l’innovazione.
Il progetto condiviso tra Pila, Gressan e Charvensod, sostenuto dal Bando Montagna Italia, valorizza ogni anima del territorio: sportiva, culturale, gastronomica. È un invito a scoprire la Valle d’Aosta da prospettive nuove, con lo sguardo rivolto al futuro e le radici ben piantate nella storia.
Sapori autentici e tradizioni da gustare
La cucina valdostana è parte integrante dell’esperienza. Nei rifugi, nei bistrot e nei ristoranti, si celebra il gusto della tradizione: polenta concia, zuppe di montagna, Lardo d’Arnad DOP, formaggi locali e vini autoctoni. Ogni piatto racconta una storia, ogni sapore è un viaggio. E in quota, con la vista sui 4000, tutto acquista un sapore speciale.
Gli eventi, tra fiaccolate e impegno sociale
Tre appuntamenti imperdibili animano l’inverno di Pila, tra magia, festa e solidarietà. Il 30 dicembre torna la tradizionale Fiaccolata dei Maestri di Sci: una discesa spettacolare al tramonto, con le fiaccole che illuminano le piste e un emozionante spettacolo pirotecnico che incanta grandi e piccoli. Il 21 febbraio, la Fiaccolata di Carnevale in maschera trasforma la montagna in un palcoscenico colorato, con musica, animazione e costumi che rendono l’atmosfera vivace e coinvolgente. Il 14 marzo, “I Light Pila” accende la solidarietà: centinaia di sciatori percorrono le piste con fiaccole rosa, creando un serpentone luminoso che disegna la notte. L’evento, oltre a essere suggestivo, sostiene Komen Italia nella lotta contro i tumori del seno, unendo sport, emozione e impegno sociale in una serata indimenticabile.
�� www.pila.it | ✉ info@pila.it
Courmayeur
Dal 29 novembre al 6 aprile
la montagna dalle due anime, sotto lo sguardo eterno del Monte Bianco
Courmayeur è molto più di una località sciistica: è un mondo che si svela in due anime distinte ma complementari, capaci di parlare al cuore di ogni viaggiatore. Il comprensorio della Courmayeur Mont Blanc Funivie è il palcoscenico dove lo spirito chic delle Alpi si fonde armoniosamente con la forza autentica della montagna selvaggia. Da un lato, il versante soleggiato di Checrouit, simbolo di eleganza, gusto e relax; dall’altro, la magia incontaminata della Val Veny, con le sue foreste silenziose e la vista mozzafiato sul Monte Bianco. Un dualismo perfetto per chi cerca emozioni intense, ciascuno a modo suo.
Chic: il fascino esclusivo del versante Checrouit
Chi sogna una vacanza glamour e raffinata troverà nel versante di Checrouit la sua dimensione ideale. Qui, ogni dettaglio parla di eleganza: dagli après-ski vibranti alle terrazze panoramiche dove gustare un calice di vino locale, dai rifugi gourmet con chef di alto livello alle discese perfettamente battute che si affacciano sul Monte Bianco.
Grazie alla funivia Courmayeur aperta fino a mezzanotte, le serate si accendono con cene in quota e momenti di convivialità unici, tra luci soffuse e panorami che tolgono il fiato.
Wild: la magia della Val Veny
Per chi, invece, desidera riscoprire la montagna nella sua forma più pura, il versante Val Veny è un richiamo irresistibile. Qui la neve scricchiola sotto gli sci mentre si attraversano boschi incantati e panorami sospesi nel silenzio. Le baite
accoglienti offrono rifugio e sapori della tradizione, per una pausa dal gusto autentico e caloroso. E per i più avventurosi, freeride e motoslitte per le cene in baita regalano esperienze adrenaliniche in una cornice incontaminata.
Con 18 impianti di risalita e 33 piste per ogni livello, Courmayeur Mont Blanc Funivie è un comprensorio accessibile a tutti. Dal principiante all’esperto, ogni sciatore trova il suo spazio: il dislivello di 1.550 metri tra Arp e Dolonne promette discese da sogno, sempre in condizioni ottimali grazie all’innevamento programmato su oltre l’80% del comprensorio. Per chi ama la velocità, le piste nere dell’Arp con pendenze fino al 70% offrono un terreno di sfida impareggiabile. Chi invece cerca la libertà del fuori pista, troverà tra Youla e Arp l’adrenalina del freeride con panorami mozzafiato e neve polverosa.
Famiglia e giovani al centro
Courmayeur pensa anche a chi viaggia in famiglia o ai giovani. I bambini sotto gli 8 anni sciano gratis se accompagnati da un adulto, mentre ragazzi e giovani fino a 24 anni beneficiano di sconti fino al 20%. I più piccoli possono divertirsi al Mini Club Biancaneve, a due passi dalle piste, mentre i genitori si godono una giornata sugli sci in totale serenità.
L’ospitalità che fa la differenza
Courmayeur rende l’esperienza sulla neve ancora più facile e vantaggiosa grazie ai pacchetti hotel + skipass, prenotabili online con un semplice clic. Un’unica soluzione per vivere la montagna senza pensieri, con tutti i servizi inclusi e la garanzia della migliore offerta.
Scia sulla pista dedicata a Federica Brignone Vivi l’emozione di sfrecciare sulla pista 14 , intitolata a Federica Brignone, prima sciatrice italiana a vincere la Coppa del Mondo. Un omaggio alla sua carriera straordinaria e alla sua grinta, nata proprio all’ombra del Monte Bianco. La pista, situata sul versante Checrouit, offre una discesa tecnica con una vista spettacolare sulla catena del Monte Bianco. Panoramica e intensa, è perfetta per chi sogna di sentirsi – almeno per un attimo – un vero campione.
Courmayeur Mont Blanc è il luogo dove la tua idea di vacanza prende forma, qualunque essa sia. Tra eleganza e autenticità, ogni ospite trova la propria dimensione. Due anime, un solo comprensorio. E un’unica promessa: farti vivere la montagna come non l’hai mai immaginata.
Eventi da non perdere Buongiorno Courmayeur
Scopri l’emozione di sciare al sorgere del sole, circondato dalla bellezza maestosa del Monte Bianco. A Courmayeur, ti offriamo un’esperienza unica: goditi il silenzio della mattina mentre i primi raggi del sole illuminano delicatamente le vette, regalando al paesaggio una magica tonalità rosa. Sarai tra i pochi privilegiati a solcare per primo le piste perfettamente preparate, respirando l’aria frizzante del mattino. Questa esperienza esclusiva è dedicata a un massimo di 50 persone che desiderano svegliarsi presto per vivere questa emozionante avventura.
Sciare qui non fa per te
A meno che il tuo spirito non aneli agli spazi infiniti dominati dal bianco assoluto: La Thuile è il lato wild del Monte Bianco
Uno sgranare gli occhi stupito, e talvolta intimorito, è la frequente reazione che molti vedono quando raccontano di sciare a La Thuile: sicuramente in questo momento qualcuno dei lettori sta annuendo impercettibilmente e sorridendo tra sé, ricordando quella volta in cui gli è capitato esattamente così.
Il pensiero della maggior parte viene guidato dalla fama quasi leggendaria che avvolge la località: piste difficili, freddo estremo. Solo per coraggiosi, insomma.
C’è un fondo di verità in tutto questo?
Certo, l’adrenalina è nel nostro DNA: ci si può librare in volo al Colle del Piccolo San Bernardo con lo snowkite –con l’unica scuola certificata in Valle d’Aosta – o lanciare dalla parete nord del Mont Valaisan per una lunga discesa in freeride
Ma La Thuile in realtà ha un’offerta variegata, che si adatta perfettamente alla clientela più diversa. Se è vero che la pista 3 Franco Berthod è la più ripida d’Italia, è altrettanto vero che ci sono 13 km di piste per principianti che hanno anche delle tariffe speciali scontate, così come delle lunghe piste rosse perfette per chi ama una sciata ampia e scorrevole. In 152 km, ce n’è per tutti i gusti, anche per chi ha bambini piccoli: sono state studiate tariffe
speciali per la famiglia, una nuova “Super Slope” con paraboliche e piccoli salti, e un parco giochi alla partenza degli impianti completamente gratuito. Chi ama l’introspezione nel silenzio, può percorrere il tracciato di scialpinismo transfrontaliero, in un misto di impianti e risalita con le pelli, battuto e controllato.
Dunque è una fama infondata? Forse. In parte. Di certo il freddo si fa sentire, ma questo è anche il motivo per cui abbiamo una neve compatta e abbondante fino a primavera inoltrata. Per una stazione sciistica più un punto a favore che contrario.
Ma il punto sostanziale è che La Thuile è un luogo di elezione per quelle persone che amano la montagna vera, quella che affascina proprio per il suo essere talvolta graffiante. Deve piacerti l’inverno da sentire sulla pelle, le nevicate copiose, la luce abbagliante del sole di alta quota, il fumo dei camini come quello del tuo respiro, mentre passeggi nel bosco o per le vie del paese.
Che tu sia esperto o principiante, giovanissimo o più maturo, con o senza figli, a La Thuile puoi trovare tutte le attività con cui trascorrere momenti esaltanti e adatti alle tue aspettative. Ma per apprezzare sul serio La Thuile, è la montagna quella che devi amare nel profondo. Quella che non si lascia mai conquistare fino in fondo, quella che ti sfida in ogni momento: con il suo clima, con la sua imponenza, con la sua maestosità.
Se non è questo quello che cerchi, allora davvero sciare qui non fa per te
Viaggio nel grande comprensorio che unisce Valle d’Aosta e Piemonte: dalle 3 Valli (Ayas, Gressoney e Valsesia) alle ski area satellite
C’è un momento, quando sali in quota e il sole si riflette sulla neve appena battuta, in cui tutto sembra perfettamente al suo posto: il silenzio delle montagne, il fruscio degli sci e la sensazione di essere parte di qualcosa di più grande. È questa la magia che da anni accompagna chi sceglie Monterosa Ski, il grande comprensorio che unisce Valle d’Aosta e Piemonte in un abbraccio di vette, boschi e vallate.
Il cuore pulsante è quello delle 3 Valli — Ayas, Gressoney e Valsesia — ma la famiglia Monterosa si allarga fino alle ski area “satellite” di Alpe di Mera, Antagnod, Brusson, Champorcher e Gressoney-Saint-Jean. Località diverse, ognuna con il proprio carattere: chi cerca il freeride più autentico, chi la quiete dei piccoli paesi, chi le piste perfette per le prime curve. Tutte unite dalla stessa filosofia: vivere la montagna con rispetto, curiosità e spirito d’avventura.
L’innovazione che parte dalla tradizione
Da tempo Monterosa Ski ha scelto di non fermarsi alle piste tradizionali. È stato il primo comprensorio a dedicare percorsi esclusivi allo sci alpinismo, tracciati e battuti, dove la salita diventa esperienza e non solo fatica. Poi è arrivata la fun slope, un percorso divertente e dina-
mico che quest’inverno farà un ulteriore salto in avanti: diventerà un gioco interattivo, con elementi che reagiscono alla presenza degli sciatori, rendendo ogni discesa unica. E mentre il sole cala dietro il Monte Rosa, da Staffal, in Valle di Gressoney, si prepara una nuova emozione: una pista da slittino che, dall’inverno 2025/2026, accoglierà grandi e piccoli tutti i giorni — e due sere a settimana anche sotto le stelle
Dietro a tutto questo c’è un mondo che lavora quando le piste sono vuote: tecnici che controllano ogni bullone, squadre che gestiscono l’innevamento programmato e tracciatori che disegnano linee perfette. È un lavoro silenzioso, quasi invisibile, ma è quello che rende Monterosa Ski ciò che è: un luogo dove ogni curva racconta una storia.
Tariffazione dinamica: un nuovo modo di vivere lo skipass
C’è chi organizza la vacanza all’ultimo e chi, appena chiude la stagione, pensa già alla prossima. Per entrambi, Monterosa Ski ha trovato la formula giusta. Da cinque stagioni il comprensorio applica la tariffazione dinamica agli skipass giornalieri e plurigiornalieri: un sistema che premia chi acquista online e in anticipo, offrendo prezzi più vantaggiosi e maggiore flessibilità. Il costo varia in base a quanto prima si compra e a quanti skipass sono già stati venduti per quella data — un po’ come accade con i voli aerei. Così ognuno può scegliere il momento giusto per prenotare la propria giornata sulla neve. E se qualcosa va storto? Nessun problema: grazie alla Cancellation Protection, è possibile annullare l’acquisto fino a cinque giorni prima dell’inizio di validità e ricevere automaticamente un voucher multiuso, spendibile su mon-
terosaski.eu o presso bar, ristoranti, negozi e partner come il Forte di Bard e la Skyway Monte Bianco
Un piccolo grande passo verso una montagna sempre più digitale, ma attenta alle persone.
Il futuro è una pista ancora da tracciare
In ogni progetto, in ogni novità, si sente chiara la visione: fare della montagna un luogo di esperienze, non solo di sport. Monterosa Ski continua a evolversi, ma sempre con lo sguardo rivolto alle sue radici, a quella cultura alpina fatta di comunità, accoglienza e amore per la neve.
Perché qui, tra le vette del Rosa, ogni inverno è diverso dal precedente, e ogni discesa porta con sé la promessa di qualcosa di nuovo.
Monterosa Ski Loyalty Program: la fedeltà che sa di casa
C’è chi ogni inverno, da anni, torna sempre lì. Magari con la stessa compagnia, magari con i figli cresciuti nel frattempo. Per loro, Monterosa Ski ha pensato a qualcosa di speciale: il Loyalty Program, che debutta ufficialmente nella stagione 2025/2026
Chi acquista lo skipass stagionale per più anni consecutivi entra a far parte di un programma che premia la costanza e l’amore per queste montagne. Il conteggio è iniziato già nel 2022/2023, quindi i primi riconoscimenti sono alle porte:
• Al 4° anno consecutivo, un voucher del valore di €30
• Al 5° anno consecutivo, un voucher del valore di €40
• Al 6° anno consecutivo, un voucher del valore di €50
Un modo semplice ma autentico per dire “grazie” a chi continua a scegliere Monterosa Ski come la propria casa d’inverno.
Chamois
Un piccolo borgo, raggiungibile solo in funivia, in cui la montagna è un’esperienza da vivere con tutta la famiglia e… con tutti i sensi
Un comune incantato, sospeso tra cielo e montagna, lontano dal caos e dal rumore, dove il tempo sembra rallentare. Qui è possibile vivere giornate indimenticabili sugli sci, con le ciaspole o con le pelli, immersi in un paesaggio di rara bellezza. Ma Chamois non è solo il luogo ideale per migliorare la propria tecnica sciistica, è anche un impareggiabile palcoscenico sul quale vivere esperienze indimenticabili. Per gli amanti dello sci alpinismo, il comune rappresenta la base perfetta per partire alla scoperta di itinerari mozzafiato. Le ciaspole sono compagne ideali: permettono di esplorare la natura innevata in silenzio, lungo percorsi come Il Signore degli Anelli, un tracciato panoramico di circa 20 km che si snoda tra i 1.800 e i 2.200 metri di quota, adatto a tutti. Quest’inverno, il Comune di Chamois offre ben sette ciaspolate guidate da un esperto escursionista e ambientalista, con aperitivo o pranzo in quota: esperienze autentiche per vivere la montagna in modo sostenibile e conviviale. Le ciaspolate sono tutte calendarizzate sul sito www.lovechamois.it. Gli appuntamenti con le ciaspolate guidate si protrarranno durante tutta la stagione invernale.
L’accoglienza è un valore prezioso: hotel, B&B e ristoranti del borgo offrono ospitalità genuina e piatti tipici, dalla polenta concia alle specialità locali che scaldano il cuore. Durante le festività, il borgo si anima di eventi e iniziative per grandi e piccini. Nel periodo natalizio, oltre al falò con musica in piazza, alla tradizionale fiaccolata di fine anno e alle sedute di yoga, i più piccoli potranno
divertirsi con le proiezioni di film natalizi e laboratori didattici e creativi pensati per loro, che avranno luogo anche nel periodo di Carnevale. Un modo per imparare giocando, immersi nella magia della neve. E per chi ama la corsa sulla neve, Chamois è anche il regno dello Snow Running. L’appuntamento da non perdere è lo “Snow Vertikal Chamois” del 24 gennaio 2026, giunto alla sua terza edizione, con partenza dalla piazza in quota. Un percorso interamente su neve battuta, con frontaline accese e ramponcini ai piedi, per un’esperienza sportiva e fiabesca. Tra silenzio e purezza, aria frizzante e panorami incontaminati, Chamois — unico comune italiano raggiungibile solo a piedi o in funivia — resta una Perla Alpina, un luogo dove la montagna è ancora autentica e accogliente. Le sue piste da sci alpino e snowboard, circa 16 km fino ai 2.470 metri del Point Sublime, offrono discese dolci e panoramiche ideali per ogni livello. I maestri di sci sono pronti a far scoprire ai bambini e ai principianti il piacere delle prime curve, con professionalità e tanta passione. A Chamois, la montagna è un’esperienza da vivere con tutti i sensi.
Valtournenche
Breuil-Cervinia
Un solo skipass per 350 km di piste, Coppa del Mondo di snowboardcross il 12 e 13 dicembre, impianti aperti 11 mesi l’anno
Valtournenche e Breuil-Cervinia: due nomi, un’unica anima alpina. Qui la stagione non ha confini e lo sci diventa infinito. Dallo scorso 25 ottobre al 6 settembre 2026 si scia a Breuil-Cervinia, mentre gli impianti di Valtournenche hanno aperto il 29 novembre e resteranno attivi fino al 26 aprile. Un solo skipass per esplorare 350 chilometri di piste tra Italia e Svizzera, immergendosi nella natura e nel silenzio della montagna, sempre sotto lo sguardo maestoso del Cervino. Pendii per tutti, dai più esperti alle famiglie con bambini. La discesa del Ventina è da provare almeno una volta nella vita, mentre la seggiovia del Goillet – un concentrato di tecnologia e sostenibilità grazie al sistema Eco Drive – rende ancora più piacevole l’esperienza sugli sci. Ma Valtournenche e Breuil-Cervinia non sono solo “discesa”: racchette da neve, piste di fondo e sci alpinismo su tracciati dedicati offrono alternative spettacolari per vivere la montagna in ogni sua forma. E poi c’è il centro sportivo di Valtournenche, con piscina da 25 metri, palestra e centro benessere: il relax è parte integrante della vacanza. Sulle piste si incrociano anche i campioni dello snowboard cross, e dicembre è il mese degli eventi, tra fiaccolate, gare e festeggiamenti che rendono l’atmosfera ancora più magica. Accoglienza calorosa, ristoranti di livello, hotel a gestione familiare e operatori turistici che ti fanno sentire a casa: Valtournenche e Breuil-Cervinia sono la montagna per tutti. E sì, da dicembre a dicembre (dell’anno prossimo…) c’è sempre più di un valido motivo per concedersi un soggiorno in queste splendide località!
Gli eventi di dicembre
Sabato 6 dicembre, ore 18.00
Accensione dell’albero di Natale a Breuil-Cervinia
Venerdì 12 e sabato 13 dicembre
Tappa della Coppa del Mondo di Snowboardcross a Breuil-Cervinia
Lunedì 29 dicembre, ore 21.00
Fiaccolata dei maestri di sci e delle guide alpine e delle associazioni del territorio a Valtournenche
Martedì 30 dicembre, ore 21.00
Fiaccolata dei maestri di sci e delle guide alpine e delle associazioni del territorio a Breuil-Cervinia
Viaggio in dodici piccoli comprensori della Valle d'Aosta, poco affollati, per sei indimenticabili giornate sugli sci: neve, sole e montagna autentica
Ci sono località che attirano per fama e dimensioni, e poi ci sono i piccoli comprensori che conquistano per discrezione, autenticità e paesaggi intimi. Sono luoghi meno battuti dagli appassionati di sport invernali, ma proprio per questo capaci di offrire esperienze più vere, più personali. Il Magic Skipass nasce per valorizzare queste realtà: dodici località della Valle d’Aosta dove la neve si vive con calma, dove ogni giornata sugli sci diventa un’occasione per scoprire il territorio, la cultura, la bellezza. In vendita a soli 100 euro, il pass promette sei giornate di sci da distribuire liberamente tra i comprensori aderenti, oltre a un’ora di lezione con un maestro. Ogni località ha un’identità precisa, un paesaggio unico, un modo diverso di raccontare l’inverno.
Crévacol, sopra Saint-Rhémy-en-Bosses, è il regno del sole e della quiete. Le piste si snodano in alta quota, immerse in panorami ampi e luminosi. È una meta ideale per chi cerca tranquillità e spazio, con discese che si aprono su vallate incontaminate.
Gressoney-Saint-Jean conserva il fascino della tradizione walser. Il borgo, incorniciato dal Monte Rosa e dal Lyskamm, offre piste adatte alle famiglie, un Baby Snow Park e la pista notturna “Leonardo David”. L’atmosfera è
quella di un villaggio alpino autentico, dove la cultura locale si intreccia con la passione per la neve.
Chamois è una delle “Perle delle Alpi”, raggiungibile solo in funivia. Qui non circolano auto, e il tempo sembra rallentare. Le piste si snodano tra boschi e baite in pietra e legno, offrendo un’esperienza fuori dal tempo, immersa nella natura e nella tradizione valdostana. Rhêmes-Notre-Dame si trova nel cuore del Parco Na-
zionale del Gran Paradiso. Due piccoli comprensori e un parco giochi sulla neve rendono la località adatta sia agli sciatori esperti sia alle famiglie. Il paesaggio naturale è protagonista, con silenzi profondi e scorci spettacolari. Antagnod domina le frazioni dell’alta Val d’Ayas dai suoi 1.710 metri di altitudine. Il borgo, caratterizzato da antiche costruzioni in legno e pietra, offre una vista straordinaria sul Monte Rosa e un’esposizione al sole che lo rende piacevole in ogni stagione. Le piste soddisfano gli sciatori più esperti, mentre il Baby Snowpark è pensato per i più piccoli. Una località perfetta per le vacanze in famiglia, dove tradizione e tecnica convivono in equilibrio.
Brusson si trova a valle di Champoluc ed è un piccolo paradiso per gli appassionati di sci alpino e nordico. I suoi 17 chilometri di piste raggiungono Estoul, offrendo discese panoramiche e ben curate. Un luogo ideale per chi cerca varietà e qualità.
Champorcher è la porta d’ingresso alla Valle d’Aosta per chi arriva dal Piemonte. A soli 21 chilometri dal confine regionale, è la stazione sciistica più accessibile per chi proviene dalle altre regioni italiane. Il comprensorio si sviluppa in un paesaggio invernale suggestivo, con piste panoramiche di diversa difficoltà che permettono di ammirare il Monte Rosa, il Cervino e il ghiacciaio della Rosa dei Bianchi. La
varietà dei tracciati e la bellezza del contesto naturale la rendono una meta versatile, adatta sia agli sciatori esperti sia a chi cerca una giornata rilassante sulla neve. Ollomont è il luogo ideale per chi desidera vivere le prime emozioni sugli sci. In posizione soleggiata e tranquilla, offre un ambiente perfetto per i battesimi della neve e per chi vuole migliorare la propria tecnica lontano dalle folle. Il Magic Skipass include anche Cogne, nel cuore del Parco Nazionale del Gran Paradiso dove lo sci di discesa si vive in un ambiente autentico e rilassato. Circa 9 km di piste servite da una telecabina, due seggiovie e un tapis roulant offrono divertimento per tutti, dai principianti agli sciatori più esperti, con neve di qualità e panorami mozzafiato. Infine, ecco La Magdeleine, piccola e perfetta per i principianti; e Valgrisenche, che custodisce l’essenza della montagna più vera. Il pass è valido per tutta la stagione. Ogni località può essere visitata per un massimo di tre giorni. In molte strutture convenzionate, i bambini soggiornano gratuitamente se accompagnati da un adulto pagante.
Magic Ski Pass, la montagna senza fretta
Il Magic Skipass rappresenta un’opportunità concreta per tutti gli appassionati di sci e per gli amanti del turismo “lento”. Grazie a esso è possibile esplorare la Valle d’Aosta in modo sostenibile e autentico. Le località coinvolte offrono esperienze diverse, unite da un comune denominatore: la qualità della neve, la bellezza dei paesaggi e l’accoglienza discreta. Un invito a scoprire la montagna senza fretta, lasciandosi guidare dalla curiosità e dal desiderio di vivere momenti che restano.
Dallo sci di fondo allo snowkite, passando per Ice climbing e freeride: panoramica sugli sport invernali minori nei comprensori della regione
Quando si pensa alla Valle d’Aosta in inverno, l’immaginario corre subito alle sue piste perfette, ai comprensori internazionali, alle discese da sogno. Ma c’è anche un’altra Valle, più intima e sorprendente, che si rivela a chi sceglie di esplorarla con passo lento, spirito curioso e voglia di avventura. È la Valle degli sport invernali minori, che minori non sono affatto: sci di fondo, ciaspolate, sci alpinismo, freeride, heliski, snowkite e ice climbing disegnano un mosaico di esperienze capaci di incantare sportivi esperti e famiglie in cerca di emozioni autentiche. Il viaggio comincia con lo sci di fondo, che in Valle d’Aosta trova la sua massima espressione. Centinaia
di chilometri di piste battute per tecnica classica e skating attraversano boschi, fondovalle e radure imbiancate dove si possono incontrare animali selvatici. Cogne, con i suoi 80 km di tracciati, è considerata il paradiso del fondista, mentre Brusson, che offre anche un poligono di tiro, presenta percorsi tecnici e panoramici.
La Val Ferret, ai piedi del Monte Bianco, regala scorci mozzafiato, e Saint-Barthélemy, con il suo osservatorio astronomico, è baciata dal sole. Da Morgex ad Arpy, da Rhêmes-Notre-Dame a Valsavarenche, ogni località ha le sue caratteristiche, il suo ritmo, il suo silenzio. A Torgnon, il tracciato panoramico che si snoda tra larici e baite è perfetto per chi cerca quiete e bellezza, mentre a Gressoney-Saint-Jean si scivola tra scorci fiabeschi e architetture Walser. Per chi ama camminare sul manto bianco, le racchette da neve sono l’alleato perfetto. Un’attività accessibile a tutti, che consente di immergersi in ambienti selvaggi e incontaminati. Gli itinerari sono numerosi e variegati: dalla Punta de la Pierre, con vista sulle principali vette valdostane, all’Alpe Berrier, a Bionaz, tra boschi e torrenti ghiacciati. A Brusson, il Percorso del Picchio e quello del Capriolo sono ideali per le famiglie, mentre la salita al Rifugio Arp regala panorami spettacolari. A Champoluc, l’anello Ferraro-Verra e il Col Vascoccia si snodano, tra lariceti e terrazze panoramiche, ai piedi del Monte Rosa. E
poi c’è Mascognaz, borgo Walser incantato, raggiungibile con una ciaspolata che sembra uscita da una fiaba. A Saint-Rhémy-en-Bosses, il percorso verso il Colle del Gran San Bernardo è un viaggio nella storia e nella spiritualità alpina, mentre a Valgrisenche si cammina tra laghi ghiacciati e silenzi profondi. Il freeride è l’anima più selvaggia della neve. In Valle d’Aosta, questa disciplina trova terreno fertile in tutta la regione, tra i boschi di Champoluc e quelli di Gressoney-La-Trinité, o lungo i pendii immacolati di Pila. A Courmayeur, le cabinovie di Youla e Arp aprono le porte a canali e pendii vergini, mentre la Skyway Monte Bianco conduce alla Vallée Blanche, una traversata di 24 km tra guglie granitiche e ghiacciai tormentati, da Punta Helbronner a Chamonix. Un’esperienza per sciatori esperti, da affrontare con guida alpina e attrezzatura adeguata. Anche La Thuile offre itinerari fuori pista di grande fascino, così come tutto il comprensorio del Cervino che soddisfa freerider di ogni livello. Inoltre, da novembre a giugno, la Valle d’Aosta è il paradiso degli appassionati di sci alpinismo, con itinerari per ogni livello e desiderio. Le guide alpine sapranno consigliare la meta giusta, a seconda del momento e delle capacità di ciascuno.
A proposito di guide, la loro esperienza è fondamentale anche per chi desidera cimentarsi con l’heliski. In tutta la regione questa pratica è regolamentata e sicura. Da Cervinia si decolla verso Château des Dames o Colle del
Breuil, con discese mozzafiato e panorami da cartolina. Ayas e Gressoney-La-Trinité offrono itinerari sul Monte Rosa, con atterraggi oltre i 4.000 metri.
A Courmayeur, si vola da Entrèves verso vette immacolate, mentre La Thuile e Valgrisenche completano il quadro con percorsi spettacolari e una lunga tradizione di heliski.
A Ollomont, l’heliski si fonde con l’alpinismo, regalando esperienze di vera esplorazione.
Infine, lo snowkite, per chi vuole lasciarsi trainare dal vento su pendii innevati, e l’ice climbing, con centinaia di cascate di ghiaccio pronte per essere scalate. Tra le località più amate dagli arrampicatori ci sono Lillaz e Valnontey nella Valle di Cogne, Valsavarenche, e la Val di Rhêmes, dove le colate ghiacciate si trasformano in sculture verticali da affrontare con tecnica e rispetto.
Ogni disciplina è un invito a scoprire il territorio da un’altra prospettiva, più libera, più autentica, più vicina alla sua anima selvaggia. Siete fondisti, ciaspolatori, freerider o semplici amanti della neve? La Valle d’Aosta vi aspetta con il suo cuore bianco e pulsante. Qui, ogni sport invernale diventa un’esperienza, ogni itinerario una scoperta, ogni panorama un ricordo indelebile.
Nuovi impianti in Valle d’Aosta:
l’inverno 2025-26 prende quota
La stagione invernale 2025-26 segna un’accelerazione nell’ammodernamento degli impianti valdostani.
A Pila debutta la nuova telecabina Aosta–Pila–Couis, che collega direttamente il capoluogo alla cima panoramica a 2.700 metri e apre al pubblico il nuovo Bar Ristorante “Panoramic Bistrot Stella di Pila”, struttura moderna ed esclusiva con terrazze panoramiche.
La Thuile annuncia un impianto in costruzione per dicembre 2026, pensato per ottimizzare flussi e accessibilità. Anche Courmayeur guarda al futuro: sono previsti due nuovi impianti per migliorare collegamenti e comfort, in chiave sostenibile. Cervino Ski Paradise, darà avvio nel 2026 alla costruzione del nuovo impianto, simbolo del futuro del comprensorio: “Cervino The One”, progetto immersivo e tecnologico che rivoluzionerà l’esperienza d’accesso all’intera area.
Dove la bellezza del Gran Paradiso incontra l’emozione dell’inverno. Un luogo autentico, un invito a rallentare e scoprire
Memore del successo dell’edizione 2025 della Coppa del Mondo, Cogne si riconferma regina dello sci di fondo, con infiniti chilometri di piste, adatte a ogni livello. I principianti potranno cominciare sci ai piedi nell’ampio Prato di Sant’Orso, mentre i più esperti avranno la possibilità di cimentarsi lungo il percorso della MarciaGranParadiso, la storica granfondo che ogni anno accoglie sciatori da tutta Europa per gareggiare tra paesaggi mozzafiato sulle orme dei grandi campioni di sci nordico.
Non solo sci: Cogne è anche la capitale dell’arrampicata su ghiaccio. Le numerose cascate delle sue vallate si trasformano ogni inverno in meravigliosi pinnacoli di cristallo pronti da scalare. Per i meno avventurosi – o semplicemente chi vuole avvicinarsi al mondo del ghiaccio con un ritmo più lento – Cogne è meta per la pratica del cramponnage, una camminata a bordo torrente su ghiaccio e neve, ramponi ai piedi, in tutta sicurezza insieme ad un’esperta Guida Alpina.
Non mancano poi innumerevoli percorsi per le ciaspole, lontani dal caos, in un ambiente magico salvaguardato dal
Parco Nazionale Gran Paradiso, il più antico d’Italia. Tra boschi silenziosi, che amplificano le voci della natura, grandi e piccini potranno avventurarsi su sentieri innevati, dove la riscoperta dell’ambiente è naturale come un fugace avvistamento di camosci. Un modo slow per vivere la montagna in inverno. Qui, la serenità trasmessa dalla natura elegante del Parco, si mischia alle forti emozioni che le esperienze sul territorio possono regalare durante la vacanza in una Perla Alpina.
La lunga tradizione di ospitalità garantisce infine una particolare cura dell’ospite ed è uno dei punti cardine della vacanza a Cogne. L’offerta ricettiva è ampia e variegata: in tutte le strutture, dai raffinati hotel con centro benessere ai semplici alberghi a conduzione familiare, nell’autenticità di una vacanza in agriturismo a quella più libera degli appartamenti in affitto, ovunque, ci si sente come a casa, accolti da un caldo benvenuto fatto di sorrisi genuini.
Trova la tua dimensione e crea una vacanza su misura
Grand Combin
Oltre 100 itinerari, nelle aree del Gran San Bernardo e della Valpelline, comodamente sul tuo smartphone grazie alla nuova app
Le vallate del Grand Combin si preparano a cambiare volto: i sentieri che durante l’estate hanno accolto escursionisti, trail runner e mountain bike si coprono ora di neve, inaugurando una nuova stagione di avventure.
In questo passaggio naturale, fatto di esplosione di colori e di panorami incantevoli, le aree del Gran San Bernardo e della Valpelline si preparano all’inverno, sinonimo di ciaspole e sci alpinismo.
Lontane dalle mete abituali, spesso affollate e caotiche, le due vallate al confine con la Svizzera sono il luogo ideale per una gita fuori porta o per trascorrere un periodo di vacanza in totale tranquillità. E a stretto contatto con la natura.
Poco fuori i caratteristici borghi, che raccontano storia e tradizione dei luoghi di montagna, si snodano diversi itinerari che dalla scorsa estate sono contenuti all’interno di Grand Combin Outdoor, una app lanciata dall’Unité des Communes valdôtaines Grand-Combin, nell’ambito di un progetto finanziato dal FOSMIT.
Dall’escursione allo sci alpinismo, dall’estate all’inverno, Grand Combin Outdoor offre ai frequentatori delle due vallate un’esperienza facile e uno strumento utile per scoprire il territorio. Un gruppo di professionisti selezionato ha mappato oltre 100 itinerari, a disposizione degli utenti che possono anche sfruttare i preziosi consigli dell’ampia e prestigiosa community di Gulliver.
L’app è stata realizzata in italiano, francese e inglese e racchiude una serie di proposte per tutti, sia per gli sportivi occasionali, sia per i più allenati che puntano a raggiungere le quote più alte. All’interno di Grand Combin Outdoor si possono trovare cartografie, tracce gpx e tutti i servizi di prossimità disponibili. Ma è anche presente una sezione per consultare in modo facile e veloce i bollettini meteo del Centro funzionale della Valle d’Aosta e anche il bollettino valanghe a cura di Aineva.
Un progetto di ricerca e verifica che ha richiesto diversi mesi di lavoro e che è proseguito anche durante l’estate, quando è stata lanciata la prima versione di Grand Combin Outdoor, disponibile gratuitamente su App Store e Google Play. L’app è nata per raccontare e valorizzare il territorio tra la valle del Gran San Bernardo e la Valpelline e offrire un’esperienza completa e accessibile a tutti. È una guida digitale, ma anche il risultato di un progetto di condivisione e di unione di due vallate ricche di tradizione e luoghi da visitare.
Uno strumento a portata di smartphone, per vivere due territori in cui le attività outdoor sono di casa.
Forte di Bard
Tre mostre per finire l’anno vecchio e iniziare quello nuovo all’insegna di arte e cultura. E poi, il grande spettacolo delle Luci di Natale
Il Forte di Bard si prepara a vivere un inverno e una primavera di grande intensità culturale, con un calendario che intreccia fotografia, arte e spettacolo. Quattro proposte diverse, ma unite dalla capacità di trasformare la fortezza valdostana in un crocevia di linguaggi e suggestioni.
Fino al 1° marzo 2026 è protagonista la decima edizione di Bird Photographer of the Year, concorso internazionale che approda per la prima volta in Italia ed Europa.
Dodici categorie raccontano la bellezza e la diversità degli uccelli, dai ritratti agli scatti in volo, dalle prospettive creative ai documentari sulla salvaguardia. A vincere, tra le oltre 33.000 immagini inviate, è stata la fotografia di una fregata stagliata contro un’eclissi solare totale, realizzata dal canadese Liron Gertsman. Due gli italiani premiati: Francesco Guffanti, con un’aquila reale immortalata in Valle d’Aosta, e Philippe Egger, con un Martin pescatore sospeso in un volo d’arte.
Fino al 3 maggio 2026 il pubblico potrà immergersi in Una finestra sull’Artico, progetto del fotografo naturalista Stefano Unterthiner. Ospitate nelle sale degli alloggiamenti del Museo delle Alpi, sessanta immagini raccolte in nove sezioni raccontano la vita e la fauna delle Svalbard, dalle renne agli orsi polari, dalle sterne ai fulmari, in un percorso che mette in luce la fragilità di un mondo in rapido mutamento. Accanto alle fotografie, diciotto ritratti in bianco e nero dei residenti di Longyearbyen testimoniano la percezione dei cambiamenti climatici, mentre un grande pannello dedicato alle climate stripes e un documentario di Raitre completano l’esperienza.
Dal 29 novembre 2025 al 6 aprile 2026 è la volta di Fernando Botero. Tecnica monumentale, retrospettiva dedicata al maestro colombiano scomparso nel 2023, realizzata in collaborazione con 24 Ore Cultura e la Fernando Bote-
ro Foundation. Oltre cento opere, tra disegni, acquerelli, oli e sculture, ripercorrono più di sessant’anni di carriera, mettendo in dialogo tecniche diverse e temi cari all’artista: dalla natura morta al nudo, dal ritratto alla denuncia sociale. Botero, erede della tradizione rinascimentale, ha saputo esaltare i volumi e trasformare ogni soggetto in monumento. La mostra, curata da Cecilia Braschi, offre anche inediti e opere di gioventù, restituendo la coerenza di un approccio estetico fondato sull’amore per l’arte. Infine, dal 7 dicembre 2025 al 6 gennaio 2026, la fortezza si accenderà con la quarta edizione di Luci di Natale. La Piazza d’Armi diventerà teatro di un video mapping immersivo ispirato alla fiaba de Lo Schiaccianoci, accompagnato dalle musiche di Čajkovskij. Ogni sera, dalle 17.30, grandi e piccoli saranno trasportati in un mondo incantato, tra atmosfere scintillanti e suggestioni senza tempo. Durante le festività il Forte prolungherà gli orari di apertura, offrendo un’occasione in più per vivere la magia delle feste. Attenzione, le proiezioni non si effettueranno il 15, 22 e 25 dicembre.
Informazioni e orari
Il Forte di Bard è aperto dal martedì al venerdì dalle 10 alle 18, mentre nel fine settimana e nei giorni festivi l’orario è prolungato fino alle 19; il lunedì la fortezza resta chiusa, ma durante le festività natalizie – dal 26 dicembre al 6 gennaio – sarà accessibile tutti i giorni, con orari estesi fino alle 20, salvo le eccezioni del 25 dicembre (chiuso), 31 dicembre (ore 10-18) e 1° gennaio (ore 14-20). Il biglietto intero costa 12 euro, ridotto 10 per gli over 65 e 6 per i giovani dai 19 ai 25 anni; l’ingresso è gratuito per i minori di 18 anni e per i possessori degli abbonamenti museali di Piemonte, Lombardia e Valle d’Aosta, oltre che per i membri della Forte di Bard Membership Card. Per informazioni e prenotazioni ci si può rivolgere all’Associazione Forte di Bard (tel. 0125 833811, info@fortedibard.it) o consultare il sito ufficiale www.fortedibard.it.
Aosta
Al MegaMuseo, fino al 6 aprile 2026, nell’ambito della mostra curata da Roberta Vergagni, l’oro nipponico splende in tutta la sua bellezza
Una katana firmata Masamune del XV secolo, le opere del celebre Takashi Murakami, i dipinti calligrafici di Kazuko Hiraoka su foglia d’oro e le ceramiche restaurate con la tecnica del kintsugi: sono alcune delle particolarità che caratterizzano la mostra “KIN 金 - L’oro nelle arti giapponesi”, che si apre il 28 novembre al MegaMuseo di Aosta. La mostra è curata dalla iamatologa Roberta Vergagni, con il patrocinio del Consolato Generale del Giappone a Milano. L’esposizione, che si tiene ad Aosta fino al 6 aprile 2026, conduce il visitatore alla scoperta della cultura materiale giapponese, con manufatti che vanno dalla metà del XV secolo fino ai giorni nostri.
Nella tradizione giapponese l’oro non è soltanto un materiale prezioso: è pura luce. Nel Buddhismo rappresenta lo splendore della luce del Buddha, mentre nel teatro tradizionale Nō incarna la dimensione sacrale che distingue le divinità dagli esseri umani. Con il passaggio all’arte moderna, l’oro diventa il più brillante tra tutti i colori, mantenendo il suo effetto lussuoso.
A partire dal periodo Edo (1603-1868), l’oro diventa essenziale per le opere d’arte decorative, perfezionandosi nel periodo Meiji (1868-1912) e nei secoli successivi. Kinpaku, kirigane, kinran, kintsugi, maki-e: le tecniche in cui l’oro è protagonista sono molteplici. Dalla foglia d’oro all’oro in polvere, l’uso costante dell’oro ha affinato la sen-
sibilità giapponese, conducendo a una delle più sofisticate tradizioni al mondo nell’arte dell’oro.
L’esposizione si articola in tre sezioni che offrono diversi livelli di lettura: dalla pura ammirazione estetica all’approfondimento tecnico e culturale.
La prima sezione offre una panoramica di manufatti che attraversano i secoli. Il visitatore può ammirare la katana firmata Masamune del XV secolo, oggetti laccati e dorati nurimono, ceramiche originali, tessuti haori e kimono
illuminati da fili dorati, eleganti cinture obi, dipinti su rotolo verticale kakemono in cui la foglia d’oro dialoga con l’inchiostro, e oggetti bronzei del mondo bushi. L’esposizione gioca con i contrasti cromatici: da una parte l’essenzialità di oro e nero, dall’altra la sfarzosità dell’oro in dialogo con una ricca palette di colori.
La seconda sezione è dedicata alle stampe di incisori moderni e contemporanei, fase evolutiva delle xilografie ukiyo-e, che hanno impreziosito le loro opere con l’oro. A concludere questa sezione, un’opera di Takashi Murakami, fondatore del movimento Superflat. La sua litografia The Golden Age: Hokkyo Takashi (2016) fonde la tradizionale pittura artistica di Edo con la moderna Pop art: teschi e fiori sorridenti su sfondo dorato incarnano il connubio tra tradizione e contemporaneità.
La terza sezione presenta le opere di due straordinarie artiste contemporanee: Kazuko Hiraoka e Aiko Zushi. Kazuko Hiraoka combina la magia della foglia d’oro con l’espressività della calligrafia giapponese shodō. Laureata nel 1973 all’Accademia d’Arte Bijutsu Daigaku di Musashino, ha lavorato come graphic designer alla Sony prima di dedicarsi alla calligrafia. Nel 1999 ha acquisito il titolo di Maestra calligrafa dopo 15 anni di studi presso la Akitsu-Kai, la più importante Scuola di arti grafiche in Giappone, sotto la guida di Kanichi Nakata, Maestro della famiglia imperiale. Dal 2000 vive in Italia, dove diffonde l’arte calligrafica giapponese. Nei suoi dipinti, le sfumature dell’inchiostro nero sono esaltate dalla luminosità dell’oro.
Aiko Zushi è maestra di kintsugi, l’arte del restauro ceramico con lacca e oro che trasforma le fratture in nuova bellezza. Originaria della prefettura di Yamanashi, dove ha frequentato un Master in Belle Arti, ha studiato questa tecnica con la maestra Yoko Furuya. Ha vissuto a Torino, dove ha aperto un laboratorio e insegnato presso l’Associazione Interculturale Italia-Giappone Sakura, prima di tornare in Giappone. Le sue ceramiche riparate vivono una nuova vita: tecnica, filosofia ed estetica si fondono nell’arte del restauro. KIN 金 rappresenta un’occasione unica per scoprire come l’oro abbia attraversato i secoli della cultura giapponese mantenendo intatto il suo potere di meravigliare.
Inattese consonanze tra culture lontane
«La distanza tra elementi artistici e archeologici appartenenti a culture lontane – come Aosta e il Giappone –sembra spesso incolmabile. Eppure, quando li si osserva attraverso il filtro della cultura materiale, le differenze si assottigliano, rivelando inattese consonanze. Il manufatto, ricondotto al suo contesto originario, diventa una chiave per comprendere non solo chi lo ha prodotto, ma anche la trama condivisa dell’esperienza umana.
Così, un frammento romano rinvenuto ad Aosta e un paravento giapponese possono dialogare, pur provenendo da mondi separati da secoli e da migliaia di chilometri. L’archeologia, con il suo sguardo stratigrafico, ci riporta alla concretezza del gesto, alla funzione quotidiana, al rapporto tra materia e spazio. L’arte, invece, amplifica quel gesto, lo rielabora, lo trasforma in immaginazione e simbolo. In questa contaminazione, ciò che prima appariva incompatibile diventa parte di un unico orizzonte, in cui l’umano torna a essere il centro.
Il vero ponte tra culture non è la somiglianza formale, ma il riconoscimento di un’intenzione condivisa: lasciare un segno, dare forma al mondo, creare oggetti che raccontino identità e aspirazioni. Guardati così, i reperti di Aosta e le opere del Giappone non sono più avamposti distanti, ma due modi complementari di tradurre la vita in materia. E proprio nel passaggio dalla funzione al simbolo, dalla terra alla visione, emerge la possibilità di una narrazione comune, capace di connettere archeologia e arte in un’unica, sorprendente continuità».
Generoso Urciuoli Direttore del MegaMuseo
MegaMuseo - Museo Archeologico Contemporaneo Corso Saint-Martin-de Corléans, 258 - Aosta �� valledaostaheritage.com | PHONE-SQUARE 0165 552420
Modon
d’Or 2025: la migliore
Fontina DOP
d’Alpeggio
L’inverno in Valle d’Aosta ha il sapore del suo formaggio d’eccellenza
In Valle d’Aosta, quando la neve comincia a imbiancare le cime e le stufe a legna diffondono un calore discreto, il profumo della Fontina DOP di Alpeggio si fa sentire in ogni cucina. È il profumo dell’inverno valdostano, il filo conduttore di una stagione che unisce gusto, tradizione e ospitalità, oltre a una gastronomia ‘dedicata’ ai mesi più freddi dell’anno.
A celebrare questa stagione dalle mille opportunità sensoriali è, ogni anno, il Modon d’Or, il concorso che incorona le migliori Fontine DOP d’Alpeggio della stagione. Ma più che una competizione, è una festa del sapore e del territorio, dove il formaggio simbolo della Valle d’Aosta diventa ambasciatore di una cultura millenaria.
Prodotta con il latte delle tre razze bovine autoctone — Pezzata Rossa, Pezzata Nera e Castana — e lavorata ogni giorno direttamente negli alpeggi, la Fontina DOP è un miracolo di semplicità e perfezione. Durante l’estate, i pascoli d’alta quota regalano al latte aromi di fiori e di erbe spontanee che, dopo la stagionatura in grotta, si trasformano in un gusto pieno, dolce e persistente.
Il Concorso Modon d’Or è organizzato dall’Assessorato Agricoltura e Risorse naturali della Regione autonoma Valle d’Aosta in collaborazione con la Chambre Valdôtaine, il Consorzio Produttori e Tutela della DOP Fontina e la Cooperativa Produttori Latte e Fontina. Tre giurie — una tecnica, composta da personale esperto, competente in assaggio e valutazione della Fontina, formato in molteplici sedute di formazione e assaggio, che provvederà alla selezione delle 10 Fontine finaliste, una composta da operatori del territorio e una d’eccellenza che riunisce, in particolare, esperti del settore enogastronomico, critici, organi di stampa di livello nazionale — valutano le forme in gara fino a decretare le cinque Fontine cui è attribuito il Modon d’Or, simbolo assoluto di qualità e autenticità. Ma la magia del Modon d’Or non si ferma al concorso. Da
dicembre, le Fontine vincitrici saranno in vendita nei negozi aderenti all’iniziativa, offrendo a turisti e residenti la possibilità di degustare un’eccellenza che racconta la montagna. Inoltre, molti ristoranti proporranno in menù piatti speciali dedicati al concorso.
Per chi sceglie la Valle d’Aosta come meta invernale, il turismo del gusto è un invito irresistibile, fatto dai sapori unici che arrivano direttamente dalle grottes d’affinage, dal frutto delle fatiche estive nei caseifici di montagna, dalla scoperta delle botteghe di formaggi nei borghi di fondovalle e dall’opportunità di lasciarsi avvolgere dall’atmosfera accogliente delle locande alpine.
La Fontina DOP, con il suo sapore pieno e inconfondibile, è la regina di questo racconto fatto di neve, di legno e di tradizioni vive. E il Modon d’Or è un premio alla qualità, ma anche alla passione di chi, ogni giorno, trasforma il latte in un’emozione.
TRENTINO ALTO ADIGE
In Trentino-Alto Adige l’inverno assume la forma di una promessa: quella di giornate luminose, montagne imbiancate e un’accoglienza che fa sentire subito nel posto giusto. Il paesaggio si apre in tutta la sua energia, tra piste che scorrono veloci, boschi silenziosi e rifugi dove il profumo dei piatti tradizionali si mescola al calore del legno. È una stagione che invita a vivere la montagna secondo il proprio passo, tra sci, relax, passeggiate nella neve e momenti di autentica quiete. Le mete che incontrerete nelle pagine seguenti raccontano questa varietà: il comprensorio delle 3 Cime Dolomiti, l’Alpe Lusia - San Pellegrino, l’Alta Val Venosta, Avelengo, Verano e Merano 2000, Chiusa, Barbiano, Velturno e Villandro, la Val Ridanna, Madonna di Campiglio, Pfelders in Val Passiria, Plan de Corones, Racines, la Val Pusteria e la Val d’Ega. Località diverse, unite dallo stesso carattere: offrire esperienze di qualità in scenari che restano nel cuore. Scegliere il Trentino-Alto Adige significa lasciarsi conquistare da un inverno che sa essere vivace e rilassante, sportivo e contemplativo, sempre ricco di emozioni da portare con sé.
Sfumature d’inverno sul Lago di Resia: in questa regione turistica la settimana bianca è davvero qualcosa di speciale, con un’ampia scelta di attività
Con l’arrivo del freddo, la regione turistica Lago di Resia si tramuta in una fiaba dove neve, sole e cordialità ricamano paesaggi mozzafiato ed esperienze indimenticabili.
Piste da sci e viste da sogno: Belpiano e Watles
Nella regione turistica Lago di Resia sono presenti due aree sciistiche, ciascuna con il proprio carattere distintivo. Il comprensorio di Belpiano-Malga S. Valentino offre 65 km di piste curatissime, uno snowpark rinomato e moderne infrastrutture. È ideale per le famiglie, i principianti e i freerider.
L’area sciistica Watles è più tranquilla, ma non per questo meno variegata. Ti aspettano ampie piste soleggiate e un’atmosfera famigliare che la rendono una meta prediletta di famiglie e intenditori. La scuola di sci Watles e i premurosi assistenti dell’asilo sulla neve Bubo Kinderpark assicurano un’esperienza sicura e piacevole anche per i più piccoli.
Che tu voglia imparare i rudimenti dello sci o goderti meravigliose discese panoramiche, ambedue le aree sciistiche sono un’ottima scelta per vivere un’esperienza sciistica a misura d’uomo, all’insegna della varietà e della cordialità.
Tre aree sciistiche, un solo pass: la Skiarena Due Paesi
Con la Skiarena Due Paesi, il piacere di sciare non conosce confini: un solo skipass dà accesso alle aree sciistiche di Belpiano, Watles e Nauders, per un totale di 159 km di piste e 41 impianti di risalita tra Italia e Austria. Ti aspettano scorci spettacolari e una varietà altrettanto spettacolare. La settimana bianca nella regione turistica Lago di Resia è davvero qualcosa di speciale.
Fuori dalle piste: escursioni, slittino, sci di fondo Non serve per forza un paio di sci per godersi un’avventura sulla neve. La regione turistica Lago di Resia offre un’ampia scelta di attività anche fuori dai comprensori. A cominciare da 224 km di tracciati da fondo che collegano tre diversi Paesi, rendendo la zona uno dei più variegati paradisi del fondo nelle Alpi.
Chi preferisce esplorare il paesaggio a ritmo lento può optare per le escursioni, con o senza ciaspole, ad esempio a Roia o nella fiabesca Val di Mazia. E per concedersi il piacere senza età di una slittata, le valli laterali offrono fantastiche piste da slittino, con la possibilità di combinare la discesa con una bella escursione. A proposito, l’area sciistica Watles ha in serbo una chicca: una splendida pista da slittino naturale, tenuta alla perfezione, dove una volta a settimana si può slittare anche di sera.
Largo al gusto: i sapori della tradizione
Quando ci si scatena sulla neve, non può mancare un ottimo spuntino per ricaricarsi. La regione turistica Lago di Resia sa farsi apprezzare anche per questo. Che si scelga l’accogliente stube di una baita o l’atmosfera raffinata di un moderno ristorante, si ha la certezza di gustare piatti preparati con cura, passione e ingredienti locali, spesso seguendo antiche ricette. Una dritta “ghiotta”: le malghe Rescheralm e Schlinigeralm sono aperte anche in inverno, e si raggiungono facilmente grazie a sentieri ben tenuti.
L’Avvento di una volta: piccoli ma suggestivi mercatini
Quando nei vicoli inizia ad aleggiare il profumo di cannella e abete, le località del Lago di Resia si riempiono di calore nonostante il freddo. Visitando i tradizionali mercatini d’Avvento e di Natale di Glorenza e Sluderno, ci si trova immersi nel lato più quieto e autentico dell’inverno altoatesino. Tra artigianato e specialità tipiche, c’è di che far gioire gli occhi e il palato.
Una cordiale ospitalità
Soggiornando nella regione turistica Lago di Resia toccherai con mano il calore dell’ospitalità altoatesina. Dall’agriturismo a conduzione familiare al moderno hotel con area spa, e dal piccolo appartamento all’accogliente B&B, ce n’è per tutti i gusti e le esigenze. Le strutture sono molto diverse tra loro, ma tutte accomunate dalla cordialità e da un grande amore per la natura. Gli albergatori sono lieti di offrire consigli personali e sanno come rendere la vacanza ancora più speciale con la loro autentica ospitalità.
Gli skipass? Si ordinano comodamente online
Sciare dovrebbe essere un’esperienza non solo piacevole, ma anche semplice, senza complicazioni e - perché no?conveniente. Gli skipass per le aree sciistiche di Belpiano e Watles e per la Skiarena Due Paesi si possono ordinare comodamente online. Se prenotate tra il 6 e il 19 dicembre, la vacanza diventa ancora più conveniente grazie agli sconti early bird. Ma anche a stagione già iniziata è sempre una buona idea acquistarli alla biglietteria online, perché giocando d’anticipo si può ottenere fino al 25% di sconto. Così, non resta che concentrarsi sulle cose piacevoli: la neve sotto gli sci e il sole sul viso. È possibile accedere alla biglietteria online direttamente dal sito della regione turistica: www.reschensee.com/it
L’inverno autentico in un piccolo villaggio che sembra uscito da una fiaba, in grado di coniugare natura incontaminata, sport e sostenibilità
Chi sogna una vacanza invernale lontana dal caos, tra neve scintillante, silenzi profondi e aria cristallina, a Pfelders (Plan in Val Passiria) trova un luogo che sembra uscito da una fiaba. Questo piccolo villaggio alpino, incastonato tra le cime dell’Alta Val Passiria, è un gioiello che coniuga natura incontaminata, sport e sostenibilità. Qui, l’inverno si vive con lentezza, intensità e rispetto per la montagna, proprio come un tempo.
Sciare senza stress
A Pfelders sciare è un piacere puro: nessuna fila agli impianti, piste perfettamente preparate e discese panoramiche da cui lo sguardo spazia fino alle maestose vette oltre i 3mila metri. Il comprensorio offre tracciati per tutti i livelli, dai principianti agli esperti, in un’atmosfera rilassata e autentica. La scuola di sci di Pfelders, con maestri qualificati e grande esperienza, accompagna grandi e piccoli con professionalità e passione. Per i bambini, il Murmi Snowpark è un vero paradiso sulla neve: dispone di due tappeti di risalita, piccoli ostacoli ludici e una pista per slittini, perfetta per muovere i primi passi sugli sci o provare le
prime discese in slittino in tutta sicurezza e divertimento. Non solo le famiglie, ma anche molte squadre nazionali scelgono Pfelders come sede per i loro allenamenti invernali. Le piste perfettamente battute, le condizioni di neve affidabili e l’ambiente tranquillo creano il contesto ideale per prepararsi ai grandi appuntamenti sportivi. A conquistare atleti e tecnici è anche l’accoglienza calorosa dei gestori locali e la cucina genuina, fatta di prodotti regionali e sapori autentici della Val Passiria.
Oltre lo sci
Ma l’inverno in Val Passiria non è solo sci alpino. Chi desidera scoprire la montagna in modo più tranquillo trova un’infinità di possibilità: escursioni con le ciaspole attraverso boschi silenziosi e paesaggi immacolati, accompagnati da guide esperte; gite di scialpinismo guidate fino ai 3.000 metri, con viste mozzafiato sul Parco Naturale Gruppo di Tessa; romantiche passeggiate invernali lungo i sentieri battuti; percorsi di sci di fondo nella suggestiva Valle di Lazins o Innerhütt, nei pressi di Pfelders oppure a Valtina, al di sopra di San Leonardo (con anche corsi settimanali). Si tratta di esperienze che permettono di vivere la montagna in modo sicuro, consapevole e profondamente autentico.
Il lato enogastronomico
Alcune malghe e rifugi restano aperti anche durante l’inverno e offrono accoglienza genuina e sapori autentici: una zuppa calda, uno strudel appena sfornato, un bicchiere di vin brulé davanti al fuoco. Momenti semplici ma preziosi, che restano nel cuore.
Un villaggio a mobilità dolce, modello di sostenibilità alpina: un luogo speciale dove quiete e natura scandiscono le giornate
Dal 26 dicembre 2007 Pfelders è un modello di sostenibilità alpina. Il centro del paese è chiuso al traffico privato: un’oasi di silenzio e sicurezza dove gli ospiti possono muoversi solo a piedi, con gli sci ai piedi o a bordo del Dorfexpress, il citybus gratuito che collega parcheggi, alloggi, negozi e impianti di risalita nei periodi di ferie e nei fine settimana. Naturalmente è possibile raggiungere Pfelders anche senza automobile, ma al più tardi, una volta arrivati in Val Passiria, l’auto non serve più: tutto è facilmente accessibile a piedi o con i mezzi pubblici. Molte strutture ricettive della valle offrono ai propri ospiti il Südtirol GuestPass, che consente di utilizzare gratuitamente i mezzi pubblici dell’Alto Adige per tutta la durata del soggiorno. Chi sceglie invece una delle strutture partner del GuestPass Premium beneficia di ulteriori vantaggi e servizi inclusi, per una vacanza indimenticabile.
Un luogo speciale
Questa scelta coraggiosa legata alla chiusura del traffico privato ha reso Pfelders un luogo davvero speciale, dove la quiete e il contatto con la natura scandiscono le giornate. Passeggiare tra le vie innevate e le case in legno trasmette una sensazione di calma autentica e di benessere. A propo-
sito di benessere, vale la pena ricordare che a Pfelders gli ospiti trovano una grande varietà di strutture ricettive di qualità, dagli hotel a conduzione familiare ai resort con spa. Molti offrono piccole oasi di relax con saune, bagni di vapore e zone dedicate al riposo, mentre altri dispongono di centri wellness con piscine panoramiche e trattamenti rigeneranti. Anche la gastronomia locale rispecchia l’amore per l’autenticità: nelle cucine si utilizzano prodotti freschi e stagionali, spesso provenienti direttamente da Pfelders. Qui si trovano infatti un piccolo caseificio e una macelleria artigianale con negozio aziendale, dove si possono acquistare formaggi e specialità del territorio. Tutto ciò che non nasce in paese proviene comunque dalla regione circostante. Con passione e attenzione ai dettagli, gli chef preparano piatti che raccontano la montagna con semplicità e gusto. E questa cura si percepisce in ogni boccone.
Perché scegliere Pfelders?
A Pfelders, ogni giorno d’inverno è un invito a rallentare, respirare a fondo e riconnettersi con ciò che conta davvero: la natura, la serenità e il piacere autentico di vivere la montagna. E se ciò non bastasse, ecco altri motivi validi per scegliere questa destinazione:
• Piste tranquille e perfette da dicembre fino a Pasqua
• Nessuna coda agli impianti
• Mobilità dolce e aria pura
• Offerte ideali per famiglie, principianti e professionisti
• Natura incontaminata e attività invernali per ogni gusto
Una destinazione che in inverno è pura magia: tre valli, natura intatta e un’accoglienza calorosa per vivere la montagna con tutti i sensi
Racines, nel cuore dell’Alto Adige, è una destinazione invernale che conquista con la sua autenticità e bellezza naturale. Circondata da tre valli incantevoli
- Val Ridanna, Val Racines e Val Giovo - offre paesaggi innevati da sogno, silenzio rigenerante e accoglienza calorosa. L’area sciistica Racines-Giovo è un vero gioiello per chi ama lo sci: 28 km di piste perfettamente preparate, sette impianti moderni e un’altitudine fino a 2.150 metri garantiscono divertimento e sicurezza per tutti. Otto rifugi invitano a soste gustose con piatti tipici, mentre scuole di sci e lo “Skiland” offrono le condizioni ideali per bambini e principianti. Qui ogni ospite trova il suo ritmo, tra discese dinamiche o tranquille giornate sulla neve.
Ma Racines è molto più dello sci alpino. Circa 40 km di piste da fondo attraversano paesaggi silenziosi, tra boschi innevati e viste spettacolari. Un tracciato in quota regala emozioni speciali anche negli inverni meno nevosi. Numerosi sentieri invernali conducono a malghe tradizionali, dove ci si può riscaldare con un tè fumante o un piatto locale accanto al fuoco.
Per chi cerca divertimento, non mancano le discese in slittino, spesso direttamente dai rifugi fino a valle. Gli amanti dello scialpinismo trovano percorsi sicuri e segnalati verso cime tranquille, immersi nella quiete della montagna. Un’infrastruttura ben curata con parcheggi, pannelli e punti di partenza garantisce esperienze indimenticabili. E anche il gusto qui gioca un ruolo da protagonista: nei rifugi, negli hotel e nei ristoranti si celebra la cucina alto-
atesina in tutte le sue sfumature. Sapori alpini si fondono con leggerezza mediterranea, nei Schlutzkrapfen, nel Kaiserschmarrn, in una rustica Merenda con speck, formaggi locali e pane croccante. Il vino giusto accompagna ogni piatto e ogni momento, tra convivialità e calore. A pochi chilometri, la cittadina medievale di Vipiteno completa l’esperienza invernale con il suo romantico mercatino di Natale: luci, profumi, artigianato e magia fino al 6 gennaio. Racines è un luogo che lascia il segno, dove l’inverno si vive con tutti i sensi.
Da non perdere!
Dal 12 al 15 gennaio e dal 9 al 12 marzo, le baite del comprensorio Racines-Giovo si animano con musica dal vivo. Ogni giorno, tra neve scintillante e il profumo dei piatti tipici, gruppi locali regalano momenti unici. L’atmosfera è festosa, autentica, indimenticabile, perfetta per una pausa speciale tra una discesa e l’altra.
Comprensorio sciistico consigliato di prim’ordine, con fino a 30 chilometri di piste
» A soli 10 minuti dall‘uscita autostradale di Vipiteno
» Stazione a valle ultramoderna con deposito sci e parcheggio multipiano
» Neve garantita da dicembre ad aprile
» 28 km di piste da sci e 5 km di pista da slittino
» 7 modernissimi impianti di risalita
» 8 rifugi con cucina tradizionale e mediterranea
Racines-Giovo
Il mondo invernale perfetto è proprio accanto al Brennero: qui si possono vivere momenti emozionanti per amanti dello sport, del gusto e della natura
Nel comprensorio sciistico Racines-Giovo si possono incontrare persone molto diverse. Sciatori sportivi, amanti del gusto, giovani alla moda sulla strada verso la “Kids Funline”, amanti dello slittino, delle passeggiate o dello sci alpinismo. E tutti per una buona ragione. Racines-Giovo si trova a soli 10 minuti dall’uscita autostradale di Vipiteno, combina anche qualità per sportivi e intenditori ed è facilmente accessibile senza stress dalla prima all’ultima discesa. A pochi metri dal parcheggio multipiano, sette moderne funivie portano gli ospiti a 20 piste spaziose e perfettamente preparate, che si estendono per un totale di 28 chilometri.
Per gli sportivi e… per il dolce far niente Qui c’è tutto ciò che amano gli sciatori, dagli sportivi più esigenti a quelli più rilassati. Il percorso di gara Skimovie, la “Kids Funline” e la Fun slope completano l’offerta. Gli appassionati di attività invernali classiche possono godersi una pista per slittini lunga cinque chilometri, dieci chilometri di piste da fondo ad alta quota, il sentiero panoramico in cresta o un percorso di sci alpinismo attraverso il bosco. Qui tutti possono fare attività all’aperto a modo loro. Possono, ma non è indispensabile. Perché qui anche il dolce far niente ha qualità speciali. Basta fare una sosta in uno degli otto rifugi, gustare le delizie della cucina altoatesina e rilassarsi. Alla stazione intermedia, quando ci
si ferma per una pausa, si gode di una vista meravigliosa su più di una dozzina di piste, cosa particolarmente apprezzata da famiglie e gruppi.
Per chi cerca momenti emozionanti
Racines-Giovo è un comprensorio ricco di momenti emozionanti. Ad esempio, la piacevole sensazione di stare seduti a due passi dall’autostrada del Brennero immersi in un autentico paradiso invernale, iniziare la giornata di sci con un cappuccino o un espresso al bar, per poi scendere sulle piste medio-ripide ottimamente preparate, con ampi spazi per tracciare curve perfette sulla neve. I recensori di un importante portale di sci la pensano probabilmente allo stesso modo, dato che hanno assegnato a Racines-Giovo il titolo di “comprensorio sciistico consigliato di prim’ordine, con fino a 30 chilometri di piste”.
Tutti le info sul comprensorio sciistico
• 20 piste scorrevoli, ampie e perfettamente preparate che si estendono per un totale di 28 chilometri
• 7 funivie moderne
• 8 rifugi per delizie culinarie con un’ampia offerta
• 2 scuole di sci
• Percorso di gara Skimovie
• Fun slope e Funline + Speedcheck
• Pista per slittini lunga 5 km
• Sentiero escursionistico invernale panoramico
• Pista da fondo ad alta quota
• Parcheggio multipiano, deposito sci, servizio sci, noleggio slittini direttamente presso la stazione a valle
• Neve garantita da dicembre ad aprile
• Premiato come “comprensorio sciistico consigliato di prim’ordine, con fino a 30 chilometri di piste”
• Skibus nella regione turistica di Vipiteno-Racines
Hotel Gassenhof
Godetevi l'Alto Adige... dal “posto migliore di tutta la Val Ridanna, il luogo delle emozioni”
Incastonato tra le montagne della Val Ridanna, in Alto Adige, l’Hotel Gassenhof è una scelta da intenditori, dove l’inverno regala relax e avventura, tradizioni autentiche ed eccellenza culinaria. L’ideale per chi, più che una semplice vacanza, cerca una vera esperienza.
Due tipi proprio cool
A pochi chilometri da Vipiteno, a 1.400 m di quota, vi aspettano Manni e Stefan Volgger: i due fratelli sanno come coccolare gli ospiti con premurose attenzioni e un pizzico di umorismo. Sono loro, insieme al resto della famiglia e al team, a dare al Gassenhof quel suo carattere inconfondibile.
Una valle, mille esperienze È arrivato il momento di allacciare le ciaspole e avventurarsi tra candide distese di neve. La meta? La malga Wildn Alm, una chicca rustica dove vi aspetta una stufa di oltre 100 anni fa, sulla quale Stefan e Manni prepareranno insieme a voi i tradizionali Kaiserschmarrn. Oltre alle escursioni e ciaspolate guidate, potrete cimentarvi anche con i corsi di sci di fondo gratuiti sulla pista davanti all’hotel, e magari anche con il biathlon. Non solo: grazie allo skibus che ferma proprio qui davanti, raggiungerete le piste del comprensorio Racines-Giovo in men che non si dica.
Il gusto firmato Gassenhof Prodotti regionali, preferibilmente a km 0 o addirittura dal nostro orto, con qualche sapiente tocco di colore e tante specialità caserecce... Il delizioso menù a scelta di sei portate, l’aperitivo settimanale e il party in cucina conquistano tutti i palati. E per accompagnare i piatti, una selezione di oltre 500 vini regionali, nazionali e da tutto il mondo.
Il vostro luogo di forza in Alto Adige
Dalla piscina infinity alla Logen Spa fino alla Sauna del Distillatore con brindisi a base di grappa di produzione propria: al Gassenhof, il relax è a un altro livello. Cercate un luogo di cui innamorarvi? Allora vi consigliamo la Gassenloge, un vero e proprio tempio del benessere con sale relax, whirlpool esterna e una piscina infinity da 20 metri. È il posto migliore di tutta la valle per concludere la giornata ammirando scorci da sogno.
La Casa del Gusto Mount Becher
Vi andrebbe di assaggiare un gin pluripremiato, o magari una birra artigianale? Benvenuti alla nuova Casa del Gusto Mount Becher! Gli albergatori Manni e Stefan, due fratelli buongustai che amano sperimentare, hanno riunito sotto questo tetto tutte le loro passioni: ecco perché alla Casa del Gusto trovate una distilleria, un birrificio, un caseificio e una torrefazione. Che siate intenditori di gin, grappa o birra, o palati fini in cerca di un’esperienza, un tour dei quattro stabilimenti con tanto di degustazione è assolutamente un must!
Sole d’inverno, piste panoramiche e rifugi accoglienti sopra la città di Merano: sci, natura, gusto e avventura per famiglie e winter lovers
Quando l’inverno veste di bianco l’altopiano tra Avelengo, Verano e Merano 2000, la stagione fredda si trasforma in un invito irresistibile a vivere la montagna con leggerezza e gioia. A pochi minuti dalla città di Merano, con il suo clima mite e la sua eleganza mediterranea, si apre un mondo in cui le giornate scorrono tra discese al sole, profumi di piatti tradizionali e panorami che sembrano dipinti.
Il comprensorio sciistico di Merano 2000 è conosciuto come il “balcone soleggiato” di Merano e dintorni. Qui, il sole splende più a lungo che altrove, e i suoi raggi accompagnano sciatori e snowboarder lungo 40 chilometri di piste ampie e curate, adatte soprattutto a famiglie, principianti e chi desidera ritrovare la passione per gli sport invernali. Le piste, per lo più facili e medie, garantiscono sicurezza e divertimento, mentre gli impianti moderni assicurano un accesso comodo e veloce a tutte le discese.
Vacanza sulla neve per famiglie
Chi viaggia con i bambini troverà a Merano 2000 un paradiso pensato su misura. Le scuole di sci, pluripremiate per la loro qualità, tappeti magici e piste adatte a ogni età, trasformano le prime curve in un gioco emozionante. I maestri di sci, esperti e appassionati, sanno come trasmettere entusiasmo e sicurezza, rendendo ogni lezione un’avventura indimenticabile. È facile immaginare la scena: gli occhi dei bambini che brillano alla prima curva riuscita, i genitori che li osservano dalla terrazza vicina, sorseggiando un caffè al
sole. E quando il corso sulla neve termina, il divertimento continua con l’Alpin Bob, la slitta su rotaia accessibile tutto l’anno. In pochi minuti si passa dal sorriso timido della partenza alle risate contagiose dell’arrivo in fondo.
Panorami che emozionano
Uno dei tratti distintivi di Merano 2000 è il suo panorama spettacolare. Dalle terrazze panoramiche delle baite e dai punti più alti delle piste, lo sguardo abbraccia le catene innevate delle Alpi e, nelle giornate limpide, si spinge fino alle Dolomiti, patrimonio mondiale dell’UNESCO. C’è chi si ferma per scattare una foto, chi semplicemente si siede nella neve, lasciandosi avvolgere dal silenzio, mentre il sole colora di rosa le cime lontane. Questo spettacolo
naturale è un invito a rallentare, a dimenticare l’orologio e a vivere il tempo con la calma della montagna.
Gusto alpino-mediterraneo
Le giornate trascorse sulle piste non sarebbero complete senza una sosta nei rifugi e nelle malghe che arricchiscono il comprensorio. Qui, l’anima alpina incontra la leggerezza mediterranea: accanto a piatti tipici come la zuppa di canederli o il Kaiserschmarrn, si trovano creazioni che uniscono tradizione e innovazione, preparate con ingredienti locali e presentate con un tocco contemporaneo. Il pranzo diventa un’esperienza di condivisione: un momento per ridere,
raccontare le discese più belle della mattina e programmare le avventure del pomeriggio.
Oltre lo sci: slow winter
Avelengo-Verano-Merano 2000 non è solo sci. L’inverno sull’altopiano è sinonimo di “slow winter”: una vacanza che unisce attività e benessere, senza la frenesia dei grandi comprensori. Chi cerca la calma può dedicarsi a escursioni invernali tra i boschi innevati, ciaspolate silenziose che conducono verso panorami mozzafiato, oppure percorsi di sci di fondo immersi nella natura. Ogni passo nella neve fresca è accompagnato dal crepitio dei cristalli ghiacciati sotto gli scarponi e dal respiro profondo dell’aria pura. Per gli sportivi più esperti, non mancano itinerari di scialpinismo che portano a scoprire angoli nascosti e regalano l’emozione di una discesa ben meritata. E per chi ama il divertimento genuino, ci sono piste da slittino che trasformano adulti e bambini in compagni di gioco, tra curve veloci e discese esilaranti.
Accoglienza autentica
Dopo una giornata all’aria aperta, il calore dell’ospitalità locale attende gli ospiti. Gli alberghi e le strutture ricettive dell’altopiano spaziano dal lusso raffinato alle accoglienti pensioni a conduzione familiare, fino a confortevoli appartamenti per chi preferisce la libertà. Ciò che accomuna ogni alloggio è l’attenzione personale: un sorriso genuino all’arrivo, consigli preziosi sulle escursioni migliori, il profumo di una torta fatta in casa servita al rientro. Non si tratta solo di dormire, ma di sentirsi accolti, parte di una comunità che vive e custodisce con orgoglio questo territorio.
Esperienze uniche
Un soggiorno ad Avelengo e Verano non sarebbe completo senza un incontro con i cavalli Haflinger, simbolo di queste montagne. Con la loro criniera bionda e l’indole docile, accompagnano gli ospiti in romantiche gite in carrozza attraverso paesaggi innevati. Il suono ovattato degli zoccoli sulla neve, il respiro caldo dei cavalli che si condensa nell’aria fredda, il tintinnio delle briglie: ogni dettaglio contribuisce a creare un’atmosfera d’altri tempi, che rimane impressa nella memoria.
Info utili per la tua vacanza invernale a Merano 2000
Avelengo-Verano-Merano 2000 è l’essenza dello slow winter: sole, sport e gusto in un ambiente autentico sopra la città di Merano. Ecco allora alcune informazioni utili per la tua prossima vacanza invernale:
• 40 km di piste ampie e soleggiate, ideali per famiglie e principianti
• Scuole di sci e tappeti magici
• Alpin Bob: slittino su rotaia aperto tutto l’anno
• Rifugi e malghe con terrazze panoramiche e cucina alpino-mediterranea
• Attività oltre lo sci: escursioni, ciaspolate, sci di fondo, slittino, scialpinismo
• Alloggi per tutti i gusti: hotel di lusso, pensioni familiari, appartamenti accoglienti
• Skibus gratuito da Avelengo a Falzeben
• Esperienze autentiche: gite in carrozza tra i paesaggi innevati con i cavalli Haflinger
Servizi per una vacanza senza pensieri
Un comodo skibus gratuito collega regolarmente il paese di Avelengo con Falzeben, punto di partenza degli impianti, rendendo superfluo l’uso dell’auto. Sono inoltre disponibili noleggi e depositi sci, che semplificano l’organizzazione della giornata. Tutto è pensato per rendere la vacanza semplice, serena e a misura di famiglia. Non resta che indossare gli sci, stringere bene gli scarponi e lasciarsi guidare dal ritmo della montagna.
Un invito aperto
Così, tra discese baciate dal sole, sapori autentici e un ritmo di vita che invita a rallentare, Merano 2000 diventa molto più di una destinazione sciistica: è un luogo dove l’inverno si vive con tutti i sensi, in equilibrio tra attività, relax e piaceri genuini. Che si tratti di una prima settimana bianca in famiglia, di una fuga romantica o di un weekend di sport e benessere, qui ogni ospite trova la sua dimensione. E al termine della vacanza, ciò che resta non sono solo le foto e i ricordi delle discese, ma una sensazione di leggerezza che accompagna a lungo, come il calore del sole d’inverno che scalda anche i giorni più freddi.
Tempo per me. Dal 1888 è la meta d’elezione per chi desidera immerger si nella purezza della natura, rigenerare i sensi e l’anima in una SPA dal panorama assoluto, gustare sapori e aromi autentici del ter ritorio
Un luogo placido, scandito dal ritmo della natura e circondato da boschi intonsi a 1 160 s l m
Ampie vetrate si affacciano sullo scenario delle montagne circostanti e invitano a decelerare i ritmi
Un incanto da vivere in ogni momento dell’anno a pochi minuti dal borgo di Chiusa
Chiusa, Barbiano, Velturno e Villandro
Dove l’inverno si fa silenzio: un altrove vicino, con le Dolomiti sempre nello sguardo
Appena arrivi, l’aria cambia. È più chiara, più fresca, profuma di legno e neve. I rumori si spengono, resta solo il rumore dei passi sulla neve fresca e quel silenzio che sa di spazio. In questa valle che abbraccia Chiusa, Barbiano, Velturno e Villandro, l’inverno si muove piano, senza fretta, e invita a fare lo stesso. Lontano dal trambusto dei grandi comprensori, ma vicino a tutto, qui il tempo si distende. Si cammina su sentieri che portano in alto, tra boschi e pascoli imbiancati, dove ogni passo diventa un modo per respirare meglio. L’aria taglia leggera, il fiato si dissolve nel cielo limpido e le Dolomiti si accendono di luce, come se brillassero dall’interno. È un paesaggio che calma, che ricarica, che ricorda quanto basta poco per sentirsi vivi.
Sull’Alpe di Villandro, la neve disegna curve morbide e il silenzio diventa presenza. Chi ama muoversi nella calma trova qui il suo ritmo: c’è chi scivola lento lungo le piste di sci di fondo, tra boschi silenziosi e prati che brillano al sole, chi esplora con le ciaspole, seguendo tracce leggere che portano verso panorami aperti, chi sceglie una passeggiata invernale per ascoltare solo il rumore dei propri passi sulla
neve. Altri si lasciano andare al gioco, con la slitta che corre su pendii morbidi, tra risate e fiocchi che volano nell’aria. E poi ci sono i giorni più quieti, quelli che iniziano nel borgo di Chiusa, tra vetrine, profumi di dolci tradizionali, quando si cammina senza fretta e si lascia che il tempo scorra piano, come la neve che cade leggera. La calma, qui, non è inattività: è energia che cresce piano, una forza discreta che si sente più che si vede. Persino il respiro sembra
accordarsi al ritmo della montagna, mentre il corpo trova una pace naturale, sincera. Una stube accogliente, la stufa che scoppietta, una zuppa d’orzo calda, dei canederli allo speck, un bicchiere di vino locale. Sapori sinceri che raccontano la regione di vacanza intorno a Chiusa, dove il gusto è parte del paesaggio e il tempo si misura in piccoli gesti. Sedersi, respirare, assaggiare. È un modo di vivere l’inverno, non solo di trascorrerlo. Qui anche il cibo ha un passo lento: ogni piatto nasce dal territorio, dalla semplicità, da mani che conoscono la regione e il valore del tempo. Quando arriva l’Avvento, il borgo di Chiusa si trasforma. Le lanterne illuminano le facciate medievali, il profumo di cannella e vin brulé riempie l’aria, gli artigiani tornano a mostrare i mestieri di un tempo. Non un grande mercato, ma un luogo che parla piano: un Natale autentico, fatto di luci calde, musica lieve e sorrisi. Passeggiare tra le vie del centro significa entrare in una storia che continua, dove ogni angolo custodisce memoria e calore umano. Il tempo qui passa: silenzioso, costante, soffice. E se un giorno si desidera cambiare prospettiva, basta poco. Con il servizio navetta Winter Safari si raggiungono in pochi minuti la Val Gardena, l’Alpe di Siusi, la Plose o il Corno del Renon. Ma spesso non serve andare lontano. Basta una giornata sull’Alpe di Villandro o un pomeriggio di sole all'Alpe di Velturno per sentirsi altrove. L’orizzonte si apre, il tempo rallenta, e la mente si fa leggera come la
neve. Ogni luogo diventa occasione per rallentare ancora un po’, per guardare con occhi curosi ciò che solitamente scorre via troppo in fretta. L’inverno qui è una stagione che cura. Ti insegna a misurare il passo, ad ascoltare il respiro, a osservare la luce che cambia lentamente. Ti regala la semplicità di gesti che sembrano piccoli e invece riempiono tutto: una cioccolata calda dopo la camminata, una chiacchiera accanto al fuoco. È un modo di tornare a sé stessi, di ritrovare equilibrio, di sentire che il silenzio non è assenza, ma presenza piena. Un modo diverso di stare nell’inverno, con le Dolomiti a fare da orizzonte e la lentezza come bussola. Perché in fondo la vera ricchezza è tutta qui: in un respiro che diventa più ampio, in un giorno che sembra infinito, in un paesaggio che parla piano ma arriva dritto al cuore. E quando riparti, non porti via solo un ricordo: porti un ritmo nuovo, quello del silenzio che rigenera.
Isentieri si fanno silenziosi, i ritmi si assopiscono, e l’aria ritrova una nuova purezza. Quando arriva l’inverno, Velturno ritrova il piacere della quiete. È qui, in questa graziosa località della Valle Isarco, che vi aspetta il Taubers Unterwirt, un rifugio di benessere per chi ama godersi l’inverno in modo lento e consapevole. Al mattino è difficile resistere al suadente richiamo della montagna. La si raggiunge comodamente, con lo ski shuttle dell’hotel che vi porta proprio sulla soglia dell’avventura. C’è la Plose con la sua vista a 360° sulle Dolomiti, e il comprensorio Rio Pusteria con i suoi servizi per le famiglie. Ma anche la Val Gardena, dove la Sellaronda conduce attorno al massiccio del Sella nel cuore delle Dolomiti. Chi desidera un’esperienza su misura, può unirsi alle ciaspolate e immergersi nel paesaggio innevato al seguito delle nostre guide esperte, che ne conoscono ogni angolo.
L’area wellness Castanea, il potere rigenerante delle Alpi
Dopo le ore trascorse sulla neve, l’hotel accoglie con il piacevole calore della Castanea Spa, per una parentesi di relax e rigenerazione. Piscina interna ed esterna, diverse saune e benefici trattamenti assicurano un pieno di benessere e distensione. Particolarmente apprezzato è il massaggio alla castagna, ispirato al paesaggio naturale di Velturno, che dissolve freddo e tensioni donando una sensazione di calore e sollievo.
I migliori sapori dell’Alto Adige
A cena trionfa l’opulenta varietà della cucina regionale, con raffinate opere di creatività culinaria a base di prodotti locali. Una cucina che amalgama rusticità e leggerezza, il tutto abbinato agli ottimi vini della Valle Isarco, per una delizia che resta a lungo sul palato e nei ricordi.
L’inverno al Taubers Unterwirt è così: un’esperienza che combina attività e relax, cordialità e gioia di vivere.
�� www.unterwirt.com/it
GODITI
L‘INVERNO
Tra discese, sorrisi e neve fresca: emozioni che sanno di felicità!
Aree sciistiche di Carezza e del Latemar
È ripartita la nuova stagione bianca della Val d’Ega: due luoghi di culto per chi ama la montagna
L’inverno in Val d’Ega ha il sapore di un’esperienza senza precedenti, tanto per chi cerca il relax quanto per chi corre incontro all’avventura. L’area sciistica di Carezza, così come quella del Latemar a Obereggen hanno aperto i battenti per la nuova stagione bianca: distinte per comodità tra loro dalle vocazioni che le vedono più o meno adatte ad assecondare i bisogni delle famiglie o quelli degli incontentabili patiti degli sport invernali, le due aree sono in realtà luoghi di culto per chiunque ami la montagna e si rivelano impeccabili sotto ogni aspetto, accomunate da una perfetta preparazione delle piste e un’offerta capace di allargarsi a seconda delle combinazioni con altri comprensori.
Le aree sciistiche di Carezza e Latemar a Obereggen
Carezza dispone di 13 impianti di risalita, compresa la nuova cabinovia a 10 posti Franzin tra Moseralm e malga Franzin Alm, e 40 chilometri di piste. Fra queste il 15% nere, il 30% rosse e il 50% blu, che diventano però 110, se si decide di unire anche i tracciati della Val di Fassa, per un totale di 54 impianti e sei aree sciistiche. Dal canto suo, Latemar a Obereggen mette sul piatto 18 impianti di risalita: tra questi anche la nuova cabinovia a 10 posti Latemar, che collega la stazione a valle di Pampeago con quella
a monte in soli 4 minuti, e 50 chilometri di piste, che si intrecciano con quelle comprese nel comprensorio Val di Fiemme/Obereggen, formato da Latemar, Alpe Lusia Bellamonte, Alpe Cermis e Oclini per un totale di 111 chilometri di superficie sciabile. Parte del carosello Dolomiti Superski, Latemar a Obereggen è inoltre una delle porte d’accesso per un universo di 1.200 chilometri di tracciati che lasciano a bocca aperta chiunque veda nella montagna
vestita di bianco un’attrazione irresistibile. Inutile dire che, per quanto rimanga la disciplina regina, lo sci è comunque solo una delle infinite incarnazioni dell’inverno a Carezza e Obereggen, dove fioccano miriadi di occasioni di divertimento alternativo tra piste da slittino, snowpark, parchi giochi per bambini, escursioni sulla neve con o senza ciaspole, anelli di fondo, tuffi nel benessere e immersioni nell’enogastronomia di ristoranti e rifugi.
Lo sci a sfondo ecologico
A Carezza l’energia è verde: l’elettricità proviene infatti da fonti energetiche rinnovabili e l’impronta di CO2 viene misurata annualmente, cercando di diminuire sempre di più le emissioni. L’innevamento tecnico delle piste viene eseguito solo quando le notti sono particolarmente fredde, in modo da garantire il minor uso possibile di acqua ed energia e dal diesel, sono passati agli oli vegetali idrogenati (HVO), carburanti che permettono di ridurre del 60-90% le emissioni di CO2. Anche Latemar a Obereggen è ormai da tempo un punto di riferimento per lo sci a sfondo ecologico: tutti i mezzi per la preparazione delle piste e i veicoli di servizio dell’Obereggen Latemar AG sono già stati convertiti al carburante ecologico HVO e il nuovo
Date e informazioni utili
OBEREGGEN
Apertura impianti sci: dal 28/11 al 12/4
Apertura sci, slittino serale e snowpark: ogni martedì e venerdì dalle ore 19 alle 22
Europacup FIS Slalom Uomini: 19/12
CAREZZA
Apertura impianti sci: dal 6/12 al 6/4
FIS Snowboard World Cup: 18/12
FIS Teelmark World Cup: 14/1-15/1
Saturday Icebreaker: ogni sabato
Sunset Skiing Aperitif: ogni giovedì a marzo
Carezza Snow Night: 2/1, 4/2, 4/3, 1/4
impianto fotovoltaico si prefigge l’obiettivo di coprire sempre di più il proprio fabbisogno energetico tramite energia rinnovabile. Le due aree incoraggiano le persone a “dimenticare” l’auto e usare gli efficienti mezzi pubblici per i loro spostamenti. Chi soggiorna in Val d’Ega riceve l’Alto Adige Guest Pass che consente di viaggiare gratuitamente per raggiungere tutte le stazioni a valle e di usufruire dei mezzi di trasporto pubblico in tutto l’Alto Adige. Dal 1° gennaio 2025, il pass esiste solo in versione digitale e potrà essere utilizzato anche il giorno dell’arrivo e della partenza.
Dolomiti Superpremière e New To Ski: la magia dell’inverno
La stagione sciistica 2025/2026 in Val d’Ega promette emozioni e opportunità imperdibili, grazie a due iniziative pensate per chi ama la montagna fin dai primi fiocchi di neve e per chi sogna di imparare a sciare. Con Dolomiti Superpremière 2025, dall’apertura degli impianti di Obereggen e Carezza, si può vivere in anteprima la bellezza delle piste innevate a prezzi vantaggiosi: 4 pernottamenti e 4 giorni di skipass al prezzo di 3, oltre al 15% di sconto sul noleggio sci. L’offerta, valida fino al 20 dicembre, è disponibile nelle strutture aderenti.
Per chi invece non ha mai messo gli sci ai piedi c’è “New To Ski”, un pacchetto dedicato ai principianti che include sette notti in appartamento, sei giorni di skipass e attrezzatura completa, oltre a un corso collettivo di cinque giorni con maestri qualificati delle scuole di Obereggen e Carezza. Prenotabile con una settimana di anticipo, è disponibile nei periodi dal 6 al 20 dicembre, dall’11 gennaio al 1 febbraio e dal 15 al 29 marzo. Un’occasione unica per scoprire la gioia di sciare circondati dal fascino delle Dolomiti dell’Alto Adige.
Una delle mete più apprezzate delle Dolomiti UNESCO: il comprensorio offre circa 100 chilometri di piste, 23 moderni impianti di risalita e 26 rifugi. Con tantissime novità
La stagione invernale del comprensorio Alpe LusiaSan Pellegrino è partita all’insegna del rinnovamento. Una destinazione tra le più apprezzate delle Dolomiti UNESCO, parte del circuito Dolomiti Superski, che mette a disposizione circa 100 chilometri di piste, 23 impianti di risalita moderni e 26 rifugi. Un’area sciistica che accoglie sciatori esperti e principianti, dalle piste nere come la VolatA alle discese panoramiche più accessibili.
Lo SmartPass e la digitalizzazione dei servizi
La principale novità della stagione 2025/2026 è lo smartpass, lo skipass digitale che consente l’accesso agli impianti tramite smartphone. La tecnologia Bluetooth Low Energy permette ai tornelli di riconoscere in automatico il dispositivo senza dover estrarre il telefono. Chi preferisce la tessera fisica può ritirarla rapidamente scansionando il QR Code presso una delle pick-up box automatiche. Nella App Dolomiti Superski si trovano informazioni aggiornate sullo stato delle piste, il meteo, gli itinerari e le discese, rendendo più semplice e immediato l’accesso agli impianti.
Nuovi impianti e anniversari storici
Nell’area di San Pellegrino debutta la nuova seggiovia quadriposto fissa di Cima Uomo, firmata Doppelmayr. Lunga 731 metri, con 229 metri di dislivello, dispone di
72 veicoli e raggiunge una portata oraria di 1.790 persone, con imbarco facilitato da tappeto. Permette l’accesso diretto alle piste Cima Uomo, Variante Cima Uomo e alla Nuova Cima Uomo, una nera di 750 metri tra le più ripide del comprensorio. La stagione celebra anche i 60 anni dello skilift Chiesetta, inaugurato nel 1965. L’anniversario offrirà l’occasione per rievocare la storia del Passo San Pellegrino attraverso testimonianze e iniziative culturali.
Lo Skitour Tre Valli e la promo di inizio stagione
Debutta lo Skitour Tre Valli, che unisce Alpe Lusia, San Pellegrino e Falcade collegando le valli di Fiemme, Fassa e Biois. Dal 20 dicembre al 15 marzo è previsto un servizio navetta gratuito ogni 30 minuti tra Ronchi e Costabella, riservato agli sciatori in possesso dello skipass Alpe Lusia - San Pellegrino o Dolomiti Superski. Torna inoltre la promozione Dolomiti Superpremière: prima di Natale, chi prenota quattro notti ne paga tre, con skipass valido quattro giorni al prezzo di tre oltre a sconti su scuola sci e noleggio. Un’occasione per inaugurare la stagione sulle Dolomiti, accompagnata dall’atmosfera natalizia dei Mercatini della Fata di Moena.
La VolatA e gli eventi della Coppa del Mondo
La VolatA è il tracciato simbolo del comprensorio. La pista nera, lunga 2.350 metri con un dislivello di 636 metri, scende dal Col Margherita al Passo San Pellegrino con pendenze fino al 48% nei tratti più tecnici, come i “Muri del Poeta”. Omologata FIS e FISI, ospiterà il 7 e l’8 marzo 2026 la Coppa del Mondo femminile, con gare di Discesa libera e SuperG. Sono previsti adeguamenti nell’area d’arrivo e nella zona parcheggi. Il 30 e 31 gennaio 2026 l’area Costabella ospiterà la Coppa del Mondo di Ski Cross FIS, un appuntamento di rilievo per l’intero comprensorio. Grazie al progetto Pista Azzurre, la Nazionale Italiana tornerà inoltre ad allenarsi sulla VolatA.
A misura di famiglia
L’area Alpe Lusia - San Pellegrino si conferma ideale per famiglie e bambini. I campi scuola attrezzati e i maestri multilingue specializzati accompagnano i piccoli sciatori nelle prime esperienze sulla neve. Non mancano aree dedicate a bob e slittini, tracciati cronometrati, funpark rinnovati e spazi gioco riscaldati pensati per il massimo comfort. Lusialand, a Valbona, offre un’area sulla neve e uno spazio interno rinnovato di 200 metri quadrati, dove i bambini possono giocare o rimanere sotto la supervisione di personale specializzato mentre i genitori si dedicano allo sci.
L’emozione dell’alba e la cucina d’alta quota Ritorna l’appuntamento con Trentino Ski Sunrise: il 25 febbraio 2026 all’Alpe Lusia e il 14 marzo al San Pellegrino. Due esperienze che combinano sci all’alba e colazioni gourmet nei rifugi Chalet Valbona e Baita Paradiso, per vivere l’incanto delle Dolomiti al sorgere del sole. L’inverno punta anche sulla cucina d’alta quota con il ristorante
InAlto Alfio Ghezzi Dolomites, a 2.513 metri sul Col Margherita, raggiungibile in funivia dal Passo San Pellegrino. Una terrazza naturale sulle principali cime dolomitiche, dove la cucina gourmet incontra la tradizione di montagna in un’atmosfera esclusiva. Novità anche a Bellamonte, con la nuova gestione dello Chalet44 Alpine Lounge.
Marzo fra musica, sci retrò, freeride e telemark
Il mese di marzo sarà dedicato anche alla musica in quota, con il festival Dolomiti Ski Jazz che animerà le piste con concerti itineranti dal 7 al 15 marzo 2026. Dal 27 al 29 marzo, invece, il comprensorio saluterà la stagione con il Moena Vintage Ski Revival, un weekend di festa dedicato allo sci retrò e alla musica anni ’70 e ’80. Gare non competitive, outfit d’epoca, concerti e serate nei rifugi e nei locali di Moena renderanno l’evento un concentrato di allegria, socialità e spirito di montagna.
Senza dimenticare la “Scufoneda”, ovvero la festa dello sci freeride e del telemark in Val di Fassa, che si svolgerà dal 13 al 15 marzo 2026. La rassegna è giunta alla sua 29esima edizione e celebra lo sci dal tallone libero. La manifestazione, organizzata dall’associazione degli “Scufons del Cogo” di Moena, guidata da Felice Canclini, nel corso del tempo si è continuamente arricchita di eventi e novità, tanto da contare nel weekend 400 partecipanti appassionati di telemark e cultori del freeride.
�� www.alpelusiasanpellegrino.it
✉ info@alpelusiasanpellegrino.it instagram facebook Ski Area San Pellegrino | Ski Area Alpe Lusia
Dallo scintillio della neve alla magia dell’inverno: un paradiso da vivere in Alto Adige
Nel cuore dell’Alto Adige, sopra la Val d’Isarco e la Val Pusteria, l’Area Vacanze Sci e Malghe Rio
Pusteria si estende tra i 1.300 e i 2.500 metri di altitudine, dove l’inverno mostra tutto il suo splendore. Ampi altipiani soleggiati, pittoreschi paesi di montagna come Maranza, Valles e Terento, e l’ampiezza silenziosa del paesaggio alpino rendono questa destinazione un rifugio ideale per chi desidera rallentare e ritrovare un autentico senso di benessere.
Le piste ampie e soleggiate accolgono sciatori di ogni livello, mentre le scuole di sci moderne e le aree dedicate ai più piccoli rendono le giornate sulla neve un divertimento sicuro e spensierato. Dopo il successo della seggiovia Steinermandl, il comprensorio continua a investire in qualità e innovazione anche per l’inverno 2025/2026. Lo skilift Brunner lascia spazio a un nuovo impianto più veloce e performante, capace di ridurre le attese e di accendere la magia anche nelle ore serali grazie a un moderno sistema d’illuminazione.
Gli impianti di innevamento, completamente ottimizzati, assicurano neve perfetta dal primo all’ultimo giorno di stagione. Nell’area vacanze, dieci nuovi generatori Dema-
clenko di ultima generazione e bacini d’acqua ampliati garantiranno piste impeccabili, nel pieno rispetto dell’ambiente. L’esperienza in pista diventa così ancora più entusiasmante: accanto alla Breiteben, la pista Kidscross regala salti, curve e ostacoli per chi ama un po’ di azione, mentre il nuovo Speed Check Wastl Huber consente di misurare la propria velocità e rivedere la discesa filmata, trasformando ogni sciata in una sfida divertente. Per i più piccoli, l’inverno porta con sé nuove avventure. Presso le stazioni a monte di Maranza e Valles nascono due ampi Gimmy Snowpark, veri paradisi di gioco sulla neve con scivoli, reti per arrampicarsi, percorsi ludici e un grande igloo di neve in cui rifugiarsi e fantasticare.
Anche chi ama la tranquillità trova qui il suo ritmo. Le passeggiate invernali attraversano boschi innevati e panorami che invitano al silenzio, mentre la celebre pista da slittino Brimi Winter Run si allunga fino a valle, raggiungendo i 6,6 chilometri di pura gioia. A ogni curva, l’aria frizzante e il panorama delle cime rendono il tempo sulla neve un’esperienza da ricordare.
Quando il giorno si fa più corto e le prime luci dell’Avvento accendono i paesi, Rio Pusteria si veste di magia. A Terento, il Tearna Advent trasforma il borgo in un villaggio natalizio da fiaba, con presepi artigianali, dolci profumi, vin brulé e laboratori creativi per i bambini. Poco più in alto, la sorprendente Malga Fane invita a scoprire il suo Avvento Alpino: dopo una passeggiata nella neve, ci
si ritrova tra baite innevate, musica d’Avvento e mercatini curati nei dettagli, dove i sapori tradizionali e la serenità del paesaggio creano un’atmosfera senza tempo.
A Rio Pusteria ogni esperienza racconta la stessa sensazione: quella di un inverno luminoso, fatto di giornate lente e sorrisi sinceri, di silenzi e panorami che scaldano il cuore. Un luogo dove la neve diventa emozione e ogni momento, davvero, vale il doppio.
Gli appuntamenti fra gusto e convivialità
Durante la stagione, non mancano appuntamenti speciali che legano gusto e convivialità. Con The Alpine Table (1421 dicembre 2025 e 15-22 marzo 2026), i rifugi del comprensorio propongono menù esclusivi preparati con ingredienti locali e stagionali, per celebrare la cucina autentica delle Alpi. E quando la neve di primavera si fa brillante sotto il sole, Sound of Snow (23-28 marzo 2026) porta sulle piste la musica dal vivo di giovani artisti altoatesini, fino al gran finale dello Spring Mountain Festival alla Gitschhütte: un abbraccio tra neve, musica e libertà che chiude la stagione con leggerezza e gioia.
Nuova pista con rilevazione della velocità e foto della discesa.
Skimovie
Nuova pista per slalom cronometrati e video professionali della discesa.
Kidscross
Nuova pista per i più giovani con curve adrenaliniche, salti e azione
Valserhof
Un’oasi di relax fra le montagne innevate dell’area vacanze Rio Pusteria, un autentico rifugio di benessere per sportivi, coppie, famiglie e intenditori
Sognate un inverno che vi regali un puro e semplice benessere? Tra le montagne innevate dell’area vacanze Rio Pusteria, c’è un luogo pronto a diventare la vostra oasi di relax: il Valserhof con la sua Guesthouse abis. Un luogo dove lo stile alpino chic e i comfort esclusivi si scaldano di cordialità in un’atmosfera leggera e rilassata. Da anni il Valserhof è la meta prescelta per il ritiro estivo del Bologna FC, a dimostrazione della qualità della sua offerta. Un rifugio di benessere dedicato non solo alle stelle dello sport, ma anche a coppie, famiglie e intenditori. A pochi metri dall’hotel vi aspetta un mondo di avventure sulla neve. La pista di pratica appena fuori dall’hotel offre la comodità di un’esperienza ski-in & ski-out, mentre i fiabeschi sentieri per escursioni e ciaspolate, compreso quello che porta all’idilliaca Malga Fane, il villaggio alpino più bello dell’Alto Adige, arricchiscono di varietà la vacanza. Non mancano poi le attività indoor, con proposte come lo yoga, l’aquagym e il Qi-Gong.
In pieno relax
Quando fuori i fiocchi di neve inscenano la loro danza, il benefico calore della zona wellness fa da magnifico contraltare, offrendo spazi di tranquillità ed esperienze che rivitalizzano i sensi. Da non perdere la suggestiva sauna evento con gettate di vapore, laser show ed effetti sonori. Per rinfrescarsi dopo la sauna, ci si può tuffare nella neve o nella vasca di reazione, prima di concedersi una piacevole nuotata nella piscina interna ed esterna riscaldata.
Momenti di pura delizia
La cucina del Valserhof valorizza i tipici ingredienti regionali con un tocco di creatività. Al mattino vi aspetta una ricca colazione, il pomeriggio qualche sfizioso snack e la sera il momento clou, con un menu gourmet da più portate tra specialità caserecce e piatti raffinati, il tutto abbinato a una scelta di vini selezionati tra le oltre 24.000 bottiglie custodite nella più grande cantina/cubo dell’Alto Adige. Dopo cena, la giornata si conclude in relax al bar dell’hotel, dove il caminetto sospeso invita a godersi la vita condividendo piacevoli conversazioni e momenti di allegria.
Un nido accogliente che ispira benessere
Ampi spazi e un’atmosfera calda e accogliente: le suite del Valserhof sono l’ideale per una vacanza in coppia o in famiglia. La famiglia Erlacher gestisce l’hotel con genuina passione, cordialità e attenzione ai dettagli importanti. Lo si percepisce sin dall’arrivo: il Valserhof non è un semplice hotel. È un luogo in cui lasciarsi andare, riprendere fiato e riscoprire il benessere.
�� www.valserhof.com/it
Plan de Corones
L’eccellenza sciistica e culturale dell’Alto Adige in cui ogni visita diventa un ricordo prezioso
Aben 2.275 metri di altitudine, l’area sciistica Plan de Corones offre un’esperienza perfetta per tutti gli amanti dello sci, della natura e della cultura. La montagna dal profilo tondeggiante si trova tra Brunico, San Vigilio e Valdaora, e con i suoi vasti pendii, praticamente senza alberi, è annoverata, con 121 km di piste e 31 moderni impianti di risalita, tra le destinazioni per gli sport invernali più all’avanguardia dell’Alto Adige. Che siate principianti desiderosi di esercitarvi con le prime curve sulla neve, o sciatori esperti alla ricerca di comfort e ampi spazi, troverete sicuramente le piste perfette per voi. Per gli amanti dell’adrenalina, ci sono anche diverse piste nere, assai impegnative, che metteranno alla prova persino i più esperti.
Una vetta per gli appassionati di cultura
Inoltre, Plan de Corones offre molto più che sport invernali. Chi è interessato alla cultura può immergersi nell’affascinante mondo degli sport di montagna e della fotografia direttamente sulla cima del Plan de Corones. Il Messner Mountain Museum Corones, ideato dal leggendario alpinista Reinhold Messner, racconta la storia ispiratrice dell’alpinismo e svela cosa significa conquistare le vette più alte del mondo. Sulla cima del Plan de Corones sor-
ge anche l’imponente Museo LUMEN, dove la tradizione incontra la modernità. La mostra è dedicata alla fotografia di montagna e combina magistralmente fotografie storiche con le più recenti innovazioni digitali.
L’inverno nella sua forma più autentica
Chi desidera rallentare, può scoprire la magia dell’inverno in modo più tranquillo: ciaspolate, sci di fondo, passeggiate nei prati e boschi innevati oppure escursioni nei parchi naturali delle Dolomiti.
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Benvenuti nel cuore delle Dolomiti, dove la magia dell’inverno incontra il piacere dello sport e il benessere esclusivo. Il Mirabell è l’indirizzo per chi cerca emozioni sulla neve, momenti di autentico relax e delizie culinarie in un ambiente tradizionale e accogliente. Vi aspetta una fiaba invernale con esperienze su misura e offerte esclusive.
3 Cime/3 Zinnen
Dolomiti
Scopri la magia di questa straordinaria regione sciistica: natura incontaminata, piste perfette e autentica ospitalità alpina
Nel cuore delle Dolomiti, patrimonio mondiale UNESCO, si trova il comprensorio sciistico 3 Cime Dolomiti, una gemma ancora poco conosciuta che conquista per la sua autenticità, la tranquillità e i panorami spettacolari. Meno affollata rispetto ad altre destinazioni alpine, questa zona è ideale per chi cerca esperienze di qualità a contatto con la natura. Il comprensorio abbraccia cinque pittoreschi villaggi - Sesto, San Candido, Dobbiaco, Villabassa e Braies - collegati da efficienti mezzi pubblici e piste facilmente accessibili. Tra baite accoglienti, stradine innevate e tradizioni alpine, i visitatori possono immergersi in un’atmosfera calda e genuina. Con oltre 115 chilometri di piste perfettamente curate e 30 impianti di risalita moderni, il comprensorio sciistico 3 Cime Dolomiti offre discese per sciatori e snowboarder di ogni livello. Il territorio si estende su cinque montagne collegate, regalando panorami mozzafiato e un’esperienza varia e senza stress. Tra le sue gemme spicca la pista Hasenköpfl (16), la più alta del comprensorio, che parte da 2.225 metri e si raggiunge con una nuova seggiovia a otto posti. Da qui, la vista abbraccia la Meridiana di Sesto e si estende fino all’Austria confinante: uno scenario unico che rende ogni discesa indimenticabile.
La sostenibilità è un valore fondante del comprensorio: tutti gli impianti funzionano con energia rinnovabile, i gatti delle nevi sono ecologici e il treno Ski Pustertal Express consente di raggiungere le piste senza auto. Un
turismo consapevole che tutela l’ambiente e assicura un futuro verde alle Dolomiti. Oltre allo sci alpino, la regione propone escursioni, sci di fondo, slittino e momenti di relax nei centri benessere locali. Imperdibili anche le attrazioni culturali e naturali, tra cui il Lago di Braies e i mercatini di San Candido. Come dice Reinhold Messner: “Le Dolomiti non sono le montagne più alte, ma certamente le più belle”.
Early Skiing, un’esperienza unica
Quando il sole sorge sulle Dolomiti, nell’area sciistica 3 Cime Dolomiti si è già in pista: in settimane selezionate - dal 28 al 31 dicembre, dal 2 al 4 gennaio e dal 15 al 20 febbraio - gli impianti di Monte Elmo, Stiergarten e Croda Rossa aprono già alle ore 7.30. Early Skiing significa godersi piste perfettamente battute e silenziose, respirare l’aria frizzante del mattino e lasciarsi avvolgere dalla luce dorata dell’alba. Un’esperienza unica, che regala emozioni autentiche prima che il mondo si svegli.
Se perdere il fiato è il tuo modo preferito per ricaricarti, scopri il meglio dello sci nel nostro store di Milano Carugate. Preparati per la tua prossima avventura.
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SkiArea Madonna di Campiglio
Un comprensorio che unisce innovazione, sostenibilità e qualità dell’esperienza, tra nuove piste, impianti rinnovati, servizi smart e una montagna sempre più accogliente
La SkiArea Madonna di Campiglio Dolomiti di Brenta affronta la stagione 2025-2026 con un’identità sempre più definita, frutto di una visione che unisce innovazione, cura dell’ospite e attenzione all’ambiente. Con 155 chilometri di piste e 60 impianti serviti da un unico skipass, il comprensorio trentino conferma la propria vocazione internazionale. La SkiArea oggi rappresenta un ecosistema completo, in cui sport, natura e cultura dell’accoglienza convivono in equilibrio.
Il Numero Ideale e la qualità dell’esperienza
A segnare il cambio di passo è il “Numero Ideale”, il nuovo sistema che introduce un contingentamento degli skipass giornalieri nei periodi di maggior afflusso. È una scelta non scontata, che sancisce la volontà di superare il modello basato esclusivamente sul volume di presenze. Gli studi internazionali indicano come, oltre una certa soglia, la percezione di qualità della giornata sugli sci crolli drasticamente. Limitare l’accesso non significa escludere, ma garantire a tutti un’esperienza migliore. Chi soggiorna in hotel, seconde case o appartamenti mantiene la piena libertà di accesso con stagionali e plurigiornalieri; chi sceglie il giornaliero
trova online la garanzia di un posto in pista. L’obiettivo è proteggere la serenità degli ospiti e, allo stesso tempo, salvaguardare la montagna da una pressione eccessiva.
Tecnologia, efficienza e sostenibilità
La SkiArea considera l’innovazione come una responsabilità, oltre che un investimento. La gestione dell’innevamento programmato è un esempio emblematico: i 1.600 generatori ad alta efficienza, i bacini di accumulo e il con-
trollo capillare dello spessore della neve rendono possibile una preparazione precisa dei tracciati. Il rilievo tridimensionale dell’intera area sciabile permette ai mezzi battipista di intervenire solo dove serve, evitando sprechi di acqua ed energia. Accanto alle tecnologie più tecniche si inseriscono soluzioni che migliorano direttamente la quotidianità degli sciatori, come la rete di telecamere che monitora le code e i semafori intelligenti che indicano in tempo reale lo stato degli impianti. È un modo per trasformare la giornata sugli sci in un’esperienza più fluida, riducendo gli assembramenti e distribuendo meglio i flussi.
Nuovi impianti, piste rinnovate e servizi migliori
La nuova cabinovia Nube d’Argento rappresenta uno degli interventi più simbolici della stagione: cabine da dieci posti, accessibili e confortevoli, sostituiscono la vecchia seggiovia a due. L’opera si inserisce in un progetto più ampio, che punta alla creazione di una vera “Family Land”, un’area attrezzata dedicata ai più piccoli e alle loro famiglie. La pista Poza Vecia, ampliata e resa più scorrevole, garantisce un rientro a valle più semplice e continuo. In zona Grostè, l’introduzione della “Pista Ri-Battuta”, con la preparazione quotidiana di metà giornata, offre agli sciatori un secondo momento di neve fresca, pensato per chi ama la sensazione della prima traccia. Sono interventi diversi, ma tutti orientati allo stesso obiettivo: migliorare la qualità del tempo trascorso sulla neve.
Una montagna che racconta, educa e accoglie
La SkiArea conferma anche la sua vocazione culturale e familiare. I Family Park di Folgarida, Marilleva e Daolasa si arricchiscono di nuove attrezzature e nuove forme di gioco, mentre “Kids on Ski” continua a introdurre i più piccoli allo sci in un contesto sicuro e divertente. A Pinzolo, “Doss - Il Tempio del Tempo” offre un percorso immersivo che abbraccia arte, geologia e contemplazione, trasformando la visita in un’esperienza educativa. La stagione si completa con grandi appuntamenti sportivi: dalla Coppa del Mondo FIS di Telemark a Pinzolo alla storica 3Tre, fino alle World Rookie Freeski Finals, che portano a Campiglio i migliori talenti under 18 del freeski internazionale. La montagna di-
venta così luogo di scoperta, competizione e incontro, mantenendo intatta la sua capacità di affascinare.
Un’offerta che abbraccia ogni stile di sci Accanto alle novità strutturali, la SkiArea rafforza la propria identità sportiva. L’Ursus Snowpark, valutato con cinque stelle da Skiresort.info, vince la classifica di migliore snowportal al mondo, grazie a 100.000 metri quadrati dedicati al freestyle con salti progressivi, rail e boardercross. Per chi cerca ritmi più tranquilli, torna “Scia Prima”, l’apertura anticipata degli impianti nei periodi di Natale e Carnevale, pensata per regalare la magia della neve appena battuta. A completare il quadro, una mobilità sempre più sostenibile: il Dolomiti Express permette di raggiungere le piste direttamente in treno, mentre la rete di Skibus collega in modo capillare tutte le località del comprensorio.
Il gusto che accompagna ogni discesa
Nella SkiArea Madonna di Campiglio, l’esperienza sulla neve si intreccia con una proposta gastronomica che valorizza il territorio. I 31 rifugi e ristoranti in quota diventano tappe di un itinerario gourmet capace di trasformare ogni pausa in un momento da ricordare. Lo Chalet Malghet Aut, inaugurato la scorsa stagione a Folgarida Marilleva, accoglie gli sciatori con grandi vetrate affacciate sulle Dolomiti e una cucina ricercata, affiancata da terrazze panoramiche e servizi pensati per facilitare gli spostamenti in quota. Al Doss del Sabion, il rifugio completamente rinnovato offre ambienti caldi e una proposta gastronomica che alterna tradizione alpina e creatività, tra ristoranti con servizio al tavolo, spazi lounge e un bar panoramico aperto tutto il giorno. In ogni rifugio, la cucina diventa parte integrante della giornata sugli sci, unendo sapori locali e panorami dolomitici.
�� www.ski.it/it instagram @skiarea.campiglio | facebook SkiArea Madonna di Campiglio
LOMBARDIA
Mai come quest’anno Lombardia fa rima con Valtellina. Complici i giochi olimpici invernali di Milano Cortina (6-22 febbraio 2026), infatti, l’accogliente valle alpina all’estremo nord della regione si appresta a vivere mesi intensi tra preparativi, eventi a corollario e gare vere e proprie che saranno ospitate negli straordinari scenari di Bormio e Livigno.
E aspettando che la sacra fiamma olimpica arda nel braciere, la Valtellina è pronta ad abbracciare turisti e sportivi in tutte le sue location, da quelle dove gli sport invernali dominano la scena, a quelle invece più celebri per la loro tradizione enogastronomica.
E se alla montagna preferite il placido scenario lacustre? In questo caso, il Lago di Como resta un caposaldo del turismo invernale in Lombardia. Dal capoluogo lariano fino a Tremezzina, ogni visitatore può godere di soggiorni perfetti per ricaricare le batterie immerso in una cornice naturale e artistica unica al mondo. Da non perdere gli eventi natalizi a Como e Cernobbio, le iniziative proposte in location prestigiose come Villa Cipressi, Villa Balbianello e l’Hotel Hilton, nonché, poco distante dal lago, la magia di Incanto di Luce a Villa Litta (Lainate).
Livigno, Valtellina
Incanto di Luce a Villa Litta Lainate
Il Parco Storico si accende di magia e meraviglia natalizia per grandi e piccoli dal 6 dicembre al 6 gennaio
Dal 6 dicembre 2025 al 6 gennaio 2026, il Parco Storico di Villa Litta si trasforma in un palcoscenico di luci, suoni ed emozioni con Incanto di Luce, il format ideato da Be.it Events e promosso dal Comune di Lainate e dall’Associazione Amici di Villa Litta. Un evento che celebra il periodo più magico dell’anno offrendo al pubblico un’esperienza immersiva, suggestiva e coinvolgente, capace di far risplendere la bellezza del patrimonio storico e naturale della Villa sotto una nuova luce.
La storica dimora apre le porte del suo parco a visitatori di tutte le età, accompagnandoli in un percorso multisensoriale dove il buio si trasforma in magia attraverso installazioni artistiche, giochi di luce e musica, realizzati con tecnologie all’avanguardia pensate per valorizzare ogni scorcio del parco e ogni dettaglio architettonico. Il pubblico sarà immerso in un mondo in cui luce, musica ed effetti speciali dialogano armoniosamente con la natura e con l’arte rivelandosi in una prospettiva completamente nuova. Un racconto “luminoso” capace di suscitare emozioni, meraviglia e un profondo legame con il luogo.
Il Parco Storico di Villa Litta, premiato come “Il Parco più Bello d’Italia”, offrirà per la prima volta l’opportunità di vivere la magia del Natale in una veste completamente inedita. L’obiettivo è arricchire l’offerta culturale e turistica del territorio durante le festività, affiancando l’evento alla tradizionale e apprezzata Mostra dei Presepi (6 dicembre
2025- 11 gennaio 2026), che da anni anima alcune sale del palazzo settecentesco, con una quarantina di capolavori artistici legati a episodi evangelici di contemplazione del Mistero della Natività.
Questi due eventi invitano non solo i cittadini di Lainate, ma anche tutti i visitatori a trascorrere un pomeriggio e una serata di pura meraviglia nel Parco di Villa Litta.
A pochi chilometri da Milano, questo gioiello storico offre l’occasione perfetta per vivere un’esperienza fuori dal tempo: dopo la visita, è inoltre possibile fermarsi in città per degustare una cioccolata calda, cenare in uno dei locali o semplicemente godersi l’atmosfera natalizia che avvolge le vie del centro. Un modo semplice e suggestivo per riscoprire il territorio, vivere un turismo sostenibile e di prossimità, e condividere con la famiglia o gli amici un momento autentico di bellezza e stupore.
Date, orari, biglietti
Incanto di Luce, ideato da Be.it Events e promosso dal Comune di Lainate e dall’associazione Amici di Villa Litta
Dal 6 dicembre al 6 gennaio
Parco Storico di Villa Litta Lainate
Largo Vittorio Veneto 12
Orari apertura: dalle ore 17 alle ore 21 (ultimo ingresso); ingressi ogni 30 minuti
Cresce l’attesa per Milano Cortina 2026. La valle si prepara a vivere i “suoi” Giochi con una serie di eventi tra cultura, sport e tradizione
Non serve aspettare il 6 febbraio 2026 per sentire l’energia dei Giochi: in Valtellina, l’Olimpiade è già nell’aria. Le montagne si stanno vestendo a festa, le piste si preparano per accogliere gli sci dei campioni, e ogni paese, da Livigno a Chiavenna, da Bormio a Tirano, è attraversato da un fermento che non si vedeva da anni. Il fuoco olimpico inizierà ad ardere nel braciere tra poco più di due mesi, ma il conto alla rovescia è già iniziato: un’esperienza vissuta giorno dopo giorno con entusiasmo crescente. E la Valtellina, con le sue venue ufficiali e il suo cuore alpino, è pronta ad approcciare il momento più atteso della sua storia sportiva con gioia ed emozioni a mille.
Preparativi olimpici: la valle si veste di Giochi
In vista dei Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026, la Valtellina sta completando una serie di allestimenti visivi e promozionali per coinvolgere l’intera provincia. È stata da poco inaugurata un’imponente installazione nei pressi della rotonda del Tartano, un’opera che celebra il marchio Valtellina e che rappresenta una sorta di benvenuto ai visitatori.
Inoltre, la “vestizione” dei Comuni ha visto l’installazione di stendardi a tema Olimpiadi nei centri di Aprica, Chia-
venna, Morbegno, Sondrio e Tirano, per comunicare visivamente l’impegno di tutta la provincia come protagonista dei Giochi. Questa iniziativa mira anche a coinvolgere la popolazione locale, creando un senso di partecipazione collettiva. A supporto della promozione, sono stati distribuiti totem ed espositori da banco, materiali informativi e decorativi pensati per strutture ricettive, enti e punti di aggregazione, che diffondono il messaggio olimpico in modo capillare e quotidiano.
Eventi e cultura: la valle si accende di emozioni Il calendario degli eventi che accompagna l’avvicinamento ai Giochi è un mosaico di appuntamenti che uniscono sport, arte, musica e memoria. A partire dal 1° dicembre, la mostra “Atleti valtellinesi e atleti azzurri ai Giochi Olimpici – La magia di un’emozione, la sfida di un sogno” sarà visitabile a Madesimo, nella Sala Carducci della Palazzina Servizi, fino al 31 gennaio 2026. Un omaggio sentito agli atleti che hanno scritto pagine di storia olimpica, con uno sguardo speciale ai campioni di casa nostra. Il 6 dicembre, il Teatro Sociale di Sondrio ospita “Giochi di Orobea”, opera lirica inedita ideata dall’Orchestra Antonio Vivaldi con la direzione artistica del Maestro Lorenzo Passerini. Un viaggio musicale tra età, genere, diversità e inclusione, che celebra i valori olimpici attraverso la potenza della musica.
L’11 dicembre, sempre al Teatro Sociale, va in scena “Vette Musicali”, recital cameristico con le vincitrici del Premio Internazionale Antonio Mormone, Hawijch Elders e Ying Li, in un programma che spazia da Bach a Schubert. A gennaio, la stessa Sondrio si trasforma in un grande palcoscenico urbano con “Gran Paradiso”, una performance corale e un flash mob che coinvolge studenti dei licei coreutici e sportivi. Il cuore dell’evento sarà l’attraversamento della celebre “Nelken Line” di Pina Bausch, guidato da Marigia Maggipinto, storica interprete della compagnia Tanztheater Wuppertal.
Dal 27 gennaio al 31 agosto 2026, Palazzo Besta di Teglio
ospita la mostra “VETTE. Storie di sport e montagne”, promossa dalla Direzione Regionale Musei Lombardia. Un’esposizione che racconta l’evoluzione degli sport invernali e il loro legame con il paesaggio alpino, con una sezione esterna dedicata alle installazioni di artisti locali. Dal 6 al 22 febbraio, ovvero il periodo di svolgimento dei Giochi Olimpici Invernali, piazza Garibaldi di Sondrio diventerà “live site” con possibilità di assistere alla diretta delle gare e momenti di degustazione oltre che un ricco calendario di eventi e attività collaterali.
Infine, è previsto il progetto “Olympia – La montagna della cultura”, una rassegna musicale e performativa diffusa che, su 28 eventi, valorizzerà la provincia di Sondrio con il coinvolgimento di bande, cori, orchestre, ensemble giovanili e gruppi musicali di tutto il territorio.
I giovani al centro: crescere con lo sport
La Valtellina ha scelto di fare dei suoi giovani i veri protagonisti del percorso olimpico. Il progetto “Milano Cortina 2026 nelle scuole – Valtellina”, promosso da APF Valtellina in collaborazione con Fondazione Milano Cortina, ha coinvolto oltre 6.000 studenti delle scuole superiori nel biennio 2024/2025 con incontri, testimonianze e attività formative. Atleti olimpici, esperti e imprenditori locali hanno raccontato ai ragazzi cosa significa vivere lo sport come passione, professione e opportunità.
Con “Next Sport Generation”, progetto avviato lo scorso 31 ottobre, il Distretto Agroalimentare di Qualità della Valtellina in collaborazione con APF Valtellina, l’Ufficio Scolastico Territoriale di Sondrio e il CONI provinciale e con il patrocinio e il contributo della Provincia di Sondrio ha raggiunto tutte le scuole della provincia, distribuendo pannelli con gli emblemi di Milano Cortina 2026, calendari e kit coreografici per la cerimonia inaugurale. Un modo concreto per far sentire ogni studente parte di un evento globale. Il calendario da 14 mesi, consegnato a oltre 1.000 classi, accompagnerà gli studenti nel conto alla rovescia verso il 6 febbraio, con protagonisti gli atleti valtellinesi delle discipline olimpiche.
L’inverno più magico: mercatini e tradizioni
Tra una discesa e una fiaccolata, la Valtellina si accende anche di luci, profumi e atmosfere natalizie. A partire dal 5 dicembre, Mazzo di Valtellina, Villa di Tirano e Tirano si trasformano in un villaggio natalizio diffuso, con casette in legno, prodotti tipici e atmosfere intime.
Aprica propone mercatini e iniziative a tema dal 6 dicembre al 6 gennaio, con offerte dedicate alle famiglie. A Bormio, i mercatini animano Piazza V Alpini in quattro momenti: 5–8 dicembre, 12–14 dicembre, 19 dicembre–7 gennaio. Il 6 dicembre, l’accensione del grande albero in Piazza del Kuerc dà ufficialmente il via alle festività, con Babbo Natale che si cala dalla Torre delle Ore. Da non perdere la rassegna “Presepi al Museo” e il “Villaggio di Babbo Natale”.
In Valmalenco il clima natalizio si vive tra l’Immacolata e l’Epifania, con mercatini di montagna, concerti, degustazioni e appuntamenti culturali.
Sondalo celebra la dolcezza con “Strade di cioccolato” il 7 dicembre, mentre Santa Caterina Valfurva e Valdidentro salutano il nuovo anno con la suggestiva fiaccolata del 31 dicembre. A Livigno, dal 28 novembre, prende vita “Natale nel Villaggio”, tra
luci scenografiche, artigianato e atmosfere alpine. Nel weekend dell’Immacolata Morbegno organizza Christmas Art nell’antico ex convento domenicano di Sant’Antonio. Infine, il Natale a Sondrio: luminarie, spettacoli e concerti che avvolgono i visitatori in un clima festoso. E, in piazza Garibaldi, ecco i consueti mercatini, fino a Natale.
Sci, una stagione memorabile
Complici i Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026, anche la stagione sciistica in arrivo si preannuncia memorabile. Livigno apre dal 29 novembre al 3 maggio. Ospiterà il SuperG maschile di Coppa del Mondo il 27 dicembre, mentre una parte della ski area sarà riservata ai Giochi dal 25 gennaio al 22 febbraio. Il comprensorio di Bormio sarà aperto dal 5 dicembre al 12 aprile, con alcune limitazioni operative durante le gare olimpiche.
Santa Caterina Valfurva anticipa l’inverno con la Snowfarm, pista da fondo attiva dal 31 ottobre, e ospita la Coppa Europa di sci alpino dal 9 al 13 dicembre e la Coppa del Mondo Paralimpica dal 15 al 17 dicembre. Aprica, Valmalenco, Madesimo, Pescegallo e Cima Piazzi completano l’offerta sciistica con aperture tra il 28 novembre e il 6 dicembre.
Le località propongono pacchetti soggiorno + skipass gratuito, offerte Baby Free e Piano Famiglia, e attività outdoor. A Bormio, per esempio, si può abbinare lo sci alle terme, mentre Livigno e Aprica offrono ciaspolate guidate e momenti di relax nella natura. Per approfittare delle offerte stagionali più convenienti è bene consultare i siti ufficiali delle località o delle strutture ricettive. In questo modo, è possibile assicurarsi skipass gratuiti o scontati e pacchetti esclusivi, vivendo la Valtellina in inverno in modo completo e personalizzato.
Tutte le informazioni aggiornate su Valtellina.it.
Altri sport: ciaspole, fatbike, sleddog
Non siete sciatori, ma desiderate ugualmente vivere la magia della neve immersi in una natura incontaminata? Le ciaspolate sono il modo più autentico per immergersi nella quiete dei boschi imbiancati, dove ogni passo ovattato racconta il silenzio dell’alta quota. A Madesimo, verso la Valchiavenna, si snodano percorsi segnalati per tutti i livelli, con esperienze suggestive come “Ciaspolando sotto le stelle”, dove il buio si illumina di neve e costellazioni. Spostandosi lungo la Valtellina, si entra nella Valmalenco, un angolo di mondo incastonato tra cime maestose e foreste innevate. Qui si cammina verso Alpe Prabello, Lago Palù o Chiareggio, tra panorami che sembrano dipinti e silenzi che rigenerano. I percorsi sono perfetti anche per
La fiamma olimpica
La Fiamma Olimpica di Milano Cortina 2026 non accende solo un fuoco, ma anche un racconto fatto di inclusione, speranza e memoria. Partita da Olimpia il 26 novembre 2025, arriva a Roma il 4 dicembre e da lì ha inizio un viaggio di 63 giorni, lungo oltre 12.000 km, che attraversa tutte le 20 Regioni italiane, toccando 110 province e 60 città.
A portarla sono 10.001 tedofori, testimoni di impegno e passione. Il 26 gennaio farà ritorno a Cortina d’Ampezzo, 70 anni dopo la prima Cerimonia d’Apertura dei Giochi Invernali in Italia.
Il 30 gennaio giungerà a Livigno, il 31 a Sondrio: due giornate intense, che uniranno idealmente tutto il territorio nel segno dello sport e della pace.
Sarà un momento di profonda partecipazione, in cui la valle si stringerà attorno al simbolo olimpico, celebrando il proprio ruolo nel cammino verso i Giochi.
Il braciere si accenderà il 6 febbraio a Milano, ma per la Valtellina sarà il culmine di un viaggio iniziato molto prima, fatto di preparazione, entusiasmo e orgoglio condiviso.
La torcia illuminerà anche molti dei 60 siti UNESCO che costellano il nostro Paese.
le famiglie, con tracciati innevati per bob e slittino, come quello che collega San Giuseppe a Chiareggio, percorribile anche con una semplice passeggiata.
In Media Valtellina, gli itinerari si fanno più intimi: l’anello Dos Laù a Prato Valentino, il Dos della Croce a Trivigno, il Bosco Gentile di Aprica e la Riserva di Pian di Gembro offrono scorci poetici tra radure e larici. A Santa Caterina Valfurva, nel comprensorio di Bormio, le ciaspolate serali nel Parco Nazionale dello Stelvio regalano emozioni rare:
camminare sotto il cielo stellato, circondati dalla natura più pura, è un’esperienza che resta nel cuore. Ma la Valtellina non si ferma alle ciaspole. A Livigno si può pedalare sulla neve con la fatbike, oppure scivolare con le slitte tra risate e adrenalina. E per chi cerca qualcosa di davvero speciale, in Valdidentro c’è l’Husky Village di Arnoga: qui si può vivere l’avventura dello sleddog, lasciandosi trainare da una muta di husky o imparando a guidare la slitta, tra comandi e complicità.
Il cuore dei Giochi: il calendario olimpico in Valtellina
Durante Milano Cortina 2026, Bormio e Livigno ospiteranno alcune delle gare più attese:
BORMIO – SCI ALPINO MASCHILE E SCI ALPINISMO
7 febbraio Discesa libera maschile
9 febbraio Combinata a squadre
14 febbraio Slalom gigante maschile
16 febbraio Slalom speciale maschile
19 febbraio Sprint maschile e femminile di sci alpinismo
21 febbraio Staffetta mista di sci alpinismo
LIVIGNO – SNOWBOARD E SCI FREESTYLE
Dal 6 al 22 febbraio 2026, Livigno ospiterà le discipline più spettacolari e acrobatiche dei Giochi:
Snowboard big air
Snowboard slopestyle
Snowboard cross
Sci freestyle big air
Sci freestyle slopestyle
Ski cross
Le gare di Snowboard e Freestyle si svolgeranno nel nuovo snow park olimpico, una struttura avveniristica che attraversa il fiume e atterra sul tetto di un parcheggio, rendendo Livigno una delle venue più scenografiche e innovative dell’intera Olimpiade. Un impianto pensato per stupire, ma anche per garantire visibilità e accessibilità al pubblico, che potrà assistere alle competizioni anche dal centro del paese.
Villa Cipressi
Fino al 6 gennaio, il Giardino Botanico della nobile dimora ospita Christmas Garden, nuovo incanto d’inverno sul Lago di Como
Il conto alla rovescia per le Feste è iniziato ormai da tempo, e il borgo di Varenna è già acceso di luci e suggestioni grazie a una gradita novità: l’apertura di Villa Cipressi Christmas Garden. Il giardino botanico della storica dimora, solitamente silenzioso nei mesi più freddi, quest’anno rimane aperto e si trasforma in un percorso luminoso dedicato al Natale. Un’occasione per vivere il lago in una veste diversa, più intima, dove la bellezza del paesaggio incontra l’atmosfera delle Feste. Con il calare della sera, il giardino si anima di installazioni luminose, decorazioni natalizie, angeli, elfi e piccoli animali del bosco. Il percorso attraversa terrazze e scalinate fino al suggestivo Heaven’s Gate, il cancello che si apre sul blu del lago, incorniciato da cascate di luce. I bambini potranno imbucare la propria letterina nella casa degli gnomi, mentre gli adulti si lasceranno guidare da un’atmosfera che richiama le fiabe nordiche e i racconti d’infanzia. Nei fine settimana di dicembre (6-7, 13-14 e 20-21), dalle ore 15.00 alle 19.00, il giardino ospiterà anche Babbo Natale e il suo elfo. I bambini potranno incontrarlo e imbucare la loro letterina (acquistabile anche presso lo shop): con lieti sorrisi e qualche dolce sorpresa, il grande vecchio di rosso vestito cercherà di risvegliare in ognuno dei suoi piccoli amici le emozioni del tempo che fu.
A completare l’esperienza, il Bar Veranda si trasforma in una bottega delle delizie. Qui si può fare una pausa tra ciambelle calde, marshmallow, cioccolata fumante e altre golosità dolci e salate. L’ambiente, riscaldato e accogliente, è pensato per offrire ristoro a chi passeggia nel giardino, ma anche per chi desidera concedersi un aperitivo o una merenda in un contesto fuori dal tempo, con vista sul lago e sulle luci del Natale.
All’interno del percorso è previsto anche uno spazio dedicato agli acquisti natalizi. Panettoni artigianali (da 100g e 1kg), calendari dell’avvento, orsetti di peluches, calamite, penne e gomme natalizie e oggetti a tema: una selezione curata per chi cerca un pensiero da portare via, un ricordo da regalare o semplicemente un modo per iniziare a respirare l’aria delle Feste.
Villa Cipressi Christmas Garden sarà aperto fino all’Epifania, dal giovedì alla domenica, con orario continuato dalle 10.30 alle 21.30 (ultimo ingresso alle 20.30). Durante il periodo natalizio sono previste anche aperture straordinarie, consultabili sul sito ufficiale.
Villa Cipressi Christmas Garden è un progetto firmato R Collection Hotels, con il patrocinio del Comune di Varenna. L’iniziativa nasce dal desiderio di valorizzare il giardino anche nei mesi invernali, quando la natura si fa più
silenziosa ma non meno affascinante. “Abbiamo scelto di non chiudere, ma di aprire a una nuova stagione – racconta Ludovica Rocchi, Brand Director del gruppo – offrendo un’esperienza diversa, che unisce la bellezza del paesaggio alla magia del Natale”.
In un periodo dell’anno spesso frenetico, il Christmas Garden di Villa Cipressi è un invito a camminare con lentezza, a lasciarsi sorprendere da un dettaglio, a condividere un momento. È un modo per riscoprire Varenna fuori stagione, quando il borgo si fa più intimo e il lago riflette le luci dell’inverno con una grazia che non ha bisogno di parole.
Informazioni e biglietti
I biglietti si possono acquistare online su www.rcollectionhotels.it, (dove è possibile consultare anche le informazioni aggiornate su aperture ed eventi speciali), oppure direttamente in biglietteria. Il costo è di €10 per gli adulti, €5 per i ragazzi dai 15 ai 25 anni, mentre l’ingresso è gratuito per i minori di 14 anni e per i residenti nel Comune di Varenna. Sono previste riduzioni (€7) per over 65, gruppi di almeno 20 persone e soci Touring Club Italiano, FAI e ICOM.
Villa Cipressi, hotel 4 stelle con giardino botanico
Villa Cipressi è una delle dimore storiche più amate del Lario. Affacciata direttamente sull’acqua, nel cuore di Varenna, è oggi un elegante hotel quattro stelle, parte del gruppo
R Collection Hotels. Il suo giardino botanico, articolato su più livelli e affacciato a terrazze sul lago, custodisce una collezione di piante mediterranee e autoctone, con specie rare per l’Italia settentrionale come l’agave americana. Parte del circuito dei Grandi Giardini Italiani, è un luogo che racconta la biodiversità con discrezione e misura.
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Un Regalo alla Città da
Concerto di Natale in Duomo
Protagonisti l'Orchestra Sinfonica Pro Musica e il coro In Laetitia Chorus
Torna a illuminare il Natale comasco uno degli appuntamenti più attesi delle festività, il Concerto di Natale in Cattedrale. Un dono musicale per la città, offerto da Amici di Como, organizzato da Consorzio Como Turistica, in collaborazione con il Liceo Musicale Coreutico “Giuditta Pasta” e con il patrocinio della Chiesa Cattedrale. Il concerto si terrà giovedì 18 dicembre nella cornice della
Cattedrale di Como, con inizio alle ore 21.15. L’ingresso, come da tradizione, è gratuito, per consentire a tutti di partecipare a questa celebrazione della musica classica e natalizia.
A rendere indimenticabile la serata saranno l’Orchestra Sinfonica Pro Musica, composta da 43 musicisti, e il Coro In Laetitia Chorus
La direzione musicale dell’Orchestra sarà affidata al Maestro Luca Russo, mentre la guida del Coro sarà curata dal Maestro Massimo Mazza. Un’altra presenza d’eccezione sul palco sarà il solista Carlo Maria Cantoni, un baritono di grande talento che arricchirà il programma con la sua voce profonda e melodiosa.
Il programma musicale è stato ideato per spaziare tra capolavori classici e le più toccanti melodie legate al Natale. L’Orchestra eseguirà il primo movimento della Suite n. 3 delle Antiche arie e danze per liuto di Ottorino Respighi, l’Italiana e la celebre Sinfonia n. 35, “Haffner” di W.A. Mozart, un omaggio alla grandezza del repertorio classico. Il baritono Carlo Maria Cantoni, accompagnato dal coro In Letithia Chorus, regalerà al pubblico la sua interpretazione di due pietre miliari della musica sacra e festiva: il toccante Cantique de Noel di A.C. Adam e il Panis Angelicus di C. Frank. Il concerto prevede inoltre altri brani che evocano la gioia delle feste, la melodica Somewhere in my memory di J. Williams, la suggestiva Shepherds pipe carol di J. Rutter e il festoso A Christmas festival di L. Anderson.
Un evento da non perdere realizzato anche grazie a Blunotte Eventi, Sicuritalia, Sguazza Impianti, PubliIn.
Hilton Lake Como
Charme, benessere e gusto: due proposte esclusive promettono ore di relax e benessere nella Spa e nel ristorante panoramico Terrazza 241
Con l’arrivo dell’inverno e delle festività, Hilton Lake Como si trasforma in una destinazione di charme dove accoglienza, relax e sapori si fondono in esperienze pensate per celebrare la condivisione. Aperto tutto l’anno, tra atmosfere calde, ambienti eleganti e panorami mozzafiato, l’hotel invita ospiti e visitatori esterni a vivere momenti speciali immersi nella magia del lago. Inaugurato nel 2018 all’interno di un ex stabilimento serico, l’hotel conserva elementi originali integrati in un design moderno e raffinato, firmato Monica Limonta. Materiali locali come legno, pietra e tessuti di alta qualità creano un dialogo armonioso tra interno ed esterno. Le 170 camere, tra Guestroom, Deluxe e autentiche Suites, offrono spazi luminosi e accoglienti, pensati per garantire il massimo comfort.
Per la stagione invernale, Hilton Lake Como apre per la prima volta anche agli ospiti esterni la sua piscina panoramica riscaldata sul rooftop, regalando un’esperienza unica sospesa tra cielo e lago. Due proposte speciali uniscono il benessere della Spa al piacere della cucina: “Benessere invernale e pranzo vista lago”, che abbina il percorso Spa a un pranzo a due portate presso Terrazza 241, e “Benessere invernale e fashion afternoon tea”, che combina relax e gusto con dolci artigianali e infusi selezionati.
Cuore pulsante dell’hotel, il ristorante panoramico Terrazza 241, punto di riferimento sul Lago di Como per chi cerca una cucina raffinata e creativa vista lago. Sotto la guida di Giacomo Sada (Food & Drinks Director) Giuseppe Trovato (Rooftop Manager) e dell’Executive Chef Stefano Ghielmetti, Terrazza 241 propone una cucina che valorizza prodotti del territorio con uno sguardo internazionale, offrendo agli ospiti un’esperienza sensoriale completa. La nuova cocktail list, ispirata al mondo del suono, trasforma la mixology in uno spettacolo multisensoriale: drink come Crash e Boom coinvolgono anche l’udito, grazie a elementi scenografici e sorprendenti.
Eventi e atmosfera natalizia
Durante le festività, l’atmosfera si fa ancora più magica. Tra le attività aperte anche agli esterni, la Christmas Cookies
Masterclass coinvolge adulti e bambini in un laboratorio creativo per preparare e decorare biscotti natalizi. Tra le proposte più esclusive, la Cena a Quattro Mani unisce l’estro dello chef e la creatività del mixologist in un percorso gastronomico in quattro portate, ciascuna abbinata a un cocktail d’autore. Per Capodanno, Terrazza 241 ospita una serata in stile black & gold con cena gourmet, cocktail, musica dal vivo e una vista spettacolare sul lago per accogliere il nuovo anno in un’atmosfera indimenticabile. Per chi desidera regalare un’esperienza autentica, Hilton Lake Como propone una selezione di gift experience acquistabili online: momenti di benessere, cene vista lago e soggiorni romantici pensati per ogni occasione.
Eforea Spa & Health club offre un’esperienza di benessere olistico con attività come il Floating Bath Meditation, meditazione guidata su materassini galleggianti che favorisce rilassamento profondo ed equilibrio emotivo. Il nuovo Eforea Spa Journey è un rituale di 90 minuti tra sauna, bagno di vapore, cascate di ghiaccio e piscina idroterapica. Completano l’esperienza tisane detox e trattamenti estetici. Tutti i servizi della Spa, così come il rooftop e i ristoranti, sono accessibili anche agli ospiti esterni.
Como
La città, a Natale, si accende di magia: luci, arte, mercatini e storia si fondono in un’atmosfera incantata tra tradizione e futuro
Nel periodo dell’Avvento, Como si veste di meraviglia. Il centro storico e il lungolago si accendono di luci e suggestioni, trasformandosi in un palcoscenico dove la magia del Natale si respira in ogni angolo. È un’atmosfera che richiama il calore delle feste di una volta, fatta di sorrisi, profumi speziati e suoni che avvolgono la città in un caldo abbraccio.
A impreziosire il clima di attesa, non mancheranno come sempre numerose iniziative, figlie di antiche tradizioni, in grado di richiamare migliaia di visitatori da tutto il Nord Italia. Una passeggiata durante le feste nelle caratteristiche vie che conducono al Broletto, a Porta Torre e Piazza San Fedele, si trasformerà in un’esperienza indimenticabile per grandi e piccini.
A completare il quadro, i mercatini di Piazza Perretta con le casette in legno, l’artigianato locale e le delizie gastronomiche, e la pista di pattinaggio che regala piacevoli ore di svago in Piazza Cavour.
Ma la città non è solo festa: è anche cultura. Alla Pinacoteca Civica, fino all’8 febbraio 2026, è aperta la mostra “LA COLLEZIONE. Paolo Giovio e i ritratti senza tempo”, curata da Bruno Fasola. Un viaggio nel Rinascimento europeo attraverso la straordinaria raccolta di ritratti voluta da Giovio, umanista e storico comasco. Esposti, per la prima volta insieme, i 38 ritratti comunali e prestiti prestigiosi
come quelli dagli Uffizi, tra cui Rossellana, moglie di Solimano il Magnifico, e il ritratto più autentico di Cristoforo Colombo. Un’esperienza immersiva, resa viva da installazioni multimediali che permettono di dialogare idealmente con i protagonisti della storia.
A dieci anni dalla sua inaugurazione, inoltre, Como celebra anche Life Electric, l’opera di Daniel Libeskind dedicata ad Alessandro Volta. Il progetto, voluto da Amici di Como e dal Consorzio Como Turistica, ha saputo intrecciare visione contemporanea e memoria storica, trovando nell’interpretazione architettonica di Libeskind la forma ideale per rendere omaggio a uno dei più illustri figli di Como. Oggi Life Electric è una tappa irrinunciabile per i visitatori, un’attrazione che racconta l’identità della Como contemporanea: dinamica, internazionale, capace di dialogare con il proprio passato e di trasformarlo in energia per il futuro…
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EVERYDAY
Cernobbio
Va in scena “Liberty di ghiaccio. Natale in Villa Bernasconi”, interessante offerta per riscoprire Liberty e Belle Époque in riva al Lago aspettando Milano-Cortina 2026
Natale a Cernobbio si accende di bellezza con “Liberty di ghiaccio. Natale in Villa Bernasconi”, il progetto del Comune che trasforma il suo affascinante “museo-casa” in un luogo magico dove arte, memoria e atmosfera d’inverno si incontrano.
L’iniziativa valorizza il periodo natalizio con un’offerta culturale esperienziale che immerge il visitatore nello spirito della Belle Époque, tra paesaggi innevati, eleganza liberty e richiami al pattinaggio in vista delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026. Il cuore del progetto è un percorso espositivo immersivo, allestito con arredi d’epoca e decorazioni ispirate ai primi del Novecento: la villa torna a essere “casa”, un luogo intimo e vivo dove il fascino dell’inverno dialoga con artigianato e design. Neve, ghiaccio e linee sinuose guidano il racconto di un Natale d’altri tempi, capace di incantare adulti e bambini. La torretta diventa una piccola meraviglia da scoprire: un salotto liberty con sedute Medea 1905 rivestite dai preziosi tessuti di Liberty London, creato per celebrare l’anniversario delle due storiche aziende e il loro legame con il design di qualità.
“Liberty di ghiaccio” fa parte dell’Olimpiade Culturale di Milano Cortina 2026 e del programma natalizio del Comune di Cernobbio che, per valorizzare il proprio patrimonio, include luci diffuse, animazioni sul territorio e la
partecipazione di scuole, associazioni culturali e sportive. Anche le realtà commerciali locali contribuiranno alla promozione e alla creazione dei contenuti.
Un’atmosfera unica da vivere e ricordare: a Villa Bernasconi il Natale diventa arte, emozione e incanto. Per i turisti è un’occasione per scoprire una location iconica del Lago di Como, attraverso un’esperienza culturale immersiva. Per la popolazione locale, un modo per vivere la villa come spazio di comunità, tradizione e condivisione durante tutte le festività.
Attività per scuole e famiglie
“Liberty di ghiaccio” comprende anche un programma di attività per scuole e famiglie: visite teatralizzate, laboratori creativi, atelier artistici e degustazioni di cioccolato che rendono la cultura un momento condiviso.
Biglietti e programma su www.villabernasconi.eu
Dal 6 dicembre 2025 al 6 gennaio 2026, apertura dal venerdì al lunedì h. 10-18. Chiuso il giorno di Natale. Aperture straordinarie: 24/12 con Babbo Natale, 31/12 per Auguri sotto il vischio, 6/01 con la Befana.
La Greenway d’inverno
Il percorso da Colonno a Griante, passando per Tremezzina, nei mesi freddi regala scorci e dettagli invisibili d'estate
D’inverno, la Greenway del Lago di Como si scopre diversa: silenziosa, lenta, quasi intima. Il suggestivo percorso di 10 km che collega Colonno a Griante, attraversando la Tremezzina, regala scorci che in estate passano inosservati. Qui, tra lago e montagna, il paesaggio si fa contemplativo: l’aria limpida esalta i colori, le cime innevate incorniciano borghi silenziosi, e ogni passo invita a soffermarsi. I vicoli acciottolati, i porticati e le ville storiche si svelano con calma, senza distrazioni. Il tratto tra Lenno e Tremezzo è tra i più suggestivi: la luce invernale accarezza Villa del Balbianello, rendendola ancora più scenografica. La Tremezzina, con il suo patrimonio culturale e paesaggistico, offre anche piacevoli soste lungo il cammino. A Villa Mainona, sede del Museo del Paesaggio del Lago di Como, si può esplorare l’evoluzione del territorio attraverso stampe antiche e installazioni
Villa del Balbianello
A Tremezzina, Villa del Balbianello è incastonata sulla punta di Lavedo. Costruita alla fine del Settecento dal cardinale Angelo Maria Durini, nei secoli successivi, è stata ulteriormente impreziosita da famiglie illustri. Nel Novecento, l’imprenditore ed esploratore Guido Monzino la trasformò nella sua residenza-memoriale, colma di cimeli delle sue spedizioni. Alla sua morte, nel 1988, la villa fu donata al FAI, che l’ha resa un gioiello visitabile del Lago di Como. Ha ospitato set di film come Star Wars e 007.
interattive. Poco distante, nella frazione di Bonzanico, il Museo del Presepe custodisce una collezione internazionale aperta tutto l’anno, che racconta il Natale attraverso tradizioni di ogni parte del mondo.La Greenway in inverno: un percorso rilassante, alla portata di tutti, ideale per chi cerca bellezza e quiete.
Gli eventi del Natale 2025 Il 6 dicembre 2025, dalle 17.00 alle 20.30, la Villa ospita La Notte dei Presepi, evento a cura dell’Associazione Italiana Amici del Presepe con esposizione di opere che resteranno in mostra per tutto il periodo natalizio. Durante la serata sarà possibile visitare la Loggia Durini, il Museo delle Spedizioni e la Stanza dell’Arte Primaria, mentre la Loggia Segrè ospiterà suggestive scene presepiali. L’atmosfera sarà resa ancora più magica dalla musica natalizia in collaborazione con il LacMus Christmas Festival. Alle 18.30, panettone e vin brûlé saranno offerti a tutti i visitatori. Fino all’Epifania, la Villa sarà aperta dalle 10 alle 17, con ultima visita alla Villa alle 15.30 e ultimo ingresso al parco alle 16.00. Per verificare le date di apertura: www.villadelbalbianello.it. Si consiglia la prenotazione online.
Sulla neve? Si va in treno
Trenord rinnova per l’inverno 2025/2026 un’iniziativa molto apprezzata da chi desidera vivere la montagna senza lo stress dell’auto
Dopo il successo delle passate stagioni, Trenord rinnova per l’inverno 2025/2026 la proposta dei “Treni della Neve”, un’iniziativa che negli anni si è affermata come punto di riferimento per chi desidera vivere la montagna senza lo stress del viaggio in auto. La formula, ormai collaudata, unisce comodità e convenienza: un unico biglietto cumulativo che comprende il viaggio in treno di andata e ritorno da qualsiasi stazione della Lombardia, il servizio navetta dedicato e lo skipass. Un pacchetto sem-
plice, pensato per rendere l’esperienza sugli sci accessibile e sostenibile, con un occhio di riguardo all’ambiente e al turismo di prossimità.
La stagione invernale si aprirà a dicembre 2025 e proseguirà fino ad aprile 2026, offrendo agli appassionati la possibilità di scegliere tra alcune delle località sciistiche più amate delle Alpi lombarde e piemontesi. I “Treni della Neve” rientrano nel programma “Gite in treno”, che da anni accompagna viaggiatori e sportivi verso mete di svago e natura, confermando il ruolo di Trenord come protagonista del tempo libero.
Le destinazioni della stagione 2025/2026
Chiesa in Valmalenco (Valtellina) Con i suoi 60 km di piste nell’incantevole scenario dell’Alpe Palù, Chiesa Valmalenco è una delle mete più apprezzate dagli sciatori lombardi. Il viaggio in treno termina a Sondrio, da cui parte la navetta diretta agli impianti. I pacchetti sono validi tutti i giorni dal 7 dicembre 2025 al 7 aprile 2026 e comprendono diverse opzioni: un giorno di sci, due giorni consecutivi oppure la ciaspolata, per chi preferisce immergersi nella natura lontano dalle piste.
Aprica (Valtellina) Situata sulle Alpi Orobie, Aprica offre 50 km di piste adatte a ogni livello. Il treno conduce fino alla stazione di Tresenda-Aprica-Teglio, collegata anche a
Milano Centrale, dove attende la navetta per gli impianti. I pacchetti sono disponibili quotidianamente per tutta la stagione e permettono di scegliere tra uno o due giorni di sci, con la possibilità di organizzare gite in giornata o brevi soggiorni.
Madesimo (Valchiavenna) Nel cuore della Ski Area Valchiavenna, Madesimo mette a disposizione 37 km di piste che spaziano dai tracciati per principianti a quelli più tecnici. Il treno raggiunge Chiavenna, da cui parte lo shuttle verso Campodolcino e Madesimo. L’offerta è valida principalmente la domenica, dal 7 dicembre 2025 al 1 aprile 2026, rendendo questa meta ideale per chi desidera una giornata di sport senza pensieri.
Piani di Bobbio (Valsassina) A pochi passi da Milano, i Piani di Bobbio rappresentano una delle destinazioni più frequentate dagli sciatori lombardi. Con 35 km di piste, sono raggiungibili in treno fino a Lecco, da cui parte la navetta verso gli impianti. Per la stagione 2025/2026 sono previste tariffe differenziate: più vantaggiose nei giorni feriali e leggermente superiori nel fine settimana. La validità dei pacchetti va dal 7 dicembre 2025 al 31 marzo 2026. Domobianca (Val d’Ossola) Tra l’Alpe Lusentino e il Moncucco, Domobianca offre 21 km di piste immerse in un paesaggio suggestivo. Il treno porta fino a Domodossola, dove lo shuttle accompagna gli sciatori direttamente agli impianti. Una meta perfetta per chi cerca un comprensorio raccolto ma completo, con pacchetti che includono viaggio, navetta e skipass giornaliero.
Un’esperienza sostenibile e conveniente
I “Treni della Neve” non sono soltanto un modo pratico per raggiungere le piste: rappresentano una scelta consapevole, che riduce l’impatto ambientale e valorizza il territorio. Viaggiare in treno significa evitare il traffico, la ricerca di parcheggio e le lunghe code, trasformando il tragitto in un momento di relax che anticipa la giornata sugli sci. Inoltre, la convenienza dei pacchetti rende la montagna accessibile a un pubblico più ampio, favorendo la diffusione di un turismo responsabile.
L’acquisto dei biglietti cumulativi deve essere effettuato entro le ore 17 del giorno precedente la sciata, attraverso la sezione dedicata del sito “Gite in treno” (www.trenord.it/
giteintreno). Una modalità semplice e intuitiva che consente di organizzare la propria gita con pochi clic, garantendo la certezza di un servizio integrato e affidabile.
La montagna a portata di mano
Con il rinnovo dei “Treni della Neve” per la stagione 2025/2026, Trenord conferma la propria vocazione a rendere la montagna più vicina e accessibile. Che si tratti di una giornata di sci ad Aprica, di un weekend tra le piste di Valmalenco o di una ciaspolata tra i boschi innevati, la proposta unisce sport, natura e sostenibilità. Un invito a vivere l’inverno senza pensieri, lasciando che sia il treno a condurre gli appassionati verso la neve.
Scegli il tuo pacchetto
Grazie ai “Treni della Neve” ogni località proporre pacchetti viaggio+navetta+ skipass, con formule calibrate sulle diverse esigenze degli utenti. A Chiesa Valmalenco, sono disponibili tre soluzioni: Treno + 1 giorno skipass a €67,00, Treno + 1 giorno ciaspolata a €64,00 e Treno + 2 giorni skipass a €98,00, tutte valide quotidianamente dal 7 dicembre 2025 al 7 aprile 2026. Ad Aprica, si può scegliere tra Treno + 1 giorno skipass (€67,00) o Treno + 2 giorni skipass (€98,00), sempre utilizzabili ogni giorno nello stesso periodo. A Madesimo, l’offerta Treno + 1 giorno skipass (€64,00) è riservata alla domenica, dal 7 dicembre 2025 al 1 aprile 2026. Ai Piani di Bobbio, il pacchetto Treno + 1 giorno skipass costa €57,00 nei feriali e €62,00 nel weekend, con validità dal 7 dicembre 2025 al 31 marzo 2026; entrambe le tariffe sono in attesa di conferma dal comprensorio. Infine, a Domobianca, tra l’Alpe Lusentino e il Moncucco, il pacchetto Treno + 1 giorno skipass è proposto a €54,00. Per l’acquisto: www.trenord.it/giteintreno
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Grafica e impaginazione: Alice Fattorini - BonBon Design Stampa: Ciscra S.p.A.
Via San Michele, 36, 45020 Villanova del Ghebbo (RO)
Finito di stampare: Dicembre 2025
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